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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Ottobre 2011
PRESIDENZA ENIT: BRAMBILLA RITIRA LA NOMINA DI MARZOTTO  
 
il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha ritirato la nomina di Matteo Marzotto a presidente Enit, nel corso dei lavori della decima commissione di Montecitorio Attività produttive, Commercio e Turismo. Indicato direttamente dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, Marzotto è stato presidente dell´Agenzia dal 2008 e, in seguito, commissario straordinario.  Alla guida del consiglio di amministrazione dell´ente per la promozione italiana all´estero era stato, infatti, designato lo stesso Marzotto, ma la sua nomina, per diventare effettiva, aveva bisogno di una ratifica parlamentare, che non si è invece verificata. "Il Governo ha ritenuto di avviare la procedura di ritiro della proposta per accompagnare la sua presentazione alla luce degli approfondimenti su Enit richiesti dalla Commissione - ha spiegato il ministro Brambilla -. La decisione deriva dalla lettura dei verbali della riunione precedente della Commissione da cui sono emerse le richieste ed era doveroso un approfondimento"
 
   
   
IL SITO DELLE DOLOMITI NELLA RETE NAZIONALE DEI SITI UNESCO ITALIANI  
 
La Fondazione Dolomiti Unesco è divenuta membro dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, in occasione dell’Assemblea generale dei soci tenutasi ieri pomeriggio presso la biblioteca comunale Ariostea a Ferrara. A presentare la Fondazione il presidente Alberto Vettoretto, che, con soddisfazione, ha manifestato la sua gratitudine per l’ammissione all’Associazione, condividendo con i rappresentanti degli altri Siti italiani, l’importante lavoro da svolgere per garantire il mantenimento dei valori del pregevolissimo riconoscimento Unesco. Sottolinea Vettoretto: ”Far parte di questa rete nazionale, fondamentale strumento per la realizzazione di progetti ambiziosi, darà la possibilità di confrontarsi e di condividere esperienze ed opportunità con le altre realtà. Permetterà a tutti i siti di far parte di progettualità ad ampio respiro, come ad esempio la partecipazione all’Expo 2015 a Milano e l’accordo con l’Associazione delle Fondazioni e casse di risparmio, ma soprattutto diventa uno mezzo per veicolare al meglio le iniziative anche turistiche del nostro territorio.” L’associazione, attiva dal 1997, è composta da 56 soci, rappresentanti di 41 Siti Patrimonio dell’Umanità di tutto il territorio italiano. Ha la funzione principale di programmare e coordinare la realizzazione di attività dirette alla protezione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale rappresentato dai beni Unesco, mettendo in rete le iniziative dei soggetti responsabili della gestione e della tutela dei singoli beni, con la priorità al sostegno finanziario delle progettualità attraverso leggi nazionali, alle collaborazioni con enti di rilievo ed alla facilitazione delle comunicazioni a livello internazionale  
   
   
NATALE A MILANO: LA GIUNTA APPROVA LE NUOVE REGOLE PER MERCATINI IN PROGRAMMA DAL 1° DICEMBRE AL 7 GENNAIO  
 
Sono state approvate dalla Giunta le nuove regole per i “mercatini” di Natale, in programma dal 1° dicembre al 7 gennaio. Per far vivere l’atmosfera natalizia ai cittadini di Milano, dalle periferie al centro, per la prima volta gli spazi avranno anche una forte valenza aggregativa e sociale oltre che commerciale. “Abbiamo voluto portare le atmosfere del Natale anche in periferia – ha dichiarato l’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’alfonso – l’Amministrazione ha scelto di individuare in accordo con i Consigli di Zona le aree e gli spazi più idonei al fine di dare vita ad una manifestazione che costituisca un momento di incontro per le famiglie e di aggregazione per i cittadini di Milano. I mercatini di quest’anno – conclude l’Assessore - rappresentano un primo passo per la riqualificazione del commercio su aree pubbliche sia per quanto concerne l’estetica degli spazi espositivi che per la qualità dei prodotti”. I mercatini saranno 9, uno per ogni zona della città; quello di Zona 1 sarà organizzato dal Settore Attività commerciali del Comune mentre gli altri otto vedranno il pieno coinvolgimento dei Consigli di Zona. Per la Zona 1 il Comune pubblicherà un bando per individuare gli artigiani e i commercianti che parteciperanno al mercatino, oltre a definire le tipologie di prodotti in vendita, che dovranno chiaramente richiamare il tema del Natale. Saranno definiti inoltre gli standard qualitativi comuni a tutti gli spazi espositivi per garantire l’omogeneità estetica della manifestazione in tutta la città. L’individuazione dei siti più idonei a ospitare i mercatini è demandata ai singoli Consigli di Zona così come il controllo della qualità delle merci in vendita e la scelta degli operatori commerciali  
   
   
LA GIUNTA STANZIA SETTE MILIONI PER LA PORTUALITÀ TURISTICA DELLA SARDEGNA  
 
Cagliari - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, ha approvato una delibera che prevede lo stanziamento di 7 milioni di euro, 3 milioni a valere sull´annualità 2011 e 4 milioni sull´annualità 2012, per una serie di interventi sulla portualità turistica regionale, individuati d´intesa con l´assessorato del Lavori Pubblici, in particolare nei comuni di Alghero, Baunei, Calasetta, Castelsardo, Orosei, Portoscuso, Teulada, Villaputzu e Villasimius, per migliorare le infrastrutture dei porti turistici, sia in termini di incremento della sicurezza ma soprattutto per renderli competitivi in un’ottica di attrazione turistica, in coerenza con gli obiettivi indicati dal Programma Regionale di Sviluppo della Regione Sardegna, dal Documento Unitario di Programmazione della Regione Sardegna 2007/2013, dal Programma Operativo Fesr Sardegna 2007-2013 e dal Programma Operativo Fse Sardegna 2007-2013. "Rispondiamo alle istanze provenienti dal territorio - ha dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci - intervenendo sulle infrastrutture per adeguare e rendere più competitivo il nostro sistema e consentire a impresa e lavoro di muoversi in uno scenario adeguato". "Si tratta di un´azione di sviluppo infrastrutturale che coinvolgerà tutti i territori dell’isola - spiega il vice presidente della Regione - sulla quale la Giunta ha puntato sin dall’inizio. Una risposta importante alle proposte arrivate dai diversi comuni costieri della Sardegna e un supporto alle attività produttive che risponde pienamente a quanto previsto dal Programma Regionale di Sviluppo (Prs). Questi investimenti per infrastrutture e servizi pubblici a supporto di attività produttive, rappresentano inoltre una boccata di ossigeno a favore delle micro, piccole e medie imprese che saranno parte attiva nella realizzazione delle opere previste. Grazie a questa delibera, inoltre, verrà agevolato il rilancio di un settore importante come il turismo nautico". "Con questo provvedimento garantiamo importanti ricadute occupazionali - sottolinea l’assessore dei Lavori Pubblici, Angela Nonnis - e coinvolgiamo in maniera diretta i comuni attraverso lo strumento della convenzione proposto dall’assessorato dei Lavori pubblici". A breve verrà firmato un Accordo di Programma Quadro tra gli Assessorati della Programmazione e dei Lavori Pubblici, i comuni interessati e la Rete Porti Turistici della Sardegna. Questo l´elenco degli interventi: 01 - Lavori di ripristino funzionale dei fondali del porto canale di Fertilia euro 1.000.000; 02 - Lavori di riordino di pavimentazioni, impianti, arredi e servizi portuali del porto turistico di Alghero euro 500.000; 03 - Lavori di completamento delle strutture, arredi e servizi del porto turistico di Santa Maria Navarrese euro 900.000; 04 - Lavori di completamento banchinamenti di riva, escavi, piazzali, arredi e servizi nel porto turistico di Calasetta euro 1.000.000; 05 - Lavori di riordino di pontili, impianti, arredi e servizi portuali nel porto turistico di Castelsardo euro 500.000 06 - Portualità sostenibile con la riqualificazione delle bocche a mare esistenti nella marina di Orosei euro 500.000; 07 - Lavori di ripristino dei banchinamenti del porto turistico di Portoscuso euro 400.000; 08 - Lavori di ripristino e riordino della infrastruttura portuale di Teulada euro 300.000; 09 - Lavori di completamento delle infrastrutture portuali e manutenzione delle opere esistenti nel porto turistico di Porto Corallo euro 1.000.000; 10 - Lavori di adeguamento e riqualificazione del porto turistico di Villasimius euro 900.000.  
   
   
INSIEME ALLA NEVE TORNANO SUL MONTE ROSA LE PROMOZIONI SPECIALI DEDICATE ALLE DONNE E AI GIOVANI  
 
Per tutta la stagione invernale (ad eccezione di 7 e 28 dicembre e 4 gennaio), i mercoledì del comprensorio si tingono di tutte le tonalità del rosa, per offrire una vasta offerta di servizi a vantaggio del gentil sesso. I “Mercoledì in Rosa” offrono alle donne lo skipass giornaliero scontato, che permette l’accesso alle piste a soli 25€ in tutte le principali stazioni sciistiche valdostane. E quest’anno la promozione è pensata anche per le meno sportive: “Le mercredi pour les femmes” e “Le mercredi de luxe pour les femmes” consentono di trascorrere una rilassante giornata alle Terme di Pré Saint Didier a tariffe scontate, da 68€ (ingresso + evento beauty + cosmetico) a 118€ (ingresso + massaggio modellante + cosmetico). Possibile anche dividere la giornata tra discese e idromassaggio, per unire sport e bellezza: 25€ lo skipass e 25€ l’ingresso alle terme. Anche gli studenti hanno diritto a tariffe agevolate, grazie alla promozione Speciale Universitari, con una novità: per avere la riduzione è necessario munirsi della University Pass, il supporto magnetico su cui caricare lo skipass. Emessa da tutte le stazioni sciistiche della Valle d’Aosta, la University Pass è richiedibile presentando i propri dati, una fotografia, un documento che attesti l’iscrizione ad un’Università Italiana o dell´Unione Europea e 5€ di cauzione. Lo skipass giornaliero intero Speciale Universitari è disponibile a soli 27€ dal lunedì al venerdì e 35€ sabato, domenica e festivi; il ridotto feriale a 23€, mentre il ridotto festivo a 29€; tariffa speciale di 39€ per il giorno di Natale. E per provare un’emozione inedita, anche quest’anno sarà possibile sciare in notturna sulla mitica pista Internazionale Leonardo David Special del Weissmatten in località Gressoney-saint-jean. Il calendario prevede le seguenti date d’apertura: 10 dicembre e 30 dicembre, quest’ultima in occasione della fiaccolata della scuola di sci di Gressoney, 2 e 5 gennaio, 4, 11, 18, 20, 25 febbraio e 3 marzo. La pista sarà accessibile dalle 20.00 alle 22.30, il costo dello skipass serale sarà di 12 €. E per un soggiorno su misura per te contatta: Agenzia Snow&feelings Route Ramey 69 11020 Champoluc – Ayas (Ao) Tel. (+39) 0125 303.168 Fax (+39) 0125 303.148 agenzia@monterosa-ski.Com  Comprensorio Sciistico Monterosa Ski www.Monterosa-ski.com  Monterosa Spa Route Ramey 69 11020 Champoluc - Ayas (Ao) Tel. (+39) 0125/303.111 (r.A.) Fax (+39) 0125/303.145 info@monterosa-ski.Com    
   
