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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Gennaio 2007 |
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ALITALIA: POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO AL 30 NOVEMBRE 2006 PARI A 964 MILIONI DI EURO, CON UN DECREMENTO DELL’INDEBITAMENTO NETTO DI 8 MILIONI DI EURO (-0,8%) RISPETTO ALL’ANALOGA SITUAZIONE AL 31 OTTOBRE 2006 PARI A 972 MILIONI DI EURO (INFORMAZIONI GESTIONALI). |
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Roma, 8 gennaio 2007 – E’ stata operata una riclassifica che si sostanzia nello scorporo dai dati pertinenti l’indebitamento a medio-lungo termine delle quote correnti in scadenza nei dodici mesi successivi e nell’inclusione di queste ultime nei dati relativi all’indebitamento finanziario a breve termine.
31. 10. 2006 Informazioni Gestionali |
30. 11. 2006 Informazioni Gestionali |
Gruppo |
Alitalia |
Gruppo |
Alitalia |
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Disponibilità e crediti (769) finanziari a breve |
(801) |
(752) |
(785) |
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Indebitamento 175 |
183 |
175 |
183 |
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finanziario a breve (*) |
(*) |
(*) |
(*) |
Indebitamento |
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(disponibilità) (594) finanziario netto a breve |
(618) |
(577) |
(602) |
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Indebitamento a 1. 621 medio-lungo termine |
1. 621 |
1. 596 |
1. 596 |
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Investimento liquidità (55) a medio-lungo termine |
(55) |
(55) |
(55) |
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Posizione |
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Finanziaria 972 netta |
948 |
964 |
939 |
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(*) di cui quote correnti di debiti finanziari a medio-lungo termine in scadenza |
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entro 12 mesi 148 |
148 |
148 |
148 |
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importi euro milioni |
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| I dati, di cui alla tabella che precede, riflettono l’esito di rilevazioni gestionali che, ferma restando la complessiva significatività dell’informativa, accolgono alcune procedure di stima. I commenti, di seguito riportati, relativi alle più significative variazioni intervenute nei due periodi a raffronto, fanno riferimento alla situazione del Gruppo. Peraltro, in considerazione dell’incidenza ampiamente preponderante delle consistenze della società Alitalia su quelle totali di Gruppo, detti commenti, di fatto, sono sostanzialmente rappresentativi anche degli andamenti afferenti la sola Capogruppo; eventuali andamenti particolari a livello Capogruppo trovano comunque debita evidenza in specifiche note di commento. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 novembre 2006 è stata pari a 964 milioni di Euro con un decremento dell’indebitamento netto di 8 milioni di Euro (-0,8%) rispetto all’analoga situazione al 31 ottobre 2006, pubblicata in data 28 novembre 2006. La posizione finanziaria netta della Capogruppo Alitalia al 30 novembre 2006, inclusiva anche dei crediti finanziari netti a breve termine nei confronti delle Controllate, è stata pari a 939 milioni di Euro con un decremento dell’indebitamento netto di 9 milioni di Euro (-0,9%) rispetto all’analoga situazione al 31 ottobre 2006. Le disponibilità ed i crediti finanziari a breve al 30 novembre 2006, a livello Gruppo ed Alitalia, risultano pari rispettivamente a 752 e 785 milioni di Euro (al 31 ottobre 2006 i corrispondenti importi erano pari a 769 e 801 milioni di Euro). Al 30 novembre 2006 sono risultati in essere, a livello di Gruppo, leasing finanziari (pressoché per intero afferenti gli aeromobili in flotta e in larghissima parte in capo alla Capogruppo per 136 milioni di Euro) le cui quote capitali, inclusive del valore di riscatto, sono pari a 152 milioni di Euro (di cui 21 milioni di Euro rappresentativi della quota capitale corrente in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento e per 19 milioni di Euro riconducibili alla Capogruppo). Per contro, lo stesso dato al 31 ottobre 2006 era pari a 154 milioni di Euro (di cui 21 milioni di Euro in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento); le corrispondenti evidenze al 31 ottobre 2006 per la Capogruppo risultavano rispettivamente pari a 138 e 19 milioni di Euro. Si segnala altresì che l’indebitamento bancario esistente è pressoché per intero assistito da garanzie reali (ipoteche su aeromobili) ovvero da garanzie personali (prevalentemente garanzie rilasciate da agenzie per il credito all’esportazione). I relativi contratti di finanziamento prevedono clausole legali standard di risoluzione contrattuale. In nessun contratto è previsto, per il mantenimento del credito erogato, il rispetto di specifici indici patrimoniali/economici/finanziari. Si evidenzia che, nel corso del mese di novembre 2006, sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti a medio/lungo termine per un importo complessivo di circa 23 milioni di Euro. Con riferimento ai debiti di natura finanziaria, tributaria e previdenziale non si evidenziano al 30 novembre 2006, tanto per la Capogruppo quanto per le altre società del Gruppo, situazioni di scaduto o irregolarità dei pagamenti. Per quanto attiene ai debiti di natura commerciale, non si segnalano, sempre con riferimento alla data del 30 novembre 2006, situazioni di scaduto o irregolarità di pagamenti per Alitalia e per le altre società del Gruppo, ad eccezione di quelle correlate a partite in contestazione. Con riferimento a queste ultime, si evidenzia in particolare il sussistere di scaduti verso un solo gestore aeroportuale a fronte di addebiti per controverse fattispecie per un ammontare complessivo pari, al 30 novembre 2006, a circa 82 milioni di Euro. Si segnala inoltre che i decreti ingiuntivi notificati (già opposti o comunque in fase di opposizione) e tuttora pendenti sono i seguenti: a) da un gestore aeroportuale per un totale di circa 14,0 milioni di Euro (n° 5 decreti); b) da un fornitore di servizi informatici per circa 812 mila Euro (n° 1 decreto); c) da un professionista per circa 534 mila Euro (n° 1 decreto); d) da una ditta appaltatrice di lavori di ristrutturazione per circa 635 mila Euro (n° 1 decreto); e) da un fornitore di filmati da trasmettere a bordo degli aeromobili per circa 909 mila Euro (n° 1 decreto); f) infine, da fornitori per un totale di circa 110 mila Euro (n° 6 decreti). Al netto di quanto già in precedenza rilevato, non si evidenziano altre ingiunzioni o azioni esecutive intraprese da parte dei creditori, notificate al 30 novembre 2006 né, a tale data, iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura. . |
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ALITALIA: CRESCITA SIGNIFICATIVA DEL SETTORE CARGO (TRASPORTATO +36,1%; OFERTO +26,2%) |
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Roma, 9 gennaio 2006 - I dati di novembre 2006 sono caratterizzati da livelli di attività del trasporto merci di Alitalia notevolmente in crescita rispetto al 2005, sia in termini di trasportato (+36,1%) sia in termini di offerto (+26,2%) con un coefficiente di riempimento più elevato di ben 5 punti percentuali. Così come per il mese di ottobre, anche nel mese di novembre, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, le performance sia del settore internazionale sia del settore intercontinentale sono state positive in termini di maggiori proventi generati. Il traffico nel complesso, misurato in Passeggeri Chilometro Trasportati, è diminuito del 2,5% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, a fronte di un decremento dello 0,7% della capacità offerta (misurata in Posti Chilometro Offerti). Il coefficiente di riempimento è perciò calato di 1,3 punti percentuali attestandosi al 69,2%. Il numero dei passeggeri sull’intera rete, nel mese di novembre, è stato pari a 1,8 milioni (-2,6% rispetto a novembre 2005). Più nel dettaglio rispetto a novembre 2005 si può osservare: Network Passeggeri Domestico: il coefficiente di riempimento è rimasto pressoché in linea, attestandosi al 58,8%, a fronte di un decremento dei passeggeri del 6%. Network Passeggeri Internazionale: il numero dei passeggeri trasportati è cresciuto dell’1,7%. A fronte di un incremento di capacità del 5,4% il coefficiente di riempimento si è attestato al 62,1%. Network Passeggeri Intercontinentale: il coefficiente di occupazione è stato pari al 79,3% pressoché in linea rispetto allo scorso anno (-0,5 p. P. ) mentre la capacità offerta è calata del 2,9% a causa della riduzione di alcune frequenze riconducibile all’inizio della stagione invernale. Rispetto al medesimo periodo del 2005, in novembre l’attività cargo (misurata in Tonnellate Chilometro Trasportate) è cresciuta del 36,1% in termini di trasportato e del 26,2% per quanto riguarda l’offerto. Il coefficiente di riempimento si è attestato al 70%, registrando una crescita di ben 5 punti percentuali. Nel dettaglio, con riferimento al network intercontinentale merci vanno certamente menzionati i significativi incrementi del trasportato nel settore Nord Atlantico e nel settore Estremo Oriente, rispettivamente del 43,8% e del 33%.
