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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Novembre 2006
INTERNET: I FORUM MONDIALE  
 
Il primo Forum Mondiale sul governo di Internet, svoltosi per 4 giorni a Vouliagmeni, a 30 km da Atene, sotto il patrocinio dell´Onu, si è concluso senza raggiungere alcuna decisione concreta. Il finale era prevedibile in quanto il Forum non è un organismo in gradi di decidere, ma solo uno “spazio di dialogo”. Nel corso dei lavori Amnesty International ha presentato all’Onu una petizione per mettere l´organismo nella condizione di collaborare ad eliminare la censura all´accesso alla rete. .  
   
   
INTERNET: PUBBLICITÀ E AVVISI LEGALI SUI SITI  
 
Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, con Decreto 28 settembre 2006 ha revocato il Decreto 27 luglio 2006, recante l’individuazione dei siti internet destinati all´incremento degli avvisi di vendita, di cui all´art. 490 del codice di procedura civile, come modificato, con effetto dal 1° marzo 2006, dall´art. 2 del Decreto legge 14 marzo 2005 n. 35. L’art. 490 cod. Proc. Civ. Prevede che, quando la legge dispone che sia data pubblica notizia di un atto esecutivo, un avviso contenente tutti i dati, che possono interessare il pubblico, deve essere affisso per tre giorni continui nell´albo dell´ufficio giudiziario davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo. In caso di espropriazione di beni mobili registrati, per un valore superiore a 25. 000 euro, e di beni immobili, lo stesso avviso, unitamente a copia dell´ordinanza del giudice e della relazione di stima redatta ai sensi dell´ art. 173bis delle disposizioni di attuazione dello stesso codice, è inserito anche in appositi siti internet almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell´incanto. .  
   
   
FIRMA DIGITALE: LA NORMATIVA IN UN’UNICA PUBBLICAZIONE  
 
Sul sito del Cnipa, nella collana “Minigrafie”, digitando l’indirizzo internet http://www. Cnipa. Gov. It/site/_files/minigrafia14_firmaelettronica_. Pdf è possibile consultare un’agile sintesi di tutta delle leggi, dei decreti, delle circolari, delle direttive che regolano la materia nel nostro Paese, con i relativi riferimenti a livello U. E. .  
   
   
TRENITALIA - TELECOM ITALIA: ACCORDO PER LA PRENOTAZIONE CON IL TELEFONINO  
 
A seguito dell´accordo sottoscritto da Trenitalia e da Telecom Italia, coloro che utilizzano un cellulare Tim possono collegarsi ad internet per prenotare il proprio biglietto ferroviario direttamente dal telefonino, senza uso della carta di credito, pagando comodamente in una delle 20. 000 ricevitorie Sisal o in qualsiasi punto vendita di Trenitalia (agenzie di viaggio, biglietterie di stazione e self-service)Il nuovo servizio riguarda esclusivamente l’acquisto dei biglietti per viaggiare sui treni Alta Velocità, Eurostar Italia, Treno Ok, T-biz, Intercity, Intercity Plus, Intercity Notte ed Espressi. Per consultare gratuitamente l’orario ferroviario o prenotare il biglietto del treno, al costo di 1 euro, basta collegarsi al portale mobile di Tim, entrare nell’area “119 e Utility” e accedere ai servizi di Trenitalia. Alternativamente, il cliente può accedere alle stesse pagine inviando un messaggio al 44123 (testo: Trenitalia); chi sceglierà questa modalità di acquisto, riceverà in risposta un sms con un link automatico per collegarsi direttamente alla pagina wap in cui troverà il servizio di prenotazione “Postoclick”. Per consultare l’orario ferroviario, è sufficiente inserire la stazione di partenza e di arrivo e visualizzare le diverse soluzioni di viaggio. Effettuata la prenotazione, il sistema invierà un sms ed una mail contenenti il riepilogo e il codice di prenotazione (Pnr). Per il pagamento basterà presentare il codice Pnr in qualsiasi punto vendita Trenitalia o in una delle numerosissime ricevitorie Sisal. .  
   
   
GIOCHI ON LINE: GRATTA E VINCI  
 
Da metà novembre e per una durata sperimentale di 18 mesi anche il Gratta e Vinci sbarcherà on line. La partecipazione sarà subordinata alla titolarità, da parte del giocatore, di un contratto di conto di gioco. Poi si troverà on line anche il Bingo e successivamente anche Lotto e Superenalotto. . .  
   