   
TOSCANA PREMIATA: È LA REGIONE PIÙ ATTENTA AL TURISMO DEI DIVERSAMENTE ABILI  
 
Firenze – Il premio Sensoriabilis 2011 al miglior ente pubblico, legato alla quinta edizione della manifestazione marchigiana di incontri e progetti sulla cultura dell’accessibilità, è stato assegnato alla Regione Toscana per aver realizzato un portale del turismo che ha introdotto strutture e servizi adeguati alle esigenze delle persone diversamente abili. La sezione del portale Turismo senza Barriere è dedicata a tutte le persone che hanno problemi di accessibilità, ai non vedenti e non udenti, ma anche a chi soffre di disturbi alimentari e legati ad allergie. Il progetto è stato finanziato della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e ha coinvolto subito tutte le strutture museali regionali. In via sperimentale sono state coinvolte le strutture ricettive di Firenze, Pisa e Pistoia, ma entro l’anno sarà coinvolta tutta la regione. Sono già state più di 3mila le pagine visualizzate da luglio a settembre, ed i contenuti più visti sono quelli relativi alle attività da fare, agli itinerari ed alla ricettività. La sezione contiene un motore di ricerca sul Dove dormire e sul Cosa fare. Inoltre sono presenti più di 200 schede relative alle località, alle attività e agli itinerari presenti nella nostra regione in grado di soddisfare tutte le necessità di quei viaggiatori che hanno bisogno di un accorgimento in più per potersi godere la vacanza. “E’ un onore ricevere questo premio, un riconoscimento importante per il lavoro svolto dalla Regione e da Fondazione Sistema Toscana – ha commentato la buona notizia l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti –. Turismo senza Barriere è stata inserita nel portale regionale nel settembre del 2011, ed è frutto di un percorso partecipato con le associazioni che lavorano con le persone diversamente abili. Grazie a loro sono state evidenziate tutte le difficoltà che devono affrontare coloro che convivono con un handicap. Abbiamo individuato gli itinerari e le strutture più adeguate, e soprattutto abbiamo fatto in modo che fossero le stesse associazioni a verificare che in questi posti e in questi luoghi non fossero presenti barriere di alcun genere. E’ stato un lavoro lungo, ma fondamentale per evidenziare la funzione di pubblica utilità del sito – ha concluso l’assessore -. Un’attenzione in più per i turisti che scelgono la Toscana, perché il viaggio è un’esperienza di libertà che tutti devono vivere allo stesso modo”.  
   
   
TURISMO IN SARDEGNA, 18 MILIONI E MEZZO DI EURO PER RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE RICETTIVE  
 
Cagliari - 18 milioni e mezzo di euro per la riqualificazione e l´adeguamento delle strutture e delle attività del settore turistico e la promozione dei progetti di investimento finalizzati al risparmio energetico ed al miglioramento dell´impatto ambientale. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi, ha approvato nell´ultima seduta le direttive di attuazione del bando ‘Interventi materiali e immateriali per completare e migliorare l´offerta delle imprese turistiche’, a valere sull’asse Iv dei fondi Po Fesr 2007/13. L´avviso pubblico è rivolto a piccole e medie imprese del comparto ricettivo (albergo, villaggio albergo, albergo diffuso, albergo residenziale, villaggio turistico, campeggio, affittacamere, case e appartamenti per le vacanze, turismo rurale), che intendano realizzare interventi finalizzati alla riqualificazione dell’offerta, alla dotazione di servizi diversificati e attrattivi nell’ottica della destagionalizzazione, all’acquisizione dei sistemi di certificazioni di qualità e ambientale, compreso il risparmio energetico (autoproduzione del fabbisogno tramite fonti di energia rinnovabile e alternativa). "Per riacquisire parte della competitività smarrita dal comparto regionale e innalzare lo standard di qualità dell’offerta isolana è necessario ‘ringiovanire’ le strutture ricettive e di servizi - spiega l’assessore Crisponi -. Grazie a una ricognizione sulle risorse disponibili e a una loro razionalizzazione da parte degli uffici dell’assessorato, abbiamo accorpato più interventi in un’unica attività, così da rendere i fondi immediatamente spendibili. Le risorse serviranno ad accrescere la competitività delle destinazioni turistiche isolane attraverso il miglioramento degli standard dell’offerta e dei servizi delle piccole e medie imprese del settore, privilegiando le proposte di rapida realizzazione. Gli incentivi saranno destinati alla riqualificazione generale dell’offerta, alla dotazione di servizi diversificati e attrattivi in linea con le aspettative espresse dall’utenza e all’acquisizione dei sistemi di certificazione di qualità e ambientale". Il bando ‘Interventi materiali e immateriali per completare e migliorare l’offerta delle imprese turistiche’ ha una dotazione finanziaria di € 18.546.346,63 ed è derivato da una rimodulazione delle risorse, in seguito ad altri provvedimenti e bandi. A seconda della risposta del territorio all’avviso pubblico, queste risorse potrebbero essere incrementate, con l’aggiunta di ulteriori dieci milioni. In generale, il contributo in conto impianti per le Pmi è nei limiti del 35% delle spese ritenute ammissibili. In alternativa è in regime ‘de minimis’ nella misura massima del 40% delle spese ammissibili, per un importo comunque non superiore ai 200mila euro. Saranno ammissibili al contributo, preferibilmente (avranno, infatti, punteggi premiali), programmi di investimento volti al miglioramento della struttura esistente e del servizio offerto, al miglioramento dell´impatto ambientale legato all´attività produttiva, alla riorganizzazione, al rinnovo e all´aggiornamento tecnologico dell´impresa, all´adozione di strumentazione informatica per il miglioramento del processo produttivo e/o dell´attività gestionale. Nell’ambito delle attività sono ammissibili le spese per ‘servizi annessi’, ossia strutture e impianti attraverso i quali viene migliorata la qualità del servizio ricettivo offerto da una singola attività e che siano funzionalmente collegati alla struttura ricettiva (per esempio centro congressi, strutture ricreative e per tempo libero, parchi divertimento, piscine, aree attrezzate per l’equitazione, officine per bici, centri benessere, stabilimenti termali e per talassoterapia, ecc.); e le spese per ‘strutture complementari’, ossia gli stessi impianti e strutture per garantire i servizi appena citati, offerti, però, da almeno tre strutture ricettive consorziate fra loro. Per quanto riguarda il massimo dell´investimento ammissibile si va dai 300mila euro del turismo rurale ai 2 milioni dell’albergo. Per quanto riguarda le strutture complementari, che costituiscono un piano di intervento autonomo, l´investimento massimo è un milione. L´investimento minimo è centomila euro.  
   
   
VENETO: BALNEAZIONE. I RISULTATI DELLE ANALISI DECRETANO LA STAGIONE 2011 MIGLIORE DELLA PRECEDENTE  
 
Venezia - Sono state completate in questi giorni le elaborazioni dei dati 2011 sulle acque di balneazione del Veneto. Il quadro che emerge è che migliora il bilancio dei controlli sulle acque di balneazione del Veneto. I dati ottenuti hanno evidenziato che, nel 2011, il 99.7% dei campioni analizzati ha dato esito favorevole per la balneazione, contro una percentuale del 99.4% dello scorso anno. Nel 2011 i campioni non conformi sono stati 3, per complessivi 7 giorni di non idoneità, contro i 6, per complessivi 25 giorni di non idoneità, rilevati nel 2010. Le non idoneità sono state relative al parametro “Escherichia coli”. L’arpav come ogni anno, dal 1° aprile al 30 settembre ha effettuato il controllo della qualità delle acque di balneazione lungo tutto il litorale ed i laghi del Veneto, seguendo i criteri stabiliti dalla normativa vigente e avvalendosi per la prima volta della collaborazione con le Capitanerie di Porto e la Guardia Costiera della Direzione Marittima del Veneto. “Questi dati – fa rilevare Maurizio Conte, assessore regionale all’ambiente - rispecchiano la sicurezza del mare e dei laghi veneti che sono costantemente monitorati dall’Agenzia per l’ambiente e quindi sono una garanzia per i turisti che hanno tra l’altro potuto controllare in tempo reale per tutta l’estate nel sito internet di Arpav l’esito delle analisi effettuate”. La prossima classificazione delle acque di balneazione, basata sui dati degli ultimi quattro anni, ossia 2008-2011 e valida per l´inizio della stagione balneare 2012, sarà effettuata dalla Regione, su proposta di Arpav, entro la fine del mese di novembre. La classificazione di quest’anno sui dati 2007-2010 ha decretato che, su un totale di 167 punti di controllo, 155 sono di qualità “eccellente”, 6 di qualità “buona”, 6 di qualità “sufficiente” e nessun punto di qualità "scarsa". In base alla legge vigente tutte le acque di balneazione dovranno essere nel 2015 almeno di qualità “sufficiente”.  
   
