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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Ottobre 2014
EXPO. IL VENETO META TURISTICA, LUOGO DI SOGGIORNO E PORTA D’INGRESSO PER I VISITATORI DI TUTTO IL MONDO  
 
Venezia - Il Veneto, con le sue straordinarie proposte di ospitalità, i suoi tre aeroporti e i collegamenti veloci con Milano, si propone come porta d’ingresso e luogo di soggiorno di eccellenza, ma nello stesso tempo molto pratico, per i visitatori che da tutto il mondo verranno a visitare Expo 2015, siano essi operatori, delegazioni istituzionali o privati cittadini. “Mettiamo a disposizione la nostra offerta, che ci pone al vertice del turismo in Italia, certi di poter soddisfare nel migliore dei modi ogni esigenza e ogni aspettativa”, ha detto l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi presentando alle rappresentanze istituzionali e alla stampa accreditata a Bruxelles le opportunità raccolte dentro il progetto “Exponiamo il Veneto: verso Milano 2015”. Sono opportunità che fanno capo ad un sistema aeroportuale internazionale che conta su tre scali attrezzati come il Marco Polo (terzo aeroscalo d’Italia), Verona e Treviso; su una città dal fascino universale come Venezia e su altre bellissime e numerose città d’arte; sul sistema delle Ville venete; su 140 km di spiagge attrezzate; sul Lago di Garda, sulle terme euganee che costituiscono il più grande bacino termale europeo; sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità; su una enogastronomia varia, ottima e di qualità assoluta. “Abbiamo insomma proposte di ogni tipo lungo l’asse che collega Venezia a Milano in due ore e mezzo di treno – ha sintetizzato Finozzi – tenuto anche conto che l’Hinterland milanese sarà presumibilmente saturo”. “Con il nostro sistema di aeroporti ci proponiamo soprattutto ai paesi dell’Est, ma anche a quelli del centro e nord Europa con i quali intratteniamo da sempre rapporti culturali, commerciali e turistici molto intensi. E ci proponiamo come alternativa utile e invitante per tutti”. “Abbiamo capacità ricettiva, qualità, esperienza, professionalità e attrattiva, che si esprime in una offerta unica, completa, diversificata e sempre rinnovata”. “Partiremo a breve con offerte mirate – ha concluso l’assessore – con pacchetti completi che includono le visite all´Expo insieme a visite a tutto ciò che la nostra regione può offrire al massimo livello”.  
   
   
TURISMO IN SARDEGNA, DATI AEROPORTI CONFERMANO NECESSITÀ INVESTIRE SU ROTTE INTERNAZIONALI  
 
 Cagliari - "I dati diffusi sul traffico aereo verso la Sardegna rafforzano la convinzione che occorra investire con ulteriore decisione sui collegamenti aerei internazionali e potenziare i collegamenti diretti con i principali mercati-obiettivo europei". L´assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, commenta così i dati di traffico relativi al mese di agosto diffusi il 2 ottobre da Assaeroporti. L´andamento del traffico aereo nei primi 8 mesi dell´anno mostra che in Sardegna sono stati trasportati 5.258.075 passeggeri con un aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2013; nel periodo gennaio-agosto 2014 tutti gli aeroporti sardi presentano risultati in crescita rispetto all’anno passato (Alghero e Cagliari +1,5%, Olbia +6,9%). Il dato che salta agli occhi è la crescita dei passeggeri internazionali, specie ad Alghero (+6,6%) e a Olbia (+12,2%). La crescita del traffico aereo internazionale è in linea con la tendenza degli ultimi anni: anche nel 2014 gli arrivi degli stranieri in Sardegna si attesteranno ad una cifra di poco superiore agli 800 mila turisti, dato in costante ma ancora troppo modesto aumento: "Possiamo raddoppiarli in un anno e cambiare profondamente il sistema di offerta, generando crescita economica e sociale e nuovi posti di lavoro", continua Morandi. Nel quadro delineato dall´esponente della Giunta Pigliaru gioca un ruolo fondamentale la destinazione delle disponibilità per la Continuità territoriale 2: "E´ importante fare un uso virtuoso delle risorse, pensando certo ai collegamenti tra la Sardegna e il Continente - dice Morandi - ma valutando con attenzione le opportunità che un rafforzamento dei voli diretti con nuove destinazioni internazionali ci potrebbe offrire". "La nostra strategia è improntata alla sinergia istituzionale - afferma l´assessore - vede turismo e trasporti come parti essenziali per il rilancio dell´economia e della competitività dell´Isola e guarda oltre i confini nazionali. Sarà determinante fare scelte mirate, tenendo nella massima considerazione il possibile sviluppo di imprese e territori, e valutando con attenzione le opportunità che potrebbe offrire un rafforzamento dei voli diretti con nuove destinazioni internazionali. Lo scenario con cui ci confrontiamo e in cui competono le nostre imprese turistiche è il mondo - conclude l´assessore - l´Europa va ormai considerata come un mercato domestico".  
   
