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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Maggio 2012
LA COMMISSIONE EUROPEA INDICA LE PROSSIME TAPPE VERSO LA STABILITÀ, LA CRESCITA E L´OCCUPAZIONE  
 
Bruxelles, 31 maggio 2012 - La Commissione europea ha adottato un pacchetto di raccomandazioni riguardanti misure di bilancio e riforme economiche per rafforzare la stabilità finanziaria, rilanciare la crescita e creare occupazione in tutta l´Ue. Si tratta di raccomandazioni specifiche per paese, che tengono conto della situazione di ciascuno Stato membro. Inoltre la Commissione ha adottato raccomandazioni per la zona euro nel suo insieme e ha fornito una serie di indicazioni relative all´azione politica su scala Ue che ritiene necessaria per integrare le misure nazionali al fine di dare vita a un´ambiziosa iniziativa Ue per una crescita a due livelli. Infine la Commissione ha presentato le conclusioni di dodici esami approfonditi nell´ambito della procedura per gli squilibri macroeconomici e ha trasmesso al Consiglio europeo alcune raccomandazioni sulla procedura per i disavanzi eccessivi. Il Presidente Barroso ha dichiarato: "Oggi la Commissione ha preso una serie di importanti decisioni, definendo le misure supplementari da adottare a livello nazionale - dai singoli Stati membri - e a livello dell´Ue per migliorare la nostra competitività, dare impulso a crescita e occupazione e rafforzare in maniera determinante la nostra unione economica e monetaria. Queste decisioni riflettono il ruolo centrale della Commissione nella governance economica dell´Europa. Pur essendo modulate in funzione della situazione di ciascuno Stato membro, le nostre raccomandazioni fanno parte di un approccio coerente volto a riequilibrare l´economia europea. Abbiamo fatto buoni progressi: la situazione delle finanze pubbliche inizia a migliorare e stiamo cominciando a correggere gli squilibri. La direzione da seguire è chiara. Ora dobbiamo moltiplicare gli sforzi, a livello nazionale ed europeo, per agire in modo più rapido e efficace". Da questa seconda serie annuale di raccomandazioni specifiche per paese emergono diverse indicazioni fondamentali. Per quanto riguarda le finanze pubbliche, nel complesso gli Stati membri stanno adottando le misure necessarie al ripristino della sostenibilità, anche se in alcuni paesi il risanamento dovrebbe essere maggiormente improntato alla crescita. La disoccupazione - soprattutto giovanile - è un problema grave: anche se non esiste un rimedio immediato, occorre intervenire immediatamente per aumentare la produttività e conciliare meglio le competenze e la formazione con le esigenze del mercato del lavoro. Molti Stati membri hanno lanciato profonde riforme strutturali, tra cui quelle dei loro mercati occupazionali, che contribuiscono a migliorare la competitività e a correggere gli squilibri macroeconomici in Europa: ma sono necessarie azioni assai più ampie in tutta l´Ue per liberare il nostro potenziale di crescita, creare opportunità di sviluppo dell´attività imprenditoriale e sfruttare il potenziale di occupazione dei servizi, dell´energia e dell´economia digitale. Infine la Commissione ha indicato le principali tappe verso una piena unione economica e monetaria, comprendente un´unione bancaria: vigilanza finanziaria della zona euro e garanzie sui depositi per tutta la zona euro. Questo processo dovrà tener conto di questioni giuridiche quali le modifiche del trattato e le modifiche costituzionali, assicurando al contempo – quando si tratterà di intraprendere le prossime tappe verso l´integrazione – un rafforzamento della legittimità e della responsabilità democratica. Contenuto del pacchetto odierno - Il pacchetto si articola in tre componenti distinte, ma strettamente connesse tra loro. In primo luogo, 27 serie di raccomandazioni specifiche per paese, più una per l´intera zona euro, sulle politiche economiche e di bilancio. Le analisi su cui si basano le raccomandazioni sono contenute in 28 documenti di lavoro, mentre i messaggi politici generali sono riuniti in una comunicazione sull´azione per la stabilità, la crescita e l´occupazione. In secondo luogo, la Commissione pubblica i risultati degli esami approfonditi avviati all´inizio di quest´anno per 12 Stati membri considerati a rischio di squilibri macroeconomici. La conclusione della Commissione è che tutti e dodici presentano squilibri, anche se attualmente nessuno di questi squilibri è eccessivo. Le raccomandazioni specifiche per paese contengono anche degli orientamenti sull´azione preventiva. Infine, la Commissione raccomanda al Consiglio di abrogare le procedure per disavanzo eccessivo intentate nei confronti di Bulgaria e Germania e propone al Consiglio di adottare una decisione la quale concluda che l´Ungheria ha adottato misure efficaci per correggere il proprio disavanzo eccessivo e revochi la sospensione dei suoi impegni nell´ambito del Fondo di coesione per il 2013. 1. Raccomandazioni specifiche per paese del 2012 (si veda il Memo Xxx) - Le raccomandazioni specifiche per paese presentate oggi dalla Commissione contengono orientamenti operativi per la definizione delle politiche di bilancio e delle riforme economiche che gli Stati membri dovrebbero attuare nei prossimi dodici mesi per aumentare la competitività e favorire la creazione di posti di lavoro. Con l´adozione delle raccomandazioni si conclude il semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche, lanciato il 23 novembre 2011 con l´analisi annuale della crescita della Commissione (Ip, Memo). Le raccomandazioni dovrebbero essere approvate dal Consiglio europeo del 28 e 29 giugno e adottate formalmente dal Consiglio a luglio. Le raccomandazioni si basano su una valutazione approfondita dell´attuazione delle raccomandazioni dell´anno scorso, nonché su un´analisi dettagliata dei programmi nazionali di riforma e dei programmi di stabilità o di convergenza presentati dagli Stati membri il 30 aprile 2012. Le analisi su cui si basano le raccomandazioni sono contenute in 28 documenti di lavoro (uno per ciascuno Stato membro e uno per la zona euro). Quest´anno, inoltre, le raccomandazioni integrano per la prima volta i risultati dei dodici esami approfonditi svolti nell´ambito della procedura per gli squilibri macroeconomici (si veda più avanti). Le raccomandazioni riguardano un´ampia gamma di settori quali le finanze pubbliche e le riforme strutturali in materia di fiscalità, pensioni, pubblica amministrazione e servizi, nonché questioni connesse al mercato del lavoro, in particolare la disoccupazione giovanile. Ai paesi oggetto di un programma di aggiustamento (Grecia, Portogallo, Irlanda e Romania) viene rivolta un´unica raccomandazione: attuare le misure concordate nell´ambito dei rispettivi programmi. 2. Conclusione dei 12 esami approfonditi - Gli esami approfonditi fanno parte della procedura per gli squilibri macroeconomici, che è stata introdotta per prevenire e correggere questi squilibri e viene applicata per la prima volta quest´anno. Gli esami riguardano i dodici Stati membri per i quali la relazione sul meccanismo di allerta del 14 febbraio 2012 (Ip/12/132, Memo/12/104) ha individuato la necessità di un´ulteriore analisi economica onde accertare l´eventuale esistenza o l´eventuale rischio di squilibri macroeconomici. Gli Stati membri interessati sono: Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Ungheria, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Scopo dei dodici esami approfonditi è analizzare l´origine, la natura e l´entità degli eventuali squilibri macroeconomici. Gli esami valutano se il paese presenti uno squilibrio e, in caso affermativo, di quale natura. Gli esami confermano che i dodici Stati membri interessati presentano squilibri macroeconomici che devono essere corretti e monitorati attentamente. Essi concludono che il processo di correzione degli squilibri economici procede globalmente bene, come risulta chiaramente dalle riduzioni dei disavanzi delle partite correnti e dei flussi di credito, dalla convergenza dei costi unitari del lavoro o dalle correzioni dei prezzi degli alloggi. In certi casi, tuttavia, non è chiaro in che misura l´aggiustamento sia completo e duraturo o se proceda a un ritmo adeguato. In molti casi, gli squilibri interni e esterni accumulatisi continuano a porre un problema alquanto serio, ad esempio per quanto riguarda il debito dei settori privato e pubblico. 3. Proposte relative alla procedura per i disavanzi eccessivi - Oltre alle raccomandazioni specifiche per paese e alle conclusioni degli esami approfonditi, oggi la Commissione presenta anche tre proposte al Consiglio riguardanti la procedura per i disavanzi eccessivi. In primo luogo, la Commissione raccomanda che il Consiglio abroghi la procedura per i disavanzi eccessivi per la Bulgaria e la Germania, come previsto dall´articolo 126, paragrafo 12, del trattato. A marzo la Bulgaria e la Germania hanno comunicato che il loro disavanzo pubblico per il 2011 era inferiore al 3% del Pil. Dopo la convalida di questo dato da parte di Eurostat il 23 aprile 2012, e visto che secondo le previsioni di primavera della Commissione per il 2012 questi disavanzi rimarranno stabilmente al di sotto del 3% del Pil, la Commissione ha concluso che la correzione dei loro disavanzi eccessivi è garantita. In secondo luogo, la Commissione europea ha adottato una proposta di decisione del Consiglio che revoca la sospensione degli impegni del Fondo di coesione per l´Ungheria dopo aver concluso che il paese aveva adottato le misure necessarie per correggere il suo disavanzo eccessivo, in linea con la raccomandazione del Consiglio del 13 marzo 2012. Più specificatamente, la valutazione della Commissione conclude che l´obiettivo 2012 relativo a un disavanzo di bilancio pari al 2,5% del Pil dovrebbe essere raggiunto e che l´obiettivo 2013 dovrebbe essere nettamente inferiore al valore di riferimento (3% del Pil), nonostante il lieve deterioramento del contesto macroeconomico, come indicato nelle previsioni di primavera 2012 della Commissione. La Commissione continuerà a sorvegliare attentamente gli sviluppi di bilancio in Ungheria, conformemente al patto di stabilità e crescita. Le raccomandazioni rivolte all´Italia - La Commissione raccomanda che l’Italia adotti provvedimenti nel periodo 2012-2013 al fine di: attuare la strategia di bilancio come previsto e garantire che la situazione di disavanzo eccessivo sia corretta nel 2012; garantire il programmato obiettivo di avanzi primari strutturali per riportare il rapporto debito/Pil su una traiettoria in discesa entro il 2013; garantire progressi adeguati verso l´obiettivo di bilancio di medio termine, nel rispetto del parametro di riferimento per la spesa, e realizzare sufficienti progressi verso il rispetto del parametro della riduzione del debito; garantire che il chiarimento delle caratteristiche chiave della norma costituzionale sul pareggio di bilancio, ivi compreso un adeguato coordinamento tra i diversi livelli amministrativi, sia coerente con il quadro dell´Ue; perseguire un miglioramento duraturo dell´efficienza e della qualità della spesa pubblica mediante le previste revisioni della spesa (spending review) e l’attuazione del Piano di Azione Coesione del 2011 per migliorare l´assorbimento e la gestione dei fondi Ue, in particolare nell´Italia meridionale; adottare ulteriori misure per combattere la disoccupazione giovanile, migliorando anche la pertinenza del percorso formativo rispetto al mercato del lavoro facilitando il passaggio al mondo del lavoro, anche attraverso incentivi per l´avvio di nuove imprese e per le assunzioni di dipendenti. Attuare il riconoscimento delle competenze e delle qualifiche a livello nazionale per promuovere la mobilità del lavoro; adottare misure per ridurre i tassi di abbandono dell’università e combattere l´abbandono scolastico; adottare in via prioritaria la riforma del mercato del lavoro per affrontare la segmentazione del mercato del lavoro e istituire un sistema integrato per le indennità di disoccupazione; adottare ulteriori provvedimenti per incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, in particolare fornendo servizi per l´infanzia e l´assistenza agli anziani; per rafforzare la competitività in termini di costi, rafforzare il legame esistente fra salari fissati a livello settoriale e produttività attraverso ulteriori miglioramenti del quadro regolamentare per la determinazione dei salari, in consultazione con le parti sociali e in linea con le prassi nazionali; proseguire la lotta contro l´evasione fiscale; perseguire l’economia sommersa e il lavoro non dichiarato, ad esempio intensificando verifiche e controlli; adottare misure per ridurre la portata delle esenzioni fiscali, le indennità e le aliquote Iva ridotte e semplificare il codice tributario; intraprendere ulteriori azioni per spostare il carico fiscale dal lavoro e dal capitale verso i consumi e i patrimoni nonché l´ambiente; attuare le misure già adottate in materia di liberalizzazione e semplificazione nel settore dei servizi; adottare ulteriori misure al fine di migliorare l’accesso al mercato nelle industrie di rete, nonché la capacità e le interconnessioni infrastrutturali; semplificare ulteriormente il quadro normativo per le imprese e rafforzare la capacità amministrativa; migliorare l´accesso agli strumenti finanziari, in particolare al capitale, per finanziare le imprese in crescita e l´innovazione; attuare la prevista riorganizzazione del sistema della giustizia civile e promuovere il ricorso a meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie.  
   