   
PUGLIA: APPROVATO IL NUOVO DDL SU AGRITURISMO, PESCATURISMO E ITTITURISMO  
 
Bari - Approvato dalla giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Risorse agroalimentari Dario Stefàno, il disegno di legge che disciplina l’agriturismo, la pesca turismo e l’ittiturismo. “Dopo ventuno anni di interventi legislativi – commenta l’Assessore Stefàno - è divenuta ineludibile la necessità di attualizzare e modernizzare la L.r. N. 34 del 1985, ormai non più conforme alla nuova nozione di imprenditore agricolo, ma anche all´importanza che questo segmento ha assunto nel sistema economico e per l´appeal turistico della Puglia. Lo schema di disegno di legge licenziato dalla giunta propone una "impalcatura normativa" che auspichiamo si arricchisca del contributo migliorativo delle associazioni di categoria, di Upi e Anci, affinché in tempi certi la nostra Regione si doti di una legge largamente richiesta da operatori e stakeholder e che ha valore strategico per lo sviluppo delle aziende e dei territori”. Premessa sostanziale del testo, dunque, è la nuova Legge di orientamento agricolo che non solo ha ridisegnato le attività agricole, ma ha introdotto una nuova categoria, le cosiddette attività multifunzionali dell’impresa agricola: commercializzazione, valorizzazione, ricezione ed ospitalità, normalmente inquadrate tra le attività industriali - commerciali, ora rientrano a pieno titolo e con eguale dignità tra le attività agricole. Cardini del ddl - sul quale sarà opportuno che il prosieguo dell´iter legislativo, pur nella necessità di una rapida conclusione, sviluppi un’intensa consultazione delle rappresentanze - sono la presenza di una remunerativa attività agrituristica; l’individuazione di limiti oltre cui si perderebbero le caratteristiche di autentica ospitalità agrituristica; una adeguata soddisfazione delle aspettative dei fruitori. Tra gli obiettivi: lo sviluppo ed il riequilibrio del territorio agricolo; la permanenza degli imprenditori agricoli nelle zone rurali attraverso l´integrazione dei redditi aziendali, il miglioramento delle condizioni di vita ed il riconoscimento del ruolo multifunzionale dell’impresa agricola; il recupero e la valorizzazione del patrimonio rurale, naturale ed edilizio; la valorizzazione dei prodotti tipici regionali, delle produzioni di qualità e delle tradizioni enogastronomiche. Pertanto, grande attenzione a pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri o di aziende agricole della regione, con preferenza per i prodotti tipici D.o.p., I.g.p., I.g.t., D.o.c., D.o.c.g., a marchio “Prodotti di Puglia” e tradizionali. Per quanto riguarda locali ed alloggi, con determinati i requisiti, sono ammesse deroghe solo in funzione delle caratteristiche strutturali, architettoniche e della tipologia rurale dell’edificio esistente. Novità del disegno di legge: l’introduzione per la prima volta in Puglia delle attività assimilate all’agriturismo, ossia quelle svolte dai pescatori, in termini sia di ospitalità che di somministrazione dei pasti (costituiti da prodotti derivanti dalla pesca). “La ratio – spiega l’assessore Stefàno - è quella di valorizzare un’attività che trova nella diversificazione del reddito dei pescatori e nella tutela e promozione delle risorse ambientali, così come della cultura locale, una importante risorsa per una regione che vanta oltre 800 Km di coste. Le due forme di turismo “blu”, pesca turismo (escursioni giornaliere) e ittiturismo (alloggio e ristorazione) che vedono protagonisti i pescatori e le tradizioni marinare della Puglia, sono destinate a crescere rappresentando una concreta proposta di riconversione dei pescatori nel periodo di fermo-pesca, offrendo un contributo alla riduzione dello sforzo di pesca”. “Nostro obiettivo – conclude Stefàno – è disciplinare in modo organico l´esercizio, la promozione e gli interventi a favore di queste forme di attività economica che caratterizzano anche uno spicchio significativo e fortemente identitario di offerta turistica, quella rurale, in un’ottica multifunzionale tra agricoltura, pesca e turismo, legata alla realtà economica dell’impresa che la esercita nel rispetto e valorizzazione delle ricchezze naturali, ambientali, culturali ed enogastronomiche pugliesi”.  
   
   
ENTRO IL MESE DDL RILANCIO NOGARO E MONFALCONE  
 
E´ ormai a buon punto la stesura del ddl per lo sviluppo dei porti di Monfalcone e Porto Nogaro, tanto che entro ottobre l´assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi intende sottoporlo al Governo del Friuli Venezia Giulia e quindi al vaglio dell´Aula consigliare. Riccardi l´ha confermato al Consiglio di amministrazione della Azienda speciale per il Porto di Monfalcone, al presidente Emilio Garlata, al sindaco Silvia Altran, al presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta e al direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia ammiraglio Antonio Basile, ribadendo che "il problema più urgente che questo Porto ha è dar corso allo scavo del canale d´accesso (opera per cui la Regione ha stanziato 8,5 milioni di euro), perché se non si coglie questo obiettivo tutto il resto è inutile". Modello di organizzazione e nuovo Piano regolatore del porto sono gli altri due temi importanti per lo sviluppo della struttura, temi su cui, in prospettiva, "la Regione ha lavorato molto - ha ricordato Riccardi - tanto che sono stati diversi gli strumenti normativi che il Consiglio regionale ha varato di concerto con il ministero delle infrastrutture sino a che, in seguito all´intesa Stato-regione, a quest´ultima è stata attribuita competenza diretta sullo scalo". L´assessore ha quindi ricordato che qualsiasi investitore privato chiede, per i suoi investimenti, regole certe ed è in questa direzione che la Regione sta andando nella messa a punto di uno strumento normativo dai contenuti fortemente pragmatici e snello, proprio per ridurre al minimo l´impatto della burocrazia sullo sviluppo dello scalo, scelta in linea con quanto chiesto sia dal sindaco che dal presidente della Provincia. E dalla Provincia è arrivato un contributo costruttivo, uno studio finalizzato all´identificazione delle opere necessarie all´evoluzione di uno scalo che, ha confermato Riccardi, è in grado di attrarre capitale privato in presenza di regole certe. L´assessore ha ringraziato Gherghetta, per il suo contributo, e ha parimenti ringraziato "tutti coloro che hanno lavorato per metterci oggi in condizione di poter discutere del futuro del patrimonio di questa comunità", assicurando che la Regione terrà conto delle esigenze del territorio affiancandolo nella crescita del suo Porto nel rispetto delle rispettive competenze  
   
   
BOLZANO: MAESTRI DI SCI, L´ORDINAMENTO ALTOATESINO RICEVE L´OK DA BRUXELLES  
 
Mantenere l´elevato standard delle scuole di sci altoatesine ed evitare l´arrivo di maestri che hanno ottenuto la qualifica in paesi senza tradizione e con una formazione approssimativa. Questo il doppio obiettivo raggiunto il 25 ottobre a Bruxelles dall´assessore Hans Berger: l´ordinamento altoatesino ha ricevuto la dichiarazione di conformità da parte della Ue che ne certifica l´ulteriore salto di qualità. L´applicazione delle direttive europee in materia di servizi e professioni sta creando problemi e discussioni in alcuni settori. Tra questi c´è anche quello dei maestri di sci. "L´orientamento prevalente - sottolinea Berger - è quello di garantire da un lato una maggiore liberalizzazione delle licenze e delle qualifiche, e dall´altro tutelare il più elevato standard qualitativo presente nelle zone alpine". Secondo l´assessore Hans Berger, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di turismo e alpinismo, e che a Bruxelles ha incontrato alcuni alti funzionari della direzione generale della Ue, l´obiettivo di lungo periodo è la qualifica professionale europea. "Nell´immediato - aggiunge - dobbiamo però puntare sul riconoscimento di alcuni standard minimi di formazione". In concreto, si tratta degli esami relativi agli elementi base di sicurezza sulla pista ("Eurosecurity") e alla tecnica sciistica ("Eurotest"). "Entrambe le prove possono essere inserite senza problemi nell´ordinamento altoatesino: restano solo da chiarire alcuni dettagli pratici", spiega l´assessore, il quale sottolinea che "i test europei potranno rappresentare delle qualificazioni aggiuntive, ma non potranno certo sostituire l´attuale formazione". Oltre a ciò, gli standard minimi europei dovrebbero garantire la soluzione della problematica relativa ai maestri di sci che hanno ottenuto la qualifica in paesi senza tradizione come, ad esempio, il Montenegro e l´Albania. "Il risultato più importante raggiunto a Bruxelles - conclude l´assessore Hans Berger - è la conferma che l´ordinamento altoatesino non solo è conforme alle normative europee, ma si caratterizza anche per la sua innovatività. Ciò deve rappresentare uno stimolo ulteriore a proseguire lungo il nostro percorso, che punta a garantire uno standard di qualità molto elevato alle scuole di sci altoatesine".  
   
