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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Febbraio 2007 |
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PROGETTO EUREKA SVILUPPA STRUMENTI PER L´UTILIZZO DEI DATI DEI TEST DI VOLO |
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Bruxelles, 27 febbraio 2007 - Uno dei progetti Eureka, cui partecipano partner francesi, belgi e polacchi, è volto a migliorare l´utilizzo dei dati dei test di volo nella prospettiva di risparmiare tempo, ridurre i costi e aumentare la sicurezza dei passeggeri. I ricercatori impegnati nello sviluppo della nuova generazione di aeromobili devono esplorare il comportamento aeroelastico delle strutture dei velivoli e sottoporle a prove di vibrazione per garantire che soddisfino gli standard richiesti. Il risultato si raggiunge grazie a una combinazione di prove di alta tecnicità effettuate a terra, in laboratorio e in volo. Il progetto Eureka Flite (Flight Test Easy) mirerà a fornire nuovi strumenti agli ingegneri strutturali e ai progettisti di velivoli al fine di potenziare la qualità e il valore dei dati raccolti durante i test di volo. Il coordinatore del progetto Bernard Colomies ha dichiarato: «Il nostro obiettivo, estremamente ambizioso, è riuscire a sviluppare nuovi metodi per individuare e impiegare le misurazioni e i test dei velivoli. » Flite auspica al miglioramento dell´impiego dei risultati dei test di volo in due modi. Anzitutto i partner del progetto studieranno tecniche per le sperimentazioni in condizioni di sollecitazioni naturali, quali la turbolenza, senza ricorrere alla sollecitazione artificiale della deriva. In secondo luogo, i ricercatori svilupperanno algoritmi, software e procedure per utilizzare i dati on line o in volo, esplorando direttamente il settore a costi contenuti e con maggiore certezza. «Tutto questo nella prospettiva di potenziare l´efficienza delle prove, ridurre i costi dei test di volo e, in definitiva, aumentare il livello di sicurezza», ha affermato Colomies. Il progetto dovrebbe comportare una serie di vantaggi per i costruttori di aeromobili, in quanto consentirà di svolgere test di volo migliori e più approfonditi, diminuirne il numero necessario e ottenere informazioni più adeguate. Colomies ha tuttavia aggiunto che le innovazioni sviluppate nel corso del progetto saranno interessanti anche per altri settori industriali oltre a quello dell´aeronautica, in particolare per quelli aerospaziale, automobilistico e dell´ingegneria civile, per i quali i test strutturali sono parte essenziale nello studio di nuovi prodotti. Eureka è un´iniziativa paneuropea e intergovernativa, che dal 1985 gode del sostegno della ricerca industriale, orientata al mercato. L´unione europea è membro di Eureka, insieme a 37 paesi europei. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Eureka. Be . . |
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CONVENZIONE TRA ENAC E DIPARTIMENTO DI IDRAULICA TRASPORTI E STRADE DELL’UNIVERSITÀ LA SAPIENZA PER STUDI IN MATERIE AEROPORTUALI |
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Roma, 27 febbraio 2007 - L’enac rende noto di aver stipulato con il Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade (Ditis) dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza una Convenzione della durata di tre anni finalizzata all’elaborazione di ricerche e studi in materia aeroportuale. Con questo protocollo l’Enac e il Dits potranno attivare una serie di iniziative congiunte di analisi sulle caratteristiche tecniche, fisico-dimensionali e di portanza dei terreni dei sedimi aeroportuali utilizzati per le varie attività aeronautiche, e sulla valutazione dei rischi derivanti da eventuali inconvenienti ed incidenti. Il programma di ricerche che verrà svolto sia presso il Dits che presso le sedi dell’Enac, potrà essere sviluppato anche attraverso tesi di laurea, attività di analisi e calcolo nonché stage per studenti basati sui temi oggetto della Convenzione. . |
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ALITALIA: NOMINATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
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Roma, 27 febbraio 2007 - Alitalia informa che l´Assemblea degli Azionisti, nella riunione tenutasi il 22 febbraio ha nominato un Consiglio di Amministrazione composto di cinque membri chiamandone a far parte : Prof. Avv. Berardino Libonati Presidente; Prof. Avv. Aristide Police; Dott. Giovanni Sabatini; Prof. Carlo Santini; Dott. Luciano Vannozzi. Il Prof. Avv. Berardino Libonati, il Prof. Avv. Aristide Police e il Prof. Carlo Santini hanno dichiarato di possedere i requisiti di indipendenza previsti dall´articolo 148, comma 3, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e la propria idoneità a qualificarsi come indipendenti anche ai sensi del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana S. P. A. I curricula del Presidente e degli altri Amministratori sono depositati presso la sede sociale a disposizione di chi intenda visionarli e saranno pubblicati sul sito web della Società. Nel pomeriggio si è, poi, svolta la prima riunione del Consiglio di Amministrazione di Alitalia che terrà un’ulteriore riunione nei prossimi giorni. Il Consiglio di Amministrazione non ha costituito comitati interni né nominato amministratori esecutivi. . |
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EUROFLY: ESAME DEI DATI PRECONSUNTIVI DELL’ANNO 2006 |
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Milano, 27 gennaio 2007 – Si è riunito il 23 febbraio il Consiglio di Amministrazione di Eurofly per approvare il calendario degli eventi societari, esaminare i dati preconsuntivi dell’ anno 2006 e analizzare gli interventi strutturali conseguenti la situazione economico – patrimoniale della Società. Sono stati infine verificati i requisiti di indipendenza dei Consiglieri Gian Carlo Arduino e Giuseppe Lomonaco. Approvato il calendario degli eventi societari per il 2007 - Ai sensi dell’articolo 2. 6. 2 del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana, Eurofly rende noto il seguente calendario degli eventi societari per l’anno 2007: 30 marzo 2007 - Consiglio di Amministrazione del Progetto di Bilancio al 31. 12. 2006 26 aprile 2007 - Assemblea per l’approvazione del Bilancio al 31. 12. 2006 14 maggio 2007 - Consiglio di Amministrazione di approvazione della Relazione Trimestrale al 31. 03. 2007 12 settembre 2007 - Consiglio di Amministrazione di approvazione della Relazione Semestrale al 30. 06. 2007 13 novembre 2007 - Consiglio di Amministrazione di approvazione della Relazione Trimestrale al 30. 09. 2007 Si rende noto che, ai sensi dell’articolo 82, comma 2 della delibera Consob n. 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni, in luogo della relazione trimestrale del quarto trimestre dell’esercizio 2006 verrà pubblicato entro 90 giorni dalla fine dell’esercizio sociale il progetto di bilancio al 31 dicembre 2006 approvato dal Consiglio di Amministrazione, ed, in luogo della relazione trimestrale del secondo trimestre dell’esercizio 2007, verrà pubblicata entro 75 giorni dalla fine del semestre la relazione semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione. Esame dei dati preconsuntivi - In data odierna il Consiglio ha preso atto delle indicazioni di preconsuntivo relative all’esercizio 2006 presentate dall’Amministratore Delegato. Dai dati si rileva che i ricavi totali ammontano a circa 300 milioni di Euro, in crescita rispetto al 2005 (277,4 milioni di Euro). L’ebit è negativo per circa 21 milioni di Euro, da confrontare con un Ebit negativo di 2,9 milioni di Euro nel 2005. E’ possibile attribuire la diminuzione della redditività operativa dell’esercizio 2006 rispetto al 2005, pari a circa 18 milioni di Euro, per circa 8 milioni allo start up dell’attività svolta con l’ Airbus A319 All Business Milano New York, e per la rimanente parte, oltre che ad una riduzione della resa commerciale del Medio raggio, allo sfavorevole andamento delle variabili esogene, a maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti e alla crescita dei costi di struttura. I dati definitivi verranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione che si terrà il prossimo 30 marzo 2007 e successivamente comunicati al mercato. Analisi di interventi strutturali conseguenti la situazione economico patrimoniale della società - I risultati conseguiti nell’esercizio 2006 ed il perdurare di una serie di fattori strutturali negativi, che condizionano la performance aziendale, impongono un urgente intervento sul perimetro dell’azienda, avviando un processo di risanamento che consenta il raggiungimento dell’equilibrio economico aziendale nel più breve tempo possibile. Al fine di ridurre la struttura dei costi ed ottimizzare la resa commerciale di Eurofly, si è reso quindi necessario sospendere, nel più breve tempo possibile, tutte le attività che generano rilevanti perdite economiche e per le quali non si intravede la possibilità di raggiungere l’equilibrio economico entro i prossimi 2 anni. Pertanto il Consiglio di Amministrazione ha approvato di ridurre l’attività di medio raggio da 8 a 5 aeromobili, cancellare l’attività svolta con aeromobile A319 Cj e sublocare il quinto aeromobile A330, previsto in consegna la prossima primavera. La supposta riduzione di attività determinerebbe, a parità di condizioni, una eccedenza di personale pari a circa 130 persone nelle categorie del personale di terra e volo (su un organico totale di 719 unità). A seguito di quanto deciso verranno formalizzate le procedure di legge per la gestione degli esuberi, avviando un immediato confronto con le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Locali. In relazione al volo Mima - Milano-manhattan, il collegamento diretto tra Milano e New York in configurazione “solo business” a 48 posti, operato da un Airbus A319, il Consiglio di Amministrazione di Eurofly ha deliberato di sospenderne l’attività a partire dal giorno 8 febbraio 2007. La decisione è stata presa in relazione al piano di ristrutturazione economico e finanziario della società. Il progetto Mima, infatti, nonostante il significativo apprezzamento della clientela, presuppone un eventuale raggiungimento del pareggio dei costi operativi in tempi non compatibili con le indicazioni del piano di ristrutturazione. Verificati i requisiti di indipendenza dei consiglieri - Il Consiglio di Amministrazione ha infine verificato, come raccomandato dal nuovo Codice di Autodisciplina del marzo 2006, il possesso dei requisiti di indipendenza in capo ai Consiglieri Gian Carlo Arduino e Giuseppe Lomonaco, qualificandoli pertanto come tali. . |
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AL VIA L´OPERAZIONE SIMPATIA DEGLI AEROPORTI ITALIANI |
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Roma, 27 febbraio 2007 - Il termine "Operazione Simpatia" definisce un programma di iniziative di promozione, informazione e comunicazione varato da Assaeroporti a seguito della nuova piattaforma culturale che si basa su due obbiettivi strategici: lo sviluppo della Mobilità aerea, che in Italia è fra le più basse d´Europa, e la centralità del passeggero. L´intento dell´Associazione confindustriale che´ rappresenta gli aeroporti italiani è quello di avvicinare gli aeroporti ai passeggeri, di far conoscere meglio la realtà aeroportuale e di promuovere la mobilità aerea. Tutte le realtà imprenditoriali sono oggi piuttosto orientate al soddisfacimento del cliente, ma nel caso degli aeroporti la centralità del passeggero comporta una visione più complessa, legata alla natura di bene pubblico, alla garanzia della sicurezza e di un servizio efficiente e alla promozione del diritto alla mobilità aerea. L´ Operazione Simpatia nasce, quindi, da una volontà di orientare meglio la comunicazione degli aeroporti verso il passeggero. Il termine simpatia è scaturito dall´esigenza di contrastare una certa antipatia ed una scarsa conoscenza della realtà operativa che circonda gli aeroporti italiani; un´antipatia che inizia con un atteggiamento a volte quasi punitivo da parte delle istituzioni, continua nel rapporto a volte difficile con i vettori e gli altri soggetti del mondo del trasporto aereo e permea la cultura nel nostro Paese e, quindi, anche l´atteggiamento dei passeggeri, riversandosi poi tout court nei media. Per questo è importante fare un´operazione verità, informando il più correttamente possibile passeggeri e media. L´aeroporto per sua natura è un "non luogo". I non luoghi, individuati con acutezza dall´antropologo francese Marc Augé, sono i nodi di un mondo senza confini, luoghi del perenne transito. Entriamo in un aeroporto: si fa una fila, si passa il check in, si mostrano i documenti, si visita il duty free shop, si paga preferibilmente mediante carta di credito, ci si muove seguendo messaggi anonimi, si sbarca in un altro aeroporto simile al precedente dove ci attendono formalità identiche. Dal punto di vista architettonico e della fruizione gli aeroporti sono strutture dove nulla è destinato al caso: al loro interno è calcolato il numero dei decibel, dei lux, la lunghezza dei percorsi, la frequenza dei luoghi di sosta, il tipo e la quantità di informazioni, il grado elevato di controllo della sicurezza. I passeggeri non sono del tutto consapevoli di quanta organizzazione e precisione debba esserci dietro la macchina aeroportuale; si da per scontata e nello stesso tempo quando, invece, vi è un disagio qualunque, il primo accusato, a torto o a ragione, è l´aeroporto. L´utente sa che un aeroporto vale l´altro, usufruisce dei servizi aeroportuali ma non conosce come sono organizzati e quando paga le cosiddette tasse aeroportuali, non sa con precisione quali sono, a quanto ammontano e a fronte di quali servizi. La stessa Comunità Europea ha recentemente varato una proposta di direttiva sulle tariffe aeroportuali nella quale dedica ampio spazio al tema della trasparenza, chiamando gli aeroporti a garantire la massima informazione su tutti gli elementi di costo a carico degli utenti aeroportuali. Ultimamente anche il Governo italiano con il decreto Bersani-bis sulle liberalizzazioni ha previsto che le compagnie aeree debbano indicare il prezzo completo del biglietto aereo, evitando di attirare il passeggero con pubblicità ingannevoli: in linea con tali provvedimenti, oltre che con l´esigenza di promuovere da un lato la mobilità aerea e dall´altro di fare un operazione di trasparenza nei confronti dei passeggeri, sono state lanciate le prime due iniziative dell´Operazione Simpatia collegate fra loro. Sono il concorso nazionale a premi "Maturi per Volare" e 1´ "Airport Day", giornata durante la quale, oltre alla consegna dei premi di "Maturi per Volare", si svolgerà la prima campagna di informazione agli utenti sulle tariffe aeroportuali con il patrocinio del Comitato Italiano Utenti e Consumatori (C. N. C. U. ) del Ministero per lo Sviluppo Economico. Entrambe le iniziative hanno, poi, il patrocinio di Enac, Enav e Aig (Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù). . |
