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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Marzo 2007 |
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AIR FRANCE E KLM FAVOREVOLI ALL’ACCORDO AEREO TRA L’UNIONE EUROPEA E GLI STATI UNITI |
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Roissy, Amstelveen 8 marzo 2007 Il 2 marzo scorso, i negoziatori europei e americani hanno trovato un accordo che permetterà, se approvato dal Consiglio dei Ministri dell’Unione europea il 22 marzo prossimo, di promuovere, in un contesto regolamentare più armonico, la liberalizzazione dei servizi aerei tra i 27 paesi dell’Unione europea e gli Stati Uniti, a partire dal prossimo inverno 2007-2008. Questo accordo permetterebbe alle compagnie aeree europee ed americane di disporre di un accesso alla totalità dei mercati dell’Unione europea e gli Stati Uniti. Inoltre, offrirebbe la possibilità, ad Air France e Klm, di commercializzare servizi diretti tra qualsiasi punto dell’Unione europea e degli Stati Uniti (ad esempio: Francoforte/atlanta diretto, effettuato da Delta in code share con Air France). Air France e Klm saranno cosi in grado di sviluppare il network dell’alleanza Skyteam e di proporre nuove linee sull’asse transatlantico. Air France e Klm sono sempre stati favorevoli al principio di un tale accordo nella misura in cui permetterebbe, sopratutto alle compagnie europee ed americane, di evolvere in un contesto regolamentare stabile. Infatti, questo accordo si sostituirebbe agli accordi bilaterali detti open skies firmati dalla maggioranza degli Stati membri dell’Unione europea con gli Stati Uniti. Alcune disposizioni di questi accordi erano stato giudicati contrari al diritto comunitario da parte della Corte europea di Giustizia. Infine, l’accordo aereo tra l’Unione europea e gli Stati Uniti costituirebbe un riconoscimento da parte di un partner major del concetto di compagnia aerea comunitaria, invece della tradizionale compagnia nazionale. Air France Klm, primo gruppo europeo di trasporto aereo, desidera quindi esprimere pubblicamente il suo sostegno alla conclusione definitiva di questo accordo. . |
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CIAMPINO: BIANCHI RISPONDE A VELTRONI, SI A TAVOLO REGIONALE |
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Roma, 8 marzo 2007 - “Rispondo volentieri alla Tua in cui mi riferisci sulla situazione dello scalo di Ciampino, per esprimerti la piena condivisione circa le osservazioni e le proposte che avanzi. Concordo, in particolare, con la necessità di attivare quanto prima un tavolo in cui affrontare a livello regionale le questioni dello sviluppo del trasporto aereo a Roma e nel Lazio, anche perché ciò rientra pienamente nell’impostazione che ho dato alla politica di riforma del settore. Con il comune impegno di dare rapida attuazione ai nostri propositi, ti saluto con viva cordialità”. E’ questo il testo della lettera che il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, ha inviato al Sindaco di Roma, Walter Veltroni che ieri, a sua volta, aveva scritto al ministro una missiva in cui si chiedeva la convocazione di un tavolo di confronto regionale nel quale affrontare i problemi legati all’affollamento eccessivo di voli su Ciampino che sta anche dando luogo alle proteste degli abitanti della zona. La riunione verrà dunque convocata già nei prossimi giorni. . |
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AERDORICA, UNA SINERGIA VINCENTE |
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Ancona, 8 marzo 2007 - ´L´assemblea dei soci di ieri riconferma quanto sia fondamentale, per il rilancio dell´aeroporto R. Sanzio, la massima sinergia da parte di tutti gli enti e soggetti che partecipano all´Aerdorica´. Cosi` ha esordito in conferenza stampa l´assessore regionale alle Infrastrutture Loredana Pistelli. Si e` aperta con la relazione dell´amministratore delegato Federico Wendler l´assemblea dei soci dedicata a fare il punto sull´andamento societario, sulla situazione patrimoniale e sulla richiesta avanzata all´Enac di concessione della gestione totale dell´aeroporto. Per quanto riguarda la questione finanziaria il presidente Mario Conti ha detto in conferenza stampa che l´ipotesi piu` accreditata di chiusura del bilancio 2006 e` a -4,438 milioni di euro, mentre e` ancora in discussione ma potrebbero essere conteggiati a scalare in tale conto, anche i fondi destinati ad investimenti (1 milione di euro), che la Regione ha gia` versato nel capitale e dunque gia` accantonati. Il presidente ha poi ricordato il buon risultato ottenuto dai contratti di subconcessione ´non avio´. Ne e` esempio il rinnovo della gara per la gestione del bar interno, che ha fruttato 200. 000 euro in piu` rispetto all´anno scorso. ´Mentre siamo ottimisti anche sul fronte dell´organizzazione ´ ha detto Conti ´ visto che la trattativa con le organizzazioni sindacali sta andando avanti ed ha segnato, a loro dire, alcuni ´passi avanti´, un punto fermo e positivo l´abbiamo nella decisione dei soci relativa alla ricapitalizzazione. Per quanto riguarda le scadenze fissate sui termini di sottoscrizione di versamento delle quote, l´assemblea dei soci sara` riconvocata il 30 marzo per decidere un breve rinvio della data, e venire cosi` incontro ai tempi di approvazione del bilancio di alcuni Comuni, proprio in discussione in questi giorni´. Intanto per il futuro si e` deciso unanimemente di affidare ad un soggetto esterno (Mediobanca) la valutazione patrimoniale della societa` Aerdorica. ´Cio` e` importante sia nell´interesse dei soci che vedono valorizzata la loro partecipazione societaria sia per chi vuole intervenire con nuove quote o cedendo le sue´ ´ ha ribadito la Pistelli. Infine in conferenza stampa e` intervenuto l´assessore provinciale Catraro: ´La Provincia di Ancona non e` intervenuta spesso sull´aeroporto con dichiarazioni ma intende far sentire la sua voce a sostegno del rilancio poiche` crediamo fermamente nel nostro investimento (la quota provinciale e` di 440. 000 euro) che abbiamo accantonato e reso disponibile da molto tempo per garantire e presidiare tutte le azioni che rafforzino l´aeroporto delle Marche, struttura strategica per tutto il territorio´. . |
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SALERNO: IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO AI TRASPORTI IN VISITA ALL’AEROPORTO |
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Salerno, 8 marzo 2007 - Venerdì 9 marzo, Andrea Annunziata, sottosegretario di stato al ministero dei Trasporti, effettuerà una visita presso l’Aeroporto di Salerno-pontecagnano. Il sottosegretario, accompagnato dal vice direttore centrale Operazioni Enac – Ente Nazionale Aviazione Civile –Gennaro Bronzone, sarà ricevuto dal presidente della società di gestione dello scalo, nonché presidente della Camera di Commercio di Salerno, Augusto Strianese ed effettuerà una ricognizione circa lo stato di avanzamento dei lavori di completamento dell’infrastruttura. Alle ore 12,30 è previsto un incontro con i rappresentati degli organi d’informazione ai quali sarà consegnato un elaborato circa lo stato dell’arte a cui farà seguito una visita guidata dell’aeroporto. . |