   
GLI HOTEL FIORENTINI SCELGONO IL CONGRESSUALE, IL 30% STA COL CONVENTION BUREAU  
 
Tra i 3 e i 5 stelle del centro quasi il 30% risulta affiliato al Firenze Convention Bureau, oltre 3.500 camere da destinare agli eventi cittadini messe a disposizione del consorzio. Confindustria e Federalberghi: “Iniziativa fondamentale per le strutture ricettive e l’indotto generato”. Billi: “Un successo che dimostra l´importanza del congressuale per il territorio" Gli hotel fiorentini si uniscono nella promozione congressuale. Sono 39 gli alberghi a 3, 4 e 5 stelle del capoluogo che ad oggi hanno deciso di diventare partner del Firenze Convention Bureau. Si tratta di quasi il 30% delle circa 140 strutture di medio-alto standard presenti nel centro cittadino, più di uno su quattro, per un totale di 3.500 camere su 9.800 (il 36% complessivo) che, attraverso una forma di partecipazione dedicata, potranno essere promosse ed essere messe a disposizione durante le fasi di candidatura e ospitalità di un evento che avrà sede a Firenze. L´iniziativa è attivata per offrire agli alberghi cittadini un’ulteriore opportunità di affiliazione a Fcb parallela a quella dei Soci, i quali potranno beneficiare dei servizi promozionali messi a disposizione dal consorzio, tra cui la allocazione durante gli eventi acquisiti, supporto in azioni di web marketing, accesso a materiale promozionale, adesione congiunta ad iniziative ed eventi organizzati, con conseguente aumento di visibilità durante fiere, eventi e pubblicità online e cartacea. Grande consenso per l´accordo espresso degli albergatori fiorentini. Francesco Bechi, Presidente di Federalberghi Firenze dichiara: “Investire sul congressuale rappresenta senza dubbio una priorità poichè permette alle strutture ricettive del territorio una ottimizzazione delle presenze durante tutto l’arco dell’anno. Vorrei evidenziare – conclude - la grande sensibilità degli albergatori che, nonostante la grande crisi attraversata hanno dato sostegno ad iniziative come questa, auspicando che analoga partecipazione ed attenzione sia prestata anche da parte degli altri operatori economici”. Da Confindustria, queste le parole di Beatrice Grassi, Presidente del Consorzio Firenze Albergo: “Accogliamo con piacere il successo di questa importante partnership.Da parte nostra crediamo fermamente nell´attività di Fcb, con una nuova gestione che sembra aver portato un´ondata di competenza ed entusiasmo di cui il settore congressuale aveva estremo bisogno. Dico questo – prosegue Grassi – perchè questo segmento rappresenta una risorsa fondamentale per tutto il territorio, non solo per il comparto alberghiero, essendo un turismo capace di una spesa media nettamente superiore agli altri”. Il Presidente si è poi espresso in merito ad un´eventuale destinazione nel turismo della nuova tassa di soggiorno, introdotta dal Comune a carico degli alberghi cittadini a partire dal luglio scorso: “Il Consorzio Firenze Albergo è attivamente coinvolto in un gruppo di lavoro a stretto contatto con il vicesindaco Dario Nardella assieme alla Presidenza della Sezione Industria Alberghiera di Confindustria Firenze per verificare la possibilità di destinare una parte degli ingenti introiti della city tax per il congressuale. Si tratta di una possibilità plausibile e legittima – conclude Grassi - dato che il decreto legislativo di riferimento prevede la possibilità per le associazioni interessate di partecipare alla definizione delle modalità attuative del tributo”. Nel dettaglio i numeri dimostrano l´eccellenza qualitativa delle strutture coinvolte in questa iniziativa, con circa il 40% dei 5 stelle, il 38% dei 4 ed il 14% dei 3 stellecentrali che hanno espresso il loro favore per entrare a far parte del Firenze Convention Bureau. Un secondo step prevede inoltre la realizzazione di una mappatura delle strutture ad 1 e 2 stelle, che, pur rappresentando un´offerta diversa, sono considerati dal consorzio una parte importante della ricettività cittadina totale. “Stiamo registrando un successo notevole sul piano delle richieste di adesione che sono tutt´ora in corso - ha espresso con soddisfazione Giacomo Billi, Presidente del Fcb -. Ciò dimostra una consapevolezza dell´importanza che il congressuale ha per il territorio, soprattutto tra gli addetti ai lavori. Si tratta di strutture d’eccellenza che vanno a rafforzare di molto la presentazione della città ed il suo “curriculum” che presentiamo in occasione di candidature per eventi e congressi internazionali. Stiamo tuttavia muovendoci per attivare la partnership anche a realtà di categoria inferiore”. “Da parte nostra – ha aggiunto il Direttore del Fcb Carlotta Ferrari- ci impegneremo a valorizzare tutto il settore ricettivo, soprattutto alla luce di nuovi importanti collaborazioni che stiamo mettendo a punto, insieme alla nuova App per Iphone che lanceremo entro la fine dell´anno e che con la Congress Card costituirà il fiore all´occhiello della promozione turistica congressuale fiorentina”. Di seguito la lista di tutte le strutture ricettive ad oggi partner di Fcb: 5 Stelle Four Seasons Relais Santa Croce Grand Hotel Villa Cora Hotel Villa La Vedetta Grand Hotel Villa Medici Hotel 4 stelle Hotel Albani Hotel Adriatico Hotel Ambasciatori Hotel Aprile Palazzo dal Borgo Grand Hotel Baglioni Hotel Beacci Tornabuoni Hotel Brunelleschi Hotel Croce di Malta Hotel Cellai Hotel Cerretani Hotel L´orologio Hotel Londra Grand Hotel Minerva Hotel Rivoli Hotel Santa Maria Novella Hotel Athenaeum Hotel Una Hotel Vittoria Hotel San Gallo Hotel Hilton Metropole Grand Hotel Mediterraneo Hotel Sheraton Hotel Mirage Hotel Villa Olmi Resort Hotel Mulino di Firenze Hotel Mirage Hotel Waldorf Suite 3 Stelle Hotel Boccaccio Hotel delle Nazioni Hotel Eden Hotel Orto dei Medici Hotel Panama Hotel Club Hotel Universo Hotel Rosso23. Firenze Convention Bureau è un´organizzazione senza scopo di lucro che da oltre sedici anni riunisce la collaborazione del settore pubblico e privato al fine di promuovere la città di Firenze come destinazione di eventi e congressi. Il Fcb ha la Provincia di Firenze come suo principale socio ed è supportata dal forte sostegno di Comune di Firenze, Camera di Commercio e Regione Toscana, nonché da quello di oltre 70 soci privati altamente specializzati nel settore congressuale, con lo scopo comune di rendere l´organizzazione di eventi nella capitale della Toscana più semplice e veloce. Maggiori informazioni su www.Conventionbureau.it - www.conventionbureau.it  
   
   
VALLE D´AOSTA: PRESENTATA LA STAGIONE TURISTICA INVERNALE  
 
Oltre 250 persone, tra giornalisti della stampa nazionale e di settore, della radio e della televisione e operatori specializzati, hanno preso parte, giovedì 27 ottobre, alla presentazione della stagione turistica invernale alle Termemilano. Per la prima volta, l´iniziativa, organizzata e coordinata dall´Assessorato del turismo, ha raggruppato le principali stazioni valdostane per un momento sinergico di promozione dell´offerta regionale. Nei diversi spazi espositivi erano presenti gli operatori di Cervinia, Valtournenche, Champoluc, Champorcher, Cogne, Courmayeur, Rhêmes-notre-dame, Gressoney, La Thuile, Pila e Torgnon, accanto ad un’area dove le Terme di Pré-saint-didier hanno proposto le loro peculiarità. "Credo che oggi la nostra forza stia proprio nel presentarci uniti, in un´ottica territoriale di diversificazione e complementarietà dell’offerta - ha detto l´Assessore Marguerettaz nel suo discorso di presentazione. - Tutto è pronto in Valle d´Aosta per il via alla stagione invernale, per una proposta turistica che ai panorami mozzafiato delle nostre montagne unisce la cultura, le tradizioni, l´enogastronomia, l´attenzione al cliente e l´autenticità delle relazioni umane. E´ un´offerta che riafferma il suo alto livello qualitativo ma che si presenta anche rinnovata nei contenuti, come per i "mercoledì rosa" indirizzati al pubblico femminile, per incentivare la frequentazione in un giorno infrasettimanale". Con i suoi 191 giorni, dal 29 ottobre al 6 maggio, la stagione sciistica in Valle d’Aosta è la più lunga dell’arco alpino. Le novità sono state illustrate da Massimo Levêque, Presidente e Amministratore delegato della Siski, che ha sottolineato che “per quanto riguarda gli impianti, Breuil-cervinia si potrà fregiare quest’anno della nuova Funivia di Plateau Rosa, dal design particolare, panoramica ed ipertecnologica. Nel comprensorio Monterosa inauguriamo la nuova telecabina Stafal-gabiet e abbiamo rinnovato quella del Gabiet-salati, mentre anche a Courmayeur c’è stato il rinnovo della Funivia della Val Veny e della seggiovia Peindent. Per quanto riguarda invece le piste, a Gressoney Saint-jean la pista Leonardo David sarà illuminata per un calendario di aperture serali, a Pila è stata completata una nuova nera, la Platta de Grevon, dalla quale gli sciatori potranno ammirare un panorama mozzafiato su tutta la Valle, a Valtournenche ci sarà un nuovo tracciato riservato agli sci alpinisti fino al Colle Cime Bianche Inferiore, infine a La Thuile una nuova “Snowkite Area” sarà disponibile nella zona del Piccolo San Bernardo”. Nuovi Snow park/Fun park per i più piccoli, che si aggiungono ai numerosi già presenti in tutti i comprensori, saranno aperti a Valtournenche, Col di Joux e Pila. Per quanto riguarda la biglietteria, Levêque ha ricordato che “è possibile acquistare gli skipass, sia regionali che per tutte le stazioni, via internet sul portale www.Skivallee.it e anche direttamente in albergo negli hotel convenzionati (“skipass point”), mentre abbiamo previsto un University pass, che include agevolazioni tariffarie su skipass, noleggi e ristorazione sulle piste, per gli studenti universitari, nell’ottica di attrarre in Valle d’Aosta una clientela giovane”. Parallelamente, prosegue il servizio di Teleskipass, che ad oggi conta 10 mila clienti e consente l’accesso diretto agli impianti e l’addebito con carta di credito della giornata di sci fruita in tutti i comprensori della Valle d’Aosta. Infine, tra gli assaggi dei prodotti tipici proposti con abbinamenti innovativi dello chef Agostino Buillas, hanno preso la parola per raccontare il loro legame con la Valle d’Aosta due testimonial di eccezione: l´ex calciatore e oggi dirigente sportivo Demetrio Albertini, ospite affezionato di Champoluc, e il campione di chilometro lanciato Simone Origone.  
   
   
TURISMO E CULTURA: A LONDRA PER PRESENTARE INIZIATIVE DI ROMA CAPITALE  
 
 «Turismo e cultura, un binomio che si muove su binari paralleli». A parlare il delegato al turismo di Roma Capitale Antonio Gazzellone. « L’8 novembre, insieme all’assessore alla cultura Gasperini saremo al World Travel Market di Londra – annuncia Gazzellone - per presentare la ricchissima offerta turistico culturale di Roma Capitale. In una delle più importanti fiere del turismo a livello internazionale terremo una conferenza stampa per la quale abbiamo scelto un titolo suggestivo: Roma. Sensazionale da sempre dove racconteremo a giornalisti e addetti ai lavori la nuova Roma, le novità sull’offerta turistica, i servizi ad essa correlati ed il prestigioso calendario della grande stagione delle mostre». «Turismo e cultura - ha aggiunto il delegato al turismo - una collaborazione che sempre più si evidenzia in iniziative comuni e che dimostra il grande impegno di questa amministrazione in quelli che figurano tra i settori trainanti dell’economia della città eterna. Sono i numeri a certificarlo, i visitatori dei musei sono in costante crescita, così come i flussi turistici, dei quali parleremo a Londra, che ci consentono di poter immaginare la chiusura dell´anno in corso con un milione di arrivi di turisti in più rispetto al 2010».  
   
