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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Aprile 2010
Politica
LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA UN APPELLO A PROGETTI PER 35 MILIONI DI EURO TRASFORMANDO LE SFIDE AMBIENTALI IN OCCASIONI D´AFFARI  
 
Bruxelles, 14 aprile 2010 - La Commissione europea ha lanciato ieri un appello a progetti in materia di eco-innovazione per 35 milioni di euro da finanziare nell´ambito del programma per la competitività e l´innovazione (Cip). In base all´invito a presentare proposte del Cip eco-innovazione 2010, sono disponibili fondi per nuovi progetti nei settori seguenti: riciclaggio dei materiali, prodotti sostenibili per la costruzione, prodotti alimentari e bevande e attività economiche ecologiche. Sono particolarmente ben accolte le domande delle piccole imprese che trattano prodotti o servizi ecologici che hanno bisogno di essere sostenuti per penetrare sui mercati. Le domande possono essere inviate da oggi fino al 9 settembre 2010. Una cinquantina di progetti potrebbero essere scelti per il finanziamento. Janez Potočnik, commissario europeo per l´ambiente ha affermato: "Questo invito a presentare progetti innovativi è un´opportunità enorme rivolta al talento imprenditoriale dell´Europa affinché presenti nuove idee intese a ridurre la nostra impronta ecologica. Il programma eco-innovazione del Cip indica che tutelare l´ambiente ha senso nel mondo degli affari e attualmente numerosi prodotti e servizi dimostrano che la crescita competitiva può essere accompagnata dalla protezione ambientale." L´appello riguarda quattro settori principali: riciclaggio dei materiali; prodotti sostenibili per la costruzione; settore alimentare e delle bevande; imprese verdi. Finanziamenti fino al 50% dei costi del progetto - L´invito è rivolto in particolare alle Pmi che hanno sviluppato un prodotto, un processo o un servizio ecologico, tecnicamente collaudato, ma che stenta ancora a collocarsi sul mercato. L´appello propone un cofinanziamento diretto, con sovvenzioni che finanziano fino al 50% del costo totale del progetto. I 35 milioni di euro di fondi disponibili per le domande del 2010 dovrebbero consentire la realizzazione di 45 a 50 nuovi progetti. I progetti sono scelti in base al loro approccio innovativo, al loro potenziale di replica sul mercato e al loro contributo alle politiche ambientali europee, specialmente in termini di efficienza delle risorse. Nell´ambito del regime sono in fase di attuazione circa 44 progetti e si prevede che altri 45 saranno lanciati nel corso di quest´anno. Fra gli esempi citiamo: la trasformazione di pneumatici usati in apprezzati materiali isolanti; l´impiego di piante di bambù per depurare le acque "grigie" (vale a dire le acque utilizzate in casa per lavarsi e fare il bagno) e la sostituzione delle convenzionali etichette di carta con tecnologie laser innovative. L´invito 2010 a presentare proposte sarà presentato oggi durante la giornata d´informazione del Cip eco-innovazione che si svolge nell´edificio Charlemagne a Bruxelles. Il termine per la presentazione delle domande è il 9 settembre. Contesto: l´eco-innovazione nell´ambito del Cip - Con uno stanziamento totale di circa 200 milioni di euro per il periodo 2008-2013, il Cip eco-innovazione finanzia la prima applicazione e il successivo avvio sul mercato di soluzioni sostenibili che fanno un miglior uso delle risorse naturali dell´Europa. Il Cip eco-innovazione è l´elemento verde del programma quadro per la competitività e l´innovazione e contribuisce in modo dinamico al piano d´azione per le tecnologie ambientali (Etap). Per ulteriori informazioni: Tutta la pertinente documentazione relativa all´appello può essere consultata all´indirizzo seguente: http://ec.Europa.eu/environment/eco-innovation/application_en.htm  In tutta Europa si svolgeranno le varie giornate nazionali d´informazione. Le date e le località sono consultabili all´indirizzo seguente: http://ec.Europa.eu/environment/eco-innovation/events_en.htm    
   
   
UE, COREA DEL NORD: FAME, VIOLENZA E ABUSI CONTRO I DIRITTI UMANI  
 
Bruxelles, 14 aprile 2010 - La Corea del nord assurge agli onori della cronaca internazionale solo quando minaccia nuovi test nucleari. Ma la situazione dei 23 milioni di cittadini che subiscono abusi e violenze dal regime di Pyongyang preoccupa i deputati europei, che settimana scorsa hanno discusso con alcuni esperti le possibili misure internazionali, sulla base della recente risoluzione del Consiglio per i diritti umani dell´Onu. "La questione nucleare domina spesso il dibattito e tendiamo a sacrificare i diritti umani, il che è fondamentalmente sbagliato", dice Ana Gomes, socialista, portoghese, durante l´audizione organizzata settimana scorsa dalla sotto-commissione per i diritti umani del Parlamento per analizzare il report del prof. Vitit Muntarbhorn, adottato dal Consiglio per i Diritti umani dell´Onu il 25 maggio. All´incontro ha partecipato anche l´inviato speciale Usa per la Corea del Nord Robert R. King, che ha definito il regime di Pyongyang "uno dei peggiori al mondo" in termini di abusi contro i diritti umani. "Se dici una parola sbagliata sei finito" - E´ difficile avere notizie precise su cosa accade nel paese, a causa della quasi inacessibilità agli stranieri. Ma i racconti dei rifugiati offrono uno spaccato dell´orrore quotidiano: lavori forzati, repressione politica e religiosa, traffico di esseri umani, torture, stupri, assassinii... Shin Dong-hyuk, 28 anni, oggi rifugiato in Corea del Sud, è nato e ha trascorso i primi 24 anni della sua vita in un campo di lavoro per presunti oppositori politici. Nel 2005 è riuscito a fuggire, e ora racconta: "Le persone non hanno più un´identità, né diritto a parlare, a mangiare, a spostarsi. L´esecuzione è assicurata alla prima parola sbagliata. E tutti sono obbligati a lavorare nelle miniere fino a sera, anche i malati". Secondo la presidente della sotto-commissione Heidi Hautala, verde finlandese, oltre un milione di persone hanno trovato la morte nei campi. Un altro problema di dimensioni spaventose è la fame. "Il Programma Alimentare delle Nazioni Unite nel 2008 ha stimato che il 40% della popolazione potrebbe essere colpita dalla scarsità alimentare e avrà bisogno di assistenza nei prossimi anni", spiega Hannah Song dell´Ong "Libertà in Corea del Nord". Che cosa può fare l´Ue - I parlamentari hanno discusso possibili misure di aiuto al popolo coreano. Fra le soluzioni, aumentare le informazioni disponibili, facilitare le condizioni di ammissioni dei rifugiati, istituire una commissione d´inchiesta Onu sui crimini contro l´umanità. L´ue dovrebbe anche rafforzare il dialogo politico, andando "al di là delle questioni marittime. "Serve una cooperazione" globale" - dice László Tőkés, popolare rumeno, ricordando che "gli Usa sono il partner più importante". E alcuni deputati propongono la creazione di una task-force europea incaricata di monitorare la situazione e "prepararsi alla caduta del regime". Tutti favorevoli all´approvazione di una risoluzione parlamentare che denunci la situazione. Mentre una delegazione di parlamentari si appresta a visitare il Paese in giugno.  
   
