|
|
|
MARTEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Marzo 2007 |
 |
|
 |
IL TELEFONINO IN CASO DI AMERGENZA: UN CONSIGLIO IMPORTANTE |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica. Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l´idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d´urgenza sotto uno pseudonimo predefinito. Lo pseudonimo internazionale conosciuto è Ice (= In Case of Emergency). E´ sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori. In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare Ice1, Ice2, Ice3, etc. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SETTIMANA ANDROLOGICA, IL CENTRO DI CRIONCORSERVAZIONE DEI GAMETI MASCHILI EFFETTUA VISITE GRATUITE PADOVA IN PRIMA LINEA: LARGO ALLA PREVENZIONE ATTIVATE DUE LINEE TELEFONICHE DEDICATE AI PAZIENTI PER INFORMAZIONI E CONSIGLI |
|
|
 |
|
|
Padova, 13 marzo 2007 - Il “Centro di Crioconservazione dei Gameti Maschili” dell’Azienda ospedaliera – Università di Padova diretto dal Professor Carlo Foresta partecipa alla Vii “Settimana nazionale di Prevenzione Andrologica”, promossa dalla Sia (Società Italiana di Andrologia) che si svolge a partire da lunedì 12 marzo per informare sull’importanza della prevenzione circa malattie e malformazioni che colpiscono l’apparato riproduttivo maschile. Per l’occasione il Centro padovano ha attivato due linee telefoniche – 049. 8216350 e 049. 8216351 – dedicate a quanti vogliano saperne di più, per ottenere delucidazioni e prenotare visite, per l’occasione gratuite. Sono molti gli italiani a soffrire di disturbi come calo del desiderio, “defaillance” sotto le lenzuola, piacere anticipato e infezioni. Gli esperti parlano di almeno 5-6 milioni di connazionali, circa il 30%, affetti da disturbi della sfera sessuale che rischiano di compromettere la salute generale e l´intesa di coppia. E in più, le malattie a trasmissione sessuale o piccole anomalie non diagnosticate provocano il rischio di infertilità in un 18enne su due. Da tutto questo consegue una crescita dei problemi sessuali maschili. I più diffusi sono la disfunzione erettile, chiamata impropriamente impotenza, che minaccia 2,5-4 milioni di italiani (quasi il 13%), il varicocele (fino al 25% dei giovani), il criptorchidismo (sono colpiti 10-90 mila neonati l´anno) e la torsione testicolare (riguarda un 15-25 enne su 160). Senza contare l´impatto delle infezioni urinarie e delle malattie a trasmissione sessuale, con 333 milioni di casi l´anno nel mondo. Numeri allarmanti che spiegano la sempre maggiore incidenza dell’infertilità. Centro di Crioconservazione dei Gameti Maschili: per informazioni e prenotazioni visite telefonare da Lunedì 12/03/2007 a Venerdì 16/03/2007 dalle ore 8:30 alle ore 15:30 ai seguenti numeri: 049-8216350, 049-8216351 e-mail andrologiapadova@hotmail. It web site www. Unipd. It/esterni/wwwccgm . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ACCORDO TRA REGIONE, FEDERFARMA E CONFSERVIZI PER LA DISTRIBUZIONE DIRETTA NELLE FARMACIE DI MEDICINALI PRESCRITTI CON PIANI TERAPEUTICI PERSONALIZZATI E CONTENUTI IN UN ELENCO NAZIONALE |
|
|
 |
|
|
Bologna, 13 marzo 2007 - La Giunta regionale ha approvato un accordo siglato tra l´assessore alle Politiche per la salute, Giovanni Bissoni, e le rappresentanze di Federfarma e Confservizi per la distribuzione da parte delle farmacie del territorio di medicinali finora erogati, salvo qualche eccezione, direttamente dalle farmacie degli ospedali o da "punti farmacia" delle Aziende Usl. Si tratta di farmaci contenuti in un prontuario nazionale, stabilito dal Ministero della salute, che nella maggior parte dei casi sono soggetti a prescrizione attraverso piani terapeutici personali predisposti da uno specialista del Servizio sanitario regionale, la cui assunzione richiede costanti controlli nel tempo (ad esempio, antipsicotici, farmaci per il diabete, per l´epatite cronica, per il morbo di Parkinson, per l´Alzheimer, per l´infertilità, per patologie dell´endometrio). Dal primo aprile 2007 - nei territori delle Aziende Usl di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Imola, Forlì, Rimini - e dal 1° giugno in tutta l´Emilia-romagna, i cittadini con prescrizioni di farmaci inclusi in questo elenco non dovranno più essere indirizzati alle farmacie degli ospedali o ai "punti farmacia" delle Aziende Usl, ma potranno recarsi nelle farmacie più vicine alle proprie abitazioni. Oltre a garantire ai cittadini maggiore semplicità di accesso ed omogeneità del servizio in ambito regionale, l´accordo rende possibile una più ampia valorizzazione del ruolo delle farmacie convenzionate, quali centri collegati con gli erogatori di servizi socio-sanitari essenziali e con i professionisti e le strutture del Servizio sanitario regionale. L´accordo consente inoltre un contenimento della spesa farmaceutica, in quanto l´approvvigionamento di questi farmaci viene fatto dal Servizio sanitario a costi più bassi di quelli possibili per le farmacie convenzionate, e il pagamento alle farmacie del territorio è limitato al solo rimborso dei costi di gestione. E rappresenta un contributo alla discussione in corso, a livello nazionale, sul rinnovo dell´accordo collettivo che disciplina i rapporti tra il Servizio sanitario nazionale e le farmacie, in particolare per quanto riguarda le innovative modalità di remunerazione delle farmacie e la riconosciuta necessità che la formazione dei farmacisti convenzionati sia, in prevalenza, legata agli obiettivi del Servizio sanitario. L´accordo non riguarda la distribuzione diretta di farmaci, da parte delle farmacie degli ospedali e dei "punti farmacia" delle Aziende Usl, erogati a seguito di dimissione da ricoveri, di visita specialistica, ad ammalati con più patologie e conseguenti terapie complesse, e agli ammalati assistiti a domicilio. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
27 MARZO: MANIFESTAZIONE FEDERLAZIO-SANITA’ CONTRO I TAGLI ALLA RIABILITAZIONE DELLA REGIONE LAZIO |
|
|
 |
|
|
Roma, 13 marzo 2007 - Martedì 27 marzo 2007, alle ore 10, presso l’Auditorium del Santuario della Madonna del Divino Amore, Federlazio-sanità ha organizzato una grande manifestazione-convegno per discutere dei tagli alla riabilitazione ambulatoriale recentemente approvati dalla Giunta Regionale del Lazio e consistenti nell’eliminazione dai livelli di assistenza regionale delle terapie fisiche antidolorifiche ed antinfiammatorie, degli effetti gravissimi sull’assistenza agli anziani e ai disabili che tale provvedimento sta provocando, nonché dell’assoluta inconsistenza sul piano degli effetti di risparmio che il provvedimento si propone. Le strutture private di medicina riabilitativa che rischiano la chiusura sono circa 140 in tutto il Lazio e comprendono oltre 4. 000 addetti. Alla manifestazione si prevede la presenza di svariate migliaia di persone. Parteciperanno alla manifestazione gli operatori del settore, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, i cittadini assistiti, i circoli anziani, le associazioni dei consumatori. Per le Istituzioni sono stati invitati il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, l’Assessore alla Sanità della Regione Augusto Battaglia e alti esponenti del Ministero dell’Economia e della Sanità. L’invito è stato esteso anche a tutti i consiglieri regionali. In tale occasione saranno portate alle Autorità regionali le prime decine di migliaia di richieste firmate dai pazienti delle strutture private accreditate della Regione Lazio per la petizione relativa al ripristino della convenzione per le terapie fisiche antidolorifiche ed antinfiammatorie, in corso di raccolta dal 1° marzo 2007. Nella medesima giornata, le strutture private accreditate della Regione Lazio non assicureranno l’assistenza in segno di protesta contro le misure contenute nel Piano di rientro della Regione Lazio, le cui ragioni saranno diffusamente illustrate nel corso della manifestazione-convegno. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PROTEZIONE SOCIALE: BELTRAME, 20 ML. PER ASSISTENZA IN CASA |
|
|
 |
|
|
Trieste, 13 marzo 2007 - Il sostegno alle famiglie che assistono gli anziani in casa è un obiettivo strategico della nostra regione, sia per le politiche di welfare, sia per il nostro sistema economico: molto spesso, infatti, le donne in età lavorativa sono costrette a chiedere il part-time o addirittura il licenziamento per poter assistere un familiare disabile o anziano. Lo ha affermato ieri l´assessore regionale alla Salute e Protezione Sociale Ezio Beltrame, intervenendo ad Udine al convegno del Capla (Coordinamento associazioni pensionati lavoratori autonomi del Friuli Venezia Giulia) in cui si è discusso del sistema di protezione sociale a favore degli anziani. L´assessore Beltrame ha ricordato gli interventi legislativi e amministrativi regionali di questi ultimi anni, volti a migliorare l´assetto organizzativo degli ambiti dei Comuni, i piani di zona e gli strumenti innovativi per rispondere ai nuovi bisogni assistenziali, in particolare il nuovo regolamento per l´autonomia possibile. I fondi regionali per l´assistenza di anziani e disabili in casa sono cresciuti dai circa 8 milioni del 2004 a 20 milioni nel 2007, ma, ha aggiunto Beltrame, oltre al dato positivo dell´incremento della spesa, ancora più importante è lo sforzo fatto perché si diffonda una nuova cultura della presa in carico, che si basi su progetti personalizzati, sull´assistenza a domicilio, sull´equità e sull´omogeneità degli interventi su tutto il territorio regionale. Condivisione e apprezzamento su quest´impostazione sono stati espressi dal coordinatore regionale del Capla, Ferdinando Rizzi, che nel suo intervento introduttivo ha sottolineato la necessità di una maggiore uniformità degli interventi assistenziali sul territorio regionale e l´opportunità di accompagnare i servizi domiciliari con un maggior sostegno economico alle famiglie, pur se in rapporto all´Isee (indicatore della situazione economica). L´obiettivo, ha detto Rizzi, è quello di raggiungere un protocollo d´intesa tra i sindacati lavoratori autonomi e la direzione alla Salute e Protezione Sociale della Regione sui temi dell´assistenza agli anziani. Il Capla, inoltre, cercherà anche un confronto diretto con le Aziende sanitarie ed ospedaliere per quanto attiene la concertazione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali. Al convegno del Capla sono intervenuti anche Carlo Faleschini, in rappresentanza dei sindacati lavoratori autonomi del Friuli Venezia Giulia, Daniele Cortolezzis, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Udine, e Vittoriano Boem, presidente della Conferenza Permanente per la Programmazione Socio-sanitaria. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DESIGNATI DIRETTORI GENERALI "BURLO" TS E CRO AVIANO |
|
|
 |
|
|
Buttrio (Ud), 13 marzo 2007 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Salute e alla Protezione sociale Ezio Beltrame, ha designato il 9 marzo Mauro Delendi direttore generale dell´Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) "Burlo Garofolo" di Trieste e Giovanni Del Ben direttore generale dell´Irccs Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano (Pordenone). La designazione sarà ora inviata al ministro della Salute, che esprimerà il proprio parere, prima della definitiva formalizzazione da parte della Giunta regionale. La Giunta regionale ha anche nominato Paolo Bordon amministratore unico del Centro servizi condivisi (Csc). . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INAUGURATO NUOVO REPARTO ALZHEIMER DELLA CASA DI RIPOSO DI SAREGO (VICENZA) |
|
|
 |
|
|
Sarego (Vicenza), 13 marzo - L´assessore regionale alle politiche sanitarie, Flavio Tosi, ha inaugurato il 10 marzo il nuovo reparto per ospiti sofferenti di Alzheimer della Casa di Riposo di Sarego, in provincia di Vicenza. “Il morbo di Alzheimer, oggi, colpisce oltre l´1% della popolazione con età superiore ai 65 anni – ha detto Tosi – ed è una patologia, purtroppo, in costante crescita. Una delle conseguenze è che strutture come le Case di riposo sono chiamate a svolgere compiti sempre più di tipo sanitario”. Dopo aver sottolineato l´importanza dei lavori di ristrutturazione e ampliamento effettuati nell´Istituto di Sarego, l´assessore ha ricordato che “c´è ancora un´altra ala da ristrutturare e, per questi lavori, la Regione sarà presente e vicina a questa Ipab come lo è stata, del resto, a tutte le Ipab venete”. “La nuova impostazione alle politiche sociali data dall´assessore alle politiche sociali Valdegamberi che, rendendo i cittadini titolari del contributo regionale per la residenzialità, consente loro di scegliere l´Istituto per anziani che preferiscono – ha concluso Tosi – non potrà che favorire strutture come questa di Sarego, che sono perfettamente a norma e forniscono un servizio di altissima qualità”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SANITá: RIOGANIZZAZIONE RETE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE |
