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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Maggio 2007
“UN GOVERNO EUROPEO PER L’ECONOMIA E L’INNOVAZIONE”  
 
Milano, 22 maggio 2007 – Il convegno organizzato dal Movimento Federalista Europeo e dal Circolo di Cultura Politica “Altiero Spinelli”che avrà luogo lunedì 28 maggio 2007 - alle ore 17. 00 presso la Sala Verdidel Centro Congressi Palazzo delle Stellinecorso Magenta 61 - Milano Interverranno:prof. Dario Velo – Università di Pavi;dr. Massimo Calearo – Presidente di Federmeccanica;dr. Ugo Andrea Poletti – Assolombarda;dr. Massimo Marchesi – Commissione europea;Dr. Roberto Santaniello – Rappresentanza a Milano della Commissione europea;Dr. Antonio Longo – Direttore nazionale Mfe. .  
   
   
BRITISH TELECOM - I SERVIZI DI AUDIO/VIDEO CONFERENZA RIDUCONO L´EMISSIONE DI CARBONIO: 860.000 RIUNIONI IN MENO E UN RISPARMIO DI 97.000 TONNELLATE DI CARBONIO  
 
 Milano, 22 maggio 2007 - Ieri sono stati annunciati i risultati di una ricerca sull´utilizzo, a livello mondiale, dei servizi di audio/video conferenza in British Telecom. La ricerca, condotta nel Febbraio 2007 dall´università di Bradford a Sustainit, ha analizzato l´impatto di questi servizi su Bt, da un punto di vista economico, ambientale e sociale, rilevando una riduzione di almeno 97. 000 tonnellate di carbonio e l´eliminazione di oltre 860. 000 riunioni face to face. L´utilizzo dei servizi di collaboration e di conferenza consentono di gestire incontri e riunioni con i propri colleghi in tutto il mondo via telefono, video e web. Questo significa decisioni più rapide, incremento di produttività e riduzione dei costi di viaggio. La ricerca ha dimostrato che ogni conference call, al posto di un "normale" meeting, riduce l´emissione di carbonio legata ad uno spostamento di almeno 40 kg. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA, PERSONALE: FORMAZIONE ON LINE PER MANAGER PUBBLICI  
 
Trieste, 22 maggio 2007 - La Regione realizzerà, con la collaborazione di alcuni Enti locali, un sistema integrato per la formazione on line a distanza dei manager pubblici. Lo prevede un Protocollo d´intesa il cui testo è stato approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Personale e ai Sistemi informativi. Il progetto di e-learning Sifol (Sistema integrato per la formazione on line del management pubblico) rientra nell´ambito della seconda fase di attuazione del Piano d´azione nazionale per l´e-government, concordata in sede di Conferenza Stato-regioni. Con il Protocollo la Regione si impegna a finanziare il progetto, per la parte non coperta da risorse statali, e a coordinarne le fasi di realizzazione tramite il proprio servizio E-government e la società Insiel, con l´obiettivo di arrivare a un sistema che sia interoperabile con quello degli Enti partecipanti. Hanno aderito al progetto, e quindi sottoscriveranno il Protocollo: Agenzia Regionale della Sanità, Anci (Associazione nazionale Comuni d´Italia) del Friuli Venezia Giulia, Province di Pordenone, Trieste e Udine, Comuni di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, Comunità Montane della Carnia, Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale e del Torre, Natisone, Collio e Consorzio Comunità Collinare del Friuli. .  
   
   
PROGETTO DI APPRENDIMENTO COOPERATIVO IN RETE, CORECOM: DUE PROGETTI INNOVATIVI PER LE SCUOLE  
 
 Trieste, 22 maggio 2007 - In un periodo in cui la scuola italiana viene fatta conoscere attraverso i media per comportamenti ed episodi scorretti e impropri rispetto ai compiti formativi che la connotano, l´Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con reti di scuole e con il Corecom Fvg, organizza due eventi per rendere visibili e significative le attività innovative realizzate nel corso dell´anno scolastico 2006/07. Progetto di apprendimento cooperativo in rete - 23 maggio 2007 ore 17. 30 Foledor Boschetti della Torre di Manzano (Ud) Il progetto realizzato dalla rete "Ragazzi del fiume", che riunisce 16 istituti scolastici, 32 enti locali, 6. 271 alunni e 715 insegnanti, è destinato alle scuole del primo ciclo di istruzione. Si caratterizza per l´elevato numero di scuole in rete, per il collegamento con gli enti locali e con i soggetti del territorio, nonché per l´uso innovativo delle tecnologie didattiche e in particolare per l´impiego del pod-cast nella comunicazione, nella formazione e nell´uso delle lingue madri, minoritarie (sloveno e friulano) e comunitarie. Questo progetto ha vinto nel novembre 2006 il primo premio nazionale al concorso Edidablog, portale del Mpi, consegnato a Genova alla scuola capofila, Direzione didattica di Manzano (Ud). "Web radio, un microfono per crescere" - 22 maggio 2007 ore 15. 30 Iti Galilei via Puccini, 22 Gorizia Il progetto è destinato alle scuole del secondo ciclo di istruzione. Si distingue per l´originalità dell´iniziativa sul territorio e soprattutto per la proposta di un Centro servizi per le scuole superiori della provincia di Gorizia e della regione in generale con attività di didattica innovativa e di formazione per i docenti. L´iniziativa è integrata tra istituzioni superiori, università, enti locali, fondazioni e soggetti del territorio. .  
   
   
INTERREG: COMUNICARE DIMINUISCE RISCHIO IN AREE DI CONFINE  
 
Trieste, 22 maggio 2007 - Una buona comunicazione con il cittadino e con tutte le realtà interessate contribuisce a diffondere la conoscenza e, di conseguenza, diminuisce la percentuale di rischio umano, ambientale ed industriale nelle aree di confine tra regioni europee. La valutazione, accompagnata dall´illustrazione delle rispettive esperienze, è emersa nel corso del worskshop conclusivo del progetto Interreg 3C "Risk&innovation - Change on Boarders", organizzato a Trieste da Regione Friuli Venezia Giulia ed Università degli Studi del capoluogo giuliano. Grazie alla partecipazione di esponenti di tre diverse aree geografiche confinarie (Italia-slovenia-austria-croazia, Spagna-marocco e Grecia-bulgaria-turchia), il meeting internazionale, incentrato particolarmente sulla valutazione del rischio umano, ha posto a confronto situazioni molto diverse ma con un minimo comune denominatore: la comunicazione in un mondo contraddistinto da un sempre maggior traffico di persone. L´opportunità offerta dalla riduzione dei confini e dal conseguente avvicinamento tra popolazioni limitrofe, infatti, favorisce lo scambio economico ma anche quello di informazioni e collaborazione ad ogni livello, non ultimo quello riguardante gli aspetti della protezione civile. Tra gli esempi posti a confronto, anche quello che ha esaltato la differenza tra comunicazione e non-comunicazione nel combattere il problema delle zecche sul Carso o quello dell´influenza aviaria nella zona confinaria tra Grecia e Turchia. .  
   
   
UNICREDIT: FITCH RATINGS CONFERMA I RATING DEL GRUPPO  
 
Milano, 22 maggio 2007 – Unicredit comunica che ieri l’agenzia di rating Fitch ha confermato gli Issuer Default Rating assegnati a Unicredit Spa a “A+” per il lungo termine e a “F1” per il breve termine, l’Individual Rating a “B” ed il Support Rating a “1”. L’outlook rimane positivo. Tali azioni fanno seguito all’ufficializzazione della prospettata fusione tra i gruppi Unicredit e Capitalia. .  
   
   
CREDEM,RISULTATI AL PRIMO TRIMESTRE 2007: RISULTATO OPERATIVO +5,5%, UTILE A 59,9 MILIONI DI EURO (+2,2%)  
 
Reggio Emilia, 22 maggio 2007 - Il consiglio di amministrazione di Credem, presieduto da Giorgio Ferrari, ha approvato il 15 maggio i risultati individuali e consolidati del primo trimestre 2007. Risultati economici consolidati al 31 marzo 2007 Al 31 marzo 2007 il conto economico di Credem presenta un utile netto consolidato pari a 59,9 milioni di euro (58,6 milioni di euro a fine marzo 2006) con un incremento del 2,2%. Il margine di intermediazione è aumentato del 6,4% raggiungendo 274,6 milioni di euro rispetto a 258,2 milioni di euro nello stesso periodo del 2006. Nel dettaglio il margine finanziario da intermediazione creditizia cresce del 19,2% a 124,9 milioni di euro rispetto a 104,8 milioni di euro del marzo 2006. Tale incremento è riconducibile sia all’incremento della forbice tassi, sia all’aumento delle consistenze; il margine servizi è pari a 149,7 milioni di euro rispetto a 153,4 milioni di euro del primo trimestre del 2006 (-2,4%). In particolare le commissioni nette presentano una contrazione del 6,7%. Le commissioni relative alla gestione del risparmio hanno registrato un decremento del 14%. Positiva la contribuzione dell’area finanza (+14,2%). Gruppo Bancario “Credito Emiliano – Credem” calcolato come rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione I costi operativi ammontano a 160,3 milioni di euro (+7,2%) rispetto a 149,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2006. In particolare le spese del personale sono pari a 100,9 milioni di euro (+10,3%), mentre le spese amministrative sono di 59,4 milioni di euro (+2,2%). Il cost/income1 è pari a 58,4% rispetto a 57,9% del 31 marzo 2006 (a fine esercizio 2006 è pari a 58,3%). Il risultato lordo di gestione ha registrato un incremento del 5,2% posizionandosi a 114,3 milioni di euro rispetto a 108,6 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno. Gli ammortamenti sono pari a 6,7 milioni di euro (6,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2006). Il risultato operativo ha registrato un incremento del 5,5% raggiungendo 107,6 milioni di euro, rispetto a 102 milioni di euro a fine marzo del 2006. Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono, al 31 marzo 2007, complessivamente pari a 0,3 milioni di euro. Le rettifiche nette di valore su crediti, a fine marzo 2007, sono pari a 6 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro al 31 marzo 2006. Il saldo netto delle componenti straordinarie, al 31 marzo 2007, ammonta a 2 milioni di euro (4,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2006). La componente positiva straordinaria dei primi tre mesi 2007 è relativa alla plusvalenza (per un importo complessivo di 2,6 milioni di euro) derivante dalla cessione del pacchetto azionario di Sia detenuto da Credembanca. L’utile ante imposte risulta pari a 103,3 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 103,5 milioni di euro a fine primo trimestre del 2006. Le imposte sul reddito sono pari a 41,4 milioni di euro (42,4 milioni di euro al 31 marzo 2006). Risultati patrimoniali consolidati al 31 marzo 2007 La raccolta da clientela del Gruppo Credem è aumentata, al 31 marzo 2007, del 5,5% raggiungendo 60. 318 milioni di euro rispetto a 57. 188 milioni di euro dello stesso periodo del 2006. La raccolta diretta, al netto dei pronti contro termine, è in crescita del 24,2% a quota 15. 986 milioni di euro rispetto a 12. 867 milioni di euro a fine primo trimestre del 2006 (la raccolta diretta, compresi i pronti contro termine, è aumentata del 25,1% ed ha raggiunto 17. 041 milioni di euro contro i 13. 621 milioni di euro al 31 marzo 2006). In particolare sono aumentati del 15,7% i depositi per un valore di 10. 106 milioni di euro (8. 736 milioni di euro nello stesso periodo del 2006). Il comparto obbligazionario è aumentato del 42,3% a 5. 880 milioni di euro (4. 131 milioni di euro al 31 marzo 2006) per effetto del ricorso a emissioni obbligazionarie sul circuito Emtn. I pronti contro termine registrano un valore pari a 1. 055 milioni di euro rispetto a 754 milioni di euro al 31 marzo 2006 (+39,9%). La raccolta indiretta si è attestata a 43. 277 milioni di euro rispetto a 43. 567 milioni di euro a fine primo trimestre del 2006 (-0,7%). La raccolta gestita è pari a 17. 259 milioni di euro rispetto a 17. 920 milioni di euro del 2006 (-3,7%). All’interno di questo aggregato le gestioni patrimoniali sono pari a 6. 169 milioni di euro in crescita del 13,6%, mentre i fondi comuni di investimento e Sicav sono pari a 8. 734 milioni di euro (-14,8%). La raccolta amministrata è cresciuta dell’1,4% a 26. 018 milioni di euro rispetto a 25. 647 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno. Gli impieghi verso la clientela, al netto dei pronti contro termine, sono cresciuti del 14,7% raggiungendo 14. 732 milioni di euro (12. 845 milioni di euro al 31 marzo 2006), mentre compresi i pronti contro termine, la crescita è del 13,3% (14. 768 milioni di euro al 31 marzo 2007 contro 13. 037 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno). Permane rilevante per il Gruppo lo sviluppo del credito a medio termine, che ha riguardato prevalentemente il tradizionale bacino delle famiglie. Si è inoltre confermata la forte attenzione verso gli operatori di small business. Il segmento retail passa da 8,2 a 9,9 miliardi di euro (+20,6%), mentre la componente “corporate” rimane sostanzialmente invariata a 4,9 miliardi di euro (+1%). In particolare i mutui ipotecari alle famiglie, al 31 marzo 2007, registrano consistenze per oltre 4,4 miliardi (+23,1%) e flussi erogati per 265 milioni di euro (-17,8%). Le sofferenze nette si attestano, nel primo trimestre 2007, a 0,23% (0,16% al 31 marzo 2006) confermando l’ottima qualità del credito. La percentuale di previsione di perdita sulle sofferenze è del 60,2%. I crediti problematici totali netti sono pari a 110,6 milioni di euro (105,7 milioni di euro a fine primo trimestre 2006). A fine marzo 2007 il patrimonio netto, comprensivo dell´utile d´esercizio, è pari a 1. 340 milioni di euro (1. 185,5 milioni di euro a fine marzo 2006). Il Tier 1 capital ratio si attesta a 7,6%. Il Total capital ratio è pari a 9,1%. Al 31 marzo 2007 la struttura distributiva del Gruppo si articola in 475 filiali, 41 centri imprese, 59 negozi finanziari. I dipendenti sono 5. 188 ed i promotori finanziari con mandato 770. .  
   
