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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 30 Novembre 2012
CONCESSIONI BALNEARI ALLA STRETTA FINALE , LIGURIA: CON MINISTRO MOAVERO MILANESI A BRUXELLES PER RAPPRESENTARE I TERRITORI NOVITÀ SU BOLKESTEIN ANCHE DA DECRETO SVILUPPO  
 
Roma. Concessioni balneari alla stretta finale delle regioni italiane per arrivare a una modifica della direttiva Bolkestein dell’Unione Europea che fissa al 2015 la cancellazione del rinnovo automatico. Un colpo durissimo anche per le aziende balneari liguri costrette a un’asta che mette a rischio gli investimenti fatti in questi anni. L’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Gabriele Cascino, che con il collega al Turismo Angelo Berlangieri segue la vertenza, il 30 novembre ha fatto il punto sulla Bolkestein, dopo una riunione unificata con gli assessori al Turismo e al Demanio delle Regioni italiane. Gabriele Cascino, che come Liguria guida il coordinamento tecnico in materia di demanio marittimo delle Regioni e delle Province autonome e il coordinatore del Turismo Mauro Di Dalmazio, in una nota trasmessa in mattinata al Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani da sottoporre a Palazzo Chigi, sottolineano come la previsione della libera concorrenza e quindi della messa a gara delle concessioni “non tenga conto della peculiarità e della specificità del paesaggio costiero nel quale gli stabilimenti balneari rappresentano una realtà tipica e particolare, un unicum nel territorio europeo”. Le Regioni italiane ritengono urgente che Governo Monti riapra il confronto con la Commissione Europea, soprattutto alla luce della nuova proposta spagnola in materia di demanio marittimo che vede le concessioni demaniali prolungate di 75 anni”. Al presidente Vasco Errani Cascino e Di Dalmazio chiedono di avviare un intervento presso il Governo affinchè nella delegazione che nei prossimi giorni accompagnerà a Bruxelles il ministro agli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi,” siano presenti anche i rappresentanti delle Regioni che ben conoscono le diverse realtà territoriali”. Frattanto, fra gli emendamenti al decreto sviluppo, ne figura uno, concordato con il Governo, che in un articolo “omnibus” del provvedimento fissa una proroga alle concessioni balneari fino al 2045. Una misura che bloccherebbe per i prossimi trent’anni le aste della direttiva Bolkestein. Il voto al Senato del Decreto Sviluppo è previsto lunedì prossimo.  
   
   
OSSERVATORIO SUL TURISMO DELLE ISOLE: LA PRESIDENZA RESTA SICILIANA  
 
La quinta assemblea generale dell´Otie, l´osservatorio sul turismo delle isole europee, riunita il 29 novembre a Bruxelles, ha riconfermato - all´unanimita´ - il palermitano Giovanni Ruggieri alla guida dell´organizzazione per il prossimo quinquennio. All´incontro erano presenti i rappresentanti di Camere di commercio ed istituzioni provenienti dalla Grecia (Evia e Creta), dalla Francia (Guadaloupe), dalla Spagna (Isole Baleari), dalla repubblica di Malta (Gozo e Malta) e dalla Croazia. Durante l´assemblea, il direttore dell´osservatorio, Giovanna Sclafani, ha riepilogato le attivita´ svolte negli ultimi 12 mesi, ponendo l´accento sui servizi messi a disposizione dei propri membri. Particolare rilievo e´ stato dato alla racconta dati che Otie ha effettuato in questi 5 anni, che ha permesso di realizzare un centro di documentazione e un database del turismo insulare, che mette insieme i dati di 2500 isole europee. Uno strumento su cui sono state costruite le successive attivita´ formative e di consulenza sui piani di sviluppo delle isole. Un lavoro - e´ stato sottolineato - possibile grazie all´impegno del Comitato scientifico dell´Otie, i cui membri costituiscono un´eccellenza nella ricerca sul turismo a livello europeo. La riconferma di Giovanni Ruggeri alla presidenza dell´osservatorio e´ arrivata insieme all´approvazione della proposta di programma, che si sviluppera´ fino al 2016 e che prevede la costituzione di 4 tavoli di lavoro permanenti, suddivisi per gruppi di isole: quelle del Mediterraneo, del Baltico, dell´Atlantico e d´Oltremare. Via libera dell´assemblea anche alla terza edizione della Summer school "Mario Frontoni" e al primo ciclo di study tour che prendera´ il via a marzo da Palma di Maiorca. "Questo rinnovato impegno - afferma Ruggeri - e´ confortato dai piu´ recenti orientamenti del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle Regioni, che si sono impegnati a elaborare nuove, differenti, politiche di sviluppo per i territori fragili e periferici come le isole ed i territori di montagna". "L´otie fara´ la sua parte - dichiara Ruggieri - organizzando una conferenza internazionale che portera´ in Sicilia il dibattito sulle politiche turistiche europee sulle isole: sara´ quella l´occasione per redigere un documento da consegnare alla Commissione Europea e per definire una piattaforma di scambi diretti tra giovani ed imprese che vivono e operano nelle isole".  
   
   
LOMBARDIA: GUARDIA MEDICA INVERNALE NEI COMUNI TURISTICI  
 
Anche quest´inverno, nei Comuni turistici della Lombardia, sarà garantita l´assistenza sanitaria stagionale. Tre le Asl coinvolte, per un totale di 7.086 ore di assistenza medica di base garantita. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Sanità Mario Melazzini. Le Asl di Bergamo, Sondrio e Valle Camonica potranno quindi predisporre, per il periodo invernale (da dicembre ad aprile), questa tipologia straordinaria di assistenza (valida anche nelle domeniche e nei giorni festivi) in tutte quelle località dove la presenza turistica è particolarmente significativa in rapporto alla popolazione residente. A garantire tutte le prestazioni mediche necessarie saranno chiamati i medici di base convenzionati. Qualora questi non siano in numero sufficiente, le Asl potranno avvalersi della collaborazione anche dei medici di continuità assistenziale. Tutti avranno come compito quello di eseguire visite ambulatoriali e domiciliari, interventi di pronto soccorso, rilascio di prescrizioni farmaceutiche e certificati di malattia, proposte di ricovero. Quest´anno il servizio è stato autorizzato per le seguenti località: - Asl di Bergamo: Foppolo, Valtorta (1.000 ore, da dicembre ad aprile); - Asl di Sondrio: Livigno, Bormio (Valfurva, Valdidentro), Aprica, Chiesa Valmalenco (Caspoggio, Lanzada), Madesimo, Campodolcino (3.186 ore, da dicembre ad aprile); - Asl della Valcamonica: Ponte di Legno, Borno, Montecampione (2.900 ore, da dicembre ad aprile)  
   
   
TURISMO: INSIEME PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO LOMBARDO  
 
´Vieni in Lombardia!´ E´ questo lo slogan utilizzato all´assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Giovanni Bozzetti all´incontro che si è svolto, a Palazzo Pirelli, con gli operatori dei comprensori sciistici del nostro territorio. "La Lombardia - ha sottolineato Bozzetti - vanta molte eccellenze, dall´enogastronomia alle città d´arte, dalle bellezze naturali allo sport, dal turismo religioso a quello patriottico e per questo è appetibile dal punto di vista turistico. La montagna fa parte di questa serie straordinaria di eccellenze. Per attrarre ulteriori turisti è però necessario intraprendere insieme delle strategie per una promozione corale del nostro territorio. Il mio impegno è quello di avviare un grande lavoro di squadra, condiviso da tutti i protagonisti del sistema turistico della Lombardia, per aumentare l´appeal delle nostre località montane, promuovendone ogni aspetto, dall´escursionismo ai rifugi, alle opportunità di praticare sport invernali o di assistere a eventi sportivi internazionali, cercando di mettere in rete gli appuntamenti e di destagionalizzare il turismo montano". La prima campagna promozionale della Lombardia partirà per Natale e sarà rivolta sia a un target nazionale che a uno internazionale, con pacchetti turistici in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela. Particolare attenzione sarà rivolta anche ai residenti lombardi. L´appuntamento è a dicembre in piazza Città di Lombardia, insieme a operatori, ristoratori, maestri di sci, albergatori, gestori di impianti di risalita, per promuovere le nostre montagne e i nostri centri sciistici. "La Lombardia - ha aggiunto l´assessore Bozzetti - sarà promossa alle fiere di settore, in particolare alla Bit, che è la più importante manifestazione turistica del mondo, sui mezzi pubblici e con Trenord. Sui treni regionali sarà possibile acquistare pacchetti turistici con destinazione località raggiungibili direttamente con il treno". L´assessore Bozzetti ha anche accolto l´appello del Cai di predisporre una legge regionale per la regolamentazione dei sentieri. Attualmente, infatti, ogni provincia ha una propria regolamentazione e la manutenzione è affidata quasi esclusivamente ai volontari. "La bozza della legge regionale - ha concluso l´assessore Bozzetti - sarà presentata al più presto e il testo sarà adeguato alle esigenze del settore, quindi dovrà avere la collaborazione di tutti gli attori protagonisti. Spetterà poi al nuovo Consiglio regionale trasformarla in legge"  
   
   
L’ITALIA E I TURISTI EXTRAEUROPEI: SEGNALI POSITIVI NEL 2012 SIA PER LA SPESA TURISTICA INCOMING (+4,6%), SIA PER GLI ACQUISTI TAX FREE (+30%) INDAGINE DI TOURING CLUB ITALIANO E GLOBAL BLUE  
 