   
UE, PREOCCUPAZIONE PER STATO DI SALUTE DI HU JIA, VINCITORE DEL PREMIO SACHAROV 2008  
 
Bruxelles, Il dissidente politico cinese Hu Jia, vincitore del premio del Parlamento europeo per la libertà di pensiero, rimane in carcere, e le sue condizioni di salute si aggravano. Pechino continua a rifiutare al giovane attivista per i diritti umani i trattamenti necessari a curare la sua cirrosi epatica, che potrebbe presto trasformarsi in un cancro. Due volte candidato al Nobel per la pace. Vincitore del premio Sacharov per i diritti umani nel 2008, che non ha potuto ritirare perché in carcere. Impegnato nella battaglia per i diritti civili in Cina, ma anche sull´ambiente e la lotta all´Aids: Hu Jia, 36 anni, è considerato dalle autorità cinesi un pericoloso sovversivo, che "incita alla sollevazione contro le autorità statali". Accesso alla salute, diritto umano fondamentale - Ma Hu Jia non sta bene: i medici hanno recentemente diagnosticato un ingrossamento del fegato, e - secondo ultime notizie dalla famiglia - il detenuto non riesce più a muoversi. Gli appelli della moglie Zeng Jinyan e della comunità internazionale riguardo al suo stato di salute, finora, sono caduti nel vuoto. "Bisogna portarlo urgentemente in ospedale, e le autorità cinesi devono dargli in fretta un permesso per uscire dal carcere a questo scopo", chiede Heidi Hautala, dei Verdi, presidente della sotto-commissione per i diritti umani del Parlamento. "La libertà condizionale per motivi di salute si deve assolutamente applicare: l´accesso alle cure mediche è un diritto umano della più seria importanza". "Profonda preoccupazione" espressa anche da Crescenzio Rivellini, Pdl/ppe, presidente della delegazione parlamentare per le relazioni con la Cina: "Viste le gravi condizioni di salute di Hu Jia, auspichiamo che li sia data la migliore assistenza medica possibile". Il Parlamento europeo, ricorda il parlamentare, "è sempre a favore delle battaglie per la libertà di tutti i difensori dei diritti dell´uomo, in Cina come in ogni parte del mondo". La sotto-commissione per i Diritti umani del Parlamento monitora da vicino le condizioni di salute di Hu Jia e degli altri detenuti cinesi e fa pressione sulle autorità perché la Cina rispetti i trattati internazionali a cui aderisce. Nel frattempo Amnesty International ha lanciato una campagna per chiedere adeguata assistenza medica per l´attivista.  
   
   
SECONDO FORUM DEL PROGRAMMA PER L´AVANZAMENTO DELLA COOPERAZIONE COREA-UE IN CAMPO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO  
 
Saarbrucken, 14 aprile 2010 - Il 29 aprile si terrà a Saarbrucken, in Germania, il secondo forum del programma per l´avanzamento della cooperazione Corea-ue in campo scientifico e tecnologico (Kestcap). L´evento mira alla promozione della cooperazione tra la Corea del sud e l´Unione europea in materia di ricerca, scienza e tecnologia. Kestcap si basa sull´accordo di cooperazione in campo sientifico e tecnologico firmato dalla Corea e dall´Ue nel 2006. Il forum consisterà di due sessioni: energia e tecnologia ambientale, e bio e nanotecnologie. Le relazioni presenteranno lo stato attuale e le prospettive della ricerca, esempi di cooperazione e possibilità di ulteriori collaborazioni tra la Corea del sud e l´Unione europea. Per ulteriori informazioni, contattare: Contact  
   
   
BOLZANO: DURNWALDER OGGI E GIOVEDÌ A BRUXELLES INCONTRA COMMISSARI UE  
 
 Bolzano, 15 aprile 2010 - Un incontro con due commissari Ue, un colloquio sulla reti Ten e la sessione plenaria del Comitato delle Regioni: sono gli appuntamenti nell´agenda del presidente della Provincia Luis Durnwalder, che oggi e giovedì 15 sarà a Bruxelles. Nella "due giorni" a Bruxelles, da oggi a giovedì 15, il presidente Durnwalder sarà impegnato alla 84.Ma sessione plenaria del Comitato Ue delle Regioni, di cui è membro effettivo. L´ordine del giorno dei lavori prevede pareri e prese di posizione sulle strategie per l´allargamento Ue, su questioni legate alla tutela ambientale e sul piano di incentivazione delle tecnologie del futuro. Con il nuovo commissario Ue alla politica regionale, l´austriaco Johannes Hahn, Durnwalder avrà un colloquio giovedì 15, che seguirà quello in programma con il commissario alla cooperazione allo sviluppo Andris Piebalgs, finora responsabile della politica energetica dell´Ue. Altri incontri sono previsti con l´ex ministro Paolo De Castro, presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, e con rappresentanti delle Ten (reti di trasporto transeuropee) nella Commissione Ue per parlare dell´ammodernamento della linea ferroviaria del Brennero, che rientra nell´asse Ten Berlino-palermo.  
   