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MATURI PER VOLARE & AIRPORT DAY |
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Roma, 27 febbraio 2007 - Il fine dell´iniziativa è quello di promuovere lo sviluppo della mobilità aerea e di incentivare i giovani al volo. Il concorso a premi nazionale mette in palio 600 biglietti aerei di andata e ritorno per numerose destinazioni europee: Londra, Francoforte, Berlino, Copenaghen, Parigi, Barcellona, Monaco, Praga, Atene, Colonia, Hannover, Stoccarda, Diisseldorf, Amburgo, Istanbul, Doncaster, East Midlands, Liverpool, Glasgow, Bournemouth, Lipsia, Bucarest, Bruxelles. Gli aeroporti che hanno aderito all´operazione acquistando i voucher sono: Bergamo, Torino, Venezia, Verona e Brescia, Cuneo, Rimini, Firenze, Pisa, Pescara, Bari e Brindisi, Lamezia, Olbia, Palermo, Catania. Assaeroporti poi, ha acquistato da Alitalia cento biglietti per altrettanti voli in partenza da Milano Malpensa e Roma Fiumicino, aeroporti che hanno aderito all´Airport Day. Le compagnie che aderiscono all´operazione sono: Alitalia, Meridiana, Airone, Ryanair, Tuifly. Com, Windjet, Myair, Aigle Azur, Blueair, Onair. I beneficiari del concorso a premi sono cittadini italiani che hanno compiuto il 18° anno d´età e hanno conseguito la maturità nell´anno scolastico 200512006. Il concorso a premi si svolgerà dal 15 al 22 marzo 2007, settimana durante la quale i concorrenti potranno iscriversi compilando il modulo di partecipazione disponibile sul sito internet www. Maturipervolare. It. Nell´iscrizione al concorso lo studente non sarà vincolato dalla propria regione di residenza e potrà scegliere quindi il luogo della partenza e la destinazione. Naturalmente potrà inviare una sola richiesta di partecipazione; in altro modo il suo nominativo sarà bloccato dal software stesso. I vincitori riceveranno da parte degli aeroporti un voucher per un volo di andata e ritorno per una destinazione europea collegata direttamente con gli scali che aderiscono. La consegna dei biglietti avverrà contemporaneamente in tutti gli aeroporti e si realizzerà durante 1´Airport Day il 4 aprile 2007. Gli eventuali premi non ritirati saranno devoluti alla Onlus Acap - Comunità di Sant´egidio. Per promuovere l´iniziativa Assaeroporti curerà la comunicazione a livello nazionale sui media mentre i singoli aeroporti cureranno la comunicazione a livello locale. Airport Day - L´airport Day è una giornata di accoglienza e di informazione ai passeggeri da parte degli aeroporti e si articolerà in tre momenti: cerimonia di consegna dei premi del concorso a premi "Maturi per Volare", visite guidate all´interno dell´aeroporto per i vincitori ed eventualmente per altri studenti, "Operazione Trasparenza Tariffe", iniziativa di informazione e di trasparenza sulle tariffe aeroportuali che coinvolgerà i passeggeri e i gli eventuali visitatori. Per l´organizzazione della giornata sono coinvolti 1´Enav, che permetterà ai vincitori di visitare le Torri di controllo, 1´Enac e l´ A. I. G. Quest´ultima regalerà ai premiati vari gadgets e la tessera annuale A. I. G. 2007 con relativi benefits. Per la campagna di informazione ai passeggeri sulle tariffe Assaeroporti ha coinvolto il C. N. C. U. Del Ministero per lo Sviluppo Economico e le Associazioni dei consumatori che hanno dato il patrocinio. Durante 1´Airport Day sarà distribuito a tutti i passeggeri che transiteranno negli aeroporti che hanno aderito all´iniziativa un depliant sulla trasparenza delle tariffe aeroportuali. Gli aeroporti, quindi, si mettono al passo con la direttiva Barrot sulla trasparenza e con lo stesso decreto Bersani. Quest´ultimo impone alle compagnie di indicare il prezzo complessivo del biglietto aereo. Gli aeroporti italiani con questa campagna indicano con chiarezza quali sono le voci che incidono sul biglietto aereo, al di là della tariffa. Ciascun aeroporto organizzerà, inoltre, all´interno dell´Airport Day manifestazioni e iniziative di accoglienza personalizzate. Alcuni esempi: Verona organizzerà una festa cubana con il miglior maestro di danza cubana presente in Italia, Bari offrirà nel parco dell´aeroporto uno spettacolo di falchi e falconieri e uno spettacolo di "Pizzica", Torino regalerà diversi gadgets tra cui dei cappellini e delle radioline portatili, Catania offrirà ai passeggeri una spremuta delle famose arance catanesi e così via. . |
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LA REGIONE CONVOCA LA CONFERENZA DEI SERVIZI PER L’AEROPORTO LEVALDIGI DI CUNEO |
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Torino, 27 febbraio 2007 - La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha firmato il 23 febbraio la lettera di convocazione della Conferenza dei servizi per l’aeroporto di Levaldigi, fissata il 9 marzo, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo della Regione. Dopo lo stop di Roma alla gara avviata lo scorso anno, con questa firma la presidente Bresso rimette in moto l’iter di assegnazione dei voli in continuità territoriale in partenza dallo scalo cuneese. La conferenza dei servizi dovrà definire i criteri per l’assegnazione dei voli: l’operazione consentirà di intercettare un milione di euro, messi a disposizione dalla legge finanziaria per la continuità territoriale sull’aeroporto cuneese. . |
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DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ DI VOLO ALPINO AI FINI DELLA TUTELA AMBIENTALE |
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Aosta, 27 febbraio 2007 – L’assessorato del Territorio, Ambiente e Opere pubbliche, informa che la legge regionale 4 marzo 1988, n. 15, recante “Disciplina delle attività di volo alpino ai fini della tutela ambientale”, così come modificata e integrata dalla legge regionale 16 novembre 1999, n. 35, pone limitazioni e divieti alle attività di volo alpino sul territorio valdostano, e ciò per la salvaguardia ambientale. Per garantire le autorizzazioni dei voli di cui all’articolo 1, comma 4 della legge 35, effettuati per motivi di studio, ricerca, documentazione o per altre cause riconosciute di pubblica utilità, sono rilasciate, su delega del Presidente della Regione, dall’Assessore al territorio, ambiente e lavori pubblici, proprio nell’intento di soddisfare l’esigenza di una più efficace tutela dell’ambiente da ogni tipologia di inquinamento. Si informa quindi che le relative istanze andranno presentate all’Assessorato del Territorio, Ambiente e Lavori pubblici, Direzione ambiente, via Promis 2/a – 11100 Aosta – Tel. 0165/272827- 0165/272328 – Fax 0165/272816 - e-mail d-ambiente@regione. Vda. It. . |
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PROTEZIONE COMBINATA: FILM IN DUPONT TEFLON E VETRO STRATIFICATO CON INTERSTRATO PVB DUPONT BUTACITE PER L’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI BANGKOK |
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Milano, 27 febbraio 2007 - Ancora prima che terminassero i lavori (2006), l’Aeroporto Internazionale Suvarnabhumi di Bangkok era gia´ diventato il nuovo simbolo della Tailandia. L’esclusiva costruzione, basata su un sistema strutturale di ampie dimensioni progettato dallo studio di architettura Murphy/jahn di Chicago, Usa, e´ uno straordinario esempio di architettura moderna. L’uso di interstrato Pvb Dupont Butacite, inserito nel vetro stratificato di sicurezza, e di tessuto rivestito in Dupont Teflon Ptfe garantisce i piu´ elevati standard in termini di incidenza della luce, proprieta´ acustiche, climatiche e di sicurezza per l’intera struttura esterna. Le arcate sovrastanti i gate di imbarco dell’Aeroporto Internazionale Suvarnabhumi presentano una struttura in vetro e membrana strutturale, progettata e realizzata da Hightex Gmbh di Rimsting/germania. Dei 108 pannelli che costituiscono le sezioni in membrana, 102 sono dotati di un rivestimento esterno, uno strato intermedio e un rivestimento interno, mentre i sei pannelli finali presentano un unico strato. "Si tratta di un deciso passo avanti nelle tradizionali tensostrutture grazie all’uso di materiali innovativi", afferma Klaus-michael Koch, managing director del Gruppo Hightex. " In questa prima fase di sviluppo dell’aeroporto, l’area di 110. 000m² realizzata costituisce effettivamente la copertura in tessuto a tre strati piu´ grande del mondo". Il rivestimento esterno e´ formato dal tessuto in fibra di vetro ‘Skytop’ di Chukoh Chemical Industries Ltd. , Giappone, rivestito in Teflon Ptfe. Per le membrane di 102 arcate e´ stato utilizzato il tessuto Ftg 800 mentre per i sei pannelli finali il tipo Ftg 1000, particolarmente pesante. Il rivestimento esterno, che protegge dagli agenti atmosferici, e´ particolarmente indicato per il suo alto indice di riflessione, elevata resistenza alla lacerazione, repellenza allo sporco, bassa infiammabilita´ e lunga durata. Le camere d’aria sotto il rivestimento esterno impediscono al tessuto di premere sullo strato intermedio in caso di raffiche di vento. Questo strato, che assorbe la maggior parte del carico, e´ formato da fogli di policarbonato ad alta trasparenza, con classe di infiammabilita´ B1, avvitati su una struttura reticolare di cavi d’acciaio. Con una massa per unita´ di superficie di 7,2 kg/m², i fogli contribuiscono significativamente all’isolamento acustico (fino a 35 dB) della copertura. Lo strato interno, visibile dai gate di imbarco, e´ un tessuto in fibra di vetro poroso e traslucido dotato di un rivestimento metallizzato, che funge da filtro anti-infrarossi e impedisce al tessuto, soggetto a temperature molto elevate, di rilasciare il calore all’interno. Butacite per un elevato grado di trasparenza, sicurezza e protezione Per l’aeroporto sono stati usati oltre 200. 000 m2 di vetro stratificato, di cui 34. 000 m2 di vetro stratificato con interstrato Butacite solo per la facciata del terminal principale. Per il lucernario del medesimo terminal ne sono stati impiegati altri 45. 000 m2, un vero record mondiale. Così Tom Chambers, titolare dello studio di architettura Murphy/jahn: "Abbiamo usato il vetro stratificato per il terminal principale dell’aeroporto soprattutto per l’alto livello di trasparenza, sia dall’esterno che dall’interno, che solo il vetro stratificato puo´ offrire. Questo progetto e´ in linea con la filosofia progettuale di Murphy/jahn, tesa ad integrare elementi architettonici e ingegneristici con un uso economico dei materiali. Le straordinarie qualita´ offerte dal vetro stratificato, in particolare la sicurezza e le proprieta´ acustiche, rendono tale materiale essenziale per questo tipo di edificio". Il vetro stratificato utilizzato per il tetto presenta motivi diversi in fritta ceramica bianca e nera, mentre per la vetrata di copertura del terminal e´ stato usato un rivestimento a basso potenziale emissivo. La ceramica, appena percettibile ad occhio nudo, aiuta a ridurre il riflesso e l’accumulo di calore. Inoltre, l’interstrato Pvb Butacite offre migliori prestazioni acustiche e garantisce resistenza e sicurezza in caso di rottura del vetro o perfino di esplosioni. Per ridurre il rischio di rotture spontanee dovute alle inclusioni di solfuro di nichel nel vetro temperato termicamente, al suo posto e’ stato utilizzato vetro indurito stratificato. Oltre all’utilizzo di cui si e´ detto, per le vetrate dei cinque atri dell’aeroporto sono stati usati altri 100. 000 m2 di vetro stratificato, mentre per le applicazioni esterne, come ad esempio i ponti d’imbarco dei passeggeri, ne sono stati impiegati 40. 000 m2. . |
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RENAULT, NISSAN E MAHINDRA ANNUNCIANO LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO PRODUTTIVO A CHENNAI, IN INDIA, CON UNA CAPACITÀ PRODUTTIVA DI 400.000 VEICOLI. |
