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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Febbraio 2007
“I LUOGHI DEL CUORE”: CENSIMENTO DEI LUOGHI DI NATURA DA NON DIMENTICARE. AL PRIMO POSTO IL BROLO DEL MONASTERO DI SAN GIACOMO DI VEGLIA, VITTORIO VENETO (TV), AL SECONDO POSTO IL PARCO DELLA ROCCA BORROMEA, ARONA (NO), AL TERZO POSTO IL LAGO AZZURRO A CAMPODOLCINO (SO)  
 
120mila italiani hanno un cuore grande e sensibile, così grande che in esso trovano posto giardini, spiagge, laghi, parchi e boschi. Tante, tantissime bellezze naturali che sono anche la rappresentazione fisica e reale di tutti i sentimenti, i ricordi e le emozioni che affollano la nostra geografia interiore, quella che ciascuno di noi porta dentro di sé. Questo atlante sentimentale è, dal 2003, il censimento ‘I luoghi del cuore’, organizzato dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo e quest’anno giunto alla terza edizione. Come già in passato, anche questa volta il FAI ha chiesto agli italiani di segnalare un “luogo del cuore” che desiderano salvare o proteggere, o anche solo semplicemente ricordare e far ricordare. Quest’anno il censimento ha proposto una grande novità: la scelta infatti è stata circoscritta ai luoghi naturali, un bene preziosissimo del nostro paese, ma anche spesso il bene più a rischio, sottoposto com’è agli attacchi dell’inquinamento, della speculazione, dell’incuria. La risposta al terzo censimento ‘I luoghi del cuore’ è stata quest’anno ancor più importante delle precedenti: 119. 222 italiani, attraverso duemila filiali di Intesa Sanpaolo, per posta e via Internet, hanno partecipato in prima persona a questa iniziativa (con un incremento del 30 per cento rispetto all’edizione precedente), a dimostrazione di quanto nel nostro Paese si vada sempre più accentuando una sensibilità alla difesa del patrimonio che spesso sconfina nella militanza vera e propria. Ancora una volta, infatti, il referendum del FAI è stata l’occasione per mobilitazioni spontanee e collettive in difesa di un bene comune. Non solo: gli italiani hanno anche approfittato della manifestazione per dare ascolto ai propri sentimenti più intimi, liberando la propria fantasia. Molti hanno votato luoghi che sono in pericolo, segnalando quindi realtà che hanno bisogno di protezione; altri si sono semplicemente abbandonati alla dolcezza dei propri ricordi e alla gioia delle proprie emozioni, segnalando quei luoghi che sono a loro più cari per motivi sentimentali. E la dimostrazione viene proprio dalla lunga lista di luoghi segnalati: cascate, scogli, tratti di mare, boschi, spiagge, giardini, rifugi, sentieri. Luoghi talvolta poco conosciuti, ma carichi di significato per coloro che li hanno ‘adottati’ e che faranno parte per sempre della loro vita. A vincere è stato, a sorpresa, un brolo, ovvero un terreno delimitato, della provincia di Treviso: quello del Monastero di clausura dei SS. Gervasio e Protasio a San Giacomo di Veglia, nei pressi di Vittorio Veneto, segnalato da 13. 060 italiani. Oggi il grande prato del monastero, che negli anni è diventato un luogo eletto dalla comunità come simbolo di pace e di devozione, rischia di venire sacrificato a un progetto edilizio. Perciò attorno a questo prato si è stretto un singolare comitato spontaneo che affianca cittadini, monache di clausura e intellettuali come il poeta Andrea Zanzotto. Solo pochissime segnalazioni dividono il brolo di Vittorio Veneto dal secondo ‘luogo del cuore’ indicato dagli italiani (12. 987): si tratta del Parco della Rocca Borromea, uno sperone di roccia alto oltre 100 metri che domina la sponda novarese del Lago Maggiore alle spalle di Arona, fino al 2002 aperto al pubblico e ora chiuso per problemi di sicurezza e manutenzione. Gli italiani hanno anche segnalato, tra i ‘luoghi de cuore’, un lago che non c’è. O meglio, che non c’è più. Al terzo posto, infatti, con 9. 072 segnalazioni, c’è il Lago Azzurro di Campodolcino, in provincia di Sondrio, che, da due anni, è rimasto senza acqua, per ragioni ancora incomprensibili. La fantasia affettiva di coloro che hanno risposto all’appello del FAI si manifesta nelle 126 diverse tipologie di luoghi emersi dal censimento. Ci sono i giardini (20. 849) e i parchi urbani (16. 317), ma anche i laghi (11. 714) e i torrenti (5. 795). E ci sono gli alberi come gli ulivi secolari di Puglia (4. 598) o i sentieri come quelli del borgo Walser di S. Gottardo a Rimella in provincia di Vercelli (2. 776) o le spiagge come quella di Sant’Andrea dell’Apostolo dello Ionio in Calabria (4. 598) o quella di Forno all’isola d’Elba (240). E ancora le cascate come quelle della Valgrosina in provincia di Sondrio (5. 624) o quelle famosissime del Gorello a Saturnia (1. 580) con le calde acque termali dove fare il bagno in qualunque periodo dell’anno, la bellezza del cielo stellato (241), intere valli come la Val di Chiana (710) o un singolo albero come un ficus bengalensis nel centro storico di Siracusa (78). Al censimento, realizzato attraverso cartoline distribuite in filiali di Intesa Sanpaolo, veicolate dai giornali, presenti nelle proprietà del FAI e inviate agli aderenti e con segnalazioni sul sito del Fondazione, hanno partecipato uomini e donne (rispettivamente il 46,4% e il 53,6%) di ogni età: il più giovane ha 5 anni, il più anziano 99. In testa la Lombardia e a seguire il Piemonte e il Veneto. La filiale di Intesa Sanpaolo più attiva è risultata quella di Chiavenna, in provincia di Sondrio. Il FAI, dunque, si rende portavoce delle segnalazioni degli italiani e attraverso l’azione capillare delle cento Delegazioni provinciali solleciterà le autorità preposte affinché tengano in considerazione e valorizzino l’Italia più amata dagli italiani. Il grande numero di adesioni al censimento è infatti il segno di un interesse vero e motivato che il FAI può rappresentare davanti alle istituzioni e ai privati. I luoghi segnalati verranno infatti ‘adottati’. Alcuni con un intervento diretto, altri con l’impegno di sensibilizzazione e di pressione per la loro salvaguardia da parte delle autorità: Sindaci, Soprintendenze e Presidenti di Province e di Regioni: a oggi sono state già inviate lettere ai Sindaci di 2. 519 comuni da cui sono provenute le segnalazioni e a tutti i Presidenti Regionali e ai Direttori Regionali per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nei prossimi mesi si procederà quindi a un monitoraggio delle realtà segnalate dal censimento in modo da poter intervenire concretamente, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo su alcuni tra i primi dieci classificati e all’inizio dell’estate verrà data la notizia dei luoghi scelti. La forza dell’iniziativa dunque, non sta solo nella grande mobilitazione che stimola a tutti i livelli, sia istituzionali sia personali, coinvolgendo persone di ogni parte d’Italia, di ogni estrazione sociale e di qualsiasi età. Pensare infatti a questa iniziativa solo come a qualcosa che promuove la difesa e la salvaguardia di alcuni beni ambientali è limitativo: c’è qualcosa di più e di più importante nei ‘Luoghi del cuore’ ed è lo stimolo a sentirci tutti più consapevoli, più direttamente coinvolti nell’ambiente che ci circonda, a considerarci responsabili del destino dei beni naturali in mezzo ai quali viviamo. E proprio in questo si sintetizza il senso più profondo dell’azione del FAI: trasformare ogni cittadino in soggetto attivo, in una forza capace di intervenire per cambiare e migliorare le cose servendosi di due armi straordinarie: la propria intelligenza e, cosa ancora più importante, il proprio cuore. Www. Fondoambiente. It .  
   