|
|
 |
|
|
Buttrio (Ud), 13 marzo 2007 - La Giunta regionale ha approvato - su proposta dell´assessore alla Salute e protezione sociale, Ezio Beltrame - il documento relativo alla riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio, come richiesto dalla legge finanziaria dello Stato e facendo comunque riferimento agli atti della programmazione regionale in materia di sanità. La strategia regionale si basa su tre livelli: di Area Vasta, di Azienda per i sevizi sanitari e di Distretto. Circa le priorità, per quanto riguarda le funzioni il riferimento è al Piano triennale 2006-2008 e alle varie "azioni" che prevedono la ridefinizione del servizio sanitario regionale e dell´assetto delle aziende sanitarie con lo scopo di assicurare maggiore efficacia, efficienza e qualità. La rete ospedaliera - orientata alla costruzione di una rete integrata di servizi sanitari - è organizzata in tre aree vaste (Giuliano Isontina, Udinese, Pordenonese) con un coordinamento regionale. Gli interventi prioritari inerenti ai laboratori di analisi, nel triennio dovranno portare a qualità delle prestazioni, responsabilizzazione dei professionisti, economicità: per questo servono investimenti nella formazione del personale, sviluppo di una rete informatica integrata, predisposizione di adeguati trasporti dei materiali. Ulteriori ambiti di riorganizzazione riguardano oncologia e chirurgia oncologica, cardiologia e cardiochirurgia, ortopedia e traumatologia, aree di emergenza e terapie intensive. Il documento prende poi in considerazione altri aspetti su cui il "sistema sanità" dovrà lavorare: fra questi la realizzazione di un "sistema informativo socio sanitario regionale" e programmi di automazione (laboratori e centri prelievo in primo luogo). E ancora: i rapporti pubblico-privato, i tempi di attesa, il sistema di accreditamento istituzionale, l´accreditamento all´eccellenza (attuato nelle aziende ospedaliero-universitarie di Trieste e Udine e in quella Ospedaliera di Pordenone), la prevenzione (programmi di screening oncologico, progetto miglioramento qualità servizi vaccinali). In conclusione, i documenti di programmazione regionale e le azioni a essi conseguenti costituiscono i riferimenti per la riorganizzazione della rete delle strutture pubbliche e private accreditate eroganti prestazioni specialistiche e di diagnostica di laboratorio. La riorganizzazione complessiva e la messa a regime dei sistemi automatizzati, attraverso la realizzazione di piani lavoro standardizzati, garantiranno l´ottimizzazione dell´impiego delle risorse e la valorizzazione delle professionalità. L´analisi dei processi di pianificazione, programmazione e riorganizzazione dei servizi, ha un impatto sui contenuti professionali e sulle variazioni quali-quantitative delle risorse umane e, di conseguenza, comporta la necessità di definire puntualmente le dotazioni organiche. Tali processi, rivolti prevalentemente all´individuazione delle risorse, in termini di professionalità e competenze indispensabili al funzionamento del sistema sanitario regionale, costituiscono oggetto di valutazione nell´ambito delle procedure che la Regione pone in essere ai fini della determinazione annuale del fabbisogno formativo. Peraltro, la definizione delle dotazioni organiche da parte delle Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia dovrà tenere conto delle disposizioni vigenti, che impongono una serie di vincoli nell´uso delle risorse e nell´assunzione di personale. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GENOVA, ASSESSORE MONTALDO: "CONFERMATA NOSTRA VOLONTÀ DI CANCELLARE I TICKET" "ENTRO LA FINE DI MARZO LA RISPOSTA DEL GOVERNO SULLA COPERTURA" |
|
|
 |
|
|
Genova, 13 marzo 2007 - Arriverà entro il 31 marzo la risposta del Governo alla richiesta della Regione Liguria e delle altre regioni di coprire il mancato introito derivante dalla soppressione del ticket di 10 euro sulla diagnostica ambulatoriale. Lo ha comunicato l´assessore alla Salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo, al termine della seduta di Giunta. "Il Governo - ha detto l´assessore Montaldo - si è assunto l´impegno di trovare un´intesa con le Regioni per arrivare al superamento del ticket a partire dall´1 aprile, come previsto nel decreto Milleproroghe". "Come Regione Liguria - ha spiegato Montaldo - aboliremo il ticket e abbiamo chiesto al Governo di coprire questa spesa con le risorse della maggiore fiscalità maturata a livello nazionale". Ammontano a circa 20 milioni di euro i finanziamenti che deriverebbero alla Liguria dall´imposizione del ticket, una cifra che a livello nazionale si aggira su 800 milioni circa. Sempre in tema di sanità quest´oggi la Giunta ha ratificato l´accordo stipulato nei giorni scorsi a Roma tra la Regione Liguria e i Ministeri dell´Economia e della Salute sul piano di riorganizzazione del servizio sanitario regionale, le modalità di erogazione dei livelli essenziali di assistenza e il riequilibrio finanziario per gli anni 2007-2009 che ha consentito alla Liguria di accedere al fondo nazionale per il ripiano del disavanzo 2007 che assegna alla regione 50 milioni di euro. "Il Governo - ha spiegato l´assessore Montaldo - ha condiviso il nostro disegno di riorganizzazione della sanità ligure che vuole coniugare due diritti, il diritto alla salute e ad una fiscalità equa". Tra le azioni infatti indicate nell´accordo, il riequilibrio dei servizi e della gestione economica, necessario per arrivare all´azzeramento del disavanzo entro il 2010, senza la necessità di entrate aggiuntive o straordinarie, un rigoroso controllo di gestione, il ridisegno della rete territoriale dei presidi ospedalieri, la riduzione dei posti letto, secondo i parametri normativi e scientifici previsti nel Patto per la Salute, la riorganizzazione del personale, la riduzione della spesa per beni e servizi, un migliore controllo della spesa farmaceutica e la riduzione della mobilità extraregionale. Il piano presentato dalla Regione Liguria al Governo avrà una durata triennale e sarà monitorato, ogni tre mesi, nell´ambito del sistema nazionale di controllo sull´assistenza sanitaria sulla base della documentazione fornita dalla Regione Liguria ai Ministeri della Salute e dell´Economia. Per consentire tali verifiche l´assessorato alla Salute ha istituito un nucleo di affiancamento, costituito da tecnici della Regione e del Governo che dovranno riferire ai due Ministeri coinvolti. A questo punto - ha concluso Montaldo - la Regione Liguria ha l´opportunità in questi tre anni di riorganizzare la sanità, riequilibrando i servizi a favore del territorio e mantenendo i conti sotto controllo". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ASSESSORE FLAVIO TOSI: IL PUNTO DI VISTA DELLA REGIONE DEL VENETO SUL TICKET |
|
|
 |
|
|
Venezia, 14 marzo 2007 - La Regione del Veneto, nell’interesse dei suoi cittadini, sta valutando la possibilità di individuare soluzioni alternative al ticket sulla sanità imposto dal Governo. Naturalmente qualsiasi decisione dovrà essere assunta tenendo in considerazione i vincoli di bilancio regionale, la volontà espressa più volte dal Ministro della salute di non abolire l’odioso balzello sulla salute, e soprattutto l’eventualità ancora aperta di trovare una linea comune con le altre amministrazioni regionali. Consapevole che senza ulteriori trasferimenti da parte dello Stato, non si può procedere alla cancellazione del ticket, la Regione del Veneto sta pensando di eliminarlo dalle prestazioni che sarebbero più economiche se effettuate nelle strutture private con una evidente perdita di introiti proprio per le casse regionali. I tecnici della regione stanno quindi lavorando a una gestione della compartecipazione della spesa alternativa da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale e da comunicare al tavolo tecnico-politico della Conferenza Stato Regioni nella prossima settimana. Sempre che – nel frattempo – il Governo non si assuma la responsabilità di reperire da solo le risorse che mancano al Bilancio dello Stato e che vengono ingiustamente imposte alle Regioni. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
STRUTTURE RESIDENZIALI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. VALDEGAMBERI SU “IMPEGNATIVA RESIDENZIALITA’: ”NESSUN TAGLIO. ANZI: REGIONE HA AUMENTATO 500 UNITA’ I POSTI LETTO” |
|
|
 |
|
|
Venezia, 13 marzo 2007 - “A chi non sta bene che la Regione Veneto eroghi direttamente ai cittadini i contributi per l´assistenza residenziale? Che si persegua il principio della libera scelta? Che si favorisca la misurazione della qualità dei servizi da parte dei cittadini? Che un ente chiamato al governo agisca con determinazione in favore dei cittadini? Che si avvii, di fatto, il fondo per la non autosufficienza, prima Regione in Italia a farlo? Che si ragioni sul fatto che, attualmente, in Veneto sia impegnato per la residenzialità il 95 per cento della spesa sociosanitaria per la non autosufficienza (pari a 416 milioni di euro annui), mentre in Europa l´analoga spesa media, contro quella per l´assistenza a domicilio, non raggiunge il 70 per cento del totale?". Stefano Valdegamberi, Assessore regionale alle politiche sociali risponde con questi interrogativi incalzanti ai tentativi di polemizzare contro le nuove regole per la "liberalizzazione" dell´accesso alle case di riposo. "Chi ha già emesso il suo verdetto negativo in fretta e furia dimostra solo due cose – sottolinea Valdegamberi - o non ha letto la deliberazione della Giunta regionale o ha interessi da difendere che non sono quelli della tutela dei cittadini non autosufficienti, delle loro tasche e della qualità dei servizi loro erogati. Ho letto in queste ore cose incredibili, dette da alcuni amministratori locali, da alcuni sindacalisti e da alcuni titolari di centri di servizio" spiega l´assessore veneto "alle quali è opportuno rispondere per non disorientare i cittadini. Primo: non esiste nessuna previsione di tagli a posti letto e risorse finanziarie da parte della Regione Veneto che, per il 2007, abbiamo addirittura aumentato prerevendo 500 posti in più; semmai prevediamo che le strutture ‘taglino’ le rette alberghiere senza toccare i servizi. Secondo: i Comuni possono strare tranquilli perché la nuova programmazione regionale valorizza in modo particolare il ruolo delle amministrazioni locali che, attraverso l´approvazione del Piano locale della residenzialità, attueranno gli indirizzi della programmazione regionale, definendo le priorità di risposta ai bisogni degli anziani non autosufficienti. Terzo: ricordo al mondo sindacale che il sistema avviato è una tappa importante verso la graduale costituzione del Fondo per la non autosufficienza, progetto sul quale da tempo stiamo collaborando, per affrontare in modo unitario e globale la questione, assicurando il rispetto dei livelli essenziali di assistenza come diritti della persona. E in questo senso l´ ”impegnativa”, che oggi riguarda i soli servizi residenziali, è il primo passaggio verso servizi e interventi integrati anche nei confronti dell´assistenza al domicilio, sulla quale la recente tragica vicenda accaduta nel Veneziano ha aperto un doveroso dibattito. Quarto: i gestori delle case di riposo hanno partecipato ai lavori programmatori in Consiglio regionale, ambito nel quale la scelta condivisa da tutte le parti politiche è stata di introdurre nel sistema dei servizi socio-sanitari una spinta verso più elevati livelli di qualità da parte dei centri servizi residenziali, spingendoli all´elaborazione di nuovi modelli gestionali flessibili ed integrati. Abbiamo, insomma, individuato la strada per favorire la qualità. Non mi aspetto malcontento dai cittadini – conclude l’Assessore veneto - e questo mi basta". