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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Maggio 2014
TURISMO. IN VENETO 100 KM DI SPIAGGE  
 
Venezia - “Tra le tante bandiere turistico – ambientali, considero quelle blu le più attendibili, ovvero che fotografano meglio la realtà dell’offerta turistica balneare, ambientale e di servizio. I risultati ottenuti dal Veneto sono eccellenti e corrispondono ai circa 25 milioni di presenze registrate nelle nostre località marine”. Così l’assessore al turismo del Veneto, regione che ha guadagnato quest’anno la 7ª Badiera Blu con la spiaggia di Sottomarina, che si aggiunge a quelle “tradizionali” di Bibione, Caorle, Eraclea, Cavallino Treporti e Lido di Venezia, oltre alle 6 Bandiere blu per gli approdi turistici: Marina di Albarella nel delta del Po; Darsena Le Saline di Chioggia; Porto Turistico di Lio Grando; Marina del Cavallino; Porto Turistico di Jesolo e Darsena dell’Orologio di Caorle in provincia di Venezia. “Il numero delle spiagge blu di per se dice poco, rispetto a regioni che ne hanno di più. Di fatto – sottolinea l’assessore – è blu tutto il litorale veneto, dal confine con il Friuli Venezia Giulia alla foce dell’Adige: 7 spiagge che significano oltre 100 chilometri di sabbia finissima, attrezzata, sicura, accessibile, servita, con alcuni tratti del tutto liberi, gli altri gestiti con grande intelligenza in concessione. Credo che il Veneto sia la Regione che ha la maggiore estensione di spiagge premiate. Gli approdi evidenziano anche una maglia completa di ottimi porticcioli turistici, cui se ne aggiungono altri che spero possano raggiungere anche loro questo traguardo”. “In un anno nel quale i primi dati disponibili segnalano un accenno di ritorno degli italiani nelle destinazione turistiche, dove per noi il 65 per cento delle presenze è registrato da ospiti provenienti dall’estero – conclude l’assessore – questo risultato rappresenta un buon segnale che induce all’ottimismo”.  
   
   
TURISMO. IN VENETO 7 SPIAGGE CON BANDIERA BLU  
 
Venezia - “Il Veneto è la prima regione turistica d’Italia e ogni volta che vengono diffuse classificazioni attendibili se ne capisce anche la ragione. Che praticamente tutto il litorale veneto possa fregiarsi nel 2014 della Bandiera blu, il riconoscimento internazionale della Fondazione per l´educazione ambientale (Fee) Italia, conferma l’eccellenza delle nostre località balneari, uno dei punti di forza di un’offerta turistica unica per completezza e qualità”. Sono le parole con cui anche il presidente della Regione commenta la conquista della settima Bandiera Blu per il Veneto, con la spiaggia di Sottomarina, che si aggiunge a quelle “tradizionali” di Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti e Lido di Venezia. “La qualità del comparto ricettivo – conclude il presidente – trova sostegno anche nell’azione regionale per la qualità delle acque di balneazione. Sulla base dei dati costantemente rilevati quasi tutte sono attestate su una classificazione “eccellente” e il Veneto ha già ampiamente conseguito quanto previsto dalla normativa di settore che stabilisce che le acque di balneazione dovranno essere almeno di qualità “sufficiente” entro il 2015”.  
   
   
PRESENTATO A CAORLE “ICUP MOBILE”: SULLE SPIAGGE VENETE PRENOTAZIONI SANITARIE VIA SMARPHONE. PRESIDENTE REGIONE ANNUNCIA NUOVA ORGANIZZAZIONE NEI PRONTO SOCCORSO PER DIMINUIRE LE ATTESE.  
 