   
LA PROPOSTA SULL´EURODAC: PER COMPLETARE IL SISTEMA EUROPEO COMUNE DI ASILO  
 
Bruxelles, 31 maggio 2012 – Nel 2011, i 27 Stati membri dell´Unione europea hanno ricevuto più di 300 000 domande di asilo, con un aumento del 16,2% rispetto al 2010. Pur essendo ben lontani dal picco del 2001, anno in cui sono state ricevute 425 000 domande, gli aumenti dei flussi di richiedenti asilo possono mettere in crisi le capacità di accoglienza di alcuni Stati membri. Oggi la Commissione ha proposto di aumentare l´efficienza generale dell´Eurodac, il sistema che favorisce l´identificazione rapida e corretta dello Stato membro competente per l´esame di una domanda di asilo. "La nuova proposta Eurodac forma parte integrante di un pacchetto di misure necessarie per istituire un sistema europeo comune di asilo. Offre alle autorità di polizia e giudiziarie degli Stati membri la possibilità di operare, in circostanze strettamente limitate e specifiche, riscontri delle impronte digitali con la banca dati Eurodac, per aiutarle a prevenire e combattere i reati più gravi e il terrorismo. Le ricerche potranno essere condotte esclusivamente con un sistema di concordanza/non concordanza ("hit/no hit") e soltanto a condizione che siano già state effettuate, senza successo, ricerche su banche dati nazionali o di altri Stati membri. Sono state introdotte solide salvaguardie per garantire il pieno rispetto dei diritti fondamentali e della privacy e per assicurare che non venga in alcun modo compromesso il diritto all´asilo", ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affari interni. L´eurodac, un sistema di raccolta delle impronte digitali dei richiedenti asilo, è in funzione dal 2003 e costituisce una parte essenziale del sistema europeo comune di asilo dell´Ue. La proposta odierna fissa termini più chiari per la trasmissione dei dati, garantisce la piena compatibilità con la legislazione più recente in materia di asilo e risponde meglio alle esigenze di protezione dei dati. Prevede inoltre la possibilità che le autorità di contrasto degli Stati membri consultino la banca dati dell´Eurodac a fini di prevenzione, accertamento e indagine di reati di terrorismo e altri reati gravi, su richiesta degli Stati membri dell´Ue. Il confronto delle impronte digitali in possesso delle autorità di contrasto designate dagli Stati membri e di Europol con quelle presenti nella banca dati Eurodac sarà possibile solo in casi specifici e in circostanze ben definite. La proposta esclude esplicitamente che le autorità di contrasto possano interrogare la banca dati dell´Eurodac su base sistematica e vieta loro di trasmettere a paesi terzi, organizzazioni o enti i dati personali ottenuti. Prevede inoltre misure rigorose per garantire la sicurezza dei dati personali trattati e affida il controllo delle attività di trattamento ad autorità pubbliche indipendenti di protezione dei dati. Tali disposizioni sull´accesso ai dati e sulla sicurezza dei medesimi garantiscono il rispetto dei diritti fondamentali delle persone le cui impronte digitali sono memorizzate nell´Eurodac e la protezione del diritto alla vita privata dei richiedenti asilo e dei migranti in posizione irregolare. Contesto - L´eurodac è stato il primo strumento adottato nel settore dell´asilo (Regolamento (Ce) n. 2725/2000). Si tratta di un sistema informatico europeo all´avanguardia per la raccolta di dati biometrici, destinato a favorire la corretta applicazione del regolamento Dublino contribuendo a identificare cittadini di paesi terzi che generalmente non possiedono documenti di identità. Si è dimostrato utile nella determinazione dello Stato membro competente per l´esame di una domanda di asilo e nella protezione del sistema di asilo dagli abusi, evitando che la stessa persona presenti domande multiple in diversi Stati membri. Dopo vari anni di funzionamento, però, era necessario introdurre alcuni aggiornamenti, specialmente per ridurre i ritardi nella trasmissione dei dati da parte di alcuni Stati membri, cioè il tempo che intercorre tra il rilevamento delle impronte digitali e la loro trasmissione all´unità centrale dell´Eurodac. Per consentire di progredire nei negoziati sull´intero pacchetto asilo, ora la proposta intende anche fare in modo che le autorità di contrasto possano consultare l’Eurodac per fini di prevenzione, accertamento e indagine di reati di terrorismo e altri reati gravi. La proposta sarà presentata ai ministri degli Affari interni in occasione del prossimo Consiglio Giustizia e Affari interni, del 7-8 giugno 2012. Per ulteriori informazioni Homepage di Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affari interni: http://ec.Europa.eu/commission_2010-2014/malmstrom/welcome/default_en.htm  Homepage della Dg Affari Interni: http://ec.Europa.eu/dgs/home-affairs/index_en.htm    
   
   
MAGGIO 2012: CLIMA ECONOMICO SI ABBASSA SIA NELL´UE CHE NELL´AREA DELL´EURO  
 
Bruxelles, 31 maggio 2012 - L´indicatore del clima economico (Esi) è diminuita bruscamente in maggio, calo di 2,7 punti nell´Unione e di 2,3 punti nell´area dell´euro, a 90,5 e 90,6, rispettivamente. In entrambe le zone la flessione è stata trainata dal calo della fiducia in tutti i settori di business, soprattutto in industria e il commercio al dettaglio. Al contrario, una maggiore fiducia tra i consumatori sia nell´Ue che nell´area dell´euro. L´esi è diminuito nella maggior parte degli Stati membri dell´Ue e in tutti i suoi Stati membri più grandi, con il Regno Unito (-4,7), Italia (-4,3) e Paesi Bassi (-3,9), riportando i più acuti diminuisce, seguita da Francia (-1,5), Germania (-1,4), Spagna (-1,0) e Polonia (-0,8). La Esi rimane al di sopra la sua media a lungo termine solo in Germania. La fiducia nell´industria è nettamente peggiorata sia per l´Ue (-3,5) e la zona euro (-2,3), basata principalmente su un forte deterioramento in ´valutazione delle loro aziende i manager attuale livello di portafoglio ordini. Inoltre, le attese di produzione si è fortemente deteriorata nell´Ue e in misura minore nell´area dell´euro. Inoltre, in entrambe le regioni, la valutazione dell´adeguatezza del livello attuale delle scorte di prodotti finiti è peggiorata. «Valutazione delle loro aziende responsabili della produzione passata e attuale livello di portafoglio ordini di esportazione anche peggiorata in entrambe le regioni. La fiducia nel settore dei servizi è sceso sia nella Ue (-2,3) e la zona euro (-2,5), riflettendo un deterioramento marcato in tutte e tre le componenti, ovvero la valutazione della situazione professionale passata, la domanda passata e delle aspettative della domanda. La fiducia nel commercio al dettaglio ha visto la più grande riduzione tra i settori sia per l´Ue (-6,1) e la zona euro (-7,0), basato su un forte peggioramento nel presente percepita e la situazione aziendale previsto. Anche la valutazione dei dettaglianti dell´adeguatezza del volume corrente delle scorte deteriorata. Anche se a un ritmo più lento, in calo la fiducia costruzione sia per l´Ue (-2,0) e la zona euro (-2,6) aggiunto l´andamento negativo generale. In entrambe le regioni, piani per l´occupazione sono stati ulteriormente rivisti al ribasso per tutti i settori di attività, con le maggiori diminuzioni si verificano nel settore dei servizi e di produzione nella Ue. Allo stesso tempo, le aspettative sui prezzi di vendita è diminuito significativamente in industria, edilizia, servizi e commercio al dettaglio. Al contrario, la fiducia dei consumatori è migliorato di 0,8 punti nell´Unione e di 0,6 punti nell´area dell´euro, basati principalmente sul miglioramento delle aspettative circa il futuro situazione economica generale e di un significativo allentamento dei timori di disoccupazione in entrambe le regioni. La valutazione dei consumatori della propria situazione finanziaria è rimasta invariata nella Ue e lieve peggioramento nella zona euro. La fiducia nei servizi finanziari - non inclusa nel Esi - è diminuito sia nell´Ue (-1,4) e la zona euro (-2,5) a causa di forte calo delle aspettative della domanda. Al tempo stesso, la valutazione dei manager di richiesta passata e la situazione professionale passata migliorata.  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA UN AIUTO ALLA RISTRUTTURAZIONE CONCESSO PER LA VENDITA DELLA BANCA SPAGNOLA BANCO SABADELL BANCO CAM  
 
 Bruxelles, 31 maggio 2012 - La Commissione europea ha concluso che l´aiuto alla ristrutturazione concesso dalla Spagna a favore del Banco Cam come parte della vendita della sua banca Banco Sabadell era compatibile con le norme dell´Ue in materia aiuti di Stato. Ha esaminato il piano di ristrutturazione che ha portato una risposta soddisfacente ai problemi che hanno portato al salvataggio della banca nel luglio 2011. La scomparsa del mercato Banco Cam come un´entità indipendente, la vendita della sua bancario presso il Banco Sabadell e lo schema di profonda ristrutturazione dovrebbe garantire la redditività a lungo termine senza l´aiuto del governo continua, evitando indebite distorsioni della concorrenza. Nel dicembre 2011, la banca spagnola Banco Sabadell ha deciso di acquisire l´attività bancaria del Banco Cam dopo un bando di gara aperto e competitivo. Banco Cam cessano di esistere come entità indipendente dal Banco Sabadell ha in programma di unire Banco Sabadell e Banco Cam. Prima della vendita diventa effettivo, Banco Cam perde il sostegno della liquidità 3 miliardi di € di salvataggio ha ricevuto fondi attraverso la ristrutturazione ordinata delle istituzioni bancario (Frob) spagnolo. Come parte della vendita, gli spagnoli fondo di garanzia dei depositi e il gingillo ha concesso tre misure di sostegno nel settore bancario acquisito da Banco Sabadell: i) una garanzia di dieci anni in perdite derivanti da un portafoglio di prestiti per un valore 24,6 miliardi di euro. Questa garanzia copre l´80% delle perdite non contemplati dalle disposizioni del Banco Cam per un importo di . 3,9 miliardi di euro La Commissione ritiene che questa misura contiene tra 7,2 e 8,2 miliardi di euro di elementi di aiuto di Stato; ii) un aumento di capitale di 2,4 miliardi di euro, oltre alla ricapitalizzazione di 2,8 miliardi di euro, Banco Cam ha già beneficiato del gingillo in suo soccorso; iii) una sovvenzione contingente di 0.700 milioni di euro al massimo, che verrebbe attivata solo se, dopo la sua acquisizione da parte di Banco Sabadell, Banco Cam non potevano più beneficiare dei beni accumulati per imposte anticipate al 31 dicembre 2011. L´indagine della Commissione ha concluso che tutta la produzione del mercato Banco Cam come un´entità indipendente, la vendita della sua attività bancaria attraverso una gara aperta e regime di ristrutturazione competitiva e profondo attività all´interno di Banco Sabadell garantire la redditività dell´attività ceduta.Questi fattori limitano anche la distorsione della concorrenza causata dalla elevata quantità di aiuti data la quantità di attività bancaria, che ha avuto un totale di bilancio 70 miliardi di euro nel dicembre 2011. Banco Cam ha avuto solo una parte limitata del mercato bancario spagnolo, che rappresentano circa il 2,8% del totale delle attività di quest´ultima .  
   
