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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Aprile 2007
SIMPOSIO ENVISAT 2007  
 
Bruxelles, 16 aprile 2007 - Tra il 23 e il 27 aprile si terrà a Montreux (Svizzera) il simposio Envisat 2007 dell´Agenzia spaziale europea (Esa). Il principale obiettivo del simposio è presentare i risultati delle missioni di osservazione della Terra dell´Esa, sfruttando i seguenti mezzi: un forum per la presentazione da parte dei ricercatori dei risultati dei progetti di ricerca in corso; l´utilizzo dei dati delle missioni dell´Esa Envisat, Ers e di terze parti; l´esame dello sviluppo di applicazioni e di servizi; la presentazione del progetto «Global Monitoring for Environment and Security Service Element» (Gse); la presentazione dell´utilizzo dell´osservazione della Terra a sostegno delle convenzioni ambientali internazionali. Il simposio offrirà inoltre l´opportunità di presentare le future missioni di osservazione della Terra nazionali e dell´Esa. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Envisat07. Org/ .  
   
   
AEROSPAZIALE: A TORINO AL PRIMA CONVENTION INTERNAZIONALE  
 
Torino, 16 aprile 2007 La città piemontese si prepara ad accogliere la prima convention internazionale dedicata all’industria aeronautica, spazio e difesa in Italia: il 19 e 20 marzo 2008 il capoluogo subalpino ospiterà infatti Torino Aerospace Meetings: un programma di conferenze, seminari tecnici, workshop, ma soprattutto di incontri d’affari tra fornitori e committenti di tutto il mondo. Un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Torino, organizzata da Bci - Business Conventions International in collaborazione con Centro Estero per l’Internazionalizzazione. 110 i fornitori previsti e 70 i potenziali committenti, provenienti da Italia, Europa, Canada, da altri Paesi a vocazione aeronautica come Russia, Stati Uniti, Estremo Oriente e India. Numerosi i velivolisti e motoristi che hanno già confermato il proprio interesse a partecipare come Buyer. Tanti anche i bacini aerospaziali che hanno chiesto di partecipare: Napoli, Roma e Varese per l’Italia, Midlands, Aquitaine e Quebec per l’estero. Inoltre, lo scorso novembre è stato formalizzato un accordo aerospaziale Torino-parigi-stoccarda-alava, un asse che sarà protagonista di Torino Aerospace Meetings in termini di coinvolgimento di imprese internazionali. L’evento sarà ospitato da Torino dove l’industria aerospaziale vanta una illustre tradizione e patrimoni tecnologici e di conoscenze enormi. A Torino si è stabilita l´industria aeronautica e ha visto le prime conquiste e riconoscimenti nazionali e internazionali, ma più in generale l’intero Piemonte è culla dell´aeronautica italiana ed ha partecipato, grazie al contributo di Professori Emeriti del Politecnico di Torino – come Carlo Ferrari e Giuseppe Gabrielli – allo straordinario sviluppo delle Scienze e delle Tecnologie aeronautiche e spaziali: sia nella difesa aerea, che nel trasporto dei passeggeri che nella conquista e utilizzo dello spazio. Il Piemonte sta lavorando intensamente per il futuro dell’industria aerospaziale contribuendo allo sviluppo di progetti innovativi e Torino Aerospace Meetings sarà l’occasione per avviare nuove relazioni commerciali con i più importanti player internazionali dell’aerospaziale, settore caratterizzato da meccanismi di filiera complessi e da una forte resistenza alla variazione della supply chain. L’appuntamento non trascurerà il tema della ricerca e dell’innovazione tecnologica: università, politecnici e centri di ricerca nazionali e internazionali animeranno un piccolo villaggio dedicato allo scambio di esperienze, ad approfondimenti tematici, a presentazioni tecniche, a conferenze e sessioni di incontro. Il 2008 inoltre sarà l’anno di Torino capitale del Design, quindi non mancherà un momento di riflessione su interior design e allestimenti interni dei velivoli. In questo settore il Piemonte conta imprese eccellenti, sulle quali i costruttori nazionali e internazionali hanno già concentrato la propria attenzione, che durante la conferenza presenteranno le proprie idee per affrontare le sfide internazionali. Mentre la macchina organizzativa di Torino Aerospace Meetings si è messa in moto in Piemonte si sta anche lavorando ad un altro importante progetto. Fino al 2 maggio infatti, su www. Aerospace. To. Camcom. It sono aperte le candidature per accedere a Torino Piemonte Aerospace: progetto triennale di supporto e accompagnamento sui mercati esteri, rivolto alla filiera aeronautica, spazio e difesa del Piemonte; iniziativa della Camera di Commercio di Torino in ambito docup a regia regionale, gestita dal Centro Estero per l’internazionalizzazione. .  
   
   
DALLA TERZA RELAZIONE INTERMEDIA EMERGE CHE LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE CONTINUANO AD OTTENERE OTTIMI RISULTATI  
 
Bruxelles, 16 aprile 2007 - Le piattaforme tecnologiche europee (Pte) hanno riunito le parti interessate e hanno definito ambiziose agende strategiche di ricerca (Asr) comuni. La sfida consiste ora nell´allineare le attività nazionali, regionali e internazionali con le priorità Asr, afferma la terza relazione intermedia sulle Pte. «Negli ultimi tre anni abbiamo assistito a un enorme rafforzamento dello slancio che ha caratterizzato le Pte, e con l´avvio del 7Pq [Settimo programma quadro] abbiamo raggiunto un traguardo importante. Non è tempo di riposare sugli allori, bensì di affrontare le sfide che ci aspettano e di mantenere in vita tale slancio», si legge nella relazione. Al momento vi sono 31 Pte, che riguardano un ampio spettro di tecnologie considerate essenziali per la crescita e la competitività europea. Sono state tutte istituite nell´arco degli ultimi quattro anni. L´obiettivo delle Pte consiste nell´esercitare un´influenza sulla politica industriale e della ricerca a livello comunitario, nazionale e regionale, incoraggiando nel contempo gli investimenti pubblici e privati nella ricerca e sviluppo (R&s) in aree tecnologiche chiave. Uno sguardo alle priorità nel campo della ricerca del 7Pq conferma che le Pte sono effettivamente riuscite a influire sulla politica. «In alcuni casi, è possibile stabilire una precisa corrispondenza tra il contenuto di una Asr e le priorità stabilite nel corrispondente tema del Ps [programma specifico] "Cooperazione"», si legge nella relazione. La Commissione ritiene che vi siano effettivamente 70 casi in cui una Asr si è dimostrata direttamente attinente a una delle tematiche della Cooperazione. Inoltre, quasi tutte le Asr sono prese in considerazione globalmente o in ampia misura in almeno uno dei temi specifici del programma. Le Pte, insieme ad altri gruppi di ricerca, vengono incoraggiate a fare domanda di finanziamento attraverso il 7Pq, ma vengono anche esortate a rivolgere lo sguardo altrove. Possibili fonti di finanziamento comprendono il meccanismo di finanziamento con ripartizione del rischio (Rsff), istituito di recente, iniziative nazionali e regionali, iniziative internazionali quali Eureka e i Fondi strutturali comunitari. Secondo la relazione, il ricorso ai Fondi strutturali per i progetti legati all´innovazione è destinato ad aumentare a mano a mano che l´innovazione diventerà una priorità per la politica di coesione. «La Commissione garantirà che i nuovi Fondi strutturali riflettano l´accento posto sull´innovazione, in termini sia di strategia che di stanziamenti finanziari, in conformità con la strategia di Lisbona», scrive la Commissione. Nel corso del 2006, vari Stati membri hanno iniziato a istituire «gruppi specchio» di collegamento alle Pte. Tali gruppi sono solitamente composti da esperti designati dai paesi membri e sono tesi ad agevolare il coordinamento e a fornire un´interfaccia efficace di scambio bilaterale tra le Pte e le attività complementari a livello nazionale. Si è inoltre assistito a un moltiplicarsi delle piattaforme nazionali. La Commissione è inoltre in attesa di nuove idee per potenziali Pte, soprattutto col progredire del 7Pq e con il graduale diffondersi del concetto nell´industria, tra i ricercatori e le altre parti interessate. Lo scopo non dovrebbe tuttavia essere la creazione del maggior numero possibile di Pte. «Alcuni temi, benché chiaramente importanti, potrebbero non giustificare la creazione di Pte specifiche, in quanto potrebbero sovrapporsi a piattaforme esistenti, il loro concetto resterebbe vago, oppure affronterebbero questioni che per natura sono più orizzontali», si legge nella relazione. In effetti, sarebbe «controproducente incoraggiare una proliferazione di Pte, nonché contrario al loro stesso obiettivo di migliorare il coordinamento del panorama attualmente frammentario della ricerca europea». Per consultare la relazione visitare: http://cordis. Europa. Eu/technology-platforms/home_en. Html .  
   
