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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Novembre 2006
APPUNTAMENTI - MILANO / ‘MEDIOEVO IN LIBRERIA’ (CICLO DI CONFERENZE, EVENTI E VISITE GUIDATE) FINO14 APRILE 2007, LIBRERIA DEL CASTELLO, CASTELLO SFORZESCO. MILANO E L’ITALIA SETTENTRIONALE FRA LONGOBARDI E FRANCHI  
 
Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna anche per il biennio 2006/2007 “Medioevo in Libreria”, con importanti novità. Per la quinta edizione l’Associazione Culturale Italia Medievale torna a occuparsi di Milano e del nord Italia. Dopo le conferenze della terza edizione, nella quale si è trattato in prevalenza del periodo comunale (XI-XIII secolo), quest´anno l’attenzione si è indirizzata all´epoca della dominazione longobarda e franca. La curatela scientifica delle conferenze è stata affidata al prof. Paolo Chiesa, professore ordinario di Letteratura latina medievale all´Università degli Studi di Milano. Le visite guidate proseguono alla scoperta di Milano medievale, completando il percorso iniziato nella passata edizione, e si estendono ai siti Longobardi di Monza e Castelseprio (la durata prevista varia da un massimo di circa 2 ore a un minimo di 45 minuti circa; il costo delle visite è fissato in 5 euro a persona e comprende gli ingressi a pagamento previsti dal programma; visite a cura di Stefano Torelli e Enrico De Capitani in collaborazione con le guide del Centro Guide Turistiche del Comune di Milano). “Medioevo in Libreria” è una produzione dell’Associazione Culturale Italia Medievale con il patrocinio del Comune di Milano, Cultura e Musei - Settore Musei e Mostre, della Provincia di Milano e la collaborazione della Libreria Pecorini di Milano. Tutte le conferenze avranno luogo presso la Libreria del Castello al Castello Sforzesco di Milano. Un ricco programma di eventi collaterali completa il panorama della quinta edizione. Il programma completo di Medioevo in Libreria è visibile al seguente url: http://www. Italiamedievale. Org/sito_acim/mil/mil_0607. Html http://www. Italiamedievale. Org - http://medievale. Splinder. Com - http://italiamedievale. Splinder. Com .  
   
   
APPUNTAMENTI - GRINZANE CAVOUR (CN) / VIII ASTA MONDIALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA APPUNTAMENTO IL 12 NOVEMBRE 2006 AL CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR. COLLEGAMENTI SATELLITARI INTERNAZIONALI DA HONK KONG E PARIGI  
 
Domenica 12 novembre si svolgerà l’ottava edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. L’evento nato nel 1999 è promosso dall’Enoteca Regionale Piemontese di Grinzane Cavour d’intesa con la Regione Piemonte e la Città di Alba. Fin dal primo anno la manifestazione si è caratterizzata come evento internazionale destinato a incrementare la notorietà del Tartufo Bianco d’Alba in Italia e all’estero. Il valore toccato da uno o più tartufi, i personaggi coinvolti, l’originalità di diversi collegamenti con luoghi di grande notorietà (ristoranti esteri di chef di grande fama) hanno contribuito ad affermare l’assoluto livello di questo avvenimento. Come per le passate edizioni, sono tre le sedi d’asta: oltre alla Sala delle Maschere del Castello di Grinzane, i collegamenti satellitari riguarderanno le città di Hong Kong e Parigi. La conferma di Hong Kong (dopo l’edizione 2005), presso i prestigiosi locali del Ritz Carlton Hotel, risponde alla precisa volontà di consolidare i rapporti di collaborazione che intercorrono fra la Regione Piemonte e la Repubblica Popolare Cinese (iniziati sin dal febbraio 1990 attraverso un gemellaggio con la provincia centro occidentale del Sichuan) e di ricercare ogni anno sedi in cui il mercato italiano è in crescita. A conferma di questa tendenza ricordiamo che nel 2005 l’Asta ha registrato un record internazionale: un tartufo da 1 kg e 200 grammi è stato aggiudicato da un benefattore anonimo di Hong Kong per la cifra di 95mila euro. A Parigi l’Asta si svolgerà presso l’importante ristorante “Les Ambassadeurs” del prestigioso Hotel De Crillon di place de La Concorde. Il fascino di Parigi si abbinerà al fascino del ‘diamante bianco’ delle Langhe. Il programma, per l’Italia, prevede l’inizio dell’Asta alle ore 12. 30 con la consegna del riconoscimento di Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel Mondo al rinnovatore della cucina basca Martin Berasategui titolare e chef dell’omonimo ristorante sito a Lasarte - Oria (10 km da San Sebastian) e presente personalmente all’evento. Il Tartufo Bianco d’Alba sarà protagonista anche a Merano: i visitatori del “Merano International Winefestival” potranno seguire l’Asta grazie allo speciale collegamento predisposto, per l’occasione, all’interno della lounge del Cooking for Wine. Ogni anno l’iniziativa ha avuto ospiti importanti, fra gli altri ricordiamo:Massimo Giletti, Piero Chiambretti, Natasha Stefanenko, Natalia Estrada, Alessandro Del Piero, Adriano Galliani, Giancarlo Magalli, Lamberto Sposini e ha potuto contare sulla collaborazione e conduzione del noto giornalista “gastronauta” Davide Paolini. L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba non è soltanto un esclusivo evento mediatico, ma rappresenta il “trait d’union” fra il mondo della comunicazione e degli estimatori del Tartufo Bianco d’Alba con le associazioni e le istituzioni che con il loro operato di ricerca e sostegno aiutano le persone meno fortunate. Nelle passate tre edizioni il ricavato d’Asta è stato devoluto alla Fondazione per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, che ne beneficerà anche per l’edizione 2006. .  
   