   
ANNO RECORD PER L’EXPORT DEI SALUMI ITALIANI  
 
Le specialità italiane della salumeria più forti della crisi internazionale: +3,6% in quantità e +3,3% in valore Mortadella (+11,3%) e Bresaola (+12,3%) “superstar” Crescono anche Prosciutti Crudi (+2,1%), Prosciutti cotti (+2,6%) e Pancette (+6,1%) Le esportazioni di salumi italiani hanno superato brillantemente la prova dell’annus horribilis 2009. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, rielaborati da Assica (Associazione Industriali delle Carni) sono state inviate all’estero oltre 110.000 tonnellate di prodotti della nostra salumeria (+3,6%) per un fatturato di circa 860 milioni di euro (+3,3%). Un risultato notevole se si considera che commercio mondiale ha fatto registrare una flessione che non trova precedenti nella storia economica dal dopoguerra a oggi (-12%), che le esportazioni italiane hanno registrato un calo del -21,4% e quelle dell’industria alimentare nel suo complesso del -4,9%. Un contributo al raggiungimento di questo importato risultato è arrivato da tutti i principali prodotti della nostra salumeria, in particolare alla ripresa degli invii di prosciutti crudi, tradizionale volano delle nostre esportazioni, e dall’ottimo risultato della mortadella. “L’export è per Assica un obiettivo primario e i numeri positivi del 2009 sono il risultato di una strategia associativa volta ad affermare la nostra salumeria nel mondo” ha affermato il Presidente di Assica, Francesco Pizzagalli. “Abbiamo recentemente ottenuto ampliamenti di gamma che rendono esportabili la quasi totalità dei nostri salumi in Canada e in Sud Africa. Sono in corso anche negoziazioni con l’India, la Thailandia e Taiwan”. “L’ottima crescita delle nostre esportazioni conferma che tra i punti di forza del nostro settore ci sono i nostri prodotti, che con la loro qualità e specificità, permettono di affermarci sui mercati mondiali. Mercati che rappresentano la principale opportunità di crescita e di redditività per le nostre aziende. Il risultato è frutto in questo anno difficile anche della capacità dell’industria della salumeria italiana di rimanere competitiva sui diversi mercati. Eccezionali le performance di Mortadella e Bresaola La mortadella è la vera protagonista dell’export 2009: le sue esportazioni hanno superato la cifra record di 23.440 tonnellate facendo registrare un incremento a due cifre (+11,3%) per un valore di circa 81 milioni di euro (+8,3%). Il prodotto si è contraddistinto per la capacità di penetrare i nuovi mercati, evidenziando un incremento degli scambi con i Paesi Terzi del +24,1% in quantità, a fronte di un aumento di quelli con i partner comunitari comunque molto buono (+6,5% in quantità). Davvero notevole la performance verso il Regno Unito (+154,3%). Molto dinamici si sono confermate anche le spedizioni verso Slovenia (+55,2%), Belgio (+8,8%) e Germania (+6,6%), mentre hanno mostrato ancora qualche difficoltà quelle verso Francia (-3,7%) e Spagna (-8,9%). Fra i Paesi terzi spiccano i risultati maturati verso la Croazia (+49,8%) e la Bosnia Erzegovina (+59,9%) la cui domanda ha addirittura superato quella degli Usa (-5,8%). Buone sono risultate anche le performance verso Giappone (+4%) e Hong Kong (+173,4%). Sono tornate a mostrare una robusta crescita, dopo un difficile 2008, le esportazioni di bresaola che hanno messo a segno +12,3% in quantità (per oltre 2.200 tonnellate) e un +12,3% in valore (oltre 37 milioni di euro). È tornata a crescere, in particolare, la domanda dei partner comunitari (+24,1% in quantità e +16,9% in valore) grazie al successo riscontrato nei mercati di Germania (+52,4), Francia (+18,7) e Regno Unito (+5,1%). Crescono Prosciutti Crudi, Prosciutti cotti, Salami e Pancette I prosciutti crudi (la cui voce doganale comprende speck, coppe e culatelli), hanno superato 48.850 tonn (+2,1%) per un valore di 452 milioni di euro (+2,7%). Il prodotto principe della salumeria italiana si è affermato in particolare sul mercato comunitario grazie agli ottimi risultati messi a segno sulle piazze di Germania(+4,9%), Austria (+10,7%), Belgio (+8,1%) e Regno Unito (+9,9%). Oltre i confini comunitari, invece, nonostante i progressi mostrati dagli invii verso Croazia (+6,8%) e Svizzera (+6,6%) la performance è risultata negativa a causa di un generale rallentamento della domanda e dell’atteso calo delle spedizioni verso gli Usa (-9,1%). Gli invii di salami hanno registrato un lieve aumento. Le esportazioni di questo prodotto si sono attestate sulle 19.800 tonnellate (+0,4%), per un valore di oltre 183 milioni di euro (+1,7%). Fra i principali mercati di destinazione, nonostante la contrazione registrata dalla Germania, hanno mostrato buoni risultati tutti i nostri principali partner comunitari: Regno Unito (+1,9%), Francia (+1,6%) e soprattutto Austria (+19,1%) e Belgio (+15,5%). Discreto il trend delle esportazioni di prosciutto cotto. Nel complesso del 2009 le spedizioni di questo prodotto hanno superato le 9.760 tonnellate (+2,6%) per un valore di circa 66 milioni di euro (+3,2%). Molto buona la performance della pancetta stagionata,le cui spedizioni hanno superato le 2.880 tonnellate (+6,1%) e sfiorato i 20 milioni di euro (+1,3%).  
   