   
LOMBARDIA / A SONDRIO PICASSO&DOMENGUIN: ‘UN’AMICIZIA AD ARTE’ RACCONTATA DA LUCIA BOSE’  
 
Sondrio e la Valtellina ospiteranno, fino al 10 aprile 2007, una mostra eccezionale che per la prima volta mette in luce l’uomo Picasso, e non solo il suo genio creativo, rivelandone il lato più intimo attraverso la voce e i ricordi artistici, 86 opere complessivamente, di una delle attrici più care al cinema italiano. “Picasso & Dominguín – Un’amicizia ad Arte raccontata da Lucia Bosè” è, per questi motivi, un’esposizione unica nel suo genere che incanta e conquista: fascino e magia si intrecciano con la genialità e l’umanità creando intense suggestioni. La mostra è composta da 26 tavole della tauromachia, nove disegni, quattro litografie, collage, stampe e 33 ceramiche decorate datate tra il 1955 e il 1959: tutti doni che Picasso fece alla famiglia Bosè-Dominguín. Si potranno ammirare il libro “Toros y Toreros”, illustrato da Picasso e scritto da Dominguín, e una serie di fotografie risalenti agli anni Sessanta, tratte dall’album di famiglia della famosa coppia: immagini affascinanti che mostrano un Picasso vestito da torero e momenti di vita quotidiana dei tre personaggi. La raccolta comprende inoltre tre disegni del 1962, unici e straordinari, del progetto per una Plaza de Toros a firma dell’architetto catalano Antonio Bonet, grande collaboratore di Le Corbusier, di Picasso e di Dominguín. Lo stile spontaneo e immediato della collezione si coglie in particolare nei disegni che il grande artista fece per i figli dei due amici, rivelatori della totale libertà raggiunta nel suo ultimo periodo artistico, e nel “Ritratto di Lucia Dominguín” che evoca la bellezza e il candore della ragazza e ricorda i ritratti di bambini del periodo rosa di Picasso. In mostra si potranno ammirare anche immagini di temi ricorrenti nell’opera picassiana: la corrida, la sfida coraggiosa dell’uomo, in questo caso rappresentato idealmente da Dominguín, contro le forze arcaiche e primordiali della natura; il mondo dionisiaco dei fauni danzanti che esprimono la vita nella leggerezza e nella gioia dell’abbandono; il pittore e le modelle, riflessione sulla primitiva sensualità del rapporto uomo-donna. A far da guida alla mostra, per rendere ancora più suggestiva e coinvolgente la visita, Lucia Bosè che presenta le opere con una malcelata nostalgia raccontandole e raccontandosi. È proprio la sua narrazione a far vivere le opere e ad accompagnare il visitatore attraverso un’esposizione che si rivela a tutti, una felice scoperta per gli appassionati d’arte ma anche per un pubblico meno esperto, per i gruppi e per le scolaresche, che troverà molti motivi di interesse. Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, tel. 0342. 512500, info@picassoinvaltellina. It. Www. Picassoinvaltellina. It .  
   
   
FRIULI-VENEZIA GIULIA / L’APERTURA DEI CASTELLI E DEI PARCHI STORICI PRIVATI PER UN TURISMO DI QUALITA’  
 
Compiono dieci anni le affascinanti manifestazioni “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli” e “In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”, dal sottotitolo significativo “Un magico intreccio tra storia, fantasia, creatività ed ambiente naturale”, ideate da Gabriella e Ombretta di Strassoldo, per aprire straordinariamente al pubblico e valorizzare i castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto e i loro parchi secolari di risorgiva (Comune di Cervignano del Friuli, provincia di Udine), altrimenti inaccessibili. Studiate per far conoscere la storia e l’ambiente naturale del luogo attraverso un viaggio romantico in un mondo pieno di sentimenti, gli eventi richiamano un foltissimo pubblico internazionale, desideroso d’oltrepassare la soglia tra realtà e favola, per immergersi nella bellezza e nell’atmosfera incontaminata d’altri tempi al riparo dalla frenesia del quotidiano. L’appuntamento con “In Primavera: Fiori, Acque e Castelli”, realizzato con il sostegno delle Assicurazioni Generali di Trieste, della Provincia di Udine e della Camera di Commercio di Udine, si terrà sabato 31 marzo e domenica 1 aprile 2007, mentre la sua versione autunnale si terrà il 20 e 21 ottobre 2007. Addobbi e decori impreziosiranno con grazia prati, finestrelle e scalinate ed i saloni dei manieri ospiteranno maestri artigiani (molti dei quali lavoreranno sul posto oro, argento, pietre preziose, pelle, stoffa, fil di ferro e vetro), antiquari, artisti, decoratori e hobbisti con una vasta gamma di proposte per la persona, la casa e il giardino, mentre il brolo del Castello di Sopra accoglierà vivaisti con collezioni di acidofile dei laghi, rose antiche, rose inglesi, violette, antiche piante da frutto e piante particolari. Nella medesima area saranno allestite mostre di frutta antica e di collezioni di camelie. Il tutto sarà coronato da conferenze, visite guidate ai parchi e al borgo castrense e aree di ristoro. Nascosti nella verde campagna della Zona delle Risorgive della Bassa Friulana, i millenari castelli di Strassoldo emanano il fascino di un sito dove pare tuttora di sentire riecheggiare le spade degli antichi cavalieri che a partire dall’epoca romana difesero il sito da ogni sorta di pericoli e incursioni, mentre i giardini (curati con passione dalle organizzatrici), nati nel Seicento quando era ormai venuta meno la funzione difensiva del complesso e furono bonificate le paludi circostanti, sono solcati da limpide acque di risorgiva e ricchi di piante secolari ed elementi decorativi. La magia intatta dei castelli e del loro delizioso borgo medievale, l’alto livello qualitativo degli espositori, gli addobbi scenografici, le numerose iniziative collaterali e il notevole afflusso di visitatori provenienti da ogni angolo d’Italia e dall’estero, hanno permesso a questi eventi di diventare un eccellente modello di riutilizzo di manieri in veste di polo d’alta attrazione per promuovere il turismo di nicchia e l’economia di tutto il loro territorio. L’ingresso alla manifestazione è a pagamento. Il biglietto, del costo di 10 euro, dà il diritto a visitare gli interni dei due castelli, del Foledôr, della Cancelleria e delle aree verdi del Castello di Sopra. Entrata gratuita per gli invalidi muniti di tessera. Ingresso gratuito anche per i bambini sotto i 5 anni, mentre per quelli dai 5 ai 12 anni è ridotto a 4 euro. Sconti per gruppi di almeno 20 persone. Va segnalato che il pagamento di un biglietto costituisce una garanzia per una circolazione più tranquilla e sicura negli interni e un contributo per la conservazione dei manieri. Il mantenimento dell’architettura fortificata e dei parchi storici è oggigiorno un vero problema, perciò ben vengano iniziative di questo tipo, con le quali i proprietari evitano di chiedere aiuti allo Stato, ma si rimboccano le maniche facendo conoscere la storia in modo affascinante e trasformando contestualmente questi luoghi segreti in vetrine straordinarie per la presentazione d’oggetti esclusivi, contribuendo in questo modo alla conservazione di un patrimonio. Per informazioni sulla manifestazione di Strassoldo: info@castellodistrassoldo. It. .  
   
