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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Maggio 2006
VENUS EXPRESS SI METTE AL LAVORO  
 
Bruxelles, 15 maggio 2006 - La sonda Venus Express dell´Agenzia spaziale europea (Esa) si è spostata in un´orbita operativa intorno al suo pianeta obiettivo, dove presto potrà iniziare a lavorare. Arrivata su Venere l´11 aprile scorso, la sonda ha percorso orbite gradualmente più strette, "stabilizzandosi" il 7 maggio. Nella sua prima orbita dell´11 aprile, la sonda ha tracciato un percorso ellittico intorno al pianeta. La sonda ha variato la propria altezza fra i 400 km del punto più vicino (pericentro) a Venere e i 330. 000 km del punto più lontano (apocentro), e ha utilizzato i razzi ausiliari e il motore principale per ridurre l´altezza del pericentro e dell´apocentro in 16 orbite successive. "Il puntamento all´apocentro permette alla navicella spaziale di controllare l´altitudine del prossimo pericentro, mentre quello al pericentro controlla l´altitudine del successivo apocentro", ha affermato Andrea Accomazzo, Spacecraft Operations Manager all´Esoc, lo European Space Operations Centre. "È attraverso questa serie di operazioni che domenica scorsa abbiamo raggiunto l´orbita finale, grossomodo una rivoluzione orbitale dopo l´ultima ´manovra di cambio del pericentro´ di sabato 6 maggio". La sonda adesso percorre l´orbita ogni 24 ore, ad un´altezza di 250 km al pericentro e di 66. 000 km all´apocentro, intorno ai poli di Venere. Da quest´altezza la sonda inizierà a esaminare il pianeta. "Dati gli obiettivi scientifici della missione, questa è l´orbita studiata per ottenere i migliori risultati possibili di osservazione di Venere, tra cui osservazioni globali dell´atmosfera venusiana, delle caratteristiche di superficie e dell´interazione dell´ambiente planetario con il vento solare", sostiene Håkan Svedhem, scienziato del progetto Venus Express. "Permette di effettuare dettagliate osservazioni ad alta risoluzione vicino al pericentro e al polo nord e ci consente di studiare la regione assai poco esplorata intorno al polo sud, per lunghi periodi su scala media", ha affermato. Il lavoro, tuttavia, non comincerà subito. "Gli strumenti della navicella spaziale sono stati attivati singolarmente per un controllo dettagliato, che continuerà fino a metà maggio. Dopo verranno fatti funzionare insieme o per gruppi", ha affermato Don Mccoy, responsabile del progetto Venus Express. "Questo permette di osservare simultaneamente i fenomeni da verificare, in modo da essere pronti quando, il 4 giugno 2006, inizierà la fase scientifica nominale di Venus Express", ha aggiunto. Si nutrono grandi speranze nella missione. Le riprese di prova con il Vmc (Venus Monitoring Camera) e il Virtis (Visible and Infrared Thermal Imaging Spectrometer, uno spettrometro ad immagine per osservazione remota operante nelle bande dal visibile al vicino infrarosso) hanno già fornito all´Esa le primissime immagini del polo sud del pianeta, che mostrano un enorme vortice di nubi. Ulteriori esperimenti riveleranno molte altre cose sul pianeta, che per diversi aspetti è gemello della Terra - dimensione, età e distanza dal Sole sono simili - ma che si è evoluto in modo assai diverso. Non pochi esperti ritengono che su Venere possano essere stati presenti oceani, che, in tal caso, sarebbero evaporati molto tempo fa. Venere ora è avvolta da spesse nubi tossiche che ruotano più velocemente del pianeta: un´altra stranezza che la missione punta a risolvere. Gli scienziati sperano inoltre di usare Venere come modello per i cambiamenti climatici sulla Terra. http://www. %20esa. %20int/specials/venus_express/index. %20Html  . .  
   
   
TELEFONINI VIDEO HARD: INTERVIENE IL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI  
 
 Roma, 15 maggio 23006 - La Commissione per l’assetto del sistema radiotelevisivo, organo consultivo e tecnico del Ministero delle Comunicazioni, ha deciso di esaminare i servizi offerti dalla compagnia telefonica 3 Italia, già H3g, con particolare riferimento all’utilizzo dei contenuti video accessibili attraverso i telefonini. Infatti, tra quelli disponibili sui cellulari, ci sono foto e video, alcuni di genere hard, che, alla portata di tutti, soprattutto dei minori, possono essere trasmessi sul proprio videofonino dagli stessi utenti. Ne ha dato notizia il presidente della Commissione, Adalberto Baldoni, che ha ricevuto l’incarico dal direttore generale della direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica e di radiodiffusione. “Ancora una volta - ha commentato Baldoni - il Ministero delle Comunicazioni deve affrontare il problema della tutela dei minori che non viene mai presa in considerazione da coloro che operano nei settori più avanzati della tecnologia. E’ necessario che la vigilanza ed il controllo di ciò che avviene su Internet, sui canali satellitari, ritenuti, a torto, un autentico “porto franco”, ed ora sui telefonini, siano, pertanto, esercitati con la dovuta attenzione anche dagli organismi preposti e dalla magistratura con la dovuta attenzione”. .  
   
   
TUTELA DEI MINORI: ALLO STUDIO MISURE RAFFORZATE PER I SERVIZI OFFERTI DA VIDEO TERMINALI MOBILI  
 
Roma, 12 maggio 2006 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in merito alle sollecitazioni del Consiglio Nazionale degli Utenti per un intervento volto a limitare soltanto agli adulti l’accesso a materiale pornografico disponibile sui video terminali di H3g, comunica di aver già provveduto, nei giorni scorsi, a disporre attraverso la Polizia postale delle comunicazioni ulteriori accertamenti. L’agcom, che si era immediatamente attivata a seguito dell’esposto dell’Associazione dei consumatori Adusbef a tutela dei minori, segnala che nell’ultimo rapporto del 9 maggio 2006 la Polizia postale ha informato di aver accertato che i servizi oggetto di denuncia sono sospesi. L’autorità comunica, infine, che sta valutando le misure da adottare per rafforzare la tutela degli utenti minori di 18 anni. .  
   
   
TELECOM ITALIA: CONCLUSA CON SUCCESSO EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA IN STERLINE ED EURO PER COMPLESSIVI 1,3 MILIARDI DI EURO  
 
Milano, 15 maggio 2006 - Telecom Italia comunica che si è concluso l’11 maggio il lancio di un’emissione obbligazionaria benchmark in Euro e Sterline, rivolta ad investitori istituzionali, con scadenze rispettivamente a 8 e 17 anni, per un importo complessivo di circa Euro 1,3 miliardi. Entrambe le tranche saranno a tasso fisso. Il successo di questa operazione dimostra ancora una volta l’apprezzamento dei mercati dei capitali verso il credito di Telecom Italia, che continua ad essere percepito positivamente dagli investitori internazionali specializzati. In particolare, l’emissione in sterline è stata realizzata con costi di raccolta sensibilmente inferiori rispetto a quanto potenzialmente ottenibile, per la medesima scadenza, tramite un’emissione obbligazionaria di caratteristiche simili su altri mercati. Con questa operazione, il Gruppo Telecom Italia ha così rifinanziato il 35% circa del debito in scadenza nel corso del 2007. Inoltre con questa emissione è aumentata la diversificazione della struttura del debito del Gruppo sia in termini di valuta sia degli investitori. I termini dell´emissione sono stati fissati come segue: Tranche in Sterline - emittente: Telecom Italia S. P. A importo: 400 milioni di sterline; data di emissione: 19 maggio 2006; scadenza: 19 maggio 2023; durata: 17 anni; cedola: 5,875% pagabile annualmente; prezzo di emissione: 99,622%. Rendimento effettivo alla scadenza: 5,826% semestrale (5,911% su base annuale). Tranche in Euro - emittente: Telecom Italia S. P. A; importo: 750 milioni di euro; data di emissione: 19 maggio 2006; scadenza: 19 maggio 2014; durata: 8 anni; cedola: 4,75% pagabile annualmente; prezzo di emissione: 99,156%; rendimento effettivo alla scadenza: 4,880%- L’emissione si inserisce nell´ambito del programma Euro Medium Term Note (Emtn) di Telecom Italia da 15 miliardi di Euro ed è stata realizzata con il supporto congiunto di Bnp Paribas, Calyon, Deutsche Bank e Hsbc in qualità di bookrunner dell’operazione. L’emissione è destinata a quotazione sulla borsa del Lussemburgo. . .  
   
   
SEAT PG S.P.A. RISULTATI AL 31 MARZO 2006: RICAVI CONSOLIDATI IN CRESCITA A 198,0 MILIONI DI EURO (+4% RISPETTO AL 1Q 2005, +11,3% A PARITÀ DI DIRECTORIES PUBBLICATE);  
 
Milano 15 maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Seat Pg S. P. A. – presieduto da Enrico Giliberti – ha approvato l’ 11 maggio i risultati del trimestre chiuso al 31 marzo 2006 presentati dall´Amministratore Delegato Luca Majocchi. Andamento dei ricavi I ricavi consolidati, pari a 198,0 milioni di Euro nel 1Q 2006 (+ 4% rispetto al 1Q 2005) risultano in crescita dell´11,3% a parità di directories pubblicate. Nel 1Q 2006, infatti, si è registrato lo slittamento delle edizioni cartacee del "Torino reti minori" e di una directory in Inghilterra rispetto a quanto pubblicato nel 1Q 2005. A livello di singole aree di business, la composizione dei ricavi è la seguente: Directories Italia (Seat Pg S. P. A. ): i ricavi raggiungono i 128,4 milioni di Euro, in calo del3,5% rispetto al dato contabile del 1Q 2005, che a parità di edizioni cartacee pubblicate, registrano una crescita del 6,5%. L´andamento dei ricavi conferma la validità dell´offerta multi-piattaforma composta dalle attività on-line (ricavi a 20,8 milioni di Euro, +19,6%), dalla piattaforma telefonica (ricavi a 20,1 milioni di Euro, + 65,8%), dalle attività di Direct Marketing (ricavi a 3,3 milioni di Euro, +14,3%), che hanno compensato la flessione dei prodotti cartacei (-4,2%, a parità di elenchi pubblicati) dovuta ad un numero limitato di clienti di fascia alta. La raccolta pubblicitaria, generata in massima parte nel 2005, da un lato, ha risentito della congiuntura economica sfavorevole e, dall´altro, non ha ancora beneficiato della riorganizzazione della rete vendita e delle innovazioni sul prodotto. Directories Uk (Gruppo Thomson Directories): i ricavi ammontano a 20,8 milioni di Euro, in crescita del 7,2% rispetto al 1Q 2005 (+7,8%, a parità di directories pubblicate e tasso di cambio), grazie alle performance dei prodotti on line. Directory Assistance (Gruppo Telegate e Prontoseat): i ricavi salgono a 49,4 milioni di Euro in crescita del 36,8%, riflettendo il positivo andamento del Gruppo Telegate (+38,0%) e di Prontoseat (+21,1%). Altre attività (Consodata, Euredit e Cipi): i ricavi ammontano a 9,6 milioni di Euro rispetto ai 7,7 milioni di Euro del primo trimestre 2005. Andamento dell´Ebitda . - Il risultato operativo prima degli ammortamenti, degli oneri netti non ricorrenti e di ristrutturazione (Ebitda) è pari a 10,0 milioni di Euro (35,2 milioni di Euro nel 1Q 2005). A parità di directories pubblicate, l´Ebitda del 1Q 2005 era stato di 25,0 milioni di Euro. L´ebitda del 1Q 2006, senza considerare gli sforzi economici conseguenti il lancio dei servizi di D. A. In Italia e in Francia e le maggiori spese pubblicitarie per sostenere l´89. 24. 24 a seguito della recente liberalizzazione del mercato, è stato di 27,5 milioni, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell´esercizio precedente, a parità di pubblicazioni. Andamento risultato operativo (Ebit) - Il risultato operativo (Ebit), negativo per 38,8 milioni di Euro (negativo per 14,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2005), presenta un andamento analogo all´Ebitda, risentendo quindi in particolare dei costi sostenuti per il lancio dei nuovi servizi di D. A. In Italia e in Francia. Risultato del periodo - Il risultato netto è negativo per 102,0 milioni di Euro (negativo di 89,5 milioni di Euro nel 1Q 2005), evidenziando un recupero rispetto all´Ebit grazie alla riduzione degli oneri finanziari (in calo di 11 milioni di euro rispetto al 1Q 2005) dovuta ad un livello di indebitamento medio inferiore e ad un minore costo del debito anche a seguito dell´operazione di rifinanziamento. Andamento dell´indebitamento finanziario netto - L´indebitamento finanziario netto ammonta a 3. 581 milioni di Euro (di cui 3. 516,8 milioni di Euro di debiti a lungo termine), in calo di 53,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2005. Il costo medio del debito è passato dal 6,7% nel 1Q 2005 al 5,9%. Continuando a dimostrare la propria capacità di generare liquidità, il Gruppo Seat a febbraio 2006 ha rimborsato anticipatamente 100,5 milioni di Euro, di cui 85,5 milioni di Euro con scadenza contrattualmente prevista a giugno 2006 e la restante parte a giugno 2013. Andamento flusso di cassa operativo - Nel primo trimestre 2005 il Gruppo ha generato un flusso di cassa operativo pari a 107,0 milioni di Euro (125,7 milioni di Euro nel 1Q 2005), nonostante maggiori spese pubblicitarie per 22,4 milioni di Euro. Principali Societa´ Del Gruppo Seat Pagine Gialle - Seat Pg S. P. A. Rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente, la Capogruppo ha registrato ricavi netti pari a 128,4 milioni di Euro (-3,5% rispetto al 1Q 2005). A parità di calendario di pubblicazione i ricavi risultano in crescita del 6,5%. I ricavi sono così composti: Carta: i ricavi sono di 80,9 milioni di Euro, in calo del 4,2% a parità di directories pubblicate, a causa prevalentemente di minori investimenti da parte di alcuni clienti di grandi dimensioni; On line: i ricavi ammontano a 20,8 milioni di Euro, in aumento del 19,6%, grazie all´ottimo andamento registrato da Paginegialle. It (+18,3%) che ha beneficiato dell´introduzione di nuove funzionalità (ricerca per prossimità, mappe interattive e tour virtuali); Voice: i ricavi, pari a 20,1 milioni di Euro, evidenziano una crescita del 65,8% grazie al buon andamento registrato dai servizi 89. 24. 24 Pronto Paginegialle e 12. 40 Pronto Paginebianche; Altri prodotti: aumentano i volumi registrati dal Direct Marketing (+14,3% a 3,3 milioni di Euro) grazie all´evoluzione dei prodotti e servizi offerti e al lancio delle nuove iniziative. In riferimento ai prodotti on line, si segnala che nel mese di marzo e nel mese di aprile 2006 il Gruppo ha siglato due importanti accordi, rispettivamente con Msn e Google, dai quali ci si attende una maggiore visibilità per gli inserzionisti Seat. Infine, si prevede anche un positivo ritorno dal restyling del portale Tuttocittà, arricchito nei contenuti e rinnovato nella struttura. Il risultato operativo prima degli ammortamenti, degli oneri netti non ricorrenti e di ristrutturazione (Ebitda) è pari a 22,4 milioni di Euro, in diminuzione di _ 13,4 milioni rispetto al 1Q 2005, per effetto del lancio del 12. 40 e delle maggiori spese pubblicitarie a sostegno dell´89. 24. 24. Thomson - I ricavi del Gruppo Thomson si attestano a 20,8 milioni di Euro (+7,2% rispetto al 1Q 2005). A parità di tassi di cambio e di directories pubblicate, la crescita dei ricavi è stata del 7,8% grazie al positivo andamento delle performance dei prodotti on line. L´ebitda, che sconta i maggiori investimenti a sostegno dello sviluppo, è negativo per 9,7 milioni di Euro e migliora di 0,4 milioni rispetto allo stesso periodo del 2005. Telegate - Significativa è la crescita dei ricavi (+38%) che si attestano a 47,2 milioni di Euro, grazie al positivo andamento delle attività internazionali (Italia, Spagna e Francia) e alla crescita della Germania (+2,4%). L´ebitda è negativo per 0,6 milioni di Euro (positivo per 10,5 milioni di Euro al 31 marzo 2005) scontando, in particolare, l´effetto del lancio del nuovo servizio di directory assistance 118000 in Francia. Nel prosieguo dell´esercizio, la dinamica dei ricavi continuerà ad essere sostenuta dai prodotti on-line e dai nuovi servizi di directories assistance lanciati in Italia e in Francia, mentre a partire dal secondo semestre, i prodotti cartacei beneficeranno in Italia della pubblicazione delle Pagine Bianche a colori e delle innovazioni introdotte a presidio dei clienti di fascia alta. Nel secondo semestre è previsto in Italia l´avvio della raccolta pubblicitaria sulla nuova generazione di prodotti internet, il cui lancio nel mercato avverrà orientativamente a partire dal mese di giugno. La dinamica dell´Ebitda continuerà ad essere influenzata dalle spese pubblicitarie a sostegno del lancio dei nuovi servizi 12. 40 e 118. 000 in Italia e in Francia, spese necessarie per affermare i nuovi brand sul mercato. .  
   
