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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Maggio 2006 |
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MAURO PAISSAN, GARANTE PRIVACY: "FATTO GRAVE, NON RIPUBBLICATE LA FOTO DEL CADAVERE DI QUEL BAMBINO" |
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Roma, 15 maggio 2006 - "Una gravissima offesa della dignità della persona, un fatto senza precedenti, una violazione ai principi deontologici del giornalismo". Non ha dubbi Mauro Paissan, componente del Garante per la privacy, nel giudicare la pubblicazione sulla prima pagina del Gazzettino della foto del bimbo di Jennifer Zacconi. “Quella creatura estratta dal ventre della povera ragazza assassinata offende i lettori, ma soprattutto la dignità di quel bambino. E il giornale non può nascondere la propria responsabilità dietro il fatto che siano stati i nonni a fornire la foto. La dignità di un cadavere non è nella disponibilità dei familiari". Paissan invita infine le televisioni e gli altri giornali a non riprendere quell´immagine inutilmente raccapricciante. . |
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IL MONDO DELL’EDITORIA È PROTAGONISTA AL GRAND PRIX DI PUBBLICITÀ ITALIA |
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Milano, 15 maggio 2006 – E’ in programma per questa sera la premiazione della Xix edizione del premio dedicato alle migliori strategie di marca. Alla serata di gala un riconoscimento a Vanity Fair per un successo eclatante; i 110 anni della Gazzetta dello Sport e Metro per essere stato il primo quotidiano free press italiano. Si rinnova l’appuntamento con la comunicazione del Grand Prix, l´evento più importante in Italia per i professionisti del mondo della comunicazione. La manifestazione organizzata da Pubblicità Italia, del gruppo editoriale Vnu, si caratterizza sia per la modalità con cui si svolgono le selezioni, sia per la giuria chiamata a votare direttamente in sala, che consta di circa mille professionisti del settore della comunicazione tra direttori creativi, manager d’azienda, giornalisti e uomini dello spettacolo. Durante la serata di gala presentata da Piero Chiambretti, la giuria voterà la migliore strategia di marca tra le campagne in short list e saranno assegnati dei premi speciali a personalità che hanno saputo rappresentare, innovare o utilizzare la comunicazione in modo particolarmente efficace. Il direttore di Vanity Fair Luca Dini, riceverà un premio speciale per il successo del settimanale italiano che dalla sua comparsa sul mercato ha macinato solo grandi successi. L’edizione italiana, nata nel 2003, conta oggi oltre 680. 000 lettori con 300. 000 copie diffuse, il 54% in più dalla sua nascita. Direttore di Vanity Fair da febbraio di quest’anno, è stato prima vicedirettore di Carlo Verdelli dal lancio del settimanale in della Condé Nast. Prima di Vanity Fair è stato oltre dieci anni nella redazione di Oggi come corrispondente da New York prima e poi, Capo Redattore e Capo Redattore Centrale. Un riconoscimento speciale va poi alla Gazzetta dello Sport che quest’anno festeggia i 110 anni dalla sua nascita nel 1896. La mitica rosa è stata stampata per la prima volta in questo colore tre anni dopo. Ritirerà il premio il neo direttore Carlo Verdelli, che prima di dirigere la redazione della rosa è stato alla guda proprio di Vanity Fair dal 2004, lasciando la direzione al suo vice Luca Dini. Tra gli incarichi di Verdelli la direzione di Sette, il magazine del Corriere della Sera e la vicedirezione del Corriere dal 1996 al 2003. Sarà premiato poi il direttore di Metro Giampaolo Roidi, con un riconoscimento speciale in occasione dell’ingresso della free press nel sistema di rilevazione Audipress. Metro è stato il primo quotidiano free press ad approdare sul mercato italiano nel 2000 e Roidi ha partecipato alla sua nascita come caporedattore per succedere nel dicembre 2004 a Fabrizio Paladini alla direzione del quotidiano gratuito del gruppo svedese Metro International. Stampato in 18 lingue, Metro è presente in 91 città e conta 64 diverse edizioni. L’edizione italiana vanta oltre 1. 134. 000 lettori. Nel 1991 è a “Paese Sera”. Cronista politico, segue il Campidoglio prima con Franco Carraro sindaco, poi per il primo mandato di Francesco Rutelli. Nel 1997 fonda con Arnaldo Agostini il settimanale “Lavorare”, edito dalla Camera di Commercio di Roma, dove rimane fino al 2000 prima come caporedattore poi come direttore responsabile. . |
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´QUATTRO GIORNI´ ACNIELSEN: ‘CI VOGLIONO SCELTE CORAGGIOSE PER SVILUPPARE L’ECONOMIA ITALIANA’ |
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Milano, 15 maggio 2006 - Con questa provocazione Yoram Gutgeld, Direttore di Mckinsey Milano, ha dato il via alla Xxii° edizione de L´incontro e ha invitato gli ospiti della ´quattro giorni´ Acnielsen a un dialogo costruttivo sull´andamento dei consumi in Italia. A partire dal tema dominante della manifestazione, che esorta a un confronto sulle attuali ´Convergenze competitive´ l´intervento di Gutgeld ha evidenziato la necessità di rilanciare il settore dei servizi per innescare una reale ripresa economica. Si è aperta l’ 11 maggio 2006 la ventiduesima edizione de L´incontro di Acnielsen, l´appuntamento annuale con la business community italiana che raccoglie oltre 500 manager delle principali aziende dei settori consumi, distribuzione, servizi, nuove tecnologie, media insieme a imprenditori, analisti economici, giornalisti, opinionisti e autorevoli esponenti del mondo accademico. Nella suggestiva cornice del Forte Resort Village di Santa Margherita di Pula (Ca), Stefano Galli, Direttore Marketing di Acnielsen, ha inaugurato la manifestazione nel segno della continuità, sottolineando come l´attuale edizione rappresenti il seguito di un dibattito critico avviato lo scorso anno sugli scenari economici del mercato italiano. Presentando i temi de L´incontro Galli ha precisato ´L´edizione 2005, dedicata alla riscoperta dei "fondamentali", si chiudeva con la constatazione di una realtà competitiva sempre più complessa e con l´esortazione a riscoprire la centralità del consumatore. Intendiamo proseguire il cammino intrapreso lo scorso anno a partire dalla consapevolezza che il consumatore