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Roma, 27 febbraio 2007 - Ieri, a seguito della firma di un protocollo d’intenti, è stato annunciato che Chennai (Stato del Tamil Nadu) sarà sede di quello che potenzialmente sarà uno dei principali siti produttivi automobilistici in India, con una capacità produttiva di 400. 000 unità annue, raggiungibile in sette anni dall’inizio dell’attività. Nissan, partner di Renault in seno all’Alleanza, parteciperà al progetto al fianco di Renault e Nissan. Renault, Nissan e Mahindra si sono impegnate a investire nel nuovo sito industriale un minimo di 686 milioni di euro (40 miliardi di rupie/902 milioni di dollari) nel corso dei prossimi sette anni. Mahindra deterrà il 50% del capitale mentre, il restante 50% sarà detenuto da Renault e Nissan. Tale stabilimento, un complesso industriale senza eguali, fornirà veicoli a ognuno dei costruttori e produrrà, inoltre, motori per Renault e Nissan. In base a tale protocollo, M&m, Renault e Nissan produrranno veicoli privati e Suv in uno stabilimento di circa 400 ettari. Una gamma di prodotti specifici per il mercato indiano sarà fabbricata nel nuovo impianto che dovrebbe entrare in funzione nel secondo semestre 2009. La scelta del nuovo sito produttivo a Chennai, si giustifica per diverse ragioni quali: il grado di sviluppo dell’industria di fabbricazione auto e componenti automobilistiche, il grado di formazione della forza lavoro e la qualità in generale delle infrastrutture che include anche un porto. La realizzazione di tale stabilimento permetterà a Chennai di diventare un centro di produzione automobilistica di livello mondiale. Le economie di scala derivanti dagli investimenti congiunti sul sito, le infrastrutture e le sinergie nel campo degli acquisti, permetteranno di ottimizzare i costi di produzione. Renault fornirà le proprie competenze nell’ambito dell’ingegneria, il proprio know-how industriale e l’esperienza nel campo dell’individuazione dei bisogni della clientela. Mahindra metterà a disposizione la propria conoscenza approfondita del mercato indiano e della rete dei fornitori derivanti da anni di leadership nel suo contesto. Nissan contribuirà con la sua capacità di esportatore mondiale e con le sue tecnologie produttive. Il benvenuto a Chennai al triumvirato Mahindra, Renault e Nissan è stato dato da M. Karunanidhi, Governatore del Tamil Nadu. Dayanidhi Maran, Ministro federale delle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione, ha dichiarato: “mi complimento per questo accordo decisivo tra tre attori principali dell’industria automobilistica e il Governo del Tamil Nadu. Sono convinto che questo impegno a favore dell’innovazione e della tecnologia costituirà un nuovo punto di riferimento per l’industria manifatturiera indiana e per lo Stato”. Prendendo la parola in occasione della firma, M. Keshub Mahindra, Presidente del Gruppo Mahindra, ha dichiarato: “oggi è stata posta la base per la globalizzazione della realtà automobilistica indiana. La scelta del sito e l’estensione a Nissan del nostro partenariato strategico con Renault, puntano ad offrire piattaforme di livello mondiale ai nostri evoluti clienti. La creazione a Chennai di uno stabilimento ad alto livello tecnologico, illustra il nostro impegno a lungo termine per lo sviluppo dell’India come destinazione preferita per la produzione a livello mondiale. Rendo omaggio agli sforzi del Governo del Tamil Nadu per creare le condizioni ideali di business agli attori mondiali che genereranno opportunità d’impiego”. Dr. Pawan Goenka, Presidente della Divisione Auto di Mahindra, ha dichiarato: “questo è il primo grande insediamento industriale nello stato del Tamil Nadu e apprezziamo l’iniziativa del governo locale per averci accolto e supportato con le necessarie infrastrutture per poter avviare l’attività. I vantaggi derivanti dalle nostre sinergie in materia di costi, di economie di scala e di ingegneria si rifletteranno sui clienti; il nostro stabilimento sarà il nuovo punto di riferimento dell’industria automobilistica in India, sia in termini di qualità che di costi. Siamo lieti di avere Renault e Nissan come partner in questo progetto di livello”. M. Patrick Pélata, Direttore Generale Aggiunto di Renault, ha sottolineato che “l’India costituisce un mercato fondamentale per gli obiettivi di sviluppo internazionale di Renault e non solo nell’ambito di Renault Contrat 2009. Grazie ai nostri primi successi con Mahindra, renderemo questo sito produttivo una grande opportunità per Renault e Nissan”. M. Carlos Tavares, Executive Vice President Nissan, ha commentato l’evento in questi termini: “grazie al solido partenariato tra Renault e Mahindra, Nissan può – attraverso l’Alleanza – ottenere velocemente accesso ai vantaggi della produzione locale in India. Nissan ha avuto modo di valutare diverse opzioni per l’insediamento di una base produttiva in India, ma la possibilità di lavorare con il nostro partner dell’Alleanza Renault, ed il suo partner locale indiano, è risultata un’opportunità irrinunciabile”. Il Segretario all’Industria del Governo del Tamil Nadu, Mr. S. K. Das, ha dichiarato: “ospitare il nuovo sito industriale rappresenta un altro importante risultato per lo Stato del Tamil Nadu. Attraverso questo progetto, M&m, Renault e Nissan contribuiscono in maniera significativa allo sviluppo della potenza industriale e finanziaria del nostro stato”. . |
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CERIMONIA INAUGURALE SUZUKI PER I NUOVI IMPIANTI DI PRODUZIONE DELLE SUE CONSOCIATE IN INDIA |
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Robassomero, 27 Febbraio 2007 - Il 6 febbraio 2007 si è svolta a Manesar (India) la cerimonia inaugurale dei seguenti tre nuovi impianti di produzione: Un nuovo stabilimento di Maruti Udyog Limited (Maruti) a Manesar, la consociata per la produzione e vendita di automobili. Un nuovo stabilimento di Suzuki Powertrain India Limited (Spil) a Manesar, la consociata per la produzione di motori. Un nuovo stabilimento di Suzuki Motorcycle India Private Limited (Smipl) a Gurgaon, la consociata per la produzione e vendita di motocicli. Hanno presenziato alla cerimonia tenutasi allo stabilimento Maruti di Manesar: Osamu Suzuki, Presidente e Ceo di Suzuki Motor Corporation, e Jagdish Khatter, Direttore Manageriale di Maruti, oltre a numerosi ospiti tra cui Bhupinder Singh Hooda, Capo Ministro della regione di Haryana, e Yasukuni Enoki, Ambasciatore del Giappone in India. Profilo dei tre nuovi stabilimenti: 1) Maruti Udyog Limited (nuovo stabilimento a Manesar) - La costruzione del nuovo stabilimento è stato deciso nel settembre del 2004 al fine di incrementare la capacità produttiva in vista dell’aumento di domanda del mercato automobilistico in India. La capacità produttiva iniziale sarà di 100. 000 unità per raggiungere le 300. 000 unità nel 2009. Grazie a questo nuovo stabilimento, la produzione totale di Maruti, che attualmente si attesta sulle 630. 000 unità annue, raggiungerà le 960. 00 unità nell’anno fiscale 2009: oltre a ciò la fabbrica verrà utilizzata per la produzione di nuovi prodotti Maruti. Nome della società: Maruti Udyog Limited; Sede principale: Nuova Delhi; Stabilimento 1: Gurgaon, Haryana; Superficie : 1. 200 km² (300 i km² della palazzina); Stabilimento 2: Manesar, Haryana (nuova fabbrica); Superficie : 2. 400 km² (80 i km² della palazzina); Capitale: 1. 445 bilioni di rupie (circa 3,8 bilioni di yen); Quoziente capitale investito: Suzuki 54,2% - Governo Indiano 10,3% - Azionisti 35,5%; Presidente: Jagdish Khattar; Numero impiegati: circa 4. 700. 2) Suzuki Powertrain India Limited (nuovo stabilimento a Manesar) - Lo stabilimento è stato costruito di fianco alla nuova fabbrica di Maruti (vedi sopra). Grazie ad un accordo con Fiat Auto, la Compagnia produrrà su licenza motori diesel, che rappresentano il 30% delle vendite totali in India. La capacità produttiva iniziale è pari a 100. 000 unità annue. Nome della società: Suzuki Powertrain India Limited; Sede: Manesar, Haryana; Superficie : 160 km² (24 i km² della palazzina) Capitale: 2. 54 bilioni di rupie (circa 6,6 bilioni di yen) Quoziente; capitale investito: Suzuki 70% - Maruti 30%; Presidente: Shigeaki Hamada; Numero impiegati: circa 300. 3) Suzuki Motorcycle India Private Limited (nuovo stabilimento a Gurgaon) - Il nuovo stabilimento di Gurgaon è operativo da marzo 2006 ed è stato pensato per implementare la vendita di motocicli in India, il cui mercato complessivo si attesta sui 7,5 milioni di unità. La fabbrica produce due modelli di motocicli da 125 cc. Nome della società: Suzuki Motorcycle India Private Limited; Sede: Gurgaon, Haryana; Superficie : 150 km² (24 i km² della palazzina); Capitale: 713 milioni di rupie (circa 1,9 bilioni di yen); Quoziente capitale investito: Suzuki 74% - Joint Venture 26%; Presidente: Katsumi Tarata; Numero impiegati: circa 300. . |
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SUZUKI AL 77° SALONE DI GINEVRA |
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Robassomero, 27 Febbraio 2007 -Suzuki Motor Corporation in occasione del 77° Salone Internazionale di Ginevra, che si terrà dal 6 al 18 marzo 2007 (giorni stampa dal 06/03 al 07/03 e apertura al pubblico dall’8 marzo) presenterà ufficialmente la berlina Sx4 sedan. Prodotta in Giappone, questa nuova versione di Sx4 coniuga la raffinatezza tipica di una berlina ad alti livelli di comfort. Nonostante il lancio ufficiale a Ginevra, Suzuki Italia non prevede di commercializzare la Sx4 sedan sul mercato nazionale. A Ginevra sarà inoltre esposta la Sx4 Wrc, la vettura ufficiale con cui Suzuki debutterà - in via sperimentale – nel Campionato Mondiale Rally in occasione del Rally di Finlandia a calendario il prossimo agosto. Il Salone rappresenterà inoltre la vetrina più autorevole per riproporre il prototipo Project Splash, un’automobile polivalente che intende rispondere alle molteplici esigenze di persone diverse, e l’intera gamma Suzuki: Swift, Swift Sport, Grand Vitara, Sx4 e Jimny. La Sx4 sedan è la versione berlina della Sx4, il terzo modello strategico mondiale di Suzuki. Ha l’eleganza e la praticità di una berlina e – per dimensioni complessive – un interno particolarmente spazioso con in più il vantaggio e l’utilità del tetto alto, una della caratteristiche più tipiche di Suzuki. Una carrozzeria molto resistente e supporti sospensioni rigidi e braccetti derivati dalla Sx4 due volumi forniscono ottime dinamiche di guida. . |
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LA SEAT MIGLIORA I RISULTATI DEL 21 % L´AZIENDA PREPARA UN PIANO DI MIGLIORAMENTO CHE SARÀ ANNUNCIATO NEL PRIMO TRIMESTRE |
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Verona, 27 febbraio 2007 - Una spinta nell´attività di vendite e di marketing assieme a un´espansione commerciale più ampia della Marca, sono due delle fondamentali priorità che la Seat si è prefissata per i prossimi anni. A tal fine, la Società sta attualmente lavorando a un programma ambizioso per migliorare il suo piano di lavoro, che presenterà a breve al Consiglio di Sorveglianza del Gruppo Volkswagen, il quale ha rinnovato il proprio supporto al Marchio spagnolo e al suo Management. Questi sono solo alcuni dei piani di miglioramento resi noti ieri dal Presidente della Seat, Erich Schmitt, durante la presentazione dei risultati del 2006 nella Sede dell´Azienda a Martorell (Spagna). "La Seat possiede un notevole potenziale di sviluppo. Ora dobbiamo concentrarci sulla strategia a lungo termine, alla ricerca di nuove formule di lavoro che possano garantirci il raggiungimento di risultati quantificabili che conducano a una crescita duratura dell´Azienda" ha sottolineato il Presidente della Seat. Secondo Erich Schmitt, la Società è dotata degli strumenti necessari per raggiungere tali obiettivi, uno dei quali è creare una moderna generazione di modelli. A tal fine, e sulla scia del recente lancio della Altea Xl, il Presidente ha manifestato l´intenzione del Marchio di ampliare la gamma attuale dei prodotti per essere presente in nuovi segmenti di mercato. Erich Schmitt ha esposto tali punti assieme ai commenti sui principali dati economici della Seat del 2006, che, nonostante illustrino un cambiamento positivo, richiedono ancora ulteriori azioni future. Sul fronte finanziario, degna di nota è la crescita positiva delle entrate derivanti dalle vendite - un aumento del 5,2% rispetto al 2005, portando il valore totale a 5. 545 milioni di Euro. Inoltre, i risultati dopo le tasse mostrano una perdita di 49 milioni di Euro, un miglioramento del 21,5% rispetto al 2005. Sebbene questi risultati possano essere considerati miglioramenti importanti rispetto al 2005, Erich Schmitt ha aggiunto: "siamo già notevolmente coinvolti nel programma di miglioramento, alcune misure chiave sono state identificate e stanno dando risultati significativi. Tuttavia, per ridurre il gap che ci separa ancora dal raggiungimento dei nostri obiettivi, dovremmo contemplare misure addizionali che potrebbero riguardare i nostri Collaboratori´ Erich Schmitt ha anche dichiarato il proprio impegno personale nel condurre il processo di cambiamento della Seat verso il successo nei prossimi anni. . |
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FERMO TRAFFICO: ECCO LA RIDUZIONE DEGLI INQUINANTI FORMIGONI: BILANCIO POSITIVO, AVANTI CON ATTUAZIONE DELL´ACCORDO |
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Milano, 27 febbraio 2007 - Il blocco della circolazione di ieri nelle 6 Regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Valle Aosta) e nelle due Province autonome di Trento e di Bolzano ha interessato 15 milioni di persone, di cui 6 in Lombardia, con una riduzione del traffico del 60-80%. Assai significativa la conseguente riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera: 10 tonnellate in meno per quanto riguarda le polveri sottili; 344 tonnellate in meno di monossido di carbonio (Co), 48 tonnellate di ossidi di azoto (Nox - precursori Pm10), 76 tonnellate di composto organici volatili (Cov - precursori Pm10) e addirittura 25. 000 tonnellate di anidride carbonica (gas a effetto serra "alterante" del clima). Sono dati calcolati da Arpa Lombardia. Per rendere l´idea, si pensi che un Tir trasporta 20 tonnellate di merce. Si tratta quindi di decine e decine di Tir di sostanze inquinanti non immesse nell´aria che respiriamo. "E´ unanime convinzione di tutte le Regioni - commenta il presidente lombardo Roberto Formigoni - con cui anche oggi ci siamo sentiti, confrontando le nostre opinioni, che il bilancio della giornata di ieri sia molto positivo. Ci incontreremo nei prossimi giorni per studiare più attentamente i dati e fornire giudizi più articolati ma già adesso possiamo dire, senza tema di smentita, che si è trattato di un successo. Lo scopo è anche quello di proseguire nella collaborazione e dare piena, concreta e rapida attuazione a tutti i punti contenuti nell´Accordo siglato il 7 febbraio scorso a Roma, dalle iniziative per limitare la circolazione dei mezzi più inquinanti a quelle sui riscaldamenti e gli impianti industriali". Per quanto riguarda la Lombardia le percentuali di riduzione sono le seguenti: Pm10: -35%; Monossido di carbonio: -43%; Ossidi di azoto: -28%; Composti organici volatili: -52%; Anidride carbonica: -35%. Questo l´andamento delle concentrazioni di polveri sottili in alcune centraline nel corso della giornata di ieri (ore 1. 00, ore 18. 00, variazione %). Milano (Juvara) 148 43 -71: Arese 90 31 -65; Bergamo 101 60 -40; Brescia 103 35 -66 ; Como 67 16 -76 . . . |
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MISURA ESTEMPORANEA DI SCARSA UTILITA’ IL BLOCCO TOTALE DEL TRAFFICO |
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Roma, 27 febbraio 2007 - “Misura estemporanea e di scarsa utilità il blocco totale del traffico in 6 Regioni e 2 Province del 25 febbraio scorso”, così si è espresso Salvatore Pistola, Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, sottolineando che per un migliore ambiente, l’unica efficace ricetta rimane l’ammodernamento del parco circolante. “Occorre accelerare il rinnovamento del parco automobilistico – ha ribadito Pistola – attraverso un sistema strutturale di più lungo periodo, estendendo i benefici in vigore per la rottamazione delle auto e dei veicoli commerciali più vecchi, anche all’acquisto di autoveicoli usati Euro 3 ed Euro 4”. “Soltanto attraverso un piano strategico in questa direzione si potrebbe, nell’arco di qualche anno – ha proseguito Pistola – ridurre drasticamente le emissioni dovute alle esigenze di mobilità dei cittadini”. “Inoltre, sono ritenute improprie eventuali iniziative rivolte alla revisione dei limiti di velocità, già allineati alle medie europee. Il problema non sono i limiti, ma la mancanza del rispetto”. . |