   
FASTWEB SI AGGIUDICA LA GARA CONSIP PER LA TELEFONIA FISSA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Milano, 15 maggio 2006 – Fastweb si è aggiudicata ufficialmente la gara Consip per i servizi di telefonia fissa nella Pubblica Amministrazione, al termine di tutte le verifiche tecniche ed economiche dell´offerta da parte della commissione aggiudicatrice. Fastweb sottolinea che questo contratto avrà un pay back inferiore ai 12 mesi e genererà margini in linea con i parametri della Società. Con questa decisione la Pubblica Amministrazione si avvarrà di servizi all´avanguardia alle migliori condizioni di costo e di efficienza praticate al mercato privato. Fastweb precisa inoltre , che con riferimento alla gara Consip: il valore della gara ammonta a circa 330 milioni di Euro. L´importo, in sintonia con la nota pubblicata ieri da Consip, si riferisce ai ricavi da traffico di telefonia fissa e da servizi di connettività Ip; coerentemente con l´erogazione di questa tipologia di servizi di fonia, oltre ai ricavi da traffico l´aggiudicazione della gara comporterà ricavi derivanti da canoni per le linee telefoniche e da traffico di interconnessione; la durata del contratto è di 24 mesi (più eventuale proroga fino ad un massimo di ulteriori 6 mesi). Fastweb si attende che, a regime, i ricavi annui derivanti dall´aggiudicazione di entrambe le gare Consip e Cnipa saranno pari a circa 300 milioni di Euro con pay back inferiore ai 12 mesi e margini in linea con i parametri di redditività della Società. L´investimento stimato complessivamente per le due gare si attesta a circa 100 milioni di Euro. .  
   
   
TISCALI RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2006 E UN NUOVO FINANZIAMENTO RICAVI NEL TRIMESTRE A 202,7 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 17% SU BASE ANNUA EBITDA NEL TRIMESTRE A 29,2 MILIONI DI EURO (14% DEI RICAVI), IN CRESCITA DELL’9% SU BASE ANNUA 211.000 NUOVI CLIENTI ADSL, PER UN TOTALE DI OLTRE 1,9 MILIONI DI CLIENTI, DI CUI 435.000 IN MODALITÀ DI ACCESSO DIRETTO (UNBUNDLING)  
 
Cagliari 16 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali riunitosi in data 12 maggio ha approvato i risultati del trimestre conclusosi il 31 marzo 2006. Il primo trimestre 2006, proseguendo l’andamento positivo dei trimestri precedenti, è stato caratterizzato dalla crescita degli utenti Adsl. Tale fenomeno ha rappresentato il principale fattore di crescita dei ricavi ed il miglioramento dei risultati economici. Il Gruppo Tiscali, al 31 marzo 2006, con 211. 000 nuovi clienti, raggiunge infatti oltre 1,9 milioni di utenti Adsl, di cui più di 435 mila utenti in accesso diretto sulla propria rete (in modalità unbundling - Ull), circostanza che permette un tendenziale significativo miglioramento della marginalità. Il processo di focalizzazione nei mercati chiave e l’implementazione della rete unbundling ha reso possibile un ampiamento dell’offerta, ed in particolare dei servizi voce e a valore aggiunto. Sotto tale profilo, assume un significativo rilievo la performance registrata nel corso del primo trimestre 2006 dai servizi Voip (voce su Ip), con gli oltre 100 mila utenti raggiunti a fine marzo, consentendo al Gruppo Tiscali una presenza di rilievo anche nel segmento voce su Ip. Nel primo trimestre 2006, il Gruppo Tiscali ha registrato ricavi consolidati per 202,7 milioni di Euro, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (173,8 milioni di Euro). In particolare, il rilevante ulteriore incremento degli utenti Adsl nel Regno Unito e la sostanziale accelerazione nella crescita degli utenti in Italia sono stati determinanti per la crescita dei ricavi del Gruppo. Ricavi per area geografica - l primo trimestre 2006 per le società operative in Italia è stato caratterizzato da un significativo incremento della base utenti Adsl. Le attivazioni nette nel trimestre sono state circa 50 mila, portando gli utenti Adsl al 31 marzo 2006 a oltre 350 mila. Gli utenti in modalità Ull hanno raggiunto a marzo le 143 mila unità. Il fatturato derivante dalla vendita di servizi Adsl/broadband (16 milioni di Euro, 43% dei ricavi accesso) mostra una significativa crescita del 40% rispetto al risultato di 11,4 milioni di Euro (36% dei ricavi accesso) registrato nel primo trimestre 2005. Tale performance positiva è stata resa possibile dalla crescita degli utenti attivi (+64%), risultato superiore alla crescita del mercato (linee attive). Il dato relativo agli utenti dial-up, pur in fisiologica diminuzione, rimane significativo, con una base utenti di circa 900 mila unità. Nel complesso, i ricavi delle società operative in Italia ammontano a 51,7 milioni di Euro, essenzialmente relativi alla Tiscali Italia S. R. L. , in crescita del 6% rispetto al dato registrato nel primo trimestre 2005 (49 milioni di Euro). L trimestre ha visto una forte focalizzazione sui prodotti “double play”, a conferma della strategia di Tiscali che vede il rafforzamento anche nel segmento Voce. Il servizio Voip ha ora raggiunto una base utenti di rilievo (circa 40. 000), generando ricavi per oltre 1,2 milioni di Euro nel trimestre. La controllata operante nel Regno-unito (Tiscali Uk) ha chiuso il primo trimestre 2006 registrando un incremento dei ricavi (100,4 milioni di Euro) del 43% rispetto al primo rimestre 2005 (70,4 milioni di Euro). Il fatturato generato dai servizi “broadband” ha registrato una performance di grande rilievo (+89%), sostenuta da una crescita delle inee attive pari al 116%, in un mercato che è cresciuto del 68%. Al 31 marzo 2006, gli utenti Adsl sono oltre 1 milione, con un incremento ‘netto’ degli utenti di oltre 150 mila rispetto alla fine dell’esercizio precedente. La straordinaria crescita degli utenti Adsl registrata nei trimestri passati continua anche nel 2006, tale da poter prevedere risultati di rilievo anche per l’intero esercizio 2006. La performance relativa al numero di utenti registrata nel trimestre, con ricavi di 60,5 milioni di Euro, 81% dei ricavi accesso (32,7 milioni di Euro, 61% dei ricavi accesso nel primo trimestre 2005), trova nell’adeguata offerta prodotto (ottimale rapporto prezzo-velocità) e negli investimenti di marketing mirati ed estremamente focalizzati sul prodotto Adsl, le sue principali motivazioni. Nell’ambito della propria strategia di ulteriore crescita e consolidamento della posizione competitiva, la controllata Tiscali Uk sta proseguendo nel corso del 2006 gli nvestimenti nella rete di unbundling, iniziati nell’ultimo scorcio del precedente esercizio. N tale contesto si prevede, a partire dal secondo trimestre 2006, una significativa migrazione della clientela verso la modalità unbundling. Per quanto riguarda l’andamento nel primo trimestre 2006 della controllata operante in Olanda (Tiscali Bv) si segnala che i ricavi sono stati di circa 25,5 milioni di Euro, in crescita del 19% rispetto al primo trimestre 2005 (21,5 milioni di Euro su base proforma, al netto dei ricavi derivanti dagli utenti Adsl “resell-wholesale” ceduti a Kpn). Gli utenti Adsl, per la loro totalità in modalità unbundling, sono oltre 265 mila, in crescita di oltre 15 mila unità rispetto alla fine del quarto trimestre 2005, con ricavi realizzati nello stesso periodo per 18,3 milioni di Euro (76% dei ricavi accesso), in crescita del 16% rispetto ai 15,8 milioni di Euro (69% dei ricavi accesso) del primo trimestre 2005. La crescita organica realizzata dalla controllata olandese, anche in termini di fatturato generato dai servizi a banda larga, è particolarmente positiva in considerazione del fatto che il mercato olandese è uno dei più maturi in Europa. Grazie alla diffusione della rete Ull, molto capillare sul territorio olandese, con una copertura delle famiglie pari al 60%, a fine marzo 2006 gli utenti che hanno sottoscritto un servizio “bundled” di dati e Voip sono circa 43 mila, con ricavi nel trimestre per 1,4 milioni di Euro. I risultati, in termini di ricavi realizzati al 31 marzo 2006 dalle controllate operative in Germania (Tiscali Gmbh e Tiscali Business), si attestano a 19,1 milioni di Euro, in contrazione (-16%) rispetto ai 22,8 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2005. Nel trimestre i ricavi derivanti dai servizi Adsl sono stati di 7,2 milioni di Euro in contrazione rispetto al primo trimestre 2005 (8,4 milioni di Euro). A fine marzo, gli utenti Adsl sono circa 212 mila unità, di cui circa 20 mila hanno sottoscritto un servizio “bundled” di dati e Voip. Le caratteristiche anche regolamentari del pur significativo mercato tedesco, che consentono l’offerta di servizi Adsl principalmente in modalità wholesale, continuano ad influenzare negativamente la performance di Tiscali in tale area geografica. In tale scenario, sono peraltro iniziati i primi investimenti selettivi nella rete Ull, i cui effetti saranno oggetto di valutazione nei successivi periodi del corrente esercizio. Al 31 marzo 2006 i ricavi della controllata operante nella Repubblica Ceca ammontano a 3,6 milioni di Euro, il 2% dei ricavi del Gruppo, in contrazione del 24% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2005 (4,7 milioni di Euro), imputabile ad una diminuzione degli utenti dial-up rispetto l’esercizio precedente. Ricavi per area di business Accesso Nel primo trimestre 2006, i ricavi accesso ammontano a 152,1 milioni di Euro e rappresentano il 75% del fatturato del Gruppo. Essi costituiscono il driver principale della crescita dei ricavi di Tiscali. Rispetto al primo trimestre 2005 (130,1 milioni di Euro) registrano una crescita del 17%. Nell’ambito dei ricavi da accesso, è preponderante il peso del segmento Adsl/broadband, che rappresenta il 67% del totale. Nel trimestre, i ricavi Adsl ammontano infatti a 102,6 milioni di Euro, in forte crescita (+51%) rispetto al primo trimestre 2005 (68,1 milioni di Euro). L’incremento netto della base utenti Adsl attivati nel primo trimestre è stato di 211 mila, portando il numero totale degli abbonati al servizio Adsl al 31 marzo 2006 a oltre 1,9 milioni (+12% rispetto al 31 dicembre 2005), di cui oltre 435 mila in modalità unbundling. I ricavi dial-up/narrowband (49,5 milioni di Euro, 33% dei ricavi accesso) nel trimestre risentono dell’inevitabile evoluzione della tecnologia che ha portato in particolare negli ultimi due esercizi ad una straordinaria crescita dei prodotti a banda larga, con una conseguente erosione fisiologica dei ricavi dial-up. Tali ricavi sono diminuiti del 20% rispetto al primo trimestre 2005 (62,1 milioni di Euro). Gli utenti attivi dial-up sono oltre circa 2,6 milioni. Voce I ricavi voce nel trimestre ammontano a 23,8 milioni di Euro (12% dei ricavi totali), contro i 21,5 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2005. Va evidenziato che la contrazione dei ricavi derivanti da telefonia analogica (Cps), è stata compensata nel trimestre dalla crescente diffusione dei servizi Voip (circa 100 mila utenti a fine marzo 2006) e dalla conseguente crescita dei ricavi da essa generati pari, nel trimestre, a circa 3 milioni di Euro. L’evoluzione del mercato di riferimento ha portato Tiscali a qualificare la propria offerta anche quale operatore di servizi voce su protocollo Ip, linea di business che rappresenta uno dei principali fattori di crescita nel trimestre e punto essenziale nella strategia del Gruppo. Servizi Per Le Aziende Nel primo trimestre 2006, i ricavi derivanti dai servizi per le aziende si attestano a circa 14 milioni di Euro (7% dei ricavi totali) sostanzialmente stabili rispetto al dato registrato nel primo trimestre 2005 (14 milioni di Euro). Si segnala che i ricavi derivanti dai servizi alle imprese includono solo i servizi per l’utenza business (quali servizi di Vpn, housing, hosting, domini e leased lines) mentre i ricavi da accesso ad Internet (sia dial-up, sia Adsl) generati da tale tipo di utenza sono stati classificati nei ricavi da accesso. Se si sommassero a tale linea di ricavi anche i ricavi generati dall’utenza business Adsl (21,6 milioni di Euro), attualmente classificati nel segmento Accesso, tale valore sarebbe pari a circa 35,6 milioni di Euro (17% dei ricavi). Media E Servizi A Valore Aggiunto Al 31 marzo 2006 i ricavi da media e servizi a valore aggiunto sono stati di 10,8 milioni di Euro (5% dei ricavi), contro i 6,3 milioni di Euro (4% dei ricavi) dello stesso periodo dell’esercizio precedente. La significativa evoluzione del fatturato (+72%) è da attribuirsi principalmente ai contratti di partnership con i canali distributivi (Google in primo luogo) ed all’andamento del mercato pubblicitario ‘online’. La strategia del Gruppo considera come elemento importante la focalizzazione sui servizi a valore aggiunto, (Vas) e sull’offerta di contenuti. In tale ambito, nel corso del primo trimestre, è stato lanciato sul portale olandese il browser “Tiscali Kids”, ed è stata arricchita l’offerta di download di musica su tutti i portali del Gruppo. Risultato Operativo Lordo (Ebitda) - Nel primo trimestre, il Risultato Operativo Lordo (Ebitda), prima degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti, è di 29,2 milioni di Euro, in miglioramento (+9%) rispetto alla performance realizzata nello stesso periodo dell’esercizio 2005 (26,9 milioni di Euro). Tale risultato è stato realizzato, pur in presenza di un incremento molto significativo degli investimenti di marketing, grazie alla positiva dinamica dei ricavi, nonché al controllo dei costi e dalle efficienze realizzate in tale ambito. L’andamento dei costi variabili, grazie prevalentemente alla crescita della clientela Adsl nella modalità “unbundling” ed ai piani di miglioramento complessivo della dinamica dei costi diretti, ed in particolare di quelli di natura regolamentare (legati al ‘traffico’), ha consentito una buona performance in termini assoluti già a livello di Gross Margin (misura non riportata negli schemi di conto economico, in quanto non prevista dagli standard Ias/ifrs, ma fornita a titolo di ulteriore informazione), che nel primo trimestre 2006, è stato pari a 101,2 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi del 50%. Nella dinamica della profittabilità operativa, è evidente l’effetto della diminuzione dell’utenza e del fatturato narrowband, caratterizzato da un margine industriale di circa il 60%, non ancora pienamente compensato dalla migrazione in corso dell’utenza Dsl dalla modalità di accesso indiretto (wholesale) a quella di accesso diretto (Ull) la cui contribuzione a livello di gross margin è pari all’80% circa del fatturato da essa generato. I Costi Operativi indiretti nel trimestre si attestano a 72,5 milioni di Euro, in crescita del 12% in valore assoluto rispetto allo stesso periodo nel 2005 (64,5 milioni di Euro). L’incremento dei costi operativi indiretti è imputabile essenzialmente ai costi di marketing e di vendita. Il controllo della struttura degli altri costi indiretti ha consentito di assorbire tale dinamica con una conseguente diminuzione dell’incidenza dei costi indiretti nel loro complesso sui ricavi (36% nel 2006 contro il 37% nel 2005). I costi di marketing, che comprendono anche le spese di vendita, distribuzione e retention, nel primo trimestre 2006 sono pari a 31,4 milioni di Euro (16% dei ricavi), evidenziando un significativo incremento rispetto al dato registrato nel primo trimestre 2005 (22,9 milioni di Euro). Gli investimenti effettuati sono stati principalmente destinati alla promozione dei prodotti Adsl nel Regno Unito e in Italia, ed hanno trovato un positivo riscontro in termini di risultati realizzati, così come risulta evidente dalla dinamica degli utenti nel corso del periodo. I costi___ del_ personale ammontano a 28,1 milioni di Euro, mantenendosi sostanzialmente costanti in valore assoluto rispetto ai 27,7 milioni di Euro del primo trimestre 2005, con un miglioramento in termini di incidenza degli stessi sui ricavi (dal 16% al 14%). Il numero di dipendenti a fine marzo 2006 è di 1. 944 unità. Gli altri costi indiretti ammontano nel trimestre a circa 13,0 milioni di Euro, in contrazione (-7%) rispetto al dato di 13,9 milioni di Euro del primo trimestre dell’esercizio precedente, con una parallela diminuzione in termini di incidenza degli stessi sui ricavi (dall’8% al 6%). Risultato operativo (Ebit) Nel primo trimestre 2006, il Risultato Operativo (Ebit) è negativo per 12,1 milioni di Euro, evidenziando un marcato miglioramento (+14%) rispetto al dato negativo di 14,1 milioni di Euro del primo trimestre 2005. Tale performance è stata realizzata grazie al significativo incremento della redditività operativa lorda e nonostante l’incidenza degli ammortamenti. Al 31 marzo 2006, gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati pari a 36,3 milioni di Euro rispetto ai 35,0 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2005. Il dato è riconducibile ai significativi investimenti effettuati nel corso del trimestre per lo sviluppo della rete “unbundling” e dell’offerta di servizi Adsl (costi del modem e costi di attivazione) in particolare nel Regno Unito e Italia. Gli accantonamenti a fondi rischi e le svalutazioni (unitamente ad alcuni costi di ristrutturazione) sono stati circa 5 milioni di Euro, contro i 5,9 milioni di Euro registrati nel primo trimestre 2005. Il dato del primo trimestre 2006 si riferisce, per circa 4 milioni di Euro, agli accantonamenti a fronte di perdite su crediti ed assume natura fisiologica (2% circa dei ricavi). Il dato appare significativo ed indice di una razionalizzazione della gestione anche sotto il profilo del controllo della qualità del portafoglio della clientela e della gestione dei rischi su contenziosi. ~. Risultato operativo per area geografica nel primo trimestre 2006 L’italia chiude il trimestre al 31 marzo 2006 con un risultato operativo lordo, prima degli ammortamenti e svalutazioni di 6,9 milioni di Euro (13% dei ricavi). Questo dato, in contrazione rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente (8,9 milioni di Euro – 18% dei ricavi) sconta i rilevanti investimenti in marketing a sostegno della diffusione dei servizi Adsl (8,6 milioni di Euro), che registrano un incremento molto significativo (170%) rispetto ai costi sostenuti nel primo trimestre del precedente esercizio. Il risultato operativo, negativo per 2,1 milioni di Euro, evidenzia una sostanziale coerenza, a fronte infatti del dato negativo di 0,6 milioni di Euro del primo trimestre 2005. Il risultato operativo lordo realizzato da Tiscali Uk (Regno Unito) nel primo trimestre 2006 è positivo per 15,7 milioni di Euro e pari al 16% dei ricavi (12,2 milioni di Euro nel primo trimestre 2005, sostanzialmente stabile l’incidenza sui ricavi). Il risultato operativo, al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni, è negativo per 3,9 milioni di Euro (negativo per 2 milioni di Euro nello stesso periodo dell’esercizio precedente). La controllata inglese è stata in grado di realizzare una buona performance economica, pur avendo sostenuto rilevanti costi di marketing e maggiori ammortamenti, a sostegno della crescita estremamente significativa realizzata in termini di utenti e ricavi nel corso del periodo e degli investimenti realizzati per l’implementazione della rete Ull. Al 31 marzo 2006 l’Olanda, continua a registrare un positivo risultato operativo lordo (10,1 milioni di Euro, pari al 40% dei ricavi) in miglioramento rispetto al risultato positivo di 6,8 milioni di Euro (28% dei ricavi) del primo trimestre 2005. Il risultato operativo è positivo per 3,4 milioni di Euro, contro un risultato operativo negativo di 2,2 milioni di Euro nello stesso periodo del 2005. La riduzione dei volumi di ricavi realizzati in Germania ha determinato una contrazione del risultato operativo lordo e del risultato operativo. A fine marzo 2006, il risultato operativo lordo, pur positivo per 1,1 milioni di Euro (6% dei ricavi), è inferiore a quello realizzato al 31 marzo 2005 (positivo per 2,8 milioni di Euro). Il risultato operativo rimane negativo per 2,8 milioni di Euro, contro gli 0,9 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2005. Nel primo trimestre 2006, la Repubblica Ceca registra un sostanziale equilibrio, con un risultato operativo lordo positivo per 0,4 milioni di Euro (1% dei ricavi), in linea con quello realizzato al 31 marzo 2005 (positivo per 0,4 milioni di Euro). Il risultato operativo è negativo per 0,7 milioni di Euro, rispetto al risultato negativo per 0,1 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2005. Risultato prima delle imposte Il risultato prima delle imposte delle attività in funzionamento (‘continuing operations’) nel primo trimestre 2006, dopo le componenti finanziarie, è negativo per 19,1 milioni di Euro, rispetto alla perdita di circa 23 milioni di Euro del primo trimestre 2005, evidenziando un rilevante miglioramento. Risultato netto Il Gruppo Tiscali chiude il primo trimestre 2006, con una perdita netta di 19,3 milioni di Euro rispetto alla perdita netta di 13,7 milioni di Euro registrata nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Se non si considera il risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione (‘discontinuing operations’) che, nel primo trimestre 2006 è stato positivo per 0,1 milioni di Euro ed essenzialmente riferito alle controllate spagnole e nel primo trimestre 2005 era stato di 9,2 milioni di Euro, imputabile alle plusvalenze derivanti dalle cessioni delle controllate operanti in Sud Africa e Danimarca e dall’andamento operativo delle controllata francese, il risultato netto si riduce da una perdita di 22,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2005 a una perdita di 19,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2006. F n Situazione finanziaria Al 31 marzo 2006, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide per 17,3 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data negativa per 313,6 milioni di Euro (290 milioni di Euro al 31 dicembre 2005), con un incremento del debito netto di circa 24 milioni di Euro .
La posizione finanziaria è riassunta nella seguente tabella
(milioni di Euro) 31 marzo 2006 31 dicembre 2005
Disponibilità liquide 17,3 30,0
Altre attività finanziarie (a) 33,8 34,3
Di cui Conti vincolati in garanzia e depositi cauzionali 17,4 18,0
Crediti fiscali e altre attività finanziarie 16,4 16,2
Totale attività finanziarie 51,1 64,3
Obbligazioni (Equity Linked Bonds) - settembre 2006 213,4 211,0
Totale Obbligazioni 213,4 211,0
Debiti verso banche a a medio/lungo termine (b) 90,2 89,2
Debiti verso banche a breve termine 29,8 19,7
Totale debiti verso banche 120,0 108,8
Debiti verso altri finanziatori (leasing) 31,3 34,5
Totale indebitamento lordo (c) 364,7 354,4
Totale indebitamento netto (313,6) (290,1)
La variazione delle disponibilità liquide del primo trimestre 2006, comprensiva degli oneri finanziari, è stata negativa per circa 12,7 milioni di Euro. Il risultato del primo trimestre è stato principalmente influenzato dai rilevanti investimenti effettuati (45,8 milioni di Euro) per lo sviluppo della base clienti e dell’infrastruttura di rete “unbundling’, nonché dagli oneri finanziari (2,4 milioni di Euro). Investimenti L’estensione della rete unbundling ed i conseguenti investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti Adsl hanno generato nel trimestre investimenti per circa 45,8 milioni di Euro, di cui 37,1 milioni di Euro imputabili a investimenti in beni immateriali e circa 8,7 milioni di Euro in investimenti di immobilizzazioni materiali. Gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela Adsl, nonché all’accensione di contratti di Iru (Indefeasible Rights of Use), inerenti l’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenziamente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relative apparecchiature. In particolare, 25,5 milioni di Euro si riferiscono agli investimenti di infrastruttura di rete Ull e 20 milioni di Euro circa ai costi relativi all’attivazione della clientela Adsl. Tali investimenti hanno consentito di raggiungere ed attivare 53 siti nel Regno Unito, circa 440 siti in Italia e convertire ad Adsl 2+ l’attuale infrastruttura in Olanda. Nuove fonti di finanziamento Estensione della linea di finanziamento Silverpoint - E’ stato raggiunto un accordo con Silver Point Finance Llp per l’incremento del finanziamento senior garantito nei confronti del Gruppo Tiscali di 70 milioni di Euro rispetto alla linea concessa nell’agosto 2005, portando la linea complessiva a 220 milioni di Euro, di cui 50 milioni di Euro già erogati lo scorso agosto 2005. L’utilizzo della linea residua di 170 milioni di Euro, con scadenza a tre anni dall’erogazione, è principalmente finalizzato al rimborso dell’obbligazione Equity-linked in scadenza nel settembre 2006. Il tasso iniziale è stato fissato a Euribor +800 punti base, coerentemente con le condizioni di mercato e con l’aumentata esposizione creditizia di Silver Point nei confronti del Gruppo. Il pacchetto di garanzie include un pegno sulle azioni delle società operative del Gruppo. Aumento di capitale per l’esercizio della clausola di conversione parziale dell’obbligazione Equity-linked 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali ha altresì deliberato la convocazione di una Assemblea degli Azionisti prevista per il 20 giugno p. V. In prima convocazione, che sarà chiamata ad approvare un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione per un massimo di circa 27,7 milioni di azioni (pari a circa il 7% del capitale). Detto aumento, da eseguirsi a valore di mercato e da destinarsi esclusivamente ai detentori delle obbligazioni Equity-linked, troverebbe esecuzione a settembre 2006, data di scadenza delle obbligazioni. L’esecuzione dell’aumento di capitale consentirebbe pertanto a Tiscali di rimborsare il prestito obbligazionario Equity-linked alla scadenza non soltanto tramite cassa, ma anche mediante azioni Tiscali S. P. A. , utilizzando l’opzione prevista dal regolamento dell’obbligazione (‘Soft mandatory clause’). Ai prezzi correnti, la parte delle obbligazioni da rimborsarsi in azioni sarebbe pari a circa 80 milioni di Euro, in cassa a circa 130 milioni di Euro. Allo scopo di predefinire il valore dell’aumento di capitale, il Gruppo Tiscali potrebbe mettere in atto operazioni di copertura del rischio di oscillazione del prezzo del titolo, nel cui ambito gli azionisti principali metterebbero a disposizione titoli in prestito. “Il nuovo finanziamento, strutturato da Silver Point, è coerente con la forte accelerazione dello sviluppo della banda larga, che, nell’ultimo anno, ha visto una crescita del 60% dell’utenza Dsl e oltre 170 milioni di Euro di investimenti. La raccolta di nuovo capitale di debito e di rischio, sostanzialmente in egual misura, consente di rispettare i nostri impegni con il mercato garantendoci la necessaria flessibilità operativa a breve”, commenta Tommaso Pompei, Ceo del Gruppo Tiscali. .
 