   
APPUNTAMENTI – CREMONA / “CREMONA LA DOLCE”. IL NATALE A CREMONA INIZIA CON LA FESTA DEL TORRONE, IL 18 E IL 19 NOVEMBRE  
 
Sabato 18 e domenica 19 novembre torna la Festa del Torrone, quest’anno intitolata “Cremona la Dolce”. La golosa kermesse dedicata al più tipico dei dolci natalizi si pone come la più importante occasione a livello internazionale per conoscere le tradizioni, la storia, le produzioni tipiche del torrone, nonché le bellezze artistiche della città ?di Cremona, che da sempre ne vanta i natali. In programma, per questa quinta edizione, iniziative culturali, gastronomiche e spettacoli per un weekend di attività ed eventi all’insegna della golosità e della tradizione. Patrocinano la Festa la Provincia e il Comune di Cremona, la Camera di Commercio, Ascom e Confersercenti di Cremona. A loro si affiancano tre sponsor tecnici: i produttori di torrone Sperlari, Vergani e Rivoltini. LE INIZIATIVE – Oggi Cremona conserva l’indiscusso primato internazionale nella produzione del torrone, sia artigianale sia industriale. Così il cuore della Festa del Torrone sarà in piazza Duomo. All’ombra del Torrazzo, Sperlari allestirà un palcoscenico d’eccezione, per una ricorrenza speciale: 170 di attività nel segno della qualità e della bontà. Per l’occasione verranno realizzati, fra l’altro, due spettacolari eventi: il torrone Sperlari sarà la materia prima per creare due “torte” speciali, che saranno poi decorate da esperti pasticceri, proprio durante la manifestazione. Proprio in un contesto di festa qual è “Cremona la dolce”, Sperlari ha scelto di festeggiare i suoi 170 anni, rappresentando se stessa su un palcoscenico d’eccezione, attraverso una serie di iniziative chiave. Verranno messi in scena la Tradizione, la Qualità, il Valore della Marca, l’Innovazione, quattro capisaldi che hanno portato Sperlari al successo e alla longevità, a partire dal lontano 1836, quando l’imprenditore Enea Sperlari intuì le potenzialità del tipico dolce della tradizione cremonese. Prima tappa di questo viaggio nel tempo, orchestrato da Sperlari, sarà il ‘Torrazzo di Torrone’, che sabato 18 novembre, in piazza del Duomo, verrà realizzato dai maestri pasticceri della grande azienda, per rivivere il giorno delle nozze tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, avvenute a Cremona nel 1441. Secondo la tradizione fu proprio in questa occasione che nacque il torrone. Per festeggiare l’unione regale venne infatti preparato un dolce, che nella forma ricordava il Torrazzo, la torre campanaria che affianca la Cattedrale di Cremona e che, con i suoi 111 metri, è uno dei simboli della città. Il Torrazzo è detto anche Torrione e da qui deriverebbe il nome “torrone”. Il Torrazzo di Torrone sarà alto circa 2,5 m, verranno impiegati circa 4 quintali di torrone per costruirlo e verrà decorato con cioccolato, marzapane e pasta di mandorle che prenderanno la forma di porte, finestre e cuspide del Torrazzo. Intanto, ai piedi del palco, verranno distribuiti torroncini agli spettatori. Il Torrazzo di Torrone verrà poi portato in uno storico palazzo di Cremona, al seguito di un fiabesco corteo che rievocherà lo storico matrimonio; seguirà una cena rinascimentale. Domenica 19 novembre, alle 10 del mattino, prenderà il via la realizzazione della grande Torta celebrativa dei 170 anni di Sperlari: anche in questo caso il torrone (circa 8 quintali) sarà l’elemento costitutivo di questo dolce, che avrà un diametro di circa 6 metri, e che verrà decorato da esperti pasticceri. La decorazione culminerà verso le ore 17 con i festeggiamenti per il buon compleanno dell’azienda, seguiti dallo spettacolo finale. Domenica sera infatti Sperlari sarà sponsor dello spettacolo che chiuderà la manifestazione 2006, coordinato dalla regia artistica di Filippo Bernardoni: su un grande schermo, in piazza Duomo, alle ore 17,30, una serie di video-proiezioni mostreranno le sequenze di una storia che narra la nascita del torrone. Si partirà dal momento dell’ispirazione della ricetta, avuta dal pasticcere di corte di Bianca Maria Visconti, passando all’ideale combinazione degli ingredienti, per culminare nella perfetta riuscita di questo delizioso dolce. Al termine della narrazione, il Torrazzo verrà illuminato in tutti i suoi 111 metri e, con una particolare combinazione di giochi di luce, assumerà le sembianze di una gigantesca stecca di torrone. A corredo di questi spettacoli, per tutti e due i giorni della kermesse, ci sarà “la fabbrica del Torrone”: sotto la loggia dei Militi, in piazza Duomo, Sperlari darà vita a una vera mini-fabbrica del torrone con macchinari d’epoca, per mostrare il tradizionale procedimento produttivo del torrone. La fabbrica del torrone avrà il suo momento culminante domenica pomeriggio, quando verranno distribuite coppette di gelato al torrone Sperlari. La degustazione del gelato potrà avvenire a fronte di un’offerta libera; il ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza. A completare il calendario di coinvolgenti iniziative firmato Sperlari, ci saranno inoltre: Torrone Open Factories quando Sperlari aprirà le porte del suo stabilimento a tutti coloro che desiderano scoprire la filiera di produzione del torrone. Le visite saranno possibili dal 14 al 18 novembre, effettuando una prenotazione telefonica al numero verde 800. 82900. Ci sarà anche uno spazio commerciale, la vetrina più golosa, dove acquistare le prelibatezze firmate Sperlari. E’ situata in piazza Stradivari ed è presente nelle giornate di sabato e domenica. Ma la Festa racconterà anche la storia recente del Torrone. Presso il Palazzo Comunale di Cremona, verrà infatti allestita una mostra (aperta al pubblico tutti i giorni da sabato 11 a domenica 19 novembre) dal titolo “Torrone in mostra”, dove saranno esposte fotografie, immagini, stampe, confezioni, etichette, pubblicità e materiali di vario genere inerenti la produzione antica e moderna del dolce cremonese. I diversi materiali raccolti costituiscono testimonianze di particolare valore, sia dei cambiamenti avvenuti nel corso degli anni all’interno di aziende che ancora oggi operano nella produzione industriale e artigianale del torrone, sia di quelle che un tempo erano ditte artigianali, ma che oggi non esistono più. I documenti ripercorrono differenti epoche storiche e in esse l’evoluzione avvenuta sia nei metodi di produzione sia nelle modalità e nelle tecniche di comunicazione e promozione del prodotto “torrone”. Per i più piccoli invece ci sarà ‘Il torrone dei bambini’: presso la saletta Mercanti della Camera di Commercio (via Baldesio) i bambini saranno i veri protagonisti e si divertiranno a realizzare la loro idea di ‘Cremona la dolce’, giocando con gli ingredienti del torrone. I momenti didattici si alterneranno a momenti più ludici. Infine si terrà il ‘Laboratorio di Torrone’: due giorni di lezioni per operatori del settore (principalmente i ristoratori) per realizzare artigianalmente il torrone. L’idea è quella di confrontare nella stessa occasione il torrone cremonese, con quello sardo, siculo… E ancora, spazi dedicati ai più piccoli e ai loro giochi, ai giovani artisti, alle favole e alla storia, convegni e dibattiti, una gustosa sfida tra le ricette regionali, il mercato tipico dei produttori di torrone e di dolciumi provenienti da tutta Europa, l’allegra sinfonia delle bande musicali e l’esuberante dinamismo di un dance party. CREMONA CAPITALE DEL TORRONE, LA LEGGENDA – La leggenda narra che proprio in occasione delle nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, celebrate a Cremona il 25 ottobre 1441, i cuochi di corte prepararono un inedito dolce, al quale diedero la forma del Torrazzo, la celebre torre campanaria che affianca la Cattedrale, che con i suoi 111 m di altezza è uno dei simboli della città. Il Torrazzo è detto anche Torrione, e da qui deriverebbe il nome “torrone”. Anche la storia fa risalire le origini di questo prelibato dolce al Medioevo. La città era al tempo un importante centro commerciale, grazie alla sua posizione lungo il fiume Po. Crocevia di traffici mercantili, fu meta di mercanti che commerciavano spezie e stoffe preziose, provenienti dall´Oriente e dal bacino del Mediterraneo. Nella prima metà del XIII secolo, fu eletta capitale del nord Italia da Federico II che vi si stabilì con la sua corte e quindi, presumibilmente, anche con i suoi cuochi. .  
   