Totale Network Passeggeri |
Novembre 2005 |
Novembre 2006 |
diferenza |
Passeggeri trasportati (´000) |
1. 883 |
1. 834 |
-2,6% |
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) |
2. 953 |
2. 878 |
-2,5% |
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) |
4. 184 |
4. 156 |
-0,7% |
Coefficiente di riempimento |
70,6% |
69,2% |
-1,3 p. P. |
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Network Passeggeri Domestico |
Novembre 2005 |
Novembre 2006 |
diferenza |
Passeggeri trasportati (´000) |
888 |
834 |
-6,0% |
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) |
465 |
433 |
-6,8% |
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) |
788 |
738 |
-6,4% |
Coefficiente di riempimento |
59,0% |
58,8% |
-0,3 p. P. |
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Network Passeggeri Internazionale |
Novembre 2005 |
Novembre 2006 |
diferenza |
Passeggeri trasportati (´000) |
797 |
811 |
1,7% |
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) |
951 |
961 |
1,1% |
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) |
1. 469 |
1. 547 |
5,4% |
Coefficiente di riempimento |
64,7% |
62,1% |
-2,6 p. P. |
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Network Passeggeri Intercontinentale |
Novembre 2005 |
Novembre 2006 |
diferenza |
Passeggeri trasportati (´000) |
197 |
189 |
-4,1% |
Passeggeri Chilometro Trasportati (Rpks in milioni) |
1. 537 |
1. 483 |
-3,5% |
Posti Chilometro Offerti (Asks in milioni) |
1. 927 |
1. 871 |
-2,9% |
Coefficiente di riempimento |
79,7% |
79,3% |
-0,5 p. P. |
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Totale Network Cargo |
Novembre 2005 |
Novembre 2006 |
diferenza |
Tonnellate Chilometro Trasportate (Tkt) |
113,1 |
153,8 |
36,1% |
Tonnellate Chilometro Offerte (Tko) |
174,0 |
219,6 |
26,2% |
Coefficiente di riempimento |
65,0% |
70,0% |
5,0 p. P. | . |
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AUTOGRILL RINNOVA LA CONCESSIONE NELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI HONOLULU NELLE HAWAII |
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Milano, 9 gennaio 2007 – Il Gruppo Autogrill , attraverso la controllata americana Hmshost Corp. , ha rinnovato la concessione per i 18 punti vendita di ristorazione nell’aeroporto internazionale di Honolulu (Hawaii), dov’è presente dal 1978. L’estensione, avvenuta con circa due anni di anticipo, prolunga fino al 2014 il contratto originariamente in scadenza nel 2008. Le attività genereranno un fatturato cumulato complessivo, nel periodo 2007-2014, pari a oltre $ 300 milioni. Il Gruppo ha rafforzato anche la presenza nello scalo di Portland (Oregon), dove opera dal 2002, con l’aggiudicazione di un nuovo contratto per la gestione di cinque nuovi punti di ristorazione (in aggiunta ai due già esistenti) che, nei 10 anni di durata della concessione, genereranno un fatturato cumulato di circa $ 45 milioni. All’interno dello scalo internazionale di Port Columbus (Ohio), dov’è presente dal 1997, Hmshost ha rinnovato in anticipo di tre anni la concessione per i servizi di ristorazione di 10 punti vendita che, originariamente in scadenza nei primi mesi del 2009, si protrarranno fino al 2016. Il contratto genererà un fatturato cumulato di circa $120 milioni nel periodo gennaio 2007-dicembre 2016. Queste tre operazioni genereranno insieme un fatturato cumulato di oltre $ 450 milioni. Aeroporto internazionale di Honolulu (Hawaii) L’accordo interessa tutti i punti vendita in cui Hmshost già opera e prevede l’inserimento progressivo nell’arco dei prossimi 3 anni di 13 nuovi brand tra cui Sbarro’s, Tequilería, Quiznos, Wolfgang Puck Grab & Go, Cold Stone Creamery e Island Brews, in aggiunta ai cinque già presenti – Starbucks Coffe, Burger King, Stinger Ray’s Grill and Bar, Chow Mein Express e Garden View Food Court – che saranno oggetto di ristrutturazione. L’aeroporto internazionale di Honolulu, con un traffico di circa 20 milioni di passeggeri l’anno, di cui 4,2 milioni internazionali, nel 2005 ha registrato un’importante crescita del 4,4% rispetto all’anno precedente. Lo scalo, il principale punto di accesso allo stato delle Hawaii, è servito da 21 compagnie aeree che collegano l’arcipelago con le principali destinazioni americane e internazionali, per un totale di oltre 300. 000 voli l’anno. L’area si estende su una superficie di circa 18 km2 sia sulla terra che sul mare. Honolulu, situata sulla costa sud-est dell’isola di Oahu, con una popolazione di oltre 370. 000 abitanti, è la città più popolosa dello stato. Le isole hawaiane nel 2005 hanno registrato oltre 7,3 milioni di visitatori. Aeroporto internazionale di Portland (Oregon) All’interno dei nuovi locali verranno inseriti i marchi Starbucks Coffee, Rose’s Deli Bakery, insegna di gastronomia in stile newyorkese e Rogue Ales Public House, birrificio artigianale nato nell’Oregon nel 1988 e premiato al Beverage Industry International Award, il più alto riconoscimento nel settore della birra. I nuovi ristoranti apriranno al pubblico progressivamente nel corso del 2007. L’aeroporto di Portland, il più grande dell’Oregon, è servito da 23 compagnie aeree che collegano, con servizio non-stop, 53 città negli Stati Uniti e alcune destinazioni internazionali, da Francoforte a Tokyo. Lo scalo ha registrato, nei primi nove mesi del 2006 oltre 12 milioni di passeggeri e un traffico mensile di circa 15. 000 voli. Nell’ottobre del 2006 è stato riconosciuto dalla rivista Condé Nast Traveler come il migliore aeroporto nella categoria business, per accessibilità, negozi e servizi internet wireless. Aeroporto internazionale di Port Columbus (Ohio) In base ai termini dell’accordo, il Gruppo ristrutturerà i 10 punti vendita attualmente esistenti introducendo nuovi brand quali Famous Famiglia, Tequilería, Quiznos Sub, Wolfgang Puck Gourmet Express, Buckeye Hall of Fame e Johnny Rockets, cui si aggiungono quelli di Starbucks Coffe, Max & Erma’s e Columbus Brewing Company, già presenti. Le aperture dei locali sono previste entro 12 mesi dalla data di inizio del contratto. L’aeroporto internazionale di Port Columbus, operativo dal1929, con un traffico di circa 7 milioni di passeggeri, negli ultimi 20 mesi ha registrato una crescita forte e costante: un incremento del 6,5% nel 2005 che, al termine del 2006, dovrebbe attestarsi al 9,6%, in linea con il trend del periodo 2003-2005 (+42%). La crescita è dovuta principalmente all’aumento del numero di voli delle compagnie Southwest Airlines e Delta, all’espansione della Us Airways e dell’American West in seguito alla loro fusione e all’annuncio di nuovi voli introdotti da Jet Blue. L’aeroporto è servito da 11 compagnie aeree che offrono servizio non-stop con una media di 180 voli giornalieri, collegando 35 aeroporti di Stati Uniti e Canada. Presente in oltre 150 aeroporti nel mondo, tra cui 19 dei primi 20 scali del Nord America, nel 2005 il Gruppo ha generato nel canale aeroportuale un fatturato di € 1650,4 milioni, un business che rappresenta il 47% del consolidato. Nei primi nove mesi del 2006, sempre nel canale di riferimento, la società ha riportato ricavi per € 1335,8 milioni, in aumento del 17,7% rispetto ai € 1134,5 milioni del corrispondente periodo 2005. . |
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VARIAZIONE LISTINO PREZZI CARBURANTE ERG PETROLI |
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Roma, 9 gennaio 2007 - Erg Petroli comunica che, in coerenza con il proprio metodo che riflette tempestivamente le variazioni delle medie delle quotazioni dei prodotti internazionali, ha deciso di ridurre dal 6 gennaio i prezzi consigliati ai gestori della propria rete di distribuzione carburanti; in particolare quelli della rete ordinaria senza servizio (Iva inclusa) saranno i seguenti: benzina 1,205 Euro/litro pari a - 0,006 Euro/litro; gasolio 1,103 Euro/litro pari a - 0,007 Euro/litro. . |
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COMPLETATA LA PARTNERSHIP NEL FINANZIAMENTO AUTO TRA FIAT AUTO E CRÉDIT AGRICOLE S.A. |
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Parigi e Torino, 9 gennaio 2007 – Fiat Auto e Crédit Agricole hanno completato lo scorso l´operazione annunciata a luglio per la costituzione di una joint-venture paritetica, denominata Fiat Auto Financial Services ("Fafs"), che svolgerà le principali attività di finanziamento di Fiat Auto in Europa (attività di finanziamento o di leasing al cliente finale, finanziamento alla rete di vendita, noleggio a lungo termine e gestione flotte). In particolare, in data 28 dicembre 2006: Synesis Finanziaria (società detenuta pariteticamente da Unicredito, Banca Intesa, Capitalia e San Paolo-imi) ha ceduto a Fiat Auto, a seguito dell´esercizio da parte di quest´ultima dell´opzione cali, per un corrispettivo di 479 milioni di euro il 51% di Fidis Retail Italia, società che controlla le attività di Fiat Auto di finanziamento al cliente finale in Europa e che ha cambiato la sua ragione sociale in Fafs; Fafs ha acquisito una serie di società controllate da Fiat Auto operanti nel settore del noleggio e finanziamento alla rete di vendita di Fiat Auto in Europa; Fiat Auto ha ceduto a Sofinco, la società per il credito al consumo interamente detenuta da Crédit Agricole, il 50% del capitale di Fafs per un corrispettivo di 1 miliardo di euro soggetto alle normali clausole di aggiustamento del prezzo; Crédit Agricole / Sofinco hanno rifinanziato le società di Fafs per l´intero ammontare del debito nei confronti del Gruppo Fiat e parte del loro debito verso terzi. Per il Gruppo Fiat, le suddette operazioni