Nonostante la crisi, in Italia nei primi otto mesi del 2012 la spesa dei viaggiatori provenienti da Paesi extraeuropei è aumentata del 4,6% e i loro acquisti tax free sono cresciuti del 30%. Sono questi i risultati resi noti da Touring Club Italiano e Global Blue sull’andamento della spesa turistica (viaggio, pernottamento, ristorazione, etc) e tax free dei turisti extraeuropei. Secondo i dati del Centro Studi del Touring Club Italiano l’8,9% delle presenze turistiche registrate in Italia è costituito da visitatori provenienti da Paesi extraeuropei. Dal 2000 al 2010 questa fetta di mercato è cresciuta del 37% passando da circa 24 milioni di presenze a oltre 33 milioni con una permanenza media di 2,56 giorni (in lieve crescita rispetto ai 2,36 giorni del 2000, ma nettamente inferiore rispetto al dato medio di permanenza dell’incoming totale). Gli Usa rimangono il principale mercato di riferimento con quasi 11 milioni di presenze seguiti dalla Russia (4,2 milioni) e dal Giappone (2,6 milioni di presenze). Per quanto riguarda la spesa turistica dei primi otto mesi del 2012, i primi tre mercati extraeuropei sono gli Usa con 2,4 miliardi di euro (+2,1% rispetto al 2011), la Russia con 755 milioni di euro e (+12,7%) e l’Australia con 596 milioni di spesa (+11,4%). In decisa crescita è il Giappone (+15,3%, che detiene anche la spesa media giornaliera più alta con 193 euro) mentre tra i Bric, che comunque presentano tutti variazioni positive, solo Russia e India hanno registrato incrementi a due cifre. “I Paesi extraeuropei – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – sono un mercato di riferimento che a nostro parere dovrebbe ricevere la massima attenzione. L’italia è una destinazione affermata come è affermato il nostro made in Italy che non si limita, e non deve essere limitato, al settore della moda ma significa anche e soprattutto stile di vita, cultura, paesaggio ed enogastronomia. Dobbiamo essere capaci di attirare gli stranieri grazie al patrimonio vasto e variegato che possediamo e curare il più possibile l’accoglienza per permettere di poter vivere e gustare al meglio lo stile italiano che è senza dubbio unico al mondo nel suo genere e difficilmente imitabile. A questo proposito, Expo sarà un’occasione da sfruttare al meglio.” Per quanto riguarda gli acquisti tax free dei globe shopper che visitano l’Italia, si continuano a registrare performance decisamente positive: secondo Global Blue, leader mondiale nella fornitura di servizi e prodotti a viaggiatori, esercenti e società finanziarie, nei primi otto mesi del 2012 la spesa tax free è aumentata quasi del 30%, confermando il trend di crescita registrato a partire dal 2010. Se i Russi continuano a essere i top spender, con il 26% circa delle vendite realizzate tra gennaio e agosto 2012 (+29% circa), i turisti asiatici, cinesi e giapponesi su tutti, risultano essere ai primi posti della speciale classifica dei globe shopper, rispettivamente con il 18% e il 7% degli acquisti, in aumento del 74% i primi e del 49% i secondi. Un’opportunità interessante per il sistema turistico del nostro Paese è costituita anche dagli altri viaggiatori provenienti dall’estremo oriente, seppur con un peso notevolmente inferiore: ad agosto 2012 la spesa di Hong Kong è cresciuta del 14% (987 euro lo scontrino medio, il più elevato di tutti), quella di Singapore del 39%. “I dati registrati - commenta Tomás Mostany, Country Manager di Global Blue Italia - confermano la grande opportunità rappresentata dai globe shopper, i turisti che nel loro viaggio attribuiscono una grande importanza allo shopping. Per questo operatori ed esercenti devono essere pronti ad accoglierli e a relazionarsi con loro, tenendo in considerazione le specificità culturali e socio-economiche delle diverse nazionalità che visitano il nostro Paese”. Lo shopping dei turisti stranieri si concentra nelle grandi città italiane, in testa Milano che nei primi otto mesi del 2012 ha assorbito da sola il 35% degli acquisti tax free, seguita da Roma (20%), Firenze (10%) e Venezia (7%). In queste località la spesa dei globe shopper ha livelli importanti nel corso di tutto l’anno, mentre nel periodo estivo alcune aree turistiche risultano particolarmente gradite da alcune nazionalità, che qui più volentieri soggiornano e fanno shopping. Si tratta in primis di Emilia Romagna e Costiera Amalfitana, dove la spesa tax free è cresciuta del 37% e del 16% rispettivamente, seguite da Versilia (+19% circa) e Sicilia (+33%). A livello di scontrino medio, è l’esclusiva Versilia a detenere il record, 756 euro, mentre l’Emilia Romagna registra il livello di spesa più basso, 486 euro. Analizzando invece le singole città delle diverse aree estive, tutte le principali nazionalità amano la Sicilia e Palermo, dove si concentra il 50% delle vendite della regione. Siracusa invece si distingue per il livello medio di spesa più elevato, 926 euro. In Versilia i globe shopper, principalmente russi, realizzano il 75% degli acquisti nell’elegante Forte dei Marmi, spendendo in media 870 euro, mentre nella Costiera Amalfitana, frequentata soprattutto da americani, è Capri il paradiso dello shopping, con oltre il 43% delle vendite realizzate, seguita da Napoli (22%) e Sorrento (13%). In Emilia Romagna, dove si registra la quasi totale assenza di globe shopper americani e giapponesi e una presenza preponderante di russi, sono Rimini e Riccione le mete predilette, con un peso pari al 42% e al 43% rispettivamente. Cervia invece è la città dove spendono maggiormente, oltre 1.500 euro  
   
   
FVG: SCONTI E PACCHETTI PER PORTARE I TURISTI SULLA NEVE  
 
È stata presentata a Trieste la campagna per la promozione integrata del prodotto neve in Friuli Venezia Giulia. "Un lavoro di mesi - ha detto l´assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti - che ha coinvolto tantissimi soggetti, inclusi, per alcune attività di tipo promozionale, Cooperative Operaie, associazioni di pensionati, palestre, negozi del circuito sportivo che ci aiuteranno a veicolare, senza costi aggiuntivi, la proposta neve del Friuli Venezia Giulia all´interno delle politiche che incoraggiano la vacanza a chilometro zero" Con l´assessore hanno illustrato oggi la campagna il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini, e il direttore generale di Turismo Fvg, Edi Sommariva, assieme ad Alessandro Gaetano, responsabile marketing dell´Agenzia, ma, a conferma della collettiva partecipazione alla campagna promozionale, alla conferenza stampa odierna hanno partecipato in molti, tra cui il presidente di Aeroporto Fvg, Sergio Dressi. "Quest´anno - ha sottolineato con soddisfazione Federica Seganti - abbiamo messo assieme per la prima volta sotto il cappello di Turismo Fvg veramente tutti gli operatori della montagna, da Promotur agli albergatori, dai consorzi ai maestri di sci, dalle guide alpine agli alberghi diffusi per creare dei pacchetti turistici che, a un costo competitivo, offrono pernottamenti, servizi e ski pass grazie a una promozione unica su più strumenti". I pacchetti promozionali rivolti alle famiglie, alle scuole e ai giovani (inclusi gli studenti universitari, che possono avere lo ski pass con uno sconto del 50 per cento rispetto al prezzo di prevendita) e il nuovo parco giochi sulla neve che si sta realizzando a Tarvisio sono stati illustrati da Mazzolini, che ha concluso il suo intervento chiedendo per Promotur la gestione delle piste di sci da fondo. "Credo che Promotur, per capacità e competenza, possa gestire tutto il fondo della regione, ottenendo con piccoli investimenti grossi risultati" ha detto Mazzolini, ricordando che le più gradi medaglie olimpiche della regione sono arrivate grazie a questa disciplina "a cui credo si debba offrire un´opportunità di crescita, senza contare che in questo modo, garantendo un´offerta e un ski pass unico, sarà possibile dare agli utenti un servizio migliore". Anche in forza di un piano promozionale che quest´anno mira a coinvolgere di più i turisti provenienti da paesi come Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Russia, Edi Sommariva ha espresso la convinzione che quest´anno le presenze turistiche sulla montagna invernale potranno superare le 300 mila unità della scorsa stagione, mentre Gaetano ha illustrato le strategie messe in atto per favorire i nuovi arrivi, visto il calo costante della fidelizzazione, un tempo elemento importante della costanza del dato turistico. "La montagna del Friuli Venezia Giulia è come un bel negozio in mezzo a due ipermercati" ha detto Gaetano, che ha evidenziato un trend in evoluzione, con sciatori che diminuiscono mentre altre attività sulla neve prendono piede (tra queste lo sci alpinismo, per cui si stanno completando il regione 12 nuovi percorsi mappati tramite Gps) mentre sempre di più sono i costi a determinare il mercato. "Su questo si è lavorato - ha spiegato il direttore marketing di Turismo Fvg - con sconti significativi e offerte di alto livello nel rapporto qualità prezzo". Una scelta promozionale attorno a cui sono stati sviluppati quattro educational riservati alla stampa, ai tour operator, alle scuole e alle scuole di sci, un flyer completo di offerte e prezzi che verrà distribuito in 50 mila copie attraverso negozi di articoli sportivi e palestre, un depliant destinato ai clienti delle Cooperative operaie per il turismo a chilometro zero. La gran parte della promozione verrà fatta comunque via web attraverso i network e i portali di riferimento del turismo e del turismo invernale, tutti collegati tra loro incluso quello di Promotur, che di recente ha ricevuto il premio per il miglior portale turistico del 2012 e in quattro settimane ha già totalizzato 40 mila visite alle pagine delle prenotazioni alberghiere e 8 mila contatti singoli.  
   
