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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Marzo 2007 |
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APPUNTAMENTI - CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) / CASTIGLIONE IN FIORE
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L’11 marzo 2007 Castiglione delle Stiviere ospita la terza edizione di ‘Castiglione in fiore’. Il centro storico della città intorno a piazza Ugo Dallò si trasforma in un grande giardino fiorito. Dal mattino alla sera, una fiera-evento legata al mondo dei fiori e della natura, ricca di animazioni ed esposizioni che ha come filo conduttore il giglio bianco di San Luigi Gonzaga, patrono della città e protettore mondiale della gioventù. Un’intera giornata dedicata al florovivaismo e alla natura. Alle ore 15: visita guidata del centro storico e dei Musei della Croce Rossa e di San Luigi Gonzaga. Per informazioni: Comune di Castiglione delle Stiviere, Servizio Turismo e Manifestazioni, tel. 0376. 679305, www. Comune. Castiglione. Mn. It, Pro Loco 0376. 944061, www. Castiglionedellestiviere. Info
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APPUNTAMENTI - SUSTINENTE (MN) / ‘PRIMA DI DIMENTICARE, VICENDE COLLEGATE DELLA FAMIGLIA GUERRIERI GONZAGA E DELL’AZIENDA AGRICOLA CORTE RESTARA DALL’OTTOCENTO A OGGI
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‘Prima di dimenticare’ narra le vicende collegate della famiglia Guerrieri Gonzaga e dell’azienda agricola Corte Restara a Sustinente (mn) dall’800 ad oggi. Una piccola mostra di interesse mantovano, ma non solo… con documenti, fotografie, disegni, appunti, ricordi, armi di pace e di guerra, attrezzi e prodotti nello spazio dinamico della Cà Guerriera- “L´idea di questa mostra –dichiarano Alessandra e Odoardo Guerrieri Gonzaga– nasce dal piacere di raccontare una pagina di storia della nostra famiglia e dell´azienda, la Corte Restara a Sustinente. Una pagina che ha segnato e continua a segnare la storia del nostro territorio con un occhio di riguardo alla salvaguardia dell´ambiente e dei prodotti tipici”. Sono previsti incontri e possibilità di apporti con chi ha operato in azienda o ha avuto rapporti con la famiglia. Inaugurazione il 17 marzo al le ore 11, lo mostra proseguirà fino al 16 aprile 2007. Ingresso libero riservato a chi pranza o cena in agriturismo. Orario: mattina 10/13,30 sera 18/22, chiuso il martedì. Per informazioni e prenotazioni: Agriturismo Ca´ Guerriera dell´azienda agricola Corte Restara, tel. 0386. 437343/43172, infocaguerriera@corterestara. Com
www. Corterestara. It
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APPUNTAMENTI - SCHILPARIO (BG) – TUTTI A TEATRO DAL 17 MARZO AL 14 APRILE, CON 5 COMPAGNIE DI TEATRO DIALETTALE, UN’INIZIATIVA PROMOSSA DALL’UFFICIO TURISTICO COMUNALE E DALLA BIBLIOTECA ‘MONS. ANDREA SPADA’
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Il Cinema Prealpi di Schilpario mette in campo anche quest’anno una stagione teatrale di tutto rispetto per le prossime. Alla ribalta saliranno fin qui in montagna cinque compagnie di teatro dialettale portando testi e commedie destinate a essere molto seguite dal pubblico che ama gag esilaranti. In Valle di Scalve il dialetto è ancora parlato molto per cui anziani e giovani conoscono bene anche le sfumature di un certo modo di esprimere opinioni e sentimenti. La rassegna inizia il 17 marzo con la Compagnia Dialettale Oratorio di Pradalunga con “La Commedia desmentegada”. Il sabato successivo 24 marzo sarà la volta del Gruppo Teatrale Arcobaleno di Angolo Terme esibirsi con la commedia “Miliù a muntù” (milioni a palate). Il 31 marzo toccherà poi “L’Anetì di bei risulì”, una commedia portata sul palco dalla Compagnia Teatro Stabile Dialettale Città di Albino. Domenica 8 aprile sul palcoscenico salirà la Compagnia Teatrale della Valle di Scalve Arethusa con la commedia “T’en dò gna u” (Non ti do nulla) per chiudere in bellezza il sabato 14 aprile con la Compagnia Stabile Dialettale Fucili Città di Bergamo con la curiosissima commedia: “I socc di precc i va ‘n paradìss?” (i soldi dei preti vanno in Paradiso?). Le rappresentazioni avranno inizio alle ore 20,45. L’iniziativa è stata promossa dall’Ufficio Turistico Comunale e dalla Biblioteca Mons. Andrea Spada di Schilpario. ‘Tutti a teatro’ è il titolo della rassegna che ha lo scopo di promuovere sul territorio scalvino la passione per il teatro, quello ascoltato, ma anche quello interpretato. L’intenzioni dei promotori infatti non è solo quello di chiamare in platea gli spettatori per godersi delle belle serate, ma anche di stimolare giovani e meno giovani scalvini a recitare dal palcoscenico. Il posto c’è. Www. Scalve. It
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AL CASTELLO DI BARDI, SULL’APPENNINO PARMENSE, IL SUGGESTIVO MERCATINO MEDIEVALE E GLI SCONTRI D’ARME: 8 E 9 APRILE 2007
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Vivere la quotidianità di una giornata medievale, tuffandosi negli aromi e nei colori di un mercato dell’epoca, ricostruito con grande attenzione ai dettagli e all’atmosfera: è possibile a Bardi, nel weekend di Pasqua. Domenica 8 e lunedì 9 aprile 2007, va in scena tra le mura del magnifico castello di Bardi, uno dei gioielli dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza www. Castellidelducato. It, il suggestivo ‘Mercatino medievale e appassionanti scontri d’arme’, evento arricchito quest’anno dalla presenza degli sbandieratori di Fornovo. Dame e soldati, arcieri e popolane, giullari, danzatrici e nobili signori animano il bazar ‘Gilde et Speziali’, una miscellanea di preziose stoffe, rari manufatti, delicate composizioni floreali, armi e armature. Gli attori della ‘Compagnia di San Giorgio e il Drago’, oltre ad animare le sale del castello, daranno vita a entusiasmanti scontri cavallereschi, nei quali armature ed equipaggiamenti sono studiati e ricostruiti nei minimi dettagli. Il costo del biglietto per accedere al Castello (il mercatino si svolge nelle sale interne) è di 8,50 euro e la manifestazione si svolge dalle ore 14 alle 19 il sabato, dalle 10 alle 19 la domenica e il lunedì. Www. Diasprorosso. Com
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APPUNTAMENTI - CALDAROLA (MC) / ‘SIMONE DE MAGISTRIS, UN PITTORE VISIONARIO TRA LOTTO E EL GRECO’, PALAZZO DEI CARDINALI PALLOTTA, DAL 5 APRILE AL 30 SETTEMBRE 2007
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La mostra ‘Simone De Magistris, un pittore visionario tra Lotto e El Greco’, che riunisce più di 80 opere, è promossa dal Comune di Caldarola in collaborazione con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico delle Marche e il contributo della Regione Marche, Provincia di Macerata, Camera di Commercio e Fondazione Carima. La mostra si tiene inoltre sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Caldarola, autentico gioiello di architettura e urbanistica, si rivela culla del Manierismo nelle Marche. Simone De Magistris, personalità affascinante e originale, è il protagonista e il capofila di una vera e propria scuola in grado di rivaleggiare addirittura con l’Urbe. In mostra anche opere del Lotto, El Greco, Tintoretto, il Cavalier D’Arpino, Federico Zuccari. Alla BIT di Milano Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, ha aperto la conferenza stampa dedicata a Simone De Magistris presentandola come una grande sfida: “La scoperta di un grande autore, non marginale, non un allievo bensì un artista sperimentale, inventore di una dimensione onirica, visionaria. Simone De Magistris è l’artista di una bellezza segreta, ma non minore, in lui si ritrova un linguaggio cubista ante litteram. Nel presentare un autore sconosciuto ai più, io come critico mi faccio garante per lui: venire a Caldarola per visitare questa grande mostra sarà una scoperta per tutti”. Questo appuntamento porta per la prima volta sulla ribalta delle grandi mostre Caldarola splendida cittadina d’arte che si sta segnalando come importante meta di turismo culturale grazie a una proposta artistica attenta a valorizzare il patrimonio, il territorio e la storia locale. Emblematiche a questo proposito le parole di entusiasmo e soddisfazione che hanno caratterizzato l’intervento di Fabio Lambertucci, Sindaco di Caldarola: “La mostra insieme alla riapertura del Castello e del Palazzo Pallotta costituisce un grosso volano per l’economia caldarolese e per tutto il territorio non solo della provincia, ma delle Marche”. Assai felice la definizione della sede della mostra che in conferenza stampa ha dato il professor Papetti, curatore del catalogo: “Possiamo definire il Palazzo Pallotta, che si riapre per questa occasione, dopo uno straordinario restauro costato 15 miliardi delle vecchie lire, un Hotel de Charme delle Marche del ’500 che il Cardinale fece costruire per sé all’insegna di una grandeur della Roma sistina”. Entusiasmo anche nelle parole di Giulio Silenzi, Presidente della Provincia di Macerata: “La mostra risponde a esigenze particolarmente sentite e tenute presenti nel programma di politica culturale della Provincia di Macerata: sensibilizzare i cittadini sul valore del patrimonio artistico; creare le premesse di conoscenza e di attenzione indispensabili per assicurarne la conservazione; valorizzare il patrimonio storico delle nostre città. Questa mostra soddisfa a pieno l’esigenza di realizzare un’iniziativa di alto profilo culturale, di livello internazionale, ai fini della promozione dell’immagine della nostra provincia e del rafforzamento della spiccata potenzialità di attrazione che ha questo territorio. Mostre come questa servono a riscoprire e valorizzare il patrimonio artistico di cui i nostri centri sono particolarmente ricchi e nel contempo permettono di creare occasioni di sviluppo culturale e turistico”. Www. Simonedemagistris. It