“Siamo al lavoro per varare una nuova delibera che, alla luce di un riesame complessivo del funzionamento dei nostri pronto soccorso, porterà ad una nuova organizzazione di questo servizio fondamentale per diminuire i tempi di attesa e rendere ancora più efficace l’assistenza in urgenza-emergenza”. Lo ha annunciato a Caorle il Presidente della Regione del Veneto, intervenendo alla presentazione di “iCup Mobile” un’innovativa applicazione per smartphone e tablet che consentirà a tutti i residenti dell’Uss 10 Veneto Orientale e ai milioni di turisti che affollano ogni estate le spiagge di Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo, di prenotare on line una visita specialistica o un’indagine strumentale direttamente dai loro apparecchi senza doversi recare agli sportelli dell’Ulss. “Si tratta – ha aggiunto il Governatore sul tema dei pronto soccorso – di un nuovo passo avanti nel cammino veneto di umanizzazione nei rapporti con il paziente, dopo che stiamo già realizzando la fase della nuova organizzazione delle sale d’attesa con l’entrata in servizio degli steward che tengono i rapporti informativi con le persone presenti, del wi-fi gratuito, di prese per la ricarica dei telefonini e tablet, di erogatori di bevande ed altri piccoli ma significativi servizi. Non vado oltre oggi – ha detto ancora – ma le novità arriveranno molto presto”. Intanto, sempre nel filone dei nuovi servizi alla gente, è entrato oggi in funzione l’innovativo servizio di prenotazione “iCup Mobile” dell’Ulss 10 Veneto Orientale, il primo di questo genere in Veneto e tra i primissimi in Italia e in Europa, con la presentazione avvenuta nel Municipio di Caorle, alla presenza, con il Presidente del Veneto, del Sindaco Luciano Striuli, del Direttore Generale dell’Ulss Carlo Bramezza e di esponenti degli Enti Locali e dell’imprenditoria turistica. “iCup Mobile” consente di prenotare una visita specialistica o un’indagine diagnostica direttamente dal proprio smartphone o tablet, sia con la ricetta rossa sia in regime di libera professione, semplicemente digitando i codici della ricetta o la specialità per la quale si richiede la prestazione in libera professione. Sullo schermo appaiono le strutture che erogano la prestazione richiesta, i tempi dell’appuntamento più celere, o i nomi degli specialisti in libera professione. L’utente fa le sue valutazioni sull’offerta disponibile e decide se prenotare cliccando semplicemente sulla voce “prenota”. Sulla propria mail che avrà precedentemente registrato riceverà la conferma di prenotazione con tutte le indicazioni, comprese quelle stradali, per sottoporsi alla prestazione. Con lo stesso meccanismo sarà anche possibile disdire senza costi la prenotazione. Una ”notifica push” raggiungerà anche l’utente due o tre giorni prima dell’appuntamento. L’applicazione è scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play. “Ancora una volta – ha detto il Governatore del Veneto – dimostriamo con i fatti che in tema di sanità siamo i primi in Italia e i Europa anche sul fronte dei servizi innovativi. Con questo per prenotare una prestazione si impiegheranno da 2 a 5 minuti, contro le ore necessarie per recarsi agli sportelli. Un servizio prezioso per tutti i residenti e un grande valore aggiunto per il turismo, perché il tutto è a disposizione anche dei milioni di turisti che ogni anno accogliamo con tutte le possibili attenzioni”.  
   
   
TURISMO: GARANTIRE CONTINUITÀ A CLAIM FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
Trieste - Più chiarezza e continuità nel messaggio, puntando sulla qualità e sulla fidelizzazione: su questi presupposti, evidenziati dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, nel corso del suo intervento al convegno organizzato da Federalberghi al Molo Iv di Trieste, si può e deve basare lo sviluppo e la diffusione del turismo in Friuli Venezia Giulia. L´importanza dell´attuale momento per il territorio regionale, ha sottolineato la presidente, è certificata dall´attenzione che viene data ai contributi provenienti da tutti i soggetti coinvolti in fase di presentazione del Piano strategico del turismo. Fondamentale, tuttavia, è utilizzare al meglio i fondi europei per supportare l´ammodernamento di infrastrutture, strutture e servizi.  
   
   
APT BASILICATA SU NUOVI CANALI PER LA PROMOZIONE TURISTICA  
 
A metterla in campo l’Apt Basilicata in collaborazione con un Tour Operator lucano, attraverso un bando sperimentale finalizzato ad individuare strutture ricettive da promuovere e commercializzare attraverso le piattaforme web di grandi distributori internazionali dell’offerta turistica, i cosiddetti Destination Services. Sono dodici al momento– rende noto l’Apt - le realtà coinvolte nel progetto attraverso l’avviso pubblico. Un’iniziativa che mira a favorire l’ingresso degli operatori lucani nell’importante vetrina dei leader nel campo del booking on line B2b interessati alla destinazione Basilicata.  
   