   
ALTO-ADIGE / NOSTALGIA NOVA, VIVERE L’INCANTO DELLA MONTAGNA “DI UNA VOLTA” A VALDAORA, DAL 25 FEBBRAIO AL 4 MARZO 2007  
 
L’incanto della montagna e il suo irresistibile richiamo, fatto di atmosfere dolci e romantiche, trova il suo apice a Valdaora (BZ) con “Nostalgia Nova”. Qui a Valdaora la nostalgia è un sentimento dolcissimo, che va assaporato, e che si accompagna con una serie di iniziative che per una settimana rendono ancora più speciale il soggiorno tra queste montagne e vallate. Dal 25 febbraio al 4 marzo 2007 Valdaora è tutta un fermento, e alle consuete meraviglie naturali si aggiungono mille eventi in grado di trasformare la vacanza sulla neve in un’esperienza indimenticabile. Domenica 25 febbraio si inizia alle 20. 30 con la straordinaria festa di apertura che prevede una suggestiva gita con le fiaccole nel parco di Valdaora di Mezzo, mentre lunedì 26 febbraio il divertimento continua con la ciaspolata alle 14. Martedì 27 febbraio, alle 20. 30 nella zona sportiva Panorama, ecco la prima gara nostalgica “Rennböckl und Rodelmania”, e mercoledì 28 febbraio alla stessa ora e nello stesso luogo la seconda gara dedicata al Gioco dei birilli. Giovedì 1 marzo è dedicato alla gastronomia, con la cucina in strada per le vie di Valdaora a partire dalle 19, seguita dalla sfilata nostalgica in costume tipico alle 20. 30 e dalla sfilata di moda Luis Trenker alle 21. A conclusione della serata si svolge la lotteria e la premiazione della sfilata nostalgica. Venerdì 2 marzo alle 20. 30 si tiene l’emozionante slittata notturna, mentre le giornate di sabato 3 e domenica 4 marzo sono dedicate interamente (dalle 9 alle 16) alla terza edizione del Freeheel Festival sul Plan de Corones, con test gratuito di sci con il metodo del “tallone libero”. Valdaora non ha bisogno di presentazioni, tuttavia, a beneficio dei neofiti, il comprensorio (quattro frazioni, Valdaora di Sopra, Valdaora di Mezzo, Valdaora di Sotto e Sorafurcia, ciascuna con una sua forte “personalità”) è fonte inesauribile di dolci sorprese: boschi solenni, piste innevate, cime maestose, acque cristalline, sentieri avventurosi, tradizione, cordialità, arte dell’accoglienza e della ristorazione, genuinità dei prodotti, sano divertimento, salute e benessere. Le opportunità per godersi un soggiorno a Valdaora sono tante. L’offerta spazia dall’Hotel a 4 stelle al Garni (piccoli alberghi a conduzione familiare), fino alla possibilità di pernottare nei Masi (gli agriturismi). I prezzi partono, in alta stagione, dai 40 euro a persona in mezza pensione e dai 20 euro al giorno per l’appartamento negli agriturismi. Per informazioni: Associazione Turistica Valdaora, tel. 0474. 496277, info@olang. Com. Www. Olang. Info .  
   
   
ALTO ADIGE / IL PROGETTO "IL PERCORSO DELLA TECNICA INTENDE VALORIZZARE I MONUMENTI DELLA TECNICA POSTI LUNGO LE PISTE CICLABILI ALTOATESINE CON SPIEGAZIONI SULLA LORO RILEVANZA STORICO-CULTURALE  
 
Centrali elettriche, stazioni, macchine per la lavorazione del grano, solo per fare alcuni esempi, presenti sul territorio altoatesino sono monumenti della tecnica che costituiscono una fonte inesauribile di informazioni sullo sviluppo storico-culturale dell´Alto Adige. Il progetto "Percorso della Tecnica", sviluppato dal Curatorio per i Beni Tecnici Culturali in collaborazione con la facoltà di design della LUB, su incarico della Provincia, intende rendere comprensibili ed accessibili al vasto pubblico tali monumenti. Il progetto strutturato concettualmente fra il 2005 e il 2006, sarà concretizzato nel corso del 2007. Questi oggetti, circa un trentina, sono collegati dalla rete di piste ciclabili e saranno posti in rete con un sistema informativo unitario che guida ed orienta lungo l´intero percorso. Particolari effetti vengono conferiti alle strutture oggetto di interesse con particolari accorgimenti applicati alla loro illuminazione notturna. Come hanno spiegato i curatori del progetto, Wittfrieda Mitterer del Curatorio e Christian Upmeier docente persso la facoltà di design della LUB, i primi beni interesati dal progetto saranno la stazione di Chiusa, la centrale elettrica di Cardano e la stazione di Castelrotto. A questi seguiranno tra gli altri la stazione a valle della funivia del Colle, il complesso al confine del Brennero, le centrali elettriche di Bressanone, Tel, Marlengo e Glorenza, la birreria di Lagundo, la stazione di Dobbiaco. Inoltre, è in fase di predisposizione una guida con una scelta di 20 mete per gite, nonché un programma televisivo. L´assessore provinciale Michl Laimer in sede di presentazione del progetto ha sottolineato il valore culturale ed educativo dell´iniziativa che farà luce sulla storia della tecnica in provincia di Bolzano che presenta anche opere pionieristiche; il "Percorso della Tecnica" arricchirà in un certo senso la rete ciclabile provinciale lunga circa 600 chilometri. (Fonte: Ufficio stampa della Provincia di Bolzano, autore: SA). .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / ITINERARIO TRA ROCCHE E GIARDINI CON I SUGGERIMENTI DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA  
 
