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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Gennaio 2007
OSCE E CONSIGLIO D’EUROPA: “I PARTITI POLITICI ALBANESI PRENDANO PARTE AI DIBATTITI SULLE PROSSIME ELEZIONI LOCALI”  
 
Vienna/Strasburgo, 9 Gennaio 2007 – Il Segretario Generale dell’Osce e il Segretario Generale del Consiglio d’Europa hanno rilasciato la seguente dichiarazione sulle elezioni locali in Albania: “Il popolo albanese ha diritto a elezioni libere ed eque, non macchiate da irregolarità e frodi. Considerate le gravi difficoltà presentate dalla preparazione delle prossime elezioni locali, accogliamo con favore l’iniziativa del Presidente albanese di convocare tutti i partiti politici per tentare di arrivare a un accordo o più accordi affinché le prossime elezioni si svolgano conformemente al diritto albanese e alle norme internazionali. ” “Esortiamo i leader di tutti i partiti politici a partecipare all’incontro e a dimostrare il massimo grado di responsabilità nella ricerca di un accordo. Ciò è nel pieno interesse dell’Albania e della sua reputazione internazionale. ” “La comunità internazionale continuerà a prestare assistenza al processo elettorale ma non può sostituire i partiti politici albanesi nell’adempimento dei loro doveri nei confronti del popolo albanese. ” “A seguito della pubblicazione del rapporto interinale della Missione di osservazione elettorale, gli osservatori elettorali internazionali continueranno a seguire attentamente gli ulteriori sviluppi. Un gruppo per l’osservazione pre-elettorale del Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa si recherà in visita in Albania dal 10 al 14 gennaio”. .  
   
   
MISSIONE PRE-ELETTORALE DEL CONGRESSO DEL CONSIGLIO D’EUROPA IN ALBANIA  
 
Strasburgo, 9 gennaio 2007 – Il Congresso dei Poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa effettuerà una missione pre-elettorale in Albania, dove si terranno a breve le elezioni locali. La missione si svolgerà dal 10 al 14 gennaio 2007. La delegazione sarà composta dal vice presidente del Congresso Jean Claude Frecon (Francia, Soc, L) e dal vice presidente e presidente della Camera dei Poteri locali Ian Micallef (Malta, Ppe/cd, L), accompagnati da Jean Philippe Bozouls per il Segretariato del Congresso. La delegazione incontrerà rappresentanti del governo, alcuni parlamentari, membri della Commissione elettorale centrale, rappresentanti locali e dei partiti politici, della comunità internazionale in Albania e di altre organizzazioni internazionali in missione di osservazione. Durante la visita, la delegazione sarà a disposizione di tutte le parti coinvolte nel processo elettorale al fine di garantire lo svolgimento delle elezioni. .  
   
   
AMMONTARE DI BTP IN EMISSIONE  
 
 Roma, 9 gennaio 2007 - Il Mef, facendo seguito al comunicato stampa del 4 gennaio 2007, comunica l´ammontare dei Btp che verranno offerti nell´asta del prossimo 11 gennaio: Buoni del Tesoro Poliennali - quinquennali 15 settembre 2006/2011 settima tranche: 2. 500 milioni di euro; "trentennali" 1° agosto 2005/1° febbraio 2037 decima tranche: 2. 000 milioni di euro. .  
   
   
BANCA INTESA: STANDARD & POOR´S ALZA IL RATING SUI DEBITI A LUNGO TERMINE E A BREVE TERMINE  
 
Milano, 9 gennaio 2007 - Banca Intesa informa che 21 dicembre 2006 l’agenzia internazionale Standard & Poor’s ha alzato i rating assegnati a Banca Intesa a Aa- (da A+) per i debiti a lungo termine e ad A-1+ (da A-1) per quelli a breve termine, con outlook stabile. . . . . .  
   
   
BPU BANCA ENTRA NEL CAPITALE DI PRESTITALIA SPA, SOCIETÀ SPECIALIZZATA NELLA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO E NELLE DELEGAZIONI DI PAGAMENTO E SOTTOSCRIVE UN ACCORDO COMMERCIALE  
 
 Bergamo, 9 gennaio 2007 – Bpu Banca comunica di aver sottoscritto un accordo per l’acquisizione di una quota del capitale di Prestitalia S. P. A, società di intermediazione finanziaria fondata nel 1998 e specializzata nella concessione del credito, in particolare mediante cessione del quinto dello stipendio e delegazione di pagamento, e nella distribuzione di prodotti e servizi finanziari. Tale acquisizione avverrà tramite la costituzione di una nuova società partecipata pariteticamente da Bpu Banca, Medinvest International e Pharos che, a fronte del versamento di un corrispettivo di 34,3 milioni di euro circa, verrà a detenere il 68,5% circa del capitale di Prestitalia. Il rimanente capitale farà capo agli agenti della Società stessa. L’ingresso di Bpu Banca nel capitale sociale di Prestitalia, soggetta alle autorizzazioni delle autorità competenti, dovrebbe perfezionarsi entro il primo semestre del 2007. L’accordo commerciale tra la rete bancaria del Gruppo Bpu, Banca 24/7 e Prestitalia, operativo da inizio 2007, favorirà lo sviluppo dell’attività di consumer finance, una delle linee guida del Piano Industriale di Gruppo , e concorrerà al presidio di uno dei settori con tassi di crescita medi annui previsti più elevati del prossimo biennio (+17% a livello di sistema per le istituzioni finanziarie e le banche specializzate). In base agli accordi commerciali stipulati, Prestitalia sarà la controparte preferenziale per la promozione, il collocamento e la gestione operativa dei prodotti di cessione del quinto e deleghe di pagamento presso i clienti delle filiali del Gruppo Bpu, che verranno erogati da Banca 24/7. Si rammenta che tali prodotti sono stati finora collocati tramite Banca 24/7 unicamente sulla clientela esterna al Gruppo, e che verranno, grazie all’accordo stipulato con Prestitalia, offerti anche alla clientela “captive” del Gruppo Bpu. Banca 24/7 contribuirà inoltre al finanziamento dei nuovi volumi annui di cessione del quinto generati dalla rete distributiva Prestitalia, che conta ad oggi 22 agenti e 57 agenzie che operano in esclusiva con l’uso del marchio Prestitalia e una rete di consulenti attiva su tutto il territorio nazionale. Tramite tale rete, e a completamento della gamma di prodotti offerti, Prestitalia a sua volta promuoverà in via preferenziale la distribuzione dei prodotti di credito al consumo del Gruppo Bpu (mutui, carte di credito, prestiti personali) ed avrà la facoltà di distribuire i prodotti bancari del Gruppo Bpu. L’operazione consentirà di sviluppare ulteriormente l’approccio integrato alla gestione delle esigenze del cliente e le connesse sinergie distributive e di prodotto. .  
   
   
MPS.NET E MPS PROFESSIONAL SI FONDONO IN BANCA MPS  
 
 Siena, 9 gennaio 2007 – E’ stato sottoscritto 27 dicembre 2006 l´atto di fusione per incorporazione di Mps Net e Mps Professional in Banca Monte dei Paschi di Siena, con decorrenza degli effetti civilistici dalle ore 23. 59 del 31 dicembre 2006 e contabili/fiscali dal 1° gennaio 2006. L’operazione dà seguito alle delibere assembleari del 6 dicembre 2006 della Banca Monte dei Paschi di Siena S. P. A. , del 4 dicembre 2006 della Mps. Net. S. P. A. E del 30 novembre 2006 della Mps Professional S. P. A. .  
   