   
CREDEMHOLDING BILANCIO INDIVIDUALE E CONSOLIDATO 2006, DIVIDENDO 3,50 EURO PER AZIONE  
 
Reggio Emilia, 22 maggio 2007 - Il consiglio di amministrazione di Credemholding ha approvato il 15 maggio il bilancio individuale e consolidato dell’esercizio 2006. Il progetto di bilancio sarà sottoposto all’assemblea dei soci prevista per il 28 giugno 2007. Il dividendo, che sarà proposto all’assemblea, è di 3,50 euro per azione (3 euro nel precedente esercizio) e sarà messo in pagamento a partire dal 2 luglio 2007 (data di stacco cedola). Il monte dividendi complessivo ammonta a 51,2 milioni di euro (43,9 milioni di euro nel precedente esercizio). Credemholding ha registrato un utile netto consolidato pari a 167,5 milioni di euro (183,8 milioni di euro dello scorso esercizio). L’utile netto individuale nel 2006 è stato di 101,2 milioni di euro, rispetto ai 56,6 milioni di euro dello scorso esercizio. Tale risultato, in sensibile crescita (+78,8%), risulta positivamente influenzato dai dividendi percepiti da Credembanca (100,6 milioni contro i 50,3 del 2005). La controllata, in relazione ai risultati conseguiti nell’esercizio 2005 ha infatti deliberato la ripartizione di dividendi aggiuntivi di natura straordinaria nella misura di 0,20 euro per ognuna delle azioni detenute, in aggiunta ai dividendi ordinari, fissati nella misura di 0,30 euro per ognuna delle stesse azioni detenute. .  
   
   
CREDITO VALTELLINESE: VARIAZIONE DEL CAPITALE SOCIALE  
 
Sondrio, 22 maggio 2007 – Il Credito Valtellinese comunica la nuova composizione del capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) quale risultante dall’incremento gratuito del valore nominale delle azioni in circolazione da 3 a 3,5 euro, deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci del 10 febbraio 2007 e dalla delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2007 che ha stabilito l’esecutività dell’aumento a far data dal 21 maggio 2007.
Capitale sociale attuale Capitale sociale precedente
Euro n° azioni Val. Nom. Unitario Euro n° azioni Val. Nom. Unitario
Totale 374. 707. 116 107. 059. 176 3,5 321. 177. 528 107. 059. 176 3
di cui:
Azioni ordinarie 374. 707. 116 107. 059. 176 3,5 321. 177. 528 107. 059. 176 3
(godimento regolare: 01. 01. 07) numero cedola in corso 30
Azioni ordinarie (god. Differenziato: ) numero cedola in corso
Azioni privilegiate (godimento regolare: ) numero cedola in corso:
Azioni ordinarie (god. Differenziato: ) numero cedola in corso:
Azioni di risparmio conv. (godimento regolare: ) numero cedola in corso:
Azioni di risparmio conv. (god. Differenziato: ) numero cedola in corso:
Azioni di risparmio non conv. (godimento regolare: ) numero cedola in corso:
Azioni di risparmio non conv. (god. Differenziato: ) numero cedola in corso:
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VITTORIA ASSICURAZIONI: NEGOZIAZIONI IN ESCLUSIVA PER LA CESSIONE DEL GRUPPO COGEDIM - PARIGI PREVISIONE UTILE CONSOLIDATO 2007  
 
 Milano, 21 maggio 2007 – Vittoria Assicurazioni rende noto che Yam Invest, partecipata al 75% da Yarpa International Holding e azionista di maggioranza del Gruppo Cogedim, ha avviato una negoziazione esclusiva con Altarea, società fondiaria francese quotata specializzata in immobili commerciali, in vista della cessione della totalità del Gruppo Cogedim da parte dei suoi azionisti sulla base di un prezzo compreso fra 625 e 650 milioni di euro. Vittoria Assicurazioni ha una partecipazione del 25% in Yarpa International Holding B. V. Che controlla direttamente e indirettamente il 79,2% di Cogedim S. A. S. ; tenuto conto degli obiettivi comunicati in data 11 maggio 2007 e subordinatamente alla positiva conclusione della negoziazione in atto, si può ragionevolmente prevedere che l’utile netto consolidato di Vittoria Assicurazioni per l’esercizio 2007 potrebbe attestarsi intorno a 80 milioni di euro (35,4 milioni di euro nell’esercizio 2006). .  
   
   
INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A.: TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2007. RITORNO ALL´UTILE, I´EBITDA QUINTUPLICATO  
 
Milano, 22 Maggio 2007 - Ii Consiglio di Amministrazione di Investimenti e Sviluppo S. P. A, società quotata alla Borsa di Milano che svolge attività di acquisizione di partecipazioni e advisory per operazioni di finanza straordinaria, riunitosi il 14 maggio sotto la presidenza di Carlo Gatto, ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2007. I Ricavi consolidati al 31 marzo 2007 sono pari a 10,6 milioni di euro ed evidenziano un incremento del 6% rispetto ai 10 milioni del corrispondente periodo del 2006. L´ebitda al 31 marzo 2007 è pari a 1 milione di euro in forte aumento (+500%) rispetto al risultato del corrispondente periodo dello scorso anno (0,2 milioni di euro). L´incremento dell´Ebitda, rispetto al primo trimestre dello scorso esercizio, è stato registrato da tutte le Società del Gruppo. In particolare la controllata Tessitura Pontelambro S. P. A. Ha mantenuto elevati livelli di redditività confermando un rapporto Ebitda/ricavi del 21%, superiore alla media del settore; mentre la Pontelambro Industria S. P. A. , terminata l´attività di ristrutturazione e riorganizzazione evidenzia, oltre ad una consistente riduzione dell´indebitamento, i primi risultati operativi con segno positivo dopo diversi anni. L´ebit dei primi tre mesi 2007, pari a 0,5 milioni di euro, ha riacquisito il segno positivo dopo diversi esercizi negativi (-0,6 milioni di euro al 31/03/2006). Ii Risultato netto al 31 marzo 2007 si è attestato a 0,1 milioni di euro rispetto ai — 0,9 milioni nel corrispondente periodo dell´esercizio 2006. La Posizione Finanziaria Netta è rimasta pressoché invariata (positiva per 29,3 milioni di euro) rispetto al 31 dicembre 2006. Eventi e circostanze rilevanti intervenute dopo la chiusura del periodo di riferimento Tra gli eventi intervenuti dopo la chiusura del trimestre si ricordano l´acquisizione della società Finleasing Lombarda S. P. A. , perfezionata lo scorso 18 aprile, e la stipula dell´accordo quadro per la costituzione della Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S. P. A. , già in precedenza comunicati al mercato. Evoluzione prevedibile della gestione Alla luce dei risultati conseguiti nel primo trimestre e grazie anche alle operazioni di acquisizione, all´andamento delle partecipazioni in società quotate e agli accordi stipulati successivamente alla chiusura del trimestre, il management ritiene di poter confermare positivo il risultato consolidato netto di fine esercizio. "Il Gruppo è tornato in utile. " dichiara Giovanni Natali, Amministratore delegato. "Dopo quasi un anno di forti cambiamenti all´interno della Investimenti e Sviluppo siamo più che soddisfatti dell´andamento dinamico delle nostre partecipate. Particolare attenzione merita la Tessitura Pontelambro, in vista della sua quotazione sul Mac in settembre. La Tessitura è una società, il cui prodotto e i servizi correlati sono riconosciuti da una base di Clienti mondiali di altissimo standing. Mentre il Consiglio di Amministrazione si è congratulato col management della Pontelambro Industria per qli straordinari risultati ottenuti. " .  
   
   
ERGO PREVIDENZA S.P.A., RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2007: UTILE DI PERIODO PARI A € 8,7 MILIONI (-14,1%)  
 
Milano, 22 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Ergo Previdenza S. P. A. , società appartenente al Gruppo Assicurativo Tedesco Ergo, holding di Assicurazioni diretta controllata da Munich Re, uno dei maggiori riassicuratori internazionali, si è riunito il 14 maggio per approvare la relazione trimestrale al 31 marzo 2007. Dal 1 gennaio 2006 la Compagnia adotta i principi contabili Ias/ifrs applicabili in Italia secondo quanto previsto dalla corrente normativa Ricordiamo nuovamente che lo scorso esercizio ha determinato un cambiamento sostanziale nella presentazione dei dati economico finanziari: infatti, dal 1 gennaio 2006 la Compagnia ha adottato i principi contabili Ias/ifrs applicabili in Italia secondo quanto previsto dalla corrente normativa. I dati che seguono ed i relativi confronti con il corrispondente periodo del 2006 si basano, ovviamente, su criteri omogenei. Utile di periodo pari a € 8,7 milioni (-14,1%) - Il primo trimestre dell´esercizio 2007 è stato caratterizzato da un risultato finale positivo ma inferiore a quello dello stesso periodo dell´esercizio precedente (-14,1%): l´utile netto al 31 marzo 2007, infatti, è pari a € 8,7 milioni, quello dello scorso anno a € 10,1 milioni. La variazione è principalmente determinata da minori utili finanziari da negoziazione rispetto al 31 marzo 2006. Investimenti in incremento (+7,4%) - La stabilità prospettica dello sviluppo della Compagnia è adeguatamente evidenziata dalla positiva crescita degli investimenti che si attestano a € 4. 596,5 milioni (book value), con un incremento del 7,4% rispetto al primo trimestre 2006. Risultato finanziario pari a € 25,1 milioni - Il saldo dei proventi da investimenti, al netto degli oneri patrimoniali e finanziari, pari a € 25,1 milioni, manifesta un decremento del 7,0% rispetto al primo trimestre dello scorso esercizio (€ 27,0 milioni), principalmente determinato dai minori utili da negoziazione. La prevalente componente ordinaria del risultato netto conferma il raggiungimento di una sostanziale stabilità in termini di contributo reddituale degli investimenti finanziari. Rispetto al 31 marzo 2006, il reddito ordinario risulta, infatti, in aumento dell´ 11 % circa. Risultato prima delle imposte pari a €14,1 milioni (-15,6%) - Il risultato ante imposte, pari ad € 14,1 milioni, in decremento del 15,6% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, è sostanzialmente attribuibile ai minori proventi finanziari sopra citati. Raccolta complessiva lorda pari a € 98,4 milioni (-18,6%) - Nel primo trimestre 2007 si è raggiunta una raccolta complessiva lorda pari a € 98,4 milioni, in diminuzione del 18,6% rispetto al primo trimestre 2006 (€ 121,0 milioni). Tale contrazione è principalmente determinata dalla mancata raccolta nel 2007 di contratti di capitalizzazione destinati agli investitori istituzionali, come da indirizzo strategico della Compagnia. Incremento della nuova produzione a premi annui - Confrontando la nuova produzione a premi annui rispetto allo scorso esercizio, si rileva un positivo incremento (+124,2%) in linea con il turnaround previsto dal Piano Triennale 2007/2009. Comunicato lo European Embedded Value al 31 dicembre 2006 - L´european Embedded Value è stato calcolato secondo i principi del Cfo Forum del 2004. Il valore del portafoglio esistente, calcolato secondo tecniche attuariali e di asset management, è comprensivo della valutazione delle opzioni e garanzie finanziare, queste ultime calcolate con un approccio market-consistent. I dati al 31. 12. 2006 evidenziano un European Embedded Value di € 669,8 milioni , in diminuzione di € 104, 2 milioni rispetto a € 774,0 milioni di fine 2005. I fattori che hanno portato ad una diminuzione dell´Eev sono però dovuti a: affinamento del modello di valutazione, che lo scorso anno prevedeva la valutazione di opzioni e garanzie con metodologia stocastica, ma non un´interazione dinamica con il portafoglio delle liabilities, (tale interazione è stata, invece, considerata nella valutazione del valore 2006), la considerazione di ipotesi di spesa "best estimate", che ha portato a una riderterminazione delle voci di costo considerate e della loro allocazione tra acquisizione e gestione ed, infine, la revisione dell´ipotesi di crescita negli esercizi futuri dei costi per polizza in relazione alla fisiologica diminuzione dei contratti in portafoglio. Il ridotto apporto del valore della nuova produzione, seppur aumentato dal new business derivante da un trattato di riassicurazione stipulato con Hm Belgio, è derivato da una contrazione del portafoglio complessivo a premi annui in linea con l´andamento di mercato, nonché dalla volontà dell´azienda di riduzione delle polizze istituzionali di capitalizzazione. Di tali dati è stata fatta una review, nel contesto dei valori del Gruppo Ergo/munich Re, da Tillinghast Towers Perrin. Dettagli della metodologia e delle ipotesi utilizzate e l´opinione di Tillinghast sono inclusi nel documento Supplementary Information di Munich Re (http://www. Munichre. Com/app_resources/pdf/press/press releases/2007/2007_ 05_ 04_eev dis closure_en. Pdf) Convocata l´Assemblea dei soci in sede Straordinaria per l´approvazione delle modifiche statutarie - Il Consiglio di Amministrazione di Ergo Previdenza S. P. A nella riunione odierna ha preso in esame ed approvato le modifiche statutarie relative all´adeguamento alle nuove disposizioni dettate in materia di corporate governance per le società per azioni, contenute nella Legge Delega 262/05 "Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari" e successive modificazioni. Il Consiglio di Amministrazione ha, di conseguenza, convocato l´Assemblea dei Soci in sede straordinaria, per le relative decisioni, per il giorno 19 giugno 2007 alle ore 10,30 presso la Sede Sociale. .  
   