   
UE: PATTO COMMERCIALE CON IL PERÙ E LA COLOMBIA: I DEPUTATI DEL COMMERCIO VOGLIONO PIÙ TUTELA DEL LAVORO  
 
Bruxelles, 31 maggio 2012 - La commissione commercio internazionale chiamata in una risoluzione sul patto commerciale dell´Unione europea con il Perù e la Colombia per una road map vincolante per assicurare lavoro, diritti umani e la protezione ambientale. La risoluzione, adottata il Martedì con 21 voti a quattro, con tre astensioni, solleva preoccupazioni su "un indebolimento delle condizioni attuali vincolanti" su commercio e sviluppo sostenibile. Essa invita i governi peruviani e colombiani a stabilire una tabella di marcia trasparenti e vincolanti per proteggere i sindacalisti, i diritti umani e l´ambiente. Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva deve essere garantita, insieme con severe ispezioni sul lavoro che portano a sanzioni se i lavoratori sono maltrattati. La Commissione deve iniziare immediatamente per aiutare la Colombia e Perù in questo processo, dice il comitato. "Sosteniamo fortemente l´accordo commerciale con la Colombia e il Perù, che è una vera opportunità per promuovere l´integrazione economica e lo sviluppo e aumentare il tenore di vita nella regione andina, ma abbiamo adottato questa risoluzione per esprimere le nostre preoccupazioni sui diritti umani e del lavoro e lo sviluppo sostenibile e anche per migliorare la partecipazione della società civile nel loro monitoraggio ", ha spiegato il co-relatore Mario David (Pt, Ppe), dopo il voto. Co-relatore Bernd Lange (De, S & D) ha detto che lo scopo della risoluzione è stato quello di pressurizzare i governi della Colombia e Perù per intensificare i loro sforzi. Ha aggiunto che in assenza di progressi quantificabili verso roadmap vincolanti, ha trovato difficoltà a promettere il pieno sostegno del Parlamento per l´accordo. Il comitato per il commercio loda i governi colombiani e peruviani ´"sforzi enormi" e miglioramenti fondamentali in applicazione della legge, ma dice che un lavoro sostanziale è ancora necessaria per "risolvere i vecchi problemi", come la povertà, la corruzione, la violenza e in particolare gli omicidi di sindacalisti, per cui la Colombia è ancora il più alto tasso al mondo, con il 90% di questi delitti ancora impuniti. Fondo - L´accordo commerciale tra l´Ue, da un lato e il Perù e la Colombia, dall´altro prevede la liberalizzazione totale del commercio di prodotti industriali e della pesca e potrebbe aumentare il Pil colombiano del 1,3% e il Pil peruviano dello 0,7%. Il Parlamento deve accettare l´accordo prima che possa entrare in vigore ed è programmato per votare questo in plenaria in autunno.  
   
   
UE: BANDO DI GARA PER IL SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALL´ATTUAZIONE DELL´IMPEGNO 21 DELL´UNIONE DELL´INNOVAZIONE RELATIVO AL TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE  
 
Bruxelles, 31 maggio 2012 - La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per il sostegno allo sviluppo e all´attuazione dell´impegno 21 dell´Unione dell´innovazione relativo al trasferimento delle conoscenze. Il piano dell´Unione dell´innovazione della Commissione europea contiene oltre 30 impegni per rendere l´Unione europea protagonista in materia di scienza a livello mondiale. L´impegno numero 21 cerca di "rendere efficace la ricerca in collaborazione e il trasferimento di conoscenze all´interno di programmi quadro di ricerca e oltre." Verranno affrontati i seguenti punti: - analisi degli esistenti regimi giuridici negli Stati membri riguardanti la gestione e il trasferimento della proprietà intellettuale ed esame della necessità e fattibilità di uno strumento giuridico dell´Ue o di altre misure relative al trasferimento delle conoscenze, - analisi degli esistenti modelli di accordo relativi al trasferimento delle conoscenze dagli istituti di istruzione superiore che eseguono ricerche e dalle organizzazioni pubbliche di ricerca al settore aziendale e consegna di un insieme di modelli di accordo che possano essere utilizzati dai partecipanti ai programmi di finanziamento della ricerca dell´Ue esistenti e futuri, - sviluppo di reti e piattaforme al fine di rafforzare i partenariati tra mondo accademico e imprese attraverso, tra l´altro, la cooperazione tra gli uffici di trasferimento delle conoscenze in settori specifici. Per leggere l´annuncio ufficiale del bando, consultare: Gu S 100 del 26 maggio 2012 http://ted.Europa.eu/udl?uri=ted:notice:165670-2012:text:it:html&src=0    
   
   
AUTONOMIE, 60 ANNI DI AICCRE, GLI APPUNTAMENTI DI GIOVEDÌ 31 MAGGIO IN LIGURIA I GIOVANI E I PAESI DELLA RIVA SUD DEL MEDITERRANEO FRA I TEMI DELLA GIORNATA  
 
Genova, 31 Maggio 2012. Anche Genova celebrerà giovedì 31 maggio, i 60 anni di storia dell’Aiccre- Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa con una giornata dedicata ai giovani degli istituti secondari superiori e ai rapporti tra la Liguria, la Comunità Europea e i Paesi della riva Sud del Mediterraneo. Alle 10, nell’auditorium dell’Istituto Edoardo Firpo, in via Canevari, interverranno il presidente di Aiccre Liguria Rosario Monteleone, il segretario Luca Pastorino e Maria Pia Bozzo. Alle 10,30, sempre al Firpo, andrà in scena lo spettacolo “Europa: che passione! Storia di un amore tormentato, di Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo, con Paolo Barilari. L’iniziativa sarà conclusa, alle 12, da Nicola Valinotto, del Movimento Federalista Europeo. Sempre giovedì 31 maggio, nel pomeriggio alle 17, nella sala auditorium della Regione Liguria, nella sede di piazza De Ferrari, tavola rotonda sul ruolo di Aiccre Liguria tra Ue e Pesi del Mediterraneo.  
   