   
NOMINA PER COOPTAZIONE DI UN NUOVO CONSIGLIERE VALUTATA POSITIVAMENTE L’IPOTESI DI INTEGRAZIONE TRA I.NET E BT ITALIA  
 
Settimo Milanese, 16 aprile 2007 – Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità dei presenti, ha nominato il 12 aprile per cooptazione il Sig. Kieran Parmar nuovo consigliere di amministrazione non esecutivo e non indipendente, ai sensi dell’art. 2386 c. C. , fino alla prossima assemblea dei soci. La nomina avviene in sostituzione di Giuseppe Quintarelli, dimessosi dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso mese di dicembre 2006, come debitamente comunicato al mercato in precedenza. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, con la maggioranza dei presenti e con l’astensione del Presidente del Consiglio di Amministrazione Roberto Galimberti e dell’Amministratore Delegato Enrico Casini in quanto portatori di interessi rilevanti ha riconosciuto le sinergie e le motivazioni industriali alla base dell’ipotesi di integrazione tra I. Net e Bt Italia realizzabile attraverso la fusione per incorporazione di I. Net in Bt Italia. Il Consiglio ha altresì deliberato, con la maggioranza dei presenti e con l’astensione del Presidente del Consiglio di Amministrazione Roberto Galimberti e dell’Amministratore Delegato Enrico Casini in quanto portatori di interessi rilevanti. Di designare Bain & Company Inc. Quale advisor strategico della Società con l’incarico di rilasciare una fairness opinion sulle sinergie derivanti dall’ipotesi di integrazione tra I. Net e Bt Italia, e ha dato mandato al Presidente e all’Amministratore Delegato, disgiuntamente tra loro, di convocare entro i primi dieci giorni del mese di maggio 2007, un nuova riunione del Consiglio per esaminare la fairness opinion che sarà stata nel frattempo resa dall’advisor strategico e, alla luce di tale fairness opinion, valutare l’attivazione delle procedure per la fusione di I. Net in Bt Italia. .  
   
   
LA COMMISSIONE DELLA CONCORRENZA APPROVA LA FUTURA ACQUISIZIONE DI FASTWEB DA PARTE DI SWISSCOM  
 
Berna, 16 aprile 2007 - Swisscom ha ricevuto il 12 aprile l´approvazione incondizionata da parte della Commissione della concorrenza (l´autorità svizzera in materia di concorrenza) sulla futura acquisizione di Fastweb in seguito all´offerta pubblica volontaria promossa dalla stessa Swisscom. All´esito dell´ esame preliminare, la Commissione della concorrenza ha informato Swisscom di non avere alcuna riserva sulla futura acquisizione del controllo della società italiana Fastweb S. P. A. Da parte di Swisscom, in seguito alla suddetta offerta pubblica promossa su n. 78. 128. 095 azioni della società attualmente in circolazione. Dal momento che l´acquisizione in oggetto non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato interessato, la Commissione della concorrenza non ha rinvenuto motivazioni che giustifichino l´apertura di un´istruttoria sulla concentrazione di imprese, conformemente a quanto stabilito dalla "legge sui cartelli". Di conseguenza, un´ulteriore condizione di efficacia dell´offerta è stata soddisfatta. .  
   
   
FASTWEB: NEL PRIMO TRIMESTRE RICAVI A OLTRE 353 MILIONI DI EURO (+22% YOY)  
 
Milano, 16 aprile 2007 – Fastweb annuncia i dati preliminari conseguiti a livello consolidato nel primo trimestre 2007 che mostrano un´ulteriore significativa crescita di tutti i principali parametri operativi. Il numero complessivo dei clienti al 31 marzo 2007 era pari a 1. 150. 400 grazie agli 88. 000 nuovi abbonati nel trimestre. La crescita rispetto agli 80. 000 clienti acquisiti nel corrispondente periodo 2006 testimonia il buon successo commerciale nelle aree servite. Continua la progressione dei ricavi consolidati che nel primo trimestre 2007 sono stati superiori a 353 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto ai 289 milioni di euro del corrispondente periodo 2006. Il dato è in linea con il profilo di crescita previsto e con la dinamica del business che tipicamente accelera nella seconda parte dell´anno, anche in considerazione del fatto che alcuni tra i principali contratti acquisiti nel corso del 2006 contribuiranno ai ricavi in modo progressivo durante l´anno. Nel primo trimestre dell´anno Fastweb ha riportato un Ebitda consolidato superiore a 120 milioni di euro, con un incremento di circa il 33% rispetto ai 90,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2006. In crescita anche la marginalità che nei primi tre mesi dell´anno è stata pari a circa il 34% dei ricavi consolidati rispetto al 31% nel corrispondente periodo 2006. Il breakeven di cassa è stato conseguito anche nel primo trimestre 2007, a conferma del trend iniziato a fine del 2006. Alla luce dei risultati del primo trimestre 2007, la società conferma i target di fine anno. I dati annunciati sono preliminari e soggetti ad eventuali modifiche in occasione dell´approvazione dei risultati consolidati definitivi del primo trimestre dell´anno, prevista per l´11 maggio 2007. .  
   
   
ARIATEL LANCIA IL SERVIZIO DI BANDA LARGA WIRELESS NELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA  
 
La Spezia, 16 Aprile 2007 – E’ ufficialmente attivo, dopo i primi mesi di test, il nuovo servizio di Adsl Wireless sviluppato da Ariatel tramite la propria divisione wireless. Tramite un’apposita struttura di ponti radio realizzata con tecnologia Hiperlan a 5,4 Ghz che si dipana su buona parte dell’area della Provincia della Spezia, Ariatel Wireless offre a privati ed imprese servizi di banda larga (sino a 8 Mb/s) e Voip (voice-over-ip) in totale indipendenza dalla rete di Telecom Italia. Il servizio, già attivo nei comuni di La Spezia, Ricco del Golfo, Follo, Calice al Cornoviglio, Beverino, Santo Stefano di Magra, Bolano, Aulla, Vezzano Ligure, Zignago, Sesta Godano, Rocchetta di Vara, Podenzana, Arcola, Sarzana, Fosdinovo, Ameglia, Castelnuovo Magra, Ortonovo e Carrara sarà presto disponibile in tutti i comuni della Provincia. Il servizio coprirà tutte quelle zone non ancora raggiunte dalla rete Adsl via cavo e quindi sprovviste di connettività a banda larga. .  
   
   
CON PROGETTO CADIT COMUNI "COLLEGATI" A NUOVE TECNOLOGIE  
 
Roma, 16 aprile 2007 - Spazi pubblici allestiti per consentire connessioni a internet e usufruire di dotazioni tecnologiche avanzate. Si chiamano "Cadit" (Centri di accesso e diffusione dell´innovazione tecnologica), settanta in tutto il Lazio, consentiranno ai Comuni di vivere il mondo dell´innovazione tecnologica contribuendo all´alfabetizzazione digitale. A presentare il progetto, nato dall´intesa tra Regione e Lait e co-finanziato dal ministero per l´Innovazione, è stato l´assessore alla Tutela dei consumatori della Regione, Mario Michelangeli. Con lui, diversi rappresentanti istituzionali delle Province del Lazio. "I ´Cadit´ sono 70 centri di libero accesso - ha detto Michelangeli - che saranno aperti entro la fine dell´anno. Dopo una prima fase di sperimentazione. Il nostro obiettivo è aprirli in tutti i Comuni del Lazio. Faremo diventare questi centri anche sportelli dei consumatori". Nei "Cadit", si potrà navigare su internet, seguire corsi di informatica, usufruire di software per la redazione di documenti di testo, di calcolo e di presentazioni. Nei centri saranno disponibili fotocopiatrici, stampanti, lettori e masterizzatori dvd, scanner, webcam, videoproiettori e dispositivi multimediali. Sono già in corso le inaugurazioni di 10 "Cadit", nei Comuni di Blera e Montefiascone in provincia di Viterbo, Fiamignano, Poggio Bustone, Magliano Sabina, Colli sul Velino, Torano in provincia di Rieti, e in Ciociaria Pontecorvo, Frosinone, Fiuggi. "A questi centri - ha precisato l’assessore provinciale alle Politiche culturali, Vincenzo Vita - si aggiungeranno nei prossimi mesi i Comuni di Ardea, Civitavecchia, Colleferro, Palestrina, Lanuvio, la Comunità Montana di Tivoli e il Vii Municipio di Roma”. "I Cadit della provincia di Roma - ha spiegato Vita - saranno di norma di tipo 1, con 10 Postazioni, ed entro il periodo aprile-maggio è prevista l´apertura dei Centri presso la Comunità montana della Valle dell´Aniene, a Subiaco, presso il Comune di Olevano Romano e poi nel sistema bibliotecario dei Castelli Romani, a Genzano e nel Comune di Palestrina". Michelangeli, infine, ha parlato dell´intenzione di ampliare l´accesso a internet a "tutti i centri anziani del Lazio. Ci impiegheremo un anno e mezzo". .  
   
