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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Maggio 2006 |
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ENAC: IL PRESIDENTE RIGGIO SUI COLLEGAMENTI DA TRAPANI VERSO LE ISOLE MINORI DELLA SICILIA |
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Roma, 15 maggio 2006 - Con riferimento all’appello lanciato da istituzioni ed imprenditori della provincia di Trapani a favore della tutela dello sviluppo del territorio e per agevolare l’incremento dei collegamenti aerei, il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, nel rinnovare il proprio impegno a sostenere lo sviluppo dell’aviazione civile, e conseguentemente la crescita turistica e commerciale del sistema Paese e del Mezzogiorno d’Italia, informa di aver già avviato consultazioni con varie compagnie aeree affinché per il prossimo periodo estivo si riesca ad operare collegamenti con l’isola di Pantelleria anche da Trapani, oltre a quelli già garantiti da Meridiana tra Palermo e Pantelleria. Il Presidente Riggio, a tale proposito, rende noto che da oltre in mese ha interessato della problematica anche il Dipartimento per Navigazione e il Trasporto Marittimo ed Aereo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e di aver già dato disposizione alle strutture dell’Enac di sondare la disponibilità delle compagnie per garantire la continuità territoriale, in attesa dell’entrata in vigore del nuovo decreto di imposizione degli oneri di servizio pubblico per i collegamenti tra Trapani e le isole minori della Sicilia. . |
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EUROFLY, TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006 ACCORDO COMMERCIALE CON LIVINGSTON AVIATION GROUP VOLO MILANO - NEW YORK |
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Milano, 15 Maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Eurofly, riunitosi il 12 maggio sotto la presidenza dell’Avvocato Giuseppe Bonomi, ha approvato la Relazione Trimestrale sulla Gestione relativa al periodo gennaio – marzo 2006, redatta in conformità ai principi contabili Ias/ifrs. Avvalendosi del disposto dell’articolo 82 bis del regolamento emittenti Consob, gli schemi di presentazione della relazione trimestrale sono quelli preesistenti. I ricavi totali del trimestre si sono attestati a 62,5 milioni di Euro (+2,2% rispetto allo stesso periodo del 2005). La Società, sia nel medio che nel lungo raggio, ha mantenuto i livelli di fatturato dello scorso anno, contenendo gli effetti della mancata attività commerciale con Teorema Tour, che aveva un valore stimato per la stagione “winter” di circa 17 milioni di euro. I proventi medi per ora volo mostrano una crescita media del 10,8%, a fronte di un trend di settore di proventi unitari decrescenti. L’ebitdar, pari a Euro 7,1 milioni di Euro, risulta in crescita del 50,5% rispetto al primo trimestre 2005. Su tale risultato ha positivamente influito la riduzione dei costi di wet lease, a fronte dell’incremento della flotta in noleggio operativo, mentre la crescita del margine è stata limitata dall’incremento del costo del carburante (che ha aumentato la propria incidenza sui ricavi dal 24,2% del 2005 al 30,6%) e il non favorevole andamento del cambio euro / dollaro. L’ebitda è stato pari a –1,7 milioni di Euro, in diminuzione rispetto all’equivalente trimestre 2005, a seguito dell’aumento della dimensione della flotta di Compagnia e dei relativi costi di noleggio. L’ebit ha totalizzato un valore di –3,6 milioni di Euro, in diminuzione di 1,3 milioni rispetto al primo trimestre 2005. Il risultato netto, pari a -4,4 milioni di Euro, risente di un incremento di oneri finanziari legato alla presenza nel periodo di perdite su cambi e degli interessi sul debito acceso per la acquisizione dell’aeromobile A319 Cj, consegnato nel maggio del 2005. La posizione finanziaria netta della società al 31 Marzo 2006 è pari a –10,2 milioni di Euro mentre il patrimonio netto è di 41,6 milioni di Euro. Prevedibile evoluzione della gestione In considerazione dell’andamento del trimestre e fatti salvi i potenziali effetti negativi derivanti dall’andamento delle variabili esogene, ad oggi si ritiene che i risultati del 2006 saranno in miglioramento rispetto a quelli dell’esercizio 2005. Le considerazioni sulla evoluzione della gestione potranno essere oggetto di ulteriori rivisitazioni qualora si finalizzi l’operazione di acquisizione di Livingston Aviation Group. Accordo commerciale con Livingston Aviation Group In attesa della definizione del progetto di acquisizione del gruppo Livingston da parte di Eurofly, la Società e Livingston Aviation Group stanno finalizzando un accordo per un’offerta congiunta sia verso i Tour Operator che il mercato in generale, relativa ai voli della stagione winter 2006/2007. L’accordo ha i seguenti obiettivi: 1) miglioramento del prodotto offerto, ottenuto tramite l’armonizzazione delle basi operative con contenimento dei doppi scali, maggiore offerta di voli diretti, ottimizzazione delle frequenze sulle principali destinazioni servite; 2) razionalizzazione del network per un migliore impiego delle risorse aziendali e conseguente riduzione dei costi. Tali obiettivi hanno una validità industriale ed economica indipendente dal progetto di acquisizione. Volo Milano - New York - In attesa che possa trovare soluzione la controversia con le autorità statunitensi circa i voli dell’associazione Mima operati da Eurofly, a partire dal prossimo 29 maggio la Società effettuerà in proprio il collegamento sulla tratta Milano – New York con partenza dal Terminal 2 dell’aeroporto della Malpensa. Alla maggiore distanza dell’aeroporto dalla città, si contrappone la possibilità di effettuare direttamente la commercializzazione del volo attraverso tutti i normali canali distributivi, tra cui le agenzie di viaggio. Restano intatti tutti gli elementi distintivi che caratterizzano l’esclusività di questo collegamento in termini di velocità di imbarco, di confort a bordo, di orari di partenza e di arrivo e di customer care. . |
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SWISS REGISTRA UN RISULTATO POSITIVO NEL PRIMO TRIMESTRE |
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Milano, 15 Maggio 2006Nel primo trimestre 2006 Swiss International Air Lines (Gruppo) riporta un risultato operativo prima degli interessi e delle tasse (Ebit) di 23 milioni Chf. Questo risultato positivo va confrontato all’Ebit negativo (-10 milioni Chf) registrato nel primo trimestre 2005. Swiss ha inoltre comunicato un profitto netto consolidato di 4 milioni Chf nei primi tre mesi del 2006 (nello stesso periodo del 2005 le perdite nette ammontavano a 44 milioni Chf). Swiss ha incrementato le entrate totali nei primi tre mesi dell’anno a 929 milioni Chf, con una crescita dell’8,9% rispetto agli 853 milioni Chf del 2005. Nel primo trimestre, la compagnia ha registrato un risultato operativo prima degli interessi e delle tasse (Ebit) di 23 milioni Chf (anno precedente: meno 10 milioni Chf, incluse le entrate non ricorrenti per 43 milioni Chf derivanti dalla cessione degli slot di Londra-heathrow a British Airways). I prezzi del carburante, ulteriormente aumentati rispetto all’anno passato, hanno influito per altri 52 milioni Chf sul risultato operativo del primo trimestre. In questo periodo la relativa debolezza del Dollaro Usa rispetto al Franco Svizzero ha avuto un impatto positivo sul risultato netto: la rivalutazione del debito in dollari americani è risultata in un aggiustamento positivo del cambio valutario per 7 milioni Chf (beneficio contabile senza effetti sulla tesoreria). Nel primo trimestre 2006 Swiss ha inoltre registrato un profitto netto consolidato di 4 milioni Chf, contro i 44 milioni Chf di perdite nello stesso periodo del 2005. Escludendo i benefici dovuti alle fluttuazioni dei cambi, Swiss avrebbe registrato perdite per 3 milioni Chf nel periodo.
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1st quarter |
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Dal 1. 1 al 31. 3 |
milioni Chf |
2006 |
2005 |
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2006 vs. 2005 |
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Entrate totale |
929 |
853 |
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+ 8. 9% |
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Risultato operativo prima di tasse e interessi (Ebit) prima dei costi di ristrutturazione |
23 |
- 10 |
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Costi di ristrutturazione |
0 |
- 6 |
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- |
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Profitti / Perdite nel periodo |
4 |
- 44 |
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- |
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| “Swiss ha sostanzialmente incrementato le entrate e il risultato operativo (Ebit) nel primo trimestre 2006, un periodo tradizionalmente debole per traffico ed entrate”, ha dichiarato Christoph Franz, Presidente e Ceo di Swiss. “Questo risultato, ottenuto in un periodo caratterizzato dai prezzi record del carburante e da un ambiente competitivo sempre più aspro, conferma che abbiamo intrapreso la strada giusta. Le azioni per consolidare la nostra posizione di mercato e migliorare la struttura dei costi hanno avuto il loro effetto”, continua Franz, “Adesso dobbiamo proseguire su questa strada, assicurare un’ulteriore riduzione dei costi e aumentare l’efficienza per raggiungere l’obiettivo della redditività sostenibile. Chiudere con successo i negoziati ancora in atto per i contratti collettivi di lavoro fa parte di questo piano. Dobbiamo raggiungere un margine nell’Ebit di almeno 5-8 punti percentuali per poter finanziare futuri investimenti nella flotta e nel prodotto attraverso il nostro fondo cassa e darci prospettive di crescita nel nostro business”.
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Al |
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Rispetto alla |
milioni Chf |
31. 3. 06 |
31. 12. 05 |
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fine del 2005 |
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Liquidità ed equivalenti |
632 |
558 |
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+ 13. 3% |
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| Al 31 marzo 2006 Swiss aveva liquidità ed equivalenti per 632 milioni Chf. Alla fine del 2005 ammontavano a 558 milioni Chf. Oltre al trend positivo nel flusso di liquidità, un ulteriore afflusso di circa 65 milioni Chf è derivato dal rifinanziamento di parte della flotta di Airbus A340. Al 31 marzo 2006 Swiss ha un’ulteriore disponibilità di liquidità per 230 milioni Chf derivanti da linee di credito bancario.
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1° Trimestre |
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Dal 1. 1 al 31. 12 |
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2006 |
2005 |
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2006 vs. 2005 |
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Seat load factor network europeo |
61. 1% |
58. 7% |
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+ 2. 4 points |
Seat load factor network intercontinentale |
80. 6% |
81. 6% |
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- 1. 0 points |
Seat load factor globale |
74. 4% |
74. 2% |
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+ 0. 2 points |
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| Nel primo trimestre 2006 Swiss ha mantenuto gli stessi livelli di seat load factor rispetto all’anno precedente. Il seat load factor sull’intero network è stato del 74,4%. L’aumento dello 0,2% rispetto periodo gennaio-marzo 2005 è più che incoraggiante considerando che nel 2006 la Pasqua è caduta ad aprile mentre l’anno scorso è stata a marzo. Il seat load factor sul network intercontinentale ha subito un leggero rallentamento dell’1%, ma è rimasto a livelli alti (80,6%). Il fattore di riempimento sul network europeo è invece cresciuto del 2,4% fino al 61,1%. Swiss, nei primi tre mesi del 2006, ha trasportato 2,2 milioni di passeggeri, un incremento dell’1,9% rispetto allo stesso periodo 2005.