   
SISMA IN LOMBARDIA: FOMIGONI LANCIA LE MISURE SALVA-IMPRESE  
 
 Milano, 31 maggio 2012 - Moratoria per i rimborsi dovuti a Regione Lombardia da parte delle imprese danneggiate dal terremoto, estensione dell´iniziativa ´Credito adesso´ alle aziende del Mantovano colpite dal sisma, accesso al Piano di sviluppo rurale (Psr) per le imprese del settore agroalimentare, ulteriore anticipo al mese di luglio degli aiuti della Politica agricola comunitaria (Pac) e, infine, differimento del versamento della trattenuta per la quota latte del mese di marzo. È il pacchetto di misure immediate e strutturali allo studio della Regione, che ilpresidente della Lombardia Roberto Formigoni ha presentato nel Mantovano. Assieme agliassessori all´Agricoltura Giulio De Capitani, alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa e alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari, il presidente ha visitato le aree colpite dalle scosse di terremoto, accertandosi degli ingenti danni arrecati alle abitazioni, alle chiese e alle imprese. Entro 24 ore è atteso il completamento dell´opera di ricognizione dei Vigili del fuoco e dei tecnici comunali, affinché siano dichiarati agibili gli edifici abbandonati a causa del terremoto. Solidarietà Ai 20 Comuni Terremotati - La Giunta regionale ha voluto, dunque, testimoniare nuovamente la solidarietà alle migliaia di sfollati provati dal sisma, visitando il campo della Protezione civile di Moglia, la cooperativa agricola Vo´ Grande di Pegognaga e la città di Quistello. In questa vasta area del Mantovano molta parte della popolazione dei 20 Comuni colpiti dal terremoto ha preferito dormire fuori casa per paura dell´arrivo di nuovi sciami sismici, i negozi sono per lo più chiusi e gli studenti sono rimasti a casa. "Le scosse - sottolinea Roberto Cova, coordinatore degli interventi della Protezione civile regionale - hanno fatto più danni alle cose e più male alla testa della gente". "Dovevano iniziare i lavori di restauro della chiesa di Moglia, ma la seconda tornata di scosse ha fatto fare un´inversione di marcia al cantiere" ha raccontato alla Giunta regionale il neosindaco di Moglia Simona Maretti. In queste terre l´ordinarietà è stata superata dalla straordinarietà: le crepe dei palazzi aumentano di giorno in giorno al punto che, nel corso della visita, Formigoni, De Capitani, La Russa e Maccari sono dovuti passare velocemente e a debita distanza - per timore di improvvisi crolli - dal muro perimetrale del municipio di Moglia e di Palazzo Viani, sede ottocentesca del Comune di Pegognaga. "Vi siamo vicini - ha detto il presidente, abbracciando i sindaci Maretti e Luca Malavasi di Quistello - e intendiamo continuare a esserlo. Siamo infatti consapevoli del grande disastro che queste scosse di terremoto hanno portato". Una Terra Senza Più Chiese - A Moglia si vive nel campo autosufficiente per 250 persone, sotto il sole che scotta e diffonde nell´aria l´odore pungente della camomilla e che, a breve, potrebbe lasciare spazio alla pioggia battente. Al dramma della popolazione si è sommato quello del patrimonio artistico e culturale, lacerato fin nel profondo delle sue struttura. La Giunta lombarda ha visitato la chiesa di Quistello, dedicata a San Bartolomeo, assieme al sindaco, il ventiquattrenne Luca Malavasi: se la terra dovesse tornare a tremare, alla navata crollata nei giorni scorsi potrebbe aggiungersi il crollo della facciata già transennata. "Abbiamo 168 parrocchie, di cui 100 chiuse per ammaloramento e problemi di stabilità - ha spiegato il vescovo Roberto Busti a Formigoni -. Ci sono comunità che non sanno dove mettere i loro morti e battezzare i propri bambini: una coppia di sposi mi ha chiesto ieri se possono sposarsi all´aperto, perché la chiesa non è più agibile". Economia In Ginocchio - Danni ingenti si sono registrati anche alle strutture di lavoro. Negozi e ristoranti chiusi a Moglia e Pegognaga, così come aziende del settore lattiero-caseario piegate dai danni: vale, ad esempio, per la cooperativa agricola Vo´ Grande, che la Giunta ha visitato assieme al presidente di Confcooperative Lombardia Maurizio Ottolini. Martedì 29 maggio, intorno alle 9, una delle stanze di stagionatura non ha retto al sisma, facendo rovinare a terra 25.000 forme di parmigiano reggiano, con un danno che potrebbe arrivare anche a 8 milioni di euro. "Siete un´eccellenza - ha sottolineato Formigoni dopo aver fatto un sopralluogo nella stanza mantenuta alla temperatura di 17,2 gradi centigradi -. Avete costruito la qualità dei vostri prodotti con la vostra intelligenza, il vostro lavoro e la vostra dedizione. Nella ripresa di questo territorio si gioca il futuro di un pezzo importante della Lombardia e dell´Italia. Noi vogliamo essere presenti nel momento della tragedia, ma desideriamo continuare a esservi vicini anche in futuro". Protezione Civile Al Lavoro - Il terremoto non ha trovato impreparata la Protezione civile: due colonne mobili, attrezzate ciascuna con una cucina da campo, sono state inviate a Moglia e a San Giacomo delle Segnate. La Giunta ha verificato la piena operatività del campo di Moglia, salutando i 150 volontari impegnati: dopo aver accolto 80 persone (tra anziani, donne incinte, neonati e bambini), il campo ha già distribuito colazioni e pasti caldi ed entro questo pomeriggio vedrà la copertura con tendone del refettorio e l´arrivo del bagno per disabili. Una volta completate le operazioni di montaggio, gli attuali 150 volontari diminuiranno a 40. "I volontari della Protezione civile al lavoro - spiega La Russa - sono, in totale, 150: laddove ce ne fosse bisogno, sono pronte altre squadre". Entro Domani L´agibilità Delle Case - Al lavoro, nei Comuni interessati dal sisma, sono i vigili del fuoco e i tecnici: "A breve - prosegue La Russa - è previsto il completamento della ricognizione, sulla base della quale sarà determinata la possibilità di rientro dei cittadini nelle proprie case". Migliaia sono le persone sfollate che hanno dormito nelle tende: "L´auspicio - conclude l´assessore - è che siano dichiarate agibili quante più case possibile". "Per superare questo momento di difficoltà occorre che ci sia l´impegno concorde di tutti". Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha rivolto un accorato appello a unire le forze. Lo ha fatto in occasione del sopralluogo alle aree terremotate della provincia di Mantova. Assieme a lui erano presenti gli assessori all´Agricoltura Giulio De Capitani, alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa e alla Semplificazione e Digitalizzazione Carlo Maccari. Lombardia Mobilitata - "Regione Lombardia - ha detto Formigoni - farà per intero la sua parte, ma anche il Governo e l´Unione europea devono mobilitarsi. Sono in contatto con il presidente Monti e ho parlato con il sottosegretario Catricalà, per spiegare la gravità dei danni che sono stati registrati nel Mantovano. L´emilia Romagna ha avuto vittime e, quindi, l´attenzione mediatica si è rivolta soprattutto a quelle terre: in Lombardia, grazie al cielo, non abbiamo avuto vittime, ma i danni registrati sono gravi. Per questo occorre parlare di una tragedia che ha colpito l´Emilia Romagna e la provincia di Mantova". Le 5 Misure Allo Studio - Formigoni ha presentato alla cooperativa agricola Vo´ Grande di Pegognaga le 5 misure a favore dell´economia e del sistema produttivo che la Giunta sta studiando: 1) moratoria per la sospensione dei rimborsi da parte delle imprese danneggiate nei riguardi di Regione Lombardia; 2) estensione dell´iniziativa ´Credito adesso´, per sostenere le esigenze di liquidità delle imprese; 3) predisposizione di iniziative destinate alle aziende agricole e agroalimentari grazie al recupero delle risorse residue nel piano di sviluppo rurale comunitario; 4) anticipo al mese di luglio degli aiuti della Politica agricola comunitaria (Pac); 5) differimento del versamento della trattenuta per la quota latte del mese di marzo, in pagamento in questi giorni. Ottimizzare Gli Interventi - "Il terremoto ha messo a dura prova il settore lattiero-caseario e, in particolare, i magazzini di conservazione del Grana e del Parmigiano - ha spiegato l´assessore De Capitani -. Si tratta di diverse centinaia di migliaia di forme, che sono state interessate da cedimenti delle scalere. Ciò che dobbiamo fare è ottimizzare le possibilità d´intervento, sia per dilazionare i pagamenti delle imposte, sia per attivare una serie di misure rurali. L´obiettivo è fare in modo che queste aziende tornino a essere produttive così come lo erano pochi giorni fa". Giunta regionale, dunque, determinata - ha rimarcato Maccari - a promuovere ogni azione finalizzata alla ricostruzione, "facendo ricorso a tutti i fondi possibili, siano essi europei, statali e regionali. Bisognerà raccogliere tutto il possibile per metterlo a disposizione delle popolazioni, dei monumenti e del comparto agroalimentare particolarmente colpito".  
   
   
SISMA. 2.096 PERSONE NELLE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA DEL MANTOVANO  
 
Milano, 31 maggio 2012 - Sono 2.096 le persone ospitate presso le strutture di accoglienza allestite nel Mantovano (Bagnolo San Vito, Borgoforte sul Po, Felonica, Gonzaga, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quigentole, Quistello, Revere, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Suzzara e Villa Poma) e nelle tendopoli di Moglia (oltre 300 posti) e San Giacomo delle Segnate (275), a seguito delle scosse di terremoto. Attività Sismica - Anche oggi la terra ha tremato. Sono state registrate infatti circa 50 scosse nella mattinata. La più importante alle 8.00, con una magnitudo di 3.8, con epicentro fra Moglia-quistello e Rolo. Attività Sanitaria - Per far fronte alla nuove necessità sono stati implementati i servizi di continuità assistenziale con presenza di un medico, un assistente sanitario e un infermiere professionale a Moglia e a San Giacomo. L´asl e le Aziende ospedaliere di Mantova stanno definendo la disponibilità di posti letto a supporto delle eventuali necessità della regione Emilia Romagna. Verifiche Strutture E Danni - Agli uffici tecnici dei Comuni sono arrivate numerose segnalazioni per danni su edifici pubblici e privati. I tecnici hanno quindi iniziato le verifiche, che saranno poi approfondite dai sopralluoghi dei Vigili del fuoco. A Moglia, San Giovanni del Dosso e San Giacomo delle Segnate stanno lavorando 6 squadre di tecnici rilevatori. Colonne Mobili - Per le 2 tendopoli e per le strutture dedicate ai tecnici verificatori sono impegnati circa 160 volontari della Colonna mobile regionale e di quelle provinciali (Mn, Bs, Mi, Pv, Cr, Mn, Mb).  
   
   
TERREMOTO IN EMILIA-ROMAGNA, IL DECRETO APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI. ERRANI: "PASSO AVANTI IMPORTANTE PER RAVVIARE DA SUBITO LA RICOSTRUZIONE".  
 
Bologna, 31 maggio 2012 – "Le decisioni assunte stamani dal Consiglio dei Ministri sono coerenti con quanto discusso in questi giorni con il Presidente del Consiglio Monti e con il Sottosegretario Catricalà". Il Presidente della Regione Emilia-romagna, Vasco Errani, ieri ha commentato il decreto approvato dal Governo che prevede interventi concreti per affrontare i problemi conseguenti al terremoto. "Ritengo - prosegue Errani - che siano un passo in avanti importante, positivo, che da fiducia ai cittadini, ai sindaci, ai lavoratori e alle imprese, per avviare da subito la ricostruzione delle zone colpite dal sisma. Continuiamo a lavorare insieme – Istituzioni, protezione civile, volontariato, forze dell’ordine e servizi che operano sui territori delle zone colpite – per affrontare le enormi difficoltà che dobbiamo superare per restituire serenità alle comunità".  
   
   
EMILIA: PUGLIA PROPONE RIMODULAZIONE PSR REGIONALI. SÌ DELLE REGIONI  
 
Bari, 31 maggio 2012 - Approvato dagli Assessori regionali all´Agricoltura l’ordine del giorno, proposto dal coordinatore Dario Stefàno, assessore della Regione Puglia, sulle iniziative in favore delle aree colpite dal terremoto del 19 maggio scorso. La proposta è quella di far fronte alle emergenze post terremoto nel settore agricolo potenziando la dotazione del Programma di sviluppo rurale della Emilia Romagna, applicando un prelievo - quale contributo di solidarietà terremoto - sugli altri Psr italiani (eccetto quello dell’Abruzzo, in quanto già colpito dal sisma del 2009). “Da precisare – sottolinea l’assessore Stefàno - che il prelievo verrebbe applicato solo a carico dell’esercizio finanziario 2013.”. Ipotizzando una rimodulazione del 4% la somma che si riuscirebbe a recuperare, tra quota Feasr e cofinanziamento nazionale, ammonterebbe a circa 121 milioni di euro. Di questi, 14 milioni potrebbero essere destinati all’Abruzzo, ancora in attesa di intervenire a carico di strutture aziendali danneggiate dal sisma del 2009, a causa della mancata rimodulazione del Programma Fas Abruzzo. “Un taglio di tale portata – spiega ancora il coordinatore Stefàno - non incide sulle potenzialità dei 19 Psr italiani che subirebbero il prelievo, tenuto conto del fatto che ogni eventuale carenza di risorse potrebbe essere compensata con i nuovi Psr, operativi dal 1 gennaio 2014. Nell’ordine del giorno si richiede al governo che nella definizione delle norme transitorie tra la programmazione 2007 – 2013 e quella 2014 – 2020 venga assicurata la massima flessibilità, affinché le iniziative che non potranno essere finanziate per l’applicazione del “prelievo di solidarietà terremoto”, possano essere trasferite nella programmazione 2014 – 2020. Considerata la grave calamità - si legge nell’odg - in analogia alle iniziative assunte in occasione del terremoto del 1997 (Umbria e Marche) e del 2009 (Abruzzo), si rende necessario consentire alla Regione Emilia Romagna di disporre di adeguate risorse finanziarie per fronteggiare le emergenze. Pertanto, si chiede al governo che l’intera quota nazionale di cofinanziamento del Programma di sviluppo rurale Emilia Romagna, per le annualità 2012 e 2013, ammontante a circa 40 milioni di euro, sia a carico del Fondo di rotazione. In questo modo, una parte delle risorse regionali liberate potrebbe essere destinata al finanziamento del Fondo speciale Iva, anche in considerazione del fatto che tra i beneficiari degli interventi post terremoto vi sono molti soggetti che non sono in grado di recuperare l’Iva non rendicontabile nel contesto dei Psr. La Commissione Politiche Agricole ha infine espresso l´auspicio di una pronta condivisone da parte di tutti gli altri soggetti coinvolti allo scopo di accelerare gli approfondimenti tecnici necessari, da realizzare in sede ministeriale e con i servizi della Commissione, per giungere alla definitiva modifica dei Psr con le procedure previste.  
   