   
TURISMO: ABRUZZO, SI´A LEGGE QUADRO TRADIZIONI POPOLARI  
 
Pescara - L´assessore ai progetti speciali territoriali, Donato Di Matteo, ha promosso un tavolo di confronto, tra esperti delle tradizioni d´Abruzzo, per iniziare un certosino lavoro, che dovrà portare alla stesura di una legge quadro che metta finalmente ordine nel complesso ma frammentato insieme di eventi folkloristici della nostra regione. Su questo progetto, tutti i convenuti si sono trovati d´accordo, ed hanno anche espresso la necessità di un osservatorio permanente, che sia punto di riferimento per operatori e istituzioni.Nel corso dell´incontro, sono emersi alcuni aspetti importanti, come quello di un archivio che possa fornire una copiosa banca dati delle tradizioni popolari della regione. Un "progetto ambizioso", in cui l´assessore Di Matteo ha dichiarato di credere molto "per la particolare attenzione che ritengo si debba riconoscere alle popolazioni delle aree interne e svantaggiate, che potrebbero trarre grande beneficio dalla valorizzazione delle loro tradizioni, usi e costumi, anche come stimolo per il turismo locale e conseguenti positive ricadute economiche". Il team di esperti che lavorerà alla stesura della Legge Quadro delle Tradizioni Popolari dovrà anche fare scelte coraggiose, per dare priorità a quegli eventi,che davvero rappresentino l´eccellenza delle tradizioni dei nostri territori. Per l´assessore Di Matteo, si dovranno tenere in gran conto le possibilità che potrà garantire il mondo dell´Emigrazione, anche in termini di sostenibilità del progetto che dovrà contare anche su iniziative di promozione dei prodotti tipici e, più in generale, di valorizzazione del territorio. "Tradizioni - ha concluso l´Assessore - che devono trasformarsi in straordinaria opportunità di export complessivo dell´immagine della nostra regione".  
   
   
TURISMO, REGIONE ATTIVA "ANTENNA" PER PROMOZIONE COSTANTE "BRAND" UMBRIA IN PAESI BASSI E BELGIO  
 
Perugia – Una "antenna" in loco per far conoscere e mantenere sempre viva l´attenzione sul "brand Umbria" attraverso tutti i possibili canali, dalla collaborazione con i tour operator alla presenza sui media e sui social media, dal coinvolgimento delle associazioni che a vario titolo sono interessate all´Umbria, agli "educational" per i professionisti del settore. Parte dai Paesi Bassi e del Belgio, il primo mercato turistico internazionale per l´Umbria, l´innovativa forma di promozione che la Regione Umbria attiva per consolidare e rafforzare i flussi turistici, oltre che dei mercati italiani, delle aree e mercati "chiave" esteri. L´assessore regionale a Turismo e Cultura, Fabrizio Bracco, ha presentato obiettivi e modalità delle attività di comunicazione, p.R. E marketing che verranno svolte dall´agenzia "Tmc - Tourism marketing concepts" di Amsterdam, cui il servizio è stato affidato dopo una procedura a evidenza pubblica, nel corso di un incontro nel complesso dell´ex Fatebenefratelli, accanto alla mostra "Sensational Umbria by Steve Mccurry". Insieme all´assessore, sono intervenuti i titolari dell´agenzia, Susan van Egmond e Teun Kees, in questi giorni in Umbria per la sottoscrizione del contratto e per illustrare e discutere con operatori pubblici e privati i contenuti del piano di azione proposto. "Con l´attivazione di questa prima ‘antenna´ su uno dei mercati strategici per l´Umbria – ha sottolineato l´assessore Bracco – giunge a maturazione un progetto condiviso con operatori turistici e associazioni di categoria che si propone l´obiettivo di garantire una presenza costante dell´Umbria, attraverso i rapporti con una agenzia qualificata e specializzata, su quelli che riteniamo i mercati strategici per la nostra regione. Innanzitutto i Paesi Bassi, Germania, Belgio e Stati Uniti, i quattro Paesi – ha ricordato – da cui provengono i maggiori flussi turistici verso l´Umbria. Dopo la prima ‘antenna´ nei Paesi Bassi e Belgio, con l´agenzia selezionata fra sette con la preziosa collaborazione dell´Enit di Francoforte per la qualità dei servizi e l´affidabilità, seguendo la stessa procedura attiveremo un analogo strumento in Germania; più difficile sarà l´apertura negli Stati Uniti, mentre estenderemo la sperimentazione della ‘antenna´ alla Gran Bretagna". "Il sistema Umbria – ha rilevato Bracco – ha tutte le condizioni per affermarsi, ma occorre uno scatto culturale: la promozione all´estero è stata ulteriormente rafforzata, anche con il progetto ‘Sensational Umbria´ affidato al grande fotografo Steve Mccurry, e lo sarà ancora di più con le ‘antenne´ in loco, ma fondamentale è l´organizzazione dell´offerta turistica sul territorio, con eventi e servizi di qualità. Solo così il lavoro di promozione darà i frutti attesi in termini di arrivi e soprattutto di permanenza in Umbria". L´agenza Tmc vanta un´esperienza più che ventennale nel settore della promozione turistica, maturata lavorando per Paesi di tutto il mondo (tra cui Giappone, Sudafrica, Indonesia, Panama) e con clienti italiani (Piemonte, Liguria, Alto Adige, progetti con Abruzzo e Puglia. Lo staff è composto in prevalenza da giovani, ognuno con una propria specializzazione, con particolare esperienza nell´utilizzo dei "social media". "Siamo orgogliosi di essere stati scelti per rappresentare l´Umbria. La strategia della nostra agenzia – hanno detto Susan van Egmond e Teun Kees, nell´illustrare le linee guida del piano d´azione che verrà portato avanti per comunicare e promuovere l´Umbria – si basa su un´analisi approfondita dell´offerta turistica della regione in rapporto alle preferenze e alle esigenze dei potenziali turisti dei Paesi Bassi e del Belgio". Il "brand Umbria", hanno sottolineato, è ben sintetizzato dal "cuore verde d´Italia", che racchiude in sé ambiente, natura, autenticità, accoglienza: tutte caratteristiche che esercitano una forte attrattiva per olandesi e belgi. Con un approccio "molto innovativo e creativo", diversificando e migliorando tutti i possibili canali, per "commercializzare" l´Umbria in ogni stagione si punterà su gruppi target, quali le famiglie con o senza figli, gli amanti dell´enogastronomia, quelli del turismo in campeggio e delle attività in mezzo alla natura, i cicloturisti, gli appassionati del turismo religioso. Si farà conoscere ancora meglio che l´Umbria è facilmente raggiungibile e che offre servizi di altissimo livello, eventi, uno straordinario patrimonio culturale e ambientale, andando a svelare anche l´Umbria meno conosciuta. L´agenzia Tmc attiverà tutti i suoi contatti sui principali "social", da Facebook a Twitter (dove ha oltre mille giornalisti di viaggio tra i follower) a Pinterest (qui è già stata aperta una bacheca sull´Umbria); si punta anche su programmi televisivi, blog e quotidiani. Sul fronte del marketing, l´agenzia ha già creato un database degli operatori turistici dei Paesi Bassi e Belgio, con referenti, contatti e "buyer" per favorire l´espansione della destinazione e dei prodotti turistici regionali. "Impronteremo il nostro lavoro al dialogo e alla collaborazione con istituzioni e operatori umbri", hanno detto i titolari dell´agenzia. Nel pomeriggio di oggi, il primo incontro tecnico operativo per concordare le linee strategiche per l´attuazione del progetto.  
   