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SI CONSOLIDA LA PARTNERSHIP TRA ASCONAUTO E AUTOMOTIVE DEALER DAY |
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Milano, 8 marzo 2007 - Asconauto, l’Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto nata nel 2001 che riunisce oltre 500 Concessionari e una rete di oltre 7. 200 autoriparatori (officine, carrozzerie ed elettrauto) sul territorio italiano sarà anche per il 2007 partner ufficiale del quinto appuntamento con Automotive Dealer Day, evento organizzato da Quintegia Srl, società che sviluppa attività di ricerca, formazione e networking con particolare focalizzazione nel settore automotive. Automotive Dealer Day, che quest’anno si svolgerà il 16 e 17 maggio presso il Centro Congressi di Veronafiere, è una manifestazione dedicata agli operatori della commercializzazione automobilistica e rappresenta una delle più avanzate esperienze di questo tipo nel panorama mondiale. Questo quinto appuntamento continua a vedere Asconauto come partner di riferimento; importante è, infatti, la sua partecipazione alla creazione del programma dei convegni, a cui si aggiunge la presenza costante tra gli stand degli espositori per mettere in luce e far conoscere le proprie attività in quanto realtà operativa più grande d’Europa in questo campo. “Il risultato della sinergia creata dalla combinazione di due realtà innovative come Quintegia e Asconauto è potenzialmente più efficace rispetto ad una loro semplice somma. Siamo infatti convinti che un’azione simultanea potenzi i singoli effetti”. È quanto dichiara Enrico Gallorini, Amministratore Delegato di Quintegia Srl a cui fa eco Dario Soncina, Presidente di Asconauto: “Per un futuro da protagonisti è fondamentale fare squadra, e la nostra partnership con Automotive Dealer Day è un esempio consolidato di come Asconauto intenda perseguire questa strategia”. . |
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CON VOLVO LA SICUREZZA COMPIE 80 ANNI E VIENE OFFERTA IN REGALO AGLI ACQUIRENTI |
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Roma, 8 marzo 2007 - Il 14 Aprile 2007 Volvo compie 80 anni e con essa la ricerca sulla Sicurezza applicata all´automobile. Una ricorrenza importante che significa quasi un secolo finalizzato a salvaguardare l´incolumità di chi viaggia in auto. Per festeggiare l´evento e sottolineare il valore civico che Volvo ha sempre attribuito alla Sicurezza, Volvo Auto Italia lancia un´operazione speciale: a chi acquisterà una Volvo nei prossimi mesi di Marzo e Aprile verrà offerta gratuitamente la tecnologia di sicurezza più avanzata presente sulla vettura. Era il 1927, per la precisione il 14 Aprile, quando la fabbrica Volvo inaugurava a Göteborg la propria attività. Alla base, una mission aziendale dichiarata in maniera esplicita da Assar Gabrielsson e Gustaf Larson, i due fondatori: "Le macchine sono guidate dalle persone. Pertanto, il principio guida dietro ogni nostra azione in Volvo è – e deve rimanere – la Sicurezza". Da allora sono passati 80 anni, un traguardo importante. E nel corso di tutti questi anni Volvo si è guadagnata, consolidandola sempre di più con il passare del tempo, la leadership in materia di Sicurezza applicata all´automobile. Una serie di innovazioni tecniche determinanti e un lavoro costante nello sviluppo di tecnologie sofisticate in funzione della sicurezza hanno di fatto costruito un primato universalmente riconosciuto e indiscusso. Per celebrare, dunque, 80 anni di Sicurezza Volvo e ribadire una leadership convinta sul front e specifico, Volvo Auto Italia ha deciso un´azione che oltre a favorire il cliente aumenti il senso di missione civica che Volvo ha sempre attribuito ai propri sforzi sul fronte de lla Sicurezza. La tecnologia dei sistemi di Sicurezza più evoluti presenti oggi sui modelli della nostra gamma viene offerta ai nuovi clienti in maniera gratuita nell´ambito di un´operazione i cui dettagli sono oggetto di una campagna di comunicazione che verrà avviata nei prossimi giorni e che rimarrà attiva per i mesi di Marzo e Aprile. Così, ad esempio, l’aquirente non dovrà sostenere il costo di eventuali sistemi come Blis, Acc-cms, fari Bi-xeno o addirittura in taluni casi la trazione integrale Awd (che Volvo considera da sempre un equipaggiamento di Sicurezza attiva). Una Sicurezza quanto più accessibile a tutti, dunque. Del resto, quando nel 1959 Nils Bohlin, un ingegnere della Volvo, inventò le cinture di sicurezza a tre punti di ancoraggio – innovazione destinata a cambiare il mondo dell´auto sul piano della sicurezza e che ancora oggi ogni costruttore utilizza – Volvo non le brevettò, rinunciando così a ben immaginabili benefici di tipo economico; semplicemente, mise quella soluzione tecnica a disposizione di tutti e ne favorì la diffusione. Ancora oggi, diffondere la Sicurezza nel modo più ampio possibile rimane un forte credo nella cultura aziendale di Volvo. E in tal senso va letto quanto messo a punto da Volvo Auto Italia. In 80 anni la Sicurezza in auto ha compiuto un percorso lunghissimo. Si è passati da un concetto di semplice protezione passiva degli occupanti a quello assai più evoluto di prevenzione degli incidenti, un´evoluzione resa possibile dall´applicazione di tecnologie sempre più sofisticate, nelle quali l´elettronica regna sovrana. Oggi, l´obiettivo di Volvo è costruire auto che aiutino il conducente ad evitare gli incidenti. Se l´incidente non fosse evitabile, in seconda battuta, una Volvo deve comunque garantire la massima protezione possibile a chi si trova a bordo. Ma Volvo pensa anche agli occupanti degli altri veicoli. Per questo una Volvo ha strutture e dispositivi di sicurezza ottimizzati per attivare al meglio anche le dotazioni di sicurezza delle altre vetture con le quali dovesse verificarsi una collisione . . |
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GREEN DRIVE: STUDENTI IMPARANO LA GUIDA "ECOLOGICA" |
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Bolzano, 8 marzo 2007 - Anche nelle situazioni in cui è necessario usare l´auto, si può fare qualcosa per l´ambiente, vale a dire guidare rispettando l´ecologia. L´ufficio provinciale Patenti ha organizzato i primi corsi per spiegare ai neopatentati come si fa. Congiuntamente alla "Safety Road Academy", l´Ufficio provinciale Patenti ha avviato il progetto "Green Drive", con il quale si intende insegnare ai neopatentati la base per una guida sicura e allo stesso tempo rispettosa dell´ambiente. "Proprio per i giovani e le persone che non hanno ancora sviluppato un proprio stile di guida, magari sbagliato, questi corsi possono rappresentare un aiuto prezioso", sottolinea l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann. I primi partecipanti all´iniziativa sono stati gli studenti delle scuole superiori di Bolzano: tre classi del liceo scientifico "Torricelli", tre dell´istituto tecnico tedesco "Max Valier" e due del classico "Walther von der Vogelweide". Con veicoli a metano i docenti dei corsi hanno mostrato ai ragazzi come si possa guidare in modo sicuro e contemporaneamente ecologico incidendo su velocità, frenata, consumo di carburante e capacità di reazione. Il comportamento alla guida dei partecipanti è stato illustrato anche attraverso i grafici esplicativi delle singole prestazioni. "La guida sicura, prudente e previdente resta in primo piano, ma assume ancor maggiore importanza se ad essa si può abbinare anche uno stile di guida più ecologico", conclude Wuidmann. . |