   
CALABRIA: CONCLUSA LA RICOGNIZIONE DELLA TASK FORCE MISE-UE SUI PISL  
 
Catanaro - Si è conclusa, dopo una riunione nel Dipartimento programmazione, la visita in Calabria della task force composta da rappresentanti della Comunità Europea e del Ministero dello sviluppo economico, che accompagna la Regione Calabria nelle fasi di avanzamento del Programma operativo regionale. La ricognizione calabrese della task force era partita lunedì da Crotone, dove sono in corso tre Pisl portati avanti con successo, con l´87% di operazioni infrastrutturali inviate alla Sua o già aggiudicate, con molti cantieri già aperti e un livello di criticità pari a zero. Un impegno declinato attraverso cifre e progetti che a breve si tradurranno in infrastrutture importanti per lo sviluppo del territorio crotonese. Dopo il sopralluogo crotonese, i rappresentanti di Mise e Ue, accompagnati dai tecnici del Dipartimento regionale alla programmazione, hanno visitato Scilla e Bagnara, dove tre ambiziosissimi progetti si propongono di potenziare l’offerta turistica attraverso infrastrutture e servizi. “La natura ha dotato questi luoghi di una bellezza che li rende unici - ha commentato l´assessore al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini - ma la realizzazione dei Progetti integrati di sviluppo locale potrà renderli finalmente competitivi rispetto ad altre località turistiche a cui nulla hanno da invidiare”. “Siamo di fronte a progetti eccellenti dal punto di vista qualitativo - ha affermato il coordinatore della task force Carlo Neri - che hanno colto in pieno il senso della progettazione integrata. Alla qualità ora dobbiamo associare la velocità nell´attuare i Pisl per consegnare queste importanti opere alla Calabria”. Accelerare è, comunque, la parola d´ordine, perché ritardare sulle procedure significa rischiare di non rispettare la tempistica imposta dalla Comunità Europea e dunque perdere i finanziamenti. Questi i Pisl sotto la lente d´ingrandimento della task force: "Madre natura, padre cultura: la provincia di Crotone tra natura, cultura, enogastronomia" è il titolo del Pisl che ha come capofila la Provincia di Crotone. L´importo totale del finanziamento è di circa 18 milioni. Si attua in diciassette operazioni che insieme integrano, rafforzano e qualificano l´offerta turistica del territorio provinciale di Crotone e riguardano in particolare il Porto a Cirò Marina, che verrà trasformato da porto commerciale a porto turistico, e l´Acquario con annesso centro per l´Educazione all´ambiente marino che verrà realizzato a Isola Capo Rizzuto e che assieme costituiranno i principali attrattori del territorio provinciale. Il secondo Pisl, della tipologia Borghi d´eccellenza, s´intitola "Culture e tradizioni" e prevede il recupero del castello di Strongoli che diventerà un museo archeologico e la riqualificazione di Piazza Filottete a Petilia Policastro. L´ultimo Pisl, “I borghi di Bisanzio” vede come Comune capofila Cirò e prevede la realizzazione di infrastrutture e impianti complementari per migliorare le condizioni di sicurezza, accesso fruibilità del patrimonio culturale del centro storico e la e ristrutturazione e riqualificazione del palazzo municipale del borgo di Umbriatico. “Le terre della fata Morgana” che vede come comune capofila Bagnara Calabra e ha ottenuto un finanziamento di circa 11 milioni di euro. Si attua attraverso sei operazioni che insieme rafforzano il carattere identitario della risorsa turistica della Costa Viola, qualificano alcuni contesti urbani e ampliano l´offerta ricettiva generando una importante integrazione turistico-territoriale e riguardano in particolare: la Costa Viola, da Villa San Giovanni a Palmi, passando da Seminara, Scilla e Bagnara con la realizzazione dell´itinerario "Dorsale Verde" che mira a mettere in rete e rendere fruibile, anche attraverso percorsi sentieristici, l´insieme di risorse ambientali, storiche, culturali e paesaggistiche e creare la destinazione turistica della fata Morgana che verrà rafforzata con la realizzazione dei marchi di qualità finalizzati a migliorare la qualità dell´offerta ricettiva di tutto il territorio come sistema integrato; la città turistica di Bagnara con il rifacimento della cartellonistica esistente, il rinnovo dell´arredo urbano e la riqualificazione delle piazze strutturanti la morfologia urbana del centro; l´Ostello della gioventù della località turistica di Scilla che con la sua riqualificazione costituirà uno dei capisaldi dell’offerta ricettiva per i giovani; l´ex mattatoio di Villa San Giovanni. Il secondo Pisl dal titolo “Le città dei castelli”, della tipologia borghi d´eccellenza, prevede interventi di riqualificazione a Palmi, Gerace e Scilla. L’ultimo Pisl “Gente d´Aspromonte” prevede un sistema a rete di servizi sociali e aggregativi con l’´individuazione di edifici pubblici localizzati in comuni chiave o collocati in ambiti di facile accesso ai territori comunali limitrofi da destinare ad attività per servizi ai cittadini.  
   
   
GIUNTA A SONDRIO: 300.000 EURO PER TURISMO  
 
Stanziati 300.000 euro (200.000 da Regione Lombardia e 100.000 dalla Camera di Commercio) per iniziative per la riqualificazione e lo sviluppo dell´offerta commerciale e turistica del territorio nell´ambito dell´Accordo di programma per la Competitività con il Sistema camerale. Destinatari - Micro piccole e medie imprese della filiera della ricettività, che operano nel settore dell´accoglienza turistica, dei pubblici esercizi (ristoranti e bar) e del commercio, attraverso contributi in abbattimento dei tassi sui finanziamenti concessi dalle banche convenzionate. Interventi Ammissibili - Sono ammessi alla Misura interventi per la realizzazione/adeguamento di strutture turistiche, ricettive e commerciali e per progetti di miglioramento strutturale e potenziamento dell´offerta di importo compreso tra 10.000 e fino a 50.000 euro. Gli interventi dovranno rappresentare un progetto unitario di miglioramento qualitativo e, dove possibile, prevedere l´utilizzo di materiali eco-compatibili e di energie rinnovabili. Durata Del Finanziamento - Non inferiore a 24 mesi e non superiore a 84 mesi. Saranno ammissibili le spese sostenute fino al 30 giugno 2015.  
   
