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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Marzo 2009
IL FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO PRESENTA LA 17° EDIZIONE GIORNATA FAI DI PRIMAVERA A SOSTEGNO DELL’ARTE E DELLA NATURA ITALIANE SABATO 28 E DOMENICA 29 MARZO 2009 MILANO E LOMBARDIA  
 
È il momento dell’anno in cui il Fai incontra gli italiani, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: è l’appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per trasmettere l’impegno e la passione del Fondo Ambiente Italiano. È la 17° Giornata Fai di Primavera, in programma il 28 e 29 marzo con il coinvolgimento in tutte le regioni di 210 località italiane e 580 beni - la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico. Un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, l’occasione per unirsi al Fai e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese. A fianco del Fai c’è ancora una volta Wind, “main sponsor” della Giornata Fai di Primavera che festeggia quest’anno i suoi 10 anni di vita, 10 anni vicini alla Fondazione per la valorizzazione dei beni artistici e culturali italiani. La Giornata Fai di Primavera non si caratterizza solo per la ricchezza di incontri che offre: la sua forza sta anche e soprattutto nell’entusiasmante coinvolgimento di tutti, nella capacità di far sentire chi vi partecipa non un visitatore occasionale, ma un testimone e un protagonista dell’azione di salvaguardia e difesa dell’arte e della natura italiane. Proprio per questo l’invito che la Fondazione rivolge a tutti coloro che parteciperanno a questa edizione della Giornata Fai è semplice e diretto: “Fai anche tu”. E’ un appello a prendere consapevolezza di come tutti noi, ciascuno con la propria storia e la propria personalità, facciamo parte di un patrimonio culturale che ci unisce e ci definisce. Siamo tutti un po’ Fai, innamorati delle bellezze del nostro Paese e pronti a difenderle e a conservarle. “Fai anche tu” diventa perciò anche lo stimolo ad agire direttamente: proprio come il Fai, difendi, partecipa e contribuisci concretamente - con l’iscrizione, con una donazione, con un atto di volontariato - a questo grande movimento. Da non perdere, tra i molti appuntamenti, le eccezionali aperture di: Veneranda Biblioteca Ambrosiana a Milano: fondata dal cardinale Federigo Borromeo, per la vastità delle raccolte e per il pregio dei volumi e dei codici è indubbiamente una delle prime biblioteche italiane e del mondo. Si potranno ammirare importanti spazi normalmente chiusi al pubblico, come la Sala Federiciana e il Cortile degli Spiriti Magni. Palazzo Edison a Milano: sorto nel 1892 su progetto dell’architetto Enrico Combi, rimane tuttora un connubio tra estetica e funzionalità. Nel 1923 Edison acquistò l’edificio e vi trasferì la sua sede. Da non perdere le straordinarie vetrate a forma di cupola della Sala degli Azionisti e della Sala degli Analisti: due cupole quasi gemelle tra le più grandi al mondo. Università Bocconi a Milano: un percorso nel campus dell’Università fino all’ultimo palazzo, inaugurato lo scorso anno, progettato dallo studio irlandese Garfton Architects. Fonderia Artistica Battaglia: fondata nel 1913 e tuttora in funzione. Qui i più importanti scultori hanno scelto e scelgono da far fondere le loro opere, da Giacomo Manzù a Lucio Fontana ad Arnaldo Pomodoro. Da questa fonderia arrivano opere come la porta di bronzo del Duomo di Milano o il cavallo della Rai. Casino di Caccia Borromeo, Oreno di Vimercate (Mi): edificio tardo-medievale costruito in stile di cascinale, era un punto di appoggio per i nobili durante le giornate dedicate alla caccia. Conserva affreschi quattrocenteschi in stile gotico-internazionale, con scene di caccia e di amore cortese, tra gli esempi più importanti di pittura profana di questo periodo in Lombardia. Palazzo Ducale di Mantova: la dimora del Duca Ferdinando Gonzaga nella Reggia di Mantova, realizzata tra il 1613-26, è un raro esempio di appartamento rinascimentale. Si visiteranno gli appartamenti che furono di Ferdinando Gonzaga e di sua moglie Caterina de’ Medici, in un percorso esclusivo e mai proposto prima d’ora. Complesso Monastico di San Salvatore-santa Giulia: straordinario palinsesto architettonico che comprende il monastero femminile edificato da Desiderio nel 753, prima di diventare re dei Longobardi. Oggi è sede del Museo della Città. Una Grande Novita’ A Milano: visto il successo delle visite guidate per cittadini stranieri che si sono tenute in Giornata Fai 2008 a Brescia, quest’anno l’esperienza, in collaborazione con l’Associazione “Amici del Fai”, coinvolgerà Milano, grazie al Patrocinio e al sostegno del Comune di Milano – Cultura, con la visita al Castello Sforzesco. Sabato 28 marzo dalle 14. 00 alle 17. 30 le comunità straniere che vivono a Milano potranno scoprire uno dei luoghi simbolo di Milano con visite guidate in inglese, spagnolo, rumeno, tagalog, albanese, arabo e russo. All’inizio della visita verrà illustrata l’importanza del Castello Sforzesco nella storia della città e, a seguire, il pubblico verrà accompagnato all’interno dei Musei Civici alla scoperta delle preziose opere artistiche in essi contenute, tra cui la celebre Pietà Rondanini di Michelangelo (in collaborazione con il centro Come). Brescia ripeterà l’esperienza dello scorso anno proponendo la visita ai chiostri di San Faustino, oggi sede dell’Università degli Studi di Brescia (vedi scheda allegata). Quest’anno per la prima volta saranno organizzate aperture speciali riservate agli iscritti al Fai e a coloro che si iscriveranno durante la Giornata: tra questi, le suggestive cave di pietra arenaria a Viggiù (Va), oggi abbandonate, e Villa Brambilla a Cassano d’Adda. Inoltre una serie di aperture dedicheranno corsie preferenziali e orari di visita riservati agli iscritti Fai. Si apriranno al pubblico importanti ville (Villa Cantaluppi Giuliani e Villa Rebuschini, Ancona – Capè a Brunate - Como e Villa Lurani a Cernusco Lombardone – Lecco), chiese (Ex Chiesa di Santo Spirito a Bormio e la Chiesa di San Martino a Viggiù - Va ), banche (Banca Cesare Ponti a Milano), luoghi del lavoro (le fonderie Barigozzi e Battaglia a Milano), borghi (il borgo medievale di Caglio – Como) castelli (Castello di Belgioioso a Pavia), centrali termoelettriche (Cassano d’Adda), palazzi (Palazzo Rocca Saporiti a Milano, Palazzo Villani a Lodi e Palazzo Magio – Grasselli a Cremona), caserme (gli ex-presidi militari di Brescia), proprietà del Fai (Villa Necchi Campiglio a Milano, Villa e Collezione Panza a Varese, Villa del Balbianello a Lenno - Co, Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno - Va, Monastero di Torba a Gornate Olona - Va, Mulino di Baresi a Roncobello - Bg, Torre di Velate - Va, Castel Grumello a Montagna in Valtellina - So, Edicola Liberty a Mantova). Tra gli itinerari: le visite guidate ai beni inseriti nell´itinerario Unesco, Italia Langobardorum - Centri di potere e di culto (568-774 d. C. ), siti candidati nel 2008 dall´Italia per diventare patrimonio dell´Umanità, che comprende le più rilevanti testimonianze longobarde distribuite lungo tutta la penisola come il complesso di Castelseprio - Torba (Va), di cui fa parte anche il Monastero di proprietà del Fai. E inoltre 6 biciclettate in collaborazione con Fiab: tra queste, a Milano un percorso di 5 chilometri per visitare i Beni aperti in città, mentre per i più allenati 64 chilometri alla scoperta dei Beni di Cassano d’Adda, in provincia di Milano. Www. Fondoambiente. It .  
   
   
IL 28 E 29 MARZO GIORNATA FAI DI PRIMAVERA. VISITABILI IN EMILIA-ROMAGNA 29 BENI E MONUMENTI NORMALMENTE CHIUSI AL PUBBLICO. L´ELENCO DELLE APERTURE IN REGIONE  
 