   
TUTTI UNITI PER IL RILANCIO TURISTICO DELL’ELBA  
 
 Firenze – Il rilancio del turismo dell’Isola d’Elba passa per una gestione associata della promozione turistica da parte degli otto comuni isolani e degli operatori di settore. Il progetto è stato ribadito il 26 ottobre pomeriggio a Portoferraio, durante un incontro tra l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti, l’assessore al turismo della Provincia di Livorno Paolo Pacini e tutti sindaci dell’isola. Il soggetto unico nasce con l’obiettivo di lavorare alla organizzazione dell’offerta turistica e allo sviluppo del territorio, anche in rapporto con gli operatori privati. Il progetto vede il il Comune di Capoliveri come capofila. “Esprimo grande apprezzamento per il lavoro fatto fino ad ora – ha dichiarato l’assessore Scaletti -, la condivisione d’intenti sul comparto del turismo è una delle priorità della Regione. In attesa dell’approvazione del bilancio regionale, abbiamo già a disposizione 30mila euro da spendere, utili per fare subito uno studio per il riposizionamento strategico dell’Isola d’Elba. Sono convinta – ha aggiunto – che un piano comune faccia solo bene; e credo che non ci sia una divisione sugli obiettivi”. Il progetto, a giudizio di Scaletti, potrebbe fare davvero da modello per il turismo e non solo, perché l’isola d’Elba non può che trarre giovamento da un assetto unitario. Il turismo incide in maniera determinante sull’economia regionale e si deve arrivare a prescindere dalla stagionalità. “Auspichiamo che questo percorso – hanno concordato l’assessore regionale e l’assessore Pacini – sia fatto di iniziative concrete che porti valore aggiunto all’Isola d’Elba e alla Toscana, dando cosi un contributo reale alla promozione della nostra regione a livello nazionale e internazionale”.  
   
   
ELBA: SERVE OMOGENEITÀ, CONTROLLO DELLE TARIFFE E INVESTIMENTI  
 
Portoferraio (Li) – Promozione turistica, tassa di soggiorno, Comune unico e collegamenti con la terraferma. Questi i temi su cui si sono confrontati il 26 ottobre in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione albergatori dell’isola d’Elba, gli assessori regionali al turismo Cristina Scaletti e ai trasporti Luca Ceccobao, i rappresentanti degli Enti locali elbani, della Provincia di Livorno, del Parco dell’Arcipelago e delle categorie economiche. Promozione turistica. Davanti alla diffidenza sulla scelta della Regione di chiudere le Apt, e dunque anche quella dell’Arcipelago, l’assessore Scaletti ha risposto illustrando i numeri positivi dell’ultima stagione balneare. “I dati positivi incoraggiano la scelta della Regione di riformare il sistema di promozione turistica – ha detto nel suo intervento – I numeri attuali ci dicono che la strategia messa in atto funziona anche se c’è ancora molto da fare. Il turismo è cambiato, le esigenze del turismo sono cambiate e così la promozione che punta sul web più che sui sistemi tradizionali. Non si può pensare ad una promozione turistica come quella strettamente territoriale fatta dalle vecchie Apt. Ora stiamo promuovendo il pacchetto balneare nel suo complesso. I dati dei primi sei mesi dell’anno indicano un trend positivo, decisamente in controtendenza rispetto agli anni precedenti”. I dati citati dall’assessore Scaletti sono chiari: tra il 2000 ed il 2010 l’Arcipelago toscano ha visto diminuire i suoi visitatori del 12,5%, il calo maggiore si è registrato nei primi cinque anni (-4,1% nell’arco temporale 2000/2005) ma anche la differenza tra i flussi del 2009 e quelli del 2010 è stata negativa (-0,5%). Invece quest’anno nei primi sei mesi si è registrato un incremento del 3,1%, con un’ulteriore crescita nella stagione estiva (3,3%). “Serve un nuovo concetto di accoglienza – ha proseguito Scaletti – è necessario lavorare insieme per progettare e proporre pacchetti integrati e mirati ai target che vogliamo raggiungere”. Tra gli esempi citati dall’assessore per testimoniare l’azione di promozione mirata fatta dalla Toscana, la campagna per ‘allungare’ la stagione balneare finanziata dalla Regione con 140mila euro, pensata per il mercato tedesco e diffusa principalmente tramite web. Tassa di soggiorno. “Ritengo non strategica – ha detto Scaletti – la scelta del Governo di istituire la tassa di soggiorno ed andare a tassare un settore che sta vivendo una fase di ripresa, con aumento di presenze ma non di fatturato. Alla Regione è stato chiesto di stilare un lista di località ‘turistiche’ in cui applicare la tassa di soggiorno ed abbiamo deciso di affidare questa scelta a degli appositi Osservatori turistici di destinazione. Credo, però, che sia necessaria omogeneità. Creare un sistema unitario è necessario proprio per tutelare le località turistiche e non creare disparità”. Comune unico. L’appello di Scaletti all’omogeneità prosegue parlando della possibilità per l’Elba dell’istituzione di un Comune unico. “Trovo positiva – ha sottolineato – l’idea di un Comune unico o di un’unione dei Comuni per l’Elba, così come apprezzo ogni proposta di gestione associata dei servizi turistici in alternativa alla vecchia Apt. La frammentarietà è negativa, sia a livello istituzionale che a livello di offerta turistica. Il problema si risolve costruendo una voce unica e coerente. Se tutti gli operatori riusciranno a superare frammentarietà e diffidenze, la Regione ci sarà”. “Superare le divisioni è utile e forse necessario – ha aggiunto l’assessore ai trasporti Ceccobao – soprattutto vista la situazione politica ed economica che stiamo affrontando. Abbiamo bisogno di unità e grande collaborazione per ottenere risultati, sia nel turismo che nei collegamenti”. Collegamenti. Gara per la privatizzazione di Toremar, garanzie per la tutela del diritto di continuità territoriale e la vigilanza sulla qualità dei servizi e delle tariffe per i collegamenti tra l’Arcipelago e la terraferma, rilancio dell’aeroporto di Marina di Campo. Nel suo intervento l’assessore regionale ai trasporti Ceccobao ha toccato i temi ‘caldi’ del trasporto nell’Arcipelago. “Con la procedura per la privatizzazione di Toremar e l’affido del contratto di servizio per 12 anni abbiamo fatto una cosa positiva per l’Elba perché il contratto garantisce il 50% di sconto sulle tariffe per i residenti e per i turisti il mantenimento delle tariffe attuali, con uno sconto di 5,20 per il trasporto dell’auto in alta stagione. La gara a doppio oggetto ha inoltre garantito la salvaguardia dei posti di lavoro del personale Toremar e l’abbassamento dell’età della flotta”. L’assessore ha inoltre ricordato che oggi sarà firmato da parte della Regione e degli enti locali l’accordo per la nascita dell’Osservatorio permanente di vigilanza sulle tariffe, e successivamente si terrà una riunione per discutere del futuro dell’aeroporto di Marina di Campo. “Oggi apriamo l’aeroporto ai Comuni – ha detto Ceccoabo -, che avranno la possibilità di diventare soci. Vogliamo che le istituzioni siano ancora più legate alle loro infrastrutture, perché le infrastrutture sono ricchezze del territorio e se vengono chiuse o vanno in disuso sono ricchezze che vanno perdute. Quello di Marina è un piccolo aeroporto, ma nel 2011 ha comunque visto un incrementato di traffico, passando da 12.000 a 15.000 passeggeri”.  
   
   
L’ENOGASTRONOMIA FA VIAGGIARE L’AUTUNNO 2011 - L’INDICE DI POPOLARITÀ PREMIA GASTRONOMIA E TRADIZIONI: NELLA TOP TEN TOSCANA, UMBRIA E LAZIO  
 
Viaggi di gusto in crescita esponenziale. L’autunno 2011 ha il sapore di cibi tipici e buon vino, che si rivelano la motivazione principale per viaggiare durante il weekend: l’enogastronomia si conferma in vetta alle scelte dei golosi d’Italia, come dimostra la Top Ten dell’Indice di Popolarità stilata da Paesionline, ricca di consigli sulle nuove tendenze turistiche. Secondo l’Indice di Popolarità e l’attività della Community di Paesionline, portale leader nel travel on line con oltre 2 milioni di visite mensili, in autunno il turismo è tutto all’insegna del gusto e gastronomia, eventi e sagre fuori porta ed enologia. Per esempio, ad aggiudicarsi la medaglia d´oro del turismo da gourmet sono le città principali come Roma, Firenze e Siena, Napoli, Palermo, Cagliari, Genova, Bologna, Lecce e Torino, che sono collocate tra le prime venti della classifica dell’Indice di Popolarità, segno tangibile che la cultura gastronomica è un fattore di richiamo che riguarda l’intero territorio nazionale. I primi piatti regionali, con ingredienti a Km 0, la fanno da padrone in assoluto, per seguire poi con le carni tipiche toscane più richieste o la cangiante pasticceria del Sud come quella siciliana o salentina. Il trend della stagione è anche rappresentato da un’altra coppia vincente, che sta registrando un notevole incremento con oltre un +15% di richieste, la gastronomia e i piccoli borghi: i centri di Toscana, Umbria e Italia centrale fanno la parte del leone grazie alle loro tradizioni, sagre e rievocazioni storiche. Spiccano San Gimignano e Montalcino (Siena), Orvieto (Terni), Suvereto (Livorno), Greve in Chianti e San Casciano in Val di Pesa (Firenze), e a chiudere la lista c’è Montefalco (Perugia). Per l’autunno 2011 la parola d’ordine è dunque gastronomia da vivere, ed ecco che la Community suggerisce gli eventi più “cliccati” e preferiti dagli utenti: dalla Sagra del Tordo, kermesse storica di Montalcino (29-30 ottobre) per rivivere la magia del Medioevo con le sfilate del corteo storico e gli assaggi della cucina della Val d’Orcia, alla celebre Sagra del Cinghiale, Arte e Folklore a Suvereto (27 novembre-11 dicembre), fino alla manifestazione Orvieto con Gusto 2011, fino al 31 ottobre, dedicata alla cucina ed i prodotti tipici locali in onore ai valori Slow Food e Cittaslow, molto apprezzati dagli interessati al turismo gastronomico. Non mancano neanche i consigli per gli eno-appassionati attratti da degustazioni e visite delle cantine: per Paesionline primeggiano una serie di località imperdibili con ottimi risultati per il miglior rapporto vino/posizionamento, come Montalcino con il suo Brunello, Montefalco con la Strada del Sagrantino, la Toscana con Greve in Chianti, il Lazio con il centro storico Montefiascone padre dell’Est! Est!! Est!!!, Noto in per il Nero d’Avola siciliano e il Nord Italia con il Barolo, sempre a testimonianza dell’apprezzata produzione vinicola dislocata su tutto il territorio nazionale. Le preferenze degli utenti e dei viaggiatori per l’autunno 2011 sembrano essere tutte a favore dell’enogastronomia (53% delle preferenze), seguite da arte e cultura; ulteriori dettagli sull’Indice di Popolarità e spunti di viaggio sono disponibili sul sito http://www.Paesionline.it/idee_di_viaggio . Paesionline è una società leader nel settore del Travel on line: in dieci anni si è affermata come punto di riferimento per oltre 20 milioni di visite all’anno che ricercano informazioni su viaggi e turismo e per aziende e operatori che investono nella promozione dei loro prodotti in Italia e all’Estero. Con oltre 350mila iscritti, Paesionline si attesta tra i primi portali italiani dedicati al mondo del turismo, con collaborazioni editoriali di livello nazionale (Tiscali, Nat Geo Adventure, Rds) e portali multilingua in inglese, francese, tedesco e spagnolo dedicati ai mercati internazionali  
   