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SPRINTER DAI CONSUMI RIDOTTI LA AUDI A3 1.9 TDIE, CON VALORI DI CONSUMO PARI A 4,5 L/100 KM, SOTTO LA SOGLIA DEI 120 G CO2/KM |
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Verona, 8 marzo 2007 - La Audi completa le due gamme di modelli che si rivolgono ad un segmento di mercato di grandi volumi, con quattro nuove versioni particolarmente efficienti. La A3, A3 Sportback 1. 9 Tdie, la A4 2. 0 Tfsie, in versione berlina e Avant, utilizzano il carburante in modo particolarmente efficiente. Il know-how della Audi nel campo della tecnologia dell´iniezione diretta assicura una propulsione potente ed una elevata efficienza. Sia nella gamma dei motori a benzina con la A4 2. 0 Tfsie, sia nella famiglia dei motori Diesel con la A3 1. 9 Tdie, la tecnica motoristica all´avanguardia con l´iniezione diretta costituisce la base per conseguire elevate percorrenze ad ogni rifornimento. Anche altri dettagli di questi modelli permettono di utilizzare in modo ancor più efficiente il carburante. I quattro nuovi modelli hanno in comune l´indicatore del punto d´innesto. Disposto nel campo visivo centrale del guidatore nel quadro strumenti, questo indicatore mostra, in funzione del carico motore corrente e del numero di giri, se occorre o meno passare alla marcia successiva. Ed è proprio in fatto di consumi che è importante che il guidatore sfrutti al massimo il potenziale della vettura. Il nuovo indicatore del punto di innesto, quindi, fornisce preziose informazioni supplementari per una guida orientata alla riduzione dei consumi. Nella A3 il rapporto di trasmissione tra la terza e la quinta marcia è stato allungato. Di serie i modelli Audi A4 dispongono di un indicatore del punto di innesto con una sesta marcia supplementare dal rapporto lungo. Grazie alle diverse riduzioni di peso come, ad esempio, il cofano motore della A4 in alluminio, agli pneumatici con cerchi in lega dalle dimensioni 205/55 da 16 pollici e alle numerose soluzioni in fatto di aerodinamica quali lo spoiler posteriore ripreso dal programma “S line” della A4 berlina, tutte le nuove versioni offrono una grande idoneità all´uso quotidiano e una mobilità a consumi ridotti. Anche l´elettronica del motore è specificatamente adattata per la riduzione dei consumi. Grazie all´elevata coppia motore dei propulsori Tdi e Tfsi, dinamica di marcia, elasticità e comfort diventano elementi costitutivi di questi particolari modelli Audi A3 e A4. 1 La nuova Audi A4 2. 0 Tfsi, con il blasonato motore Tfsi da 2 litri che eroga una potenza di 125 kW/170 Cv, rivela chiaramente il suo duplice aspetto. Da una parte offre elevate prestazioni di guida con una velocità massima di 230 km/h e un´accelerazione da 0 a 100 Km in 8,3 secondi. Dall´altra, a fronte di un consumo complessivo della gamma di motori a benzina pari a 7,1 litri per la berlina e di 7,2 litri per la A4 Avant, (ciclo combinato) su 100 km, nell´uso quotidiano garantisce percorrenze fino a 1. 000 km tra un rifornimento e l´altro. Il consumo combinato della A3 e della A3 Sportback 1. 9 Tdi dalla potenza di 77 kW/105 Cv e filtro antiparticolato Diesel di serie, è di appena 4,5 litri per 100 km e con valori di emissioni nocive inferiori a 120 g Co2/km. Questi dati indicano che la vettura non soltanto appartiene chiaramente al gruppo di punta nel segmento, bensì assicura una autonomia fino a 1. 200 km tra un rifornimento e l´altro. Per una guida orientata alla riduzione dei consumi, però, oltre alla tecnica è fondamentale anche la conoscenza del guidatore. Pertanto, per poter informare in modo dettagliato i Clienti in merito all´uso efficiente della vettura, la Audi driving experience propone da subito un “Traning sull´efficienza”. Come sede dell´evento sarà scelta una delle 8 città tedesche candidate. Il programma sarà eseguito sulle vetture dei Clienti. . |
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SALONE DELL´AUTOMOBILE DI GINEVRA 2007 LA VOLKSWAGEN PRESENTA IN ANTEPRIMA MONDIALE LA GOLF VARIANT E LA PASSAT BLUEMOTION |
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Ginevra, 8 marzo 2007 - In occasione del 77esimo Salone internazionale dell´Automobile di Ginevra, 8 - 18 Marzo 2007, la Volkswagen presenta numerosi nuovi modelli. Come prime mondiali ci sono la nuova Golf Variant e la Passat Bluemotion. Un ulteriore highlight tecnologico è la Phaeton, dotata di nuovi dettagli tecnici; sarà la prima auto del Gruppo dotata del nuovo motore V6 Tdi, che adempie già fin da ora alla nuova norma Euro 5 che entrerà in vigore solo nel 2009. La Volkswagen Veicoli Commerciali è presente a Ginevra con i due studi Caddy Life Edition e Multivan Panamericana. Debutta in anteprima mondiale la terza generazione della Golf Variant, modello costruito dal 1993 in oltre 1,2 milioni di esemplari. Con un motore Tdi 105 Cv, consuma solo 5,2 litri di gasolio per 100 km (Co2 = 137 g/km). Il volume del bagagliaio della nuova Golf Variant arriva fino a 1. 550 litri. I primi esemplari verranno consegnati all´inizio dell´estate. Motorizzazioni da 102 fino a 140 Cv. Con la prima mondiale della Passat Bluemotion, oggi la Volkswagen dimostra a Ginevra che anche una classe superiore può raggiungere valori di consumo minimi. Anche se, in caso di necessità, sono possibili 193 km/h, in qualunque momento questa parsimoniosa Passat si accontenta di 5,1 litri di gasolio (Co2 = 136 g/km) e di 5,2 litri nel caso della Variant (Co2 = 137 g/km). Già all´inizio dell´estate la Volkswagen lancerà sul mercato un ulteriore highlight tecnologico in tema di Diesel: la Phaeton V6 Tdi. La berlina da 233 Cv adempie alla norma Euro 5 che sarà obbligatoria solo a partire dal 2009. Questa classificazione è ottenibile solo da quei veicoli Diesel i cui motori restano per l´80% al di sotto del valore limite di particolato previsto dall’attuale norma Euro 4. Per tutte le versioni delle Phaeton sono state concepite numerose nuove caratteristiche tecniche quali il sistema "Front Assist" e"Side Assist", i proiettori Bi-xenon con luce diurna a Led e un sistema di navigazione ora basato su Dvd. La Volkswagen Veicoli Commerciali presenta due studi, anch´essi con motori Tdi estremamente economici: Caddy Life Edition e Multivan Panamericana. Mentre il Caddy si presenta come versione sportiva di questa serie, il Multivan Panamericana, con un´altezza dal suolo ancora maggiorata, è stato concepito per le più grandi avventure della vita. La Volkswagen con capacità di carico extra, quando non è un van, è da 45 anni una Variant. Finora nel mondo ne sono stati venduti 6,1 milioni di esemplari. Ora ce n´è una nuova: la Golf Variant. La distribuzione sul mercato avrà luogo in estate, cominciando con l´Europa. Questa Golf Variant è di nuovo caratterizzata da un rapporto ideale fra le dimensioni interne e quelle esterne. Grazie alla rete bagagli montata (di serie a partire dalla Comfortline) anche con cinque persone a bordo la Golf Variant può accogliere fino a 690 litri di bagagli; se si carica fino al bordo inferiore del finestrino sono disponibili 505 litri (senza il vano per la ruota di scorta). Se poi si ripiega il divanetto posteriore e si impiega l´intera altezza interna (0,83 metri), è possibile stivare fino a 1. 