   
REGIONI, TURISMO: INTESA LIGURIA–TCI SU BORGHI “BANDIERA ARANCIONE” E UNA NUOVA APP PER CONOSCERE E VISITARE I TESORI DELL’ENTROTERRA  
 
Genova- La Regione Liguria ha rinnovato la convenzione tra l´Agenzia regionale per la promozione turistica "In Liguria" e il Touring Club Italiano per l´utilizzo del marchio e del logo "Bandiera Arancione". Il provvedimento, approvato venerdì 9 maggio in mattinata dalla Giunta, su proposta dell´assessore al Turismo Angelo Berlangieri, non comporta oneri per la Regione Liguria e prevede nuove iniziative da parte del Touring Club Italiano per la valorizzazione del patrimonio turistico dell´entroterra ligure, anche in vista di nuove località che potrebbero diventare "Bandiera Arancione". Il marchio di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano , assegnato a duecento borghi italiani di eccellenza dell´entroterra , nato da un´idea del Comune di Sassello, nel Savonese, fu realizzato nel 1998 dalla Regione Liguria e sempre in Liguria, nel 2002, a Dolceacqua, in provincia di Imperia, venne costituita l´Associazione Nazionale dei paesi Bandiera Arancione. In Liguria i quattordici borghi "Bandiera Arancione" sono : Sassello ,Toirano e Castelvecchio di Rocca Barbena nel Savonese, Santo Stefano D´aveto in provincia di Genova , Varese Ligure, Castelnuovo Magra, Pignone, Brugnato nello Spezzino, Airole, Dolceacqua, Apricale, Triora, Seborga, Pigna, in provincia di Imperia. Il marchio Bandiera Arancione è un riconoscimento che viene attribuito ai Comuni che rispettano una serie di standard di qualità del territorio, dei prodotti e delle imprese per la valorizzazione turistica dell´entroterra e viene assegnato sulla base di accurati criteri e dopo una serie di verifiche: localizzazione, dimensione del comune, offerta turistica, assenza di elementi di impatto ambientale. Frattanto, lunedì 19 maggio 2014, a Dolceacqua, la Regione Liguria presenterà l´App per tablet e telefonia mobile dei borghi liguri. L´app, voluta e sostenuta dalla Regione Liguria e realizzata da Anci Liguria, si collega al progetto "Liguria Wi-fi" si inserisce nel disegno di informatizzazione di tutti i dati utili per la fruibilità turistica del territorio ligure. La nuova App darà informazioni sui borghi liguri Bandiere arancioni e sui Borghi liguri "Più belli d´Italia ", offrendo al turista anche la possibilità di prenotare visite lungo i diversi percorsi enogastronomici, culturali, storici.  
   
   
BANDIERE BLU 2014: PER LA SARDEGNA 6 RICONOSCIMENTI  
 
Bandiere blu 2014: per la Sardegna 6 riconoscimenti, uno meno dello scorso anno. "Mi congratulo vivamente con i comuni di La Maddalena, Oristano, Palau, Quartu Sant’elena, Santa Teresa e Tortolì, che si fregiano anche quest’anno del vessillo "Bandiera blu", per il loro impegno convinto nel mantenimento degli elevati standard richiesti dai disciplinari della Federazione per l’Educazione ambientale. Si tratta di un successo per tutta la Sardegna, anche in considerazione del fatto che il numero delle località gratificate del prestigioso riconoscimento è passato progressivamente da due nel 2010 sino a sette nel 2013 e sono sei quest’anno, ma soprattutto perché le spiagge "bandiere blu" per ciascuna località sono più di una. Un traguardo che è anche un punto di partenza: in realtà l’Isola è tutta una bandiera blu". Così l’assessore regionale del Turismo professor Francesco Morandi si è congratulato con le amministrazioni comunali premiate con il sigillo internazionale di qualità "Bandiera blu" (giunto alla 28esima edizione) assegnato ieri a Roma dalla Fee (Fondazione per l’Educazione Ambientale), alle spiagge di sei comuni sardi sui 140 di tutto il territorio nazionale che hanno ottenuto il riconoscimento: Caprera per La Maddalena, Torre Grande di Oristano, ‘Palau vecchio’ e ‘Sciumara’ di Palau, ‘Poetto’ di Quartu Sant’elena, Capo Testa ponente e Rena bianca’ di Santa Teresa e Lido d’Orrì e Cea per Tortolì. "È la testimonianza - ha aggiunto l’assessore Morandi - della crescente attenzione verso un turismo sostenibile e di qualità dell’Isola. La Sardegna, quanto a limpidezza delle acque marine e valore complessivo dei siti balneari, non teme confronti con nessuno. Non è un caso, inoltre, che tutte le località insignite del riconoscimento abbiano porti turistici che hanno intrapreso scelte di sostenibilità garantendo la qualità e la quantità dei servizi, erogati nella piena compatibilità ambientale". L’edizione di quest’anno ha premiato i luoghi le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che nel corso degli ultimi quattro anni, le Arpa (Agenzie regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del programma di monitoraggio condotto dal ministero della Salute in collaborazione con il ministero dell’Ambiente.  
   