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APPUNTAMENTI - SIENA / ULTIMO WEEKEND DI APERTURA PER LA MOSTRA “LA PASSIONE E L’ARTE” CON OLTRE 100 CAPOLAVORI PROVENIENTI DALLE COLLEZIONI BRANDI E MAGNANI. SABATO 10 E DOMENICA 11 MARZO, SARÀ ANCHE L’ULTIMA OCCASIONE PER VISITARE LA RESIDENZA DEL COLLEZIONISTA SENESE
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Ultimo weekend di apertura per la mostra ‘La passione e l’arte. Cesare Brandi e Luigi Magnani collezionisti’, l’esposizione che raccoglie al Santa Maria della Scala - Palazzo Squarcialupi a Siena, i capolavori dei grandi protagonisti del Novecento italiano e internazionale: da Cezanne e Monet, da De Pisis a Morandi, da Manzù a Burri. Una rassegna di oltre 100 opere (a cura di Lucia Fornari Schianchi e Anna Maria Guiducci) che attraversa le più importanti correnti artistiche del secolo scorso, grazie alle collezioni di due personalità di spicco nella cultura di quel periodo di cui, quest’anno, ricorre il centenario della nascita: Cesare Brandi e Luigi Magnani. Sabato 10 e domenica 11 marzo sarà anche l’ultima occasione per visitare la residenza di Cesare Brandi a Vignano (SI), partecipando a una visita guidata alla villa del collezionista senese. La visita offre l’opportunità di entrare in contatto diretto con l´atmosfera unica che ancora si respira in queste stanze. La residenza di Vignano, infatti, ha ospitato i cenacoli con gli artisti e i soggiorni estivi con gli amici più cari. Nella tinaia della villa è possibile ammirare una piccola mostra di fotografie che ritraggono Cesare Brandi e Luigi Magnani in compagnia dei loro amici artisti. In omaggio all’amore per la musica di Luigi Magnani e Cesare Brandi, anche l’Accademia Musicale Chigiana ha allestito per l’occasione una piccola esposizione di rarità che si trovano nel Palazzo Chigi Saracini: strumenti musicali, libri, autografi di musicisti, oggetti e altre curiosità provenienti dalle collezioni delle famiglie Saracini e Chigi. L’esposizione resterà aperta da martedì a domenica dalle ore 10 alle ore 18. I visitatori di ‘La passione e l’arte. Cesare Brandi e Luigi Magnani collezionisti’ potranno raggiungere la villa di Vignano con ‘Artbus. Sulle strade dell’arte’, il bus-navetta gratuito e compreso nel biglietto di ingresso alla mostra. Artbus partirà alle ore 11 e alle ore 14. 45 di sabato 10 marzo da piazza Duomo, mentre domenica 11 marzo è prevista una sola corsa alle ore 11. Il ritorno verso Siena è fissato dopo circa due ore dalla partenza. Per informazioni: telefono 0577. 224811 - 0577. 224835.
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APPUNTAMENTI - CERVIA (RA) /MOSTRA “GLI AQUILONI DEL SAMURAI”. DAL 17 MARZO AL 9 APRILE SARANNO ESPOSTI AI MAGAZZINI DEL SALE I MERAVIGLIOSI AQUILONI ANTICHI PROVENIENTI DALL’ORIENTE
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Come in una sorta di affascinante prologo al 27° “Festival Internazionale dell’Aquilone” (che si terrà dal 21 aprile al 1 maggio), Cervia ospita presso i Magazzini del Sale una mostra che riporterà alla luce una collezione incredibile di antichi aquiloni orientali, splendidamente decorati, rappresentativi di ogni popolo aquilonistico dell’estremo Oriente e oltre. Gli aquiloni esposti sono frutto del lavoro di maestri depositari di questa antichissima arte. Realizzati interamente in materiali naturali, come carta di riso e bambù, dipinti con colori vivaci e disegni rappresentanti episodi mitologici, quali ad esempio gli antichi Samurai in combattimento, e confezionati con raffinata tecnica artigianale, tipica dei grandi maestri giapponesi. L’umanità ha realizzato il sogno di volare, e questo ha comportato migliaia di anni di ricerca, passione e desiderio. Alcuni si sono persi lungo questa strada tecnologica e hanno rivolto al cielo preghiere fatte di colori e forme, dando vita a opere artistiche tramandate per secoli di padre in figlio. Anche attorno agli aquiloni e alla loro cultura possono poi svilupparsi attività legate all’arte. E proprio partendo da questo assunto, interverranno a Cervia i pittori Luciano Medri, Giampiero Maldini e Claudio Irmi, per far rivivere in prima persona al pubblico l’antica arte giapponese di decorare aquiloni. Un connubio insolito e singolare si intreccerà dunque all’interno dei Magazzini del Sale, abbinando avanzate ricerche artistiche moderne ad antiche e millenarie tradizioni dei maestri giapponesi nel costruire aquiloni, dettate da una manualità tanto antica quanto sapiente. In fondo l’arte è anche trasgressione, sperimentazione e un briciolo di rischio. Luciano Medri e i suoi colleghi creeranno cinque grandi opere dipinte realizzate su aquiloni, costruiti appositamente per loro dai maestri del club Cervia Volante. La mostra “Gli aquiloni del Samurai” è la prima mostra realizzata sul territorio che tratta di questo suggestivo tema. Si terrà a Cervia presso i magazzini del sale dal 17 marzo al 9 aprile 2007. Www. Comunecervia. It/turismo
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APPUNTAMENTI - LIVIGNO (SO) / FREE HEEL FEST 2007... E LA MUSICA SI FONDE CON IL TELEMARK
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Torna a Livigno uno dei più grandi appuntamenti internazionali con il telemark, il Free Heel Fest, di scena dal 24 al 31 marzo 2007, sempre ricco di novità, di appuntamenti e di incontri, per rendere unica questa manifestazione nata nel 1995 (con il nome di Skieda) e giunta oggi alla sua XIII edizione. Otto giorni in cui Livigno si colora di festa, in un calendario fitto di appuntamenti che coinvolgeranno il Piccolo Tibet giorno e notte con gare, corsi, esibizioni con costumi d´epoca sulla neve, incontri con professionisti del telemark ed esperti della montagna, ma anche feste e party nei pub e nei locali del paese per 8 giorni di divertimento no-stop. Quest´anno il tema che farà da sfondo alla kermesse livignasca sarà la musica, si perché il telemark, come la musica, non è una "lingua" o una "disciplina" ma è una forma di comunicazione universale capace di evocare emozioni e interpretazioni uniche per ognuno di noi, ed allo stesso modo, riesce ad accomunare la passione e la voglia di libertà. Confermato anche il Tele Expo, fiera specialistica dell´attrezzatura da telemark giunta alla sua quarta edizione, una vetrina importante per le aziende e gli addetti ai lavori o semplicemente per chi vuole provare le attrezzature più nuove del settore. E dopo il successo dello scorso anno confermato anche l´Atelier dello sci, un luogo in cui provare a costruirsi i propri sci, imparando a sagomare le anime grezze, scegliendo la sciancratura preferita e rifinendo gli sci a proprio piacere. Gli oltre 800 ospiti, provenienti da tutto il mondo, potranno scegliere, di giorno e di notte, tra le tante proposte di intrattenimento: escursioni guidate tutti i giorni per gli amanti dell´alpinismo, eventi culturali, gare a ritmo di musica, corsi collettivi e cene nei rifugi. Imperdibili la Festa del Fuoco e la Festa Trepallina con barbecue all´aperto, musica e danze, chiacchierate serali, spuntini, racconti e leggende. Insomma, anche per questa edizione ci sarà tutto quello che serve per rendere indimenticabile un evento dedicato agli appassionati e a coloro che vogliono scoprire il mondo del telemark nel modo più semplice e divertente oltre che naturalmente, per chi non sa resistere ad una settimana di pura festa in cui tutto può succedere. Www. Livigno. Eu
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APPUNTAMENTI – PALERMO/SABATO 10 MARZO LA RIAPERTURA DEL MUSEO ARCHEOLOGICO DI AIDONE TUTTO È PRONTO IN ATTESA DEL RITORNO DELLA VENERE DI MORGANTINA |