   
RIFORMA PREVIDENZIALE ON LINE  
 
Il Ministero del Lavoro ha dedicato un sito alla previdenza complementare, in cui è possibile consultare i contenuti della riforma della previdenza inseriti nel Decreto legislativo n. 252/05 e le modifiche in corso di approvazione. Fra le principali novità si segnala in particolare l´anticipo dell´entrata in vigore della previdenza complementare al 1° gennaio 2007. Digitando l’indirizzo internet www. Tfr. Gov. It si possono quindi visualizzare i vari percorsi decisionali. .  
   
   
CONSIGLIO DEI MINISTRI: SEDUTA N. 22/06  
 
Il Consiglio dei Ministri riunitosi venerdì scorso a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha approvato vari provvedimenti. Ne segnaliamo alcuni. Un disegno di legge finalizzato a contenere i disagi sociali connessi alle procedure esecutive di sfratto nei comuni capoluogo di provincia, nei comuni limitrofi con oltre diecimila abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa individuati nel 2003 dal Cipe. Il provvedimento prevede la sospensione, per un periodo di otto mesi, dell’esecuzione degli sfratti per finita locazione (esclusi quelli per morosità) per particolari categorie di inquilini disagiati; per gli inquilini di immobili di proprietà dei cosiddetti “grandi proprietari” (compagnie di assicurazione, banche, istituti previdenziali) la sospensione della procedura di sfratto varrà per diciotto mesi dall’entrata in vigore della legge. Sono previsti altresì benefici fiscali (i comuni potranno prevedere anche esenzione o riduzione dell’Ici) per i proprietari degli immobili. I Comuni avranno 45 giorni per presentare ai Ministeri delle infrastrutture, della solidarietà sociale e delle politiche per la famiglia un piano straordinario pluriennale di edilizia residenziale pubblica che tenga particolare conto delle categorie disagiate (le medesime che usufruiranno della sospensione dello sfratto) già presenti nelle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi (con reddito lordo complessivo inferiore a 27. 000 euro, che siano ovvero abbiano in famiglia persone di oltre 65 anni di età, figli a carico, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%); è prevista inoltre la creazione di un tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative, che dovrà concludere i lavori in tempi molto ristretti e predisporre un programma nazionale che fissi gli obiettivi di carattere generale per la programmazione regionale di edilizia residenziale pubblica, al fine di realizzare alloggi in locazione a canone sociale, la riqualificazione di quartieri degradati e proposte normative di natura fiscale e per la normalizzazione del mercato immobiliare. Un decreto legge per l’emanazione di norme procedurali che rendano possibile l’anticipo dell’entrata in vigore della nuova disciplina della previdenza complementare al 1° gennaio 2007, garantendo così un livello adeguato di funzionalità del sistema. Cinque schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento delle seguenti direttive comunitarie: n. 2003/72, per la disciplina del coinvolgimento dei lavoratori nelle attività delle società cooperative europee, il cui statuto è stato istituito con Regolamento comunitario nel 2003, con l’obiettivo di dare vita a un quadro giuridico uniforme nel cui ambito le società cooperative e altre entità degli Stati membri eseguano attività cooperativa a livello comunitario al fine di perseguire gli obiettivi sociali propri dell’Unione europea (co-proponente il Ministro del lavoro e della previdenza sociale); n. 2002/14, per la disciplina di un quadro giuridico generale e uniforme sull’informazione e consultazione dei lavoratori nelle imprese pubbliche e private che abbiano più di cinquanta lavoratori e che esercitino un’attività economica anche senza fini di lucro (co-proponente il Ministro del lavoro e della previdenza sociale); n. 2003/122, per la disciplina di talune categorie di sorgenti radioattive, al fine di garantire che ognuna di esse sia tenuta sotto controllo in tutte le fasi del suo ciclo di vita (co-proponenti i Ministri dello sviluppo economico, dell’ambiente, dei trasporti, dell’interno, della salute); n. 2004/68, che fissa norme di polizia sanitaria per l’introduzione e il transito nei Paesi della Comunità di svariate specie di animali ungulati (co-proponente il Ministro della salute); n. 2004/38, sull’esercizio e sui limiti del diritto dei cittadini dell’Unione europea (e dei familiari che li accompagnano o li raggiungono) di circolare e di soggiornare liberamente e permanentemente nel territorio degli Stati membri (co-proponente il Ministro dell’interno). .  
   