   
MILANOFUTURO: TERZA EDIZIONE DELLA GUIDA  
 
Mercoledì 28 novembre 2012, a Milano, presso la Libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele Ii, 79 è stata presentata la terza edizione della guida Milanofuturo per chi ama Milano, per chi crede nel suo futuro … per i partecipanti alla guida, per i giornalisti. Mancano poco più di due anni all’Expo 2015. Nonostante la crisi, Milano è una metropoli dinamica, estroversa, attenta al nuovo e rivolta al futuro in cui vuole credere. Allo stesso tempo, come poche altre città al mondo, può vantare un ricco e complesso passato di storia, cultura e arte, su cui fondare questa fiducia. Due dimensioni che si fondono e contaminano in una realtà complessa e stimolante. Due aspetti che Milanofuturo intende proporre ai suoi lettori, sollecitandone l’interesse e la curiosità. Maria Novella Brenelli, storica dell’arte, e Marco Majrani, giornalista e fotografo, raccontano la città con passione e competenza. Ideatori e curatori del progetto, propongono una serie di selezionati itinerari e brevi flash storico/artistici (pillole) che segnalano palazzi, monumenti, siti meno conosciuti e insospettati di cui Milano è ricca. Questi percorsi d’arte si intrecciano a quello straordinario mondo di attività nei campi dell´enogastronomia, dell´artigianato, dell´accoglienza, della tradizione locale e dei servizi, che caratterizza la qualità dello stile di vita e del territorio del nostro Paese e della Lombardia in particolare. Inoltre, Milanofuturo offre al cittadino milanese, all´uomo d´affari, al turista italiano e straniero, un ventaglio completo d’informazioni sulla città sia nel corso delle settimane della moda e del design o delle varie fiere, sia in occasione dell’Expo 2015. Autore della prefazione è un siciliano innamorato di Milano, Matteo Collura, scrittore, storico, critico e giornalista. La presentazione sarà a cura del noto giornalista del Corriere della sera e critico televisivo Andrea Bosco. La guida, suddivisa in zone, contiene: una serie di itinerari artistici, corredati da foto e delle brevi pillole/flash storico/artistiche legate ai luoghi in cui le attività stesse si svolgono; una rassegna selezionata di luoghi, attività, proposte, servizi di qualità; un indice alfabetico e uno analitico basato su parole chiave per facilitare l’individuazione delle attività e dei luoghi che maggiormente interessano il lettore; un repertorio di mappe comprendenti l´intera area metropolitana per un’agevole localizzazione di attività, luoghi e itinerari; testi in inglese (o in un’altra lingua facoltativa). Milanofuturo è arricchita dall’abbinamento con applicazioni geolocalizzate per Smart Phone e Tablet. Tutti i clienti hanno immediatamente riservata un’area web nel portale www.Viaggiobene.it . La nuova applicazione per iPhone e iPad “Milano Tour&shop” si può scaricare gratuitamente dall’Apple Store. Milanofuturo viene distribuita presso tutti gli aderenti alla guida ed è in vendita nelle principali librerie di Milano a 10,00 euro  
   
   
BIT 2013: UN PERCORSO PER OGNI VIAGGIATORE  
 
Pianeti Bit: visita personalizzata per 4 profili, Natura, Avventura, Cultura e Gusto • Nuova Esperienza Di Visita: sabato 16 e domenica 17, con separazione dalla zona business • Italy: 4 macroaree tematiche dedicate all’offerta enogastronomica, culturale, naturalistica, sportiva • The World: destinazioni da tutto il mondo • Destinazioni: tra i Paesi già confermati, Argentina, Austria, Bangladesh, Cipro, Croazia, Cuba, Egitto, Etiopia, Giappone, India, Irlanda, Israele, Libano, Madagascar, Maldive, Malesia, Malta, Namibia, Repubblica Dominicana, Russia, Serbia, Seychelles, Thailandia, Tunisia, Yemen, Ungheria, Usa • Paese Ospite D’onore: Cina C’è chi ama la vacanza open-air e chi vuole il brivido. Chi punta sull’arte e la storia, e chi invece preferisce assaporare i piatti e i vini tipici. Esistono tanti modi di viaggiare quanti sono i viaggiatori, e ognuno deve poter trovare il proprio viaggio su misura. È lo spirito di una delle principali novità della prossima Bit – Borsa Internazionale del Turismo, a fieramilano da giovedì 14 a domenica 17 febbraio 2013. Registrandosi a un’applicazione disponibile su Facebook “Che Viaggiatore sei?”, attiva dal 22 novembre, i viaggiatori potranno scoprire in anticipo, attraverso un divertente quiz-test, a quale “pianeta” appartengono: Natura, Avventura, Cultura o Gusto. Basta scegliere la propria curiosità preferita in una serie di 300 coppie – ad esempio, tra “La torre Eiffel è 15 cm più alta d’estate” oppure “In cima all’Everest c’è copertura 3G”. E, una volta in manifestazione, il profilo si trasformerà in una guida mobile che permette di costruire un percorso di visita personalizzato. “La forza di Bit – spiega Marco Serioli, Direttore Divisione Exhibitions di Fiera Milano – è nella sua formula multi-target, in costante evoluzione, che consente di offrire le proposte più adatte a tutte le tipologie di visitatori, dalle varie categorie di operatori professionali ai più diversi profili di viaggiatori. La specializzazione dei percorsi espositivi e le proposte mirate del nuovo concept, come le aree tematiche nell’area Italy, rendono ancora più efficace questa formula: a Bit 2013, più business per gli operatori e proposte su misura per i viaggiatori”. Ma non finiscono qui le novità pensate per rendere ancora più intensa l’esperienza di visita a Bit 2013. Nel weekend di apertura al pubblico, sabato 16 e domenica 17 febbraio dalle 9.30 alle 18.30, il percorso per i viaggiatori resterà separato dall’area riservata agli operatori, rendendo più lineare e completa la visita. Saranno aperti al pubblico il settore Italy (pad. 1/3), dedicato alle regioni italiane, dove il visitatore troverà quattro macroaree tematiche focalizzate rispettivamente all’offerta enogastronomica, culturale, naturalistica, sportiva, e il settore The World (pad. 2/4) che presenterà destinazioni da tutti i continenti. E non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tra i molti Paesi che hanno già confermato la loro presenza a Bit 2013, dall’Europa ecco Austria, Cipro, Croazia, Irlanda, Russia, Serbia e Ungheria. Dal bacino del Mediterraneo presentano i loro gioielli Egitto, Israele, Libano, Malta e Tunisia. Attraversando l’Atlantico, arrivano le proposte di Argentina, Cuba, Repubblica Dominicana e Stati Uniti. Tra le mete meno usuali, il Bangladesh e lo Yemen dall’Asia, insieme con le più note Giappone, India, Maldive e Thailandia, mentre dall’Africa si svelano Etiopia e Namibia accanto a Madagascar e Seychelles. Qualche suggerimento di viaggio dai “Pianeti Bit”? I profili “Natura” possono provare gli spettacolari itinerari lungo la costa ovest dell’Irlanda, con gli scenografici scogli dei Cliffs of Moher e delle Slieve Leagues, o le fortezze immerse nei boschi della Contea del Nord in Croazia. Per i viaggiatori “Avventura”, imperdibili la Rift Valley in Etiopia, sulle orme dei più antichi antenati dell’uomo, e l’Argentina con le cascate dell’Iguazú e i canyon rossi nel Parco Nazionale di Talampaya. I profili “Cultura” possono puntare sul Medio Oriente, con i resti archeologici di Tripoli e Baalbek in Libano e le affascinanti città della Terra Santa in Israele. La bussola del viaggiatore “Gusto” invece al Nord prossimo, con l’Austria e i favolosi dolci dei suoi imminenti mercatini di Natale. Ma la vera rivelazione di quest’anno è la Cina, che sarà infatti Paese Ospite d’Onore a Bit 2013. Nel 2011 il Celeste Impero ha registrato un record di viaggiatori dal nostro Paese, oltre 240 mila. Le mete preferite sono soprattutto la Grande Muraglia, l’Esercito di Terracotta di Xi’an e la Città Proibita di Pechino. Ma gli italiani, ripercorrendo i passi di Marco Polo, apprezzano molto anche la Via della Seta. E amano anche le futuristiche metropoli cinesi, prime fra tutte Canton e Shanghai, oltre alla capitale. Bit 2013 è presente su tutti i principali social network (@bitmilano #Bit2013) e con un proprio canale su Youtube. Per informazioni aggiornate: www.Bit.fieramilano.it    
   
   
BOLZANO: PROROGATA DI UN ANNO LA GESTIONE DEI RIFUGI ALPINI  
 
In attesa di giungere a conclusione nella trattativa sulla futura gestione dei rifugi alpini trasferiti dallo Stato alla Provincia, la Giunta ha deciso il 26 novembre di prorogare a tutto il 2013 la gestione agli attuali affittuari che scadeva a fine anno. Previsto anche il coinvolgimento dei privati nei lavori di ricostruzioni e risanamento, che saranno condotti in base a una lista di priorità elaborata dalla Provincia. Nel 2011 25 rifugi alpini sono stati trasferiti dallo Stato alla Provincia, ma sulla loro futura gestione è ancora aperta la discussione tra ente pubblico, Cai e Alpenverein Südtirol. "In attesa che si sblocchi la trattativa con il Cai, la Giunta provinciale ha deciso di prorogare di un altro anno, fino a tutto il 2013, i contratti di gestione in scadenza a fine 2012 con gli attuali affittuari dei rifugi", ha spiegato il presidente Luis Durnwalder. In Giunta si è parlato anche delle condizioni degli immobili: da una rilevazione condotta sullo stato di manutenzione in cui si trovano i rifugi, è emerso che almeno tre vanno demoliti e ricostruiti, ma comunque sono generalmente necessari interventi di risanamento. La Giunta ha quindi affidato all´assessore al patrimonio Florian Mussner l´incarico di elaborare una lista delle priorità degli interventi e della relativa tempistica. Riguardo alle ristrutturazioni, la Giunta intende avviare la collaborazione con gli stessi gestori, che in una sorta di partnership pubblico-privato potranno accollarsi i costi degli interventi di risanamento e in contropartita, sino al loro totale ammortamento, gestire il rifugio senza versare il canone di locazione  
   