   
TERREMOTO: DA PROTEZIONE CIVILE REGIONE LAZIO COLONNA MOBILE CON 200 VOLONTARI  
 
Roma, 31 maggio 2012 - Una colonna mobile con circa 200 volontari della Protezione civile della Regione Lazio partirà nelle prossime ore dal Centro polifunzionale regionale di via Cassia verso l’Emilia Romagna in supporto alle attività di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite dal terremoto. L’intervento è stato programmato in accordo con il Coordinamento delle Regioni e con il Dipartimento nazionale della Protezione civile che stanno curando le operazioni legate all’emergenza. Dal Centro regionale si muoveranno un centinaio di mezzi, tra pick up, autoarticolati, mezzi d’opera, adibiti anche al trasporto di tutte le attrezzature necessarie, per raggiungere la località di San Possidonio, in provincia di Modena, dove da domani mattina sarà allestito un campo tenda. “Oggi partono i primi aiuti del Lazio all’Emilia Romagna – dichiara la presidente Renata Polverini – da subito avevo garantito al presidente Errani la nostra disponibilità a supportare le operazioni di assistenza alla popolazione secondo le indicazioni del Dipartimento nazionale alla Protezione civile regionale. L’emilia Romagna sta vivendo un momento molto difficile ed è importante essere solidali, con questo primo intervento diamo il nostro aiuto concreto ai cittadini e non mancheremo di contribuire ancora se ce ne sarà bisogno”. La Protezione civile del Lazio metterà a disposizione 60 tende, da 8 posti l’una, per un totale di 480 brandine, fornendo inoltre circa 550 coperte. Saranno allestite anche due cucine mobili, dotando il campo della massima autonomia possibile, attraverso la fornitura di gruppi elettrogeni, di panche e tavoli per la mensa, di bagni chimici. Inoltre, al seguito della colonna mobile, partirà un’ambulanza per garantire assistenza ai cittadini che verranno ospitati all’interno del campo. Sul posto sarà allestito anche un Pma, posto medico avanzato.  
   
   
SISMA EMILIA ROMAGNA, LA PROTEZIONE CIVILE DEL MOLISE A MEDOLLA  
 
Campobasso, 31 maggio 2012 - Su disposizione specifica del Presidente della Regione Michele Iorio, impartita al Direttore dell´Agenzia Regionale di Protezione Civile del Molise, Giuseppe Giarrusso, sta partendo in queste ore, alla volta dell´Emilia Romagna, un altro modulo di soccorsi e di primo intervento. Già sabato scorso era partito un primo modulo che, giunto a Sant´agostino, è stato poi mondato, su disposizione del coordinamento locale dei soccorsi, a Medolla nel modenese, che si trova negli immediati pressi dell´attuale epicentro del sisma di oggi. Lì è stato montato un campo di soccorso alla popolazione locale che fino ad oggi sta assistendo 450 persone. In queste ore, il nuovo modulo proveniente dal Molise, sempre diretto a Medolla, consentirà, con l´arrivo di altre 35 tende, di una cucina da campo capace di fornire 250 pasti ora, di due ospedali da campo (uno di prima e uno di secondo soccorso), di un modulo bagno e altri strumenti di soccorso, di portare il campo gestito dalla nostra regione ad un totale di 900 ospiti. «Ho più volte rappresentato alle autorità di Protezione Civile Nazionale la nostra completa disponibilità - ha detto il Presidente Iorio - ad offrire ogni mezzo in nostro possesso per sostenere i soccorsi ed aiutare le popolazioni che in questo momento stanno vivendo un ennesimo dramma. Ho inviato al Presidente Errani un telegramma per rappresentare ancora una volta la vicinanza del Molise a tutti coloro i quali hanno perso la vita sotto le macerie, molti dei quali mentre stavano lavorando. È il momento della fermezza, del coraggio e della caparbia volontà di andare avanti. Doti che gli emiliano-romagnoli hanno sempre dimostrato in ogni tratto della loro storia».  
   
   
SISMA EMILIA, ABRUZZO: PRONTI PER ACCOGLIERE 300  
 
Persone L´aquila, 31 maggio 2012 - "Siamo pronti: siamo arrivati stamattina e dopo le operazioni di bonifica dell´area che ci è stata assegnata, contiamo di montare, entro questa sera, tende gonfiabili da 8 posti capaci di dare ospitalità a 150 persone". "Intanto, oggi, dalla nostra cucina sono stati allestiti circa 500 pasti che sono stati offerti alla popolazione di Cavezzo colpita dal terremoto". Sono le parole dell´assessore alla Protezione Civile, Gianfranco Giuliante, che ieri ha raggiunto la Colonna Mobile regionale partita ieri per portare soccorso e assistenza ai 7000 abitanti del Comune emiliano, epicentro delle scosse di ieri. Giuliante, nel pomeriggio, ha incontrato il sindaco di Cavezzo, Stefano Draghetti, con il quale ha discusso sulle modalità di accesso al campo ´Abruzzo´ da parte dei senza tetto, concordando sulla necessità di dare priorità alle famiglie con persone anziane e minori. Nella mattinata di oggi sono state posizionate le reti idriche e fognarie che serviranno per alimentare la cucina e i moduli/Wc e docce. Dopo di che tutta l´area è stata rivestita di uno strato di breccione per evitare allagamenti. Contemporaneamente, è stata istallata la rete elettrica che servirà le tende e darà illuminazione ed energia a tutto il campo. Entro la giornata di domani, il campo - che è stato collocato in un´area posta nelle adiacenze del Palazzo dello Sport di Cavezzo - sarà a pieno regime e garantirà ospitalità completa per 300 persone oltre al personale della protezione civile. Intanto è in arrivo da Altino (Ch) un ospedale da campo, con un´autolettiga e personale medico e paramedico. Un container adibito a presidio farmaceutico è partito da Giulianova, con destinazione comune di Carpi, uno dei più danneggiati dal sisma, che ha drammaticamente colpito la provincia modenese. Lo ha reso noto il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, dopo aver attivato il Servizio Assistenza farmaceutica della Direzione Politiche della salute. Nel comune di Carpi la farmacia ospedaliera è stata dichiarata inagibile. "Sulla scorta di una collaborazione nata sul campo all´Aquila, in occasione del terremoto del 2009 tra la Regione Abruzzo e la Croce rossa italiana, comitato di Giulianova - ha dichiarato il Presidente - abbiamo avvertito l´esigenza di renderci ulteriormente utili per le polazioni colpite dal terremoto, verso le quali una colonna mobile con 50 uomini e 25 mezzi, ha portato già da ieri il proprio soccorso. Un ringraziamento anche alla farmacia del presidio ospedaliero di Teramo per aver fornito i farmaci necessari". Il container adibito a farmacia, unitamente ad un camion con gru, sono partiti alle 20 di ieri da Giulianova. Il primo gruppo di volontari è costituito da due volontari del soccorso del Comitato della Croce rossa di Giulianova, Giovanni Volpi e Franco Braga, e dal farmacsita, Giovanni Foschi, che ha già "operato con prontezza e dedizione in occasione del terremoto dell´Aquila.  
   
   
SISMA EMILIA: OPERATIVO SECONDO CAMPO FRIULI  
 
Trieste, 31 maggio 2012 - Pienamente operativo nella serata di ieri il secondo campo di accoglienza che i volontari e il personale della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia sono stati chiamati ad allestire nel comune di Mirandola. "Il primo campo, situato nel centro studi di Mirandola, è stato già ieri portato al massimo della possibile capienza", ha spiegato ieri il vicepresidente Luca Ciriani. "I volontari presenti sul posto hanno infatti fin da subito allestito nuove tende che hanno portato il totale dei posti letto a disposizione a 570. Le cucine del campo ieri hanno lavorato senza sosta fornendo pasti caldi non solo a chi era ospitato al campo ma anche alle centinaia di nuovi sfollati in attesa di sistemazione. In tarda serata poi sono arrivati i 39 volontari partiti nel pomeriggio da Palmanova, che oggi stanno lavorando senza sosta per completare la predisposizione del nuovo campo, situato nel centro sportivo di Quarantoli, frazione sempre di Mirandola. Qui troveranno ospitalità fino a 250 sfollati. Ieri hanno subito danni molte abitazioni che avevano superato indenni la prima scossa di domenica 20 maggio, da qui l´alto numero di nuovi sfollati". Nella giornata di venerdì il vicepresidente si recherà nuovamente a Mirandola, dopo il primo sopralluogo effettuato mercoledì 23 maggio: "Oltre a voler rendermi conto di persona di quale sia la situazione dopo queste nuove scosse - ha spiegato Ciriani - voglio recarmi sul posto per testimoniare di persona ai nostri volontari la vicinanza e la gratitudine della Regione, e agli abitanti delle zone colpite la solidarietà concreta del Friuli Venezia Giulia".  
   
   
DAL PIEMONTE: UN SECONDO CAMPO TENDATO A SAN GIACOMO DI MIRANDOLA  
 
Torino, 31 maggio 2012 - La Protezione civile del Piemonte ha terminato il raddoppio del campo tendato di San Giacomo di Mirandola: il nuovo modulo porta la capienza complessiva a 500 posti letto. Entro oggi verrà ampliata la struttura per la preparazione e distribuzione dei pasti. La Regione ha così risposto alla richiesta avanzata dal Dipartimento della Protezione civile per l’allestimento in tempi stretti di un secondo modulo base per l’assistenza alla popolazione; in accordo con l’amministrazione comunale è stata individuata un’area limitrofa a quella già utilizzata. Attualmente sono presenti in Emilia un centinaio di volontari e tre funzionari regionali. Guarda le foto Sul posto è arrivata anche un’equipe di sanitari del 118 per allestire un presidio sanitario leggero. Composta da due medici, due infermieri e due tecnici e si avvale di un´ambulanza, due carrelli ed un furgone logistico è coordinata da Mario Raviolo, responsabile della centrale operativa di Cuneo. “Il Piemonte, come già nelle emergenze precedenti, sta facendo la sua parte in modo robusto - commenta l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello - Le Regioni italiane hanno condiviso col Dipartimento nazionale la necessità di implementare l’impegno, già importante, messo a disposizione delle popolazioni colpite dal sisma. Per numero di persone e mezzi impegnati la nostra Regione risulta tra quelle che partecipa in modo più consistente all’emergenza, sulla quale vi è una risposta corale da parte di tutto il sistema”. "La squadra del 118 - osserva l´assessore alla Sanità, Paolo Monferino - é composta da professionisti ed operatori del servizio di Emergenza. È importante che in questo momento di grande difficoltà si venga a creare una catena di solidarietà ma anche di forti competenze per affrontare nel modo migliore le pesanti conseguenze di quanto accaduto ".  
   