   
SIEMENS E POLITECNICO DI TORINO INSIEME PER IL PROGETTO ISAAC, PRIMO ROBOT UMANOIDE ITALIANO  
 
Milano, 16 aprile 2007 - Dalla collaborazione fra Siemens e Politecnico di Torino nasce la versione 2. 5 di Isaac, il primo robot umanoide italiano. Le precedenti versioni del prototipo, realizzato da un team di studenti coordinati dal Professor Menga del dipartimento di Automatica e Informatica, hanno già preso parte a 3 diverse edizioni di Robocup, la più prestigiosa competizione di calcio robotico a livello internazionale, oltre agli altri maggiori avvenimenti mondiali del settore. Il progetto, tuttora in fase di completamento, costituisce la più recente evoluzione del robot, che sarà in grado di lavorare autonomamente in modalità real time e di mantenersi in equilibrio anche se disturbato da forze esterne. Oltre che per applicazioni di puro entertainment , lo sviluppo di un robot umanoide offre notevoli opportunità per l’utilizzo in molteplici ambiti, da quello medico, per la realizzazione di protesi, fino allo studio e alla simulazione di disabilità motorie dell’equilibrio. Realizzato con una lega leggera di derivazione aeronautica, Isaac 2. 5 pesa soltanto 14 chili ed è dotato di 16 gradi di libertà, sensori di movimento, web cam Usb e sistema operativo Linux. Per la ricezione dei comandi nel robot è stato installato il modulo wireless Tc65, fornito dalla divisione Automation and Drives di Siemens. Il dispositivo Siemens, basato su sistema Java, è il primo nel suo genere che offre agli sviluppatori un’unica piattaforma hardware e software, oltre a notevoli performance in termini di connettività, grazie alle sue funzionalità Quad band e Gprs classe 12. Tc65 è in grado inoltre di elaborare i dati a velocità sostenute grazie al processore integrato Arm7 e alle memorie Flash da 1,7 Mb e Ram da 400Kbyte. Il modulo viene gestito come modem sia per gli Sms sia per i dati utilizzando la modalità Csd ( Circuit Switched Data ) su rete Gsm per il trasferimento. La modalità Csd permette infatti di scambiare dati tra Pc remoto e robot in real time tramite comunicazioni punto-punto: la procedura prevede che dal computer remoto, dotato di modem, venga attivata la connessione dati verso il numero telefonico della scheda Sim interna al modulo Siemens. Questa è stata impostata con comandi At in modo da rispondere automaticamente alla chiamata remota in modalità autoanswer . Dopo aver stabilito la comunicazione fra i due modem, avviene lo scambio dati e comandi tra Pc remoto e robot. A queste due metodologie di comunicazione si affiancherà a breve anche il Gprs. Come per il Csd, anche il Gprs ha come scopo finale quello di attivare una connessione in uscita dal robot verso il mondo esterno, per la comunicazione di eventi in risposta a problemi hardware o software, o di poter essere interrogato dal mondo esterno per la diagnostica. Per utilizzare il protocollo Gprs la chiamata dati viene generata dal Pc remoto: il processo prevede quindi l´ottenimento di un indirizzo Ip dinamico da parte del gestore di rete mobile e la relativa comunicazione al robot mediante un Sms. Utilizzando l´indirizzo Ip contenuto nel messaggio ricevuto, il robot attiva il servizio Gprs e si registra anch´esso sulla rete mobile avviando quindi lo scambio dati con il Pc remoto. .  
   
   
DA UN SITO INTERNET NEGATO IL COMUNE DI CERVO TROVA L´ANIMA GEMELLA IN SPAGNA  
 
Genova, 16 aprile 2007 - Non tutti i problemi di Internet vengono per nuocere. Al Comune di Cervo, in provincia di Imperia, i guai tecnologici della rete hanno regalato nientemeno che un gemellaggio con un omonima cittadina spagnola della Galizia, nella Provincia di Lugo. Tutto è successo nei mesi scorsi quando il sindaco della Cervo spagnola dà incarico agli uffici di registrare il dominio del sito web della civica amministrazione con il nome della località. Impossibile, gli viene risposto dai tecnici. Di Cervo, nella rete ce n´è già una, un centro turistico della Liguria, sede, fra l´altro, di un famoso festival internazionale di musica da camera. A quel punto, in attesa di trovare una soluzione, il primo cittadino della Cervo galiziana telefona al sindaco della Cervo ligure Vittorio Desiglioli. Tra uno scambio di battute sulle casse comunali che languono e su tante altre questioni, i due primi cittadini scoprono che le due località , distanti milleottocento chilometri, in realtà hanno tante cose che le avvicinano. A cominciare dagli stemmi comunali, entrambi con in primo piano un bel cervo maschio, l´unico a possedere le corna. Da qui l´idea di dar vita a un "gemellaggio" che vivrà il suo primo momento di ufficialità domenica 29 aprile con la visita di una delegazione del comune di Cervo- il nostro- in Galizia. .  
   
   
IL TELEINSEGNAMENTO SALVERA´ LA PICCOLA SCUOLA DI COUMBOSCURO PROGETTO SPERIMENTALE PER CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO DELLA MONTAGNA  
 
Torino, 16 aprile 2007 - Un progetto di teleinsegnamento per salvare la piccola scuola di Sancto Lucio (Santa Lucia) di Coumboscuro (comune di Monterosso Grana), una valle di antiche borgate tra i 1. 000 e i 1. 200 metri in Valle Grana in provincia di Cuneo. Una pluriclasse della scuola primaria, che fa capo all’Istituto Comprensivo di Caraglio, frequentata da 4 bambini - uno in seconda classe e gli altri tre in quinta – che, con il passaggio nel prossimo anno scolastico 2007-2008 di quest’ultimi alla scuola secondaria, si troverà di fronte a elevate complessità di gestione didattica: la presenza di ordini scolastici diversi, elementare e media, con problemi di flessibilità dei programmi di studio e organizzazione del tempo scuola con diversi insegnanti impegnati su una stessa classe. “La Regione Piemonte, assessorati alla montagna e all’istruzione – dice l’assessore alla montagna, Bruna Sibille - , con la collaborazione del Politecnico di Torino ha avviato lo studio di fattibilità per la sperimentazione di un collegamento telematico che consenta il teleinsegnamento per mantenere il plesso scolastico di Santa Lucia di Coumboscuro. Una scuola elementare che rappresenta una straordinaria storia di una pluriclasse alpina che, negli ultimi cinquant´anni, ha tutelato e sviluppato un patrimonio di grande valore culturale e letterario in lingua locale provenzale alpina che ha pochi confronti”. La pluriclasse, nell’anno scolastico in corso, ha ricevuto dalla Regione Piemonte un contributo di 6mila euro, che fanno parte dello stanziamento annuale complessivo di 1milione di euro a favore delle scuole di montagna del Piemonte. Per l’individuazione della soluzione tecnica di collegamento tra il plesso di Santa Lucia e la sede di Caraglio, è stato istituito un tavolo tecnico al quale hanno partecipato la Regione Piemonte, l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, l’Ufficio scolastico provinciale di Cuneo, l’Istituto Comprensivo “Riberi” di Caraglio, la Comunità montana Valle Grana, il Comune di Monterosso Grana e i genitori degli alunni. La Regione Piemonte, assessorati alla montagna ed all’istruzione, si assume i costi relativi alla progettazione dell’impianto, all’installazione delle antenne, alla dotazione di webcam, lavagne interattive e personal computer ed eventuale tutor di supporto (circa 50mila euro). L’ufficio scolastico regionale per il Piemonte e l’Ufficio scolastico provinciale di Cuneo hanno confermano la fattibilità del progetto sperimentale per la Scuola secondaria di primo grado, dichiarando la disponibilità della struttura all’individuazione delle modalità più idonee per rendere efficace la sperimentazione, accompagnando i docenti coinvolti nella formazione/aggiornamento all’uso didattico appropriato delle nuove tecnologie informatiche utilizzate, riservandosi l’effettuazione del monitoraggio e della verifica finale del progetto. L’istituto Comprensivo di Caraglio si è infine riservato di presentare al Collegio dei docenti il progetto sperimentale per la necessaria approvazione. La Comunità montana Valle Grana metterà invece a disposizione il proprio personale tecnico ed amministrativo per tutte le incombenze burocratiche necessarie per l’attivazione del progetto. Appena saranno rese note le valutazioni espresse dal Collegio docenti circa le modalità attuative della didattica del progetto sperimentale di teleinsegnamento, il tavolo tecnico provvederà all’immediata attivazione dell’iter procedurale per la concreta attuazione dell’iniziativa. Gli attuali abitanti delle borgate di Coumboscuro sono 40. Nel 1880 erano circa 1. 200 e la scuola di Sancto Lucìo contava 42 alunni e 32 alunne. Si trovava già nel locale della nuova canonica, terminata nel 1868, dov’è ancora ora. Altre scuole, situate "in stalle angustissime e umide, senza alcun arredo", erano presenti nelle borgate Tech Bosc (frequentata da 14 maschi e 18 femmine) e Piebrun (frequentata da 23 alunni e 17 alunne), per un totale di 146 scolari. Http://www. Coumboscuro. Org/escolo/index. Php .  
   