   
TORINO: ASSEGNATO ALLA CITTÀ IL CONGRESSO MONDIALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO NEL 2015  
 
Torino ce l’ha fatta: ha battuto la solida Ginevra, la rinata Liverpool, l’energica Belfast e ha incassato la vittoria per ospitare il prestigioso Congresso Mondiale delle Camere di commercio del 2015. Dopo oltre un anno di lavoro la Camera di commercio di Torino, sostenuta dal Sindaco della Città Piero Fassino e con il supporto di Turismo Torino e Provincia, è riuscita a fare emergere la sua candidatura, presentata ufficialmente a Istanbul lo scorso settembre. “Torino ha vinto giocando la sua carta migliore: quella di andare oltre le aspettative – sottolinea Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino – L’intensa attività di lobbying è stata accompagnata da un ricco programma presentato in un libro di 150 pagine, il Bid Book, che racconta il meglio della città: offerta ricettiva, qualità della vita, supporto per chi fa impresa. La Torino che investe negli eventi, nel business e nell’innovazione è il cuore di una candidatura convincente che la Camera di commercio ha presentato alla World Chambers Federation con successo, anche grazie alla testimonianza del nostro Sindaco e dell’Ambasciatore Italiano in Turchia Gianpaolo Scarante. Si apre ora un lungo periodo di preparazione all’evento, che porterà in città oltre 2.000 partecipanti da 120 Paesi e per il quale contiamo sul sostegno del sistema imprenditoriale torinese e italiano, come avvenuto sinora”. “Una bellissima notizia, che rappresenta un ulteriore riconoscimento della dimensione internazionale di Torino - ha affermato Piero Fassino, Sindaco della Città. - È il segno che la capacità attrattiva, organizzativa e di accoglienza della nostra città è riconosciuta nel mondo e che Torino si sta affermando sempre di più come sede di eccellenza per grandi appuntamenti internazionali. Come nell’ottenimento del titolo di Capitale Europea dello Sport 2015 e del congresso Mondiale degli Architetti del Paesaggio nel 2016, anche quest’ultimo è un successo ottenuto grazie ad una strategia di sistema fondata sulla piena collaborazione tra i diversi attori della nostra città. Il ringraziamento e l’augurio di buon lavoro mio e della Città al Presidente della Camera di commercio Alessandro Barberis e al Segretario Generale Guido Bolatto, che con generosità e passione hanno perseguito questo prestigioso risultato”. Maurizio Montagnese, Presidente di Turismo Torino e Provincia, sottolinea “Siamo estremamente orgogliosi di questo risultato, merito dell’efficace sinergia tra Città di Torino, Camera di commercio e Turismo Torino e Provincia; su questa candidatura di prestigio lavoriamo insieme da anni consapevoli di quanto il congressuale sia, sempre più, un asset strategico sul quale investire; abbiamo infatti da poco presentato al Sindaco un progetto specifico “Torino per i congressi” con l’obiettivo di promuovere ed acquisire un maggior numero di congressi in campo associativo a livello internazionale”. Il successo di Torino è il risultato di un efficace lavoro di squadra: oltre alla stretta collaborazione con Turismo Torino e Provincia, con cui è stato creato il Comitato organizzativo, la candidatura della città è stata sostenuta dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero del Lavoro, da Regione Piemonte, Provincia e Città di Torino, da Unioncamere nazionale e regionale, dell’Ict Ilo e di Etf - European Training Foundation. Fondamentale è stato inoltre l’appoggio manifestato da grandi imprese come Azimut Benetti, Fiat Group, Lavazza, Finmeccanica, Intesa San Paolo, Unicredit, Expo 2015 e Gruppo Skyteam, tutti disponibili a sviluppare partnership per l’iniziativa.Torino è stata la città più apprezzata dalla commissione votante della World Chambers Federation, composta da una cinquantina di membri in rappresentanza di tutti i continenti. La vittoria porterà sul territorio, dal 12 al 15 giugno 2015, oltre 2.000 persone: businessmen, alti funzionari delle Camere di commercio, opinion leader in campo economico e relatori di alto livello che si incontreranno per discutere gli ultimi trend economici, condividere best practice e sviluppare progetti innovativi a sostegno delle imprese. Molti i temi che hanno fatto spiccare il programma scientifico di Torino: dalle energie rinnovabili al valore delle start-up nella crescita e nella creazione di lavoro; dall’imprenditoria femminile come risorsa alternativa alla crisi dell’economia globale a nuovi modelli economici e sociali che favoriscano la partecipazione diffusa e l’interdipendenza. Ma la candidatura ha brillato anche per il ricco programma leisure: esclusivi momenti da dedicare alla scoperta culturale, turistica ed enogastronomica del territorio, non solo torinese.Al Congresso prenderanno parte Camere di commercio da oltre 120 Paesi, inclusi quelli emergenti e in via di sviluppo. Per l’edizione 2015 la Camera di Torino ha riservato un budget di ben 1,5 milioni di euro, che includono un investimento specifico, il cosiddetto Capacity building budget, per assicurare la partecipazione dei circa 50 Paesi, dall’Afghanistan allo Zambia, inseriti dalle Nazioni Unite nella lista Least Developed Countries.in attesa del 2015, il prossimo Congresso mondiale delle Camere di commercio si terrà a Doha, in Qatar, dal 22 al 25 aprile 2013: qui la Camera di Torino sarà presente per promuovere l’edizione torinese  
   
   
ROMA: GUIDA TURISTICA - AVVISO AI CANDIDATI PER LE PROVE D’ESAME  
 
Il calendario delle prove orali, o l’eventuale rinvio, per l´Esame Guida Turistica L.r. Lazio n. 50/85 sarà reso pubblico il 15 gennaio 2013 sul portale della Provincia di Roma, all’interno del Percorso tematico “Turismo”: www.Provincia.roma.it/percorsitematici/turismo    
   
   
PORTI, TRA OLANDA E LIVORNO MATRIMONIO D’INTERESSE  
 
Importante successo del convegno organizzato dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e da Confindustria labronica. Subito incontri one-to-one tra aziende toscane e olandesi Livorno – Passa per i porti, le infrastrutture e la logistica il nuovo ponte economico che Toscana e Olanda hanno iniziato a costruire con l’affollato convegno bilaterale organizzato all’Interporto Toscano dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi e da Confindustria Livorno, per la partecipazione di esperti, istituzioni e numerose aziende leader nel settore.Su entrambi i fronti c’è voglia e necessità di co-operare con reciproci vantaggi, hanno spiegato tanto l’ambasciatore olandese Michiael den Hond, quanto il presidente degli industriali Alberto Ricci. Uno scenario di rapporti internazionali, auspicato da Ricci, concretizzatosi immediatamente nel pomeriggio con una serie di fruttuosi incontri one-to-one tra imprenditori olandesi e livornesi. Tra i vari temi: infrastrutture e logistica, ambiente, innovazione sostenibile, inquinamento marino, difesa delle coste, cantieristica, turismo.C’è che, per quanto in posizione strategica al centro del Mediterraneo e fulcro potenziale della rete logistica sud-europea, Livorno è tuttora in deficit di moderne infrastrutture. Il porto è mal collegato con i mercati di riferimento e la stessa ferrovia che dovrebbe raggiungere l’Interporto Toscano è ancora sulla carta.In materia, invece, l’Olanda è un’autentica università, aiutata dalla geografia e da un’esperienza maturata in secoli di lotta. “Se Dio ha fatto la terra”, ha ricordato Otto Rosier, rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dell’Ambiente dell’Aia, “l’Olanda l’hanno fatta gli olandesi. Rubandola al mare”. Dunque dighe, terrapieni, canali, aree di stoccaggio, autostrade, porti e aeroporti. Non c’è solo Rotterdam, quinto scalo al mondo, unico tra gli occidentali in una top ten tutta orientale. Come ha spiegato Liesbetth Staps di Dinalog (Dutch Institute for Advanced Logistic), c’è anche, una formidabile rete di infrastrutture e una scienza della logistica insegnata in ben 8 facoltà universitarie e 11 istituti tecnici.“Abbiamo molto da imparare”, ha ammesso il presidente del porto di Livorno Giuliano Gallanti, “Qui siamo soffocati dalla burocrazia e non c’è autonomia economica. Quando siamo andati a studiare il porto di Rotterdam l’organizzazione ci ha impressionati”. Dell’efficienza del sistema Rotterdam ha peraltro fornito un ritratto Bas Jansen, direttore di Deltalinqs, il consorzio che unisce 750 imprese di ogni tipo che operano nello scalo. “Abbiamo anche noi dei problemi”, ha detto, “Di spazio, di traffico congestionato. Però crediamo nella cooperazione, lottiamo per la stessa causa. Siamo ben collegati a tutta l’Europa e abbiamo il grande aeroporto di Shiphol, terzo d’Europa, a soli 45 minuti”.L’ambasciatore Den Hond è stato molto chiaro su questo punto: “L’esistenza del nostro paese è dovuta all’eccellenza delle infrastrutture, ai servizi innovativi, ai porti, alle università. Grazie a tutto ciò l’Olanda ha ruolo essenziale nel contesto internazionale. E siamo pronti a mettere a disposizione il nostro know how”. Niente contatti, niente contratti, ha aggiunto sintetizzando lo scopo del convegno con un antico adagio mercantile.Nicola Morelli, dirigente del settore Porti della Regione Toscana, ha ricordato i punti del programma di sviluppo 2011-2015: piattaforma logistica costiera, sviluppo della triade portuale Livorno – Carrara – Piombino, progetti di riqualificazione del waterfront, adeguamento delle infrastrutture legate all’intermodalità. Tra i relatori olandesi i manager di Randstad, Waterfronts - Royal HaskoningDHV, Boskalis International, leader mondiale nel dragaggio. Tra le aziende italiane Neri, Argol, Azimut - Benetti. Moderatore Raimondo Orsini, direttore della Fondazione Sviluppo Sostenibile. Alessia Prosperi, Ufficio Internazionalizzazione, Confindustria Livorno  
   