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1° Trimestre |
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Dal 1. 1 al 31. 12 |
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2006 |
2005 |
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2006 vs. 2005 |
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Numero medio dei dipendenti (equivalenti a full-time) |
6 014 |
6 513 |
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- 7. 7% |
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| Nel primo trimestre 2006 i dipendenti Swiss sono in media 6. 014 (equivalenti a lavoratori full-time), con una diminuzione di 499 posizioni rispetto alle 6. 513 dell’anno precedente. La forza lavoro totale al 31 marzo 2006 era di 6. 028 figure full-time, 66 in meno rispetto alla fine del 2005. Le 6. 028 posizioni full-time equivalgono a 7. 151 dipendenti in tutto il mondo. Il Consiglio di Amministrazione di Swiss ha stabilito che continuerà a rendere pubblici i dati finanziari della compagnia, anche se questo non è più obbligatorio in seguito al ritiro delle azioni Swiss dallo Swiss Exchange avvenuto il 27 gennaio 2006. La comunicazione dei dati servirà a monitorare le performance finanziare di Swiss in qualità di compagnia autonoma all’interno del Gruppo Lufthansa. . |
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AIR FRANCE: CDG2 CHIAMA VALERIO CATULLO |
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Verona, 15 maggio 2006 - 27 marzo 1988:Air France inaugurava la linea Verona-parigi, portando il primo vero volo internazionale all’aeroporto di Villafranca. 6 novembre 2000: novità in vista per gli utenti veronesi: Air France tornava a volare da Verona, aeroporto Valerio Catullo, con un volo giornaliero non-stop verso Parigi Cdg2. Questa era ed é tuttora la risposta di Air France, nelle migliori condizioni di competitività e di reattività, all’andamento decisamente positivo del traffico aereo tra il Veneto e la Francia, alle esigenze di un mercato in grande evoluzione. Ma, nel corso dell’inverno 2005-06, Air France ha potenziato il suo impegno sul Veneto proponendo ben 4 voli quotidiani andata e ritorno tra Verona e Parigi e, per il nuovo programma estivo 2006, l’attivazione del servizio di biglietto elettronico, in vigore dal 13 aprile, con l’obiettivo di rendere sempre più semplici gli spostamenti aerei. Si tratta infatti della versione elettronica del biglietto cartaceo convenzionale che presenta notevoli vantaggi: permette l’acquisto o la modifica del biglietto senza doversi spostare, una certa rapidità in quanto non c’é più necessità di ritirare il biglietto ed infine la sicurezza, non essendoci rischio di perdita, furto o dimenticanza. In Italia il servizio é già disponibile sugli scali di Bologna, Firenze, Milano Linate e Malpensa, Roma, Torino e Venezia. La linea, con frequenza di 7 giorni su 7, é un riconoscimento all’importanza e all’interesse che Verona - polo economico del nord est - ed il suo hinterland, riveste per una delle più grandi compagnie aeree del mondo. I voli vengono effettuati dalla compagnia aerea Regional Airlines, controllata di Air France, con sede a Nantes, che collega una cinquantina di città francesi ed europee, con un Er4 da 50 posti, le cui caratteristiche tecniche lo rendono ottimale per le esigenze dei collegamenti regionali. In virtù di tali voli, Verona é collegata direttamente con il mondo grazie all’aeroporto di Roissy Charles-de-gaulle, l’hub di Air France a Parigi, un nodo vitale che offre regolari e rapidi collegamenti con il centro di Parigi e dà accesso a coincidenze immediate verso 185 destinazioni in 83 paesi del mondo. L’aeroporto di Verona-villafranca «V. Catullo» si inserisce sulla rete europea della compagnia portando a circa 100 i voli regolari quotidiani in programma tra l’Italia, la Francia e l’Europa. «In particolare» - come ha osservato Lucia Impiccini, Direttore Marketing e Sviluppo Air France Italia - «il Veneto si sta rivelando come una delle «porte d’ingresso» all’Italia preferite dai turisti che volano con la compagnia francese, i quali scelgono proprio Verona o Venezia per cominciare un tour in Italia». Quindi che sia per turismo o per affari o per la prima dell’Aida all’Arena: benvenuta Verona a Parigi e benvenuta Air France a Verona. . |
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CON FINNAIR DRITTI A HELSINKI ANCHE DA PISA. PRESENTATO ALL´AEROPORTO GALILEO GALILEI, IL NUOVO COLLEGAMENTO NONSTOP DEL VETTORE DI BANDIERA FINLANDESE |
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Pisa, 15 maggio 2006 - E’ stata inaugurata il 12 maggio 2006, la nuova rotta nonstop Pisa / Helsinki operata da Finnair, la compagnia di bandiera finlandese che già collega l’Italia alla capitale della Finlandia con 11 frequenze settimanali da Milano Malpensa, con un volo giornaliero da Roma Fiumicino e con collegamento bisettimanale da Venezia Marco Polo. L’annuncio ufficiale viene dato oggi nell’ambito di una conferenza stampa in programma all’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa con l’intervento di Arto Sutinen, direttore Finnair per l’Italia, Pier Giorgio Ballini, Amministratore Delegato Sat Aeroporto Glielo Galilei di Pisa e Ritva Toivonen, Delegata per l’Italia dell’Ente Nazionale Finlandese per il Turismo. Operativo fino al prossimo 26 settembre, con 2 frequenze settimanali in andata e ritorno ogni martedì e venerdì, il nuovo collegamento, operato con Airbus A319 e A320 a 123 e 144 posti, permetterà di raggiungere Helsinki direttamente da Pisa in sole 3 ore e 15 minuti di volo. L’apertura del quarto scalo nel nostro Paese rientra in un preciso piano di sviluppo di Finnair sul mercato italiano. “Dopo aver aperto esattamente un anno fa il volo non-stop Venezia/helsinki per rispondere alla domanda dell’area del Triveneto -dichiara in proposito Arto Sutinen- siamo orgogliosi di poter inaugurare domani un volo diretto che dalla Toscana permetta a tutti i viaggiatori leisure e business di arrivare ad Helsinki senza scali intermedi e, da lì, proseguire, con ottime coincidenze, per tutte le principali località del Nord Europa e del Baltico o per le otto destinazioni dell’Estremo Oriente servite da Finnair”. “L’apertura di una serie di nuovi voli non stop verso diverse città strategiche del Far East -dice ancora Arto Sutinen- ci ha portato ad essere negli ultimi anni uno dei punti di riferimento in Europa per il traffico da e per Cina, Giappone, Singapore, Thailandia e, da novembre, anche per l’India”. Insieme alla qualità del servizio a bordo e a terra, alla completezza del network, alle ottime coincidenze da e per le diverse città d’Europa attraverso l’hub di Helsinki, il grande vantaggio per Finnair è rappresentato dalla rotta polare percorsa dai voli verso il Far East, che rende competitivi anche a livello di tempo impiegato i collegamenti Finnair da Helsinki per Hong Kong, Pechino, Shanghai, Canton, Bangkok, Singapore, Osaka e Tokyo. Rientra in questa politica di sviluppo verso l’Estremo Oriente l’apertura della nuova rotta Finnair per Nagoya (Giappone) dal prossimo 3 giugno e l’inaugurazione dei voli per l’India, il prossimo novembre, con il collegamento su Delhi. “In quest’ottica -conclude Sutinen- Pisa rappresenta uno scalo strategico per la nostra compagnia che può ora garantire al traffico incoming leisure e business anche un volo diretto verso la Toscana, regione interessante sia dal punto di visto turistico sia per gli affari”. Parallelamente l’opportunità offerta da Finnair al mercato turistico della Toscana e delle aree limitrofi di raggiungere direttamente Helsinki partendo da Pisa è un invito, come sottolinea anche al direttrice dell’Ente Nazionale Finlandese per il Turismo, Ritva Toivonen, a visitare il “paese dei mille laghi e del sole di mezzanotte”. “Moderna all’avanguardia, patria indiscussa del design, la Finlandia d’estate è la meta perfetta per una vacanza rigenerante. Immersi in lunghissime e miti giornate, si rimane stupiti dai paesaggi mozzafiato, dalla natura incontaminata e soprattutto dalla grande quantità d’acqua scintillante presente ovunque nel nostro paese, nel mare, nei fiumi e negli oltre 180. 000 laghi. Ideale per una vacanza itinerante –spiega ancora la Sig. Ra Toivonen- la Finlandia d’estate regala emozioni senza fine: il calore dell’accoglienza; la possibilità di praticare tantissime attività sportive all’aria aperta; la ricettività giusta per ogni esigenza dal cottage in legno in riva al lago per soggiorno di tutto relax dove pescare, cenare davanti al barbecue e avventurarsi in escursioni indimenticabili in barca, bicicletta o a cavallo, alla struttura di charme o all’hotel di design nel cuore di Helsinki. E ancora: un ricco calendario di appuntamenti culturali, mostre, concerti e festival di respiro internazionale che animano ogni angolo del paese; i sapori di una cucina genuina e ricercata nel medesimo tempo; l’esperienza della sauna; le infinite scoperte di una vacanza in famiglia, in coppia o da soli, partendo proprio da Pisa con i nuovi voli della Finnair”. . |
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GERMANWINGS: AUMENTANO LE FREQUENZE PER L’EST EUROPEO |
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Milano, 15 maggio2006 - Germanwings cresce ad est: la low cost tedesca aumenta infatti i collegamenti per Zagabria, Dubrovnik e Mosca. Cresce inoltre il numero dei voli da Monaco di Baviera per Amburgo, che passano da otto a dodici alla settimana. Durante il periodo 20 luglio – 17 agosto Germanwings volerà da Colonia/bonn a Zagabria cinque volte alla settimana contro le attuali quattro. Dal 21 luglio al 18 agosto la low cost aumenterà anche i collegamenti da Colonia/bonn a Dubrovnik, che passeranno da uno a tre alla settimana. Il volo da Stoccarda per Mosca, operato ad oggi una volta alla settimana, diventerà trisettimanale dal prossimo 29 ottobre. Mosca è una delle destinazioni servite con maggior successo da Germanwings, che collega la capitale russa anche a Colonia/bonn e Berlino. Anche nelle tratte interne tedesche Germanwings aumenta i collegamenti: dal prossimo 1 settembre i voli da Monaco di Baviera per Amburgo, operati ad oggi due volte al giorno per quattro volte la settimana, passano a tre giornalieri sempre quattro volte a settimana. Germanwings ha recentemente reso noti i dati di traffico relativi al mese di aprile 2006, che indicano una crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: il numero dei passeggeri è aumentato del 46,7%, passando da 592. 622 a 403. 863 persone trasportate, mentre il fattore di carico è cresciuto del 3,5%, passando dal 79,6% all’83,1%. “La crescita del numero dei passeggeri rispecchia le nostre aspettative” ha commentato Joachim Klein, Presidente del Consiglio Direttivo Germanwings. “Nonostante la difficile congiuntura economica, la nostra offerta si è consolidata sul mercato e il nostro fattore di carico è aumentato di un ulteriore 3,5%: questo dimostra che Germanwings cresce stabilmente”. Le destinazioni Germanwings per l’orario estivo (26 marzo – 28 ottobre 2006) da Colonia/bonn sono: Alicante, Ankara, Atene, Barcellona, Berlino, Bologna, Budapest, Cracovia, Danzica, Dresda, Dublino, Dubrovnik, Edimburgo, Faro, Göteborg, Jerez del la Frontiera, Helsinki, Heraklion, Ibiza, Istanbul, Lipsia, Lisbona, Londra (Stansted), Madrid, Milano (Malpensa), Monaco di Baviera, Mosca, Nizza, Oslo, Palma di Maiorca, Parigi, Praga, Priština (dall’11/06), Roma (Fiumicino), San Pietroburgo, Salonicco, Smirne, Spalato, Stoccolma, Tirana (dal 24/06), Varsavia, Verona, Vienna, Zagabria, Zurigo. Le destinazioni Germanwings per l’orario estivo (26 marzo – 28 ottobre 2006) da Stoccarda sono: Amburgo, Antalia, Barcellona, Berlino, Bologna, Budapest, Cracovia, Dresda, Faro, Istanbul, Lisbona, Londra (Stansted), Madrid, Malaga, Mosca, Palma di Maiorca, Parigi, Praga, Roma (Fiumicino), Salonicco, Spalato, Smirne, Varsavia, Vienna, Zagabria. Le destinazoni Germanwings per l’orario estivo (26 marzo – 28 ottobre 2006) da Berlino-schönefeld sono: Colonia/bonn, Düsseldorf, Ibiza, Istanbul, Monaco di Baviera, Mosca, Oslo, Smirne, Spalato, Stoccarda, Stoccolma, Zagabria. Le nuove destinazioni Germanwings l’orario estivo (26 marzo – 28 ottobre 2006) da Amburgo sono: Bologna (dal 29 aprile), Cracovia, Dresda, Istanbul, Londra (Gatwick), Monaco di Baviera, Smirne, Stoccolma, Stoccarda, Tolosa, Varsavia, Zagabria. . |
