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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Maggio 2007 |
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TUTELA DEL FORMAT: AL VIA IL CODICE DEONTOLOGICO PROMOSSO DA S.I.A.E. |
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A Roma, presso la Biblioteca teatrale S. I. A. E. Del Burcardo, il prossimo 7 giugno, si riunirà un gruppo di lavoro formato da autori, editori, produttori, operatori dell’emittenza radiofonica e televisiva nazionale e privata, per la redazione del "Codice di deontologia del format", da applicare alle nuove programmazioni. "La Società Italiana Autori Editori" - ha dichiarato il Presidente Giorgio Assumma, promotore dell’iniziativa - "ritiene assolutamente necessario delineare un nucleo di principi fondamentali e condivisi che possano, in attesa dell’emanazione di una compiuta disciplina normativa, conferire un minimo di regolamentazione alle utilizzazioni commerciali dei format". Il ricorso ai format ha assunto un’importanza sempre crescente nel mercato dell’intrattenimento: secondo i dati della Frapa (Format Recognition and Protection Association), il giro d’affari riconducibile ai format è stato quantificato in 2. 4 milioni di euro per il 2004 e 6. 4 milioni di euro nel triennio 2002-2004, per i soli 13 Paesi in cui è maggiormente utilizzato (Usa, Australia, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Olanda, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia e Polonia). Se da una parte l’industria dell’intrattenimento fa del format una delle sue principali risorse, esiste però il problema del vuoto di disciplina e tutela normativa relativa al format e proprio per giungere alla definizione di un progetto di legge, da sottoporre all’esame parlamentare, la S. I. A. E. Promuove e sostiene da tempo il confronto di tutte le categorie interessate . |
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ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI (AIE): FEDERICO MOTTA RICONFERMATO PRESIDENTE |
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Lo scorso 23 maggio, nel corso dell’assemblea annuale degli editori svoltasi a Milano, Federico Motta è stato riconfermato presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), l´associazione di categoria, che aderisce a Confindustria, degli editori che pubblicano libri, riviste e prodotti di editoria digitale. Motta - 52 anni, milanese, vice presidente della Federazione degli Editori Europei (Fee-fep) dal maggio 2006, presidente dal febbraio 2007 di Sistema Cultura Italia - Federazione Italiana dell’Industria Culturale che aderisce a Confindustria, amministratore delegato della Federico Motta Editore e membro dal 2005 della Giunta di Confindustria - assumerà ancora una volta l’incarico per il prossimo biennio. Motta ha sottolineato “… Valorizzazione e tutela del diritto d’autore, lotta alla pirateria libraria, promozione del libro e della lettura, ma anche sostegno all’innovazione e al digitale, rinforzando i legami con gli altri soggetti protagonisti della filiera del libro e della sua promozione: queste le priorità dell’editoria per i prossimi anni: c’è molto lavoro da fare nel nostro futuro, ma sono certo che ne varrà la pena se lo faremo in modo concorde in termini di categoria: non per amore di quieto vivere ma perché siamo capaci di dare contributi concreti, anche diversificati, per farli diventare patrimonio comune. E questa è la nostra ricchezza. Per questo il nostro augurio è che ad ogni livello, ma in particolare da parte delle Amministrazioni locali ci sia davvero la volontà di investire in cultura, in lettura e nel libro come da qualche parte è stato fatto nella realtà e da qualche altra solo a parole". L’assemblea ha nominato i presidenti dei singoli gruppi in cui è strutturata l’Associazione (e che ricoprono anche la carica di vicepresidenti dell´Aie): presidente Gruppo Editoria di varia, Stefano Mauri (Gems - Gruppo editoriale Mauri Spagnol); presidente Gruppo Piccoli Editori di varia, Marco Polillo (Polillo Editore); presidente Gruppo Editoria Scolastica, Enrico Greco (Edumond – Le Monnier); presidente Gruppo Editoria Digitale, Fernando Folini (Editoriale Folini); presidente Gruppo Editoria Universitaria e Professionale, Giuliano Bassani (Il Mulino). |
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INTERNET: ITALIA GUIDA PROGETTO EU SU ACCESSIBILITÀ A IPOVEDENTI |
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L´associazione Italiana Editori guida dall´Italia il progetto europeo Pro-access, che ha come obiettivo quello di migliorare l´accessibilità dei contenuti educativi fruibili in particolare attraverso elearning. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europa nell´ambito del programma eLearning, si propone di fornire ad editori e intermediari strumenti concreti per la produzione e la fruizione di contenuti accessibili, secondo modalità che siano efficaci sia dal punto di vista dei processi produttivi sia da quelli del rispetto dei diritti d´autore. Il primo momento di confronto operativo sul progetto è avvenuto durante un workshop avvenuto il 24 maggio ad Amsterdam e dedicato al tema dell´accessibilità dei contenuti digitali per utenti ipo-vedenti. |