   
   
I.NET TRIMESTRE (31 MARZO 2006): RICAVI, EBITDA ED EBIT IN COSTANTE MIGLIORAMENTO  
 
Settimo Milanese, 15 Maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di I. Net S. P. A. Ha approvato, nel corso della seduta del 10 maggio , la relazione della quarta trimestrale dei dati consolidati di Gruppo al 31 Marzo 2006. L quarto trimestre si chiude in maniera significativamente positiva. Confrontati con il quarto trimestre dell’esercizio precedente, risultano in crescita tutti gli indicatori di bilancio: i ricavi segnano un +10,9%, l’Ebitda cresce del 70% e il risultato operativo consolidato (Ebit) è positivo a 1,3 milioni di euro, con un incremento del 194%. Anche il risultato ante-imposte cresce del 31,3% a (0,7) milioni di euro. Si registrano quindi gli effetti positivi in termini di aumento dei ricavi ed efficienza di I. Net. Si prevede che tale andamento continui nel corso dell’intero esercizio appena inaugurato. Migliora anche la posizione finanziaria netta, pari a 74,1 milioni di euro, anch’essa in crescita rispetto al 31 marzo 2005; 16,8 milioni di euro di investimenti avvenuti nel corso dell’esercizio. .  
   
   
OLIDATA: RISULTATI AL 31 MARZO 2006 EBIT A 1,6 MILIONI DI EURO UTILE DI PERIODO A 1,4 MILIONI DI EURO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA NEGATIVA PER 36,2 MILIONI DI EURO  
 
Pievesestina di Cesena, 15 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Olidata S. P. A. Ha approvato il 12 maggio la relazione trimestrale al 31 marzo 2006 redatta secondo i principi contabili internazionali (Ias/ifrs). Nel primo trimestre 2006 il valore della produzione si è attestato a 54,6 milioni di euro migliorando del 10,22% il dato conseguito nel precedente esercizio. La crescita ha avuto origine dall´incremento delle rimanenze dovuto all´approntamento delle scorte di magazzino per i tender acquisiti (gare Consip), ma anche dai ricavi derivanti da locazioni effettuate nel corso del trimestre che, hanno garantito un deciso aumento della redditività operativa del 60,01% , portando l´Ebit a 1,6 milioni di euro rispetto al milione di euro conseguito nel 2005. I costi del personale rapportati al valore della produzione sono in diminuzione dello 0,50% rispetto ai dati del periodo 2005, mentre i costi dei servizi sono in aumento dello 0,31%; i costi finanziari risultano pari allo 0,26% del valore della produzione contro lo 0,16% del periodo 2005, nonostante il raddoppio dell´indebitamento e l´incremento dei tassi di interesse. Il primo trimestre 2006 si è chiuso con un utile di periodo di 1,4 milioni di euro in crescita del 58,56% sul risultato di 0,9 milioni di euro conseguito nello stesso periodo del 2005. .  
   
   
ESPRINET RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2006 RICAVI CONSOLIDATI A 585,3 MILIONI DI EURO (+50%) UTILE OPERATIVO (EBIT) IN CRESCITA DEL +84% A 23,5 MILIONI DI EURO UTILE NETTO A 12,5 MILIONI DI EURO (+105%)  
 
 Nova Milanese (Mi), 15 Maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S. P. A. , il distributore di tecnologia leader in Italia quotato al Mtax di Borsa Italiana S. P. A. , si è riunito il 12 maggio per approvare la situazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2006 che evidenzia a livello consolidato un utile netto di 12,5 milioni di euro, con una crescita del +105% rispetto al primo trimestre 2005. Tale risultato, oltre a ricollegarsi alla brillante performance delle attività italiane del gruppo Esprinet, risulta favorevolmente influenzato dal fatto che Memory Set, la società spagnola acquisita alla fine dello scorso esercizio, ha contribuito per l’intero trimestre ai risultati del gruppo Esprinet laddove essa non faceva parte del perimetro di consolidamento nel primo trimestre 2005. Risultati del Gruppo - I principali risultati consolidati di periodo sono così sintetizzabili: i ricavi totali sono pari a 585,3 milioni di euro, in crescita del +50% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente; a parità di perimetro di consolidamento, escludendo quindi il contributo delle attività del gruppo spagnolo Memory Set, la crescita dei ricavi è pari a +14% (da 390,7 a 444,2 milioni di euro); il margine commerciale lordo, pari alla differenza tra ricavi e costo del venduto, è pari a 41,2 milioni di euro in progresso del +43% rispetto ai 28,8 milioni di euro del precedente esercizio; il risultato operativo (Ebit) aumenta del +84% a 23,5 milioni di euro, corrispondenti al 4,0% dei ricavi dal 3,3% dei primi 3 mesi del 2005; su basi omogenee, considerando il solo sottogruppo Italia, la crescita di tale indicatore risulta pari al +44%, da 12,7 a 18,4 milioni di euro (4,1% dei ricavi); il risultato ante imposte, pari a 21,3 milioni di euro, migliora del +83% rispetto all’esercizio precedente (+50% per le sole attività italiane); l’utile netto sale a 12,5 milioni di euro, con un progresso del +105% rispetto al 2005 anche grazie ad un minor tasso di imposizione fiscale, di cui 10,1 milioni di euro relativi alle sole attività svolte in Italia (+67%). Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2006 ammonta a 109,7 milioni di euro (97,2 milioni di euro al 31 dicembre 2005). I debiti finanziari netti di gruppo al 31 marzo 2006 ammontano a 51,2 milioni di euro, e denotano una riduzione di 5,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2005 (56,7 milioni di euro). La flessione dei debiti finanziari è essenzialmente dovuta ai flussi finanziari generati dall’attività di esercizio, pari a 5,2 milioni di euro Si precisa che l’ammontare dei debiti finanziari netti del gruppo Esprinet, tenuto conto che quest’ultimo - anche relativamente alle controllate spagnole - svolge un’attività di intermediazione commerciale nel settore tecnologico, è fortemente influenzato dai fabbisogni di capitale circolante necessari per lo svolgimento della propria attività. Tale ammontare di debiti finanziari subisce non soltanto fenomeni di stagionalità nel corso dell’anno, con picchi che si manifestano tipicamente nell’ultimo trimestre solare, ma anche rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine ed a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più linearmente lungo l’arco del mese. Per tale motivo il dato puntuale di fine trimestre, così come di ogni fine mese, non è totalmente rappresentativo dell’indebitamento finanziario netto mediamente osservabile nel periodo stesso. Il dato di chiusura al 31 marzo 2006, inoltre, è positivamente influenzato da alcune azioni di tipo tattico analoghe a quelle effettuate al 31 dicembre 2005 in relazione ai tempi di pagamento ai fornitori e di incasso dai clienti operate dalle controllate spagnole Memory Set, Nogara e Carlinca anche mediante l’utilizzo di fattorizzazioni pro-soluto di crediti commerciali. Tali azioni di fatto anticipano i benefici attesi perlopiu’ dalla rinegoziazione delle condizioni di pagamento con alcuni dei fornitori principali. L’importo dei debiti finanziari netti non include ca. 49,2 milioni di euro di debiti infruttiferi verso Bancalè Servicios Integrales corrispondenti all’importo massimo della parte variabile del prezzo di acquisto di Memory Set (al netto dell’effetto legato all’attualizzazione richiesta dallo Ias 39 pari a ca. 1,8 milioni di euro a fronte di un valore nominale di tale debito 51,0 milioni di euro). Evoluzione prevedibile della gestione - Il 2 maggio 2006 Esprinet S. P. A. Ha presentato alla comunità finanziaria il Piano strategico 2006-08 rivisto sulla base dei prevedibili scenari di mercato e dell’acquisizione del gruppo Memory Set in Spagna. Per l’esercizio 2006 è previsto un volume di ricavi consolidati compreso tra 2,245 e 2,285 miliardi di euro (+6% rispetto ai ricavi pro-forma 2005 che riflettono gli effetti dell’acquisizione del gruppo Memory Set), con un Ebit di 81-84 milioni di euro (3,6% dei ricavi). Gli utili netti sono attesi in crescita nel range 42-44 milioni di euro, pari all’1,9% dei ricavi stimati. Nel 2008 i ricavi consolidati sono previsti all’interno dell’intervallo 2,520-2,580 miliardi di euro, l’Ebit tra 96 e 100 milioni di euro (Cagr ’06-08: +9%) e l’utile netto dovrebbe essere compreso nel range 53-55 milioni di euro (Cagr ’06-08: +12%). Nel corso del triennio si prevede la generazione di un free cash-flow al lordo delle variazioni del capitale circolante nell’ordine dei 90 milioni di euro, nell’ipotesi di mantenere nel periodo un livello di dividend pay-out nell’intorno del 15% degli utili di gruppo. La Società ritiene compatibile con le suddette capacità di autofinanziamento ed il prevedibile sviluppo degli assetti patrimoniali uno scenario di possibili acquisizioni per un volume d’affari complessivo pari a ca. 1 miliardo di euro. Attualmente sono in fase di analisi alcuni dossier relativi a target in Italia e Spagna per un giro d’affari complessivo di circa 800 milioni di euro. Allo stato attuale non è possibile fornire alcuna assicurazione riguardo alle probabilità di perfezionamento di alcuna delle operazioni in esame né della presumibile tempistica. In caso di finalizzazione di una o più di tali acquisizioni gli obiettivi del piano triennale saranno aggiornati tenendo conto degli effetti delle acquisizioni stesse. La Società prevede per l’intero 2006 un tasso di crescita dei ricavi consolidati inferiore rispetto a quello rilevato nel primo trimestre non ritenendo sostenibili per le attività italiane le attuali favorevoli condizioni del mercato e scontando altresì la debole stagionalità del primo trimestre 2005. Per quanto attiene alla Spagna si ipotizza un rallentamento dei ricavi attribuibile alla riduzione delle vendite a bassa marginalità ed elevato assorbimento di circolante effettuate nell’esercizio precedente su alcuni segmenti di prodotto nell’ambito del retail. Tali attività sono propedeutiche all’avvio nell’ultima parte dell’anno del nuovo modello di vendita basato sulla piattaforma Internet importata dall’Italia, orientato ad uno sfruttamento efficace nel biennio 2007-‘08 del più redditizio segmento dei piccoli e medi rivenditori It. Le azioni previste per il miglioramento della redditività in Italia sono essenzialmente legate al re-mix delle vendite verso fornitori a migliore marginalità, oltre che ad un effetto disciplina sui costi di struttura anche frutto dell’esperienza maturata attraverso l’integrazione con Memory Set. In Spagna si prevede un miglioramento della redditività di medio termine tramite la riallocazione del fatturato verso il canale dei dealer, a scapito del segmento della grande distribuzione, ed al completamento del “brand portfolio” grazie all’introduzione di linee di prodotto intrinsecamente a maggiore marginalità segnatamente nell’ambito del networking, software, consumabili e server. Procede inoltre lo sviluppo delle aree di attività accessorie del gruppo svolte attraverso le controllate Comprel e Monclick. Per la prima, attiva nella distribuzione di componenti microelettronici, è prevista una crescita significativa, sia organica che tramite eventuali acquisizioni di operatori locali. Monclick, attiva nel mercato della vendita al consumatore finale di prodotti di elettronica di consumo (fotografia, games, audio-video, telefonia, informatica) ed elettrodomestici (bianco e bruno), dovrebbe chiudere l’esercizio in corso con una perdita in forte riduzione e raggiungere il break-even reddituale già nel corso del 2007. .  
   