   
LA TOSCANA DELLA NEVE: INFORMAZIONE AGGIORNATA GRAZIE AL BOLLETTINO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL TG3 TOSCANO  
 
Due emissioni: tutti i venerdì alle 7.30 all’interno di Buongiorno Regione e alle 14.00 nel notiziario regionale a partire dal 20 dicembre. Torna per il quarto anno consecutivo, grazie alla disponibilità della sede Rai della Toscana e alla collaborazione tra Uncem toscana e Anef toscana, l’appuntamento con Bollettino di Toscana Neve. Anche per la stagione invernale 2012/2013, da dicembre a marzo, tutti gli appassionati degli sport invernali potranno contare su un’informazione precisa ed aggiornata sulla situazione neve, l’apertura degli impianti e lo stato delle piste, ma anche sulla viabilità e i principali appuntamenti, agonistici e non in programma nelle diverse località della Toscana bianca. Il Sistema neve della Toscana è infatti un complesso articolato di grandi comprensori e stazioni più piccole: Abetone e Doganaccia di Cutigliano sull’Appennino pistoiese, Amiata sull’omonimo monte, Casone di Profecchia, Passo Radici e Careggine in provincia di Lucca e infine Zum Zeri in Lunigiana. Due gli appuntamenti previsti per il Bollettino nella giornata di venerdì: alle ore 7.30 all’interno della rubrica Buongiorno Regione e poi alle ore 14.00 nell’ambito della prima edizione del Tg 3 toscano. Partenza prevista il 20 dicembre  
   
   
PESARO - URBINO: GIORNATA DI IN-FORMAZIONE PER OPERATORI TURISTICI  
 
La Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, in collaborazione con la Regione Marche, l´Isnart e l´Unioncamere Marche organizza una Giornata di In-formazione finalizzata alla diffusione della cultura dell´accessibilità che si terrà presso la sede camerale, Corso Xi Settembre, 116 - Pesaro, mercoledì 5 dicembre 2012 dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Il seminario mira all´attivazione di un´offerta che consenta il "diritto alla vacanza", attraverso servizi e in-formazioni ed è rivolto, pertanto, alle imprese che: - vogliono essere aggiornate sulla tematica dell´accoglienza a persone con esigenze particolari (attenzioni per anziani, famiglie con bambini piccoli, per chi soffre di allergie o intolleranze alimentari, disabilità motoria, ecc.); - vogliono conoscere come si può "diventare accessibili" anche attraverso la presentazione di best practices ed il confronto diretto con esperti ed altri imprenditori. La partecipazione all´iniziativa è a titolo completamente gratuito. Per maggiori informazioni è possibile contattare: Elisa Gemini, e- mail e.Gemini@isnart.it  
   
   
ASSISI: CONVEGNO INTERNAZIONALE SU PARCHI E GIARDINI PER GENERARE VALORE AMBIENTALE E TURISTICO  
 
Generare valore, ambientale ma anche economico e turistico, si può. Parchi e giardini, storici o d´autore, ripristinati nel segno della tradizione, ma anche opportunamente innovati e resi spazio multiplo non soltanto per le visite degli appassionati di "gardening", ma vivace luogo di iniziative culturali, ricreative, ludiche, produttive ed educative, possono diventare non soltanto un potente fattore di tutela dell´ambiente, ma anche un volano economico per lo sviluppo del turismo. È quanto è emerso da un convegno internazionale, promosso dalla Regione Umbria nel quadro del progetto interregionale comunitario "Hybrid Park Interreg Ivc 2007-2013" (cui aderiscono 16 partners di 10 Paesi europei), che si è svolto il 23 novembre ad Assisi a Palazzo Bernabei, con la partecipazione del coordinatore del progetto Christian Grüssen e di esperti di giardini e del paesaggio provenienti da ogni parte d´Europa, della presidente del "Fai" (Fondo Ambiente Italiano) Ilaria Borletti Buitoni e del direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell´Umbria Francesco Scoppola. "L´umbria - ha detto, concludendo i lavori, l´assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco - si candida ad essere un laboratorio per questo tipo di esperienze, che confermano la nostra scelta strategica di vedere ambiente, cultura e turismo come elementi di un progetto complessivo, che ha alla base la sostenibilità. Ville, parchi e giardini storici, di cui l´Umbria è ricca - ha sottolineato l´assessore - costituiscono un legame con il paesaggio agricolo ed un forte fattore di valorizzazione ambientale e culturale del territorio, che allude ad un passato da ripensare in chiave moderna, innovando nella tradizione. Ciò è particolarmente vero per l´Umbria, sorta di microcosmo, denso per il turista di cose da vedere e visitare". "L´obiettivo principale del progetto - ha affermato Paolo Papa, dirigente del Servizio Aree Protette, Natura e Paesaggio della Regione Umbria - è quello di ottimizzare la valorizzazione di parchi e giardini per fini economici, sociali ed ecologici, lavorando intorno a tre temi fondamentali: economia e turismo, funzione sociale e ricreativa, ambiente e cambiamenti climatici. Il ruolo specifico dell´Umbria nell´ambito del progetto è coordinare lo scambio di conoscenze e di esperienze per la gestione dei parchi e dei giardini europei, sia storici che contemporanei, per migliorare l´attrattività del territorio a sostegno dello sviluppo socioeconomico e del turismo sostenibile". "Solitamente oggetto di scarsa attenzione, parchi e giardini possono al contrario - ha detto la presidente del "Fai" Ilaria Borletti Buitoni, illustrando le esperienze di restauro del "Fai" del Giardino della Kolimbetra nella Valle dei Templi di Agrigento e di Villa Gregoriana a Tivoli - far nascere una proficua riflessione su un nuovo tipo di turismo, in una valorizzazione di tutto il territorio italiano che ci faccia recuperare le posizioni perdute. L´ambiente e il paesaggio - ha aggiunto - sono infatti la nostra vera ricchezza". "Occorre eliminare - ha affermato l´architetto del paesaggio Lucina Caravaggi, illustrando uno studio compiuto in Umbria su "I nuovi parchi e la valorizzazione degli spazi marginali" - le zone caratterizzate da frammentazione e discontinuità rispetto al paesaggio e ai centri storici, riqualificando le zone svantaggiate. Il paesaggio che viene dal passato infatti non va semplicemente ´rimpianto´, ma trasformato in uno stimolo, in uno strumento con cui lavorare". Secondo Franz Gruber, manager dei giardini di Tulln nell´Austria meridionale, "parchi e giardini sono un contributo fondamentale all´ecologia" ("i politici - ha detto - devono capire il messaggio"), mentre per Judith Wade, direttore dell´associazione "Grandi giardini italiani", bisogna trasformarli in una "impresa culturale", a beneficio della loro tutela e valorizzazione, per un turismo che unisca l´economia del turismo all´ecologia e all´estetica. L´architetto del paesaggio Monica Botta ha presentato il progetto pensato in Umbria per l´istituzione di "parchi terapeutici" nella zona di Assisi, Spello e Trevi. Stephanie Knoblich della Fondazione del Castello Dyck (Germania), Luigina Giordani della Fondazione Giustiniani Bandini cui appartiene l´abbazia marchigiana di Fiastra e Alessandra Vinciguerra dei Giardini "La Mortella" di Ischia, hanno illustrato le proprie esperienze di lavoro. "Quest´anno ricorre - ha ricordato il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici dell´Umbria Francesco Scoppola il centenario della legge del 1912, che estese la tutela dei beni culturali a ville, parchi e giardini: fu un passo avanti notevole, ma incompleto, lungo un cammino che ancora dobbiamo percorrere"  
   
   
TOSCANA: TURISMO IN ESPANSIONE - OCCORRE AZIONE PIÙ INCISIVA DEL GOVERNO  
 
Più centralità al turismo nelle politiche nazionali e un’azione più incisiva da parte de governo in modo da agevolare le imprese che operano nel settore. Inoltre necessità di intavolare un dialogo, sempre da parte del governo, con la Ue per quanto riguarda la direttiva Bolkestein e la situazione dei balneari. Questi i temi affrontati dall’assessore al turismo Cristina Scaletti nel suo intervento al convegno organizzato dall’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo dal titolo “Bilateralità: Prospettive di sviluppo per il sistema turistico”. “Esiste una oggettiva discrepanza – ha detto l’assessore Scaletti – tra il valore economico del comparto turistico, in termini di Pil e occupazione, e la sua considerazione nelle politiche nazionali. Non e’ ancora visto infatti come un settore centrale per l’economia del nostro paese. E invece il turismo tiene, come confermano i dati presentati dall’Ente Bilaterale nazione per il Turismo, che evidenziano un aumento degli occupati”. L’assessore si è quindi rivolta al governo italiano per chiedere regole fiscali meno penalizzanti e un più agevole accesso al credito. “Attraverso il trattato di Lisbona il turismo e’ stato inserito tra le competenze economiche dell’Unione europea, ponendo così le basi giuridiche per un sostegno concreto alle imprese. Ma la strada è ancora lunga. Chiediamo al governo un’azione più incisiva, a partire dal garantire le stesse regole fiscali a tutte le imprese degli stati membri attraverso l’armonizzazione dell’Iva: ad oggi il nostro regime fiscale è penalizzante per la competitività del nostro paese. Va inoltre garantito un accesso al credito, più semplice e soprattutto certo”. Infine la richiesta, sempre al governo, di confrontarsi con la Ue sulla questione balneari e direttiva Bolkestein. “Un punto delicato – ha ricordato Scaletti – considerate le ripercussioni che questo avra’ sulle imprese del settore. La Regione, da diversi mesi, chiede una presa di posizione forte da parte del Governo che ancora non si e’ confrontato in sede europea per affermare l’unicità delle nostre imprese. Non ci potrà essere un’intesa senza un confronto del Governo con l’Ue. In questo contesto così incerto e difficile – ha concluso l’assessore – la Regione fa la sua parte, intensificando l’attività promozionale, utilizzando sempre di più canali web, e attivando una strategia mirata per il mercato interno che al momento risulta essere il più debole”  
   