   
EXPO. FORMIGONI RICEVE IL COMMISSARIO DELL´INDIA, ATTESO IL CINESE  
 
Milano, 31 maggio 2012 - Un incontro di "straordinaria importanza", come l´ha definito il commissario generale di Expo Milano 2015 Roberto Formigoni, per il percorso di avvicinamento alla realizzazione dell´Esposizione universale milanese e per il valore simbolico che racchiude. A inaugurare la prima tornata di incontri bilaterali con i commissari generali finora nominati dai partecipanti ufficiali a Expo 2015 è stata infatti una figura di spicco e alto profilo nel panorama politico indiano: la signora Rita Menon, recentemente nominata commissario generale per l´India a Expo 2015, ricevuta nell´ufficio di Formigoni, al 35° piano di Palazzo Lombardia, è attualmente presidente e direttore dell´Agenzia indiana di promozione del Commercio - il corrispettivo dell´italiano Ice - e ha ricoperto in passato ruoli apicali nell´esecutivo indiano (segretario al Tessile e segretario alla Difesa). Per la signora Menon questa è stata la prima missione ufficiale destinata ad approfondire le modalità di partecipazione dell´India alla manifestazione. Un Padiglione Di 4000 Metri Quadrati - "Durante il nostro colloquio - ha dichiarato Formigoni - abbiamo discusso di alcuni dettagli operativi ma strategici per la realizzazione del padiglione indiano, dal momento che l´India è fortemente interessata a una presenza di rilievo all´interno di Expo, sia in termini di budget allocato che di spazio espositivo richiesto, pari a circa 4000 metri quadrati. Oltre a questi numeri di tutto rispetto, però, ho avuto anche modo di presentarle il grande lavoro avviato per la stesura del Documento strategico, la piattaforma mondiale di indirizzo sui contenuti che, una volta ultimata e condivisa a livello internazionale, ci consentirà di far spiccare il volo per la prima volta a un´Esposizione universale non più costretta nel solo abito di esposizione fieristica di alto livello istituzionale, ma elevata a quello di sede permanente per lo scambio di idee sulle grandi sfide attese dai Paesi del mondo nei prossimi anni". Un fronte strategico per l´India, quello dei contenuti, e al quale verrà prestata massima attenzione, come sottolineato oggi, durante l´incontro, dalla signora Menon, che ha evidenziato massima sintonia di approccio ai temi. Nelle Prossime Settimane Atteso Il Commissario Cinese - Intanto per il commissario generale Formigoni si annuncia un fitto calendario di incontri: il commissario generale per la Cina a Expo, infatti, ha già chiesto a Formigoni un analogo momento di confronto, dedicato proprio all´impostazione dei lavori. Si svolgerà a Palazzo Lombardia nelle prossime settimane: protagonista, un altro gigante dell´Est.  
   
   
TERREMOTO. ZAIA IN CONTATTO CON OPERATORI SUL TERRITORIO. VENETO PRONTO A INTERVENIRE  
 
Venezia, 31 maggio 2012 - E’ stata una notte di lavoro e di verifiche per il sistema della Protezione Civile del Veneto, impegnato sia all’interno del territorio regionale sia in Emilia Romagna, dove sta operando nell’ambito delle azioni di supporto concordate con il Dipartimento nazionale e i responsabili della regione così duramente colpita. Il presidente Luca Zaia ha preso contatto con gli operatori presenti nel territorio interessato dal sisma, per avere notizie dirette sull’andamento delle operazioni e sulle esigenze alle quali dare risposta. “La nostra Protezione civile mantiene lo Stato di massima allerta – ha ricordato Zaia – sia per ciò che serve nei quei comuni veneti che hanno subito gli effetti delle scosse telluriche, sia per dare una mano qualora ciò venisse richiesto dal Dipartimento nazionale e dalla Regione Emilia Romagna”. “Il pensiero va prima di tutto alle vittime, una delle quali era residente a Castelmassa, in Polesine – ha aggiunto – ai feriti, alle loro famiglie e a quelle che hanno perso le loro case o non possono tornarvi. Ringrazio i nostri volontari e quelli delle altre parti d’Italia che stanno prestando aiuto diretto e indiretto alle popolazioni colpite. Mentre l’attenzione resta altissima, confermo che la solidarietà del Veneto non verrà meno”.  
   
   
SARDEGNA, INCONTRO PRESIDENTE CAPPELLACCI- O’GRADY, CONSIGLIERE AFFARI POLITICI AMBASCIATA USA  
 
Cagliari, 31 Maggio 2012 - Il presidente Ugo Cappellacci ha ricevuto ieri a Villa Devoto il Ministro Consigliere per gli Affari Politici presso l Ambasciata americana a Roma, Daniel J. O´grady. Durante l incontro, che segue di pochi mesi quello con l ambasciatore Usa David Thorne, sono stati affrontati i temi relativi allo sviluppo economico dell isola, agli accordi stipulati dalla Regione con la Camera di Commercio, con il National Institute of Health e con la George Mason University. Particolare attenzione stata altres dedicata alle questioni legate alle potenzialit del settore turistico e alle eccellenze agroalimentari della Sardegna.  
   
   
VENETO INCONTRA AMBASCIATRICE MOZAMBICO  
 
Venezia, 31 maggio 2012 - I temi della collaborazione tra Veneto e Mozambico, con particolare riguardo ai settori del turismo, dell´agricoltura, della pesca, delle costruzioni e delle infrastrutture, sono stati al centro dell’incontro che l’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Isi Coppola ha avuto ieri a Palazzo Balbi a Venezia con l´Ambasciatrice del Mozambico in Italia, Carla Elisa Luis Mucavi. All’incontro erano presenti anche il consigliere diplomatico della Regione del Veneto, Stefano Beltrame, e il Presidente dell´Ordine dei Consulenti del Lavoro della Provincia di Venezia, Antonio Vegna. L’assessore Coppola ha sottolineato che il Veneto intrattiene ottime relazioni con il Mozambico, dove sono stati realizzati progetti di collaborazione allo sviluppo. Da parte sua, l’ambasciatrice ha illustrato le grandi potenzialità del Paese africano interessato a incrementare i rapporti con il tessuto imprenditoriale e le istituzioni del Veneto, che – ha detto - può rappresentare un modello da seguire per la crescita economica e sociale del Mozambico. L’assessore Coppola ha quindi dato la disponibilità della Regione a promuovere missioni di imprenditori veneti nei settori produttivi di comune interesse.  
   
   
ROMA CAPITALE. ALEMANNO: DL CONCORDATO CON REGIONE E GOVERNO  
 
Roma, 31 maggio 2012 - «Lo schema di decreto legislativo approvato oggi dal Consiglio dei Ministri era ampiamente concordato tra noi, la Regione Lazio e il Ministero della funzione pubblica e ha l’obiettivo di eliminare un emendamento con forti dubbi di costituzionalità, che era stato inserito nel secondo decreto legislativo di Roma Capitale per iniziativa del Pd. I livelli essenziali delle prestazioni e degli obiettivi di servizio, che sono di competenza regionale secondo il dettato costituzionale, nei confronti di Roma Capitale non vengono in questo modo alcun modo intaccati». Lo ha dichiarato ieri il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.  
   
   
IL PAPA A MILANO. COMUNE, MAXISCHERMO IN PIAZZA SAN FEDELE PER SEGUIRE GLI EVENTI DI VENERDÌ 1 GIUGNO  
 
 Milano, 31 maggio 2012 - Il Comune di Milano ha allestito un maxischermo in piazza San Fedele per permettere di seguire gli eventi legati alla permanenza del Papa in città nella giornata di venerdì 1 giugno. Il maxischermo, di 12 metri quadri, sarà posizionato nella piazza sul lato di Palazzo Marino e acceso nel pomeriggio. In attesa dell’arrivo del Pontefice saranno trasmessi alcuni video sulla storia, la cultura e l’arte della città: “Milano Capitale dell’Impero - la città Romana e Paleocristiana”; “Welcome to Milano” e “Milano Creative City” (con immagini suggestive della città e del design); immagini di quadri rappresentativi della famiglia che si trovano nei diversi musei civici milanesi. Dalle 17 alle 18 il maxischermo trasmetterà in diretta l’arrivo di Benedetto Xvi a Linate, il successivo trasferimento in papamobile fino in piazza Duomo e il saluto alla città con il Sindaco Pisapia e l’Arcivescovo Scola. Alle 19.40 dal maxischermo di piazza San Fedele sarà possibile assistere in diretta al concerto in programma al Teatro alla Scala, dove il Papa seguirà la Sinfonia numero 9 di Beethoven diretta da Daniel Barenboim.  
   
   
PATTO SVILUPPO:CHIODI, RECUPERATI 100 MLN EURO PER L´ABRUZZO IL PRESIDENTE: NUOVE RISORSE, SIAMO REGIONE CREDIBILE  
 
 L´aquila, 31 maggio 2012 - Recuperati per lo sviluppo dell´Abruzzo ulteriori 100 milioni di euro per obiettivi strategici condivisi nel Patto per lo sviluppo e destinati a turismo, istruzione e welfare. L´annuncio è stato dato, ieri mattina, all´Aquila dal Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi che ha sottolineato che non ci sarà una distribuzione a pioggia delle nuove risorse ma una ripartizione attraverso progettualità valide ed efficaci con cui la comunità abruzzese sarà chiamata a misurarsi. L´assegnazione è stata calcolata tenendo conto di una serie di indicatori: 48,9 milioni di euro per attività ex Pain, 20,5 milioni di premialità ottenuti per il raggiungimento di obiettivi di servizio mentre 32 milioni assegnati grazie all´attività di partecipazione al processo. "Con soddisfazione ? ha commentato Chiodi - oggi possiamo annunciare l´arrivo di questi 100 milioni di euro che costituisconoo una cifra consistente se pensiamo che rappresentano un terzo delle risorse proprie del bilancio regionale che si aggiungono ai 600 milioni di euro dei fondi Fas dei quali l´Abruzzo è l´unica regione italiana ad averne disponibilità per intero". "Tutto questo - ha proseguito - è frutto della credibilità che l´Abruzzo ha faticosamente riacquisito negli ultimi tre anni e mezzo perché può vantare un comportamento virtuoso. Siamo una regione modello che ha risanato i conti pubblici e ha rimesso sul binario della regolarità i conti della sanità. Di certo, - ha aggiunto - non possiamo ricevere lezioni da un governo centrale che aumenta l´imposizione fiscale e porta ad una crescita consistente il debito pubblico. Noi, in realtà, stiamo facendo esattamente il contrario rispetto al Governo Monti: riduciamo il debito e tagliamo le tasse ai cittadini. Siamo credibili e le strategie programmatiche non ci mancano mentre, fino a tre anni fa, eravamo la regione più indebitata d´Italia. Fondamentale è il ruolo e il metodo di lavoro del Patto per lo sviluppo che sta accelerando i tempi permettendo di avere disponibilità di risorse, a differenza di altre regioni, e di fornire risposte concrete al territorio".  
   