   
BURANI DESIGNER HOLDING B.V., AZIONISTA DI MAGGIORANZA DI MARIELLA BURANI FASHION GROUP, ANNUNCIA L’INTENZIONE DI QUOTARSI SUL MERCATO AIM DELLA BORSA DI LONDRA  
 
Milano, 22 maggio 2007 - Il Cda di Mariella Burani Fashion Group Spa (“Mbfg”) prende nota che il suo azionista di maggioranza (52,8%) Bdh ha annunciato l’intenzione di essere quotato sul mercato Aim della Borsa di Londra (“Aim”). Bdh è un gruppo attivo nell´offerta di prodotti e servizi “Italian lifestyle” ad una clientela mondiale. Il Gruppo Bdh opera nel settore della moda, dei prodotti in pelle e dei gioielli attraverso la sua controllata Mbfg, ed in due segmenti di business complementari – beachwear & underwear e cosmesi. Bdh intende ampliare il proprio campo di attività, oltre che nel beachwear & underwear e cosmesi, a settori distinti ma complementari quali wellness & Spa, la progettazione d’interni, la gastronomia e i vini di qualità, la nautica e lo yachting. I proventi derivanti dalla quotazione in borsa verranno utilizzati per finanziare questo programma di espansione. .  
   
   
FESTIVALECONOMIA: TRENTO E’ PRONTA AD ACCOGLIERE IL FESTIVAL: IL 30 MAGGIO L’INAUGURAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE  
 
 Trento, 22 maggio 2007 - E’ di nuovo Festival dell’Economia: a Trento già da alcuni giorni si comincia a respirare aria di Festival. Lo scoiattolo su fondo arancio saluta chi percorre l’autostrada del Brennero in direzione nord e sud, fa capolino dalle rotatorie dei principali incroci stradali, si arrampica sulle strutture che illuminano i ponti del fiume Adige, si cala dai Palazzi istituzionali. I “totem” sparsi in tutta la città ricordano il tema della seconda edizione “Capitale umano, capitale sociale”. Si montano le prime strutture di accoglienza, si riforniscono i punti informativi delle novità di quest’anno, si preparano i volontari che hanno dato la loro disponibilità per vivere un’esperienza che loro stessi hanno definito “particolarmente coinvolgente”. Alzando gli occhi nell’antica contrada larga (ora via Belenzani) la principale strada che conduce verso piazza Duomo - “il campo base” del Festival di Trento (proprio nel cuore del centro antico) - si leggono le frasi più significative che i grandi pensatori venuti nella Città del Concilio lo scorso anno hanno voluto consegnare agli organizzatori della kermesse. Tutto è di nuovo pronto per accogliere coloro che - insieme a relatori di fama internazionale, esperti fra i maggiori al mondo di tante discipline, studiosi di politica, comunicazione e artisti - vorranno condividere un’esperienza che si preannuncia ricca di spunti di riflessioni e di occasioni di crescita. Www. Festivaleconomia. It .  
   
   
UE: RIPARTITE RISORSE OBIETTIVO "COMPETITIVITÀ E OCCUPAZIONE"  
 
 Trieste, 22 maggio 2007 - La Giunta regionale ha approvato il 18 maggio , su proposta dell´assessore per le Relazioni Internazionali e Comunitarie, la ripartizione delle risorse finanziarie relativa all´obiettivo comunitario "Competitività regionale e occupazione" per il periodo 2007-2013. Complessivamente si tratta di una somma pari ad oltre 303 milioni di euro, tra risorse Ue (circa 74 milioni di euro), nazionali (160 ml. ) e regionali (quasi 70 ml. ), che potrà essere utilizzata in tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia. Per il cosiddetto "asse" 1 (Innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico e imprenditorialità) sono stati assegnati 138 milioni di euro, per l´asse 2 (Sostenibilità ambientale) oltre 68,8 milioni di euro, per l´asse 3 (Accessibilità del sistema regionale) 40 milioni, per l´asse 4 (Sviluppo territoriale) 44 milioni ed infine, per l´asse 5 (assistenza tecnica) 12,1 milioni di euro. In particolare, le attività che godranno di maggiori finanziamenti sono quelle dell´incentivazione della responsabilità sociale d´impresa (Rsi), legata ad una sempre maggiore attenzione da parte delle aziende, soprattutto quelle medie e piccole, all´ambiente ed al sociale (65 ml. Euro), dell´incentivazione allo sviluppo competitivo delle Pmi (48 ml. Euro), della valorizzazione e fruizione delle risorse naturali, culturali e del patrimonio esistente (22,5 ml. ), dello sviluppo delle reti in banda larga (19 ml. ), del supporto allo sviluppo urbano (20 ml. ), della valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili (16 ml. ), del sostegno a progetti di ricerca ad elevato impatto sul sistema regionale (12 milioni di euro per il rafforzamento delle reti di ricerca e dell´innovazione ed a favore dei distretti tecnologici). .  
   
   
MACCHINE PER MATERIE PLASTICHE E GOMMA  
 
 Milano, 22 maggio 2007 - La produzione totale nel 2006 ammonta a oltre 2,2 md di euro (+ 3,2%) di cui 1,2 md esportati (+4,6%). In crescita l’import passato da 330 milioni di euro a circa 350 milioni (+4,2%). Il mercato ha assorbito 1,4 md di euro registrando una variazione del 2,3 %. Si riscontra comunque un andamento contrastante tra le singole aree d’affari; le migliori performances produttive sono quelli delle altre macchine, del poliuretano, dell’estrusione e, marginalmente delle presse; negativi invece i settori del soffiaggio e termoformatura. Le previsioni per il 2007 lasciano intravedere una possibilità di ulteriore crescita della produzione di settore, stimabile intorno al 5%. Il trend espansivo dovrebbe essere trainato prevalentemente dall’export; interessanti i mercati di sbocco dell’Est Europeo e della Cina ove hanno delocalizzato i propri insediamenti produttivi numerosi trasformatori di materie plastiche, spinti dal basso costo del lavoro. La possibilità di acquisire nuova clientela sarà comunque contrastata dai costruttori dell’Estremo Oriente, in grado di immettere sul mercato macchine a prezzi più competitivi. Il mutamento subito dai mercati in questi ultimi anni, il decentramento produttivo e la politica dei prezzi determinata dall’attuale congiuntura e dall’affacciarsi di nuovi produttori, rende necessario che i costruttori italiani, oltre ad offrire un prodotto di qualità, garantiscano al cliente anche un servizio di pre e post vendita efficace ed efficiente. Dati Di Sintesi, 2006
Numero di imprese 290
Numero di addetti 9. 300
Numero di addetti per impresa 32
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 2. 247,0
Variazione media annua della produzione 2006/2002 (%) -1,8
Fatturato per addetto (‘000 euro) 241,6
Valore aggiunto (Mn. Euro) 478,6
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 51,5
Quota della produzione prime quattro imprese/gruppi (%)(a) 33,7
Quota della produzione prime otto imprese/gruppi (%)(a) 47,3
Export/produzione (%) 54,9
Import/consumo (%) 25,4
Valore del mercato a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 1. 360,0
Variazione media annua del mercato 2006/2002 (%) -2,4
Quota di mercato prime quattro imprese/gruppi (%)(a) 29,0
Quota di mercato prime otto imprese/gruppi (%)(a) 40,8
Previsione di sviluppo della produzione:
· 2007/2006 (%) 5,0
· tendenza di medio periodo leggera crescita
a) - quote considerate sull’aggregato:estrusori, presse, soffiaggio, poliuretano e termoformatura Fonte: Databank * Data di chiusura della ricerca: Aprile 2007 .
 
   
   
FEDERALISMO FISCALE, COLOZZI: GOVERNO CHIARISCA  
 
Milano, 22 maggio 2007 - "Il confronto in atto sul federalismo fiscale e´ arrivato a un bivio: la riforma deve essere incentrata sulla fiscalità degli Enti locali o su quella delle Regioni che hanno potestà legislativa? Il governo deve dirci qual è il modello di riferimento, altrimenti si riSchia una brusca battuta d´arresto". E´ quanto ha detto l´assessore alle Finanze della Regione Lombardia, Romano Colozzi, coordinatore degli assessori al Bilancio delle Regioni italiane, intervenendo al Convegno dei giovani imprenditori di Confindustria Lombardia, che si è svolto ieri a Milano. "Fino ad oggi - ha aggiunto Colozzi - dopo un primo passaggio di cortesia con il Vice Ministro Visco, abbiamo incontrato solo autorevoli funzionari e consulenti del Ministero dell´Economia. Non abbiamo avuto ancora un interlocutore politico in grado di dirimere i nodi essenziali che si sono evidenziati nel corso del confronto fra le Regioni e con gli Enti locali. E inoltre non abbiamo mai avuto modo di vedere i conti veri dello Stato, nonostante le nostre continue richieste. La trasparenza delle cifre è fondamentale per una riforma di portata eccezionale come quella della fiscalità. Sono molto preoccupato di questo. Non dobbiamo perdere questo ´momento magico´ in cui tutte le Regioni hanno scritto nero su bianco di voler superare, seppur gradualmente, la spesa storica". "Questo significa - ha proseguito l´assessore - che la responsabilità della spesa e quella sul prelievo fiscale devono coincidere. Il Decreto legge da poco convertito che regala 3 miliardi di euro alle Regioni in forte disavanzo sanitario è il provvedimento più antifederalista e irresponsabile che un Governo potesse immaginare perché accredita e rafforza il rischio che tutti possano fare debiti, tanto poi lo Stato paga. L´antidoto a tutto questo si chiama proprio federalismo fiscale". Colozzi ha infine ricordato come tutte le ipotesi che circolano a livello nazionale sul federalismo fiscale contengano i principi elaborati e approvati da Regione Lombardia già due anni fa. .  
   
   
PROTOCOLLO D´´INTESA FRIULI VENEZIA GIULIA-KALININGRAD (RUSSIA)  
 
 Trieste, 22 maggio 2007 - Siglato dal presidente del Friuli Venezia Giulia negli scorsi giorni, è stato sottoscritto ieri anche dal presidente della Regione russa di Kaliningrad, Georgij Boos, il protocollo d´intesa per l´avvio di nuove collaborazioni tra le due aree. La firma del presidente Boos è avvenuta ieri a Kaliningrad nel corso della prima giornata di visita di una missione del Friuli Venezia Giulia, guidata dall´assessore regionale per le Relazioni Internazionali e Comunitarie e di cui facevano anche parte l´amministratore delegato di Finest, Emilio Terpin, Tommaso Di Girolamo, per il Catas, e rappresentanti di Informest. Il protocollo bilaterale Friuli Venezia Giulia/kaliningrad prevede, con la costituzione di un gruppo di lavoro misto, lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra le due regioni in particolare nei settori del turismo e delle forniture alberghiere, della logistica (i magazzini doganali godono di un particolare trattamento fiscale), nel campo dell´edilizia, del trasferimento di tecnologia e dello sfruttamento forestale, una delle grandi risorse di quest´area russa. Oltre all´odierno incontro con il presidente Boos l´assessore regionale e l´amministratore delegato di Finest nei due giorni di visita hanno in programma colloqui e sopralluoghi con il sindaco della città di Yantar, alle strutture portuali, all´istituto professionale per l´Edilizia ed al Centro di standardizzazione e certificazione dei prodotti industriali. La Regione - "Oblast" - di Kaliningrad è un´enclave russa sul Baltico, tra Lituania e Polonia (ex Prussia orientale). L´omonima capitale, l´ex Koenigsberg, conta oltre 400 mila abitanti ed è oggi un importante scalo portuale in quanto risulta libero dai ghiacci durante i mesi invernali. .  
   
   
PARI OPPORTUNITÀ: UN PROGETTO DELLA PROVINCIA SELEZIONATO TRA I CENTO MIGLIORI A LIVELLO NAZIONALE  
 
Trento, 22 maggio 2007 - Nell’ambito del Forum Pa 2007 – l’appuntamento nazionale dedicato alla pubblica amministrazione - è stata organizzata una selezione dei progetti promossi dalla pubbliche amministrazioni in grado di sostenere la partecipazione politica, economia e sociale delle donne. L’assessorato provinciale alle pari opportunità della Provincia autonoma di Trento ha partecipato con un proprio progetto dedicato alle donne elette nel territorio trentino (“Donne in politica: l’importanza e il dovere di esserci”). Il progetto è stato selezionato tra i cento migliori progetti a livello nazionale perché rappresentativi di una cultura di promozione della pari opportunità che passa attraverso iniziative concrete. Il progetto, che sarà inserito in un cd-rom insieme agli altri selezionati, sarà premiato a Roma il 23 maggio prossimo durante lo svolgimento del Forum Pa. “Questo risultato – commenta l’assessore Iva Berasi - rappresenta una grande soddisfazione per la nostra struttura che da tempo dedica una forte attenzione al sostegno delle donne elette”. Il progetto “Donne in politica: l’importanza e il dovere di esserci” (2004-2005) E’ indubbio che continuino a sussistere difficoltà, da parte delle donne, a trovare forme soddisfacenti di relazione e partecipazione alle attuali espressioni e modalità organizzative della politica istituzionale. Non si può dire quanto la scarsa presenza femminile nel pubblico derivi da pregiudizi sociali e culturali o dipenda piuttosto da un’autoesclusione da parte delle donne stesse, o addirittura, come sostenuto da qualcuno, si possa trattare di una vera e propria critica femminile alla politica istituzionale. D’altro lato, è altrettanto evidente che esiste un “bisogno” di politica delle donne, un bisogno complesso ma irrinunciabile che si concretizza in una domanda di attiva e piena cittadinanza; del resto è la stessa democrazia che esige una maggiore presenza femminile nei luoghi della rappresentanza. La scarsa presenza femminile nei luoghi decisionali ha sollecitato una riflessione sulle motivazioni che tengono le donne lontane dalla politica. Partendo dall’esigenza di cercare azioni e proposte adeguate a sostenere un percorso di avvicinamento delle donne alla dimensione pubblica è stato progettato un primo ciclo di incontri sul territorio, per offrire alcune prime sollecitazioni e contribuire a dare alle donne forza e potere per inserirsi nel circuito politico. Visto il successo e il forte interesse suscitato dalla prima edizione, il ciclo di incontri sul territorio è stato riproposto. Inoltre, la seconda edizione è stata motivata dalla imminenza delle elezioni comunali in provincia di Trento. Le elezioni del maggio 2005, infatti, rappresentavano un momento concreto in cui le donne potevano decidere di mettersi in gioco. I corsi hanno voluto dare un sostegno concreto alle donne, fornendo competenze motivazionali e conoscenze di carattere tecnico. Durante gli incontri sono state affrontate diverse tematiche, da quelle più tecniche (cos’è l’amministrazione, gli strumenti della partecipazione) a quelle più relazionali (l’autostima, esserci al femminile nella politica). Un importante aspetto nell’organizzazione degli incontri riguarda la loro collocazione sul territorio: è stata prestata molta attenzione nell’andare incontro alle esigenze delle donne e per valorizzare il ruolo delle zone periferiche spesso trascurate (7 comuni coinvolti nella prima edizione e 11 nella seconda). Complessivamente nelle due edizioni di corsi sono state coinvolte più di 500 donne. Alle partecipanti ai corsi è stato distribuito un questionario per indagare l’immagine che le donne hanno della politica, l’opinione che le donne hanno dello stare in politica, e le difficoltà incontrate nel percorso che conduce alla rappresentanza. L’elaborazione dei questionari ha costituito un importante strumento conoscitivo per orientare i successivi interventi dell’Assessorato. Tutta la documentazione è scaricabile dal portale provinciale delle Pari opportunità all’indirizzo: http://www. Pariopportunita. Provincia. Tn. It/italy/sc/321/attivita_di_sensibilizzazione_e_diffusione. Html .  
   