   
MARCHE: PREVENZIONE E SICUREZZA DEL MARE E DELLA COSTA, SIGLATE DUE CONVENZIONI  
 
Tutela del mare e in mare, è questo l’impegno siglato con due convenzioni il 23 novembre in Regione dall’assessore Paolo Eusebi che specifica: “La prevenzione e il lavoro costante di monitoraggio garantiscono la tutela e la buona conservazione del mare e della costa. Questa mattina mettiamo in atto una sinergia di forze per la massima sicurezza dei cittadini marchigiani e del loro territorio”. Iniziative comuni per la previsione e prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi dispersi in mare o spiaggiati è la convenzione che è stata firmata con il Comune di Falconara Marittima, rappresentata dal vicesindaco, Clemente Rossi. Falconara, è stato specificato nel corso dell’accordo, presenta tutte le tipologie di costa e tutti i tipi di insediamenti che la rendono ottima ‘palestra’ per sperimentare le attività connesse all’ipotesi di inquinamento costiero a seguito di un eventuale incidente o calamità. “L’attività della tutela del mare – ha ricordato l’assessore Paolo Eusebi – è basata sulla previsione e prevenzione di fenomeni calamitosi o accidentali che si possono verificare in mare e riversarsi conseguentemente sulla costa. Tutto il nostro lavoro è finalizzato alla prevenzione del danno eventuale, a garanzia della pubblica e privata incolumità e a tutela del sistema economico”. “Convenzione a cui teniamo molto – ha ribattuto il vicesindaco di Falconara Marittima, Clemente Rossi – La città, con il suo litorale, viene posta al centro della problematica che va affrontata a partire dalla prevenzione. Abbiamo già sperimentato le strutture con esercitazioni svolte una settimana fa proprio per prevenire l’inquinamento della costa. Potremmo divenire città capofila di un piano costiero mirato a prevenire l’emergenza del litorale e ambientale e garantire sicurezza”. In presenza del presidente della Cooperativa Pescatori Motopescherecci di Ancona, Giuseppe Gasparroni, è stata firmata la convenzione per l’implementazione della rete di monitoraggio, allertamento costiero e rilevazione di idrocarburi o sostanze nocive all’ambiente e alla salute dell’uomo dispersi in mare. Si tratta di uno specifico progetto che vede la presenza della categoria di lavoratori più significativamente legata al mare e mira a coinvolgerli nella preventiva segnalazione di situazioni di inquinamento o emergenza che si verificano in mare. “Il coinvolgimento della categoria – specifica Eusebi – è fondamentale perché lavorando in mare sono perfetti conoscitori dei rischi e pericoli che la loro professione comporta. La sinergia con la Cooperativa non può che migliorare il sistema di prevenzione e sicurezza in mare”. Questo progetto sperimentale, unico nel panorama Adriatico e Mediterraneo, se darà esiti positivi, sarà esteso anche alle marinerie pescherecce di San Benedetto, Civitanova Marche e Fano. “Molto probabilmente - aggiunge l’assessore – sarà proposto all’interno di un progetto europeo di cui fa parte la P.f. Tutela del mare della Regione, per l’eventuale estensione a tutte le regioni del bacino Adriatico e, in prospettiva, all’intera Macroregione Adriatico Ionica”. Nel corso dell’incontro, in cui l’assessore Eusebi e l’architetto Alberto Cecconi hanno illustrato il panorama delle iniziative regionali previste per implementare il sistema di monitoraggio del mare, particolare risalto è stato dato ad una ipotesi di progetto destinata al recupero e riutilizzo del faro storico di Ancona attualmente in disuso e in fase di degrado. L’ipotesi di progetto prevede l’istallazione di tecnologie di avanguardia nel faro per il monitoraggio del mare e il recupero architettonico, così da restituire alla città il suo skyline originale (nato nel 1860 e funzionante fino al 1964) con la ricostruzione dell’antica lanterna. Conclude l’assessore Eusebi: “Il polo tecnologico, che speriamo si possa realizzare nel faro di Ancona, diventerà il fulcro del sistema di monitoraggio e sarà collegato in tempo reale con tutte le autorità competenti al fine di promuovere il miglior coordinamento possibile”  
   
   
TOSCANA REGINA DEL WEB ALL’ESTERO  
 
Per Natale arrivano i russi a Firenze (rappresenteranno il 20 per cento degli arrivi: da Mosca 15 per cento in più, da San Pietroburgo 5 per cento in più. L’anno scorso nello stesso periodo erano stati il 15 per cento). A Pisa invece per le feste arrivano gli scozzesi e gli inglesi: sommando gli arrivi da Glasgow ed Edimburgo rappresenteranno l’8 per cento. Oltre il 40 per cento proverrà dal Regno Unito contro il 25 per cento del 2011. Sono dati forniti da Skyscanner.it che, con oltre 2 milioni di visite al mese soltanto in Italia, è il primo sito di comparazione voli online in Europa. Skyscanner non ha il numero effettivo delle persone che hanno prenotato un volo verso la Toscana, ma si basa sulle ricerche voli effettuate sul loro sito. Funziona come Trivago per gli alberghi. Ma mentre Londra, Parigi e Mosca crescono, meno catanesi arrivano a Firenze. A Pisa di fronte alla grande crescita delle città inglesi servite dalle compagnie aeree low cost, diminuiscono le richieste di arrivo da parte dei palermitani e dei catanesi. “E’ questo il motivo per cui l’appuntamento con Bto, non a caso nata e cresciuta in Toscana, rappresenta un momento cruciale di riflessione e innovazione su questi temi – ha affermato stamani l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti presentando l’evento -; un ulteriore momento per fare il punto e chiamare a raccolta tutta la nostra squadra (uffici regionali, Fst e Toscana Promozione) su elementi strategici per avanzare, non tanto in termini di quantità di risorse economiche da investire ma di qualità dei processi”. In questo quadro fa piacere sottolineare, aggiunge l’assessore, la centralità assunta dal posizionamento di Bto nel panorama nazionale, certificata dalla percentuale di presenze extraregionali che quest’anno ha superato nettamente le presenze toscane. “Sono tutti elementi che ci spingono a concentrare gli sforzi per mantenere e consolidare il valore aggiunto creato in questi anni dalla nostra strategia di promozione turistica”. “La Toscana all’estero, soprattutto nei cosiddetti paesi Bric, è ben percepita. Questo dipende anche dal fatto che questi paesi si muovono bene sul web. Siamo stati tra i primi – aggiunge Scaletti – a capire questa loro caratteristica e le potenzialità della promozione. Siamo molto forti sul mercato internazionale, ora dobbiamo lavorare su quello interno, soprattutto adesso. A breve presenteremo un piano promozionale per l’Italia, con proposte commerciali dedicate, che punterà proprio su un rafforzamento del web. Dobbiamo trasportare anche sul mercato italiano 2.0 quello che funziona sul web, a livello internazionale dove abbiamo conquistato quote di mercato considerevoli. Ora serve un salto di qualità”  
   
   
PORTONOVO, INCONTRO TECNICO IN REGIONE MARCHE IN VISTA DELLE PROSSIMA STAGIONE ESTIVA  
 
Regione, Comune di Ancona, Parco del Cònero e operatori turistici della baia attorno allo stesso tavolo per programmare gli interventi di manutenzione, in vista della prossima stagione estiva. L’assessore regionale alla Difesa della Costa, Paolo Eusebi, ha riunito il 23 novembre gli enti interessati per una riunione operativa, allargata ai tecnici, che è servita a fare il punto della situazione. Sono intervenuti l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Gianni Giaccaglia; il presidente del Parco del Cònero, Lanfranco Giacchetti; il presidente del Consorzio “La Baia”, Marcello Nicolini. “Un confronto utile e necessario per definire un cronoprogramma da condividere, che consenta di affrontare per tempo e adeguatamente la prossima stagione estiva, ragionando comunque in un’ottica di maggiore respiro che giunga a una definitiva soluzione dei problemi legati all’erosione della spiaggia e della falesia del Cònero - ha commentato Eusebi - Sono certo che la ritrovata piena collaborazione, anche tecnica, tra gli enti e la trasparente condivisione delle procedure, porterà al rispetto della tempistica indispensabile, affinché tutti possano godere al meglio della nostra prestigiosa baia, nella totale salvaguardia dell’ambiente”. Soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata manifestata anche dall’assessore Giaccaglia: “Come avevamo anticipato alla fine dell’estate, siamo subito partiti per definire soluzioni idonee, che presuppongono necessariamente una condivisone preliminare delle procedure tecniche da seguire. Seduti attorno allo stesso tavolo, abbiamo concordato le varie fasi operative, che innanzitutto dovranno prevedere una soluzione immediata per il 2013 e una pianificazione definitiva che andrà concertata con la Regione e il Parco”. In apertura dei lavori, Eusebi ha rincordato come Portonovo rappresenti “un gioiello di Ancona e un biglietto da visita del turismo marchigiano”. La Regione ha avviato un progetto speciale per la baia, coordinato dall’architetto Gabriella Massaccesi, presente all’incontro. Il primo passo riguarderà proprio la prossima stagione, per “superare i limiti e le contraddizioni dell’estate scorsa”, ha evidenziato Giacchetti. Da parte di Nicolini è stata affermata la disponibilità degli operatori “a dare una mano per risolvere i problemi di Portonovo”  
   