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BLOCCO DEL TRAFFICO: UN PIEMONTESE SU TRE SI FERMA |
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Torino, 27 febbraio 2007 - “Devo ringraziare tutti quanti per lo spirito di preziosa collaborazione dimostrato durante l’intera giornata. Seppure la giornata sia stata definita “simbolica” da più parti, non toglie che le ordinanze dei sindaci abbiano fatto risparmiare all’aria del Piemonte una cospicua dose di inquinamento: almeno 2,5/3,0 t. Di Pm10 e 2500 t. Di Co2 in meno immesse in atmosfera, rispetto ad una giornata di pieno traffico”. Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, nel valutare l’esito della domenica ecologica del 25 febbraio, sottolinea con soddisfazione l’impegno profuso dalle amministrazioni locali e, soprattutto, dai singoli cittadini per trasformare la fermata dei mezzi di trasporto privati del nord Italia in un momento di riflessione sui gravi problemi di salute che incombono sulla Pianura Padana. “Abbiamo tirato le somme - aggiunge - verificando quanti Comuni hanno aderito all’invito di lasciare l’auto ferma per un giorno, approfittando inoltre dell’occasione per sperimentare in che modo pedoni e ciclisti possano riappropriarsi dei centri storici, grandi o piccoli che siano”. Gli elenchi delle Amministrazioni comunali che hanno emesso le ordinanze per fermare la circolazione, compilati dalle Province, raccontano che almeno il 77% dei piemontesi si è fermato per tutta la giornata, oppure si è mosso rispettando le indicazioni locali per evitare di intasare con le auto le piazze e le vie più centrali. “Possiamo tranquillamente sostenere - dice ancora de Ruggiero - che almeno tre piemontesi su quattro, indipendentemente da come abbiano deciso di trascorrere la domenica, sono stati sensibilizzati dalle proprie Amministrazioni a rendersi conto di cosa sta succedendo nell’aria della Pianura Padana e di cosa rischiano i nostri polmoni, soprattutto quelli dei soggetti più vulnerabili come anziani, adolescenti e bambini”. I dati illustrano anche la suddivisione tra le Province. La palma di più “virtuosa” è andata al Vco con il 97% degli abitanti regolati dalle ordinanze. Ottima la performance anche di Novara, con il 95%, e di Biella col 94%. Torino con il 78%, Asti e Cuneo pari merito con il 74% sono praticamente in media regionale. Anche in questo caso, come per la raccolta differenziata dei rifiuti, la maglia nera del Piemonte va a Vercelli col 41% di adesioni al fermo della circolazione: “Nel Vercellese - conclude de Ruggiero - l’assenza di coordinamento dei Comuni da parte della Provincia si è fatta sentire. I risultati della domenica ecologica lo testimoniano e i dati sull’inquinamento in nostro possesso, nel 2006 a Vercelli 151 giorni di superamento dei Pm10 (al massimo per l’Ue devono essere 35), mettono in pesante evidenza il primato negativo”. . |
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CITROÉN C-METISSE PREMIATO CON IL LOUIS VUITTON CLASSIC CONCEPT AWARD 2006 |
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Milano, 27 febbraio 2007 - Nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà l’8 marzo a Ginevra, il concept car C-métisse riceverà il Louis Vuitton Classic Concept Award 2006, che premia il miglior prototipo dell’anno. Questo coupé di alta gamma dal design raffinato, che offre una qualità di vita a bordo di alto livello e prestazioni d’eccellenza, nel totale rispetto dell’ambiente, ha conquistato una giuria specializzata nel settore dell’auto, presieduta da Christian Philippsen e composta da : Serge Bellu, redattore capo della rivista Automobiles Classiques; Xavier Dixsaut, designer, direttore dell’innovazione alla Louis Vuitton; Harm Lagaay, designer, ex-responsabile del design Porsche - Carl-gustav Magnusson, designer, ex-responsabile del design presso Knoll (mobili); Samuel Mann, collezionista (vincitore del Lvc Concours Award 2005); Gordon Murray, ingegnere, ex-direttore tecnico delle scuderie F1 Brabham e Mclaren Lorenzo Ramaciotti, designer, ex-direttore del design di Pininfarina; Stewart Reed, direttore della facoltà dei trasporti all’Art Center College of Design in California; Presentato al Mondiale di Parigi 2006, C-métisse è un concept car che coniuga passione e razionalità. Con le proporzioni slanciate, il rosso acceso della carrozzeria, le porte spettacolari e l’abbondanza di materiali nobili nell’abitacolo, questo coupé di carattere, con 4 posti e 4 porte, riaccende la passione per le coupé gran turismo più prestigiose. L’abilità di C-métisse è coniugare perfettamente le emozioni e le sensazioni che trasmette, con il concetto di ecologia. Grazie alla trazione ibrida Diesel, l’aerodinamismo ottimizzato e la massa limitata, C-métisse offre prestazioni degne di una grande sportiva (raggiunge lo 0 a 100 km/h in 6,2 secondi, supera i 1 000 m da fermo in 25,4 secondi), a cui aggiunge una razionale gestione dei consumi (6,5 l/ 100 km in ciclo misto) e delle emissioni di Co2 (174 g/km). C-métisse è la dimostrazione della volontà cara a Citroén di proporre veicoli al passo con i tempi, senza perdere di vista l’obiettivo principale : il piacere di guidare. C-métisse sarà esposta al Salone di Ginevra nello stand Louis Vuitton (Entrata delle hall 1 e 2) nelle due giornate dedicate alla stampa, il 6 e 7 marzo. Nelle giornate aperte al pubblico invece, il concept car premiato sarà nello stand Citroén (Padiglione 6), a fianco dei veicoli della gamma che, come C-métisse, sono il simbolo dell’innovazione e del dinamismo della Marca. . |
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LA AUDI A5 E S5 |
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Verona, 27 Febbraio 2007 - La Audi si appresta a debuttare in un segmento di mercato dal forte valore emozionale con una nuova affascinante gamma: la A5 rappresenta il riuscito connubio fra il tanto apprezzato linguaggio formale Audi e un’entusiasmante dinamica di marcia. Il tutto all’insegna del piacere di viaggiare garantito dalla qualità e dal prestigio tipici della Casa dei quattro anelli. Il design all’avanguardia assicura alla nuova Coupé un’immagine tanto elegante quanto dinamica. Potenti motori Fsi e Tdi, un telaio di precisione completamente rivisitato e innovative caratteristiche di equipaggiamento di classe superiore rendono la Audi A5 una moderna Gran Turismo, una straordinaria Coupé da viaggio. La Audi S5 completa la nuova gamma con una sportività esclusiva. Il suo motore V8 Fsi di eccezionale potenza conferisce alla S5 quella superiorità dinamica preannunciata dal design spiccatamente atletico. La A5 e la S5 possono essere ordinate da marzo; le prime consegne verranno effettuate da giugno. Con lo studio Nuvolari quattro nel 2003 la Audi aveva presentato la visione di una elegante e potente Coupé dalle elevate prestazioni, con un design all’avanguardia che rappresentava un deciso passo in avanti nel futuro. Oggi nella Audi A5 si ritrovano numerosi elementi della Nuvolari. La nuova Coupé è la chiara e originale espressione di un design sportivo ed elegante. La A5 offre al contempo un’esperienza di guida di eccezionale dinamicità ed elevatissimo comfort sui lunghi tragitti. Con una lunghezza di 4,63 metri la Audi A5 rientra fra le Coupé del segmento superiore. I quattro comodi sedili e il volume del vano bagagli di 455 litri la rendono una confortevole vettura da viaggio. Alla sua dinamicità provvedono motori Fsi e Tdi con una gamma di potenza che va da 125 a 195 kW (da 170 a 265 Cv). Tutti i propulsori si contraddistinguono per le particolari caratteristiche di efficienza e compatibilità ambientale. Per la trasmissione della forza motrice è possibile scegliere fra trazione anteriore o integrale quattro, cambio manuale a sei rapporti o cambio automatico. Il telaio completamente rivisitato combina una grande agilità con la massima sicurezza di marcia. Gli appassionati delle coupé sono spesso indotti alla scelta della propria auto puramente da fattori di carattere emozionale e il motivo principale che sta alla base dell’acquisto di una due porte sportiva è il design. A tal proposito la Audi A5 è davvero esemplare: nel suo linguaggio formale moderno ed elegante lo stile Audi raggiunge un nuovo livello di perfezione. La silhouette sportiva, le linee precise in perfetta sintonia con le possenti superfici, l’espressivo frontale e la coda altrettanto incisiva danno origine a una Coupé perfetta ed estremamente accattivante. “La Audi A5 è l’auto più bella che abbia mai progettato”, afferma con convinzione Walter de’ Silva, Responsabile del design del Gruppo Volkswagen. Sportività, eleganza e potenza sono oggi qualità tipiche di tutti i modelli Audi. Nella A5 questi caratteri del “codice genetico” del Marchio sono particolarmente evidenti e riconoscibili a colpo d’occhio: le proporzioni della Coupé sono sottolineate dal corpo molto largo e piatto della vettura, dal breve sbalzo anteriore e dal graduale passaggio dal montante posteriore alla parte finale compatta della coda. Il frontale mostra un volto deciso. I tratti distintivi più marcati della nuova Audi sono la calandra single frame, i gruppi ottici slanciati e rettangolari e le grandi prese d’aria che evidenziano l’ampiezza del frontale. Anche nella coda le pronunciate linee orizzontali e i larghi gruppi ottici che tendono verso l’esterno sottolineano il carattere sportivo della A5. La fiancata si contraddistingue per il possente montante posteriore trapezoidale dalle linee sportive, che rappresenta anche il trait d’union estetico con il leggendario modello originario della Audi Quattro. Una seconda reminiscenza stilistica della prima vettura Audi a trazione integrale è la forte accentuazione dei passaruota ottenuta modulando la larga linea delle spalle. Nella Audi A5 linee e superfici giocano con la luce e conferiscono alle forme quella vivacità plastica che rende unico il design Audi. La consueta attenzione Audi per i dettagli è riconoscibile nei gruppi ottici, progettati all’insegna della più grande precisione e ricorrendo a soluzioni tecnologiche d’avanguardia. Assolutamente inconfondibile risulta il gruppo di luci per la marcia diurna integrato nei fari xeno plus costituito rispettivamente da otto Led. A contraddistinguere l’abitacolo, interfaccia fra uomo e macchina, sono ergonomia e funzionalità come pure l’esclusività di materiali selezionati e la superiore qualità di lavorazione tipica della Audi: un ambiente creato per il massimo comfort anche nei lunghi viaggi. L’intera architettura del cruscotto è chiaramente orientata al conducente e raggruppa in un unico blocco strumentazione e consolle centrale. Le forme dinamiche, la precisione della lavorazione, la pregiata realizzazione degli elementi di comando, tutto esprime qualità e stile. Pertanto ogni viaggio a bordo della A5 diventa un’esperienza anche semplicemente per la gradevolezza al tatto dei materiali. Gli interni sono concepiti non come un insieme di componenti diversi, ma come un’unità omogenea. Così il rivestimento delle portiere, gli elementi di comando, gli inserti decorativi, gli appoggiabraccia e il vano portaoggetti si fondono esteticamente in un’unica struttura. La plancia con le caratteristiche cornici a goccia del tachimetro e del contagiri, pur essendo stata completamente riprogettata, presenta gli elementi estetici tipici della Casa dei quattro anelli. Anche sulla A5 lo schermo del sistema di comando Mmi si trova in posizione elevata e perfettamente ergonomica. L’intuitiva e assai apprezzata interfaccia Mmi è stata perfezionata e rende facilmente comprensibili le numerose funzioni. Un piccolo capolavoro di design altamente funzionale è la nuova chiave che con la sua morbida sagoma e la sua gradevole superficie risulta veramente piacevole al tatto. La sua peculiarità è che non è dotata della classica lama dentata. Quando viene inserita nel cruscotto comunica per via elettronica con la rete di bordo. È inoltre in grado di memorizzare numerose informazioni come, ad esempio, il chilometraggio attuale ed i messaggi di allarme del sistema di informazione per il conducente. Al momento della manutenzione ciò semplifica e velocizza le procedure di accettazione della vettura. Del Dna di una Coupé spiccatamente sportiva fanno parte motori potenti e altamente efficienti. A tal proposito la Audi A5 punta con coerenza su tecnologie innovative: tutti i propulsori della nuova gamma sono infatti dotati di iniezione diretta, quelli a benzina con tecnologia Fsi, quelli Diesel con tecnologia Tdi Common Rail. Ogni motore garantisce così una coppia elevata e al contempo un’entusiasmante vivacità nonché un’eccezionale erogazione di potenza con uno sfruttamento ottimale dell’energia. Con le loro caratteristiche sportive i silenziosi Tdi sono adatti alla A5 quanto le varianti a benzina, la scelta è esclusivamente una questione di preferenze personali. Tutti i motori dimostrano in modo convincente che efficienza e piacere di guida non si escludono a vicenda. La motorizzazione a benzina di punta della Audi A5 è costituita dal nuovo Fsi da 3,2 litri dotato dell’innovativo sistema di valvole Audi valvelift system, un dispositivo che provvede ad effettuare l’alzata delle valvole in due fasi in modo variabile. Dei componenti mobili sono stati disposti a questo scopo sull’albero a camme di aspirazione. Due differenti profili delle camme, disposti l’uno accanto all’altro in modo da ottenere alzate minori o maggiori, attivano le valvole di aspirazione secondo le necessità contingenti. Questa innovazione aumenta notevolmente l’efficienza del motore. Si hanno così maggiore potenza e una dinamica di marcia migliore a fronte di consumi considerevolmente ridotti. Il conducente di una Audi A5 3. 2 Fsi può fare affidamento su 195 kW (265 Cv). Un’ottima elasticità è garantita dall’imponente coppia di 330 Nm su un’ampia scala di giri che va da 3000 a 5000. In appena 6,1 secondi il 3. 2 Fsi quattro con cambio manuale a sei marce scatta da 0 a 100 km/h. La velocità massima è stata fissata sui 250 km/h. La A5 3. 2 Fsi garantisce dunque forti emozioni, ma con un consumo di carburante moderato di soli 8,7 litri per 100 km (3. 2 Fsi multitronic). Con l’inedito quattro cilindri high-tech della Audi A5 che sarà disponibile a partire dall’autunno, il 1. 