   
TURISMO: FVG, ESTATE DIFFICILE MA STAGIONE "HA TENUTO"  
 
Udine - "Una stagione difficile, complicata, ma i numeri ci dicono che l´estate turistica Fvg 2014 ha tenuto", anche a fronte di una situazione meteo, in particolare a luglio, che ha fatto decisamente soffrire ed una crisi che, "se non può essere un alibi", comunque c´è, ed incide in modo negativo. E´ stata questa la lettura complessiva del vicepresidente della Regione ed assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, ad Udine, sui dati arrivi e presenze maggio-agosto 2014 del turismo regionale, che ha visto arrivare (nel globale) oltre 1,2 milioni di turisti, con una presenza di 5,2 milioni di ospiti (arrivi con un segno positivo dell´1 per cento netto; presenze -2,8 per cento). Arrivi e presenze Fvg che, suddivisi per ambito territoriale, confermano che il "focus Fvg" resta il mare, che le città e la fascia intermedia offrono anche significativi incrementi, mentre la montagna continua a presentare una situazione non certo facile, anche se con numeri non paragonabili certo a quelli del mare. Lignano (e l´area lagunare) segnalano un +1,5 negli arrivi ed un -2,4 nelle presenze, Grado (con Aquileia e Palmanova) il "buon dato" degli arrivi, +3,4 per cento, ed un -4,1 per cento delle presenze, tutte "cifre" dovute alla performance del turismo straniero. Pordenone ed Udine segnano risultati in campo positivo, con la "punta" del capoluogo friulano e delle aree contermini (il +8,8 di arrivi ed il +11 per cento delle presenze nell´Udinese, a Cividale e San Daniele sono "veramente significativi", ha osservato Bolzonello, all´insegna di quel "turismo lento" nel Medio Friuli che la Regione sta incentivando), sale di poco Trieste (+0,8 arrivi, +0,1 presenze) ma "le previsioni settembre/ottobre si prospettano buone", perde Gorizia (-9,9 per cento arrivi, -14,2 per cento presenze) ma il dato è "drogato" dalle perdite nel settore del cosiddetto turismo business. La montagna invece si attesta su cifre in negativo, con i tre ambiti del Tarvisiano/sella Nevea/pramollo, della Carnia e del Piancavallo/dolomiti friulane che attestano un -11, -7,9 e -3,2 per cento negli arrivi ed un -8,7, -14,8 nelle presenze complessive, con la positività, invece, delle presenze del territorio montano della Destra tagliamento, con un +7,8 per cento. E proprio sulla montagna il vicepresidente Bolzonello ha insistito, parlando dell´"esigenza di caratterizzare sempre di più il prodotto montagna: la montagna Fvg non può più offrire un prodotto generalista - ha indicato - ma puntare sempre di più su ´pacchetti specifici´ dedicati al turismo attivo". "Andiamo a riprenderci i nostri mercati", ha ricordato di aver osservato ad inizio legislatura Bolzonello: "abbiamo fatto una campagna ´forte´ in Austria, Carinzia e Stiria soprattutto, ed alcuni test in Baviera, ed i risultati ci hanno dato ragione", ha quindi dichiarato l´assessore regionale, illustrando il +6,1 degli arrivi ed il +4 per cento delle presenze austriache, nonché il +1,1 degli arrivi dalla Germania. Resta al palo invece il movimento interno, con una presenza complessiva del turismo Fvg che parla di un -10,7 per cento di arrivi ed un -13,2 per cento nelle presenze. Andando poi ad analizzare gli andamenti mese per mese (sempre rispetto al 2013), si nota come ad un giugno molto positivo, addirittura con un +14,95 nelle presenze, ha fatto riscontro, causa la situazione meteo, un luglio difficile, caratterizzato ad -7,98 nelle presenze, che si è ripercosso in negativo anche al successivo mese di agosto (-4,29). Alcune "partite" restano comunque ancora da giocare, ha quindi sottolineato Bolzonello, ricordando la necessità di intervenire sulle infrastrutture turistiche del settore mare: le terme a Grado, il lungomare e la Terrazza a mare di Lignano, il tema appartamenti, con l´esigenza di un loro complessivo "rinnovo" all´insegna della qualità. Il vicepresidente ha inoltre ribadito che la Regione "non tornerà" alla Bit/borsa internazionale del Turismo di Milano finché questa manifestazione non sarà riorientata e sarà considerata "appetibile" dagli operatori, mentre è confermata la presenza Fvg al Padiglione Italia dell´Expo 2015 e soprattutto nel "Padiglione Vino" della stessa Expo milanese. "In proiezione Expo stiamo lavorando, in parallelo, anche per portare in Friuli Venezia Giulia nuovi flussi di visitatori, legando il nostro territorio d´eccellenza (dalle Dolomiti al mare) all´enogastronomia": come richiesto alle agenzie internazionali da tutte le Regioni, si intendono infatti sviluppare pacchetti turistici che inglobino anche 2-3 giorni ´fuori Milano´ e "ci attendiamo ritorni interessanti per il Friuli Venezia Giulia", ha concluso Bolzonello. Un´ultima annotazione, il vicepresidente l´ha riservata alla volontà della Regione di incentivare finanziariamente sempre di più i progetti "collettivi", "a maggiore ragione nell´area montana", che vedono più soggetti legarsi a proporre un´offerta più complessiva del territorio.  
   