comportano una plusvalenza di circa 450 milioni di euro, un introito totale di oltre 3 miliardi di euro (comprendente il rimborso dei debiti infragruppo) e una riduzione dell´indebitamento netto industriale di circa 350 milioni di euro. Per Crédit Agricole, l´investimento accelera il processo di sviluppo delle sue attività di credito al consumo in Europa ed accresce il contributo dato dalle operazioni internazionali ai risultati di Gruppo, in linea con gli obiettivi definiti nel suo Piano di Sviluppo di dicembre 2005. Fafs gestirà tutte le maggiori attività di finanziamento di Fiat Auto in Europa, ed in particolare le attività relative ai finanziamenti alle reti di vendita di Fiat Auto, ai clienti privati, nonché servizi di leasing e noleggio per flotte aziendali. Fafs, che gestirà un portafoglio di più di 13 miliardi di euro, beneficerà da un lato della prevista crescita delle vendite di Fiat Auto e dall´altro della consolidata esperienza di Crédit Agricole nel finanziamento al consumo e della sua solidità finanziaria. Fafs è controllata congiuntamente dai due soci. Il presidente di Fafs, Patrick Valroff, è entrato in Sofinco nel 1991 ed è attualmente Responsabile dei Servizi Finanziari Specializzati di Crédit Agricole S. A. E Presidente e Amministratore Delegato di Sofinco. L´amministratore Delegato, Alain Breuils, è Senior Vice President dei Servizi Finanziari del Gruppo Fiat, e vanta una lunga esperienza internazionale nei servizi di finanziamento di autoveicoli. Sergio Marchionne, Amministratore Delegato di Fiat e di Fiat Auto, ha dichiarato: "Questa joint-venture rafforzerà ulteriormente il supporto ai clienti finali e alle reti di vendita di Fiat Auto, e rappresenterà un contributo essenziale per il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi di vendita in Europa occidentale. Mediante questa alleanza, Crédit Agricole diventa un partner finanziario strategico per Fiat Auto e per il Gruppo Fiat". Georges Pauget, Amministratore Delegato di Crédit Agricole S. A. Ha dichiarato: "I tempi per la realizzazione di questa operazione sono stati brevi, a dimostrazione della volontà di entrambi i partner di condividere il rispettivo know-how a vantaggio di Fiat Auto Financial Services e di Crédit Agricole. Questa joint-venture con un grande produttore di automobili è un´ulteriore conferma della capacità di Crédit Agricole di operare attraverso partnership". . |
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FPT E SEVERSTAL-AUTO PRODURRANNO MOTORI DIESEL IN RUSSIA |
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Torino, 9 gennaio 2007 - Fiat Powertrain Technologies (Fpt) e Severstal-auto hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding che prevede la creazione di una joint venture in Russia per la produzione del motore diesel F1a della Fpt. L´assemblaggio del motore F1a avverrà all´interno degli impianti di produzione dello stabilimento motoristico di Severstal-auto vicino Nizhniy Novgorod, nella regione del Volga. Il motore diesel della Fpt prodotto in Russia sarà istallato sul veicolo commerciale Fiat Ducato (piattaforma X 2/44) e omologato per il nuovo Suv della Severstal-auto, I´uaz Patriot. Fpt e Severstal-auto hanno concordato di definire tutte le questioni ancora aperte con l´obiettivo di firmare i contratti relativi alla joint venture entro il primo trimestre del 2007. "Questo accordo – ha commentato Alfredo Altavilla, Amministratore Delegato di Fiat Powertrain Technologies – rappresenta un ulteriore significativo passo avanti nella nostra strategia, che mira ad ottenere risultati ben precisi: ampliare la nostra presenza sui mercati con maggiore potenziale di crescita, attraverso alleanze con partner strategici, per essere vicini ai nostri clienti e pronti a cogliere ogni opportunità di business". "Il nostro nuovo progetto con Fiat Powertrain Technologies – ha commentato Vadim Shvetsov, Amministratore Delegato di Severstal-auto, è un segno del rafforzamento della nostra cooperazione strategica con il Gruppo Fiat in Russia. L´avvio della produzione locale del motore F1a ci darà un importante vantaggio competitivo nella promozione del veicolo commerciale Fiat Ducato sul mercato russo". . |
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UN ALTRO ANNO DA RECORD PER AUTOMOBILI LAMBORGHINI 2087 SUPERCAR PRODOTTE E CONSEGNATE NEL 2006 AUMENTO DELLE VENDITE DI OLTRE IL 30% DETROIT/SANT’AGATA |
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Bolognese, 9 Gennaio 2007 - In occasione del Salone di Detroit, Automobili Lamborghini annuncia i risultati commerciali realizzati nel 2006, un altro anno da record. La casa di Sant’agata Bolognese ha prodotto e consegnato nei dodici mesi dello scorso anno 2087 vetture, registrando una crescita del 30,4% rispetto all’anno precedente, quando vennero vendute 1600 unità. Questo risultato costituisce la soglia di vendite più alta finora raggiunta in tutta la storia del marchio. Negli Stati Uniti, che continuano a rappresentare il primo mercato per Automobili Lamborghini, sono state vendute 876 vetture, con una crescita del 37% rispetto all’anno precedente (640 unità vendute). In Europa le vetture consegnate sono state 746 (+50%). L’italia, il mercato dove ha sede la casa di Sant’agata Bolognese, ha dato dimostrazione di risultati positivi con 134 vetture vendute e con una crescita del 38% rispetto all’anno precedente. Ottime prestazioni sono state realizzate anche dalla Germania, con 234 unità vendute (+41%), e la Gran Bretagna con 151 vetture consegnate, risultato che si traduce in una impressionante crescita dell’81%. “Il 2006 è stato un anno eccezionale per Automobili Lamborghini. Questo successo è dovuto alla forza della rete di vendita e ai prodotti” ha dichiarato Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini. Il network commerciale a livello mondiale è stata rafforzato: dai 65 punti vendita nel 2005 si è passati a 100 concessionari alla fine dello scorso anno. Il 2006 è anche l’anno in cui sono stati introdotti più modelli in tutta la storia di Automobili Lamborghini, che vanta ora una gamma prodotto allargata. La Gallardo Spyder è stata introdotta sul mercato nei primi mesi del 2006, mentre la più estrema Murciélago Lp640 Coupè nell’estate dello stesso anno. La nuova Murciélago Lp640 Roadster è stata presentata a Novembre 2006 e sarà disponibile presso la rete dei concessionari a partire dalla primavera 2007. . |
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ANNO RECORD PER IL GRUPPO VOLKSWAGEN 5,73 MILIONI DI VETTURE NEL 2006 TUTTE LE MARCHE DEL GRUPPO HANNO AUMENTATO LE VENDITE |
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Verona, 9 gennaio 2007 - Nel 2006 il Gruppo Volkswagen ha conseguito il miglior risultato di vendita di sempre. Il Gruppo ha, infatti, consegnato 5,73 milioni di veicoli a livello mondiale, registrando una crescita del 9,3%. “C’è stata una marcata crescita nelle consegne del Gruppo in tutte le principali regioni. Tutte le Marche hanno contribuito a questo importante record” ha affermato il Dr. Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen. “Voglio ringraziare chiunque abbia contribuito a questo eccezionale risultato, e voglio ringraziare soprattutto i Clienti che una volta di più hanno dimostrato una grande fiducia nei confronti dei nostri prodotti”. La continua espansione del Gruppo Volkswagen nei mercati dell’Europa dell’Ovest è stata particolarmente impressionante. Sono state consegnate 3,11 milioni di automobili (+5,8%) e, come l’anno scorso, in Germania è stato superato il traguardo del milione di vetture (1,11 ossia il 7,3% in più rispetto al 2005). Il Gruppo ha difeso la propria leadership anche in Cina (711. 000 auto, +24,3%) e rafforzato il proprio sviluppo in America del Sud e Sud Africa dove la crescita è stata del 14,9% (683. 000 unità). In particolare in Brasile c’è stato un forte incremento nelle vendite con 441. 000 vetture e un più 15,1%. Negli Stati Uniti l’aumento è pari al 5,9% con 330. 000 auto. La marca Volkswagen, con 3,39 milioni di vetture nel mondo riporta un nuovo record e una crescita del 10%. In Europa dell’Ovest le vetture vendute sono state 1,52 milioni (+5,6%). Nella stessa Germania l’incremento è stato pari al 7,4% con 571. 000 unità, rafforzando la posizione di leader nel mercato domestico. In Cina (includendo Hong Kong) le vendite hanno raggiunto le 625. 000 vetture (+22,3%). In Sud America e Sud Africa le consegne sono state 571. 000 (+15%). Le Volkswagen vendute negli Stati Uniti nel 2006 sono state 235. 000 (+4,9%). Nel 2006 la Audi ha registrato per l’11° anno consecutivo un record di vendite: infatti, sono state consegnate nel mondo 905. 100 vetture, ben 9,2% in più rispetto al 2005. Il principale fattore di questo successo è stato l’incremento delle vendite nell’Europa dell’Ovest dove sono state vendute 631. 000 automobili (+5,5%). Nel mercato nazionale le Audi vendute sono state 258. 000, +4,3%. La crescita maggiore, ben il 38,8%, è avvenuta in Cina (82. 000 unità). Negli Usa la Marca di Ingolstadt ha raggiunto quota 90. 000, facendo registrare un +8,5%. Anche per la Akoda il 2006 è stato un anno record: la quota mondiale di auto vendute si è attestata a ben 550. 000 unità segnando un 11,7 percento di crescita rispetto l’anno precedente. In particolare, nel mercato dell’Europa dell’Est e Centrale la Marca ceca è salita a 212. 000 automobili (+14%). Anche in Europa dell’Ovest le vendite sono andate bene: 301. 000 unità (+9,1%). La crescita principale è avvenuta nel mercato tedesco dove le nuove !~koda sono state 104. 000, +15,3% rispetto al 2005. Lo scorso anno la marca Seat ha consegnato nel mondo 430. 000 vetture (+1,9%). Il miglioramento è principalmente dovuto all’incremento del 2,8% nel mercato europeo dove le nuove Seat vendute sono state 375. 000. Un nuovo record anche per la Marca di lusso inglese appartenente al Gruppo Volkswagen; le Bentley consegnate ai Clienti nel 2006 sono state 9. 200 (+7,1%). Anche la Lamborghini ha vissuto un anno record totalizzando 2. 087 supersportive italiane vendute nel mondo, ben 30,4 percento in più rispetto al 2005. La Bugatti ha consegnato 47 vetture nel 2006 che sono le prime da quando la Marca fa parte del Gruppo Volkswagen. Ed infine i Veicoli Commerciali Volkswagen, che con 442. 000 e un +10% registrano la miglior annata di sempre. Questo risultato si deve soprattutto al mercato europeo (271. 000, +8,4%) e in particolar modo alla Germania (123. 000 veicoli, +8,8%). C’è stata anche una notevole crescita in Sud America e Sud Africa dove i mezzi venduti sono stati 85. 000 (+18,1%). . |