   
FATTURATO RECORD PER L’ANNO FISCALE 2006 DI PLANTRONICS  
 
 Milano, 15 maggio 2006 - Plantronics, Inc. , annuncia un fatturato record di 750 milioni di dollari per l’anno fiscale 2006, che si è chiuso con un incremento pari al 34% rispetto ai 560 milioni di dollari registrati nell’anno fiscale 2005. Dei 190 milioni di dollari di crescita del fatturato, 121 milioni sono stati il risultato dell’acquisizione di Altec Lansing, il cui fatturato è incluso nella divisione Audio Entertainment Group (Aeg). Per l’intero anno, l’utile operativo è di 110,4 milioni di dollari rispetto ai 126,6 milioni di dollari dell’anno fiscale 2005, e i margini operativi sono calati al 14,7% rispetto al 22,6% dello scorso anno. L’utile per azione è stato di 1,66 dollari rispetto all’1,92 dollari dell’anno fiscale 2005. L’utile non-Gaap per azione, escludendo l’impatto del costo sostenuto per l’acquisizione di Altec Lansing, è stato di 1,79 dollari rispetto all’1,92 nel 2005. Il fatturato netto per il quarto trimestre è aumentato del 40%, raggiungendo i 207 milioni di dollari rispetto ai 148 milioni raggiunti nel quarto trimestre del 2005, di cui 38 milioni di dollari, dei 59 milioni registrati nella crescita, sono derivati dai prodotti di Altec Lansing; gli utili di Plantronics diluiti per azione sono stati di 0,43 dollari per il quarto trimestre rispetto agli 0,51 dollari del quarto trimestre dell’anno fiscale 2005. In totale, il fatturato e gli utili per azione si sono attestati sui livelli previsti da Plantronics il 24 gennaio 2006, dopo la chiusura del precedente trimestre. In quel momento, Plantronics aveva stimato che il fatturato per il quarto trimestre sarebbe stato compreso tra i 200 e i 210 milioni di dollari e l’utile per azione compreso tra gli 0,39 e gli 0,44 dollari. Il margine lordo e quello operativo sono stati inferiori per la divisione Audio Communications Group (Acg) rispetto a quanto pianificato, a causa delle performance del mix totale dei prodotti e della continua competizione sui prezzi nel sempre più agguerrito mercato degli auricolari Bluetooth, e della accresciuta necessità per inventari in eccesso e obsoleti. Gli utili per azione non-Gaap per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2006, che esclude l’impatto dei costi relativi all’acquisizione di Altec Lansing, sono stati di 0,45 dollari rispetto agli 0,51 dollari del quarto trimestre del 2005. “Le nostre opportunità di mercato sono favorevoli e la domanda per i nostri brand rimane eccellente”, commenta Ken Kannappan, Presidente e Chief Executive Officer di Plantronics. “Per quanto riguarda i risultati dell’anno fiscale, la nostra divisione Acg è cresciuta del 12,5% fino a raggiungere i 630 milioni di dollari grazie al successo delle nostre soluzioni wireless, sia per il mondo dell’ufficio, sia per le applicazioni Bluetooth per i telefoni cellulari. La gamma di cuffie Wireless per l’ufficio ha superato i 150 milioni di dollari di fatturato netto per l’anno fiscale 2006, rispetto ai 72 milioni di dollari del 2005. Questo successo è stato confermato dalla spedizione della nostra milionesima Cs50 nel quarto trimestre, un prodotto entrato sul mercato poco meno di due anni fa”. Il fatturato netto della divisione Bluetooth è cresciuto in modo significativo in questo anno fiscale come risultato di un sostanziale rafforzamento della nostra posizione nel mercato degli auricolari per telefoni cellulari, grazie a una nuova gamma di prodotti di successo. Ad esempio, il fatturato netto ha raggiunto i 28,7 milioni di dollari nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2006, registrando un incremento del +144% rispetto agli 11,7 milioni di dollari fatturati nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2005. La forte crescita nei segmenti wireless per l’ufficio e Bluetooth per il mondo consumer nell’anno fiscale 2006 è stata parzialmente compensata da un calo di circa il 50% nella vendita di auricolari a filo per cellulari e un’immutata vendita di cuffie a filo di qualità professionale per applicazioni office e contact center. La crescita nelle vendite di cuffie a filo per Pc è stata ampia, grazie al crescente utilizzo del Voip da parte degli utenti, mentre quella delle cuffie a filo per console da gioco è diminuita dopo il successo raggiunto nell’anno fiscale 2005. Altec Lansing (del nostro segmento Audio Entertainment Group), ha contribuito per più di 120 milioni di dollari del fatturato netto, di cui più di 10 milioni di dollari di utili operativi Gaap e per più di 20 milioni di utili operativi non-Gaap durante i circa otto mesi dell’anno fiscale 2006, da quando è stata conclusa l’acquisizione. “Queste categorie stanno crescendo molto velocemente perché la comunicazione wireless e i dispositivi per l’intrattenimento offrono un reale valore aggiunto agli utenti, dando loro la possibilità di essere multi-tasking, l’opportunità di muoversi in libertà, e il gusto di ascoltare musica con un’alta qualità acustica ovunque ci si trovi, oltre alla fondamentale capacità di essere connessi e allo stesso tempo liberi”, ha dichiarato Kannappan. “Le esigenze legate a un nuovo stile di vita e di spazio di lavoro stanno cambiando, e la mobilità e la convergenza sono due cause principali di questo cambiamento. Le possibilità che tali cambiamenti offrono sono numerose e ci siamo mossi rapidamente per posizionarci in modo da trarre vantaggio da tali possibilità”. . .  
   
   
CONFERENZA SUGLI "OGGETTI COMUNICANTI" E SUI NUOVI SERVIZI MOBILI  
 

Bruxelles, 15 maggio 2006 - Si terrà a Bruxelles il 2 giugno una conferenza internazionale dedicata al tema degli "oggetti comunicanti" e dei nuovi servizi mobili. La manifestazione, della durata di una giornata, ha lo scopo di far incontrare i numerosi operatori attivi e i soggetti interessati all´evoluzione a breve e a medio termine degli "oggetti comunicanti" come le tecnologie di Near Field Communication (Nfc) e di identificazione automatica a radiofrequenza (Rfid). La conferenza è organizzata nell´ambito di alcuni progetti del Sesto programma quadro (6Pq) finanziati dall´Ue nel settore delle tecnologie della società dell´informazione (Tsi): Ngn-lab; 6Net; Euro6; Egee; Eurolabs. Http://www. Eurolabs06. Be

 

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3 ITALIA CHIEDE AUDIZIONE AL CONSIGLIO NAZIONALE UTENTI PER ESPORRE UN’ANALISI COMPARATIVA SU CONTENUTI E MECCANISMI DI PROTEZIONE DEI MINORENNI MESSI IN OPERA DAGLI OPERATORI DEL SETTORE.  
 
Milano, 15 maggio 2006 - Facendo propria la richiesta del prof. Luca Borgomeo, presidente del Consiglio Nazionale Utenti, che sollecita l´Autorita´ per le Garanzie nelle Comunicazioni a ´´disporre un’ulteriore accertamento delle modalita´ e dei dispositivi messi in atto dalle aziende di telefonia mobile per limitare soltanto agli adulti l´accesso del materiale pornografico disponibile sui videoterminali con l’obiettivo di tutelare gli adolescenti che utilizzano il telefono cellulare´´, 3 Italia ha chiesto l’immediata audizione da parte del Cnu nella convinzione che le procedure e le modalità di erogazione dei contenuti per adulti distribuiti da terzi attraverso le sue piattaforme siano tra quelle che meglio garantiscono l’obiettivo della tutela dei minori. Dopo aver sospeso a titolo cautelativo i servizi in questione, 3 Italia presenterà anche al Consiglio Nazionale Utenti un apposito dossier comparativo sui sistemi di protezione a tutt’oggi messi in opera non solo dall’azienda, ma anche dai principali player dell’industria. .  
   
   
BT ANNUNCIA UN NUOVO SERVIZIO DI CONVERGENZA FISSO MOBILE PER LE GRANDI AZIENDE, CHE VERRA’ SVILUPPATO CON ALCATEL  
 
Milano, 15 maggio 2006 - Dopo il successo di Bt Fusion, il telefono “intelligente” fisso mobile per gli utenti residenziali e le piccole e medie imprese (lanciato lo scorso anno sul mercato inglese), Bt ha annunciato oggi l’intenzione di lanciare, sia sul mercato domestico che internazionale, un servizio di convergenza fisso/mobile destinato alle grandi aziende e alle multinazionali. Il servizio utilizzerà la tecnologia Wi-fi come interfaccia verso la rete fissa in ufficio e a casa, ma anche verso i numerosi hot spot di Bt presenti nei luoghi pubblici (stazioni, aeroporti, centri commerciali). La nuova soluzione per le imprese, sarà parte integrante di una suite di servizi che consentirà alle grandi aziende di gestire congiuntamente servizi di telefonia fissa e mobile e di muoversi grazie ad una rete Ip integrata verso un set comune di applicazioni e di configurazione delle chiamate. Ciò porterà ad un miglioramento dell’efficienza e ad una significativa riduzione dei costi di comunicazione per i clienti. Steven Evans, Chief of Wireless Broadband and Future Products di Bt, ha dichiarato: “Abbiamo valutato e studiato attentamente le esigenze delle grandi aziende, realizzando una soluzione innovativa che sfrutta appieno le potenzialità del Wireless Broadband grazie all’infrastruttura di rete fissa già esistente presso il cliente, la rete del 21° Secolo di Bt e la nuova generazione dei terminali dual mode Wi-fi/gsm. ” “Abbiamo scelto Alcatel come nostro partner per la sua significativa esperienza nella convergenza fisso mobile acquisita lavorando insieme a noi sia su Bt Fusion sia sul progetto della Rete del 21° Secolo, che è una componente essenziale di questa soluzione. ” Monika Maurer, President della divisione Fixed Solutions di Alcatel ha affermato: “Ancora una volta Bt fornirà ai propri grandi clienti esattamente ciò di cui hanno bisogno -un servizio di convergenza che consente ai dipendenti di essere sempre collegati ovunque essi si trovino. Dopo aver avuto un ruolo di primaria importanza nella realizzazione di Bt Fusion e aver lavorato a stretto contatto con Bt per la rete del 21° Secolo, siamo orgogliosi di lavorare ancora una volta con Bt per rendere la convergenza fisso-mobile una realtà per le aziende clienti di Bt. ” Francois Barrault, President Bt International, ha commentato: “Bt è sempre più leader nel nuovo mercato della convergenza delle comunicazioni e dell’It. Metteremo a disposizione il nostro know how e la nostra esperienza per garantire che questo nuovo e innovativo servizio da un lato, riduca la complessità delle comunicazioni, e dall’altro, migliori l’efficienza dei dipendenti e la produttività delle aziende. ” Questo servizio è un’ulteriore dimostrazione della strategia di Bt, che tende a offrire ai clienti semplicità di utilizzo, riduzione dei costi e migliore accesso alle informazioni e alle applicazioni aziendali, ovunque essi siano. Tra non molto è pensabile che i dipendenti, ora dotati di telefono mobile, palmare e telefono fisso, possano gestire qualunque attività grazie a un solo terminale con funzionalità di Pbx a casa, in ufficio o nelle aree coperte dagli Hot Spot pubblici di Bt, usufruendo di tutti i vantaggi offerti da un telefono mobile. Il collegamento alla rete Bt del 21° secolo consentirà l’instradamento intelligente delle chiamate. Infatti, grazie ad un collegamento intelligente all’agenda dell’utente, la rete farà in modo, ad esempio, che la chiamata in arrivo venga automaticamente girata alla segreteria, qualora l’utente fosse impegnato in una riunione, per poi tornare al normale utilizzo al termine della riunione stessa. In più, alcune chiamate predefinite possono arrivare direttamente all’utente o in alternativa a un collega precedentemente individuato. L’accordo di partnership tra Bt e Alcatel prevede lo sviluppo, la fase di test ed il lancio del nuovo servizio. Bt sta inoltre testando diversi terminali mobili dual mode e portando avanti le trattative con i produttori per il lancio del servizio. .  
   
   
NOKIA PRESENTA DAL VIVO LA NUOVA PIATTAFORMA DI GIOCO MOBILE PROVA LA NUOVA APPLICAZIONE DI GIOCO MOBILE “USER-FRIENDLY” DI NOKIA ALL’E3 2006  
 
Los Angeles, Ca, 15 maggio 2006 – All’electronic Entertainment Expo (E3), Nokia ha fatto sperimentare ai consumatori la nuova piattaformaper il mobile gaming. Per la prima volta, i visitatori potevano provare direttamente l’elemento centrale di questa nuova esperienza: un’applicazione preinstallata che permette di reperire, acquistare e utilizzare con facilità una serie di giochi ricchi e coinvolgenti su vari computer multimediali Nokia Nseries e altri device Nokia S60. Questi giochi mobili della next generation sono appositamente studiati per i telefoni cellulari, il che significa che sono facili da installare, divertenti da giocare e difficili da abbandonare. “Oggi i visitatori possono scoprire da sé di cosa si compone la strategia della next generation of mobile gaming di Nokia,” afferma Jaakko Kaidesoja, direttore, giochi, Multimedia, Nokia. “L’obiettivo che perseguiamo attraverso questa nuova strategia è far sì che i mobile games più divertenti e di qualità siano accessibili al maggior numero possibile di persone. Rendendo disponibile questa nuova esperienza di gioco su una serie di smartphone Nokia, facciamo del gioco un aspetto fondamentale del mobile entertainment. ” Gli smartphone, come ad esempio la gamma di computer multimediali Nokia Nseries, sosterranno l’espansione del mobile gaming e costituiscono una parte integrante della strategia di Nokia in questo ambito. Grazie alle funzioni telefoniche avanzate e al collegamento ad Internet, gli smartphone Nokia possono fornire giochi di alta qualità, che l’utente può portare sempre con sé. “Abbiamo inoltre annunciato una collaborazione strategica con Gameloft,” aggiunge Kaidesoja, “Lavorando con questo leader tra i publisher del settore dei videogiochi, offriremo sempre più giochi agli utenti Nokia. Questa collaborazione migliorerà l’esperienza del mobile gaming sulla nostra piattaforma della prossima generazione. ” Le gaming communities rappresentano un altro elemento chiave della strategia del mobile gaming di Nokia. N-gage Arena, così come Snap Mobile Java, costituiranno un elemento fondamentale dell’esperienza di gioco mobile della prossima generazione di Nokia. “L’aspetto della ‘comunità’ è un elemento di differenziazione estremamente importante e tutti i nostri giochi della prossima generazione saranno compatibili con N-gage Arena,” continua Kaidesoja. “Con la nuova interfaccia utente, N-gage Arena è raggiungibile con pochi passaggi e permette di entrare in contatto con amici, avversari, eroi e altri giocatori. Noi non vogliamo solo dare la possibilità di giocare, ma anche permettere agli utenti di connettersi gli uni con gli altri, di condividere i successi di gioco e di chattare online. ” Nokia ha inoltre annunciato la prima serie di titoli per la nuova piattaforma. Tra questi: Creatures of the Deep, One, Pocket Aces, Pro Series Golf, Space Impact e System Rush: Evolution. Sono disponibili le demo di tutti i nuovi giochi su una serie di telefoni Nokia presso lo stand Nokia N-gage n. 900, situato nel Padiglione Sud all’E3 2006. .  
   