   
ANIMA SGR: RACCOLTA NETTA DI -50,3 MILIONI DI EURO A DICEMBRE PATRIMONIO GESTITO A 7.296 MILIONI DI EURO A FINE DICEMBRE  
 
Milano, 9 gennaio 2007 – Anima ha registrato nel mese di dicembre 2006 una raccolta netta totale (fondi di diritto italiano, Anima Sicav, Anima Orizzonti) di -50,3 milioni di euro (-558,0 milioni di euro nell’intero 2006). Il patrimonio totale ammonta a fine dicembre a 7. 296 milioni di euro, rispetto a 7. 635 milioni a fine 2005 (-4,4%). Al netto delle duplicazioni (rappresentate dal fondo Anima Orizzonti, che investe in fondi Anima), il patrimonio totale è pari a 7. 290 milioni di euro.
La tabella 1 indica il patrimonio e la raccolta netta di dicembre dei prodotti Anima, divisi per tipologia
Tabella 1: Patrimonio e raccolta netta nel mese di dicembre, per linea di prodotto
Linea di prodotto Numero fondi Nav* Raccolta netta*
Fondi comuni di diritto italiano 10 7. 036,3 -44,9
Anima Sicav 6 253,2 -6,9
Fondo pensione aperto Anima Orizzonti 4 6,9 1,5
Totale 20 7. 296,5 -50,3
Fonte: Anima. * Dati in milioni di euro.
Fondi di diritto italiano - I fondi Anima di diritto italiano hanno registrato nel mese di dicembre 2006 una raccolta netta di -44,9 milioni di euro (-571,9 milioni di euro nel 2006). A fine dicembre il patrimonio netto dei fondi comuni di diritto italiano di Anima ammonta a 7. 036,3 milioni di euro, rispetto a 7. 397,3 milioni di euro a fine 2005 (-4,9%).
La tabella 2 indica il patrimonio e la raccolta netta di dicembre dei singoli fondi di diritto italiano.
Tabella 2: Patrimonio e raccolta netta nel mese di dicembre; fondi Anima di diritto italiano
Nav* Raccolta netta* Tipo di fondo
Anima Fondattivo 761,0 -19,8 Flessibile
Anima Fondo Trading 1. 425,8 -23,5 Azionario
Anima America 295,6 -0,6 Azionario
Anima Europa 154,7 1,3 Azionario
Anima Asia 419,2 -8,1 Azionario
Anima Emerging Markets 152,7 -1,5 Azionario
Anima Fondimpiego 721,4 -9,9 Obbligazionario
Anima Convertibile 174,2 -3,2 Obbligazionario
Anima Obbligazionario Euro 488,2 10,7 Obbligazionario
Anima Liquidità 2. 443,5 9,8 Liquidità
Totale 7. 036,3 -44,9
Fonte: Anima. * Dati in milioni di euro.
Anima Sicav ha registrato in dicembre una raccolta netta di -6,9 milioni di euro (+10,4 milioni di euro nel 2006). Il patrimonio netto di Anima Sicav ammonta a fine dicembre a 253,2 milioni di euro, rispetto a 235,1 milioni di fine 2005 (+7,7%). Anima Orizzonti - Il fondo pensione aperto Anima Orizzonti ha registrato a dicembre una raccolta netta di +1,5 milioni di euro (+3,5 milioni di euro nel 2006). Il patrimonio in gestione è di 6,9 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 2,8 milioni di euro a fine 2005. Commento ai dati - “In linea con il dato dell’industria, la raccolta netta è risultata negativa a dicembre, ma i deflussi si sono più che dimezzati rispetto al mese precedente”, commenta Alberto Foà, amministratore delegato di Anima Sgr, “è accelerata invece la raccolta del fondo pensione aperto Anima Orizzonti, il cui patrimonio, pur restando su valori assoluti ridotti (7 milioni di euro circa), è più che raddoppiato nel 2006”. .
 
   
   
GRUPPO AZIMUT : RACCOLTA NETTA DI RISPARMIO GESTITO IN DICEMBRE: 83,2 MILIONI DI EURO LA RACCOLTA TOTALE DA INIZIO ANNO SUPERA 1,6 MILIARDI DI EURO IL PATRIMONIO IN GESTIONE È CRESCIUTO DEL 20% NEL CORSO DELL’ANNO  
 
 Milano, 9 gennaio 2007 - Dicembre conferma il trend positivo del Gruppo Azimut che, con una raccolta di risparmio gestito di oltre 83 milioni di euro, porta il totale da inizio anno a superare 1,6 miliardi di euro, un risultato ottenuto soprattutto grazie al successo dei fondi flessibili e dei fondi hedge. Con oltre 500 milioni in gestione la società del Gruppo specializzata in fondi speculativi è la prima in Italia per dimensioni. Si rafforza ulteriormente in dicembre l´importanza di Az Fund Management Sa, società di gestione lussemburghese che, oltre a offrire una scelta molto ampia di comparti tradizionali, ha lanciato in settembre diversi comparti multimanager che stanno riscuotendo interesse da parte della clientela del Gruppo.
Dati attività Gruppo Azimut - Dicembre 2006
Dati in Euro Raccolta Dicembre Raccolta Anno 2006 Patrimonio al 31. 12. 2006 o% nel 2006
Fondi Azimut Sgr -710. 764. 194 -2. 156. 173. 591 7. 494. 107. 872 -18,4%
Fondi Az Fund 787. 979. 579 3. 152. 082. 515 5. 198. 036. 342 168,6%
Gestioni patrimoniali e altre gestioni -26. 805. 515 -604. 236 756. 161. 272 3,9%
Assicurazioni Az Life _ 15. 166. 320 333. 565. 718 . 1. 101. 536. 638 51,6%
Hedge Funds 3. 985. 354 412. 912. 997 548. 858. 433 402,9%
Totale gestito netto" 83. 194. 543 1. 628. 223. 403 13. 280. 665. 903 20,2%
Risparmio amministrato -8. 988. 170 -112. 406. 380 600. 122. 087 11,1%
Totale Raccolta Netta e Aum 74. 206. 373 1. 515. 817. 023 13. 880. 787. 990 19,7%
a/ netto di duplicazioni .
 
   
   
COMIFIN: APRE IL CAPITALE AL FONDO DI PRIVATE EQUITY ITALIAN LIFESTYLE PARTNERS IL, CHE ENTRA CON UNA QUOTA DEL 31% ATTRAVERSO UN AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO.  
 
Milano, 9 gennaio 2007 - Il fondo di investimento Italian Lifestyle Partners Il (Ilp Il) ha siglato un accordo con Danilo Salsi e Fabio Pedretti - azionisti di riferimento di Comifin S. P. A. - che prevede l´ingresso con una quota del 31 % nel capitale della società di leasing e finanziamenti leader in Italia nel settore delle Farmacie. L´operazione si è perfezionata in tempi molto ristretti (poco più di un mese) attraverso la sottoscrizione da parte di Ilp Il di un aumento di capitale riservato per un valore di 30 milioni di Euro. "Le risorse che apporterà Ilp Il - ha affermato l´Amministratore Delegato Danilo Salsi, che con il Presidente Fabio Pedretti manterrà la maggioranza con il 69% del capitale - saranno investite nello sviluppo di nuove linee di business e di nuovi prodotti e consentiranno di assecondare la forte domanda proveniente dal tradizionale mercato di riferimento di Comifin". "L´apertura del capitale di Comifin a Ilp è coerente con i progetti di crescita della società, tanto è vero - ha ricordato Pedretti - che nei mesi scorsi Comifin aveva presentato domanda di ammissione al Mercato Expandi; l´approdo in Borsa continua ad essere nei progetti della società ma viene ora collocato in una prospettiva di medio periodo". "Restano comunque confermati - ha concluso Pedretti - tutti gli aspetti di Corporate Governance già definiti in vista della quotazione, così come non sono previsti cambiamenti sotto il profilo delle deleghe gestionali e degli assetti organizzativi". San Paolo Imi ha agito nell´operazione in qualità di Advisor. .  
   
   
ACCORDO FONDIARIA – SAI S.P.A E CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA  
 
Milano, 9 gennaio 2007 - Fondiaria – Sai S. P. A e Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza rendono noto di aver sottoscritto in data 27 dicembre 2006 un accordo che prevede l’estensione degli accordi parasociali, di distribuzione e di servizi aventi ad oggetto la società di Bancassurance Po Vita, pariteticamente detenuta, per un periodo di almeno dodici mesi. Le società informano inoltre che Crédit Agricole e Fondiaria – Sai verificheranno, nei prossimi sei mesi, la possibilità di ampliare tempi e perimetro della collaborazione ad altre aree di business sulla base delle reciproche attitudini industriali. .  
   
   
INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A.: CONCLUSO CON SUCCESSO (ADESIONI AL 95,7%) L’AUMENTO DI CAPITALE RACCOLTI 43,6 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 9 gennaio 2007 – Investimenti e Sviluppo, società che svolge attività di acquisizione di partecipazioni e advisory per operazioni di finanza straordinaria, ha concluso con successo il 27 dicembre 2006 l’aumento di capitale. Al termine del periodo d’offerta – dal 4 dicembre 2006 al 22 dicembre 2006 – è stato sottoscritto l’aumento di capitale per un controvalore di circa Euro 43,6 milioni, pari a circa il 95,7% dell’offerta. Il Socio Investimenti e Sviluppo Holding S. R. L. Ha sottoscritto l’aumento di capitale per circa Euro 19,3 milioni. A conclusione dell’aumento di capitale sociale, Investimenti e Sviluppo S. P. A. È diventata formalmente contendibile sul mercato non essendoci alcun socio che detenga oltre il 50%. L’offerta, così come deliberato dall’Assemblea straordinaria di Investimenti e Sviluppo S. P. A. Del 5 ottobre 2006, è funzionale all’obiettivo strategico di far acquisire il ruolo di holding d’investimento in aziende di piccole e medie dimensioni. A conclusione dell’offerta, risultano non esercitati circa seicentomila diritti di opzione per un controvalore complessivo di circa Euro 1,9 milioni. In conformità a quanto disposto dall’art. 2441, terzo comma, cod. Civ. , i diritti di opzione non esercitati entro il 22 dicembre 2006 verranno offerti in Borsa da Investimenti e Sviluppo S. P. A. , nel periodo compreso tra il 15 e il 19 gennaio 2007. I risultati definitivi relativi al numero di azioni sottoscritte, nonché informazioni relative alla compagine azionaria, saranno rese disponibili da Monte Titoli S. P. A. In data 28 dicembre 2006. L’amministratore delegato, Giovanni Natali, ha dichiarato: ”da questo momento inizia veramente la nuova fase di una società che, comunque, si porta alle spalle 100 anni di storia; l’allargamento significativo della compagine azionaria ad investitori finanziari ed industriali, e la mancanza di un socio di maggioranza assoluta, rappresentano, da un lato, una potenziale fonte di attenzione per il mercato borsistico e, dall’altro, una interessante sinergia nella ricerca di aziende target da acquisire e nella possibilità di coinvestimenti”. .  
   