   
CASSA DEL TRENTINO LANCIA UN PROGRAMMA DI EMISSIONE TITOLI PER 500 MILIONI DI EURO IL BILANCIO 2009 SI CHIUDE CON UN UTILE A 7,7 ML (+44%)  
 
Milano, 14 aprile 2010 - Nuovi, importanti passi milanesi per Cassa del Trentino, la società finanziaria della Provincia autonoma di Trento. Oggi Cassa del Trentino ha infatti dato il via al rinnovo del programma Emtn per 500 milioni di euro ed al relativo road show, annunciando una emissione per fine aprile, supportata dal ratings di eccellenza (Aaa/aaa) rilasciati da Moody’s e Fitch Ratings. Cassa del Trentino, modello fortemente innovativo nel panorama degli intermediari finanziari pubblici, si prepara dunque a ritornare sulla scena internazionale del mercato dei capitali, dopo la prima emissione dell’agosto 2007. Forte della conferma del doppio rating di eccellenza ottenuto da Moody’s e Fitch Ratings, che proprio oggi le hanno assegnato rispettivamente la Aaa/aaa, Cassa del Trentino firma quindi il rinnovo del programma Emtn e, nuovamente con l’aiuto di Natixis (società di gestione del risparmio, attiva sul mercato italiano dal 2001), dà il via al road show di presentazione per lanciare e collocare la nuova emissione. Entro aprile verrà emesso un prestito obbligazionario inaugurale di 200 milioni di euro massimo con scadenza 5 o 7 anni. Entro fine anno, se ci sarà la necessità, si procederà con una seconda emissione. L´emissione attuale è riservata a investitori istituzionali (banche, società di investimento, assicurazioni e così via). In futuro si pensa di aprire a tutti i risparmiatori. Nonostante la difficile situazione dei mercati finanziari Cassa del Trentino ha visto riconosciuta e premiata la qualità del suo eccellente merito del credito (unico esempio di entità finanziaria in Italia con rating di Aaa). Il merito di credito della Cassa del Trentino rappresenta evidentemente una ghiotta occasione per gli investitori che in questo particolare momento sui mercati finanziari richiedono solo “carta” di elevata qualità e emittenti di prestigio, e sono quindi fortemente interessati alla nuova emissione di Cassa. "Oggi abbiamo presentato alla comunità internazionale il nostro fiore all’occhiello, che compone il mosaico della finanza pubblica trentina, Cassa del Trentino, alla quale nel 2009 abbiamo dato un nuovo assetto di governance societaria, rafforzandone il ruolo di braccio finanziario operativo della Provincia che coadiuva, accompagna e realizza le strategie finanziarie programmate dal governo provinciale, compreso il Piano anticrisi 2009-2010, che ha finanziato per circa il 20%", ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai dopo aver ringraziato il professor Dino Piero Giarda per avere accettato di guidare nuovamente Cassa del Trentino. "Da qualche tempo - ha proseguito Dellai - e con soluzioni fortemente innovative il Trentino sta fungendo da punto di riferimento, in questo settore, per il sistema pubblico nazionale ed internazionale. La nostra e´ una terra policentrica, fatta di tanti Comuni e tanti diversi soggetti: ciò rappresenta un grande valore ed è garanzia di protagonismo nel panorama degli enti territoriali. Tale valore necessita però un sistema unitario, coeso, e di criteri di grande efficienza anche sul piano della finanza pubblica. Occorre dunque innovare gli strumenti di cui disponiamo. In tutti i campi. Cassa del Trentino è, appunto, uno strumento di sistema che consente di sperimentare nuove piste e di innovare i meccanismi del nostro sistema finanziario, in una logica di efficienza e responsabilità; rappresenta pertanto per la Provincia autonoma di Trento un eccellente veicolo di ottimizzazione di gestione delle risorse pubbliche. Noi rivendichiamo con forza il valore della nostra Autonomia speciale; tuttavia siamo consapevoli di essere tanto più credibili quanto più, per primi, manteniamo fede agli impegni assunti con il Governo, a cominciare dal Patto di stabilità. Se vogliamo essere più autorevoli nel difendere e valorizzare le nostre prerogativa autonomistiche abbiamo bisogno di strumenti di sistema. Ecco perchè è importante il ruolo di Cassa del Trentino: accentrare l’indebitamento presso un unico soggetto consente alla Provincia di monitorare e governare con maggiore efficacia ed efficienza il livello del debito oltre a creare la massa critica necessaria per ottenere condizioni economiche più vantaggiose. Tutto questo senza intaccare la situazione di solidità patrimoniale della Provincia, grazie all’accumulo di ingenti ´crediti´ verso lo Stato per effetto dei vincoli posti dal Patto di stabilità". "Con gli strumenti adottati - ha detto invece il presidente di cassa Dino Piero Giarda - ci assicuriamo una comunicazione finanziaria a tutto tondo, partendo da quella veicolata direttamente dalla Provincia autonoma di Trento. Cassa del Trentino potrà dunque agire a livello internazionale andando alla ricerca di partner che potranno appoggiarsi su un grado eccellente di fiducia e di garanzia. Cassa del Trentino rappresenta un esempio concreto di espressione dell’autonomia degli enti pubblici territoriali e allo stesso tempo un esempio dell’evoluzione propositiva sperimentata da questo settore, in favore della finanza e del decentramento. Cassa del Trentino è il primo esempio di finanza pubblica coordinata in capo ad un soggetto unico che fa da regia per l’aggregazione degli enti su un territorio individuato, efficientando il costo complessivo non solo del debito ma anche dei processi amministrativi della gestione delle risorse pubbliche". Il professor Giarda ha a sua volta sottolineato il ruolo dell´Autonomia trentina come potente motore di sviluppo per un territorio che oggi si propone per la sua capacità di innovazione, anche in campo finanziario. Il programma Emtn firmato da Cassa del Trentino, al quale le agenzie di rating hanno assegnato la stessa valutazione di Aaa/aaa è di 500 milioni di euro e, oltre a Natixis come arranger, vede coinvolti come dealers primarie banche di investimento domestiche e internazionali. Natixis, che ha svolto anche il ruolo di advisor nel processo di ottenimento del rating, si ritiene più che soddisfatta. “Il risultato ottenuto è straordinario - sottolinea Giovanni Loreto Caputo, responsabile Natixis per il settore pubblico in Italia, - , la Aaa/aaa è il rating più alto mai assegnato ad un intermediario finanziario in Italia e nel complesso entrambi i rating sono addirittura superiori a quelli che la stessa Fitch Ratings e Moody’s riconoscono allo Stato italiano anche se in linea con quelli di Aaa/aaa che le stesse agenzie assegnano alla Provincia autonoma di Trento che implicitamente garantisce alla Cassa del Trentino nelle sue attività”. In occasione della presentazione del rinnovo dell’Emtn Cassa del Trentino ha presentato i risultati della gestione dell’esercizio 2009, che si chiude con un saldo positivo, superiore all’esercizio precedente, registrando un utile di Euro 7,7 milioni, con un incremento di circa il 44% rispetto all’esercizio precedente. Nel corso dell’esercizio sono stati erogati agli enti pubblici finanziamenti a titolo di contributo per 397 milioni di Euro, con un incremento rispetto al 2008 del 5,4%. I profitti da operazioni finanziarie, interessi attivi e altri proventi sono ammontati per Cassa a 43,1 milioni, mentre il patrimonio netto ha raggiunto quasi i 19 milioni di euro. Le imposte affluite al bilancio provinciale in conseguenza delle operazioni di Cassa del Trentino a fine 2009 sono superiori a 34 milioni di euro. Numeri questi che attestano, ancora una volta, la validità del modello Cassa del Trentino.  
   