Bologna - È il momento dell’anno in cui il Fai incontra gli italiani e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: è l’appuntamento per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e per trasmettere l’impegno e la passione del Fondo Ambiente Italiano. È la 17a Giornata Fai di Primavera, in programma il 28 e 29 marzo con il coinvolgimento di 210 località italiane e 580 beni (15 località dell’Emilia-romagna apriranno 29 beni), la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico. Un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, l’occasione per unirsi al Fai e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese. La Giornata Fai di Primavera non si caratterizza solo per la ricchezza di incontri che offre, per le sorprese che regala, per le infinite emozioni che suscita: la sua forza sta anche e soprattutto nell’entusiasmante coinvolgimento di tutti, nella capacità di far sentire chi vi partecipa non un visitatore occasionale, ma un testimone e un protagonista dell’azione di salvaguardia e difesa dell’arte e della natura italiane. Proprio per questo l’invito che la Fondazione rivolge a tutti coloro che parteciperanno a questa edizione della Giornata Fai è semplice e diretto: “Fai anche tu”. Emilia-romagna: Aperture In occasione della prossima Giornata di Primavera la presidente Fai, Giulia Maria Mozzoni Crespi riceverà il Premio Paesaggio, istituito dalla Biennale del Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia nell’ambito del percorso naturalistico organizzato dalla Delegazione reggiana: “La riscoperta del fiume. Itinerari ed emergenze in Val d’Enza”, con quattro itinerari che si snodano nella valle del fiume Enza, poiché anche il paesaggio è un bene monumentale che necessita di tutela e valorizzazione. Dedicati al tema della tutela del paesaggio urbano saranno i percorsi di Rimini, nel borgo cittadino di San Giuliano, antico insediamento marinaro, e di Piacenza, nella zona sud orientale dell’antica città con i borghi altomedioevali di San Paolo e San Savino, ed ancora Modena che aprirà a Castelvetro, nella collina alle porte del capoluogo, in uno splendido spazio non contaminato, il cinquecentesco Palazzo Rangoni dove sarà possibile ammirare tra le varie sale anche il ritrovato salone secentesco appositamente ripulito dall’utilizzo a deposito per il Fai. Tra le 29 aperture in 15 centri dell’Emilia-romagna segnaliamo inoltre i seguenti itinerari: A Forlì l’apertura del Convento della Ripa, considerato il più integro ed elegante degli edifici del primo rinascimento forlivese, soppresso e trasformato in caserma nel 1798, chiuso da decenni, in occasione del 28 e 29 marzo aprirà straordinariamente al pubblico dopo un intervento di bonifica nell’area del monastero, appositamente effettuata per consentirne l’accesso. A Bologna prosegue la tradizione dell’apertura di palazzi di famiglie senatorie, quest’anno in particolare segnaliamo il magniloquente Palazzo Albergati, fuori città, a suo tempo residenza di campagna e centro di una fiorente azienda agricola, tuttora circondato da un vasto giardino narrato da decine di illustri visitatori provenienti da varie parti d’Europa e desiderato da Napoleone per farvi una delle proprie residenze in Italia. A Modena sarà possibile ammirare la splendida gispoteca nonchè vari ambienti della sede storica dell’Istituto d’Arte “Venturi”, elegante edificio dalla facciata di gusto neoclassico, destinato a fine settecento alla Ducale Accademia Atestina di Belle Arti, con il compito di dare un’abilitazione professionale a chi esercitava arti cosidette ‘minori’. A Parma, presso la famosa Biblioteca Palatina sarà possibile visitare in esclusiva una interessante mostra ‘Carte per Navigare’, eccezionalmente allestita per l’occasione: la collezione di antichi portolani, carte nautiche del Cinque e Seicento su pergamena e finemente decorate. La Delegazione di Ravenna aprirà, tra le altre cose, l’Antica Farmacia dell’Ospedale degli Infermi a Lugo, di cui sarà possibile visitare il locale di vendita, ed il laboratorio farmaceutico con il grande tavolo ovale in legno dal piano in marmo rosato. A Cesena, presso la Biblioteca Malatestiana, la passione per la natura e il suo studio scientifico saranno messi in mostra attraverso una trentina di libri, dai classici latini ai testi dei naturalisti romagnoli a edizioni di pregio di botanici italiani ed europei per continuare con un percorso tra corti e giardini dal titolo “Palazzi e Monasteri:l’operosità delle corti, la poesia dei giardini”. Quest’anno per la prima volta saranno organizzate aperture speciali riservate agli iscritti al Fai e a coloro che si iscriveranno durante la Giornata: tra queste, una visita esclusiva all’appartamento privato di Palazzo Pepoli Campogrande a Bologna. Visto il grande successo delle visite guidate per cittadini stranieri sperimentata nel 2008 in altre città, quest’anno l’esperienza toccherà Bologna che guiderà i visitatori utilizzando anche le lingue inglese e francese. L’edizione 2009 è sostenuta, a livello locale, dalla Regione Emilia-romagna e da numerosi sponsor provinciali e si svolge in collaborazione con il Gruppo Editoriale L’espresso, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, con il Patrocinio dei Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e della Pubblica Istruzione e con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri-dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane e il contributo di Bartolini Corriere Espresso, di Phonemedia e di Fila. Con il Patrocinio di Rai Segretariato Sociale. Il Fai ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Cai – Club Alpino Italiano, Angt Associazione Nazionale Guide Turistiche, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 100 Delegazioni e ai 7. 000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento. I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 10. 000 gli “Apprendisti Ciceroni”, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei beni. La loro presenza è stata resa possibile grazie ad Alleanza Assicurazioni. Informazioni ed elenco completo delle aperture al numero di telefono 0321/443553 24 ore su 24 oppure www. Fondoambiente. It .  
   
   
INIZIATIVA ADRIATICO IONICO, INCONTRO SUL TURISMO.  
 
Incidere sulle strategie di sviluppo turistico dell´area adriatica e ionica attraverso la collaborazione tra le istituzioni interessate. Il punto e` stato fatto, ad Ancona, il 24 Marzo presso la sede della Giunta regionale delle Marche, nell´ambito di un incontro promosso dal Segretariato permanente dell´Iai (Iniziativa adriatico ionico, organismo che comprende Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia, Serbia e Montenegro). All´incontro hanno partecipato i rappresentanti delle regioni adriatiche, dei tre Fora dell´adriatico ionico (Forum delle Camere di commercio, delle Citta`, delle Universita`), del dipartimento Turismo della presidenza del Consiglio dei ministri. L´assessore regionale al Turismo, Vittoriano Solazzi, ha sottolineato l´importanza, anche per le Marche, di operare in sinergia con le varie istituzioni territoriali e regionali, in vista del prossimo lancio dei bandi relativi al Programma comunitario transfrontaliero Adriatico ´ Ipa. L´obiettivo del programma e` quello di rafforzare la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della regione Adriatica, attraverso iniziative di cooperazione economica, sociale e istituzionale; la valorizzazione delle risorse naturali e culturali; la prevenzione dei rischi; l´accessibilita` e le reti. Anche per il dirigente del servizio Internazionalizzazione della Regione Marche, Raimondo Orsetti, la collaborazione tra Segretariato, i Fora e le Regioni puo` incidere positivamente sulla crescita turistica dell´area. Il segretario dell´Iniziativa, ambasciatore Alessandro Grafini, ha ripercorso le attivita` svolte presso gli Stati membri dell´Iai, con l´obiettivo di giungere a una visione condivisa dello sviluppo turistico. La ´massima collaborazione degli enti territoriali e locali´ e` stata auspicata dai rappresentanti del Forum delle Camere di commercio, che hanno proposto di finanziarie il progetto Adrion (una piattaforma per la connessione telematica) con le risorse del Programma Adriatico ´ Ipa. In questo modo, le Camere di commercio dell´Adriatico orientale e occidentale si candidano a divenire il soggetto di riferimento per la valorizzazione di un turismo legato all´identita` territoriale e culturale di ciascun Paese (turismo rurale, tipicita` agroalimentari, turismo nautico diportistico, artigianato artistico e tipico, iniziative culturali, imprenditoria femminile, turismo religioso, naturalistico, della salute e benessere). Un turismo attento alle vocazioni locali, alla sostenibilita` sociale e ambientale, alla de-stagionalizzazione dell``offerta, al rafforzamento delle competenze tecnico-professionali degli operatori del settore. Lucio D´amore (dipartimento al Turismo della presidenza del Consiglio dei ministri) ha prospettato la possibilita` di indire, durante la prossima presidenza italiana dell´Iai (1 giugno 2009 ´ 31 maggio 2010), una riunione ministeriale nelle Marche, che porti alla firma di un Accordo quadro o di un Memorandum d´intesa per la promozione turistica integrata degli Stati membri dell´Iniziativa Adriatico Ionica, con una preventiva consultazione degli interessati, specie a livello regionale. L´incontro e` terminato con una dichiarazione conclusiva della presidenza, condivisa dai presenti. .  
   
   
CANONI DEMANIALI: SIB, SOLUZIONE ENTRO IL 30 SETTEMBRE IL SINDACATO APPREZZA QUESTO RISULTATO E CONFERMA CHE GLI STABILIMENTI BALNEARI APRIRANNO A PASQUA.  
 
 Roma - “E’ con grande soddisfazione che abbiamo accolto il provvedimento delle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati con il quale è stato approvato un emendamento al decreto anticrisi che proroga al 30 settembre 2009 il pagamento dei canoni demaniali” – ha dichiarato, il 25 marzo, Riccardo Borgo, Presidente del S. I. B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/confcommercio in rappresentanza di circa 10. 000 imprese - il Governo, poi, è tenuto a riformulare tutta la materia al fine di raggiungere un maggiore equilibrio nella definizione dei canoni demaniali pur garantendo l’introito previsto. Le Commissioni in questo modo hanno inteso porre all’attenzione del Governo la necessità di un riordino risolutivo dei canoni demaniali marittimi, provvedendo, in particolare, al problema della classificazione delle aree e a definire in maniera univoca il criterio dell’amovibilità delle strutture. “Si tratta di un provvedimento che attendevamo da tempo - continua Borgo - auspicato dalla categoria, che è stato possibile raggiungere attraverso l’impegno del Parlamento, del Governo, delle Regioni e delle Associazioni sindacali”. Nel prossimo futuro non mancherà l’impegno serio e determinato del S. I. B. Al tavolo tecnico così da rilanciare in maniera forte il comparto balneare che sarà in grado di giocare un ruolo determinante sia nella ripresa del turismo che dell’economia nazionale. Siamo pronti ad aprire le nostre imprese a partire da Pasqua, continuando in questo modo una consuetudine che vede anticipare la stagione turistico-balneare, sempre attenti ad offrire nuovi servizi all’insegna della qualità e garantendo gli attuali livelli occupazionali. “Abbiamo, poi, buona ragione di sperare che pur in un momento difficile per l’economia italiana ed internazionale il turismo balneare, questa estate, possa rafforzare il proprio ruolo - conclude Borgo - ci attendiamo, infatti, un maggiore flusso di turisti che preferiranno trascorrere le vacanze sulle nostre spiagge piuttosto che scegliere di andare all’estero”. Www. Sindacatobalneari. It .  
   