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IL GRUPPO TEDESCO LTU LANCIA SUL MERCATO ITALIANO 5 NUOVE ROTTE ED AFFIDA ALLA MULTINAZIONALE AVIAREPS LA SUA RAPPRESENTANZA. |
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Milano, 15 maggio 2005 - Nuovi voli giornalieri da Roma e conferma dei voli da Catania, Napoli e Cagliari, queste le rotte effettuate da Ltu. Sarà così possibile raggiungere con comodi voli diretti le principali città tedesche: Francoforte, Amburgo, Monaco, Dusseldorf e Stoccarda. Per questa nuova avventura italiana Ltu International Airways ha scelto il gruppo Aviareps Ag. Giulio Santoro, general manager Aviareps ha commentato ”Siamo veramente felici di rappresentare Ltu in Italia e crediamo molto nella collaudata filosofia aziendale del vettore che storicamente ha sempre messo al primo posto - oltre alla proverbiale concorrenzialità delle tariffe - l’attenzione al cliente e alle sue esigenze, la medesima attenzione che Aviareps riserva a tutti i suoi clienti. Per lo sviluppo del mercato italiano ho scelto l’affidabilità e l’esperienza di Luca Zamparelli quale Sales Manager Ltu”. . |
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NAPOLI – NEW YORK RADDOPPIA CON EUROFLY TRE VOLI SETTIMANALI COLLEGHERANNO LA CITTÀ PARTENOPEA ALLA GRANDE MELA |
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Napoli, 15 maggio 2006 – Eurofly, compagnia aerea privata con la Regione Campania e Gesac, società di gestione dello scalo di Napoli, annunciano che dall’ 11 maggio sono ripresi i collegamenti diretti Napoli – New York. Eurofly ha deciso di estendere il periodo di attività dei voli dai tre ai sei mesi: dall’11 maggio al 12 novembre. Il volo trisettimanale per la Grande Mela, inaugurato a giugno 2005 ha riscontrato infatti lo scorso anno un grande successo con ben 17. 200 passeggeri trasportati ed un load factor (fattore di riempimento voli) del 75%, Il collegamento intercontinentale sarà operativo da oggi fino al mese di novembre con partenza da Napoli ogni martedì, giovedì e sabato con decollo previsto per le 11. 05 e arrivo per le 14. 45 e da New York con partenze ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 16. 45 con arrivo alle ore 7. 10 del giorno successivo. I voli saranno operati da Airbus 330 – 200 con 26 posti di business e 256 di economy. Armando Brunini, Vice President di Eurofly – “Forte dei risultati ottenuti lo scorso anno con il lancio del primo collegamento diretto Napoli – New York, abbiamo deciso di raddoppiare il periodo di attività dei voli mantenendo sempre tre voli settimanali. Da sempre votata ad incrementare il traffico incoming verso i bei paesaggi del Sud Italia, Eurofly accompagnerà anche i napoletani che vorranno visitare la Grande Mela”. Mauro Pollio, Presidente e Amministratore Delegato Gesac Spa- Aeroporto Internazionale di Napoli – “Il volo intercontinentale Napoli New York inaugurato lo scorso anno, che viene ripristinato anche quest’anno rappresenta per noi un importante riconoscimento del lavoro svolto e rafforza la vocazione sempre più internazionale del nostro scalo che questa primavera estate offrirà ben 28 destinazioni internazionali dirette collegate a Napoli”. "Dopo l’avvio lo scorso anno del volo Napoli-new York che ha aperto la Campania in maniera diretta al mercato americano - dichiara l´Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta – e la scelta della compagnia di passare dai tre ai sei mesi di operatività si conferma il successo del collegamento diretto. Ancora una volta, dunque, lo scalo napoletano si conferma una delle realtà economiche più rilevanti della nostra regione e in positiva crescita, soprattutto per i voli diretti in altri Paesi e per quelli low cost". Marco Di Lello, Assessore al Turismo ed ai Beni Culturali – "La Campania è sempre più lieta di aprirsi all´America. Il collegamento New- York – Napoli consente di far visitare la nostra meravigliosa terra. I Grandi Eventi programmati saranno ulteriori occasioni per venirci a trovare: il cartellone estivo prevede appuntamenti come la lirica alle Terme di Baia nel Campi Flegrei piuttosto che l´illuminazione notturna di Pompei, Reggia di Caserta e Paestum. Lavoriamo, quindi, per rendere la Campania raggiungibile anche da oltreoceano e contemporaneamente valorizziamo i nostri siti: la crescita di turisti americani dello scorso anno – ha concluso Di Lello – sarà ulteriormente confermata quest´anno grazie anche all´aumento della durata del volo". . . |
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TRIMESTRALE GRUPPO PININFARINA |
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Torino, 15 maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S. P. A. , riunito il 12 maggio sotto la presidenza del Sen. Ing. Sergio Pininfarina, ha approvato la relazione sull’andamento del Gruppo nei primi tre mesi del 2006. La relazione trimestrale al 31 marzo 2006 è stata redatta secondo i principi contabili internazionali previsti dallo Ias 34 e in conformità alle normative Ifrs. Per consentire un confronto omogeneo le situazioni contabili dei primi tre mesi del 2005 sono state rielaborate anch’esse in base agli stessi principi. Nel primo trimestre 2006 il gruppo Pininfarina è stato impegnato, nel settore produzione, dalla salita produttiva dei due nuovi modelli Alfa Romeo Brera e Volvo C70 mentre il settore servizi ha proseguito nello sviluppo delle attività inerenti sia le future produzioni Pininfarina che i progetti di design/ingegneria per produzioni presso terzi. Il valore della produzione al 31 marzo 2006 è risultato pari a 134,4 milioni di euro, con un aumento del 34,9% rispetto al corrispondente periodo 2005 (99,6 milioni di euro). Nonostante il forte aumento del giro di affari i margini economici risultano ancora negativi sia a livello di risultato operativo (-11,4 milioni di euro, +21,6 milioni al 31. 03. 05) che di risultato netto (-8,1 milioni di euro, +22 milioni al 31. 03. 05 ). Questi dati risultano sostanzialmente allineati con le previsioni espresse per il 2006, che facevano riferimento ad un esercizio con obiettivo di pareggio operativo, raggiunto con attività a regime solo nella seconda parte dell’anno. Per rendere più omogeneo il confronto trimestrale tra i dati 2006 e 2005 è opportuno considerare che il primo trimestre 2005: - beneficiava di una plusvalenza, derivante dalla cessione della partecipazione nella Joint Venture Open Air Systems Gmbh, pari a 30,2 milioni di euro; - ha sopportato una struttura di costi connessa alla produzione di vetture a fine commessa (Ford Streetka e Mitsubishi Pajero Pinin) che, pur in presenza di insufficienti volumi, era certamente meno penalizzante di quella riscontratasi nel primo trimestre 2006 (salite produttive dell’Alfa Romeo Brera, Mitsubishi Colt Czc e Volvo C70, preparativi per l’inizio produzione dell’Alfa Romeo Spider e Ford Focus Cc). La posizione finanziaria netta risulta positiva di 26,7 milioni di euro, in aumento rispetto al dato negativo di 6,9 milioni euro del 31 dicembre 2005 (+ 36 milioni di euro al 31. 03. 05). I motivi principali di tale miglioramento riguardano: la maggiore liquidità derivante dalla dinamica del capitale circolante e dal differenziale positivo tra crediti e debiti finanziari inerenti ai progetti di produzione. Il personale è passato dalle 2. 618 unità del 31 marzo 2005 alle 2. 738 unità del trimestre in esame (+4,6%), a cui si aggiungono le 702 persone operanti presso la Joint Venture svedese Pininfarina Sverige A. B. L’andamento settoriale nei primi tre mesi del 2006 ha registrato, nel settore produttivo, un valore della produzione di 97,4 milioni di euro (+72,4%; 56,5 milioni di euro nel 2005). Le ragioni dell’incremento sono da ricondursi ai seguenti fattori: - maggiori volumi (+8,3%); - incremento del giro di lavorazione a seguito della mutata dinamica produttiva; - maggior valore unitario dei prodotti attuali rispetto a quelli del 2005. Il risultato operativo di settore è negativo di 12,1 milioni di euro rispetto ad un valore positivo di 22,8 milioni di euro al 31 marzo 2005 (comprensivo della plusvalenza di 30,2 milioni di euro relativa alla cessione della partecipazione in Open Air Systems Gmbh). Nelle prossime settimane la produzione dell’Alfa Romeo Spider si affiancherà a quelle appena iniziate mentre nel secondo semestre il modello Ford Focus Cc completerà la nuova gamma di prodotto per i prossimi anni. L’assorbimento dei dipendenti ancora interessati alla Cassa Integrazione Straordinaria è in via di completamento mentre, per far fronte alle temporanee esigenze inerenti alle salite produttive, è stata definita un’intesa per l’utilizzo di personale in comando/distacco proveniente da altre aziende, che riguarda sino ad oltre 400 unità per tutto l’anno 2006. Il settore servizi, che raggruppa le attività di design, industrial design ed engineering, mostra un valore della produzione pari a 37 milioni di euro, in diminuzione del 14,2% rispetto al dato del 31 marzo 2005 (43,1 milioni di euro un anno prima) per effetto della diminuzione delle attività di sviluppo per produzioni Pininfarina. Si mantengono viceversa in crescita le attività di sviluppo per produzioni presso terzi, favorendo nel primo trimestre 2006 il miglioramento reddituale già visto nel secondo semestre 2005: infatti il risultato operativo di settore è risultato positivo di 0,6 milioni di euro rispetto ad una perdita operativa di 1,2 milioni di euro registrata al 31 marzo 2005. Per quanto riguarda le previsioni per l’esercizio in corso si conferma la previsione di un valore della produzione consolidata superiore ai 700 milioni di euro; l’incremento rispetto al 2005 (383 milioni di euro) si realizzerà principalmente a seguito del completo rinnovo della gamma dei prodotti. Il risultato operativo al 31 dicembre 2006 è previsto in sostanziale pareggio, con una dinamica della gestione caratteristica che prevede un recupero di redditività nella seconda parte dell’anno in grado di compensare le perdite del primo semestre. La posizione finanziaria netta sarà in diminuzione rispetto al dato dei primi tre mesi in seguito al completamento degli investimenti. I primi positivi riscontri provenenti dai mercati internazionali rafforzano le previsioni di successo commerciale delle vetture, oggetto di uno sforzo produttivo e finanziario senza precedenti. Infatti: - i lanci commerciali della Volvo C70 (ad oggi oltre 3. 600 le vetture già prodotte) avvenuti a marzo negli Usa e in Gran Bretagna e , proprio in questi giorni, quelli in Italia e nel resto d’Europa, fanno presagire una richiesta superiore alle aspettative; - si va delineando un successo di mercato anche per la Mitsubishi Colt Czc (di cui sono già state prodotte ad oggi oltre 1. 000 unità): dopo il Pan European Launch del marzo scorso e ancor prima del Porte Aperte che a giugno interesserà i mercati europei, le richieste - con in testa il mercato tedesco - sono lusinghiere; - il riconoscimento conferito al Salone di Ginevra all’Alfa Romeo Spider, eletta Cabrio of the Year, è di buon auspicio per l’imminente avvio della sua produzione. Lo spider affiancherà l’ Alfa Romeo Brera (di cui sono già state vendute oltre 6. 000 unità); - infine è importante registrare le crescenti aspettative della rete commerciale Ford per la Focus Cc che, dopo l’anteprima di Ginevra, debutterà per il grande pubblico al Salone di Londra di luglio. . |