   
TURISMO RELIGIOSO: A LORETO SI PARLA DEI CAMMINI DELLA FEDE. SPACCA ANNUNCIA IL PROGETTO DELL´OSPEDALE UMANITARIO PER I BAMBINI DEL MONDO PROPOSTO DALL´AOUPI.  
 
 La massima valorizzazione e integrazione dei Cammini monastici nel cluster marchigiano della meditazione e della spiritualità. Ma anche l´annuncio del presidente Gian Mario Spacca del progetto che prevede l´istituzione nell´ospedale di Loreto di una sede stabile punto di riferimento di un sistema regionale e internazionale per curare i bambini di tutto il mondo che non trovano assistenza nei loro luoghi d´origine. Di questo si e´ parlato il 6 ottobre al Palazzo Apostolico di Loreto nell’ambito del convegno internazionale conclusivo della “tre giorni” di iniziative dedicate a “Il turismo religioso nelle Marche: meditazione e pellegrinaggio nei luoghi di fede e spiritualità” organizzata dalla Regione Marche in collaborazione con la Conferenza Episcopale italiana, l’Istao e l’Associazione Via Lauretana allo scopo di illustrare i progetti avviati dalla Regione Marche per lo sviluppo del settore strategico del turismo religioso. I Cammini Monastici L’intenzione, insieme ai soggetti coinvolti, è quella di creare un percorso virtuoso di crescita e valorizzazione delle peculiarità spirituali regionali, collegate, attraverso i cammini lauretani e altre vie di pellegrinaggio come il cammino francescano, benedettino, cistercense e silvestrino, alla storia, alle tradizioni monastiche ed ai santuari marchigiani. In un dialogo a più voci, autorevoli esponenti del mondo religioso, del pensiero laico e della società, hanno proposto la loro visione e le loro riflessioni sull’importanza del Pellegrinaggio nella storia, sul suo lascito all’uomo moderno e sulla Casa di Maria come simbolo di un incontro pacifico tra i popoli e le culture d’Europa e del mondo. Tra i relatori Mons. Carlo Giuliodori presidente della Commissione Episcopale per la Cultura e le Comunicazione sociali della Cei, Renato Poletti vicepresidente Fondazione Mastrocola e Mons. Pasquale Iacobone Pontificio Consiglio della Cultura. “Da secoli – ha affermato il presidente della Regione Gian Mario Spacca - la Santa Casa di Maria a Loreto e´ uno dei principali luoghi della devozione mariana in Europa e nel mondo. Non si contano i luoghi di rappresentazione (4281 secondo la valutazione di Padre Santarelli), le confraternite e le realtà religiose di culto, così come molteplici sono stati nel tempo i percorsi lungo i quali i pellegrini raggiungono il Santuario di Loreto, provenendo dalle diverse terre d’Europa, d’Asia e d’Africa. Attualmente, ogni anno 4 milioni di persone visitano la Basilica e i dintorni. Comunicare i cammini lauretani e la via lauretana, cosi´ come quelli francescani, benedettini e silvestrini significa quindi valorizzare una grande risorsa culturale regionale e locale, capace di indurre e sostenere nel tempo importanti processi di crescita economica, sociale, culturale e spirituale in particolare promuovendoli verso una domanda turistica attenta alle dimensioni più autentiche ed espressive dei territori. Un esempio per tutti e´ il cammino di Santiago di Compostela: noi possiamo fare molto di piu´. Ricordiamo che il segmento del turismo religioso nelle Marche rappresenta il 26% del totale (81% stranieri) ma con presenze troppo leggere e veloci. Ora e´ necessario un cambio di paradigma. Fino ad oggi abbiamo fatto solo sommatoria delle tante iniziative, adesso ogni territorio deve integrarsi con gli altri ed elevarsi a sistema regionale, per avvalersi anche della forza degli altri moltiplicando le energie per superare difficoltà di fronte a noi. In questa logica di partecipazione e integrazione si gioca il prossimo futuro della comunità regionale". L´ospedale Dei Bambini Del Mondo. Nel corso del suo intervento il presidente Spacca ha anche annunciato che l´ospedale di Loreto si avvierà la progettazione per l´"ospedale per i bambini del mondo". Il progetto innovativo, proposto dall’Associazione Ospedale Umanitario Pediatrico Internazionale Onlus (Aoupi) prevede un Accordo con Regione Marche e Comune di Loreto per fornire l’assistenza sanitaria e la riabilitazione fisica e psichica a bambini di tutto il mondo, colpiti da malattie gravi, che, essendo soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari, non hanno accesso a cure appropriate per indigenza o per mancanza di strutture adeguate nel loro Paese di origine. Rispetto alle forme tradizionali di cooperazione internazionale già avviati nelle Marche (formazione professionale in materia sanitaria negli ospedali italiani, prestazioni erogate da strutture pubbliche in favore di cittadini provenienti da paesi extracomunitari in cui non esistono competenze medico specialistiche, messa a disposizione rapida di équipes mediche, di farmaci e di attrezzature sanitarie per interventi di emergenza internazionale) questo progetto ha carattere innovativo, perché individua nella struttura dell’Ospedale di Loreto una sede stabile, che diventa punto di riferimento di un sistema regionale e internazionale, ove curare i bambini extracomunitari non altrimenti curabili nei luoghi di origine. Sono allo studio le procedure amministrative per rendere operativo l’Accordo, a cui la Regione è particolarmente interessata perché rientra nel sistema di valori scelto dalle Marche, che pone al centro “l’universalità” del diritto alla salute come diritto inalienabile delle persone e delle comunità.  
   