oggi è fedele solo ai propri valori e cambia facilmente le sue abitudini d´acquisto. Il tema delle convergenze competitive riflette il contesto in cui le imprese si trovano a operare, caratterizzato da un clima di incertezza e da deboli segnali di ripresa, che devono essere agganciati rapidamente´. ´E´ nostra intenzione sostenere un confronto a tutto campo che aiuti a individuare modelli di crescita che diano nuovo slancio al Paese, ha continuato Galli. Molte risposte verranno dai convegni di questi giorni; per Acnielsen è necessario ascoltare il consumatore, analizzare i suoi comportamenti, comprendere le motivazioni che orientano le sue scelte d´acquisto: imparare a conoscerlo è il primo passo per un concreto cambiamento´. La necessità di identificare strade percorribili per avviare una reale ripresa è emersa anche nell´intervento di Yoram Gutgeld, Direttore di Mckinsey Milano, che, a partire da uno studio avviato da Mckinsey Global Institute, ha tracciato un´analisi della situazione economica del nostro Paese, raffrontata a Europa, Stati Uniti e Giappone. Per innescare un meccanismo di ripresa, secondo Yoram Gutgeld, è indispensabile dare nuovo slancio al settore dei servizi, in particolar modo al commercio, al turismo e alle costruzioni. La ricetta per attuare un circolo virtuoso dell´economia italiana, che consenta una crescita dei consumi e un incremento dell´occupazione, consiste in cinque punti chiave: Deregolamentazione e liberalizzazione completa; Ingresso di nuovi concorrenti sul mercato; Riduzione del costo del lavoro; Lotta all´evasione fiscale, per eliminare la distorsione della concorrenza; Risveglio della coscienza consumeristica. Purtroppo in Italia esistono forti barriere al cambiamento, che Yoram Gutgeld identifica in una visione ottocentesca dello sviluppo economico contraddistinta dalla centralità della fabbrica; un atteggiamento ambivalente della concorrenza; la forza delle corporazioni; il decentramento dei poteri, affidati alle amministrazioni locali. Si deve intraprendere un´azione decisiva che ribalti la situazione degli ultimi decenni attraverso fortissime dosi di concorrenza, che generino più produttività, riduzione dei prezzi e incremento dei consumi. Un rilancio richiede scelte coraggiose, una classe dirigente pronta ad andare contro i gruppi di interesse e ad attuare una rivoluzione copernicana a favore del rilancio dei servizi. . |
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LA PUBBLICITÀ NEI FILE MP3 DEI PROGRAMMI DI RADIORAI ON AIR LA CAMPAGNA FIAT PUNTO SPORT CHE ATTRAVERSA RADIO, PAGINE WEB E SISTEMA DI PODCASTING, SECONDO LA FORMULA RAIPOD MESSA A PUNTO DA SIPRA E RAI |
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Milano, 15 maggio 2006 – Oggi la radio è sempre più mobile: non solo la si ascolta tanto in casa che in macchina, ma la si sente anche su internet e sul proprio lettore mp3, scaricando i programmi preferiti in una sorta di palinsesto personalizzato da condividere con altri. E la pubblicità? Pure, con la nuova formula Raipod messa a punto da Sipra con Radio Rai e Rainet, che permette di pianificare i programmi radiofonici più “scaricati” dal pubblico e di “seguirli” con la propria pubblicità in tutte le loro modalità di fruizione: radio, internet e podcasting. Il debutto, on air dal 9 maggio è affidato a Fiat, con la campagna Punto Sport, e a tre programmi di successo delle tre reti: Radio anch’io per Radio1, Caterpillar per Radio2, Prima Pagina per Radio3. Raipod prevede: spot radio nei break collegati al programma; banner nel portale di Radio Rai (www. Radio. Rai. It) e nelle pagine web di ciascuna rete; spot originale di 15 secondi in posizione singola in testa ai file Mp3 dei tre programmi, scaricabili nell’area podcasting. «Ancora una volta la radio, - commenta per Sipra Marina Ceravolo, responsabile marketing prodotti Rai - con i suoi ottant’anni, si ripropone come un mezzo straordinariamente moderno, in grado di fare proprie le opportunità offerte sia dalla tecnologia sia dai comportamenti del pubblico, e di seguire come nessun altro mezzo il proprio pubblico ovunque si trovi». Dopo il transistor, l’autoradio e il walkman, è arrivato internet, con la possibilità dello streaming audio, degli approfondimenti e del dialogo con conduttori e protagonisti attraverso e-mail, chat, forum. E ora, sempre attraverso internet, con il sistema di podcasting, che consente di avere i contenuti radiofonici preferiti sempre con sé, di riascoltare e di condividere magari con gli amici, ritornando, in questo modo, ad una fruizione collettiva come quella degli esordi. L’interazione fra i diversi mezzi permette quindi agli investitori di moltiplicare i target e i contatti raggiunti con i contenuti radiofonici: da quelli più adulti della radio a quelli più giovani di internet e del podcasting. Dai primi 1. 245 questionari proposti sui siti di Radio Rai emerge infatti che a scaricare i programmi sono per lo più uomini (83%), di età compresa fra i 18 e i 45 anni (70%), che riascoltano i brani radio più volte (53%), fuori casa (59%), condividendoli con altre persone (36%). Il 63% di chi ha compilato i questionari scarica i podcast per recuperare i contenuti radiofonici. Un pubblico, dunque, pubblicitariamente interessante, che incrocia il successo del podcasting Rai: i contenuti di Radio Rai, infatti, sono sempre ai vertici nelle classifiche dei download dei file mp3 (Fonte: iTunes), con una media settimanale di oltre 200. 000 file scaricati. Raipod di Sipra, presentato a Milano nell’ambito della quattordicesima edizione di Radiofestival, è dunque un´offerta pubblicitaria cross-mediale che intercetta pubblici e fruizioni diverse con comunicati pubblicitari che seguono i contenuti radiofonici scelti e i loro diversi terminali: radio, internet, podcasting. . |
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RADIO 1 RAI: DANIELA SANTANCHÈ AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI "ALESSANDRA MUSSOLINI NON È MAI STATA UNA DONNA DI DESTRA" "TUTTO QUESTO POLITICALLY CORRECT FA MALE AL PAESE COME GLI INCIUCI" |