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LA COOPERAZIONE TRA I GRUPPI FIAT E PSA PEUGEOT CITROëN NEL SETTORE DEI VEICOLI COMMERCIALI |
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Milano, 15 maggio 2006 - Dal 1978, data della creazione della Sevel (Società Europea Veicoli Leggeri) ad Atessa (Ch), la cooperazione tra il Gruppo Fiat e il Gruppo Psa Peugeot Citroën costituisce una sintesi di conoscenze in campo tecnico e produttivo che la pongono all’avanguardia nel panorama europeo dei veicoli commerciali leggeri. Nel 1981 inizia l’attività dello stabilimento in Val di Sangro con una produzione di 350 veicoli al giorno. Lo stabilimento viene successivamente ampliato per sostenere la produzione di una più vasta offerta, fino ad arrivare alla capacità attuale di oltre 900 veicoli al giorno (che comprende il Ducato per Fiat e, per Psa Peugeot Citroën, i Peugeot Boxer e Citroën Jumper), che salirà di oltre 10% al momento del lancio commerciale delle nuova famiglia di veicoli. Il 15 dicembre 2005 è stato raggiunto il traguardo dei 3 milioni di veicoli prodotti che messi uno dietro l’altro formerebbero una colonna di 15 mila chilometri, all’incirca la distanza fra Val di Sangro e Sydney in Australia. Premiata dal grande successo commerciale in Europa, la cooperazione tra i due Gruppi si è consolidata negli anni e copre oggi gran parte dei bisogni della clientela dei veicoli commerciali; nel gennaio del 2002, è stata prolungata fino al 2017. L’accordo definisce le modalità di sviluppo e di industrializzazione di due nuove gamme di veicoli commerciali leggeri, nonché gli obiettivi economici e industriali del progetto. Il proseguimento fruttuoso di questa cooperazione consente ai due partner di dividere le spese di progettazione e di investimenti e di realizzare in questo modo importanti economie di scala. Il progetto, chiamato X250 (codice che identifica le nuove generazioni di Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroën Jumper) verrà commercializzato a partire dall’inizio del secondo semestre dell’anno e sarà fabbricato nello stabilimento Sevel di Val di Sangro. Il secondo veicolo fabbricato nel sito di Valenciennes in Francia sarà presentato successivamente. Nel marzo 2005, per rispondere alla prevedibile evoluzione del segmento dei piccoli veicoli commerciali in Europa, i due Gruppi hanno firmato un accordo per lo sviluppo e la produzione di una terza famiglia di veicoli: si tratta di un nuovo minicargo che sarà costruito nello stabilimento di Bursa (Turchia) sotto il coordinamento della Tofas e in stretta collaborazione con le due Società. Con gli accordi del 2002 e del 2005, Fiat ed il Gruppo Psa Peugeot Citroën hanno convenuto di investire complessivamente circa 2,2 miliardi di euro. Quasi il 50% di questa somma è stato destinato all’impianto italiano, dove la produzione annua è di ben 230 mila unità e potrebbe raggiungere, successivamente, 260 000 unità. In dettaglio, per la Sevel di Atessa gli investimenti proprio per lo sviluppo e la produzione dei modelli futuri – cioè i nuovi Ducato, Boxer e Jumper - sono stati di oltre 1,1 miliardi di euro, di cui 700 milioni riservati allo sviluppo del nuovo prodotto e all’attrezzamento dei fornitori; gli altri 400 milioni di euro sono stati stanziati per l’ampliamento dei fabbricati per la lastratura e il montaggio, l’inserimento di nuovi macchinari di produzione, la realizzazione di un nuovo piazzale logistico e di un nuovo reparto di verniciatura dotato della più moderna tecnologia. La partecipazione societaria fra i due partner è paritetica e la gestione dello stabilimento è affidata alla Fiat Auto. Lo stabilimento Sevel (Società Europea Veicoli Leggeri) in Val di Sangro è il più grande stabilimento di veicoli commerciali leggeri d’Europa. Nato nel 1981 dalla joint venture paritetica tra Fiat e Psa Peugeot Citroën, la fabbrica sorge tra i comuni di Atessa e Paglieta in provincia di Chieti, su un’area di oltre un milione e 200 mila metri quadrati (120 ettari), di cui 344. 000 coperti (34 ettari), ed è attrezzata per l’intero ciclo produttivo: lastratura, verniciatura e montaggio. Occupa attualmente 5. 200 persone (più del 95% delle quali risiede in Abruzzo) e dai suoi cancelli, ogni giorno, entrano 250 autoarticolati con materiali ed escono 200 bisarche e 4 treni con i veicoli prodotti. E ancora: la Lastratura fabbrica circa 300 tipi di scocche differenti, la Verniciatura utilizza 122 colori e il Montaggio produce più di 6. 000 versioni e oltre 150 optional. Numeri incredibili, giustificati dalle più svariate esigenze degli utilizzatori professionali e delle flotte alle quali il prodotto di Sevel sa rispondere. Insomma, uno dei punti di forza di Sevel, tra tanti altri, è proprio la gestione della complessità del prodotto. Inoltre, a conferma dell’apprezzamento del veicolo sul mercato, in 25 anni di vita non ci sono mai state interruzioni produttive ma, al contrario, una costante crescita di produzione, occupazione e investimenti. In più, l’impianto risponde ai più elevati standard di qualità e rispetto ambientale: il sistema qualità è stato certificato Iso 9001 (Vision 2000) e il sistema di gestione ambientale ha ottenuto la certificazione Iso 14001. Di assoluto interesse è il nuovo impianto di verniciatura di Sevel costruito per il nuovo veicolo X250, che per tecnologia e rispetto dell’ambiente è tra i più avanzati d’Europa (come dimostra l’applicazione dello smalto ad acqua). All’interno dell’edificio - lungo circa 330 metri e largo 60 - vi lavorano 150 persone per turno, ci sono 23 robot che applicano il sigillante e lo smalto. E poi i bagni di cataforesi e i forni di asciugatura e di cottura. Tutto automatizzato. Ai dipendenti è affidato solo il compito di sorvegliare il processo e controllare il risultato. Anche la preparazione delle superfici da verniciare è in parte automatizzata: vi provvedono i rulli costituiti da penne di emù particolarmente adatte perché non si elettrificano durante lo strofinio. A differenza delle automobili, inoltre, le scocche dei veicoli commerciali sono verniciate anche all’interno, perché le superfici delle versioni “da carico” sono in vista. Ecco perché per ogni modello X250 si devono, quindi, ricoprire di smalto circa 65 metri quadri di lamiera: servono 10 chilogrammi di smalto e 137 metri di sigillante. In un anno se ne consumano 25 milioni di metri, circa 4 volte il raggio terrestre. Infine, il nuovo impianto di verniciatura propone un ambiente ben aerato, luminoso e silenzioso. Merito del potente impianto di ricambio dell’aria e delle linee di trazione delle vetture che sono a cinghie di gomma e, quindi, silenziose. Erede di un modello di successo, il nuovo veicolo commerciale X250 si pone l’obiettivo di continuare ad essere il punto di riferimento della sua categoria per stile, funzionalità, performance, comfort ed affidabilità. Per questo si presenta con un look distintivo d’avanguardia, assicura maggior capacità e facilità di carico, prestazioni e qualità della vita a bordo a livelli di eccellenza; offre dotazioni telematiche e di sicurezza ancora più innovative ma soprattutto garantisce costi di gestione ridotti. Confermando la collaudata impostazione meccanica dei suoi predecessori (trazione anteriore e motori trasversali), il nuovo modello presenta una gamma molto articolata che si compone di: Versioni trasporto merci, veicoli trasporto persone e basi per trasformazioni ed Allestimenti; 2 architetture di meccanica: ruote e pneumatici da 15” (peso totale a terra : 3 a 3,5 tonnellate) e 16” (peso totale a terra : 3,5 a 4 tonnellate); Pesi Totali a Terra da 3 a 4 tonnellate; Portate utili da 1000 a 2000 Kg; 3 passi, 4 lunghezze e 3 altezze per i Furgoni; 7 Volumetrie del vano di carico da 8 a 17 m3; 4 passi e 5 lunghezze per la gamma degli chassis. Si tratta quindi di un ventaglio di offerta che permette ad ogni cliente di trovare il veicolo “su misura” per le proprie esigenze. Il nuovo modello propone quattro motori turbodiesel 16 valvole ad iniezione diretta “Common Rail” di ultima generazione (ad iniezione multipla) con potenze che vanno da 100 a 157 Cv. Rispettosi dell’ambiente (in adempimento alla normativa Euro 4), questi motori sono abbinati a cambi a 5 marce oppure ad un nuovo cambio a 6 marce. Presentano coppie elevate (da 250 a 400 Nm) a basso numero di giri: per il cliente ciò significa brillante capacità di spunto e ripresa, elevato piacere di guida, comfort ottimale ma soprattutto consumi ridotti. Anche per quanto concerne la sicurezza ed il comfort il modello X250 si pone ai vertici della sua categoria. Come dimostrano, per esempio, le scocche a rigidezza differenziata, i nuovi impianti frenanti con 4 freni a disco, l’adozione di serie sull’intera gamma dell’Abs completo di Ebd e dell’airbag del guidatore. Inoltre, a seconda dei mercati e delle versioni, sono disponibili come dotazioni standard o a richiesta l’Asr e l’Esp, i window bag, i side bag e l’airbag del passeggero anteriore, oltre che dispositivi destinati alla protezione contro il furto del veicolo e del carico. Non ultimo, il nuovo modello conferma la massima attenzione ai fattori legati all’ergonomia, al comfort acustico, climatico e vibrazionale. Il benessere a bordo costituisce infatti un aspetto di primaria importanza per l’utente di un veicolo commerciale che passa lunghe ore al volante in condizioni spesso impegnative. Per questa ragione l’abitacolo è stato concepito come un ufficio mobile accogliente, luminoso, confortevole, silenzioso, con un assetto di guida di tipo automobilistico, ideale per affrontare la strada nelle migliori condizioni psico-fisiche, con tanto spazio a disposizione (cassetti, sportelli e ripiani) per riporre i propri oggetti (Pc, carte stradali, cellulari). Una particolare attenzione è stata dedicata anche allo spazio di carico per facilitare un uso quotidiano senza stress ne fatica, per il bene dei vari tipi di utilizzatori e delle loro aziende. I comparti di carico, ben concepiti, sono generosi in termini di volumi e di dimensioni. Le soglie di carico particolarmente basse e le porte – sia quelle posteriori a battente sia quelle laterali scorrevoli - di grandi dimensioni permettono di accedervi facilmente. Contribuiscono altresì al comfort di bordo anche le sospensioni autolivellanti e le dotazioni infotelematiche: dal telefono viva voce Bluetooth al lettore multimediale per l’ascolto di files Mp3. . |
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PIRELLI: ACCORDO CON SCHRADER ELECTRONICS PER LO SVILUPPO DI UN NUOVO SENSORE PER IL CHECK DEGLI PNEUMATICI BASATO SU UN MINISENSORE SENZA BATTERIA CHE PERMETTE DI RILEVARE IN TEMPO REALE I DATI IDENTIFICATIVI DELLE GOMME OLTRE A TEMPERATURA E PRESSIONE E DI TRASMETTERLI A VETTURA E CONDUCENTE. |