   
PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLE ESPERIENZE DELLE INFRASTRUTTURE DI GRIGLIA UE E CINESI  
 
Bruxelles, 16 aprile 2007 - Dal 24 al 27 aprile a Pechino (Cina) si terrà la prima conferenza internazionale congiunta sulle esperienze delle infrastrutture di griglia dell´Ue e della Cina. La manifestazione, intitolata «Networking Eu & Chinese Grid Experiences for Innovation», fornirà una piattaforma per i progetti e le tecnologie di griglia all´avanguardia, cinesi ed europei, illustrando i risultati, lo scambio di conoscenze su nuovi settori applicativi, le migliori prassi e i progressi futuri. Questo evento promuoverà l´interscambio tra progetti e iniziative riguardanti l´infrastruttura di griglia in Europa ed in Cina, interagendo con le più importanti comunità industriali e di ricerca e scambiando esperienze e migliori prassi per l´interoperabilità di applicazioni e middleware di griglia. Per ulteriori informazioni visitare: http://echogrid. Ercim. Org/content/view/11/18/ .  
   
   
ASSINTEL E ASCOM TORINO PRESENTANO IL CONVEGNO ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE: LA CONSERVAZIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI COME NUOVA FRONTIERA PER L´EFFICIENZA E IL RISPARMIO NELLA PMI  
 
Milano, 16 aprile 2007 - Assintel, l´Associazione Nazionale delle Imprese Ict, e Ascom Torino organizzano il convegno "Archiviazione Documentale – la conservazione elettronica dei documenti come nuova frontiera per l´efficienza e il risparmio nella Pmi". L´incontro si terrà a Torino, il giorno 17 aprile - ore 9. 00 – 13. 00 presso Ascom Torino, Via Massena 20 Il convegno è il terzo di una serie di incontri organizzati in sinergia con le strutture Confcommercio locali, e ha come principale ragion d´essere la volontà di portare direttamente al tessuto produttivo locale input e strumenti tecnologici avanzati, per creare e stimolare la crescita di una cultura dell´innovazione. Con la recente pubblicazione della circolare interpretativa 36/E, che specifica il Dm 23/01/2004, si è finalmente arrivati alla piena attuazione della possibilità di conservazione elettronica dei documenti rilevanti ai fini fiscali, sostituendo così l´obbligo della sola conservazione su supporto cartaceo: si tratta di un elemento decisivo, che porterà presumibilmente in tempi brevi a una rivoluzione nella gestione documentale in tutte le aziende. Si stima in 14 miliardi di Euro il risparmio che ne deriverà, che si traduce in una riduzione dei costi di gestione e di logistica superiore al 65%. A livello di mercato It, si aprono scenari nuovi di apertura e crescita potenziale, con un giro d´affari stimabile in circa 1,2 miliardi di Euro per il prossimo triennio. Durante il convegno, Idc presenterà i dati di tendenza del settore, che evidenziano come oltre il 40% dei rispondenti stia realizzando o abbia intenzione di realizzare iniziative nel campo della gestione dei documenti e dei contenuti. In particolare, il 27% ha già in corso progetti in quest´area, mentre un ulteriore 14% ha intenzione di investire nel corso del 2007. Le stime Idc prevedono per il 2007 una crescita del 7% per il mercato italiano del software di gestione di documenti e contenuti. Oltre alla presentazione della ricerca, Adobe Systems, Faber System e Hewlett Packard Italiana saranno sponsor della manifestazione e porteranno la loro esperienza sui vantaggi che l´Ict può offrire nell´implementazione di una gestione efficiente dell´intero ciclo di vita dei documenti, dalla creazione alla loro archiviazione. "Assintel con questo incontro continua la serie di eventi Ict sul territorio, organizzati in sinergia con le istituzioni e le strutture di Confcommercio locali e finalizzati a portare direttamente al mondo delle Pmi una cultura dell´innovazione tecnologica", commenta Giorgio Rapari, Presidente di Assintel. "Il vivo interesse che stiamo riscontrando sia nelle aziende, sia nelle istituzioni e nelle associazioni imprenditoriali locali, ci fa ben sperare per il futuro: l´innovazione, spesso, va costruita anche a piccoli step, con lo sforzo continuo di andare direttamente sul territorio e approcciarsi in modo empatico alle esigenze della Domanda". "Con piacere l´Ascom torinese insieme ad Assintel presenta e ospita a Torino, nella sede di via Massena e dopo i successi ottenuti a Padova e a Roma, il Convegno Regionale relativo all´ ´archiviazione documentale´ che ha come fondamentale obiettivo quello di creare un approccio, sicuramente utile e produttivo per le nostre aziende, con strumenti tecnologici avanzati capaci di aprire, in ambito Ict, scenari nuovi e potenziali di crescita indubbiamente rilevanti",commenta Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino e provincia. "E´ un primo incontro che ci proponiamo di rinnovare e potenziare nel tempo, nell´ottica di quel servizio alle imprese per le quali ragionare in termini di innovazione crediamo costituisca oggi un inderogabile imperativo per restare con i giusti requisiti sul mercato e per aprirsi al futuro". .  
   
   
POSTE.IT CAMBIA D´ABITO: NUOVA GRAFICA E CONTENUTI PER UN SITO A MISURA DI NAVIGATORE SARÀ ANCORA PIÙ SEMPLICE ACCEDERE AI SERVIZI WEB DI POSTE ITALIANE  
 
Roma 16 Aprile 2007- Abito nuovo per poste. It. Il sito di Poste Italiane aggiorna l´immagine aziendale su internet con un restyling della veste grafica e dei contenuti che permetterà una navigazione più semplice e renderà più immediato l´accesso alle informazioni e ai servizi online. L´obiettivo è quello di facilitare la relazione e l´interazione del cliente con il mondo di Poste Italiane, sfruttando al meglio le potenzialità del web. Le innovazioni tecniche più rilevanti sono l´accesso diretto dall´home page ai servizi online e l´opportunità per i privati di utilizzare sia i servizi postali sia quelli finanziari senza bisogno di ripetere il login, grazie al meccanismo di autenticazione unica (single sign on). Ciò permetterà anche di compiere le operazioni di recupero della password o di registrazione come nuovo cliente direttamente dalla home page. In questo modo la fruizione del sito viene snellita e resa ancor più soddisfacente per i navigatori internet che hanno già decretato il primato di poste. It, risultato l´indirizzo più cliccato dagli utenti dei servizi su web in base alla ricerca promossa da Nielsen/net Ratings e Commstrategy. La nuova logica ispiratrice del sito rappresenta un forte segnale di cambiamento e di vicinanza al cliente. Ha il vantaggio e l´originalità di presentare l´offerta di Poste Italiane in modo più efficace e immediato, agevolando la visita on line. Le "rotte" di navigazione sono semplificate e permettono all´utente di individuare rapidamente il servizio o il prodotto di cui si ha bisogno: spedire corrispondenza, eseguire un bonifico o richiedere documenti diventerà perciò sempre più facile. Anche la veste grafica e i caratteri utilizzati aiutano l´utente a navigare con la massima disinvoltura. Questo nuovo modo di presentare l´offerta di Poste Italiane si affianca a quello tradizionale basato sui prodotti Anche l´area business è stata riorganizzata secondo un originale concetto di fruizione: alle informazioni si accede, infatti non soltanto in base ai prodotti, ma in base al tipo di impresa. Dall´home page i professionisti e le piccole imprese, le grandi aziende e la Pubblica amministrazione potranno così indirizzarsi su aree dedicate nelle quali troveranno tutte le novità su prodotti e servizi rivolti ai diversi target. Il restyling di www. Poste. It esprime in definitiva il forte impegno a realizzare un prodotto che rifletta meglio lo stile di un´Azienda che fa dell´innovazione la risorsa per essere più vicina al cliente e più pronta a soddisfarne le esigenze. .  
   