   
ANTONIA DI BELLA NUOVO DIRECTOR INTERNAL AUDIT AND CONTROLS DI JEFFERSON WELLS, MULTINAZIONALE AMERICANA DI CONSULENZA AZIENDALE  
 
Milano, 9 gennaio 2007 - Antonia Di Bella porta in Jefferson Wells circa quindici anni di esperienza maturata in Kpmg, dove si è occupata principalmente di revisione, consulenza su temi di controllo interno e principi contabili internazionali nel settore assicurativo, dell’asset management e dei fondi pensioni. “Le aree dell’Internal audit e controllo interno sono chiave per lo sviluppo di Jefferson Wells fin dalla sua fondazione, avvenuta oltre dieci anni fa. Abbiamo trovato in Antonia Di Bella capacità, competenze ed esperienze tali da poter dare un ulteriore impulso alle attività domestiche di Jefferson Wells, che ha aperto un primo ufficio a Milano la scorsa primavera” commenta Pietro Butté, Managing Director di Jefferson Wells in Italia. Di Bella si è laureata in Scienze Economiche e Sociali presso l’Università della Calabria, conseguendo, presso l’Ateneo pavese, un Master in controllo e gestione finanziaria. Di Bella riporta direttamente al Managing Director di Jefferson Wells Italia Pietro Butté. . .  
   
   
NEGRI BOSSI: RIPOSIZIONA IL DEBITO E SOSTIENE IL PIANO DI SVILUPPO ATTRAVERSO LA SOTTOSCRIZIONE DI UN FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO A LUNGO TERMINE CON UN POOL DI BANCHE GUIDATO DA UNIPOL MERCHANT PER 30 MILIONI DI EURO.  
 
 Milano, 9 gennaio 2007 - Negri Bossi S. P. A. , azienda leader in Italia nella progettazione e commercializzazione di presse per lo stampaggio ad iniezione di materie plastiche quotata nel segmento Star di Borsa italiana, riposiziona il debito e sostiene il piano di sviluppo attraverso la sottoscrizione di un finanziamento chirografario a lungo termine con un pool di istituti bancari per un valore complessivo pari a 30 milioni di euro. L´operazione, il cui mandato di organizzazione è stato affidato a Unipol Merchant, ha riscosso notevole interesse sul mercato anche in considerazione delle numerose sottoscrizioni raggiunte che hanno reso necessario un riparto delle quote tra le banche partecipanti. Il finanziamento è costituito da due linee di credito, la prima pari a 20milioni di euro per una durata di 5 anni è finalizzata a riposizionare in modo equo le passività finanziarie fra il breve, il medio e il lungo termine, la seconda pari 10 milioni di euro, per la durata di 6 anni, è volta a supportare con adeguate risorse le strategie a sostegno del Piano Industriale 2006/2008 illustrate alla comunità finanziaria lo scorso marzo. L´operazione, che vede coinvolte un pool di 7 banche, oltre a Unipol Merchant, Banca Intesa, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare dell´Emilia Romagna, Credito Artigiano, Banco di Roma e Credito Bergamasco, costituisce ulteriore conferma della fiducia che il mercato dimostra avere verso il raggiungimento degli obiettivi di crescita e di sviluppo delle attività fissati nel Piano Industriale. Negri Bossi ha da pochi giorni chiuso con successo un’operazione di aumento di capitale cum warrant per un controvalore complessivo di 15,4 milioni di euro finalizzato a dotare la Società delle risorse necessarie a rafforzare la struttura patrimoniale riequilibrando il rapporto tra passività finanziarie e patrimonio netto. Inoltre l’eventuale esercizio dei warrant entro il 30 giugno 2010 consentirà di avere a disposizione fino a massimi ulteriori 15,4 milioni di euro per il finanziamento delle strategie di sviluppo e di espansione oltre il 2008. .  
   
   
BORGOSESIA S.P.A.: ACCETTATE NUOVE ADESIONI ALL´AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE.  
 
Biella, 9 gennaio 2007 - Con riferimento all´operazione di aumento di capitale sociale per un massimo di n. 54. 580. 620 azioni ordinarie, Borgosesia S. P. A. Rende noto di aver accettato nuove adesioni per n. 1. 667. 833 azioni. Il capitale sociale è quindi pari Euro 65. 182. 446,00. .  
   
   
INTERPUMP GROUP ANNUNCIATO IL CLOSING DELL’OPERAZIONE DI CESSIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEL 17,3% IN X-EQUITY AI FONDI BS PRIVATE EQUITY E CAPITALIA SOFIPA SGR  
 
 Milano, 9 gennaio 2007 - Interpump Group comunica che in data 22 dicembre 2006 è avvenuto il closing dell’operazione di cessione della partecipazione del 17,3% in X-equity ai due fondi di investimento Bs Private Equity e Capitalia Sofipa Sgr, come annunciato nell’ottobre 2006. I fondi Bs Private Equity e Capitalia Sofipa Sgr sono gli azionisti di maggioranza di X-equity, che nel maggio 2005 aveva acquistato il Settore Cleaning da Interpump Group. La partecipazione è stata ceduta per 12,5 milioni di euro, la stessa cifra alla quale era stata sottoscritta nel maggio 2005, all’atto della cessione del Cleaning. Tuttavia nel bilancio consolidato la partecipazione è in carico a 4,9 milioni per le svalutazioni effettuate in accordo ai principi contabili internazionali. Pertanto nel bilancio consolidato sarà registrata una plusvalenza di 7,6 milioni di euro, mentre nel bilancio individuale della Capogruppo la plusvalenza sarà di 3,2 milioni di euro, che non sconterà alcuna imposta. In base all’accordo, X-equity rimborsa contestualmente il finanziamento di 10 milioni di euro concesso da Interpump Group alla data della cessione del Settore Cleaning, oltre agli interessi capitalizzati pari a 0,9 milioni di euro. Il ricavato della cessione sarà utilizzato per ridurre l’indebitamento finanziario. .  
   
   
ARGIS PER LANCIARE IL NOT FOR PROFIT GIULIO SAPELLI ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE RICERCA GOVERNANCE IMPRESA SOCIALE  
 
 Milano, 9 gennaio 2007 - – L’obiettivo è favorire la formazione di una classe dirigente per l’impresa sociale e dare al not for profit il ruolo che merita nell’ambito del sistema, non solo per il valore sociale, ma anche economico che esprime. Argis nasce principalmente con questi obiettivi. Tra i soci fondatori vi sono numerosi rappresentanti di spicco tanto del settore Not For Profit quanto di quello del Profit, delle Istituzioni e dell’Accademia. Presidente della neonata associazione è Giulio Sapelli. Il noto e illustre economista è attualmente anche docente di storia economica e analisi culturale dei processi organizzativi all’Università degli Studi di Milano, Ricercatore Emerito delle Fondazione Eni Enrico Mattei, per nove anni consigliere d’amministrazione Eni, già presidente della Fondazione Montepaschi di Siena, Sapelli è presente in consigli d’amministrazione di prestigiosi gruppi ed istituzioni. “Il momento odierno – ha dichiarato il presidente Giulio Sapelli - rappresenta la felice conclusione della prima fase di un percorso partito nel luglio di quest’anno, quando, e da più voci, si è palesata l’esigenza di dar vita a un luogo di confronto deputato a definire regole e strumenti tesi a meglio governare il sistema del Not for Profit e conseguentemente favorirne una più consapevole legittimazione nel mercato e nel sistema istituzionale del nostro Paese. La principale missione di Argis sarà appunto quella di equiparare il Not For Profit a tutti i settori e gli attori del sistema economico italiano”. Vicepresidenti di Argis sono Gianfranco Negri–clementi (avvocato milanese, presente in diversi e prestigiosi Cda e fondatore dello studio legale associato Nctm, Negri Clementi Toffoletto Montironi e soci) e Alberto Salsi (Managing Director di Iperion Corporate Finance, già direttore dei rapporti Istituzionali di E&y). Partendo dal presupposto che non vi sia alcuna distinzione o differenza tra la professionalità espressa dal N. F. P. Rispetto a quella espressa dal For Profit, l’Associazione punta a: promuovere e sviluppare la cultura dell’impresa sociale proponendosi come comunità dove l’incontro e lo scambio di opinioni e di esperienze ne sostengono le azioni concrete; valorizzare il principio della sussidiarietà, riconoscendo il ruolo, la sensibilità e l’opera virtuosa dell’impresa sociale in tutti gli ambiti dove essa è presente e dove lo Stato sia sussidiario all’impresa stessa; favorire la formazione di una classe dirigente per il sistema dell’impresa sociale; sviluppare l’associazionismo e il volontariato. “I sistemi più evoluti di corporate governance adottati nel Profit – ha aggiunto Sapelli - possono rappresentare delle best practices dalle quali il N. F. P. Può ricavare elementi e modelli utili alla definizione di linee guida attraverso le quali ad esempio facilitare l’introduzione di amministratori indipendenti all’interno del Cda. Si svilupperà e si diffonderà così, attraverso l’associazione, una nuova cultura di governance. La definizione di regole e linee guida rispetto all’agire, nella logica non tanto dei controlli o dei meta controlli ma di un sistema di balance of power per tutti gli stakeholders. Ciò sarà possibile attraverso il continuo aggiornamento circa le best practices professionali e societarie, l’organizzazione di incontri, corsi di aggiornamento, eventi, anche in collaborazione con altri organismi o Enti orientati in tali settori, saranno soltanto alcuni dei mezzi per conseguire gli scopi di Argis”. L’associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo costituito da un minimo di 7 membri fino ad un massimo di 11 membri. Gli ulteriori organi dell’Associazione Ricerca Governance Impresa Sociale sono il Presidente, i Revisori dei conti, il Segretario Generale, il Comitato tecnico-scientifico e il Collegio dei Probiviri. Ambiti come già detto che vedranno coinvolte figure di spicco sia del Profit che del complesso sistema del Not For Profit attraverso i vertici delle sue molteplici espressioni laiche, confessionali e del welfare state. .  
   