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PEUGEOT NEL 2006 L’AVVIO DI UN NUOVO CICLO DI CRESCITA |
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Roma, 9 gennaio 2007 - Nel 2006 Peugeot ha venduto complessivamente nel mondo 1. 960. 000 auto e veicoli commerciali, l’1,8% in meno rispetto al 2005. Questa leggera contrazione delle vendite globali è diretta conseguenza della diminuzioni delle fatturazioni di componenti pre-assemblati (- 20,7% rispetto all’anno precedente), dovuta allo stabilimento in Iran. In compenso, il volume di veicoli assemblati ha raggiunto la cifra record di 1. 724. 000 unità, in aumento dell´1,6%. Il successo dei lanci commerciali della 207, del Nuovo Boxer ed il debutto della 206 e della 307 su nuovi mercati extra europei (Cina, Iran, Malesia, Sud America…) sono stati, per il Marchio, gli avvenimenti più significativi dell´anno che si è appena concluso. L’anno 2006 in breve: 1. 960. 000 veicoli venduti nel mondo (-1,8%), di cui 1. 724. 000 veicoli assemblati (+1,6%). Successo dei lanci commerciali di 207 e Boxer; aumento della penetrazione internazionale di 206 e 307. La coppia 206/207 leader del suo segmento in Europa (2,9% del mercato europeo). Aumento della quota di mercato in Francia (17,8% contro 17,5%). Riconquistata vivacità in Europa occidentale nel corso del terzo quadrimestre, con un aumento del 3,2%. Prosecuzione della forte crescita delle vendite di veicoli assemblati extra Europa (+ 14,7%) che costituiscono il 37,5% delle vendite internazionali del Marchio (contro il 17% di dieci anni fa). Raddoppio delle vendite in Cina. In Europa, il 2006 è stato un anno altalenante per Peugeot: infatti, ad un primo semestre poco soddisfacente, ha fatto seguito un secondo semestre nettamente più vivace, soprattutto a partire da settembre, grazie all’apporto della nuova 207. Così, se da gennaio ad agosto 2006, Peugeot ha visto le sue vendite europee diminuire del 3,4%, tra settembre e dicembre queste sono aumentate del 3,2%. Le vendite auto+commerciali in Francia sono state 424. 000, contro 435. 000 dell’anno precedente (-2,5%). In Europa occidentale (Francia esclusa), il Marchio ha registrato una contrazione pressoché analoga a quella francese (- 2,6%): 801. 000 unità, contro le 823. 000 del 2005. Sui mercati internazionali, extra Europa occidentale, Peugeot ha incrementato di ben il 14,7% le vendite di veicoli assemblati (499. 000 unità contro 440. 000 del 2005). Se si aggiungono i componenti pre-assemblati, il volume globale delle vendite extra Europa occidentale ha raggiunto le 735. 000 unità, in leggera diminuzione (-0,4%) rispetto al 2005. Le vendite extra Europa hanno così costituito per il Marchio il 37,5% del totale (contro il 17% nel 1997). Peugeot sfrutta i vantaggi del lancio della 207 - Il successo della nuova 207 ha permesso al Marchio di invertire la tendenza dell’andamento commerciale emersa durante il primo semestre, consolidando così le attese di nuove prospettive di crescita, a breve e a medio termine. Il bilancio commerciale 2006, gamma per gamma, conferma l’appeal della maggior parte dei modelli del Leone. 107 ha registrato 98. 000 vendite ed è perfettamente in linea con le previsioni Peugeot. 1007 ha totalizzato 33. 000 vendite e 42. 000 immatricolazioni, un volume pari a quello del 2005. La differenza tra le vendite e le immatricolazioni si spiega con la normalizzazione del livello degli stock operato, in particolare nel corso del primo semestre. La motorizzazione 1,6 litri benzina, associata al cambio manuale a cinque rapporti e commercializzata in primavera, ha allargato l´offerta che sarà ulteriormente potenziata ad inizio 2007 con il lancio del propulsore 1. 6 litri Hdi Fap. 206, sempre bene accolta, è stata venduta in 474. 000 unità. 207 ha iniziato la sua carriera commerciale conseguendo subito gli obiettivi prefissati (308. 000 vendite realizzate). In tal modo, la coppia 206+207 raggiunge le 782. 000 vendite, valore da confrontare con le 676. 000 unità ottenuto dalla sola 206 nel 2005 (+15,7%). L’abbinata 206+207 è in testa nel suo segmento in Europa. Nel 2006, il totale delle vendite Peugeot, nel segmento B, è aumentato di circa 20%. 307, con 444. 000 vendite contro 520. 000 nel 2005, ha saputo difendere le proprie posizioni in un segmento « delle medie inferiori » sempre più concorrenziale e che rappresenta oltre un terzo delle vendite totali in Europa. La sua vita internazionale è stata segnata, in giugno, dal lancio del 307 sedan in Argentina. In Cina, questa versione ha rappresentato il 55% dei 82 000 veicoli fatturati nel corso del 2006. 407, leader del segmento M2 in Francia ed in Spagna, è stata venduta in 181. 000 unità. Il contributo della nuova motorizzazione diesel Hdi bi-turbo di 170 Cv le permette di proporre a quella parte della clientela europea in ricerca di prestazioni, una valida alternativa alle motorizzazioni V6. 607, nel segmento del gran lusso, ha totalizzato 10. 000 vendite. 807 resta stabile, con 24. 000 vendite registrate nell’arco dell’anno. Nel settore dei commerciali, il Marchio avrà venduto 226. 000 unità nel mondo. Le tre principali famiglie di veicoli sono in crescita: Partner/ranch ha realizzato 148. 000 vendite contro 144. 000 (+ 3%), Expert resta stabile a 33. 000 unità. Boxer e Nuovo Boxer sono stati venduti in 45. 000 unità (+ 4%). Prospettive 2007 - Su un mercato europeo che dovrebbe mantenersi al livello del 2006, con una forte pressione concorrenziale, il 2007 sarà segnato per Peugeot dal lancio di sei nuovi modelli. Fin dal 18 gennaio, l´Expert comincerà la sua carriera commerciale come autovettura. 207, al suo primo intero anno di vendita, si arricchirà molto rapidamente di nuove versioni, la gamma Peugeot sarà completata, nel secondo semestre, con l’arrivo di 4007. L’insieme di questi importanti avvenimenti deve permettere al Marchio di proseguire la sua offensiva commerciale ritrovando una crescita dei suoi volumi in Europa. Fuori dall´Europa occidentale, Peugeot proseguirà la sua dinamica di crescita grazie anche ai nuovi modelli. . |
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HONDA AL NORTH AMERICAN INTERNATIONAL AUTO SHOW |
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Verona, 9 gennaio 2007 - Honda presenterà al Salone Internazionale dell’Automobile di Detroit due nuovi concept: si tratta del concept della nuova Accord Coupe e del concept di una nuova “Advanced Sports Car”, che sarà lanciata sul mercato con il marchio Acura, il luxury brand di Honda. Il concept della nuova Accord Coupe rivela un design completamente nuovo, che verrà ripreso sulla nuova generazione di Accord, mantenendo inoltre gli obiettivi chiave di sicurezza ed efficienza nei consumi, pur con ottime prestazioni. Lo styling del concept della nuova Accord Coupe trasmette un’idea di potenza tramite il cofano allungato, la parte inferiore profondamente scolpita e la linea del tetto. La griglia anteriore a sei lance e i fari che arretrano sul cofano contribuiscono ad un anteriore assolutamente aggressivo. Il quadrilatero si chiude con gli scarichi integrati nel diffusore posteriore; ciò garantisce le performance e un design molto accattivante, come mai è stato su una Accord. La vettura è provvista di un motore V6 ancora più potente, ma che presenta allo stesso tempo emissioni più basse, grazie all’alta efficienza garantita dalla nuova generazione Honda del Vcm, il “Variable Cylinder Management”. Honda è leader del settore con il massimo punteggio nel protocollo Cafe, “Corporate Average Fuel Economy”, garantendo la percorrenza di più di 12 km/litro, mentre la media sel settore è di meno di 11 Km/litro. Garantendo l’iniziativa Honda “Safety for everyone”, tutti i modelli della prossima generazione Accord presentano la struttura della scocca Ace, “Advanced Compatibility Engineering”. Questa struttura della scocca incorpora il telaio che aiuta l’assorbimento e la dispersione su una grande area dell’energia cinetica cagionata da un impatto frontale. Inoltre questa struttura rende il veicolo più sicuro in caso di impatto con veicoli di diversa altezza. L’altro concept che Honda presenta al salone con il marchio Acura è l’ “Advanced Sports Car. ” Questo concept annuncia le linee guida su cui sarà sviluppato il futuro design dell’erede del modello Acura Nsx. Creato per elevare lo styling delle sport car esotiche ad un nuovo livello, il concept è studiato per incorporare un anteriore aggressivo, un motore V10, nuove entusiasmanti performance, e trazione posteriore insieme con l’esclusivo sistema di guida Acura Sh-awd, il “Super Handling All-wheel Drive”. La linea del concept esprime una fusione dinamica di tecnologia avanzata ed emozioni. Il lungo e pronunciato cofano è caratterizzato da linee molto scolpite e dalle due prese d’aria, che preannunciano il potente motore. Il design presenta linee scolpite e muscolose, che evocano una sensazione generale di movimento e dinamicità. La vettura è larga e bassa, con un’interasse di 276,35 cm. I dischi autoventilanti dei freni sono in carboceramica. Gli arditi cerchi conferiscono al concept molta aggressività. Il sottoscocca è in carbonio, e il posteriore termina con gli scarichi integrati, che meglio comunicano l’alto potenziale sportivo della vettura. . . |