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E’ tutto pronto per la riapertura del museo archeologico di Aidone: l’inaugurazione è prevista sabato prossimo, 10 marzo (ore 11), alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, della soprintendente di Enna, Beatrice Basile e del sindaco di Aidone, Filippo Curia. “Il rinnovamento operato nel museo – afferma Leanza - trova un suo ideale corrispettivo in quello che si sta facendo per migliorare la qualità della visita all’interno del sito archeologico, dove a breve verranno collocati dei pannelli didattici. La riapertura del museo dopo tre anni costituisce il naturale completamento didattico dell’area di Morgantina e rappresenta una fondamentale spinta verso il paese di Aidone, eredità moderna della stessa Morgantina. I benefici sono evidenti: la presenza di un altro sito, da visitare e da aggiungere alla zona archeologica, sposta i turisti verso il centro abitato, aumentando, da un lato, l’offerta culturale e, dall’altro, creando nuova economia”. L’apertura vuole essere di buon auspicio per il rientro in Sicilia della Venere di Morgantina, attualmente “in esilio” a Malibu: la statua sarà esposta in una chiesetta sconsacrata, oggi auditorium del museo. Spiega la Basile: “Il nuovo allestimento, rispettoso dei criteri cronologici e tematici già adottati, è stato indirizzato a incrementare la qualità dell’offerta espositiva con la ricomposizione di molti contesti solo in parte visibili e, soprattutto, a far conoscere dati e materiali delle più recenti campagne di scavo: ne viene fuori una ricostruzione più articolata delle prime fasi di vita della città arcaica. In tempi brevi si prevede la possibilità di aprire al pubblico una nuova zona, opportunamente attrezzata, concernente un edificio termale di età ellenistica particolarmente significativo per la sua articolazione e per il sistema di copertura in eccezionale stato di conservazione”. . |
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APPUNTAMENTI - TONEZZA DEL CIMONE (VI) / ‘STORIE DI CONFINE DELL’ALPI VICENTINE’, ‘DAL RIFUGIO ALL’INGANNO’ E UN’ESCURSIONE NOTTURNA CON LE RACCHETTE DA NEVE
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Ecco alcuni appuntamenti proposti da IAT di Tonezza del Cimone. Venerdì 9 marzo 2007, ore 20/23, presso il Salone Alpini, Biblioteca a Piovene Rocchette appuntamento con ‘Autori del nostro territorio: Tarcisio Bellò. Storie di confine dell’Alpi Vicentine’. Sabato 10 marzo 2007, ore 18, con partenza dall’ufficio IAT di Tonezza del Cimone, escursione notturna con le racchette da neve (solo in caso di neve) “Graspolando al chiaro di luna” con cena al “Rifugio”. Organizzazione: Sci Club Tonezza. Prenotazioni c/o negozio “Da Paolo”, tel. 0445. 749013. Da lunedì 12 a sabato 31 marzo 2007, ad Arserio, mostra fotografico – documentaria itinerante ‘Dal rifugio all’inganno, storie di ebrei internati in Provincia di Vicenza’. Organizzazione: Comune di Arsiero. Per informazioni: IAT Tonezza del Cimone, tel. 0445. 749500, iat. Tonezza@provincia. Vicenza. It. . |
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APPUNTAMENTI- TRIESTE /CONVEGNO PER ILLUSTRARE LEGGE DIFESA TOCAI |
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Tocai, ultimo atto? E´ questo il titolo del convegno che si terrà sabato 10 marzo, alle ore 10. 30, a Udine nella sala Paolino d´Aquileia, in via Treppo. Durante l´incontro sarà anche illustrata la legge che i Cittadini per il Presidente hanno depositato per difendere il Tocai e, con il Tocai, una parte dell´identità friulana. Il convegno sarà aperto dal consigliere regionale Maurizio Paselli e moderato dal presidente del Gruppo consiliare dei Cittadini per il presidente; interverranno il direttore dell´Istituto Sperimentale Viticoltura Cra, Antonio Calò, il presidente Confcooperative Fvg, Ivano Benvenuti, l´agronomo e giornalista Claudio Fabbro e Fausto Capelli, Professore di diritto comunitario all´Università di Parma. Al proposito i Cittadini per il Presidente fanno il punto della situazione e ricordano che il Tar del Lazio ha confermato la tesi sostenuta dalla Cantina Produttori di Cormòns e dalla Azienda Vivai Pinat sulla carenza di base giuridica della parola Friulano scelta per i vini di produzione regionale, sospendendo così l´efficacia del decreto ministeriale che aveva individuato il sinonimo Friulano per indicare il vino prodotto da uve di Tocai da utilizzare dopo il 31 marzo 2007. Il Ministero delle politiche agricole e la Regione Friuli Venezia Giulia hanno impugnato la sentenza del Tar. Il 27 febbraio 2007 il Consiglio di Stato, con ordinanza n. 1086/2007, ha rigettato il ricorso proposto dallo Stato. Lo scorso 7 marzo il ministro De Castro ha dato il via libera all´uso del nome Tocai per il vino imbottigliato quest´anno e destinato sia all´Italia che all´estero, legandolo alla denominazione di origine controllata. Il governo, vista anche la sentenza del Consiglio di Stato non emanerà alcun decreto per l´utilizzo del sinonimo Friulano prima che si esprima la Corte di Giustizia Europea la quale terrà la sua prima seduta sull´argomento il 21 marzo. Per i Cittadini per il Presidente è, quindi, possibile mantenere la storica denominazione sul territorio regionale e nazionale che rappresenta oltre il 90% del mercato del Tocai friulano. Come? Attraverso il recepimento dell´articolo 24, paragrafo 6 dell´Accordo Trip´s, che attribuisce agli stati firmatari la facoltà di riconoscere le omonimie tra vini nazionali e denominazioni geografiche di altri Stati. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha competenza esclusiva in materia di agricoltura e, pertanto, può provvedere autonomamente all´attuazione e all´esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell´Unione Europea. La nostra Regione ha quindi i poteri per poter recepire, nell´ambito dei propri territori, l´accordo di diritto internazionale (Trip´s) successivo e prevalente rispetto all´Accordo sui vini stipulato tra la Comunità europea e l´Ungheria nel 1993, ora in ogni caso decaduto. I Cittadini per il presidente, come detto, servirà per illustrare i contenuti della legge che i Cittadini per il Presidente hanno depositato e per stabilire con quali ulteriori azioni difendere il Tocai e con il Tocai una parte dell´identità friulana. . . |
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DIRE, FARE, ASSAGGIARE… LA CUCINA LODIGIANA SVELA I SUOI SEGRETI
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Da poche settimane è terminato il tradizionale appuntamento con la Rassegna Gastronomica del Lodigiano grazie al quale la qualità e la genuinità della cucina del territorio non saranno sicuramente passate inosservate. Come fare a riproporre il tutto sulle proprie tavole? Per questo e tanto altro nasce “Dire, fare, assaggiare”. Sei laboratori che aiuteranno chi li frequenterà a preparare un tipico pranzo lodigiano. Guidati da “agroristoratori” i partecipanti diventeranno partecipi dei segreti della cucina lodigiana. Sarà inoltre un occasione per conoscere sei realtà lodigiane, la loro storia, il loro lavoro, la natura. DIRE, FARE, ASSAGGIARE – La Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani è un’associazione senza scopo di lucro, composta da 54 associati tra Enti pubblici e aziende private del territorio, che ha nella promozione agroalimentare la sua primaria finalità. Da anni propone iniziative dirette a diffondere la conoscenza del suo territorio e dei suoi prodotti, rivolte sia ad operatori del settore sia al consumatore finale. Le numerose iniziative proposte al pubblico nel corso degli anni hanno convinto l’Associazione che i consumatori chiedono indicazioni e strumenti per migliorare le proprie conoscenze alimentari e la propria capacità di offrire in famiglia una cucina sana e con salde radici territoriali. Tradizione e cultura al servizio di una capacità di discernimento nel campo alimentare sono alla base delle nostre iniziative. Da queste considerazioni e con l’auspicio di soddisfare le aspettative di molti nasce la proposta ‘Dire, fare, assaggiare’. Per diffondere la conoscenza del territorio e delle sue produzioni agroalimentari: farne conoscere le caratteristiche, le tecniche di produzioni e le qualità nutrizionali. Per educare il consumatore a riconoscere e scegliere la genuinità e la qualità dei prodotti e per guidarlo in una degustazione esperta e consapevole. Per imparare a utilizzare i prodotti lodigiani nel modo migliore, esaltandone le qualità. GLI APPUNTAMENTI – Sei soci della Strada, sei realtà agricole lodigiane che hanno fatto della qualità il loro sistema di lavoro, accoglieranno gli interessati in una scuola di cucina davvero speciale. Le aziende sono: Az. Agricola Isolone (San Rocco al porto), Az. Agricola Le Cascine (Terranova dei Passerini), Az. Agricola Panizzari Angelo (San Colombano), Parco Ittico Paradiso (Zelo Buon Persico), Pietrasanta Vini e Spiriti (San Colombano) e Tenuta del Boscone (Camairago). Un calendario di appuntamenti che, iniziato lo scorso 3 marzo, proseguirà, fino a sabato 5 maggio. I prossimi appuntamenti: 10 marzo ‘L’arte del vino’ presso l’Azienda Agricola Panizzari Angelo (San Colombano al Lambro); 17 marzo ‘A scuola di Primi piatti’ presso l’Azienda Agricola Isolone (San Rocco al Porto); 24 marzo ‘Non solo vino’ da Pietrasanta Vini e Spiriti (San Colombano al Lambro); 14 aprile ‘A scuola di Carni’ alla Tenuta del Boscone (Camairago); 5 maggio ‘A scuola di Formaggi’ al Parco Ittico Paradiso ‘Zelo Buon Persico’. “Dire, fare, assaggiare… La cucina lodigiana svela i suoi segreti!” è realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia - Assessorato all’Agricoltura, Provincia di Lodi e Camera di Commercio di Lodi. Per informazioni: Strada del Vino San Colombano e dei Sapori Lodigiani, tel. 0371. 428413, info@stradasaporilodigiani. It. . |