   
REGIONALI 2010, LE PRIME ANALISI DELL´UFFICIO ELETTORALE AFFLUENZA: PEGGIO DELLA TOSCANA SOLO LAZIO E CALABRIA. IL VOTO IN CAMPAGNA E CITTÀ  
 
Firenze, 14 aprile 2010 - Curiosità e prime analisi sul voto del 28 e 29 marzo 2010. L´ufficio elettorale della Regione ha confezionato un fascicolo di 48 pagine con mappe del voto, riepiloghi regionali, confronti con le altre regioni e tabelle per provincia e sistemi locali. I voti considerati sono quelli ancora provvisori ed ufficiosi. Il fascicolo si può scaricare dalle pagine sulle elezioni del sito della Regione Toscana. Affluenza, la Toscana terzultima regione in Italia - La prima analisi riguarda l´affluenza al voto: 60,7 per cento, la più bassa dal 1970. Per partecipazione la Toscana è stata la terzultima su 13 regioni chiamate alle urne: peggio hanno fatto solo Lazio e Calabria. Nel 2005 era settima, dunque a metà classifica. E tolto il Lazio, la Toscana è stata anche la regione dove l´affluenza si è più ridotta: -10,7%, contro solo il 4,4 per cento di minori elettori alle urne in Basilicata, il 4,7% della Calabria, il 5,2 per cento del Piemonte o il 6% del Veneto. In Emilia Romagna l´affluenza al voto è scesa dell´8,6%, dell´8,4% in Lombardia e del 12,5% nel Lazio. Come vota la campagna e come vota la città - La nota più curiosa riguarda l´analisi del voto per numero di abitanti del Comune. Un tempo le città votavano più a sinistra, la campagna più a destra. E´ quello che continua ad accadere, ma con qualche distinguo. L´ufficio elettorale ha raggruppato voti e comuni per classi demografiche. La Lega trovi i maggiori consensi medi nei comuni più piccoli: al crescere degli abitanti, i voti si riducono. Lo stesso vale per l´Udc. La sinistra prende più voti in città, ma non sempre: vale per Sinistra Ecologia e Libertà e vale ancora di più per l´Italia dei Valori (che quasi raddoppia i voti), ma non può dirsi lo stesso della Federazione della Sinistra e dei Verdi che raccolgono (di poco) più consensi nei comuni più piccoli e meno in quelli urbani più grandi. Non vale del tutto neppure per il Pd, che i maggiori consensi (guardando almeno le medie percentuali) li riscuote nei comuni tra 5 e 10 mila abitanti (45,46%) e quelli minori nelle città tra i 50 e i 100 mila abitanti (36,66%). Il Pdl raggiunge il picco massimo (30,08%) nei comuni tra 50.000 e 100.000 abitanti, gli stessi dove il Pd va peggio. Percentuali che salgono, voti che scendono - Non sempre le percentuali vanno comunque di pari passo con la contabilità dei voti assoluti: colpa della minore o maggiore affluenza alle urne da un´elezione all´altra. L´ufficio elettorale della Toscana ha confrontato le regionali toscane del 2010 con le regionali del 2005 e del 2000, con le Europee del 2009 e le Politiche del 2008. Il centro sinistra ha conquistato il 60,7 lo scorso 28 e 29 marzo (922.240 voti): cinque anni fa, sommando i voti di Rifondazione, aveva il 64,9% (1.172.209 voti) e il 56,93% (1.115.450) nel 2000. Rispetto al 2005 il centro sinistra e la sinistra hanno così perso 250 mila voti. Il centro destra, con l´Udc, ha invece mantenuto grosso modo gli stessi voti (solo 13 mila in meno). Anche rispetto alle europee dell´anno scorso il centro sinistra e la sinistra perdono voti (204 mila in meno), ma guadagnano in percentuale (dal 54,15 al 60,7%). I voti persi rispetto alle politiche 2008 per la sinistra e il centro sinistra diventano addirittura 411 mila, ma anche in questo caso la percentuale del 2010 è migliore rispetto a quella di due anni fa (56,24%). Qualcosa di simile è successo al centro destra. Nel 2008 Pdl e Lega Nord aveva raccolto 797.427 consensi (287 mila voti in più di ora), ma la percentuale era grosso modo la stessa (33,62% contro il 33,61% del 2010). Meno bianche e meno nulle - C´è una tabella dedicata anche anche alle schede bianche e nulle: 59.700 nel 2010 (l´1,47 e il 2,17%), 30 mila in meno rispetto a cinque anni fa. Sono di meno forse, perché chi rinunciava ad esprimere un voto stavolta ha magari deciso di rimanere a casa (o andare al mare).  
   