   
TURISMO LIGURE, INCENTIVI E CONTRIBUTI PER 22,8 MILIONI DI EURO  
 
Si è concluso, il 19 Marzo l´iter per la pubblicazione dei bandi, scaricabili dai siti internet di Regione Liguria e Filse relativi ai contributi destinati alle imprese del turismo. La Giunta regionale ha approvato l´apertura dei bandi, che saranno gestiti da Filse Spa e che è prevista per il 30 giugno, per oltre 22,8 milioni di euro destinati a migliorare la qualità ricettiva e l´offerta turistica. Somma in grado di generare investimenti doppi rispetto all´ammontare complessivo. I contributi, destinati alle imprese del settore turistico ricettivo, sono così ripartiti: Misura 1. A - Concessione di contributi in conto interessi - La dotazione finanziaria del presente bando è pari ad 1. 000. 000,00 di Euro. Sono ammissibili all´agevolazione i piani di investimento di importo non inferiore a 150. 000,00= Euro e non superiori a 350. 000,00= Euro, relativi ai seguenti interventi. La realizzazione ex novo, la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione anche con ampliamento di alberghi, alberghi diffusi, residenze d´epoca, locande, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, ostelli per la gioventù, rifugi alpini o escursionistici, case per ferie, affittacamere in possesso della classificazione attribuita dalla Provincia. La misura prevede anche interventi mirati al risparmio ed al conseguimento dell´efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile non esauribile, l´ammodernamento ed il miglioramento, comprensivi degli arredi e delle attrezzature, delle strutture ricettive e turistiche nonché di parchi per vacanze, limitatamente ad interventi rivolti alla trasformazione in campeggio o villaggio turistico, di stabilimenti balneari, di case e appartamenti per vacanze, limitatamente alle unità abitative di proprietà del gestore. I sostegni sono previsti anche per l´acquisto, da parte del gestore, dell´immobile in cui esercita l´attività di albergo, albergo diffuso, residenza d´epoca, locanda, residenza turistico alberghiera, campeggio, villaggio turistico, parco per vacanza, limitatamente agli esercizi per i quali venga avviato il processo di trasformazione in campeggio o villaggio turistico, ostello per la gioventù, rifugio alpino o escursionistico, casa per ferie, affittacamere in possesso della classificazione attribuita dalla Provincia. Sono altresì ammessi gli acquisti di immobili con destinazione d´uso ricettiva da parte di soggetti già gestori di attività ricettive. Il bando comprende anche la creazione e la qualificazione, da parte di consorzi o cooperative, di strutture, attrezzature e impianti complementari alla ricettività, volti alla valorizzazione delle risorse turistiche di base. Nel caso di investimenti inerenti bar-ristoranti annessi a strutture ricettive sono accolti a condizione che l´investimento ammissibile prevalente sia quello relativo alla struttura ricettiva e comunque in un equo rapporto tra il numero camere e il numero tavoli del ristorante. Per quanto riguarda le strutture balneari sono accolti a condizione che l´investimento ammissibile prevalente sia quello relativo all´attività balneare. L´intervento viene comunque ritenuto ammissibile in misura pari al rapporto tra il periodo di apertura della struttura balneare e quello del bar-ristorante. Misura 1. B - Concessione di aiuti rimborsabili - La dotazione finanziaria del presente bando è pari a circa 20. 000. 000,00 di Euro. Sono ammissibili all´agevolazione i piani di investimento di importo non inferiore a 250. 000,00= Euro e non superiore a 500. 000,00= Euro relativi ai seguenti interventi: La realizzazione ex novo, la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione anche con ampliamento di alberghi, alberghi diffusi, residenze d´epoca, locande, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, ostelli per la gioventù, rifugi alpini o escursionistici, case per ferie, affittacamere in possesso della classificazione attribuita dalla Provincia. Altro punto è relativo a interventi mirati al risparmio ed al conseguimento dell´efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile non esauribile, l´ammodernamento ed il miglioramento, comprensivi degli arredi e delle attrezzature, delle strutture ricettive e turistiche di cui alla lettera a) nonché di parchi per vacanze, limitatamente ad interventi rivolti alla trasformazione in campeggio o villaggio turistico, di stabilimenti balneari, di case e appartamenti per vacanze, limitatamente alle unità abitative di proprietà del gestore. Gli aiuti sono previsti anche per l´acquisto, da parte del gestore, dell´immobile in cui esercita l´attività di albergo, albergo diffuso, residenza d´epoca, locanda, residenza turistico alberghiera, campeggio, villaggio turistico, parco per vacanza, limitatamente agli esercizi per i quali venga avviato il processo di trasformazione in campeggio o villaggio turistico, ostello per la gioventù, rifugio alpino o escursionistico, casa per ferie, affittacamere in possesso della classificazione attribuita dalla Provincia (sulla base di quanto previsto dallo specifico regolamento di attuazione) a norma del Titolo Vi, Capo Ii della legge regionale 7 febbraio 2008, n. 2. Sono altresì ammessi gli acquisti di immobili con destinazione d´uso ricettiva da parte di soggetti già gestori di attività ricettive. Il bando vale anche per lala creazione e la qualificazione, da parte di consorzi o cooperative, di strutture, attrezzature e impianti complementari alla ricettività, volti alla valorizzazione delle risorse turistiche di base. L´agevolazione prevista consiste in un finanziamento pari al 100% di un programma di investimento ammissibile documentato attraverso la presentazione di attestazioni di spesa fiscalmente regolari ed approvato da Filse. Tale finanziamento, compreso tra l´importo minimo di 250. 000,00 Euro e massimo di 500. 000,00 di Euro, è concesso ad un tasso agevolato pari al 2% secondo un apposito piano d´ammortamento. Misura 1. C - Concessione di contributi in conto capitale - La dotazione finanziaria del presente bando è pari ad 1. 805. 000,00 di Euro. Sono ammissibili all´agevolazione i piani di investimento di importo non inferiore a 30. 000,00= Euro e non superiore a 150. 000,00= Euro relativi all´ acquisto e miglioramento di impianti, macchinari, arredi e attrezzature, ivi compresi gli interventi per l´adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza e di accessibilità per disabili per le seguenti strutture: strutture ricettive esistenti e classificate albergo, albergo diffuso, residenza d´epoca, residenza turistico-alberghiera, locanda, campeggio, villaggio turistico, parco per vacanze, limitatamente ad interventi coerenti con la trasformazione in campeggio o villaggio turistico, casa per ferie, ostello per la gioventù, affittacamere in possesso della classificazione attribuita dalla Provincia (sulla base di quanto previsto dallo specifico regolamento di attuazione) a norma del Titolo Vi, Capo Ii della L. R. 2/2008, rifugi alpini o escursionistici nonché case e appartamenti per vacanze limitatamente alle unità abitative di proprietà del gestore. Altri interventi ammissibili sono la riqualificazione e miglioramento di stabilimenti balneari e l´allestimento di spiagge libere attrezzate, l´allestimento ed organizzazione in comune di servizi di prenotazione o complementari all´attività ricettiva da parte di consorzi e/o cooperative nei quali sia maggioritaria la presenza di imprese turistiche, la realizzazione, riqualificazione e miglioramento di parchi tematici. Per Parco tematico si intende un complesso di attrazioni, attrezzature e curiosità, fruibili da parte di una generica utenza turistica e destinato allo svago, alle attività ricreative, ludiche e culturali, insistente in modo stabile su una medesima area e per il quale è prevista una organizzazione unitaria di gestione e la presenza di servizi comuni destinati a soddisfare i bisogni degli utenti. Sono esclusi gli impianti sportivi, le strutture museali e gli orti botanici. Tutti gli investimenti previsti dalle diverse misure, i cui bandi sono scaricabili dai siti: www. Regione. Liguria. It e www. Filse. It , non possono essere stati avviati antecedentemente alla data del 1 ottobre 2008 e dovranno essere completati improrogabilmente entro 24 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione dell´agevolazione. .  
   
   
TURISMO, GENOVA CAPITALE ITALIANA DEI CONGRESSI CONVENTION NAZIONALE AI MAGAZZINI DEL COTONE  
 
 Genova capitale per tre giorni del sistema congressuale italiano. Da giovedì 2 a sabato 4 aprile oltre trecento professionisti della filiera congressuale italiana, consorzi, albergatori, associazioni di categoria e utenti terranno la convention nazionale ai Magazzini del Cotone, nel Porto Antico. "Un appuntamento molto importante per la Liguria che nel 2005, prima regione italiana, ha creato il consorzio Meet in Liguria che raccoglie il 100% dell´offerta congressuale e incentive, con la partecipazione di sette consorzi (Sanremo Promotion, Ponente Congressi, Cotone Congressi Genova, Convention Bureau Genova, Palazzo Ducale Spa, Portofino Coast, Golfo dei Poeti) e 174 strutture congressuali", ha spiegato l´assessore al Turismo Margherita Bozzano, intervenendo a Globe 2009, il salone internazionale del Turismo alla Fiera di Roma. E nell´ambito della convention di Federcongressi , intitolata "Verso il giro di boa", si parlerà anche del progetto "Italia for events" che punta alla collaborazione fra Stato, Regioni, Enit e imprese in campo congressuale. Con la creazione del consorzio Meet in Liguria, guidato da Riccardo Esposto, amministratore della genovese Bc Congressi, la Regione Liguria ha dato vita a un modello di co-marketing confinaziato al 50% con 500 mila euro. L´iniziativa prevede la presenza e la promozione dell´offerta congressuale ligure a dieci fiere internazionali del turismo e ai rispettivi workshop, campagne pubblicitarie, promozione su web, educational per operatori , buyers e stampa. Nel corso dell´ultima Btc-borsa del turismo congressuale di Firenze il consorzio Meet in Liguria ha ricevuto il primo premio del concorso "Italia for excellence .  
   