   
ROBOT: NEL 2005 RIMANE STABILE LA PRODUZIONE. BENE L’EXPORT PREVISIONI DI CRESCITA PER IL 2006  
 
Bologna, 15 maggio 2006 - Sono stati presentati l’ 11 maggio, in occasione della conferenza stampa organizzata da Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e Siri, l’associazione italiana della robotica e automazione, i dati di consuntivo 2005 dell’industria italiana della robotica. All’incontro, ospitato nell’ambito di Lamiera, l’evento espositivo dedicato alle tecnologie della deformazione, in scena a Bologna fino a sabato 13 maggio, sono intervenuti: Rezia Molfino, presidente Siri, Domenico Appendino, Prima Industrie, e Arturo Baroncelli, Comau. Dall’analisi dei dati, elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-sistemi Per Produrre, emerge una sostanziale stabilità nella produzione del comparto. Nel 2005, la produzione dell’industria italiana della robotica si è attestata, infatti, a 397 milioni di euro, segnando un incremento del solo 0,5%, rispetto all’anno precedente. Tale risultato è stato determinato dal positivo andamento delle esportazioni che, salite a 120 milioni di euro, sono cresciute del 4,3% rispetto al 2004. Di segno opposto l’andamento delle consegne dei costruttori sul mercato interno, scese a 277 milioni euro, -1,1% rispetto all’anno precedente. Il rapporto export su produzione è passato dal 29,1%, del 2004, al 30,2%. Il consumo domestico di robot, cresciuto a 454 milioni, +2% rispetto al 2004, è stato soddisfatto per il oltre il 60% dall’offerta italiana. Nonostante ciò, la quota import su consumo è aumentata passando al 39%, in ragione dell’incremento degli acquisti dall’estero cresciuti del 7,3%, a 177 milioni euro. La negatività del saldo commerciale è aumentata, da 50 milioni, del 2004, a 57 milioni di euro. In termini di unità, includendo nella rilevazione i bracci meccanici, nel 2005, l’industria italiana del comparto ha prodotto 5. 652 robot. Di questi, il 23% è stato destinato ai mercati stranieri. Il consumo interno, pari a 6. 788 robot, è stato soddisfatto, per il 35,9%, dalle importazioni. Come per gli anni precedenti, anche nel 2005, in Italia, le aree applicative predominanti sono risultate quelle della manipolazione e della saldatura, che hanno rappresentato rispettivamente, in termini di unità, il 65,1% e il 10,5% della produzione totale. Considerando il numero di robot, nel 2005, il principale settore di sbocco è risultato quello della produzione di macchinari che ha assorbito 2. 624 robot, seguito da quello dei motoveicoli (839 robot) e dei prodotti in plastica (684 robot). Nel 2005 i robot installati in Italia hanno registrato un incremento del +1,9%, rispetto all’anno precedente, per un totale di 6. 192 unità. A livello complessivo il parco robot risulta così essere pari a 76. 933 unità. Secondo le previsioni, nel 2006, la produzione dovrebbe crescere del 3,3%, in ragione del positivo andamento registrato sia dalle esportazioni sia dalle consegne sul mercato interno. Con un incremento del 4,2%, le vendite dei costruttori italiani nei mercati stranieri dovrebbero allungare il trend positivo registrato a partire dal 2004. D’altro canto, nel 2006, le consegne dei costruttori sul mercato domestico dovrebbero tornare di segno positivo (+2,9%). Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, ha così commentato: “il positivo andamento del settore dei sistemi per produrre, primo settore di sbocco del comparto robotica, fa ben sperare su una possibile ripresa dell’industria del comparto. D’altro canto, le previsioni 2006, elaborate dal nostro Centro Studi & Cultura di Impresa, confermano un incremento della produzione, determinato sia dai positivi riscontri raccolti sui mercati stranieri sia sul mercato domestico. L’auspicio - ha concluso Tacchella - è che tali indicazioni possano realmente trovare conferma nei prossimi mesi, non soltanto a beneficio dei costruttori quanto di tutti gli operatori dell’industria la cui salvaguardia della competitività dipende, in misura determinante, dall’aggiornamento degli impianti produttivi e dei sistemi di automazione”. Rezia Molfino, presidente della Siri, ha rilevato l’importanza strategica del settore: “la tecnologia robotica rappresenta per il comparto manifatturiero un fattore di sviluppo indiscusso e fondamentale. Mai come oggi se ne è avuto coscienza. L’automazione flessibile dei processi di produzione, attraverso l’uso intelligente di robot, che sono sempre più oggetti meccatronici integrati e orientati alla soluzione di classi di compiti, consente di rispondere alle odierne sfide dell’industria manifatturiera, permettendo la riduzione dei tempi di immissione dei prodotti sul mercato, l’adeguamento ai paradigmi di “mass customization” e alla miniaturizzazione dei prodotti, la riduzione dei costi a parità di qualità dei manufatti. I robot industriali delle ultime generazioni si presentano come beni strumentali facili da interfacciare e cooperanti con altri robot, con altre risorse manifatturiere e con l’uomo. Essi beneficiano infatti dei recenti sviluppi tecnologici della robotica di servizio e personale”. . .  
   
   
TELECOM ITALIA: DAL 12 MAGGIO E´ ARRIVATA IN OLTRE 60 CITTÀ ITALIANE L’INTERNET FINO A 20 MEGABIT AL SECONDO SULLA LINEA TELEFONICA DI CASA, CON L’OFFERTA “ALICE 20 MEGA”, SI POTRÀ VEDERE ALLO STESSO TEMPO LA TV VIA INTERNET ED ACCEDERE AI SERVIZI DI COMUNICAZIONE  
 
Milano, 15 maggio 2006 – A partire dal 12 maggio, Telecom Italia lancia “Alice 20 Mega”, la nuova offerta flat con collegamenti ad Internet “super veloci” fino a 20 Megabit al secondo, basata sulla tecnologia Adsl 2 Plus. Questa tecnologia, sfruttando la linea telefonica di casa, permette di raggiungere velocità di navigazione significativamente più elevate rispetto all’Adsl tradizionale, con la possibilità quindi di utilizzare in contemporanea la televisione via internet e tutti i servizi di comunicazione più evoluti e innovativi. Con “Alice 20 Mega”, infatti, si potrà disporre di un accesso ad Internet a banda larga con una capacità in ricezione fino a 20 Mbps e fino a 384 Kbps in trasmissione, che consentirà la fruizione contemporanea di tutti i servizi che compongono l’offerta “triple play” (Internet veloce, Tv e voce) con migliori prestazioni. Attraverso il normale doppino telefonico si potrà quindi assistere ai contenuti video “live” e on demand di Alice Home Tv (il servizio di Tv via Internet di Telecom Italia) e, a breve, effettuare videochiamate su rete Ip con una risoluzione d’immagine di elevata qualità anche verso i telefoni cellulari. Al tempo stesso, si potrà telefonare in modalità Voip tramite apparecchi cordless Telecom Italia, navigare a banda larga senza fili ed avere più connessioni simultanee. Grazie all’Adsl 2 Plus, nel corso del secondo semestre di quest’anno, Telecom Italia sarà in grado di offrire programmi e contenuti video in alta definizione. “Alice 20 Mega” sarà offerta in versione flat alla clientela residenziale ad un costo mensile di 36,95 euro. La tecnologia Adsl 2 Plus richiede un modem compatibile proposto da Telecom Italia come opzione e in modalità wi-fi. L’adsl 2 Plus è disponibile attualmente in oltre 60 città italiane, tra cui Alessandria, Bari, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Gorizia, La Spezia, Livorno, Milano, Modena, Napoli, Roma, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Piacenza, Pisa, Pordenone, Reggio Emilia, Rimini, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona e Vicenza. Entro la fine del 2006 la copertura del servizio sarà pari al 56% circa delle linee di accesso di rete fissa; entro il 2008 tale percentuale salirà, secondo le previsioni, al 94% della popolazione telefonica italiana. Telecom Italia prosegue nello sviluppo della banda larga e dei servizi innovativi sul territorio nazionale dove, a fine aprile 2006, ha registrato 6,1 milioni di accessi broadband. . . .  
   
   
3 LANCIA TUATV, LA PRIMA OFFERTA TELEVISIVA DVB-H, VOCE E INTERNET TUTTO INCLUSO. SOLO 49€ AL MESE PER VEDERE I CANALI DI WALK TV, CHIAMARE PER UN’ORA AL GIORNO VERSO QUALSIASI NUMERO, VIDEOCHIAMARE E NAVIGARE IN INTERNET.  
 
Milano, 15 maggio 2006 - 3 Italia, la Mobile Media Company del gruppo Hutchison Wampoa, lancia l’abbonamento Tuatv: a fronte di un canone mensile di soli 49€, sarà possibile vedere tutti i canali della Walk Tv di 3 Italia (al lancio Rai1, Mediaset, Sky Cinema, Sky Tg24, Sky Sport, La3 Live e La3 Sport; dal 10 luglio anche Rai2, Rai3, Sky Vivo, Boing, All Music) senza limiti di orario, navigare sulla rete Umts di 3 scaricando fino ad 1 Gb di dati al mese, chiamare gratuitamente per ben 60 minuti al giorno verso qualsiasi numero nazionale e le principali destinazioni internazionali, Videochiamare verso numeri 3 pagando solo lo scatto alla risposta e accedere all’area Club di Pianeta3. Dal 9 giugno al 9 luglio, la Walk Tv di 3 Italia trasmetterà in esclusiva le 64 partite del Mondiale Fifa 2006, il primo contenuto premium che i clienti di La3 potranno godersi sul loro Tivufonino, cui faranno seguito dopo l’estate le partite del campionato di calcio di serie A in portafoglio a Mediaset per le 3 stagioni dal 2006 al 2009, tutta la Uefa Champions League e le gare del Motomondiale. Dal 15 maggio sarà invece sottoscrivibile la formula Scegli 3 New, che permette di avere il Tivufonino in comodato a zero euro con l’abbonamento Tuatv e a 49 euro sottoscrivendo un qualunque altro piano tariffario di 3, a fronte di un impegno minimo di 23 mesi e una spesa mensile di almeno 20 euro per i piani Ricaricabili. Tutti possono accedere a questa offerta (inclusi gli oltre 6 milioni di clienti 3) senza che sia necessario richiedere la Mobile Number portability. I clienti vecchi e nuovi di 3 che attivano entro il 30 giugno una Usim Dvb-h con piano Tuatv non pagano il canone di maggio e giugno. Ma per vedere la Walk Tv di 3, dal primo giugno 2006 si potrà scegliere - direttamente dal menù del Tivufonino - anche la formula a consumo, e quindi senza canone: giornaliero a 3€, settimanale a 12€, mensile a 29€ e semestrale a 99€. Anche scegliere di passare a 3 entro il 30 giugno conviene: se la richiesta di portabilità va a buon fine entro il 31 dicembre 2006, il corrispettivo di tutta la Tv acquistata nel 2006 viene restituito come credito da spendere in Tv entro il primo trimestre del 2007. Il rimborso è erogato anche a chi è già cliente 3 e sceglie di passare ad un profilo Dvb-h a consumo. Davvero ampia la gamma di prezzi dei Tivufonini per chi vuole accedere al mondo della Tv Digitale Mobile in totale flessibilità. Infatti, oltre alla formula del comodato della promozione Scegli 3 New, con Subito 3 è possibile acquistare un Tivufonino Lg U900 o Samsung P910 U-sim Lock a soli 249 euro, mentre il prezzo è di 499 euro per il Tivufonino Operator Lock e 599 per il Tivufonino “libero”. Le novità di 3 non finiscono qui: per navigare comodamente in Internet tramite il proprio videofonino arriva l’opzione Www, il primo browser mobile pensato per la navigazione Web. Basta scaricare Www sul proprio videofonino per provare il servizio e navigare gratuitamente su Internet per una settimana ovunque ci si trovi. Al termine del periodo Try&buy, si può sottoscrivere l’opzione Www pagando in promozione fino al 30 settembre 2006 un ticket di accesso giornaliero di 1 euro (anziché 2 euro) oppure un abbonamento mensile di 9 € (anziché 15 euro), senza limiti di traffico. Chi preferisce la navigazione a consumo, può utilizzare Www per accedere dal proprio videofonino al Web su rete Umts pagando quanto previsto dal proprio profilo tariffario per il traffico dati. Infine 3 presenta due nuovi piani Tariffari Ricaricabili, Semplice3 e Super3. Semplice3 è il nuovo piano dedicato a chi ama Videochiamare allo stesso prezzo di una telefonata. I clienti che scelgono Semplice3 possono chiamare qualsiasi numero nazionale e Videochiamare tutti i numeri 3 pagando 19 cent€/min. (tariffazione al secondo). Per chi usa molto il videofonino e vuole chiamare alla tariffa ricaricabile più bassa, il nuovo piano Super3 offre chiamate verso qualsiasi numero nazionale a soli 10 cent€/min, mentre le Videochiamate verso rete 3 costano solo 25 cent€/min. (tariffazione al minuto). Semplice 3 e Super3 prevedono un meccanismo di autoricarica di 5 cent€/min per tutte le chiamate nazionali e per tutte le Videochiamate nazionali da altri operatori e 2 cent€ per ogni Sms/mms/vms nazionale ricevuto sempre da altri operatori. Chi passa a 3 scegliendo Semplice3 o Super3 può raddoppiare l’autoricarica dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui l’Mnp è andata a buon fine, ricevendo 10 cent€/min per le chiamate e 4 cent€ per ogni messaggio. Il bonus è erogato con un minimo di 3 € e fino a 333 € al mese e deve essere consumato entro la fine del mese solare di erogazione. .  
   
   
TORINO WIRELESS SI ALLEA CON TOP-IX PER PROMUOVERE LA CRESCITA DI APPLICAZIONI E SERVIZI SU BANDA LARGA - PIÙ SISTEMA A VANTAGGIO DELLE PMI. PREVISTO UN BANDO DA 1,5 MILIONI DI EURO  
 
Torino, 15 maggio 2006 - Tecnologia Voip (Voice over Ip) ovvero l’utilizzo di Internet per le telefonate; l’e-learning, ovvero la formazione a distanza tramite la Rete; le videoconferenze via web; l’e-commerce, cioè gli strumenti per il commercio elettronico: sono solo alcuni degli ambiti legati al mondo in continua espansione della banda larga. Grazie all’altissima velocità di trasmissione, all’accessibilità delocalizzata e alla multimedialità offerte da una banda virtualmente infinita, si aprono opportunità illimitate di fruizione di informazioni via Internet, slegate dalla natura e dalle tecnologie di erogazione e accesso: rete fissa, satellitare, telefonia cellulare, televisori, Pc, terminali video interattivi, messaggerie audio, video e testuali, videoconferenze, streaming, video on demand e tutto quanto la tecnologia svilupperà nei prossimi anni. Per favorire lo sviluppo e la crescita di questo mondo, Torino Wireless e Top-ix uniscono le proprie risorse e competenze in un progetto pluriennale di supporto allo sviluppo di applicazioni e servizi basati su banda larga. Il successo del progetto è garantito dalla complementarietà dei due partner. Top-ix fornisce l’infrastruttura di rete con nodi a Torino (in 5 luoghi differenti), nei capoluoghi di provincia piemontesi e in Valle d´Aosta (Aosta e Pont Saint Martin). L’architettura distribuita conferisce alla piattaforma caratteristiche di maggior affidabilità e di facilità di accesso, riducendo le distanze per le utenze che si trovano lontane dal capoluogo regionale. Un ulteriore sviluppo prevede la creazione di possibilità di connessione tra il territorio e i punti di accesso ad Internet sfruttando le tecnologie di accesso a larga banda wired e wireless. Torino Wireless porta l’esperienza maturata nell’accelerazione di impresa e nello sviluppo di servizi a valore aggiunto per le Piccole e Medie Imprese, focus dell’attività della Fondazione. Ad oggi, Torino Wireless ha affiancato più di 150 Pmi supportandole dal punto di vista della Ricerca (finanziamento di progetti di ricerca, sviluppo di prototipi, collaborazioni con laboratori e Università), dell’accelerazione di impresa (formazione, piani di internazionalizzazione, apertura di canali commerciali, networking), nella brevettazione (oltre 40 domande di brevetto depositate in due anni di attività) e nell’accesso al Venture Capital (grazie alla creazione dei due Fondi di Distretto, Piemontech e Innogest). Forte dell’esperienza molto positiva del Bando “Torino Wireless Galileo-pmi” - che ha visto la partecipazione di 65 aziende, per 25 progetti presentati e un risultato di 5 progetti finanziati per un totale di 1,5 milioni di euro - l’alleanza si concretizzerà nell’attivazione di bandi tematici, che prevedano la compartecipazione delle imprese al finanziamento e che abbiano un orizzonte temporale di circa 18 mesi. Entro settembre 2006 Torino Wireless e Top-ix si impegnano a lanciare un primo bando del valore di 1,5 milioni di euro per progetti di ricerca e sviluppo di servizi e applicazioni basate sull’Internet veloce e la banda larga. Silvano Giorcelli, Direttore Generale di Top-ix ha dichiarato che “l’accordo strategico con Torino Wireless oltre a rendere ancora più incisiva ed efficace l’azione già avviata con il Development Program di Top-ix, a cui hanno già aderito importanti realtà operanti nel settore, mira a creare una vera e propria filiera per la crescita e sviluppo di internet e larga banda a vantaggio della competitività delle aziende che operano sul territorio del Piemonte e Valle d’Aosta”. Rodolfo Zich, Presidente di Torino Wireless ha sottolineato che “l’accordo strategico con Top-ix mira alla creazione di un vero e proprio “sistema” tra i due enti e i rispettivi partner volto ad ampliare il perimetro di azione di Torino Wireless, a quelle imprese - in particolare Pmi - che gravitano intorno al mondo dell’Internet veloce e della banda larga, e ad aumentare l’efficacia dei nostri interventi per promuovere new business e accrescere la competitività internazionale delle imprese piemontesi”. Questa alleanza rafforza l’impegno dei due partner nel perseguire gli obiettivi comuni legati ad uno sviluppo della produttività del territorio piemontese e di tutto il Nord Ovest attraverso l´uso dell´Ict come chiave per l´aumento dell´efficienza dei processi e la nascita di nuova imprenditoria. .  
   