550 litri. Una sintesi di elementi di stile nuovi e classici ne caratterizza il design. La parte posteriore della Variant presenta un design totalmente nuovo per la Golf. Mentre i fanali posteriori della altre Golf sono, per metà, ospitati dal portellone posteriore, nella Golf Variant “abbracciano” gli angoli della vettura. In questo modo viene messa bene in evidenza la grande larghezza di carico dell´apertura del bagagliaio. Per l´introduzione sul mercato la Volkswagen offre la Golf Variant con un motore benzina e due motori Diesel. Il motore benzina eroga 102 Cv. Una potenza ancora maggiore e una particolare economicità caratterizzano i due Diesel della Golf Variant: con 105 e 140 Cv rientrano fra i motori più efficienti in assoluto. Il più piccolo di questi due Tdi si accontenta di 5,2 litri di carburante per 100 chilometri nel ciclo combinato. Oltre a ciò anche il grande Tdi è economico ed ecologico: infatti con i suoi 205 km/h la Golf Variant 2. 0 Tdi consuma solo 5,6 litri. Emissione di Co2: 148 g/km. . |
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SEAT IBIZA AMPIA GAMMA DI MOTORIAAZIONI, DA 70 A 180 CV DI POTENZA |
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Ginevra, 8 marzo 2007 - La Ibiza continua a imporsi, all´interno della gamma Seat, come modello di maggior successo. Affidabilità assoluta, ottimo rapporto qualità/prezzo e non da ultimo, la capacità di adattarsi alle esigenze e necessità dei guidatori: queste sono le caratteristiche su cui punta per conquistare nuovi Clienti. In effetti, se c´è un aspetto che contraddistingue la Ibiza questo è sicuramente la possibilità di disporre di componenti meccanici e allestimenti che rispondono alle singole esigenze. Non è un caso se, ~ ad oggi, ~ la famiglia include ben 18 diverse versioni, ~ frutto della combinazione di 11 motori e 6 allestimenti, ivi inclusa la versione commerciale. Se a tutto questo si aggiunge un´immagine rinnovata e assolutamente sportiva, disponiamo di tutti gli ingredienti che fanno della Ibiza una fra le utilitarie più apprezzate. Prova ne è il fatto che, nel corso del 2006, la Ibiza è stato il modello più venduto del proprio segmento in Spagna, ~ guadagnando ulteriormente terreno rispetto al suo immediato concorrente. Un´ampia gamma di motoriaazioni Come segnalato in precedenza, tra i punti di forza della gamma Ibiza, uno è indubbiamente la varietà di motorizzazioni disponibili. Un ricco ventaglio che va dai 70 Cv della versione base ai 180 del 1. 8 Vt Cupra. La gamma è stata inoltre oggetto di un recente rinnovamento quanto ad alcune motorizzazioni benzina. Ne consegue che tra le versioni benzina spiccano tre inedite motorizzazioni: la 1. 2 12V 70 Cv, la 1. 416V 85 Cv e la 1. 6 16V 105 Cv. Quest´ultima è stata recentemente inclusa nell´offerta. ~ Grazie al nuovo motore 1. 6, che rimpiazza l´originario 1. 4 100 Cv, ~ la Seat Ibiza è in grado di raggiungere una velocità massima di 193 km/h, con un´accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 10,6 secondi. I consumi si assestano sui 6,9 litri nel ciclo combinato a 100 km. Dal canto suo, il motore 1. 4 85 Cv sostituisce il precedente 1. 4 75 Cv, grazie all´introduzione di un nuovo collettore d´aspirazione, ~ un corpo farfallato dal diametro maggiorato e sensibili migliorie a livello di albero a camme di scarico. Si contraddistingue inoltre per la centralina motore di nuova generazione. Grazie alla nuova motorizzazione, ~ la Ibiza garantisce un´accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi, in funzione di consumi omologati pari a 8,5 litri nel ciclo urbano, 5,2 litri nell´extraurbano e 6,4 litri in quello combinato. Il 1. 2 con 70 Cv nasce dal miglioramento apportato alla precedente versione 1. 2 con 64 Cv, ~ grazie a una gestione elettronica del motore ottimizzata. Accelerazione 0 a 100 km/h in 14,7 secondi, in funzione di consumi pari a 7,8 litri nel ciclo urbano, 5,1 litri nell´extraurbano e 5,9 litri in quello combinato. Oltre alle tre motorizzazioni descritte, l´offerta include il 1. 416V 75 Cv con cambio automatico e le versioni 1. 8 20V turbo, con 150 e 180 Cv rispettivamente riservate alla Ibiza Fr e Cupra. Tutte le motorizzazioni disponibili sono abbinate al cambio manuale a cinque rapporti. L´offerta Diesel presenta cinque opzioni, tutte Tdi a iniezione diretta, due delle quali 1,4 litri e tre 1,9 litri. Il motore 1. 4 70 Cv rappresenta la versione base. L´altra versione 1. 4 eroga 80 Cv. Nella fascia media si colloca il motore 1. 9100 Cv, mentre nella fascia alta troviamo il 1. 9130 Cv (Ibiza Fr) e il 1. 9 160 Cv, esclusiva per la Ibiza Cupra che rappresenta peraltro il Diesel più potente della sua categoria. Entrambi i propulsori sono accoppiati a un cambio manuale a sei rapporti, mentre le tre restanti motorizzazioni presentano un cambio a cinque rapporti. Le cinque versioni soddisfano la normativa Euro Iv in materia di emissioni. Immagine sportiva e moderna L´immagine della Seat Ibiza si contraddistingue per i suoi tratti nettamente sportivi e dinamici; è infatti sufficiente osservarne il paraurti anteriore dalle forme particolarmente avvolgenti e dotato di mascherina a nido d´ape. Quello posteriore si distingue invece per un´area scura che conferisce alla vettura un aspetto particolarmente dinamico. Il tutto all´insegna di dettagli estremamente curati quali il terminale dello scarico visibile - per le versioni con motorizzazioni con 100 Cv o più - nonché i doppi fari anteriori. Quanto alla parte posteriore della carrozzeria, ~ apprezzabili sono ~ i gruppi ottici stilizzati di colore rosso scuro e il posizionamento del nome "Ibiza" esattamente al centro del portellone. Quanto agli interni, le finiture, eccellenti al tatto e alla vista, combinano diverse tonalità di nero, grigio e argento a livello dei rivestimenti del cruscotto, ~ della strumentazione, ~ della consolle centrale e dei pannelli interni delle portiere. Le versioni Stylance, Fr e Cupra dispongono inoltre di cruscotto con finitura "slush". . |
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LA SKODA AUTO AL SALONE DELL´AUTOMOBILE DI GINEVRA 2007 |