   
APPUNTAMENTI - MANTOVA / PORTAMI AL CASTELLO: SABATO 4 NOVEMBRE 2006 MANTOVA E PALAZZO GONZAGA GUERRIERI, NEL MANTOVANO FRA COLLI E CITTA’ D’ARTE, LUNGO LA VALLE DEL MINCIO E NELLA CITTÀ DI VIRGILIANA MEMORIA  
 
Appuntamento sabato 4 novembre alle 8,15 in Largo Cairoli / Via Luca Beltrami a Milano con PortaMI al Castello iniziativa dell’associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia. L’itinerario propone una passeggiata storico-culturale per Mantova, originale miscela di storia e arte sospesa nell’acqua. “Una città in forma di Palazzo”: la felice sintesi di Baldassarre Castiglioni rende al meglio l´idea del fascino e delle suggestioni di cui Mantova è capace. La città s’impone al visitatore soprattutto come scrigno di tesori d´ arte, che nomi famosi nel mondo seppero riempire di opere preziosissime: basta citare Mantegna, Pisanello, Giulio Romano, Leon Battista Alberti, per evocare numerosissimi altri artisti, pittori, urbanisti che accrebbero la sua indiscussa dignità culturale. Ciascuno di essi ha lasciato una traccia indelebile. L’ingresso nel centro storico di Mantova normalmente ha luogo dal crocevia davanti al Castello di San Giorgio, punto di confluenza delle vie che costeggiano i tre piccoli laghi cittadini. Oltrepassati il ponte si è a ridosso della cinta muraria, oltre la quale si dispiega il centro storico. Costeggiando il fianco del Castello di San Giorgio si entra nella prestigiosa piazza Sordello, cuore della città rinascimentale, incorniciata da splendidi palazzi tra cui Palazzo Ducale, Palazzo Vescovile, palazzo Bonacolsi e dal Duomo, edificato nel XIII secolo sui resti di un tempietto antico. La visita prosegue per piazza Broletto che ospita due palazzi importanti, il Palazzo del Podestà e l’Arengario, per raggiungere poi piazza delle Erbe, il Palazzo della Ragione e la Torre dell’orologio. Una visita infine alla Basilica di Sant’Andrea, il più bel nucleo religioso dell’intero territorio mantovano. Transfer in pullman a Volta Mantovana e pranzo in agriturismo a base di prodotti tipici mantovani: antipasti della casa, capunsei al burro fuso e salvia, ossibuchi alla lombarda, verdure di stagione, misto di dolci al forno accompagnati da vini tipici locali. Volta Mantovana è un paese dalla lunga storia che offre la possibilità di scoprire piccoli e grandi tesori d´arte, come il Palazzo Gonzaga Guerrieri, nobile residenza cinquecentesca con i suoi Giardini all´italiana, che ospita in quei giorni la manifestazione ‘A Volta per star bene’, mostra mercato con degustazione di prodotti tipici mantovani delle Colline Moreniche, dell’olio d’oliva e del vino novello. Il palazzo venne fatto edificare dai marchesi di Mantova Ludovico Gonzaga e Barbara di Brandeburgo come villa di campagna, verso la metà del 1400: vi lavorarono come capomastri un certo "mastro Juliano" e un "mastro Giovanni" che innalzarono la nuova costruzione sfruttando precedenti abitazioni nonché una torre e un tratto delle mura di cinta. Il palazzo ha una facciata asimmetrica con portale in pietra e due file di finestre: sui tetti si innalzano tre comignoli dalla struttura veramente originale. All´interno vi sono alcuni soffitti lignei di pregevole fattura, con decorazioni cinquecentesche; affreschi sono conservati al piano terra ma soprattutto nelle sale del primo piano. Di particolare interesse sono gli affreschi posti sulla volta dell´abside dell´antico Oratorio dedicato alla Madonna, poi trasformato agli inizi del 1900: un´opera di indiscusso valore. Suggestivo è il giardino della villa, costruito a partire dal 1500 sulle fosse del centro fortificato e abbellito nei secoli successivi dalla famiglia Guerrieri. Il tour giornaliero comprende: accompagnatore turistico, trasporto in pullman Gran Turismo, pranzo tipico, visite guidate ai luoghi storici, materiale informativo, Castelli Pass in omaggio. Il costo, tutto compreso, è di 48 euro a persona con pagamento anticipato presso la sede dell’Associazione oppure 50 euro a persona con pagamento sul pullman la mattina della partenza. Per iscriversi occorre prenotare telefonando entro le ore 16 del venerdì precedente il tour presso: InfoPoint Porta Nuova, Milano, tel. 02. 65589231, www. Castellieville. It . .  
   
   
APPUNTAMENTI – TOSCANA / CHIANTI D’AUTUNNO, LE ECCELLENZE DELL’ENOLOGIA CHIANTIGIANA IN DEGUSTAZIONE NEI PIÙ BEI CASTELLI DI BARBERINO VAL D’ELSA, CASTELLINA IN CHIANTI, CASTELNUOVO BERARDENGA, GAIOLE IN CHIANTI, GREVE IN CHIANTI, RADDA IN CHIANTI, SAN CASCIANO VAL DI PESA E TAVARNELLE VAL DI PESA  
 