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Roma, 15 maggio 2006 - Venerdì 12 maggio su Radio 1 Rai Daniela Santanchè è stata l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, programma sui linguaggi della comunicazione ideato e condotto dal massmediologo Igor Righetti. Ecco un estratto dell´intervista. Laurea in Scienze politiche, master alla Bocconi, imprenditrice nel settore delle pubbliche relazioni, deputata e attiva nel sociale. Madre di Lorenzo. Quale definizione è più idonea per descriverti? Quella che mi piace di più in assoluto è come madre perché ho un unico figlio maschio, molto desiderato, molto voluto e quindi questa mi piace. Mi piacerebbe soprattutto passare per una donna impegnata, che ha scelto la politica per poter rispondere, aiutare le istanze delle persone per migliorare la loro qualità di vita. Che cosa ti fa ridere? Un sacco di cose mi fanno ridere. Non potrei vivere senza ridere perché è estremamente importante. Mi fanno anche sorridere molto i pregiudizi, i pettegolezzi. Qualche volta anche le cattiverie. Per fortuna ho un buon carattere, disponibile. Quali pregiudizi? Quando sono arrivata in Parlamento comunque non c’era un giudizio. Era un pregiudizio. E poi il fatto di voler non omologarmi ma di credere in una politica delle differenze tra uomo e donna. Di non rinunciare a essere una donna, comunque qualche battuta, qualche sorrisetto di qualche maschio intelligente c’è sempre stato. Sei stata la prima donna nella storia italiana a essere nominata relatrice di una legge finanziaria. Che cosa pensi dell’attuale rapporto donne-politica? Che stiamo correndo un rischio perché adesso si passa un po’ all’esagerazione, cioè che le donne debbano occupare un ruolo in quanto donne. Io sono contraria. Ritengo che le donne debbano occupare determinati ruoli se sono capaci come tra l’altro dovrebbe succedere anche tra gli uomini. Dobbiamo stare attenti anche alla politica che facciamo nei confronti delle donne. Facciamo attenzione alle protezioni sociali, soprattutto per quanto riguarda il lavoro, che ci penalizzano poi nel mercato del lavoro, e facciamo di più per quelli che sono gli incentivi e i servizi nei confronti delle donne. Alessandra Mussolini, Livia Turco, Giovanna Melandri. Chi butti dalla torre? Alessandra Mussolini perché non è mai stata una donna di destra. Ha sempre cercato il consenso nel dissenso e ha fatto battaglie che per una donna di destra come me non sono compatibili con il mio pensiero. Che cos’è che più ti irrita? Mi irrita la falsità, non avere la determinazione nel voler ottenere le cose, mi irritano i pregiudizi, le etichette, mi irrita soprattutto non vivere la propria vita in prima persona. Nel tuo libro "La donna negata" racconti, attraverso testimonianze, di donne musulmane, la loro storia di vittime della paura e dello sfruttamento. Dall’iran due teologhe hanno contestato le tue tesi. Fallaci docet? La loro contestazione non ha fatto altro che rafforzare in me le mie opinioni e le mie idee. Trovo assurdo questo silenzio assordante di noi donne occidentali su questa questione. Credo che prima di tutto, per investire in democrazia in quei paesi, bisogna investire nelle donne, nella loro istruzione, nella loro libertà. È sotto gli occhi di tutti che c’è una sottomissione nel mondo islamico degli uomini sulle donne. Noi donne ci dobbiamo impegnare per liberarle. Io non ho nessuna paura, sono convinta di essere dalla parte del giusto e vado avanti, come ho scritto e continuerò a scrivere e ad agire, come si vede bene per chi ha letto il mio libro. Da dove nasce il coraggio delle proprie idee? Dalla forza, dalla passione. Non sono tanto importanti le idee, ma la forza, la passione che si mette dentro loro. Ha fatto scalpore la foto che ti mostrava sorridente con il dito medio alzato verso gli studenti che protestavano davanti a Montecitorio. Il presidente Giovanni Leone in una certa situazione fece le corna. La gestualità riesce ad arrivare là dove le parole non ce la fanno? Sicuramente sì, perché quel mio gesto uscì sulle pagine di tutti i quotidiani più importanti. Intanto vorrei precisare che non erano studenti ma erano no global. Di studenti ce n’erano pochi. E poi anche i cori che erano destinati a me e a Letizia Moratti erano a sfondo sessuale, la politica non c’entrava. Credo che ogni tanto ci voglia anche un po’ di coraggio per rivendicare le proprie idee, le proprie opinioni. Tutto questo politically correct mi sta cominciando a stufare. Vorrei un pochino in più di coraggio, dire quello che si pensa. E se ogni tanto bisogna mandare a quel paese qualcuno cominciare a farlo. Questo politically correct fa male al Paese. Anche la gente se n’è accorta e si è stufata. Esatto, io comincio. Comincerò proprio da quando finiremo di svolgere il nostro ruolo istituzionale, che è quello di aver eletto prima i presidenti di Camera e Senato e poi il Presidente della Repubblica. Quindi vorrò cominciare a essere un po’ più libera. Voglio intercettare gli umori delle persone, cominciare a dire quello che si pensa. Sono stata cinque anni in silenzio, perché sono donna di partito, sono donna che faceva parte della maggioranza di questo Governo, e quindi bisognava stare, in molte occasioni, silenziosi. Adesso penso di poter cominciare a parlare, di fare politica con quella energia e soprattutto con quella voglia di verità che mi sono sempre portata appresso, anche quando ho fatto scelte difficili che credo di aver pagato anche a un prezzo abbastanza alto. Progetti? Di impegnarmi, di fare un’opposizione intelligente e rigorosa. No ai traversalismi, neanche sulle questioni femminili. Ha voluto e rivendica la vittoria, questo centro sinistra, che da un punto di vista numerico ha una manciata di voti. Deve far vedere al Paese che è in grado, cosa che non credo, di governare in maniera autosufficiente. E quindi la mia sarà un’opposizione netta. No politically correct, no inciuci. Ognuno nella propria parte politica, ognuno deve svolgere il compito che gli è stato dato dagli elettori che ci hanno mandato in Parlamento. . |
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CITROëN ITALIA PARTNER DEL LANCIO DEL NUOVO CANALE SATELLITARE MASCHILE FX |