   
BIBIONE. FIRMA IN REGIONE PER PROGETTO DI RIPASCIMENTO DEL LITORALE  
 
 Venezia - La Regione Veneto sosterrà finanziariamente e parteciperà alla realizzazione degli interventi di ripascimento manutentìvo del litorale di Bibione, nel comune di San Michele al Tagliamento (Venezia), da foce Tagliamento a foce Baseleghe. Un protocollo d’intesa che definisce le azioni e le modalità di attuazione di questo progetto triennale è stato firmato a Palazzo Balbi dall’assessore regionale alla difesa del suolo Maurizio Conte, dal Sindaco del Comune di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto e dai rappresentanti delle tre società concessionarie del litorale: la Presidente della Bibione Spiaggia srl, Vania Prataviera, il Presidente del consiglio di amministrazione della Bibione Mare s.P.a. Elvio Sartori e l’amministratore delegato della Fraterna srl. Angelo Pasotto. Il Comune, unitamente ai tre concessionari, si è fatto promotore di un progetto manutentivo del litorale per un periodo di tre anni (2014-2016), che prevede la realizzazione di opere fisse (sabbiodotto e relative stazioni di rilancio della sabbia) ed opere di manutenzione mediante ripascimento, oltre che a monitoraggi e rilievi prima e dopo l’intervento. “La Regione – ha detto Conte - ha deciso di sostenere il progetto per dare soluzione ad un problema sentito e una regìa unica agli interventi necessari, resi più urgenti dal maltempo registrato quest’anno. E’ in segno di attenzione che fa procedere un percorso di collaborazione”. Il protocollo prevede in particolare che la Regione realizzi le opere fisse (sabbiodotto e stazione di rilancio delle sabbie), mentre agli altri soggetti firmatari competeranno i ripascimenti manutentivi annuali ed il loro monitoraggio. Le risorse finanziarie necessarie nel triennio 2014-2016 per l´attuazione di tale progetto manutentivo ammontano complessivamente a 3.225.000 euro, di cui 2.100.000 a carico della Regione e il resto a carico del Comune di San Michele al Tagliamento (120 mila euro) e dei concessionari (Bibione Spiaggia 855 mila euro; Bibione Mare 90 mila; Fraterna 60 mila) . Per quanto attiene le risorse finanziarie di competenza della Regione, si farà fronte per 1.000.000 di euro nell´annualità 2014 e per la parte restante con i bilanci di previsione 2015 e 2016. Il sindaco Codognotto ha espresso soddisfazione “per questo risultato atteso che dà serenità per affrontare il futuro”, sottolineando il gioco di squadra che ha permesso di conseguirlo. Anche il presidente di Bibione Mare, Sartori, ha evidenziato la partecipazione al progetto come unica strada per guardare avanti, mentre la presidente di Bibione Spiaggia, Prataviera, ha fatto rilevare l’importanza del progetto per la manutenzione e l’economia turistica del litorale, oltre al suo impatto ambientale pari a zero grazie al ripascimento senza utilizzo di automezzi.  
   
   
CONCLUSA L’ATTIVITA’ DI STUDIO SULL’EVOLUZIONE DEI GHIACCIAI DELLE DOLOMITI  
 
Venezia - Si è conclusa, in questi giorni, la campagna glaciologica nell’area dolomitica, una attività a supporto del progetto di monitoraggio ambientale portato avanti dall’Assessore regionale all’Ambiente Maurizio Conte. L’obiettivo che si propone questa iniziativa riguarda la conoscenza degli impatti delle attuali dinamiche climatiche sui territori di alta quota, delle Dolomiti in particolare, dalla evoluzione delle masse gelate presenti nei diversi gruppi montuosi, alla sicurezza idrogeologica derivante dalle possibili variazioni del permafrost. Il bilancio di massa delle masse gelate presenti sulle montagne è un indicatore molto importante per le valutazioni ambientali su una ben definita area geo-climatica. La Regione del Veneto per questo studio si è affidata al glaciologo Franco Secchieri che ha portato a termine le indagini sul territorio soprattutto grazie al rilievo aereo. Sono state rilevate così le condizioni di innevamento, prima della stagione estiva 2013 e, quindi, di quella 2014. I risultati saranno messi a confronto con la lunga ed ininterrotta serie di dati raccolti in collaborazione col Centro Valanghe di Arabba (Arpav) a partire dal 1982. La regione Veneto ha redatto quindi un Catasto dei Ghiacciai delle Dolomiti, agendo in collaborazione anche con il Comitato Glaciologico Italiano e l’Università di Padova, sulla base delle indicazioni fornite dall’Unesco (World Glacier Inventory).in conclusione un bilancio glaciologico estremamente positivo, e solo in apparenza in contrasto con quella che sembra essere l’attuale tendenza della evoluzione climatica. Al momento si tratta di osservazioni preliminari a livello qualitativo, che verranno poi successivamente elaborate al fine di avere una immagine più chiara e completa della situazione dei ghiacciai e dei glacionevati delle Dolomiti, nel frattempo ci si augura che si possa proseguire nel cammino intrapreso più di trenta anni or sono per l’adeguamento del nuovo Catasto dei Ghiacciai delle Dolomiti, raccogliendo ed eventualmente coordinando i contributi di quanti si occupano di climatologia e glaciologia, per le Dolomiti in particolare.  
   