   
E LA TOSCANA FA ASCOLTARE MUSICA CLASSICA AL MONDO WEB SBARCA SUL PORTALE DELLA TOSCANA LA PRIMA RADIO ITALIANA INTERAMENTE DEDICATA ALLA MUSICA CLASSICA  
 
Firenze, 16 aprile 2007 - Un flusso continuo di musica classica ha iniziato a catturare il mondo passando in diretta sul portale ufficiale della Toscana (www. Intoscana. It) attraverso l´attivazione dello streaming di "Rete Toscana Classica", emittente radiofonica costituita nel 2003 su iniziativa di Regione Toscana, Orchestra Regionale Toscana, associazione "Pro Verbo" di Prato. Lo prevede una convenzione che oggi è stata firmata a Firenze dai presidenti di due Fondazioni regionali (una - "Sistema Toscana" fondata, oltre che dalla Regione Toscana anche da Banca Monte Paschi di Siena - gestisce il portale internet della Toscana e l´altra - appunto "Rete Toscana Classica - è proprietaria dell´omonima radio, di natura comunitaria, che trasmette esclusivamente e senza interruzioni pubblicitarie musica classica con circa 50 mila contatti giornalieri certificati). La firma è stata apposta dai presidenti Mauro Tanzi ("l´accordo siglato oggi sancisce una comunanza di intenti tra eccellenze toscane") e Marco Parri, ("I nostri programmi non cessano qui: il 25 aprile ci sarà la bella novità della prima trasmissione in diretta di un concerto da un teatro toscano, il concerto dell´Ort con Noa al Verdi di Firenze"). A margine dell´accordo c´è da registrare una dichiarazione del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini che, noto appassionato di musica classica, ha una sua rubrica mensile ("La musica e i dischi di Claudio Martini") sull´emittente toscana. "Un contributo - ha detto Martini sottolineando l´originalità della convenzione - che senza esagerare nei toni, può avere una caratteristica oggi importante in un mondo così diviso e incattivito da varie forme di violenza: la musica, tutta la musica di qualità, è sempre una sosta decisiva per ripartire nella costruzione di società più a misura di persona". Con questa convenzione si realizza un forte cambio dimensionale per una emittente radiofonica così particolare e unica nel panorama radiofonico italiano: potrà accedere sul web entrando in competizione con i maggiori operatori internazionali. "Radio Toscana Classica - prosegue Martini - diventa così una colonna sonora in tutto il mondo grazie al nuovo concetto di filodiffusione consentito dal passaggio dall´analogico al digitale. E potrà essere anche un potente strumento a disposizione dei toscani nel mondo consentendo alla Regione, come istituzione e come comunità, una straordinaria occasione per un progetto qualificato di comunicazione internazionale". La collaborazione fra le due fondazioni si articola su diversi fronti il principale dei quali è, appunto, la trasmissione di musica classica 24 ore su 24 su www. Intoscana. It e su www. Toscaninelmondo. Org grazie alle tecnologie digitali. Ma ci sarà anche spazio per utilizzare la diretta streaming web-cast per eventi speciali, per ospitare campagne di comunicazione sulla cultura musicale, per promuovere eventi musicali e culturali. La firma della convenzione si innesta in un più vasto rapporto collaborativo fra Regione ed emittenza radiofonica locale (viene realizzato un notiziario radiofonico di servizio prodotto dalle radio toscane principali e messo a disposizione di tutte le altre; ma c´è anche un format, sempre radiofonico, di approfondimento sulle attività della Regione diffuso da 11 emittenti locali). Si sta poi studiando - conclude Martini - "la possibilità di moltiplicare sul portale della Toscana i canali di diffusione di musica via web a favore di pubblici differenziati". .  
   
   
BURATTINI STORICI,ZANELLO:TRADIZIONE DA VALORIZZARE  
 
Bergamo, 16 aprile 2007 - "Siamo fieri di presentare iniziative come questa, che vanno nella direzione di un rafforzamento del legame tra cultura e territorio e della valorizzazione della nostra identità. Un´iniziative tanto più significativa a pochi giorni dall´esordio a Broadway dello spettacolo della storica famiglia Colla". E´ quanto ha dichiarato il 13 aprile l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, nel corso del suo intervento alla cerimonia di presentazione del dvd "Giochi d´archivio. Burattini combinatori". Si tratta di un percorso multimediale prodotto dall´Archivio di etnografia e storia sociale dell´Assessorato alle Culture e realizzato dalla "Voce delle cose Onlus" con il contributo della Fondazione Cariplo, aperto oggi al pubblico negli spazi del Museo storico di Bergamo nell´ambito della mostra "Ludere et ledere" curata da Paolo Moretti. "Il tema del burattino è un´importante tradizione tipicamente lombarda e padana, a torto considerata minore rispetto ad altre attività artistiche - ha aggiunto Zanello -. Una tradizione che l´Assessorato regionale alle Culture sta valorizzando con le risorse a sua disposizione". .  
   
   
INSIEL: LA POSIZIONE DELLA REGIONE  
 
Trieste, 16 aprile 2007 - In relazione alla vicenda riguardante l´apertura in quota minoritaria del capitale sociale alla partecipazione privata, mediante gara, di Insiel Spa e in particolare riguardo all´incontro avvenuto con i rappresentanti delle Rsu di Insiel e delle segreterie provinciali di Trieste ed Udine dei sindacati metalmeccanici nella giornata di ieri, l´assessore regionale ai Sistemi Informativi ha dichiarato che la Regione non può essere accusata di essersi sottratta al confronto ed al dialogo con le organizzazioni sindacali quando ormai da mesi, sin dall´inizio della vicenda che ha prodotto i problemi nei quali oggi Insiel si trova, si sono tenuti numerosi incontri con la partecipazione degli amministratori regionali ai massimi vertici, durante i quali è stata da subito e con chiarezza esposta la linea che la Regione intendeva seguire. E´ ben vero che tale linea non è mai stata formalmente approvata dalle organizzazioni sindacali. E´ altrettanto vero che il confronto ed il dialogo non possono essere considerati un luogo dove, a meno che non vi sia identità di scelte, viene negato il confronto stesso. In altri termini, altro è il confronto, altro è il dialogo, altro è la possibilità che si abbiano posizioni diverse e si seguano diverse strade. Quanto poi alle proposte fatte, o asseritamente fatte, dalle organizzazioni sindacali, se si è ben compreso consistono in due ipotesi. La prima è quella di tentare di far operare nuovamente Insiel sul mercato esterno a quello della Regione Friuli Venezia Giulia attraverso una semplice separazione contabile delle attività destinate al mercato. Queste è un´ipotesi non solo non prevista, ma anche vietata dalle norme vigenti, in particolare dall´art. 13 del cosiddetto decreto Bersani. Insiel ha fatto già ben più di ciò: ha costituito una società separata, in questo caso in ossequio a quanto previsto dal Bersani, eppure la sua restituzione alla libertà di mercato è tuttora impedita e bloccata da un´interpretazione fortemente restrittiva che l´unica sentenza del giudice amministrativo ha sinora reso in questa materia. Insiel oggi è ferma sull´attività di mercato e giorno per giorno subisce i danni economici, professionali ed aziendali derivanti da questo blocco. Possiamo dunque immaginare che una proposta riguardante una possibilità non prevista e vietata possa aver maggior successo di un tentativo fatto invece attraverso una possibilità prevista ed apparentemente consentita dal decreto stesso? Quindi, questa prima ipotesi è priva di senso e non può comportare in alcun modo una soluzione positiva della vicenda. La seconda proposta consisterebbe nell´effettivo scorporo delle attività di mercato, ma in questo caso, quando Insiel fosse costretta dalle norme e dalle scadenze previste dal decreto Bersani a cedere le attività così scorporate, cederebbe con essa quasi 1/3 del suo fatturato: a quel punto andrebbe incontro ad una perdita certa di almeno 20 milioni di euro all´anno. Quindi, delle due l´una: o dovrebbe ridurre i suoi costi in misura corrispondente a compensare la perdita stessa, e quindi dovrebbe ridurre struttura, costi, occupazione e professionalità, oppure la Regione dovrebbe coprire quella perdita, non avendo però titolo per farlo e andando incontro ad una possibilità che comprometterebbe (anche sotto il profilo della responsabilità degli amministratori) l´integrità e la legittimità dell´operato economico di Insiel. Questo senza contare il fatto che la riduzione di Insiel a semplice gestore delle attività convenzionali non rappresenta per l´azienda un futuro di crescita e di espansione occupazionale e professionale, oltrechè economico, ma invece di decrescita, di ridimensionamento e di abbandono di quella che oggi è la sua configurazione, che ne ha fatto sinora una delle aziende leader in Italia nel campo dei servizi informatici applicati alla Pubblica Amministrazione. Queste le ipotesi emerse, che non sono proposte alternative, non servono a risolvere la situazione e delineano un futuro dell´azienda che non è quello corrispondente al suo valore ed alle aspettative che può avere. La Regione ha poi detto, sin da dall´inizio e con chiarezza, che la cessione della quota minoritaria del capitale sociale rivalutato non serviva di per sè a risolvere il blocco determinato dal Bersani, ma serviva a preservare dai danni provocati da quel blocco il valore della società, anticipando una scelta che la Regione avrebbe comunque fatto e consentendo quindi a quella scelta di realizzarsi in un momento in cui il valore di Insiel è ancora integro. La Regione avrebbe comunque fatto quella scelta, perchè riteneva e ritiene che l´assetto ideale dell´azienda è quella che coniuga la proprietà ed il controllo pubblico, destinati a curare gli interesse pubblici e la funzione pubblica che si svolge, con le capacità, gli arricchimenti, le maggiori prospettive date dall´apporto di un socio industriale privato attraverso una crescita del mercato esterno, non soltanto italiano, e quindi una crescita non soltanto economica ma occupazionale, professionale e aziendale complessiva. Queste è la ragione dell´ingresso di privati nella quota di minoranza. Vi è poi, ed è già prevista, la possibilità, che la Regione cercherà di evitare (perchè non è questo il futuro che si ritiene migliore per Insiel), che il solo modo per liberare Insiel sul mercato sia quello di sottrarlo completamente alla proprietà pubblica. Quando cioè la Regione dovesse essere costretta, perché la Società viva e si sviluppi, a recedere dalla proprietà di Insiel lo farà alle stesse condizioni alle quali oggi cede un pacchetto di minoranza del capitale sociale, preservando in questo caso ed in questo modo un valore che ricordiamo appartiene a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia. Altre sono le azioni poste in atto dalla Regione per risolvere il blocco determinato dall´articolo 13 del decreto Bersani: anzitutto il ricorso alla Corte costituzionale, del quale si attende l´esito; la possibilità che in appello il Consiglio di Stato riformi in senso positivo la sentenza restrittiva del Tar della Lombardia; la possibilità che il Governo o il Parlamento (con una norma di interpretazione autentica o con una modificazione ulteriore all´articolo 13 del Bersani) ridiano la libertà di azione sul mercato, anche attraverso una separata società, ad Insiel; la possibilità che un qualunque atto o evento facciano sì che si possa in futuro restituire la società alla sua naturale funzione con questo assetto, quello cioè determinato dal mantenimento del controllo regionale con un socio di minoranza privato. Qualora questo, e solo qualora questo non fosse in alcun modo possibile, la Regione suo malgrado sarà costretta a evitare un pesante ridimensionamento di Insiel, restituendola al mercato attraverso l´interezza della proprietà privata: questa è una prospettiva che per il momento la Regione ritiene possa ancora non essere il futuro di Insiel. Oggi, infine, la Giunta regionale ha approvato le linee di indirizzo per l´apertura, con gara, del capitale sociale alla partecipazione minoritaria privata. Nel farlo, la Giunta ha tenuto conto anche di quanto emerso nell´incontro di ieri con le organizzazioni sindacali. .  
   