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Milano, 15 maggio 2006 - Per sottolineare ancora una volta il carattere forte e deciso della gamma C4, Citroën Italia ha deciso di legare la propria immagine all’emittente televisiva internazionale Fox, stringendo una partnership in occasione del lancio del nuovo canale maschile Fx. Sposando la filosofia di Fx, C4 Coupé Vts rispecchia perfettamente i canoni maggiormente ricercati dall’uomo italiano: una linea seducente e un livello tecnologico e di prestazione d’avanguardia. Due saranno gli eventi che promuoveranno maggiormente questo nuovo fil rouge dedicato al mondo maschile, due party esclusivi al Qube di Roma (9 maggio 2006) e al De Sade di Milano (16 maggio 2006). All’interno di queste due particolari cornici, Citroën Italia presenterà una personalizzazione estetica di C4 Coupé Vts denominata Fx: un esemplare unico realizzato ad hoc per gli eventi, “C4 Fx” pone l’accento sulla personalità accattivante e aggressiva di C4 Coupé, preferita dagli uomini perché in grado di soddisfare gli amanti della tecnologia e delle linee dinamiche e gli stili di guida più sportivi ed esperti. A supporto del carattere sportivo della serata, verrà esposta anche una Citroën C2 Super 1600, vettura da competizione, Campione del Mondo Rally Junior 2005. . |
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DIRECT LINE: CAMPAGNA “POLIZOO” |
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Milano, 15 maggio 2006 - Dal 9 maggio Direct Line, compagnia di assicurazione diretta, aggiunge insieme ad Armando Testa un nuovo tassello alla comunicazione con due soggetti Tv in tagli da 30 e 15 secondi e due spot radio. Proseguendo la fortunata serie radio e tv, lo spassoso umorismo di Enrico Bertolino continua a raccontarci il mondo di Direct Line. Questa volta in Tv si aggiungono due testimonial molto speciali: una volpe e un canguro. Bertolino li incontra al volante delle proprie auto: non pare stupito, ma piuttosto è incredulo di trovare qualcuno che non ha ancora scelto Direct Line e i suoi vantaggi. La nuova campagna vuole infatti spronare il pubblico ancora indeciso a scegliere Direct Line e lo fa attraverso una comunicazione divertente e allo stesso tempo decisamente incalzante. “Un nuovo appuntamento, spiega Jamie Brown, amministratore delegato Direct Line, per ribadire ancora una volta agli automobilisti i vantaggi indiscussi della nostra offerta: risparmio, competenza, facilità di contatto. Con Direct Line si può risparmiare fino al 30% sulla polizza auto. Basta chiamare l’848 801155 o ciccare su www. Directline. It e acquistare la propria polizza, così semplicemente, senza dover fare code. Direct Line ha oltre 500 consulenti a disposizione degli assicurati, pronti a risolvere ogni loro problema. E in più, per i nuovi clienti un mese di polizza gratis”. La campagna è stata realizzata con la direzione creativa di Michele Mariani e ideata da Lorenzo Tommasi (art) e Matteo Natale (copy). La casa di produzione è la H Films, per la regia di Luca Lucini. . |
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ADD CHIEDE IL BLOCCO DELLA PUBBLICITÀ DI ALICE 20 MBPS |
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Milano, 15 maggio 2006 - Anti Digital Divide è un’associazione che si batte per la riduzione del divario digitale, fenomeno scarsamente considerato da molti, che coinvolge circa dieci milioni di utenti Italiani. Dalle indagini portate avanti dal 2004, l’ associazione ha potuto constatare che grande responsabilità della situazione di digital divide presente in Italia, è imputabile a Telecom Italia, che nonostante applichi tariffe e canoni tra i più alti in Europa, non investe abbastanza per l’ammodernamento della rete nelle zone digital divise, ma investe soprattutto nelle zone già coperte, dove esiste, anche se limitata, la concorrenza di altri operatori. In queste zone si aumentano qualità e contenuti delle offerte, così facendo si accentua il divario digitale. Oltre a questo gli utenti sono anche costretti a subire la beffa di campagne informative che ignorano e, in alcuni casi, sbeffeggiano il fenomeno digital divide, esaltando invece la qualità dei servizi adsl offerti. Ultimo e più eclatante esempio di questo modus operandi, si riscontra nella campagna pubblicitaria “Alice 20Mega. Inizia una nuova era”. Add ha richiesto all´Iap (Istituto per l´autodisciplina pubblicitaria) il ritiro immediato della citata campagna pubblicitaria, poiché lesiva della dignità degli utenti internet a banda stretta (56k), impossibilitati ad usufruire della larga banda non per loro scelta, ma perchè residenti in zone non raggiunte da tale servizio, espletato in primis in Italia proprio dall´Azienda concessionaria del Servizio Universale e committente della campagna pubblicitaria stessa. Questa risulta essere anche ingannevole, poiché omette sia la velocità minima garantita che la velocità di upload, 384 Kbps, scandalosamente più bassa rispetto a quella di download 20 Mbps. In particolare, la campagna tende a porre in evidenza l´enorme divario tra una connessione analogica 56kb/s ed una connessione da 20 Mb/s, paragonandola al balzo evolutivo compiuto dall´uomo dalla preistoria ad oggi. Questo parametro pone intrinsecamente chi utilizza una connessione analogica, ad un livello infinitamente inferiore rispetto alle fortunate realtà che accederanno al nuovo servizio. L´esaltazione di questa differenza non deve e non può essere vista come novità propositiva e positiva, ma come propaganda inopportuna che crea discriminazione e disagio. Tale differenza, a nostro avviso, dovrebbe essere da stimolo per migliorare la condizione di divario digitale, non per crearne di nuovi. L’associazione ritiene altamente offensivo l´accostamento della "scimmia uomo" a coloro che utilizzano la connessione ad internet a 56k, nonché a coloro che usano connessioni adsl a 640 Kb e 4Mb, vendute dalla stessa Telecom e che devono fare i conti con velocità molto inferiori a quelle di punta, grazie alle decisioni dell’incumbent di adottare come velocità minima garantita 20Kb. Infatti nella maggior parte dei casi si è ancora all´ "età della pietra" non per propria volontà ma per volontà stessa dell´incumbent che non vuole o non può risolvere le situazioni di digital divide, riferito oltre che alla copertura anche a tariffe e qualità dei servizi, che Telecom Italia ha contribuito a creare in tutta la nazione. Http://www. Antidigitaldivide. Org/ . |
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ON AIR LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELLA REPUBBLICA DOMINICANA |