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Milano, 15 maggio 2006 - Pirelli e Schrader Electronics hanno siglato un accordo finalizzato allo sviluppo e alla commercializzazione di un innovativo sistema posizionato per la prima volta direttamente all’interno dello pneumatico e in grado di rilevarne tutti i dati identificativi oltre alla temperatura e alla pressione. Il cuore del sistema è costituito da un sensore miniaturizzato che può funzionare senza batteria grazie alla capacità di generare energia al proprio interno. In dettaglio, la nuova tecnologia sviluppata da Pirelli e Schrader Electronics, per la quale le due società hanno presentato rispettivamente tre e due domande di brevetti internazionali, permette di rilevare in tempo reale tutti i principali dati identificativi dello pneumatico come ad esempio la misura, il tipo di copertura estiva o invernale e le altre informazioni come temperatura, pressione e l’eventuale distanza residua di marcia a piatto. Questi dati vengono trasmessi in tempo reale a vettura e conducente. Grazie al nuovo sensore lo pneumatico è in grado di interagire con la vettura ottimizzandone i sistemi elettronici di bordo i cui parametri si adattano a seconda delle informazioni ricevute incrementando sicurezza e prestazioni. Il sistema, realizzato ad hoc per il primo equipaggiamento, si presta particolarmente per gli pneumatici Run Flat, in quanto consente la gestione ottimale dei parametri relativi alla marcia a piatto a seguito di una foratura. Il sensore sviluppato da Pirelli e Schrader Electronics si pone anche come alternativa conveniente e tecnologicamente avanzata ai sistemi “inboard” di controllo elettronico diretto della pressione di gonfiaggio (Tpms) attualmente in commercio. Grazie all’accordo con Schrader Electronics, Pirelli rafforza l’attività di sviluppo tecnologico nel campo della sensoristica per gli pneumatici, dopo la presentazione, avvenuta lo scorso anno, di innovativi sistemi di controllo della pressione e di nuovi dispositivi basati sul gruppo cerchio/pneumatico in grado di interagire con il sistema di controllo della dinamica del veicolo. . |
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PIRELLI: FRANCESCO GORI NOMINATO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI PRODUTTORI DI PNEUMATICI E GOMMA (ETRMA) |
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Milano, 15 Maggio 2006 – Francesco Gori, Direttore Generale Settore Pneumatici, Pirelli&c Spa, è stato nominato Presidente dell’associazione europea dei produttori di pneumatici e gomma (European Tyre and Rubber Manufacturers Association – Etrma) a seguito della prima riunione del Board tenutasi oggi a Bruxelles. La nuova associazione di natura no-profit, la cui costituzione è stata annunciata oggi a Bruxelles, sostituisce il precedente ufficio di rappresentanza delle industrie della gomma (Bureau de Liaison des Industries du Caoutchouc “Blic”) fondato nel 1959 e si pone come obiettivo quello di rappresentare l’industria degli pneumatici e dei prodotti in gomma presso le istituzioni dell’Unione Europea e altre organizzazioni internazionali . In particolare la nuova associazione intende contribuire e partecipare allo sviluppo di normative a favore della tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza nell’ambito dell’industria degli pneumatici e della gomma, assicurandone al contempo la competititività sullo scenario mondiale. L’associazione parteciperà a tutte le iniziative a favore della sicurezza stradale e della tutela dell’ambiente in coordinamento con le autorità pubbliche europee. L’industria degli pneumatici e della gomma è composta da 4. 100 aziende in Europa, impiega 360. 000 dipendenti e fattura oltre 42 miliardi di euro. . |
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VOLKSWAGEN: LA NUOVA EOS LA CABRIOLET PER 365 GIORNI ALL´ANNO LA PRIMA COUPÉ-CABRIOLET CON TETTO IN VETRO SCORREVOLE-APRIBILE INTEGRATO EOS PRENDE IL VIA IN EUROPA NEL MESE DI MAGGIO 2006; DISPONIBILE IN TUTTI I CONTINENTI |
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Verona, 15 Maggio 2006 - Dopo oltre un milione di Maggiolino Cabriolet, Karmann Ghia, Golf e New Beetle, nel mese di maggio prende il via la nuova Volkswagen Eos. È la prima automobile di serie a quattro posti al mondo che coniuga le caratteristiche del tetto a cinque elementi di una cabriolet e quelle di una coupé con i vantaggi di un tettuccio scorrevole. Piacevole panorama: il tetto Csc completamente apribile e chiudibile in soli 25 secondi racchiude in sé vantaggi estetici e pratici. In primo luogo: il segmento anteriore è realizzato in vetro trasparente e può essere completamente aperto o regolato in altezza fino a 35 millimetri. Anche chiuso, il tetto contribuisce a creare un´atmosfera chiara, gradevole e fresca all´interno dell´abitacolo. In secondo luogo: grazie alla notevole apertura del tetto Csc, è stato possibile ridurre la cornice del parabrezza della Eos. È così che si sente il vero "feeling" della cabriolet. In terzo luogo: le proporzioni sono nette, la linea del tetto risulta tesa, la parte posteriore è muscolosa, l´aspetto è di grande prestigio. Una Vw, due segmenti: la Clientela cui la Eos si rivolge è relativamente ampia, poiché la coupé cabriolet si posiziona fra il segmento C e D. Esempio segmento C (la Golf): in questo caso, la Eos si pone come una vettura dotata dello stile di qualità del segmento superiore D. Oltre a ciò la Eos si contraddistingue rispetto a numerosi concorrenti del segmento C con la gamma di potenze dei motori sempre più ampia e tecnologie "high-end", quali il cambio automatico a doppia frizione Dsg, un impianto stereo Dynaudio e naturalmente il nuovo tetto Csc. Esempio segmento D (quello della Passat): anche se la Eos è leggermente più corta rispetto ad alcune vetture concorrenti, offre tuttavia un abitacolo ragionevolmente spazioso e assolutamente confortevole. Nessuna Top-cabrio della classe D possiede un tetto apribile in cristallo, solo una possiede una capote in acciaio. In altri termini: questa Volkswagen elimina i limiti fra le classi. Design Csc: quando è chiuso, il tetto Csc si tende ad arco tra la coda della vettura e il parabrezza. In questo modo dà forma a un tetto da coupé per eccellenza, elegante e sportivo. La linea del tetto risulta tesa, la parte posteriore è muscolosa, l´aspetto di grande prestigio. Con il tetto aperto, osservando la Eos si capisce subito che è stata concepita come coupé-cabriolet e che la scocca non deriva da alcun modello esistente. Grazie al tetto Csc è stato possibile accorciare la cornice del parabrezza e mantenere compatto il posteriore dall´auto. Risultato: proporzioni nette nello stile di una cabriolet classica. Nemmeno un´antenna compromette l´aspetto estetico. Infatti, tutte le antenne sono state integrate dagli sviluppatori sotto il cofano posteriore, completamente realizzato in plastica altamente resistente. Caratteristiche del tetto Csc: la struttura del tetto Csc a cinque elementi ha vantaggi estetici e pratici. In primo luogo: vero "feeling" da cabriolet. Poiché la cornice del parabrezza, per essere più precisi, una traversa del tetto, si protende verso l´abitacolo in misura minore rispetto ad altre vetture simili, sopra il conducente e il passeggero non c´è nient´altro che il cielo. In secondo luogo: si sale e si scende dalla vettura con estrema facilità. La cornice del parabrezza della Eos rende più agevole l´accesso all´abitacolo quando il tetto è aperto, poiché non si rischia di urtarla con la testa. In terzo luogo: tettuccio scorrevole-apribile integrato in vetro. Non sempre, infatti, splende il sole e non sempre è estate. Il tetto Csc in questi casi fa entrare luce e aria e uno stato d´animo ottimale. Le operazioni di apertura e chiusura completa del tetto sono molto rapide: per passare dalla coupé alla cabriolet e viceversa sono sufficienti 25 secondi. Se l´operazione è stata effettuata correttamente, il sistema emette un segnale acustico di conferma. Inoltre, quando è chiuso, il tetto Csc offre i normali vantaggi dell´assoluta idoneità all´utilizzo per tutto l´anno e una minore rumorosità di marcia. Inoltre la capote rigida complica la vita a vandali e ladri. Dimensioni: la coupé-cabriolet è larga 1,79 metri, lunga 4,41 metri e alta 1,44 metri. Il rapporto tra le dimensioni influisce sulla dinamica: grazie alla sua larghezza, relativamente grande rispetto alla lunghezza e all´altezza, Eos poggia solidamente sulle ruote. La grande carreggiata (più di 1,55 m) non è soltanto un vantaggio dal punto di vista estetico, ma contribuisce anche a rendere la Eos eccezionalmente agile, maneggevole e sicura. Risultato: sia aperta che chiusa, è piacere di guida allo stato puro. Motori: la Eos è disponibile con quattro motori a benzina (potenza: 85 kW/115 Cv, 110 kW/150 Cv, 147 kW/200 Cv e 184 kW/250 Cv) e un Tdi da 103 kW/140 Cv con filtro antiparticolato di serie. Fino a 147 kW vengono impiegati quattro cilindri a iniezione diretta, mentre la potenza della variante da 184 kW è ottenuta grazie ai sei cilindri; il cambio è a doppia frizione Dsg. Abitacolo: la Eos può vantare un interno di nuova concezione. Mentre i particolari del funzionamento e dei comandi (quali luci, climatizzatore, autoradio) sono noti per la loro presenza in altri modelli, molti elementi fondamentali della Eos sono frutto di una nuova concezione. Tra essi il cockpit, i rivestimenti delle portiere e delle fiancate, così come il divano posteriore e il climatizzatore automatico specifico per una cabriolet. Inoltre, per la prima volta Volkswagen utilizza come optional i sedili con la funzione "easy-entry", a comando elettrico: tale funzione "ricorda" la posizione dei sedili di conducente e passeggero e li riporta nello stesso assetto dopo che i passeggeri posteriori sono saliti o scesi, con la semplice pressione di un pulsante. Inoltre, nel sedile regolabile elettricamente in 12 posizioni, è integrata la funzione di supporto lombare. Bagagliaio: quando il tetto è aperto, si ha a disposizione un volume di 205 litri; quando è invece chiuso, la capacità di carico arriva a 380 litri. Il cofano del bagagliaio dispone di serie di un dispositivo elettrico, che "assiste" la chiusura negli ultimi millimetri. Un´apertura integrata e chiudibile nel divano posteriore permette inoltre di accogliere oggetti lunghi dal vano bagagli. Allestimento: la Eos viene offerta sul mercato solo con allestimenti di prestigio, dove sono di serie particolari quali l´Esp, gli appoggiatesta anteriori ottimizzati dal punto di vista della sicurezza, gli airbag frontali, gli airbag laterali sviluppati appositamente per garantire la protezione ottimale della testa e del torace, i cerchi in lega da 16 pollici (V6: 17 pollici), il climatizzatore (Climatic / V6: Climatronic), i fendinebbia, gli alzacristalli elettrici, il volante in pelle, il pomello del cambio e la leva del freno a mano in pelle come pure i sedili sportivi. In condizioni critiche offre la massima sicurezza, grazie al sistema di protezione antiribaltamento che estrae il roll-bar in 0,25 secondi. Tra gli optional della Eos sono disponibili diversi accessori innovativi, come l´impianto stereo Dynaudio, con amplificatore a dieci canali, dieci altoparlanti e una potenza di uscita pari a 600 Watt o i proiettori bi-xenon con regolazione dinamica dei fari in fase di svolta. Inoltre, la Volkswagen Individual ha concepito fra l´altro una Eos particolarmente elegante con allestimenti in pelle in due colori, cerchi in lega da 18 pollici e griglia cromata scura. . |