   
IL PIANO DI MARKETING TURISTICO DELLA VALLE D’AOSTA: NUOVI TURISMI, MERCATI SELEZIONATI, COMUNICAZIONE PER LA VENDITA  
 
Nel pomeriggio di martedì 24 marzo, a palazzo regionale, l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Aurelio Marguerettaz ha presieduto l’incontro pubblico per la condivisione dei risultati intermedi scaturiti dall’elaborazione del Piano di marketing strategico per il turismo della Valle d’Aosta, avviata nello scorso mese di ottobre con una serie di incontri con gli operatori del settore. Gli incontri, che si stanno completando in questi giorni, hanno già coinvolto centinaia di “addetti ai lavori”, con interviste individuali e colloqui tematici e con appuntamenti a più ampia partecipazione, che hanno consentito un confronto tra diverse categorie e sfere di interesse e tra differenti approcci al tema del turismo. L’elemento del confronto e della condivisione è stato posto al centro del lavoro — insieme all’analisi della situazione della “marca”, dei prodotti turistici, dei mercati e degli strumenti per raggiungerli — come presupposto del successo e dell’efficace applicazione del piano. Dagli incontri di condivisione, infatti, sono emerse le indicazioni utili all’avvio dell’ultima fase di elaborazione del piano, che espliciterà in orientamenti strategici e strumenti operativi i risultati delle analisi condotte. I prodotti turistici - Il lavoro svolto finora ha portato a stilare un elenco di oltre cento prodotti turistici. Ma non tutti i prodotti sono uguali: Alcuni prodotti turistici specializzati, per la loro rarità assoluta e per la loro forte connotazione, sono in grado già oggi di affrontare anche i mercati internazionali di medio e lungo raggio. Lo ha confermato, ad esempio, l’interesse manifestato dagli operatori stranieri invitati in qualità di “buyer” alla recente borsa del turismo Buyin’vda. Lo sforzo consiste quindi nel concretizzare tali prodotti confezionandoli in modo idoneo per renderli “vendibili”, con il coinvolgimento del maggior numero possibile di operatori e imprenditori locali. La ricchezza e la varietà della Valle d’Aosta consente di immaginare e realizzare decine di altre proposte, che collegano i vari territori e le diverse branche produttive, non solo turistiche. Questi prodotti, che sono in grado di attirare ospiti dalle zone più vicine, assecondano la tendenza generale alle vacanze brevi e di prossimità e offrono stimoli e occasioni di vacanza sempre nuovi. I mercati - L’analisi condotta e le numerose opinioni raccolte portano a definire quattro aree strategiche: L’attuale prossimità, costituita da Piemonte, Lombardia, Liguria. Sono mercati in qualche modo “conquistati”, che già ci conoscono, ma che sono estremamente sensibili a tutte le nuove proposte, anche e soprattutto in momenti dell’anno diversificati. Una nuova prossimità, che rappresenta la frontiera da conquistare: Emilia-romagna, Toscana e Lazio in Italia, Rhône-alpes in Francia. Sono mercati molto interessati alla nostra proposta e più in generale alla montagna, sui quali alcuni nostri competitori hanno conquistato posizioni importanti, e sui quali pare adesso il caso di sviluppare azioni di marketing mirate e profilate caso per caso. I mercati del medio raggio, alcuni “individuali” (come Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Germania e Spagna), che richiedono lo sviluppo di un marketing orientato al largo pubblico; altri, invece, fortemente intermediati (come, ad esempio, Gran Bretagna e Russia), per i quali l’accordo con i tour operator appare essenziale e insostituibile. I mercati “lontani”, come Usa, Giappone, Canada e Australia, che sono fortemente interessati ai nostri prodotti turistici più rari, ma che, a loro volta, richiedono il ruolo determinante dell’intermediazione professionale. Il quadro costituito dai nuovi prodotti più “forti” e dai mercati di maggior interesse definisce anche gli obiettivi dell’azione dell’Amministrazione regionale, che dovrà essere necessariamente concentrata e selettiva per poter risultare efficace e produrre risultati concreti in termini di arrivi, presenze e fatturati per le aziende. La comunicazione - È fondamentale improntare agli obiettivi di efficacia anche la comunicazione, secondo una regola generale comprovata anche dalle migliori pratiche a livello nazionale e internazionale: far sempre seguire alla curiosità e all’interesse suscitati nei nostri ospiti potenziali la concreta possibilità di ottenere ulteriori informazioni e, se convinti, di comprare il prodotto. Occorre una comunicazione di marca che rafforzi la notorietà e la intrecci con quella dei prodotti di eccellenza, non solo turistici, della Valle d’Aosta. Ma anche una comunicazione on-line che, in modo integrato, sia in grado di raggiungere i segmenti e le nicchie interessate ai prodotti turistici specializzati, facendo parlare di noi sul web e proponendo al nostro pubblico di farsi creatore della propria vacanza. .  
   
   
BASILICATA: PIANO REGIONALE LIDI COMPLETO E FUNZIONALE  
 
“Un settore in espansione nella nostra terra è quello del turismo balneare, grazie alle bellezze naturali delle coste alle quali si affianca il fascino delle vestigia della Magna Grecia lungo il litorale jonico”. Sono le considerazioni della consigliera del gruppo misto – Alleanza Democratici di Centro, Rosa Mastrosimone. “E’ paradossalmente, anche – aggiunge Mastrosimone - un settore che nel suo cammino incontra difficoltà notevoli che talvolta sembrano senza soluzione. Mi rende perplessa, infatti, che la normale gestione dei lidi ripropone tutti gli anni incertezze e lungaggini che tengono con il fiato sospeso i gestori nell’accettare le prenotazioni e nel doversi affrettare ad allestire l’accoglienza dei turisti all’ultimo minuto. Mi è capitato più di qualche volta di leggere sulla stampa che gli ospiti si lamentano della scarsa professionalità dei gestori di ristoranti, bar, alberghi e credo che in parte questo sia dovuto al fatto che la cultura dell’accoglienza si sviluppa con l’esperienza continuata nell’attività, quando la stagione degli arrivi non si limita ai pochi mesi estivi. In questo senso – sostiene Mastrosimone - la presenza di un Piano Regionale per i lidi completo funzionale ed aggiornato è qualcosa che non si può e non si deve più rimandare. Nel frattempo è importante che in Giunta si provveda a disincagliare dagli scogli burocratici la delibera che consente l’avvio di questa stagione balneare”. .  
   
   
“WWF EARTH HOUR” ANCHE L’UMBRIA DARA’ IL SUO CONTRIBUTO  
 
Perugia - “Il 28 marzo i monumenti più significativi delle città spengeranno le luci per richiamare l’attenzione sulle tematiche ambientali. Credo che anche la Regione Umbria possa e debba dare, con questo piccolo gesto, un segnale chiaro e netto di quello che è l’impegno delle nostre amministrazioni nei confronti dell’ambiente e dei cambiamenti climatici”. E’ l’invito rivolto dall’assessore regionale all’ambiente, Lamberto Bottini, a tutti i Comuni dell’Umbria affinché collaborino al “Wwf Earth Hour”, il grande evento mondiale, con il quale si invita i Comuni a spengere per un’ora, dalle 20e30 alle 21e30 di sabato prossimo, l’illuminazione di uno dei monumenti più rappresentativi della propria città. “Il 2009 è stato individuato dal Wwf come l’anno per il Clima – scrive l’assessore Bottini - Un anno di sensibilizzazione ai governi nazionali e alle istituzioni locali di tutto il pianeta nei confronti delle tematiche ambientali e soprattutto della lotta ai cambiamenti climatici. In questa direzione è stato organizzato per il 28 marzo un grande evento mondiale. Tra le numerosissime città e luoghi simbolo che spegneranno palazzi e monumenti vengono segnalati il Quirinale a Roma, il Golden State a San Francisco, l’Opera House di Sidney, le cascate del Niagara in Nord America. Per rispondere positivamente all’appello del Wwf Umbria, invito le amministrazione comunali ad aderire all’evento spengendo simbolicamente un monumento nella loro città convinto, che anche questa volta, l’Umbria e le sue città daranno un giusto e positivo segnale in tal senso”. All’appello della Regione Umbria hanno già risposto i seguenti Comuni: Gualdo Tadino con la Rocca Flea e Torre Civica, Spoleto che spengerà le luci della Rocca di Albornoz e del Ponte delle torri, Narni con la Torre di Albornoz, Orvieto con la facciata del palzzo Comunale, Città di Castello con la facciata del Palazzo Comunale e la Torre civica, Terni che lascerà al buio le Fontane di Piazza Tacito e Piazza Europa, Perugia con la statua di Giuseppe Garibaldi in Largo Cacciatori delle Alpi, Foligno con il monumento ai Caduti in Piazza Don Minzoni. .  
   
   
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La quota non include
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• Visto d’ingresso in Egitto Euro 25,00

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FAIRMONT HELIOPOLIS *****

• Supplemento singola euro 45 per notte
• Giorno extra in doppia euro 60,00 per persona

CATARACT PYRAMIDS ****

Situato in posizione tranquilla a poca distanza dalle Piramidi, di categoria 4 Stelle, a meno di 40 minuti dall’aeroporto internazionale del Cairo , e a circa mezz’ora dal centro. Il Resort è stato costruito nel rispetto della architettura e del paesaggio locale , con una passeggiata bordata di palme maestose e secolari che collega le due estremità del complesse sviluppa piu’ di 20 ettari di giardino. Dispone di 400 camere tutte con terrazza privata o balcone, telefono, TV satellitare, aria condizionata regolabile privatamente, e possibilità di collegamento a Internet. Dispone di 3 ristoranti con ricchi buffet scelti tra la cucina internazionale e locale. Bar e room service aperto 24 ore. Inoltre dispone di servizio di lavanderia, negozi , parrucchiere, banca, noleggio auto privata con autista campo da squash, fitness e beauty center e discoteca .
La piscina all’interno del parco, è la piu’ grande del Cairo. Dalla terrazza del Resort si può godere di una suggestiva vista delle piramidi.

FAIRMONT HELIOPOLIS *****

Situato a 5 km dall’aeroporto del Cairo, 18 km dal museo egizio e 35 da Giza. Perfetta posizione che permette di raggiungere tramite le varie tangenziali del Cairo tutti i siti da visitare in tempi brevi, evitando sempre il caotico traffico del Cairo.
Il corpo centrale offre una grandissima Hall, 4 ristoranti,1 bar, 1 pub e il Casino, inoltre a disposizione degl’ospiti Sauna , Centro Massaggi, Negozi, e 2 piscine esterne. Composto da 588 camere suddivise in 6 piani, sono molto accessoriate e ben rifinite, tv satellitari, collegamento ad internet, minibar. Collegato alla struttura centrale , e possibilità di pernottare al Fairmont Tower. Nuovissimo complesso 5 Stelle De Lux, che rispecchia pienamente il Fairmont Style.