Inaugurare la bella stagione tra “Castelli & Natura”, con un itinerario ricco di storia, tradizioni e arte del viver bene, in quello scampolo di Emilia noto un tempo come il Ducato di Parma e Piacenza è la proposta dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Uno di questi parte dal Parco del castello di Grazzano Visconti (tel. 0523. 870997) che circonda con i suoi 150mila metri quadrati di estensione il Castello di fine ‘300. Ideato e realizzato a inizio ‘900 dal Duca Giuseppe Visconti di Modrone, si configura come esempio di stile eclettico, con elementi del giardino all’italiana, alla francese e del parco all’inglese. Fontane, parterres, statue, ponticelli si integrano in una lussureggiante cornice naturale, nella quale spiccano esemplari di alberi ultrasecolari come il Platano Aceriforme e lo splendido gruppo di Cedri del Libano. Altri interessanti elementi del percorso sono il labirinto, la casetta dei giochi (costruita per le figlie minori Uberta e Nane), la Cappella di S. Anna e il fiabesco cortile del Castello. Il Castello di Paderna di Pontenure (tel. 0523-511645), a 13 km da Piacenza, è adagiato nella pianura e dominato da un’imponente torre quadrata. Oggi è una residenza padronale, con ampia corte agricola all’interno e tutt’attorno diversi ettari di colture biologiche. Il proprietario, Pier Luigi Pettorelli, va fiero soprattutto delle varietà di frutta antiche, tra cui ben 35 tipi diversi di mele, dalla renetta alla rosa di Caldaro. Chicche della natura di cui ormai rimangono tracce solo nei vecchi manuali di botanica. E a completare il panorama delle rarità, c’è anche un prato stabile secolare di tre ettari, vero e proprio monumento verde. Sulle dolci colline si trova il favoloso borgo fortificato di Vigoleno (tel. 0523-891225/329. 7503774), nido d’aquila che domina la natura selvaggia e prosperosa dell’Alta Val d’Arda e della Valle dello Stirone. Qui è possibile pernottare nelle esclusive camere del Castello di Vigoleno (tel. 0523. 895390 www. Castellodivigoleno. It). Tappa successiva, Salsomaggiore Terme, una delle ville d’eau più suggestive e accoglienti d’Europa, con le sue architetture liberty e l’imponente Palazzo Berzieri che ne è divenuto il simbolo. Ed è proprio nel Centro Benessere delle Terme Berzieri che seduce con l’aromaterapia (numero verde 800. 861. 385 www. Termedisalsomaggiore. It). Basta uscire una manciata di chilometri da Salsomaggiore, in località Scacciapensieri di Gaviana, per trovare l’Azienda Agricola Erboristica Gavinell (tel. 0524. 578348 www. Giardinodellasalute. Com), dieci ettari di coltivazioni di piante officinali, con tanto di giardino botanico, collina degli ulivi, hortus conclusus alla maniera dei medievali, centro congressi, erboristeria e atelier di vendita dei prodotti. Un “laboratorio della natura” tra i più importanti d’Europa, regno, tra le tante varietà, anche della lavanda bianca di Salsomaggiore e aperto per le visite guidate da marzo a ottobre. Il secondo giorno dell’itinerario si può passare nella Bassa, precisamente a Fontanellato (19 km da Parma) per ammirare, proprio nel centro del borgo, la Rocca Sanvitale (tel. 0521. 822346/829055), incorniciata da un ampio e scenografico fossato, coi suoi tesori d’arte, come lo strabiliante ciclo di affreschi dedicato al Mito di Diana e Atteone, opera del Parmigianino (1524), mobili, tele, suppellettili preziosi e la curiosa ‘Camera Ottica’ da cui, grazie a un sapiente sistema di lenti e prismi, si può seguire tutto quello che accade sulla piazza del paese. Ma Fontanellato vuole anche dire ‘Rocca e Natura - mercato dei prodotti naturali’. Ogni quarta domenica del mese sono decine le bancarelle che espongono attorno alla Rocca prodotti naturali e opere dell’ingegno. E c’è pure uno spazio per chi si occupa di benessere, ecologia e medicina naturale (tel. 0521. 823220/823218). Tappa finale del tour è la Reggia di Colorno (tel. 0521-313336/312545), la piccola ‘Versailles del Ducato’, con ampi cortili interni e sale affrescate. Un ampio scalone esterno porta ai giochi d’acqua del grande giardino alla francese recentemente restaurato e riportato all’antico splendore. La visita ai Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è più conveniente grazie ad una speciale “Card” che dà diritto a tariffe scontate sui biglietti d’ingresso dei Castelli dell’Associazione e ad altre agevolazioni. Per informazioni su orari e biglietti d’ingresso: Associazione Castelli del Ducato di Parma & Piacenza - Club di Prodotto, tel. 0521. 829055/823221, info@castellidelducato. It. Www. Castellidelducato. It .  
   
   
PIEMONTE / SAPOR DI MEDIO EVO, RICETTO DI CANDELO. IL MEDIO EVO. QUADRI DI VITA, DI LAVORO E DI SVAGO. DA FRA DOLCINO... A SEBASTIANO FERRERO” (1/3 GIUGNO 2007) NELL’AMBITO DI ANDAR PER BORGHI, RICETTI E CASTELLI  
 