   
BRIANZA EST: SI’ DEI SINDACI AI PRIMI 3 PROGETTI IN GESTIONE ASSOCIATA PRIMO COMPLEANNO CON UN BILANCIO POSITIVO, MENTRE SI DISCUTE CON LA PROVINCIA SULLA CONVENZIONE  
 
 Agrate Brianza, 9 gennaio 2007 - L’ultima assemblea dei sindaci dei Comuni della Brianza Est, che si è tenuta nella sala consiliare di Agrate Brianza venerdì 15 dicembre, ha coinciso con il primo compleanno dell’Associazione, costituita alla fine del 2005. Il presidente, Adriano Poletti, ne ha tratto spunto per tracciare un bilancio che ha giudicato molto positivo. Nel corso del suo primo anno di vita l’associazione ha aperto la conferenza di servizi e consegnato alla Provincia di Milano la prima bozza di convenzione per la costituzione del Circondario. “La Provincia ha accolto il documento con una reazione che definirei difficile e preoccupata “, ha detto Poletti; “ma abbiamo avuto un incontro in cui si sono dipanati i primi dubbi su alcuni aspetti e su quelli che sono i confini delle competenze e delle deleghe funzionali e operative. ” “Non sarà un trattativa molto facile”, ammette il sindaco di Agrate, parlando del confronto con la Provincia, “ma da parte nostra rimane ferma l’intenzione a percorrere la strada della cooperazione e della corresponsabilità, non quella della separazione o della secessione. ” Vista la delicatezza della trattativa, l’assemblea ha deciso di confermare Poletti alla presidenza dell’associazione, derogando alla norma regolamentare che prevede un avvicendamento alla presidenza allo scadere di ogni anno dalla costituzione del sodalizio. La decisione di maggior peso della seduta è stata però quella che vede l’avvio dei primi 3 progetti per la gestione associata di funzioni e servizi. Riguarderanno la formazione dei dipendenti, la gestione degli acquisti e l’Ufficio di Piano per la redazione del Piano di Governo del Territorio. Ideati e proposti ai sindaci dal direttore dell’associazione, nonché direttore generale del Comune di Vimercate, Ciro Maddaluno e dallo Sportello Unico Tecnico di Vimercate, i progetti sono stati approntati a Vimercate con la collaborazione, per quanto concerne gli acquisti associati, di Ornago e Bernareggio. Si tratta in sostanza di monitorare e coordinare per il primo progetto le esigenze formative dei dipendenti comunali, per il secondo le esigenze di effettuare acquisti di materiali e attrezzature varie, in modo tale da offrire ai Comuni aderenti corsi di formazione o l’acquisto di attrezzature a costi inferiori rispetto a quanto dovrebbero sostenere se operassero da soli sul mercato. “Per quanto riguarda gli acquisti c’è anche la possibilità di effettuarli on line”, ricorda Maddaluno; “cosa che peraltro Vimercate e altri Comuni dell’associazione già fanno, e consente di ottenere risparmi che raggiungono il 30%”. I progetti saranno operativi entro la primavera 2007, al termine di alcune tappe che prevedono la creazione di gruppi di lavoro formati da funzionari e dipendenti dei Comuni aderenti ai progetti. In particolare sugli acquisti c’è “la necessità di coordinare i rego,amenti degli acquisti dei vari Comuni, per eliminare orpelli o differenze che possono ostacolare la gestione associata”, come ha ricordato Giorgio Stringhini, sindaco di Burago Molgora. “La formazione associata potrebbe tradursi anche nel supporto vicendevole fra le professionalità che operano nei vari Comuni,“ è la proposta – e insieme l’auspicio - di Maurizio Stucchi, sindaco di Sulbiate. “Per i Comuni di piccole dimensioni è importante poter contare su funzionari e dipendenti di altri Comuni che vogliano trasmettere la propria professionalità ai nuovi dipendenti che necessitano formazione e aggiornamento. ” Offerta Tecnica è, infine, il nome del progetto che mira a costituire l’Ufficio di Piano Sovracomunale, per la gestione degli incarichi e la redazione del Piano di Governo del Territorio. Il progetto, che ha preso corpo dopo un lungo dibattito fra i sindaci dell’associazione, prevede la costituzione di una struttura, formata da tecnici e urbanisti messi a disposizione dai Comuni aderenti al progetto, che si occuperà di coordinare la stesura del Piano di Governo del Territorio sovralocale, curando anche l’affidamento degli incarichi a professionisti esterni, laddove necessario. Ai costi del progetto i Comuni parteciperanno con una quota calcolata sulla base della popolazione residente e della superficie comunale, con riduzioni per le Amministrazioni che hanno già intrapreso il percorso verso il Pgt e avranno quindi meno necessità dei servizi erogati dall’Ufficio di Piano. . .  
   
   
47 IMPRESE RIUNITE IN 9 RETI INNOVATIVE (BUSINESS UNITS)  
 
Bolzano, 9 gennaio 2007 - Nove reti di imprese con il coinvolgimento di 47 aziende altoatesine: sono i numeri del progetto, promosso dall’Assessorato provinciale all’Innovazione e finanziato dal Fondo sociale europeo, per la creazione di reti di vendita innovative (le cosiddette business units). Le Bu permettono all’impresa partecipante di organizzarsi con altre imprese (rete) per commercializzare una gamma di prodotto più vasta con un sistema organizzato. In questo modo si dividono non solo i rischi per ogni singola impresa ma si creano per il gruppo (business unit) i presupposti per conquistare nuovi mercati. Le prime reti altoatesine sono pronte ad affrontare il 2007. Sono 47 le imprese altoatesine, riunite in 9 business units, che hanno deciso di affrontare il 2007 con una presenza congiunta e più forte sul mercato. Il progetto rivolto a piccole e medie imprese è promosso, con il finanziamento del Fondo sociale europeo, dall’Assessorato provinciale all’Innovazione (Ufficio Innovazione) e dal Tis di Bolzano. Con sostegno regionale, know how economico e impegno delle aziende (singoli imprenditori, artigiani, progettisti, architetti, ecc. ) si punta ad attivare uno strumento innovativo per essere competitivi sul mercato attraverso obiettivi mirati: unire le singole competenze in un pacchetto specifico, reagire in modo flessibile e dinamico alle richieste del mercato, ottimizzare le procedure di acquisizione e di produzione, svolgere gli incarichi nei tempi richiesti e a costi contenuti, offrire servizi modellati sulle esigenze della clientela. Durante la fase di costruzione delle reti innovative tra imprese tutti i neocostituiti business units sono stati affidati a un manager di progetto: attraverso corsi, seminari, prove pratiche, le singole imprese hanno fatto il salto di qualità verso il lavoro in team. Le prime business units in Alto Adige sono la aPlus (case di categorie Casaclima A-plus-standard), che raggruppa 4 aziende nell´area di Vipiteno; bibo (case a basso consumo energetico) con 8 imprese in Venosta; Dachteam Cornedo (specilisti del tetto) che unisce 9 aziende nell´area tra Collepietra, Cornedo e Bolzano; dmp (arredamento ospedaliero per camere del reparto pediatrico) composto da 3 imprese altoatesine; Fmg/05: Facility Management & Gestione immobili, costituito da 5 aziende altoatesine; Oikon (prodotti innovativi dell´edilizia) con 5 ingegneri e imprese tecniche locali; Raumgestaltung Naturns (gestione innovativa degli spazi interni) che raggruppa 4 imprese artigiane a Naturno e Terlano; space art factory (design degli spazi interni e delle superfici esterne) con 3 aziende innovative a Ora e Bolzano; infine Südtirol Events (servizi per manifestazioni e fiere) costituito da 6 aziende specializzate. È stato pubblicato anche l´opuscolo "Business Units", disponibile all´Ufficio provinciale Innovazione (Franz Schöpf, responsabile di progetto), tel. 0471 413711, fax 413794, e-mail franz. Schoepf@provinz. Bz. It oppure al Coordinamento Business units (Christoph Koch), a Chienes, zona artigianale 1, tel. 0474 561198, e-mail koch@rcm-solutions. It .  
   