   
EDITORIA: IL DIRETTORE DI UN GIORNALE DEVE EVITARE LA COMMISTIONE INFORMAZIONE/PUBBLICITÀ  
 
La Terza Sezione Civile della Corte Cassazione con la sentenza n. 22535 del 20 ottobre 2006 (Pres. Preden, Rel. Durante) ha preso in esame il caso di una giornalista, direttrice di un settimanale femminile, che, a seguito a un esposto del comitato di redazione, è stata sottoposta a procedimento disciplinare con l’addebito di avere attuato un’illegittima commistione fra pubblicità ed informazione in undici numeri del settimanale, utilizzando fotografie distribuite da case produttrici di cosmetici e capi di abbigliamento. Il Consiglio nazionale dell’Ordine le aveva inflitto la sanzione della censura. La giornalista ha impugnato la decisione del Consiglio Nazionale davanti al Tribunale di Milano, che ha rigettato il suo ricorso. La Corte di Appello di Milano ha confermato questa decisione osservando che la confusione fra informazione e messaggi pubblicitari era stata realizzata con modalità tali da non potere essere percepita con immediatezza dai lettori del settimanale che appartengono alla categoria di persone ingenue e di scarsa cultura; in particolare nessuno dei mezzi pubblicitari era segnalato come tale, ma sono tutti mescolati ad articoli di informazione senza alcuna altra ragione che quella di reclamizzare prodotti o imprese produttrici. La giornalista ha proposto ricorso per cassazione censurando la decisione della Corte di Milano per vizi di motivazione e violazione di legge. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso. L’obbligo del direttore del giornale di garantire la correttezza e la qualità dell’informazione anche per quanto concerne il rapporto fra testo e pubblicità – ha affermato la Corte – deriva dall’artt. 44 Ccnl giornalisti e dall’art. 4 del Decreto Legislativo n. 74/92; il contenuto dell’obbligo è di rendere la pubblicità chiaramente riconoscibile come tale mediante l’adozione di modalità grafiche di evidente percezione; lo scopo è di tutelare dalla pubblicità ingannevole e dalle sue conseguenze sleali. La fascia dei soggetti tutelati – ha aggiunto la Corte – si estende a tutti i lettori senza alcuna distinzione in base al grado di cultura; può, in sostanza, affermarsi che il direttore di giornale deve garantire la correttezza e la qualità dell’informazione; a questo fine è tenuto a verificare se la pubblicità sia chiaramente riconoscibile come tale, distinguendosi da ogni altra forma di comunicazione al pubblico mediante modalità grafiche facilmente riconoscibili; in tale verifica non rileva il grado di cultura dei lettori, essendo a tutti accordata tutela; ove la verifica conduca a risultati negativi, il direttore deve impedire la pubblicazione del testo contenente la pubblicità, incorrendo altrimenti nelle sanzioni comminate dalla Legge n. 69/63.  
   
   
EDITORIA: "LE SCIENZE FORENSI: COME LA SCIENZA COMBATTE IL CRIMINE"  
 