   
IBM SPOSTA LA LEGGE DI MOORE NELLA TERZA DIMENSIONE UNA SCOPERTA RIVOLUZIONARIA DIMOSTRA LA PRATICABILITÀ DELLA TECNICA DI ASSEMBLAGGIO TRIDIMENSIONALE DEI CHIP  
 
Milano, 12 aprile 2007 - Ibm ha annunciato una tecnologia rivoluzionaria di chip stacking in ambiente di produzione, che apre la strada a chip tridimensionali che estenderanno la legge di Moore oltre i limiti previsti. La tecnologia, denominata “through-silicon-vias”*, consente di compattare in modo molto più serrato diversi componenti di chip, per realizzare sistemi più veloci, più piccoli e con minore consumo di potenza. La rivoluzione Ibm consente di passare da configurazioni di chip 2-D orizzontali al 3-D chip stacking, che prende i chip e i dispositivi di memoria, tradizionalmente collocati fianco a fianco su un wafer di silicio, e li impila uno sull’altro. Il risultato è un sandwich compatto di componenti, che riduce drasticamente le dimensioni del pacchetto del chip complessivo e aumenta la velocità del flusso di dati tra le funzioni presenti sul chip. “Questa rivoluzione è il risultato di più di dieci ani di ricerca pionieristica svolta da Ibm”, spiega Lisa Su, vice president, Semiconductor Research and Development Center, Ibm. “Ciò ci consente di spostare i chip 3-D dal laboratorio alla fabbrica, per una vasta gamma di applicazioni”. Il nuovo metodo Ibm elimina la necessità di utilizzare lunghi fili metallici che collegano tra loro i chip 2-D di oggi, affidandosi invece a “through-silicon-vias”, che sono essenzialmente delle connessioni verticali incise attraverso il wafer di silicio e riempite di metallo. Questi consentono di sovrapporre più chip, permettendo così il passaggio di maggiori quantità di informazioni tra i chip. La tecnica abbrevia la distanza percorsa dalle informazioni su un chip di 1000 volte e consente l’aggiunta di un numero di canali, o pathway, per il flusso di tali informazioni fino a 100 volte superiore rispetto ai chip 2-D. Per fare un esempio concreto, questo equivale a parcheggiare a 3 metri dall’aeroporto, in un garage multipiano, anziché in uno dei posti sparsi a 3 km dal terminal, consentendo così di raggiungere l’aeroporto più rapidamente. Ibm sta già impiegando i chip che utilizzano la tecnologia “through-silicon-via” nella sua linea di produzione e inizierà il campionamento di chip che utilizzano questo metodo per i clienti nella seconda metà del 2007, con produzione nel 2008. La prima applicazione di questa tecnologia “through-silicon-via” sarà nei chip per le comunicazioni wireless, destinati agli amplificatori di potenza per applicazioni wireless Lan e cellulari. La tecnologia 3-D sarà applicata anche a un’ampia gamma di altre applicazioni, tra cui i server ad alte prestazioni e i chip per supercomputing Ibm – gli stessi chip che alimentano le attività commerciali, della pubblica amministrazione e scientifiche del mondo. In particolare, Ibm applica la nuova tecnica “through-silicon-via” nei chip per comunicazioni wireless, processori Power, chip per supercomputer Blue Gene e per memoria ad elevata ampiezza di banda: 3-D per la tecnologia delle comunicazioni wireless - Ibm utilizza la tecnologia “through-silicon-via” per migliorare l’efficienza dei consumi energetici nei prodotti wireless basati su silicio-germanio fino al 40 percento, il che si traduce in una più lunga durata della batteria. La tecnologia di 3-D stacking sostituisce i wire bond, meno efficienti nel trasferimento dei segnali fuori dal chip. I processori Power esplorano la 3-D per la stabilità della rete di alimentazione - Man mano che aumentano i numeri di core di processore sui chip, uno dei limiti prestazionali è rappresentato dalla fornitura di alimentazione uniforme a tutte le parti del chip. Questa tecnologia pone l’alimentazione più vicino ai core e consente a ciascun core di avere ampio accesso a tale alimentazione, aumentando la velocità del processore e riducendo i consumi fino al 20 percento. -- Il supercomputer Blue Gene - La versione più avanzata del 3-D chip stacking consentirà di sovrapporre uno sull’altro i chip ad alte prestazioni, ad esempio processore-su-processore o memoria-su-processore. Ibm sta sviluppando questa tecnologia avanzata convertendo il chip che alimenta attualmente il computer più veloce al mondo, il supercomputer Ibm Blue Gene supercomputer, in un 3-D stacked chip. Ibm utilizza inoltre la tecnologia 3-D per cambiare radicalmente il modo in cui le memorie comunicano con un microprocessore, potenziando significativamente il flusso di dati tra microprocessore e memoria. Questa funzionalità consentirà la nascita di una nuova generazione di supercomputer. Un prototipo di Sram che utilizza la tecnologia del 3-D stacking è in fase di fabbricazione nella linea di produzione da 300-mm di Ibm, che impiega la tecnologia dei nodi a 65 nm. Ultimi mesi ricchi di novità rivoluzionarie per i chip Ibm. L’annuncio di oggi rappresenta la quinta tappa rivoluzionaria presentata da Ibm nel settore nella ricerca di nuovi materiali e architetture per estendere la legge di Moore. A dicembre, Ibm ha annunciato la disponibilità dei primi chip a 45 nm, che utilizzano la litografia a immersione e connessioni con dielettrici ultra-low-k, per la metà del 2008. A gennaio, Ibm ha annunciato la tecnologia “high-k metal gate”, che sostituisce un nuovo materiale in una posizione critica del transistor, che controlla la sua funzione di commutazione on/off principale. Il materiale offre proprietà elettriche di livello superiore, consentendo inoltre di ridurne le dimensioni del transistor oltre i limiti raggiunti attualmente. In febbraio, Ibm ha presentato la tecnologia di memoria on-chip, prima nel suo genere, caratterizzata dai tempi di accesso più rapidi mai registrati nella eDram (Embedded Dynamic Random Access Memory). A marzo, poi, Ibm ha presentato un prototipo di chipset trasduttore ottico, in grado di raggiungere velocità almeno otto volte superiori a quelle dei componenti ottici disponibili attualmente. * Per “vias” si intendono quei conduttori verticali che collegano le piste presenti su piani diversi di un circuito stampato multistrato. Lo stesso termine viene ora applicato ai collegamenti verticali interni ottenuti nel silicio dei chip costruiti con questa nuova tecnologia. .  
   