   
COSTRUZIONI: NASCE IL GRUPPO DI OPINIONE ISTITUITO AL CNR UN GRUPPO DI ESPERTI PER INDICARE LE PRIORITÀ DI RICERCA E INVESTIMENTO IN UN SETTORE STRATEGICO PER IL PAESE, CON UNO SGUARDO ALL’EUROPA  
 
Roma, 22 maggio 2007 - L´investimento annuo nel settore delle costruzioni vale oggi il 9% del Pil nazionale e, direttamente e attraverso l´indotto, dà lavoro a un addetto su quattro impiegati nell´industria. Per questo è importante prestare attenzione all´aggiornamento e miglioramento delle capacità innovative, e indicare priorità condivise di ricerca e innovazione. E´ questo l´obiettivo del ‘Gruppo di opinione per la ricerca nel settore delle costruzioni, appena nato per iniziativa del Dipartimento "Sistemi di produzione" del Consiglio Nazionale delle Ricerche e formato da personalità di spicco provenienti dal mondo della ricerca, dell´università, dell´impresa. Lo stimolo per questa azione arriva dall´Europa che ha costituito una Piattaforma tecnologica delle costruzioni dove gli stakeholder europei delineano strategie e innovazione importanti per il futuro delle costruzioni. Uno dei primi impegni del Gruppo di Opinione italiano sarà appunto quello di supportare l´attività della neonata Piattaforma tecnologica italiana delle costruzioni, corrispondente a quella europea. "E´ la prima volta in Italia, che si costituisce un’équipe di alto livello per dibattere esigenze e priorità di ricerca di un settore importante come le costruzioni, con un´ampia apertura verso l´Europa", commenta Valter Esposti, direttore del Dipartimento Cnr. "Non a caso è stato possibile farlo proprio al Cnr, un operatore super partes, che ha molto contribuito alla ricerca attraverso l´operato dei propri Istituti". “Il Gruppo si propone di svolgere una azione bottom up verso gli attori istituzionali della programmazione nazionale della ricerca”, prosegue Esposti, “mirata alla presentazione di un quadro strategico delle esigenze prioritarie di ricerca nel settore di breve, medio e lungo termine. L’obiettivo è quello di avviare una azione di sistema pluriennale, che ottimizzi il rapporto tra le numerose competenze e idee di ricerca che il mondo scientifico esprime e le risorse finanziarie disponibili, attraverso il criterio dell’utilità. L’intendimento del Gruppo è inoltre quello di generare proposte di progetti che possano essere realizzati nell’ambito di una dinamica armonica tra stato e regioni”. Nella prima riunione, su proposta del Direttore del Dipartimento del Cnr, il Gruppo ha nominato due presidenti, uno proveniente dal mondo scientifico, prof. Marco Pacetti, ordinario di Fisica tecnica e attuale Rettore dell´Università Politecnica delle Marche, l´altro dal mondo industriale, dott. Giorgio Squinzi, Amministratore unico della Mapei e attuale Presidente di Federchimica. Tra gli altri, fanno parte del Gruppo Catervo Cangiotti (Andil), Alfonso Panzani (Assopiastrelle), Andrea Negri (Federlegno), Piero Torretta (Ance), Giuseppe Turchini (Politecnico di Milano), G. Michele Calvi (Univ. Di Pavia), Roberto Vinci (Itc-cnr). .  
   
   
AEDES VALUE ADDED SGR- AUTORIZZATI CINQUE FONDI IMMOBILIARI DI NATURA OPPORTUNISTICA PER UN VALORE COMPLESSIVO DI EURO 1,3 MILIARDI DI EQUITY AUTORIZZATO.  
 
Milano, 22 maggio 2007 - Sono stati autorizzati da Banca d’Italia i primi cinque fondi immobiliari di natura opportunistica di Aedes Value Added Sgr. Grazie a tale autorizzazione, prende il via Ava Sgr, società di gestione del risparmio posseduta al 100% da Aedes S. P. A e attiva nella gestione di fondi immobiliari opportunistici rivolti ad investitori istituzionali italiani ed esteri. I primi cinque fondi immobiliari, il cui valore complessivo di equity autorizzato è pari a Euro 1,3 miliardi, saranno focalizzati per tipologia di prodotto immobiliare – sviluppo e trading nei segmenti retail, residenziale e uffici - con una durata media tra i 5/7 anni. Considerando l’equity autorizzato e ipotizzando una leva media del 75%, il valore degli assets dei fondi potrà raggiungere Euro 5 miliardi. “Con l’autorizzazione di questi fondi di natura opportunistica – dichiara Luca Castelli, Amministratore Delegato di Aedes – si rafforza la presenza del gruppo Aedes nel settore fund management, ampliando la gamma dei prodotti offerti; da un lato i fondi immobiliari ordinari (tradizionali) gestiti da Aedes Bpm Real Estate Sgr, dall’altra i fondi di natura opportunistica gestiti da Aedes Value Added. Il valore totale degli assets under management – sia nei fondi ordinari e opportunistici - che le due sgr potranno gestire è di Euro 7 miliardi”. .  
   
   
MUTUI: CONTINUA LA CRESCITA  
 
Milano, 22 maggio 2007 - Continua la crescita dei finanziamenti destinati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. Secondo le ultime informazioni della Banca d’Italia relative al 2006 la crescita è interessante: + 11,6% rispetto al 2005. Il valore dei flussi erogati ha raggiunto la cifra di 62,3 miliardi di euro. Crescono anche le consistenze, + 13,5% rispetto al 2005. Per quanto riguarda i valori relativi alle macro aree è l’Italia Meridionale che fa registrare la maggiore crescita con + 16,2% rispetto al 2005. Seguono l’Italia Centrale + 11,8%, l’Italia Occidentale + 11,6%, l’Italia Insulare + 11,4% e l’Italia Orientale + 9%. L’andamento favorevole dei flussi erogati sono stati determinati dall’andamento dei tassi di interesse ancora contenuti, anche se in questi ultimi mesi i tassi sono cresciuti ancora per effetto degli interventi della Bce. Il valore del tasso euribor è aumentato di 0,80 punti percentuali rispetto alla media annuale registrata nel 2006 (3,10%). E’ possibile che la Banca Centrale Europea intervenga ancora sui tassi nel mese di giugno 2007 al fine di contenere il livello del tasso di inflazione. Si ritiene comunque che l’attuale tensione sui tassi non pregiudicherà la crescita dei flussi delle erogazioni nel nostro Paese per l’anno 2007. La crescita dei tassi di interesse ha portato le famiglie a preferire durate di rimborso più lunghe, oltre il 49% dei finanziamenti hanno infatti durate superiori ai 21 anni, e di questi il 25% superiore ai 26 anni. Questa tendenza è agevolata dall’offerta da parte degli intermediari finanziari che sono sempre i più attivi nel proporre prodotti con durate fino a 40 anni a prezzi molto più competitivi rispetto al passato. Riscontriamo anche la tendenza delle famiglie a optare per il prodotto a tasso fisso. Oltre il 20% dei clienti preferisce indebitarsi con un prodotto meno rischioso. Il differenziale tra un prodotto a tasso fisso rispetto ad un prodotto a tasso variabile è oggi considerato contenuto. Volendo indicare delle previsioni nel breve periodo si può affermare che il mercato del credito ipotecario alle famiglie in Italia continua ad essere caratterizzato da un andamento di crescita “sostenuta”. La previsione per l’anno 2007 sarà ancora positiva per effetto della domanda del mercato immobiliare che continua ad essere considerato per gli italiani un mercato “sicuro” in cui investire i propri risparmi. L’ampliamento dell’offerta da parte degli istituti specializzati favorirà ulteriormente la crescita del mercato del credito ipotecario; in particolare i costi dei prodotti si ipotizza diventeranno sempre più competitivi e adattabili alle diverse esigenze delle famiglie italiane. Molti istituti di credito hanno introdotto linee di prodotti fino al 100% del prezzo dell’immobile a costi molto più contenuti rispetto al passato, favorendo in questo modo un numero sempre maggiore di clienti che non hanno un risparmio sufficiente per coprire i costi della compravendita. .  
   
   
MARAZZI GROUP S.P.A. PRIMO TRIMESTRE 2007 FATTURATO A EURO 246 MLN, CRESCE DELL’ 8,7% (+10,6% ESCLUDENDO EFFETTO CAMBIO)  
 
Modena, 22 Maggio, 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Marazzi Group S. P. A. , riunitosi il 14 maggio, ha approvato la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2007. Archiviato un esercizio 2006 in brillante crescita, il primo trimestre del 2007 ha visto proseguire il trend positivo dei risultati economici e patrimoniali, nonostante il deprezzamento del 9% del dollaro che riduce la significatività del confronto diretto con i risultati dell’omologo periodo precedente. I ricavi delle vendite a marzo hanno raggiunto Euro 246,2 milioni, in crescita del 8,7% (+10,6 escludendo l’effetto cambio) rispetto al pari periodo del 2006. Le vendite in Europa, positivamente influenzate anche dal favorevole andamento climatico, registrano un forte incremento dei livelli di attività delle Bu Italia e Spagna (+12,4% e +11,5%, rispettivamente), con un aumento della penetrazione sia sui mercati domestici che sui principali mercati del centro e dell’est Europa. Anche la Bu Francia, dopo il forte processo di rinnovamento, ottiene risultati incoraggianti, con vendite in crescita del 6%. La Bu Russia ha messo a segno un incremento record del fatturato (+45,2%): il primo trimestre 2007 ha beneficiato di buone condizioni meteo e del pieno contributo del nuovo stabilimento di Malino che, nel periodo di confronto, era ancora in fase di avviamento, che raddoppierà i livelli di attività entro la fine del 2008. Il fatturato della Bu Usa registra una diminuzione del 4,5% in Usd (-12,4% in Euro) rispetto ad un trimestre record quale è stato il 1Q06; grazie all’ottimo sviluppo del portafoglio prodotti, il corretto posizionamento strategico della Bu ed il lavoro svolto dalle reti di vendita. Nonostante le difficili condizioni di mercato la redditività della Bu statunitense risulta in crescita, a parità di cambi ed anche in valore assoluto. Il margine operativo lordo (Ebitda) del primo trimestre ha raggiunto Euro 40,4 milioni, +5. 0% rispetto al pari periodo del 2006 (+7,3% escludendo l’effetto cambio). L’incidenza sul fatturato è risultata pari al 16,4% in lieve riduzione rispetto al periodo di confronto, anche in funzione del programmato aumento dei prezzi applicato dalle Bu europee solo a partire dal secondo trimestre dell’anno e dei costi di avviamento dell’impianto di Casiglie che si sono concentrati nel trimestre per accelerare l’avvio delle nuove produzioni, così da beneficiare pienamente della fase positiva dei mercati europei e mediorientali. Continua il progresso del margine operativo (Ebit) pari a Euro 26,7 milioni, in crescita del 7,1% sul pari periodo dell’anno precedente (+ 9,5% a parità di cambio). Il risultato netto del primo trimestre, pari a Euro 10,9 milioni, è in crescita del 10,2%, nonostante il tax rate sia più elevato rispetto al periodo di confronto; va ricordato che il primo trimestre dell’esercizio presenta usualmente incidenze fiscali più elevate della media dell’esercizio. Al 31 marzo 2007 l’indebitamento finanziario netto è di Euro 212,9 milioni, con un aumento di Euro 9,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2006, determinato principalmente dall’incremento dei crediti verso clienti. Le vendite del Gruppo stanno proseguendo in linea con i trend di sviluppo programmati, ed anche l’evoluzione della redditività risulta positiva ed in linea con il “consensus” di mercato per l’intero esercizio 2007. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre valutato positivamente il requisito di indipendenza ai sensi del Codice di Autodisciplina dei propri amministratori: Roger Abravanel, Fabio Buttignon, Paolo Colonna, Gianni Lorenzoni e Fabio Sattin. Alessandro Poletto, attuale Direttore Centrale Amministrazione, Finanza e Controllo, è stato nominato Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari. .  
   
   
PANARIAGROUP INDUSTRIE CERAMICHE S.P.A.RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2007: RICAVI NETTI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI CONSOLIDATI PARI A 92,7 MILIONI DI EURO (+10,1% RISPETTO AI PRIMI TRE MESI 2006).  
 