Mercoledì 15 novembre, presso la libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano sarà presentato il volume “Le scienze forensi: come la scienza combatte il crimine”, curato da Luciano Garofano, tenente colonnello dell’Arma dei Carabinieri, che, dal 1995, comanda il Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma. Garofano, laureato in scienze biologiche, ha svolto numerose perizie in casi giudiziari di risonanza nazionale, tra cui la strage di Capaci, il caso di Donato Bilancia, il delitto di Cogne, ed è anche docente di Tecniche del sopralluogo e criminalistica nel master in Scienze forensi presso l’Università degli Studi di Parma. Le scienze forensi hanno recentemente assunto un ruolo determinante nelle indagini di polizia, e sono divenute note a un vasto pubblico grazie a telefilm di successo come “Csi Scena del Crimine” e “Ris Delitti Imperfetti”, che hanno appassionato anche i giovani telespettatori. Questo nuovo volume per ragazzi, edito da Vallardi per la collana Explora, spiega, con un testo chiaro e un ricco apparato illustrativo, in che modo le nuovissime tecnologie permettono di risolvere un delitto anche a partire da tracce piccolissime. Il primo capitolo – Tracce di un crimine – porta il lettore sulla scena del delitto, mostra quali accorgimenti vengono presi per impedire possibili inquinamenti delle prove, spiega come vengono individuate le tracce, anche quelle apparentemente invisibili, e come si procede al loro rilevamento. Il secondo capitolo – L’identificazione – illustra tutte le tecniche che vengono utilizzate per scoprire l’identità del presunto colpevole: l’analisi del Dna, il confronto delle impronte digitali, l’analisi delle ossa e dei denti. Alcune di queste tecniche vengono utilizzate anche nel caso di disastri naturali, per identificare le vittime. Il terzo capitolo - In laboratorio - è una vera visita virtuale in un laboratorio di scienze forensi dove viene effettuata l’analisi delle tracce raccolte sul luogo del delitto. Mentre il medico legale procede all’autopsia del cadavere, tecnici specializzati analizzano metodicamente tutto ciò che proviene dal luogo del delitto: frammenti di tessuti, di vernici, polveri e residui di sparo per trarne ogni tipo di informazioni utili alla soluzione del caso. Al termine di ogni capitolo sono evidenziati i principali siti internet dove il lettore può trovare approfondimenti e indicazioni di particolare interesse. Per ulteriori informazioni: Emanuela Vallardi:- tel. 02 34537609 fax: 02 34591720, e-mail: emanuela. Vallardi@vallardi. Com – sito: ww. Vallardi. Com . . .  
   
   
PRIVACY: LA "NUOVA" CARTA DI TREVISO  
 
Il Garante per la privacy ha dato via libera al testo aggiornato della Carta di Treviso, che regola i rapporti tra attività giornalistica e tutela dei minori, e ha disposto la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La delibera del Garante conclude la procedura di cooperazione tra l´Autorità e l´Ordine nazionale dei giornalisti prevista quando si presenti la necessità di una modifica o una integrazione del codice di deontologia dei giornalisti, codice che richiama i principi e i limiti stabiliti a tutela dei minori. La Carta del 1990, già integrata dal "Vademecum Treviso “95", è stata ora ulteriormente aggiornata dal Consiglio nazionale dell´Ordine dei giornalisti anche alla luce delle osservazioni e delle indicazioni formulate dal Garante, in particolare con riferimento al mondo di internet e dei nuovi media. Le nuove norme debbono essere applicate al giornalismo off line, on line, multimediale ed alle altre forme di comunicazione giornalistica che utilizzino strumenti tecnologici. "Il nuovo testo della Carta di Treviso – ha afferma Mauro Paissan, relatore del provvedimento - rafforza la tutela dei minori di fronte ai rischi di un´informazione talvolta poco rispettosa del bisogno di anonimato dei bambini e dei ragazzi protagonisti o testimoni di fatti di cronaca. Particolarmente positiva è l´estensione delle garanzie a favore dei minori all´informazione via Internet e alla comunicazione che usa i nuovi strumenti tecnologici". .  
   