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APPUNTAMENTI - DUINO AURISINA (TS) RIAPRE IL CASTELLO DI DUINO: DAL 17 MARZO LA DIMORA DEI PRINCIPI DELLA TORRE E TASSO E IL GRANDE PARCO A PICCO SUL MARE TORNANO A ESSERE APERTI AL PUBBLICO TUTTI I GIORNI. CONVEGNO INTERNAZIONALE E UNA MOSTRA SU RILKE E IL SUO MONDO. PER GLI SPOSI LA POSSIBILITÀ DI ARRIVARE IN ELICOTTERO E TRASCORRERE LA PRIMA NOTTE DELLA LUNA DI MIELE IN UN’ESCLUSIVA E ROMANTICA CAMERA CON VISTA MARE
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Da sabato 17 marzo il Castello di Duino, la storica dimora abitata dai Principi della Torre e Tasso (Thurn und Taxis), riprenderà l’attività turistica giornaliera (tranne il martedì, giorno di riposo) che, nel periodo invernale, era stata ridotta ai soli fine settimana. Arroccato su uno sperone carsico a picco sul mare, con un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Trieste, il Castello appare quindi, di nuovo, ai visitatori italiani e stranieri, in tutta la sua bellezza, accresciuta anche da quell’atmosfera calda e gioiosa che la presenza dei componenti la nobile famiglia della Torre e Tasso ne fa una dimora vissuta, lontana dalla fredda austerità ‘museale’ di molte altri Castelli della nostra Penisola. La riapertura primaverile al pubblico coinciderà con un grande evento dedicato, nel centenario della nascita del principe Raimondo della Torre e Tasso, al mondo del grande poeta Rainer Maria Rilke e alle sue elegie Duinesi: il 16 e il 17 marzo si terrà un convegno internazionale di grafologia e, contemporaneamente, verrà inaugurata una mostra di manoscritti originali dell´epoca, strumenti di indagine grafologica e una rara collezione di penne del Museo storico della Parker e della Waterman (la mostra rimarrà aperta fino al 17 maggio 2007). Con l’apertura primaverile, inoltre, il parco del Castello si presenterà ai visitatori nella sua veste migliore. Dopo le bizzarrie e le inclemenze del tempo che hanno messo a dura prova la tenacia e l’abilità dei giardinieri (qui, quando soffia la bora, le raffiche di vento superano i 120 chilometri orari!) torneranno a risplendere come per incanto le fioriture stagionali e i visitatori particolarmente interessati al ‘turismo verde’ potranno apprezzare gli arricchimenti che, con l’arrivo della buona stagione, sono stati compiuti con l’inserimento di molte nuove specie botaniche di particolare pregio e rarità. Si potranno ammirare distese multicolori di fiori di ogni specie che costituiscono pittoreschi e suggestivi giochi cromatici nella classica vegetazione mediterranea. Il fascino del parco, poi, è accresciuto dai suoi viali romantici, pieni di statue e reperti archeologici, dalle terrazze e dagli spalti aperti sull’immensità del mare (uno splendido scenario che può essere usato anche come suggestiva cornice per eventi culturali, banchetti e cerimonie). Dallo scorso anno il Castello di Duino offre ai visitatori un’attrattiva in più destinata ad esaltarne i già straordinari richiami storici, artistici e culturali: è stato infatti inserito nel percorso turistico anche il bunker costruito durante la seconda guerra mondiale nella roccia nel parco del Castello e che, grazie a pazienti e delicati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d´epoca che sono esposti in una grande sala (ben 400 metri quadrati) scavata a 18 metri di profondità. SPOSARSI AL CASTELLO – Ricchissimo di storia che si intreccia con leggende popolari, legato in modo indissolubile con il passato del territorio circostante, testimone di gloriosi eventi storici e di visite di personaggi illustri, il Castello di Duino possiede un fascino romantico senza eguali. Sempre più spesso, inoltre, viene scelto per matrimoni di rango. Anche quest’anno le coppie che decideranno di sposarsi nel Castello di Duino, potranno rendere il giorno del ‘sì’ davvero unico e indimenticabile, romantico ed esclusivo, raffinato e inimitabile: i Principi della Torre e Tasso, infatti, hanno deciso non solo di mettere a disposizione di quanti vorranno vivere il loro matrimonio come una vera favola, la cappella privata del Castello, il salone per il ricevimento e una splendida camera arredata con mobili d’epoca per la prima notte della luna di miele, ma, addirittura (soprattutto per chi, arrivando dall’estero desiderasse fare tappa a Venezia o in un’altra città vicina a Trieste) anche di organizzare l’arrivo degli sposi e degli invitati in… elicottero. Per informazioni: Castello di Duino, tel. 040. 208120; castellodiduino@libero. It. Www. Castellodiduino. It
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APPUNTAMENTI - SAN MARINO / IL PIANOFORTE COME PIACEVA A DIZZY GILLESPIE… A SAN MARINO IL FUORICLASSE KENNY BARRON |
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Prosegue domenica 11 marzo con l’attesissimo concerto del pianista, compositore e arrangiatore americano Kenny Barron, la rassegna musicale Classica & Jazz, organizzata dall’Associazione Allegro Vivo di San Marino. Con lui, sul palco del Titano a partire dalle ore 21, il batterista cubano Francisco Mela e il contrabbassista giapponese Kiyoshi Kitagawa Pianista, compositore, arrangiatore: per il New York Times, “semplicemente” one of the top jazz pianist in the world. Lui è Kenny Barron, classe 1943 nativo di Philadelphia, uno che le note blu le ha scambiate con Dizzy Gillespie, Milt Jackson, Freddie Hubbard, Stan Getz, solo per citarne alcuni. Barron, che sarà in concerto domenica 11 marzo al Teatro Titano di San Marino, nell’ambito della rassegna musica Classica & Jazz (organizzata dall’Associazione Musicale Allegro Vivo con il supporto istituzionale della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e la Giunta di Castello della Città di San Marino) è in una parola, un fuoriclasse, che dall’alto di una carriera ricchissima è riuscito a far progredire il piano jazz tanto da portarlo a livelli di concertismo assoluto. Da tempo si esalta nella formula forse più amata, il trio. E i musicisti al suo fianco, sempre scelti tra i migliori della scena di New York, riescono a seguirlo con altrettanta efficacia. A San Marino sarà accompagnato dal giapponese Kiyoshi Kitagawa al contrabbasso e dal cubano Francisco Mela alla batteria. Nel suo linguaggio jazzistico spiccano il suo fraseggio, la sua vena boppistica mainstream, un´attenzione verso il suono e l´armonia, con tipici voicings aperti e la predilezione per i ritmi latini. È uno dei principali pianisti di mainstream (post bop) influenzato principalmente da Tommy Flanagan e Wynton Kelly, ma anche da Thelonious Monk, Art Tatum e Mccoy Tyner. Il concerto inizia alle 21. Ingresso 10 euro. L’incasso della rassegna viene devoluto alle Associazioni Papa Giovanni Xxiii, A. V. S. I. , A. S. L. E. M. E Kiwanis Club che presenzieranno a tutte le serate con un proprio desk. Informazioni al pubblico 335 7330713 – 335 7332619. Classica & Jazz, tornerà la domenica successiva (18 marzo) con il duo vincitore del 2° Concorso Pianistico Internazionale Repubblica di San Marino (settembre 2006). Da quasi dieci anni sullo stesso… piano, gli ucraini Olha Chipak e Oleksiy Kushnir, eseguiranno brani di Schubert, Mendelssohn, Brahms, Calligaris e Rachmaninov. Chiude la rassegna, promossa in collaborazione con l’Istituto Musicale Sammarinese e con il concreto contributo di Titantex, Tms e Fondazione Cassa di Risparmio Sums, un Omaggio alla produzione musicale di Cesare Franchini Tassini, illustre compositore, docente e fondatore delle più importanti istituzioni musicali sammarinesi. Domenica 25 marzo Allegro Vivo Ensemble e Corale di San Marino, diretti dal maestro Manlio Benzi, portano in scena un programma interamente a lui dedicato. . |
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APPUNTAMENTI – PERUGIA / SPECIALI AL RISTORANTE ENOTECA GIÒ ARTE E VINI