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Ginevra, 8 marzo 2007 - La Skoda Auto presenta al Salone dell´Automobile di Ginevra 2007 la più ampia gamma di modelli della recente storia del Marchio ceco. In uno stand dalla superficie totale di 1. 155 mz, suddivisi su due piani, la casa automobilistica della freccia alata presenta i propri modelli: dall´auto compatta passando per il piccolo Mpv fino alla più lussuosa berlina. I fondatori dell´azienda, Laurin e Klement, diedero avvio già nel 1895 allo sviluppo e alla produzione di biciclette e motociclette a Mladà Boleslav. Dieci anni dopo uscì dalle linee produttive la prima automobile. Da allora la Casa automobilistica ceca si è guadagnata ampi riconoscimenti grazie a soluzioni tecniche di massimo livello e alla alta qualità e affidabilità. Attualmente la Skoda Auto impiega oltre 27. 000 persone in tutto il mondo: stabilimenti produttivi in Repubblica Ceca, Ucraina, Kazakistan, Russia, Bosnia-erzegovina, India e Cina tengono conto della domanda in crescita costante dei veicoli dal Marchio della freccia alta. Posizionamenti eccellenti nei test delle riviste specializzate, dettagli creativi e accattivanti, una sicurezza sempre più provata e soprattutto l´eccezionale rapporto qualità-prezzo delle auto di Mladà Boleslav hanno portato a un altissimo grado di soddisfazione dei Clienti. La Skoda non ha mai avuto una reputazione tanto buona durante i suoi 110 anni di storia. Ciò si evidenzia anche nei sempre nuovi record di vendite: l´anno scorso la Skoda Auto ha prodotto 549. 667 automobili, per una crescita rispetto al 2005 dell´ordine dell´11,7%. La linea più venduta è stata quella della Octavia. Nonostante il ciclo vitale della compatta Fabia, la cui prima generazione ha visto la luce nel 1999, stia volvendo al termine, questo modello ha potuto sperimentare nel 2006 una nuova crescita consistente pari al 3,1%. In questo periodo sono stati consegnati ai Clienti complessivamente oltre 1,6 milioni di esemplari di Fabia. Ora è pronto il cambio della guardia. E´ chiaro: star del Salone è la nuova Fabia. La seconda generazione di quest´auto compatta di successo si presenta con linee e forme marcatamente più dinamiche. Ii suo design accattivante e una serie di caratteristiche tecniche costituiscono i migliori presupposti affinché possa continuare e persino surclassare il successo della versione precedente. La nuova Fabia è 22 mm più lunga della precedente. Gli interni offrono notevolmente più spazio per passeggeri e bagagli. Ii volume del bagagliaio è stato portato a 300 litri, con un aumento di 40 litri. Abbattendo i sedili posteriori si ottiene un volume di carico di ben 1. 163 litri, 147 litri in più rispetto alla prima generazione. Un elevato livello di sicurezza e un´intera linea di dettagli di serie, insoliti per questa classe, rendono la nuova Fabia l´auto compatta in assoluto più attraente, con uno charme irresistibile. La scelta è tra sette diverse motorizzazioni, quattro benzina e tre Diesel. Come optional la Skoda Auto offre per la Fabia, tra gli altri, il climatizzatore elettronico Climatronic, due sistemi audio con possibilità di connessione di lettori Mp3 o iPod, fari con funzione curvante e molte altre dotazioni. In particolare, la possibilità di avere il tetto in colore bianco (optional), dona alle fresche curve della Fabia ancor più espressività e grinta. Come nuova concezione di design di colore, la Skoda presenta la Fabia in Black Magic, mentre il tetto e gli alloggiamenti esterni degli specchietti retrovisori sono verniciati per contrasto in argento metallizzato. Questo studio sul colore potrebbe essere inserito come ulteriore possibilità di personalizzazione dei modelli disponibili. Per quanto riguarda il tema delle emissioni, la Skoda è all´avanguardia. Sebbene la nuova Fabia sia cresciuta nelle dimensioni, se confrontata alle concorrenti presenta bassi valori di Com partire da 120 g Co,/km) La Skoda presenta a Ginevra anche la Fabia 52000, uno studio sviluppato sulla base della Fabia, una versione sportiva con cui la Skoda Auto mira al ritorno nel mondo dei Rally. Sulla strada del successo è già avviata la Skoda Roomster. Dopo la sua presentazione l´anno passato è divenuta in breve tempo I´mpv compatto di maggior successo nell´offerta della Marca. Ora la gamma Roomsterviene potenziata; la versione Scout risveglia la voglia di avventura con una carrozzeria marcatamente rielaborata e si presenta come auto per il tempo libero, per brevi fughe dalla città oppure anche come auto aziendale attraente e dotata di un ottimo equipaggiamento per l´impegnativo lavoro quotidiano e con un´offerta di spazio considerevole. Nelle gamme Octavia e Superb vi sono novità all´interno del cofano: per quanto riguarda la Octavia il precedente motore 2. 0 150 Cv (110 kW) viene sostituito da un modernissimo motore turbo 1. 8 litri 160 Cv (118 kW) a iniezione diretta (Euro 4), in abbinamento al cambio manuale a sei rapporti. La Superb è dotata invece di un motore Diesel della potenza di 115 Cv (85 kW) con maggiori prestazioni rispetto al precedente 105 Cv (77 kW). Entrambi i motori risaltano per lo scatto energico e l´elevata economicità. Affinché tale successo possa durare nel tempo, la Skoda Auto investe sul futuro. Nel novembre 2006 è stata posata a Mladà Boleslav la prima pietra di un nuovo centro di ricerca e sviluppo che verrà terminato l´anno prossimo e che permetterà una crescita delle ricerche di sviluppo pari a circa il 70%. In questo centro tecnologico verranno creati non solo posti di lavoro per ingegneri e altri professionisti, ma anche preparato il terreno per gli ulteriori modelli che caratterizzeranno il futuro della Skoda Auto. . |
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ECCO I PREZZI DELLA NUOVA FABIA MOLTO PIÙ SICURA A PREZZO INVARIATO |
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Verona, 7 marzo 2007 - La Skoda Auto ha chíuso íl 2006 nel segno deí record: le vetture consegnate aí Clíentí hanno raggíunto la cífra consíderevole dí 549. 667 unítà, íl che sígnífíca una crescíta del 11,7% ríspetto al 2005. Sebbene íl cíclo vítale della príma generazíone della Fabía, presentata nel 1999, stía volgendo al termíne, la compatta della Casa ceca è ríuscíta a far regístrare nel 2006 altí tassí d´incremento con un ottímo + 3,1% nelle vendíte. Ora è pronto íl cambío della guardía: la nuova Skoda Fabía festeggía íl suo debutto mondíale a Gínevra, occasíone nella quale ne sono resí notí í prezzí per íl mercato ítalíano, ín cuí sarà commercíalízzata a partíre dal mese dí maggío. La gamma completa della Fabía accontenta tutte le esígenze. Le motorízzazíoní benzína partono dalla versíone 1. 2 Htp 60 Cv, che è offerta allo stesso prezzo dí quella precedente, cíoè a 9. 920 Euro ma con í príncípalí dísposítíví dí sícurezza gíà ínclusí nel prezzo, qualí: · Esp · Bs · b p p asseggerí anteríorí · bag lateralí · p p p retensíonatore
Dí seguíto í prezzí delle altre motorízzazíoní/versíoní: |
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Prezzo |
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Prezzo |
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Benzína |
Cv |
kW |
chíaví ín |
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Díesel |
Cv |
kW |
chíaví ín |
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mano |
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mano |
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1. 2 |
60 |
44 |
9. 920,00 |
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1. 2 Style |
70 |
51 |
11. 950,00 |
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1. 4 Tdi |
70 |
51 |
12. 520,00 |
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1. 4 Style |
86 |
63 |
12. 850,00 |
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1. 4 Tdi Style |
70 |
51 |
14. 050,00 |
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1. 6 Style |
105 |
77 |
13. 450,00 |