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLA SCLEROSI SISTEMICA: PREMIATA UNA GIOVANE RICERCATRICE MILANESE |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - L’assessore alla Salute Carla De Albertis, il 10 marzo al “Convegno Internazionale sulla sclerosi sistemica: geni, varianti cliniche e risposte alle terapie”, ha consegnato a una giovane ricercatrice milanese un premio speciale, di 6. 000 euro, istituito dall’Assessorato alla Salute per un giovane che si sia particolarmente distinto con un lavoro orientato alla prevenzione della Sclerodermia sistemica. “Milano è fiera di avere ospitato questo convegno importante, che ha dato la possibilità a giovani ricercatori di confrontarsi con studiosi di fama mondiale – ha dichiarato l’assessore Carla De Albertis - . Ho voluto istituire un premio per un giovane ricercatore milanese che si sia distinto nella ricerca della prevenzione della sclerodermia sistemica per lanciare un segnale di forte attenzione nei confronti dei giovani, dei ricercatori e della salute. Il premio – ha proseguito De Albertis - è stato vinto da una giovane milanese che ha svolto una ricerca sull’importanza di una diagnosi e di una terapia precoci. Un lavoro, quindi, - ha concluso l’assessore - in linea con gli obiettivi dell’Assessorato alla Salute: stimolare la ricerca e la prevenzione, per una migliore qualità della vita e relativo abbattimento della spesa sanitaria”. Il premio è stato assegnato alla Dott. Ssa Maria Francesca Spina, ricercatrice presso il Centro di Riferimento per le Malattie Autoimmuni Sistemiche della Fondazione Irccs Ospedale Maggiore, Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Università di Milano, per il lavoro "Terapia con calcio antagonisti e aspirina per pazienti con fenomeno di Raynaud Scl-7 +: effetto sulla progressione verso la sclerosi sistemica”. La giovane ricercatrice milanese è stata scelta dal board scientifico del Convegno, coordinato dalla Professoressa Raffaella Scorza (Direttore dell’Uoc di Allergologia e Immunologia Clinica e del Centro di Riferimento per le Malattie Autoimmuni Sistemiche della Fondazione Irccs Ospedale Maggiore, Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena, Università di Milano e coordinatrice del Comitato Scientifico Internazionale del Gils). . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ISTITUTO MARIO NEGRI DI MILANO: A SIEMENS IL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI AUTOMAZIONE E SUPERVISIONE DELLA NUOVA SEDE. |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - È stato commissionato a Siemens il progetto per la realizzazione dei sistemi di automazione e supervisione elettrica della nuova sede dell’Istituto Mario Negri di Milano. La storica struttura, attiva nella ricerca farmacologica dal 1963, sarà sostituita da un nuovo edificio più ampio e tecnologicamente più moderno che risolverà i problemi di spazio ma anche di esigenze lavorative del vecchio centro, oltre a soddisfare la necessità di potenziamento dei laboratori e di altre linee di ricerca. La nuova sede, situata nella zona Bovisa di Milano su una superficie di 25. 000 mq, sarà operativa entro la fine del 2007. Il contributo della divisione Building Technologies di Siemens, con la collaborazione di Telmotor S. P. A, in qualità di partner esclusivo, è relativo alla progettazione e all’automazione degli impianti elettrici, meccanici e di sicurezza per la realizzazione di un sistema completo in linea con il concetto di Total Building Solution. Termigas, società leader nel mercato degli installatori, ha invece curato l’installazione degli impianti meccanici, elettrici e di sicurezza. Per la parte elettrica il progetto include sistemi di automazione e controllo della distribuzione elettrica primaria e secondaria, oltre che di gestione della luce per l’illuminazione normale e di emergenza. Per soddisfare tutte le esigenze termiche di produzione di acqua fredda e calda sviluppabile, è previsto un impianto di cogenerazione in regime termico. Viste le esigenze specifiche, nei laboratori sono invece stati installati dei dispositivi Desigo Rxc finalizzati al controllo della pressione, della temperatura e dell’umidità con una gestione di cappe. Sempre sul fronte monitoraggio, Siemens ha realizzato i sistemi di controllo degli impianti tecnologici composti da una centrale termica, frigorifera e di condizionamento. Per la gestione integrata delle aree tecnologiche dell’edificio è stata adottato Desigo Insight, il sistema studiato per la gestione e l’ottimizzazione di tutti gli impianti e dell’energia utilizzata, termica ed elettrica, con notevoli risparmi diretti e indiretti. La soluzione è costituita da un server con tecnologia Raid, 4 workstation e un web server in collegamento remoto via Adsl. Tutta l’infrastruttura è basata su un backbone Ip e bus di campo nelle centrali che permettono l’utilizzo dell’infrastruttura di rete dell’edificio assicurando un elevato grado di affidabilità, mentre il protocollo standard Bacnet garantisce un elevato grado di interoperabilità. Il sistema controlla circa 18. 000 punti fisici con particolare attenzione alla gestione delle anomalie e alla riduzione dei consumi energetici, funzione realizzata grazie a sofisticati algoritmi di controllo degli impianti di distribuzione dei fluidi e della cogenerazione. Questo impianto risponde a un’esigenza di autonomia per la distribuzione elettrica anche in caso di guasto o assenza di luce, assicurando la fornitura di energia. Il comfort e la sicurezza degli ambienti e dei laboratori sono garantiti da un controllo del microclima effettuato tramite regolatori autonomi con standard Lonmark , integrati con il controllo preciso della pressione e da rivelatori incendio tecnologicamente avanzati. La parte tecnologica è costituita da Desigo Px, sistema di controllo e automazione con il plus della scalabilità ottenuta grazie alla vasta gamma di controllori programmabili di interfacce utenti locali (Hmi), oltre all’elevato grado di apertura e di uso degli standard di mercato. La serie dei controllori programmabili è composta da due tipologie di periferiche: una compatta e l’altra modulare. La differenza essenziale tra le due versioni consiste nella flessibilità dei tipi di punti collegabili. Le funzioni di Desigo Px riguardano la distribuzione elettrica e la cogenerazione, mentre per il controllo delle condizioni di comfort di ogni ambiente Siemens ha installato Desigo Rx, la gamma di regolatori ideali per edifici ad uso uffici, scuole e alberghi in grado di ridurre il consumo di energia richiesto. Per la parte security la fornitura Siemens è totale coprendo le aree antintrusione, videosorveglianza e antincendio, rispettivamente con le gamme di dispositivi Karpos per il controllo accessi, Sistore per la videoregistrazione e Fc700 A per la rivelazione incendio. Quest’ultima è una centrale analogica indirizzata ed espandibile da 4 a 16 loop per l’utilizzo di dispositivi analogici autoindirizzanti. Il sistema può essere stand alone o operare in un network fino a 16 centrali, terminali utente o gateways Bms. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
RICAMBIO MANAGERIALE E CESSIONE AZIONI ARKIMEDICA S.P.A. |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 Marzo 2007 - Nell´ottica di una maggiore attenzione da parte di Arkimedica verso la Divisione Care, che vede la Società attiva costantemente nell´acquisizione di nuove strutture e posti letto, nonchè nell´ottica del cambiamento intervenuto nel management della Divisione Medical Devices, Franco Petrali (socio fondatore di Deltamed - Divisione Medical Devices) si è dimesso dalla carica di consigliere di Arkimedica ed al suo posto è stato cooptato Renzo Pagliai, manager di spicco della Divisione Care, socio fondatore di Sangro Invest (che possiede e gestisce Rsa e Ra in Abruzzo e Molise), consigliere di Sogespa Gestioni e socio di Arkimedica tramite Arkigest. Nel medesimo contesto, è stato di recente nominato Silvio Eruzzi alla Presidenza di Deltamed, controllata al 100% da Arkimedica, in sostituzione di Emanuele Minari, cofondatore di detta società controllata. In tale quadro, in data odierna, Franco Petrali, Emanuele Minari e Danilo Villa (già Presidente di Deltamed e fondatore della stessa), hanno firmato, previo consenso del Global Coordinator, contratti vincolanti aventi ad oggetto la cessione di azioni Arkimedica, che si perfezioneranno nei 30 giorni successivi alla scadenza del periodo di lock-up, rispettivamente per numero 1. 623. 624, numero 1. 623. 624 e numero 1. 320. 000 azioni, al prezzo di Euro 1,20 per azione, con relativa segnalazione sul mercato dei blocchi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER L´AMMISSIONE AL CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE |
|
|
 |
|
|
Ancona, 13 marzo 2007 - La Giunta regionale marchigiana ha approvato il bando di concorso pubblico, per esami, per l´ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale relativo al periodo 2007-2010; a tale scopo, la Regione attivera` un corso triennale di formazione al quale sara` ammesso un contingente medico di 25 unita`. ´Il bando ´ sottolinea Almerino Mezzolani, Assessore Regionale alla Sanita` ´ e` volto a selezionare dei medici validi, disponibili a lavorare nella medicina del territorio. Attraverso la frequenza al Corso di formazione Specifica in Medicina Generale, alla quale saranno ammessi superando il concorso, potranno migliorare il loro livello formativo e potranno acquisire la specifica professionalita` dei Medici di Medicina generale. Quando termineranno il Corso potranno accedere alla convenzione per l´ Assistenza Primaria, la medicina di famiglia, per la continuita` assistenziale, che svolge il servizio di guardia medica notturna e festiva, oppure, dopo un ulteriore specifico corso, potranno convenzionarsi per l´Emergenza Sanitaria Territoriale, meglio noto come 118´. Per l´ammissione al concorso i candidati devono possedere i seguenti titoli: cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell´Unione Europea, laurea in medicina e chirurgia, abilitazione all´esercizio professionale, iscrizione all´albo professionale. Le domande di ammissione, redatte in carta semplice secondo lo schema allegato al bando, debbono essere spedite esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla Regione Marche - Servizio Salute, via Gentile da Fabriano n. 3 - 60125 - Ancona, a decorrere dalla pubblicazione del bando sul B. U. R. Marche (N. 23 dell´ 8/3/2007), fino al termine di 30 giorni dalla data della sua pubblicazione per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. I candidati ammessi al concorso devono sostenere una prova scritta consistente nella soluzione di 100 quesiti a risposta multipla su argomenti di medicina clinica. La prova si svolgera` in una data unica su tutto il territorio nazionale, stabilita dal ministero della Salute e nelle sedi individuate da ciascuna Regione. Il corso iniziera` entro il mese di novembre 2007, e` a tempo pieno e con obbligo di frequenza alle attivita` didattiche teoriche e pratiche, per un totale di 4. 800 ore. Al medico ammesso al corso e` corrisposta una borsa di studio, il cui importo annuo lordo e` di 11. 603,50 euro. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EXPO 2015. FORMIGONI INCASSA IL SI´ DI EL SALVADOR MISSIONE IN CENTROAMERICA INIZIATA CON L´OMAGGIO A MONS ROMERO |
|
|
 |
|
|