   
CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI, NOMINATI I MEMBRI DI GIUNTA, I PROBIVIRI E I REVISORI DEI CONTI  
 
Roma, 9 gennaio 2007 – La prima assemblea straordinaria di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, presieduta da Alberto Tripi, ha designato i componenti della Giunta, i Probiviri e il Collegio dei revisori dei conti. Della Giunta, composta da 57 membri, fanno parte Carlo Luigi Acabbi (Ecare), Andrea Ambrogetti (Mediaset), Rosario Amodeo (Engineering), Paolo Angelucci (Cosmic Blue Team), Franco Arosio (Sepa), Cesare Avenia (Ericsson), Sergio Bommarito (Fire), Alvise Braga-illa (Txt e-solution), Enrico Bucci (Cisco Systems Italy), Gianni Camisa (Gruppo Cos), Vittoria Carli (Ised), Tiziana Carpinello (Soa Bentley), Teodoro Catanese, Franco Cavallaro (Studio Fc&rr associati), Antonio Chiveri (Eds), Luigialberto Ciavoli Cortelli (Esri Italia), Gaspare Ciliberti (Ente Registro Navale Italiano), Marco Comastri (Microsoft), Gaetano Coscia (Vodafone Italia), Umberto Costamagna (Gruppo Call & Call), Fabio D´angelo (Easysoft Ticketing Solutions), Piero De Chiara (Telecom Italia), Laura Deitinger (Marketing University), Furio Garbagnati (Weber Shandwick Italia), Franco Giacomazzi, Maurizio Giunco (Espansione Tv), Mauro Greco (Fastweb), Pietro Guindani (Vodafone Italia), Ermanno Librandi (Technogeo), Roberto Liscia (Consorzio Netcom), Ennio Lucarelli (Ised), Pierluigi Malesani (Rai), Mario Mariani (Tiscali), Bonfiglio Mariotti (Dataprint Grafic), Enrico Montangero (Montangero e Montangero), Eduardo Montefusco (Rds), Luciano Monti (Apri), Ernesto Moraggi (H3g), Daniele Mosco, Domenico Netti (Lavazza), Giovanni Oliveri (Lloyd’s Register Quality), Nando Pagnoncelli (Ipsos Group), Elserino Piol (Pino Partecipazioni), Andrea Pontremoli (Ibm Italia), Laura Porcu (Telecom Italia), Gianrenzo Prati (Cisq), Stefano Quintarelli (I. Net), Andrea Rapisarda (Dun&broadstreet), Romano Righetti (Wind), Luigi Rocchi (Rai), Michele Rosco (Mirò), Alessandro Salustri (Albacom), Luciano Scalia (Gruppo Cos), Gualtiero Tamburini (Nomisma), Lorenzo Thione, Michele Angelo Verna (Vodafone Italia), Cinzia Villani (It Telecom). Sono chiamati a comporre il collegio dei revisori dei conti Claudio De Giovanni, Claudio Lesca e Giovanni Vigoriti. Svolgeranno la funzione di probiviri Andrea Monorchio, Federico Grazioli, Enzo Concina, Arturo Artom e Filippo Rebecchini. Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, nata il 7 novembre scorso dalla fusione di Federcomin (imprese dell’Ict) e Fita (Terziario Avanzato), riunisce 44 associazioni di categoria e 62 sezioni territoriali, collocandosi così fra le prime federazioni del sistema confindustriale. La nuova organizzazione federativa, le cui aziende aderenti producono un fatturato di oltre 102 miliardi di euro, rappresenta i comparti delle applicazioni satellitari, comunicazione e marketing, consulenza, contenuti digitali, e-media, formazione, ingegneria, internet, qualità, radiofonia e televisione, ricerca e sondaggi, servizi tecnologici e professionali, tecnologie informatiche, telecomunicazioni, Nell’economia italiana, il settore dei servizi Innovativi e Tecnologici contribuisce al 18% del Pil, attraverso 2. 200. 000 addetti impegnati in oltre 700. 000 imprese. .  
   
   
LA REGIONE PROMUOVE L´IMPRENDITORIA FEMMINILE PIEMONTESE  
 
 Torino, 9 gennaio 2007- La Giunta regionale, su proposta dell´Assessore al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, ha approvato, gli indirizzi per dare attuazione al programma regionale per la realizzazione di azioni positive in favore dell´imprenditoria femminile. L´obiettivo è quello di promuovere l´imprenditoria femminile attraverso una serie mirata di attività, quali: il monitoraggio delle imprese beneficiare di agevolazioni concesse dalla regione in attuazione delle legge approvata in materia (l. 215/1992); l´aggiornamento della ricerca 2004 "Piccole imprese, grandi imprenditrici", che ha confermato la forza produttiva dell´universo femminile e ne ha evidenziato la crescita negli ultimi quindici anni; la promozione e lo sviluppo di servizi di assistenza e consulenza tecnica e manageriale alle imprese femminili in crisi su tutto il territorio piemontese; la creazione di sportelli per l´assistenza e consulenza alle imprese femminili che intendono usufruire degli interventi per favorire la flessibilità previsti dalla legge regionale 53/2000 e la creazione di un elenco regionale di soggetto candidati alla "figura di sostituzione" ovvero di nuove figure professionali in grado di rispondere alle esigenze delle lavoratrici autonome e delle imprenditrici che desiderano allontanarsi temporaneamente dalla vita professionale per esigenze di varia natura (cura dei figli, malattia, formazione, aggiornamento, ecc. ); la prosecuzione della forma di sostegno offerta dal servizio di "mentoring", inteso come relazione tra una neo imprenditrice e un´imprenditrice "mentore" Per la realizzazione del programma regionale la Direzione regionale Formazione Professionale-lavoro si avvarrà della collaborazione di Unioncamere Piemonte per fornire il necessario supporto tecnico e interagire con le C. C. I. A. A. Del territorio, con i Comitati per l´Imprenditoria femminile e le altre Associazioni interessate. .  
   
   
COOPERATIVE ALTOATESINE IN COSTANTE CRESCITA  
 
 Bolzano, 9 gennaio 2007 - L’assessora provinciale alla cooperazione, Luisa Gnecchi, esprime la propria soddisfazione per il trend positivo che caratterizza il settore cooperativa in Alto Adige. Il settore della cooperazione in Alto Adige continua a mostrarsi molto dinamico. A fine 2006 erano presenti in provincia di Bolzano un totale di 946 cooperative, con un incremento di 18 cooperative rispetto al 2005. Nel corso del 2006 sono nate complessivamente 60 nuove cooperative, mentre sono 42 quelle che hanno cessato la propria attività. Le cooperative altoatesine possono contare complessivamente su circa 150. 000 soci. Molto vari sono gli ambiti di attività nei quali le cooperative operano: 129 sono attive nel settore agricolo, 120 le cooperative di lavoro, 305 le cooperative di servizio, 222 le cooperative edilizie, 52 quelle di credito. Le cooperative sociali, che hanno visto nell’ultimo decennio un costante incremento, hanno raggiunto per la prima volta il numero di 100. “Le cooperative sono una forma imprenditoriale di lunga tradizione ma anche estremamente moderna e di successo” rileva l’assessora alla cooperazione Luisa Gnecchi “I dati mostrano un’evoluzione molto dinamica di un settore di fondamentale importanza per il tessuto economico e sociale dell’Alto Adige. Oltre ai numeri, si registra anche un miglioramento del livello imprenditoriale medio delle cooperative e della loro importanza per la vita di molte famiglie altoatesine”. .  
   
   
MARTINI REPLICA AL MINISTRO BONINO: LA TOSCANA ALL´ESTERO, ECCO TUTTE LE SEDI E I COSTI DEGLI UFFICI NON CORRETTI I DATI RIPORTATI DAL SETTIMANALE PANORAMA. " LAVORIAMO INSIEME PER FARE SISTEMA"  
 