   
MARE: BANDIERE BLU 2014, LIGURIA CONSOLIDA PRIMATO NAZIONALE  
 
Genova. La Liguria conferma il record italiano delle Bandiere Blu. La Liguria, con 20 Bandiere Blu guida anche quest´anno la classifica delle regioni col più alto numero di località rivierasche premiate con la Bandiera Blu. Dietro ci sono la Toscana e le Marche, rispettivamente con 18 e 17 comuni mare. I prestigiosi vessilli della Fee-foundation for Environmental Education questa estate sventoleranno sulle spiagge della Liguria certificate per la qualità ambientale non solo delle acque, ma anche per i servizi, i parametri di vivibilità e di sostenibilità verso i turisti. Le spiagge liguri sulle quali sventolerà per la prima volta la Bandiera Blu sono San Stefano al Mare, nell´imperiese e Pietra Ligure, in provincia di Savona. Riconfermate le Bandiere Blu a San Lorenzo al Mare, Bordighera, in provincia di Imperia, Spotorno, Bergeggi, Finale Ligure, Noli, Pietra Ligure Savona Fornaci, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Loano, nella riviera delle Palme savonese, Chiavari, Lavagna, Moneglia, in Riviera di Levante Lerici , Framura, e Ameglia nello Spezzino. Hanno perso il vessillo Sanremo e Camporosso, in Provincia di Imperia.  
   
   
ASSEGNATE LE BANDIERE BLU. LE MARCHE SEMPRE AI VERTICI IN ITALIA.  
 
Anche quest’anno le Marche, con 17 bandiere blu, il prestigioso riconoscimento assegnato dalla F.e.e. (Foundation for Environmental Education – Italia), salgono sul podio delle Regioni italiane con il mare più bello e pulito. Confermati inoltre i sei approdi turistici. Sole, mare e spiagge curate con il massimo dei comfort e dei servizi, hanno permesso alle Marche di ottenere il più alto riconoscimento internazionale per una costa di qualità che saprà rendere ancora più competitiva l’offerta turistica e sempre più esclusive le vacanze per tutti coloro che scelgono le Marche. Una strategia virtuosa che ritiene la sostenibilità un fattore di crescita responsabile ed intelligente anche nel turismo. “Questo importante risultato – commenta il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo Gian Mario Spacca - ci pone ai primi posti in Italia, avanti a tante Regioni tradizionalmente blasonate. E’ la conferma che la strategia turistica regionale ha colto nel segno. Un risultato, pur nel rammarico per la perdita della Bandiera blu da parte di Porto Recanati che siamo certi sarà riacquistata il prossimo anno, che ci sprona ad andare avanti con rinnovato slancio sul piano della qualità dei servizi e del rispetto dell’ambiente. Le Marche del turismo vogliono continuare a caratterizzarsi per l’ambizione alla qualità, la bellezza del proprio paesaggio, la cura dell’ospitalità. Sono tutti elementi che ci hanno consentito di occupare per così tanti anni consecutivi, i vertici in Italia per numero di Bandiere blu. Conservare la naturalità delle spiagge, promuovere le tradizioni e le eccellenze, curare i servizi, interpretare i bisogni dei turisti: una ricetta che ci ha premiati anche in termini di arrivi e presenze. Un motivo di orgoglio per il lavoro della Regione, degli Enti locali e degli operatori che hanno lavorato in sinergia e a cui va il nostro ringraziamento. In questo momento, un particolare motivo di soddisfazione è la conferma della Bandiera blu per Senigallia. E’ la certezza che la stagione turistica nella spiaggia di velluto si inaugura nel segno della qualità e del successo”. Anche quest’anno, il 21 giugno, la Regione festeggerà le Marche in blu con tutti i Comuni insigniti del riconoscimento. Si svolgeranno in contemporanea eventi ed iniziative per celebrare la qualità dell’accoglienza e la genuinità dell’ospitalità delle Marche. Ecco le Bandiere blu assegnate alle Marche. Nella Provincia di Ancona, Senigallia, Sirolo, Numana, Portonovo-ancona; nella Provincia di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima e Grottammare; nella Provincia di Fermo, Pedaso, Fermo-lido, Porto Sant’elpidio e Porto San Giorgio; nella Provincia di Macerata, Potenza Picena-porto Potenza Picena, Civitanova Marche; nella Provincia di Pesaro e Urbino, Mondolfo, Pesaro, Fano e Gabicce Mare..  
   