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Il Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini (via Ruggero d’Andreotto 19, Perugia) propone periodicamente serate evento. Il prossimo appuntamento è fissato per il 14 marzo (ore 20) sul tema ‘Il re dei cereali’ (tutto quello che vorreste sapere sul riso e come cucinarlo). Si tratta di una serata dedicata alla cucina, in presa diretta, del più antico dei cereali, a cura dello Chef della Cascina Venerìa che svelerà le tecniche di preparazione di ogni varietà. Il menu prevede: riso varietà Baldo in salsa tonnata piemontese alla vecchia maniera, Montefalco Rosso DOC 2004, Còlpetrone; minestra di riso varietà Vialone Nano con i piselli roveja (presidio Slow-Food), Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG 2001, Fattoria del Cerro; risotto varietà Carnaroli al Brunello di Montalcino, Brunello di Montalcino DOC 2002, La Poderina; capriolo alla contadina con sformatino di riso varietà Baldo allo zafferano di Cascia, Montefalco Sagrantino DOCG 2003, Còlpetrone; torta di riso varietà Balilla con il cioccolato fondente Perugina, ‘Corte d’Oro’ Vendemmia Tardiva IGT, Fattoria del Cerro. Prezzo: 30 euro. Per Prenotazioni: Enoteca Ristorante GiòArte e Vini, tel. 075. 5731100. . |
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APPUNTAMENTI - ROMA / “UN FIORE PER LA FONDAZIONE DON LUIGI DI LIEGRO” AZALEE PER SOSTENERE I PROGETTO “FAMIGLIE IN RETE” E “ALBANIA” DOMENICA 11 MARZO 2007 IN NUMEROSE PIAZZE DI ROMA O PRENOTANDO ANTICIPATAMENTE CON CONSEGNA A DOMICILIO GRATUITA
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Domenica 11 marzo 2007, dalle ore 8 alle ore 13, in numerose piazze di Roma si svolgerà, per il secondo anno consecutivo, l’iniziativa ‘Un fiore per la fondazione don Luigi di Liegro’. Si tratta della vendita di azalee, il cui ricavato sarà devoluto ai numerosi progetti di solidarietà della Fondazione Di Liegro, guidata da Luigina Di Liegro, nipote di Don Luigi. In molte piazze della Capitale, nelle quali saranno presenti i volontari della Fondazione Di Liegro, sarà possibile acquistare una o più piante di azalee al costo di 10 euro l’una. In questo modo si potrà aiutare la Fondazione nella realizzazione delle varie iniziative e progetti che da diversi anni persegue. In particolare il progetto ‘Famiglie in rete’, ossia la creazione di una rete di volontari a supporto delle famiglie con persone colpite da disagio mentale, e il Progetto ‘Albania’, per la formazione dei giovani ai temi della pace, della non violenza e della partecipazione democratica, in collaborazione con la Missione Cattolica S. Stefano di Blinisht e con l’associazione ‘Giovani Albanesi Ambasciatori di Pace’. Oltre alla vendita di domenica 11 marzo, c’è anche la possibilità di acquistare le azalee prenotandole direttamente alla segreteria organizzativa ai numeri: 06. 69920486 e 06. 6792669. Le azalee potranno essere consegnate direttamente e gratuitamente se superano le 5 unità. In caso contrario il ritiro dovrà essere effettuato presso la sede della Fondazione Di Liegro (via del Mortaro 26). Inoltre, in occasione della ‘Festa della donna’, già dall’8 marzo sarà possibile ritirare le piantine prenotate nella sede della Fondazione. Www. Fondazione-diliegro. It
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APPUNTAMENTI - RIMINI / VAGANDO DI ARTE IN ARTE… I MAMMALUCCHI IN "GRIDO SILENZIOSO", SPETTACOLO TEATRALE DI E CON FEDERICA ZAMBELLI. DOMENICA 11 MARZO 2007. DA VENERDÌ 9 A DOMENICA 11 MARZO 2007 WORKSHOP TEATRALE CON FEDERICA ZAMBELLI
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E’ una voce di donna a legare due punti lontani nel tempo e nello spazio. Cernobyl, 1986 e Italia, 2006. Sono questi la partenza e l’arrivo del racconto di Ljusja, che ci parla da una stazione dei treni italiana, mentre parte per l’ennesimo tentativo di felicità. Così inizia lo spettacolo teatrale “Grido silenzioso”, proposto dalla compagnia I Mammalucchi di Reggio Emilia, scritto e interpretato da Federica Zambelli, che verrà presentato in anteprima all’interno della rassegna Vagando di Arte in Arte, negli spazi del Lab. Paz di Rimini. Il monologo prende spunto da una delle storie raccontate nel libro “Preghiera per Cernobyl”; scritto da Svetlana Aleksievic e dall’incontro con le donne di Caffè Babele. Ljusia, dopo aver perso il marito nella tragedia di Cernobyl, lei stessa sopravvissuta alla bonifica e alla diaspora successiva, arriva in Italia. Il racconto dettagliato della tragedia vissuta dalla sua famiglia, lascia spazio poi alla realtà dell’immigrazione e del lavoro nero come badante che trova in Italia. Il suo discorso porta a interrogarsi sul destino di popoli che si trovano in continuo esodo e alle prese con frontiere fisiche e mentali, che ogni giorno vengono aumentate. “Ma è una guerra molto particolare – dice Ljusja - Perché questa volta ad andare al fronte non è toccato agli uomini, questa volta è toccato a noi, le donne. I nostri uomini, gli eroi, pronti a morire per la patria sono rimasti soli, senza donne e si consolano con la vodka che aiuta a curarsi non soltanto dalle radiazioni. E anche se io credo che la guerra non ha volto di donna, noi siamo qui a combattere, ma non sono un´eroina, di questo ne sono sicura”. E in questa guerra silenziosa ci porta la protagonista. Lotta quotidiana per una vita dignitosa, contro la spersonalizzazione dell’Occidente che indica tutte queste storie come “Immigrazione clandestina”, come se fosse un reato cercare con il proprio lavoro di permettere alla propria famiglia di sopravvivere. Da vittima del disastro tecnologico più clamoroso della storia dell’uomo, a donna dell’Est, che appartiene al popolo degli immigrati. “Sono ucraina adesso, ma qui non ho il documento di identità perché il mio visto turistico è scaduto. A volte ho paura di perdermi”. Come Lujsja, molte sono le donne dell’Est europeo in Italia, ed è proprio dalle testimonianze raccolte tra di loro che la storia ha preso vita. Le migranti che Federica Zambelli ha incontrato nella stesura del copione di “Grido Silenzioso”, prendono parte all’iniziativa Caffè Babele, all’interno del Laboratorio Sociale AQ 16 di Reggio Emilia. Sono migranti, in particolar modo assistenti familiari ucraine e moldave che si ritrovano la domenica nel parcheggio dell’ex Foro Boario per ricevere e inviare beni e corrispondenza nei paesi d’origine. Questo momento di incontro e di socialità importante, veniva limitato da fattori come il freddo, la marginalità, la mancanza di uno spazio coperto e di servizi igienici che ne influenzano in maniera negativa le condizioni di vivibilità e la partecipazione. Caffè Babele è un progetto nato nel 2004, per rendere questo incontro possibile. Ogni domenica è frequentato da centinaia di cittadine e cittadini migranti, a cui è messa a disposizione la cucina per riscaldare o preparare bevande calde e alimenti ed uno spazio per organizzare feste. Infatti dall’apertura sono state realizzate molte feste di compleanno/anniversario, durante le quali è stato messo a disposizione l’impianto audio per ascoltare musica e ballare. Queste iniziative sono state un’occasione per ritrovarsi e dialogare sia tra migranti sia con i volontari di Caffè Babele e la cittadinanza della città. Tutte queste esperienze si sono raccolte nella voce di Lujsja, che rappresenta il passato e il presente di popoli in fuga, sopravvissuti, in guerra e completamente spersonalizzati e abbandonati nella loro esperienza di migrante. Ed è sempre con le parole della protagonista che vogliamo chiudere “Quindi forse sto espiando un peccato che non so di aver commesso, o forse è il nostro popolo intero che deve espiare questo peccato. In che cosa saremo per sempre coinvolti? Però deve essere un peccato molto grande che abbiamo commesso, visto che non è bastato Chernobyl ma ho dovuto subire un´altra evacuazione forzata per poter sopravvivere”. IL WORKSHOP ‘DIETRO LA MASCHERA’ (da venerdì 9 a domenica 11 marzo 2007, max 15 partecipanti, per iscrizioni: tel. 0541. 751653, lab. Paz@gmail. Com) – Il workshop proposto dai Mammalucchi prevede un lavoro di 3 giornate indirizzato a principianti e non che intendano avvicinarsi all´uso della maschera. Ogni partecipante costruirà la propria maschera in cartapesta. Il workshop prevede la scoperta del personaggio che sta "dietro alla maschera". Per questo una parte importante del laboratorio sarà dedicata all´apprendimento di tecniche corporee e all´improvvisazione. Il workshop prevede un evento finale in cui i partecipanti metteranno in scena il personaggio trovato durante il laboratorio (la nascita della propria maschera). Www. Labaq16. Org/caffebabele. Html
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APPUNTAMENTI - CAVARZERE (VE) / UN IRRESISTIBILE PIPPO FRANCO CHIUDE LA STAGIONE DEL TEATRO GOLDONI. DOMENICA 11 MARZO IL POPOLARE ATTORE ROMANO, CON I PANDEMONIUM, PRESENTA "I MIEI PRIMI 42 ANNI": GAG DOLCI-AMARE SUI MALI DELLA SOCIETÀ ODIERNA