Firenze, 9 gennaio 2007 - Non sono corretti i dati, riferiti alla Toscana, riportati nell´intervista del Ministro Emma Bonino a Panorama. In particolare il Presidente Martini rileva che laddove si afferma che la Toscana avrebbe da sola un "budget della stessa entità dell´Ice (60 mil. Di euro), con 59 addetti all´internazionalizzazione" le cose stanno diversamente. Infatti, scrive Martini: "Toscana Promozione", la nostra agenzia che si occupa di promozione all´estero, ha una dotazione organica complessiva di 44 addetti e un budget che nel 2006 è stato di 9 milioni di euro, tra finanziamenti regionali, dell´Unioncamere e quelli nazionali, gestiti in collaborazione con Ice. Per il 2007 si prevedono 12 milioni di euro. " I 60 milioni di euro di cui si parla nell´intervista si riferiscono invece - scrive ancora il Presidente "agli esiti di una ricerca, da noi commissionata e curata da Monitor Group, sulle strategie per la competizione del sistema-Toscana. In quella sede è stato ricostruito l´investimento in promozione realizzato nel 2006 da tutti gli Enti presenti sul territorio toscano". La medesima ricerca in proposito ne ha contati più di 40 - tra locali, regionali e nazionali - che intervengono in questo settore di attività. Tutto ciò evidenzia la necessità di svolgere un lavoro di forte razionalizzazione e coordinamento a cui noi abbiamo iniziato a lavorare concretamente. "Fare sistema", è l´obiettivo prioritario del progetto Monitorazione. Un progetto che è nato proprio per raccogliere tutti i dati relativi all´investimento totale del sistema e per offrire soluzioni a tale dispersione. Rispetto all´andamento negativo dei flussi turistici, che viene attribuito al trasferimento delle competenze alle Regioni, il Presidente Martini aggiunge inoltre alcune precisazioni. "E´ vero - scrive - c´è stata una caduta. Ma, dopo tre anni di calo, il turismo nel 2005 è tornato a crescere: in Toscana molto di più che a livello nazionale. Da noi è salito infatti di 7,6 punti, con una presenza superiore a quella del 2001, ovvero oltre i livelli massimi del turismo regionale. Un inversione di tendenza confermata anche dai dati sui primi 6 mesi del 2006 che fanno registrare un ulteriore crescita del 5,1 rispetto al primo semestre 2005. Non solo. Da noi cresce dell´8,4 la quota di turismo internazionale, più del doppio di quanto registrato a livello nazionale (+3,6%). Tutto questo credo dimostri come sia forzato attribuire la perdita di competitività dell´Italia al trasferimento di competenze alle Regioni in seguito alla riforma del Titolo V, entrata in vigore di fatto solo nel 2001. " Il Presidente della Toscana concorda con il Ministro Bonino sul problema della frammentazione degli interventi, ma rileva : "Problema che può essere superato solo definendo all´interno di una cornice unica un programma Paese condiviso da tutti". "In attesa di incontrarci il prossimo 25 gennaio a Roma - conclude Martini - ti invio i più sinceri auguri per il nuovo anno, nella speranza che possa rappresentare l´avvio di una positiva e concreta collaborazione. Sarebbe un significativo passo avanti di cui sentiamo, Regioni per prime, un gran bisogno. " Alla lettera è allegato un prospetto che riassume la consistenza, i compiti e i costi della sede di Bruxelles e degli uffici che la Toscana ha aperto all´estero grazie alla collaborazione con il Monte dei Paschi di Siena. La sede di Bruxelles e gli uffici della Regione Toscana all´estero. Nel 2004 la Regione Toscana, attraverso la sua agenzia di promozione economica "Toscana Promozione", e grazie alla collaborazione del gruppo bancario Mps che ha aperto sue sedi di rappresentanza in alcune aree di rilevante interesse economico, ha allestito alcuni uffici di supporto al mondo dell´imprenditoria toscana. Cosa offrono. Servizi informativi di base, indagini di mercato, analisi valutative, liste di potenziali clienti e assistenza legale, fiscale, aziendale e commerciale. E´ possibile inoltre disporre di computer e fax e organizzare seminari e incontri o piccoli eventi promozionali. New York - Aperto nel marzo 2004, l´ufficio di New York si trova in Delmonico Plaza (55 East/59th Street) e ha inaugurato il network delle strutture estere toscane. Responsabile della struttura è Angela Carabelli. Attività - Dal 2004 al 31 agosto 2006, sono stati 638 i quesiti di varia natura rivolti alla struttura: dalla richiesta di assistenza per la promozione a quelli relativi agli aspetti legali e commerciali. Domande provenienti da tutti i settori dell´economia toscana ma, specialmente, da quelli delle Piccole e medie imprese (Pmi) (50%) e dell´agroalimentare (34%). Le richieste principali rivolte dagli imprenditori toscani sono quelle di assistenza e ricerca di agenti, distributori e operatori statunitensi (28%); informazioni su legislazione, norme commerciali, fiscali e doganali (22%); consulenze orientative di mercato e informazioni su eventi e fiere (18%); informazioni su dogane e trasporti (11%). Nel 2005, inoltre, sono stati realizzati 19 progetti speciali dedicati, in particolare, ai settori dell´agroalimentare e della Pmi: organizzazione di conferenze stampa di presentazione dei settori produttivi toscani; supporto, ospitalità ed introduzione al mercato americano di delegazioni economiche organizzate delle associazioni di categoria e dalle Province; supporto alle aziende che hanno partecipato a fiere o ad eventi organizzati da Toscana Promozione. Costi di gestione 2006: 70. 000 euro. Shangai - Nel novembre 2004 è stata inaugurata la sede della Toscana in Cina. Situato al 19° piano della Unit 1913, Building n. 1, Corporate Avenue 222, Hubin Road, l´ufficio cinese prosegue l´impegno della Regione di dare una risposta concreta e tempestiva alla domanda di presenza, di efficienza e di qualità posta dal mondo dell´imprenditoria toscana. Responsabile della struttura è Valeria Luo. Attività - Al 31 agosto 2006 sono 448 le richieste rivolte all´ufficio di Shangai. Domande provenienti da tutti i settori dell´economia toscana ma, principalmente, dall´industria (65%), multi-settore (19%), dell´agroalimentare (11%) e del turismo (5%). Tra i quesiti ricorrenti: assistenza e ricerca di agenti, distributori e operatori cinesi (28%); informazioni su legislazione, norme commerciali, fiscali e doganali (20%) e consulenze orientative di mercato e informazioni su eventi e fiere (12%) . Nel 2005, inoltre, sono stati realizzati 23 progetti speciali dedicati, in particolare, ai settori del Turismo e della Pmi: organizzazione di incontri bilaterali (workshop) tra operatori cinesi e toscani; organizzazione di seminari; supporto, ospitalità ed introduzione al mercato cinese di delegazioni economiche organizzate delle associazioni di categoria e dalle Province. Costi I costi di gestione dell´ufficio ammontano a circa 60. 000 euro all´anno. Mosca - Inaugurata ad ottobre 2005, la sede si trova al secondo piano del Business Center Romanov Dvor di Mosca. Un ambiente di oltre 200mq che vede insieme Toscana Promozione e la Banca Monte dei Paschi di Siena, che qui ha aperto un nuovo ufficio di rappresentanza. Situata in pieno centro di Mosca, a 200 metri dal Cremlino, la nuova sede toscana è pensata per rispondere alle esigenze di chi intende investire all´estero. Responsabile della struttura è Irina Glushak. Dal giorno dell´inaugurazione al 31 agosto 2006 sono 202 le richieste rivolte all´ufficio di Mosca. Domande provenienti da tutti i settori dell´economia toscana ma, principalmente, dall´industria (67%), multi-settore (17%), dell´agroalimentare (12%) e del turismo (3%). Tra i quesiti ricorrenti: assistenza e ricerca di agenti, distributori e operatori russi (38%); dogane e trasporti (17%) e consulenze orientative di mercato e informazioni su eventi e fiere (14%) . Costi Per il 2006 la spesa complessiva è di 71. 000 euro. Francoforte - Situata nel cuore finanziario e commerciale di Francoforte, davanti alla Banca Centrale Europea, ad una sola fermata dalla Stazione Centrale e non lontana dalla Frankfurt Messe, la sede tedesca del Sistema economico toscano è stata inaugurata il 10 febbraio 2006 e offre agli imprenditori toscani tutti i servizi e gli strumenti necessari per affrontare le nuove sfide dettate dalla globalizazzione. Responsabile della struttura: Rosanna Cangianiello Fino a maggio 2006 è stata utilizzata come sede espositiva. Nel secondo quadrimestre del 2006 sono stati 25 i quesiti rivolti alla struttura di Francoforte. Domande provenienti da tutti i settori dell´economia toscana ma, principalmente, dall´industria (69%), multi-settore (26%), dell´agroalimentare (4%). Tra i quesiti ricorrenti: dogane e trasporti (32%); assistenza legale contrattuale e recupero crediti (20%) e assistenza e ricerca di agenti, distributori e operatori (16%) . Costi Il costo di gestione per il 2006 è di circa 48. 000 euro. Bruxelles - Aperta da 7 anni come ufficio di collegamento con le istituzioni dell´Unione europea, la sede della Regione a Bruxelles si è presto trasformata in una vera e propria rappresentanza istituzionale. Ubicata nel centro del quartiere europeo (Rond Point Schuman 14), di fronte alla presidenza della Commissione e la Consiglio dell´Unione, intrattiene rapporti quotidiani con tutte le istituzioni comunitarie, con la rappresentanza permanente italiana e con le altre 254 rappresentanze regionali, offrendo assistenza al presidente e a tutti i membri del governo regionale nel corso dei loro sempre più frequenti impegni europei. Attività - Nel 2004 ha ospitato, oltre ad una seduta straordinaria della giunta regionale, 28 missioni del presidente o degli assessori, 90 missioni di funzionari, 85 delegazioni di istituzioni toscane (consiglio regionale, province e comuni capoluogo, università, associazioni di categoria, organizzazioni non governative) alle quali assicura assistenza. Il responsabile della sede è Mario Badii. Il personale comprende altri due dirigenti e due segretarie. Costi - Il budget annuo per le "spese di rappresentanza" è di 60mila euro (largamente inferiore alla media delle altre Regioni, che in alcuni casi arriva alla cifra di 200-250mila euro). I costi annui per il personale - 3 dirigenti e 2 segretarie, che oltre al compenso ordinario ricevono una indennità specifica per il trasferimento all´estero - è inferiore ai 500. 000 euro Prospetto Riassuntivo Dei Costi Annui Della Sede Di Bruxelles - Servizi comuni forniti da Recis (Regioni Centro Italia Servizi) 100. 000 euro. Personale di segreteria messo da Recis a disposizione della Regione Toscana 130. 000 euro. Budget a disposizione dell´Ufficio 60. 000 euro. Spese telefoniche 20. 000 euro. Aggravio costi personale regionale per sede estera 160. 000 euro. Totale Lordo Costi 470. 000 euro. Entrate (affitti n. 5 stanze) 55. 000 euro. Totale Netto Costi 415. 000 euro. Affitti: N. B. I costi indicati corrispondono alla situazione a regime dopo l´acquisto della nuova sede, che consentiranno di scendere dal totale lordo di 620. 000 euro (comprensivo della quota affitti) a 470. 000 euro. La fase di transizione si chiuderà a metà del 2007. .  
   