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1. 4 Tdi Style |
80 |
59 |
14. 750,00 |
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1. 4 Sport |
86 |
63 |
13. 850,00 |
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1. 9 Tdi Style |
105 |
77 |
15. 650,00 |
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1. 6 Sport |
105 |
77 |
14. 450,00 |
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1. 4 Tdi Sport |
80 |
59 |
15. 750,00 |
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1. 4 Comfort |
86 |
63 |
14. 450,00 |
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1. 9 Tdi Sport |
105 |
77 |
16. 650,00 |
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1. 6 Comfort |
105 |
77 |
15. 050,00 |
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1. 4 Tdi Comfort |
80 |
59 |
16. 350,00 |
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1. 6 Comfort Aut. |
105 |
77 |
16. 050,00 |
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1. 9 Tdi Comfort |
105 |
77 |
17. 250,00 |
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VENTENNALE DEL FERRARI CLUB ITALIA |
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Maranello, 8 marzo 2007 - Il Ferrari Club Italia compie 20 anni. Per questo motivo l´associazione ha deciso di festeggiare il proprio anniversario dal 9 all´11 marzo nel luogo in cui questa leggenda ha avuto inizio: Modena, e in particolar modo Maranello. Questo sarà un appuntamento molto importante non solo per la vita del F. C. I. , ma soprattutto per coloro che in questi anni lo hanno animato e reso un grande sodalizio, vale a dire i suoi soci. Per rendere ancor più speciale questo avvenimento, è stato predisposto un programma unico ed esclusivo che permetterà ai partecipanti di rivivere le tappe fondamentali che hanno caratterizzato la vita del fondatore. L´ingegner Enzo Ferrari volle il Club e scelse, non a caso, il 12 marzo 1987 per fondarlo. Un giorno importante per la Casa in quanto ricorreva il 40° anniversario dalla data in cui la prima vettura, la 125 S, fece sentire a tutto il mondo il suo inconfondibile suono, accompagnato dal simbolo del Cavallino che presto avrebbe regalato all´Italia, ed in particolar modo all´automobilismo, un sogno e un´emozione uniche. I momenti principali della manifestazione saranno l´esposizione delle vetture in Piazza Grande e Piazza Roma a Modena (sabato 10 marzo dalle ore 11,00), la visita alla fabbrica e il Trofeo F. C. I. Alla Pista di Fiorano. Il calendario del Ferrari Club Italia è per tradizione denso di avvenimenti, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Oltre ai tradizionali raduni, i soci hanno anche la possibilità di cimentarsi in prove di regolarità, nella cornice del Campionato Ferrari Club Italia o del Trofeo Ferrari Club Italia, una nuova specialità che prevede appuntamenti in pista. A queste attività si aggiungono molteplici eventi speciali:concorsi di eleganza, serate di gala ed incontri dedicati a finalità sociali, tutto come sempre nel segno della passione per il Cavallino Rampante. . |
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VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI: FEBBRAIO IN LIEVE CRESCITA (+ 2,1%) MARCHE NAZIONALI: +8,5% E QUOTA 56% |
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Torino, 8 marzo 2007 - Per il secondo mese consecutivo, seppur di entità più modesta rispetto al 7,2% dello scorso gennaio, il mercato italiano dei veicoli commerciali leggeri mette a segno un nuovo risultato positivo. Con oltre 18. 400 unità chiude con un incremento del 2,1% sullo stesso mese dell’anno passato, quando vennero consegnati poco più di 18 mila veicoli. Da inizio anno il bilancio complessivo del primo bimestre 2007 si attesta così a 35. 338 unità, oltre 1. 500 in più rispetto a quelle vendute nel medesimo periodo di un anno fa (33. 803). In questo contesto, grazie alla presenza sul mercato di un’ampia varietà di gamma in grado di soddisfare le esigenze più disparate di una clientela specifica, le marche nazionali con oltre 10. 300 veicoli consegnati (+8,5%), raggiungono nel mese una importante quota del 56%, migliorando di 3,3 punti percentuali quella ottenuta nel 2006 (52,7%). I veicoli commerciali Fiat registrano in assoluto il miglior risultato di vendita in febbraio. Le oltre 8. 200 consegne, in crescita del 9% sul risultato conseguito nel febbraio 2006 (poco più di 7. 500 unità), permettono di migliorare la quota di penetrazione sul mercato di 2,8 punti, che si attesta così a 44,5%. Da inizio anno Fiat ha consegnato quasi 15 mila veicoli, il 9,7% in più sullo stesso periodo 2006, con una quota del 42,3%. Da segnalare l’importante prestazione del Ducato, che nel mese ha registrato un incremento delle vendite del 56% rispetto ai volumi ottenuti nel febbraio 2006. Altrettanto positive le performance di Iveco che nel mese, con circa 1. 650 unità, realizza un incremento in volumi pari al 9%. Nel bimestre la variazione positiva è a due cifre: +16,3% con poco meno di 3 mila veicoli rispetto ai 2. 552 consegnati nello stesso periodo di un anno fa. Migliora anche la propria presenza sul mercato: nel bimestre guadagna 0,9 punti e sale a quota 8,4%. Questi i risultati resi possibili dall’elevato apprezzamento riconosciuto alla nuova gamma Daily, presente nella fascia alta dei veicoli commerciali in cui Iveco si presenta come leader consolidato. Il successo dei costruttori italiani è rafforzato inoltre dalla crescita di Piaggio che nel mese registra un incremento del 4,8% superiore alla media dell’intero mercato. . |
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MOBILITA´ E TRASPORTI - "IL BIGLIETTO UNICO PER IL FUTURO DELLA MOBILITA´": LUNEDI´ 12 MARZO A BOLOGNA SEMINARIO ORGANIZZATO DALLA REGIONE SUL PROGETTO STIMER. PARTECIPA L´ASSESSORE PERI |
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Bologna, 8 marzo 2007 - Bigliettazione elettronica unificata per tutti i servizi di trasporto pubblico del territorio regionale: è questo il tema del seminario dal titolo "Il biglietto unico per il futuro della mobilità", che si terrà a Bologna lunedì 12 marzo, allo Star Hotel Excelsior, in via Pietramellara 51. I lavori cominceranno alle 9. 30 e si concluderanno alle 13. L´iniziativa, organizzata dalla Regione Emilia-romagna e da Clickutility, è l´occasione per conoscere le ultime novità tecnologiche nel campo della bigliettazione elettronica e per fare il punto su Stimer, il progetto di tariffazione integrata dei trasporti a "biglietto unico". Nel corso della giornata verrà aperto anche un confronto sulle prossime scelte di marketing e di tipo organizzativo necessarie all´avvio e allo sviluppo del progetto. Al seminario parteciperà l´assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri, insieme a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione di Stimer: agenzie locali della mobilità, società di trasporto, enti locali, organizzazioni economiche e di categoria e associazioni dei consumatori. L´iniziativa si avvale della sponsorizzazione di Acs Solutions Italia, la società che si è aggiudicata la fornitura delle tecnologie necessarie al funzionamento di Stimer. La partecipazione al seminario è gratuita; il modulo di iscrizione e il programma sono scaricabili all´indirizzo http://www. Regione. Emilia-romagna. It/wcm/ermes/canali/trasporti/tariffe_integrate_trasporti_pubblici. Htm alla voce "Iniziative particolari". . |