Visite ed escursioni facoltative in italiano

• MUSEO EGIZIO (mezza giornata) Euro 35,00
• MENFI & SAKKARA
(mezza giornata) Euro 45,00
• PIRAMIDI & SFINGE
(mezza giornata) Euro 34,00
• PIRAMIDI DAHSHOUR
(mezza giornata) Euro 43,00
• TOUR COPTO
(intera giornata) Euro 37,00
• CITY TOUR
(intera giornata) Euro 64,00

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MILANO: CONVEGNO "IN BICI NELLA GRANDE CITTÀ"  
 
L´assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Mario Loizzo, interverrà sabato prossimo 28 marzo a Milano presso il Palazzo della Provincia - Sala degli Affreschi, ore 10,00 e su invito dell´Assessore al Territorio, ai Parchi e alla Mobilità ciclistica della Provincia di Milano, Pietro Mezzi, al convegno internazionale sul tema "In bici nella Grande Città - Esperienze a confronto". A conclusione del proprio mandato, l´Amministrazione provinciale di Milano traccia un bilancio delle politiche messe in atto a favore della ciclabilità e chiama a confronto alcune tra le principali esperienze. La Regione di Bruxelles, che quest´anno dal 12 al 15 maggio ospita la 15^ Conferenza Internazionale "Velo-city"; la Regione Puglia, capofila del progetto di cooperazione Cyronmed - Cycle Route Network of the Mediterranean, tramite il quale ha attivato politiche a favore della mobilità ciclistica coinvolgendo un partenariato internazionale; il Comune di Parma tra le principali città italiane della bicicletta e la stessa Provincia di Milano che in pochi anni si è dotata del Piano Strategico della ciclabilità a livello provinciale "Mibici", dell´Ufficio Mobilità Ciclistica e di nuovi chilometri di piste ciclabili. La Puglia è stata invitata, quale unica regionale italiana, a presentare la propria esperienza in materia di mobilità ciclistica, in quanto nonostante sia partita in ritardo ha dimostrato vitalità, dinamismo e integrazione con le altre politiche settoriale (territorio, paesaggio, intermodalità bici e treno) e con gli enti locali e le Aree Vaste. .  
   
   
AGRITURISMI: AL VIA LA NUOVA LEGGE REGIONALE DELL’ EMILIA ROMAGNA SI APRE UNA NUOVA STAGIONE PER GLI AGRITURISMI E IL TURISMO RURALE. PORTERÀ VANTAGGI A TUTTI COLORO CHE OPERANO NEL SETTORE DELL´OSPITALITÀ, SENZA TIMORI DI CONCORRENZA CON ALTRI AMBITI DELLA RICETTIVITÀ"  
 
Bologna – L’obbligo, nella preparazione dei pasti, di utilizzare almeno l’80% di materie prime provenienti dalle aziende agricole o da prodotti regionali tutelati. Incentivi ad affiancare, all’attività di ristorazione, anche il soggiorno e il pernottamento. E la premialità per chi costituisce veri e propri “club” di eccellenza. Sono alcuni dei punti previsti dalla nuova legge sugli agriturismi, approvata oggi dall’Assemblea legislativa, che vuole promuovere una ricettività rurale all’insegna della qualità, del legame con il territorio, della valorizzazione dell’enogastronomia tipica. “Sono molto soddisfatto – ha commentato l’assessore all’Agricoltura della Regione Tiberio Rabboni – . Il voto dell’Assemblea conclude positivamente un vivace confronto, proseguito per oltre un anno, con le associazioni agricole e del commercio. Si apre ora una nuova stagione per gli agriturismi e il turismo rurale. Il contributo più importante di questa legge – ha aggiunto Rabboni – sta nel rafforzamento del legame dell’agriturismo con la produzione agricola locale, la tradizione enogastronomica e con l’effettiva fruizione turistica dei territori rurali. Questa nuova stagione – ha sottolineato l’assessore – porterà vantaggi a tutti coloro che operano nel settore dell’ospitalità, senza timori di concorrenza con altri ambiti della ricettività: ricordo che nel 2007, i posti letto occupati negli agriturismi sono stati pari allo 0,6% di tutti quelli occupati nelle strutture ricettive dell’Emilia-romagna”. La nuova legge: una sintesi Al 31 dicembre 2008 in regione sono attivi 846 agriturismi che dispongono di 6833 posti letto e possono somministrare complessivamente 3. 290. 477 pasti annui. La nuova disciplina incentiva la qualità attraverso la promozione dei club di eccellenza, i cui soci avranno la priorità nell’assegnazione delle risorse pubbliche regionali e comunitarie. I club potranno essere costituiti volontariamente dagli agriturismi che si impegnano a rispettare particolari disciplinari qualitativi, che dovranno essere conformi a disposizioni regionali di prossima emanazione e che riguarderanno le caratteristiche architettoniche degli edifici, i menu offerti, la prevalenza di materie prime aziendali, i servizi di accoglienza. E’ prevista una semplificazione dei processi di autorizzazione: per esercitare l’attività agrituristica sarà sufficiente presentare al Comune una dichiarazione di inizio attività. Sono previste inoltre semplificazioni per quanto riguarda la normativa igienico-sanitaria. Sono previste norme specifiche per le attività agrituristiche che si svolgeranno esclusivamente nell’abitazione dell’agricoltore, per valorizzare le situazioni in cui è più forte il rapporto umano diretto. La legge disciplina anche il ruolo e le funzioni delle Fattorie didattiche presenti in Emilia-romagna e che svolgono una diffusa attività di educazione alimentare e ambientale rivolta ai giovani. Gli agriturismi potranno svolgere anche attività sociale. Il titolare dell’azienda agrituristica in Emilia-romagna dovrà essere un agricoltore e dedicare il numero maggiore di giornate lavorate all’attività agricola. Le strutture potranno essere create solo all’interno di edifici già esistenti. L’80% dei prodotti utilizzati per i pasti dovranno provenire dallo stesso agriturismo, da aziende agricole del territorio o essere composti da prodotti regionali a marchio controllato (Doc, Dop, Igp e bio). Anche per la restante quota, pasti e bevande dovranno provenire preferibilmente da artigiani alimentari della zona e riferirsi alla tradizione regionale. L’attività di ristorazione non potrà superare la media mensile di 50 pasti giornalieri. Per sostenere l’offerta di ospitalità e pernottamento vengono concessi due pasti aggiuntivi al giorno per ogni camera o piazzola presenti nell’agriturismo. Sono resi obbligatori e più stringenti i controlli di Province e Comuni per verificare il possesso e la permanenza dei requisiti soggettivi e produttivi. Per chi non rispetta le regole sono previste multe. .  
   
   
VENETO ALLA MIIT DI MOSCA  
 
Il Veneto dell´ospitalità si presenta in Russia, nuovo promettente mercato, afferma l´Aise. Il Veneto è presente al padiglione italiano della Mitt, la fiera del turismo in svolgimento a Mosca. Qui sono in corso incontri con buyer locali tra i più prestigiosi e disposti a spendere nell´agroalimentare e nel turismo del Veneto, per incentivare le partnership commerciali tra l´Est e la regione italiana. Più di mezzo milione di presenze dalla Russia nel 2008 rappresentano un dato importantissimo per l´economia turistica del Veneto, soprattutto se confrontato con quello dell´anno precedente. Pur in un periodo di crisi internazionale e di rallentamento anche dell´economia dell´Est, gli arrivi dalla Russia sono aumentati del 19,7 per cento e le presenze del 18 per cento. Ciò significa che per il Veneto questo è un mercato da coltivare e in un certo senso da coccolare, visti i numeri e le potenzialità che rappresenta. .  
   
   
TURISMO FVG: LA REGIONE E´ VICINA ALLE PRO LOCO  
 
- L´amministrazione regionale è vicina alle Pro loco e alla loro Associazione e manifesta grande stima per tutto quel mondo del volontariato che nelle stesse Pro loco trova una significativa sintesi. Lo ha affermato il 21 marzo , a Bertiolo, il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, intervenendo all´assemblea ordinaria annuale dell´Associazione fra le Pro loco del Friuli Venezia Giulia, svoltasi nell´auditorium comunale. In questo periodo, ha detto il vicepresidente, la Giunta regionale dovuto assegnare attenzione prioritaria al mondo economico-produttivo, che si trova a dover fronteggiare la crisi mondiale in atto, ma proprio in un contesto come questo le Pro loco, veri elementi di coesione sociale - ha sottolineato Ciriani - possono concorrere ad alleviare le difficoltà grazie allo spirito solidaristico che sta alla base della loro attività. Ciriani ha ricordato che la Regione continua a sostenere le Pro loco, nonostante abbia dovuto operare tagli ai finanziamenti. Riferendosi ai Punti di informazione turistica, nei quali opera personale che è alle dipendenze di enti diversi, ha detto che "occorre razionalizzare questi uffici che sono un riferimento per chi vuole conoscere a fondo la nostra realtà". Ciriani ha poi rivolto un appello ai dirigenti delle Pro loco, affinchè sappiano gestire i rispettivi sodalizi con oculatezza, ottimizzando al massimo le risorse finanziarie, ma soprattutto quelle umane, un importante patrimonio di volontariato. Nel concludere, il vicepresidente ha affermato che il Friuli Venezia Giulia nel settore turistico è all´avanguardia grazie anche alle Pro loco, perché esse hanno saputo e sanno trasmettere alla comunità quello spirito di intrapresa e di laboriosità che rappresenta la ricetta grazie alla quale la regione ha saputo uscire dai momenti di maggiore crisi e saprà superare anche questa fase negativa della società. Nel Friuli Venezia Giulia, come hanno precisato nel corso dell´assemblea il presidente dell´Associazione, Flavio Barbina, e il segretario generale, Dino Persello, sono operanti duecentotrenta Pro loco, delle quali duecentocinque affiliate all´Associazione. Alle Pro loco del Friuli Venezia Giulia fanno riferimento 35 mila soci, che da alcuni anni sono prevalentemente giovani. Nel contesto nazionale, il movimento delle Pro loco del Friuli Venezia Giulia è considerato una delle realtà di riferimento. .  
   