   
TRENTO, TURISMO ACCESSIBILE: SI PUNTA SULLA FORMAZIONE  
 
Consentire a tutti di frequentare la montagna a prescindere dalle proprie abilità fisiche o intellettuali. Questo lo scopo del progetto “Trentino Montagna Accessibile” ideato dalla fondazione Accademia della Montagna. Fra gli strumenti utilizzati per portare avanti il progetto vi è anche quello della formazione e della sensibilizzazione all´interno dei diversi istituti scolastici. In questa attività rientra la firma, avvenuta l’8 ottobre, davanti all´assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, di un accordo di collaborazione fra Enaip e Accademia della Montagna che ha come obiettivo quello di realizzare progetti formativi sul tema del turismo accessibile. "Dobbiamo sviluppare ulteriormente la cultura dell´accoglienza - ha detto l´assessore Dallpiccola - ricordando che il turismo accessibile offre grandi opportunità per tutti". Accademia della Montagna ha promosso attività di formazione e sensibilizzazione sul tema dell’accessibilità turistica all’interno di diversi istituti scolastici trentini ed anche in altre realtà del mondo del lavoro. Con l´accordo sottoscritto oggi, questa attività si estende ai centri di formazione Enaip, dove saranno realizzati, in collaborazione con il dottor Matteo Bonazza, dei moduli formativi in materia di turismo accessibile, da rivolgere ai propri iscritti. "La grande sfida - ha detto a margine della firma il presidente di Enaip Gianluigi Bozza - è quella di insegnare ai ragazzi a guardare il mondo con occhi diversi, la montagna è stata promossa in passato come il luogo delle grandi performance, mentre adesso dobbiamo affermare l´idea che la montagna sia di tutti, di chi la vive e di chi la frequenta". Egidio Bonapace, presidente di Accademia della Montagna, ha ricordato che il ruolo della fondazione è quello di essere da stimolo per valorizzare a 360 gradi il patrimonio della montagna, mentre la direttrice Iva Berasi, ha ricordato che il turismo accessibile in Europa può contare su un mercato potenziale stimato in circa 130 milioni di persone, con un potere di spesa annuale di oltre 68 miliardi di euro. La Provincia autonoma di Trento ha inserito nelle ultime linee guida per la politica turistica provinciale il turismo accessibile come prospettiva di sviluppo dell’offerta, nella definizione di un´ospitalità per tutti. L’obiettivo - ha detto l´assessore competente Michele Dallapiccola presente alla firma dell´accordo - è di accrescere la competitività del territorio collocando il Trentino nel panorama internazionale delle destinazioni turistiche accessibili. Se si trovano le strade opportune - ha aggiunto - nulla è precluso e possiamo offrire a tutti la possibilità di visitare le nostre montagne, si tratta di un´opportunità complessiva, non solo per chi ne usufruisce, ma anche per noi che possiamo sviluppare ulteriormente la cultura dell´accoglienza e migliorare anche la qualità di vita dei residenti.  
   
   
REGIONE LOMBARDIA PREMIA LE MIGLIORI APP PER LA PROMOZIONE TURISTICA E COMMERCIALE IN VISTA DI EXPO 2015  
 
Milano - Si terrà a Palazzo Pirelli martedì 14 ottobre alle ore 19 l’evento di premiazione delle 14 startup finaliste e vincitrici dell’App4expo Award, la gara promossa da Regione Lombardia, in collaborazione con Explora e Smau, che premierà le migliori App capaci di valorizzare il patrimonio turistico, culturale, artistico e commerciale della Lombardia. Le startup si sono potute candidare presentando proprie App realizzate per creare percorsi di visita che vadano oltre i padiglioni dell’Esposizione Universale e che continuino nei comuni della Lombardia, valorizzando gli itinerari turistici, commerciali, enogastronimici, ma anche i distretti del commercio, i borghi mercatali, la produzione artistica e creativa. Le startup finaliste e vincitrici si potranno incontrare anche durante il prossimo evento Smau, dal 22 al 24 ottobre a Fieramilanocity, dove saranno presenti in tutti i tre giorni per mostrare le funzionalità della propria App e le opportunità di sviluppo per gli operatori del turismo e del commercio interessati a intercettare il flusso di turisti in visita durante Expo 2015. Un calendario di workshop nell’arena Expo2015 e un’area espositiva dedicata saranno infatti a disposizione delle imprese del commercio e del turismo per mostrare come queste App, insieme alle più recenti soluzioni per la mobility, il cloud computing, le più evolute di piattaforme di e-commerce, le tecnologie Nfc e Rfid, le soluzioni di gestione documentale e le tecnologie volte ad offrire un processo multicanale di interazione con il cliente, hanno un ruolo fondamentale per la valorizzazione della propria offerta agli occhi dei turisti in arrivo. L’evento sarà inoltre l’occasione per presentare gli strumenti e le iniziative messe in campo da Regione Lombardia a supporto delle imprese del terziario del settore del commercio e del turismo, e in particolare due nuovi bandi per lo sviluppo di soluzioni e sistemi digitali in favore delle micro, piccole e medie imprese del terziario (commercio, turismo e moda), che vanno a finanziare l’acquisto proprio di tali tecnologie e che saranno lanciati proprio in occasione di Smau. A questo proposito Mauro Parolini, Assessore Commercio, Turismo e Terziario Regione Lombardia commenta: “Le imprese del nostro territorio, in primis quelle del turismo e del commercio, hanno davanti a sé delle enormi opportunità di crescita e sviluppo create proprio dall’appuntamento con Expo 2015, ma per coglierle al meglio devono imparare ad utilizzare gli strumenti digitali come leva per competere a livello internazionale. Proprio per questo, alla vigilia dell’appuntamento con Expo 2015 abbiamo creato una misura che favorisce l’adozione di quelle tecnologie che, nelle imprese del turismo e del commercio, sono fondamentali per valorizzare al meglio la propria attività agli oltre 20 milioni di visitatori attesi nel prossimo anno.” Ecco quindi il programma dell’evento, che vedrà le 14 app presentarsi in 90 secondi nell’ambito di uno speed pitching: App4expo: il digitale a supporto del Commercio e Turismo in Lombardia Martedi 14 ottobre ore 19:00 – Palazzo Pirelli, Sala Pirelli Ore 19.00 - Apertura Giuliano Noci, Presidente Explora Expo e digitale: le opportunità per le imprese del turismo e del commercio. Interventi: Danilo Maiocchi, Direttore Commercio, Turismo e Terziario Regione Lombardia “Le imprese del terziario al servizio del settore commercio e turismo, strumenti e iniziative di Regione Lombardia”; Giovanna Mavellia, Segretario Generale Confcommercio Lombardia “La rilevanza per gli imprenditori del commercio e turismo del progetto di Regione e partecipazione alle relative iniziative”; Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau Presentazione iniziative congiunte Regione Lombardia – Smau; Emil Abirascid, Startupbusiness Pitch startup finaliste e vincitrici App4expo; Mauro Parolini, Assessore Commercio, Turismo e Terziario Regione Lombardia Chiusura lavori. Ore 20.00 - Networking cocktail. Ore 20.30 - Fine evento.  
   