   
ABRUZZO: BANDI - 2 MLN PER DMC E PMC  
 
Via libera ai bandi pubblici sulle destinazioni territoriali (Dmc) e sulle linee di prodotto (Pmc) molto attesi dagli operatori turistici. Ieri sul Bura Speciale n. 87 sono stati infatti pubblicati i due bandi turistici che hanno un impegno di spesa complessivo, prelevati dalla programmazione del Fas, di circa 3,2 milioni di euro, di cui 2,3 milioni per la nascita delle destinazioni territoriali e 900 mila euro per le linee di prodotto. La pubblicazione dei bandi segna il passaggio ad un nuovo modello organizzativo del turismo regionale, in grado di dare impulso alla costituzione di organismi privatistici di elevata professionalità per lo sviluppo delle destinazioni e del prodotto. "Ci troviamo di fronte ad una svolta epocale - ha detto l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio - che ridisegna completamente l´organizzazione turistica regionale segnando una decisa inversione di rotta nell´approccio culturale allo sviluppo del turismo stesso. Si guarda alla competitività, alla qualificazione e strutturazione dei servizi della nostra offerta per entrare nella logica degli investimenti per sviluppare il prodotto e commercializzarlo. Cioè per venderlo, tenendo conto delle esigenze dei mercati. La finalità è costruire un progetto turistico che dovrà avere un durata pluriennale su cui, poi, saranno programmati gli investimenti". Nelle intenzioni dell´assessore, gli operatori dovranno aggregarsi intorno all´unicità di un territorio o alle peculiarità di un prodotto turistico proponendosi sul mercato come una rete di imprese, senza più pensare al futuro rappresentando singoli servizi. Si vuole coinvolgere tutti gli attori economici che operano sul territorio per creare le condizioni ottimali affinché tutte le aree della regione possano esprimere ed esaltare le varie peculiarità. Le domande potranno essere presentate entro 60 giorni a partire dal giorno di pubblicazione sul Bollettino delle Regione  
   
   
SARDEGNA: FORUM TURISMO RELIGIOSO, APERTE ISCRIZIONI VIA WEB  
 
Venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre, nell´antico borgo di Galtellì, parte il programma di valorizzazione e promozione del turismo religioso in Sardegna con il primo forum regionale "Cultura religiosa e turismo - Itinerari dello Spirito". Sul sito www.Camminidisardegna.it sono aperte le iscrizioni per la partecipazione all’evento organizzato da assessorato regionale del Turismo e agenzia Sardegna Promozione e rivolto alle Istituzioni locali ed ecclesiastiche, agli operatori turistici e a chiunque fosse interessato al tema proposto. Valorizzare a pieno e consolidare sul mercato le considerevoli potenzialità del turismo religioso in Sardegna generando un´offerta strutturata e competitiva, basata su eventi e manifestazioni a forte connotazione spirituale e identitaria, è L´obiettivo generale del nuovo percorso progettuale della Regione, che prevede, dopo il forum, altre fasi: il coinvolgimento degli operatori del settore attraverso workshop (con incontri B2b, "faccia a faccia") per la presentazione dell´offerta, il consolidamento di eventi e manifestazioni con contenuti identitari - spirituali e la promozione dell’immagine unitaria della cultura religiosa e turismo in Sardegna, anche attraverso l´istituzione di una cabina di regia regionale e, appunto, il sito www.Camminidisardegna.it. Il forum "Cultura religiosa e turismo - Itinerari dello Spirito" si svolgerà in più sedi all’interno del borgo, tra cui la Chiesa di "Sas Animas" (che sarà adibita a "spazio forum") e sarà articolato in due giornate: venerdì 30 novembre, sarà caratterizzato da interventi di esponenti delle Istituzioni isolane (in primis l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi) e da importanti rappresentanti religiosi regionali e nazionali; sabato 1 dicembre, interverranno illustri esponenti della cultura religiosa e del settore del turismo religioso a livello nazionale e internazionale  
   
   
CROTONE: TURISMO - ISCRIZIONI APERTE AL MARCHIO DI QUALITÀ 2013  
 
La Camera di Commercio di Crotone istituisce anche per l´anno 2013 l´assegnazione del marchio di qualità per le Imprese Ricettive e Ristorative denominato Ospitalità Italiana – Ospitalità Calabria, quale elemento distintivo "a garanzia della qualità del servizio”, destinato agli operatori che ne faranno richiesta e che avranno i requisiti previsti (specificati nel bando e nel disciplinare). L’iniziativa si colloca nell’ambito delle azioni per la promozione del settore turistico ed è svolta in collaborazione con Unioncamere Calabria, la Regione Calabria, le associazioni provinciali di settore e l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart). Il Marchio di Qualità è una certificazione annuale e volontaria, che ha l´obiettivo di far crescere l´offerta turistica di qualità, con caratteristiche di uniformità e riconoscibilità a livello nazionale ed internazionale; è un elemento distintivo a garanzia della qualità del servizio. La partecipazione all´iniziativa è gratuita; possono aderire ai progetti gli alberghi e i ristoranti, che operano nella provincia di Crotone e che sono in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Il bando, i disciplinari e le schede di adesione, sono disponibili nelle news del sito internet camerale e sono anche in distribuzione c/o l´Ufficio Promozione della Camera di Commercio, sita in Via A. De Curtis, n. 2 - 88900 Crotone - tel. 09626634 234 207 229 228 - fax 09626634200. Le domande di partecipazione possono essere presentate, all´Ufficio Promozione dell´Ente camerale entro il 10 dicembre 2012, tramite fax 09626634200 - posta elettronica promozione@kr.Legalmail.camcom.it  oppure a mano allo sportello dell´Ufficio Promozione  
   
   
SARDEGNA: IL CRP SELEZIONA UN ESPERTO DI ECONOMIA DEL TURISMO  
 
Cagliari - Il Centro regionale di programmazione seleziona un esperto di economia del turismo per un’attività di collaborazione scientifica nell’ambito della ricerca sul tema delle "Politiche in materia di valorizzazione turistica del territorio e di sostegno alle imprese operanti in ambito turistico". Questi i requisiti per partecipare alla selezione: - diploma di laurea in economia o equipollente conseguito secondo il vecchio ordinamento, ovvero laurea specialistica di secondo livello, conseguita secondo il nuovo ordinamento degli studi universitari di ovvero titoli di studio conseguiti all’estero e riconosciuti come equipollenti; - documentata esperienza professionale, negli ultimi 5 anni nelle aree tematiche attinenti ai modelli di sviluppo locali tourism-based e allo sviluppo e validazione di modelli quantitivo/econometrici per la valutazione di politiche pubbliche. L’attività di collaborazione, con termine il 31 dicembre 2013, verrà svolta a stretto contatto con il Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici e con il coordinamento del Gruppo di ricerca. Le domande di partecipazione dovranno pervenire tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite corriere autorizzato entro le ore 13 del 19 dicembre 2012 al seguente indirizzo: Regione autonoma della Sardegna , Assessorato alla Programmazione , Centro regionale di programmazione , Via Cesare Battisti sn, 09123 Cagliari. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio relazioni con il pubblico del Centro regionale di programmazione al numero telefonico 070/6067028, fax: 070/6065161 dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13 o inviare una e-mail all’ indirizzo crp.Urp@regione.sardegna.it  
   
   
MARSIGLIA: POSITIVI GLI INCONTRI ALLA FIERA DELLA CROCIERIST​ICA - NEL 2013 IN CALABRIA ARRIVERANN​O ALTRE 10 NAVI DA CROCIERA  
 
Inizia a produrre i primi risultati postivi il settore della crocieristica calabrese, grazie alla presenza della Regione al Seatrade Med, importante fiera turistica settoriale, in fase di svolgimento a Marsiglia, in Francia. La delegazione calabrese era composta dalla Vicepresidente Antonella Stasi, dall’Assessore regionale ai Trasporti ed Internazionalizzazione Luigi Fedele, dal dirigente del settore Turismo Pasquale Anastasi, dal Presidente dell’Autorita’ Portuale di Gioia Tauro e della Calabria, Giovanni Grimaldi e dal Segretario Generale Salvatore Grimaldi. Tema centrale degli incontri avuti in fiera l’avvio di un concreto percorso capace di sviluppare il settore del turismo crocieristico, che possa fare da traino allo sviluppo del territorio calabrese. Nel corso dei numerosi incontri i rappresentanti della Regione e dell’Autorita’ Portuale hanno avuto l’occasione di promuovere le quattro realta’ portuali calabresi, indicate per il settore della crocieristica, quali, Crotone, Corigliano, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Si e’ anche discusso del protocollo d’intesa sulla portualita’ gia’ discusso ed approvato dalla Giunta regionale negli scorsi giorni. A Marsiglia la Calabria ha messo in mostra un’offerta variegata ed altamente competitiva rispetto ad altre regioni che occupano al momento grandi spazi di mercato, rappresentando una lieta novita’ nel panorama crocieristico internazionale. Le piu’ importanti compagnie mondiali del turismo crocieristico ed Autorita’ Portuali erano presenti al Seatrade Med di Marsiglia, con le quali la Regione Calabria ha gia’ avviato contatti per possibili sinergie in comune. Il Sud Italia è una destinazione che ha dimostrato grande interesse. Un elemento piu’ volte richiamato negli incontri con l’Amministratore del terminal passeggeri di Venezia, Roberto Perocchio, nonche’ Presidente di Assomarina, gia’ presente in Calabria al momento della presentazione del Masterplan regionale sulla portualita’. Altri incontri si sono avuti con la compagnia tedesca Seacloud (specializzata in crociere con piccole navi); con il Presidente della Medcruise, Stavros Hatzakos e il Segretario generale Maria De Larratea e con il Presidente dell’Autorita’ portuale di Corfu’ Sotiris Vlachos, con il quale si discusso di avviare una cooperazione per lo sviluppo dell’area marina dell’Adriatico e dello Ionio, sul modello gia’ avviato da altre realta’. Interessanti anche i contatti con i tour operator italiani, che hanno confermato l’arrivo in Calabria, per la stagione 2013, di dieci navi da crociera, di cui nove nel porto di Crotone. “Abbiamo illustrato le grandi potenzialita’ dei nostri quattro porti, Crotone, Corigliano, Reggio Calabria e Vibo Valentia – ha dichiarato la Vicepresidente Antonella Stasi – riscontrando un notevole interesse da parte di tutti. Siamo fiduciosi che il lavoro portato avanti in questi ultimi mesi, su indicazione del Presidente Scopelliti, possa portare buoni frutti, non solo per lo sviluppo del turismo, ma anche per la promozione in generale del territorio calabrese. Nei prossimi mesi – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – verranno in Calabria molti dei soggetti incontrati, per effettuare dei sopralluoghi specifici. Si tratta di realta’ portuali, quali quella di Venezia, con grande esperienza e capacita’ organizzativa, che hanno gia’ investito in altre regioni del Sud Italia, e con le quali vogliamo intraprendere utili scambi per sviluppare maggiori sinergie”. “La Calabria entra a pieno titolo in questo settore turistico che finora e’ stato trascurato – ha dichiarato l’Assessore regionale Luigi Fedele – come politiche internazionali e’ utile la nostra presenza in quanto, sia come elemento di attrazione che come promozione, possiamo offrire grandi chance per la commercializzazione dei prodotti delle nostre aziende. L’intento e’ quello di far arrivare in Calabria navi da crociera di piccole e medie dimensioni. Si tratta di un turismo, spesso di elite’, che una volta sbarcato a terra, si interessa di cultura, di storia, di tradizioni, amante delle bellezze natualistiche e paesaggistiche. Tutti elementi presenti nella nostra splendida regione”  
   