San Salvador, 15 marzo 2007 - Roberto Formigoni ha già incassato dal Centro America il primo di tre "sì" alla scelta di Milano come sede di Expo 2015: quello di El Salvador. Alla guida di una missione internazionale, cui partecipano i sottosegretari alle Relazioni internazionali Robi Ronza e alle Relazioni con Milano Angelo Giammario, il presidente della Regione ha incontrato ieri il presidente della Repubblica di El Salvador, Elias Antonio Saca Gonzales, la vicepresidente, Vilma de Escobar, e il ministro degli Esteri, Francisco Lainez . Nelle prossime ore volerà in Costarica per incontrare il vicepresidente del Costarica, Kevin Casas Zamora. El Salvador ha assicurato ufficialmente - con una Nota del ministero degli esteri che verrà recapitata al Governo italiano . Il suo appoggio per la scelta di voto a favore di Milano antagonista di Smirne per l´organizzazione di Expo 2015. Intensa la giornata di Formigoni in Salvador, iniziata con la visita alla tomba del cardinal Romero nella cattedrale di San Salvador, il vescovo ucciso nel 1980 dagli Squadroni della morte, durante la guerra civile, mentre celebrava la messa. "Ho voluto iniziare da qui - ha detto il presidente della Lombardia - per ricordare la testimonianza di fede cristiana di un vescovo che ha vissuto una profonda condivisione con il suo popolo, specialmente i più poveri". Poi gli incontri con il presidente della Repubblica, la vicepresidente e il ministro degli Esteri. "L´incontro con il presidente Saca - ha detto ancora Formigoni - è stato molto importante per l´appoggio a Expo 2015 e per molti altri temi relativi a una proficua collaborazione con l´Italia e con la Lombardia in particolare". "Le relazioni tra Lombardia e El Salvador si stanno considerevolmente intensificando - ha proseguito Formigoni -. Tra l´altro il 13 maggio si inaugurerà il primo volo diretto Malpensa-el Salvador (per il quale i tour operator italiani hanno già opzionato più della metà dei posti disponibili, tanto che si sta già pensando di predisporre un secondo volo settimanale) e lunedì prossimo una delegazione di El Salvador sarà a Milano per presentare, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e la Promos, il loro Ente nazionale per la promozione degli Investimenti Stranieri (Pro Esa)". Sono dunque molti i campi in cui Lombardia e El Salvador possono collaborare e "proprio per questo - ha aggiunto Formigoni - ho detto al presidente Saca che non ci interessa solo il loro appoggio all´Expo, ma desideriamo coinvolgerli attivamente nel lungo lavoro di preparazione per dare nuovo vigore ai rapporti con un Paese che ha la nostra stessa eredità culturale". "Con Milano e la Lombardia - - ha detto dal canto suo il presidente Saca - abbiamo un rapporto particolare: in questa regione italiana vivono 30. 000 nostri concittadini; pertanto questa regione e il suo capoluogo sono per noi una base privilegiata per far conoscere lo sviluppo del nostro Paese e le possibilità che esso può offrire". La Repubblica salvadoregna, infatti, forte di un´economia che vanta i migliori indicatori insieme a Messico e Cile e un trattato di libero scambio con gli Usa, sta portando avanti una politica infrastrutturale che la renderà sempre più la piattaforma logistica per eccellenza del Centro America. Come ha spiegato la vice presidente de Escobar è in fase di realizzazione un porto sul Pacifico e si sta studiando un corridoio ferroviario che colleghi Oceano Pacifico e Atlantico (che sia complementare al Canale di Panama) e che colleghi El Salvador con l´Honduras facilitando in questo modo collegamenti e trasferimenti. Formigoni ha poi concluso la sua visita ricordando come "Regione Lombardia in questi anni abbia sostenuto tre progetti con 200. 000 euro per la fornitura di medicinali e materiali edili all´ospedale di San Miguel, per opere di educazione e istruzione e per lo sviluppo di aree rurali". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FIERA MILANO APPROVA IL PIANO INDUSTRIALE 2007-2011 RILANCIANDO CON FORZA RICAVI E MARGINI ATTESA UNA CRESCITA DEI RICAVI CONSOLIDATI DEL 10% MEDIO NEL PERIODO |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007. Il Consiglio di amministrazione di Fiera Milano, riunitosi ieri sotto la presidenza di Michele Perini, ha approvato il Piano industriale 2007-2011 del Gruppo, le cui linee strategiche erano state sottoposte il 27 febbraio scorso all’esame del Cda, che aveva manifestato vivo interesse e apprezzamento. Il Piano riposiziona Fiera Milano accentuandone la mission di fornitore di servizi specialistici collegati alle fiere e ai congressi e che generano valore per i clienti. Adotta inoltre interventi mirati di valorizzazione e internazionalizzazione del portafoglio manifestazioni e interviene sulla stagionalità dell’attività fieristica, incrementando e stabilizzando ricavi e margini, oggi soggetti a fluttuazioni talora significative da un anno all’altro. Obiettivi - Il Piano fissa i seguenti principali obiettivi: – rafforzamento dell’internazionalizzazione del Gruppo – maggiore presenza nel settore manifestazioni-congressi e nell’editoria tecnica – interventi sul portafoglio delle manifestazioni organizzate dal Gruppo – rafforzamento del capitale umano – miglioramento dell’indice di utilizzo della macchina logistico-organizzativa, agendo soprattutto sulla sua struttura – efficientamento dei costi di funzionamento e razionalizzazione organizzativa Azioni di sviluppo e operazioni sul portafoglio mostre - E’ prevista un’incisiva azione di sviluppo attraverso acquisizioni di manifestazioni espositive, in particolare all’estero, e crescita del Gruppo nell’editoria tecnica. Il portafoglio delle mostre esistenti verrà inoltre ridefinito, con l’avvio/valorizzazione di fiere supportate dalle associazioni di categoria, la cessione di marchi non strategici e l’acquisizione di marchi ora non di proprietà. A supporto di tali interventi saranno investiti 120 milioni di euro nel biennio 2007- 2008, di cui circa l’80% nell’esercizio in corso. E’ previsto un ritorno del 12% a regime, ossia nel 2009. Miglioramenti di ricavi e margini sono inoltre attesi dall’intensificazione dell’organizzazione in proprio di eventi, finalizzata alla miglior valorizzazione del quartiere espositivo quando non occupato da mostre. Efficientamento dei costi e razionalizzazione organizzativa - Allo scopo di ridurre gli oneri dovuti alla sottoutilizzazione di fieramilanocity è stata ipotizzata una riconfigurazione degli spazi espositivi. L’attività svolta nel complesso cittadino può essere concentrata nei padiglioni 5 e 6, con rinuncia all’utilizzo dei restanti padiglioni, previa verifica con gli organizzatori che attualmente vi operano. Contestualmente sarà realizzata una struttura aggiuntiva di 40mila metri quadrati lordi espositivi all’interno del complesso di Rho, utilizzando l’attuale area espositiva all’aperto. Il piano prevede anche l’implementazione di un più efficiente modello organizzativo, in grado di incidere sul funzionamento sia del Gruppo nel suo complesso sia delle singole società che ne fanno parte. Le aree individuate sono: potenziamento del capitale umano (formazione, riduzione di assenteismo e straordinari, ricorso al part-time verticale volontario); sinergie operative, con la centralizzazione delle funzioni di indirizzo, governo e controllo del Gruppo in capo alla capogruppo, lasciando alle società controllate la gestione del business; riduzione del numero delle società controllate, in vista di una più efficace governance. Per dare affidabilità ai risultati del Piano sono state prudenzialmente introdotte due contingencies, una di 10 milioni di euro sul Mol a partire dal 2008 e una seconda, sempre di 10 milioni di euro, sugli investimenti. Risultati attesi - Si prevede che l’attuazione degli interventi in precedenza esposti possa produrre significativi benefici già a breve scadenza. Le superfici espositive nette vendute, attese in oltre 1,8 milioni di metri quadrati sia nel 2007 che nel 2008, avranno un picco di 2,1 milioni nel 2009 grazie alla presenza delle mostre triennali, per poi posizionarsi al di sopra di 1,9 milioni nel biennio successivo. Per i ricavi consolidati il Piano indica 335 milioni per l’esercizio in corso, ed una crescita in quelli successivi fino a 486 milioni nel 2011, con un incremento medio nel periodo di oltre il 10%. Il margine operativo lordo (Mol) dovrebbe nettamente migliorare, rispetto alle proiezioni a situazione attuale, a partire dal 2008 (esercizio per il quale il Mol atteso è di circa 31 milioni), assestandosi nei tre esercizi successivi stabilmente al di sopra dei 50 milioni. Miglioramento atteso anche per l’Ebit, che dal 2009 dovrebbe posizionarsi stabilmente e largamente sopra i 34 milioni di euro. L’investimento di 120 milioni di euro, in precedenza menzionato, comporterà un significativo incremento dell’indebitamento finanziario nel 2007-2008, con un picco di 132 milioni il prossimo anno. Tale indebitamento rientrerà gradualmente già a partire dal 2009, scendendo a 42 milioni nel 2011. Ciò a fronte di un incremento del patrimonio netto a 134 milioni di euro contro gli 80 previsti per il 2007. “Il percorso del Piano 2007-2011 – osserva l’amministratore delegato di Fiera Milano Spa, Claudio Artusi - parte dalla ridefinizione della mission e, attraverso la declinazione delle principali linee strategiche espresse analiticamente in piani d’azione, giunge ad un quadro di risultati che consente al Gruppo Fiera Milano di guardare a un ciclo di sviluppo solido ed equilibrato. Il 2007, pur presentando risultati non positivi, diventa l’anno della svolta su cui costruire lo sviluppo. I numeri però non dicono tutto: Fiera Milano sarà più grande e più profittevole, ma sarà soprattutto un leader mondiale in grado di rispondere ai bisogni di un mercato sempre più dinamico e sempre più globale”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MASTRO ARTIGIANO 2007: DESIGN E ARCHITETTURA A SERVIZIO DELL’ARTIGIANATO A MASTRO ARTIGIANO ANCHE UN CONVEGNO DEDICATO AL SISTEMA CASA |
|
|
 |
|
|
Novi Ligure, 13 marzo 2007 – Quest’anno Mastro Artigiano, la tradizionale rassegna dedicata all’artigianato d’eccellenza che si svolgerà presso il centro fieristico “Dolci Terre” di Novi Ligure dall’11 al 13 maggio 2007, sarà dedicata al tema dell’ “ambiente casa”. Nell’ambito delle precedenti edizioni di Mastro Artigiano hanno suscitato grande interesse le lavorazioni artigianali legate all’arredamento e alla casa in generale, da qui la scelta di dedicare, per l’edizione 2007, ampio spazio a questa tematica. Come ogni anno, la mostra mercato vedrà la partecipazione di aziende accomunate dal marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”, che proporranno il meglio della loro produzione, rappresentando differenti settori: dal tessile alla ceramica, dal restauro ligneo al vetro, dalla gioielleria agli strumenti musicali, dalle stampe d’arte al comparto alimentare, dalla lavorazione del ferro a quella del rame. La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, nasce con l’obiettivo di valorizzare l’importanza e la ricchezza delle tradizioni piemontesi e di promuovere quelle imprese, presenti nella Regione Piemonte e nella Provincia di Alessandria, riconosciute con il marchio di Eccellenza. Un marchio che rappresenta una vera e propria garanzia di autenticità: testimonia, infatti, che tali prodotti sono realizzati attraverso specifiche lavorazioni e processi che contraddistinguono la capacità del “saper fare artigianato”. Non a caso, molte aziende di prestigio internazionale scelgono di presentare in occasione di Mastro Artigiano i loro pezzi unici, prodotti di altissimo livello. Tra i nomi illustri che saranno presenti quest’anno, possiamo citare ad esempio l’Arazzeria Scassa di Asti, uno dei pochi laboratori di tessitura di arazzi operanti in Italia, che ha avuto modo di collaborare con artisti contemporanei come Corrado Cagli, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Umberto Mastroianni e l’architetto Renzo Piano e che ha realizzato arazzi oggi presenti in importanti sedi come le Gallerie Pontificie in Vaticano, la Biblioteca del Senato della Repubblica di Palazzo Minerva a Roma e l’aula della Corte d’Appello di Roma. Quest’anno, il tema della casa sarà anche al centro del tradizionale convegno, organizzato nell’ambito della manifestazione, che vedrà la partecipazione di nomi illustri del settore design e architettura, legati ad alcuni degli istituti più affermati del nostro Paese, quali il Politecnico e l’Istituto Ied di Torino. Il convegno vuole essere principalmente un momento di dibattito e discussione al fine di offrire agli addetti ai lavori gli strumenti adeguati per comprendere al meglio le tendenze di cambiamento in atto nel sistema casa e per offrire una bussola di orientamento a tutti gli operatori del settore (imprese, artigiani, installatori, fornitori di materiali, architetti, designer, immobiliaristi, comunicatori e stilisti). Mastro Artigiano, come ogni anno, sceglie anche di puntare molto sulla formazione: anche per quest’anno, infatti, la rassegna ospiterà le scuole presenti sul territorio e collegate al settore, offrendo ampio spazio ai giovani studenti che avranno modo di mostrare la loro abilità nel “realizzare” direttamente sul posto i loro lavori. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L’ANNUNCIATA DI ANTONELLO DA MESSINA ESPOSTA PER LA PRIMA VOLTA A MILANO AL MUSEO DIOCESANO DAL 4 OTTOBRE AL 25 NOVEMBRE 2007 |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - Sono state ufficializzate ieri le date definitive della quinta edizione di “Un Capolavoro per Milano”, evento promosso al Museo Diocesano da Bipiemme Gestioni con il contributo di Sai Fondiaria. L’annunciata (1475?) di Antonello da Messina sarà esposta per la prima volta a Milano dal 4 ottobre al 25 novembre prossimi nelle sale del Museo sito nei Chiostri di Sant’eustorgio. L’opera potrà essere ammirata tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18, escluso il lunedì. Il capolavoro del Quattrocento italiano, ora fresco di un’accurata campagna di analisi diagnostiche e non invasive a cura del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro di Palermo, proviene dalla Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis a Palermo, a cui era stato donato nel 1906 da monsignor Vincenzo Di Giovanni. Torna così un’iniziativa culturale ormai entrata di diritto nel panorama dei grandi eventi culturali della nostra città. Non a caso il Capolavoro gode del patrocinio fra gli altri del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura. L’annunciata è una tempera e olio su tavola di 45 x 34,5 centimetri. Capolavoro assoluto del Rinascimento europeo – secondo gli studi più recenti l’opera è datata al 1475 e la sua provenienza è tuttora incerta – la tavola non è mai stata esposta a Milano. Nel complesso, nelle prime quattro edizioni di “Un Capolavoro per Milano” i visitatori sono stati oltre centomila. Le opere esposte sono state: nel 2002 l’Ecce Homo di Antonello da Messina, prestito del Collegio Alberoni di Piacenza; nel 2003 l’Annunciazione di Domenico Beccafumi, proveniente dalla chiesa di San Martino e Santa Vittoria di Sarteano (Siena); nel 2004 la Cattura di Cristo del Caravaggio, proveniente dalla National Gallery of Ireland di Dublino; nel 2006 la Sacra Famiglia con Sant’elisabetta e San Giovannino di Andrea Mantenga, proveniente dal Kimbel Art Museum di Fort Worth in Texas. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VENTIMILA PER CÉZANNE NEI PRIMI DIECI GIORNI FOLLA DI VISITATORI ALLA MOSTRA DI PALAZZO STROZZI, CHE DA OGGI OSPITA ANCHE UN CICLO DI CONFERENZE E CONCERTI SUI RAPPORTI CULTURALI ITALIA-FRANCIA NEL PRIMO NOVECENTO |
|
|
 |
|
|
Firenze, 13 marzo 2007 – Circa 20 mila visitatori nei primi giorni per la mostra di Cézanne. Una media di duemila al giorno, per di più in crescita. Nell’ultimo weekend è stata superata quota tremila sia sabato (3. 094) che ieri (3. 204). Le prenotazioni sono invece 30 mila. Intanto, da domani Palazzo Strozzi ospita anche un ciclo di sette conferenze e concerti che hanno come riferimento i rapporti culturali Italia - Francia nel primo Novecento. Lo organizza il Lyceum Club di Firenze, che nella storica sede di via degli Alfani ospitò nel 1910 la prima esposizione degli espressionisti francesi. Per questo occupa un posto d’onore nella mostra Il programma si svolge sempre alle 18, sempre di martedì e sempre al piano nobile di Palazzo Strozzi, nell’anticamera della mostra. Ingresso gratuito (max 50 posti). Info: 055. 2645155. Il debutto è affidato a Marino Biondi, docente di Critica Letteraria all’Università di Firenze, che terrà una conferenze su Ardengo Soffici. Grande estimatore di Cézanne, Soffici figura tra gli artisti esposti nella sezione dedicata alle avanguardie italiane (www. Cezanneafirenze. It). L’appuntamento successivo (20 Marzo) con il pianista Riccardo Sandiford. Il 17 aprile dibattito sui Cézanne delle raccolte Fabbri e Loeser alla Biennale del 1920 condotto dalla storica dell’arte Giovanna De Lorenzi. La settimana seguente (24 aprile) è la volta di Francesca Bardazzi, curatrice della mostra. Tema: Mani femminili nelle stanze di Cézanne. Il 15 maggio Enza Bigini e Franca Bacchiega, rispettivamente presidente della Sezione Letteraria del Lyceum e docente di Letteratura Americana a Urbino, parlano del Novecento fiorentino. Titolo dell’incontro: 1910. Incroci letterari a Firenze. Prospettive e figure nella vita musicale fiorentina del secondo decennio del Novecento è invece il tema della conferenza – concerto in calendario il 22 maggio. Si tratta di canti gregoriani dell’Ensemble San Felice, a cura della musicologa Eleonora Negri del Lyceum Club Internazionale. Infine, il 29 maggio, ultima conferenza con Ernestina Pellegrini, docente di Letteratura Comparata a Firenze, sul tema I Vociani e la Francia. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DOPO L’ESPOSIZIONE AL PAC, VITTORIO SGARBI PROMUOVE UN PERCORSO INTERNAZIONALE DI MOSTRE COLLETTIVE CHE METTERÀ A CONFRONTO I MIGLIORI TALENTI DELLA STREET ART ITALIANA CON IL RESTO DEL MONDO. |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - Vittorio Sgarbi, con la collaborazione della Fondazione Torcular, presenta il Progetto "Italian Street Art meets the World", un percorso internazionale di mostre collettive sul tema dell´avanguardia pittorica italiana relativa ai movimenti del Graffitismo e della Street Art. Il progetto muove i suoi passi a seguito della legittimazione della Street Art da parte di critica e mercato dell’arte su scala internazionale, legittimazione che in Italia è arrivata grazie alla mostra “Street Art, Sweet Art”, promossa dallo stesso Sgarbi nel prestigioso contesto del Padiglione di Arte Contemporanea del Comune di Milano. Nell’esposizione del Pac Vittorio Sgarbi ha selezionato gli artisti che saranno presentati nelle mostre del Progetto Italian Street Art meets World. E’ il caso dei milanesi Marco Grassi (Pho), Marco Mantovani (Kayone), Rae Martini, del romano Mitja Bombardieri (Verbo), del brindisino Andrea Sergio (Wany) e del bresciano Filippo Minelli. Le esposizioni coinvolgeranno i talenti italiani sopraccitati che si confronteranno in ogni sede con gli artisti locali della Street Art. Un vero e proprio scambio culturale questo, che farà incontrare creativi cresciuti nell’ambito dello stesso movimento artistico maturato però in contesti socio-culturali tra loro molto diversi. Questi Street Artists hanno ormai guadagnato una fama internazionale e sono corteggiati dalle maggiori case d’arte, espongono nelle gallerie più prestigiose, caratterizzano con le proprie produzioni le campagne pubblicitarie più ricercate: un percorso di affermazione scandito da successi crescenti che hanno condotto questi artisti, partiti dalla strada, a sfondare nel sistema dell’arte contemporanea. Le mostre del Progetto Italian Street Art meets the World saranno ambientate in alcuni dei più prestigiosi spazi espositivi internazionali e articolate in un percorso mirato che, partendo da San Paolo del Brasile e successivamente da Rio De Janeiro, passando da Buenos Aires, toccheranno le maggiori capitali sudamericane per poi visitare le città dell’America del Nord, dell’Asia ed infine dell’Europa. Il messaggio veicolato dal Progetto è quindi il dialogo fra le culture attraverso l’arte. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INAUGURATA ‘KANDINSKY E L’ASTRATTISMO IN ITALIA’. SGARBI: “UN ALTRO GRANDE ARTISTA LEGATO A MILANO” |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 – E’ stata inaugurata il 9 marzo la mostra “Kandinsky e l’astrattismo in Italia. 1930 – 1950”, a Palazzo Reale dal 10 marzo al 24 giugno, presentata questa mattina alla stampa dall’assessore alla Cultura, Vittorio Sgarbi. “Questa mostra – ha dichiarato l’assessore alla Cultura – si inserisce in una linea di continuità che lega l’attività culturale del nuovo assessorato con quella avviata in precedenza: il filone seguito è quello di mostre dedicate ad autori che hanno un forte legame con Milano, inaugurato con le personali dedicate a Boccioni, grande artista milanese di inizio Novecento, e a Tamara de Lempicka, che tenne la sua prima personale proprio a Milano nel 1925”. “Il percorso della mostra, nel suo articolarsi armonico – ha continuato Sgarbi - testimonia come la grande energia di Kandinsky sia entrata nel panorama artistico milanese degli anni Trenta, l’abbia fertilizzato e abbia influenzato in modo radicale gli astrattisti milanesi, alcuni dei quali hanno sentito Kandinsky come un riferimento inevitabile”. La mostra dedicata a Kandinsky si arricchirà presto di una nuova importante opera. L’assessore alla Cultura ha infatti annunciato che questa mattina la Giunta ha varato lo stanziamento necessario per far arrivare “Composizione Vii”, del 1913, dalla Galleria Tret’jakov di Mosca. “L’opera – ha concluso l’assessore alla Cultura – assomma e sintetizza tutto l’astrattismo al suo stato germinale”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INAUGURATA LA MOSTRA DEGLI ARTISTI MARCHIGIANI DEL XX SECOLO, MINARDI: "TRIBUTO A GRANDI PERSONALITA``" |
|
|
 |
|
|
Ancona, 13 marzo 2007 - All´inaugurazione alla Mole Vanvitelliana della mostra: ´I grandi marchigiani e l´arte italiana del Xx secolo´ - curata da Armando Ginesi e promossa dalla Regione Marche, con la collaborazione della Provincia e del Comune di Ancona e dell``Associazione Marche-russia - e` intervenuto l´assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi il quale ha ricordato che l´esposizione, a Mosca, si e` svolta in concomitanza con un altro evento di respiro internazionale: il Mebel, la fiera del mobile. Un´occasione, come ha avuto modo di sottolineare l´assessore Minardi, ´per dare risalto al connubio arte-prodotti marchigiani, conferendo a questi ultimi un valore aggiunto; elemento questo che e` compreso anche dai privati, i quali sempre di piu` decidono di investire in cultura´. ´Non e` affatto provincialismo ´ continua Minardi - organizzare una mostra dedicata agli artisti marchigiani del Xx secolo, ma un tributo legittimo a grandi personalita` che, con la loro opera, contribuiscono a risaltare l´immagine della nostra regione´. Dal punto di vista artistico, le Marche sono uno specchio fedele delle principali correnti espressive che hanno percorso l´Europa e l´Italia nel corso del secolo scorso; un paradigma completo, che grandi personalita` hanno interpretato e a volte anticipato: dal liberty di Adolfo de Carolis, fino alle produzioni piu` innovative, come l´arte elettronica o video arte di Mario Sasso; dall´espressionismo di Scipione, di Pericle Fazzini, di Luigi Bartolini, alla poetica surreale di Osvaldo Licini, al Futurismo di Ivo Pannaggi e Umberto Peschi, al ritorno all´ordine di Anselmo Bucci e Quirino Ruggeri, alla Metafisica di Mario Tozzi, al Realismo visionario di Valeriano Trubbiani, all``Astrattismo informale di Edgardo Mannucci, all``astrazione lirica di Walter Valentini e di Eliseo Mattiacci, a quella cosmica di Arnaldo Pomodoro, fino all´Arte Concettuale di Gino De Dominicis, alla rappresentazione neo martiniana di Giuliano Vangi e alla Transavanguardia di Enzo Cucchi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MOSTRA DEI VINCITORI IX EDIZIONE PREMIO MASSENZIO ARTE GIANLUIGI BELLUCCI ROBERTO LOCCHI MONICA MELANI DAL 17 AL 31 MARZO 2007 IL MITREO-ARTE CONTEMPORANEA ROMA |
|
|
 |
|
|