Degustazioni gratuite di Chianti Classico sono al centro dell’edizione 2006 di Chianti d’Autunno. La manifestazione coinvolge gli otto comuni chiantigiani (Barberino Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa) e offre dal 1 al 12 novembre, un tour fra i più bei Castelli del territorio. Sono nove le degustazioni gratuite a numero chiuso, su prenotazione (tel. 0577. 741392), all’interno delle fortezze chiantigiane. Si tratta di un suggestivo viaggio in uno dei territori vinicoli più conosciuti nel mondo, alla scoperta di come si sono evolute in un lungo arco temporale le fragranze, fra note aromatiche, colore e sapori, dei vitigni autoctoni del Chianti a iniziare dal Sangiovese. Saranno portate in degustazione bottiglie di annate distanti fra loro per regalare ai partecipanti l´emozione unica di poter assaporare in un solo giorno un sorso della storia vitvinicola chiantigiana. Molte delle aziende selezionate da Enoteca Italiana hanno ricevuto, con alcuni loro vini, ottime valutazioni sulle più importanti guide italiane del 2007. Le degustazioni infatti si aprono con Castell’in Villa (azienda segnalata da Ernesto Gentili sulla guida dell’Espresso per la riserva 2003), proseguono con Antinori a Badia Passignano (Super 3 stelle nella guida Veronelli con la riserva 2003), Castello di Brolio (3 bicchieri con l’annata 2003), Castello di Monsanto (5 grappoli con il Chianti Classico “Il Poggio” Riserva 2003) e si chiudono con la giornata “Vino è” dedicata ai vitigni del Chianti con ben quattro degustazioni fra cui Castello di Meleto (3 bicchieri con il Chianti Classico 2003). Si parte sabato 4 novembre alle 18 a Castell’in Villa, nel comune di Castelnuovo Berardenga, con una degustazione, guidata da Roberto Bruchi, di Chianti Classico Riserva DOCG "Castell´in Villa" 1971 e 2000, e del Toscana IGT "Santa Croce" 1997. Domenica 5 l’appuntamento è alle 16 al Castello di Albola, nel comune di Radda in Chianti, per una visita all’antica fortezza. Seguirà, alle 17, la degustazione, guidata da Alessandro Gallo, di Chianti Classico DOCG "Le Ellere" 2001 e 2003 e Chianti Classico Riserva DOCG "Castello d´Albola" 1999 e 2003. L’appuntamento successivo con “Andar per Castelli” è per martedì 7 novembre alle 17, a Badia a Passignano, Tavarnelle Val di Pesa, presso l’Osteria di Passignano di proprietà Antinori, con la degustazione verticale di Chianti Classico Riserva Badia Passignano DOCG 1998, 1999, 2001, guidata da Stefano Carpaneto. Mercoledì 8 è la volta di Brolio, nel comune di Gaiole in Chianti. Alle 16 è prevista la visita la castello mentre la degustazione inizierà alle 17. Marco Cerqua presenterà i vini Chianti Classico DOCG "Castello di Brolio" 2001 e 2004 e il Toscana IGT "Casalferro" 2001. Giovedì 9 novembre alle 18. 30 nel Castello di Monsanto, a Barberino Val d’Elsa, l’azienda presenterà una degustazione verticale, guidata da Fabrizio Bianchi, di Chianti Classico Riserva DOCG “Il Poggio” 1977, 1999, 2000 e 2001. Seguirà una visita alle meravigliose cantine. La giornata più intensa per gli appassionati sarà domenica 12. Si parte alle ore 12 con la Tenuta di Lilliano a Castellina in Chianti, per seguire, alle 16, con il Castello di Meleto a Gaiole in Chianti. Meleto presenterà una verticale dei pluripremiati Chianti Classico Docg Riserva "Vigna Casi" Castello di Meleto 1999, 2000 e 2001, guidata da Franco Cirelli. Alle 17. 30 “Andar per Castelli” dà appuntamento a Greve in Chianti al Castello di Verrazzano con un assaggio di Chianti Classico docg 2004, Chianti Classico docg riserva 2001 e 2003. L’iniziativa si concluderà alle 19, a San Casciano Val di Pesa, con una degustazione al Castello di Bibbione di Chianti classico, Chianti Classico Fattoria di Bibbione e l’IGT Toscana ´Monte dei Sassi´. Per le degistazioni è necessaria la prenotazione al numero telefonico 0577. 741392. .  
   
   
APPUNTAMENTI – IMPERIA / DAL 21 AL 26 NOVEMBRE 2006 SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON OLIOLIVA 2006: ASSAGGI CON L’”ORO” NOVELLO DELLA RIVIERA LIGURE, IL SALE DELLA PROVINCIA DI TRAPANI OSPITE D’ONORE CON INIZIATIVE AD HOC TRA DEGUSTAZIONI E “PESCATURISMO”, LE CITTÀ DELL’OLIO DEL PONENTE LIGURE IN VETRINA  
 
Un intero capoluogo in festa per l’”oro” della gastronomia mediterranea e per la "sua" denominazione, le Città dell’olio del ponente ligure in vetrina con la produzione dal nuovo raccolto, per il pubblico 3 giorni di assaggi e degustazioni nelle vie del centro e nelle banchine del porto. L’ospite d’onore dell’edizione 2006 sarà il sale della provincia di Trapani che si sposerà al pesce e all’extravergine; giornate dal gusto intenso che si consumeranno tra assaggi delle prelibatezze di mare ed esperienze di “pescaturismo” e ancora visite a frantoi e aziende, attività didattiche per i più piccoli, convegni di attualità sul settore oleicolo e “piazze tematiche” sulle tipicità e sui vini Doc del territorio. Ecco OliOliva 2006, la manifestazione organizzata da Camera di Commercio di Imperia, Città di Imperia e Associazione Nazionale Città dell’Olio, Regione Liguria, Provincia di Imperia, Unioncamere Liguria, Comunità Montane, GAL Sviluppo Valli del Ponente, Amministrazione Provinciale di Trapani, Associazione vie del sale, Legacoop Legapesca, Associazioni di categoria, ONAOO che si svolgerà a Imperia dal 21 al 26 novembre 2006. L’evento che può essere definito come una “passeggiata” nel centro di Imperia alla scoperta dei valori storici, culturali e alimentari dell’olio, del pane e dei prodotti tipici della Riviera Ligure, coinvolgerà un intero territorio, con tutte le Città dell’Olio del ponente ligure riunite in città, che da Porto Maurizio a Oneglia, dalle vie del centro alle banchine portuali, si animerà di riflessi dorati. Ospite d’onore di questa edizione di OliOliva sarà il sale della provincia di Trapani proposto con il pesce del Mar Ligure e con l’extravergine, naturalmente prodotto in Riviera. Spiega Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio: “L’abbinamento tra sale di Trapani, pesce ed extravergine è l’occasione per valorizzare due prodotti simbolo della Riviera Ligure, due prodotti che da sempre caratterizzano positivamente l’immagine della nostra terra. Ospite d’onore sarà il sale di Trapani, simbolo di un patrimonio culturale che stimola a rigenerare legami e identità territoriali”. Saranno organizzate, con la collaborazione di Legacoop e Legapesca iniziative di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente marino e sarà possibile visitare alcune imbarcazioni da pesca, assistere al rammendo delle reti e vivere un’esperienza di pescaturismo a bordo dei pescherecci. Non mancheranno poi momenti di assaggio con le prelibatezze di mare, convegni, laboratori del gusto dedicati al sale e al basilico, al pesto e al pesce e scuola di cucina sull’extravergine e sulle tipicità del territorio. Sfileranno 5 chef del territorio e 5 chef liguri stellati per prendere per la gola gli ‘allievi’ con i sapori decisi e inusuali di piatti tipici realizzati con i prodotti liguri. OliOliva ospiterà anche la V edizione di Pane e Olio in frantoio, la giornata nazionale dedicata all’extravergine d’oliva e ai pani tipici delle regioni italiane organizzata dalle Città dell’olio con l’Associazione Nazionale Città del Pane. I bambini saranno protagonisti di particolari momenti didattici legati al mondo dell’olio, con Bimboil e al mondo del mare e della pesca: proveranno la vita del “pescatore” su un vero peschereccio, vedranno come si rammendano le reti e saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente marino. Per i cinque giorni di Olioliva sarà possibile fare visite guidate ad aziende e frantoi del territorio e saranno organizzati itinerari nell’entroterra del ponente. Durante la kermesse non mancherà infine lo spazio dedicato all’approfondimento delle tematiche di attualità per il settore, con convegni organizzati dalla Regione Liguria, dalle 30 Città dell’Olio liguri, dalle Associazioni di categoria, Amministrazione provinciale di Trapani, la Compagnia de l’Urivu. Www. Olioliva. Tv .  
   