Sarà presentato a Milano l´evento "Sapor di Medioevo" (conferenza stampa presso la Libreria del Castello Sforzesco di Milano) martedì 20 febbraio 2007 con inizio alle ore 11,30. Interverranno alla conferenza stampa: il sindaco di Candelo, il presidente della Pro Loco di Candelo, l´assessore della provincia di Biella, direttore ATL-Biella, l´assessore del Comune di Trivero, il responsabile Bieffepi Consulenze. Introduzione a cura dell´Associazione Culturale Italia Medievale. La proposta di Sapor di Medio Evo - anno 2007, promossa dal Comune di Candelo e dalll´Associazione Turistica Pro Loco-Candelo, è volta ad attrarre un folto pubblico non solo locale, ma anche e soprattutto regionale ed extra-regionale. La collaborazione con altre amministrazioni locali (dal Comune di Trivero per le iniziative dolciniane ad altre realtà sedi di castelli e ricetti “Andar per borghi”) consente di estendere il progetto all´intero territorio biellese, inserendovi appuntamenti e proposte collaterali, legate al comune tema del Medio Evo e, in particolare, alle celebrazioni dolciniane. Accordi e convenzioni presi con strutture ricettizie locali, quali alberghi, bed&breakfast, agriturismo e ristoranti, abbinati alla segnalazione del ciclo di appuntamenti presso tour operator, agenzie di viaggi e, più genericamente, agli operatori del settore turistico, consentiranno di sviluppare, in concomitanza ai singoli eventi, interessanti pacchetti turistici tanto per il pubblico quanto per gli stessi gruppi storici e di spettacolo aderenti alle iniziative. L´obiettivo degli organizzatori è essenzialmente quello di muovere il turismo culturale, non solo di massa, stimolando l´interesse del pubblico con iniziative legate al territorio d´origine, ma anche ponendo attenzione agli aspetti culturali e storici del Ricetto di Candelo e della Regione Piemonte. Tra gli obiettivi degli organizzatori troviamo la valorizzazione e la promozione di itinerari tra realtà sedi di ricetti, castelli e borghi, le “attrattive” paesaggistiche e culturali (ricetti, castelli, dimore storiche…) con particolare riguardo alle tradizioni, luoghi e sapori; la valorizzazione e la promozione di la cultura del territorio con partcioalre riguardo al periodo di Fra Dolcino e Sebastiano Ferrero; la valorizzazione e la promozione di prodotti della terra biellese mediante abbinamento luoghi-sapori-eventi-tradizioni; la realizzazione di itinerari enogastronomici e/o serate di degustazione, cene a tema… anche medioevale. Si intende pertanto promuovere il turismo in modo da far diventare il ricetto di Candelo e tutte le altre realtà partecipanti importanti tasselli di un unico grande “polo turistico” provinciale, regionale ed interregionale con alcune emergenze storico-paesaggistiche (Borgo del Piazzo, Ricetto di Candelo con la baraggia, Magnano, borgo di Masserano, ricetto di Viverone…). Dovranno pertanto essere attivati, in connessione con Agenzie Turistiche locali e non, pacchetti turistici aventi come meta Candelo e il Biellese e, se possibile, agganci con altre località del Piemonte (ad esempio Orta, castelli dell’Eporediese, comuni sedi dei borghi più belli d’Italia…). Si deve quindi promuovere la conoscenza dei sapori e del patrimonio storico-paesaggistico monumentale del paese di Candelo e di altre aree del Biellese. Candelo mette a disposizione nel ricetto di Candelo spazi per presentare altre realtà, le loro iniziative e le bellezze storico-artistico-naturalistiche di tutto il territorio in senso lato (ad esempio stand di Magnano, del Piazzo, Masserano, Viverone…). Si vuole sensibilizzare e promuovere in modo concreto la specifica conoscenza degli ecomusei, in considerazione del fatto che alcuni borghi sono anche sede di ecomuseo. E ancora, fra gli obiettivi, troviamo la promozione e la valorizzazione dell’economia della nuova Provincia di Biella con i suoi “prodotti” in stretta connessione con le associazioni di categoria; dell’artigianato locale, dell’arte e dei vecchi mestieri; della cultura dei luoghi con spettacoli teatrali, mostre, conferenze…. “SAPOR DI MEDIO EVO AL RICETTO DI CANDELO”. Il Medio Evo. Quadri di vita, di lavoro e di svago. Da Fra Dolcino…a Sebastiano Ferrero. (da Trivero a Candelo). 1-2-3 giugno 2007 -IV edizione. (Nell’ambito di Andar per borghi, ricetti e castelli). Nella storica cornice del Medioevale Ricetto (il ricetto è una fortificazione collettiva popolare costruita dal popolo come ricovero –receptum– per i prodotti della terra e per il vino e come rifugio per la popolazione in caso di pericolo , menestrelli, dame e cavalieri allieteranno le rue. Cena medioevale e teatro di strada, rievocazioni storiche, mostre, gastronomia… Mostre sui borghi medioevali del Biellese e del Piemonte intero dentro e fuori le mura. Spettacoli serali e animazioni. Rievocazioni storiche. Mercato, gruppo d’arme e accampamento medioevale. Arceria storica. Concorso sul Medio Evo per le scuole e laboratori didattici. Www. Comune. Candelo. Bi. It - www. Prolococandelo. It - http://www. Italiamedievale. Org .  
   
   
LAZIO / ROMA NATURA LANCIA CORSI PER LA PROMOZIONE DEL LITORALE  
 
Diventare esperti conoscitori delle coste laziali potrebbe diventare un’occasione di lavoro grazie al corso "Promotori turistici per lo sviluppo sostenibile del litorale romano", pensato ad hoc da Roma Natura, l’ente regionale che gestisce i parchi di Roma. Parte così, la promozione del territorio del litorale con un corso post universitario realizzato dall´Università di Roma Tor Vergata. "Spero che questo corso –ha detto l’assessore al Turismo, Raffaele Ranucci– sia in linea con quello che dovrà essere la conoscenza, lo sviluppo e la valorizzazione del litorale. Negli ultimi anni non è stata fatta una giusta valorizzazione di questo patrimonio, che racchiude riserve marine e le isole più belle del mondo. Oltre ad una legge sul Turismo dobbiamo aiutare il litorale con una legge urbanistica". Il corso partirà a marzo per concludersi a marzo, durerà 5 mesi e prevede 400 ore, 260 delle quali si svolgeranno in aula e le rimanenti 140 saranno dedicate a stage e tirocini. Per le domande di iscrizione c’è tempo fino al 20 febbraio. Tra le materie di insegnamento ci sono l´archeologia subacquea, i nuovi stili di consumo del turismo marino, la gestione dei progetti, il management delle imprese e dei servizi di balneazione. .  
   