Milano, 22 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche S. P. A. , Gruppo attivo nella produzione e distribuzione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti di fascia alta e lusso, ha approvato oggi la Relazione Trimestrale 31 marzo 2007, redatta secondo i principi contabili internazionali (Ifrs). Il risultato del primo trimestre 2007, come già previsto e anticipato nelle precedenti Relazioni Trimestrali, è condizionato dall’inclusione integrale nel bilancio consolidato della controllata americana Florida Tile che, essendo nel pieno di un’attività di ristrutturazione, ha comportato una diluizione della marginalità. Si rileva come Panariagroup, al netto di Florida Tile, sia stata in grado di confermare le buone performance del 2006 sia livello di ricavi che di risultati reddituali; nella tabella sottostante si evidenziano i risultati economici del Gruppo al netto della società americana: “Nei primi tre mesi del 2007 – ha affermato Giuliano Mussini, Presidente di Panariagroup – abbiamo conseguito dei risultati in linea con quanto previsto confermando sia gli ottimi risultati ottenuti nel 2006 sul mercato italiano sia registrando un importante sviluppo sui mercati europei. ” “Il processo di ristrutturazione di Florida Tile – ha concluso Mussini – attualmente rimane il nostro più importante investimento strategico e siamo fiduciosi che entro la fine del 2007 avremo i primi effetti positivi che diverranno significativi a partire dal 2008. ” I ricavi netti delle vendite hanno registrato un crescita complessiva del 10,1% passando da 84,1 milioni di Euro realizzati al 31 marzo 2006 a 92,6 milioni di Euro al 31 marzo 2007; questa variazione è riconducibile quasi integralmente al consolidamento di Florida Tile. Analizzando i ricavi per area geografica, si nota come la ripartizione equilibrata delle vendite su tre principali mercati di riferimento (Italia, Europa ed Usa) consenta al Gruppo una accentuata diversificazione del rischio ed una elevata copertura sui mercati con maggiori potenzialità di sviluppo per la fascia alta e di lusso. Il fatturato consolidato può essere quindi ripartito secondo queste tre principali aree geografiche: Italia - sul competitivo mercato italiano Panariagroup conferma la propria significativa quota di mercato con un fatturato complessivo di 30,6 milioni di Euro ed un’incidenza sul totale dei ricavi di circa il 32% in linea con i risultati del primo trimestre 2006. Europa – al buon andamento dei ricavi consolidati hanno contribuito in maniera importante gli ottimi risultati conseguiti sui mercati europei, che hanno raggiunto un’incidenza sul fatturato complessivo pari a circa il 41%. Da segnalare le ottime performance su primari mercati quali la Germania (+13%) e la Francia (+7,6%). Usa - sul mercato Usa, grazie all’inclusione integrale di Florida Tile, i ricavi crescono del 42,5% passando da 15,0 a 21,4 milioni di Euro. A parità di perimetro di consolidamento, si è verificata una riduzione delle vendite di circa 1,9 milioni di Euro, parzialmente legata alla svalutazione del Dollaro ( -9%) che ha determinato una penalizzazione sui ricavi. L’incidenza del mercato statunitense sul fatturato complessivo è pari a circa il 23%. Il Margine operativo lordo, pari a 13 milioni di Euro, evidenzia un calo in valore assoluto rispetto al 2006, pari a 0,7 milioni di euro. A livello di Business Unit si conferma l’elevata marginalità delle società europee (Italiane e Portoghesi) del Gruppo, con un’incidenza media del 18% sui ricavi netti di vendita e il conseguimento di un margine operativo lordo negativo da parte della società americana, a causa dell’effetto delle temporanee inefficienze determinate dalla profonda riorganizzazione in atto i cui primi effetti positivi sono attesi entro la fine del 2007 ed in misura più consistente a partire dal 2008. L’utile al netto delle imposte è di 4,1 milioni di Euro, pari al 4,3% rispetto al Valore della Produzione La Posizione finanziaria netta del Gruppo, infine, registra un saldo passivo di 71,5 milioni di Euro al 31 marzo 2007. Il patrimonio netto del Gruppo è pari a 155,5 milioni di Euro al 31 marzo 2007 rispetto ai 151,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2006. Alla luce dei positivi risultati conseguiti nei primi tre mesi dell’anno sui mercati europei ed italiano e dei primi segnali di ripresa per il mercato americano, Panariagroup conferma le previsioni di un incremento generalizzato del volume d’affari e il mantenimento degli elevati livelli di marginalità per l’esercizio 2007. Nel corso del 2007 verrà portato a termine il processo di ristrutturazione di Florida Tile che costituendo il più importante investimento strategico sarà in grado di generare vantaggi significativi per l’intero Gruppo a partire dai prossimi anni. Il processo di turnaround di Florida Tile in atto, come programmato, ha visto concretizzarsi nel trimestre alcuni importanti cambiamenti, ad alta valenza strategica ed organizzativa: la fermata definitiva dello stabilimento di Shannon, dedicato alla produzione di pavimenti in monocottura rossa, avvenuta nel mese di Febbraio 2007; la partenza del nuovo sistema informativo, avvenuta nel mese di Marzo 2007; l’ uscita del precedente top management, con l’inserimento di nuovi dirigenti. E’ inoltre in fase di completamento l’intervento di riorganizzazione produttiva dello stabilimento di Lawrenceburg, che porterà alla partenza della nuova linea di gres porcellanato ad elevato grado tecnologico nel mese di Giugno 2007, rispettando i programmi fissati nel corso del 2006. L’assetto del Gruppo è invariato rispetto al 31 dicembre 2006; va peraltro sottolineato che i dati al 31 marzo 2006 riflettono un solo mese di attività di Panariagroup Usa e Florida Tile Inc. , in quanto costituite a fine febbraio 2006, mentre i dati al 31 marzo 2007 includono i risultati di tali società nella loro interezza. .  
   
   
GAS PLUS S.P.A.: IL SISTEMA DI REDAZIONE AUTOMATICA DEL BILANCIO CONSOLIDATO È STATO FINALIZZATO CON RISULTATI POSITIVI  
 
Milano, 22 maggio 2007 In relazione all’impegno assunto dal Gruppo Gas Plus a fornire al mercato e allo sponsor una informativa periodica trimestrale relativa all’avanzamento del piano per l’attivazione di un sistema di redazione automatica del bilancio consolidato nell’ambito del proprio sistema di controllo di gestione entro il mese di maggio 2007, così come indicato nel prospetto informativo relativo all’Offerta Pubblica di Sottoscrizione e all’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Di azioni ordinarie Gas Plus S. P. A. Depositato presso la Consob in data 22 novembre 2006 (cfr. Sezione Prima, Capitolo 6, Paragrafo 6. 6, Sistema di controllo di gestione) ed a seguito del comunicato stampa diffuso in data 6 marzo 2007, si comunica che il piano delle attività previsto è stato concluso con pieno successo e che il sistema di redazione automatica del bilancio consolidato è pienamente operativo. In particolare, sono state concluse le attività mancanti di cui alla precedente comunicazione del 6 marzo 2007 ovvero, è stato finalizzato con risultati positivi il test sui bilanci al 31 dicembre 2006 ed è stato completato il manuale utente. La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo 2007 è stata redatta con l’utilizzo del sistema di redazione automatica. Dichiarazione Della Societa’ Di Consulenza Arthur D. Little In relazione al piano di attività previsto per la predisposizione del bilancio consolidato in automatico, richiamato nel prospetto informativo di cui all’oggetto e descritto nel Memorandum sul Controllo di gestione, abbiamo verificato lo stato di avanzamento del suddetto piano e, sulla base delle verifiche da noi svolte, attestiamo che le fasi previste in tale piano sono state concluse con successo. Sono state in particolare concluse le attività mancanti di cui alla nostra precedente comunicazione del 6 marzo 2007, ovvero sono stati completati con successo i test sui bilanci al 31 dicembre 2006 ed è stato prodotto il manuale utente. Il nostro esame è stato svolto con la massima diligenza dell’operatore professionale in conformità alle disposizioni dell’incarico conferitoci. .  
   
   
ERG PRIMO TRIMESTRE 2007: MARGINE OPERATIVO LORDO CONSOLIDATO A VALORI CORRENTI1: 113 MILIONI DI EURO, + 55% VS PRIMO TRIMESTRE 2006  
 
 Genova, 22 maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Erg S. P. A. Si è riunito il 14 maggio per esaminare la relazione del primo trimestre 20074 che evidenzia un margine operativo lordo consolidato a valori correnti pari a 113 milioni di Euro rispetto ai 73 milioni di Euro dei primi tre mesi del 2006. Il risultato operativo netto di Gruppo a valori correnti, per il periodo, è pari a 69 milioni di Euro rispetto ai 36 milioni di Euro raggiunti nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto di Gruppo a valori correnti è pari a 21 milioni di Euro rispetto al pareggio registrato nel primo trimestre 2006. L’incremento è dovuto al risultato positivo del settore Raffinazione Costiera. Raffinazione costiera: il margine operativo lordo a valori correnti è pari a 52 milioni di Euro rispetto al risultato negativo per 2 milioni di Euro registrato nello stesso periodo del 2006. L’incremento è attribuibile, principalmente, alla buona performance degli impianti. Il risultato ha, inoltre, beneficiato della redditività di uno dei nuovi impianti di desolforazione oltre che del miglioramento dello scenario di raffinazione, soprattutto in termini di margini. Downstream integrato: il margine operativo lordo a valori correnti è pari a 15 milioni di Euro rispetto ai 24 milioni di Euro dei primi tre mesi del 2006. Il calo è dovuto, principalmente, ai minori risultati registrati dal settore Extra Rete e dalle Raffinerie interne. Il primo attribuibile ad una contrazione della domanda specialmente di gasolio da riscaldamento, a causa di un inverno particolarmente mite, il secondo alla diminuzione delle lavorazioni delle raffinerie interne a causa di una minore disponibilità degli impianti. Energia elettrica: il margine operativo lordo a valori correnti è pari a 51 milioni di Euro rispetto ai 56 milioni di Euro del 2006. Il calo è riferibile, principalmente, al minor risultato di Isab Energy, solo in parte compensato dal contributo di Enertad, pari a 8 milioni di Euro. Nel corso del periodo la produzione di energia elettrica dell’impianto di Isab Energy è stata di 1. 059 Gwh rispetto ai 1. 139 Gwh dello stesso periodo 2006, questa diminuzione è dovuta all’utilizzo di un trasformatore sostitutivo per la turbina a gas, a seguito del guasto verificatosi il 10 aprile dello scorso anno. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2007 è pari 1. 127 milioni di Euro, in diminuzione di 229 milioni di Euro rispetto a quello al 31 dicembre 2006 e in aumento di 474 milioni rispetto al 31 marzo 2006. La diminuzione dell’indebitamento rispetto al 31 dicembre 2006 è dovuta, principalmente all’incasso dei rimborsi assicurativi per i danni subiti nel 2006 e al venir meno degli effetti legati al pagamento anticipato dell’Iva e delle accise a fine esercizio. L’incremento dell’indebitamento rispetto al 31 marzo 2006, nonostante il flusso di cassa prodotto nel periodo, è invece principalmente dovuto agli investimenti effettuati, all’acquisizione di Enertad, e al significativo versamento delle imposte. Alessandro Garrone, Amministratore Delegato del Gruppo, ha commento: “il risultato complessivo del primo trimestre è stato positivo ed in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo, principalmente, grazie al contributo del settore Raffinazione costiera che ha registrato un andamento positivo per effetto del buon funzionamento dei nostri impianti, a seguito degli importanti investimenti effettuati, e di uno scenario petrolifero più favorevole. Per la restante parte dell’anno ci aspettiamo una buona performance del settore anche a seguito del completamento dell’impianto di pre-trattamento della carica Fcc (fluid catalytic cracker) che entrerà in funzione entro giugno. Nella prima parte del secondo trimestre i margini di raffinazione sono stati, in media, molto soddisfacenti, più elevati rispetto a quelli registrati nel corso dei primi tre mesi dell’anno. Per quanto riguarda il Downstream integrato prevediamo, nei prossimi mesi, una parziale ripresa dei risultati rispetto a quelli raggiunti nel primo trimestre dell’anno. Il restyling delle nostre stazioni di servizio è in linea con le previsioni e sarà completato entro il 2008. Il settore Energia elettrica beneficerà dei risultati positivi di Enertad che compenseranno, in parte, gli effetti negativi della fermata programmata per manutenzione dell’impianto di Isab Energy, nel corso del secondo trimestre, e gli effetti del guasto che ha interessato l’impianto il 25 aprile scorso. Proseguono le attività legate alla realizzazione del nostro importante piano di investimenti, i cui tempi di attuazione sono spesso condizionati dalla crescente complessità degli iter autorizzativi. ” Il Consiglio ha inoltre convocato per il 29 giugno 2007 l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti per deliberare le modifiche allo Statuto Sociale al fine di adeguarlo alle nuove disposizioni del Testo Unico della Finanza e del Regolamento Emittenti. .  
   