   
HUMANITAS SPA: COSTITUITA UNA NUOVA SOCIETA’ PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE. CENTROBANCA SOCIO DI MAGGIORANZA RELATIVA  
 
Milano, 9 gennaio 2007 – Humanitas Spa, società che fa capo al Gruppo Techint e attiva nella gestione di ospedali a Rozzano (Mi), Bergamo, Torino e Catania ha dato il via, lo scorso 27 dicembre 2006, alla costituzione di A. C. H. Immobiliare Spa. La nuova società raccoglierà le partecipazioni immobiliari del gruppo in precedenza facenti capo a Immobiliare Mirasole (immobili di Rozzano), Silem (immobili di Bergamo) e Immobiliare Perseghetto. L’accordo è la tappa principale di un percorso che vede subentrare Centrobanca, la Corporate e Investment Bank del gruppo Bpu, a Reale Mutua Assicurazioni. La banca d’affari milanese ha inoltre individuato nel gruppo Aedes, tra le principali società immobiliari quotate in Italia, un partner di provata esperienza nel settore. Centrobanca investirà direttamente in A. C. H. Immobiliare diventandone il principale azionista con una quota del 44%, affiancando Humanitas S. P. A. Che continuerà a detenere il 40%, mentre Aedes entrerà nel capitale con il 16%. L’obiettivo di investimento della neonata società è di oltre 300 milioni di euro. “Le strategie e gli interessi di Techint e Bpu, condivisi in anni di stretta collaborazione, si consolidano ulteriormente con questo accordo in vista di nuove ed importanti sfide - spiega Gianfelice Rocca, Presidente di Techint e Humanitas - Ringrazio Reale Mutua Assicurazioni, storico e importante partner di Humanitas, per aver accompagnato lo sviluppo del nostro Gruppo ospedaliero fin dalla sua fondazione, e ringrazio Aedes, tra le principali società immobiliari quotate italiane, che con questa operazione inizia un percorso di collaborazione con noi”. “L´operazione testimonia l’attenzione di Centrobanca nei confronti di Gruppi di riconosciuta capacità e in continua crescita, sia quantitativa che qualitativa” spiega Emilio Zanetti, Presidente di Bpu Banca, istituto che controlla la banca d’affari. “Confermiamo inoltre la volontà di consolidare la partnership con il Gruppo Techint e sarà nostro impegno individuare nelle diverse circostanze le soluzioni finanziarie più adeguate a sostenerne le attività". “Grazie a tale operazione, il gruppo Aedes, afferma Luca Castelli, Amministratore Delegato della società, rafforza la propria presenza nel settore health care, nel quale Aedes è già presente attraverso Investietico, fondo immobiliare quotato specializzato in investimenti eticamente compatibili tra cui case di cura sanitaria e residenze per anziani”. “Abbiamo creduto e investito in Humanitas fin da quando è nata”, dichiara Iti Mihalich, Presidente di Reale Mutua, “e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Contribuire ad una sanità d´eccellenza ha rappresentato ciò che noi intendiamo quando parliamo di valori e di investimento delle nostre risorse sul territorio: l´interesse al benessere della società e della persona è una parte essenziale del concetto di mutua. Usciamo da questo progetto per concentrarci sul nostro core-business assicurativo ma siamo consci di avere fornito un ottimo contributo nella fondazione e per lo sviluppo di una struttura all´avanguardia, anche nella ricerca. Di questo siamo e saremo sempre fieri, augurando i migliori successi per il futuro. ” .  
   
   
TELECOM ITALIA: CONCLUSO IL PROCESSO DI DISMISSIONE IMMOBILIARE GIA’ ANNUNCIATO IL 21 DICEMBRE 2005, CEDUTA IL 21 DICEMBRE 2006 L’ULTIMA TRANCHE DI IMMOBILI AL FONDO SPAZIO INDUSTRIALE  
 
Milano, 9 gennaio 2007 - Telecom Italia comunica che - nell’ambito del programma di dismissione di immobili per un valore totale di oltre 1 miliardo di euro, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 21 dicembre 2005 - è stato realizzato il 21 dicembre 2006 l’apporto da parte di Olivetti Multiservices, società controllata al 100% da Telecom Italia S. P. A. , di un’ultima tranche di 7 immobili al fondo immobiliare di tipo chiuso denominato Spazio Industriale. Il valore dell’apporto è pari a circa 2,7 milioni di euro, con una plusvalenza lorda consolidata di circa 1 milione di euro. Il totale dei conferimenti al fondo Spazio Industriale ha determinato un impatto positivo sull’indebitamento finanziario del Gruppo per circa 290 milioni di euro, al lordo delle imposte. Le quote del fondo Spazio Industriale sono state cedute ad investitori istituzionali facenti capo a Cypress Grove International Funds e partecipati, in via minoritaria, da Pirelli & C. Real Estate. . . .  
   
   
BENI STABILI: FIRMATO IL CLOSING PER LA VENDITA DI UN IMMOBILE EX FONDO COMIT  
 
Roma, 9 gennaio 2007 – Lo scorso 21 dicembre 2006 Beni Stabili ha firmato il closing con una società privata, per la vendita di un immobile situato in Via Mauri a Milano e appartenente ad un pacchetto di 29 immobili per i quali era già stato formalizzato il preliminare lo scorso 26 luglio. Il prezzo di vendita complessivo è pari a € 14 milioni con una plusvalenza di circa € 4,5 milioni. Si ricorda che questo immobile fa parte della componente “non residenziale” del portafoglio ex Fondo Comit, acquistato lo scorso 13 luglio per un valore complessivo iniziale pari a € 806 milioni. .  
   
   
LE VENDITE DI DAIKIN CRESCONO DEL 13,4% NEL SECONDO SEMESTRE 2006 LA MULTINAZIONALE GIAPPONESE HA REGISTRATO TRA APRILE E SETTEMBRE 2006 UN RISULTATO NETTO DI 23,970 MILIONI DI YEN (+8%) ED UN EBIT A 41,26 MILIONI (+5%).  
 
Milano, 9 gennaio 2007 - Daikin Industries Ltd attiva nei sistemi di climatizzazione fissa per applicazioni residenziali, commerciali e industriali ha registrato vendite pari a 442,692 milioni di yen (+13,4%) tra aprile e settembre 2006. Il risultato è da attribuire per oltre l’80% alle vendite nella divisione dei climatizzatori, che rappresenta il core business della società. Il risultato netto è stato di 23,970 milioni, in crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’europa si conferma il secondo mercato di Daikin dopo il Giappone con un incremento del 20,7% e un fatturato che ha raggiunto i 109 milioni di yen. Il risultato positivo dei mercati francese, cinese e australiano ha compensato gli effetti avversi delle condizioni climatiche che si sono verificate in Italia e in Spagna. Il reddito operativo ha registrato una crescita del 5% rispetto all’anno scorso arrivando a 41,26 milioni di yen. Per quanto riguarda l’Italia, il fatturato netto ha raggiunto i 130 milioni di euro con una crescita del 13%. L’anno fiscale in corso, che la multinazionale giapponese chiude il 31 marzo 2007, è contraddistinto dall’operazione di acquisizione di O. Y. L. Industries Bhd avviata nel maggio scorso e completata a ottobre per un valore di 232 miliardi di yen. I risultati derivanti dalle nuove sinergie che si sono create tramite l’operazione non sono perciò inclusi in questa semestrale, ma saranno valutati nel prossimo bilancio d’esercizio. Per il 2006 Daikin prevede una crescita delle vendite del 12% a 890 miliardi di yen, un reddito operativo di 76 miliardi (+5%) e un risultato netto di 43,5 miliardi, in crescita del 7%. . .  
   
   
IGD S.P.A. RAFFORZA IL PRESIDIO NEL SUD ITALIA. ACQUISITA UNA GALLERIA COMMERCIALE A TRAPANI.  
 
 Bologna, 9 gennaio 2007 - Igd S. P. A. , società quotata al mercato S. T. A. R. Di Borsa Italiana attiva nel settore immobiliare della grande distribuzione, ha sottoscritto un contratto preliminare con Sviluppo Trapani, parte non correlata, per l’acquisizione di una Galleria Commerciale che sarà costruita a Trapani. L’investimento, per un importo complessivo pari a € 54,670 mln, di cui € 5,467 mln pagati alla sottoscrizione del preliminare, rientra nel piano industriale presentato alla comunità finanziaria nell’ottobre 2005. Con Trapani, che è la terza acquisizione dopo Palermo e Catania in poco più di un anno, viene consistentemente rafforzata la presenza del Gruppo in Sicilia, una delle regioni più popolate d’Italia. L’inizio dei lavori è previsto per giugno 2008 mentre l’apertura del centro è attesa per gli ultimi mesi del 2009. La Galleria del Centro Commerciale comprende circa 65 negozi e 5 medie superfici per una superficie complessiva di circa 14. 409 metri quadrati di Gla. Nel Centro Commerciale si insedierà anche Ipercoop Sicilia con un Ipermercato la cui superficie di vendita sarà pari a 8. 250 metri quadrati. L’investimento ha una rischiosità piuttosto bassa data l’assenza di concorrenza e dato il bacino d’utenza particolarmente ampio. Questa acquisizione testimonia, ancora una volta, la capacità di Igd di operare anche con le Coop non azioniste del Gruppo. “L’acquisto di questa Galleria – afferma Filippo Carbonari Ad di Igd – rappresenta un investimento con una buona redditività per Igd e conferma la strategia di sviluppo al Sud, cioè capacità di selezionare solo le migliori opportunità nelle città più importanti. Questa acquisizione – continua Carbonari – ci permette inoltre di avvicinarci in modo consistente all’obiettivo di investimento triennale 2005-2008 di € 810 milioni ” .  
   