   
LAZIO, MONTINO: "LASCIAMO IN EREDITÀ CONTI IN ORDINE E SANITÀ MIGLIORE"  
 
Roma, 14 aprile 2010 - Si è svolta ieri nel palazzo della Regione una conferenza stampa a seguito dell´ultima giunta regionale convocata dal vicepresidente Esterino Montino, per un saluto di commiato. "Lasciamo al nuovo presidente una Regione in assoluto equilibrio rispetto ai conti. Dopo una lunga malattia siamo riusciti attraverso le cure a riportare questa Regione in salute". Così ha detto il vicepresidente Esterino Montino durante la conferenza stampa nella quale ha ripercorso i principali interventi portati a termine durante i cinque anni di governo: piano di rientro sanitario, progetto per la trasparenza totale dei conti pubblici e dei provvedimenti, 10 miliardi di investimenti programmati per opere pubbliche. "Lasciamo nel 2010 tutti i conti in ordine pubblicati sul sito internet della Regione, un disavanzo di parte corrente pari a circa 500 milioni di euro - ha proseguito Montino - Ci sono 310 milioni di euro che paghiamo ogni anno per coprire il disavanzo della sanità che pagheremo per altri 27 anni e ci sono 266 milioni di euro di mutui vecchi presi dalla giunta precedente. Se non avessimo queste parti pregresse lasceremo il bilancio 2010 non solo in pareggio ma con 76 milioni di euro di utile". Per quanto riguarda il disavanzo sanitario, invece, "c´è stata una inversione di tendenza ci ha portato a una previsione di disavanzo di 1,211 milioni di euro per il 2009". Inoltre sono stati evidenziati alcuni dati: la spesa farmaceutica che sarebbe diminuita del 2009 del 5%, la riabilitazione del 5,4%, la spesa ospedaliera del 2,7%, mentre sarebbe aumentata del 10,8% la spesa per la specialistica ambulatoriale. Se la previsione del 2009 è di un disavanzo di 1,211 milioni di euro, nel 2005 questo dato era di un disavanzo pari a 1,778 milioni di euro (il dato si attestava, sempre come disavanzo, a 1,601 milioni di euro nel 2006, a 1,292 nel 2007, a 1,433 nel 2008). Secondo il vicepresidente Montino l´amministrazione uscente della Regione Lazio lascia in eredità una sanità migliore di quella che ha trovato, con i conti in ordine e un processo avviato di riconversione che mette l´accento sull´assistenza territoriale. "Abbiamo realizzato dieci miliardi di euro di investimenti in opere pubbliche - ha concluso Montino- Si e´ trattato di grandi strutture e infrastrutture, come la Sora-frosinone, le metropolitane romane, la tangenziale dei Castelli, l´ospedale di Frosinone".  
   
   
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IERI A VENEZIA, SI È INSEDIA LA GIUNTA REGIONALE ZAIA  
 
Venezia, 14 aprile 2010 – Ieri mattina il leghista Luca Zaia si è ufficialmente insediato a Palazzo Balbi a Venezia. Lo ha fatto ricevendo dalle mani del segretario generale della Regione Adriano Rasi Caldogno la copia del verbale della elezione a presidente del Veneto. Circondato dai 12 assessori della nuova giunta Zaia ha detto: «Ringrazio con il cuore in mano, Oggi è una giornata emozionante, più ancora del primo giorno di scuola e della mia nomina a ministro. Di cariche ne ho accumulate tante ma l’emozione più grande ce l’ho ora, che la pagina di storia da realizzare è quella delle riforme, quella del federalismo fiscale. Rivolto ai numerosi giornalisti, Zaia ha detto di aspettarsi dalla stampa «un ruolo da Catone il censore» perché solo così sarà possibile, secondo lui, camminare tutti uniti nella stessa direzione. «Chi si chiama fuori dal lavoro di squadra evidentemente pensa di non essere veneto», ha aggiunto. Il neopresidente della giunta regionale ha annunciato infine che nei prossimi giorni effettuerà «pubblicamente» il passaggio di consegne con il suo predecessore Giancarlo Galan. Nei primi giorni della settimana prossima è prevista la convocazione della prima giunta regionale guidata da Zaia.  
   
   
TRENTO: INCONTRO TRA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E IL CONSOLE GENERALE USA PEREZ  
 
Trento, 14 aprile 2010 - Cordiale incontro nel pomeriggio di ieri tra il Presidente della Provincia autonoma di Trento e il Console Generale degli Stati Uniti Carol Perez. Al centro del colloquio il particolare assetto istituzionale e politico del Trentino, la crisi economica e i suoi effetti, le nuove frontiere della green economy. Oggi il Console Perez e il Presidente della Provincia interverranno al convegno "Il futuro del mondo dell´edilizia sostenibile e Leed Italia". Carol Perez è stata nominata Console Generale degli Stati Uniti presso il Consolato Generale di Milano nel maggio del 2009. Prima di assumere questo incarico la signora Perez è stata Direttore Esecutivo e Vice Segretario Esecutivo presso la Segreteria Esecutiva dei Segretari di Stato Colin Powell e Condoleeza Rice dal 2003 al 2009. Diplomatico di carriera, Carol Perez fa parte del Senior Foreign Service con il titolo di Ministro Consigliere. Ha iniziato la sua carriera presso il Dipartimento di Stato nel settembre 1987. Dal 2001 al 2003 è stata Console Generale a Barcellona e ha ricoperto incarichi diplomatici presso le ambasciate americane a Roma e a Madrid. In questi anni ha assunto diversi incarichi a Washington, tra cui quello di Vice Segretario Esecutivo durante il mandato del Segretario di Stato Madeleine Albright. Originaria di Cleveland, Ohio, la signora Perez ha conseguito il diploma di laurea presso lo Hiram College in Ohio e il Master in Amministrazione Sanitaria presso la George Washington University. E´ sposata ed ha tre figli.  
   