   
PRIVACY: SMART CARD PER AUTOBUS E METRO  
 
Al termine delle verifiche svolte per accertare eventuali violazioni della privacy, ipotizzate nelle varie segnalazioni pervenutegli, il Garante della privacy è intervenuto nei confronti di due aziende di trasporto pubblico, l’Atac di Roma e l’Atm di Milano, per ribadire che è lecito l´uso di smart card per salire su metro e autobus, ma non è lecito il controllo degli spostamenti degli abbonati. Da tempo le due società hanno introdotto delle tessere di abbonamento elettroniche nominative dotate di microchip, in cui sono contenute varie informazioni, come il numero identificativo dell´abbonamento, la data di scadenza, il luogo e l´ora di convalida. La registrazione dei dati avviene ogni volta che il passeggero utilizza la tessera mediante gli appositi lettori presso i tornelli di ingresso della metro o sui mezzi di superficie per usufruire del servizio pubblico. Dagli accertamenti del Garante è emerso che le società, associando i dati sulla convalida al codice della tessera, potrebbero individuare i punti della rete in cui l´abbonamento è "passato", con l´indicazione del giorno e dell´ora. Il Garante della privacy ha quindi bloccato l´uso di tutti i dati raccolti che potrebbero consentire di ricostruire gli spostamenti degli utenti, imponendo alle due società di renderli anonimi entro il 31 dicembre. Le due società, inoltre, dovranno utilizzare solo tessere elettroniche che consentano di memorizzare al proprio interno i dati degli utenti per un numero ridotto di convalide, che il Garante ha individuato in non più di 5, ritenute sufficienti per verificare eventuali malfunzionamenti della tessera e controllarne il suo uso regolare. I tempi di conservazione dei dati di convalida raccolti nel data base centralizzato aziendale sono quindi ridotti a 72 ore utili per controllare anomalie, annotare furti o smarrimenti e provvedere al rilascio di una nuova tessera, dopodiché i dati debbono essere resi anonimi. Di conseguenza non sono più leciti gli attuali tempi di conservazione che consentono di risalire fino alla data di introduzione dell´abbonamento elettronico, che per Atm è il 2005 e per Atac risale al 2000. Le aziende di trasporto dovranno riformulare l´informativa agli abbonati, rendendo più "trasparenti" le tipologie di dati raccolti e le loro modalità d´uso, e specificare chiaramente le finalità perseguite, come, ad esempio, il contrasto alle falsificazioni degli abbonamenti, delle tessere e dei titoli di viaggio. . .  
   
   
GRUPPO AXA: GLI INDICATORI DI ATTIVITÀ CONFERMANO LA FORTE DINAMICA DI CRESCITA  
 
Le entità Vita/risparmio/pensione continuano a beneficiare di una dinamica di crescita molto positiva nella maggior parte dei paesi. I Nuovi Affari crescono del 14% attestandosi a 4. 473 milioni di euro, con un aumento del 17% in Francia, del 12% negli Stati Uniti, del 28% nel Regno Unito e del 17% in Giappone. Nel periodo, il mix di prodotto ha continuato a migliorare, in particolare in Francia, negli Stati Uniti, in Belgio e in Germania. In totale, i Nuovi Affari unit-linked avanzano del 26% per raggiungere il 50% dei Nuovi Affari Vita/risparmio/pensione nei 9M06, a fronte del 45% sullo stesso periodo del 2005. Il Valore dei Nuovi Affari (Nbv) ammonta a 963 milioni di euro, con un aumento del 19%. Il Nbv05 è calcolato utilizzando i fattori di redditività per prodotto e le curve dei tassi a fine 2005. Il Nbv06 è basato sulle curve dei tassi a metà 2006 in tutti i paesi tranne gli Stati Uniti in cui il Nbv è basato sui tassi a fine settembre per riflettere il significativo calo dei tassi garantiti americani al T306 (circa 50 punti base). Il margine sui Nuovi Affari si attesta al 21,5%, con un incremento di 0,9 punti rispetto ai 9M05 grazie alla crescita dei volumi e al calo dei costi unitari. Il giro d’affari Danni sale a quota 15. 333 milioni di euro (+ 4%). L’attività Privati registra un incremento del 5%, grazie al forte contributo del Regno Unito & Irlanda e dell’Europa Meridionale, nonché all’evoluzione favorevole del ramo abitazione in Francia e in Belgio e del ramo auto in Germania. L’attività Imprese aumenta del 3%, principalmente trainata dalla Francia, dal Belgio e dal Regno Unito. La crescita è anche alimentata da mercati come la Turchia, con un aumento del 20%, e l’Asia con un incremento dell’ 11%. In totale, il portafoglio auto Privati evidenzia una crescita netta di 740. 000 polizze. Il giro d’affari della Gestione di Attivi si attesta a 3. 117 milioni di euro, che equivale a un miglioramento del 28%, grazie all’aumento degli attivi medi in gestione (+17% rispetto ai 9M05), risultato di condizioni favorevoli sui mercati azionari e di una raccolta estremamente positiva, nonché di un’evoluzione favorevole del mix di prodotto sia per Alliancebernstein che per Axa Investment Managers. Nel corso dei primi nove mesi 2006, la raccolta netta si attesta a 65 miliardi di euro. Compresi 6 miliardi di euro di Axa Sa che risultano dall’aumento di capitale e dalle emissioni obbligazionarie collegati al finanziamento dell’acquisizione di Winterthur che sarà finalizzata entro la fine del 2006. .