   
PREMIATO IL SITO CHE RENDE LA SPAGNA PIÙ ACCESSIBILE AI TURISTI  
 
Un sito web, che informa i manager del turismo spagnolo sull´accessibilità delle loro strutture, ha ricevuto il Premio Ulysses per l´innovazione nella ricerca e nella tecnologia all´Organizzazione mondiale per il turismo. Secondo il Forum europeo della disabilità ci sono circa 80 milioni di europei disabili. In Spagna ci sono circa 3,5 milioni di persone, circa il 9% della popolazione, con una disabilità motoria o che hanno problemi a comunicare. Andare in vacanza può essere quindi complicato, in particolare quando si cerca un albergo, ristorante o sito turistico in grado di soddisfare le loro esigenze. Molti alberghi possono anche descriversi come adatti alle sedie a rotelle, ma tra le più comuni lamentele c´è per esempio un gradino all´entrata dell´hotel, un ascensore troppo piccolo per una sedia a rotelle e bagni poco accessibili. L´instituto de Biomecánica di Valencia, che ha progettato il sito web, desidera informare l´industria del turismo spagnolo su quanto le sue strutture siano realmente accessibili. Lo strumento fornisce proposte su come migliorare l´accessibilità, dando la priorità a seconda dell´importanza o dell´urgenza, sulla base delle attuali leggi e standard. Lo strumento online, Turaccess/ibv, è il risultato di diversi anni di ricerca, sostenuta dal Ministero regionale del turismo della Generalitat Valenciana e dall´Unione europea (attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale), nonché dal ministero spagnolo dell´Industria, del turismo e del commercio e dal ministero regionale della Cultura e del turismo della Comunità di Madrid. Il sito fornisce consigli su come rendere le strutture più accessibili nelle zone dedicate al turismo e al tempo libero, credendo che questo non sia soltanto un fattore basilare di qualità ma anche un´opportunità per differenziare e attrarre nuovi clienti. Si raccomanda per esempio di provvedersi di porte più larghe, pavimenti antiscivolo, corrimani negli androni e nelle scale per sostenersi. Questi semplici accorgimenti possono aiutare a far aumentare anche il numero dei turisti anziani. Il direttore per il turismo e il tempo libero all´Ibv, Javier Ferris, dice: "Lo scopo di questo strumento è che le strutture alberghiere e i ristoranti migliorino il loro livello di accessibilità, permettendo di configurare un turismo accessibile che assicuri la qualità del turismo per tutta la popolazione, aumentando allo stesso tempo la soddisfazione e la lealtà del cliente". Il sito informa anche i manager del settore turistico che seguendo le linee guida possono contribuire a fornire un servizio migliore ai clienti disabili, mentre allo stesso tempo si aprono nuove opportunità di business, migliorando la redditività e la competitività. L´obiettivo generale per gli agenti del turismo - dichiara il sito - è assicurare che tutti i prodotti, i servizi e gli ambienti turistici siano godibili da tutti i turisti allo stesso modo. L´organizzazione mondiale del turismo (Unwto) e la Rete di conoscenze dell´Unwto conferiscono il Premio Ulysses Unwto ogni anno per mettere in luce e presentare l´innovazione e l´applicazione delle conoscenze nel turismo. Il premio assegnato all´Ibv riconosce il lavoro di questo centro tecnologico nel settore del turismo, nel quale ha operato sin dal 2005 con lo scopo di aumentare la differenziazione e il posizionamento delle imprese turistiche. Info: Instituto de Biomecánica di Valencia - http://www.Turacces.ibv.org  - Organizzazione mondiale del turismo - http://unwto.Org/  - Forum europeo della disabilità -  http://www.Edf-feph.org/  
   
   
SARDEGNA, TURISMO RELIGIOSO, PRIMA GIORNATA FORUM REGIONALE: VALORIZZAZIONE NOTEVOLI POTENZIALITÀ SARDE  
 
Galtelli - Valorizzare a pieno e consolidare sul mercato le considerevoli potenzialità del turismo religioso in Sardegna generando un’offerta strutturata e competitiva, basata su manifestazioni a connotazione spirituale e identitaria. Con questo obiettivo assessorato regionale del Turismo e agenzia Sardegna Promozione hanno avviato un percorso progettuale orientato a promuovere nell’Isola un segmento turistico capace di coinvolge 300 milioni di persone nel mondo per un valore complessivo, secondo i dati della World tourism organization, di 18 miliardi di dollari, e di movimentare in Italia (secondo dati Isnart), ogni anno, 5,6 milioni di pellegrini. Il progetto è partito oggi 30 Novembre con il primo forum regionale "Cultura religiosa e turismo - Itinerari dello Spirito", che si sta svolgendo (e si concluderà domani) nel suggestivo antico borgo di Galtellì (con la chiesa di ´Sas Animas´ adibita a spazio forum). È la prima di quattro fasi del programma di valorizzazione del turismo religioso nell’Isola, seguiranno coinvolgimento degli operatori del settore attraverso workshop ed educational tour per presentare l’offerta dei cammini spirituali nell’Isola, il consolidamento di eventi e manifestazioni con contenuti identitari – spirituali tramite una cabina di regia regionale e la promozione dell’immagine unitaria della cultura religiosa e turismo in Sardegna, anche attraverso il sito www.Camminidisardegna.it. L´ambizione è quella di inserire gli "Itinerari dello spirito" della Sardegna nell´ambito di reti e percorsi religiosi nazionali e internazionali con un´attività che coordini su tutto il territorio regionale gli eventi (anche Fuochi di Sant’antonio e Riti della Settimana santa) e i percorsi religiosi, tra i quali, per esempio, le celebrazioni per il 400° anniversario de ‘Los milagros del Cristo di Galtellì’ (1612 – 2012), il pellegrinaggio a Laconi nei luoghi in cui visse Sant’ignazio, il cammino di San Giorgio vescovo di Suelli (dalla Trexenta alle Baronie), il pellegrinaggio alla casa di Fra’ Nicola a Gesturi, il cammino di Santu Jacu (dal Campidano di Cagliari alla Barbagia) e quello dei Santi e Martiri sardi (dalla Gallura alla Marmilla). L’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi, dopo i saluti del sindaco di Galtellì, Renzo Soro, del vicario del vescovo di Nuoro don Ciriaco Vedele (in rappresentanza di monsignor Mosè Marcia), del direttore di Sardegna Promozione Adamo Pili e del presidente del Comitato ´Los Milagros´ Angelo Rojch, ha aperto la lunga serie di relazioni del Forum delineando le linee guida del progetto regionale. Sono seguiti, dapprima, la proiezione di un breve filmato sui principali percorsi religiosi isolani e sulla storia dei santi ai quali i pellegrinaggi sono dedicati, poi gli interventi di illustri esponenti religiosi ed esperti del settore ´cultura religiosa e turismo´. Domani, 1 dicembre, interverranno altri esponenti nazionali della Chiesa ed esperti del settore turistico religioso a livello internazionale. “La Regione - ha affermato Crisponi nel suo intervento - intende dare unitarietà a un’infinita serie di segni spirituali custoditi dalle comunità, che si identificano nel culto per un santo, vero e proprio comune denominatore degli itinerari di pellegrinaggio, e creare una rete integrata aperta a tutti i centri ‘vocati’ e quelli che si trovano lungo i percorsi, che sono cammini intrisi di spiritualità, ma al contempo, anche percorsi di interesse storico, culturale e naturalistico, fonte di conoscenza del territorio per il pellegrino e per i viaggiatori non credenti. La Sardegna – ha aggiunto l’esponente della Giunta - è in possesso un patrimonio identitario-spirituale materiale e immateriale, composto da monumenti e siti ad alta valenza religiosa (in tutto ben 107 santuari), da una miriade di testimonianze lasciate dai santi sul territorio e dal sentimento di devozione della sua popolazione. Da questo patrimonio partiamo per mettere a sistema i luoghi dello spirito e quelli dell’accoglienza creando una filiera del turismo culturale - religioso, un prodotto utile a destagionalizzare e diversificare i flussi turistici. La valorizzazione del segmento è un fattore di sviluppo di aree rurali e di percorsi esistenti o in via di individuazione, legati ad aspetti storici e a connotazioni religiose, ma anche collegati idealmente alle vie del gusto, ai percorsi dell’artigianato, ossia un valore aggiunto a quanto già la Sardegna può offrire in termini di bellezze paesaggistiche e architettoniche". I ‘Cammini’ potranno essere percorsi a piedi, a cavallo o col trenino verde, specie in periodi di bassa stagione e messi a sistema con manifestazioni e feste religiose isolane (che sono ben 941, pari al 18,5% del totale in Italia).