   
PIEMONTE / BARDONECCHIA GOLOSA: PROPOSTE SOGGIORNO WEEK-END A 100 EURO A PERSONA DAL 16 MARZO AL 1 APRILE 2007  
 
Bardonecchia, costruita preservando la tradizione architettonica montana, sorge in una conca ricca di tesori naturali e artistici legati al patrimonio alpino, custodendo antiche borgate, cappelle affrescate, fortificazioni militari e panorami mozzafiato. E’ un paradiso con pendici di larici e abeti con 100 km di piste dai 1300 metri ai 2800, 21 impianti di risalita, 35 km di piste con innevamento programmato e 200 maestri di sci e snowboard nelle aree collegate di Colomion, Les Arnauds, Melezet e il comprensorio dello Jafferau situato sul versante opposto. Per gli appassionati del freestyle a Melezet c’è lo Snow Park e Halp Pipe olimpico, unico in Europa (2 boardercross, 10 jump, 12 rail e box, zona chill out, dj set, atleti internazionali in allenamento, contest ed eventi tutto l’anno). Grandi possibilità, poi, per gli amanti del fondo sulle piste di Pian del Colle, Valle Stretta e Decauville, e per gli appassionati di sci alpinismo, telemark, free ride, ciaspole (3 nuovi percorsi segnalati), sled dog, snowscoot, arrampicata sul ghiaccio e indoor, winter bike, escursionismo, equitazione sulla neve, pattinaggio; e ancora tennis, basket, pallavolo, calcio, nuoto, fitness nelle strutture al coperto e il nuovo skate park. Bardonecchia è anche enogastronomia e cultura, shopping e vita notturna. Ecco allore che a chi ama le cose buone, il calore della montagna, lo spirito allegro e il bianco della neve, Bardonecchia presenta tre golosissime proposte per il week-end. BENVENUTI IN PARADISO – Proposta n. 1: tutto il gusto della Valle di Rochemolles ad accogliervi con un vero borgo alpino silenzioso, protetto dalle alte vette, in una delle cinque valli che si incontrano nella conca dove sorge Bardonecchia, capitale assoluta alpina dello snowboard e del freestyle e che da sempre è conosciuta come la città della buona tavola. Per chi ama le scelte di qualità la proposta weekend include: 2 pernottamenti al Residence Chalet della Guida (3 stelle), colazione energetica, cena degustazione con piatti tradizionali e fantasiosi abbinamenti e… una ciaspolata accompagnata lungo i sentieri della valle. DIMENTICARE LA CITTA’ – Proposta n. 2: lasciatevi coccolare… L’impatto visivo del Borgovecchio di Bardonecchia non lascia sicuramente indifferenti: in questo angolo di mondo antico alpino, sorge il Residence Tana del Ghiro e la vineria Crot ‘D Ciulin, due luoghi dove la tradizione incontra il massimo del comfort moderno. La proposta weekend include: 2 pernottamenti al residence (3 stelle), merenda a base di affettati, formaggi tipici e stuzzicanti torte salate, il tutto accompagnato da ottimo vino selezionato dall’oste. Infine, una cena in quota in chalet con discesa “fantasia di neve” (con motoslitta, con sci, snowboard o slittino) IL BUON CIBO DI MONTAGNA – Proposta 3: la vacanza invernale è da sempre basata sulla neve da vivere in tutti i suoi aspetti e il buon cibo. Per i palati più esigenti e curiosi, ecco allora un weekend davvero di gusto. La proposta include: 2 pernottamenti a Villa Myosotis, delizioso hotel 3 stelle dove i nomi delle camere ricordano i Sette Nani della favola di Biancaneve. Colazione benessere, cena degustazione “meditata” nell’ottimo ristorante. Non manca inoltre una tipica cena in rifugio alpino con racchettata notturna nel silenzio stellato della magica Valle Stretta. Per informazioni turistiche e prenotazioni soggiorni: Ufficio Turismo: ATL 2 Montagnedoc, tel 0122. 99032, bardonecchia@montagnedoc. It. Informazioni comprensorio Bardonecchia Ski: Ufficio skipass e società impianti invernali Colomion, tel. 0122. 99137, colomion@bardonecchiaski. Com. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA /MONTAGNA: INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE DEI VILLAGGI ALPINI  
 
La Giunta regionale, su proposta dell´assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna, Enzo Marsilio, ha approvato il progetto relativo alle opere di completamento del fabbricato e del sedimeesterno degli interventi di recupero, ristrutturazione e risanamento conservativo di fabbricati in località Topolò, per un importo di 200mila euro che sarà a carico del Fondo speciale per l´Obiettivo 2. Tale progetto è stato presentato dal Comune di Grimacco a integrazione di quello già finanziato grazie all´azione 4. 3. 2. (recupero edilizio e paesaggistico e valorizzazione dei villaggi alpini), del Documento unico di programmazione dell´Obiettivo 2 2000-2006, in quanto lo stesso ente locale ha ravvisato l´esigenza di un intervento integrativo dell´iniziativa di recupero già in corso. L´Esecutivo regionale, sempre su proposta dell´assessore Marsilio, ha poi stabilito di impegnare 170 mila euro, per il secondo lotto di interventi presentato dal Comune di Ravascletto, che prevede "altri intereventi su Borgo Salars e Borgo Alnetto". Anche tale somma sarà ricavata dal Fondo speciale per l´Obiettivo 2, e fa seguito alla convenzione già stipulata tra la Regione e il Comune di Ravascletto per la realizzazione del primo lotto di lavori denominato "interventi Borgo Salars". .  
   
   
CAMPANIA / NASCE UN NUOVO BLOG DEDICATO A POSITANO E ALLA COMUNICAZIONE DEL TURISMO REGIONALE CAMPANO  
 
Da alcune settimane è on-line il nuovo blog di Positano Nel Web, piattaforma di informazione sulle tradizioni e sulla cultura della Regione Campania, volta a tutti coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle novità turistiche e ospitalità di questa regione. Il nuovo blog nasce in un momento particolare per il turismo visto che internet è sempre più parte integrante di questo mondo. Buona parte degli Italiani (il 33 per cento), infatti, usa il web per organizzare le proprie vacanze. Internet, non a caso, si afferma sempre di più come ‘punto di riferimento’ nel mondo del turismo, sia per i consumatori, sia per gli addetti ai lavori. Sono questi i dati che emergono da autorevoli studi fatti dalla Interactive Advertising Bureaitalia, negli anni addietro. La realizzazione del blog è stata creata su piattaforma WordPress, CMS di affidata robustezza è affidabilità, è nasce sotto la consapevolezza che oggi la comunicazione on-line, soprattutto nel settore turistico, è diventata parte integrante delle strategie alle conoscenze. Ci si augura che il nuovo blog possa diventare, insieme ad altri, un punto di riferimento per la comunicazione nel settore dell’informazione turistica della Campania. Http://www. Positanonelweb. Net/ .  
   
   
BASILICATA / MATERA: IL PROFILO TIPO DEL TURISTA NEL METAPONTINO: INDAGINE MOSA  
 
Un’area dinamica, dotata di una buona base di offerta, che ha avviato un percorso di qualificazione e di potenziamento dei rapporti con il mercato. E’ la descrizione delle potenzialità del Metapontino, emersa da una indagine sulla domanda turistica nell’area jonica realizzata dalla Mosa, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Matera, che ha raccolto in un Rapporto di prossima presentazione il ‘profilo tipo’ del turista, le sue motivazioni e aspettative, le modalità di ‘consumo’ della vacanza, il livello di soddisfazione del soggiorno. La rilevazione è stata effettuata mediante la somministrazione di un questionario strutturato a un campione di turisti soggiornanti nelle strutture alberghiere delle diverse località della costa ionica, nel periodo compreso tra luglio e settembre del 2006. Tra gli aspetti positivi, in particolare, si segnala: l’incidenza significativa di una clientela di profilo socio-economico medio-alto, l’elevato livello qualitativo dei servizi alberghieri, la discreta capacità di fidelizzare la clientela, il diffuso interesse dei turisti a “scoprire” il territorio e visitare le sue attrattive. Non mancano, peraltro, le criticità, come, ad esempio, l’insoddisfacente ‘manutenzione dell’ambiente’ e la marcata differenza tra la ‘qualità’ dei servizi e delle attività di intrattenimento che il turista trova nei resort e quelle che riscontra nel contesto territoriale più ampio. Dai punti di forza e di debolezza evidenziati dall’indagine, il Rapporto trae, infine, alcune implicazioni in termini di politiche di intervento finalizzate a migliorare qualità e organicità dell’offerta in relazione alla tipologia e alle categorie dei vacanzieri, al tempo libero, alla possibilità di fruire di servizi aggiuntivi o di costruirsi soggiorni su misura, senza dimenticare il rapporto qualità-prezzo che rappresenta uno dei fattori che determinano le variazioni dei flussi turistici. “Il Rapporto –ha detto il presidente della Mosa, Saverio Calia– è un’utile base di lavoro. La conoscenza delle caratteristiche del mercato che sceglie un’area turistica costituisce uno strumento fondamentale per procedere a una migliore organizzazione dell’offerta di servizi al turista, nonché per individuare più efficaci azioni di promozione e commercializzazione delle risorse’’. E ulteriori indicazioni potranno venire dall’incontro con gli operatori economici. “Presenteremo il lavoro – ha detto il direttore della Mosa, Massimo Amoroso– nel corso di un evento pubblico con gli imprenditori che abbiamo seguito, e continueremo a farlo con attività formative specifiche. Costanza, professionalità e organizzazione sono alcuni dei fattori per rendere competitiva l’offerta delle vacanze nei centri della costa jonica’’. Una fase importante che intende coinvolgere appieno le potenzialità del territorio. “E importante –ha detto il presidente della Camera di commercio, Domenico G. Bronzino– offrire agli operatori la possibilità di individuare i punti di forza e le criticità del sistema, per migliorare la qualità dell’offerta e raccordare la programmazione, sia degli enti sia dei privati. Fare ‘sistema’ come si chiede da più parti è la strada obbligata per promuovere il territorio e utilizzare al meglio risorse umane e finanziarie’’. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / NASCE IL TURISTICO AMBIENTALE APPENNINO PARMA EST  
 