   
L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI GALSI SPA VARA UN AUMENTO DI CAPITALE DA 30 MILIONI DI EURO E APPROVA LA TRASFORMAZIONE DI GALSI IN SOCIETÀ DI SVILUPPO, REALIZZAZIONE E GESTIONE CONFERMATA LA PRESIDENZA A EDISON  
 
Milano, 9 gennaio 2007 – Si è svolta lo scorso 20 dicembre 2006 l’assemblea straordinaria degli azionisti di Galsi che ha varato un aumento di capitale per 30 milioni di euro e ha approvato una modifica allo statuto sociale che prevede la trasformazione di Galsi da società di studio a società di sviluppo, realizzazione e gestione. Le delibere odierne imprimono una significativa accelerazione al progetto Galsi che prevede la realizzazione del gasdotto di collegamento tra l’Algeria, la Sardegna e la Toscana, mettendo a disposizione della società risorse finanziarie per l’avvio delle attività esecutive del progetto. La nuova governance della società conferma nella posizione di presidente Roberto Potì, espressione di Edison quale secondo azionista del progetto, e in quella di amministratore delegato Mohamed Yousfi, espressione di Sonatrach quale primo azionista del progetto. Il gasdotto si svilupperà per circa 900 chilometri, di cui più di 300 nelle acque profonde oltre 2500 metri fra Algeria e Sardegna. La capacità di trasporto sarà pari a 8 miliardi di metri cubi all’anno, di cui una quota sarà destinata alla metanizzazione della Sardegna, mentre la parte restante sarà immessa nella rete nazionale di trasporto del gas. Edison è il principale socio italiano della società Galsi, a cui partecipa insieme a Sonatrach, la compagnia di stato algerina operativa nel settore idrocarburi, e ad alcuni operatori italiani (Enel, Hera, Sfirs e Progemisa) e internazionali (Wintershall). In base agli accordi siglati lo scorso 15 novembre Edison si è già assicurata la fornitura di 2 miliardi di metri cubi di gas all’anno per 15 anni a partire dall’entrata in operatività del metanodotto Galsi. Il settore del gas rappresenta un elemento trainante per lo sviluppo di Edison, che si è prefissata l’obiettivo di consolidare il proprio ruolo di operatore leader nel settore degli Idrocarburi, rafforzandosi come player di livello internazionale in questo campo. Tra gli altri progetti destinati ad aumentare nel medio periodo la disponibilità di gas di Edison si ricorda la realizzazione del terminale di rigassificazione di Rovigo, l’unico attualmente in costruzione in Italia, che sarà operativo nel 2008 e che consentirà al Gruppo di importare il gas naturale in forma liquefatta. Edison è inoltre impegnata nello sviluppo del gasdotto fra Italia e Grecia (Igi) e di un ulteriore terminale di rigassificazione. Queste infrastrutture potranno consentire a Edison e all’Italia di diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, aumentandone al tempo stesso la sicurezza e l’economicità. .  
   
   
ANEV E APER INSIEME PER DENUNCIARE UN NUOVO DURO COLPO PER LO SVILUPPO DELLE RINNOVABILI LE DUE ASSOCIAZIONI CONTRO LA RECENTE AZIONE DELLA REGIONE SICILIA A DISCAPITO DELL’EOLICO  
 
Milano, 9 gennaio 2007 – Aper e Anev prendono atto dell’azione condotta dalla Regione Sicilia attraverso la Circolare n. 17/06 con oggetto: "Impianti di produzione di energia eolica in Sicilia, in relazione alla normativa di salvaguardia dei beni paesaggistici"– che tra l’altro interdisce la realizzazione di impianti eolici a una distanza inferiore ai 5 mila metri dalle abitazioni – segnalando come questa operazione comporti drammatiche ricadute sugli investimenti attualmente in corso nella Regione. La circolare dispone altresì che le limitazioni, le esclusioni e condizioni indicate si applicano anche a tutti i progetti per i quali, alla data di pubblicazione della circolare stessa, non è stato ancora emesso il provvedimento di giudizio di compatibilità ambientale. La determinazione di questa norma che non trova alcun precedente in tutta la normativa europea viene interpretata come una netta opposizione alla realizzazione e allo sviluppo delle fonti rinnovabili sul territorio. “Si constata con rammarico – commentano le due Associazioni - che tutta la produzione normativa volta al sostegno e all’incentivazione delle fonti rinnovabili perde di efficacia davanti a provvedimenti di carattere locale che non concorrono al conseguimento degli obiettivi di utilizzo e sviluppo delle fonti rinnovabili dalle direttive europee”. Aper e Anev stanno valutando la possibilità di coordinare un’azione legale con i propri associati per contrastare l’applicazione di questa norma. .  
   
   
ALERION: DELL´ATTIVITÀ DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE EOLICA  
 
 Milano, 9 gennaio 2007 - Alerion Energie Rinnovabili, ha acquisito lo scorso 21 dicembre 2006 il controllo di una società titolare dei diritti di costruzione e gestione di un parco eolico in Sicilia. Il parco eolico, che ha già ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni, ha una potenza installabile di 36 Mw; la produzione a regime si attesterà a circa 80 Gwh/anno. Considerato che i lavori di costruzione saranno pienamente avviati ad inizio 2007, è previsto che l´impianto sia operativo nel primo semestre 2008 . Il valore complessivo dell´investimento, comprensivo dell´acquisto degli aerogeneratori nonché dei servizi di manutenzione e di gestione full service per 2 anni, è pari a circa 60 milioni di Euro. La copertura dell´investimento avverrà tramite mezzi propri e con ricorso a finanziamenti in project finance. . . .  
   
   
RIDUZIONE DELLE POLVERI SOTTILI  
 
Bruxelles, 9 gennaio 2007 - Il 29 e 30 marzo a Klagenfurt (Austria) si terrà una conferenza sulla riduzione delle polveri sottili e delle sostanze particellari. La manifestazione è organizzata dal progetto Kapa Gs, finanziato nell´ambito del programma comunitario Life-ambiente. Le misure destinate a ridurre l´emissione di particelle a livello locale, in Austria, sono state simulate per mezzo di un modello informatico, sperimentate in situ e adattate per un´applicazione continua. Tali misure saranno presentate alla conferenza. La manifestazione vuole essere, inoltre, una piattaforma per lo scambio e l´attuazione di raccomandazioni. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Feinstaubfrei. At .  
   
   
MARTINI: "UN PATTO PER L´AMBIENTE CHE GUARDA AL FUTURO" RIDUZIONE DEI RIFUTI E FORTE INCREMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA RICHIEDONO UN SOLO NUOVO IMPIANTO DI SMATIMENTO.  
 
Firenze, 9 gennaio 2007 - Un accordo impegnativo e proiettato verso il futuro quello in tema di smaltimento dei rifiuti, siglato prima di Natale dalla Regione Toscana, dai presidenti delle Province di Firenze, Prato e Pistoia e del Circondario Empolese-valdelsa, e dai Comuni interessati, Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, Sesto Fiorentino, Montale, Pontassieve, Rufina e Scandicci. "Governare un problema di questa portata in un ambito di area metropolitana tanto vasta - dice il presidente della Regione Claudio Martini - richiede determinazione, coraggio, la capacità di conciliare esigenze e interessi diversi e soprattutto di agire su diversi piani, su tutti gli anelli della catena. Mi sembra che il patto che abbiamo appena siglato risponda a questo profilo. Abbiamo messo nero su bianco i capisaldi di una scommessa storica per tutta l´area metropolitana fiorentina, che per caratteristiche urbane e socio-economiche è una delle più complesse dell´intero paese. Dire che vincerla sarà facile non sarebbe realistico, ma noi sappiamo che è possibile, se tutte le istituzioni, a partire dalla Regione, insieme alle associazioni, alle imprese e ai cittadini si impegneranno a fare ognuno la propria parte". "Il patto - prosegue il presidente - prende le mosse dalle azioni necessarie, imprescindibili, per la riduzione della produzione dei rifiuti. Rispetto ai dati del 2004 dobbiamo arrivare a una riduzione del 15% (corrispondente a circa 350. 000 tonnellate), come già indicato dal Piano Regionale di Sviluppo. Da parte nostra mettiamo a disposizione le risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo: 6 milioni di euro nel quinquennio 2007-2010. Nello stesso tempo dovrà essere incrementata la raccolta differenziata, per raggiungere quota 55% (oggi giunta al 33,5%), e per questo la Regione assicurerà investimenti per 8 milioni di euro nel quinquennio. Questa azione ´preventiva´ ci permetterà di centrare l´obiettivo smaltimento utilizzando solo gli impianti di termovalorizzazione attualmente funzionanti, quelli di Montale, Rufina e Greve e di attivarne uno solo nuovo, quello di Sesto. I Comuni si impegneranno a stabilire un percorso per una gestione comune dello smaltimento fin dal 2007 e per la costituzione di una società unica per la gestione dello smaltimento, in ragione di un triplo parametro che integri quantità di rifiuti, popolazione residente e presenza sul territorio degli impianti. Nessuna realtà verrà dunque penalizzata perché conteranno tutti e tre i criteri. Tutti gli impianti esistenti (discariche, compostaggi, termovalorizzatori) saranno conferiti alla società unica". La Regione dovrà quindi intervenire con una modifica legislativa per costituire nelle province di Firenze, Prato e Pistoia unico Ato, Ambito territoriale ottimale e le Province, a loro volta, dovranno elaborare entro il 2010 un´unica pianificazione di ambito. Se poi nel futuro si rendesse necessaria una riorganizzazione del sistema impiantistico "si terrà conto - si legge nel documento sottoscritto - dell´impianto previsto e localizzato dalla programmazione della Provincia di Prato. Le scelte e le sfide che abbiamo siglato (e che saranno sottoscritte nell´accordo finale del prossimo 31 gennaio) - conclude Martini - ci metteranno alla prova e consentiranno all´intera comunità dell´area metropolitana di affrontare con serenità nei prossimi anni un problema ambientale cruciale, migliorando dalle radici le prestazioni, rimodellando gli equilibri territoriali e tutto questo senza ricorrere a una proliferazione di impianti". .