8 Tfsi 125 kW (170 Cv), la Audi conferma la propria posizione di leadership nella costruzione di motori. Combinando turbocompressore con iniezione diretta di benzina questo propulsore consente un’accelerazione e una ripresa eccezionali, praticamente in ogni fascia di regime. Con l’iniezione diretta di benzina con turbocompressore, che apre ai motori a ciclo Otto orizzonti completamente nuovi in fatto di consumi e dinamica di marcia, la Audi ha realizzato un’impresa pionieristica come già accaduto per la tecnologia Tdi. Grazie alle numerose innovazioni tecniche apportate ai motori a benzina, è stato possibile ridurre notevolmente i consumi e, quindi, anche le emissioni di Co2. I motori V6 Tdi della Audi sono il punto di riferimento del loro segmento. Con una coppia eccellente, parsimoniosi nei consumi, particolarmente silenziosi, offrono una gamma di potenza notevole che si abbina al contempo a un’esemplare compatibilità ambientale. Tutti i Tdi della A5, ad esempio, sono dotati di serie di filtro antiparticolato. Il Turbodiesel più potente della A5 è una versione completamente rivisitata del 3. 0 Tdi. Ora ha una potenza di 176 kW (240 Cv) e una coppia massima di ben 500 Nm. Ma non basta: con un’accelerazione di 5,9 secondi e una velocità massima di 250 km/h la Audi A5 3. 0 Tdi quattro è fra le vetture più veloci della sua categoria. E con un consumo medio di soli 7,2 litri! Il secondo Tdi disponibile per la Audi A5 è persino un po’ più parsimonioso. A chi è maggiormente orientato al comfort consigliamo di abbinare il V6 2,7 litri 140 kW (190 Cv) al cambio multitronic. Anche in questo caso le cifre parlano da sole: alla velocità massima di 232 km/h si contrappone un consumo medio di 6,7 litri. E l’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7,6 secondi conferma la natura sportiva anche di questa versione della Audi A5. La Audi A5 2. 7 Tdi multitronic è dotata di trazione anteriore, mentre il Tdi 3,0 litri con cambio manuale trasmette la sua forza motrice a tutte e quattro le ruote. Come su numerosi altri modelli Audi, la trazione integrale permanente quattro della Audi A5 distribuisce nella configurazione base, in modo da esaltare le potenzialità dinamiche della vettura, il 40 per cento della forza sull’asse anteriore e il 60 percento sull’asse posteriore. Tale configurazione si automodifica in base alle condizioni di guida e all’aderenza al manto stradale. Multitronic a otto rapporti con modalità Sport Un cambio manuale a sei rapporti dalla taratura sportiva trasmette di serie la potenza del motore alle ruote motrici. Il cambio si contraddistingue per gli innesti corti e un’elevata maneggevolezza. Per la 3. 2 Fsi e la 2. 7 Tdi è invece disponibile il cambio automatico multitronic che offre un comfort ineguagliato. Grazie al rendimento elevato e al lungo rapporto di trasmissione massimo è molto parsimonioso nei consumi in quanto lavora sempre nella gamma di rendimento ottimale. Se il conducente preferisce uno stile di guida sportivo, può utilizzare questo cambio in modalità manuale con otto rapporti predefiniti. La Audi A5 suscita grande dinamicità. L’ampia carreggiata, le grandi ruote e i brevi sbalzi non solo contraddistinguono l’aspetto della A5, fanno anche sì che la vettura, una volta in marcia, risulti straordinariamente sportiva. La Audi A5 Coupé è il nuovo punto di riferimento della sua categoria in fatto di precisione di sterzata, eccezionale mantenimento della traiettoria, elevata agilità con un comfort di rotolamento di prim’ordine. Gli ingegneri della Audi hanno ottenuto questo risultato con un telaio completamente nuovo, dove le ruote anteriori vengono guidate su un asse a cinque bracci con bracci trasversali in alto e in basso. I bracci sono fissati a un telaietto ausiliario anteriore, avvitato in modo stabile alla carrozzeria per garantire la massima rigidità. Completamente nuovo è anche lo sterzo a cremagliera sistemato a monte dell’asse anteriore e vicino al centro ruota per favorire l’estrema agilità della vettura mediante trasmissione diretta delle forze di sterzata. L’asse anteriore è posizionato molto in avanti per una struttura con motore longitudinale a trazione anteriore e integrale. La nuova architettura della vettura consente un passo lungo, un breve sbalzo anteriore e un’ottimizzazione della distribuzione del peso sugli assi. Tutti fattori che, nel complesso, contribuiscono a garantire l’ottimo comportamento di marcia della Audi A5. Ciò è stato possibile grazie a uno stratagemma già adottato sulla Audi A8: il differenziale anteriore è montato a monte della frizione. Le sospensioni posteriori con bracci trapezoidali hanno una cinematica completamente nuova che consente un elevato comfort di rotolamento in combinazione con un’eccezionale stabilità di marcia. Davanti e dietro i componenti principali delle sospensioni sono in alluminio. L’impianto frenante generosamente dimensionato è adeguato alle elevate prestazioni di marcia e dosabile con precisione. La nuova cinematica dell’asse posteriore riduce notevolmente il cosiddetto beccheggio in frenata. Il freno di parcheggio elettromeccanico di serie già utilizzato su A8 e A6 viene attivato con un tasto accanto alla leva del cambio. Come optional per la A5 è disponibile il sistema Audi hold assist che impedisce l’arretramento indesiderato, in partenza, della vettura parcheggiata in salita. La Audi A5 offre abbondante disponibilità di spazio e comfort per tutti i passeggeri. La A5 è una vera e propria vettura che si presta a lunghi viaggi anche grazie al volume del vano bagagli di 455 litri. La larghezza di carico di un metro consente di sistemare bagagli di grosse dimensioni e di caricare trasversalmente sacche da golf belle piene. Il divano posteriore è abbattibile in due sezioni e può comodamente essere sbloccato dal vano bagagli. L’estrema rigidità della scocca, tipicamente Audi, è anch’essa il presupposto di un preciso comportamento di marcia e di una piacevole sensazione di solidità e comfort. Gli ingegneri sono riusciti a combinare l’elevata sportività e agilità della A5 con un eccellente comfort vibrazionale. Il ricorso alle più moderne tecnologie, come ad esempio lamiere di diversi spessori (tailored blanks) e collegamenti realizzati mediante puntatura combinata a incollaggio, così come pure l’impiego dell’alluminio (ad esempio per i parafanghi anteriori), hanno reso possibile la creazione di una carrozzeria dalla struttura leggera. Il rivestimento del sottoscocca, di fatto completamente liscio, favorisce la buona aerodinamicità della Audi A5. Un piccolo ma indicativo esempio del complesso lavoro di precisione realizzato nella galleria del vento è rappresentato dallo spoiler sagomato ai lati delle luci posteriori. A caratterizzare la Audi A5 è un equipaggiamento di serie esclusivo, di cui fanno parte cerchi in lega da 17”, il climatizzatore automatico, il sistema di informazione e comando Mmi, un impianto audio con lettore Cd e schermo separato e il portellone posteriore ad apertura automatica. La nuova chiave comfort e il freno di parcheggio elettromeccanico sono ulteriori equipaggiamenti che fanno parte della dotazione di serie. L’equipaggiamento a richiesta offre numerosi optional high-tech di classe superiore. L’audi adaptive light abbina i proiettori bi-xeno alle luci di svolta dinamiche e al gruppo di luci per la marcia diurna a Led. L’accesso senza chiave a porte e vano bagagli come pure l’avviamento senza chiave è consentito dal sistema advanced key. Il climatizzatore automatico comfort con tre zone di temperatura soddisfa le esigenze specifiche di ciascun passeggero. L’ampio tetto panoramico trasmette una straordinaria sensazione di ariosità all’abitacolo della A5. L’audi parking system advanced utilizza una telecamera di retrovisione e garantisce manovre agevoli anche negli spazi di parcheggio più ristretti. Il sistema di infotainment è un ulteriore gioiello tecnologico. Oltre al sistema di navigazione con Dvd comprensivo di Mmi, ricezione radio digitale Dab e ricezione Tv Dvb, l’impianto audio garantisce il massimo comfort di ascolto e un’ottima acustica. L’eccellente sistema della specialista danese Bang&olufsen montato sulla Audi A5 è infatti costituito da 14 altoparlanti, vanta una potenza complessiva di 500 Watt, Surround Sound e compensazione attiva della rumorosità. Ma è soprattutto il know-how del produttore highend, rinomato in tutto il mondo, a trasformare ogni viaggio sulla Audi A5 in un’esperienza acustica senza eguali. Guidare una coupé è sempre un’esperienza dal forte valore emozionale. Proprio per questo una simile vettura deve soddisfare anche le esigenze individuali ed essere espressione della personalità del suo proprietario. La Audi A5 soddisfa tali requisiti: fianchi dei sedili in pelle Valcona Blu Gemma, fascia centrale in pelle Argento stella e padiglione interno abbinato, sempre in Argento stella, il tutto impreziosito da inserti decorativi in Alluminio ologramma o, forse meglio, in Alloro? Il Cliente ha solo l’imbarazzo della scelta: con due tipi di tessuto, due tipi di pelle, la combinazione di pelle e Alcantara, cinque diversi inserti decorativi e molteplici colori degli interni, le possibilità di personalizzazione della Audi A5 sono assolutamente all’altezza di quelle di vetture di categoria superiore. Inoltre il programma Audi Exclusive della quattro Gmbh soddisfa pressoché ogni desiderio di personalizzazione. Ad accentuare la sportività della A5 contribuisce l’offerta S line della Audi: il pacchetto esterni “S line” include, ad esempio, paraurti anteriori e posteriori più pronunciati. Del pacchetto sportivo “S line” fanno parte sedili sportivi, volante e leva del cambio in pelle traforata, padiglione di colore nero o inserti decorativi speciali. Anche in questo caso esistono ulteriori possibilità di personalizzazione in Alluminio opaco, lacca lucida nera o legno Vavona Assam. Ad accentuare la linea estetica contribuiscono i cerchi in lega leggera da 18” e le vernici esclusive del pacchetto sportivo “S line”, mentre a trasmettere una sensazione di marcia del tutto diversa provvede l’assetto sportivo. La Audi S5 è l’unica nel panorama delle coupé ad alte prestazioni ad essere dotata di una tecnologia che combina un propulsore V8 Fsi con la trazione integrale permanente quattro. La sorprendente potenza del propulsore a otto cilindri trova corrispondenza nello speciale assetto sportivo e nell’impianto freni altamente efficiente. Elementi di design discreti ma incisivi caratterizzano sia internamente che esternamente questa vettura sportiva di gran classe. La Audi S5 Coupé sarà disponibile già al momento del lancio sul mercato della gamma A5. I valori numerici già di per sé risultano inebrianti. Soprattutto, però, fanno intuire quanto straordinaria possa essere l’esperienza di guida: l’otto cilindri eroga 260 kW (354 Cv) e ha una coppia massima di 440 Nm, già completamente disponibile a 3500 giri. In 5,1 secondi la Audi S5 raggiunge i 100 km/h. Nessun numero però è in grado di descrivere anche solo approssimativamente l’eccezionale vivacità, la risposta spontanea, la costante erogazione di potenza o l’entusiasmante rombo di questo otto cilindri. Naturalmente anche il V8 ricava la sua enorme potenza dall’innovativa tecnologia di iniezione diretta Fsi con elevata compressione e ottimale formazione di miscela. Sulla S5 il cambio a sei rapporti assai preciso e con innesti corti trasforma ogni cambio di marcia in puro divertimento. A una perfetta trazione provvede naturalmente la trazione integrale permanente quattro con ripartizione variabile della coppia e una configurazione base di 40 e 60 per cento a favore dell’asse posteriore. In frazioni di secondo questo sistema dinamico si adatta alle effettive condizioni di marcia e garantisce sempre la perfetta ripartizione della coppia motrice. L’assetto sportivo della Audi S5 asseconda le prestazioni con una taratura particolarmente orientata alla dinamicità. Lo speciale impianto frenante altamente efficiente, invece, riconoscibile dalle pinze verniciate in nero, garantisce sempre una precisa decelerazione. E infine il programma elettronico di stabilizzazione Esp può essere disinserito in due stadi qualora il conducente, su circuiti adeguati, intenda esplorare le potenzialità della sua Audi S5. Mentre il design della Audi A5 costituisce una equilibrata sintesi di sportività ed eleganza, la Audi S5 mostra i tratti decisi di una vera e propria sportiva: la calandra, verniciata in grigio platino con inserti verticali cromati, reca il tipico look delle versioni “S” della Audi. I paraurti anteriori e posteriori sono più pronunciati, la griglia della presa d’aria è particolarmente accentuata. Gli alloggiamenti degli specchietti retrovisivi in look alluminio rappresentano un esclusivo tocco estetico come pure i fascioni sottoporta in tinta con la carrozzeria e l’impianto di scarico bistadio con quattro terminali ovali. Ma gli elementi sportivi hanno sempre un carattere funzionale: lo spoiler dalla linea più marcata sul portellone posteriore garantisce infatti una maggiore aerodinamicità. Dal temperamento forte anche l’abitacolo. La configurazione degli interni sottolinea in modo coerente il carattere della Audi S5: sedili e volante sportivi, strumentazione con quadranti grigi e listelli sottoporta in alluminio creano un ambiente raffinato e dinamico. Naturalmente anche in questo caso esistono ampie possibilità di personalizzazione. Per quanto riguarda le modanature, ad esempio, la scelta spazia fra carbonio, alluminio, acciaio inox o legno. In fondo anche la Audi S5 deve soddisfare perfettamente le esigenze individuali del suo proprietario. Dell’equipaggiamento di serie della S5 fanno parte, oltre ai cerchi da 18” nel nuovo design S con pneumatici 245/40 R 18, i fari xeno plus con l’esclusivo gruppo di luci per marcia diurna a Led e i sedili sportivi con regolazione elettrica. . |
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TOUAREG 2007 NEL MIRINO LA PRIMA FUORISTRADA DOTATA DI SERIE DEL SISTEMA ABSPLUS PER UNO SPAZIO DI FRENATA OFF-ROAD RIDOTTO NUOVI SISTEMI ACC, FRONT SCAN E SIDE SCAN PER MIGLIORARE ANCORA LA SICUREZZA |