   
CONVEGNO EHMA NUOVA FRONTIERA PER IL TEMPORARY MANAGEMENT  
 
Più managerialità per il turismo italiano: nuova frontiera per il temporary management? Da un convegno Ehma Italia – Federalberghi – Iim significative indicazioni per la crescita del comparto in Italia Il tema è stato oggetto di un interessante e affollato convegno organizzato lo scorso 14 settembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano da Ehma Italia, Federalberghi e Iim Institute of Interim Management – Italian Chapter. Il titolo del convegno, “Temporary Management per la crescita dell’hôtellerie italiana” era di per sé una novità, mettendo insieme due mondi che fino ad oggi non si sono praticamente mai incontrati. Per facilitare l’incontro tra il mondo del temporary management (di seguito Tm) e le Pmi del comparto alberghiero, gli organizzatori hanno preso spunto dal libro “Soluzione Temporary Management” (Franco Angeli) di Maurizio Quarta, presentato nell’occasione, allargando la discussione in maniera sistematica con il coinvolgimento di alcuni stakeholder di particolare significato. Moderati da Antonio Caneva di Job in Tourism e introdotti dalla prolusione di Roberto Cappelletto, Deputy National Delegate Ehma Italia e attualmente Direttore Generale del Villa Cortine Palace Hotel, i vari relatori hanno via via evidenziato, in un percorso che andava dal generale al particolare, alcuni trend rilevanti per il comparto turistico-alberghiero italiano. Ha iniziato Magda Antonioli, direttrice del Master in Economia del Turismo di Sda Bocconi, evidenziando come anche in sede europea la politica comune miri a stimolare la competitività del settore e a favorire modelli di sviluppo sostenibili. In particolare, uno dei principi fondamentali attorno a cui si articolano le azioni degli Stati Membri riguarda lo sviluppo della competitività del settore attraverso alcune direttrici in particolare: diversificare l’offerta, creare innovazione e, soprattutto, migliorare le competenze professionali. Paolo Rubini, Direttore Generale di Enit, ha posto in evidenza come, pur in un contesto caratterizzato da scarsi mezzi e scarso coordinamento, alcune piccole azioni possano aiutare a creare un contesto facilitante, come ad esempio il “destagionalizzatore” pensato per sincronizzare e tarare al meglio l’offerta italiana con la domanda internazionale. Il bisogno di managerialità è stato poi sostenuto con forza da Alessandro Cianella, Direttore Generale di Federalberghi nonché Legal Advisor di Ehma, il quale ha sostenuto che il cambiamento è prima di tutto culturale e richiede non solo competenza tecnica e specialistica, ma anche strategica, di visione, e legata a tematiche di crescita e sviluppo. Cianella ha evidenziato alcune delle aree che potrebbero maggiormente beneficiare dell’intervento di un Tmanager: quelle legate alle più recenti innovazioni tecnologiche e di processo, come il posizionamento sui new media, l’informatizzazione della gestione, l’introduzione di moderni strumenti di controllo di gestione e analisi dei costi. Con un’attenzione particolare al delicato tema del passaggio generazionale. Con l’intervento di Maurizio Quarta, Managing Partner di Temporary Management & Capital Advisors e autore del libro presentato, il convegno è entrato nel vivo del tema. Chiariti i punti fondamentali dello strumento, Quarta ha posto in evidenza alcuni elementi qualificanti per quanto riguarda il settore turistico alberghiero: * Come per le Pmi industriali, il Tm è un ottimo strumento per acquisire know how; l’immagine utilizzata è stata quella del conduttore di un treno che deve guidare il treno rispettando gli scambi, fermandosi alle stazioni in orario, mantenendo le vetture, ma al contempo, con il treno in corsa, deve smontarlo, assemblandone uno nuovo è più performante, insegnando come guidarlo ad un conduttore più junior (e meno costoso per l’azienda nel lungo periodo); * Esiste una sostanziale arretratezza rispetto al sistema industriale e alla sensibilità che lo stesso dimostra verso il tema; * E’ necessaria una sistematica politica di informazione e comunicazione rivolta alle Pmi per aiutarle a comprendere lo strumento e le sue potenzialità applicative; * La rilevanza del lavoro svolto e da svolgere in partnership con Ehma Italia, nella sua qualità di facilitatore della crescita culturale del sistema italiano. Cinzia Fanciulli, socia Ehma e temporary manager in attività, ha descritto un progetto che la vede coinvolta in prima persona. Si tratta del supporto ad una nota struttura toscana, finalizzato a ridisegnare l’organizzazione per rivolgersi ad un target nel segmento del lusso, attraverso la verifica delle risorse attuali e delle esigenze formative e di persone per creare un team adeguato, lo sviluppo di un processo di vendita interna e di coinvolgimento, la definizione e l’implementazione del piano di marketing per il biennio 2011-2012. Il tema della criticità del passaggio generazionale per molte imprese alberghiere familiari e delle opportunità offerte dal Tm è stato ripreso da Corrado Neyroz, socio Ehma e proprietario dell’Hotel Hermitage Relais Chateaux di Cervinia. Da ultimo, Enrico Pedretti per Manageritalia ha evidenziato la scarsità, anche numerica, di manager nel comparto, mentre l’intervento di Alessia Mosca, Segretario della Commissione Lavoro della Camera, presentato da Maurizio Quarta, ha riproposto il tema del sostegno legislativo a favore delle Pmi che utilizzino Tmanager (con riferimento all’attuale disegno di legge bipartisan Cazzola – Mosca attualmente in fase di lavorazione). Per ulteriori riferimenti: Ehma Secretariat Hotel Quirinale, Via Nazionale 7, 00184 Roma, Italia - Tel. +39.06.4818.888 - fax +39.06.4788.0826 - www.Temporary-management.com  - secretariat.Ehma@ehma.com  - office@tmcadvisors.Com  
   
   
P.I.S.A. UNA CITTÀ PALCOSCENICO - PERCORSI, ITINERARI, SAPORI, ARTE DA VIVERE E CONDIVIDERE TUTTO L’ANNO  
 
P.i.s.a. Percorsi, itinerari, sapori, arte è un calendario di eventi da vivere e condividere tutto l´anno che la città offre ai cittadini ed ai turisti di tutto il mondo. Un programma ricchissimo che da settembre a febbraio 2012 vedrà coinvolti, in un’unica rete di manifestazioni, tutti gli enti culturali, artistici ed enogastronomici della città di Pisa e del territorio. Quattro le aree tematiche che raccolgono eventi, mostre, concerti e spettacoli teatrali: i Percorsi dedicati alla natura, allo sport, all’editoria; gli Itinerari che presentano una serie di “passeggiate tematiche” ispirate ad alcuni luoghi storici e paesaggistici della città; i Sapori con il calendario degli eventi enogastronomici e le manifestazioni dedicate, ed infine l’Arte che presenta al pubblico la straordinaria mostra sul genio di Picasso (Palazzo Blu e altre sedi museali della città), numerose mostre culturali e le stagioni del Teatro Verdi. Un vero e proprio network quello presentato da P.i.s.a. Caratterizzato da occasioni di incontro molto diverse tra di loro ma tutte di altissima qualità, grazie ad un programma che intende animare i diversi luoghi della città, attraverso una rete di scambi e collaborazioni con tutte le realtà più importanti dell’arte e della cultura. Percorsi Una serie di eventi “aperti” per scoprire i mille volti della città: dalle camminate sui Lungarni ai percorsi “fuori porta” in bus, dai weekend alle Terme al Pisa Book Festival, dalla visita al Museo Piaggio fino a due appuntamenti come la Notte Bianca… in blu e per i più sportivi la tradizionale Pisa Marathon. Itinerari Pisa è una città ricca di luoghi storici e culturali da visitare. Oltre alla splendida Piazza dei Miracoli, sono molti gli splendidi monumenti storici per cui la città è nota, come il Camposanto Monumentale ed il Percorso Galileiano. Tra le altre cose da non perdere: la possibilità di organizzare tour guidati in bicicletta con Walking in Pisa e la visita al Parco di San Rossore. Sapori Territorio ricco di prodotti tipici, la città di Pisa offre in ogni momento dell’anno, un’occasione diversa per provare i suoi sapori. Tra i molti appuntamenti in calendario, spiccano: Dolcemente - dedicato alle dolcezze toscane, la Mostra mercato del Tartufo Bianco di San Miniato, Volterragusto, la Festa dell’olio dei Monti Pisani e la due giorni Pisaunicaterra Divino. Arte Protagonista di questa sezione del calendario di eventi, la straordinaria Mostra Picasso “Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso” allestita a Palazzo Blu, cui fanno da corollario - in un magnifico mix tra arte, cultura e spettacolo - le stagioni teatrali e musicali del Teatro Verdi, i Concerti della Normale e Anima Mundi. Tra gli altri appuntamenti: Simone Martini al Museo di San Matteo e “Da Corot a Renoir” al Museo della Grafica. Info: www.Pisacittapalcoscenico.it - www.Palazzoblu.org - www.Pisaunicaterra.it - www.Opapisa.it -  www.Turismo.intoscana.it  
   