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Milano, 15 maggio 2006 – È on air la nuova campagna pubblicitaria consumer della Repubblica Dominicana. Il flight - che vede la compartecipazione di alcune compagnie aeree e tour operator - ha come oggetto differenti tipologie di testate rivolte al consumatore. Anche per questo flight, protagoniste assolute sono le immagini che, grazie al loro appeal, puntano a valorizzare e raccontare le numerose risorse turistiche del Paese. Spiagge, patrimonio storico-artistico, golf e sport estremi faranno bella mostra di sé in un format di impostazione volutamente semplice e di forte impatto. Ridotto all’essenziale l’intervento grafico per far sì che l’elemento emozionale sia sollecitato unicamente dal potere evocativo della bellezza dei differenti soggetti. Diverse sono le tipologie di testate su cui verterà dalla campagna. Il criterio di scelta nella pianificazione è stato il target medio alto e la specializzazione in settori come turismo, golf e vela. Tra le tesate mensili coinvolte ci sono:Panorama Travel, Dove, Traveller Condé Nast, Gente Viaggi, Qui Touring, Weekend & Viaggi, Focus, Il Giornale della Vela, Il Mondo del Golf, Golf & Turismo, Friendly. “Siamo molto orgogliosi di rivolgerci al consumatore con una campagna che interessi alcune fra le più importanti testate del panorama editoriale italiano. Crediamo molto in questo investimento che è stato fatto anche alla luce del costante trend di crescita – quantitativa e qualitativa - della destinazione. La linea di comunicazione ha come protagonista la forza delle immagini. Abbiamo scelto ancora questa impostazione poiché il miglior biglietto da visita che ha il nostro Paese è la sua capacità di accendere le emozioni con la sua bellezza. L’ulteriore innalzamento dello standard del settore ricettivo fa sì, inoltre, che la fruizione delle sue numerose risorse avvenga nel migliore dei modi e dà la possibilità di soddisfare le proprie esigenze a tutte le tipologie di turisti. Golf e nautica da diporto stanno assorbendo le percentuali maggiori di un investimento dedicato allo sviluppo turistico che ammonta a 5. 300 milioni di dollari. I primi tre mesi dell’anno, per quello che riguarda il numero delle presenze, ci hanno portato una crescita complessiva dell’8,8%. Il mercato italiano è cresciuto del 7,12%. I numeri provenienti dai flussi e dallo sviluppo turistico top class sono un capitale che va valorizzato, investendo sul consumatore per fargli scoprire i differenti volti della destinazione e per rammentargli il loro denominatore comune: la bellezza” ha commentato Neyda Garcia, direttrice dell’Ente del Turismo Dominicano. . |
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KRIS GIOIELLI COMUNICA CON TENSIS |
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Milano, 15 maggio 2006 – Kris Gioielli, brand di Testi Spa, azienda toscana leader nel settore gioielleria - fondata nel 1998 con il lancio del brand Rebecca da Alessandro Testi, Presidente e Designer del gruppo - ha affidato a Tensis la campagna di comunicazione per il 2006. Nello specifico Tensis si occuperà della creatività, dell’adv, dell’ideazione e produzione di tutti i materiali below-the-line e della pianificazione media. L’investimento complessivo per il secondo semestre dell’anno in corso è di 3,5 milioni di euro. Il claim “Fight for Love-combattere per amore” al centro della strategia creativa mira a trasformare l’attuale pay-off in una “bandiera semantica”. La strategia di comunicazione multicanale oltre a una estetica “fashion” impattante e distintiva, propone anche contenuto per creare una relazione forte tra i love fighters e Kris. Il claim sarà quindi declinato in tutti gli strumenti, dalla tabellare al materiale per il punto vendita, dal catalogo al sito web. Il team creativo è costituito da Filippo Nativo, Antonio Zamperetti e Roberto Merlini; il team strategico e di contatto è formato da Marco Di Giusto, Clara Toffoli e Paola Marchese, Direttore Media; Cinzia Savazzi e Sonia Silvani si occuperanno dell’attività di media relations. Tensis è una struttura di comunicazione integrata che coniuga pubblicità, pubbliche relazioni, marketing e comunicazione d’impresa. Tensis è partecipata al 50% da Noesis e al 50% da Tend. Martin Slater è Presidente e Marco Di Giusto è Amministratore Delegato dell’agenzia. Tensis ha sede a Milano in Via Savona, 19/a. . |
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LA FORMULA “SODDISFATTI O RIMBORSATI” DIVENTA UNA PROMOZIONE SENZA RISCHI. PAROLA DI INCENTIVE S.P.A. |
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Roma-Milano, 15 maggio 2006 - La società Incentive, la cui sede di Roma è attiva dal 1972, presenta un’innovativa soluzione in ambito promozionale: la polizza che assicura i budget dei concorsi a premio collegati a eventi scelti dal Committente, ma da questi non controllabili, e protegge dal rischio economico di rimborsi eccessivi nella formula “Soddisfatti o Rimborsati”. In pratica, se un’azienda promette ai propri clienti partecipanti al concorso che tutti vinceranno nel caso si verifichi un certo evento, ad esempio se l’Italia vincerà i Mondiali di calcio, ora lo può fare senza incognite di budget. Se, per citare una seconda iniziativa, l’azienda vuole comunicare ai consumatori che saranno rimborsati, nel caso lo yogurt non sia di loro gradimento, lo può fare senza rischi. Questo è ora possibile con l’esclusiva formula assicurativa progettata dalla agenzia Incentive in collaborazione con un broker assicurativo londinese specializzato. Il vantaggio è immediato ed evidente. Con un “fee” prestabilito e ragionevole il responsabile marketing può mettere in atto e comunicare promesse di grande efficacia promozionale e mantenerle, senza alcun rischio economico. Per illustrare le potenzialità di questo strumento “promo-assicurativo” e alcune esperienze al trade e al consumo, la storica agenzia di Roma ha organizzato uno workshop dal titolo: “Il Successo delle Promozioni è Assicurato” L’incontro si svolgerà mercoledì 14 giugno 2006 alle ore 16. 30 a Milano, nello Spazio Progetto presso gli East End Studios, via Mecenate 84/10. La partecipazione è gratuita su invito. . |
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DUE IMPORTANTI CONFERME PER IL 2006 DI GAS COMMUNICATION SERONO E INTEROUTE RINNOVANO GLI INCARICHI DI MEDIA RELATIONS |