   
PRYSMIAN S.P.A., RICAVI : 1.205 MILIONI DI EURO (1.107 MILIONI NEL 1° TRIMESTRE 2006)  
 
Milano, 22 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S. P. A. , gruppo attivo nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, ha approvato il 14 maggio i risultati del primo trimestre 2007. I Ricavi del Gruppo Prysmian nel primo trimestre 2007 hanno raggiunto 1. 205 milioni di euro, con un incremento dell’8,9% rispetto ai 1. 107 milioni di euro del primo trimestre 2006 (la crescita organica3 è stata dell’8,7%). In forte miglioramento la redditività con un Risultato Operativo in crescita nel primo trimestre del 2007 a 135 milioni di euro, da 52 milioni di euro del primo trimestre 2006. Positivo per 29 milioni di euro il Cash Flow Operativo, grazie al significativo miglioramento della redditività e alla efficiente gestione del capitale circolante (nel primo trimestre del 2006 il Cash Flow Operativo era negativo per 22 milioni). “I risultati eccellenti del primo trimestre 2007 confermano la costante capacità di Prysmian di continuare a generare ottime performance– ha commentato l’Amministratore Delegato Valerio Battista - migliorando ulteriormente rispetto al già positivo trend evidenziato nel 2005 e nel 2006. In un contesto di mercato che si conferma favorevole, Prysmian è stata premiata dal proseguimento delle azioni di rifocalizzazione della propria offerta su prodotti e servizi ad alto valore aggiunto, prestando costante attenzione anche al livello di redditività nei segmenti tradizionali, nonchè dal rafforzamento della presenza in mercati che presentano elevate prospettive di crescita e profittabilità. Grazie alla sua strategia, la società conferma la propria capacità di creare valore per gli azionisti. ” Settore Cavi e Sistemi Energia I Ricavi delle vendite e delle prestazioni della business unit Cavi e Sistemi Energia4 nel primo trimestre 2007 hanno raggiunto 1. 081 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1. 002 milioni di euro del corripondente periodo del 2006 (la crescita organica è stata pari all’8,2%). Significativo l’incremento del Risultato Operativo salito a 94 milioni di euro da 46 milioni di euro del 2006, con un netto miglioramento dell’incidenza sui Ricavi salita all’8,7% dal 4,6%. L’andamento positivo ha caratterizzato le tre aree in cui la business unit Cavi e Sistemi Energia è suddivisa. Da evidenziare in particolare la forte crescita conseguita dall’area di business Industrial, il buon portafoglio ordini dell’area di business Utilities, in particolare nelle attività a maggior valore aggiunto come High Voltage e Submarine e, nell’area di business Trade & Installers, l’ulteriore miglioramento della redditività dovuto al riposizionamento dell’offerta su prodotti con più elevato contenuto tecnologico. Utilities La crescita è dovuta principalmente alla sostenuta domanda di cavi per la distribuzione dell’energia da parte delle utilities, per fronteggiare il fabbisogno crescente di energia a uso industriale e domestico, sia in Europa che in Usa. Nel segmento dei cavi ad altissima tensione e cavi sottomarini, la Società ha acquisito ordini che garantiscono una buona visibilità sulle vendite future. Trade & Installers In un contesto di domanda sostenuta, sia nel residenziale che nel non-residenziale, Prysmian ha proseguito nella azione di rifocalizzazione su prodotti ad alto valore aggiunto (es: cavi resistenti al fuoco Lsoh/afumex) e su mercati geografici più profittevoli. La strategia di crescita selettiva attuata ha consentito un ulteriore miglioramento della redditività. Industrial Nel business dei cavi industriali, la forte crescita è stata conseguita grazie all’ottimo risultato di vendite dei cavi destinati all’industria petrolchimica, ferroviaria, mineraria e delle energie rinnovabili. Nei cavi “umbilical”, il nuovo stabilimento avviato in Brasile sta già operando ai livelli di capacità prevista. I Ricavi delle vendite e prestazioni della business unit Cavi e Sistemi Telecomunicazioni, nel primo trimestre del 2007 hanno raggiunto 151 milioni di euro5, in crescita rispetto ai 126 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2006 (la crescita organica è stata pari al 14,0%). Il risultato operativo è salito a 13 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni di euro del 2006, con un miglioramento della incidenza sui Ricavi salita all’8,5% dal 7,1%. La crescita è stata conseguita in particolare grazie alla sostenuta domanda di cavi ottici in tutti i principali mercati, soprattutto in Europa e Asia-pacifico, e alla scelta di focalizzare le strategie commerciali nei cavi in rame su mercati geografici a maggiore profittabilità. Particolare successo hanno riscontrato le innovazioni di prodotto introdotte da Prysmian sul mercato, in particolare nel segmento Ftth (Fibre to the Home), grazie alle quali Prysmian è riuscita a mantenere il livello di prezzi del 2006 nonostante la pressione competitiva. L’ebitda rettificato nel primo trimestre 2007 ha raggiunto 116 milioni di euro in crescita rispetto agli 80 milioni di euro realizzati nel primo trimestre 2006, evidenziando un incremento dell’incidenza sui Ricavi salita al 9,6% dal 7,2%. L’ebitda nel primo trimestre del 2007 ha raggiunto 152 milioni di euro con un incremento rispetto ai 78 milioni di euro del primo trimestre 2006, dovuto in parte ai benefici di proventi netti non ricorrenti per 36 milioni di euro (in particolare derivanti dal conguaglio sul prezzo della acquisizione, avvenuta nel luglio 2005, delle partecipazioni e attività delle divisioni Cavi e Sistemi Energia e Telecomunicazioni da Pirelli & C. S. P. A. , definito a inizio marzo 2007, pari a circa 40 milioni di euro). 5 I Ricavi delle vendite e delle prestazioni della business unit Cavi e Sistemi Telecomunicazioni, pari a 151 milioni di euro includono 5 milioni di euro rappresentativi delle vendite alla business unit Cavi e Sistemi Energia, oggetto di eliminazione nel processo di consolidamento. Il Risultato Operativo ha raggiunto un ammontare di 135 milioni di euro a fine marzo 2007, rispetto ai 52 milioni di euro del primo trimestre 2006. Il Risultato Operativo rettificato, al netto dei proventi netti non ricorrenti per 36 milioni di euro sopra menzionati, ha raggiunto 99 milioni di euro nel primo trimestre 2007 in crescita rispetto ai 59 milioni di euro del primo trimestre 2006. L’incidenza sui Ricavi è conseguentemente salita all’8,2% dal 5,3%. Prysmian ha continuato a sviluppare la propria strategia basata su fattori quali: focalizzazione su prodotti e servizi a maggior valore aggiunto; rafforzamento in mercati geografici a più elevato potenziale di crescita e maggiore redditività; ulteriore miglioramento dell’efficienza industriale. L’utile netto del primo trimestre 2007 è stato pari a 52 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto ai 22 milioni di euro del corrispondente periodo del 2006. Il Cash Flow Operativo nel primo trimestre 2007 è stato positivo per 29 milioni di euro (-22 milioni nel primo trimestre 2006), nonostante la crescita del capitale circolante netto, legata alla stagionalità del primo trimestre. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2007 ammontava a 899 milioni di euro, rispetto ai 928 milioni di euro del 31 marzo 2006 e agli 879 milioni di euro al 31 dicembre 2006. Tali risultati sono assoggettati a “limited review” volontaria da parte della società di revisione Pricewaterhousecoopers S. P. A. In uno scenario di mercato che si prevede continui a rimanere positivo, Prysmian si aspetta di confermare il trend di crescita organica delle vendite, in particolare nei segmenti ad elevato valore aggiunto dei business Utilities, cavi industriali e cavi ottici. La Società prevede che il 2007 confermi il trend di crescita dell’Ebitda margin registrato negli ultimi esercizi. Il Consiglio di Amministrazione di Prysmian S. P. A. Ha, inoltre, approvato la modifica dell´articolo 14 dello Statuto sociale introducendo la previsione di un meccanismo di nomina di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza, ai sensi della normativa vigente. E’ stato altresì approvato il calendario degli eventi sociali per la restante parte dell´esercizio in corso. .  
   
   
FINLANDIA E ALBANIA, DUE SUCCESSI IN EUROPA DI ANSALDO ENERGIA PER 60 MLN EURO  
 
Roma, 21 Maggio 2007 - Ansaldo Energia, la società del gruppo Finmeccanica attiva nella fornitura di componenti e servizi per impianti di generazione di energia, ha conseguito due importanti commesse in campo europeo per un valore complessivo di 60 milioni di euro. Ansaldo Energia entra in Finlandia vincendo una gara in competizione con i principali fornitori internazionali per la fornitura di una turbina a gas V94. 2, con generatore e sistemi ausiliari, per la centrale a Ciclo Combinato da 235 Mw di Espoo, zona industriale vicina a Helsinki. Il Cliente è Fortum, Utility nazionale finlandese, che opera anche in Russia e in tutta l’area del Baltico. E’ la prima commessa in questo paese per Ansaldo Energia, che penetra in un mercato caratterizzato da una presenza consolidata negli anni di altri concorrenti, e apre così nuove opportunità per il futuro. In Albania, Ansaldo Energia fornirà al main contractor italiano Maire Engineering una turbina a gas a tecnologia avanzata V64. 3a e una turbina a vapore, con relativo generatore, per la centrale a Ciclo Combinato da 100 Mw di Vlore (Valona). Si tratta del primo impianto di questo genere per il Cliente finale Kesh, ente elettrico albanese. La gara ha visto partecipare, tra gli altri, concorrenti del calibro di Siemens, General Electric e Bhel. Il progetto è finanziato da Banca Mondiale, Banca Europea per la Ricostruzione e Sviluppo e Banca Europea degli Investimenti. Entrambi i contratti prevedono un impegno da parte dei Clienti di affidare ad Ansaldo Energia la manutenzione delle macchine. .  
   
   
RICONVERSIONE TORREVALDALIGA: GASBARRA E MANZI INCONTRANO IL MONDO DEL LAVORO  
 
Roma, 22 maggio 2007 - Si è svolto ieri a Palazzo Valentini un incontro tra il Presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra e l’Assessore provinciale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive Bruno Manzi, con una nutrita rappresentanza del mondo imprenditoriale formato da Federlazio, Agci Lazio, Lega Coop Lazio, Cna Civitavecchia e Cgil-cisl-uil territoriali. Tema dell’incontro la questione della riconversione a carbone della Centrale Enel di Torrevaldaliga. Unico assente il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, cui Gasbarra si è preso l’impegno di trasferire al più presto i risultati dell’incontro. La delegazione di imprese e lavoratori ha espresso a Gasbarra e Manzi la preoccupazione per un eventuale blocco dei lavori di riconversione per un opera che, tra l’altro, è già al 60% della sua realizzazione (prevista per dicembre 2007 la fine del primo dei tre gruppi in opera). Le conseguenze che ne deriverebbero sarebbero devastanti sia per i tanti imprenditori coinvolti nei lavori - che hanno già investito tantissimo nell’opera - sia per i quasi 3. 000 lavoratori che rimarrebbero improvvisamente senza lavoro. Le imprese coinvolte nei lavori della centrale sono 150 di cui circa 70 locali; in cantiere vi sono 2. 700 lavoratori e di questi il 45% opera in imprese locali. Circa un terzo dei lavoratori sono di età media molto bassa ed hanno un contratto a tempo determinato: questo comporterebbe, in caso di sospensione dei lavori, l’impossibilità per loro di usufruire sia della cassa integrazione che della mobilità, con conseguenze facilmente immaginabili. I rappresentanti dei lavoratori e delle imprese hanno chiesto al Presidente Gasbarra che “il mondo del lavoro sia equiparato a quello degli ambientalisti, affinché siano vagliate tutte le soluzioni possibili prima di arrivare ad un blocco dei lavori che avrebbe conseguenze devastanti per tutto il comparto”. Il presidente Gasbarra ha dichiarato che chiederà di riaprire la Conferenza dei servizi per accertare il progetto di trasformazione a carbone della centrale. Inoltre ha annunciato che le Province di Roma e Viterbo stanzieranno un progetto da 100mila euro per uno studio, affidato ad un ente universitario, che valuterà l’impatto socio-economico nel territorio anche nell’ipotesi di un blocco dei lavori. .  
   
   
SNIA SPA: CLOSING PER LA CESSIONE DEFINITIVA DELL’INTERA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA’ NYLSTAR  
 
Milano, 22 maggio 2007 – Snia conferma che il 14 maggio 2007 è avvenuta la cessione definitiva della sua partecipazione (50%) in Nylstar. La cessione rientra negli obiettivi del Piano Industriale del Gruppo Snia, sempre più focalizzato nella produzione e commercializzazione di un’ampia gamma di prodotti che interessano diversi settori di impiego come ad esempio i cosmetici, i plastificanti, i detergenti, i biocarburanti, attraverso l’utilizzo di materie prime vegetali e con un impatto positivo dell’effetto serra e nella biodegradabilità. .  
   
   
PROGETTI DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE SULL´EFFICIENZA ENERGETICA  
 
 Roma, 22 maggio 2007 - Per favorire il risparmio energetico e dare impulso al settore delle energie rinnovabili, il ministero dello Sviluppo Economico ha ufficializzato l´invito a presentare idee progettuali nell’area dell’efficienza energetica. Le proposte possono essere presentate fino al 21 giugno 2007 tramite il formulario compilabile in formato elettronico disponibile all´indirizzo http://www. Industria2015. Ipi. It/calls/index. Php?sid=. Il proponente deve essere un’impresa o, nel caso di consorzi, le imprese devono rappresentare la componente prevalente all’interno del consorzio stesso. I progetti dovranno essere in grado di “mobilizzare” un ampio numero di soggetti e di attività. E’ quindi importante il coinvolgimento di piccole e medie imprese, di centri di ricerca e università. E’ importante sottolineare che si tratta di una raccolta di idee progettuali. Quindi i partecipanti non godranno di alcun diritto nei confronti del ministero dello Sviluppo Economico. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/innovazione_industriale/index. Html .  
   
   
REGOLAMENTO CONTRIBUTI IMPIANTI DI COGENERAZIONE  
 
Trieste, 22 maggio 2007 - E´ stato approvato dalla giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Attività produttive, d´intesa con l´assessore alla Pianificazione territoriale ed energia, un nuovo regolamento per la concessione dei contributi per la riduzione dell´anidride carbonica (Co2) nel settore industriale. Possono accedere ai contributi le imprese industriali ubicate in Friuli Venezia Giulia che svolgono attività produttiva da almeno due anni e che presenteranno progetti per interventi che comportino la riduzione dei consumi energetici riguardanti impianti di cogenerazione. L´investimento minimo ammissibile per ogni singola iniziativa non potrà essere inferiore a 51. 000 euro e il contributo sarà pari al 40 per cento del costo aggiuntivo alla soluzione di un impianto tradizionale di tipo non cogenerativo. .  
   