   
SAN ZENONE DEGLI EZZELINI, NELLA PROVINCIA DI TREVISO, SARÀ LA PRIMA AREA CHE POTRÀ BENEFICIARE FINALMENTE DELLA BANDA LARGA GRAZIE ALLA RETE WI-FI TRIVENET  
 
Padova, 15 maggio 2006 - Trivenet avvia una nuova rete Wi-fi a coprire zone non raggiunte da servizi Adsl. Pochi sanno che diverse tra le fiorenti zone produttive venete non sono raggiunte dalla banda larga. Tali aree non verranno servite neppure in futuro in quanto le caratteristiche del loro territorio non rendono agibile l’installazione di determinate infrastrutture. Zone produttive destinate ad essere di serie B? a soccombere in un mercato sempre più competitivo? La soluzione a questo gravoso problema la fornisce Trivenet - operatore veneto di telecomunicazioni – che ha da sempre investito e fatto sviluppare le comunicazioni via onde radio. Infatti, le reti Wi-fi (Wireless Fidelity) sono infrastrutture relativamente economiche e di veloce attivazione che permettono di realizzare sistemi flessibili per la trasmissione di dati e voce usando frequenze radio. “Le nuove tecnologie sono strumenti operativi importantissimi per le aziende del territorio” spiega il dr. Massimiliano Gaiani, alla direzione commerciale di Trivenet, “infatti, molta della produzione è rivolta verso mercati esteri su cui la concorrenza è molto agguerrita. Poter, pertanto, comunicare in modo veloce ed economico può fare una concreta differenza”. Trivenet Spa - operatore di telecomunicazioni tra i primi in Italia a credere nelle tecnologie Wireless - ha creato nel nordest una delle più estese reti Wll (Wireless Local Loop) d’Europa grazie alla quale può erogare servizi di banda internet e telefonia indipendenti da altri operatori. Trivenet Spa, attiva dalla metà degli anni ’90 nella sperimentazione delle tecnologie di trasmissione via onde radio, ha ottenuto nel 2002 la licenza ministeriale relativa all’utilizzo dei sistemi Wll a 26ghz per la realizzazione di reti di telecomunicazioni in radiofrequenza. .  
   
   
CALÙ SPA REALIZZA LA WIRELESS CITTANDINA ANCHE A CROPALATI (CS)  
 
Crotone, 15 maggio 2006 - Si espande ulteriormente il Network di Calù S. P. A. La società calabrese ha infatti completamente cablato la cittadina di Fuscaldo (Cs), l’intero polo industriale di Crotone ed iniziato la copertura wireless sul territorio di varie cittadine della costa tirrenica. Anche l’Amministrazione Comunale di Cropalati (Cs) ha aderito al progetto per la diffusione nel territorio comunale della connessione ad internet utilizzando la nuovissima tecnologia Wireless a cura di Calu’ S. P. A. , la quale realizzerà in brevissimo tempo una serie di infrastrutture tecnologiche in grado di diffondere il segnale radio in tutto il comune e, attraverso una apposita convenzione firmata tra la stessa Amministrazione Comunale e la Calu’ S. P. A. , sono state individuate particolari e vantaggiose condizioni soprattutto in termini di prezzo per i cittadini e le aziende del Comune. .  
   
   
COMMUNIGATE SYSTEMS E NAVTEL COMMUNICATIONS SIGLANO UN ACCORDO PER LA VERIFICA DELLE PRESTAZIONI E PER LE SIMULAZIONI DEL TRAFFICO SIP  
 
 Milano, 15 maggio 2006 - Communigate Systems, ha annunciato di aver siglato un accordo con Navtel Communications Inc. , le due aziende stanno lavorando insieme per assicurare che gli utenti ricevano i livelli più alti di affidabilità, prestazioni e Qualità del Servizio (Qos) per Communigate Pro (Cgp) Sip Farm, tecnologia brevettata per clustering voice-over-Ip (Voip). Communigate e Navtel uniranno le loro forze per analizzare nel dettaglio le prestazioni del Cgp Voip durante le operazioni di registrazione, completamento della chiamata, e proxying Sip e media, i modo tale da poter utilizzare il sistema per l’implementazione in configurazione adeguate ad un operatore di telecomunicazioni. La tecnologia, che consente a molti server di lavorare in maniera coperativa in configurazione multi-node all active, Sip Farm di Communigate consente di ospitare milioni di utenti e garantisce un uptime del 99. 999%, garantisce inoltre ridondanza e scalabilità e permette ai provider di aggiungere ulteriori nodi Sip Farm se la base di utenti dovesse aumentare nel tempo. I carrier potranno beneficiare di questa partnership che garantisce la definizione di best practice per la realizzazione di progetti Communigate Pro Sip Farm in configurazione Tier2 e Tier1. Spesso infatti i carrier devono determinare l´interoperabilità dei dispositivi finali, degli switch e la latenza di connessione. Navtel fornirà ai clienti Communigate l´ambiente di emulazione più realistico del mercato, in combinazione con un insieme esteso di diagnostiche per la ricerca guasti. "Lavorando insieme a Navtel, Communigate è in grado di far leva sulle soluzioni di test più avanzate del mercato usate dagli operatori di rete, garantendo alla propria offerta Sip Farm le migliori performance Voip e Qos del mercato”, ha dichiarato Alvin Francis, direttore marketing di Navtel. "Dato che l’adozione di soluzioni Voip continua a crescere, per i service provider diventa critico poter offrire una soluzione voce affidabile e scalabile che può essere estesa nel momento in cui la base di clienti sottoscrittori aumenta. Una volta terminati i test grazie all’utilizzo di Interwatch, Communigate Pro sarà in grado di provare in modo indipendente le funzionalità Voip avanzate, le prestazioni e la scalabilità della soluzione Sip Farm. "Fino ad oggi, i carrier hanno avuto notevoli difficoltà a gestire e installare sistemi di comunicazione real-time basati su Ip perché calcolare il carico generato dall’utente è complesso. Grazie ai nostri sistemi di verifica globale basati sulle soluzioni avanzate di Navtel, siamo sicuri che i carriers telecom saranno in grado di gestire l´incremento dell’adozione di soluzioni Voip”, ha dichiarato Jon Doyle, vice presidente per lo sviluppo del business di Communigate Systems. .  
   
   
SIEMENS PRESENTA GIGASET C450 IP: TELEFONARE VIA INTERNET SEMPLICEMENTE E SENZA PC.  
 
Milano, 15 maggio 2006 - Siemens presenta in anteprima italiana Gigaset C450 Ip, il primo di una serie di cordless Dect con funzionalità Voip integrata. Questo modello può essere collegato sia alla linea fissa che alla rete Internet tramite connessione Adsl e può essere utilizzato come un normale telefono di casa, che permette però di godere dei benefici della telefonia low-cost via Internet anche senza computer. Configurare il telefono è semplice quanto utilizzarlo. E’ sufficiente selezionare dal menu del portatile il provider scelto e i parametri di configurazione verranno scaricati automaticamente sulla stazione base del telefono, senza necessità di ulteriori operazioni da parte dell’utente. “Il Voice over Ip è sempre più utilizzato anche nelle case, e l’uso domestico della telefonia via Internet è destinato a crescere molto velocemente nei prossimi 5 anni” ha affermato Fabio Casati, Amministratore delegato di Siemens Home and Office Communication Devices Italia. “I nostri prodotti offrono la stessa semplicità d’uso di sempre permettendo però di beneficiare della convenienza del Voip”. Il nuovo Gigaset C450 Ip viene lanciato sul mercato italiano con una promozione frutto della collaborazione tra Siemens e Cheapnet: all´interno di ogni confezione sarà presente un talloncino (post-it) con indicato un codice che permetterà di effettuare gratuitamente sino a 222 minuti di telefonate con Cheapvoip, il servizio Voip di Cheapnet. Per attivare la promozione sarà necessario registrarsi sul sito www. Cheapnet. It e seguire i semplici passaggi di configurazione come spiegato su www. Cheapnet. It/siemens. Gigaset C450 Ip funziona nello stesso modo sia sulla linea tradizionale che in una rete Ip, permettendo di effettuare telefonate a costi molto contenuti, con possibilità di risparmio notevoli, in particolare sulle chiamate internazionali. La caratteristica assolutamente unica di questo telefono è che consente di chiamare via Internet senza la necessità di un Pc. L’utente non deve essere un esperto di telefonia o di informatica per configurare Gigaset C450 Ip. Dopo aver collegato il telefono ad un router Adsl l’utente dovrà solo scegliere il nome del Voip provider dal menu del telefono, o, se preferisce utilizzare un provider diverso da quelli proposti dal telefono, sarà libero di impostare la relativa configurazione attraverso il computer. Dal punto di vista dell’utilizzo pratico, Gigaset C450 Ip offre le stesse potenzialità e semplicità di un cordless tradizionale. Oltre al display e alla tastiera illuminata, questo cordless possiede menu grafico intuitivo e una rubrica che può contenere fino a 100 numeri di telefono. Gigaset C450 Ip, che permette anche di inviare Sms, è dotato di funzione vivavoce e connessione per auricolare. Inoltre, la separazione della stazione base dal caricabatteria, consente una maggiore libertà nel posizionare il telefono all’interno della casa. Gigaset C450 Ip supporta fino a 6 portatili sulla stessa stazione base e i continui aggiornamenti automatici via Internet fanno sì che il telefono abbia sempre la versione di software più recente. Gigaset C450 Ip sarà disponibile in Italia nella versione “Shiny Black” da maggio al prezzo di 99,95 €. .  
   
   
HRD INAUGURA UN SERVIZIO QUOTIDIANO A CUI ABBONARSI PER RICEVERE OGNI GIORNO VIA SMS UN PENSIERO DI ROBERTO RE, UNA “PILLOLA” MOTIVAZIONALE PER DARE OGNI GIORNO IL MEGLIO DI SÉ  
 
Milano, 15 maggio 2006 – Si chiama Daily Motivation Sms il servizio a cui da oggi è possibile abbonarsi per ricevere quotidianamente una pillola, un consiglio o uno spunto firmato da Roberto Re, conosciuto e stimato come uno dei formatori di maggior successo a livello europeo, fondatore e presidente di Hrd Training Company, Società che da oltre quindici anni si occupa di formazione motivazionale e di coaching. Consigli pratici, citazioni di frasi celebri, commentate da Roberto Re e qualche perla di saggezza per dare una sferzata di energia e iniziare la giornata con il piede giusto, o semplicemente per far riflettere sulle reali motivazioni e sugli obiettivi da perseguire di giorno in giorno: questa è la semplice formula del servizio promosso da Hrd e che offre a chi lo sottoscrive una chiave di lettura positiva della vita e allo stesso tempo un invito a dare il meglio di sé in ogni situazione, soffermandosi ogni giorno anche solo per pochi secondi sulla lezione imparata, sul risultato raggiunto, piccolo o grande che sia o sul passo compiuto nella direzione giusta. Roberto Re rivolge a tutti un invito a non risparmiarsi impegnandosi a fondo per realizzare i propri progetti e per far emergere quelle potenzialità che troppo spesso non vengono finalizzate verso un obiettivo concreto: la nostra mente ha la straordinaria capacità di spingerci a realizzare ciò che vede e immagina ed è fondamentale quindi influenzarla con immagini positive, definite e concrete. Il servizio Daily Motivation Sms offre a chi lo sottoscrive un utile spunto di riflessione anche quando la giornata sembra partire in salita: questa è la caratteristica fondamentale che lo differenzia dalle decine di messaggi che ogni giorno arrivano sui cellulari e che vengono cancellati senza lasciare traccia: a volte una frase può cambiare il modo di vedere le cose e rendere tutto molto più roseo di quello che sembra! E’ possibile attivare il servizio inviando un semplice Sms con scritto Motivazione On al numero 48492. Per avere maggiori informazioni sui costi del servizio: http://www. Hrdonline. It/inner. Jsp?section=sms . .  
   
   
CON REGISTER.IT – GRUPPO DADA PRENOTI I NUOVI DOMINI .MOBI  
 
Milano, 16 maggio 2006 - Register. It è stata ufficialmente autorizzata dal consorzio mTld ad accettare le richieste di registrazione dei nuovi domini . Mobi (Mobile Top Level Domain). L’ente che promuove la nuova estensione “mobile” e di cui fanno parte alcune tra le più importanti imprese internazionali del settore (Microsoft, Google, Samsung, Tim, Vodafone, Ericsson, etc. ) ha infatti accolto la candidatura di Register. It, oggi primo operatore italiano accreditato per il . Mobi. Dalla prossima settimana chiunque lo desideri potrà prenotare gratuitamente qualsiasi nome con la nuova estensione . Mobi, compilando il form accessibile dalla home di Register. It all’indirizzo www. Register. It. L’assegnazione dei domini . Mobi seguirà quindi una strada molto simile a quella percorsa recentemente per i domini . Eu. Il primo Sunrise Period, denominato “Limited Industry Sunrise”, andrà dal 22 al 29 maggio e sarà dedicato ai soli operatori di settore, ovvero alle società che fanno parte di associazioni quali Gsma (Gsm Association), Ctia (The Wireless Association), Mma (Mobile Marketing Association), Cwta (The Canadian Wireless Telecommunications Association) e Mef (Mobile Entertainment Forum). Poi sarà la volta delle aziende che detengono marchi registrati, che potranno fare richiesta di un dominio . Mobi dal 12 giugno al 21 agosto. A partire dal 28 agosto le registrazioni saranno infine aperte al pubblico. L’introduzione del nuovo dominio . Mobi rappresenta un’importante occasione di business soprattutto per i possessori di marchi registrati: il suffisso . Mobi sarà infatti il primo ed unico Top Level Domain dedicato alla divulgazione dei contenuti presenti in Rete attraverso dispositivi mobili quali cellulari, palmari, smart phone, blackberry e pocket pc. In altre parole il . Mobi identificherà in maniera esplicita i “mobile sites”, cioè le pagine web create per essere accessibili in modo semplice e veloce da qualsiasi dispositivo mobile. I contenuti degli stessi mobile sites dovranno infatti essere sviluppati secondo standard tecnici precisi - frutto del lavoro congiunto tra il World Wide Web Consortium (W3c) con la sua Mobile Web Initiative ed alcune aziende di settore - e sul loro rispetto vigilerà il consorzio mTld. Il dominio . Mobi costituirà inoltre il primo passo di una nuova rivoluzione che renderà disponibili i contenuti del web ad un vastissimo numero di utenti, soprattutto in Italia dove i mobile devices (primo fra tutti il cellulare) hanno una diffusione così ampia e capillare. .  
   
   
EBAY.IT E TNS INFRATEST RIVELANO: SONO 6 MILIONI GLI ITALIANI CHE COMPRANO ONLINE  
 
Milano, 15 maggio 2006 - Chi pensa che acquistare sul web sia una realtà poco diffusa nel nostro Paese adesso dovrà ricredersi. In base all’indagine condotta da Tns Infratest per conto di eBay. It, il principale sito italiano di commercio elettronico, i nostri connazionali che si rivolgono al web per i loro acquisti sono ormai tantissimi: poco meno di 6 milioni. Nel 71% dei casi gli acquirenti online sono uomini, hanno mediamente poco più di 34 anni, risiedono prevalentemente nel nord ovest (28%), sono in possesso di una licenza superiore (51%) o addirittura di una laurea (20%). Si collegano ad Internet almeno una volta al giorno e, in media, hanno acquistato sul web 43 oggetti. Se lo sguardo poi si concentra su eBay. It, principale sito di commercio elettronico italiano visitato ogni mese da più di 6 milioni di persone, scopriamo che le categorie in cui si acquista maggiormente sono l’Informatica (Pc, Monitor, accessori. ), l’Audio-video (Tv, Lettori Dvd, …) la Telefonia e la Moda. Negli ultimi mesi, solo per fare alcuni esempi, su www. Ebay. It  si è venduto un lettore Dvd ogni 45 secondi, un oggetto informatico ogni 18 e un oggetto di moda ogni 12. Dall’indagine condotta da Tns Infratest risulta che chi compra su eBay preferisce pagare con Paypal (55%), Carta di Credito (38%) o Bonifico online (15%). Gli uomini si rivolgono ad eBay per la maggiore convenienza economica (74%), mentre le donne apprezzano soprattutto la facilità di trovare il prodotto che desiderano (34%). Se l’attenzione si sposta alle cause che spingono le diverse generazioni a rivolgersi ad eBay, scopriremo che la convenienza economica è un fattore importante per tutte le età, con una punta nella fascia 31-35 anni. Gli utenti di età compresa fra i 26 e i 30 anni e quelli fra i 36 e i 40 dichiarano, inoltre, di apprezzare molto la semplicità nell’acquistare on line. .  
   