   
APPUNTAMENTI – BUSSOLENGO (VR) / FESTA CELTICA AL PARCO NATURA VIVA  
 
E’ in programma per mercoledì 1 novembre al Parco Natura Viva un evento che già lo scorso anno ha riscosso un grandissimo successo: un intero pomeriggo dedicato alla festa celtica, dalla quale prende le sue origini l’attuale Hallowen. In una bellissima scenografia naturale si avrà l’occasione di recuperare la versione originale della festa, quando anticamente i druidi celti celebravano il passaggio dall’estate all’autunno. I bambini presenti in una di queste due giornate di festa diventeranno, grazie agli animatori e ai truccatori presenti, tanti folletti e fatine e in queste vesti saranno guidati in un fantastico percorso naturale alla scoperta degli abitanti dei nostri boschi. Tra fantasia e realtà i piccoli ospiti avranno modo di apprendere moltissime informazioni importanti, come sempre divertendosi: saranno infatti coinvolti in una caccia al tesoro che, con indizi spiritosi, li guiderà tra gatti selvatici, lupi, gufi e mille altri animali interessanti. L’appuntamento per tutti i piccoli aspiranti folletti e fatine e per i loro accompagnatori è al Parco Natura Viva mercoledì 1 novembre a partire dalle ore 14. Www. Parconaturaviva. It .  
   
   
PANE & OLIO 2006: IL 26 NOVEMBRE 2006 TORNA LA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DELL’OLIO  
 
Dalla Liguria alla Puglia, dalla Toscana alla Sicilia, dall’Umbria alle Marche alla Campania, tutta l’Italia dell’olio si prepara a festeggiare gli alimenti principe della tradizione gastronomica del Mediterraneo con la quinta edizione di “Pane & Olio in Frantoio 2006”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città del Pane, si terrà domenica 26 novembre in centinaia di piazze italiane proponendo un ricco programma di iniziative tra convegni, visite guidate in aziende e frantoi e momenti di intrattenimento. Tanti i programmi presentati dalle Città dell’Olio di tutta Italia, a partire da Imperia dove la manifestazione si terrà in concomitanza con l’iniziativa “OliOliva”, per giungere in Toscana con gli spettacoli di Montescudaio (Pi), la raccolta delle olive e il mercatino etrusco a Chiusi, i frantoi aperti a Sassofortino nel comune di Roccastrada o le iniziative della provincia di Pisa che, dal 25 novembre, unirà Pane & Olio in Frantoio alla rassegna annuale “I Pisani più Schietti”, con la vendita e l’esposizione dei migliori vini, oli e altri prodotti tipici pisani. In Provincia di Perugia nel centro cittadino di Foligno sarà aperta la mostra di olio e pane di produzione delle aziende del territorio, mentre nel Comune di Montegabbione (Tr) è prevista una mostra sulla raccolta delle olive per poi proseguire con un’escursione tra gli affascinanti boschi della provincia con l’arrivo nel Castel di Fiori in cui avverrà un assaggio di bruschette con olio d’oliva e pane locale. Tra le novità di quest’anno, inoltre, l’itinerario sensoriale a Giano dell’Umbria, che inizierà il 25 novembre con un percorso sensoriale tra gli olivi millenari, le abbazie benedettine e frantoi aperti al pubblico, con degustazione guidata di olio extravergine di oliva, mentre il 26 novembre si potrà assistere alla rievocazione della Festa della Frasca che ricorda la tradizionale Buonfinita della raccolta delle olive. Sfileranno i carri dei raccoglitori e in piazza sarà realizzata una grande degustazione di bruschetta e prodotti tipici locali. L’oro verde della Puglia sarà in degustazione, tutto il giorno fino a mezzanotte, nel Comune di San Paolo di Civitate (Fg) in piazza Aldo Moro, con bruschette e fagiolata condite con l’extravergine. Per l’occasione l’Amministrazione comunale metterà a disposizione stand per il mercatino di antiquariato e artigianato, la serata sarà allietata da musica e spettacoli folkloristici. A Mattinata (FG) le scolaresche della cittadina potranno visitare i frantoi e scoprire i segreti della lavorazione delle olive. Frantoi e banchi di assaggio saranno aperti per tutti i visitatori. Nelle Marche nel Comune di Cartoceto (Pu) degustazione di olio novello e visita guidata al museo dell’olio e alla mostra di Arte Contemporanea intitolata “Sentimento Agreste”. Sempre in provincia di Pesaro Urbino a Fano si potrà degustare in piazza, e in tutta la giornata si terranno la Mostra Mercato dei prodotti tipici agroalimentari “Il Borgo del Gusto”, il Concorso Regionale di oli extravergini di oliva e il Concorso Nazionale di formaggi e di pecorini tipici e per finire mostre, convegni e degustazioni guidate. A Monte San Vito (An) nel centro storico verranno allestiti gli stand di panificatori locali e delle aziende olearie cittadine. Nel Lazio a Itri (Lt) curioso binomio tra olio e storia, verrà data la possibilità, infatti, di visitare e assistere alle fasi di molitura delle olive dei frantoi della città, in programma, inoltre la visita al Castello Medioevale e al museo demo antropologico del brigantaggio. Protagonisti della giornata, insieme al nuovo raccolto saranno le pagnotte tradizionali di farina bianca mista e integrale, con l’olio di oliva istriano e le olive in salamoia bianche e nere. Gli oli della Campania e il pane casereccio saranno protagonisti a Sant’Agnello (Na) abbinati alla gastronomia locale come le famose caponatine, gli spicchi di carciofi, la cioccolata, le mozzarelle fiordilatte, il babà napoletano e le caciottine canestrate di Sorrento, taralli all’olio extravergine e vini DOC del territorio tra i quali il Gragnano di Sorrento e Lettere di Capri. Anche le Città dell’Olio della Sardegna parteciperanno alla manifestazione con degustazioni e visite guidate ai frantoi nei Comuni di Gonnosfanadiga (Md), Cabras (Or) e Ilbono (Nu). In provincia di Cagliari, nel Comune di Santadi, il 26 novembre ci sarà l’apertura della mostra del mercato dei prodotti agroalimentari e artigianato locale, assaggio dell’olio, dimostrazione della molitura del grano secondo le tecniche tradizionali e cottura del pane nel forno a legna. Ci sarà, inotre, la prova guidata di assaggio dell’olio e la visita la novità del trenino turistico ai frantoi e agli oliveti secolari. Tanti, quindi, gli appuntamenti per la manifestazione Pane & Olio 2006, che toccherà anche le Città dell’olio del Molise, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e quelle dell’Emilia Romagna, tutte unite da un sottile filo d’olio extravergine di oliva. Www. Cittadellolio. It .  
   