Roma, 14 marzo 2007 - Sabato 17 Marzo p. V. Alle ore 18. 00 verrà inaugurata presso Il Mitreo-arte Contemporanea a Roma la mostra dei vincitori della Ix edizione del premio Massenzio Arte ovvero Gianluigi Bellucci, Roberto Locchi e Monica Melani. Tre giovani artisti con alle spalle già un nutrito passato espositivo. Ciò che sembra accomunare i percorsi creativi di questi autori è – pur nella modernità del segno e della composizione – la volontà di coniugare tecniche “antiche” – come l’incisione, la puntasecca, l’acquerello, l’acquaforte o sue varianti come l’acquantinta – ed espressività contemporanea tracciando tre linee di ricerca ben distinte e centrate su altrettanti concetti base, vere e proprie parole d’ordine per comprendere la produzione di questi autori: astrazione – Bellucci –, metamorfosi – Locchi – e il ruolo attivo, dinamico che il colore-luce – Melani – ricopre nel “processo di sublimazione della materia, veicolo dello Spirito e del Suo Manifestarsi. ” (cfr. M. Melani, Tecniche e Stili in www. Monicamelani. Org) Se nel solco formativo della Melani è rintracciabile l’eco degli “insegnamenti”/stimoli goethiani e poi ancor più steineriani, in quello di Bellucci e Locchi è evidente la duplice radice espressionista, astratta per il primo e “deformemente” figurativa per il secondo. Così ne ha scritto il critico Livio Garbuglia in occasione della premiazione: Gianluigi Bellucci è protagonista della ricerca instancabile di nuove immagini che rompe attraverso il recupero di riferimenti sensibili e di livelli di memoria il carattere univoco e radicale dell´astrazione astratto-dinastica. […] La presenza-immagine diviene occasione di una messa a fuoco tecnica che è anche investimento interpretativo, lettura e traduzione del mondo nella meravigliata simulazione del linguaggio. […] L´artista [Roberto Locchi, n. D. R. ] punta su un mutamento interno alla immagine, che si traduce in metamorfici trapassi di segni e significati. […] Siamo, come si vede, in presenza di un´arte comunque di impegno, alimentata dal disagio dell´uomo posto di fronte ad una disumanizzazione sempre più irreparabile. […] Monica Melani è per il tempo odierno, per tutti noi, per la nostra coscienza, un inciampo, un labirinto dove è facile smarrirsi. La sua opera è al contempo testimonianza spirituale, e segno della vertigine raggiunta dalla coscienza dell´uomo contemporaneo. […] La scelta della Massenzio Arte di un luogo espositivo come quello del Mitreo-arte Contemporanea, nelle vicinanze dell’amato/odiato complesso residenziale del Corviale, simbolo di un’utopia “urbachitettonica” fallita, segnala ancora una volta la volontà già denunciata con le precedenti operazioni di Massenzio Studi 1 e 2 ovvero quella di portare l’arte fuori dai circuiti consueti, dove poterne recuperare il ruolo fortemente sociale che più di ogni altro è alimento vivo dell’arte stessa. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FESTIVAL MEDITAEUROPA PRESENTA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “GENTE DI DIO” DI MONIKA BULAJ BIBLIOTECA CLASSENSE RAVENNA DAL 2 AL 26 MAGGIO 2007 |
|
|
 |
|
|
Ravenna, 13 marzo 2007 - Nasce il Festival Meditaeuropa, festival delle culture del Mediterraneo frutto dell’esperienza accumulata dall’associazione Meditaeuropa all’interno di un percorso ormai avviato da alcuni anni. Nasce per celebrare il Mediteranneo quale “luogo del rapporto fra culture e popoli”, in una città di dialogo e di “frontiera” come Ravenna. Con una formula innovativa e originale: unire saperi diversi. Ospiti di Meditaeuropa Autori di fama internazionale, da Michelle Nouri a Ornela Vorpsi, da Nedim Gürsel a Tahar Ben Jelloun, da Amid Ziarati ad Amara Lahkous. Ma vi saranno anche registi, architetti, artisti e studiosi provenienti dalle più diverse discipline. La prima edizione di Festival Meditaeuropa s’inaugura presentando la mostra della celebre fotografa Monika Bulaj. Aperta dal 2 al 26 maggio 2007 nella splendida cornice della Biblioteca Classense di Ravenna, la mostra espone le magiche e inconsuete atmosfere che gli incredibili scatti del progetto “Gente di Dio” permettono di riprodurre. In mostra 130 fotografie dell’artista polacca Monika Bulaj, famosa per la forza emotiva dei suoi scatti. Con il progetto Gente di Dio la Bulaj ha vinto nel 2005 il Grant in visual art da parte di European association for Jewish culture. Le immagini di queste foto svelano le realtà paesaggistica e antropologica dell’Europa orientale, sono le immagini della fede dei popoli e indagano le frontiere interne e immateriali delle fedi. Con questa mostra fotografica, Meditaeuropa intende portare un suo contributo all’esigenza dell’incontro, della condivisione e del confronto. Per ricomporre un clima di conoscenza reciproca tra le genti e tratteggiare assonanze e fonti ispirative comuni. La mostra vuole compiere anche un passo nella rivendicazione della città quale spazio “laico” della comunità e luogo di comunicazione. Per gli stereotipi che contesta, questo “viaggio nel sacro” di Monika Bulaj - viaggio parallelo che esplora i territori franchi di coabitazione tra monoteismi, mondi in bilico fra cristianesimo, islam e ebraismo, cattolicesimo e ortodossia – rappresenta una voce dissacrante e di grande sincerità. Nelle sue foto l’Autrice ci mostra musulmani che festeggiano il sabat; ebrei che leggono il Corano; musulmane che segnano la croce sul pane prima di metterlo in forno e che pregano la Madonna; cristiani che invocano gli alberi e la luna, mentre sgozzano capre nei templi; feste della fertilità cui accorrono islamici e cristiani; sciiti e sunniti fratelli all’inaugurazione delle moschee. Anche l’orizzonte fisico si amplia, andando di molto oltre il mondo carpatico, spingendosi lontano in una nebulosa di luoghi ignorati e arrivando ai confini del Mar Caspio. Poi scende lungo il Bosforo, si addentra nella Istanbul più segreta, risale sui monti della Bulgaria dove suonano le zampogne, si perde tra Tibisco e Danubio, nella terra dove vivono gli zingari, risale a nord verso l’Ucraina occidentale, nei monasteri dove sopravvive l’ortodossia più antica. Luoghi di fede passionale, centri di resistenza quasi clandestina contro l’aggressione dei pensieri unici e delle intolleranze. Mondi viscerali, nemici dei dogmi e delle gerarchie, ma anche straordinari anticorpi allo scontro tra fondamentalismi. Non sono solo le periferie d’Europa. Sono anche le periferie delle fedi. Periferie speciali, dove i monoteismi oggi in conflitto generano – a sorpresa – terreni di coabitazione. Ed è un mistero che proprio questi territori, devastati da tanti massacri e deportazioni, siano riusciti a generare una capacità di incontro che altrove il mondo sta perdendo. Fedi passionali, che i chierici dell’Islam, del Cristianesimo o dell’Ebraismo bollano spesso come superstizione. Fedi popolari, radicate al territorio, all’anima delle acque, dei boschi, alla tomba di un profeta o di un santo, ma capaci, anche, di travolgere le frontiere implacabili delle confessioni. Una risorsa formidabile, miracolosa e spesso ignorata. Monika Bulaj, nata a Varsavia nel 1966, vive e lavora in Italia. Fotografa, antropologa e scrittrice lavora per vari periodici italiani ed europei. Lavora soprattutto sulle terre e le fedi di frontiera e abbina in modo originale testo ed immagine. Lavora sui film documentari, espone le sue foto a Roma, Milano, Budapest, Sofia, Varsavia, Bruxelles, Berlino, Parigi, New York, Ginevra, Helsinki, Madrid, Mosca, Gerusalemme, Teheran e Istanbul, scrive sceneggiature per documentari, fra cui “Romani Rat” 2002 di M. Orlandi (sull’olocausto dei Rom, realizzato con il contributo di Shoah Visual History Foundation). Collabora con “D - La Repubblica”, “Io Donna - Corriere della Sera”, “National Geographic”, “East”, “Courrier International”, “Gazeta Wyborcza”, “Internazionale”, “Geo”. Ha pubblicato i volumi: “Libya felix”, Bruno Mondadori, 2003; “Donne, storie…”, Alinari, 2005; “Gerusalemme perduta…” con Paolo Rumiz, Frassinelli, 2005; “Figli di Noe”, Frassinelli, 2006. Regista, fotografa e sceneggiatrice del film documentario “Figli di Noè” (produttore: Lab80 Film). Ha presentato varie mostre fotografiche individuali in Italia e Europa. “Genti di Dio” è il suo progetto più grande, realizzato dal 1985 al 2005. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONTRAPPUNTI 2007 PERCORSI INTORNO ALLA MUSICA CON IL CONVEGNO INTERNAZIONALE IL DIAVOLO ALL’OPERA (14 - 15 MARZO) E LA GIORNATA DI STUDIO IL RITORNO A SHAKESPEARE: OTELLO (30 MARZO) RIPRENDE LA COLLAUDATA RASSEGNA CULTURALE CHE AFFIANCA LA STAGIONE LIRICA E CONCERTISTICA DEL TEATRO REGIO DI PARMA |
|
|
 |
|
|
Parma, 13 marzo 2007 - Il convegno internazionale Il diavolo all’opera (14 – 15 marzo) e la giornata di studio Il ritorno a Shakespeare: Otello (30 marzo) costituiscono l’avvincente programma dell’edizione 2007 di “Contrappunti”, collaudata proposta d’incontri, mostre e pubblicazioni che si affianca agli appuntamenti delle stagioni lirica e concertistica del Teatro Regio di Parma. “Contrappunti” nasce dall’esigenza di offrire a un pubblico sempre più vasto le conoscenze che derivano dalla ricerca internazionale in campo musicale. Per questo è punto d’incontro dei massimi esperti di diverse discipline. Realizzato dall’Istituzione Casa della Musica, che ne cura anche la direzione scientifica, e dal Teatro Regio di Parma, il convegno internazionale Il diavolo all’opera trae spunto dalle recenti produzioni del Faust di Gounod e della Damnation de Faust di Berlioz andate in scena al Regio. Sulla base della comune origine goethiana delle due opere, l’idea-guida scaturisce dalla considerazione che l’elemento diabolico riveste un ruolo particolare nella cultura ottocentesca e, come un filo rosso, accomuna tutte le principali culture musicali europee, legando anche elementi caratteristici dell’epoca quali l’attenzione al mistero della natura, la sensualità, l’inclinazione alle arti magiche, il senso del macabro e del soprannaturale. Il ritorno a Shakespeare: Otello, giornata di studio realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con la Fondazione Istituto nazionale di studi verdiani, che ne cura la direzione scientifica, e con la Casa della Musica, fa da preludio all’Otello di Verdi realizzato dal Teatro Regio in coproduzione con l’Opéra di Monte-carlo, che debutterà nel mese di aprile. Una preziosa occasione per approfondire il rapporto tra Verdi e Shakespeare, indagando soprattutto sull’affinità dei due autori nella costruzione dei personaggi e della drammaturgia. Verrà inoltre presa in esame la fase finale della produzione artistica verdiana alla luce del ritorno a Shakespeare: ovvero Otello e Falstaff su libretti di Boito. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONCORSO ORGANISTICO INTERNAZIONALE COMITATO PROMOTORE FESTIVAL ORGANISTICO "CITTÀ DI TREVISO" ECHO EUROPAE CIVITATES HISTORICORUM ORGANORUM |
|
|
 |
|
|
Treviso, 13 marzo 2007 - L’associazione “Organi Storici in Cadore” e il Comitato Promotore Festival Organistico "Città di Treviso e della Marca trevigiana" indicono l´Ottava edizione del Concorso Organistico Internazionale “Gaetano Callido”, che si svolgerà dal 12 al 15 luglio 2007 a Borca di Cadore e che gordà dell’autorevole direzione artistica dei direttori del festival trevigiano, Andrea Marcon e Roberto Antonello. Il concorso - reso possibile da Provincia di Belluno, Comune di Borca di Cadore, Comunità Montana Valle del Boite e Regione del Veneto e Asolo Musica Veneto Musica – è aperto a tutti i musicisti di ogni nazionalità nati dopo il 31. 12. 1971. La domanda di iscrizione, che potrà essere richiesta ai numeri di telefono sottoindicati o scaricata dal sito www. Organidimarca. It; dovrà essere inviata alla Segreteria del concorso – anche a mezzo mail, entro le ore 24 del 20 giugno 2007. Il concorso sarà articolato in una prova eliminatoria, una semifinale (massimo 8 concorrenti) e finale (4 concorrenti) – tutte aperte al pubblico – e assegnerà al primo classificato euro 2. 500,00; al secondo euro 1. 50,00; al terzo euro 1. 000,00. Sarà inoltre riconosciuto il premio speciale “D. Buxtehude” (euro 300,00) al concorrente che otterrà la media più alta nei brani di Buxtehude inseriti nelle due prove eliminatorie. La commissione potrà anche assegnare dei concerti nelle programmazioni dei seguenti Festival organistici: Organi storici in Cadore, Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana”, Asolo Musica – Veneto Musica, Fondazione Pergolesi – Spontini di Jesi, Ciclo Internacional de Organo “Juseppe Sesma” Patio de la Infanta de Zaragoza I candidati sosterranno le loro prove eliminatorie (programma obbligatorio come da bando del concorso) all’organo costruito da Francesco Dacci (1768) nella chiesa di San Martino di Valle di Cadore, mentre la finale li impegnerà all’organo della chiesa Organo costruito da Gaetano Callido (1791) nella Chiesa Parrocchiale dei Ss. Simone e Taddeo di Borca di Cadore. Www. Valboite. Bl. It . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BENI CULTURALI E PRODUZIONI TIPICHE, DOPPIO CONVEGNO LA PROVINCIA OSPITE DELLA REGIONE IL 14 E 15 A ROMA |
|
|
 |
|
|