   
MICROCREDITO PER SOSTEGNO A NUOVE IMPRESE, CAMPNIA: BUONA RISPOSTA DAI COMUNI INTERPELLATI  
 
Napoli, 31 maggio 2012 - L´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, ha incontrato il 29 maggio, presso l´auditorium dell´isola C3 del centro direzionale di Napoli, i sindaci e gli amministratori dei Comuni della Campania che hanno aderito alla sua richiesta di individuare nei propri territori aree da dare in concessione in cui far nascere iniziative a sostegno di nuove imprese. Nel corso dell´incontro, oltre a illustrare lo strumento del “Microcredito”, approvato di recente dalla giunta regionale e con il quale si finanzieranno le iniziative imprenditoriali, e i termini del bando che sarà emanato a breve, è stato presentato anche lo schema che prevede il ruolo dei Comuni quali sportelli di acquisizione delle domande di ammissione al fondo. All´iniziativa ha partecipato anche Alessandro Gargani, amministratore delegato di Sviluppo Campania, società in house della Regione che gestirà il fondo. "Sono molto soddisfatto della prima risposta ricevuta dai sindaci e dagli amministratori che abbiamo interpellato su questa importante iniziativa - afferma l´assessore Vetrella - spesso i Comuni hanno spazi che non vengono utilizzati mentre capita che chi ha un´idea imprenditoriale, soprattutto i giovani, non riesce a metterla in pratica proprio per mancanza di aree adeguate. Per questo motivo, sto valutando di inserire tra i parametri di valutazione del bando sul microcredito la disponibilità di queste aree, che potrebbero essere utilizzate proprio per la creazione di attività commerciali, artigianali o comunque di microimpresa. Ecco perché ho chiesto ai sindaci di effettuare uno screening dei propri territori. Auspico che soprattutto i giovani approfittino di questa iniziativa, che darà loro un´importante occasione, visto che - secondo le nostre stime - si potranno produrre almeno 4-5mila posti di lavoro". Il "Microcredito" ha una dotazione complessiva di 100 milioni di euro del fondo sociale europeo (Fse) 2007-2013, e sostiene le microimprese e le pmi poste in essere da soggetti svantaggiati o tradizionalmente "non bancabili" e il sistema dell’impresa sociale legato al "terzo settore". Il primo bando, che sarà emanato nei prossimi giorni, metterà a disposizione un primo finanziamento di 65 milioni di euro complessivi In particolare, destinatari dei finanziamenti saranno anche soggetti in condizione di svantaggio economico, sociale e occupazionale, giovani, donne, immigrati, disoccupati, lavoratori in mobilità, in cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Il prestito, dell´ammontare minimo di 5mila euro e massimo di 25mila euro, sarà concesso da Sviluppo Campania, società in house della Regione, con un tasso di interesse nullo e una rateizzazione a cadenza mensile, sulla base di bandi pubblici che partiranno a breve. Oltre al credito d´imposta, a questa azione si affianca poi quella già in corso di "Jeremie", che conta invece su 90 milioni di euro del fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2007-2013, e che - grazie alla partecipazione delle banche - arriva a un totale di circa 160 milioni, per il sostegno delle piccole e media imprese attraverso l’erogazione di finanziamenti e garanzie a carattere rotativo.  
   
   
PUGLIA: INCENTIVI PER CONCORSI DI IDEE E PROGETTAZIONE  
 
Bari, 31 maggio 2012 - La Regione incentiva le pubbliche amministrazioni a espletare concorsi di idee o di progettazione. E’ stato approvato ieri dalla Giunta l´avviso pubblico per raccogliere proposte di finanziamento delle spese da sostenere per l’espletamento di concorsi di idee e di progettazione banditi. “Dopo i premi alle architetture di qualità progettate in Puglia da giovani under 40 o per incarico della committenza privata – spiega l’assessore al Territorio Angela Barbanente - un´altra iniziativa che da attuazione alla legge regionale 14/2008, a dimostrazione di un´attenzione particolare, unica nel panorama legislativo statale e regionale, della Regione Puglia verso la qualità dell´architettura e i concorsi di idee e di progettazione quali occasioni di confronto tecnico e culturale e stimolo per la realizzazione di architetture di qualità”. L’avviso pubblico è destinato a Comuni, Province, Enti Parco, etc. Della Regione Puglia che intendano avvalersi dello strumento del Concorso di idee o di progettazione per la realizzazione di un’opera pubblica. Nella valutazione delle domande sarà data priorità ad opere coerenti con le finalità della legge e gli scenari strategici del nuovo piano paesaggistica e ad opere da realizzare per la rigenerazione di contesti urbani periferici e marginali inseriti in documenti programmatici per la rigenerazione urbana approvati ai sensi della Lr 21/2008, con particolare riferimento al recupero di opere di architettura o di spazi pubblici di particolare pregio architettonico.  
   
   
CALABRIA: PRESENTATO A MONASTERACE IL SERVIZIO "SUPPORTO AI SINDACI"  
 
Catanzaro, 31 maggio 2012 - Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza Franco Zoccali ha presentato ai Sindaci della Provincia di Reggio Calabria il servizio "Supporto ai Sindaci". All´incontro, che si è svolto a Monasterace presso la sede del Municipio hanno preso parte anche i Dirigenti Generali della Regione Calabria Paolo Arillotta, Bruno Gualtieri, Giovanni Laganà, Pietro Manna, Umberto Nucara, Maria Grazia Nicolò e il Dirigente della Presidenza Teresa Nicolazzi, incaricata di curare il servizio. Tramite questa iniziativa, i Comuni avranno la possibilità di ricevere pareri sulla normativa regionale, nazionale e comunitaria, attraverso un apposito portale dedicato. Inoltre è previsto, per particolari esigenze, un servizio di affiancamento nell´attività di qualificazione ed aggiornamento del personale, con la possibilità di inviare, previa valutazione e attraverso la stipula di accordi di programma con le singole amministrazioni, professionisti qualificati presso gli uffici comunali per il supporto tecnico in loco. Già questa mattina i Sindaci hanno ricevuto username e password, necessari per accedere al portale "Supporto ai Sindaci" e formulare i quesiti per i quali richiederanno assistenza. "Su impulso del Presidente Scopelliti abbiamo fortemente voluto l´attivazione di questo progetto - ha affermato l´avvocato Zoccali - per dare ai Comuni un importante supporto in ambito legale, gestionale e informativo. È necessario uniformare una buona prassi amministrativa, per migliorare i servizi e creare uno standard in grado di ottimizzare i tempi e snellire la burocrazia. Il Supporto ai Sindaci permetterà ai Comuni di ricevere assistenza legale gratuita ogni qualvolta sarà ravvisata la necessità di avere un accompagnamento su questioni normative che, molto spesso, non sono trattate con la giusta attenzione e, di conseguenza, ostacolano il corretto andamento della Pubblica Amministrazione. Siamo certi che quello odierno sia un grande passo in avanti - ha concluso Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza Franco Zoccali - per mettere in rete le varie amministrazioni e favorire il confronto tra le stesse, nell´interesse dei cittadini". I Sindaci della provincia di Reggio Calabria hanno ringraziato il Presidente Scopelliti e la Giunta regionale per la concretizzazione di questo progetto, evidenziando i notevoli effetti positivi che saranno prodotti da tale servizio.  
   
   
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA, 20 MILIONI ALLE MARCHE. A ROMA L’ASSESSORE LUCHETTI FIRMA L’INTESA CON IL MINISTRO FORNERO.  
 
 Ancona, 31 maggio 2012 - Ammortizzatori sociali in deroga: in arrivo, dal Governo, 20 milioni di euro per le Marche. L’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti, ha firmato oggi l’intesa, a Roma, con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. L’importo verrà integrato, dalla Regione, con le risorse del Fondo sociale europeo (Por 2007-2013). “Un provvedimento importante e atteso, che consente di alleggerire gli effetti della crisi che sta coinvolgendo numerose imprese e i lavoratori non tutelati con gli strumenti ordinari – commenta Luchetti – In questa fase è necessario garantire sostegno al reddito, per consentire l’avvio di politiche attive, finanziate dal Fse, che possa alleggerire la situazione e delineare prospettive di ripresa. Insieme al Governo abbiamo sottoscritto un accordo per l’utilizzo delle risorse in deroga che verranno impegnate localmente, sulla base delle esigenze rappresentate dalle forze sociali del territorio e delle pressanti necessità che si potranno prospettare nei prossimi mesi. In materia di cassa integrazione in deroga siamo anche impegnati, con l’Ente bilaterale dell’artigiano, per sostenere il maggior numero di lavoratori in difficoltà”. Gli ammortizzatori sociali in deroga (cassa integrazione e mobilità in deroga) vengono concessi attraverso accordi regionali, successivamente recepiti in sede governativa, tra Regione, organizzazioni datoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori. Servono a sostenere lavoratori licenziati o sospesi, privi di qualsiasi tipologia di trattamento ordinario di sostegno al reddito per sospensione o cessazione del rapporto di lavoro. Gli accordi determinano i beneficiari dei trattamenti e prevedono limiti e vincoli relativi alla concessione dei trattamenti. Le risorse oggi assegnate saranno destinate prevalentemente per sostenere il reddito di lavoratori di aziende in crisi che non possono – a causa della tipologia di azienda cui appartengono – accedere ad alcuna forma di ammortizzatore sociale. In sostanza potranno beneficiarne tutti i lavoratori del comparto artigiano, aziende commerciali fino a 50 dipendenti, associazioni e aziende di servizi, studi professionali. Praticamente qualsiasi tipo di azienda privata, anche di piccolissima dimensione, che si trova in una situazione diffusa di crisi per carenza di commesse, difficoltà al credito, calo generale dei consumi e altre motivazioni legate alla difficile situazione che il tessuto produttivo marchigiano sta attraversando.  
   
   
ILLUSTRATO AI SINDACI DEL COSENTINO IL PISL “CONTRASTO ALLO SPOPOLAMENTO”  
 
Catanzaro, 31 maggio 2012 - L’assessore regionale al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, ha presieduto un incontro con i sindaci del cosentino interessati al Progetto integrato di sviluppo locale “Contrasto allo spopolamento”. Durante la riunione, che si è svolta al “Residence Club” di Sangineto, è stato presentato “Universo Comune”, ovvero il partenariato di progetto al quale hanno aderito tutti i 37 comuni della provincia di Cosenza a rischio spopolamento, di cui Sangineto è soggetto “capofila” All’incontro erano presenti anche gli agenti di sviluppo regionali coordinati dall’architetto Beatrice Zagarese, il sindaco di Sangineto Michele Guardia, amministratori e tecnici delle altre amministrazioni comunali della provincia cosentina e cittadini. L’assessore Mancini ha illustrato le opportunità e le regole di partecipazione ai Pisl destinati a valorizzare l’identità e il patrimonio territoriale della Calabria “perché – ha detto - le risorse ci sono e dobbiamo spenderle bene e in tempi rapidi”. Si tratta di più di 42milioni di euro di fondi Por Calabria Fesr 2007/2013 destinati a contrastare lo spopolamento; sono 106 i comuni sparsi su tutto il territorio regionale, con meno di 1.500 abitanti, e quindi a rischio, di cui 37 presenti nella provincia di Cosenza. Pertanto, per ripartizione provinciale delle risorse totali, quelle assegnate ai comuni del cosentino ammontano a più di 15 milioni di euro. Il percorso di partecipazione ai Pisl si sta sviluppando su base concertativa tra i partenariati di progetto e la Regione Calabria e presuppone un’intensa attività tecnica e amministrativa che coinvolge l’amministrazione regionale e le istituzioni locali. Anche il seminario di Sangineto, infatti, ha avuto come scopo quello di ascoltare i partenariati per rilevare l’orientamento delle scelte e gli eventuali dubbi tecnici. “Come Regione – ha evidenziato Mancini – abbiamo previsto tre attività di assistenza: seminari tecnici tenuti dai nostri esperti; l’assistenza a distanza tramite telefono o mail; un supporto tecnico personalizzato per i partenariati che ne faranno richiesta. Il nostro scopo – ha ribadito l’assessore - è quello di elevare la qualità tecnica delle proposte, rendendole più rispondenti alle politiche di contrasto allo spopolamento e ai parametri richiesti dalla Ue per il finanziamento. Per questo – ha sottolineato infine l’assessore Mancini - chiediamo ai comuni di continuare a lavorare insieme e di fare squadra in questa fase dedicata alla definizione delle idee e anche in quella successiva della realizzazione degli interventi”. Nel corso della riunione hanno presentato le loro idee di sviluppo i sindaci Massimiliano Barci di Cervicati (in rappresentanza del micro ambito Alta Valle del Crati), Giovanni Cosenza di Laino Castello (Alto Tirreno Cosentino), Giuseppe Longo di Cleto (Basso Tirreno cosentino), Francesco Villella di Bianchi (Alta Valle del Savuto) e Francesco Trebisacce di Nocara (zona Pollino, versante orientale), tutti i componenti del comitato di coordinamento e Franco Cesare Mangone di Calopezzati in rappresentanza dell’ambito del Basso Jonio cosentino.  
   