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DUPONT ZYTEL PER IL COPERCHIO PUNTERIE DEL MOTORE A 4 CILINDRI DEL GRUPPO CHRYSLER |
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Milano, 9 Gennaio 2007 - Per i coperchi punterie delle auto si registra una sempre maggiore tendenza all´uso delle resine termoplastiche anche per le vetture prodotte negli Stati Uniti; ne sono un esempio i nuovi motori a 4 cilindri in linea da 2,0 e 2,4 litri del Gruppo Chrysler, installati sui modelli Dodge Caliber, Jeep Compass e Jeep Patriot. Prodotti da Bruss Sealing Systems e realizzati in nylon 66 Dupont Zytel, i nuovi coperchi punterie integrati riducono il peso del 40%, tagliano i costi e semplificano l´assemblaggio grazie all´integrazione di numerose funzioni, diminuendo così l´impatto ambientale rispetto ai tradizionali materiali come l´alluminio o i materiali termoindurenti. "Naturalmente l´industria usufruisce dei vantaggi offerti dalle resine termoplastiche per questo componente critico", ha dichiarato Mike Cuneo, director program management, Bruss North America, Inc. , una divisione di G. Bruss Gmbh, Germania, uno dei maggiori produttori europei di coperchi punterie in resina termoplastica. Bruss ha collaborato con il team del Gruppo Chrysler e di Dupont Automotive per la realizzazione del primo coperchio punterie del Nord America in resina termoplastica ad alto volume di produzione utilizzato nei motori di mini-van V-6 da 3,3 e 3,8 litri. "Sebbene si tratti della seconda applicazione con alti volumi di produzione nel Nord America, i programmi in fase di sviluppo nel settore sono sempre piu´ numerosi", ha affermato Cuneo. Il team, composto da tecnici del Gruppo Chrysler, Bruss e Dupont Automotive, è riuscito a progettare il disegno Cad e a lanciare il componente sul mercato, dall´idea al pezzo finito, nel giro di soli 12 mesi. "Grazie a risorse tecniche reperite sull´intera rete globale, siamo riusciti ad abbreviare i tempi di sviluppo e migliorare alcune delle funzioni integrate", ha affermato Cuneo. "L´analisi a elementi finiti (Fea) da sola non puo´ sempre prevedere quali saranno le prestazioni", ha aggiunto Cuneo. Con un prototipo acrilico trasparente e gli impianti di collaudo del Gruppo Chrysler, il team ha potuto invece osservare e quindi ottimizzare il flusso dell´olio nel separatore aria-olio ed aumentarne l´efficienza. Risultato: la quantita´ di vapori di olio bruciata nel convertitore catalitico si riduce del 90%, con una conseguente significativa diminuzione delle emissioni dei veicoli. Il nuovo coperchio punterie è inoltre dotato di una valvola integrata che permette all´olio motore di ritornare nella coppa, nonche´ di inserti in ottone resistenti alle alte temperature per il sistema di accensione che garantiscono un assemblaggio rapido e preciso. L´intera camera del separatore aria-olio è saldata a vibrazione, processo che ne aumenta la durata e ne semplifica la costruzione. Bruss ha scelto un tipo di nylon 66 Dupont Zytel stabilizzato al calore, progettato per applicazioni che prevedono il contatto con olio motore alle alte temperature. "Il materiale si è rivelato cruciale per il successo del progetto", ha continuato Cuneo, "poiche´ mantiene inalterate le proprieta´ meccaniche, in particolare la resistenza al creep, all´usura offrendo una migliore resistenza all´ invecchiamento rispetto alla poliammide 6, quando esposto all´aria, all´olio e all´acqua ad alta temperatura. Inoltre, questo tipo di Zytel ha una buona stampabilita´ che contribuisce a ridurre i tempi di produzione". "Abbiamo sviluppato questo tipo di nylon 66 Zytel per componenti critici delle auto saldati e non saldati che devono resistere a lungo a condizioni critiche e all´olio ad alta temperatura ", afferma Gianluigi Molteni, manager di Dupont Automotive Global Powertrain. Il test di collaudo consiste nell´immersione in olio per 3. 000 ore (invecchiamento al calore) a 150 ºC. "La elevata temperatura di fusione del materiale, la sua resistenza all´idrolisi e il mantenimento delle proprieta´ meccaniche, fra cui la resistenza al creep, consentono ai coperchi punterie in resina termoplastica di resistere ai severi cicli termici cui sono sottoposti durante il collaudo effettuato per valutare l´affidabilita´ della saldatura del separatore. "Inoltre vediamo altre opportunita´ di impiego per componenti del motore esposti all´olio ad alta temperatura, in sostituzione di metallo e materiali termoindurenti, al fine di ridurre il peso e i costi del componente pur assicurando le prestazioni desiderate", ha aggiunto Molteni. . |
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RENAULT: NUOVO MASTER PROPULSION |
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Roma, 9 gennaio 2007 - Renault continua a rinnovare la sua gamma di veicoli commerciali con Nuovo Master Propulsion. Disponibile a metà del 2007, Nuovo Master Propulsion condivide tutte le carte vincenti di Nuovo Master, lanciato nelle sue versioni a trazione anteriore nell’autunno 2006, senza rinunciare alle caratteristiche che lo contraddistinguono: una gamma particolarmente ampia (da 3. 5 a 6. 5 t), ruote gemellate e telaio rinforzato. L’offerta coincide con il nuovo record di produzione di Master e Master Propulsion, ottenuto dallo stabilimento di Batilly, nell’est della Francia, con 120. 000 unità realizzate nel 2006, contro 117. 000 nel 2005. Nuovo Master Propulsion riprende tutte le caratteristiche vincenti di Nuovo Master. La cabina moderna al servizio del comfort e dell’ergonomia adotta equipaggiamenti che facilitano la vita a bordo: attivazione automatica del tergicristallo con sensore di pioggia, accensione automatica degli anabbaglianti, apertura selettiva dei battenti grazie alla chiave a tre pulsanti, illuminazione “follow me home”, etc. Il veicolo propone, inoltre, nuovi vani portaoggetti, in particolare un alloggiamento per documenti di formato A4 sulla console centrale ed ampi ripiani sopra il parabrezza, nonché nuove sellerie in tessuto blu. Nuovo Master Propulsion è disponibile con la motorizzazione frutto dell’alleanza con Nissan: un propulsore 3. 0 dCi, conforme alle norme Euro 4, disponibile nelle versioni 130 cv (coppia 300 Nm) e 150 cv (coppia 350 Nm), abbinato alla nuova trasmissione meccanica a 6 rapporti. A loro volta, le prestazioni meccaniche di Nuovo Master Propulsion subiscono una netta evoluzione, grazie a nuovi ponti Dana ed ai cuscinetti a cartuccia che non richiedono più alcuna manutenzione: questi dispositivi garantiscono un incremento dell’altezza libera dal suolo sui veicoli di 3,5 t ed il blocco del differenziale. La frenata è stata ottimizzata grazie ad una nuova generazione di Abs e all’assistenza alla frenata di emergenza (Afe). Renault presenta un’offerta completa di abbinamenti di telaio, peso massimo e motorizzazione, idonea a coincidere perfettamente con le esigenze e le specificità della clientela. Il “furgone” consente di disporre di un veicolo su misura, grazie all’abbinamento ottimale tra peso massimo autorizzato e due diverse lunghezze. La versione “gran volume” riprende le carte vincenti del furgone proponendo un volume utile di 20 o 22 m3. L’associazione “telaio cabinato e doppia cabina” consente di adottare soluzioni mirate, conformi ad esigenze specifiche dei clienti. La versione “cassone Castor”, telaio cabinato o doppia cabina, dotato di una protezione sotto il radiatore, è dedicata ad un utilizzo limitato. La versione “cassone lavori pubblici”, telaio cabinato o con doppia cabina, prevista per un utilizzo più intensivo, presenta dispositivi specifici, quali protezioni sottoscocca e pneumatici da cantiere. Nuovo Master Propulsion è disponibile in cinque versioni: furgone, furgone gran volume, cassoni Castor e lavori pubblici, telaio cabinato. Il telaio consente, infatti, molteplici trasformazioni ed offre una polivalenza ineguagliabile, per soddisfare al meglio qualunque esigenza: trasporto merci aperto o chiuso, veicoli isotermici/ refrigeranti, o ancora veicoli officina. Complessivamente, Nuovo Master Propulsion si declina in oltre 20 diverse versioni. Da 9 anni, grazie ai veicoli Master, Trafic, Kangoo e alle versioni Van, Renault si impone come prima marca di veicoli commerciali in Europa, con oltre il 15% di quota di mercato. La fase Ii di Master, lanciata a fine 2003, ha rivisitato i fondamentali del segmento dei furgoni, grazie ad innovativi equipaggiamenti di sicurezza, quali l’Assistenza alla Frenata di Emergenza (Afe, un’esclusiva sul segmento), l’Abs con ripartitore elettronico della frenata (Ebv), o ancora i 4 freni a disco sovradimensionati. L’ergonomia del furgone è stata particolarmente curata, con dotazioni funzionali e pratiche, quali la panchetta ufficio (innovazione sul segmento) o l’assistenza posteriore alle manovre di parcheggio che rendono Master un partner robusto e valorizzante, al servizio dei clienti professionali. Nel 2005 lo stabilimento di Batilly annunciava un record storico di produzione di 117. 000 unità, battuto ancora una volta nel 2006, con una produzione superiore a 120. 000 unità. . |