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Roma 15 maggio 2006 – L’industria Farmaceutica Serono, azienda attiva a livello mondiale nel settore delle biotecnologie, sceglie anche per il 2006 l’agenzia Gas Communication per la pianificazione delle attività di Media Relation e ufficio stampa. Iniziata la collaborazione nel 2002 per l’area terapeutica di Neurologia, oggi Gas Communication segue l’attività d’Ufficio Stampa per tutte le unità terapeutiche di Serono, con progetti a livello nazionale e locale. Oltre alla posizione dominante nella medicina della riproduzione, Serono ricopre un ruolo di primaria importanza nei campi della neurologia, dell’endocrinologia metabolica ed ultimamente anche nell’area della dermatologia per il trattamento della psoriasi. I programmi di ricerca dell’azienda si focalizzano sullo sviluppo di queste aree e sulla ricerca di nuove aree terapeutiche, tra cui l’oncologia e le malattie autoimmuni. Attualmente sono in fase di sviluppo oltre 25 progetti. Anche Interoute, il provider di telecomunicazioni proprietario e gestore della rete in fibra ottica più avanzata e capillare in Europa, ha confermato per il secondo anno la sua fiducia a Gas Communication per l’attività di comunicazione annuale. Nel corso del 2005 Interoute, grazie a Gas Communication, si è avviata a divenire leader d’opinione del mercato paneuropeo delle Tlc, occupando spazi e editoriali su alcune delle più prestigiose testate - cartacee e radiotelevisive - del settore. Interoute fornisce avanzati servizi di rete ad un’ampia gamma di clienti, tra cui operatori di rete fissa e mobile, service provider e clienti enterprise. Il provider, i cui investimenti sono stati effettuati esclusivamente con capitali propri, forti di una stabile presenza in tutta l’Europa Continentale e il Nordamerica, possiede e gestisce anche reti metropolitane dei più grandi centri di Business in Europa tra cui Milano, Amsterdam, Francoforte, Londra e Parigi. Ultimo successo d’Interoute è il lancio di iSip, il primo servizio Voip dedicato alle aziende veramente sicuro, che ha segnato la fine dell’egemonia di Skype per il mercato Voip aziendale. “La conferma del rapporto di collaborazione con due grandi aziende come Serono e Interoute è per noi motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato Giuliana Goggi, Communication Director di Gas Communication - oltre che un importante segno di fiducia da parte dei nostri clienti. Affidabilità dell’agenzia, creatività dei progetti, unitamente all’impegno e alla professionalità dello staff, rappresentano la formula che abbiamo scelto per favorire lo sviluppo di Gas Communication, che prosegue così il suo percorso di crescita non solo sotto il profilo economico, ma anche in termini di diversificazione delle aree di intervento e di sevizi offerti. ” . |
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IL MALDIVES TOURISM PROMOTION BOARD AFFIDA A MARTINENGO-GLOBAL MARKETING COMMUNICATION LA PROMOZIONE SUL MERCATO ITALIANO |
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Milano, 15 maggio 2006 - Il Maldives Tourism Promotion Board ha affidato a Martinengo – Global Marketing Communication l’incarico di rappresentanza per il mercato italiano a partire da maggio 2006. Martinengo - Global Marketing Communication, in qualità di Ente del Turismo delle Maldive in Italia, avrà il compito di gestire le attività commerciali, di marketing e di promozione della destinazione verso gli operatori del settore e di curarne l’ufficio stampa e le relazioni pubbliche. Arcipelago composto da più di mille incantevoli isole coralline, le Maldive sono un paradiso tropicale dall’ambiente marino incontaminato, favolose spiagge bianche e una rigogliosa vegetazione. Le Maldive rappresentano una perfetta destinazione per le vacanze: il clima caldo tutto l’anno, un mare cristallino, la natura ricca e inviolata, l’affabilità e cortesia della sua gente ne fanno una meta ideale per tutti coloro che sono alla ricerca di luoghi incantevoli e ancora incontaminati. L’arcipelago maldiviano è un vero e proprio paradiso per i sub: i 26 atolli che le compongono, infatti, sono fra i luoghi migliori al mondo per fare immersioni e praticare ogni altro tipo di sport acquatico. Nel corso dei prossimi due anni il governo delle Maldive ha in programma importanti piani di sviluppo. Ulteriori 35 isole verranno dedicate allo sviluppo del turismo, dove saranno creati resort di lusso di piccole dimensioni, ma anche villaggi a tre o quattro stelle. Il governo prevede inoltre la creazione di un golf resort e di una marina per gli yacht. . |
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JOSHUA FENU: UNO STYLIST "MADE IN ITALY" PER IL NUOVO VIDEO DI COOLIO E SNOOP DOGG |
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Milano, 15 Maggio 2006 - Dopo alcuni anni d´assenza dalle scene musicali mondiali ritorna in grande "stile" il rapper americano Coolio con il suo nuovo album "The Return Of The Gangster"( in uscita a settembre 2006) , e lancia il suo primo video( in programmazione a fine giugno sulle emittenti televisive e radiofoniche) cantato e girato assieme ad un colosso del rap Snoop Dogg con un party e performance live in esclusiva l’11 maggio a Milano presso la discoteca Hoolywood_rytmoteque. Coolio, che vanta un passato di 18 milioni di dischi venduti, comparse cinematografiche ( come in "Batman e Robin") e successi divenuti colonne sonore di film come la multi premiata "Gangsta´s Paradise"; rientra nel panorama musicale internazionale con un nuovo album prodotto dalla casa discografica italiana "Subside Records" (del noto manager-produttore Vanni Giorgilli), e rinnova la sua immagine scegliendo uno stylist "made in italy": Joshua Fenu. Già definito dalla stampa lo stylist dei Vip per l´ingente numero di celebrities da lui curate, Joshua Fenu si proietta nel panorama internazionale firmando a Los Angeles la direzione stilistica del primo video-singolo di Coolio feauturing Snoop Dogg: "Gangstawalk", di prossima programmazione sulle emittenti radiofoniche e televisive mondiali. I protagonisti sono proprio i rappers Coolio e Snoop Dogg; si tratta di un video dalle atmosfere futuristiche, un mix straordinario di pellicola e animazione computerizzata, prodotto