   
GLOBE09, VETRINA DELLE ECCELLENZE DELLA REGIONE LAZIO  
 
Roma 27 marzo - Ha preso il via ‘Globe09’, la manifestazione dedicata agli incontri professionali del turismo ‘incoming’, promossa dall’assessorato al Turismo della Regione Lazio e dall’agenzia regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, partner dell’organizzazione. Fino al 28 sarà in esposizione presso lo stand regionale il sistema-Lazio al centro del bacino turistico del Mediterraneo, come ha dichiarato l’assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini. “Anche quest’anno, sosteniamo con forza questo evento che si caratterizza per il taglio spiccatamente commerciale e operativo e nel quale vengono ospitati 540 buyer internazionali, con una partecipazione significativa di operatori provenienti da paesi emergenti del sistema turistico mondiale. Uno spazio d’affari importante - ha proseguito l’assessore - per le 46 imprese di Roma e del Lazio presenti a questa manifestazione, dalla quale intendiamo rilanciare il ruolo di Roma quale principale hub italiano per l’ingresso dei turisti nel Paese e nell’intera area del Mediterraneo”. L’offerta turistica della Regione è presentata nel Padiglione 4, in uno stand di 640 metri quadri, allestito grazie alla collaborazione con l’Università della Sapienza di Roma e con il Dipartimento Itaca di Industrial Design della facoltà di Architettura. “Per presentare l’offerta turistica del territorio - ha spiegato il Presidente dell’agenzia regionale di Promozione Turistica di Roma e del Lazio, Federica Alatri - è stato progettato uno spazio che usa i linguaggi delle nuove tecnologie e coniuga l’innovazione e la storia. Uno spazio che sarà animato da un ricco programma di appuntamenti ed eventi. In occasione di Globe - ha aggiunto - abbiamo organizzato una serie di Educational, che seguono 10 itinerari tematici, per far conoscere da vicino ai tour operator internazionali le eccellenze e le novità dell’offerta turistica di Roma e del Lazio”. Nello stand del Lazio spicca un grande parallelepipedo di rilucente metacrilato, lungo oltre 30 metri, progettato da giovani designers, che su un fronte, attraverso la scrittura e touch screen interattivi, associa itinerari e luoghi ai quattro elementi: acqua, terra, aria, fuoco. Sull´altro lato illustra invece gli attrattori turistici con racconti che animano libri virtuali e interattivi. Fitto il programma degli eventi che saranno ospitati all’interno dello stand. Il programma degli Educational organizzati da Atlazio per i tour operator si svolgerà fra il 28 e il 30 marzo, lungo dieci itinerari che attraversano tutta la regione. .  
   
   
"FATEVI UN METRO QUADRO DI BASILICO".: TURISMO, GLOBE 2009, LIGURIA, UN METRO QUADRO IN PIÙ IN TUTTE LE CASE. DI BASILICO DOP  
 
Un metro quadro in più in tutte le case. Ma per fare un orto di basilico. E´ la proposta presentata dalla Regione Liguria, attraverso l´assessorato al Turismo e dall´agenzia di promozione turistica a Globe 2009, la nuova Fiera del turismo in corso a Roma, a tutti i visitatori dello stand attraverso una bustina di semi di basilico che sta andando letteralmente a ruba, con la scritta "Fatevi un metro quadro di basilico". Da ieri ne sono infatti state prese già centinaia, allegate ad un volume dal titolo "Liguria, portane un po´ con te" appartenente alla collana "Profumi e sapori". L´invito della Regione e dell´agenzia a tutti i visitatori dello stand è quello di ricreare sul terrazzo di casa un orto in miniatura di basilico genovese dop, simbolo del pesto e della cultura enogastronomica ligure. Il gadget rientra nella strategia che gli assessorati al Turismo e all´Agricoltura della Regione si sono dati per valorizzare costa e entroterra attraverso le tipicità gastronomiche e agricole che unite a quello storico-artistiche, tante parte hanno nella promozione della Liguria. .  
   
   
CCIA MT, TURISMO: PUNTO INFORMATIVO ALLE TAVOLE PALATINE  
 
Le possibilità di promozione dell’offerta turistica della provincia di Matera, con l’attivazione di un punto informativo ed espositivo presso l’Antiquarium di Metaponto, sono state esaminate nel corso di un incontro che il presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli ha avuto con il direttore del museo di Metaponto Antonio De Siena. L’iniziativa, che ha trovato attenzione e disponibilità nella Direzione del museo, sarà definita successivamente in tempi e modi da concordare nella “consapevolezza condivisa” che la valorizzazione dei Beni culturali e archeologici della Magna Grecia rappresentano una componente importante dell’offerta turistica locale. “ L’attivazione -ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- di un punto informativo alla Tavole Palatine, è strategica in quanto collocata lungo la statale 106, al limite di confine tra Puglia e Basilicata. L’antiquarium con l’annesso parco archeologico sono una tappa obbligata per quanti si apprestano a visitare i siti culturali e le località marine del Metapontino e di partire alla scoperta dei luoghi dell’interno, ricchi di storia e tradizioni, o per raggiungere i rioni Sassi di Matera. Il punto informativo, oltre a fornire notizie e indicazioni utili sull’offerta ricettiva, enogastronomica ,dell’artigianato artistico e sugli appuntamenti da seguire, consentirebbe di avere una visione di insieme sulla qualificata rete museale e della proposta culturale’’ .  
   
   
STAGIONE BALNEARE 2009, LE MARCHE CONFERMANO UN "MARE PULITO". AMAGLIANI: "UN PREMIO AL LAVORO SVOLTO".  
 
 Il mare marchigiano si conferma ´pulito´ e pronto per la stagione balneare 2009. Su 173. 779 metri di costa, l´87,18% (151. 449 metri) e` idoneo alla balneazione, lo 0,49% (850 metri) temporaneamente non idoneo, il 4,92% (8. 550 metri) permanentemente non idoneo, mentre il 7,44% (12. 930 metri) e` interdetto alla balneazione (aree portuali, industriali, militari o comunque non accessibili). Se si considerano solo i tratti balenabili (160 chilometri di costa), la percentuale di idoneita` sale al 94,19%. Anche le acque dei laghi segnalano alte percentuali di bagnabilita`: su una lunghezza di 32. 793 metri, e` possibile scendere in acqua nel 74,29% delle sponde (24. 362 metri), mentre il 9,20% non e` idoneo in maniera permanente (3. 016 metri) e il 16,52% (5. 417 metri) e` interdetto per motivi amministrativi (zone vietate alla balneazione). I dati 2009 sono identici a quelli del 2008: perfettamente uguali, quelli lacustri, con scostamenti centesimali i marini. Scaturiscono dalle rilevazioni condotte dall´Arpam nel periodo aprile 2008 ´ settembre 2008 (240 punti monitorati), utilizzati per individuare le zone idonee e non idonee alla balneazione, in attuazione della direttiva Ce sulla qualita` delle acque marine e lacustri. Su proposta dell´assessore all´Ambiente, Marco Amagliani, la Giunta regionale ha trasmesso i risultati del monitoraggio alle amministrazioni comunali interessate che dovranno adottare i provvedimenti di competenza, in vista della prossima stagione estiva. La Giunta ha anche stabilito la prosecuzione del Programma di sorveglianza algale per rilevare quelle che possono avere implicazioni igieniche e sanitarie. Entro il 29 maggio 2009, inoltre, Comuni, Province e Ato (Ambiti territoriali ottimali) dovranno comunicare alla Regione, aggiornandolo, l´elenco degli scarichi nei tratti costieri balenabili. ´Le rilevazioni confermano l´ottima qualita` delle acqua balenabili marchigiane, gia` certificate, a livello europeo, con 15 bandiere blu e con 11 localita` segnalate dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club ´ commenta l´assessore all´Ambiente, Marco Amagliani ´ Risultati positivi, conseguiti grazie all´impegno delle amministrazioni regionale, provinciali e comunali che hanno puntato su una politica attenta alla salvaguardia ambientale. Occorre perseguire lungo questa strada, perche` quanto viene conseguito, nel settore delle risorse idriche, richiede una continua e costante attenzione, per non compromettere il lavoro svolto in questi anni´. .  
   
   
RIUNITO A ORTA IL TAVOLO TURISMO DEI LAGHI PIEMONTESI. MANICA: PUNTEREMO CON GLI OPERATORI SU PROPOSTE D´APPEAL NEL RAPPORTO QUALITA´-PREZZO E RAFFORZEREMO I COLLEGAMENTI CON MALPENSA. "PRONTO ANCHE UN DOSSIER TURISMO-CULTURA PER L’EXPO 2015”  
 
Dopo il primo vertice nel dicembre scorso, si è riunito il 19 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Orta San Giulio, ospiti del sindaco Stefano Cusinato, il Tavolo Anticrisi per il Turismo dei Laghi piemontesi. Presenti, a questo secondo appuntamento, insieme all’assessore al Turismo della Regione Giuliana Manica, i presidenti delle Province di Novara e Verbania, Sergio Vedovato e Paolo Ravaioli, gli assessori provinciali al Turismo Silvana Ferrara e Diego Caretti, la presidente dell’Atl di Novara, Maria Rosa Fagnoni, e il presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Antonio Longo Dorni, oltre a rappresentanti delle Comunità Montane e degli operatori turistici locali. “L’incontro di oggi è la prosecuzione di un momento di confronto operativo avviato alla fine del 2008, per affrontare un momento particolare di congiuntura di un’area, i laghi, determinante per il turismo dell’intera regione – dichiara Giuliana Manica , assessore regionale al Turismo – Tra i temi all’ordine del giorno la scelta di lavorare insieme agli operatori, a partire già dalla primavera, su pacchetti che abbiamo un forte appeal nel rapporto qualità-prezzo. Quindi, non abbassare prezzi che sarebbe, poi, difficile far risalire, ma, a parità di spesa per il turista, puntare sull’offerta e la qualità di servizi in più. Inoltre, insieme al collega dei Trasporti Borioli stiamo lavorando al potenziamento, sempre già a partire dalla primavera, dei collegamenti con Malpensa sia sul Lago d’Orta che sul Lago Maggiore. Infine – conclude Manica - si è parlato anche delle prospettive legate all’Expo 2015: è pronto un documento, specifico su Turismo e Cultura, che integrerà il più ampio dossier predisposto dalla Regione, che verrà presentato nelle prossime settimane, nel corso della Giunta congiunta in programma ad aprile tra Piemonte e Lombardia . ”. Il prossimo 5 aprile , anche la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, sarà a Stresa, per parlare delle criticità del turismo dei laghi con gli Amministratori Locali e il comparto turistico delle due province di Novara e Verbania.  
   