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Sarà Pippo Franco, il naso più "importante" della comicità italiana, a chiudere la stagione di prosa 2006/2007 del Teatro Goldoni di Cavarzere. Domenica 11 marzo (ore 17), accompagnato dal fedelissimo cast de I Pandemonium, Pippo Franco sarà il mattatore ne ‘I miei primi 42 anni’, uno spettacolo dolce-amaro tra gag, battute e trovate irresistibili, per stemperare con l´ironia e la comicità i problemi della società contemporanea. Una cavalcata tra cantanti, attrici e soubrette in perfetto stile "Bagaglino", per festeggiare i suoi. Primi 42 anni di carriera. I MIEI PRIMI 42 ANNI – Con questo spettacolo, Pippo Franco si erge a protagonista di un viaggio negli spazi paradossali e assurdamente comici del nostro tempo, filtrati attraverso la satira e le canzoni. L´uomo schiacciato da una società in continuo movimento dove il senso della morale collettiva si fa sempre più individuale, l´uomo che non distingue più il Diavolo dall´Angelo, l´uomo sommerso dai numeri che deve mandare a memoria, dai conti che non tornano mai, dai disservizi, da un caos interiore ed esteriore che sembra senza soluzione. Un disagio dell´anima e un senso di sbandamento intellettuale che si tramutano fatalmente in ironia, battuta, risata liberatrice, le uniche armi per combattere i mali della società contemporanea. Il mondo di oggi, in cui basta apparire in televisione senza sapere fare niente per diventare opinionisti o tuttologi, è percorso da Pippo Franco e dai Pandemonium con la necessaria malizia e con quel pizzico di profondità che richiede la scena comica. Ne risulta uno spettacolo che vola via veloce e leggero, pieno di sorprese, di colori, di immagini, di canzoni e, soprattutto di divertimento nel rispetto di una tradizione teatrale che continua la sua irresistibile ascesa come se il tempo non esistesse. E il modo migliore per festeggiare i. Primi 42 anni di carriera del naso più "importante" della comicità italiana. Biglietto unico 12 euro. La prevendita biglietti per lo spettacolo è in corso alla Pro Loco di Cavarzere (via U. Foscolo 15). I biglietti si possono anche acquistare direttamente al teatro il pomeriggio stesso dello spettacolo a partire dalle ore 16. La stagione di prosa 2006-2007 del Teatro Goldoni di Cavarzere (parte nel progetto ‘Provincia di Venezia Prosa e Danza nei Teatri’, sostenuto dalla Provincia di Venezia - è promossa e organizzata dall´assessorato alla Cultura della Città di Cavarzere, con la collaborazione di Regione del Veneto, circuito teatrale regionale Arteven e Pro Loco. Per informazioni: Città di Cavarzere - Ufficio Cultura, tel. 0426. 317190 – 0426. 52821; Pro Loco, tel. 0426. 311437. Www. Arteven. It
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APPUNTAMENTI - SALVAROLA TERME, SASSUOLO, MODENA / FERRARI E ALFA ROMEO: IL 17 AL 18 MARZO 2007 TORNANO A SFILARE LE BELLEZZE A QUATTRO RUOTE
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Appuntamento con il fascino del mondo dei motori da sabato 17 a domenica 18 marzo 2007 a Salvarola Terme, a Sassuolo e a Modena per l’ottava edizione del Concours d’Elegance ‘Trofeo Salvarola Terme’. L’evento, organizzato in collaborazione con il Ferrari Club Italia, la Galleria Ferrari, l’Automobilismo Storico Alfa Romeo, il Comune di Modena e il Comune di Sassuolo è l’anteprima di ‘Modena Terra di Motori’ e vede scendere in pista glorie automobilistiche del passato, del presente e del futuro. A sfilare davanti agli occhi degli appassionati, conquistati dalla bellezza delle automobili sono i gioielli di Alfa Romeo e di Ferrari. Guest star del 2007 è Alfa Romeo, marchio italiano sinonimo di prestigio e di sportività, che dà ancora maggior lustro all’evento partecipando in veste ufficiale ed esibendo (fuori concorso) splendide vetture provenienti direttamente dalla collezione del Museo Storico di Arese. Le categorie d’auto d’epoca in gara in questa edizione sono Alfa Romeo dall’anteguerra al 1975, suddivise in base alle caratteristiche, e Ferrari fino al 1975. Il 2007 è un anno speciale perché ricorrono alcuni anniversari. In primis il 60° del Marchio Ferrari. Anche se l´azienda nasce ufficialmente il 1 settembre 1939 con il nome di Auto Avio Costruzioni, è nel 1957 che assume ufficialmente la denominazione ‘Auto Costruzioni Ferrari’. Inoltre durante il Concours d’Elegance ‘Trofeo Salvarola Terme’ si festeggiano il 75° della presentazione sul mercato della prima 8C tipo B e il 40° anniversario dell’altrettanto mitica 8C, denominata Tipo 33 Stradale, progenitrici della 8C Competizione attuale. Lo strettissimo rapporto da sempre esistente tra il Biscione e il Cavallino Rampante è la ‘chiave’ del mondo da sogno che la manifestazione vuole rappresentare. Il primo anello di congiunzione tra i due marchi fu Enzo Ferrari. Arrivato all’Alfa Romeo come pilota, Enzo Ferrari corse negli anni Venti sotto le insegne dell’Alfa Romeo gare importanti come la Targa Florio, la Coppa Acerbo, il Circuito del Savio, il Circuito di Pescara e il Circuito di Modena, riportando esaltanti vittorie. Al momento della fondazione della Scuderia Ferrari, che dal 1929 al 1938 gestisce in esclusiva le attività agonistiche dell’Alfa Romeo, si corre e si vince nelle competizioni più prestigiose di tutto il mondo con le vetture milanesi. Ecco che prende così origine la leggenda Ferrari, illuminata da piloti come Nuvolari e Varzi che riportano numerosi successi con le auto del Biscione che montano lo scudetto giallo con il cavallino rampante della scuderia modenese. Alcuni di questi bolidi d’epoca sono presenti al concorso e all’interno della Galleria Ferrari durante lo svolgimento dell’evento. Una pagina di storia, non solo sportiva, che ritorna durante il Concours d’Elegance. Per informazioni e iscrizioni Segreteria del Concorso, tel. 0536. 871788. . |
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FIORI&COLORI APERTURA PRIMAVERILE DEL PARCO BOTANICO DELLA FONDAZIONE MINOPRIO. 1 APRILE – 13 MAGGIO 2007 (DOMENICHE E FESTIVI, ESCLUSO IL GIORNO DI PASQUA)
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Come ogni anno, la Fondazione Minoprio, Ente senza scopo di lucro che opera nel settore del florovivaismo e del giardinaggio, aprirà al pubblico il suo splendido Parco per la tradizionale manifestazione Fiori&Colori di primavera, in programma dal 1 aprile al 13 maggio, tutte le domeniche e i festivi, escluso il giorno di Pasqua. I visitatori potranno godere di coloratissime e splendide fioriture: 25. 000 tra tulipani e bulbi minori e 20. 000 viole in una trentina di varietà, Puschkinia, Iris, Leucojum, Galanthus, Fritillaria, Narcissus, Crocus, Eranthis. Sempre affascinanti da visitare la serra tropicale e il giardino mediterraneo, oltre naturalmente alle splendide collezioni primaverili arboree e arbustive del Parco, uno dei più ricchi patrimoni botanici lombardi. Le mostre: Non solo Phalaenopsis Quest’anno l’edizione della mostra di orchidee: “Non solo Phalaenopsis” che si terrà nella serra tropicale conterrà importanti novità. Saranno moltissime le specie esposte: phalaenopsis, cambrie, zigopetali, cattleye, vanda, epipendrum, dendrobium, oncidium, masdevalia, miltonia, cimbidium, paphiopedilum, rincostilis, tutte di produzione italiana, che sarà anche possibile acquistare. Sembrerà di essere in una foresta tropicale tra liane, pappagalli, piante carnivore, cascate che spuntano da tronchi d’albero. Tappeti di orchidee perfettamente riprodotte nel loro habitat creeranno angoli misteriosi avvolti nella nebbia specificatamente realizzati da Carnini Irrigazione. Per gli splendidi Cimbidium infine sarà ricreata anche una piccola ambientazione himalaiana con neve. Manrico Maglia, curatore della mostra, sarà a disposizione per “lezioni” sulle orchidee (malattie, curiosità, consigli per la loro coltura). Agli ospiti che parteciperanno agli incontri sarà offerta inoltre una tisana alla vaniglia che come sappiamo è estratta dall’orchidea. L’uomo e la montagna - in collaborazione con ERSAF. Trenta immagini sulla montagna lombarda, scelte fra le migliaia scattate dal grande fotografo Pepi Merisio nel corso della sua lunga carriera verranno esposte nella mostra dedicata all’uomo e la montagna. Immagini che ritraggono un mondo scomparso, ma scomparso da poco: tanto poco che se ne trovano ancora i segni nel territorio, nei paesi, nelle persone che allora erano bimbi e ora sono padri o nonni. Un viaggio affascinante e un po’ nostalgico attraverso il nostro (recente) passato. Il linguaggio delle foto di Pepi Merisio è scarno, asciutto, per dare il massimo risalto al soggetto. Le didascalie sono ridotte all’essenziale: luogo, soggetto, data. Non servono molte parole per spiegare temi universali quali la fatica, gli affetti, la festa. L’augurio è che questo suggestivo viaggio per immagini sia occasione per riflettere: come vivevano i nostri predecessori e come viviamo oggi noi. Forse così potremo apprezzare di più ciò che abbiamo. E per sapere tutto sulle api tutti i pomeriggi un esperto sarà a disposizione dei visitatori per informazioni, notizie e curiosità sul mestiere e le attrezzature dell’apicoltore, oltre che per offrire gustose degustazioni di miele. Le più importanti aziende internazionali del settore: Compo, Fiskars, Scotts, Ferrari metteranno a disposizione i propri esperti per fornire preziosi consigli sulla cura delle piante in casa, in giardino e nell’orto, sull’uso delle attrezzature e delle macchine più diffuse per la cura del verde e sulle reti ad uso agricolo. Aviongas presenterà “ecologica” la benzina amica dell’ambiente. Le giornate di apertura saranno caratterizzate, come di consueto, da eventi dedicati a grandi e piccini come dimostrazioni di arte floreale e degustazioni di cioccolato. Sono inoltre in programma una rassegna dedicata all’editoria verde (mercoledì 25 aprile), una mostra felina (domenica 6 maggio), canti e danze popolari per la festa della mamma (domenica 13 maggio). I laboratori per bambini Per i più piccini tante le attività legate al mondo del verde con i laboratori che, attraverso un approccio ludico, stimolano i bambini ad approfondire la loro conoscenza del mondo vegetale e non solo, imparando valori importanti quali il rispetto della natura e dell’ambiente. Lettura di una favola ogni domenica ore 14. 