   
DICIOTTO SPIAGGE DA BANDIERA BLU IN TOSCANA, AL SECONDO POSTO ASSOLUTO  
 
Firenze - Toscana seconda quest´anno in Italia, dietro la storica leader Liguria, per numero di spiagge premiate con la Bandiera blu, il riconoscimento internazionale che la Fondazione per l´educazione ambientale (Fee) ha assegnato. Ben 163 erano stati i Comuni italiani a presentare la propria candidatura a questo ambito riconoscimento, che valuta un complesso di fattori: dalla tenuta dell´ambiente alla capacità ricettiva fino alla qualità dell´accoglienza. Diciotto le bandiere blu assegnate dalla Fee alla Toscana per il 2014, una in più dell´anno passato, consentendo il transito dal terzo al secondo posto. Il nuovo ingresso nell´elenco blu è quello di Marciana Marina, all´Isola d´Elba. Le altre altre spiagge doc sono: Carrara-marina di Carrara centro (Massa-carrara); Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio (Lucca); Pisa-marina di Pisa, Calambrone, Tirrenia (Pisa); Livorno-antignano, Quercianella, Rosignano Marittimo-castiglioncello, Vada, Cecina-marina, Le Gorette, Bibbona-marina, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino-parco naturale della Sterpaia (Livorno); Follonica, Castiglione della Pescaia, Grosseto-marina di Grosseto, Principina a mare, Monte Argentario (Grosseto). E´ la conferma della capacità di preservare ambiente e livello di ospitalità, affermano all´unisono le assessore regionali all´ambiente e al turismo, un merito da ripartire tra imprese turistiche ed enti locali di tutta la nostra regione. Ma anche uno sforzo condiviso, aggiungono, che non può fermarsi, per affermare sempre meglio l´obiettivo di un costante miglioramento della qualità dei servizi e la sostenibilità dell´offerta. Si deve puntare, concludono le due assessore, ad ottenere un numero sempre più alto di riconoscimenti come questo odierno, perché sarà il segnale di un progresso permanente, in un´azione comune con operatori turistici, ambientali e amministratori.  
   
   
BANDIERE BLU: SODDISFAZIONE ASSESSORATO AMBIENTE CAMPANIA PER PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO  
 
"Le 14 Bandiere Blu assegnate alle coste campane dalla Ffe, organismo internazionale che premia le località di mare più attente all´educazione ambientale, testimoniano il grande lavoro che è stato avviato in Regione per quanto riguarda il miglioramento del nostro mare e per una corretta gestione dell´ambiente." Così l´assessorato regionale all´Ambiente, che ha espresso soddisfazione per il prestigioso riconoscimento. "Al raggiungimento di questo straordinario risultato hanno contribuito in modo deciso le iniziative dell´assessorato. Gli allacciamenti delle reti fognarie dei Comuni agli impianti di depurazione, il grande impegno e l’attenzione verso la risorsa mare e la depurazione sono alcune delle iniziative intraprese dalla Giunta Regionale che oggi ci consentono il raggiungimento di questo importante traguardo."  
   
   
ALESSANDRIA, E…STATEINGIOCO 2014  
 
Ritorna E…state in gioco, iniziativa per l’estate della Ludoteca comunale C’è Sole e Luna, gestita dall’Asm “Costruire Insieme”. Si tratta di centri estivi, caratterizzati da flessibilità e varietà di proposte e programmi a seconda delle fasce d’età dei bambini, per venire incontro al meglio alle esigenze sia degli utenti che delle famiglie. E…stateingioco prende il via lunedì 16 giugno e termina venerdì 1 agosto. É caratterizzata dalla flessibilità, che consente di iscrivere i bambini per una o più settimane, sia per la giornata intera, sia per la mezza giornata e dalla possibilità data ai genitori di condividere con i loro figli alcune esperienze come le gite. Le iscrizioni proseguiranno fino al 20 maggio presso l’Asm, Costruire Insieme, via Savona 1 (lato giardini), Alessandria, tel. 0131 234266, e-mail info@asmcostruireinsieme.It  con il seguente orario:, martedì e giovedì ore 14:30 – 16:30, mercoledì e venerdì ore 9:30 – 11.30. Per informazioni su costi, programmi e modalità di iscrizione: http://www.Comune.alessandria.it/flex/cm/pages/serveblob.php/l/it    
   
   
A PRAIA E TREBISACCE PREVISTI PUNTI DI PRIMO INTERVENTO H 24 PER I PERIODI ESTIVI.  
 