   
STUDI GEOLOGICI NELL´AREA ARCHEOLOGICA MARINA DI SINUESSA PER LA VALORIZZAZIONE DEL SITO  
 
In Campania, nell’area archeologica marina sommersa di Sinuessa, città romana risalente al Iii secolo a.C, da circa due anni il Laboratorio di Chimica Ambientale del Centro di Ricerca Enea di Portici svolge studi geologici e rilievi geomorfologici sui reperti dell’antico porto commerciale. Le indagini rientrano nell’ambito di una collaborazione dell’Enea con il Comune di Sessa Aurunca (Caserta) per la valorizzazione del “turismo culturale” di questo tratto di costa del Golfo di Gaeta, dove le rovine sommerse dell’antica città sono visibili nelle giornate di mare limpido. Per la localizzazione dei manufatti antropici sommersi e delle formazioni di pregio naturalistico sono state realizzate campagne marine ed ispezioni subacquee con rilievi geomorfologici ed archeologici. In particolare, l’Enea ha utilizzato innovative tecniche di ricerca e rilievo subacqueo per la mappatura dei fondali, che spesso si presentano torbidi, e delle antiche strutture sommerse, per acquisire elementi utili elementi per comprendere le dinamiche che hanno determinato lo sprofondamento di circa 10 metri delle strutture portuali e di parte del banco roccioso antistante l’antica colonia romana. Grazie all’utilizzo del Side Scan Sonar sono state condotte indagini geofisiche che hanno permesso l’identificazione di 24 grandi blocchi, le cosiddette “pilae”, che costituiscono le tracce di una antica strada romana e altre strutture sempre di epoca romana. È stato infine messo a punto un primo itinerario subacqueo, che evidenzia le bellezze archeologiche dei reperti rinvenuti sui fondali e le peculiarità naturali del banco roccioso di Sinuessa. Nella realizzazione dell’itinerario si è tenuto conto della Convenzione Unesco del 2001, recepita nel 2010 dall’Italia, in base alla quale la fruizione dei beni culturali deve prevedere la conservazione del patrimonio subacqueo “in situ”, per evitare il prelievo di oggetti dai fondali. Sinuessa potrebbe diventare dunque “un museo sommerso” che conserva testimonianze di epoca romana senza alterarne il contesto originario, e in prospettiva, potrebbe essere motivo di investimenti e di sviluppo dell’intera area. Le attività di ricerca dell’Enea sono state presentate nel corso del workshop “Erosione costiera in siti di interesse archeologico” di Termoli (3-4 ottobre), organizzato dall’associazione Marenostrum di Archeoclub d’Italia e dall’Ordine dei Geologi del Molise, in partenariato con la Società Italiana di Geologia Ambientale (Sigea) e la Regione Molise, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Il workshop nazionale, giunto alla terza edizione, rivolto ad una platea multidisciplinare di esperti e professionisti, vuole promuovere l’attenzione sulla necessità di salvaguardare e proteggere dal fenomeno dell’erosione gli oltre 7.000 km di coste italiane.  
   