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CITROëN AL SALONE INTERNAZIONALE DELL’AUTOMOBILE DI MADRID: GRANDI SORPRESE E NOVITÀ |
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Parigi, 15 maggio 2006 - Con il superamento del proprio record commerciale nel 2005 con 213 000 veicoli immatricolati in Spagna e una penetrazione globale dell’ 11,1 %, Citroën è leader nel mercato delle vendite ai privati (e al secondo posto nel mercato delle autovetture) e nel mercato dei veicoli commerciali leggeri (con il 13 % di penetrazione in ambedue i casi). La leadership nel mercato spagnolo dei veicoli commerciali leggeri si conferma per il decimo anno consecutivo sui primi tre mesi del 2006 con il 13,56 % di penetrazione (e con il 10,93 % di penetrazione sul mercato autovetture+veicoli commerciali leggeri). Forte quindi del successo commerciale ottenuto, e con la gamma più completa e moderna della sua storia, Citroën affronta dal 25 maggio al 4 giugno 2006 il Salone Internazionale dell’Automobile di Madrid. Dall’energia di C1, prima compatta della gamma, al prestigio di una grande stradista come C6, la gamma Citroën si arricchisce con ulteriori novità importanti in tutti i settori. Con il nuovo Jumper, veicolo commerciale leggero particolarmente versatile, che sarà certamente una delle star del salone, la Marca espone anche Ctriomphe, nuova berlina a tre volumi. Il salone rappresenta anche l’occasione per presentare C5 dotata della nuova motorizzazione Hdi 173 Fap, che abbina brio e flessibilità d’utilizzo, e C4 con il nuovo cambio manuale pilotato 6 marce (Cmp6) che, abbinato al motore Hdi 110 Fap, procura confort e piacere di guida di altissimo livello. Queste due novità saranno commercializzate a partire dal mese di giugno, secondo i Paesi. Tra le novità proposte da Citroën durante questo eccezionale salone, è importante segnalare un piccolo concept-car inedito, il C-buggy, il concept-car C-airplay, il dimostratore C4 Hybride Hdi e C2 Stop and Start. Infine, forte del doppio titolo di campione del mondo Rally Wrc 2005, “Costruttori” e “Piloti” con Sébastien Loeb, la Marca Citroën presenta la C2 Super 1600 e il concept C4 Citroën Sport, che anticipa la futura C4 Wrc, che segnerà il ritorno della Marca nel Campionato del Mondo Wrc nel 2007. Presentato in anteprima mondiale al Salone di Madrid, il nuovo Jumper beneficia delle più recenti innovazioni tecnologiche, frutto dell’esperienza e della competenza tecnica dei suoi predecessori, a cui aggiunge oggi numerose prestazioni complementari. Il nuovo Jumper offre quindi, oltre alle linee dallo stile moderno, potente e funzionale, una gamma di prestazioni essenziali ancora più ampie: volumi, dimensioni e carico utile. Infatti, con un Peso totale a pieno carico (Ptc) che può arrivare fino a 4 tonnellate e un volume utile notevolmente potenziato (fino a 17 m3), il nuovo Jumper presenta una sorprendente combinazione di versioni, in grado di rispondere a tutte le esigenze del suo mercato. Inoltre, le prestazioni dinamiche sono state migliorate con l’utilizzo di equipaggiamenti moderni (Abs, Esp…) in grado di migliorare il confort, la sicurezza e il piacere di guida. Infine, l’adozione di motorizzazioni Diesel moderne e performanti permette di ridurre il livello di consumi e di emissioni di gas inquinanti. Robusto, moderno, prestante e decisamente versatile, il nuovo Jumper sarà commercializzato a partire dal mese di giugno 2006, secondo i Paesi e le versioni. Presentata in Cina alla fine del mese di febbraio, C-triomphe viene presentata per la prima volta in Europa, in un Paese in cui il mercato delle berline a tre volumi è particolarmente rilevante. Concepita sulla base di C4 con passo allungato, questa berlina moderna e originale beneficia di tutte le caratteristiche e delle innovazioni che hanno decretato il successo di C4; adotta una silhouette a tre volumi elegante, dalla notevole abitabilità. C-triomphe si posiziona infatti come punto di riferimento sul mercato in termini di abitabilità posteriore e di spaziosità per le gambe, e di volume del bagagliaio (513 litri norma Vda). C-triomphe anticipa il veicolo che sarà commercializzato in Spagna a partire dal 2008 con il nome di C4 Sedan. La gamma C5 si arricchisce del nuovo motore Diesel Hdi da 173 cv Din (125 kW o 170 cv Cee) con filtro antiparticolato (Fap), e abbinato ad un cambio meccanico a sei rapporti. Grazie ad un insieme di innovazioni (doppio turbo sequenziale parallelo e nuovi sistemi di combustione ed iniezione), questo motore si distingue per la potenza e soprattutto per il confort di guida che offre, in particolare a basso regime; abbina inoltre prestazioni ambientali di alto livello (Euro Iv + Fap) e consumi ridotti. Questo adattamento performante su C5 sarà commercializzato a partire dal mese di giugno 2006. Presentato in prima mondiale su C4 e abbinato al motore Hdi 110 Fap, il cambio meccanico pilotato 6 rapporti (Cmp6) è di concezione completamente nuova, e consente numerosi vantaggi. La gestione elettroidraulica del cambio consente, oltre a un grande confort d’utilizzo, una sorprendente fluidità d’inserimento delle marce, pur garantendo una grande rapidità d’esecuzione. Inoltre, il principio di automatizzazione dell’inserimento delle marce e della frizione permette una riduzione dei consumi (che vanno dal 3 al 5 %) rispetto ad un cambio meccanico tradizionale. Questo nuovo cambio rappresenta quindi una reale alternativa al cambio meccanico e automatico, per il piacere e il confort di guida che offre, per la riduzione dei consumi e per il prezzo al cliente particolarmente interessante. Va quindi ad aggiungersi all’elenco di equipaggiamenti innovativi proposti da C4, in termini di sicurezza, di praticità e di confort della vita a bordo. Veicolo dal design e dalle prestazioni innovative, confermato dai numerosi riconoscimenti (tra i quali l’ultimissimo « World Car Design 2006 », conferito nel corso del Salone Internazionale dell’Automobile di New York), C4 è coronata sin dal lancio da un grande successo commerciale, con oltre 350 000 veicoli venduti. C4 Hdi 110 Fap con il nuovo cambio manuale pilotato 6 rapporti (Bmp6) sarà disponibile a partire dal mese di giugno 2006. Presentato in prima mondiale, C-buggy esplora una via totalmente nuova nel mondo delle compatte per il tempo libero. Piccolo veicolo fuoristrada dalla forte personalità e dall’architettura originale, C-buggy evoca sin dal primo sguardo sensazioni di modernità e fluidità, in simbiosi con l’ambiente che lo circonda. Esposto al fianco del concept car C-airplay già presentato l’anno scorso al Salone di Bologna, C- Buggy rivela l’evidente appartenenza, ma con una vocazione più combattiva e ludica. Citroën mostra quindi il suo dinamismo e creatività, presentando una reale coerenza di stile e di valori. Citroën mostra l’impegno dedicato alla protezione dell’ambiente e al risparmio d’energia presentando nella sua gamma veicoli come C1 1. 0i Sensodrive o le microibride C2 e C3 Stop and Start, tutte molto parsimoniose, sia nei consumi di carburante che nelle emissioni di C02. La Marca presenta anche al Salone di Madrid il dimostratore C4 Hybride Hdi, che rappresenta a medio termine la soluzione per una reale svolta in termini di consumi e di emissioni di Co2. Abbinata al rendimento eccezionale del motore Hdi 110 dotato di Filtro antiparticolato (Fap), la tecnologia ibrida utilizzata su questo veicolo permette infatti di ottenere consumi di 3,4 l/100 km in ciclo misto, e emissioni di Co2 di 90 g/km. Infine, per celebrare il doppio titolo di campione del Mondo Rally Wrc 2005, « titolo costruttori », vinto per il terzo anno consecutivo da Citroën, e titolo piloti, riportato per la seconda volta da Sébastien Loeb, la Marca espone una C2 Super 1600 e il concept C4 Citroën Sport, che anticipa la futura C4 Wrc che difenderà di nuovo i colori Citroën nella stagione 2007, con Sébastien Loeb al volante. . |
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MERCEDES-BENZ CLASSE CLS: PIONIERISTICHE MOTORIZZAZIONI E TECNOLOGIE DI SICUREZZA PER IL MODEL YEAR 2006 |
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Stoccarda, 15 maggio 2006 - Mercedes-benz Classe Cls model year 2006 presenta tre nuove motorizzazioni, livelli di sicurezza ancora più elevati ed una dotazione di serie ulteriormente ampliata. Il coupé a quattro porte della Casa di Stoccarda è equipaggiato con il primo motore benzina al mondo ad iniezione diretta piezoelettrica con getto guidato ad alta pressione. Il propulsore sei cilindri da 215 kW/292 Cv di Cls 350 Cgi consuma il 10% in meno rispetto ai motori V6 benzina ad iniezione indiretta. Cls 500 sarà dotata del nuovo V8 che già equipaggia Classe S, la cui potenza di 285 kW/388 Cv è superiore del 26% circa rispetto al precedente otto cilindri. Un´altra novità è rappresentata da Cls 63 Amg, che, grazie al suo V8 aspirato, eroga ben 378 kW/ 514 Cv di potenza. Mercedes-benz ha inoltre ulteriormente arricchito la dotazione di sicurezza della gamma Cls, grazie al Pre-safe di serie, il sistema di protezione preventiva degli occupanti, ed alle luci di stop adattive. I nuovi modelli di Classe Cls debutteranno sul mercato italiano nel giugno 2006. Ad ottobre 2004, Mercedes-benz ha presentato Classe Cls, un nuovo concetto di veicolo in grado di coniugare per la prima volta il dinamismo e le caratteristiche di un coupé con il comfort e la funzionalità di una berlina a quattro porte. A metà del 2006, la Casa di Stoccarda amplia l´esclusiva dotazione di equipaggiamenti di serie e le innovazioni di questa gamma di modelli, stabilendo nuovi parametri di riferimento in termini di sicurezza e tecnologia motoristica. La nuova Cls 350 Cgi, con il primo motore benzina al mondo ad iniezione diretta con getto guidato ad alta pressione, che indica il futuro delle auto a benzina, sarà disponibile in Italia da giugno 2006. L´innovativo sistema di iniezione Cgi riduce i consumi di carburante e migliora il rendimento termodinamico rispetto ad altri sistemi di iniezione diretta. Con un consumo combinato a norma Ce pari a 9,1 - 9,3 litri ogni 100 chilometri, il coupé a sei cilindri percorre circa 870 chilometri con un pieno (80 litri). Il vantaggio principale del motore Cgi (Stratified-charged Gasoline Injection) risiede in una consistente riduzione dei consumi grazie alla "modalità di esercizio stratificata", che si verifica quando il propulsore lavora con una notevole eccedenza di aria. Grazie all´iniezione multipla, il funzionamento del motore a miscela "magra" risulta possibile anche in fasce di regimi elevate: ad ogni ciclo di lavoro del propulsore, nelle camere di combustione viene introdotto carburante più volte consecutive nell´arco di poche frazioni di secondo, migliorando sensibilmente la composizione della miscela, la combustione ed i consumi. Gli iniettori piezoelettrici ad alta precisione sono tra i componenti principali dell´innovativo sistema di iniezione diretta di benzina grazie agli ugelli diretti verso l´esterno, che creano una fessura anulare di pochi micron, il getto di carburante assume una forma conica e viene polverizzato in maniera uniforme. I rapidissimi tempi di risposta degli iniettori piezoelettrici, nell´arco di frazioni di millesimi di secondo, consentono iniezioni multiple per ogni ciclo di lavoro, e, grazie ad una continua ed efficiente ottimizzazione della