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ANIASA, AUTO AZIENDALE: PRIMA APERTURA DEL GOVERNO |
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Roma, 8 gennaio 2007 - Non subiranno il preventivato taglio le retribuzioni di fine anno degli oltre 400. 000 lavoratori che usano veicoli a noleggio. Con un emendamento inserito dal Governo nella Legge Finanziaria all´ultimo minuto, è stato escluso almeno per il 2006 il maggior prelievo fiscale per i dipendenti utilizzatori di auto aziendali come fringe benefit. Quanto più volte evidenziato da Aniasa (l’Associazione che rappresenta il settore dell’autonoleggio) a proposito della fiscalità sull’auto aziendale e sulla opportunità di non ridurre la competitività delle imprese italiane negli ultimi due mesi è stato alla fine recepito dal governo, seppur parzialmente. "La retroattività della norma era ingiusta e in palese contrasto con lo statuto dei contribuenti. Avrebbe pesantemente decurtato le retribuzioni dei numerosi lavoratori che usano veicoli a noleggio, già alleggerite dal consueto conguaglio fiscale”, commenta Gianluca Soma, Presidente di Aniasa: “Auspicio di tutto il settore dell´auto aziendale è ora una rapida revisione della intera normativa che tenga conto dei colloqui con gli uffici di Bruxelles e fissi una equilibrata aliquota di detraibilità dell´Iva, allineata con il resto dell’Europa". Il provvedimento che penalizza pesantemente il settore dell’auto aziendale è stato inserito nell’ambito della manovra finanziaria all’indomani della Sentenza con la quale la Comunità Europea censurava l’Italia sulla carente situazione legislativa in materia di detraibilità Iva (15% contro una media europea del 50%). Se con la sentenza Ue si era, quindi, delineato un minor disequilibrio rispetto alle normative europee, con il pressoché totale azzeramento della deducibilità dei costi auto aziendale, si compie un deciso passo indietro, generando gravi incertezze nel mondo imprenditoriale e colpevolizzando l’uso delle autovetture per fini produttivi da parte di intere fasce lavorative (dirigenti, quadri, forze vendita, tecnici, assistenza ). Sono oltre 60. 000 le aziende interessate, con 400. 000 lavoratori che utilizzano ogni giorno l´auto a noleggio per motivi connessi al lavoro L’effetto combinato dei nuovi limiti di deducibilità e dei prevedibili cambiamenti innescati dalla sentenza europea, nell’ipotesi di una detraibilità Iva portata al 50%, determina comunque (secondo prime stime effettuate sui modelli più richiesti dal mercato) un considerevole aggravio economico per le aziende pari a: dal 20 al 30% nel caso di veicoli assegnati a dipendenti (uso promiscuo); dal 10 al 15% nel caso di veicoli non assegnati; fino al 5% per i professionisti e le ditte individuali. . |
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NUOVI CENTRI DI NOLEGGIO A BREVE MEDIO E LUNGO TERMINE PER MOVERS RENT |
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Milano, 9 gennaio 2007 - Saranno attivi entro i prossimi 60 giorni i nuovi centri di noleggio Movers di Agrigento e Gioia Tauro (Rc), rispettivamente realizzati all’interno della concessionaria Renault – Nissan “R. N. Motors Spa” e presso la concessionaria Peugeot “Top Car”. Per il primo bimestre 2007 sono previste ulteriori 10 nuove aperture, localizzate prevalentemente nel centro-nord Italia, in un processo di espansione che ha subito una veloce accelerazione nell’ultima fase dell’anno in corso, a conferma della validità del sistema complessivo, e che posizionerà il brand Movers a ridosso delle principali compagnie di renting internazionali presenti nel nostro paese. . |
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SMOG: BILANCIO 2006, MEGLIO CHE NEL 2005 MILANO "BATTE" CITTA´ DEL NORD-ITALIA, MA ANCHE LONDRA E ATENE LA REGIONE: GLI ALLARMISMI SONO INUTILI, MA PROSEGUE L´IMPEGNO |
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Milano, 9 gennaio 2007 - Regione Lombardia diffonde, in una Nota, i dati sulla presenza delle polveri sottili nell´anno 2006, così da darne giustamente conto ai cittadini e rispondere serenamente agli osservatori, ai critici e ai supercritici "Il primo fatto che balza evidente - si legge nella Nota - è che nel 2006 i dati relativi alla concentrazione delle polveri sottili sono migliori rispetto a quelli del 2005. A Milano la soglia di 50 microgrammi/metro cubo di concentrazione del Pm10 è stata superata quest´anno a Juvara per 149 giorni contro i 151 del 2005 e a Verziere 139 volte contro 144 dello scorso anno. Il secondo fatto è che Milano e tanto più la Lombardia non sono affatto le zone a più alta concentrazione di polveri nel Paese. Cinque grandi città dell´area padana presentano dati assai peggiori. I giorni di superamento sono stati a Torino 184, Verona 205, Padova 180, Vicenza 165, Venezia 174. E secondo un´indagine diffusa recentemente da Legambiente, a Palermo i giorni di superamento sono stati oltre 200". In Europa - Un altro punto interessante è il confronto con alcune città europee. "Innanzitutto Londra - prosegue la Nota - mito di tanti ambientalisti nostrani: le centraline di Brent e di Earling (nel 2005) hanno superato il limite dei 50 microgrammi/m3 rispettivamente per 180 e 230 giorni con picchi orari massimi abbondantemente superiori ai 300 microgr/m3. Ma anche Atene nel 2005 ha superato le medie consentite per 174 giorni all´anno e Budapest per 166 giorni". Secondo la Nota "da questi dati risulta inoppugnabilmente confermato quanto Regione Lombardia ha sempre sostenuto e cioè che la lotta che essa sta conducendo contro l´inquinamento atmosferico produce risultati positivi; l´aria che di anno in anno - compreso quello attuale - abbiamo respirato non è affatto peggiore di quella degli anni precedenti; gli inquinanti tradizionali sono crollati (dal 1997 al 2005 il biossido di zolfo è diminuito del 50%, il monossido di carbonio del 65%, il benzene del 64%, il biossido di azoto del 27%), le stesse polveri sottili dal 1997 ad oggi sono diminuite dell´8%". "Sia ben chiaro - sottolinea ancora la Nota della Regione - non siamo ancora soddisfatti di questi dati, anzi proseguiremo l´impegno con tutti i mezzi possibili, però vogliamo rispondere a quanti con la loro opera di informazione talvolta molto parziale sembrano voler diffondere allarme e angoscia tra i cittadini". "Naturalmente - riprende la Nota - nessuno ha in mente di abbassare la guardia. Anzi. Per questo il governo Formigoni ha varato un piano strutturale di interventi e una legge organica sull´inquinamento dell´aria, in piena condivisione con la stessa Commissione Europea; per cui prosegue con impegno una lotta lunga e difficile, sapendo che la presenza di polveri sottili dipende soprattutto da una situazione orografica e geografica particolarmente sfavorevole". Ed ecco le richieste a Unione europea e Governo itaoliano: "Dopo 8 anni di solitaria battaglia, Regione Lombardia chiede che finalmente lo Stato e la stessa Commissione Europea diano una mano, a differenza di quanto fatto finora. Al Governo chiede di stanziare finalmente fondi significativi, di favorire la diffusione dei sistemi di filtraggio per i veicoli, semplificando le procedure di omologazione. La Regione insiste anche perché venga accolta la sua proposta di non immatricolare, in Lombardia, veicoli diesel non dotati di filtri antiparticolato. Sono proposte presentate ufficialmente e che da oltre un anno non ricevono risposta. Alla Commissione Europea la Lombardia chiede di sostenere la Regione attraverso orme di cofinanziamento di azioni rivolte alla lotta contro le polveri sottili". "Infatti - fa rilevare la Nota della Regione - la Lombardia è l´unica istituzione a stanziare fondi (180 nel biennio 2006/2007 di cui 110 già spesi) mentre Stato e Unione europea non lo hanno fatto. Inoltre la Lombardia è l´unica Regione europea che ha messo fuori legge gli oli pesanti (nonostante la durissima opposizione del mondo dei petrolieri che hanno provocato un ritardo di 3 anni dell´entrata in vigore del provvedimento; ha rivisto significativamente al ribasso i limiti emissivi di tutte le centrali e gli impianti industriali e operato tutta una serie di altre azioni organiche e strutturali. Chiediamo quindi ai cittadini di sostenere la nostra azioni con comportamenti virtuosi, cogliendo la criticità della situazione ma nello stesso tempo rifiutando ogni inutile allarmismo". La Nota ricorda infine che è pratica virtuosa di alcuni Comuni prendere misure per combattere il Pm10: e invita tutti a muoversi in questa direzione. . . |
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PROTOCOLLO D´INTESA TRA REGIONE E PROVINCE DI FIRENZE, PISA, LIVORNO DODICI AUTOVELOX SULLA FI-PI-LI IN ARRIVO ENTRO LA PRIMAVERA PRIMA DELLA FINE DI GENNAIO IN FUNZIONE I PRIMI QUATTRO NELLA PROVINCIA DI FIRENZE |