   
FOTOVOLTAICO: ACCORDO CON COMUNI ASTER MEDIO FRIULI  
 
Udine, 22 maggio 2007 - L´assessore regionale alle Autonomie Locali e i rappresentanti dei comuni di Basiliano, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano, Sedegliano, Talmassons e Varmo, facenti parte dell´associazione intercomunale del "Medio Friuli" e dunque compresi nell´Ambito di sviluppo territoriale (Aster) che ha Codroipo quale ente capofila, hanno firmato a Udine un accordo quadro per la realizzazione di un intervento che prevede la produzione di energia mediante pannelli fotovoltaici da installare presso alcuni edifici di proprietà comunale. Sulla base di tale convenzione la Regione assegnerà la somma di 800 mila euro per la realizzazione del suddetto intervento. Nel contempo, i Comuni interessati, che sono quelli di Codroipo, Mortegliano e Varmo, metteranno a disposizione complessivamente 200 mila euro, cifra che sarà ripartita tra gli enti in proporzione alla quantità dell´energia elettrica prodotta da ogni singolo impianto. Gli impianti fotovoltaici che saranno posti in opera saranno tre, uno per ciascuno dei Comuni interessati dall´accordo, e saranno messi al servizio di infrastrutture di natura prevalentemente scolastica e socio-sanitaria. .  
   
   
AMBIENTE ED ENERGIA: CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Torino, 22 maggio 2007 - La Giunta regionale del Piemonte, su iniziativa degli assessori alla Formazione Professionale, Giovanna Pentenero, e all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, ha approvato nella seduta odierna le linee di indirizzo per realizzare in maniera coordinata l’attività di orientamento e formazione professionale in campo ambientale ed energetico. Si tratta di un’attività formativa destinata principalmente a personale tecnico amministrativo occupato nelle pubbliche amministrazioni del Piemonte, che, per le proprie caratteristiche di competenza ed operatività, deve porsi in grado di rispondere adeguatamente e tempestivamente alle esigenze di sostenibilità ambientale e, in particolare, di corretta gestione delle risorse e di risparmio energetico. “Nei giorni scorsi proprio a Torino - dice l’assessore regionale all’Ambiente Nicola de Ruggiero - David King, consulente ambientale del governo britannico, ammoniva sui rischi del cambio del clima definendoli “peggiori del terrorismo”. La lotta per rimettere in un quadro ottimale il nostro ambiente passa anche attraverso un aumento di professionalità del personale che deve occuparsi di una emergenza che deriva da un rapporto distorto fra l’uomo, le sue società e l’ambiente stesso. Registriamo segnali preoccupanti di progressivo impoverimento e deterioramento della qualità ambientale ed è per questo che nelle agende dei Governi si parla anche, con maggiore frequenza, di una diversa e più corretta gestione dell’energia. Da parte nostra, come Regione abbiamo appena approvato la nuova legge che promuove un rendimento energetico maggiore nell´edilizia, incoraggia un miglioramento energetico nelle nuove edificazioni e nella trasformazione del parco edilizio esistente e una buona gestione energetica del sistema edificio–impianto. Le finalità della nuova normativa servono a dare impulso al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici piemontesi, tenendo conto delle condizioni climatiche locali, per favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l´integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica. Sono novità che impongono la presenza di tecnici e professionisti all’avanguardia”. “La varietà delle attività formative progettate e promosse a livello locale - precisa l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale Giovanna Pentenero - deve continuare a essere una garanzia per una Regione che ha tra le sue “mission” l’emergenza ambientale. Questa priorità, nell’ambito della formazione, deve necessariamente tradursi in un aggiornamento continuo sul versante dell’innovazione tecnologica ed energetica. Analizzare i reali bisogni del proprio territorio, sensibilizzare al risparmio energetico, produrre interventi formativi pertinenti e metodologicamente corretti sono obiettivi che vogliamo continuare a perseguire e assicurare. Seppure inizialmente i corsi di formazione saranno rivolti ai tecnici degli enti locali, pensiamo che possano presto coinvolgere le imprese e i cittadini”. .  
   
   
SCUOLA, PROPOSTA FORMIGONI CONVINCE INDUSTRIALI ALLA REGIONE PIENA COMPETENZA SULL´ISTRUZIONE PROFESSIONALE A FIORONI: ORA IL GOVERNO NON CI METTA I BASTONI TRA LE RUOTE  
 
Milano, 22 maggio 2007 - L´intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al Convegno di Assolombarda e Confindustria Lombardia sulla scuola ("Autonomia e qualità della scuola in Europa") ha confermato la forte corrispondenza del progetto di riforma lombardo dell´istruzione alle attese del mondo produttivo e del lavoro, che ha espresso - per bocca di suoi autorevoli esponenti - forte apprezzamento per le linee guida e per le soluzioni che questa proposta di legge prospetta. Investimento sul capitale umano, autonomia della scuola, pari dignità dei percorsi di istruzione e formazione professionale, con piena competenza riconosciuta (coma da Costituzione) alla Regione, nuova certificazione delle competenze (con tendenza a superare il vecchio e formale titolo di studio): questi i punti di forza condivisi. 1) Primo punto d´intesa, dunque, quello di partenza: "Il vero capitale strategico - sono parole di Formigoni, che era accompagnato dall´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianno Rossoni - è il capitale umano". Investire su di esso significa offrire un sistema libero, rispondente alla reale domanda sociale. "Il 60% delle famiglie ritiene l´educazione un´emergenza nazionale - ha ricordato il presidente lombardo, citando una ricerca della Fondazione per la Sussidiarietà - e due terzi di esse sceglierebbero una scuola privata o libera, se non gravasse troppo sulle spese". 2) Piena autonomia delle istituzioni scolastiche. "Il premio Nobel James Heckman sostiene da tempo - ha detto Formigoni - che il vero miglioramento della scuola si ottiene soltanto aumentando l´autonomia", mentre al governo deve spettare "solo la regolazione e non la gestione del sistema". C´è molto da cambiare rispetto alla realtà di fatto in cui le scuole gestiscono meno del 2% dei fondi e non scelgono gli insegnanti. 3) Istruzione tecnica e professionale. "Con il nostro Pdl - ha spiegato Formigoni - superiamo il modello scolastico italiano tutto centrato sulla priorità del canale liceale a discapito dei canali tecnici e professionalizzanti". Quindi "pari dignità dei percorsi formativi". 4) Certificazione delle competenze. "Il titolo di studio - ha notato il presidente lombardo - si è svuotato di qualsiasi interesse e rappresentatività". Quindi? "Prevediamo un sistema che certifichi le reali competenze che il singolo studente ha consolidato, per una spendibilità non solo nazionale ma anche sul piano europeo". 5) Protagonismo delle Regioni. Formigoni ha dichiarato di "raccogliere volentieri l´invito a cooperare con il Governo nazionale per riformare insieme il sistema". Insieme si tratta, per quanto riguarda l´istruzione e formazione professionale, di attuare "una regionalizzazione delle competenze, in linea con la tendenza europea". "Nessuna fuga in avanti - ha spiegato Formigoni - vogliamo semplicemente assumere tutte le competenze in materia di istruzione e formazione professionale che la Costituzione ci assegna". E al ministro Fioroni che ha ribadito di voler mantenere statali gli Istituti professionali di Stato e di riservare allo Stato l´assegnazione del "diploma", auspicando insieme un tavolo sul Titolo V con il concorso di costituzionalisti, Formigoni ha risposto che la Costituzione "non ha bisogno di una commissione di sofisti sul Titolo V, basta leggerla e applicarla. Mi auguro che il Governo non ci metta i bastoni tra le ruote". .  
   
   
APPROVATO IN GIUNTA PIEMONTESE IL CALENDARIO SCOLASTICO 2007-2008  
 
Torino, 22 maggio 2007 - La Giunta regionale, nella seduta di ieri ha approvato la proposta di calendario scolastico concordato con il tavolo di concertazione a cui hanno partecipato, lo scorso aprile, le otto province piemontesi, i sindacati, l’Ufficio Scolastico Regionale, la Lega Autonomie, l’Anci e l’Anci piccoli comuni e rappresentanti delle scuole e dei dirigenti scolastici e insegnanti, in linea anche con quanto espresso dalle famiglie on line. Alla proposta originaria, è stata apportata un’unica modifica: la riduzione dei giorni delle vacanze pasquali da 10 a 5. In seguito alla riunione del tavolo di confronto, il Coogem (coordinamento genitori nidi, materne, elementari e medie) e numerosi organi di stampa, avevano infatti sottolineato la difficoltà che derivavano, per numerose famiglie, dalla sospensione delle lezioni nel periodo pasquale per 10 giorni consecutivi. Sentiti nuovamente i componenti del tavolo, l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale Giovanna Pentenero, ha ritenuto di dover modificare la proposta di calendario riducendo la sospensione dell’attività didattica durante le festività pasquali, a soli 5 giorni. La Giunta, con voto unanime, ha quindi stabilito che: le lezioni inizieranno il 10 settembre 2007 per tutte le scuole di ogni ordine e grado; il 7 giugno 2008 sarà l’ultimo giorno di lezioni nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e il 30 giugno per le scuole dell’infanzia. Nel corso dell’anno, saranno inoltre previste le seguenti sospensioni: dal 22 dicembre al 5 gennaio 2008 per le vacanze natalizie; 20-25 marzo sospensione attività didattica per vacanze pasquali; 26 aprile; 2-3 maggio. Saranno 208 i giorni di lezione totali, che si ridurranno a 207 nel caso in cui la ricorrenza del Santo patrono cada in un giorno nel quale siano previste le attività didattiche. “Anche quest’anno - sottolinea l’assessore Pentenero - la Giunta ha scelto di deliberare un calendario scolastico il più rigido possibile. La scelta è stata motivata dalla necessità di evitare alle famiglie con più figli, di trovarsi di fronte a profili di calendario differenti a seconda delle diverse scuole. Proprio per questo, le istituzioni scolastiche – conclude Pentenero – sono invitate a rispettare in modo vincolante le date riportate nel calendario”. Le istituzioni scolastiche sono tenute a comunicare il proprio calendario agli studenti, alle loro famiglie e agli enti locali entro il 30 giugno 2007. .  
   
   
FORMAZIONE: APPROVATO AVVISO PER PRESENTAZIONE PROGETTI  
 
Trieste, 22 maggio 2007 - La giunta regionale ha approvato - su proposta dell´assessore al Lavoro e formazione - l´avviso per il finanziamento di progetti di formazione di lavoratori occupati nell´ambito dei congedi per la formazione continua. L´avviso - che sarà ora pubblicato sul Bur - fa riferimento sia alle Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città (Lr 53/2000) sia ai Decreti del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. La legge regionale prevede la possibilità di finanziare progetti di formazione dei lavoratori che, sulla base di accordi contrattuali, prevedano quote di riduzione dell´ orario di lavoro, nonché progetti di formazione individuale. I Decreti del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, emanati di concerto con il Ministro dell´Economia e delle Finanze, hanno provveduto al riparto delle risorse dell´annualità 2004, destinando alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia complessivi 403. 668,34 euro. La "Tipologia A" prevede progetti di formazione presentati dalle imprese sulla base di accordi contrattuali che prevedano quote di riduzione dell´orario di lavoro; la "Tipologia B" progetti di formazione individuale. .  
   
   
FINALE PROVINCIALE DELLA EUROPEAN BUSINESS GAME AL TIS DI BOLZANO (25 MAGGIO)  
 
Bolzano, 22 maggio 2007 - La fase finale dell’edizione 2006-2007 di Enterprise- European Business Game, un progetto di simulazione di impresa cofinanziato dal Fondo sociale europeo, al quale hanno partecipato 77 studenti di vari istituti superiori dell´Alto Adige, si svolgerà venerdì 25 maggio, dalle ore 9,00 alle 15,00, presso la sede del Tis, Techno Innovation South Tyrol, in via Siemens,19 a Bolzano. La vicepresidente della Provincia,luisa Gnecchi, sarà presente alla manifestazione nel primo pomeriggio. Sono 17 le ditte innovative, anche se virtuali, che verranno presentate venerdì 25 maggio dagli studenti di Enterprise- European Business Game, il progetto di simulazione d’impresa cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo della Provincia di Bolzano e realizzato per le scuole della provincia da Ecipa e Cna/shv Unione degli artigiani e delle piccole imprese. I progetti imprenditoriali sono stati elaborati durante l’anno dagli studenti con l’aiuto e la guida di esperti, consulenti d’azienda, imprenditori ed insegnanti. All’edizione 2006-2007 di Enterprise-ebg hanno partecipato 77 studenti di varie scuole: Itc in lingua italiana “C. Battisti” di Bolzano, Ipia in lingua italiana “G. Galilei” di Bolzano, Itc in lingua italiana “L. Pisano” di Merano, Iti in lingua tedesca di Silandro, Iti in lingua tedesca di Merano. La giuria, composta dall’ ispettore dell’intendenza scolastica italiana Paolo Lorenzi, da Kurt Gasser dell’intendenza scolastica tedesca e Manuela Paulmichl dell’Ufficio provinciale per l’innovazione, ha valutato i business plan consegnati alla fine di aprile dalle squadre: al punteggio da esse ottenuto verrà aggiunto quello per la presentazione del 25 maggio nella quale gli studenti dovranno sfoderare creatività, entusiasmo e competenze comunicative. Sono previsti gli interventi del segretario e del presidente della Cna /Shv, del coordinatore europeo di "Enterprise-ebg", Andrea Gambi e, nel primo pomeriggio (verso le ore 14,00), della vicepresidente della Provincia Luisa Gnecchi, che da anni sostiene le finalità del progetto di diffondere la cultura d’impresa tra i giovani e di mettere in contatto la scuola con il mondo del lavoro. Al termine della selezione, nel primo pomeriggio, sarà proclamata la squadra vincitrice che parteciperà alla finale nazionale di Ravenna e alla finale europea a Inverness in Scozia dal 24 al 30 giugno. Il progetto vincente, redatto e presentato già in due lingue, come previsto dalle regole locali di "Enteprise - Ebg", sarà tradotto in inglese per la finale europea. .  
   