Con il documento di riorganizzazione delle Reti Assistenziali, in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute, il presidio di Cetraro e le Case della Salute di Praia a Mare e Trebisacce avranno nuove funzioni rispetto alla situazione precedente al Piano di Rientro. Praia e Trebisacce, infatti, erano Presidi Ospedalieri con un numero limitato di posti letto e giornate di degenza erogate, pertanto altamente inefficienti con elevato rischio per gli assistiti a causa della limitata casistica trattata. Con la riorganizzazione della rete ed il decreto 18 del 2010 sono stati riconvertiti come Case della Salute garantendo l’erogazione di servizi assistenziali territoriali quali Poliambulatori, Uccp, ecc. Inoltre, per ciascuna struttura era stata prevista la dotazione di 10 posti letto di Lungodegenza. Con il documento di riorganizzazione delle Reti Assistenziali, in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute, sono stati riallocati ai presidi Spoke di riferimento i posti letto per lungodegenza in precedenza assegnati alle Case della Salute, al fine di garantire che le prestazioni ospedaliere siano fornite dai presidi idonei a permettere il raggiungimento di appropriati standard qualitativi e demandando alle strutture territoriali l’erogazione esclusiva delle prestazioni territoriali. Ciò consentirà di migliorare l’appropriatezza delle prestazioni erogate e di aumentare la qualità dell’assistenza fornita. Altro elemento innovativo previsto dalla riorganizzazione delle Reti è la realizzazione all’interno delle Case della Salute dei Punti di Pronto Intervento (Ppi) per i periodi estivi, h24, in considerazione del maggior afflusso di persone nei territori di riferimento durante tali periodi. Infine, per migliorare l’efficacia dei Ppi sono previsti importanti investimenti destinati a potenziare le postazioni di ambulanze e la realizzazione delle elisuperfici adatte al volo notturno, al fine di integrare l’assistenza ed ampliare la copertura per le patologie tempo dipendenti. Per quanto riguarda il Presidio Ospedalieri di Cetraro, prima del Piano di Rientro erano presenti 11 Unità Operative con una dotazione di circa 120 posti letto. Con la riorganizzazione delle reti assistenziali, che, come detto, è in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute, è stato disposto l’accorpamento funzionale del P.o. Di Cetraro con il P.o. Di Paola prevedendo l’accorpamento presso il P.o. Di Paola delle Unità Operative di Medicina Generale, Cardiologia e l’Unità coronarica ancora presenti presso il P.o. Di Cetraro (flusso Hsp) le quali risultano sottodimensionate in termini di posti letto e già non previste dal decreto 18 del 2010. Complessivamente per il P.o. Di Cetraro viene mantenuta la dotazione di 126 Posti Letto precedentemente prevista dal decreto 18. Ulteriormente è stato potenziato il Punto Nascita assegnando al P.o. Di Cetraro una Struttura Semplice di Neonatologia e sono stati assegnati 3 posti letto alla Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’emergenza (Pronto Soccorso).  
   
   
VISITOSSOLA.IT, NASCE IL PORTALE DEL TURISMO IN VALLE  
 
“Visit Ossola”, progetto di promozione turistica e marketing della Val d’Ossola, ha mosso i suoi primi passi. A farne parte, operatori del settore che hanno aperto una vetrina online, il sito www.Visitossola.it  con l’obiettivo di mettere in rete tutti i soggetti, pubblici e privati, impegnati nella valorizzazione del territorio. A detta della presidente dell’associazione, gli operatori turistici stanno già iniziando ad organizzarsi con iniziative comuni, come ad esempio i rifugi o le guide turistiche ambientali. Www.visitossola.it    
   
   
SABATO 17 MAGGIO VOLONTARI LOCALI E G.E.V. AL LAVORO PER MIGLIORARE L’AMBIENTE DELLA ROCCA DI CAVOUR SARANNO MESSE A DIMORA ALCUNE PIANTE PRELEVATE DAL VIVAIO DEL PARCO PROVINCIALE DEL MONTE SAN GIORGIO E SARÀ RIPRISTINATA UNA STACCIONATA  
 