   
VALLE D’AOSTA: RIUNIONE DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO OCCUPAZIONE 2007-2013 DEL FONDO SOCIALE EUROPEO  
 
Aosta, 14 aprile 2010 - L’agenzia regionale del lavoro informa che il 16 aprile prossimo si riunirà alle 9,30 presso la Cittadella dei giovani di Aosta il Comitato di sorveglianza del Programma Operativo Occupazione 2007-2013 del Fondo Sociale Europeo. Si tratta della riunione del comitato incaricato di sovraintendere l’andamento del Fondo Sociale Europeo in Valle d’Aosta, valutando le realizzazioni effettuate e gli impegni finanziari. Il Comitato, presieduto dal Presidente della regione, Augusto Rollandin, è composto dai rappresentanti dei partner finanziari dell’Amministrazione regionale, Ministero del lavoro, Commissione Europea e rappresentanti delle parti sociali locali, nonché funzionari regionali. Il F.s.e. Ha come obiettivo quello di migliorare le condizioni occupazionali dei lavoratori e delle imprese, di favorire la qualificazione professionale e l’inserimento lavorativo delle persone, soprattutto se svantaggiate e prive di occupazione, ma anche di contribuire a migliorare la professionalità dei lavoratori occupati e favorire la specializzazione superiore dei giovani. All’ordine del giorno della riunione è posta l’approvazione del Rapporto Annuale di esecuzione per l’anno 2009; il documento, che rappresenta l’andamento delle attività dal punto di vista quantitativo e finanziario, descrive tutte le attività realizzate, gli impegni finanziari ed i destinatari raggiunti dalle singole iniziative nell’anno precedente. Sono inoltre previste, all’ordine del giorno, diverse informative riguardanti l’impatto della crisi sui lavoratori e sul territorio regionale, le diverse attività finanziate dal Programma, l‘impianto di valutazione utile a verificare il raggiungimento dei risultati, nonché le attività di comunicazione che accompagnano il Programma.  
   
   
CALABRIA: OGGI S’INSEDIA IL NEO PRESIDENTE DELLA REGIONE SCOPELLITI  
 
Catanzaro, 14 aprile 2010 - Il neo Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti s’insedia, ufficialmente, oggi, mercoledì quattordici aprile. L’insediamento è previsto alle ore 12 alla sede della Presidenza di palazzo “Alemanni” a Catanzaro, dove il Governatore Scopelliti s’incontrerà, per lo scambio di un saluto, con il presidente uscente Loiero.  
   
   
ULTERIORE PASSAGGIO DI IMMOBILI DALLO STATO ALLA PROVINCIA DI BOLZANO.  
 
 Bolzano, 14 aprile 2010 - Il presidente Durnwalder ha avuto notizie positive da parte del Ministero della Difesa in merito al passaggio di ulteriori immobili dallo Stato alla Provincia. Già nelle prossime settimane è infatti prevista la firma di un accordo in base al quale aree militari dimesse passeranno a titolo gratuito alla Provincia. Nel corso dell’incontro dell’ 8 aprile con il segretario di Stato, Guido Crosetto, e con il generale Ivan Felice Resce, il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha potuto approfondire i contenuti dell’accordo tra lo Stato e la Provincia in base al quale viene avviato il passaggio a titolo gratuito di aree militari dimesse all’amministrazione provinciale. “Lo Statuto di autonomia prevede infatti che i terreni occupati a scopi militari in Alto Adige e non più utilizzati dall’Esercito passino alla Provincia” sottolinea il presidente Durnwalder. Dopo il primo passaggio di un gran numero di immobili, avvenuto verso la fine degli anni ’90, sarà ora la volta di una seconda tranche, di dimensioni più contenute. “Naturalmente non si tratta più” ha rilevato Durnwalder al termine dell’incontro “di un numero considerevole di immobili e di aree come è avvenuto negli anni ’90, ma si tratta comunque di aree particolarmente interessanti di varie dimensioni, dislocate in diverse zone della provincia, soprattutto nei dintorni di Bressanone e nella Val Venosta”. In particolare con il generale Resce il presidente ha trattato lo stato di avanzamento dell’accordo tra lo Stato ed il Ministero della Difesa che prevede la costruzione di alloggi per i militari in cambio di aree occupate da caserme dimesse. “La realizzazione di questa permuta è giunta ad un buon punto” ha dichiarato Durnwalder.  
   