   
INTEL LANCIO DI UN PROCESSORE QUAD-CORE  
 
 Assago (Milano), 16 aprile 2007 – In occasione del trentesimo anniversario della sua presenza nel mercato dell’embedded computing, Intel Corporation ha presentato il processore Intel Xeon quad-core serie 5300 con supporto esteso del ciclo di vita, il primo a introdurre le prestazioni quad-core dell´Architettura Intel nel segmento embedded. I processori quad-core embedded sono tra gli 11 prodotti quad-core introdotti da Intel sul mercato in meno di 6 mesi. Intel ha inoltre annunciato la nuova soluzione Intel Ip Network Server Nsc2u. Entrambi i nuovi prodotti sono basati sulle tecnologie hardware più recenti ed evolute dell’azienda, tra cui Intel Virtualization e Intel I/o Acceleration. In occasione del lancio è stata inoltre annunciata una motocicletta basata su tecnologia embedded ispirata a Intel realizzata da Orange County Choppers. “Le prestazioni all´avanguardia e l´efficienza energetica che caratterizzano i primi processori quad-core del settore per il segmento embedded, così come la potenza dei quattro cilindri del motore a quattro tempi del Chopper ispirato a Intel, sono caratteristiche ormai comprovate”, ha affermato Doug Davis, Vice President e General Manager dell’Embedded and Communications Group di Intel. “Questa moto da 250 cavalli, progettata utilizzando processori Intel quad-core, è molto più di una potenza meccanica, è anche una meraviglia di tecnologie embedded con un Pc ultramobile utilizzato per il riconoscimento delle impronte digitali ai fini della sicurezza e un cruscotto digitale con controllo dell´accensione, misuratori digitali, videocamere al posto degli specchietti retrovisori, sistemi audio e video integrati, navigatore Gps e connettività wireless”. La motocicletta personalizzata, lanciata contemporaneamente nel mondo virtuale di Second Life su Internet, festeggia 30 anni di leadership di Intel nell´innovazione e nella tecnologia per promuovere lo sviluppo del computing embedded. Nel 1976, prima dell´avvento del Pc, Intel è entrata nel mercato delle soluzioni integrate e ha fornito supporto esteso del ciclo di vita per le tecnologie, il silicio e le piattaforme che sono alla base del settore. La tecnologia embedded di Intel è oggi presente in automobili, aeroplani, Atm, chioschi informativi, infrastrutture per le comunicazioni e sistemi di storage di rete, oltre che nelle fabbriche e nelle apparecchiature mediche. Intel ha collaborato con Black Diamond Advanced Technology, azienda leader nello sviluppo di sistemi di elaborazione ultramobili, per integrare i controlli computerizzati della motocicletta e le caratteristiche che proteggono il sistema informatico da umidità, polvere, urti e vibrazioni e offrono un cruscotto computerizzato che può essere rimosso e utilizzato come Pc portatile. “In occasione dei 30 anni di innovazione di Intel, abbiamo sviluppato la moto più potente e tecnologicamente evoluta che sia mai stata realizzata per dimostrare i molti modi in cui è possibile trarre vantaggio dalla tecnologia integrata di Intel”, ha commentato Paul Teutul Sr di Orange County Choppers. “In realtà, siamo rimasti stupiti dalla quantità di tecnologie Intel che abbiamo nella nostra azienda. Oltre ai server e ai Pc basati su Architettura Intel, abbiamo anche i processori integrati in molti macchinari e dispositivi utilizzati per tutto quello che realizziamo”. Con le funzionalità dual-processing che offrono fino a otto core a elevate prestazioni per ogni piattaforma, il processore Intel Xeon quad-core serie 5300 è disponibile a velocità di 2 Ghz (E5335) e 2,33 Ghz (E5345). Questi processori sono ideali per i carichi di lavoro a elaborazione intensiva nei sistemi aziendali e di comunicazione di fascia alta, tra cui server in rack (1U/2u) e blade, sistemi Nas e San e apparecchiature di diagnostica per immagini. Il prodotto Intel Ip Network Server Nsc2u, basato su due processori serie 5300, rende disponibili funzionalità ad alte prestazioni e ad elevato throughput di I/o indicate per un´ampia gamma di applicazioni di rete, dalla prevenzione delle intrusioni ai servizi di telecomunicazione Soip (Services-over-ip), tra cui Ims, Iptv e Video on Demand (Vod). Il prodotto Nsc2u è caratterizzato da uno chassis resistente, un formato compatto e il supporto esteso del ciclo di vita per i componenti. I processori Intel Xeon quad-core E5335 e E5345 sono già disponibili a un prezzo iniziale di 690 dollari Usa. La disponibilità del prodotto Intel Ip Network Server Nsc2u è pianificata per luglio 2007. . .  
   
   
FINMECCANICA: FISSATO IL PREZZO PER LO SQUEEZE OUT AZIONI DATAMAT  
 
Roma, 16 aprile 2007 - Finmeccanica comunica che, nell’ambito dell’esercizio del diritto di acquisto (ex art. 111 del D. Lgs 58/1998) sulle residue azioni di Datamat in circolazione (“squeeze out”) è stato fissato il prezzo di acquisto in 10,040 euro per azione. .  
   
   
MICROSOFT FINANCING: L’INIZIATIVA A SOSTEGNO DELL’ECOSISTEMA IT E DELLA COMPETITIVITÀ DELLE AZIENDE ITALIANE  
 
Milano, 16 aprile 2007 - “Le difficoltà di accesso al credito per realizzare progetti It rappresentano uno dei principali freni agli investimenti in innovazione da parte delle aziende italiane e richiedono una risposta veloce, concreta ed efficace”, ha dichiarato Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. "Con Microsoft Financing intendiamo offrire ai nostri partner e alle aziende un’ulteriore possibilità per accedere in maniera semplice e rapida a finanziamenti mirati in innovazione tecnologica, un valido mezzo a supporto della crescita e della competitività delle aziende italiane”. Le imprese del nostro Paese manifestano l’esigenza di disporre di supporto finanziario per sostenere il proprio sviluppo e la crescita in scenari altamente competitivi: problemi legati al budget, al cash flow e all’accesso al credito risultano essere, infatti, uno degli elementi che possono frenare gli investimenti in It e la conseguente innovazione del nostro tessuto industriale. E’ sulla base di queste considerazioni che Microsoft ha deciso di avviare anche in Italia un programma specifico pensato per supportare le aziende nella realizzazione di progetti innovativi. Sulla scia del successo ottenuto in alcuni Paesi europei, tra cui la Spagna, la Germania, la Francia e il Regno Unito, Microsoft Italia avvia infatti la nuova iniziativa di finanziamento, Microsoft Financing. “Microsoft Financing è un’offerta unica sul mercato poichè Microsoft si occupa dell’intera transazione”, ha dichiarato Brian Madison, General Manager di Microsoft Financing. “Il nostro obiettivo finale è di rendere il sistema dei finanziamenti facilmente accessibile e semplice da utilizzare per i nostri partner e conveniente per i clienti”. L’iniziativa offre un’opportunità di finanziamento semplice, rapida e conveniente per supportare i clienti nella realizzazione di progetti It. Con Microsoft Financing, i clienti possono richiedere attraverso uno dei 20. 000 partner Microsoft il finanziamento dilazionato su un arco di tempo che va dai 24 ai 60 mesi per l’acquisto di software Microsoft o per la realizzazione di un progetto It articolato (comprensivo di hardware, servizi e software Microsoft e non). Il partner Microsoft può sottoporre la richiesta di finanziamento da parte del cliente su un sito Web semplice e intuitivo e ottenere una risposta in tempi brevi. Una volta approvato il finanziamento e fatto firmare il relativo contratto al cliente, il partner riceve entro 48 ore il pagamento e può erogare i prodotti e servizi richiesti. Microsoft Financing offre ai partner l´opportunità di rafforzare le proprie relazioni con i clienti, agevolando l´acquisto di una soluzione It completa che soddisfi le esigenze delle aziende. In questo modo, i partner Microsoft possono aiutare i propri clienti a sviluppare il proprio business e a rafforzare la competitività. “Abbiamo scelto di realizzare il nostro progetto in ambito Ict attraverso la soluzione Microsoft Financing per affrontare questo investimento senza pensieri", ha commentato Zoppas Industries (www. Zoppas. Com), la prima azienda italiana che, come "pilota", ha sottoposto la propria richiesta a Microsoft Financing per accedere ai finanziamenti. "Grazie a questa opportunità, possiamo ora standardizzare tutti i Pc presenti in azienda, adottando le nuove soluzioni Microsoft Windows Vista e Office System 2007 che ci garantiscono innovative funzionalità per lavorare in modo più efficiente". .  
   