   
PRATO CONVOCA UN TOWN MEETING PER IL SUO PIANO STRUTTURALE «SEMPRE UTILE DISCUTERE E ASCOLTARE I CITTADINI. POI DECIDERÀ IL CONSIGLIO»  
 
Parteciperà anche l´assessore regionale alle riforme istituzionali, Agostino Fragai, al town meeting in programma sabato 28 marzo a Prato, convocato per parlare e discutere del piano strutturale della città. «Il fatto che si stiano sperimentando forme di partecipazione attiva dei cittadini nella definizione di un piano così importante per il futuro della città è da apprezzare – sottolinea l´assessore - Non entro nel merito della discussione e delle polemiche, che ho seguito in queste ultime settimane sulla stampa. Sono comunque certo che la partecipazione diretta dei cittadini al town meeting di sabato sarà un fatto positivo che fornirà idee, strumenti e stimoli utili alla discussione e alle decisioni future». La Toscana è la prima (e finora) unica Regione in Italia ad aver approvato alla fine nel 2007 una legge per incentivare la partecipazione dei cittadini alle decisioni delle istituzioni: una legge scritta in modo partecipato con i cittadini, la quale prevede un garante e dibattiti pubblici sul modello francese per le grandi questioni (o grandi opere) di interesse regionale e contributi a processi di partecipazione locali appunto – siano essi town meeting, giurie di cittadini, laboratori partecipati o altre strumenti ancora – proposti da Comuni, Province e Comunità montane ma anche da associazioni, gruppi di cittadini e comitati. «Quando i cittadini discutono non si devono mai temere gli esiti delle discussioni – aggiunge Fragai – Il fatto di aver scelto per una materia così importante come un piano strutturale, che disegna i destini urbanistici di un´area, gli strumenti messi a disposizione dalla legge regionale sulla partecipazione e di dar in questo modo voce ai cittadini mi sembra rilevante e per questo parteciperò al town meet ing di sabato». «Si tratta di una scelta inedita e coraggiosa – prosegue - Sono certo che emergeranno indicazioni utili e inaspettate al Consiglio comunale, a cui spetta la decisione ultima, ma anche a quanti hanno, sin qui, assunto un atteggiamento critico. Facciamo parlare la gente comune, e predisponiamoci tutti con responsabilità e un po´ di umiltà ad ascoltarla. Sono sicuro che avremo delle piacevoli sorprese. Ad ogni modo, ci sarà successivamente tempo e modo per una valutazione compiuta sui risultati ottenuti». .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA: INDAGINI PROTEZIONE CIVILE SU FASCIA COSTIERA  
 
Dopo aver condotto a partire dal 2004 un´approfondita analisi sui processi di subsidenza, ovvero di lento e progressivo abbassamento dei fondali lungo la linea di costa e della fascia perilagunare, la Protezione Civile della Regione ha recentemente concluso un´indagine sull´ingressione marina, nel tratto compreso tra la foce del Tagliamento, in Comune di Lignano Sabbiadoro, alla foce del Timavo, in Comune di Duino Aurisina. L´ingressione, fenomeno complesso per cui il mare sommerge tratti più o meno ampi di costa, è considerato un fattore di rischio idrogeologico particolarmente evidente nell´alto Adriatico. Diverse sono le cause. Se alcune sono legate a eventi geologici del tutto naturali, altre sono correlate ai cambiamenti climatici così come alle attività dell´uomo. Allo scopo di studiare i potenziali rischi correlati a eventi meteo-marini estremi, la Protezione civile della Regione ha così compiuto un nutrito programma di indagini per valutare in particolare lo stato di consistenza delle opere di difesa (argini costieri e di conterminazione lagunare). Questa ricerca si è resa necessaria soprattutto dopo che trombe d´aria, alluvioni e acqua alta registrati lo scorso anno hanno confermato il pericolo che le difese spondali possano essere danneggiate e superate, mandando sott´acqua diverse aree della bassa pianura friulana. I dettagli del lavoro svolto saranno presentati dall´assessore regionale Vanni Lenna in una conferenza stampa in programma presso il Centro operativo di Palmanova della Protezione civile, martedì 24 marzo 2009, alle ore 10. 30. All´incontro saranno presenti i sindaci e i coordinatori dei gruppi comunali di protezione civile dei diciannove Comuni più coinvolti, e i presidenti dei Consorzi di bonifica della Bassa Friulana e della Pianura Isontina. .  
   
   
TERME: VIA LIBERA DELLE REGIONI AL RINNOVO DELL´ACCORDO RIPIANO DEGLI ONERI DEL 2008 E RITOCCO ALLE TARIFFE PER IL 2009 ACCOLTA LA PROPOSTA PRESENTATA DAL COORDINATORE NAZIONALE ENRICO ROSSI  
 
Va verso una soluzione positiva il problema del rinnovo dell´Accordo nazionale per le prestazioni termali. Alla vigilia della chiusura dei bilanci da parte delle società di Federterme, prevista per il 31 marzo, la Conferenza dei presidenti delle Regioni ha condiviso la proposta di accordo presentata, nel corso della seduta che si è svolta oggi a Roma, dal coordinatore della commissione salute Enrico Rossi, affidandogli il mandato di concludere il percorso sulla base delle linee concordate. In dettaglio, per quanto riguarda il 2008 le Regioni si impegnano a versare un contributo a parziale indennizzo degli oneri sostenuti dagli stabilimenti termali per il mancato adeguamento tariffario. Per quanto riguarda il 2009, e in via sperimentale, la tariffa relativa alla prestazione di assistenza termale non sarà più comprensiva della visita medica specialistica, per la quale verrà riconosciuto un importo aggiuntivo, nell´ambito dell´apposito rapporto con il Servizio sanitario nazionale. Questo importo verrà riconosciuto a titolo di adeguamento tariffario. La visita specialistica viene quindi ricondotta all´interno del piano di salute e del programma assistenziale che prevede la prestazione termale. “Le Regioni fanno la loro parte – afferma l´assessore regionale toscano Enrico Rossi, coordinatore della commissione sanità – pur in un quadro complessivo di difficoltà finanziarie. Abbiamo trovato rapidamente il punto di equilibrio che auspicavamo agendo nella logica corretta dei percorsi assistenziali, ineludibile in sanità”. .  
   
   
1° FESTIVAL DELLA CITTADINANZA: IN UN ABBRACCIO ALLA CITTÀ LA NUOVA CIVITAS NEL CUORE DI PADOVA, DAL 2 AL 5 APRILE QUATTRO GIORNI DI CONVEGNI, MOSTRE, CONCERTI, SPETTACOLI, LABORATORI E SPAZI ESPOSITIVI.  
 
Un abbraccio collettivo per fondare un nuovo concetto di cittadinanza: questo il simbolo della 1° edizione del Festival della Cittadinanza, che punta sui giovani come asse del cambiamento. Dal 2 al 5 aprile il centro storico di Padova diventa spazio di partecipazione e condivisione, con oltre 70 eventi tra convegni, mostre, concerti, spettacoli, laboratori e spazi espositivi per affermare una nuova società civile. Tra gli ospiti: il portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore Andrea Olivero, il Presidente di Fondaca Giovanni Moro, il giovanissimo talento del jazz Francesco Cafiso, il cantante Vittorio Matteucci, l’attore David Riondino, lo scrittore Sebastiano Zanolli, Monsignor Giovanni Nervo e il Ministro Sacconi. E’ stato presentato ufficialmente in Sala Rossini del Caffè Pedrocchi la 1° Festival della Cittadinanza, la nuova formula di Civitas, il tradizionale evento del Terzo Settore che, dopo 13 edizioni, torna alle sue origini, torna al concetto di luogo di costruzione della civitas e, simbolicamente, si trasferisce al centro dello spazio pubblico: dal 2 al 5 aprile 2009 le vie del centro storico di Padova diventano piazza della società civile. A tenere a battesimo la nuova formula dell’iniziativa sono stati L’assessore alle Politiche Sociali della Regione Veneto Valdegamberi, il Sindaco del Comune di Padova Zanonato, il Prorettore Vicario dell’Università di Padova Zaccaria, il Consigliere Cciaa di Padova e Presidente Osservatorio del Terzo Settore Campagnaro, il Presidente Banca di Credito Cooperativo Alta Padovana Leopoldo Costa, il Commissario Straordinario dell’Esu Rodeghiero, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Venturella e il Portavoce del Forum Terzo Settore Paolo Alfier. “Il centro storico di Padova - commenta Piermatteo Parpagiola, Presidente di Coperativa Asa, ideatore e coordinatore dell’evento - si trasforma in spazio espositivo e straordinaria occasione di relazioni ed incontri, per vivere i luoghi della quotidianità in modo nuovo. Lo spazio pubblico torna così ad essere luogo vivo di relazione, di reciprocità, di convivialità, di parole e azioni, in cui cittadini, istituzioni, professionisti, associazioni ed imprese del territorio si incontrano e si confrontano. Il 1° Festival della Cittadinanza vuole dare alla comunità la possibilità di riappropriarsi degli spazi e dei luoghi dello stare insieme, e restituire alla manifestazione una modalità aperta, in cui ciascuno possa costruire liberamente il proprio senso di cittadinanza e di appartenenza. Per questo, l’edizione 2009 è dedicata in modo particolare ai giovani, la classe dirigente di domani”. L’abbraccio alla Città sarà un happening unico nel suo genere in Italia quello proposto dal Laboratorio Educativo Permanente con molte associazioni, istituzioni scolastiche di Padova e del Veneto e realtà del Terzo settore: venerdì 3 aprile dalle 18. 00 una catena di persone, giovani, adulti, ragazzi, si stringeranno in un grande abbraccio collettivo della città di Padova. Mano nella mano, esprimeranno con questo gesto emozionante la responsabilità, l’incontro il confronto al di là delle diverse appartenenze, fedi, culture, orientamenti politici, per poi riversarsi nelle piazze. Sarà questa dimensione di Festival, di grande evento culturale diffuso nel centro storico di Padova a caratterizzare la nuova formula assunta quest’anno da Civitas, che ha scelto di andare tra al gente per parlare del futuro e delle sue sfide. Accanto alle iniziative permanenti come le mostre, il villaggio Wigwam, l’area espositiva lungo Via Viii Febbraio e in Palazzo della Ragione, il Festival della Cittadinanza propone due percorsi: uno dedicato alle performance, con concerti, spettacoli teatrali e incontri con gli autori; l’altro di approfondimento, con convegni, laboratori e seminari, dedicati ai temi della cittadinanza, della formazione, del lavoro, della sostenibilità e dell’intercultura nei processi globali. Il Festival si interroga infatti sul concetto di cittadinanza come cornice dove esprimere una libera forza di ideazione e progettualità, sulle reali prospettive di crescita e sviluppo delle comunità e su quale classe dirigente sarà in grado di affrontare e vincere questa sfida in un momento così delicato per l’economia nazionale ed internazionale. I contenuti del festival sono sviluppati da un Comitato Scientifico di cui fanno parte l’Università degli Studi di Padova, il Centro Studi Interdipartimentale Giorgio Lago, a Fondazione Zancan, Banca Popolare Etica, la Fondazione Fontana, Sebastiano Zanolli e Gianni Saonara. Il Festival della Cittadinanza è ideato e coordinato da Cooperativa Asa e promosso da Regione Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Esu, Camera di Commercio di Padova, Ufficio Scolastico Provinciale di Padova, Padovafiere S. P. A. , Confcooperative Padova, Cisl Veneto, Csv Provinciale di Padova, con il contributo della Banca di Credito Cooperativo Alta Padovana e con la collaborazione di Turismo Padova Terme Euganee, Alì, Volontari per lo sviluppo, . Eco. Partner sociali sono Forum Terzo Settore, Veneto Responsabile, Fondazione Zancan, Fondazione Exodus, Fondazione Fontana, Fondazione Fenice, Diocesi di Padova, Master in Studi Interculturali (Cirssi), Help for Life Foundation. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Info: www. Festivaldellacittadinanza. It .  
   