“La Provincia con la creazione del Distretto turistico ambientale Appennino Parma Est compie un’operazione innovativa, mirata a valorizzare a pieno quei territori. Un percorso che affronta in modo moderno e innovativo il tema dello sviluppo turistico del nostro Appennino e il futuro della stazione di Schia, che abbiamo intrapreso con un investimento adeguato insieme alla Comunità Montana Est, che diventa soggetto attuatore, con i Comuni interessati e un patto forte con i privati”. E’ questo il commento di Gabriella Meo assessore provinciale al Turismo al voto del Consiglio che ha approvato le delibere relative sia alla creazione del Distretto sia al rilancio di Schia. Il Distretto turistico ambientale Appennino Parma Est prevede la realizzazione di un sistema turistico locale caratterizzato dall’offerta integrata di beni ambientali, culturali e attrazioni compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato. Nel contesto di distretto saranno rafforzati anche gli altri strumenti per la valorizzazione del territorio come l’allargamento del Parco regionale e l’istituzione di un paesaggio protetto. Il corposo programma di rilancio della stazione sciistica di Schia, prevede la realizzazione di un sistema turistico locale caratterizzato dall’offerta integrata di beni ambientali, culturali e attrazioni compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato. Dentro questo programma il Progetto Schia prevede un investimento di quasi 2 milioni e mezzo di euro: oltre i fondi strutturali DOCUP obiettivo 2, 730mila dalla Provincia e 900mila euro, in due anni, da parte dell’imprenditoria privata. Proprio grazie all’apporto determinate di chi lavora sul territorio, si realizzerà un radicale cambiamento del centro turistico che supererà la monostagionalità per approdare a un’offerta diversificata lungo tutto l’anno ad una variegata utenza turistica. Sono previsti interventi di riqualificazione del paesaggio rurale su pascoli e boschi, realizzazione di infrastrutture per il turismo estivo fra i quali sentieristica, percorsi per l’ippoturismo e per le mountain bike, infrastrutture per la pratica del volo con deltaplano e parapendio, realizzazione di un piccolo locale in quota, interventi per la valorizzazione del patrimonio culturale (San Matteo – Opera Pia Biggi) e naturalmente il completo rinnovamento delle strutture per lo sci alpino. Il primo stralcio del progetto prenderà il via nella primavera e prevede fra l’altro la demolizione degli impianti in disuso, la costruzione di una seggiovia, la completa ristrutturazione dell’impianto di innevamento, la realizzazione e riqualificazione della sentieristica. .  
   
   
TOSCANA / CON ´CORTONA CORTESIA´, NUOVO PROGETTO DI ACCOGLIENZA, CONVENIENZA E QUALITÀ IN UNA CARD  
 
Tutto il fascino di Cortona raccolto in una card. Con ´Cortona Cortesia´, la nuova card che sarà presentata domani nel comune aretino, la città inaugura un sistema di accoglienza e sperimenta sul suo territorio un progetto che mette insieme valorizzazione delle produzioni tipiche, accoglienza, ristorazione e fidelizzazione del cliente. ´Cortona Cortesia´ è una carta prepagata che sarà possibile acquistare on-line oppure direttamente in città presso i punti di informazione turistica, gli esercizi autorizzati, nelle agenzie di viaggio e nelle strutture ricettive che aderiscono al circuito. I turisti che acquisteranno la carta potranno usarla in tutta la città al posto del denaro contante e nel fare le loro spese avranno diritto a condizioni di favore, prezzi fissi e trasparenti. Saranno inoltre agevolati nelle prenotazioni, riceveranno offerte di ´pacchetti´ promozionali speciali e, se decideranno di tornare in futuro, avranno diritto a uno sconto del 10% sulle ricariche superiori ai 150 euro. "Anche la Regione sta lavorando a forme di promozione integrata –spiega l´assessore regionale a turismo e commercio Anna Rita Bramerini– che valorizzino la tipicità e facilitino la vita del turista. Stiamo definendo lo studio di fattibilità di ´Toscana Amica Card´, un progetto ambizioso che mette in rete musei, strutture ricettive e mezzi di trasporto. Sarà uno strumento nuovo e importante, e che attiveremo sul territorio con alcune prime sperimentazioni". Il marchio Cortona Cortesia è un progetto promosso dal Comune di Cortona in collaborazione con la Provincia, l´Apt di Arezzo e la Camera di Commercio aretina, è finanziato grazie a fondi comunitari Leader Plus. (fonte: Ufficio stampa della Giunta della Regione Toscana) .  
   