   
INTERNET: UNA RETE DI OPPORTUNITÀ PER IL MERCATO IMMOBILIARE A PADOVA, LUNEDÌ 29 MAGGIO UN MEETING DAL TITOLO: ´INTERNET: UNA RETE DI OPPORTUNITÀ PER IL MERCATO IMMOBILIARE´  
 
Padova, 15 maggio 12006 - Immobilmente organizza a Padova, lunedì 29 maggio alle ore 17. 00, un meeting per agenzie immobiliari dal titolo: “Internet: una rete di opportunità per il mercato immobiliare”, durante il quale verranno approfondite le problematiche relative al marketing immobiliare e ai nuovi trend comunicativi che forniscono risposte sempre migliori ai bisogni dei consumatori. Internet e i Motori di Ricerca si stanno affermando sempre più come il principale strumento utilizzato per effettuare le ricerche di interesse: il 96% degli italiani li considera il mezzo più efficace e più utile per documentarsi e ottenere le informazioni necessarie (Fonte: Sems). Attraverso interventi e testimonianze di alcuni esperti del settore verrà presentata una panoramica della situazione attuale, individuando vantaggi e opportunità per tutti gli operatori immobiliari che intendono raggiungere la soddisfazione degli acquirenti e la crescita del volume d’affari della propria attività. In un momento che potrebbe risultare il migliore in assoluto per investire in Internet, contando su un mercato indubbiamente più maturo e su un acquirente che dimostra una sempre maggiore dimestichezza nell’utilizzo degli strumenti informatici, è ora di sfruttare l’esperienza degli operatori che ogni giorno si confrontano con le nuove tecnologie e che si sono finalmente resi in grado di supportare in maniera concreta il cliente nel raggiungimento dei suoi obiettivi. Padova Lunedì 29 Maggio 2006 ore 17. 00-19. 00. Hotel Plaza Corso Milano 40. Programma: Ore 17. 00: Registrazione. Ore 17. 15: “L’agente immobiliare: da un antico mestiere a una nuova professionalità”, a cura di Paolo Bellini, Presidente Nazionale Anama, Amministratore Unico Open Group srl. “Il Web come strumento privilegiato per comunicare con il nuovo consumatore”, a cura di Laura Rolle, Docente di Semiotica Università di Torino, Titolare e Direttore di Ricerca Società Matica. Case history a cura di Alessia Zilio, Responsabile Area Comunicazione e Commerciale di Edilbasso, e Nicola Bombonati, Amministratore Unico Gruppo L’angolo Immobiliare. Ore 18. 30: “La risposta di Immobilmente alle esigenze di promozione e sviluppo del mercato immobiliare”, a cura di Massimo Boraso, Presidente Immobilmente. L’evento sarà seguito da un cocktail pre-dinner offerto da Immobilmente a tutti i partecipanti. La partecipazione è gratuita e l’iscrizione, obbligatoria, può essere effettuata sul sito http://www. Immobilmente. Com  .  
   
   
POSTECOM, PIU’ DI 600 MILIONI DI BOLLETTINI POSTALI ARCHIVIATI ELETTRONICAMENTE OGNI ANNO CON IL SERVIZIO DI CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA  
 
Roma, 15 maggio 2006 – Più di 600 milioni di bollettini (corrispondenti a 720 tonnellate di carta), vengono pagati annualmente presso i 14. 000 uffici postali d’Italia che hanno l’obbligo di conservarli per un minimo di 10 anni. Oltre a una ottimale gestione del flusso di documenti nel pieno rispetto della normativa vigente, il servizio sviluppato ed erogato da Postecom permette di ottenere diversi vantaggi: l’eliminazione di un enorme volume di materiale cartaceo e conseguente risparmio di gestione, il miglioramento del servizio di rendicontazione verso i clienti e una maggiore semplicità di ricerca all’interno dell’archivio dei bollettini. “Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti originali”. Questo è il testo della Deliberazione Cnipa 11/2004, in considerazione della quale Postecom Spa ha realizzato il servizio di Conservazione Sostitutiva per la divisione Bancoposta di Poste Italiane. “La digitalizzazione dei documenti e la loro conservazione in modalità sostitutiva assume sempre maggiore rilevanza in termini di ridefinizione dei processi organizzativi, di recupero dell´efficienza e di contenimento dei costi”, afferma Riccardo Fasoli, Project Manager Business Unit Banking e Servizi Innovativi di Postecom Spa. “L´esperienza di Postecom per la conservazione sostitutiva in outsourcing dei bollettini postali di Bancoposta” - conclude Fasoli - “è risultata ad oggi determinante, ma riteniamo sarà sempre più decisiva in ottica futura, soprattutto in termini di ottimizzazione delle spese”. A conferma della qualità del lavoro svolto da Postecom Spa, il servizio di Conservazione Sostitutiva ha ricevuto il Customer Achievement Award 2006, for Best Compliance Application, assegnato a Praga dall’ Emea Mobius User Group Conference. . .  
   
   
MICROSOFT PARTECIPA AL LINUXWORLD 2006 PER INCONTRARE E CONFRONTARSI CON IL MONDO LINUX  
 
Milano 15 maggio 2006 - “La nostra presenza a Linuxworld non solo ci consentirà di entrare in contatto con il vasto mondo dell’open source, ma soprattutto di continuare nel percorso intrapreso ormai da anni per favorire il dialogo e il confronto aperto. Un confronto basato su elementi fattuali e non emotivi, che risponde, tra l’altro, alle esigenze attuali dei clienti, che richiedono sistemi informativi sempre più integrati e interoperabili”, ha dichiarato Pier Paolo Boccadamo, direttore Strategie di Piattaforma di Microsoft Italia. “Fortemente impegnata su questi fronti, Microsoft continua a credere nell’importanza del modello del software commerciale per sostenere l’innovazione e gli investimenti dei clienti. Non vogliamo dimenticare, infatti, che alcune cose è bene metterle in comune ma altre, quali la proprietà intellettuale, devono essere protette”. Microsoft, oltre a essere presente con uno stand, partecipa a due workshop sui seguenti argomenti: “Linux e Windows: interoperabilità e integrazione di ambienti eterogenei attraverso la piattaforma Microsoft” e “Costruire software che sia interoperabile "by design": Microsoft . Net, tecnologie, licenze, open standard”. Microsoft presenterà il proprio approccio “concreto”, che mira a valutare con attenzione le esigenze reali delle aziende, siano esse pubbliche o private. Una valutazione di tipo complessivo, legata alle funzionalità tecnologiche e al livello di sicurezza, all’analisi dei costi di gestione e di formazione, è oggi necessaria per tutte le imprese che intendono investire in It e innovare in maniera strutturata ed efficace. Microsoft ha saputo trarre insegnamento dall’osservazione delle modalità di operare e dalla collaborazione con la comunità di Linux e degli altri sistemi open source. Il frutto di questa osservazione è la condivisione di alcuni posizioni che prevedono la coesistenza di software commerciale e open source, con l’obiettivo di favorire gli utenti finali. “Crediamo che la popolarità del modello di sviluppo Open Source abbia portato un sano livello di competizione nell’industria del software e continuerà ad animare un fervente dibattito nei mesi a venire”, ha concluso Boccadamo. Microsoft riconosce l’importanza dell’interoperabilità nel mercato dell’Information Technology e la necessità, accanto alla disponibilità di codice, che tutti i principali attori e fornitori It creino e condividano degli standard. Per esempio, la società di Redmond sta lavorando con Ecma, ente di standardizzazione internazionale, per l’approvazione di Openxml, che diventerà il nuovo formato di default di Office e sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno sviluppare nuovi prodotti e applicazioni. La creazione di uno standard aperto formato su formati quali Office Open Xml consente agli sviluppatori di lavorare liberamente con questi formati, favorendo la creazione di un ecosistema di partner che sviluppano prodotti, applicazioni e servizi in grado di interagire in modo semplice ed efficiente – indipendentemente dal fatto che siano prodotti di Microsoft o di terzi. Dal 2001, attraverso la Shared Source Initiative – promossa per andare incontro alle esigenze di chi voleva la condivisione dei codici sorgenti, Microsoft ha distribuito oltre 80 progetti a più di 2 milioni di sviluppatori e ha reso disponibili numerosi progetti che consentono agli sviluppatori di modificare il codice sorgente. Inoltre, Microsoft ha recentemente presentato uno schema di licenze che facilita l’accesso al codice sorgente da parte degli sviluppatori di tutto il mondo, attraverso licenze semplici e prevedibili. Microsoft, fornendo pieno accesso ai clienti e alle comunità degli sviluppatori a tutti quegli strumenti che permettono di implementare con successo le loro soluzioni ed estendendo l’accesso ai codici sorgenti alle università e alle istituzioni accademiche, intende contribuire allo sviluppo di un’industria del software forte e competitiva. Inoltre, tramite la protezione della proprietà intellettuale attraverso politiche di licenza dei codici sorgenti, definite appositamente per soddisfare i diversi bisogni di clienti e sviluppatori, Microsoft mira a incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo. .  
   
   
ACCORDO FRA CDC E GRANDSTREAM PRESSO I PUNTI VENDITA COMPUTER DISCOUNT SARANNO DISPONIBILI LE INNOVATIVE SOLUZIONI VOIP DI GRANDSTREAM NETWORKS  
 
Fornacette (Pisa), 15 maggio 2006 - Cdc S. P. A. , società quotata sul segmento Techstar di Borsa Italiana, tra i principali operatori italiani nel settore della produzione e distribuzione di Information Technology, e Grandstream Networks, società americana leader nella produzione di soluzioni Ip innovative per reti a banda larga, annunciano di aver siglato un accordo commerciale per la distribuzione dei prodotti Grandstream attraverso gli oltre 200 punti vendita Computer Discount e i 31 Cash & Carry a copertura dell’intero territorio nazionale. La tecnologia all’avanguardia di Grandstream Network ha permesso non solo di sviluppare prodotti Ip Telephony di alta qualità ma di commercializzarli a costi ridotti rispetto a quelli oggi disponibili sul mercato. Le soluzioni Ip Grandstream Networks, dotate di ottime funzionalità, facilità d’uso, adattabilità e straordinaria applicabilità, si rivolgono sia alle aziende che all’utente finale. L’accordo consentirà quindi a Cdc di ampliare la propria offerta di prodotti e soluzioni Ip rivolta sia alla clientela business che consumer, rispondendo alla crescente domanda da parte del mercato. Secondo l’istituto di ricerca Idc per il 2006, specificatamente nel mercato Ip Pbx, si prevede una stima di crescita del 43% confrontato con il 2005 per un valore di crescita totale nel periodo 2003-2008 del 36,8%, valori che dimostrano l’attenzione che sempre di più le organizzazioni dedicano nell’acquisto di tecnologie di ultima generazione per valorizzare le risorse interne e contenere i costi operativi. La gamma di prodotti Grandstream Networks, disponibile già da metà maggio sui punti vendita Computer Discount e Cash & Carry, comprende dai telefoni Ip Phone Gxp2000 e Budgetone 102 agli adattatori Voip, Ata Ht286, Ata Ht386 e Ata Ht486 fino ai videotelefoni Ip di nuova generazione. I prodotti Grandstream Networks, commercializzati dal Gruppo Cdc che ne garantisce la professionale assistenza su tutto il territorio italiano, si differenziano sul mercato dell’Ip Telephony per l’alto contenuto tecnologico dei prodotti in grado di garantire un servizio avanzato di comunicazione convergente a costi ridotti . “Questo nuovo accordo commerciale, con un partner tecnologico come Grandstream Networks, rientra nel quadro della nostra strategia, annunciata nell’ultimo piano industriale 2006-2008, di ampliare l’offerta della nostra rete di vendita in aree convergenti con l’informatica, rispondendo in pieno al nostro obiettivo di garantire alla nostra clientela business e consumer un’offerta finale completa di prodotti e servizi innovativi in un mercato in continua espansione” ha affermato Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S. P. A. “I prodotti Grandstream Networks, inoltre, costituiscono un complemento ottimale anche per la nostra piattaforma Voip Dexgate (www. Dexgatemicro. Com), un innovativo centralino telefonico su rete Ip in grado di gestire con modalità integrata le comunicazioni aziendali (telefonate, videotelefonate, teleconferenze, messaggi vocali, Sms, fax, email, ecc. ) rivoluzionando, attraverso la tecnologia browser, la tradizionale gestione delle comunicazioni multimediali”. .  
   
   
ACER MANIFESTA FORTI CRESCITE NEL MERCATO GLOBALE DEI PC : 45.5% DI CRESCITA A LIVELLO MONDIALE  
 
 Milano 15-maggio 2006 - Nel corso del primo trimestre 2006, il mercato globale dei Pc è cresciuto del 13. 1% a livello mondiale rispetto allo stesso periodo del 2005. L’evoluzione positiva del settore è stata sostenuta principalmente dal buon andamento dei mercati emergenti e dalla crescente domanda in ambito consumer. In questo scenario, Acer ha ottenuto la miglior performance rispetto ai propri diretti competitor registrando un incremento del 45,5% rispetto al 1Q05, pari a più di 3 volte la crescita del mercato stesso. “Dall’analisi dei dati del primo trimestre di quest’anno, emerge chiaramente che il mercato dell’It è in crescita” – afferma Gianfranco Lanci, Presidente Acer Inc. – “E’ soprattutto il segmento consumer e i Paesi con un’economia emergente che manifestano il maggior interesse. ” Forte della propria coerente strategia di commercializzazione esclusivamente indiretta, Acer, grazie ai propri partner di canale ed alle proprie attività di marketing, ha saputo interpretare tempestivamente i segnali provenienti dal mercato e rispondere positivamente alle esigenze dei propri clienti offrendo loro un’ampia gamma di prodotti e servizi a misura di utente. “Siamo soddisfatti dei risultati del primo trimestre. ” – prosegue Gianfranco Lanci – “La strategia diretta a perseguire l’obiettivo di anticipare e soddisfare le esigenze del mercato con prodotti altamente performanti e completi di servizi che rendano l’utilizzo del Pc sempre più semplice e intuitivo, è ampiamente ripagata da questi risultati che sono più che soddisfacenti. Empowering Technology, nuovi progetti per l’intrattenimento domestico, connettività wireless integrata non sono più mete da raggiungere, ma realtà in evoluzione che richiedono continui aggiornamenti: i nostri centri di ricerca e sviluppo generano costantemente nuove proposte volte a rendere realizzabile un utilizzo della tecnologia facile e immediato. ” Acer proseguirà nell’investimento delle proprie risorse in tutti quei segmenti e aree geografiche che maggiormente mostreranno tassi di crescita interessanti, mantenendo alta l’attenzione verso quei settori dove la propria leadership è confermata e consolidata da tempo. .  
   
   
ACER E HITACHI DATA SYSTEMS PUNTANO INSIEME ALLA PMI , LE DUE AZIENDE LAVORERANNO CONGIUNTAMENTE PER FAVORIRE LA DIFFUSIONE DI SOLUZIONI STORAGE INTEGRATE, FLESSIBILI E SICURE  
 
Lainate (Milano) 15 maggio 2006 - Acer, il quinto maggior vendor di server in Europa Occidentale (fonte: Gartner, 4Q 2005), e Hitachi Data Systems, società del gruppo Hitachi Ltd. (Nyse: Hit) che fornisce soluzioni storage ottimizzate per le applicazioni aziendali – Application Optimized Storage – annunciano un accordo di partnership che prevede la realizzazione e diffusione di soluzioni storage dedicate alla piccola e media impresa in tutta la regione Emea (Europe, Middle East e Africa) Grazie a questa partnership – già consolidata nei Paesi dell’area Asia-pacifico (Apac) - Hitachi Data Systems potrà avvalersi della considerevole esperienza di Acer nell’implementazione e nello sviluppo del canale, per poter incrementare la propria presenza all’interno del mercato della Pmi, sempre più in rapido sviluppo. Al tempo stesso, Acer beneficerà della significativa esperienza di Hitachi Data Systems in ambito enterprise grazie al co-branding di tecnologie storage di altissimo livello, dotate di funzionalità high-end che Hds intende rendere disponibili anche nei prodotti dedicati al mercato midrange. “L’accordo tra Acer e Hitachi Data Systems rappresenta un’unione ideale per cogliere le crescenti opportunità del mercato storage della Pmi,” dichiara John Roberts, Server Business Unit Director, Acer Emea. “La combinazione tra le soluzioni storage di alto livello di Hitachi Data Systems e il nostro consolidato rapporto con il canale è la miglior garanzia di un’unione di successo, che consentirà agli Acer Solution Partner di avere un portafoglio prodotti ancora più ampio, di usufruire di tecnologie avanzate e di qualità, di avvalersi di un supporto specializzato per la commercializzazione e l’assistenza alla Pmi. ” “Oggi le aziende di ogni dimensione si trovano ad affrontare le medesime sfide, legate alla gestione di dati in continua crescita, alle applicazioni complesse e alla compliance con le normative, con un occhio rivolto ai budget – sempre più limitati. Grazie all’innovativo modello di channel supply di Acer, anche le imprese di minori dimensioni potranno utlizzare i benefici caratteristici delle nostre funzionalità storage high-end, rafforzando così la nostra presenza nel mercato Pmi, in continuo e rapido sviluppo“, afferma Philippe Fossè, Senior Director for Channels, Hitachi Data Systems Emea. Le soluzioni oggetto dell’accordo – Hitachi Tagmastore Adaptable Modular Storage (Ams) 200 e Workgroup Modular Storage (Wms) 100, caratterizzate da un ottimo rapporto investimento/prestazioni con importanti vantaggi per le aziende attente al Tco (Total Cost of Ownership) – sono già disponibili sul mercato italiano con il doppio brand Acer-hds e andranno a sostituirsi gradualmente alle soluzioni storage di Acer della serie Nas. Tale accordo diventerà operativo entro fine anno anche in Germania, a cui faranno seguito nel 2007 la Gran Bretagna e la Francia. .  
   