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TRASPORTI, CON I SINDACATI MARCHIGIANI INTESA SU STRATEGIA E PRIORITA`` |
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Ancona, 8 marzo 2007 - L´incontro fra le organizzazioni sindacali di categoria e delle segreterie regionali confederali con l´assessore regionale ai Trasporti Pietro Marcolini ha portato alla condivisione della priorita` strategica del settore trasporti per le Marche. Da questa condivisione consegue la necessita` di una programmazione sul massimo livello amministrativo attinente alle grandi fasi programmatiche dello sviluppo con l´estensione della materia trasporti alle implicazioni settoriali dell´Ambiente, delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici e dello Sviluppo Economico. Al contempo, viste le recenti emergenze causate da disagi e incidenti anche mortali; al prossimo affidamento delle gare per la gestione del Tpl (Trasporto Pubblico Locale); al rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, si e` stabilito nell´immediato un fitto calendario di incontri. ´Sempre piu` le scelte inerenti alle logiche trasportistiche ´ ha detto Marcolini ´ devono essere considerate priorita` programmatiche, per la loro valenza sociale e economica. Propongo dunque di costruire un gruppo di lavoro unico e ristretto con Fit Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti per istruire immediatamente un´Intesa di concerto fra le parti da presentare al tavolo della concertazione presieduto dal Presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca. La politica dei Trasporti ci vede anzitutto impegnati: nell´ambito del Piano per il Tpl sull´integrazione ferro-gomma, per la bigliettazione unica e la piu` elevata qualita` dei servizi, per la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro, sulle strade e sui treni. A tale proposito c´e` massima attenzione al rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, stante le difficolta` economiche che possono far mantenere inalterate le tratte di collegamento ma non certo far diminuire i servizi (fra cui soprattutto pulizia, manutenzione rinnovo materiale rotabile), anche per lo sforzo fatto di adeguamento delle tariffe all´inflazione gia` effettuato e per i sostegni garantiti dall´ente Regione. Maggiore attenzione deve essere posta alla sicurezza in genere. Per questo a fronte del rinnovo della convenzione per le agevolazioni di viaggio al personale delle forze dell´ordine, abbiamo chiesto un confronto con i massimi rappresentanti regionali delle forze dell´ordine, il Prefetto di Ancona e il Questore in rappresentanza di tutti i livelli provinciali, per garantire anche da parte loro un impegno capillare e piu` esteso di sorveglianza e turni anche straordinari a bordo delle ferrovie e degli autobus. ´ Infine, l´assessore Marcolini ha informato della richiesta fatta dal coordinamento degli assessorati ai trasporti al Governo, di destinare parte degli introiti autostradali o delle accise derivanti da gasolio e benzina sul territorio marchigiano, al potenziamento e miglioramento delle politiche dei Trasporti. L´incontro e` servito alle organizzazioni isndacali per ribadire la necessita` di una svolta politica nel settore dei trasporti fondata sulle proposte gia` contenute nella Piattaforma unitaria e che coinvolgono le responsabilita` delle amministrazioni pubbliche e delle aziende. Inoltre, e` stata reiterata la richiesta di un confronto univoco con Trasporti e Infrastrutture. Prima della fin del mese e` stato fissato un nuovo incontro per istruire la piattaforma finale da presentare al tavolo generale di confronto. . |
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MOBILITA´ SOSTENIBILE: SE NE E´ PARLATO IERI A ROMA NECESSARIO RIORGANIZZARE E DIFFERENZIARE L´OFFERTA DEL TRASPORTO PUBBLICO |
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Roma, 8 marzo 2007 - Razionalizzare l’offerta del trasporto pubblico e disincentivare l’uso dei mezzi privati. Queste le linee da seguire per aumentare il numero di chi usufruisce dei mezzi pubblici indicate questa mattina dall’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Daniele Borioli, durante il suo intervento al convegno “Mobilità urbana sostenibile”, organizzato a Roma da Aiccre-federmobilità. La promozione di un modo di spostarsi rispettoso dell’ambiente è un tema sempre più presente nelle agende delle amministrazioni pubbliche derivante non solo dagli obblighi imposti dalla legislazione italiana e europea, ma anche dalla necessità, espressa con sempre maggior forza dai cittadini, di rendere più vivibile il tempo degli spostamenti casa-lavoro nelle città. In Piemonte il numero di passeggeri*chilometro trasportati con autobus e treni supera i 4 milioni e mezzo, ma i dati mostrano che questi rappresentano appena 1/5 delle reali capacità di trasporto dei mezzi in circolazione: “Dai dati in nostro possesso – spiega Borioli – risulta che in realtà i nostri mezzi pubblici sono sotto-utilizzati. Paradossalmente emerge l’esigenza di aumentare gli utilizzatori del trasporto pubblico, ma non il numero di mezzi. Da qui è evidente la necessità di una riorganizzazione complessiva dell’offerta del trasporto locale in modo da renderla capace di assorbire un maggior numero di utenti che però devono essere incentivati a scegliere il mezzo pubblico per effettuare i propri spostamenti”. Per questo il Piemonte intende dotarsi di un Piano regionale della mobilità sostenibile in attuazione del Quarto piano regionale dei Trasporti, che l’Assessorato sta elaborando. Il documento programmatico, che ha l’obiettivo di armonizzare le politiche in materia di trasporti, prevede la predisposizione di alcuni strumenti che rendano più efficace la sua azione di governance: una Consulta regionale della mobilità sostenibile, sarà il luogo di confronto in cui i diversi soggetti potranno discutere e migliorare il Piano regionale della mobilità sostenibile, mentre il sito web ospiterà un forum in cui tutti potranno intervenire per dire la propria, porre domande e dare suggerimenti. Infine sarà compito di un Centro di Monitoraggio ad hoc, vigilare sull’applicazione e il rispetto delle direttive decise dal piano regionale: “Il rilancio del trasporto collettivo – continua Borioli – è una priorità strategica che attraversa tutti i livelli di governo e che deve essere portata avanti attraverso il finanziamento delle infrastrutture e del materiale rotabile, ma anche e soprattutto con un incremento selettivo dei servizi esistenti, attuabile solo attraverso una riorganizzazione e una differenziazione dell’offerta del trasporto pubblico locale”. . |
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PIANIFICAZIONE: GRUPPO TECNICO FERROVIA AV/AC BASSO FRIULI |