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Firenze, 9 gennaio 2007 - A gennaio arriveranno i primi quattro autovelox sulla Superstrada Fi-pi-li. Lo stabilisce il protocollo d´intesa firmato dalla Regione Toscana e le Province di Firenze, Pisa e Livorno che regola l´installazione e la gestione del sistema di postazioni fisse di controllo del traffico. In tutto gli autovelox saranno 12 e di qui a primavera saranno sistemati in altrettante piazzole lungo i 99 chilometri della superstrada. In particolare, 4 saranno in provincia di Firenze, 6 in provincia di Pisa e 2 in provincia di Livorno. Le piazzole che accoglieranno i macchinari sono già state tutte predisposte, ma gli autovelox entreranno in funzione a tappe. Prima quelli nella provincia di Firenze che saranno azionati entro la fine di gennaio 2007, poi quelli nelle altre due province che saranno accesi entro la primavera del 2007. Di tipo analogico, con scatto su rullino fotografico da 800 pose azionato da sensori laser, gli autovelox saranno in grado di rilevare il superamento delle velocità consentite su entrambe le corsie della carreggiata. Per quanto riguarda la campagna informativa relativa ai nuovi misuratori di velocità, a gennaio la Provincia di Firenze presenterà una mappa dettagliata con riportate le posizioni esatte degli autovelox. Inoltre saranno date comunicazioni attraverso i pannelli a messaggio variabile disposti lungo la superstrada e una segnaletica fissa annuncerà la presenza del dispositivo 200 metri prima di "incontrarlo". . |
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CONVEGNO, LA RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE E LE PROFESSIONALITÀ EMERGENTI: IL MONDO DELLA LOGISTICA” |
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Milano, 9 gennaio 2007 - Assores (associazione nazionale alla quale aderiscono tutte le principali società di R&s) organizza per il 19 gennaio 2007 un Convegno che analizzerà uno dei profili professionali più richiesti negli ultimi tempi: quello del “logistico”. La Logistica e il Supply Chain Management, intesi come capacità di organizzare e gestire i flussi di merci e di persone in modo da raggiungere gli obiettivi aziendali prefissati con il massimo livello di qualità e la massima armonia tra investimenti e benefici, costituisce una funzione di fondamentale importanza all’interno di tutte le organizzazioni. Un numero sempre più rilevante di imprese trova nell’adozione di una Logistica moderna consistenti vantaggi economici, oltre a importanti spinte all’innovazione e al cambiamento: per questo le Società di Ricerca & Selezione del Personale si trovano sempre più spesso a offrire la propria consulenza ad aziende che ricercano, a diversi livelli, figure professionali legate al settore logistico. In questo Convegno, Assores intende analizzare da diversi punti di vista il profilo professionale del Logistico quale si presenta a coloro che si affacciano alla ricerca di nuove opportunità e a chi li deve selezionare: si tratta di un settore che, con l’avvento delle nuove tecnologie e con la globalizzazione, ha fatto registrare una profonda e radicale trasformazione. Porteranno la loro testimonianza al Convegno importanti esponenti del mondo della ricerca e selezione del personale, della logistica, del coaching e del change management. . |
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ASSE DEL BRENNERO: DAL 10 GENNAIO STOP AI TIR INQUINANTI, FIRMATA L´ORDINANZA |
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Bolzano, 9 gennaio 2008 - Dal 10 gennaio 2007, lungo l´asse del Brennero, entrerà in vigore il divieto di circolazione per i tir inquinanti euro 0 ed euro 1. Lo rendono noto il Presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, e il Commissario del governo Giuseppe Destro, il quale ha firmato oggi l´ordinanza definitiva. Il divieto interesserà tutti i mezzi pesanti di massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate classificati come euro 0 ed euro 1. Dal 10 gennaio i tir che ricadono all´interno di questa categoria non potranno circolare nè lungo l´Autostrada del Brennero, nè lungo la statale del Brennero. Il divieto è valido anche in Provincia di Trento, e dunque tutto l´asse del Brennero, dal confine con l´Austria sino a quello con la Provincia di Verona, sarà liberato dai tir considerati più inquinanti. Lo stop ai mezzi pesanti euro 0 ed euro 1 rimarrà in vigore sino al 30 aprile 2007. L´ordinanza sottoscritta dal Commissario del Governo Giuseppe Destro, si basa sulla direttiva ad hoc emanata lo scorso 30 novembre dal Ministero dei Trasporti, ed è il risultato di una strategia comune portata avanti da Alto Adige, Trentino e Tirolo in materia di norme anti inquinamento a tutela della salute. . |
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CISPADANA, SEI LE PROPOSTE PRESENTATE PER LA REALIZZAZIONE DELL´AUTOSTRADA REGIONALE |
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Bologna, 9 gennaio 2007 - Primo passo verso la realizzazione della Cispadana. In seguito all´avviso pubblico per la costruzione e gestione, mediante project financing, dell´autostrada regionale (dal casello di Reggiolo-rolo sulla A 22 al casello di Ferrara Sud sulla A13), entro la data di scadenza fissata (2 gennaio 2007) sono arrivate agli uffici della Regione Emilia-romagna sei proposte, presentate rispettivamente da: A. T. I Cintra Concesiones De Infraestructuras De Trasporte S. A. - Merloni Finanziaria Spa - Ferrovial Agroman S. A. ; Mec Spa; Lombardi Project Srl; A. T. I. Autostrada Del Brennero S. P. A. - Coopsette soc. Coop. - Pizzarotti & c. Spa - Cordioli & c Spa - Edilizia Wipptel Spa - Oberosler cav. Pietro Spa - Impresa di Costruzioni Geom. Collini Spa - Consorzio stabile Co. Seam Srl - Consorzio ravennate - Mazzi impresa generale di costruzioni; Società Autostrada Estense; A. T. I. Astaldi Spa - Società Italiana Per Condotte D´acqua Spa Ora sarà compito della Giunta regionale valutare le proposte e individuare quella maggiormente rispondente al pubblico interesse; successivamente verrà avviata - tenendo conto delle istanze dei territori interessati dall´opera - la gara pubblica per l´affidamento della concessione di costruzione e gestione dell´autostrada. . |
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ANSALDO STS SI AGGIUDICA CONTRATTO IN UK PER LA GESTIONE DEL TRAFFICO FERROVIARIO PRIMO UTILIZZO DEL SISTEMA ERTMS- LIVELLO 2 NEL REGNO UNITO |
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Genova, 9 gennaio 2007 - Ansaldo Sts S. P. A , tramite la sua controllata Ansaldo Signal Uk, si è aggiudicata un contratto da parte di Network Rail, l’ente proprietario e operatore dell’ intera infrastruttura ferroviaria della Gran Bretagna, per realizzare la prima fase del sistema di gestione del traffico ferroviario e di segnalamento Ertms livello 2 (European Railway Traffic Management System) su una tratta di circa 215 km delle Cambrian Lines. Come annunciato da Network Rail, l’investimento complessivo del progetto, per l’intero ambito della fornitura e che si svilupperà in tre fasi, è di oltre 87 milioni di euro. Il contratto per la prima fase, assegnato ad Ansaldo Sts, riguarda il disegno e la progettazione del sistema ed ha un valore di oltre 4 milioni. Si tratta del primo impiego integrale del sistema Ertms - livello 2 sulla infrastruttura di Network Rail e la sua realizzazione rappresenta il primo passo verso una più ampia introduzione di questo sistema in tutto il Regno Unito. Il sistema Ermts che verrà realizzato in Uk utilizza le comunicazioni via radio per permettere lo scambio continuo di dati tra i computer di bordo ed i centri di segnalamento garantendo in tal modo migliori prestazioni e più sicurezza per gli utenti. Ansaldo Sts è stata selezionata, dopo una gara altamente competitiva, grazie alla sua significativa esperienza nella progettazione e realizzazione del sistema Ermts in Italia, Spagna e Francia. Oltre ad Ansaldo Signal Uk, il team vincente comprende anche Csee Transport, altra società di Ansaldo Sts. Grazie alla vasta esperienza acquisita con il lancio di Ertms in Europa e nel mondo, Ansaldo Sts ha potuto offrire a Network Rail un sistema in grado di migliorare le capacità e le prestazioni operative della rete ferroviaria nazionale e nel contempo di aumentare la sicurezza dei passeggeri Con questa commessa Ansaldo Sts rafforza ulteriormente la propria presenza in Uk e la posizione di leader mondiale nella realizzazione del sistema Ertms e consolida il ruolo di fornitore strategico nei confronti di Network Rail, garantendosi la possibilità di ulteriori sviluppi e successi. . |
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FERROVIA VALSUGANA, PASSEGGERI RADDOPPIATI TRENTO-MALÈ, TRE NUOVE CORSE GIORNALIERE |