   
AUTONOMIE LOCALI: CONTRIBUTI AI COMUNI; SICILIA, NESSUN RITARDO  
 
Palermo, 31 maggio 2012 - "Il dipartimento regionale delle Autonomie locali ha gia´ provveduto, da febbraio scorso, a predisporre i mandati per il pagamento della quarta rata per il 2011 relativa ai contributi per i comuni siciliani. A oggi, solamente 7 comuni non hanno incassato le somme, in quanto risulta che non hanno ancora provveduto a fare pervenire agli uffici la documentazione necessaria per la liquidazione". Lo afferma l´assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito ad alcune notizie su presunti ritardi nel pagamento della quarta trimestralita´ agli enti locali. "Per quanto riguarda il pagamento delle cosiddette riserve - prosegue l´assessore - il 60 per cento dei mandati risulta essere stato gia´ emesso, mentre la parte restante e´ in fase di istruttoria o di riparto, visto che i nuovi meccanismi introdotti dalla legge hanno richiesto differenti modalita´ operative". In tema di quote di premialita´ per il 2011, che comunque rappresentano lo 0,08 per cento di tutto il Fondo, il dipartimento ha definito i nuovi criteri che devono essere approvati dalla Conferenza Regione-autonomie locali, attualmente in fase di ricostituzione con la nomina di rappresentanti da parte degli enti locali. "Per il 2012, infine, tenuto conto che sono in discussione in parlamento disegni di legge ad hoc - conclude l´assessore - tuttora non si ha contezza della reale consistenza del Fondo per le Autonomie, per cui ad oggi non e´ possibile procedere al riparto".  
   
   
SARDEGNA: SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI, RIUNIONE A ROMA, OGGI INCONTRO COI SINDACATI  
 
Cagliari, 31 Maggio 2012 - "Oggi ho avuto a Roma una riunione della Conferenza delle Regioni sul tema degli ammortizzatori sociali, che tanto preoccupa l´Amministrazione regionale, non solamente i sindacati. E domattina ho convocato i sindacati per alcune comunicazioni". Lo ha detto l´assessore del Lavoro, Antonello Liori, in risposta alle preoccupazioni espresse dai segretari di Cgil, Cisl e Uil sulla copertura riguardante la cassa integrazione. "Era evidente, e l´avevo segnalato da tempo, - ha sottolineato Liori - che il forte aumento delle domande (solo nel primo trimestre dell´anno sono passate da 15.000 a 16.600) avrebbe generato una serie di nuovi problemi. Ma su un tema fortemente sentito e di enorme impatto sociale non si pu rimanere immobili. Perci , voglio ricordare la firma anticipata degli accordi coi sindacati, l´approvazione delle linee guida per l istruttoria delle domande, l´aumento della forza lavoro che si occupa di ammortizzatori sociali. Ora sto affrontando il problema della copertura. Dal tavolo odierno emerso che siamo la prima ed unica Regione che ha gi speso la quota spettante ai fondi regionali (circa 40 milioni di euro) per gli ammortizzatori sociali. Anche altre Regioni, per , hanno annunciato che se entro met giugno non riceveranno risposte dal Governo sulla copertura finanziaria, saranno costrette a prendere gravi provvedimenti, come la chiusura dei pagamenti. E , perci , evidente l urgenza di un doveroso impegno ministeriale nei confronti dell´Isola, che si trova in una situazione assolutamente straordinaria, e lo ribadiremo in un prossimo incontro col Ministro".  
   
   
REGIONE SICILIA: VALUTAZIONE DIPENDENTI; RISPARMIO DI 2 MLN  
 
Palermo, 31 maggio 2012 - "Come si fa ad affermare che con il nuovo sistema di valutazione dei dipendenti regionali non ci sia un risparmio per le casse pubbliche? Si passera´ da 13 organismi di controllo, formati da 73 componenti (tra i quali 15 dirigenti esterni e 14 consulenti) a un´unica struttura composta da 30 persone (27 interni e solamente 3 esperti). Il risparmio stimato per la riduzione degli esterni, quindi, e´ di quasi 2 milioni di euro l´anno". Lo afferma l´assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito alle dichiarazioni di alcuni sindacati. "Il nuovo sistema di valutazione - riprende l´assessore - si pone in linea con quanto previsto a livello nazionale dal cosiddetto decreto Brunetta ed e´ propedeutico all´introduzione di criteri che privilegino il merito e la professionalita´ dei dipendenti regionali, cosi´ come piu´ volte richiesto dagli stessi sindacati, che saranno ovviamente chiamati a fornire il proprio contributo".  
   
   
´PREMIO FAMIGLIA LAVORO´, 147 ESPERIENZE DAL MONDO  
 
Milano, 31 maggio 2012 - Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli hanno premiato, nel corso di una cerimonia a Palazzo Lombardia, le aziende e gli enti che hanno vinto la quarta edizione del ´Premio Famiglia Lavoro´. Oltre al presidente Formigoni e all´assessore Boscagli è intervenuto anche Mario Molteni, direttore di Altis (Alta Scuola Impresa e Società dell´Università Cattolica di Milano), ente che promuove e realizza insieme a Regione Lombardia il riconoscimento. Alla premiazione era presente anche l´assessore regionale all´Agricoltura Giulio De Capitani. Aprirsi Alla Vita - Il presidente Formigoni, prima di salire sul palco, ha ricevuto un mazzo di fiori da parte dei rappresentanti dei Cav (Centri di aiuto alla vita). "Le amiche e gli amici dei Centri di aiuto alla vita e di altri consultori - ha detto il presidente - hanno voluto ringraziare Regione Lombardia per la nostra iniziativa del ´Fondo Nasko´, grazie alla quale abbiamo permesso a 2.400 donne di portare avanti la loro gravidanza. In Lombardia nessuna donna deve essere costretta ad abortire per motivi economici. Fortunatamente anche altre Regioni stanno guardando a questa nostra iniziativa, che abbiamo deciso di dotare di un fondo illimitato. Una scelta che speriamo possa aiutare a invertire la tendenza del calo demografico". Premio Famiglia Lavoro - "Questa iniziativa - ha ricordato l´assessore Boscagli - è nata nel 2008 con l´obiettivo di dare risonanza alle esperienze più interessanti attuate in Lombardia dalle aziende, dagli enti non profit e dalle Pubbliche amministrazioni, per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. Un modo per accrescere la sensibilità rispetto a un tema che tocca da vicino la vita quotidiana dei cittadini lombardi, in particolare delle donne, che spesso si fanno carico in prima persona non solo dei figli ma anche della popolazione anziana". Libertà Di Scelta - "Quello della conciliazione - ha sottolineato Formigoni - è uno dei temi qualificanti dell´epoca contemporanea, noi dobbiamo fare in modo che tra famiglia e lavoro non ci sia più nessuna conflittualità, che oggi, purtroppo, in tanti aspetti, è ancora presente nella nostra società e che penalizza, soprattutto, la donna. Anche noi ci siamo attivati e, oltre al Premio, abbiamo costituito una task force per creare un´alleanza fra diversi soggetti: imprese, lavoro, università sindacalisti e studiosi. Il cammino è lungo, ma non vorremo più che nessuna donna fosse costretta a compiere una scelta obbligata fra tempo dedicato al lavoro e tempo dedicato alla famiglia. Una donna può liberamente scegliere di dedicare tutto al lavoro o tutto alla famiglia ma vorremmo che fosse una scelta libera". Successo Crescente - "Questo riconoscimento - ha ribadito Boscagli - ha avuto un successo crescente e ci ha permesso di incontrare molte esperienze interessanti, da parte di piccole e grandi aziende. Se nel 2008 furono 34 i pionieri che si sfidarono per il Premio, l´adesione è raddoppiata l´anno seguente ed ha poi continuato a crescere ininterrottamente. Quest´anno hanno chiesto di partecipare, infatti, 147 enti ed aziende provenienti da diverse aree del mondo. Perciò, in quest´occasione, a fianco di un´azienda lombarda, figureranno anche progetti proveniente dall´Europa, dall´America, dall´Africa e dall´Asia. Famiglia Al Centro - "La famiglia - ha detto in conclusione il presidente - è il perno fondamentale della società. In questi anni le famiglie lombarde hanno proposto migliaia di progetti e noi abbiamo potuto sostenere queste iniziative, che dimostrano come l´attenzione che noi diamo non sia una scelta politica calata dall´alto, ma un´attenzione ai bisogni che emergono dal territorio in un´ottica sussidiaria. Vorremmo che tutti i livelli di governo si decidessero a capire come le politiche familiari debbono essere fatte seriamente, altrimenti l´Europa rischia di diventare un continente di anziani. Occorre un cambio di rotta e occorre capire che ciò che fa bene alla società fa bene allo Stato. Dare quindi una mano alle famiglie è la cosa più importante che la politica possa fare". La giuria internazionale indipendente, composta da esperti sul tema, ha selezionato: - Luxottica (categoria Regione Lombardia); - Uganda Women´s Global Empowerment Fund (categoria Africa); - City and County of S. Francisco/usa (categoria America); - Hong Kong Life Insurance Limited (categoria Asia); - Reale Seguros Generales/spagna (categoria Europa). Oltre al riconoscimento sono state assegnate alcune menzioni, tutte per realtà italiane: Astrazeneca Spa, Mattel Italy Srl, Saf Acli Srl, H3g Spa, Provincia di Monza e Brianza, Centro di aiuto alla vita onlus Mantova e Sace.  
   
   
VALLE D’AOSTA: CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA PER MATRIMONIO CON CITTADINO ITALIANO  
 
Aosta, 31 maggio 2012 - La Presidenza della Regione comunica che, da venerdì 1° giugno, i procedimenti di concessione della cittadinanza italiana (accoglimento delle istanze o rigetto delle stesse per i motivi ostativi previsti dalla legge 91/92) al cittadino coniuge straniero di cittadino italiano, legalmente residente in Italia, passeranno alla competenza del Presidente della Regione, nella sua qualità di Prefetto. Da tale data, quindi, le istanze di acquisto della cittadinanza per matrimonio con un cittadino italiano dovranno essere presentate alla struttura Affari di prefettura, ufficio dello Sportello Unico per l’Immigrazione (Corso Battaglione Aosta, 16), già competente dal 1° gennaio di quest’anno a ricevere le domande di acquisto della cittadinanza per residenza. Tutti i procedimenti riguardanti le istanze di cittadinanza per matrimonio il cui iter istruttorio non sia stato completato entro il 1° giugno saranno conclusi dall’Ufficio elettorale, vigilanza anagrafica e cittadinanza della struttura Enti locali