combustione, creano un importante presupposto per ridurre sensibilmente i consumi. Prestazioni eccellenti a fronte di consumi straordinariamente contenuti Il motore Mercedes-benz ad iniezione diretta lavora a miscela "magra" anche a velocità superiori ai 120 km/h. Con una guida attenta ai consumi e ad una velocità quasi costante, il motore Cgi risparmia, rispetto al sei cilindri ad iniezione tradizionale, fino a 1,5 litri ogni 100 chilometri, pari ad un risparmio di carburante di circa il 15%. Consumi contenuti ed un´eccellente erogazione di potenza sono conciliabili nel motore benzina ad iniezione diretta di seconda generazione Mercedes-benz. Il nuovo propulsore eroga 15 kW/20 Cv in più rispetto al V6 con iniezione tradizionale, sviluppando una coppia più elevata del 4%. Il nuovo propulsore V6 garantisce bassi consumi ed un piacere di guida mai offerto da motori sei cilindri: Cls 350 Cgi impiega appena 6,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e raggiunge una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h). Due nuovi motori ad otto cilindri e un diesel V6 con una coppia più elevata La gamma delle motorizzazioni di Classe Cls comprende due motori ad otto cilindri con elevati livelli di potenza e coppia. Cls 500 è equipaggiata con lo stesso propulsore V8 da 285 kW/388 Cv di Classe S, che vanta una potenza superiore del 26% rispetto al precedente otto cilindri. Il valore di coppia massima, pari a 530 Nm, supera del 15% circa quella del suo predecessore. La nuova Cls 500 accelera da 0 a 100 km/h in appena 5,4 secondi, risultando più veloce di 0,7 secondi rispetto al modello precedente. Mercedes-amg ha sviluppato la nuova Cls 63 Amg, equipaggiata con un propulsore V8 aspirato da 378 kW/ 514 Cv di potenza, ben 28 kW/38 Cv in più rispetto al modello precedente, Cls 55 Amg. Il nuovo propulsore diesel V6 (165 kW/224 Cv) incrementa la coppia massima di Cls 320 Cdi, che passa dai 510 Nm ai 540 Nm. L´intera gamma delle motorizzazioni di Cls è abbinata al cambio automatico a sette marce 7G-tronic (di serie), che, grazie ai nuovi comandi al volante (disponibili a richiesta), consentono innesti manuali ancora più confortevoli. Con il model year 2006, la dotazione di serie di Classe Cls è arricchita dal Pre-safe, il sistema di protezione preventiva degli occupanti pluripremiato a livello internazionale, in grado di riconoscere tempestivamente situazioni potenzialmente pericolose, preparando il veicolo all´eventuale impatto. Al minimo rischio di sbandamento, il sistema tende immediatamente e preventivamente le cinture dei sedili anteriori, regola la posizione ottimale del sedile del passeggero anteriore e chiude automaticamente i finestrini ed il tetto scorrevole. Queste misure preventive assicurano la massima efficacia possibile a cinture ed airbag in caso di impatto. Al pari del Pre-safe, anche i poggiatesta attivi Neck-pro fanno parte dell´allestimento di serie. In caso di tamponamento, specifici sensori permettono ai poggiatesta di spostarsi in avanti in pochi millesimi di secondo, al fine di garantire una maggiore protezione della testa del guidatore e del passeggero ed evitare il cosiddetto "colpo di frusta". Mercedes-benz ha inoltre dotato Classe Cls di luci di stop adattive (di serie), tale sistema è più efficace rispetto agli stop tradizionali nel segnalare il pericolo ai guidatori dei veicoli che seguono, generando tempi di reazione più brevi che consentono di ridurre lo spazio di frenata a 100 km/h di circa 5,5 metri. A partire da giugno 2006, la dotazione di serie di Classe Cls comprende anche il sistema Adaptive Brake originariamente sviluppato per Classe S. La gestione elettronica permette al sistema frenante idraulico di offrire funzioni di supporto che migliorano ulteriormente la sicurezza nelle situazioni di emergenza o nella guida su fondo bagnato. Inoltre, il sistema Adaptive Brake facilita le partenze in salita e previene l´arretramento involontario del veicolo ai semafori o nel traffico. . |
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VETTURE A IDROGENO, UN´INIZIATIVA DI SUCCESSO LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA I RISULTATI DEL PROGETTO CUTE |
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Bruxelles, 15 maggio 2006 - Ventisette autobus alimentati a idrogeno hanno percorso, dal 2003 a oggi, più di un milione di chilometri e trasportato più di quattro milioni di passeggeri in nove città europee, senza rilasciare emissioni inquinanti. Sono i positivi risultati del progetto Cute (Clean Urban Transport for Europe), presentati oggi dalla Commissione nel corso della conferenza di Amburgo dedicata al progetto, che è in fase di conclusione. L´evento è stato anche l´occasione per lanciare la nuova iniziativa "Idrogeno per i trasporti", che riguarderà l´utilizzo quotidiano in Europa di circa 200 veicoli a idrogeno e delle loro infrastrutture di approvvigionamento. "Il progetto Cute segna una tappa importante nella storia delle tecnologie energetiche per i trasporti puliti - ha spiegato il commissario all´energia Andris Piebalgs - e apre la strada a una nuova generazione di sistemi di trasporto sostenibili. Ora il punto non è sapere se questa tecnologia funzioni, ma quando diventerà competitiva". I bus del progetto Cute usano l´idrogeno per alimentare delle pile a combustibile, dei dispositivi che, per mezzo di una reazione elettrochimica dell´idrogeno e dell´ossigeno presenti nell´aria, producono l´energia necessaria al motore elettrico, con un tasso di emissioni inquinanti pari a zero. Il progetto ha permesso di realizzare e utilizzare nove canali di approvvigionamento di idrogeno e varie stazioni di servizio, di produrre 192 tonnellate di idrogeno, di cui 100 a partire da fonti rinnovabili, di incrementare del 90% il numero di bus che usano questa forma di energia. La nuova iniziativa "Idrogeno per i trasporti" raggruppa una serie di progetti che coprono un investimento complessivo di 105 milioni di euro, provenienti da finanziatori privati e pubblici (tra questi ultimi la Commissione europea, il cui contributo è di 48 milioni di euro). Uno di questi progetti, Hyfleet:cute, mobiliterà una cinquantina di bus a idrogeno in tre continenti, coinvolgendo città come Londra, Pechino e Perth. Il progetto Zero Regio riguarda invece otto vetture da turismo alimentate con pile a combustibile nelle città di Francoforte e Mantova. Hychan:minitrans permetterà invece a 158 veicoli da trasporto di piccola taglia di circolare in Francia, Germania, Spagna e Italia. . |
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NUOVI NUMERI VERDI UNIVERSALI PER CHIAMARE FIAT, LANCIA E ALFA ROMEO DA TUTTA EUROPA |
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Torino 15 maggio 2006 - Da alcuni giorni, chi in Italia vuole contattare Fiat, Lancia e Alfa Romeo può farlo in maniera più semplice. Infatti, per ogni Casa è stato attivato un nuovo numero verde universale – raggiungibile dai principali Paesi europei – facilmente memorizzabile, unico in tutta Europa sia per l’assistenza stradale, sia per tutti gli altri servizi offerti. Questi i numeri: Ciao Fiat 00800-3428-0000 - Everywhere Lancia 00800-526242-00 - Alfa Infomore 00800-2532-0000 - Gradualmente, entro luglio saranno tutti utilizzabili nei principali Paesi europei. Fiat Auto è la prima azienda automobilistica europea a mettere a disposizione uno strumento del genere. È di indubbia efficacia nel facilitare il contatto del cliente con l’azienda, perché è unico per tutti i servizi. È internazionale e quindi dà la possibilità ai clienti europei di contattare Fiat, Lancia e Alfa Romeo ovunque si trovino, parlando la propria lingua. È facile da memorizzare, perché si compone semplicemente digitando sulla tastiera il nome del Brand. Ad esempio, per chiamare Fiat è sufficiente premere i 4 tasti contrassegnati dalle lettere F, I, A e T, componendo così il numero 3428: infatti, il numero Fiat è 00800-3428-0000. Stesso discorso per Lancia (00800-526242-000) e Alfa Romeo (00800-2532-0000). I nuovi numeri verdi universali utilizzano tecnologie innovative che consentono di riconoscere il Paese di provenienza della chiamata e quindi di rispondere nella lingua del cliente: un breve messaggio automatico offre immediatamente diverse opzioni, inoltrando la chiamata all’operatore in grado di soddisfare ogni richiesta: assistenza stradale (24 ore su 24), relazioni con il cliente, risoluzione dei problemi, informazioni sui prodotti, sui servizi e su iniziative commerciali, prenotazione di test drive presso le concessionarie. Ciao Fiat, Lancia Everywhere e Alfa Infomore diventano così il punto di contatto privilegiato con i clienti, una sorta di “ponte” tra cliente e azienda. . |
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ROMA: INDAGINI SU NCC, CALAMANTE: “DAL GIT UN SEGNALE FORTE CONTRO L’ILLEGALITÀ” |
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Roma, 15 maggio 2006 - “Desidero complimentarmi con il comandante del Git, Carlo Buttarelli, e con gli agenti del Gruppo Intervento traffico per l’eccellente lavoro svolto. I risultati di questa indagine confermano che i controlli ci sono e che prima o poi danno i loro frutti. Aver smascherato questo giro illegale di concessioni per il noleggio con conducente di estrema importanza per la garanzia dei cittadini ma anche per i lavoratori onesti sia nel settore del noleggio con conducente che per quello dei taxi. Il fatto che queste auto con concessioni rilasciate illegalmente siano per lo più operative nella nostra città conferma che l’allarme lanciato dalla categoria e raccolto dall’Amministrazione comunale non era il frutto di una fantasia e che il problema va affrontato seriamente. Le normative consentono a tutti di svolgere la propria attività secondo regole ben precise e l’importante è che tali regole vengano rispettate. Per questo è fondamentale il sistema dei controlli, nell’ambito del quale il Git di Roma ha un ruolo primario che viene interpretato egregiamente, seppure con risorse limitate. Per estendere tuttavia le tutele dei cittadini e dei lavoratori penso sia giunto il momento di valutare attentamente tutte le diverse opportunità, sia legislative che tecniche, al fine di riuscire ad la rete dei controlli”. . |
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ASTALDI, AL 31 MARZO 2006 PORTAFOGLIO ORDINI + 25% IL VALORE DELLA PRODUZIONE SALE A EURO 241,4 MILIONI UTILE NETTO A EURO 8,12 MILIONI (+4,7%) NUOVI ORDINI PER OLTRE EURO 1,6 MILIARDI |