 Sabato 17 maggio a Cavour gli amministratori e le associazioni locali e le Guardie Ecologiche Volontarie coordinate dalla Provincia di Torino saranno impegnati in una giornata dedicata ad interventi di miglioramento ambientale e manutenzione della suggestiva area del Parco provinciale della Rocca di Cavour. L’iniziativa è organizzata dal Servizio Parchi, Aree Protette e Vigilanza Volontaria della Provincia, in collaborazione con il Comune di Cavour e con alcune associazioni particolarmente attente alla salvaguardia di un’area naturalistica riconosciuta quale Sic, Sito di Importanza Comunitaria: gli Amici di Cavour e della Rocca, il gruppo A.n.a. Di Cavour, l’associazione “Anno Mille”, l’associazione Carabinieri in congedo, associazione “Cavour in Fiore”, il Centro Anziani, l’associazione Fanti, il gruppo folkloristico “I Danzatori di Bram”, il gruppo comunale Protezione Civile di Cavour e la Pro Cavour. L´intervento consisterà nella messa a dimora di piante prelevate dal vivaio del Parco Provinciale di Monte San Giorgio (Piossasco) e nel ripristino di una staccionata. Le azioni di riqualificazione dell´area fanno seguito a precedenti interventi forestali finanziati dal Psr (Piano di Sviluppo Rurale) della Regione Piemonte, per il periodo 2007-2013. Nell’ambito del progetto della Rete Ecologica Provinciale nel Parco Naturale della Rocca di Cavour sono infatti previsti il recupero ed il miglioramento forestale dell’habitat dei boschi di castagno (minacciati da alcuni agenti patogeni come il Cinipide Galligeno) ed il controllo di specie esotiche invasive (Robinia, Ailanto e Quercia rossa), al fine di massimizzare le funzioni ecologiche del bosco. La Rocca, Un Piccolo Grande Tesoro Di Ambienti, Microclimi, Fauna E Flora La Rocca di Cavour si innalza nella pianura pinerolese come uno scoglio solitario, a distanza di alcuni chilometri dalla cerchia alpina circostante. La sua origine risale al complesso fenomeno della formazione delle Alpi. Circa 30 milioni di anni fa, la collisione tra la zolla africana e quella europea della crosta terrestre provocò l’innalzamento della catena alpina. Nel Quaternario, a seguito delle alluvioni conseguenti allo scioglimento dei ghiacciai, gli immensi depositi che colmarono la Pianura Padana sommersero parzialmente la Rocca, isolandola dalle altre vette e facendone un “inselberg”, cioè una “montagna-isola”, ricca di quarzo, di gneiss occhiadini, micascisti e scisti. La Rocca ha due sommità, denominate il “Pilone” ed il “Torrione”, che, partendo dai 300 metri di altitudine della pianura, raggiungono l’altezza massima di 462 metri. Un terzo spuntone, posto ad est del Torrione, è noto in loco come “Rocca Crovet”. Grazie alla sua posizione e al suo clima, la Rocca consente la convivenza di specie botaniche tipicamente montane con altre a carattere mediterraneo. Sul versante nord crescono Castagni, latifoglie (Acero di monte, Ciliegio, Frassino, Tiglio, Farnia, Carpino bianco) alternate a Roveri, Betulle e Robinie. Nel sottobosco si trovano specie in prevalenza montane come il Mirtillo, il Brugo, il Giglio di San Giovanni e la Ginestra. Sui versanti ovest e sud si sviluppano il Rovere, la Roverella, la Robinia, l’Ailanto e (con minor densità rispetto al lato nord) il Castagno. Peculiare è la presenza di Origano, Timo e Cappero, quest’ultimo probabile eredità di un’introduzione in epoca medievale e dei commerci con la Liguria. Il versante sud-orientale presenta una fascia rocciosa con scarsa vegetazione, molto interessante per la presenza di rapaci nidificanti, come il Falco pellegrino. Sulle sommità, con clima caldo d’estate e mite d’inverno, prevalgono piante a cespuglio come i Bagolari, i Prugnoli, le Robinie e, nelle aree più scoperte, i rovi. Alla base del rilievo, nelle zone meno ripide e ben esposte, permangono alcune coltivazioni agricole: frutteti, prati da sfalcio e vigneti. Nel sito sono stati rilevati due ambienti di interesse comunitario: - la vegetazione rupicola delle pareti rocciose silicee, composta da vegetazione rupestre specializzata, come la Campanula elatines, la Silene rupestris e varie specie del genere Sedum - i boschi di castagno, che annoverano alcuni esemplari secolari. La collocazione dominante rispetto alla pianura e la presenza di ambienti differenziati (zone boschive, aree aperte e con cespugli, colture agricole) rendono il sito un punto di riferimento per gli uccelli stanziali e migratori, nonchè un habitat ideale per gli uccelli da preda. Di particolare interesse è la presenza dell’Averla minore (Lanius collurio), della Magnanina (Sylvia undata), del Nibbio reale (Milvus milvus), del Falco pellegrino (Falco peregrinus), della Taccola (Corvus monedula). Singolare la compresenza di tre specie di Luì: piccolo, bianco e verde (Phylloscopus collybita, Phylloscopus bonelli e Phylloscopus sibilatrix), caratterizzati da esigenze ecologiche differenti. Il Luì piccolo è quello più eclettico, il Luì bianco preferisce i territori caldi a sud, mentre il Luì verde popola i castagneti della zona nord. Sono segnalati alcuni rettili, come il Biacco (Hierophis viridiflavus), la Natrice dal collare (Natrix natrix) e una piccola popolazione della Salamandra pezzata (Salamandra salamandra), la cui peculiarità è di essere del tutto separata dalle popolazioni dei rilievi prealpini, che ne costituiscono il tipico habitat. È interessante la presenza di alcuni piccoli mammiferi come lo Scoiattolo (Sciurus vulgaris), il Ghiro (Glis glis) e il Moscardino (Muscardinus avellanarius). Per saperne di più sul Parco Provinciale della Rocca di Cavour http://www.Provincia.torino.gov.it/natura/
protezione_ambientale/aree_protette/cavour/index

 

 
   
   
CAMPI DI VOLONTARIATO NEL PARCO DEL GRAN PARADISO  
 
Anche quest´estate il Parco Nazionale Gran Paradiso “arruola” volontari che vogliano contribuire in prima alle attività turistiche e di promozione del territorio. L´ente Parco organizza, durante i mesi di luglio e agosto, campi estivi per piccoli gruppi, con soggiorni della durata di un weekend o di 10-12 giorni nel versante piemontese dell’area protetta. In Valle Orco, il supporto dei volontari andrà anche alla rassegna "A piedi tra le nuvole", che vede la regolamentazione del traffico automobilistico lungo la strada che conduce al colle del Nivolet. La scadenza per l´invio della domanda di partecipazione, scaricabile dal sito del Parco è il 15 giugno. Www.pngp.it