   
BANDIERE ARANCIONI TCI: DOMENICA 12 OTTOBRE LA GIORNATA IN TRE LOCALITÀ DEL VCO  
 
Cannero Riviera, Cannobio e Vogogna: sono i tre borghi del Verbano Cusio Ossola che, domenica 12 ottobre, parteciperanno alla Giornata delle Bandiere arancioni del Touring club italiano. Sono 110 in tutta Italia le città ad aver aderito all’iniziativa che si svolge sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica. Visite guidate, degustazioni, ed eventi gratuiti saranno il filo conduttore della domenica dedicata alle località insignite dal prestigioso riconoscimento del Touring club. Cannero Riviera. Alcuni giardini privati per l’occasione apriranno le porte ai visitatori e si raggiungerà il Parco degli Agrumi, realizzato con la collaborazione dell’Università degli Studi di Torino per il recupero e la valorizzazione della biodiversità. La visita comprenderà una breve sosta al nuovo caseificio artigianale di Piazza della Botia, con un assaggio del tipico formaggio di capra. Previste anche altre visite guidate: la crociera ai Castelli di Cannero, con catamarano ad energia solare, e guida turistica. Dall’imbarcazione si potranno ammirare i ruderi dove nidificano gabbiani e cigni, lo stemma della famiglia Borromeo, le torri, l’isolotto delle prigioni e la “Madonnina” opere dello scultore Castiglioni, posta a protezione dei naviganti e dei bagnanti. Lungo la costa si potranno vedere il lungolago con gli alberghi che hanno ospitato illustri personaggi, il vecchio porticciolo, le eleganti ville ottocentesche ed i lussureggianti giardini dalla flora tipicamente mediterranea e le Ville di Massimo d’Azeglio e Laura Solera Mantegazza, patriota e amica di Giuseppe Garibaldi che portò soccorso ai feriti garibaldini durante la I Guerra d’indipendenza sul lago Maggiore. Cannobio. La visita guidata si svolgerà lungo il torrente Cannobino, alla scoperta del paesaggio, illustrandone i caratteri geologici, storici, economici e antropologici, e rilevando le peculiarità architettoniche e ambientali del territorio cannobiese. La giornata prenderà avvio dalla sede della Pro Loco, presso il Palazzo “Parasi”. Dopo il benvenuto, ci si trasferirà all’Orrido di S. Anna; si scenderà quindi sul torrente e si imboccherà la pista ciclopedonale. Risaliti al ponte di Traffiume, si attraverserà il torrente per fare ritorno sulla pista, giungendo alla sorgente naturale dell’Acqua Carlina, punto panoramico e occasione per una breve pausa. Proseguendo il cammino si scende nel centro storico del paese, percorrendo la via Roma e il Borgo, ritornando quindi al Palazzo “Parasi” per la visita della mostra dedicata al paesaggio. Nel primo pomeriggio si completerà la giornata, con la visita conclusiva al Santuario barocco della Ss. Pietà. Vigogna. In programma due visite guidate, una al mattino e l’altra al pomeriggio. Questo il percorso: Centro storico - Palazzo Pretorio - Villa Biraghi - Castello Visconteo - eventualmente Borgo di Genestredo e Rocca. Tra gli eventi collaterali, da segnalare la “Fiera Arancione”: mercatini, spettacoli e animazioni nel Borgo medievale. Da visitare ci sono anche le mostre in corso al Castello: “Lupo Alberto – 40 anni”, “Il soldatino di piombo”, “La reggenda di re lupo”, e “Francesco Fortino: opere scultoree nei cortili del castello”.  
   
   
LIGURIA: TURISMO, INCONTRO CON PRESIDI ISTITUTI ALBERGHIERI A ALASSIO  
 
Alassio (Savona) Venerdì 10 ottobre, alle 17.00, nella sala conferenze del Grand Hotel di Alassio, l´assessore regionale al turismo Angelo Berlangieri incontrerà i dirigenti scolastici degli Istituti alberghieri della Liguria per parlare di Milano Expo 2015. Focus dell´incontro il progetto "Italian Food Riviera Class" che ha ottenuto il patrocinio di Expo Scuola e di Regione Liguria per valorizzare, attraverso percorsi didattici, "la Liguria dei giovani talenti e delle eccellenze". Chef, sommelier e maitre di riconosciuta esperienza avranno il compito di trasmettere ai discenti le abilità e le conoscenze professionali necessarie a garantire agli alunni dei corsi enogastronomici delle scuole alberghiere della nostra regione di poter rappresentare la Liguria nei consessi nazionali ed internazionali, a partire da Milano Expo 2015. Lo sviluppo del progetto, che ha ottenuto adesioni da parte di aziende, consorzi ed associazioni, è affidato al Centro Studi sul Turismo del "Giancardi", al quale spetterà il compito di elaborare un piano di marketing e comunicazione capace di capitalizzare oltre l´expo 2015 il brand Italian Riviera Food.  
   
   
LA REGIONE MARCHE AL FIANCO DEGLI OPERATORI TURISTICI AL TRAVEL TRADE ITALIA DI RIMINI.  
 
Si rinnova l’appuntamento con il Travel Trade Italia di Rimini, dove il Padiglione C5 della fiera ospiterà dal 9 all’11 ottobre l’area dedicata alla Regione Marche e agli operatori turistici marchigiani (stand n. 081-083/ 096-098). I sei cluster del turismo valorizzati dalle immagini che hanno conquistato il pubblico con Neri Marcorè interprete della campagna “Le Marche non ti abbandonano mai” sono gli ingredienti della Destinazione Marche presentati al Tti dalla Regione e dai 30 operatori marchigiani, protagonisti negli spazi espositivi e, soprattutto, ai tavoli delle contrattazioni con i buyer nazionali ed internazionali. “La Regione – dice il presidente e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca - sarà a Rimini, come sempre, al fianco degli operatori nell’attività di promozione del territorio. L’obiettivo è proseguire e rafforzare ulteriormente l’azione di potenziamento della notorietà delle Marche in Italia e all’estero in un momento magico che vede la nostra regione protagonista sui media nazionali con la fiction Che Dio ci aiuti su Rai Uno, il film Il Giovane favoloso nelle sale dal 16 Ottobre integrato con una campagna di promozione della destinazione, i due documentari The Genius of Marche in onda su Sky Arte Hd domani e il 16 ottobre, l’ampio servizio dedicato al nostro territorio sulla rivista Dove. La Regione, inoltre, anche in questo ultimo scorcio di 2014, si è impegnata a condividere con gli operatori il percorso di rinnovamento dell’offerta, che permetta di soddisfare in maniera ancora più efficace i bisogni dei target, attraverso la Borsa del Turismo locale, dove sono stati illustrati agli operatori i nuovi disciplinari di qualità delle strutture ricettive. Tutto questo a pochi giorni dal lancio del cluster ‘Spiritualità e meditazione’ con giornalisti, blogger, tour operator che hanno conosciuto, la scorsa settimana, i luoghi dello spirito delle Marche aiutati dalla nuova app per smartphone dedicata a questo cluster. Il lavoro non termina qui: dopo il Tti 24 blogger stranieri, accompagnati dal Social Media Team della Regione, visiteranno le nostre 17 località Bandiera Blu, a completamento dell’evento Marche in blu che si è svolto lo scorso 21 giugno”. Tra i prossimi appuntamenti già in calendario ci sono il World Travel Market di Londra dal 3 al 6 novembre, Vakantieubeurs ad Utrecht (Olanda) dal 13 al 18 gennaio 2015 e F.re.e, la Fiera del turismo e tempo libero in programma a Monaco di Baviera dal 18 al 22 febbraio 2015.