Caserta, 13 marzo 2007 - Provincia di Caserta e Regione Campania insieme per la promozione delle eccellenze monumentali e tipiche del territorio di Terra di Lavoro. Con un doppio appuntamento nella capitale, a metà mese, nell’ambito dell’iniziativa denominata “La settimana delle Province”, saranno infatti al centro dell’attenzione le potenzialità derivanti dalla presenza di emergenze storico-artistiche e quelle legate alle produzioni più rinomate. Si comincia mercoledì 14 marzo, alle ore 15. 30, nella sede della Regione in via Poli 29 (nelle adiacenze di Palazzo Chigi), con un convegno su “Beni culturali via per lo sviluppo del territorio”. Ad introdurre i lavori i saluti del presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, dell’assessore regionale al Turismo e ai Beni culturali, Marco Di Lello, del suo omologo alla Provincia, Michele Farina, e dell’assessore provinciale alle Politiche culturali, Tiziana Panella. Si confronteranno sul tema il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Campania, Stefano De Caro, il docente di Urbanistica antica presso la Seconda Università, Carlo Rescigno, e il presidente di Confindustria Campania, Cristiana Coppola. Nella seconda giornata dell’iniziativa, giovedì 15 marzo, con inizio alle ore 16. 00, sempre nella sede capitolina della Regione Campania, si parlerà de “Le Reali produzioni di Terra di Lavoro”. Il tema sarà introdotto oltre che da De Franciscis e Panella, dall’assessore regionale alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, e da quello provinciale alle Politiche agricole, Mimmo Dell’aquila. Si confronteranno nella successiva tavola rotonda Maria Rosaria Iacono, della Soprintendenza ai Beni artistici di Caserta e Benevento, Leandro La Manna, funzionario della Regione e rappresentante del Settore tecnico amministrativo provinciale Agricoltura e Ce. P. I. C. A. Caserta, lo scrittore e giornalista Luciano Pignataro. “Per il nostro patrimonio culturale ed enogastronomico – afferma il presidente De Franciscis – quella che ci è offerta nei prossimi giorni dalla Regione risulta essere una interessante vetrina che si apre alla stampa specializzata e ad ospiti di rilievo. L’iniziativa – conclude De Franciscis – rientra nell’ambito del programma di valorizzazione delle nostre eccellenze portato avanti dall’assessorato al Marketing territoriale”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
APERTO CONCORSO INTERNAZIONALE PER GIOVANI CURATORI "BEST ART PRACTICES" |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 13 marzo 2007- Per premiare le migliori pratiche curatoriali di arte contemporanea realizzate da giovani curatori negli ultimi cinque anni la Provincia attraverso la Ripartizione cultura italiana ha indetto il concorso "Best Art Practices - Premio internazionale per giovani curatori". Il relativo bando è stato aperto ufficialmente il 1. Marzo. Sono previsti premi in denaro per complessivi 15. 000 Euro. Con il premio, che non ha corrispettivi nel panorama internazionale, la Provincia intende sviluppare nuove forme di incentivazione dell´arte giovane e al contempo favorire l´opportunità di conoscere diverse realtà internazionali ed inserire il circuito altoatesino dell´arte contemporanea all´interno del sistema internazionale. Il tema della prima edizione del concorso internazionale "Best Art Practices" sarà "Progetti espositivi in spazi non convenzionali". Al concorso sono ammessi progetti portati a termine nell´ultimo quinquennio (inaugurati dal 1. Marzo 2002 e conclusi entro il 1. Marzo 2007). Il premio è aperto ai curatori di tutte le nazionalità nati a partire dal 1. Marzo 1967 (escluso). Sono previsti premi in denaro per un totale di 15. 000 Euro. Il termine ultimo di iscrizione è il 3 settembre 2007. Le domande di adesione (in italiano, tedesco, inglese o spagnolo) devono essere indirizzate a Provincia Autonoma di Bolzano, Ufficio Cultura, Best Art Practices, via del Ronco 2, 39100 Bolzano. Il bando di concorso, i moduli di iscrizione sono pubblicati nel sito Internet http://www. Bestartpractices. It Ulteriori informazioni possono essere reperite nella medesima pagina o presso l´ufficio stesso ed agli indirizzi e-mail: italiano@bestartpratices. It e deutsch@bestartpractices. It . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
"NUOVE SENSIBILITA``": UN PROGETTO NAZIONALE PER VALORIZZARE GIOVANI REGISTI E ATTORI TEATRALI |
|
|
 |
|
|
Ancona, 13 marzo 2007 - Coinvolge anche le Marche il progetto nazionale di valorizzazione dei giovani artisti denominato ´Nuove Sensibilita`. Spazio al teatro delle giovani generazioni´. Il progetto, patrocinato dalla Regione, si propone di sostenere la produzione e la promozione di sette nuovi spettacoli in ciascuno dei circuiti aderenti all´iniziativa. Nato dalla collaborazione tra l´Amat e il Teatro Stabile delle Marche, si avvale della rete dell´E. T. I. E comprende realta` teatrali di sei regioni: Amat e Teatro Stabile delle Marche, Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, soggetto capofila, Teatro Pubblico Campano, Teatro Pubblico Pugliese e Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi, Teatro della Tosse di Genova, Teatro di Sardegna, Teatro Stabile d`Innovazione Filodrammatici di Milano. ´Lo scopo ´ spiega Raimondo Arcolai, direttore del teatro Stabile delle Marche - e` offrire, sulla base delle indicazioni dell´assessorato regionale alla cultura, nuove opportunita` di formazione e di inserimento per giovani registi e giovani attori teatrali, sperimentando metodologie innovative di produzione´. Non solo. ´Oltre a dare visibilita` alle compagnie teatrali, il progetto - aggiunge Gilberto Santini, direttore dell´Amat - punta anche alla formazione del pubblico´. Il termine per la presentazione delle domande scadra` martedi` 20 marzo. Centoquaranta i progetti sinora presentati in tutta Italia, di cui un numero consistente riguarda la regione. ´Un segnale incoraggiante ´ commenta Arcolai - che conferma la bonta` della scelta del Teatro Stabile delle Marche di prestare la massima attenzione alle giovani generazioni´. Al progetto possono partecipare giovani registi di eta` inferiore ai 35 anni (ma sono previste deroghe) e compagnie teatrali non riconosciute dal ministero. Gli spettacoli, basati su testi di autori contemporanei e sulla partecipazione di un massimo di sei attori, saranno realizzati nelle citta` sede dei circuiti e dei teatri stabili aderenti al progetto. Progetti, note di regia e curriculum dovranno essere inviati a : Nuovo Teatro Nuovo, via Montecalvo 16 - 80134 - Napoli e, in formato digitale, a nuovesensibilita`@nuovoteatronuovo. It. I nomi dei vincitori verranno comunicati entro il 31 maggio 2007. I progetti selezionati verranno rappresentati tra giugno e luglio 2008 in un´anteprima del Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi. Ogni promotore selezionera` un progetto garantendo, per un periodo consecutivo di trenta giorni, la disponibilita` dello spazio teatrale e il supporto necessario per il suo allestimento: tutor, sala prove, tecnico per luci, fonica, montaggio, direttore di scena, materiali, costumi, ufficio stampa, pubblicita` e locandine; a ciascuna compagnia saranno garantiti la paga e il versamento dei contributi per tutto il periodo delle prove e per i sei giorni di durata delle repliche. In programma anche incontri-dibattito con il pubblico, lezioni e tavole rotonde sulle tematiche affrontate nei singoli spettacoli, studi di borsisti e stagisti di varie universita`; una pubblicazione, a cura di un giovane critico, documentera` i risultati finali del progetto. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
“LE VOCI DI DENTRO” AL PICCOLO DAL 20 MARZO AL 5 APRILE NEL MONDO DI EDUARDO CON FRANCESCO ROSI E LUCA DE FILIPPO: UNA “TARANTELLA” AMARA TRA REALTÀ E SOGNO |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - Torna al Piccolo, da martedì 20 marzo, il grande teatro di De Filippo. Il sodalizio artistico tra il figlio Luca e il regista Francesco Rosi prosegue il discorso teatrale sulla drammaturgia di Eduardo, portando in scena, dopo Napoli Milionaria!, Le voci di dentro, definita dall’autore “tarantella in tre atti”, commedia amara e tragicomica (scritta a pochi anni di distanza dalla prima) sul labile confine tra realtà e sogno, sui sospetti, le menzogne, le crudeltà che si annidano nel nucleo familiare. “Le due commedie - spiega Luca De Filippo - segnano il momento di passaggio da un Eduardo in cui è ancora viva la speranza nei grandi cambiamenti e nel recupero dei valori fondamentali, dopo il terribile dramma della guerra, ad un Eduardo in cui la disillusione ed il pessimismo prevalgono in misura crescente. Le voci di dentro, nel filone del fantastico eduardiano con l’ambiguo rapporto sogno-realtà, esprime profondamente gli umori del tempo, di un Paese scosso nel suo sistema di valori e poco fiducioso in una autentica rinascita, come se gli orrori della guerra, ancorché finita, avessero contaminato la coscienza delle persone, come se una sottile corruzione morale fosse penetrata in profondità, pur coperta da un’apparente moralità, riportando a quella connivenza e alle responsabilità individuali e collettive che avevano rese possibili le tragedie ancora così vicine”. “Il valore di profezia della commedia di Eduardo – aggiunge il regista Francesco Rosi - la sua attualità, sono sconcertanti. Alberto Saporito, il protagonista, ha un incubo, forse una visione, che definirà un ‘sogno’: il delitto commesso da una famiglia di tranquilli borghesi, e non esita a denunciarli, tanto ci crede. Gli accusati, invece di proclamare ad alta voce tutti insieme la loro estraneità al delitto, sospettano che sia stato commesso da uno di loro e si accusano l’un l’altro, arrivando a progettare un delitto vero per coprirne uno solo immaginato. Situazione paradossale, commedia difficile proprio per questo suo muoversi tra realismo e surrealismo”. Un’ossessione “simile a quella di Caravaggio”, come la definisce l’autore delle scene e dei costumi Enrico Job, traducendola nell’insistito cromatismo bianco e nero della scena, dove l’unico vero colore, come per Caravaggio appunto, è il rosso del sangue e dell’assassinio. Www. Piccoloteatro. Org . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AMANDA SANDRELLI E BLAS ROCA REY AL TEATRO OSCAR IN XANAX SCRITTO E DIRETTO DA ANGELO LONGONI |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - Quando la nuova drammaturgia viene sostenuta da attori bravi e dalle grandi capacità, da una regia lucida e curiosa e da una messa in scena raffinata, il prodotto finale è il senso preciso di un progetto intorno ad un testo. Nel caso di “Xanax” di Angelo Longoni il prodotto finale è uno spettacolo piacevole, intrigante, divertente e tragico come lo è la vita di tutti i giorni. Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey appartengono a quei pochi attori italiani completi. Il loro talento e la loro verve coinvolgono il pubblico in un piece dalle tinte infinite. La loro umanità commuove e avvolge. Lo spettacolo, presentato in prima nazionale nel 2001 al Festival di Todi, sta attraversando da quattro anni i teatri più importanti d’Italia raccogliendo grandi favori di pubblico e di critica. Un uomo e una donna in una situazione esasperata, claustrofobia, estrema. Due persone quasi sconosciute che sono costrette improvvisamente a condividere gli elementi più intimi del proprio corpo e della propria anima. Un venerdì sera Laura e Daniela si attardano un po’ più del solito in ufficio; ognuno di loro lavora ad un piano diverso di un grande edificio e verso le nove di sera le loro vite si incontrano in uno degli ascensori che li deve condurre verso l’esterno e verso un normalissimo fine settimana in famiglia. L’ascensore però si blocca. I due provano a premere il tasto di allarme, chiamano aiuto, ma ormai nessuno li può sentire almeno fino a lunedì mattina quando, poco dopo l’alba, gl’ inservienti della ditta di pulizie che si occupa dell’interno dello stabile arriveranno per sistemare e pulire gli uffici. Quarantotto ore possono diventare un’eternità quando si sta chiusi in quattro metri quadrati, senza ricambio d’aria, senz’acqua, senza cibo, quando la paura è incontrollabile e ci si sente estranei, ma si è costretti a condividere l’intimità con un estraneo perfino per tutti i bisogni corporali. L’estrema difficoltà, l’isolamento, la paura, la perdita del controllo fanno agire i due protagonisti in un modo sconosciuto a loro stessi e che li spinge a rivelare di sé più di quanto non abbiano mai fatto in passato anche con le persone più care. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