   
CORSO DI PRALINE, BISCOTTI E DOLCI NATALIZI NEL “REFETTORIO” DELL’ABBADIA SAN GIORGIO  
 
A metà strada tra le Cinque Terre e Portofino, nel cuore del borgo millenario di Moneglia (GE), sorge Abbadia San Giorgio, incantevole residenza di charme ricavata in un convento francescano quattrocentesco. Per il ponte dell’8 dicembre e valido tutti i weekend di dicembre 2006 Abbadia San Giorgio organizza un corso di sfiziosi antipasti semplici della cucina ligure, gustosi e di sicuro effetto e di dolci, in particolare biscotti, praline al cioccolato, dolci al cucchiaio e budini fatti come la tradizione comanda, che ricordano il gusto del passato. Ideali per rendere speciali le feste natalizie, come entrée e come dessert per il brindisi del cenone di fine anno. Gli ospiti-chef saranno deliziati anche da un piccolo corso di degustazioni di olio extravergine d’oliva, tenuto da un assaggiatore ligure, o all´abbinamento dei vini con le portate. La proposta comprende: pernottamento e prima colazione biologica a buffet nell´antico refettorio, che propone le delizie della rinomata Valle del Biologico di Varese Ligure e il corso culinario che si terrà per due pomeriggi (lezioni di 3 ore ciascuna). Nel “Cenatio”, il refettorio del convento trasformato in zona conviviale, i palati (anche i più sopraffini) degli ospiti si deliziano con le degustazioni di prodotti tipici: oltre all’olio, miele biologico, marmellate di limoni di Monterosso, confetture e deliziose torte fatte in casa, formaggi e salumi. Dedicate agli enologi provetti (o agli amanti di calici pregiati) le selezioni di vini e grappe che si tengono nella cripta “ad cellam vinariam”, mentre dalla “cella penaria” provengono gli elisir di ginepro, uva fragola, mirto e prugne (a seconda della stagione). Tariffa per persona per tre giorni: in camera doppia a 225 euro, in Junior suite a 285 euro, e in Suite a 330 euro (soggiorno minimo tre notti). Www. Abbadiasangiorgio. Com .  
   
   
LEADERS CLUB, IL PROGRAMMA DI FEDELTÀ DI LEADING HOTELS OF THE WORLD  
 
Leaders Club è il programma di fedeltà messo a punto da Leading Hotels of The World. Unico, elitario e in sintonia con l’altissimo livello d’ospitalità dei suoi alberghi, è stato espressamente pensato e ideato per incontrare i desideri e le necessità di una clientela esigente, abituata a vivere privilegi ed esperienze esclusive negli oltre 420 alberghi e resort di lusso in tutto il mondo che si fregiano del marchio Leading Hotels of The World. Non ci sono punti da collezionare. Una volta membro del Club, il socio riceve una tessera di appartenenza e un codice ID da presentare ogni qual volta effettui una prenotazione presso gli uffici di Leading Hotels per usufruire dei benefit che gli sono riservati. Veri e propri habitué del lusso, gli appartenenti al Leaders Club (attualmente 80mila in tutto il mondo e circa 3. 500 in Italia) rappresentano una selezionatissima nicchia di clienti ai quali è garantita una serie di benefici come upgrading all’arrivo, omaggi di benvenuto, check-in personalizzato, priorità di prenotazione. Al momento dell’adesione, il socio compila il suo Personal Preferences Registry, una sorta di carta d’identità in cui sono riportate le sue preferenze sulla tipologia di stanza, di cuscino, di cucina… un passepartout che permette agli Hotel di conoscere anticipatamente le esigenze del cliente prima del suo arrivo e potergli così offrire un servizio in linea con i suoi desideri. Esistono diverse livelli di membership: nel livello Base il socio usufruisce di attenzioni speciali di base; nel livello Access si aggiungono anche i benefit elargiti dai partner Luxury Alliance e l’assistenza personalizzata del Leaders Club Concierge durante tutto il soggiorno; nel livello Unlimited oltre a tutti i privilegi dei livelli precedenti il socio ha a sua disposizione, sia in viaggio sia a casa, 365 giorni all’anno e 24 ore su 24, il Leaders Club Concierge. Il Leaders Club Concierge è una figura unica, “un tuttofare” a disposizione che semplifica la vita e che dà quel tocco di esclusività. Conosce le preferenze e i gusti dell’ospite e ne anticipa i desideri: prenotazione di un ristorante o del luogo più trendy per festeggiare un’occasione speciale, coordinamento viaggi e itinerari su misura, shopping per tutte le occasioni, anche per una sorpresa dell’ultimo minuto, organizzazione feste e riunioni d’affari, informazioni tempestive (quotazioni di borsa, viabilità, aggiornamento orari voli arerei), un’assistenza personalizzata unica nel suo genere, che riflette l’ineguagliabile attenzione che si trova nei Leading Hotels. Benefit e privilegi sono usufruibili presentando il proprio codice personale di presentazione (ID) ed effettuando la prenotazione direttamente attraverso: i centri prenotazioni di The Leading Hotels of the World; il numero verde di The Leading Hotels of the World 800. 822. 005; il sito web www. Lhw. Com (nessuno altro sito è autorizzato a concedere i benefit); le agenzie di viaggio, che devono fornire all’atto di prenotazione il numero personale del socio Leaders Club e che devono utilizzare il codice di prenotazione “LW”. Le prenotazioni fatte direttamente con il personale degli Hotel non permette l’elargizione dei benefit. Leaders Club Base Level – L’adesione non comporta alcun esborso o onere aggiuntivo; upgrading all’arrivo (secondo disponibilità); check-in anticipato and check-out ritardato, in base a disponibilità; inserimento nel Preferences Registry, dove vengono annotate le esigenze specifiche dell’ospite ad esempio in termini di tipologia della camera, dimensioni del letto, tipo di biancheria, preferenze gastronomiche; priorità nelle prenotazioni in tutto il mondo tramite i centri prenotazioni dei Leading Hotels; accesso al settore online Leaders Club Lounge (www. Leadersclublounge. Com), nuovo e innovativo sito web che include esclusive offerte per i soci; accesso al Leaders Club Special Services Department che offre un efficiente servizio d’assistenza in tutto il mondo per le esigenze della clientela; omaggio di benvenuto all’arrivo; abbonamento alla newsletter “Impressions” e alla e-newsletter “Expressions”; directory di The Leading Hotels of the World. Leaders Club Access – L’adesione comporta un fee annuale di $ 300; privilegi speciali con i partner di Luxury Alliance, in particolare con Relais & Châteaux che consente di accedere agli stessi benefici dei loro associati al programma 5C; assistenza del Leaders Club Concierge ogni qualvolta si effettua una prenotazione tramite The Leading Hotels of the World; il Concierge è a disposizione 24 ore su 24, nella lingua preferita, per soddisfare le richieste relative a prenotazioni, coordinamento appuntamenti e viaggi, suggerimenti… Accesso esclusivo alle “Tariffe Speciali Leaders Club”; tutti i benefit di Leaders Club Base Level. Leaders Club Unlimited – L’adesione comporta un fee annuale di $ 2. 000; tutti i benefit di Leaders Club Access; tutti i benefit di Leaders Club Base Level; assistenza illimitata (365 giorni all’anno, 24 ore su 24) del Concierge di Leaders Club sia in viaggio sia a casa. .  
   