   
FVG,ISTRUZIONE: APPROVATA OFFERTA FORMATIVA A.S. 2007/2008  
 
Trieste, 22 maggio 2007 - Proposto dall´assessore all´Istruzione, la Giunta regionale ha approvato il "Piano di interventi per lo sviluppo dell´offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia per l´anno scolastico 2007-2008", che comporta una spesa complessiva di 4 milioni e 390 mila euro. In particolare all´"Area delle educazioni" (alla pace e alla solidarietà, alla cittadinanza, educazione alimentare; filosofico matematica scientifica) andranno 650 mila euro; all´"Area dei linguaggi" (musicale, teatrale, cinematografico, televisivo/pubblicitario, grafico plastico pittorico, uso delle nuove tecnologie per la didattica, uso delle lingue comunitarie per l´apprendimento disciplinare) 850 mila euro; per l´integrazione degli allievi diversamente abili 200 mila euro; per combattere la dispersione scolastica 360 mila euro; per intercultura e successo scolastico degli allievi stranieri 1 milione e 50 mila euro; per lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche 400 mila euro; per la formazione continua degli adulti 200 mila euro (tutti questi interventi sono " a bando"). Per i Centri servizi territoriali 270 mila euro; per la promozione di azioni di sistema, formazione in servizio dei docenti, ricerca e sperimentazione 260 mila euro; per iniziative straordinarie e progetti speciali 150 mila euro. Il criterio guida che la Regione ha assunto come strategico per l´intervento di sostegno allo sviluppo dell´offerta formativa delle scuole, è riscontrabile nel riconoscimento della centralità dell´autonomia come motore della innovazione, con particolare riguardo all´autonomia didattica, in vista della qualità formativa. Poiché tale opzione si è rilevata promettente alla luce delle esperienze messe in campo dalle scuole, è stato ritenuto utile percorrere la medesima strada anche nel nuovo anno scolastico. I criteri del Piano ora approvato riguardano l´esigenza di: consolidare e rendere continuativo l´intervento didattico e le iniziative realizzate dalle scuole; sostenere un processo diffuso di innovazione "dal basso", valorizzando competenze presenti all´interno del sistema, in interazioni con risorse e opportunità territoriali; implementare lo studio, la ricerca, la sperimentazione nel loro carattere di specialità riferite alla crescita dell´intero sistema scolastico regionale; promuovere la formazione dei docenti come processo di riflessività e di ricerca azione, favorendo la costruzione di reti che possono diventare poli di riferimento per la crescita complessiva; sviluppare i percorsi di sostegno all´autonomia mediante i servizi territoriali in grado di accompagnare i processi innovativi e di elaborare risposte qualitative alle diverse esigenze e istanze. .  
   
   
SEMINARIO TECNICO SULLA GESTIONE AMBIENTALE NEGLI ENTI TERRITORIALI- INCONTRO CON LA COMUNITÀ MONTANA INGAUNA, ALBENGA (SV)  
 
Torino, 22 maggio 2007 - Nei giorni scorsi, presso il Castello Falletti di Barolo (Cn), si è svolto il primo seminario tecnico organizzato nell’ambito del “Progetto per la realizzazione e la registrazione di un Sistema di Gestione Ambiental-paesaggistico. Unione di Comuni Colline di Langa e Barolo” ideato dal Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino (responsabile scientifico: Riccardo Beltramo). Il seminario ha voluto essere un momento di incontro operativo tra i soggetti che contribuiscono alla progettazione ed alla realizzazione del Sistema di Gestione Ambiental Paesaggistico per i Comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Dogliani, Grinzane Cavour, La Morra, Monchiero, Monforte d’Alba, Montelupo Albese, Novello, Roddi d’Alba, Roddino, Rodello, Serralunga d’Alba, Sinio e Verduno, facenti parte dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, al fine di condividere il percorso che si sta compiendo. La riunione ha interessato i Dirigenti e Funzionari della Regione Piemonte - Assessorato Ambiente, parchi e aree protette, risorse idriche, acque minerali e termali, energia, che supporta economicamente il progetto, i Sindaci dei Comuni, i Segretari ed i Tecnici comunali che hanno direttamente partecipato allo sviluppo dell’analisi ambiental-paesaggistiche, primo step del percorso di costruzione del Sistema di Gestione. Sono, inoltre, intervenuti, Pietro Revetria e Maria Cristina Cavallo, Presidente e Direttore - Segretario Generale della Comunità Montana Ingauna (con sede in Albenga - Sv) che ha ottenuto la certificazione ambientale Uni En Iso 14001 per sé e, come capofila di una cordata di progetto, per la Comunità Montana Pollupice (con sede in Finale Ligure - Sv), rappresentata da Francesco Chinini, e per 21 Comuni appartenenti all’entroterra dei comprensori albenganese e finalese. Presente, infine, Antonio Molle in rappresentanza dell’Ente di Certificazione della Qualità Certiquality s. R. L. Di Milano. In apertura dei lavori, Carlo Bonzanino, della Regione Piemonte, ha inquadrato il progetto per lo sviluppo delle Linee Guida nell’ambito delle azioni strategiche della Regione, volte a diffondere la sensibilità verso la Qualità Ambientale. Egli ha avuto modo di dimostrare come, attraverso una serie di iniziative, si stia lavorando sullo sviluppo di una Cultura Responsabile, di una Cultura dell’Ambiente senza la quale non si possono avviare politiche di tutela dell’ambiente, condivise a livello locale. Il Vicepresidente dell’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, Luis Cabasés, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto a cui l’Unione dei Comuni ha deciso di aderire, nell’ottica di una crescita per i territori interessati sia sul piano ambientale che paesaggistico; ha messo in luce, inoltre, l’impegno che il percorso intrapreso richiede a tutte le Amministrazioni coinvolte, sollecitando una collaborazione fattiva per rispettare i traguardi previsti dal programma di lavoro. Gli interventi successivi di Riccardo Beltramo e Maria Quarta hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, illustrando i risultati emersi dalla realizzazione delle analisi ambiental- paesaggistiche, condotte attraverso visite in loco e grazie al supporto dei Sindaci, del personale dei Comuni ed ai contatti avviati con gli Enti che svolgono servizi ambientali su incarico dei Comuni stessi. Tale inquadramento iniziale è fondamentale per strutturare il sistema ed evidenziare, in ottemperanza a quanto previsto sia dalla norma Uni En Iso 14001 che dal Regolamento Emas, le competenze gestionali in relazione a ciascun aspetto ambientale, ossia se la gestione è diretta del Comune o delegata all’Unione o indiretta, affidata cioè a terzi. Essi si sono soffermati sulla valutazione degli aspetti normativi di carattere urbanistico, presentando un metodo per stimarne l’efficacia in termini paesaggistici, ed hanno introdotto riflessioni per utilizzare sistematicamente, attraverso il sistema ambiental-paesaggistico, metodologie per la valutazione degli aspetti percettivi. Riccardo Beltramo ha, quindi, consegnato ai Sindaci una proposta di Politica ambiental- paesaggistica, redatta sulla base delle risultanze delle analisi ambiental-paesaggistiche: il documento sarà discusso prossimamente nell’ambito della Conferenza dei Sindaci. Proseguendo, Antonio Molle di Certiquality s. R. L. Riportando aspetti positivi e negativi della certificazione ambientale per gli Enti della Pubblica Amministrazione, ha illustrato il documento “Linee guida per l’applicazione dei Sistemi di Gestione Ambientale agli Enti locali della Pubblica Amministrazione”, edito da Certiquality s. R. L. E distribuito ai partecipanti. Pietro Revetria e Maria Cristina Cavallo, della Comunità Montana Ingauna, hanno, invece, fornito un interessante contributo al seminario, mettendo in luce difficoltà e vantaggi dell’esperienza certificativa che, intrapresa per un iniziale obiettivo di marketing territoriale e di rilancio turistico del territorio, si è rilevata essere anche un utile strumento per mettere in luce le criticità gestionali degli Enti e proporre delle soluzioni concrete, fermo restando il costante coinvolgimento e la continua sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti dal sistema di gestione ambientale, aspetto imprescindibile soprattutto nei piccoli Comuni. L’importanza del coinvolgimento del personale dei Comuni è stato rimarcata da Riccardo Beltramo che, nel presentare i prossimi traguardi previsti dal programma dei lavori, ha ribadito l’apporto fondamentale dei segretari e dei funzionari nella strutturazione del sistema di gestione ambiental-paessagistico che deve essere parte integrante del sistema di gestione presente in ciascuna amministrazione, al fine di evitare duplicazioni e appesantimenti della strutturale documentale. Altrettanto fondamentale per il successo del progetto è il ruolo della comunicazione che, come sottolineato più volte da Maria Cristina Cavallo, deve essere continuo ed interessare sia i soggetti interni alle amministrazioni ma anche tutti gli stakeholder, ossia tutte le parti interessate, fornitori di servizi ai Comuni, cittadini, turisti, scuole o altri attori sociali interessati alle tematiche ambientali e paesaggistiche. .  
   
   
CRISI IDRICA, PAGNONCELLI: RISCHI PER AREE PROTETTE PRESERNTATO A LECCO IL RAPPORTO ARPA SULLO STATO DELL´AMBIENTE  
 
Lecco, 22 maggio 2007 - Un appello al Governo centrale perché intervenga prontamente e con soluzioni adeguate ad affrontare la crescente crisi idrica che sta colpendo indistintamente tutto il territorio nazionale è stato rivolto oggi dall´assessore regionale alla Qualità dell´ambiente, Marco Pagnoncelli, nel corso della presentazione del volume "Lo stato dell´ambiente in Lombardia 2006" (l´annuale rapporto redatto da Arpa), che si è tenuta ieria Lecco. "I danni che la persistente scarsità di acqua arreca - ha detto Pagnoncelli - non riguardano solo i settori più tradizionalmente legati al quotidiano come le varie necessità umane, l´agricoltura, la produzione di energia, ma anche l´ambiente in generale e l´ambiente protetto in particolare. Il 25 per cento del territorio regionale è a tutela ambientale ed è una buona parte di questo che è a maggior rischio di siccità. Là dove sono presenti aree di particolare e delicato equilibrio, dove l´acqua è motivo di vita e di crescita per flora e fauna, il persistere di questa situazione potrebbe portare a crisi irreversibili, distruggendo così anni di lavoro e di cura dedicati ad ampi territori, rimasti inalterati nel tempo". Per quanto concerne invece lo stato dell´ambiente in Lombardia, l´assessore Pagnoncelli ha ricordato che "la Regione ha tradotto l´impegno al rispetto per l´ambiente in azioni tese a rafforzare l´integrazione dei fattori economici, ambientali e sociali in un progetto realistico di sviluppo durevole. Progetto che deve essere attuato con pragmatismo ed efficacia, attraverso la programmazione di misure ed interventi perseguibili, coinvolgendo soggetti pubblici e privati". Il rapporto sullo stato dell´ambiente che Arpa ha presentato si prefigge l´obiettivo non solo di contribuire alla consapevolezza dei cittadini rispetto ai temi della tutela dell´ambiente e dello sviluppo sostenibile, ma di fornire un supporto efficace per riavvicinare l´azione delle Istituzioni e la percezione dei cittadini stessi sui temi ambientali. Un vero e proprio strumento dell´informazione ambientale che offre un visione dinamica della Regione. L´edizione 2006 propone inoltre una particolare chiave di lettura, fondata sui diversi livelli territoriali, passando dalla scala regionale alla visione del bacino padano, per poi tornare ad un maggiore dettaglio con un approfondimento dedicato a ciascuna provincia lombarda. "Tra gli elementi significativi presi in esame quest´anno - ha sottolineato il presidente di Arpa, Carlo Maria Marino nel corso della presentazione - vale la pena di sottolineare l´attenzione dimostrata dalla Lombardia nella promozione e il sostegno delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, che hanno portato la nostra regione a contribuire alle emissioni nazionali di gas serra (15%) in misura meno che proporzionale rispetto alla quota di Pil (20%). I risultati di continui sforzi per il miglioramento della qualità dell´aria sono testimoniati da una tendenza, che si conferma, di riduzione nel lungo periodo dei principali inquinanti. L´attenzione delle politiche regionali in materia di acque hanno portato alla individuazione di strumenti quali il Programma di Tutela e Uso delle Acque (Ptua), i Contratti di fiume e il Patto per l´Acqua". .  
   
   
PROTEZIONE MEDITERRANEO E MAR NERO –ISTITUZIONI E CORTI SUPREME PAESI RIVIERASCHI A VENEZIA  
 
Venezia, 22 maggio 2007 - Consulto internazionale a Venezia, dal giovedì 24 a sabato 26 maggio, sulla protezione e lo sviluppo sostenibile dell’ecosistema unitario Mediterraneo – Mar Nero. Alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista si confronteranno sulle azioni possibili, che devono essere frutto di una ampia concertazione e realizzate unitariamente, esperti ed esponenti delle istituzioni e, per la prima volta, delle Corti Supreme di tutti i paesi rivieraschi, degli altri Stati europei coinvolti. A conclusione sarà stilata una “Carta di Venezia”, che affermi gli impegni comuni di un progetto internazionale condiviso, per la cui attuazione ci dovrà essere un coinvolgimento sostanzialmente unitario e senza frontiere ai massimi livelli. La Conferenza Internazionale è promossa dall’Icef (International Court of the Environment Foundation – Fondazione per il Tribunale Internazionale dell’Ambiente) e dalla Giunta Regionale del Veneto, con la cooperazione scientifica di Unep/map (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unit/ Piano d’Azione del Mediterraneo), Commissione per la Protezione del Mar Nero contro l’Inquinamento, Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura),– Eufje (Forum Europeo dei Giudici per l’Ambiente), Forum Arabo dei Giudici per l’Ambiente. Vi parteciperanno esponenti della quarantina di Paesi coinvolti direttamente o indirettamente nella protezione e nello sviluppo sostenibile del Mediterraneo e del Mar Nero (27 Paesi europei; 5 Paesi del Nord Africa; 5 Paesi del Medio Oriente, i Paesi che circondano il Mar Nero) e delle organizzazioni scientifiche che si occupano della materia. L’iniziativa si colloca in continuità rispetto ad un percorso che l’Icef ha intrapreso proprio a Venezia ancora nel 1994, finalizzato alla promozione di una Corte Internazionale per l’Ambiente che risolva controversie internazionali in materia ambientale, e proseguito nel 2004, sempre nella città lagunare, con un primo appuntamento internazionale su Mediterraneo e Mar Nero. Il programma dettagliato dei lavori, con orari e relatori, è reperibile ne sito web dell’Icef www. Icef-court. Org. .