   
POTENZA MAGLIA NERA DEI COMUNI ITALIANI  
 
Potenza, 14 aprile 2010 - “Potenza, Maglia nera dei Comuni Italiani. Purtroppo non è il risultato di una gara ciclistica, ma il severo giudizio espresso dall’analisi effettuata da Aidapa, database con le informazioni economico-finanziarie degli enti locali, che valuta anche le performance dei comuni italiani”. E’ quanto riferisce il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa, il quale continua affermando che “a scanso di equivoci o di dietrologia spicciola e localistica, lo strumento di valutazione è opera de Bureau Van Dijk, la multinazionale leader mondiale nella distribuzione ed analisi di informazioni economiche e finanziarie, quindi, scevra da sospetti di manipolazione o di accuse di superficialità e scarsa competenza nell’analisi dei dati”. Rosa nel sottolineare che “la fonte della notizia è il ‘Sole 24 ore’ di lunedì 12 Aprile, vale a dire il più importante quotidiano nel settore economico, cita testualmente: ‘il caso più grave è quello di Potenza, che per i parametri utilizzati da Aidapa è a rischio Default’. Dunque -continua - il capoluogo della nostra Regione, ad analisi di esperti è un Comune sull’orlo del disastro finanziario, condannato da tutti gli indicatori principali di questa precisa analisi. Senza entrare nel tecnico, evidenzio – dice Rosa - che sono valutati elementi come il risultato di amministrazione, il costo del personale, l’esigibilità dei crediti ed i tempi di pagamento, l’utilizzo di anticipazioni di tesoreria, e l’amministrazione potentina risulta bocciata da questo modello matematico, senza nessun appello o possibilità di assoluzione amministrativa. Non si tratta solo una fredda disanima di aridi numeri, ma di una precisa ed accurata investigazione di economia pubblica che nel caso del capoluogo fa risultare che l’equilibrio tra entrate e spese regge sulla carta, ma in realtà ‘ad ogni 10 euro iscritti a bilancio, 7,1 sono crediti sorti da più di un anno, di solito tributi o tariffe’, insomma l’inefficiente burocrazia non riesce a riscuotere le proprie entrate”. “E cosa fanno gli apprendisti stregoni della Giunta di centrosinistra – è la constatazione dell’esponente del Pdl - invece di prendere atto e rimediare, preferiscono drogare i conti con anticipazioni di tesoreria, indebitandosi e dilatano a dismisura il calendario dei pagamenti: i fornitori aspettano in media 220 giorni per ottenere il proprio credito. Vito Santarsiero, spesso osannato, aggiungo a torto, come competente amministratore, ha fallito il suo compito, ha portato Potenza ad essere una delle Città peggio gestiste ed invisibile d’Italia, mascherando semmai tutto questo con ‘effetti speciali’, sempre a spese dei contribuenti, come feste del bicentenario oppure iniziative culturali estremamente e ‘stranamente’ costose per manipolare l’opinione pubblica e nascondere il suo fallimento”. “I cittadini potentini ed i Lucani – conclude Gianni Rosa - meritano di avere un Capoluogo che sia all’altezza delle altre cittadine italiane, le possibilità e le competenze esistono, qualità che, invece, non vi sono nell’attuale maggioranza che la sta distruggendo: invece di preoccuparsi della catastrofe che hanno prodotto, pensano a litigare sulla formazione di una nuova Giunta per poter dare la possibilità ad altri ‘feudatari’ locali di distruggere la nostra Città”.  
   
   
GIOVANI FVG: LAVORO E CASA SIANO OBIETTIVI REALI  
 
Trieste, 14 aprile 2010 - Fondamentale cambiare l´approccio nei confronti di lavoro, flessibilità e casa perché - ha affermato l´assessore a Lavoro e Politiche giovanili del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, intervenendo a Gorizia al convegno sul precariato giovanile - se la società non trasforma questi tre concetti in obiettivi concreti e raggiungibili, continueremo a considerare erroneamente la precarietà come un fatto ineludibile del nostro tempo. In questo caso - ha aggiunto - nessuna istituzione potrà assumersi questa grave responsabilità". Comprendere I Mutamenti - Ecco perché, ha commentato Rosolen, è urgente ristabilire delle priorità nella definizione delle garanzie che vengono offerte alle generazioni post-computer. Occorre, ha ribadito l´esponente del Governo regionale, tenere conto degli inevitabili mutamenti che la società ha dovuto assorbire e rispetto ai quali i suoi principali attori pubblici e privati rischiano di non avere adeguata capacità di intervento. Rischio Di Aiuto Prolungato - Se in passato i giovani avevano bisogno di un contributo all´avviamento della loro vita, fosse dato dal sostegno della famiglia o dall´entrata nel mondo lavorativo, oggi il rischio è che l´aiuto si prolunghi nel tempo e impedisca agli sfortunati protagonisti di progettare e costruire in maniera indipendente. L´impegno Della Regione - Per quanto possibile, ha concluso Rosolen, la Regione si sta impegnando proprio per evitare questo pericolo, cercando di intervenire con gli strumenti a disposizione per fare in modo che la condizione anagrafica risulti un´opportunità e non un limite.  
   
   
FAMIGLIA E ACCOGLIENZA: ALCUNI APPUNTAMENTI A TRENTO CONVEGNO IL 19 APRILE, IL 5 E 14 MAGGIO LA PROIEZIONE DI UN DOCUMENTARIO  
 
Trento, 14 aprile 2010 - Nei prossimi giorni sono previsti alcuni appuntamenti sul tema dell´accoglienza familiare. Lunedì 19 aprile, alle 14.30, presso la sede dell´Associazione Comunità Famiglie Accoglienti, in via Rosmini 128 a Trento, si terrà il seminario "Accoglienza in famiglia - monitoraggio dell´accoglienza in Trentino". Sarà presente l´assessore provinciale alla salute e politiche sociali. Tra i relatori interverrà Luciano Malfer, dirigente del Coordinamento politiche familiari e sostegno alla natalità della Provincia autonoma di Trento. Al termine è prevista la proiezione in anteprima del film documentario "La mia casa è la tua" di Emmanuel Exitu, realizzato dall´Associazione Famiglie per l´Accoglienza. Il documentario sarà proiettato anche il 5 maggio, alle ore 21.00, alla sala della Filarmonica di Rovereto, in corso Rosmini 86, e il 14 maggio, sempre alle 21.00, presso la Federazione Trentina della Cooperazione, in via Segantini 8 a Trento.  
   
   
AIDE, PRESENTATO A MATERA "SPORTELLO AMICO"  
 
Matera, 14 aprile 2010 - Nel primo pomeriggio di oggi alle ore 15,30, presso la sede dell´Aide di via Nazionale, è in programma un incontro con i giornalisti per la presentazione dell´iniziativa "Sportello amico". "Lo sportello" per Anna Selvaggi, vice presidente nazionale Donna Italia soprattutto dalla consapevolezza che la carenza di informazioni determina la carenza di adeguate misure di intervento. Pertanto, aggiunge, la sua attivazione rientra in un sistema di monitoraggio delle problematiche sociali con particolare riferimento ai disagi familiari, formativi, occupazionali. Lo sportello, pertanto, sara’ utile a creare un sistema capace di promuovere la circolazione delle informazioni, ma anche per favorire la diffusione delle stesse "verso una utenza che copre varie sfere della societa’ di sperimentare modelli innovativi di trattamento e diffusione della comunicazione e di stimolare l’adesione e la collaborazione di ulteriori soggetti che operano nella provincia di Matera".