   
BOUTIQUE HOTEL, GIOIELLI DI CHARME IN REPUBBLICA DOMINICANA  
 
La Repubblica Dominicana offre a chi desidera trascorrere una vacanza all’insegna del bello un’offerta turistica che combina località incantevoli, classe, eleganza e stile. Tra le migliori proposte figurano i suoi boutique hotel, piccoli capolavori di charme. La ricettività della Repubblica Dominicana è caratterizzata da un ottimo standard. I suoi boutique hotel rappresentano la punta di diamante dell’offerta della destinazione e sono la soluzione ideale per chi desidera trascorrere una vacanza ritagliata su misura. In queste strutture il principio ispiratore è “taylor made”. Il cliente deve sentirsi libero di scegliere ciò che desidera giorno per giorno e di poterlo avere nella forma che gli è più congeniale. Le richieste possono riguardare un transfer in elicottero, la possibilità di giocare su un campo da golf che figura nella classifica top 100 del mondo, un programma benessere esclusivo o, semplicemente, un light lunch confezionato come un’opera d’arte e servito con discrezione a bordo piscina. L’atmosfera di queste strutture è vitale e al tempo stesso rilassante. Tutti gli elementi sono stati studiati per creare un’armonia elegantemente sobria, resa speciale da un personale preparato e attento. Tra i boutique hotel della Repubblica Dominicana, merita sicuramente una menzione speciale l’Hotel Sivory che si affaccia sulla spiaggia di Uvero Alto, nella zona di Punta Cana. L’hotel (prima struttura di questo tipo del gruppo iberico Catalonia), è il secondo, in ordine di tempo, ad essere entrato per la Repubblica Dominicana nella preziosa selezione di “Small Luxury Hotels of The World”. L’Hotel Sivory con le sue 55 suite è un concentrato di meraviglie. L’Acquarea Spa & Wellness Center è spettacolare e i suoi programmi di idroterapia, che prevedono il passaggio in aree differenti (piscine, cabine con getti a potenza variabile, vasche speciali) per sfruttare gradi di pressione variabile, sono messi a punto da uno staff di professionisti che li programma esattamente sulla base delle caratteristiche fisiche dei singoli ospiti. E visto che lo stare bene si compone di differenti elementi che passano anche attraverso tutti i cinque sensi, l’hotel ha pensato di allestire per i propri clienti un prezioso angolo di tesori enologici. La cantina firmata Sivory è una delle più fornite dell’area caraibica e sui suoi bellissimi scaffali riposano più di 300 varietà di vini: il meglio della produzione mondiale. Un sommelier professionista accompagna il cliente nelle scelta che può essere fatta “in diretta” poiché lo spazio dedicato ai vini (a temperatura e luce controllata) è attiguo al ristorante. E dato che un grande vino deve essere servito in modo adeguato, l’hotel ha scelto di utilizzare cristallerie Riedel. Speciale è anche la dotazione delle suite che sono corredate da biancheria e prodotti per il corpo di Etro. Ogni suite che ha vista mare, inoltre, dispone di una piccola piscina privata. Dulcis in fundo, per chi vuole concedersi un piccolo vizio in questa oasi di pace e benessere, una nutrita selezione di sigari che possono essere assaporati in una particolare sala degustazione. Prezzi a partire da 208 euro per persona in camera doppia, solo pernottamento. Stessa filosofia “su misura” per l’altro membro di “Small Luxury Hotels”, l’hotel Casa Colonial (della catena VH Hotels & Resorts) che si affaccia in un incantevole punto della spiaggia di Playa Dorada (nella parte nord-ovest del Paese), una zona molto bella e poco battuta dal turismo di massa. Già il nome di questa struttura ne racconta la filosofia stilistica: ricreare uno spaccato di atmosfera coloniale calibrata su una dimensione di modernità grazie a un sapiente mix di elementi architettonici e di arredamento. Il Casa Colonial, di recente costruzione, è il primo Small Luxury Hotel della Repubblica Dominicana e il suo primato è dovuto anche alla Spa Bagua che offre agli ospiti un’esperienza che attraversa differenti culture, mettendo a punto trattamenti che combinano differenti approcci al benessere: locale, europeo e orientale. Grande la qualità dei prodotti utilizzati: La Natura, Epicuren, Get Fresh, J. F. Lazertigue. Per poter dare vita a un ricco programma, le aree distinte della Spa sono ben 13, suddivise tra dieci spazi indoor e 3 gazebo fronte mare. Fiore all’occhiello dell’offerta relax è la piscina firmata Infinity con vista sull’oceano, inserita nel tetto della struttura. Raffinatissima anche l’offerta del ristorante Lucia. Separato da un vetro dalla giungla di mangrovie propone una cucina di ricerca che combina elementi mediterranei e locali. Di livello superiore anche i programmi fitness praticati nella palestra attrezzata con macchine Cybex e seguiti da un personal trainer. Per gli ospiti viene anche organizzato un trasporto privato per il campo a 18 buche disegnato dal Robert Trent Jones. Prezzi a partire da 110 euro per persona in camera doppia, solo pernottamento. Sempre nella zona di Puerto Plata si trova un altro splendido boutique hotel, il Victorian House della catena Starz Resorts. Lo stile coloniale non è stato, in questo caso, soltanto motivo di ispirazione, ma ne rappresenta l’essenza più autentica poiché la struttura originaria dell’hotel, costruita come buen retiro per i proprietari dalla Fruit Company of Florida, risale al 1900. Dell’impianto originario, questo boutique hotel che sorge vicino al salto di una cascata e che si affaccia sullo spettacolare turchese della baia di Sosua, ha conservato tutto il fascino. Il candore del legno lavorato degli esterni fa contrasto con il colore scuro del teak di cui sono composti i raffinati pezzi di arredamento e si combina in un armonioso gioco di nuances con le differenti gradazioni di bianco dei tendaggi e delle passamanerie. Pochi hotel dell’isola reggono il confronto con questa magica combinazione tra presente e passato e lo stile impeccabile delle 50 sistemazioni e delle aree comuni si riverbera in particolare del Victorian House. La cucina è eccellente e le sue ricette vengono servite su una spettacolare veranda affacciata sul mare. Vario anche il ventaglio delle proposte dalla Spa che combina massaggi di scuole differenti e trattamenti a base di sostanze naturali. Prezzi a partire da 110 euro per persona in camera doppia, solo pernottamento. Per chi ama il golf o semplicemente desidera godersi la pace di una delle parti più belle di Punta Cana (ad appena 7 minuti dall’aeroporto internazionale), la costa est offre un boutique hotel, il Tortuga Bay, caratterizzato da un’atmosfera sobria ed elegante creata personalmente dal maestro di stile dominicano, lo stilista Oscar de la Renta. Anche in questo caso il nome racconta la storia della struttura che si affaccia su una baia utilizzata dalle tartarughe per la deposizione delle loro uova. Il Tortuga Bay si compone di 15 villette con un bellissimo patio e terrazzo. Le loro dimensioni variano e ospitano da una a cinque stanze (per un totale di 50) rese speciali dal tocco di de la Renta. Nessun dettaglio è stato lasciato al caso e la combinazione dei colori di arredamento, finiture e passamanerie regala un elegante insieme cromatico, studiato per creare un seducente contrasto studiato con l’azzurro dell’acqua. Massima attenzione viene riservata alle esigenze degli ospiti e i villa manager della struttura sono incaricati di seguirne al massimo due per offrire agli ospiti un servizio personalizzato. Gli ospiti del Tortuga Bay hanno la possibilità di giocare su uno dei campi più belli dei Caraibi, La Cana Golf Club, disegnato dal guru P. B. Dye e di entrare nel magico mondo della Spa Six Senses, attigua alla club house del campo. Per descrivere Six Senses, non servono molto parole, se non sottolineare che questa catena dedicata al benessere è riconosciuta come la migliore al mondo. La Spa di Punta Cana è la prima e unica di tutti i Caraibi. In questo autentico tempio del benessere, splendidi gazebo, in cui l’unico rumore che si avverte è quello delle onde, vengono utilizzati per praticare massaggi e trattamenti, studiati sulla base delle materie prime locali. Il livello è ottimo anche per ciò che riguarda la proposta gastronomica. Quattro sono i ristoranti a disposizione degli ospiti che offrono un mix di cucina internazionale, orientale, elaborati piatti di pesce e di carne. Prezzi a partire da 500 euro al giorno, con trattamento B&B. La tariffa si riferisce alla sistemazione più piccola. Per informazioni: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana, tel. 02. 8057781 www. Godominicanrepublic. Com - www. Sivorypuntacana. Com - www. Casacolonialhotel. Com - www. Starzresorts. Com/boutique/index1. Html - www. Puntacana. Com .  
   