´WORK IN PROGRESS´ TEATRO LITTA: ANTIGONE DI JEAN ANOUILH DAL 13 MARZO AL 1 APRILE 2007 |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - ´Work in Progress´ è un master per la regia teatrale ideato dal Teatro Litta e dedicato allo svolgimento della professione di un giovane regista. Il master si sviluppa in tre anni di lavoro ‘tutorato’ dal regista Antonio Syxty, definito ‘primo spettatore’ dell’intero percorso formativo. Il regista Claudio Autelli è alla sua prima prova registica del Master. Le precedenti edizioni hanno avuto come protagonisti Valeria Talenti e Carmelo Rifici. Autelli esordisce nel progetto ‘Work in Progress’ con un bel cast di giovani attori tra cui Valentina Picello protagonista nel ruolo di Antigone, che molti ricorderanno ne ‘La scimia’ per la regia di Emma Dante. La storia la conoscono tutti. Antigone si ribella al divieto di Creonte, re di Tebe, che proibisce di dar sepoltura al corpo del fratello di lei, Polinice, traditore della patria, e per questo verrà messa a morte, pur di non venire meno ai doveri sacri nei confronti della propria famiglia. Ecco dunque l’ennesima messa in scena della tragedia di Antigone. Ogni sera si aprirà il sipario e la compagnia farà il suo dovere: magari ormai Antigone è un po’ “sgualcita”, forse neanche lei ci crede più troppo, e Creonte non ne può più di veder la propria famiglia frantumarsi davanti ai suoi occhi, replica dopo replica. Lei è poco più che una bambina, lui un uomo schiacciato dalle proprie responsabilità. Due visioni della vita divergenti o anche soltanto due periodi differenti della vita stessa. Comunque loro, il proprio dovere, lo faranno fino in fondo. Sempre che le guardie glielo permettano. A loro, in realtà, non è mai importato molto della storia, preferiscono giocare a carte… È permesso sorridere in una tragedia? E’ possibile che la storia di Antigone si sia ormai trasformata in una commedia? Forse è un modo per non prendersi troppo sul serio, forse un tentativo di esorcizzare la paura, per non porsi certe domande, o forse proprio per avere il coraggio di farlo… In fin dei conti è un modo per mostrare che la tragedia, quale macchina perfetta, una volta messa in moto procede comunque, in qualsiasi situazione; procede nonostante l’indifferenza, il dileggio o il melodramma; procede fino alla sua conclusione, insensibile ai nostri timidi tentativi di sorridere. È questo che è comodo nella tragedia. Si dà una spintarella perché prenda il via, uno sguardo di un secondo su una ragazza che passa per strada, un desiderio di onore un bel giorno, al risveglio, come di qualcosa da mangiare, una domanda di troppo che si pone una sera… è tutto. È riposante, la tragedia, perchè si sa che non c’è più speranza, e che non resta che gridare, urlare a piena voce quel che si aveva da dire, che non si era mai detto e che forse non si sapeva ancora. Il coro Claudio Autelli si diploma in regia teatrale presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. A dispetto della sua giovane età, ha appena compiuto trenta anni, ha già al suo attivo numerose esperienze sia come atttore che come assistente alla regia. Lo scorso anno vince il Premio Nazionale di Regia ‘Fantasio Piccoli’ dedicato alla vocazione teatrale. Già assistente alla regia nella produzione ‘Villa Rosmer’ per la regia di Antonio Syxty, da quest’anno è regista residente al Litta, stabile d’Innovazione, per il Progetto Work in Progress. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GOLF - LPGA TOUR: GIULIA SERGAS SETTIMA NEL MASTERCARD CLASSIC DOPO DUE GIRI |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - Giulia Sergas è al settimo posto con 140 colpi (70 70), alla pari con la messicana Lorena Ochoa, nel Mastercard Classic, torneo del Lpga Tour che si sta disputando sul percorso del Bosque Real Cc (par 72) a Città del Messico. A causa delle continue sospensioni la gara non si è conclusa nelle tre giornate previste, ma avrà una coda di lunedì, perché anche il terzo giro è stato sospeso, così come era avvenuto per i due turni precedenti. Al comando nella classifica provvisoria la statunitense Meaghan Francella, al secondo anno di tour, con 136 (68 68), seguita a un colpo da Stacy Prammanasudh (137 - 67 70) e a due da Seon-hwa Lee (138 - 69 69). Al quarto posto con 139 Annika Sorenstam, Karin Sjodin e Becky Morgan. Sono uscite al taglio Silvia Cavalleri, 96ª con 150 (74 76), e Veronica Zorzi, 99ª con 151 (74 77). Nel 70 della Sergas quattro birdie e due bogey. Us Pga Tour: A Mark Calcavecchia Il Pods Championship - Mark Calcavecchia ha vinto con 274 colpi (75 67 62 70) il Pods Championship disputato sul tracciato dell´Innisbrook R&gc di Tampa Bay, in Florida. E´ il 13° titolo conquistato nell´Us Pga Tour dallo statunitense, 47 anni, che ha al suo attivo anche un major (Open Championship, 1989). Calcavecchia, che ha effettuato un gran recupero con un 62 nel terzo giro risalendo dal 38° al primo posto, ha superato di un colpo l´australiano John Senden (275 - 69 71 69 66) e Heath Slocum (68 69 67 71). Al quarto posto con 276 Brian Gay e Lucas Glover, al sesto con 277 K. J. Choi e Charles Howell Iii, al 19° con 281 Vijay Singh e Chris Dimarco, al 43° con 285 Trevor Immelman, al 59° con 288 Sergio Garcia. Alps Tour In Marocco - Dopo l´apertura di dicembre a La Reunion, riprende l´Alps Tour con l´Open Cdg (14-16 marzo), in programma al Royal Golf El Jadida, a El Jadida, con un montepremi di 35. 000 euro. E la prima gara del trittico marocchino alla quale seguiranno il Rgam Open (Casablanca, 21-23 marzo) e il Trophée Maroc Telecom (Rabat, 29-31 marzo). A El Jadida scenderanno in campo numerosi giocatori italiani tra i quali Michele Reale e Gregory Molteni, che sono nel novero dei favoriti insieme allo spagnolo Domingo Agus e ai francesi Julien Quesne e Charles Dubois, Si attendono buone prestazioni anche da Nicola Maestroni, Andrea Zani, Andrea Rota, Michele Zanini, Andrea Zanini e Marco Bernardini. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
“VARO” VIRTUALE PER LA VASCHETTA EQUIPAGGI DEL TAN |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2007 - “Varata” il 7 Marzo 2007, alla conferenza stampa di presentazione del Bando di Regata della Xxiv edizione del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno, la prima “vaschetta equipaggi” in assoluto, dedicata ad una manifestazione velica internazionale. Da oggi, i regatanti e gli armatori che prenderanno parte al Xxiv Tan, potranno usufruire di un potente strumento online, volto alla formazione ed al completamento di equipaggi velici sportivi online, accessibile sia dal sito web dell’evento (www. Trofeoaccademianavale. Com), sia dal portale www. Vaschetta. It . Tale strumento permetterà loro di avere una reale percezione, rapida e completa, “dell’offerta di mercato” su territorio nazionale ed internazionale. Comincia così, per Vaschetta Equipaggi, la prima collaborazione ufficiale con i comitati organizzatori delle migliori manifestazioni veliche italiane ed internazionali, volta ad offrire un servizio valido per i regatanti e gli appassionati di vela, ad un costo nullo. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CROSSODROMO "SANTA BARBARA" - PONTE A EGOLA (PI) 10 E 11 MARZO IL SICILIANO ANTONIO “TONY” CAIROLI VINCE LA MX2 NONOSTANTE LO STATO FEBBRILE |
|
|
 |
|
|
Ponte a Egola (Pi) 13 marzo 2007 – L’anfiteatro naturale su cui si affaccia il rinomato tracciato del Santa Barbara, immerso nel cuore della Toscana più rustica, ha accolto il numeroso pubblico per la terza tappa degli Internazionali d’Italia Motocross Series. Nonostante tre gare ravvicinate sia nel tempo che nella location, nel weekend di gara si sono presentate ai bordi del rinnovato crossodromo internazionale del Comune di San Miniato circa 8. 000 persone, segno che il lavoro svolto dal Motoclub Pellicorse ha dato i frutti in termini di visibilità e di affluenza di spettatori, importante per team, piloti e sponsor ma anche per il territorio che può vantare la possibilità di poter ospitare una specialità così apprezzata. Molto importante è il lavoro che la Federazione Motociclistica Italiana sta compiendo per promuovere questo sport a livello popolare grazie alle immagini trasmesse su alcune rinomate trasmissioni televisive. Tutto si è svolto nel migliore dei modi, e la soddisfazione era visibile negli occhi degli organizzatori, ad iniziare dal presidente del sodalizio del cuoio, Fiorenzo Scardigli, il quale ha apprezzato molto la presenza in pista del sindaco Angelo Frosini e degli assessori Daniela Magozzi e Giorgio Bartoli. La Cronaca: Il siciliano Tony Cairoli (Team Yamaha De Carli) presentatosi in gara con una forma fisica non ottimale causa lo stato febbrile che lo seguiva, dopo le fatiche della prima manche ha dichiarato di essere stato indeciso se prendere il via o meno nella seconda e, al termine della giornata di gara, si è visto provato dalla fatica delle due vittorie centrate. L’umbro Manuel Monni (Yamaha – 3C Racing) ha cercato di approfittare della situazione dell’ex iridato nella seconda manche riuscendo ad infilare il siciliano per alcuni giri, facendoci vivere una lotta inaspettata, ma Tony raccoglie le energie e si lancia all’attacco regalando al pubblico una splendida manche di alto spettacolo. Ottima performance per Davide Guarneri (Yamaha – Ricci Racing) che, nonostante le difficoltà nelle partenze e coi doppiati, fa registrare tempi da record, e per Matti Seistola (Honda – Srs Racing) abilissimo per tutto il weekend a stazionare nei top five. L’imolese di origini toscane David Philippaerts (Ktm Red Bull), l’idolo insieme a Cairoli tra i tifosi locali, puntava a portare a casa la vittoria con una manche d’anticipo conquistando sul Santa Barbara la seconda doppietta consecutiva, avversari permettendo. Nella prima manche si sono viste ben tre moto italiane nelle prime quattro posizioni, segno che il lavoro di Wrm, Aprilia e Tm sta portando buoni frutti. L’emiliano Cristian Beggi sulla Wrm artigianale conquista per la prima volta il podio assoluto di giornata grazie alla bella performance di avvio e Alex Salvini (Yamaha – 3C Racing), giunto a parimerito col reggiano, copre la seconda posizione al termine della giornata. Anche l’Aprilia del team monsummanese, grazie alla prova del belga Cedric Melotte, conquista per la prima volta il podio parziale, con un terzo posto nella prima frazione. La Classe Under 19: Il marchigiano Mauro Fiorgentili (Ktm – Digital Foto Shop), vincitore assoluto, è scalzato in gara 2 dal lombardo Gio Di Palma che porta la sua seconda vittoria dopo la prima gara stagionale. Splendida performance per il piemontese Andrea Saletti (Honda – 86 Omega) che parte per ben due volte dietro a al maceratese, tiene un ritmo elevato ma in gara 1 cade a seguito di un contatto con Di Palma intento nel sorpasso. Bella prova anche per Fabio Maggiore (Honda – Usm Biesse) che porta a termine la gara in seconda posizione assoluta davanti all’umbro Alessandro Pagliacci (Kawasaki – Nrt Racing). Classifiche Classe Mx1: 1 Philippaerts David Ita Ktm; 2 Salvini Alex Ita Yamaha; 3 Beggi Cristian Ita Wrm; 4 Traversini Tomas Ita Ktm; 5 Melotte Cedric Bel Aprilia; 6 Priem Manuel Bel Tm; 7 Bricca Daniele Ita Ktm; 8 Chiodi Alessio Ita Aprilia; 9 Bartolini Andrea Ita Yamaha; 10 Compagnone Felice Ita Honda; 11 Pyrhonen Antti Fin Kawasaki; 12 Cinelli Alex Ita Honda; 13 Cepelak Jiri Czh Ktm; 14 Kragelj Saso Slo Yamaha; 15 Stevanini Cristian Ita Yamaha. Classe Mx2: 1 Cairoli Antonio Ita Yamaha; 2 Monni Manuel Ita Yamaha; 3 Guarnieri Davide Ita Yamaha; 4 Seistola Matti Fin Honda; 5 Bonini Matteo Ita Yamaha; 6 Pellegrini Angelo Ita Ktm; 7 Lupino Alessandro Ita Yamaha; 8 Lombrici Roberto Ita Ktm; 9 Walkner Matthias Aus Ktm;10 Cappellini Simone Ita Suzuki; 11 Gautier Paulin Fra Honda; 12 Maddi Marco Ita Ktm; 13 De Bortoli Michele Ita Ktm; 14 Philippaerts Deny Ita Honda;15 Cervellin Andrea Ita Honda. Classe Under 19: 1. Fiorgentili Mauro Ita Ktm; 2 Maggiore Fabio Ita Honda; 3 Pagliacci Alessandro Ita Kawasaki; 4 Pezzuto Stefano Ita Ktm; 5 Bracesco Federico Ita Honda; 6 Di Palma Gio Ita Yamaha; 7 Dolce Nicola Ita Kawasaki; 8 Sella Alex Ita Honda; 9 Zeni Samuel Ita Yamaha; 10 Ordine Mattia Ita Ktm; 11 Mastronunzio Simone Ita Suzuki; 12 Marzetti Marco Ita Honda; 13 Criscione Damiano Ita Honda; 14 Mancuso Antonio Ita Honda; 15 Gerevini Matteo Ita Ktm. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|