   
PRESENTATO A FOIANO DELLA CHIANA, IN TOSCANA, IL PERCORSO CICLOPEDONALE TRA AREZZO E CHIUSI «I CICLOTURISTI, IN ITALIA CIRCA 2 MILIONI, SONO UNO DEI NUOVI TARGET DELLA REGIONE»  
 
«Un grande risultato. Quando più soggetti e territori si mettono insieme e riescono a creare una rete, un sistema è sempre un fatto molto significativo e denso di positivi sviluppi». Così l´assessore regionale al turismo, cultura e commercio Paolo Cocchi ha commentato l´avvio del progetto di valorizzazione turistica del percorso ciclabile lungo il canale maestro della Chiana tra Arezzo e Chiusi, frutto dell´impegno congiunto delle Agenzie per il Turismo di Arezzo e di Chianciano Terme Valdichiana, e degli assessorati alla difesa del suolo e al turismo delle Province di Arezzo e Siena, con il contributo della Regione Toscana. Si tratta di un itinerario di circa 60 chilometri percorribile a piedi o in bicicletta (il dislivello è minimo, 20 metri) che attraversa tutta la Valdichiana lungo la strada che veniva utilizzata per la manutenzione del can ale maestro e del sistema di chiuse di epoca granducale ed entra nel cuore di una Toscana da scoprire, densa di storia e di una ricchezza territoriale di cantine, frantoi e produzioni artigianali lontane dai tradizionali flussi turisitici. Il “sentiero della bonifica” è stato presentato oggi a Foiano della Chiana dall’assessore al Turismo della Provincia di Siena Mauro Mariotti, dall’assessore alla difesa del suolo della Provincia di Arezzo Angelo Maria Cardone, dal giornalista Enrico Caracciolo consulente del progetto di promozione, da Ermanno Bonomi, dirigente del settore politiche di sviluppo e di promozione del turismo della Regione Toscana, oltre che dai direttori delle Apt di Arezzo e Chianciano, Fabrizio Raffaelli e Grazia Torelli e dal Sindaco di Foiano Franco Parigi. «Un progetto esemplare, oltre che per la messa a rete di più soggetti, anche del tipo di turismo su cui la Regione vuole puntare – afferma l´assessore Cocchi – E che ci impegneremo a valorizzare attraverso la nuova piattaforma promozionale di web marketing che abbiamo appena varato. Nel “sentiero della bonifica” il valore storico-culturale del percorso (non dimentichiamo che siamo anche nel cuore della civiltà etrusca) viene rafforzato da un grande potenziale turistico, che può sfruttare la rete dei servizi legati alla manutenzione del territorio e la presenza di due linee ferroviarie, che possono facilitare il viaggio a pedali consentendo il rientro rapido di viaggiatori e biciclette al punto di partenza. Un´offerta a misura del cicloturismo, che solo in Italia fa registrare numeri elevati, almeno due milioni di appassionati, per non parlare dell´Europa». Ricerche specifiche hanno peraltro evidenziato che il cicloturismo non è più (o solo) un tipo di vacanza destinata a viaggiatori “low budget” ma si identifica sempre di più con un’utenza che apprezza la qualità dei servizi a fronte di una giusta spesa. In sostanza il cicloturista ama vivere il territorio senza farsi mancare le comodità di strutture turistico-ricettive in perfetta sintonia con l’integrità dell’ambiente. Dalle indagini risulta evidente come sia in forte crescita la domanda di un turismo attivo “outdoor” integrato con altre forme di turismo (enogastronomia e turismo rurale); e da questo punto di vista il percorso lungo il Canale Maestro della Chiana sembra rispondere perfettamente all’esigenza di spostamenti lenti e in armonia con l’ambiente. «I cicloturisti – ha detto ancora l´assessore Cocchi - rappresentano una componente sempre più significativa del panorama turistico internazionale e pongono nuove sfide al mercato e agli enti locali. La Toscana negli ultimi tre anni ha attivato investimenti sulle piste cicloturistiche per oltre 7 milioni di euro. La Regione è inoltre capofila di un progetto che la vede al fianco di Friuli-venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Sardegna, Umbria e Veneto per promuovere itinerari cicloturistici in Italia, partendo da percorsi di valore indiscutibile come la via Francigena o i grandi fiumi». .  
   
   
LE CINQUE TERRE FRA LE “PERLE DELLA LIGURIA”  
 
Sabato 21 marzo ad Apricale (Imperia), 18 comuni liguri hanno dato vita al coordinamento “Le perle della Liguria” per incentivare e valorizzare le vocazioni territoriali, promuovendo accoglienza e offerta turistica differenziata. Storia, tradizioni, prodotti tipici, arte e natura. Con questi obbiettivi i piccoli Borghi liguri e le Cinque Terre, puntano oggi alla conquista di una nuova visibilità sul mercato, per rafforzare la competitività del settore turistico, fondando il coordinamento “Le perle della Liguria”. La rete, nata sabato 21 marzo nel borgo imperiese di Apricale, va da ponente a levante, unisce la costa e la montagna, e comprende i comuni di: Apricale, Borgio Varezzi, Brugnato, Campo Ligure, Castelbianco, Castelvecchio, Cervo, Finale Ligure (Borgo di Finalborgo), Cipressa (Borgo Lingueglietta), Riomaggiore (Borgo Manarola), Millesimo, Ameglia (Borgo Montemarcello), Noli, Lerici (Borgo Tellaro), Triora, Varese Ligure, Vernazza e Zuccarello. La nascita è stata ufficializzata dal presidente della regione Liguria Claudio Burlando, dai rappresentanti della Regione Piemonte, della Regione Francese “Alpi-mediterraneo” e dei sindaci dei Borghi più Belli della Liguria e del Piemonte. Un coordinamento che non nasce solo sulla carta ma ha obbiettivi ben precisi, con una visione della promozione turistica moderna e innovativa, che vede nell´unione delle piccole comunità e della soft economy, una risposta efficace e di qualità al mercato della globalizzazione. Come a dire che la “sfida produttiva”, passa necessariamente per la promozione di un “identità competitiva”. «Ripresa economica e sviluppo, possono essere realizzati solo se si punta e si investe nella valorizzazione delle vocazioni territoriali dei nostro borghi, attraverso una promozione di iniziative e manifestazioni che facciano conoscere e diffondano le peculiarità dei vari territori, collegando opportunamente cultura, tradizioni e attività produttive specifiche. - spiega Daniele Moggia, vicesindaco di Vernazza –. Questo è il primo obbiettivo dal quale partire per arrivare alla pianificazione e al potenziamento di tutte le altre iniziative dirette a fornire la più alta visibilità alla rete dei borghi, ai loro prodotti, all´ospitalità, al paesaggio, alla storia ed alle culture e tradizioni locali». E´ necessario assumere ogni possibile informazione che riguardi i vari canali di finanziamento per le iniziative rientranti nelle finalità del coordinamento. Promuovere la visibilità dell´iniziativa in rete anche attraverso i siti dei singoli Comuni, dell´Agenzia In Liguria e delle altre istituzioni, e raccogliere inoltre le istanze dei singoli Enti per favorire collegamenti di varia natura da sviluppare all´interno del circuito dei Borghi. Ultimo punto, ma non per questo di minore importanza, sarà quello che vede la partecipazione attiva al Coordinamento dell´Ecotur con un unico stand regionale ligure e con pacchetti di offerte turistiche predisposti dai singoli Borghi interessati, assumendo contatti e informazioni circa l´organizzazione, la partecipazione ed i costi. .  
   
   
RITORNANO LE ESCURSIONI AL LAGO DI RIDRACOLI  
 
Domenica è ripartita la stagione delle escursioni in battello elettrico sul lago di Ridracoli. Il sabato, le domeniche e tutti i festivi una guida esperta accompagnerà l´uscita illustrando la diga e la natura circostante. Le partenze sono previste alle 11, alle 12, alle 14, alle 15, alle 16 ed alle 17. Proseguono naturalmente anche le visite guidate ai cunicoli interni della diga e alle sale espositive dell´ecomuseo. Sabato, dalle 10 alle 18, si può entrare in diga. Dalle 14 alle 18 sono aperti gli ingressi a Idro. Domenica, per entrambi i percorsi, l´orario è 10 - 18. Per informazioni si può chiamare lo 0543. 917912 .