   
GUIDE TURISTICHE, SI SBLOCCA LA SITUAZIONE UNA DELIBERA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA RISOLVE ALMENO PER ORA LO STALLO NORMATIVO  
 
Parma – Buone notizie per tutti coloro che sono interessati a diventare guide turistiche ed escursionistiche. Una delibera della Regione ha infatti approvato le nuove “Disposizioni attuative della L.r. N. 04/2000 per l’accesso alle attività di accompagnamento turistico in Emilia-romagna”, che di fatto risolvono almeno per ora uno stallo normativo. In attesa dell’entrata in vigore di nuove disposizioni statali (valide per tutto il territorio nazionale) che regolino la materia, l’atto della Regione consente ora a tutti gli interessati di accedere alle professioni di guida turistica, accompagnatore turistico, guida ambientale escursionistica. Per la professione di guida ambientale escursionistica saranno obbligatori la frequenza a uno specifico corso di formazione professionale e il superamento delle verifiche previste. Per guide turistiche a accompagnatori turistici, invece, la frequenza al corso di formazione professionale sarà richiesta solo in assenza dei titoli di studio dettagliati nelle disposizioni regionali. Cambia anche la “gestione” delle pratiche: mentre in passato toccavano direttamente alla Provincia l’emanazione di bandi e la predisposizione delle verifiche propedeutiche all’esercizio della professione, d’ora in avanti la verifica sull’idoneità delle aspiranti guide sarà affidata a soggetti accreditati nell’ambito dei Piani di formazione professionale, gli stessi che avranno in carico la realizzazione di appositi corsi di formazione. “La delibera della Regione – commenta l’assessore al Turismo della Provincia di Parma Agostino Maggiali - risponde finalmente a una situazione di stallo, dovuta al ritardo con cui il Governo sta dando forma alla nuova normativa per il settore del turismo. Per tutti gli interessati questa è davvero una boccata d’ossigeno, perché lo stallo normativo teneva di fatto bloccato il settore: un settore nel nostro territorio particolarmente importante, proprio per il ruolo che le guide e gli accompagnatori hanno nel “presentare” Parma e il Parmense ai visitatori”. Il testo della delibera è consultabile sul sito dell’Ufficio turismo della Provincia (raggiungibile all’indirizzo www.Provincia.parma.it cliccando su servizi e uffici/turismo sport e tempo libero/professioni turistiche)  
   
   
VIA FRANCIGENA: UN PERCORSO EUROPEO PER I GIOVANI E PER UNA NUOVA IDEA DI SVILUPPO  
 
“La Via Francigena è un percorso di valenza europea, che la Toscana intende mettere in sicurezza e offrire al turismo di qualità per il 2014, ma che deve assumere un significato in più: diventare un cammino per per i giovani e per la ricerca di una diversa idea di sviluppo”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’ 8 ottobre dopo aver tagliato il nastro della prima tappa toscana infrastrutturata, da San Gimignano a Monteriggioni, del cammino di Sigerico, e aver poi percorso a piedi i tre chilometri circa di sentiero tra Strove e Abbadia a Isola, con una folla di pellegini contemporanei, a piedi, a cavallo, in bicicletta. E’ una idea di Francigena che guarda al futuro e ai giovani. “Insieme a questa Toscana meno frequentata, ma non meno nobile delle città d’arte – ha detto ancora Rossi – dobbiamo consegnare ai giovani europei, italiani, toscani, nostro capitale per il futuro, un corridoio ‘leggero’, che dia loro la possibilità di spazi dove inventarsi ricerche innovative, fare attività culturali, insediare spin-off. E dove far crescere una idea di diversa di sviluppo. La Sylicon Valley può essere anche tra queste colline, tra questi borghi medievali, immersi in un paesaggio che abbiamo anche saputo preservare, concediamocelo”. L’importante, per il presidente Rossi, è “di procedere celermente, con questo obiettivo ben chiaro in testa. E dunque infrastrutturazione delle altre tappe toscane (in tutto 15), per poter percorrere in sicurezza i 400 chilometri di un sentiero che è anche un percorso spirituale di riflessione e di dialogo con se stessi e con la natura. Se ce la faremo a raggiungerlo, daremo un sostegno forte anche ad un altro obiettivo di grande rilievo per la Toscana, quello della candidatura di Siena a capitale europea della cultura nel 2019. Intanto grazie a tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto oggi realtà, e in particolare ai sindaci di San Gimignano, Monteriggioni e Colle Val d’Elsa”. La Via Francigena è un progetto che vuole tornare a unire l’anima europea; lega infatti 14 regioni dall’Inghilterra alla Francia, dalla Svizzera all’Italia. Un progetto nato 24 anni fa che ha trovato il momento del suo rilancio da poco meno di due anni, come ha riconosciuto Massimo Tedeschi che è capo dell’Associazione Europea Vie Francigene, quando il presidente Rossi ne ha assunto il coordinamento. La Regione Toscana l’ha posto come obiettivo di legislatura divenendone capofila, per dare una risposta alle nuove domande del turismo, ma non solo come ha ricordato il presidente Enrico Rossi (vedi notizia collegata). Oggi l’inaugurazione dei 30 chilometri della tappa tra San Gimignano e Monteriggioni – attrezzati, segnalati e in sicurezza – offre uno spaccato reale delle sue potenzialità, creando lo slancio necessario alla conclusione dell’operazione prevista nel 2014, con un investimento solo in Toscana di 16 milioni di euro che interesseranno 15 tappe per 400 chilometri di percorso. “Sostenibilità e identità da riaffermare rispetto alla storia, alla cultura e ai paesaggi per richiamare a conoscere i territori nella loro completezza, attraverso un recupero del tempo e del proprio sentire – ha sostenuto l’assessore regionale a turismo e cultura Cristina Scaletti – . Sono le carte vincenti della proposta legata allo Via Francigena, ma anche le stesse che hanno ridato slancio ai flussi turistici qui da noi, come dicono le cifre sugli andamenti 2011. Il turista cerca oggi motivazioni, non solo destinazioni; il recupero della Francigena va esattamente in questa direzione, per creare le condizioni della realizzazione di un sogno; insieme culturale, spirituale, identitario, legato al paesaggio  
   
   
PRESENTATA “RASSEGNA ITINERARI E AGROALIMENTARE DI BASILICATA”  
 
“L’obiettivo è di sensibilizzare il territorio lucano sull’importanza dell’evento che si terrà a Milano nel prossimo mese di novembre”. Lo ha dichiarato il 24 ottobre a Matera nella sala consiliare della Provincia l’assessore regionale alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, nel corso della conferenza stampa di presentazione della “Rassegna Itinerari e Agroalimentare di Basilicata”, realizzata in collaborazione con l’Associazione ‘Lucani a Milano’, rappresentata dal montalbanese Michele Petrocelli, e organizzata da Gaetano Vitelli. “Con la mia presenza in veste di Assessore alla Cultura, - ha proseguito Mastrosimone - intendo anche sottolineare l’interesse costante da parte della Regione nei confronti della Rassegna itinerante. L’impegno delle amministrazioni pubbliche in questo genere di iniziative è indispensabile, e finalizzato proprio ad accrescere il processo di valorizzazione, promozione e commercializzazione, specialmente del patrimonio ambientale, culturale, artistico, agroalimentare e turistico regionale. Nel mese di novembre, nel capoluogo lombardo, saranno creati ad hoc per l’occasione, diversi spazi espositivi, che rappresenteranno la nostra terra. A curarli saranno enti, consorzi, associazioni di carattere turistico, culturale, artigianale ed enogastronomico. Come di consueto, saranno programmate degustazioni: i deliziosi peperoni cruschi di Senise, le eccellenti produzioni di olio extravergine di oliva della Val Sermento, gli squisiti vini del Pollino Lucano, per esempio. Inoltre, il pubblico dei visitatori potrà consultare guide turistiche e lasciarsi catturare dai pannelli fotografici che si allestiranno per la Rassegna (dai Calanchi alle Dolomiti Lucane, dal Pollino ai laghi di Monticchio). La nostra terra è in grado infatti di mostrare un bellissimo scenario, che si arricchisce delle esperienze e delle abitudini popolari”. “Anche il mio Assessorato aderisce, e con grande interesse, perché ritengo che sia importante intraprendere attività di promozione della Lucania, non solo specificandone le singole peculiarità, ma creando pacchetti di proposte, in grado di racchiudere il know how della Regione. “Il tour italiano – ha concluso l’assessore Mastrosimone - rappresenta il miglior biglietto da visita per far apprezzare la Basilicata altrove, dal momento che la cultura, la tradizione e la storia di un territorio merita una promozione puntuale e continua fuori dai confini regionali”.  
   