   
OUTSOURCING DELLA FATTURAZIONE E DELLA GESTIONE DEL PERSONALE  
 
Milano, 15 Maggio 2006 – T-systems, l’unità di Deutsche Telekom dedicata alla clientela business, e il produttore di software con sede a Walldorf hanno siglato un accordo di collaborazione quinquennale, con decorrenza immediata, che coprirà Europa, Medio Oriente e Africa. T-systems offrirà alle aziende servizi di outsourcing "Powered by Sap" nei settori della gestione del personale e della fatturazione, divenendo in questo modo il primo provider di servizi Ict in grado di coprire l’intero processo di fatturazione del cliente su base Sap. Nell’ambito della fatturazione, T-systems utilizzerà una applicazione Sap progettata appositamente per questi processi. Ciò apporterà indubbi vantaggi a quei clienti che utilizzano le applicazioni Sap anche per altri processi aziendali. Tutti i dati necessari provenienti da altre applicazioni Sap potranno essere facilmente utilizzati e quindi reintrodotti nei sistemi. Attualmente, T-systems elabora circa 450 milioni di fatture all’anno occupandosi anche di stampa e invio. In totale, T-systems gestisce oltre 40 milioni di account clienti e amministra circa 460 milioni di processi di fatturazione. Gestione dei processi delle Risorse Umane su base Sap T-systems e Sap hanno siglato un altro contratto di servizi di outsourcing nel settore della gestione del personale. Il provider di servizi Ict offrirà l’outsourcing dei processi aziendali sulla base del software mySap Erp Human Capital Management (mySap Erp Hcm). Questa soluzione esterna consentirà di allineare i processi relativi ai dipendenti e le loro competenze agli obiettivi commerciali di un’azienda e costituirà un supporto per i manager, i responsabili del personale e i loro assistenti in società di ogni dimensione e di ogni settore. La soluzione comprenderà, inoltre, gestione e sviluppo del personale, gestione organizzativa e gestione di formazione avanzata. T-systems offre servizi Bpo in qualità di provider certificato "Powered by Sap," con particolari supporti da parte di Sap, garantendo ai clienti gli stessi livelli di assistenza offerti ai clienti Sap. Il supporto Sap completo è assicurato dal "Provider Competence Center" certificato Sap, che comprende tra l’altro assistenza telefonica 24 ore su 24. "La tendenza all’outsourcing dei processi aziendali è in evidente crescita”, ha affermato Bernd Kraus, Head of Bpo di T-systems. "Grazie a questa stretta collaborazione con Sap, siamo in grado di soddisfare le richieste dei clienti con soluzioni collaudate. In qualità di Global Hosting Partner di Sap, gestiamo anche tutte le soluzioni Sap per i nostri clienti in tutto il mondo con standard uniformi". Il Dott. Bernd-uwe Pagel, responsabile dell’attività Bpo globale in Sap, ha dichiarato: "Siamo lieti di aver trovato un partner esperto e consolidato come T-systems per il nostro programma ‘Bpo Services Powered by Sap’. Questo programma garantisce processi aziendali basati su procedure ottimizzate, bassi costi di implementazione e di esercizio e un basso profilo di rischio. Le società in cui la fatturazione e la gestione del personale non rappresentano il core business beneficiano degli innovativi servizi Bpo offerti da una fonte sicura”. .  
   
   
BMC SOFTWARE COMPLETA L’ACQUISIZIONE DI IDENTIFY RILASCIA INNOVATIVE FUNZIONALITÀ DI TRANSACTION MANAGEMENT  
 
Houston, 15 maggio 2006 - Bmc Software ha annunciato di aver portato a termine la fase di acquisizione di Identify Software Ltd, uno dei principali fornitori di software per le attività di application problem resolution (Apr), che consente di individuare e risolvere più velocemente i problemi riscontrati nei software. Bmc proseguirà la sua attività di integrazione delle soluzioni di Identify all’interno della propria offerta di gestione delle transazioni, un’area in forte crescita che rappresenta un elemento chiave all’interno delle strategie elaborate da Bmc per confermarsi leader nel settore del Business Service Management (Bsm). Il Bsm è attualmente il modo più efficace di gestire l’It dal punto di vista del business, un approccio che secondo gli analisti si appresta a diventare prioritario nel momento in cui le aziende e le organizzazioni in genere sono impegnate nella riduzione dei costi It e nel miglioramento della qualità e l’efficienza dei servizi It. In linea con quanto dichiarato da buona parte di tali analisti, Bmc è fiera di ricoprire un ruolo di primo piano sia dal punto di vista della visione sia sotto il profilo dell’implementazione del Bsm. “Oggi le attività di business dipendono da una serie di applicazioni che le sostengono nella messa a punto di prodotti e servizi cruciali per l’azienda – afferma Dan Barnea, senior vice president, strategy and corporate development, Bmc Software -. Queste applicazioni sono parte di una rete di risorse It interdipendente che rappresentano altrettanti potenziali punti deboli con i relativi rischi associati per le attività di business. Lo stato dell’arte delle applicazioni di problem resolution di Identify offre ai clienti una serie di nuovi strumenti di gestione delle transazioni che accelerano in misura drastica i processi di soluzione dei problemi lungo l’intero ciclo di vita di un’applicazione”. Appsight Application Problem Resolution System di Identify, uno dei principali software per l’attività di problem resolution a livello mondiale, offre soluzioni basate sulla tecnologia brevettata Black Box che consente a centinaia di aziende e fornitori di software di migliorare e rendere più veloce il rilascio delle applicazioni, aumentare la qualità delle applicazioni stesse, le prestazioni , la disponibilità e ridurne i costi legati al supporto. .  
   
   
HAND HELD PRODUCTS FIRMA UN ACCORDO DI DISTRIBUZIONE PAN-EUROPEA CON AVNET TECHNOLOGY SOLUTIONS  
 
Milano, 15 maggio 2006 - Hand Held Products, principale fornitore mondiale di soluzioni "image-based" di raccolta dati per applicazioni mobili, wireless, fisse ed elaborazione di transazioni, annuncia di aver firmato un accordo di distribuzione pan-europea con Avnet Technology Solutions. Avnet Applied Computing Solutions, divisione di Avnet Technology Solutions, distributore mondiale di computer e tecnologie embedded, distribuirà l´offerta completa di Hand Held Products, tra cui i verificatori, gli scanner, i computer mobili, attraverso la propria rete di rivenditori europei. Grazie a questo accordo, Avnet completa il proprio portafoglio di prodotti dedicati all’identificazione automatica (auto Id), sottolineando la scelta strategica di espandersi in questo mercato in continua crescita. Tutti i responsabili vendite di Avnet Applied Computing Solutions hanno ampliato le precedenti compentenze nelle soluzioni auto Id, seguendo un percorso di training sul portafoglio prodotti di Hand Held Products nel mese di aprile. “Il mercato dell’auto Id sta vivendo un momento di forte crescita e noi vogliamo essere in prima linea", ha dichiarato Sukh Rayat, , vice president Avnet Applied Computing Solutions. “Aggiungendo le soluzioni di Hand Held Products alla nostra offerta, saremo in grado di rispondere in modo adeguato alla richiesta di prodotti e innovazioni nelle soluzioni wireless e mobile che i rivenditori ci hanno rivolto”. “Avnet è uno dei principali distributori a livello mondiale, riconosciuto per le buone performance commerciali e logistiche e per la solidità finanziaria”, ha dichiarato Roel Vreeburg, Senior vice president of international sales, marketing and services for Europe & Asia di Hand Held Products. “Un altro fattore che ha influito sulla nostra decisione è il fatto che Avnet è forte proprio nei mercati dove prevediamo il maggior potenziale di crescita; ad esempio, ha una presenza molto forte in Europa centrale e meridionale e una solida base clienti tra rivenditori It”. .  
   
   
CLUSIT : APERTE LE ISCRIZIONI AL SEMINARIO DI PREPARAZIONE ALL´ESAME CISSP A  
 
 Milano dal 5 al 9 giugno. Esame l´8 luglio a Monza. Qualificare i professionisti in Sicurezza Informatica per mantenere elevati gli standard di conoscenza Milano, 15 maggio 2006 ­ Le aziende sono davvero sicure che le proprie persone deputate al controllo della sicurezza digitale siano competenti e costantemente aggiornate? I singoli professionisti, i consulenti, hanno realmente la percezione dell´andamento del mercato dell´Information Security? Se la risposta a queste domande è spesso negativa, occorre porre più attenzione al tema della Sicurezza. Spingendo sulla formazione e su un aggiornamento costante e una formazione di respiro internazionali. Ciò significa accreditare i professionisti di Ict Security per aumentare il vantaggio competitivo della propria azienda. Proprio con questo scopo nascono le certificazioni Certified Information Systems Security Professional (Cissp) e System Security Certified Practitioner (Sscp). Le certificazioni Cissp e Sscp sono qualifiche di eccellenza a livello mondiale, che permettono di riconoscere chi veramente ha competenza e professionalità in materia di Ict Security: accrescono il ritorno degli investimenti fatti da ogni organizzazione in ambito informatico. Governi, enti, centri di insegnamento e organizzazioni a livello mondiale chiedono una piattaforma comune di competenze a cui fare riferimento per gestire in tutta la sua natura dinamica la Sicurezza Informatica. (Isc)2 - International Information Systems Security Certifications Consortium, Inc. - aiuta a perseguire queste necessità. Migliaia di professionisti in oltre 85 Paesi in tutto il mondo hanno conseguito la certificazione in una delle due definite e amministrate da (Isc)2. Per facilitare il conseguimento delle certificazioni Cissp e Sscp il Clusit - Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, (Isc)2 Education Affiliate per l´Italia e il Canton Ticino. ­ e (Isc)2 propongono un calendario di seminari di preparazione alla certificazione e le relative sessioni di esame. Il prossimo seminario di preparazione all´esame Cissp si terrà a Milano dal 5 al 9 giugno. L´esame è previsto per l´8 luglio a Monza. I vantaggi della certificazione (Isc)2 per le Imprese: … Poter disporre di "best practices"; … Poter disporre di conoscenze orientate alle soluzioni e non settoriali, sempre aggiornate; … Accedere ad una rete di esperti in ogni dominio ed argomento a livello globale; … Disporre di risorse distribuite; … Aumentare la credibilità con il rigore e l´aggiornamento continuo della certificazione; … Dare al business legato alla tecnologia un corretto orientamento della gestione del rischio. I vantaggi della certificazione (Isc)2 per i Professionisti: … Confermare la propria conoscenza dell´Information Security; … Confermare di aver passato un esame rigoroso; … Dare alla propria carriera un "differenziatore" dalla credibilità condivisa nel mondo Is; … Offrire credenziali e aspettative sempre in crescita. Modalità di registrazione, costi e ulteriori informazioni sono disponibili all´indirizzo www. Clusit. It/isc2  .  
   
   
SUN MICROSYSTEMS PRESENTA LA NUOVA GENERAZIONE DEL SISTEMA VIRTUAL STORAGE MANAGER  
 
Milano, 15 maggio 2006 - Sun Microsystems Inc. Ha introdotto due nuove versioni del sistema Sun Storagetek Virtual Storage Manager (Vsm) - Vsm 4e e Vsm 5 - la nuova generazione di questa diffusissima soluzione a nastro virtuale per ambienti mainframe. La famiglia di sistemi Sun Storagetek Vsm fornisce le basi per la strategia "Virtualize Everything" di Sun, semplificando la gestione dei dati attraverso la loro archiviazione su buffer di dischi virtuali e la loro migrazione su un dispositivo a nastro basato su policy programmabili. Di conseguenza, i clienti beneficiano della possibilità di migliorare la protezione dei dati automatizzando gli spostamenti di informazioni, portando al 100% l´utilizzo delle cartucce per tape drive, e comprimendo fino al 50% le finestre di backup. Progettato per ambienti mainframe medio-grandi, il sistema Sun Storagetek Vsm 5 raddoppia la capacità e le prestazioni rispetto alla generazione precedente. Il nuovo sistema offre ai clienti la possibilità di elaborare il doppio dei dati riducendo il Tco complessivo, in particolare le spese associate a ingombri, alimentazione, raffreddamento e manutenzione nei data center. Il sistema Sun Storagetek Vsm 4e fornisce convenienti capacità di virtualizzazione su nastro di fascia entry-level per gli ambienti mainframe di minori dimensioni. A differenza delle proposte concorrenti, la famiglia di sistemi Sun Storagetek Vsm fornisce livelli ineguagliati di affidabilità, scalabilità e capacità di disaster recovery. Basati su un´architettura totalmente tollerante ai guasti che contribuisce ad accrescere l´affidabilità e la disponibilità, i sistemi appartenenti alla famiglia Sun Storagetek Vsm sono controllabili da un´unica postazione fino a un massimo di 256 unità. I sistemi Sun Storagetek Vsm accrescono anche la protezione dei dati, creandone automaticamente delle copie e migrando i dati critici offsite, con la possibilità per i clienti di scegliere tra migrazione fisica e vaulting elettronico. I clienti possono anche avvalersi delle capacità di gestione del sistema Sun Storagetek Vsm per collocare automaticamente i dati dei nastri al livello corretto del dispositivo storage sulla base di regole predefinite. "La virtualizzazione è uno dei segreti per valorizzare una delle risorse critiche più preziose delle aziende: i dati", ha sottolineato Nigel Dessau, Vice President, Tape Data Management Group di Sun Microsystems Inc. "Da oltre cinque anni i sistemi Vsm sono le soluzioni a nastro virtuale leader del settore, oltre che un componente chiave della nostra strategia volta ad aiutare i clienti di ogni dimensione a gestire la massiccia proliferazione dei dati riducendone nel contempo i costi e le complessità". Secondo Fara Yale, Research Vice President di Gartner Inc. : "La virtualizzazione nell´automazione dei nastri in ambienti mainframe ha compiuto enormi passi avanti dal 1997 a oggi, e continua a rappresentare una forza vitale per il mercato. Gli utenti hanno scoperto infatti di poter beneficiare di risparmi consistenti in conseguenza di una gestione dati più efficace e di un migliore utilizzo delle cartucce". La famiglia di sistemi Sun Storagetek Vsm supporta la strategia Sun "Virtualize Everything" Annunciati nell´ambito del lancio Sun Network Computing, i sistemi Sun Storagetek Vsm 4e e Vsm 5, unitamente all´intera famiglia di soluzioni per la virtualizzazione su nastro Sun Storagetek, forniscono le basi per l´elemento "Virtualize Everything" dell´approccio in quattro fasi alla gestione dati messo a punto da Sun. Dai nastri ai dischi ai blocchi, le soluzioni Sun per la virtualizzazione ottimizzano l´impiego dei dispositivi data storage - siano essi legacy o di nuova concezione - e semplificano le attività di gestione It, facendo apparire l´intera infrastruttura storage come un unico ambiente dati controllato da un front-end virtuale omogeneo. Di conseguenza i clienti beneficiano di costi ridotti, una gestione semplificata e un accesso migliorato ai dati. I sistemi Sun Storagetek Vsm 4e e 5 saranno disponibili entro 90 giorni direttamente da Sun e tramite i suoi partner commerciali autorizzati. .  
   
   
SYMBOL TECHNOLOGIES: 500.000 COMPUTER MOBILI MC9000 IN DUE ANNI  
 
Trezzano s/N, 15 Maggio 2006 - Symbol Technologies annuncia di aver venduto il computer mobile Mc9000 n° 500. 000 a due anni dall´introduzione sul mercato del prodotto, confermando il grande successo di questa gamma di terminali Windows Ce molto robusti e dotati di funzionalità avanzate per la cattura e la trasmissione delle informazioni. Il computer mobile Mc9000 n° 500. 000 è stato consegnato a Coca-cola, il primo cliente nel mondo di questa famiglia di prodotti, con oltre 30. 000 unità installate nelle diverse sedi dell´azienda e dei suoi imbottigliatori. “Il computer mobile Symbol Mc9000 è parte integrante della nostra soluzione per la mobilità aziendale”, ha dichiarato Jim Long, Manager dei Servizi per Computer Mobili di Coca-cola. “La tecnologia Symbol ci consente di adottare applicazioni che offrono funzionalità come la cattura della firma e l´utilizzo di documenti elettronici, che rendono le nostre attività più efficaci”. I computer mobili Symbol Mc9000 sono indirizzati alle applicazioni aziendali mission-critical. Costruiti con materiali resistenti, offrono connettività wireless in più modalità, e sfruttano un´ampia libreria di software sviluppati dai partner nelle diverse aree applicative. Basati su piattaforma Microsoft Windows e processori Intel Xscale, i computer mobili Mc9000 migliorano l´efficienza e la produttività di chi svolge la propria attività lavorativa in movimento nei settori più diversi: supply chain, retail, produzione, servizi, trasporti e logistica. .  
   
   
"MISURARE PER CAMBIARE”: A PADOVA LA TAVOLA ROTONDA DI SIAV SULLA GESTIONE DOCUMENTALE. COME RENDERE PIÙ EFFICIENTI I PROCESSI AZIENDALI?  
 
Padova, 15 maggio 2006 - Siav organizza il convegno “Misurare per Cambiare” sulla dematerializzazione dei documenti e il business process management, giovedì 18 maggio a Padova presso la Sala Convegni Rossini del Caffè Pedrocchi. L’incontro illustrerà il quadro normativo e i principali benefici organizzativi ed economici derivanti dall’adozione dei sistemi di gestione elettronica e della conservazione sostitutiva dei documenti su supporti informatici. Sarà il presidente di Siav, Alfieri Voltan, ad aprire i lavori. Interverranno Luigi Zirpoli, consulente direzionale esperto in business processing ed Enrica Massella Ducci Teri, responsabile programma dematerializzazione dei documenti del Cnipa. Nel corso del convegno sarà presentata la partnership tra Siav e Oracle che ha portato la piattaforma Oracle 10g nelle soluzioni di document management, workflow e business process management di Siav. A seguire, le testimonianze di alcune aziende che utilizzano soluzioni di gestione documentale e automazione dei flussi di lavoro. Come afferma Alfieri Voltan: “Misurare i risultati dei processi consente di rimodellare il cambiamento e rispondere alle più attuali esigenze della nostra economia: innovare, organizzare e introdurre tecnologia per aumentare l’efficienza e la competitività del sistema industriale”. Siav supporta da anni le aziende e gli enti pubblici nell’inserimento dei nuovi modelli organizzativi. Misurare per Cambiare - 18 maggio, ore 9. 15 Caffè Pedrocchi - Padova .