dall´italiana Filmmaster Clip ; un capolavoro tecnologico di race automobilistici e battaglie robotiche virtuali, sapientemente diretto da un giovane regista anch?esso italiano: Marco Gentile. Coolio, Snoop Dogg e Gangsta lou ( altro rapper del video) sono dei futuristici "Gangasters metropolitani". Nelle scene principali (girate nella base segreta del "boss" Snoop) vestono completi scuri, spezzati da note di colori freddi e neutri come il bianco e il viola sovrastati da lunghi cappotti, trench e sciarpe in seta che li rendono molto eleganti. L´attenta ricerca agli accessori: cappelli anni ´30, scarpe in vernice bicolore, guanti di pelle lavorata, occhiali stile space, collane, catene, polsiere, gemelli, orologi, e anelli in oro e diamanti naturali, forniscono loro un tono sofisticato-chic. Anche le scene più casual - street mantengono uno style molto curato e ricercato, ne sono un esempio la tuta in velluto rifinito in pelle nella scena dell´allenamento di Coolio ,o la sua mise da gara in pelle nera e nylon durante il car-race. Particolare attenzione anche per le "Girls" del clip, che rappresentano delle moderne "Barbarelle" da laboratorio vestite di sexy tute stretch bianche, con cinture e polsiere viola, e stivali al ginocchio in vinile bianco. . |
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PREMIATI I GIOVANI CRITICI DI GRINZANELETTURA INCONTRO CON L’AUTORE |
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Cosenza, 15 maggio 2006 – Oggi alle ore 10,30, presso il Ridotto Teatro Rendano di Cosenza si terrà la cerimonia di premiazione della terza edizione di Grinzanelettura - Incontro con l’autore, un progetto promosso dal Premio Grinzane Cavour e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale della Calabria e la Direzione Scolastica Regionale della Basilicata, “Il Quotidiano della Calabria” e “Gazzetta del Sud”. Grinzanelettura - Incontro con l’autore si propone di avvicinare i giovani alla lettura di testi di narrativa contemporanea e di stimolarli a esprimere il proprio senso critico attraverso la scrittura di una recensione. Le opere proposte ai ragazzi per la terza edizione del concorso sono quelle vincitrici della Xxiv edizione del Premio Grinzane Cavour: Eraldo Affinati, Secoli di gioventù (Mondadori), Maria Pace Ottieri, Abbandonami (Nottetempo), Alessandro Perissinotto, Al mio giudice (Rizzoli). Hanno aderito al progetto gli studenti del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, del Liceo Classico “Emanuele Duni” di Matera e del “Liceo classico Nilo” di Rossano. La cerimonia di premiazione vuol essere un momento di dialogo nel corso del quale gli studenti coinvolti potranno confrontarsi con gli autori in una sorta di Laboratorio di Lettura/scrittura: i ragazzi avranno infatti modo di incontrare Alessandro Perissinotto, autore letto e recensito nella terza edizione del progetto, Edoardo Albinati, autore di Tuttalpiù muoio (Fandango, 2006), Aurelio Picca, autore di Via Volta della Morte (Rizzoli, 2006) e Silvana Grasso, autrice di Disio (Rizzoli, 2005), vincitrice del Premio Grinzane 2006, le cui opere verranno date in lettura nella prossima edizione del progetto. Oltre agli autori, saranno presenti Mario Bozzo (Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania), Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour), Franco Inglese (Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata), Antonio Santagada (Dirigente Centro Servizi Amministrativi Provinciali di Cosenza), Cristina Vercillo (“Il Quotidiano della Calabria”) e Antonino Garro (“Gazzetta del Sud”). Tredici i ragazzi vincitori: Eraldo Affinati, Secoli di gioventù, Mondadori, 2004: Valeria Nocera 1° - Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria; Chiara De Santis 1° (pari merito) - Liceo classico “Gioacchino da Fiore” di Rende; Elena Romeo 1° (pari merito) - Liceo classico “Nilo” di Rossano; Antonella Auletta 2° - Liceo classico “Duni” di Matera; Antonio Maria Bonanata 2° (pari merito) - Liceo classico “Duni” di Matera. Maria Pace Ottieri, Abbandonami, Nottetempo, 2004: Davide Lucisano 1° - Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria; Giuseppina Cariccato 2° - Liceo classico “Gioacchino da Fiore” di Rende; Luana Curia 3° - Liceo classico “Nilo” di Rossano; Alessia Sama 3° (pari merito) - Liceo classico “Pitagora” di Crotone. Alessandro Perissinotto, Al mio giudice, Rizzoli, 2004: Rossana Busà 1° - Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria; Marianna Sposato 2° - Liceo classico “Gioacchino da Fiore” di Rende; Bruna Festa 3° - Liceo classico “Duni” di Matera; Rosaria Fortunato 3°(pari merito) - Liceo classico “Duni” di Matera. A designare i migliori elaborati realizzati dai ragazzi è stata una Giuria composta da Mario Bozzo, Antonino Garro, Franco Inglese, Francesco Mercurio, Giuliano Soria e Cristina Vercillo. Le migliori recensioni saranno pubblicate sui quotidiani “Gazzetta del Sud” e “Il Quotidiano di Calabria”, partner dell’iniziativa. Il progetto, nato per avvicinare alla lettura e alla scrittura critica e creativa gli studenti delle scuole superiori della Calabria e della Lucania, conferma il ruolo di promotore di cultura del Premio Grinzane Cavour che quest’anno compie 25 anni di età. Il progetto rientra a pieno titolo tra le finalità istituzionali della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania: perseguire una politica di concreta promozione culturale verso i giovani che Grinzanelettura esprime attraverso la diffusione dei libri nelle scuole e l’incontro tra gli studenti e gli scrittori. . . |
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ROBERTO GHIDONI, “LUPO CHE CORRE”, RACCONTA LO STRUGGENTE “MAL D’ALASKA” NEL SUO PRIMO LIBRO, IL CAMMINO DEL LUPO, PUBBLICATO DA INSIGNA EDITORE |