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Trento, 8 gennaio 2007 - – “Il nuovo orario cadenzato lungo la ferrovia della Valsugana, contestualmente all’entrata in funzione dei nuovi treni, nove Minuetto – è dello scorso 17 settembre. Ebbene, nel gennaio del 2006 la media dei viaggiatori era stata di 2. 100 al giorno mentre nel novembre di quest’anno sono stati 4. 200. Possiamo affermare che il nuovo servizio lungo la ferrovia della Valsugana ha risposto alle attese e che i risultati sono più che incoraggianti. Non solo: cifre ancora indicative ci dicono che negli ultimi mesi c’è un calo di circa mille automobili al giorno nel tratto tra Pergine Valsugana e Trento”. Lo ha detto Silvano Grisenti, assessore alle opere pubbliche, protezione civile e autonomie locali della Provincia autonoma di Trento, durante la conferenza stampa per la presentazione di alcune importanti novità che riguardano il trasporto su rotaia in Trentino. Si tratta dell’introduzione di ulteriori nuove corse sulla ferrovia della Valsugana, della prospettiva – entro il 2007 – di arrivare all’orario cadenzato anche lungo la ferrovia del Brennero (dove sono state introdotte due nuove corse alle quali i viaggiatori in possesso di abbonamento integrato provinciale possono accedere senza pagare il supplemento) e dell’istituzione a partire dall’8 gennaio 2007 di tre nuove corse lungo la Trento – Malè. Non solo: l’assessore Grisenti ha confermato la volontà della Provincia autonoma di Trento di arrivare, nel 2007, alla gestione completa della ferrovia della Valsugana. Sarà una norma di attuazione a segnare il passaggio dallo Stato e questo farà sì che da Trento a Bassano la Provincia autonoma di Trento – che già adesso finanzia tutti gli interventi – si assuma gli oneri di gestione avendo però la proprietà della linea. “Da questi dati e dalla nostra volontà politica – ha detto Silvano Grisenti – appare chiaro che intendiamo rivolgere al servizio pubblico di trasporto, e in particolare a quello su rotaia, la stessa attenzione che stiamo dando al sistema delle strade. E in questo contesto la Valsugana, la Trento – Malè e ovviamente la ferrovia del Brennero sono le dorsali, gli assi portanti del nostro intervento”. A fianco dell’assessore Grisenti c’erano i dirigenti di Trenitalia – Mario Pettenella e l’altoatesino Roger Hopfinger -, il presidente ed il direttore di Trentino Trasporti, Vanni Ceola e Giancarlo Crepaldi; il dirigente del Servizio trasporti della Provincia, Roberto Andreatta. La conferenza stampa si è chiusa con un gesto cui l’assessore Grisenti ha voluto assegnare un valore simbolico. A due macchinisti – Giancarlo Leonardi della Trentino Trasporti e Sergio Tait di Trenitalia, che hanno iniziato a lavorare rispettivamente nel 1970 e nel 1972 – sono stati consegnati due attestati per il loro impegno lungo tutti questi anni. “E’ anche il modo – ha detto Grisenti – di testimoniare la nostra vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei due macchinisti morti nell’incidente ferroviario di Ala, poche settimane fa”. In precedenza erano stati forniti dati ed anticipazioni sulle novità che riguardano i servizi ferroviari in Trentino. (Nella loro completezza i dati sono disponibili nel sito internet dell’Ufficio stampa, in allegato a questo comunicato). Vanno ricordati i risultati raggiunti dalla ferrovia della Valsugana (alla conferenza stampa erano oggi presenti molti amministratori della valle nonché Renzo Anderle, presidente del Consorzio dei Comuni e il consigliere provinciale Giambattista Lenzi) dove sono già raddoppiati i viaggiatori e dove la nuova fermata del S. Chiara, a Trento, registra una media di 236 passeggeri in salita e 298 in discesa nei giorni feriali. Entro settembre del 2007 sarà pronta anche la nuova stazione di S. Bartolomeo ed è stato confermato che con l’entrata in funzione, entro il 2008, di un totale di 15 Minuetto si accorceranno anche i tempi di percorrenza (ciò sarà possibile passando la Valsugana a “rango C” delle linee ferroviarie). In arrivo anche quattro treni per il trasporto merci: questo per rafforzare l’obiettivo di togliere ulteriore traffico su gomma dalle strade. Novità anche sul servizio grazie all’incremento nell’utilizzo dei Minuetto. E in attesa dell’orario cadenzato lungo la ferrovia del Brennero con infittimenti alla mezzora nella fasce di punta, da segnalare anche qui due novità introdotte da lunedì 11 dicembre. Si tratta di due treni di lunga percorrenza per / da Monaco di Baviera. L’ec 188 parte da Verona alle 7. 01 e ferma a Rovereto alle 7. 42 e a Trento alle 7. 58. Alla sera l’Ec 189 arriva a Trento alle 22. 03 e a Rovereto alle 22. 18. Si tratta di treni che possono essere utilizzati, per tratte provinciali, anche dai viaggiatori in possesso di abbonamento integrato provinciale senza pagamento di supplemento. Mentre per i due treni che fermano a Trento alle 6. 59 e alle 9. 46 è stata maggiorata la composizione con due carrozze: si tratta di 160 posti a testa in più. Novità anche per la Trento – Malè che trasporta ogni giorno 5. 800 passeggeri. C’è la conferma del via per l’appalto dei lavori per il prolungamento della linea fino ad Ossana, dell’arrivo di quattro nuovi treni merci e del passaggio da 700 mila a 770 mila chilometri annui percorsi e dell’obiettivo dell’orario cadenzato. E dall’8 gennaio 2007 tre corse in più per rispondere in particolare alle esigenze di pendolari e studenti. Ci sarà un treno in partenza da Mezzolombardo per Trento alle 7. 29; un treno che partirà da Trento alle 12. 10 e che a Cles effettuerà servizio per gli studenti degli istituti che rientrano in val di Sole e di un treno diretto da Marilleva a Trento, con partenza alle 13. 25 ed arrivo alle 14. 53. “Ci eravamo posti – ha detto ancora l’assessore Grisenti – l’obiettivo di almeno 45 corse giornaliere sulle tre linee ferroviarie. Oggi sono 48 lungo la Valsugana; 46 sulla ferrovia del Brennero e 47 per la Trento – Malè. Però vogliamo ancora di più cambiare marcia e in questo senso l’obiettivo di acquisire l’intera gestione della Valsugana è strategico. Pur riconoscendo che in questi anni il rapporto con Trenitalia e Rfi è stato davvero ottimo, non possiamo nasconderci che ciò che è vitale e decisivo per noi lo è meno, per forza di cose, per chi deve gestire ed amministrare la rete ferroviaria dell’Italia intera”. . |
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ALSTOM: COMMESSA DA OLTRE 68 MILIONI DI EURO PER IL RINNOVO DEL SISTEMA DI SEGNALAMENTO DELLA M1 A MILANO |
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Milano, 8 gennnaio 2007 - Alstom Transport, fornitore di soluzioni e infrastrutture per il trasporto su rotaia, si è aggiudicata la gara indetta, tra i principali attori del settore, da Atm Milano per il rinnovo del sistema di segnalamento della linea Metropolitana 1 rossa, la più frequentata della rete. Il progetto, del valore complessivo di oltre 68 milioni di Euro, rientra nel piano di investimenti varato dalla società Atm per il potenziamento e la sicurezza della Linea Metropolitana 1. I lavori, che inizieranno entro la fine del 2006, saranno realizzati senza interruzione del servizio ai passeggeri, come richiesto da Atm. Pier Eugenio Prina Mello, Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria, afferma: “Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi, poiché riconosce la validità della nostra esperienza mondiale nel settore del segnalamento e la nostra eccellenza tecnologica nei sistemi metropolitani”. La parte di sistema, e in particolare gli apparati di controllo automatico del treno (Atc), saranno nella prima fase gestiti dal centro di ricerca e sviluppo Alstom di Meudon (Francia), che si occuperà anche delle prove di verifica, delle simulazioni e dei test di progetto. Il progetto sarà gestito dalla sede di Bologna, centro di eccellenza mondiale per il segnalamento, che fornirà gli apparati di stazione (Acs) e gli altri prodotti di segnalamento, coordinerà tutte le attività manutentive e curerà lo sviluppo software di parte del sistema. Il sito di Savigliano (Cn) progetterà e realizzerà l’installazione dei nuovi sistemi a bordo dei treni, mentre il sito di Sesto San Giovanni (Mi), oltre a essere la base logistica per tutti gli interventi, si occuperà delle modifiche di alcuni apparati di bordo dei treni. A Verona sarà invece affidata la parte di comunicazione e radio del sistema di segnalamento. Alstom, che ha prodotto una metropolitana su quattro al mondo, ha realizzato la prima metropolitana automatica senza conducente di Singapore, dove sta completando una seconda linea. Sta inoltre portando a termine la metropolitana di Losanna e il rinnovamento dei sistemi di segnalamento della metropolitana di Pechino in preparazione alle Olimpiadi del 2008. . |
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OPERAI DELLA MEROV IN PROTESTA AL TRIBUNALE LA RICHIESTA: SBLOCCARE IL LAVORO E SALVARE LE COMMESSE |
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Torre Annunziata, 9 gennaio 2007 - Operai della Merov di Torre Annunziata protestano davanti al Tribunale, per salvare l’azienda. In 17 l´altro ieri mattina, con striscioni e ombrelli, hanno portato avanti una protesta pacifica per sbloccare il lavoro in azienda. Nel mirino la situazione drammatica della società Merov, specializzata in carpenteria meccanica, con sede a Torre Annunziata, dove qualche settimana fa è morto il 47enne Gustavo Chiaviello, candendo dal tetto di un capannone. Situazione che acceso l’allarme sullo stato di sicurezza del cantiere, spingendo il Tribunale a porre il blocco dei lavori e richiedere controlli sulla messa in sicurezza dei capannoni. Risultati? Lavoro fermo da settimane, perdita di due commesse e operai in attesa di tornare a lavorare. “Siamo solidali alla famiglia dell’operaio morto – dice Alfredo Veropalumbo, responsabile territoriale della fiom cgil – e ci rendiamo conto che il Tribunale sta lavorando per garantire sicurezza ai lavoratori presenti in azienda. Ma se la società resta ferma col lavoro per troppo tempo, si rischia di perdere le commesse. Già un paio di contratti sono saltati. Adesso sono a rischio anche altri lavori. Il timore è vedere l’azienda trovarsi in seri problemi economici, mettendo a rischio il posto dei 17 dipendenti e delle dieci società torresi, che lavorano intorno alla Merov come indotto”. La Merov è dunque una società importante per il territorio, punto di riferimento per l’economia locale e per questo motivo importante per garantire livelli occupazionali in città. Ecco perché ieri mattina gli operai dell’azienda si sono recati ai cancelli del Tribunale e portare avanti, fino a tardi mattinata, la protesta pacifica, finalizzata a sensibilizzare il giudice sulla situazione di 17 famiglie disperate e timorose di perdere le loro uniche entrate economiche a fine mese. . |
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