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Verona, 27 febbraio 2007 - In soli quattro anni, esattamente 300. 000 automobilisti in tutto il mondo hanno scelto la nuova Touareg. Fin dall´inizio la Volkswagen aveva anticipato l´obiettivo verso una fuoristrada premium di grande successo. Negli Stati Uniti la Touareg si è affermata come prima fuoristrada Diesel dotata di filtro antiparticolato di serie, in Giappone è stata scelta fra l´altro come miglior Suv dell´anno. E non solo in Asia ma in tutti i continenti, il modello più venduto disponibile con motore a cinque, sei, otto, dieci e dodici cilindri ha conseguito numerosi riconoscimenti. Globetrotter. In numerose spedizioni, questo globetrotter ha fatto il giro del mondo stabilendo numerosi record; in Cile, ad esempio, la Touareg è salita sul vulcano più alto della terra fino a 6. 080 metri e quindi anche la vetta massima, mai raggiunta da un´auto di serie. E come veicolo di servizio del leggendario rally "Dakar", la Touareg di serie sfreccia anno dopo anno per migliaia di chilometri attraverso il Sahara, per supportare la "Touareg da corsa". Quasi nessun’altra fuoristrada ha raggiunto in breve tempo un così grande gradimento generale come la Touareg. Ora nasce una generazione ulteriormente sviluppata di questo modello dai grandi numeri. Nuovo frontale. Equipaggiata con più di 2. 300 componenti nuovi, la Touareg si distingue esteticamente dalla versione precedente anche per un frontale completamente modificato da una calandra a V cromata, fari e cerchi molto pronunciati e colori nuovi. Inoltre, l´interno viene perfezionato dal punto vista ergonomico ed estetico da due sedili di nuova concezione. Potente motore benzina. La Touareg è la prima Volkswagen disponibile con motore benzina a iniezione diretta a otto cilindri (V8 Fsi 350 Cv). Il nuovo V8 a quattro valvole (angolo tra le bancate: 90°) sviluppa una coppia ragguardevole di 440 Nm (a 3. 500 giri) raggiungendo una velocità massima di 244 km/h (con sospensioni pneumatiche). Nel livello di potenza inferiore al nuovo V8 Fsi viene utilizzato un altro motore benzina a iniezione diretta: il motore V6 Fsi 280 Cv. Tramite la Volkswagen Individual, la nuova Touareg viene fornita a partire dalla seconda metà del 2007 anche con un motore W12; un propulsore speciale che eroga una potenza di 450 Cv. Diesel potente. La Volkswagen, che è tra i principali produttori di motori Diesel a livello mondiale, presenta anche per la nuova Touareg motori Tdi innovativi. Tutti i Tdi della fuoristrada sono dotati di serie di un filtro antiparticolato per motori Diesel (Dpf). I tre motori Turbodiesel a iniezione diretta sviluppano 174 Cv (R5 Tdi), 224 Cv (V6 Tdi) e 313 Cv (V10 Tdi). Absplus. Una novità è il sistema Absplus, sviluppato e brevettato dalla Volkswagen. Il sistema di serie può ridurre fino al 20% lo spazio di frenata della Touareg su fondi non compatti, in particolare nella guida off-road! Un notevole aumento della sicurezza. Regolazione automatica della distanza Acc. Non meno innovativa è la regolazione automatica della distanza Acc (Adaptive Cruise Control) con la nuova funzione "follow to stop". La funzione Acc frena e accelera automaticamente la vettura fino a una velocità definita dal conducente. Il sistema ora utilizzato nella Touareg può frenare la vettura fino all´arresto completo, se la situazione del traffico lo richiede. Sistema di sorveglianza circostante Front Scan. Un ulteriore strumento della tecnologia è la funzione, integrata nella regolazione automatica della distanza, chiamata "Front Scan". Questa funzione è utile per evitare tamponamenti. Il sistema controlla con un sensore radar la distanza dei veicoli che precedono la Touareg. In caso di eccessivo avvicinamento, il sistema informa il conducente in due modi. Contemporaneamente, il veicolo viene predisposto per un´eventuale frenata energica da parte del conducente. Il sistema "potenzia" i freni in maniera preventiva quando si prefigurano determinate situazioni, fungendo da dispositivo di riduzione dello spazio di arresto (Awv). Assistente per il cambio corsia Side Scan. Un altro sistema di assistenza, che viene offerto per la prima volta su una Volkswagen con la nuova generazione della Touareg, è l´assistente per il cambio corsia (Side Scan). Questo sistema sorveglia la zona posteriore e quella laterale della Touareg e, in caso di cambio di corsia, con una spia di controllo posizionata negli specchietti retrovisori esterni informa il guidatore di un possibile pericolo di collisione. Pacchetto dinamica con compensazione del rollio. I modelli con sospensioni pneumatiche possono avere per la prima volta un assetto sportivo e innovativo. Il cosiddetto pacchetto dinamica con compensazione del rollio integra la già presente modalità "Sport" delle sospensioni pneumatiche con regolazione manuale e automatica, con un coefficiente di rigidità maggiore. Con il comando degli ammortizzatori regolabili elettronicamente, durante la marcia in curva il sistema contrasta il caricamento laterale del veicolo. Dynaudio sound system. Al top anche nel campo dell´entertainment: fin da subito la Touareg può essere dotata di un sound system con potenza di uscita di 620 Watt prodotto dalla Dynaudio, specialista danese di Hi-fi. Il sistema audio è stato sviluppato insieme dalla Volkswagen e Dynaudio. Strumentazione. Nel cruscotto c’è un nuovo display multifunzione, più grande e a colori, che permette di visualizzare le informazioni in modo più dettagliato e comprensivo. Ripartizione della potenza. La Touareg dispone di cambi a sei marce, automatici o manuali, a seconda della motorizzazione. La forza motrice viene trasmessa alla trazione integrale permanente 4Xmotion tramite il ripartitore di coppia, con riduttore di serie per la guida fuoristrada e mediante tre differenziali: uno sull´asse anteriore, uno sull´asse posteriore e uno su quello centrale. Quest´ultimo è dotato, di serie, di un dispositivo di bloccaggio, disponibile come optional anche per l´asse posteriore. In condizioni normali, la ripartizione della coppia è di 50:50. A seconda delle condizioni di guida, però, è possibile trasmettere fino al 100% della coppia a uno solo degli assi. Un dispositivo elettronico di bloccaggio del differenziale (Eds), che agisce sulle quattro ruote, favorisce una distribuzione più precisa della forza motrice. Telaio con Comoda e sportiva. La struttura a doppi bracci trasversali sull´avantreno e sul retrotreno con telaietto supplementare con funzione insonorizzante garantisce un livello di comfort e silenziosità paragonabile a una berlina di lusso, mentre la precisione di guida è molto buona. Le versioni V10 Tdi e W12 sono dotate di serie di sospensioni pneumatiche con controllo elettronico continuo della taratura in funzione della velocità, per offrire un comfort di guida mai provato finora. In fuoristrada la sospensione pneumatica rende possibile inoltre un’eccellente altezza dal suolo. Per i modelli a cinque, sei e otto cilindri la sospensione pneumatica è disponibile come optional. . |
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CABRIOLET NEL GHIACCIO....!! |
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Roma, 27 febbraio 2007 - Quando cominciano la Saab Ice Experience, in Svezia, clienti e concessionari Saab, ma anche Vip provenienti da tutte le parti del mondo, sono accolti nel famoso Ice Hotel da una “cabriolet nel ghiaccio”. Anni fa Saab ruppe il ghiaccio, anticipando l’idea di un’automobile scoperta, utilizzabile come pratico mezzo di trasporto tutti i giorni dell’anno. E’ nata così l’idea di “congelare” l’ultima versione di Saab 9-3 Cabriolet dentro un parallelepipedo di ghiaccio nei pressi di Jukkasjärvi, nella Svezia settentrionale, 200 chilometri a nord del Circolo Polare Artico. Visibili di notte a chilometri di distanza, i riflessi ghiacciati di questa automobile azzurra danno agli ospiti in arrivo “un’interpretazione automobilistica” delle Luci del Nord. La proposta, che quest’anno rappresenta una novità dell’Ice Hotel, è stata realizzata utilizzando 60 blocchi di ghiaccio del peso di 30 tonnellate, tutti raccolti dal vicino fiume Torne, uno dei più puliti d’Europa. Per quest’iniziativa Saab ha utilizzato un esemplare della serie speciale di 9-3 Cabriolet realizzato per festeggiare i primi 60 anni di attività in campo automobilistico della Casa svedese. Circa 500 persone parteciperanno all’evento che si concluderà il 18 Marzo e che non prevede però la guida della Cabriolet congelata!! «La neve ed il ghiaccio sono i principali elementi caratterizzanti della natura scandinava» ha detto Marie Larsson, responsabile eventi Saab. «Ci è venuto così assolutamente naturale pensare a questo tema per un’automobile adatta a tutte le stagioni come la nostra Cabriolet». «In Svezia c’è una grande tradizione ambientalista. Il ghiaccio utilizzato per costruire questo albergo è, ad esempio, una risorsa rinnovabile, riciclata ogni anno e che, quando si scioglie, torna nel fiume. Analogamente i motori Saab Biopower possono funzionare a bioetanolo, un carburante rinnovabile a basse emissioni di Co2». . |
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AL SALONE DELL´AUTOMOBILE DI GINEVRA (6 - 18 MARZO 2007), SMART PRESENTA IN ANTEPRIMA MONDIALE LE DUE VERSIONI BRABUS DELLA NUOVA SMART FORTWO. |
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Roma, 27 febbraio 2007 - Con ben 72 kW / 98 Cv, smart fortwo Brabus e smart fortwo Brabus Xclusive dispongono di una potenza maggiorata del 30% rispetto al modello Brabus precedente. Al tempo stesso, i bassi consumi e le ridotte emissioni di Co2 dimostrano che questo incremento di potenza non va a discapito dell´ambiente e dei Clienti. Inoltre, entrambe le versioni Brabus vantano un rapporto peso-potenza estremamente favorevole: con appena 7,8 kg/Cv questo dato risulta, infatti, inferiore del 24% rispetto alla precedente smart fortwo Brabus. Smart fortwo Brabus mette in primo piano la sportività. Il suo motore tre cilindri a benzina da un litro di cilindrata eroga una potenza di 72 kW (98 Cv) e sviluppa una coppia massima di 140 Nm, garantendo alla due posti da 770 kg una straordinaria agilità. L´accelerazione da zero a 100 km/h richiede meno di dieci secondi e la velocità massima (limitata elettronicamente) è di 155 km/h. Dall´esterno, smart fortwo Brabus è caratterizzata da una serie di dettagli distintivi come, ad esempio, cerchi in lega "Monoblock Vi", passaruota posteriori maggiorati, impianto di scarico sportivo e fendinebbia. Inoltre, la vettura dispone di assetto ribassato di 15 millimetri e sospensioni più rigide. Gli interni di smart fortwo Brabus si distinguono dai modelli di serie per numerosi elementi distintivi Brabus come, ad esempio, pomello del cambio, impugnatura del freno a mano e pedaliera. Anche tachimetro, contagiri ed orologio sono firmati Brabus. Smart fortwo Brabus è disponibile nella gamma colori degli altri modelli smart fortwo. Sportività ed un´esclusiva raffinatezza nel segmento: smart fortwo Brabus Xclusive si distingue per queste caratteristiche. Rispetto a smart fortwo Brabus, la versione Xclusive non si differenzia in termini di motorizzazione e prestazioni, presentandosi con una dotazione di serie ancora più ricca che soddisfa i desideri più raffinati. Dotata di cerchi in lega maggiorati "Monoblock Vi", passaruota posteriori maggiorati, impianto di scarico sportivo e paraurti posteriore specifico, smart Brabus Xclusive appare subito inconfondibile, grazie soprattutto allo spoiler frontale Brabus, minigonne laterali Brabus e gruppi ottici bruniti. Gli interni di smart fortwo Brabus Xclusive presentano, inoltre, sedili in pelle riscaldabili con logo Brabus. La dotazione di serie della vettura comprende anche il volante sportivo dal rinnovato design a tre razze, rivestito in pelle, comandi del cambio integrati e tappetini in velluto Brabus. Quadro strumenti e pannelli delle porte sono caratterizzati da una speciale superficie. I sidebag per testa e torace, normalmente disponibili a richiesta, sono di serie. Si tratta di speciali airbag laterali che proteggono la zona della testa e il torace degli occupanti in caso di eventuale collisione. La vernice di smart fortwo Brabus Xclusive sottolinea ulteriormente l´esclusività del modello, disponibile soltanto nelle combinazioni cromatiche silver/silver e black/black (cellula di sicurezza tridion /bodypanel). L´introduzione sul mercato delle due versioni Brabus è prevista per l´autunno del 2007. I prezzi saranno resi noti verso la metà dell´anno. Smart fortwo Brabus / Brabus Xclusive: Caratteristiche tecniche: Motore Tipo a benzina; Numero cilindri/disposizione tre in linea; Valvole quattro per cilindro; Cilindrata (cm3) 999; Alesaggio x Corsa (mm) 72 x 81,8; Potenza nom. (kW/cv) 72/98 a 5. 500 giri/min; Coppia max. (Nm) 140 a 3. 500 giri/min; Iniezione elettronica Multipoint. . |
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JEEP COMPASS: AL DEBUTTO LA VERSIONE 2.0 TURBODIESEL DEL NUOVO URBAN RECREATIONAL VEHICLE JEEP |