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Roma, 15 maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Astaldi S. P. A. , presieduto da Ernesto Monti, ha esaminato e approvato i risultati consolidati del Gruppo Astaldi al 31 marzo 2006. Il periodo chiude con un utile netto di Gruppo di Euro 8,123 milioni, in crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. “I risultati del primo trimestre confermano il buon andamento economico del Gruppo – ha sottolineato il Vice Presidente Esecutivo Vittorio Di Paola – ed esprimono valori in linea con le previsioni indicate nel nuovo Piano industriale 2006-2010, evidenziando quindi il perseguimento dell’obiettivo di acquisire commesse di importo rilevante e di maggior profilo reddituale”. Risultati consolidati primo trimestre 2006 Il Valore della produzione relativo al primo trimestre 2006 è pari a Euro 241,4 milioni, con un leggero aumento rispetto ai circa Euro 239 milioni del corrispondente periodo 2005. I ricavi per prestazioni e appalti sono stati pari a Euro 224,6 milioni, sostanzialmente stabili rispetto ai 224 milioni del primo trimestre 2005. L’81% del volume d’affari proviene dal settore delle infrastrutture di trasporto, che si conferma il comparto produttivo di riferimento per Astaldi. L’ebit (Risultato operativo) si attesta a circa Euro 18 milioni, segnando un incremento del 14,2% rispetto a Euro 15,7 milioni del primo trimestre 2005 e facendo salire il margine operativo dal 6,6% al 7,4% del valore della produzione. L’ebitda si attesta a Euro 26 milioni rispetto agli Euro 27 milioni del trimestre del 2005 che beneficiava dell’effetto della consegna del contratto relativo al Nuovo Polo Fieristico di Milano avvenuta alla fine del primo trimestre del 2005. L’utile netto di Gruppo alla fine del trimestre è risultato pari a Euro 8,12 milioni, in aumento del 4,7% rispetto all’utile di Euro 7,8 milioni conseguito nel primo trimestre 2005, con un net margin che sale dal 3,2% del 2005 al 3,4% attuale. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2006, al netto delle azioni proprie, si attesta a Euro 248,3 milioni, contro Euro 231,2 milioni registrati a fine esercizio 2005 e a Euro 238,5 milioni del primo trimestre 2005. Il dato conferma un rapporto debt/equity pari a 0,93, inferiore all’unità e in diminuzione rispetto al rapporto di 0,99 del corrispondente trimestre 2005 e riflette il tradizionale sostegno tipico della stagionalità di periodo e gli investimenti per l’avvio delle nuove iniziative acquisite. Il corporate debt/equity ratio, che esclude la quota di debito relativo alle attività in concessione e in project financing in quanto senza ricorso, si attesta a 0,80. Portafoglio lavori I nuovi ordini acquisiti nel primo trimestre 2006 sono pari a Euro 1,2 miliardi, un valore che porta a oltre Euro 6,5 miliardi il portafoglio lavori del Gruppo al 31 marzo 2005, con un incremento del 17,5% su base annua, per buona parte dovuto alle nuove acquisizioni nel settore delle infrastrutture di trasporto ufficializzate in Italia, Algeria e Centro America. Nei giorni successivi alla chiusura del trimestre, il Gruppo si è aggiudicato ulteriori commesse per oltre Euro 430 milioni, che portano il portafoglio complessivo ad un valore di circa Euro 7 miliardi. La distribuzione geografica del portafoglio evidenzia una quota dell’86% di commesse localizzate nel mercato domestico, prevalentemente nelle infrastrutture ferroviarie, e il restante 14% derivante da commesse estere in prevalenza in America, Algeria, Romania e Turchia. Tra le opere principali acquisite nel periodo si ricorda la nuova linea C della metropolitana di Roma in general contracting; la realizzazione in project financing della linea 5 della metropolitana di Milano; nuovi contratti per infrastrutture ferroviarie e autostradali in Algeria. Eventi successivi Dopo la chiusura del trimestre è stato firmato l’accordo intergovernativo con il Venezuela, che per il Gruppo Astaldi comporta il coinvolgimento produttivo in nuove iniziative ferroviarie per Usd 3,7 miliardi al momento non incluse nell’attuale portafoglio ordini della Società. È stato inoltre approvato dal Consiglio di Amministrazione il nuovo Piano industriale per il quinquennio 2006-2010, fondato sulla forte crescita interna del Gruppo conseguente all’accelerazione del processo di acquisizione di nuovi contratti negli ultimi 15 mesi. Si confermano gli obiettivi programmati nel Piano 2006-2010. . |
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FEDERICO BARBERA CONFERMATO ALLA PRESIDENZA DI UNIPORT |
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Roma, 15 maggio 2006 - Federico Barbera è stato confermato, per la terza volta, oggi alla Presidenza di Uniport, l’Unione Nazionale Imprese Portuali, che all’interno di Fise - Confindustria rappresenta gli operatori portuali. Le imprese rappresentate svolgono attività di operazioni di imbarco e sbarco, movimentazione delle merci, terminals ed imprese di servizi portuali. Le imprese aderenti ad Uniport ,operanti su tutto il territorio nazionale, occupano oltre 3. 000 lavoratori, con un fatturato globale annuo di oltre 400 milioni di euro. Federico Barbera è anche Presidente di Assimprese Livorno. . |
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GENOVA: SULL’AUTOPORTO DI CAMPI NESSUN RITARDO DA PARTE DELL’ AUTORITÀ PORTUALE. IL PRESIDENTE NOVI RISPONDE ALLE CRITICHE: “IL PROGETTO NON PUÒ DECOLLARE FINO A QUANDO IL MINISTERO DEI TRASPORTI NON SBLOCCHERÀ I FONDI”. |
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Genova 15 maggio 2006 - In relazione alle notizie apparse sulla stampa cittadina a proposito dei presunti ritardi dell’Autorità Portuale di Genova sul progetto dell’autoporto di Campi si precisa quanto segue. L’autorità Portuale di Genova, che fin dall’inizio ha accolto con favore l’ipotesi di concentrare a Campi in un unico polo territoriale le funzioni di autoporto e le funzioni di autorimessa destinate al trasporto pubblico locale, ha avviato fin da subito tutti gli adempimenti necessari all’avvio del progetto. Da allora il progetto dell’autoporto è stato oggetto di numerosi incontri tecnici, a cui hanno partecipato tutte le parti in causa. Nel dicembre del 2005, il Comitato Portuale ha approvato l’accordo di programma tra Apg e Ami per la realizzazione dell’autoporto, che specifica peraltro come tutte le intese successive raggiunte in sede locale debbano essere necessariamente condivise dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da cui provengono i finanziamenti necessari e le relative modalità di utilizzo. L’autorità Portuale si è attivata perché venga fissata entro la prossima settimana presso la sede romana dell’Agenzia del Demanio – soggetto a cui dovrà essere sottoposto il progetto per le necessarie valutazioni di congruità come da indicazioni del Ministero - una riunione conclusiva con i rappresentanti dell’Autorità Portuale di Genova, di Ami e del Ministero ai Trasporti e alle Infrastrutture. Preme quindi ribadire che non esiste ritardo alcuno da parte di Autorità Portuale che si è mossa con massima diligenza nei confronti del Ministero e di tutte le parti in causa e che della situazione sono perfettamente al corrente il Sindaco, l’Assessore Merella e i Dirigenti di Ami. . |
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IL 18 E IL 19 MAGGIO UNA DELEGAZIONE BAVARESE VISITERÀ IL PORTO DI GENOVA LA VISITA COSTITUISCE UN’OPPORTUNITÀ PER CONSOLIDARE I RAPPORTI TRA LO SCALO GENOVESE E UN MERCATO, COME QUELLO BAVARESE, TRA I PIÙ ATTIVI DEL PANORAMA EUROPEO |
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Genova, 15 maggio 2006 - Il 18 e 19 maggio una delegazione composta da rappresentanti delle istituzioni, degli spedizionieri e degli autotrasportatori bavaresi visiterà il porto di Genova. La delegazione sarà ospite dell’Autorità Portuale che unitamente alla Camera di Commercio Italiana di Monaco di Baviera ha organizzato l’evento. I contatti con gli operatori tedeschi risalgono al 2005 quando, in occasione della manifestazione di logistica più importante d’Europa che si tiene tradizionalmente nella capitale bavarese ogni due anni (Transport Logistic), la Camera di Commercio italiana di Monaco organizzò una tavola rotonda alla quale parteciparono i rappresentanti dei porti liguri. Fu in tale occasione che il Presidente della Commissione Trasporti della Baviera, Erich Dahringer, manifestò interesse per una visita alle strutture del nostro scalo. La delegazione bavarese, composta da 24 persone, comprende - oltre a Erich Dahringer - importanti rappresentanti delle istituzioni quali Rudolf Escheu, Direttore della Sezione Trasporti del Ministero delle Infrastrutture della Baviera e Manfred Rothkopf, Direttore della Sezione Trasporti della Camera di Commercio di Monaco. Il programma della visita prevede: Giovedì 18 Maggio - 0re 14,00 arrivo delegazione a Palazzo San Giorgio; Ore 15,00 visita porto a mezzo battello; Ore 16,30 incontro a Palazzo San Giorgio con rappresentanti delle istituzioni e degli operatori; Ore 20,00 cena con operatori portuali. Venerdì 19 maggio - Ore 10,00 visita terminal Vte; Ore 12,00 incontro con Assessore regionale ai Trasporti Luigi Merlo (presso la sede della Regione Liguria). Nel corso dell’incontro che si terrà Palazzo San Giorgio nel corso del pomeriggio del primo giorno di visita sono previsti gli interventi del Presidente dell’Autorità Portuale di Genova Giovanni Novi e dei rappresentanti di Spedizionieri, Terminalisti e Agenti Marittimi. La visita costituisce un’opportunità per consolidare i rapporti tra lo scalo genovese e un mercato, come quello bavarese, tra i più attivi del panorama europeo. . |
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NUOVO MARINA DI STABIA: INGEMAR ANCORA UNA VOLTA PROTAGONISTA DEL DIPORTO NAUTICO NEL MEDITERRANEO OLTRE 1300 NUOVI POSTI BARCA SU BANCHINE E FINGER GALLEGGIANTI RISPETTOSI DELL’ECO-SISTEMA E UN WATERFRONT FIRMATO DALL’ARCHITETTO MASSIMILIANO FUKSAS |
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Milano, 15 Maggio 2006 - Prosegue l’espansione dell’azienda di ingegneria marittima Milanese, specializzata nella realizzazione di strutture galleggianti per il i porti turistici e il tempo libero, con l’aggiudicazione di un’importante gara internazionale per la produzione e l’installazione di tutte le attrezzature di ormeggio e degli impianti del nuovo porto turistico di Castellammare di Stabia. Situato a ridosso di alcune fra le rotte nautiche più belle della penisola, il nuovo Marina di Stabia, si candida a diventare il punto di riferimento diportistico più grande e moderno del Mezzogiorno, con posti per oltre 1300 barche da 12 a 80m, ormeggiate su finger e lungo le banchine di riva e del molo sopraflutto. Con il primo lotto di lavori in corso d’opera, del valore di 4. 3milioni di euro, Ingemar realizzerà entro settembre 2006 ca. 1600m di pontili galleggianti e 340 finger, per un totale di 920 posti barca fino a 40m. ; i primi 250 ormeggi attrezzati e funzionanti saranno disponibili già dal mese di giugno. I nuovi pontili, su indicazione dello Studio Conti e Associati di Udine, progettista di tutte le opere a mare, sono costituiti da moduli incernierati di 12x3m in calcestruzzo e polistirolo a galleggiamento continuo; la struttura portante è in acciaio zincato e i piani di calpestio sono ricoperti con legni marini pregiati rispettosi dell’ambiente (certificati Fsc). L’ancoraggio della struttura è garantito da pali infissi nel fondale e da appositi cursori di scorrimento verticale che assicurano la resistenza delle opere e l’assetto planimetrico dei pontili in ogni condizione meteomarina e, combinati con l’impiego dei finger, riducono drasticamente l’esigenza di manutenzione. Le prestazioni di stabilità sono elevatissime, per assicurare il massimo comfort agli utenti anche in particolari condizioni di carico: tutti i posti barca sono dotati di erogatori con sistema prepagato dei consumi e utenze fino a 250 Ampère per i maxi yacht. Una volta terminati i lavori a mare, avrà inizio la ricostruzione del waterfront disegnato dall’arch. Massimiliano Fuksas: sulle ceneri delle fabbriche dismesse nascerà un avveniristico complesso polifunzionale, con spazi espositivi e commerciali, ristoranti, un albergo a 4 stelle e un cinema multisala collegati al centro cittadino di cui costituiranno un nuovo punto di incontro ed un importante motore del rinnovamento delle attività produttive. . . |
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