   
CICLOTURISMO, PIANO DI SVILUPPO IN SARDEGNA  
 
Cagliari - La costituzione di un network di prodotto per strutturare e rappresentare l’offerta di settore sotto un unico marchio sardo. È uno degli obiettivi principali del Piano per lo sviluppo del cicloturismo nell’Isola, presentato di recente dalla Regione Sardegna, tramite l’agenzia Sardegna Promozione, a Montecatini in occasione della Bts (la Borsa del turismo sportivo). Il piano prevede tre direttrici principali: la strutturazione dell’offerta, il completamento della rete cicloturistica regionale e un piano di promozione coordinato. La strutturazione dell’offerta si articola nella rappresentazione unica delle proposte regionali di settore, una sorta di network (che potrebbe essere presentato già in occasione della Bitas 2012) per condividere strategie, fissare standard minimi di servizio, promuovere azioni per la crescita del prodotto e per raccogliere dati e statistiche sui movimenti turistici. Il prossimo 3 novembre nella sede dell’agenzia regionale gli operatori sardi del settore formalizzeranno un primo accordo per la strutturazione dell’offerta unica. L’altra attività fondamentale riguarda il completamento di una rete cicloturistica regionale, che si componga di una rete di ciclovie (itinerari sviluppati sulla rete stradale esistente destinati anche al cicloturismo), cui sarà associata una segnaletica e una cartografia di riferimento; inoltre sono previste piste ciclabili di raccordo, soltanto dove manchino strade secondarie adatte a una ciclovia (per esempio nei grossi centri urbani e aree industriali, come prevede anche una delibera del 22 settembre scorso, con cui sono stati stanziati 9,8 milioni di euro per la mobilità ciclabile nelle aree vaste di Cagliari e Sassari) e una rete sentieristica, sviluppata su sentieri sterrati e adatta quindi alla mountain bike. "Il cicloturismo è parte integrante e fondamentale del turismo attivo - afferma l’assessore regionale Luigi Crisponi -, settore attivato e seguito da Sardegna Promozione, su cui la Giunta regionale punta decisamente nell’ambito della politiche di destagionalizzazione e delocalizzazione. L’isola ha tutto per svilupparlo: tour operator specializzati nel settore, ricchezza di sentieri e strade secondarie con basso traffico motorizzato, un clima mite che permette di pedalare 12 mesi l’anno, un’offerta ricettiva dedicata in fase di ammodernamento, come previsto anche dai Pia (i pacchetti integrati di agevolazione) di recente approvazione e, ora, anche un’attività di promozione verso l’unitarietà ed il pieno coordinamento. La Sardegna è una ‘palestra naturale’ per attività di turismo attivo, specie per cicloturismo e mountain bike, attività che possono rappresentare un veicolo importante per incrementare il flusso turistico e portare animazione e attività in alberghi, strutture ricettive e ristoranti durante tutto l’anno". Il turista attivo in generale e il cicloturista nello specifico utilizzano il web come fonte principale di informazione per la scelta della destinazione e l’organizzazione della vacanza. Perciò il piano prevede anche la realizzazione di strumenti informativi che rendano la rete fruibile: portale Web Gis, che integri un sistema di routing per gli itinerari con tutti gli altri servizi necessari al soggiorno sul territorio (ricettivo, trasporti, noleggio attrezzature ecc.) e supporti per la mobilità, come tracce gps, way point, roadbook, cartografia dedicata, applicativi per smartphone, ecc.  
   
   
TURISMO, ALLA FIERA DI CAGLIARI, "GIROTONDO IN SARDEGNA"  
 
 Cagliari - Un segmento turistico che vale 400 milioni di euro e oltre un milione e 300mila presenze di studenti viaggiatori all’anno. Il turismo scolastico è una fondamentale occasione di esperienze e conoscenza per tanti giovani ed è anche una valida risorsa economica. Sono alcune delle premesse su cui si basa ‘Girotondo in Sardegna’, la prima manifestazione, promossa dalla Regione tramite l’agenzia Sardegna promozione, interamente dedicata al turismo scolastico, che si terrà alla Fiera internazionale di Cagliari da giovedì 27 ottobre, per tre giornate sino sabato 29, quando sono in programma gli educational tour. L´evento nasce principalmente con lo scopo di mettere in relazione offerta e domanda provenienti dalla realtà del turismo scolastico con la formula del workshop. Nel contesto di ‘Girotondo in Sardegna’ potranno incontrarsi operatori del settore, istituzioni, produzioni locali, scuole, enti e suggerire idee e progetti in grado di sviluppare il sistema economico di questo particolare segmento turistico. L’intervento dell’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, aprirà, domani alle 10.30, i lavori nella giornata inaugurale del ‘Girotondo’: "Si tratta di una realtà consolidata – spiega - ma che può essere ulteriormente valorizzata in Sardegna, una realtà che coinvolge molteplici soggetti operativi grazie a una programmazione scolastica, che correttamente, nel corso dei decenni, ha fatto sempre più spesso affidamento a professionisti, agenti di viaggio e tour operator. Non a caso di registra oggi un salto di qualità gestionale: l’85% dei viaggi studenteschi è affidato a professionisti del settore". Durante la prima ‘Fiera del turismo scolastico’ in Sardegna, cui seguirà la partecipazione (con un suo stand) della Regione alla Fiera nazionale del turismo scolastico che si terrà a Genova dal 16 al 18 novembre prossimi, saranno promossi viaggi come progetto didattico per conoscere la propria identità e valorizzare il territorio, si cercherà di stimolare i flussi interni all’Isola e definire un programma di incontri tra rappresentanti di domanda e offerta. “Il ‘viaggio scolastico’ – aggiunge l’esponente della Giunta regionale -, oltre a rappresentare un arricchimento del proprio bagaglio culturale e professionale, ha importanti riflessi e ricadute economico-commerciali e di immagine sui territori interessati. Inoltre, Il turismo scolastico ha forti caratteristiche destagionalizzanti, per il fatto che le gite scolastiche siano organizzate prevalentemente a marzo e aprile. La manifestazione sarà utile proprio in questo senso, nell’ottica di una diversificazione dell’offerta turistica regionale: la Sardegna può diventare una destinazione del turismo scolastico nazionale”. In occasione dell’inaugurazione del Workshop Sardegna, ieri ad Alghero, l’assessore Crisponi ha preannunciato anche un’azione di sensibilizzazione verso le scuole sarde al fine di organizzare viaggi dei loro alunni nell’Isola. In questa sensibilizzazione rientra la possibile attivazione di un incentivo che potrebbe prevedere da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro a classe per supportare le prenotazioni di viaggi nell’Isola. All’interno della valorizzazione del segmento rientra anche la Guida del turismo scolastico 2011, anch’essa promossa dalla Regione Sardegna per valorizzare l’unicità, l’identità e la tipicità del suo patrimonio ambientale e paesaggistico, una ricchezza fatta di paesaggi incantevoli, di bellezze archeologiche e architettoniche, di relazioni, valori ed esperienze che i giovani hanno il diritto-dovere di comprendere e assimilare. “La tradizione culturale dell’Isola rappresenta uno strumento di sviluppo che, in un mercato della domanda e dell’offerta sempre più globalizzato, ambisce a rendere la Sardegna ‘speciale’, a caratterizzarla quale polo attrattivo turistico d’avanguardia, andando ben oltre la stagionalità dei mesi estivi. Il settore turistico si propone, a pieno titolo, come strumento didattico di alta qualificazione, di un insegnamento che risponde a un’esigenza culturale e rientra in un impegno prioritario della Giunta Regionale nella promozione del territorio e delle sue bellezze, nel metterle in mostra, nel rivalutarle e nel garantirne la massima fruizione”.  
   
   
LA SEDE CENTRALE DELL´ENTE DEL TURISMO DELLA MALESIA SI SPOSTA A PUTRAJAYA  
 
L’ente del turismo della Malesia annuncia che il quartier generale in Malesia, attualmente con sede a Kuala Lumpur, si è spostato a Putrajaya, nuovo centro federale amministrativo della Malesia. Di seguito i nuovi riferimenti: Tourism Malaysia 9th Floor, No. 2, Tower 1, Jalan P5/6 Precinct 5 62200 Putrajaya, Malaysia Tel:+603 8891 8000 Fax:+603 8891 8999 Per ulteriori informazioni: www.Turismomalesia.it  
   
   
SI ALZA IL SIPARIO SU “VENETO: SPETTACOLI DI MISTERO”. RISPOSTA IDENTITARIA E CULTURALE VENETA AD HALLOWEEN  
 
Venezia - Si aprirà con più di 30 eventi nelle notti del week-end di Ognissanti la 3^ edizione di “Veneto: Spettacoli di Mistero” . Il Festival, interamente dedicato a luoghi leggendari e oscuri racconti popolari, vedrà protagoniste anche quest’anno le Pro Loco aderenti all’Unpli regionale che trasformeranno il progetto, promosso dalla Regione Veneto, in un’affascinante realtà fatta di streghe, folletti, lumière, diavoli e spiriti dannati. Nella passata edizione sono stati 80.000 i visitatori giunti per scoprire luoghi segreti e oscuri misteri di un Veneto inaspettato. Montagne, isole della laguna, campagne, colline e laghi non saranno le mete abitudinali e caotiche del turismo di massa, ma diventeranno luoghi silenziosi dove lasciar parlare i racconti della tradizione e i loro antichi protagonisti. “Ringrazio gli organizzatori, le Pro loco e tutti i volontari che hanno reso possibile questa nuova edizione nonostante le inevitabile ristrettezze economiche del momento – sottolinea l’assessore regionale all’identità veneta Daniele Stival. Una grande kermesse di spettacolo collegata alla storia ed alla cultura popolare – aggiunge Stival – ed una risposta identitaria con una precisa connotazione culturale a feste d’importazione come halloween”. Anche quest’anno, per tutto il mese di Novembre, un centinaio di località ospiteranno oltre duecento eventi raccolti in un unico calendario scandito da 142 tappe. Artisti di strada, attori, cantastorie, mangiafuoco, danzatori metteranno in scena spettacoli teatrali, visite guidate, serate di racconto e di lettura, film e rievocazioni in costume, trasformando le vie e le piazze in un diffuso palcoscenico sotto le stelle. Le ville, i castelli e le antiche dimore del Veneto saranno i luoghi privilegiati dove svelare le leggende del passato, spesso legate alla tradizione orale. Come nell’ edizione 2010 il Festival del Mistero, promosso dall’Assessorato all’Identità Veneta della Regione del Veneto, trova nelle Pro Loco dell’Unpli regionale la sua componente operativa ideale. Saranno oltre 5.000 i volontari impegnati nell’organizzazione del Festival. 60 Pro Loco, 5 Consorzi e 18 realtà territoriali quali comuni, associazioni culturali, e privati lavoreranno sotto la direzione artistica dello scrittore veneziano Alberto Toso Fei che anche quest’anno ha deciso di rinnovare il suo impegno per portare all’ennesimo successo l’edizione 2011. L’intero programma è reperibile su www.Spettacolidimistero.it.