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Milano, 15 Maggio 2006 – Un contadino di montagna che diventa atleta leggendario, chiamato l’alce italiano o lupo che corre dalle genti dell’Alaska, mentre attraversa quella immensa distesa di neve e ghiacci: è un crescendo di emozioni l’avventura di Roberto Ghidoni. Avventura che proprio il campione racconta in prima persona nel suo primo libro: “Il cammino del lupo”, Insigna Editore, prefazione di Giovanni Mariotti. La presentazione al pubblico e alla stampa avverrà il prossimo 11 maggio alle 18. 30 alla Fnac di via Torino a Milano. Ghidoni ha 54 anni, con lo spirito e l’energia di un ventenne, che gli hanno consentito di affrontare la natura nelle condizioni più difficili, grazie alla profonda consapevolezza di sé. L’alaska lo ha sedotto a 47 anni. Tra le sue imprese, 1800 Km a piedi tra i ghiacci: la gara dell’impossibile, l’Iditarod, vinta più volte con distacchi record, in uno dei climi più inclementi del mondo. L’energia che traspare da queste 216 pagine contagia il lettore. Ghidoni racconta col cuore il perché del suo cammino in condizioni estreme: sedare l’inquietudine e superare se stessi. Dalla montagna Roberto Ghidoni ha imparato sin dall’infanzia ad abituarsi alle intemperie e alla fatica vera. Questo, unito ad allenamenti specifici, gli ha consentito di avvicinarsi con successo alla sua prima gara, nel 2000: era la Iditasport Extreme, sulla distanza di 560 km. Il “mal d’Alaska” iniziava così. Negli anni successivi Roberto Ghidoni ha partecipato come runner a competizioni sempre più dure, ottenendo ogni volta risultati straordinari. Improvvisamente è diventato famoso e molto amato tra la gente d’Alaska e la sua celebrità è andata aumentando anno dopo anno, con bambini delle etnie locali che lo aspettano per salutarlo con affetto durante il suo passaggio. Dopo queste vittorie l’avventura letteraria lo ha portato a raccontare, passo dopo passo, parola dopo parola, quella corsa, che è parte così importante della sua vita, nel suo libro. Leggendolo, si comprende appieno quanta serenità traspaia, in ogni gesto, espressione, pensiero, in quest’uomo che, entrando in simbiosi con quell’Alaska che tanto ama, riesce a coinvolgere i lettori, facendo vivere anche a loro la sua esperienza. Questo è, probabilmente, il dono più grande che ci fa Roberto Ghidoni. . . . |
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JOHAN & LEVI PRESENTA IL VOLUME NANDA VIGO. LIGHT IS LIFE NELL’AMBITO DELL’INCONTRO "UNA FESTA PER NANDA VIGO" DEDICATO ALL’ARTISTA ALLA TRIENNALE DI MILANO |
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Milano, 15 maggio 2006 - Nell´ambito della mostra Nanda Vigo. Light is life a cura di Dominique Stella, la casa editrice Johan & Levi presenta l´omonimo volume martedì 16 maggio 2006 alle ore 18. 30 in Triennale. La presentazione ha luogo nell’ambito dell’incontro "Una festa per Nanda Vigo", che si svolge alla presenza dell’artista, e che comprende diverse iniziative a lei dedicate, con interventi di Sergio Calatroni e Manolo De Giorgi. Sono presenti all’incontro la curatrice Dominique Stella e una rosa di personaggi che raccontano al pubblico l’arte di Nanda Vigo: Beppe Finessi, Alessandro Mendini, Lisa Licitra Ponti, Franco Raggi. Il libro Nanda Vigo. Light is life di Johan & Levi contiene testi di Dominique Stella, Silvana Annicchiarico oltre che della stessa Vigo, e ci regala quattro scritti risalenti agli anni Sessanta di Lucio Fontana, Ettore Sottsass, I. J. Schoonhoven e Tommaso Trini. Il volume è dedicato, insieme alla mostra, alla memoria dell’ex presidente della Triennale, e co-fondatore della casa editrice, Alfredo de Marzio. La curatrice Dominique Stella nel suo scritto evidenzia l’unicità della figura dell’artista, la sua originalità: Nanda Vigo è un personaggio unico nella storia dell’arte contemporanea. (…) All’applicazione sistematica di formule di successo ha sempre privilegiato la sperimentazione, estendendo la sua curiosità a una ricerca profonda che, per il suo approccio e le sue radicali prese di posizione, la identifica come artista: performance, installazioni, happening fanno parte del suo linguaggio artistico, parallelamente a una attività di architetto che l’ha portata naturalmente verso il design. Nel testo di Silvana Annicchiarico si gioca volutamente con le parole, raccontando come la mostra su un’artista "della luce" sia un modo per "fare luce" sulla straordinaria figura e su uno spirito sperimentatore portato a dominare, nel vero senso della parola, gli spazi, attraverso i neon, i vetri e specchi, i riflessi e le trasparenze. Un personaggio non comune, Nanda Vigo. Anche nelle amicizie, nelle frequentazioni: Brindisi, De Pisis, Fontana, Giò Ponti, Sottsass, Manzoni. Proprio di Lucio Fontana è un piccolo scritto, datato 21 febbraio 1964, che troviamo nel volume e che sottolinea il multiforme ingegno di Nanda Vigo, dedita all’arte ma mai digiuna di conoscenze filosofiche e scientifiche: Per Nanda Vigo la filosofia e la scienza sono alla base delle ricerche per il pensiero umano attuale, per un’evoluzione antidimensionale e che modifica ora la funzione plastica dell’informazione. Poetico e pregnante il testo di Ettore Sottsass, che nel 1965 scrive di lei: per Nanda Vigo il problema non è tanto creare cose ideali che resistono nel tempo o al tempo, quanto cose irreali così trasparenti, inesistenti e smaterializzate che siano fuori del tempo e fuori dello spazio e appartengano a quel tempo immenso, che partono chissà dove e finiscono chissà dove: vanno da questa piccola terra al di là della Galassia o delle Galassie, si appoggiano su un mare di fiori di loto e finiscono. Ma è la stessa artista a dare di sé la definizione dalla quale emerge l’integrazione fra design e arte, dalla quale riconosciamo lo spirito di ricerca che prende spunto dai mutamenti: Io credo nel design artistico. Nuove tecnologie, nuove situazioni politiche, il mutamento che è in atto in tutte le società dovrebbe essere un grande impulso ad andare oltre. Le mutazioni sono sempre in positivo. Nanda Vigo nasce a Milano e si laurea all´Institute Politecnique di Lausanne. Dal 1959 inizia a esporre opere in gallerie e musei in Europa e Italia. Ha in attivo più di 400 mostre collettive e personali. Ha fatto parte del gruppo Zero, del Gruppo Aktuel, del Gruppo Light und Bewegung di Berna. Ha collaborato con Giò Ponti e Lucio Fontana. Ha partecipato alla Xiii Triennale del 1964, alla Xv Triennale del 1973 e alla Biennale di Venezia del 1982. Tra i premi conseguiti: 1971 Award New York industrial Design per la lampada Golden Gate; 1976 I Premio Saint Gobain per il design. Opera con un rapporto interdisciplinare tra Arte, Design, Architettura, Ambiente. Lavora a Milano, vive in Africa. . |
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