30: “Mino racconta” e tanti giochi da fare insieme nel parco. Come ogni anno è previsto un´area ristoro con servizio bar, buffet per il pranzo e panini per una sosta veloce. Nella serra di vendita potranno essere acquistate piante verdi e fiorite, fruttiferi e orticole, tutte di produzione del vivaio della Fondazione. Le attività a pagamento (Euro 3,00 cad) si terranno ogni domenica alle 15. 30 su prenotazione e riguarderanno laboratori creativi di pittura botanica o di arteterapia, laboratori di caseificazione, di manipolazione del cioccolato…. Saranno organizzate visite guidate, incluse nel biglietto d’ingresso, ai seguenti orari: 11, 11. 30, 14. 30, 15, 15. 30 e 16. 30. La manifestazione è realizzata con il contributo della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia e organizzata in collaborazione con la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù. Www. Fondazioneminoprio. It
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IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO FRIULI VENEZIA GIULIA: PRESENTATE LE NOVITÀ 2007
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La Presidente del Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, Elda Felluga, ha presentato alla BIT di Milano le novità per il 2007, l’attività dell’associazione regionale e le prospettive per lo sviluppo turistico della fascia centrale della Regione. L’impegno primario del Movimento Turismo del Vino Fvg è la valorizzazione delle aree vocate alla viticoltura grazie all’enoturismo e ciò si concretizza nella realizzazione di iniziative dedicate agli appassionati e agli operatori del settore. ‘Cantine Aperte’, ‘Calici di Stelle’, ‘Spirito di Vino’, ‘Novello in Cantina’ e ‘Vino & Territorio’ sono gli eventi che si snodano nel corso dell’anno e proponendo, ognuno, una visione particolare del binomio vino e turismo. Da anni il Movimento Turismo del Vino è impegnato nella diffusione di una cultura enologica di qualità in funzione soprattutto della valorizzazione turistica del territorio. Per questo motivo sono state messe in atto una serie di iniziative che privilegiano la possibilità per gli enoturisti di scoprire le ricchezze naturali e culturali del Friuli Venezia Giulia, puntando a destagionalizzare i flussi turistici. E’, infatti, possibile visitare alcune cantine associate l’ultimo sabato di ogni mese. L’evento è una nuova iniziativa che si ricollega al progetto ‘Cantine Aperte tutto l’anno’ e che prevede la possibilità di accedere ai luoghi del vino in qualsiasi periodo dell’anno. Sempre a partire da quest’anno gli enoturisti avranno un motivo in più per recarsi nelle cantine associate al Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia: si tratta della Certificazione di Qualità alla quale alcune aziende associate hanno deciso di sottoporsi volontariamente e quindi i loro servizi saranno oggetto di valutazione da parte di un’entità esterna riconosciuta. L’obiettivo che vuole raggiungere l’associazione attraverso la Certificazione di Qualità è quello di rendere immediatamente evidente al consumatore la qualità del servizio offerto attraverso l’utilizzo di un simbolo che rappresenta le foglie di vite. A questo scopo è stato stilato appositamente a livello nazionale un ‘decalogo dell’accoglienza’ in cui vengono elencati in ordine di priorità i servizi minimi per accedere alla certificazione e i servizi con valore aggiunto. La certificazione sarà il mezzo appropriato per rafforzare la comunicazione del prodotto enoturistico in Friuli Venezia Giulia, identificandolo in termini di qualità e posizionandolo come prodotto di valore, che ha le caratteristiche primarie di garanzia e trasparenza. In questo modo il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia getta le basi per il club di prodotto ‘enoturismo’ e per la creazione di partnership e di alleanze strategiche con gli enti e i Consorzi Turistici che mirano allo sviluppo della fascia centrale del nostro territorio. La forza di un territorio risiede, infatti, nell’unità di intenti e di azione che si manifesta nella realizzazione di prodotti turistici unitari che esprimano lo spirito del nostro territorio e la qualità che lo contraddistingue, grazie alla quale può mirare a posizionarsi ad alti livelli. L’intensa attività dell’associazione regionale si realizza in funzione degli obiettivi di promozione e commercializzazione integrata della fascia centrale della regione, e quindi tende a rafforzare sulle basi condivise di un’offerta di qualità le alleanze sinergiche con i soggetti di riferimento al fine di fare sistema e far quindi emergere sempre più a livello internazionale il territorio in un unico circuito condiviso. Www. Mtvfriulivg. It
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GLI GNOMI ANIMANO IL MONDO FLOVER. RIAPRE IL VILLAGGIO DI PRIMAVERA 2007 CON MILLE SORPRESE PER TUTTI I VISITATORI
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Fino al 7 aprile 2007 riapre al pubblico il Villaggio di Primavera Flover, mercatino dedicato alle festività pasquali e a tutto ciò che riguarda la vita all’aria aperta, allestito come di consueto nel Punto Vendita di Bussolengo (Vr), noto al pubblico per il conosciutissimo Villaggio di Natale. Al Villaggio di Primavera Flover, primo e unico villaggio in Italia che riesce a ricreare in modo originale le antiche tradizioni nordiche, il popolo delle fiabe e degli gnomi con le loro storie fantastiche si ritrova per festeggiare l’arrivo della primavera. Un’intera cittadina medioevale, con muri di cinta, un portone principale, case di abili maestri artigiani, una piazza con il più grande carillon d’Italia animato, piante, colombe, coniglietti, sono tutti riuniti in un “bosco incantato” animato dagli gnomi e la voce di madre natura che insegna come “creare” la primavera. Un’atmosfera magica con ampi spazi dedicati agli artigiani abili nel realizzare le decorazioni più esclusive dove chiunque può imparare la decorazione floreale, creando segnalibri, vassoi personalizzati e l’arte della pittura rendendo preziose e uniche uova, campanelle e oggetti pasquali. Bancarelle con preziosi oggetti artigianali, decori per la tavola, mobili per rendere unico il giardino, questo e molto altro si può trovare al Villaggio di Primavera Flover. Corsi per apprendere il decoupage e personalizzare i regali, o per rendere unica la vostra casa e dare il benvenuto alla bella stagione. Artigiani e dimostratrici altamente qualificati saranno a disposizione di tutti i visitatori. Il Villaggio di Primavera e il suo mondo fantastico vi aspettano tutti i giorni dal con orario continuato da martedì a domenica dalle 9. 00 alle 19,30, lunedì mattina chiuso. L’ingresso è gratuito. . |
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PARCHI / ‘VIVERE NEL PARCO’, DA MARZO A GIUGNO 2007 NEL PARCO DEL MINCIO. “SOS PER LE CICOGNE DEL MINCIO”, UN PROGETTO CHE DEVE CONTINUARE: CI SONO DELLE CICOGNE DA SALVARE