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Trieste, 8 marzo 2007 - "Clima sereno e improntato al dialogo è stata la caratteristica dell´incontro di insediamento del gruppo tecnico di lavoro che vede impegnati i Sindaci, il Presidente della Provincia e la Regione per trovare alternative condivise al progetto di Rete Ferroviaria Italiana per la realizzazione della ferrovia Av/ac nella Bassa Friulana". Lo annuncia l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Lodovico Sonego, confermando che tutti i sindaci interessati faranno parte attiva del Gruppo Tecnico "a prescindere dal fatto che cinque di essi non abbiano firmato il protocollo d´intesa proposto dalla Regione". Nei prossimi giorni, prosegue Sonego, il sindaco di Cervignano indicherà i due tecnici di fiducia che assisteranno i Comuni e la Regione provvederà ad incaricarli. Sollecitato dal sindaco di San Giorgio di Nogaro, Pietro Del Frate, l´assessore ha confermato che "la Regione desidera affrontare in maniera strutturale i problemi della viabilità della Bassa Friulana condividendo con le amministrazioni interessate il progetto di una nuova viabilità e avviando l´iter del suo finanziamento". L´assessore ha infine annunciato che il 20 marzo si svolgerà a Villa Chiozza di Scodovacca l´incontro nel corso del quale la Regione presenterà l´inizio del lavoro di redazione del progetto strategico dello sviluppo della Bassa Friulana e dell´area giuliana che includerà anche il piano urbano della mobilità. Studio strategico e piano della mobilità saranno redatti dagli atenei di Trieste, Udine e Venezia. . |
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COME RENDERE SICURO IL NOSTRO MARE? |
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Bruxelles, 8 marzo 2007 - Il mare rappresenta un´area di vitale importanza per l´Unione europea e va preziosamente salvaguardato. Le minacce, sovente, arrivano proprio dal mare stesso, teatro impotente di disastri marittimi annunciati. Le conseguenze sono drammatiche, non solo in termini di vite umane, ma anche per gli effetti inquinanti disastrosi per l´ecosistema marino e la flora ittica. Nomi quali Erika, Estonia, Prestige o la nave "Herald of Free Enterprise", del cui inabissamento è ricorso ieri il 20° anniversario, evocano lo spettro di un problema che va urgentemente risolto. Ancori oggi sono troppe le navi in circolazione nelle acque europee, spesso battenti bandiere di paesi considerati "ad alto rischio", con carichi di petrolio o sostanze pericolose che minacciano potenzialmente i nostri mari. Eurodeputati chiedono più sicurezza - Stando alle informazioni dell´Agenzia marittima dell´Unione europea, operativa dallo scorso marzo a Lisbona, il trasporto marittimo contribuisce per il 35% al commercio intra-europeo e per il 90% a quello extra-europeo. Il mare, inoltre, rappresenta un´importante via di trasporto, se consideriamo che ammontano a 350 milioni gli europei che ogni hanno utilizzano le navi per muoversi all´interno dell´Ue, un bacino servito da 600 porti. La commissione trasporti del Parlamento europeo ha recentemente approvato sette relazioni per incrementare la sicurezza marittima, in attesa della loro definitiva approvazione nella sessione plenaria di aprile. Fra le varie proposte della relazione dal titolo "controllo nell´approdo delle navi in territorio europeo", e che segue il documento della Commissione europea sul "Terzo pacchetto marittimo per migliorare la sicurezza dei mari", emergono tutta una serie di misure per incrementare i livelli di sicurezza attuali. Possibilità di messa al bando - La relazione, affidata alla deputata francese Dominique Vlasto (gruppo del partito popolare europeo), chiede in particolare misure più rigide in termini di ispezione, con parametri e criteri predefiniti. A determinate condizioni, il testo vedrebbe con favore l´introduzione di un eventuale divieto di circolazione per quelle navi che vengono trattenute nei porti dell´Ue più di due volte negli ultimi 36 mesi. Gli eurodeputati, altresì, chiedono che Commissione europea e Agenzia marittima sviluppino un sistema di gestione dei dati con un elenco delle navi a rischio e di quelle soggette a prossima ispezione. Il Memorandum d´intesa di Parigi - Il Terzo pacchetto europeo della Commissione, mira ad adattare le mutate condizioni di un´Europa allargata, prevedendo l´introduzione di ispezioni periodiche delle navi con possibilità di messa al bando, qualora qualcheduna risultasse pericolosa. Il provvedimento rafforza quanto già in vigore, come l´accordo internazionale sulla sicurezza marittima siglato nel 1982 a Parigi, in gergo "Memorandum d´intesa di Parigi", e divenuto legge nel 1995. Il provvedimento contribuisce, infatti, alla sicurezza marittima europea attraverso ispezioni imposte al 24% delle navi di stanza nei porti dell´Unione europea. Il "Memorandum d´intesa di Parigi" pubblica ogni anno una lista nera delle flotte a rischio, suddividendole in categorie a seconda del livello di sicurezza. Singolare trovare, fra quelle in posizione critica in compagnia di Corea del Nord o Albania, la Slovacchia, paese privo di sbocco al mare. . |
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IL PORTO DI ANCONA NELL’EUROREGIONE ADRIATICA, CONVEGNO |
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Ancona, 8 marzo 2007 - In programma per il prossimo 12 marzo, alle ore 15, presso la Loggia dei Mercanti, un convegno sul porto di Ancona: un’occasione di riflessione e dibattito sul ruolo dello scalo dorico in Adriatico ed in Europa, sui rischi e sulle opportunità di sviluppo. Nel 2006 il porto di Ancona ha fatto registrare buone performance sia nel traffico merci che in quello passeggeri; nondimeno permangono numerosi problemi che minacciano di incidere sempre di più sulla reale capacità di sviluppo dello scalo. Tra questi si evidenzia il rischio di una progressiva marginalizzazione delle Marche dalle politiche infrastrutturali e di trasporto dell’Unione Europea, tanto più evidente se si pensa che, invece, tutte le altre aree dell’Euroregione Adriatica sono toccate da progetti e programmi che vedranno attuazione nel breve o nel medio-lungo termine. Il convegno vuole essere un’occasione di riflessione su questi aspetti considerati anche alla luce dell’evoluzione dello scenario del trasporto marittimo in Adriatico e nel Mediterraneo e delle opportunità che potrebbero essere colte dal porto dorico. I lavori saranno coordinati dal prof. Paolo Pettenati, presidente dell’Istao di Ancona, e vedranno la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo scientifico internazionale, quali il prof. Ernst G. Frankel del Mit di Boston, attuale presidente dell’Associazione Internazionale degli Economisti Marittimi (Iame) ed il prof. Mauro Catalani dell’Università di Napoli. Ida Simonella dell’Istao presenterà i dati 2006 dell’Osservatorio sui Porti dell’Adriatico-ionio, che, come consuetudine da alcuni anni, fornisce il quadro competitivo dei 17 principali porti dell’area. Previsti, inoltre, gli interventi del governatore della Regione Marche Gianmario Spacca e dei rappresentanti di tutte altre principali istituzioni locali interessate, nonché l’autorevole contributo del Direttore Operativo di Rete Autostrade Mediterranee spa Francesco Benevolo. Trarrà le conclusioni Giorgio Cataldi, rappresentante dell’ente camerale in seno al Comitato Portuale. . |
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