   
TOSCANA / PISA: ESITO POSITIVO PER INIZIATIVE CONGIUNTE CAMERA DI COMMERCIO-AGENZIA TURISMO  
 
Un punto sulle prime iniziative del 2007 realizzate congiuntamente da Camera di Commercio di Pisa e Apt è stato fatto in occasione di un incontro tenutosi presso la sede camerale insieme ad alcuni degli operatori. Oggetto delle valutazioni la trasferta di Oslo. Per la fiera di Reiseliv ad Oslo, il maggiore evento della Norvegia giunto alla 15ma edizione, svoltasi dall’11 al 14 gennaio, si è registrato un affluenza di oltre 36mila visitatori, 478 giornalisti e 9558 Trade che ha consentito alla delegazione pisana costituita da Camera di Commercio, Agenzia per il Turismo, Consorzio Turistico Area Pisana, Consorzio Turistico di Volterra, Terme di Casciana e C. Op. Tur. Casciana Terme di presentare il territorio e le sue specificità sia ai tour operator sia al pubblico e alla stampa. I norvegesi hanno reddito pro-capite più alto del mondo: il norvegese medio effettua circa 6 viaggi all’estero durante l’anno e ricerca una qualità di servizi elevata vista la disponibilità a sostare anche per periodi superiori ai 7 giorni. La presenza di 6 voli settimanali da Pisa (3 della Ryan Air e 3 della Norvegian Air) costituisce un ulteriore elemento di vantaggio per il territorio pisano che, come del resto la Toscana, inizia a essere conosciuto ed apprezzato per la contemporanea presenza di bellezze ambientali, artistiche, paesaggistiche e ricreative, soddisfacendo a quelli che sembrano essere, dalle indagini fatte, gli elementi di attrattiva dei norvegesi che prediligono itinerari minori e alternativi combinando l’interesse naturalistico e ambientale con quello artistico ed enogastronomico. Ulteriori passi avanti potranno essere fatti attraverso incoming mirati che possano mostrare ancor meglio e sul posto la varietà degli elementi di interesse e il grado di professionalità e di efficienza delle strutture esistenti. In particolar modo è opportuno far conoscere meglio il turismo rurale non ancora promosso al meglio in considerazione dell’interesse che riveste nei turisti norvegesi. .  
   
   
UMBRIA / INDAGINI STATISTICE ED APPROFONDIMENTI TEMATICI NEL PROGRAMMA DELL’OSSERVATORIO REGIONALE  
 
Indagini congiunturali a cadenza trimestrale, approfondimenti statistici sui ponti primaverili e analisi tematiche sono i punti che caratterizzano l’attività 2007 dell’Osservatorio turistico regionale secondo il programma approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria. In particolare sono previste indagini congiunturali trimestrali (in collaborazione con Unioncamere e con il coordinamento tecnico di Isnart) sui flussi turistici, sulla percezione degli operatori dell’andamento stagionale e sulle principali tendenze della domanda. Le analisi, basate su una rilevazione telefonica rivolta a un campione di 500 strutture ricettive regionali, forniranno anche informazioni tempestive sull’andamento e sui possibili sviluppi della stagione turistica in Umbria. L’approfondimento statistico sui ponti primaverili è invece affidato a un’indagine campionaria su arrivi e presenze, su permanenza media per tipologia di impresa, con una attenzione particolare alle caratteristiche della domanda. ‘Turismo enogastronomico’ e ‘posizionamento dell’Umbria nel panorama nazionale e internazionale’ sono i due settori di approfondimento tematico individuati nel programma 2007. In particolare l’elaborazione di informazioni già in possesso del Centro studi sul turismo di Assisi verrà integrate con indagini dirette nei mesi di febbraio e marzo, al fine di comporre il quadro complessivo del turismo enogastronomico in Umbria. I questionari saranno distribuiti a un campione selezionato di turisti provenienti da fuori regione. Riguarderanno soprattutto l’atteggiamento, la motivazione e il grado di soddisfazione dei turisti rispetto all’offerta enogastronomia regionale. Scopo dell’indagine è di valutare con attenzione il ‘prodotto enogastronomico nell’ambito del panorama turistico umbro’ per indicare misure appropriate di accompagnamento e promozione, anche nell’ambito di azioni integrate con altri settori economici e culturali. “L’approfondimento tematico sul posizionamento dell’Umbria a livello nazionale e internazionale si avvarrà – affermano all’Osservatorio – di modalità di indagine innovative e consentirà di definire l’Identità del prodotto turistico ‘Umbria’, il suo sviluppo e il target di riferimento. Verrà inoltre verificata la capacità di offerta della regione e verranno fornite indicazioni per l’attività promozionale”. L’analisi, che si avvarrà del contributo di Unicredit centrale e regionale, sarà poi veicolata attraverso il portale Seat-pagine Gialle per dare massima diffusione alle informazioni. Alcune indagini aggiuntive verranno realizzate da Unioncamere-Isnart, in particolare sugli aspetti della dimensione e comportamento della domanda turistica italiana, del mercato organizzato internazionale, del rapporto sulla soddisfazione del cliente e ricadute economiche del turismo. Entro maggio 29007 verrà infine realizzato dall’Osservatorio turistico regionale il Rapporto annuale sul turismo umbro con l’obiettivo di fare il punto complessivo sul settore e di dare informazioni ed indicazioni utili per la programmazione regionale. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / A CERVIA UN FEBBRAIO DAVVERO SPECIALE CHE “INCATENA” L’AMORE  
 
Appuntamento divenuto ormai tradizionale, arriva anche per il 2007 la curiosa e simpatica iniziativa che alcuni ristoratori cervesi dedicano alla festa di San Valentino durante tutto il mese di febbraio. I ristoranti Al Deserto, La Stazione, Peter Pan, La Fontanina, La Locanda dei Salinari e Paia offrono infatti alle coppie innamorate la possibilità di rafforzare ancora di più la loro unione con una romantica passeggiata che li condurrà al rinnovo del loro patto d’amore. Si parte dalla consegna di un simpatico gadget costituito da un vero lucchetto, simboleggiante il legame della coppia, confezionato dai ristoratori con un biglietto di auguri per un infinito, duraturo amore, e da una sorta di ‘istruzioni per l’uso’. Si invitano quindi gli innamorati d una passeggiata romantica dei luoghi suggestivi di Cervia, in particolare nella zona del porto e nei giardini del piazzale dei Salinari, fra gli edifici storici della città. E come in una caccia al tesoro la coppia seguirà le indicazioni in suo possesso per trovare ‘la panchina degli innamorati’, dove potrà infine incatenare il suo amore per sempre bloccandovi il lucchetto e buttandone la chiave. Un modo davvero diverso per una promessa nuova o rinnovata di amore forte e imperituro. Ma le iniziative a Cervia per San Valentino non finiscono qui. Le varie località, Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, preparano accoglienze speciali alle coppie di ‘Valentini’: dagli omaggi di rose alle signore alla preparazione di cocktail dai nomi esotici e romantici, fino a dedicare al mondo di Cupido un concerto di San Valentino in programma al Teatro Comunale domenica 18 febbraio alle ore 16. “Ti voglio bene assaje” offrirà alle coppie le più belle melodie d´amore della cultura partenopea, con mandolini, violini, percussioni e la suggestiva voce della mezzosoprano Paola Lorenzi. Un repertorio musicale dalle tinte rosate e romantiche, ma anche calde allegre e appassionate. Passione che a Cervia viene rinnovata a ogni angolo; passeggiate romantiche sulla spiaggia, mano nella mano, cene a lume di candela, tramonti di ‘fuoco’ sulle saline non possono infatti che stimolare i sentimenti più forti e sinceri. Per informazioni: tel. 0544. 993435. Www. Comunecervia. It/turismo .