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Roma, 27 febbraio 2007 - A tre mesi dall´introduzione sul mercato italiano della versione 2,4 litri benzina, Jeep presenta al pubblico l´attesa motorizzazione turbodiesel 2,0 litri di Jeep Compass disponibile dal week-end del 2,3 e 4 marzo nelle versioni Sport e Limited. Il nuovo turbodiesel da 2,0 litri è un propulsore ad iniezione diretta ad alta pressione con turbocompressore a geometria variabile e 4 valvole per cilindro che assicura brillanti prestazioni e bassi consumi. Jeep Compass 2,0 litri turbodiesel eroga una potenza di 140 Cv, una coppia di 310 Nm ed è abbinato ad un cambio manuale a sei marce. Jeep Compass è equipaggiato con l´innovativo sistema di trazione integrale "Active Full-time Freedom Drive 1" che permette di ottenere la massima trazione, in ogni condizione di utilizzo. Il sistema di trazione integrale Freedom Drive 1´ presenta un ripartitore gestito elettronicamente, a doppia frizione (Ecc) integrato nel differenziale posteriore, che si attiva automaticamente, in caso di necessità, trasferendo la coppia sull´assale posteriore. Il nuovo sistema di trazione integrale ad inserimento automatico è ideale nell´uso quotidiano e, grazie al bloccaggio manuale del differenziale Lock´, consente di inserire la trazione integrale quando la vettura deve attraversare superfici a scarsa aderenza. Jeep Compass è anche il primo modello dotato di sospensioni a ruote indipendenti per elevati livelli di comfort e maneggevolezza su strada. Come tutti i veicoli Chrysler Group, Jeep Compass è stato progettato per offrire non solo un migliore controllo della vettura ed un´efficace prevenzione degli incidenti, ma anche per assicurare un´eccellente protezione in caso di collisione. Le numerose dotazioni per la sicurezza disponibili di serie su Jeep Compass comprendono: airbag frontali multistadio; airbag laterali a tendina; sistema antiribaltamento Erm (Electronic Roll Mitigation) e sistema di controllo elettronico di stabilità Esp 3 Mode´ che presenta la possibilità di scegliere tre modalità di intervento in base alle condizioni di utilizzo, su strada, fondi stradali a scarsa aderenza o fuoristrada; Brake Assist System (nelle frenate di emergenza, misura la velocità applicata dal conducente nella pressione del pedale del freno fornendo la massima coppia frenante per diminuire il più possibile lo spazio di arresto); Abs e sistema di controllo della trazione (Traction Control System). Jeep Compass è disponibile nelle tonalità Jeep Green Metallic Clear Coat, Steel Blue Metallic Clear Coat, Bright Silver Metallic, Inferno Red Crystal Pearl Coat e Black Clear Coat. Gli interni della versione Limited prevedono rivestimenti dei sedili in pelle bicolore nella combinazione Dark Slate Gray/pastel Slate Gray. La versione Sport è disponibile con rivestimenti in tessuto antimacchia Yes Essentials nella tonalità Medium Slate Gray. La dotazione di serie della versione Sport comprende un impianto Hi-fi Am/fm Rds con lettore Cd e quattro altoparlanti; fendinebbia anteriori e posteriori; rivestimenti dei sedili in tessuto Yes Essentials; mascherina, paraurti e modanature laterali in tinta con la carrozzeria; maniglie esterne delle portiere e retrovisori di colore nero; cristalli atermici; Immobilizer Sentry Key e sistema antifurto; climatizzatore manuale; sedile anteriore passeggero ripiegabile per creare una superficie piana; sedili posteriori frazionabili 60/40 totalmente ripiegabili e reclinabili; rivestimento del vano di carico posteriore in vinile Ultrafloor´ lavabile ed amovibile; sistema Isofix; computer di bordo; lampada ricaricabile multiuso montata sopra il vano di carico, estraibile ed utilizzabile come torcia elettrica; bracciolo centrale scorrevole con vano portaoggetti e cerchi in lega di alluminio da 17". Oltre alla dotazione di serie di Jeep Compass Sport, la versione Limited presenta sedili avvolgenti con inserti in pelle; sedili anteriori riscaldabili; volante rivestito in pelle con comandi radio; paraurti e modanature laterali color argento satinato; vetri atermici oscurati e cerchi in lega di alluminio da 18". Sono disponibili a richiesta sulla versione Limited i tre pacchetti speciali Luxury Pack´, Sound Pack´ e Technology Pack´ che comprendono: Luxury pack: retrovisore interno con dispositivo antiabbagliamento automatico, tetto apribile e monitoraggio pressione pneumatici (Tpm); Sound pack: impianto stereo Am/fm Cd Rds, caricatore a 6 Cd e sofisticato sistema di amplificazione Sound System Boston Acoustics a nove altoparlanti da 458 Watt con subwoofer e due altoparlanti montati nel portellone posteriore (Musicgate Power). Aprendo il portellone, è possibile estrarre gli altoparlanti e orientarli verso la parte posteriore della vettura; Technology pack: Sound System Boston Acoustics con 9 altoparlanti da 458 Watt e Musicgate Power, navigatore satellitare cartografico con caricatore Cd da 6 dischi . |
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IL TEAM HONDA F1 LANCIA IL NUOVO PROGETTO ECOLOGICO LA NUOVA LIVREA DELLA MONOPOSTO ASSICURA LA MASSIMA ESPRESSIONE DELL’IMPEGNO AMBIENTALE HONDA |
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Verona, 27 febbraio 2007 - Il team Honda F1 ha annunciato ieri un’importante nuova iniziativa per la stagione di Formula 1 del 2007. Per contribuire ad aumentare la consapevolezza in merito ai problemi ecologici del pianeta, al posto delle pubblicità e dei logo degli sponsor che hanno dominato le livree di tutte le monoposto degli ultimi decenni, la Ra107 F1 presenterà semplicemente un’enorme immagine della terra. Il nuovo look della vettura è un forte invito all’azione per fan, sponsor, clienti e spettatori, chiamati a sostenere Honda nel suo impegno ad affrontare i problemi ambientali che assillano il pianeta. Tramite il sito Web myearthdream. Com, chiunque lo desideri avrà l’opportunità di far comparire il proprio nome sulla vettura. In cambio, dovrà semplicemente impegnarsi a cambiare il proprio stile di vita per migliorare l’ambiente e fare una donazione a favore di un’organizzazione ambientalista. In base alla nuova concezione secondo cui “la nostra vettura è la vostra vettura”, ogni nome sarà un pixel dell’immagine del pianeta terra presente sulla vettura. Ogni singolo nome sarà visibile sul sito Web al momento dell’impegno, oppure esaminando la monoposto al microscopio. Honda Racing F1 Team collaborerà con le principali associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente a livello mondiale per affinare l’attuale etica ecologista di Honda nel contesto dello sport motoristico più seguito e prestigioso del pianeta. L’obiettivo principale di Honda Motor Co è quello di diventare un’azienda totalmente eco-compatibile. Honda ha già fatto passi da gigante in questo senso ristrutturando le proprie attività aziendali in modo da renderle perfettamente eco-compatibili. Minimizzare l’impatto sull’ambiente è uno degli obiettivi primari dell’azienda e nel corso degli anni Honda è sempre stata all’avanguardia nelle innovazioni tecnologiche finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente. L’annuncio odierno da parte di Honda Racing F1 Team è quindi coerente con questa filosofia aziendale ed è un altro esempio dello spirito innovatore di Honda. . |
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OLD TIME SHOW, IL ROMBO DEL PASSATO A FORLÌ IL 17 E 18 MARZO 2007 L’APPUNTAMENTO CON LE AUTO E LE MOTO D’EPOCA |
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Forlì 27 febbraio 2007 - Scalda i motori la quarta edizione di Old Time Show, la manifestazione dedicata al motorismo storico in programma alla Fiera di Forlì il 17 e 18 marzo 2007. Non mancano le novità, accanto alle conferme che ne hanno decretato il successo, partendo dal punto di forza di Old Time Show, la Galleria Tematica Di Auto E Moto D’epoca. Un vero e proprio museo che esalta la valenza culturale della rassegna, proponendo ai visitatori autentiche “bellezze” a due e quattro ruote. Nella Galleria Tematica del 2007 gioielli del collezionismo motoristico illustreranno i seguenti temi: per le auto “Dal 1950 i carrozzieri e le loro fuoriserie”, per le moto “La tecnologia nella moto da corsa”, venendo a formare un vero e proprio museo della motorizzazione italiana. Saranno protagoniste le fuoriserie dal 1950 in poi per la sezione auto e per le moto una serie di modelli indimenticabili che raccontano le applicazioni tecnologiche nella moto da corsa. “Giunta al quarto anno, la manifestazione si è ormai accreditata a livello nazionale e internazionale per la proposta originale - commenta Bruno Greppi vicepresidente della Fiera di Forlì - Anche per questa edizione abbiamo cercato di offrire il meglio del motorismo storico, aprendoci all’interesse di un pubblico più giovane, con mostre come quella dedicata alle auto e moto americane e come quella della galleria tematica che ci porta a epoche a noi più vicine. Il gradimento dei visitatori è fondamentale e la crescita di Old Time show è stata possibile proprio grazie alla grande affluenza del pubblico, che ha dimostrato ogni anno di più di apprezzare l’appuntamento”. Un alto profilo riconosciuto anche da Asi - la Federazione che riunisce a livello nazionale 225 Club – che riconferma la sua presenza per l’edizione 2007 con un’agenda di eventi e incontri, tra cui la cerimonia di premiazione di prestigiosi trofei Asi. Old Time Show sarà anche la base di partenza del Revival Città di Forlì, una riedizione in chiave storica dei rally romagnoli (l’ultima edizione risale al 1984) organizzata dall’Automobile Club di Forlì-cesena in collaborazione con l’Ente Fiera. Partecipano alla gara di regolarità sport, automobili che hanno fatto la storia del rally, negli anni Sessanta, Settanta, fino al 1886; tra queste la Lancia guidata da Beppe Volta, che è il testimonial della manifestazione. Il Revival prevede due tappe lungo un percorso che si snoda per le colline forlivesi, con verifiche tecniche e piccole esibizioni nel piazzale della Fiera di Forlì, che fungerà da Punto direzione gara. Qui sarà possibile seguire in tempo reale la classifica grazie all’attivazione dell’Albo Gara sia esterno che all’interno dei padiglioni. Torna anche quest’anno all’Old Time Show l’Associazione Otello Buscherini, con un elegante stand dedicato ai grandi del motociclismo mondiale dagli anni Sessanta fino ad oggi. In particolare a Loris Reggiani, centauro forlivese per due volte vice campione del Mondo nella 125 cc. E una volta nella 250 cc. , oggi commentatore televisivo per la cronaca del Motomondiale a Mediaset. In mostra, nello stand dell’associazione, le moto più rappresentative della carriera di Reggiani, come la Aprilia 250 e la Aprilia 500, o la Minarelli 125, la Kawasaki 250 o la Suzuki 500, insieme ad altri pezzi storici come il Malanca 50 e il Malanca 125 che hanno segnato invece i trionfi di Otello Buscherini. Per tutti gli appassionati della due ruote nello stand sarà allestita anche la mostra di pittura grafica “Continental Circus” dell’artista imolese Roberto Carubbi. Venti opere dai tratti iperrealisti che ritraggono in sella alle loro moto i grandi protagonisti del motociclismo di ieri, da Otello Buscherini ad Angelo Bergamonti, Mike Hailwood, Billy Ivy e Giacomo Agostini. In occasione del cinquantesimo anniversario della Fiat 500, nello stand del Registro Fiat Italiano sarà possibile ammirare sei storici modelli della mitica utilitaria italiana, disegnata all’epoca dell’ingegner Dante Giocosa. In mostra una 500 D, versione rinnovata della berlina uscita all’inizio degli anni ’60, una 500 F e una più lussuosa 500 L, dove appaiono per la prima volta elementi in plastica anziché in metallo, una 500 R dei primi anni ’70 e una 500 G “Giardiniera”. E per i collezionisti una vera chicca: la storica Fiat 500 Giannini del 1972, realizzata su una carrozzeria R nella versione 350 di cilindrata. Un restyling effettuato durante gli anni della crisi petrolifera, quando l’ingegner Giannini progettò un nuovo modello dell’utilitaria che consumasse di meno. Nello stand della Mercedes Benz Registro Italia, che partecipa per la seconda volta alla rassegna nella sua veste ufficiale di registro storico con una mostra di vetture “déjà vu”, il pubblico potrà ammirare la mitica stella a tre punte in grande spolvero su auto d’epoca di prestigio, fra cui una 300 S coupé del 1952, una 300 Sl del 1956, una 190 Sl del 1956 e una Ponton Cabriolet 200 Se del 1960. E per tutti gli appassionati un modello da collezione: una Mercedes Benz degli anni Trenta, modello anteguerra. Sull’onda del successo riscosso nell’edizione 2006 dalla sezione dedicata alle auto e alle moto americane degli anni Sessanta, è nata la decisione di ampliarla e farne un appuntamento nell’appuntamento, dove il mondo a “stelle e strisce” sia presente non solo con splendide bellezze americane a due e quattro ruote, ma anche con tutto ciò che fa lo stile del popolo bikers e degli appassionati al made in Usa. Ecco perché non mancare all’appuntamento con Old Time Show, che il giorno 17 marzo a Forlì proporrà un raduno con sfilata per le vie della città, festa e musica. Old Time Show fin dalla sua prima edizione, ha affiancato alla parte espositiva una mostra scambio, pensata come qualificato mercato per i ricambisti che giungono da tutta Italia. Oggi questo mercato si amplia, ma è in espansione anche la proposta commerciale che proviene dai saloni e dai collezionisti privati. In uno spazio allestito nell’ambito della rassegna dedicata alle veterane della strada, saranno esposti anche alcuni strumenti meccanici di proprietà dell’Ammi, Associazione Musica Meccanica Italiana. Una quindicina gli strumenti, tra questi un grande organo da fiera usato oltre un secolo fa nei mercati e nelle fiere di paese per il ballo all’aperto, un orchestrion a contrappeso, un piano a cilindro. Nel corso delle due giornate sono previste diverse presentazioni per poter ascoltare la musica prodotta da questi affascinanti strumenti del passato. . . |
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AILOG, ASSOCIAZIONE ITALIANA DI LOGISTICA E DI SUPPLY CHAIN MANAGEMENT ANNUNCIA IMPORTANTI NOVITÀ NELLA COMPAGINE ASSOCIATIVA |
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Milano, 27 febbraio 2007 – Ailog (Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain Management) che da trent’anni costituisce punto di riferimento per i professionisti della logistica nel settore industriale annuncia importanti novità nella propria compagine associativa. Nel corso dell’ultimo Consiglio Direttivo Paolo Bisogni, Amministratore Delegato Sogenet e Consigliere Ailog, ha assunto la carica di Vice Presidente: tra i suoi compiti quello di collaborare a stretto contatto con il Presidente, per rendere operative le strategie e le decisioni deliberate dal Consiglio. Ailog si impegna da molti anni per individuare soluzioni finalizzate al raggiungimento dell’efficienza logistica nei rapporti tra produzione, distribuzione, servizi e infrastrutture, operando attraverso sezioni territoriali nazionali (Nordest, Nordovest, Centro, Mezzogiorno e Calabria) che sviluppano scambi di esperienze e rapporti tra le imprese e incrementano la diffusione delle discipline logistiche nel processo di sviluppo economico locale. “La nostra visione a livello strategico internazionale– afferma Domenico Netti, Presidente Ailog, membro del Board Ela (European Logistics Association) e Direttore Logistica Lavazza Spa – ci ha portato alla creazione di sedi e rappresentanze in numerosi paesi dell’Europa Centrale e Orientale (Romania, Russia, Bielorussia, Moldavia). Inoltre, in qualità di membro Ela siamo l’unica associazione in Italia a poter rilasciare la Certificazione delle Competenze e dei Risultati professionali raggiunti in ambito logistico, riconosciuta a livello europeo”. Ailog, è da sempre attenta anche alle tematiche di formazione: nell’ultimo triennio il numero dei partecipanti ai corsi è aumentato del 40% e nel 2007 sono previsti, solo nel primo semestre, 15 corsi di formazione già “consolidati” più due nuovi corsi sul tema della Pianificazione integrata avanzata della gestione della Supply Chain (Si&op) e sul tema del Project Management per i logistici. Ailog offre inoltre ai suoi soci (oltre 1000 tra manager di aziende di produzione e di distribuzione, operatori logistici, fornitori di servizi, rappresentanti di enti ed istituzioni, consulenti, accademici e studenti) la possibilità di confrontarsi con i più importanti esperti italiani e internazionali di Logistica e Supply Chain Management, attraverso la partecipazione gratuita a Convegni e Seminari di approfondimento di temi strategici. . |