   
DATALOGIC SCANNING STIPULA, PER UN’IMPORTO COMPLESSIVO PARI A USD 52 MILIONI, IMPORTANTI CONTRATTI DI VENDITA CON I PRIMI SETTE GLOBAL RETAILERS  
 
 Bologna, 16 aprile 2007 - Datalogic Scanning, Inc. , già Psc Inc. , rendo noto che, nel corso degli ultimi dodici mesi, la linea Magellan di scanner biottici e scanner a piano singolo è stata scelta dai primi sette più importanti global retailer. "Avendo appena completato il passaggio da Psc a Datalogic Scanning, è gratificante continuare a ricevere conferma del valore che i nostri prodotti e servizi hanno nel mercato mondiale dei sistemi per l´automazione del point-of-sale (Pos); tutto ciò si è concretizzato in ordini ricevuti per un importo complessivo pari a Usd 52 milioni (di cui Usd 19 mil. Già fatturati nel primo trimestre)" ha dichiarato Bill Parnell, Presidente e Ceo di Datalogic Scanning, Inc. "Ormai da lungo tempo siamo conosciuti per l´affidabilità e la qualità dei nostri prodotti, per l´impegno del nostro personale e la flessibilità e reattività del nostro servizio clienti. Anche come Datalogic Scanning continueremo a crescere su queste basi". "Negli ultimi mesi, con l´installazione presso i principali retailer mondiali dei nuovi scanner Magellan ad alte prestazioni, abbiamo vissuto momenti molto importanti," ha dichiarato Dave Sullivan, Vicepresidente Sr. Vendite, servizi e marketing. "Siamo orgogliosi di fornire scanner e scanner/bilance di primaria e comprovata qualità a questo prestigioso gruppo di aziende". La società è riconosciuta in tutto il mondo quale leader nella produzione di scanner ad alte prestazioni per retail Pos. Per due anni consecutivi, con la famiglia Magellan di scanner biottici Psc Inc. È stata nominata leader mondiale nella vendita di scanner fissi; questo è quanto rivela Venture Development Corporation (Vdc), società indipendente di consulenza e ricerche nei mercati tecnologici. "I retailer continuano a scegliere i prodotti Psc/datalogic Scanning per la loro tradizione di affidabilità, innovazione e più di 30 anni di esperienza nel settore retail" ha affermato Matt Schler, Gm, Retail Fixed Scanning. "Lo dimostra la reputazione dei nostri prodotti di qualità, la conoscenza e la professionalità che il nostro personale commerciale e di assistenza vanta del settore retail e la nostra rete globale di rivenditori certificati". .  
   
   
TV A SCHERMO PIATTO ´MADE IN POLAND´  
 
Trieste, 16 aprile 2007 - L´azienda elettronica Lg. Philips Lcd ha lanciato la produzione su larga scala in Polonia con l´impianto di assemblaggio di televisori a schermo piatto di Kobierzyce, vicino a Wroclaw. La produzione iniziale sarà di 3 milioni di modelli all´anno. Secondo il Budapest Business Journal, l´azienda ha dichiarato ufficialmente l´intenzione di produrre 11 milioni di modelli entro il 2011. L´investimento complessivo è di 428,7 milioni di euro. `´L´inizio della produzione di massa e la fondazione di una base in Polonia hanno consentito alla Lg. Philips Lcd di assicurarsi un buon inizio nel mercato europeo dei televisori Lcd, che è in rapida espansione´, ha dichiarato Kwon Young-soo, presidente e amministratore delegato dell´azienda. Lg. Philips Lcd è una joint venture tra la sud-coreana Lg Electronics e l´olandese Royal Philips Electronics. La nuova fabbrica assemblerà televisori con materiale prodotto nei due impianti sud-coreani della Lg. Philips, aggiungendo alcune componenti. .  
   
   
FRONTRANGE SOLUTIONS PRESENTA GOLDMINE ENTERPRISE EDITION  
 
Dublin, Ca, 16 aprile 2007 – Frontrange Solutions, arricchisce la famiglia di prodotti Goldmine annunciando la disponibilità di Goldmine Enterprise Edition, la nuova soluzione di Customer Relationship Management destinata alle aziende di medie e grandi dimensioni. La nuova versione di Goldmine Enterprise Edition risulta completamente ridisegnata da un punto di vista tecnologico rispetto alle precedenti release e oggi è in grado di fornire una maggiore configurabilità e flessibilità, permettendo un semplice accesso alle informazioni sui clienti. A differenza di molti sistemi di Crm esistenti, Goldmine Enterprise Edition è una soluzione modulare. Le aziende possono quindi selezionare e aggiungere le risorse necessarie, invece di sostenere un’installazione lunga e costosa che include funzioni che non saranno mai utilizzate. I moduli includono Relationship Management, Sales Management, Quoting, Campaign Management, Lead Management e Customer service and support. Goldmine Enterprise Edition si basa sull’architettura Frontrange Foundation, una piattaforma tecnologica che permette alle aziende di implementare, gestire ed ottimizzare le proprie soluzioni software. Questa piattaforma fornisce alle vendite e agli It manager la possibilità di estendere, configurare e integrare funzionalità o applicazioni di terze parti. Goldmine Enterprise Edition è dotato di un’interfaccia utente user-friendly che permette al singolo individuo di personalizzare la visualizzazione a schermo semplicemente attraverso il menu a tendina. Il nuovo prodotto è costruito – come gli altri prodotti di It Service Management di Frontrange – sulla piattaforma Microsoft . Net, la quale offre numerosi vantaggi tra cui un motore per l’automatizzazione dei processi di business e una capacità di integrazione dinamica utilizzando i servizi Web e Xml. Goldmine Enterprise Edition si integra perfettamente con Microsoft Outlook e aiuta gli utenti a visualizzare, creare e aggiornare quotidianamente le attività di lavoro all’interno di un’applicazione a loro familiare. Lo storico dei contatti, incluse le modifiche alle email e le attività, sono memorizzate all’interno delle informazioni storiche di ogni contatto di Goldmine. L’accesso è garantito ovunque ed in qualsiasi momento grazie alla compatibilità Rich client e Web, riducendo così i costi di implementazione ed aggiornamento. “Siamo orgogliosi di poter fornire Goldmine Enterprise Edition ai nostri più fedeli partner e clienti e presentare invece il brand Goldmine a nuovi clienti”, ha detto Michael Mccloskey, Ceo di Frontrange Solutions. “Questo straordinario prodotto è il risultato di un aggressivo investimento nello sviluppo effettuato negli ultimi due anni e riflette la nostra solida esperienza di attività a stretto contatto con i partner ed i clienti. Inoltre, abbiamo sviluppato Goldmine Enterprise Edition sulla tecnologia Microsoft . Net e siamo orgogliosi di essere stati selezionati dalla stessa Microsoft quale unico software Crm per il loro lancio di Vista per il nostro mercato”. I moduli di Goldmine Enterprise Edition: Relationship Management - Questo modulo, oltre ad includere Account e Contact Centric relationship, permette di definire le proprie relazioni in modo che gli utenti possano essere più produttivi ed ottenere le informazioni in tempo reale. Relationship Management si integra con le funzioni email e calendario di Outlook in modo da poter pianificare appuntamenti, attività o inviare email ed averle allegate direttamente in Account, Contatti, Opportunità. Sales Management - Gmee fornisce ai sales manager uno strumento utile alla creazione di una metodologia di vendita e alla gestione delle previsioni di vendita della rete agenti. L’applicazione è in grado di supportare gli utenti nella gestione dei follow-up, tracciare i contatti con il cliente o suggerire informazioni per la chiusura della vendita. Quotino - Il sistema permette agli utenti di creare preventivi manuali o generarli automaticamente grazie alle informazioni precedentemente inserite nel sistema. I preventivi vengono inviati ai clienti in tempi rapidi e senza errori. Campaign Management - Questo modulo permette di tracciare le attività, i costi e le attività per ogni campagna e per creare campagne di test. Attraverso Quick Ratio, le aziende possono monitorare rapidamente l’esito di una campagna apportando le dovute modifiche ai contenuti o all’audience. Lead Management - Attraverso questo modulo è possibile gestire in modo manuale o automatico l’assegnazione dei lead alla forza vendita. E’ inoltre possibile creare un flusso di comunicazione tra le vendite e il marketing utile ad inviare commenti sulle reciproche attività. Inoltre i Dashboard possono essere utilizzati per monitorare i lead inattivi e un reporting in tempo reale fornisce uno strumento di monitoraggio lead utile a vendite e marketing. Customer Service - I responsabili del customer service sono in grado di soddisfare in tempo reale le richieste dei clienti grazie a questo modulo che fornisce accesso alla knowledge base di informazioni attraverso email, telefono e accesso internet. .