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Il Parco del Mincio organizza anche per la primavera-estate 2007 un ricco programma di eventi nella natura: in bicicletta, a piedi, in barca; eventi per adulti e per bambini a vari livelli di approfondimento. Per informazioni è possibile visitare il sito www. Parcodelmincio. It o contattare il Parco, tel. 0376. 228320, didattica@parcodelmincio. It. “SOS PER LE CICOGNE DEL MINCIO” Nel Parco naturale del Mincio, vicino al Bosco giardino delle Bertone (Goito, Mantova), è in atto un progetto per la reintroduzione della Cicogna bianca. L’iniziativa si propone di costituire, nel vasto territorio del Parco, un nucleo stabile di Cicogne bianche che tornino a fare i propri nidi come avveniva in un passato ormai remoto. E’ uno dei piccoli, grandi contributi alla varietà ecosistemica e in questo le cicogne rappresentano un bene prezioso per il territorio che si è rivelato particolarmente idoneo per le esigenze della specie, come confermano le sempre più frequenti soste di cicogne selvatiche in migrazione. Nel marzo 1994 sono arrivate dalla Svizzera le prime dodici cicogne. Nel 1996, entro ampie voliere, sono nati i primi piccoli. Dagli anni seguenti sono iniziati i rilasci delle cicogne, si sono moltiplicati gli arrivi di cicogne selvatiche, sono ogni anno numerosi i nidi, le nuove nascite e la formazione in libertà di coppie miste. Oggi le cicogne presenti sono 49, alle quali se ne aggiungono altre 12 esterne. Ma il numero è destinato ad aumentare in primavera dopo la stagione degli accoppiamenti. Da allora si è anche moltiplicato l’interesse nei loro confronti da parte in particolare dei bambini, abituati a contare in primavera i fiocchi bianchi delle nascite e a osservare i piccoli sulle piattaforme nido, a sentire il suono magico dei loro becchi, ad assistere alle loro danze, ad ammirarne il volo. Ogni anno migliaia di bambini in gita scolastica fanno tappa alle Bertone dove le cicogne sono diventate un vero e proprio strumento di educazione ambientale. Insomma, il progetto è riuscito sotto diversi profili e da tempo il volo delle cicogne attorno al Parco delle Bertone è diventato uno spettacolo consueto come sono diventati frequenti gli ‘incontri ravvicinati’ con questi magnifici uccelli nei prati circostanti. II progetto del Parco del Mincio ha preso avvio in stretta collaborazione con la Swiss White Stork Society (Altreu, Svizzera) e rientra nei programmi dell´International White Stork Working Group-Western Population. La sopravvivenza del Centro è però ora messa seriamente in discussione dai ridotti trasferimenti finanziari. Senza queste risorse il Parco da solo non può far fronte alla conduzione del centro. Gestire un centro cicogna significa affrontare spese relative all’alimentazione e alla cura delle cicogne e alla manutenzione in buona efficienza dell’area che le ospita. Per far fronte all’emergenza, l’Ente Parco è alla ricerca di aiuti e di partner disponibili a fornire il loro sostegno all’iniziativa per assicurare continuità al centro e alle cicogne che vi sono ospitate. L’appello è rivolto in particolare al mondo dell’imprenditoria al quale il Parco propone una sorta di ‘adozione’ del centro. Una cordata di buona volontà per salvare le ‘Cicogne del Mincio’. . |
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FANTINI CLUB DI CERVIA VIA ALLA STAGIONE IL 24 MARZO 2007 CON TANTE NOVITA’: PRIMA SPA IN RIVA AL MARE DELLA COSTA EST, NUOVI CAMPI PER BEACH BASKET, NUOVO CHEF… E UN INEGUAGLIABILE CALENDARIO DI EVENTI
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La spiaggia come un enorme “centro benessere”. Benessere globale, a 360 gradi: aria buona, sole e mare, d’accordo. Ma anche sport, salute, vita attiva. Cultura ed enogastronomia. O ancora, semplice ‘ozio’, relax, contemplazione, pausa dalla vita stressante di una società sempre più complessa. Tutto l’anno (o quasi). Sì, c’è un nuovo modo di vivere il mare e la spiaggia, ‘elemento’ naturale spesso sottovalutato eppure da considerare sempre centrale nell’offerta di turismo e tempo libero in Italia. A ‘crederci’, con coraggio, forza e convinzione, è il Fantini Club di Cervia, sulla Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna: con quasi 200 giorni di apertura l’anno nell’arco di 8 mesi, un esempio concreto di destagionalizzazione. SPA IN RIVA AL MARE – La stagione 2007 del Fantini Club inizia in grande stile con l’inaugurazione del 24 marzo: il primo solicello, passeggiata tonificante sulla battigia, due colpi a beach volley, e poi musica live con un ricco buffet e drink. Bisogna però avere un attimo di pazienza, fino a metà aprile, per la nuova chicca 2007 del Fantini Club (inserito nei Top 5 Happy Beach d’Italia della Guida al Piacere al Divertimento di Roberto Piccinelli): sulla sabbia, in riva al mare, apre la Spa Zone, una delle primissime aree wellness di questo genere sulle spiagge italiane. L’inaugurazione ufficiale si terrà in occasione del ‘wellness weekend’ il 12 e 13 maggio 2007. Tra le sorprese annunciate, attrezzature innovative in anteprima mondiale, e l’idromassaggio al sale dolce di Cervia. Ma Fantini è davvero benessere globale, a 360 gradi, anche per l’offerta di servizi: su un fronte mare di oltre 100 metri, in un’area complessiva di quasi 15mila mq (1 ettaro e mezzo: quasi come 10 campi da calcio), oltre ai classici lettini, ombrelloni e cabine, trovano posto, fra palme e divanoni, cuscini e amache, anche 6 punti bar, il Ristorantino, 8 campi per i vari beach games (dal beach volley ai racchettoni, fino al footvolley), area giochi bimbi, servizio di tender per sbarcare in spiaggia. TEMPIO DEI BEACH GAMES – Quello che rende il Fantini Club davvero speciale è proprio il calendario di eventi sportivi e non, all’insegna del divertimento e dello stare bene in compagnia, con quel pizzico di dinamismo che non guasta. Durante la stagione del Fantini Club si susseguono ogni weekend gare, esibizioni, esposizioni, party… Si parte il 14 e 15 aprile 2007 con il 2° Trofeo moto d’acqua Fantini Club (pacchetto hotel + gara a partire da 34 euro in 3 stelle bed and breakfast) e si finisce ad autunno con il Motors Beach Show (il 28 e 29 ottobre 2007), mega raduno di centauri. Da maggio il Fantini Club entra nel vivo della stagione dei suoi inimitabili beach games: il Fantini Club ne è il ‘tempio’ nazionale ormai dal lontano 1984 quando per primo in Italia ha ospitato il beach volley arrivato direttamente dalle spiagge di Miami. Così il 26 e 27 maggio 2007 è ormai un must per gli sportivi ritrovarsi al Fantini Club per il Beach & Sand Volley Festival. Un grande happening a base di sport, musica, animazione, happy hour e beach party. Per l’occasione anche sulla spiaggia libera, adiacente al Fantini Club, vengono allestiti decine di campi da beach volley. DECOLLA IL BEACH BASKET – E per gli appassionati di basket, altra novità, ci sono quest’anno ben due veri campi regolamentari. Il Fantini Club è infatti un vero ‘covo del basket’, con un ricco programma da fine giugno a fine agosto e la regolare affezionata presenza di tanti giocatori professionisti. Da non perdere la ‘12 ore no stop di basket’ il 29 luglio: nell´arco di 12 ore si affrontano due squadre, composte da 40 giocatori ciascuna; ogni squadra sarà suddivisa a sua volta in 4 squadrine. E ogni mini squadra vedrà nelle sue fila un giocatore di serie A. RISTORANTINO GOURMET – Novità anche al Ristorantino gourmet, importante tassello dell’offerta Fantini Club, con l’approdo in cucina dello chef Luca Orso, dopo le sue esperienze in Inghilterra e in vari importanti locali della Romagna. Presenterà un menu rinnovato all’insegna dell’equilibrio, della freschezza e dei prodotti del territorio, all’insegna di una ‘meditata semplicità’, con un occhio attento anche al valore nutrizionale e salutistico dei piatti. SPOSARSI ‘A PIEDI NUDI SULLA SABBIA’ – Al Fantini potete festeggiare romanticamente anche il vostro matrimonio. Anche in costume da bagno… una moda lanciata proprio qui, già da qualche anno, che piace molto perché consente di vivere il giorno più bello ‘a piedi nudi’, con amici e parenti, nell’ineguagliabile atmosfera informale e rilassata che si crea sul velluto della spiaggia di Cervia. Www. Fantiniclub. Com - www. Sportur. Com
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TRE VALLI: WEEKEND CON IL DETOUR OUT BALANCE CIRCUIT
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L’ultimo grande evento freestyle della stagione invernale 2006/2007 si chiama Detour Out Balance Circuit, competizione FSI – Big Air e Rail Jam. Si terrà questo sabato 10 e domenica 11 al Detour Tai Pan Park in località Le Buse - Falcade del comprensorio sciistico Tre Valli di Dolomiti Superski. Un fine settimana da urlo per tutti gli appassionati delle temerarie evoluzioni di snowboard in una due giorni ricca di test, training e photoshooting in compagnia dei campioni Filippo Crudeli dello snowteam Quicksilver Italia e Tania Detomas dello snowteam Roxy Italia. In palio tanta sana gloria e un montepremi del valore di ben 5mila euro. E poi tutti in festa sabato sera al Parco Giochi Gaviola con snowparty e musica dal vivo per celebrare la grinta di questo sport che avvicina soprattutto i più giovani. Ingresso gratuito. Il Detour Tai Pan Park in località Le Buse e lo Snowpark Costabella di Passo San Pellegrino rappresentano per la Ski Area Tre Valli una fresca risorsa per chi ama la competizione e il divertimento nello sport più sfrenato. Prossimi eventi rappresentativi: domeniche 18, 25 e 1 aprile – Free Run e festa di chiusura impianti. - -
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