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DOPO L´INCONTRO TRA IL PRESIDENTE MARTINI E IL MINISTRO DI PIETRO INFRASTRUTTURE PRIORITARIE: PIENA SINTONIA REGIONE E SINDACATI CGIL, CISL, UIL DICONO SÌ ALLA TIRRENICA A TIPOLOGIA AUTOSTRADALE E AL COMPLETAMENTO DELLA DUE MARI |
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Firenze, 27 fennraio 2007 - E´ piena sintonia tra Regione Toscana e sindacati confederali sulla realizzazione delle infrastrutture strategiche della Toscana. All´indomani dell´incontro tra il presidente Claudio Martini e il ministro Antonio Di Pietro a Roma, Cgil, Cisl, Uil, e l´assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti hanno siglato un´intesa in cui le organizzazioni sindacali prendono atto positivamente dell´esito dell´incontro presso il ministero e dell´esistenza di una comune visione sulla realizzazione del Corridoio tirrenico e sulla necessità di completare la Due Mari. "Per quanto riguarda la realizzazione del Corridoio tirrenico a tipologia autostradale - si legge nell´intesa - si concorda sul ricorso alla finanza di progetto e sulle soluzioni progettuali risultanti dai pareri della Regione e del ministero dell´Ambiente, che prevedono tra l´altro, laddove si interviene sulla variante Aurelia tra Rosignano e Grosseto Sud, soluzioni che consentano al traffico locale di avere alternative concrete al pedaggiamento attraverso opere di viabilità supplementare o attraverso sistemi di pedaggio con barriere per i traffici di media e lunga percorrenza e con numerosi svincoli gratuiti". Scendendo poi nel dettaglio, nel documento i sindacati sono concordi sull´avvio del confronto fra Governo, Anas, Sat e Istituto Imi S. Paolo per la definizione della concessione e della relativa convenzione per la realizzazione dell´opera. "Nell´ambito di tale realizzazione - prosegue l´intesa - sono previste opere complementari quali la costruzione del tratto da Maroccone a Chioma della Variante Aurelia (collegamento con il porto di Livorno) e la penetrazione al porto di Piombino. Si prende atto che il 27 marzo si svolgerà una riunione di verifica per valutare la bozza di convenzione. Viene citata in chiave positiva la conferma che nelle prossime settimane saranno affidati i lavori per il Nodo Av/ac di Firenze. Così come viene citata in chiave positiva l´avvenuta firma tra le Regioni Toscana, Marche e Umbria di un protocollo d´intesa sulla necessità di completamento della S. G. C. E78 Grosseto-fano, nel quale, tra le altre cose, è stato concordato che il tratto Grosseto-nodo di Arezzo è quello sul quale andranno concentrati gli ulteriori finanziamenti statali necessari per la conclusione dell´opera che saranno previsti nel programma Anas in via di definizione. In questo contesto il tratto Grosseto-siena è quello con le progettazioni in stato più avanzato per l´approvazione del Cipe e il conseguente avvio dei lavori. E´ stata infine valutata con favore la decisione della Regione Toscana di concentrare i fondi Fesr sulla realizzazione dei tratti ferroviari sul nodo Pisa-livorno e Pistoia-lucca. Rimane aperta per entrambe le parti la questione del Polo tecnologico ferroviario dell´Osmannoro: il progetto esecutivo deve adesso avere una ulteriore verifica (prevista entro 3 mesi) così come deve essere verificata la copertura di cassa dei fondi già stanziati. Assessore e sindacati hanno espresso la volontà di proseguire il confronto sull´insieme delle opere infrastrutturali inserite nel Piano di indirizzo territoriale attualmente all´esame del consiglio regionale, che viene considerato atto di grande rilievo territoriale e strategico dalle organizzazioni sindacali. . |
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PROGETTARE E COSTRUIRE STRADE: INCONTRO PER TECNICI E AMMINISTRATORI PUBBLICI A BRESSANONE |
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Bolzano, 27 febbraio 2007 - Alle norme per la progettazione e costruzione di strade è dedicato l´incontro promosso per giovedì 1° marzo a Bressanone dall´Assessorato provinciale ai Lavori pubblici rivolto a tutti i tecnici, i sindaci e gli amministratori interessati. L´appuntamento si apre alle 8. 30 di giovedì 1° marzo nell´aula magna della Libera università a Bressanone con il saluto del direttore del Dipartimento provinciale Lavori pubblici Josef March. Il seminario, rivolto a tecnici e amministratori locali interessati, verte su "Norme funzionali e geometriche per la progettazione e costruzione di strade" e vedrà tra i relatori il direttore della Ripatizione Infrastrutture Valentino Pagani e i direttori degli uffici tecnici Strade della Provincia: l´analisi riguarderà la realizzazione di strade, intersezioni, ponti, gallerie, piste ciclabili e percorsi pedonali. . |
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DISSESTO:GIUNTA ABRUZZESE STANZIA 2,7MLN PER RIPRISTINO PONTI E STRADE |
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Pescara, 27 aprile 2007 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Protezione civile, Tommaso Ginoble, ha deliberato di assegnare la somma di 2 milioni 700 mila euro per effettuare interventi straordinari connessi con i dissesti della strada regionale n. 83 "Marsicana", in lcalità Acqua Ventilata nel Comune di Gioia Dei Marsi (Aq), e con i crolli della spalla del ponte della S. P. N. 49 in Valle Castellana (Te) e del ponte sul torrente Fiumicino lungo la S. P. Morge-ficheri in Comune di Campli. Nel darne comunicazione, l´assessore Ginoble ha sottolineato che "la decisione è stata possibile grazie alla sollecitudine e alla sensibilità dimostrate del capo del Dipartimento, Guido Bertolaso, a cui si è aggiunto un lavoro incessante con tutte le amministrazioni coinvolte". "Gli interventi di ripristino della funzionalità dei tratti devastati dal disseto - ha aggiunto Ginoble - consentono alle località interessate di sottrarsi dall´isolamento. E´ un ulteriore segnale di come, concretamente, questo Governo regionale sia vicino alle aree interne". La somma complessiva, dopo un incontro tra la Protezione civile regionale il sindaco del Comune dei Gioia dei Marsi e i rappresentanti delle Province di Terano e dell´Aquila, è stata così ripartita: un milione e 700 mila euro al ripristino della strada regionale "Marsicana" in località Acqua Ventilata e un milione di euro alla provincia di Teramo per i crolli del ponte sulla S. P. N. 49 in Valle Castellana e sul torrente Fiumicino lungo la S. P. Morge-ficheri, in Comune di Campli. . |
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FERROVIA DEL BRENNERO: FIRMATO L’ACCORDO TRA PROVINCIA E RFI PER LA PROGETTAZIONE DELLA NUOVA LINEA |
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Trento, 27 febbraio 2007 – Ben 41,5 chilometri, da Mezzocorona a Mori: in pratica metà Trentino. È il cosiddetto terzo lotto del progetto di ammodernamento della Ferrovia del Brennero; un lotto il cui primo disegno avrebbe comportato un sacrificio eccessivo a carico del nostro territorio e della qualità della vita di chi lo abita. Si capisce da qui la fondamentale importanza della firma che ieri il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai ed il dirigente del Compartimento Rfi di Verona, Antonio Ciaravolo hanno apposto in calce al documento che sancisce l’accordo per la progettazione “condivisa” di questa infrastruttura strategica. “E’ un tassello – hanno commentato il presidente Lorenzo Dellai e l’assessore Silvano Grisenti – che si inserisce concretamente in quell’ampio mosaico di interventi già definito in occasione di precedenti incontri, l’ultimo dei quali con il ministro Antonio Di Pietro”. Due, secondo il presidente Lorenzo Dellai le esigenze fondamentali cui va incontro il documento firmato oggi: “Anzitutto si sancisce il fatto che il tunnel di base del Brennero non può essere considerato opera disgiunta dalla realizzazione delle tratte di accesso allo stesso (da Verona a Fortezza); in secondo luogo, si considerano come prioritari anche gli interventi per la realizzazione dei by-pass di Trento e Rovereto che dovranno essere pensati e poi realizzati con una logica unitaria rispetto al tunnel di base”. “Sarà un gruppo di progettazione misto - ha precisato Claudio Tiso, responsabile per la Provincia autonoma di Trento del Progetto Speciale Ferrovia del Brennero e Intermodalità - ad elaborare le ipotesi progettuali della tratta trentina”. Si parte dalla considerazione che il tracciato dovrà percorrere la sinistra Adige e che gli elaborati saranno prodotti non dalla sede centrale di Rfi ma dal compartimento di Verona con il coinvolgimento dei tecnici della Provincia autonoma di Trento, in una logica di maggiore coinvolgimento delle comunità locali e di una progettazione la meno impattante possibile. Quella di oggi è dunque una nuova, fondamentale tappa nel processo di consolidamento e rafforzamento dei tracciati ferroviari in Trentino, sempre più cardine e motore di una politica dei trasporti attenta all’ambiente e alle nuove domande di mobilità, alternative a quelle automobilistiche. L’iter era partito molto tempo fa, con la legge obiettivo del 2001 (la numero 443) che stabiliva come le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici di interesse nazionale dovessero essere individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nella stessa legge, demandando al Cipe, in sede di prima applicazione della legge, l’approvazione del programma. Il Cipe il 21 dicembre 2001 ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche. Nel Programma, all’interno del Corridoio Plurimodale Tirreno – Brennero, è previsto l’Asse ferroviario Brennero – Verona – Parma - La Spezia. La Società Rete Ferroviaria Italiana Spa, Soggetto aggiudicatore, ha trasmesso nel giugno 2003 il progetto preliminare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ora Ministero Infrastrutture) ed alle varie amministrazioni interessate, per pareri ed autorizzazioni. Il progetto preliminare riguardava il quadruplicamento della tratta ferroviaria Verona - Fortezza (sviluppo complessivo 180 km circa) ed era suddiviso in quattro lotti funzionali (87 km circa) e in tre lotti di completamento. Dei quattro lotti funzionali, il tratto tra Fortezza e Ponte Gardena (Lotto 1, sviluppo 24,7 km circa), la circonvallazione di Bolzano (Lotto 2, sviluppo 10,6 km circa) e l’ingresso a Verona (Lotto 4 sviluppo, 9,9 km circa), erano considerati prioritari con ultimazione prevista nel 2017-2018. La circonvallazione di Trento (Lotto 3 sviluppo 41,5 km), tra Mezzocorona e Mori, era il primo dei lotti non prioritari con ultimazione prevista nel 2020. Per i lotti di completamento l’ultimazione dei lavori era prevista per il 2030. Il terzo lotto del Progetto preliminare (Tratta Circonvallazione di Trento) comprendeva i seguenti interventi: - bivio provvisorio con la linea lenta immediatamente a sud della stazione di Mezzocorona; - tratta di linea da bivio provvisorio nord a bivio provvisorio sud; - bivio provvisorio con la linea lenta a sud di Rovereto (località Mori). Il tracciato proposto da Rfi spa presentava notevoli problematiche in termini di sacrificio di territorio e di oneri per la popolazione. Per questo la Provincia autonoma di Trento aveva inteso proporre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti delle proprie soluzioni alternative al tracciato, per limitare il più possibile gli effetti negativi per la popolazione, il territorio (inclusi gli ecosistemi) e l’intero sistema economico trentino. Quindi per il Lotto 3 è emersa la opportunità di una revisione sostanziale del Progetto preliminare presentato relativamente al tracciato che si sviluppa nel territorio trentino tra il confine con la Provincia di Bolzano e il confine con la Provincia di Verona. In particolare la Provincia ha esaminato altre possibili alternative supportate da uno specifico studio di impatto ambientale. L’istruttoria si è conclusa con la deliberazione 24 del 12 settembre 2003 del Comitato Provinciale per l’Ambiente. La Provincia autonoma di Trento subito dopo ha espresso valutazione negativa sulla compatibilità ambientale della soluzione proposta da R. F. I. E valutazione positiva per un tracciato alternativo in sinistra idrografica tra Trento e Mori. Sulla base di questa convinzione ed in seguito a successivi incontri ed approfondimenti tecnici il tracciato alternativo è stato condiviso da Rfi. Tutto questo ha portato alla firma di oggi (la Legge Provinciale 16 del 1993 autorizza la Giunta Provinciale a stipulare convenzioni con le Ferrovie dello Stato per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie ed a sostenerne in parte le spese) che in pratica sancisce la disponibilità della Provincia autonoma di Trento a partecipare al finanziamento della progettazione preliminare del nuovo Lotto 3 – circonvallazioni di Trento e Rovereto e dello studio di fattibilità delle tratte di completamento in territorio trentino. . |
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SERVIZI FERROVIARI REGIONALI: SCADUTI I TERMINI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA PER L´AFFIDAMENTO. UN´UNICA OFFERTA DA PARTE DEL CONSORZIO TRASPORTI INTEGRATI |
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Bologna, 27 febbraio 2007 - Alle ore 12 di ieri sono scaduti i termini previsti per la presentazione di offerte da parte di imprese che erano state invitate a partecipare alla gara per l´affidamento dei servizi ferroviari di interesse regionale, in un unico lotto. È pervenuta un´unica offerta, da parte del Consorzio Trasporti Integrati, costituito da quasi tutte le società che attualmente svolgono questi servizi (con capofila Trenitalia). I servizi riguardano 16. 188. 435 treni per chilometri, a fronte di un corrispettivo a base di gara di 93. 792. 981 euro all´anno. A questo punto, come previsto dalle procedure, la Regione nominerà entro breve una commissione giudicatrice, incaricata di valutare l´offerta ed i relativi contenuti. . |
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