   
PER IL LUNGO PONTE DELL’8 DICEMBRE, UN WEEKEND AL VILLAGGIO TURISTICO LA FRANCESCA A BONASSOLA (SP) TRA I COLORI E I PROFUMI DELLA LIGURIA  
 
Per chi desidera scoprire la vera essenza della Liguria non c’è periodo migliore che quello lontano dalle folle di turisti che la invadono ogni estate. Nel tiepido autunno, mitigato dal mare, è possibile trascorrere un disintossicante fine settimana all’insegna della sollecitazione visiva, sia a livello artistico sia paesaggistico al Villaggio Turistico la Francesca di Bonassola (SP). Venerdì 8 dicembre inaugura la mostra personale dell’artista bosniaco Mladen Music, che in questa occasione presenta i quadri che ne hanno maggiormente rappresentato il percorso artistico in Italia. Anche l’udito, affinato dal silenzio terapeutico del Parco Nazionale delle Cinque Terre, permette di assaporare meglio l’affermata cantautrice genovese folk Marcella Garuzzo. Sabato 9 dicembre alle 21. 30 la giovane artista si esibisce con tutta l’energia della voce e della chitarra acustica, reinterpretando brani del passato e del presente. L’offerta dal 7 al 10 dicembre 2006 è di tre pernottamenti per due persone, con una cena al ristorante Rosadimare e parte da 265 euro. Per informazioni: Villaggio Turistico La Francesca, tel. 0187. 813911, infofran@villaggilafrancesca. It .  
   
   
SCI E BENESSERE AL POSTA ZIRM HOTEL DI CORVARA, NEL CUORE DELL’ALTA VAL BADIA. E CON L’OFFERTA “PRIMA NEVE”, 4 SOGGIORNI AL PREZZO DI 3  
 
Nel cuore delle Dolomiti c’è un luogo che accoglie in un’atmosfera unica, sospesa tra la tradizione alpina e la moderna ospitalità, sportivi, amanti del relax e delle raffinatezze della buona tavola: l’ospitalità di charme in Val Badia porta il nome del Posta Zirm Hotel, lo storico albergo di Corvara, nato nel 1908 come stazione di posta e oggi fiore all’occhiello del comprensorio alto atesino. Il Posta Zirm Hotel ha sede ai piedi del massiccio Sassongher, in una fra le località più esclusive dell’arco alpino, a pochi passi dalle piste del Sella Ronda, il carosello sciistico più affascinante delle Dolomiti. A Corvara, anche chi non scia può trascorrere una vacanza attiva e ritemprante, passeggiando nella natura incontaminata delle Dolomiti, per poi lasciarsi tentare dalle prelibatezze culinarie proposte dai rifugi in quota, oppure curiosare tra le minuscole botteghe di artigianato e prodotti tipici del centro e farsi coccolare nella Wellness Farm del Posta Zirm. Di grande fascino, la Wellness Farm dell’Hotel è ideata secondo i dettami del Feng Shui, antichissima scienza cinese del “vento e dell’acqua” che insegna ad armonizzare le energie in rapporto all’ambiente circostante. Il progetto della Wellness Farm, unica nel suo genere nelle Dolomiti, si basa sui 5 elementi, o meglio i 5 aspetti ciclici dell´energia: Fuoco, Acqua, Legno, Metallo e Terra. A ogni aspetto dell´energia corrispondono particolari cicli di differente durata: il fuoco è abbinato al rilassamento, l´acqua al rafforzamento, il legno alla stimolazione, il metallo al riequilibrio, la terra, infine, al ciclo completo. I trattamenti si possono completare con cicli di letture, degustazioni di tisane e ascolto di musica. I trattamenti giornalieri nella Wellness Farm, uniti al relax offerto dall’ambiente dolomitico, aiutano gli ospiti a recuperare il benessere fisico e psicologico per un riequilibrio olistico. Dal 1 al 22 dicembre il Posta Zirm propone il pacchetto “Prima neve”, per avere un assaggio pre-natalizio delle Dolomiti. Il pacchetto comprende il soggiorno, con promozione 4 al prezzo di 3 oppure 8 al prezzo di 6, in mezza pensione, in stanza doppia, rispettivamente a 384 e a 768 euro, oltre alla possibilità di usufruire della stessa promozione (4 al prezzo di 3 e 8 al prezzo di 6) per gli skipass, le lezioni di sci e il noleggio dell’attrezzatura. Www. Postazirm. Com .