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PORTALE IMPRESE: ESTESO A NUOVE PROVINCE IL SERVIZIO DENUNCIA INFORTUNI |
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Il servizio integrato nella scrivania virtuale del Portale delle imprese che consente di inoltrare le denunce di infortunio contestualmente all’Inail e alla Polizia di stato è stato esteso a nuove province. L’invio contestuale a Inail e Polizia di stato è stato esteso alle province di La Spezia, Venezia, Terni, Avellino, Siracusa che si aggiungono alle nove province da tempo già attive (Bari, Padova, Salerno,torino, Arezzo, Brescia, Cagliari, Catania e Taranto). Nelle province non interessate da queste prime fasi del progetto il servizio può comunque essere utilizzato per la comunicazione all’Inail e rende disponibile una funzione per la stampa del modulo da inviare mezzo posta o fax alla Polizia di Stato. |
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PROCESSO CIVILE TELEMATICO: OBBLIGATORIO TRA TRE ANNI |
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Il processo civile telematico sarà obbligatorio dal 2010. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge Mastella sull´ufficio per il processo, che prevede 2. 800 nuovi assunti come cancelliere, informatico, statistico e contabile. Il disegno di legge prevede la riorganizzazione degli uffici giudiziari finalizzata a maggiore rapidità, efficienza e qualità del servizio accelerando il processo e semplificando gli adempimenti amministrativi, mediante la registrazione telematica di provvedimenti, le notifiche per posta elettronica certificata, la vendita on line dei beni pignorati ed il pagamento via web di contributi, diritti e spese. |
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GIURISPRUDENZA: PER IL DIRITTO D’AUTORE SI TORNA AL RITO ORDINARIO |
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La Corte Costituzionale, con sentenza 17 maggio 2007 n. 170 ha deciso che l´art. 134, comma 1, del Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprietà industriale), è costituzionalmente illegittimo nella parte in cui stabilisce che nei procedimenti giudiziari in materia di proprietà industriale e di concorrenza sleale, la cui cognizione è delle sezioni specializzate si applicano le norme dei capi I e Iv del titolo Ii e quelle del titolo Iii del Decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5 (Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell´articolo 12 della legge 3 ottobre 2001, n. 366). La Corte ha stabilito anche l´incostituzionalità, in applicazione dell´art. 27 della Legge n. 87/53, sempre dell´art. 134, comma 1, del Decreto legislativo n. 30/05, nella parte in cui stabilisce che nei procedimenti giudiziari in materia di illeciti afferenti all´esercizio di diritti di proprietà industriale ai sensi della Legge n. 287/90, e degli articoli 81 e 82 del Trattato Ue, la cui cognizione è del giudice ordinario, ed in generale in materie di competenza delle sezioni specializzate, quivi comprese quelle che presentano ragioni di connessione anche impropria, si applicano le norme dei capi I e Iv del titolo Ii e quelle del titolo Iii del Decreto legislativo n. 5/03. Per le cause che hanno per oggetto la proprietà intellettuale (marchi, brevetti, diritto d´autore, ecc. ) si torna, pertanto, al rito ordinario. La sentenza costituzionale risolve definitivamente una questione molto dibattuta tra gli operatori e che ha visto l´applicazione di riti differenti nelle varie Sezioni Specializzate dei Tribunali italiani . |
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GIURISPRUDENZA: SENTENZA DI ASSOLUZIONE DI UN NOTO “INQUINATORE TELEVISIVO” |
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Il giudice di Roma, Gennaro Francione, autore di numerose sentenze anticopyright, che ha già assolto 4 venditori extracomunitari di cd contraffatti per stato di necessità (fame), lo scorso 13 aprile, prendendo a spunto la diffusione libera dell´arte e cultura in internet con Napster, ha assolto Gabriele Paolini, noto inquinatore televisivo, incriminato per aver disturbato 4 collegamenti esterni in diretta del Tg Rai. Il giudice, accogliendo le tesi del P. M. Gianluca Mazzei, ha affermato che Paolini è discriminato perché i fatti sono stati commessi in presenza di una causa di giustificazione ai sensi dell´art. 51 c. P. , per aver legittimamente esercitato il suo diritto di libera espressione del proprio pensiero (articoli 2, 3 e 21 della Costituzione). Paolini avrebbe operato, dunque, come giornalista libero e disancorato, manifestando un sacrosanto diritto di critica verso un noto giornalista televisivo e verso i parlamentari, ma soprattutto agendo in nome dell´invocato diritto che ogni cittadino ha di parlare e manifestarsi usando il media televisivo. |
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RSI: CONFERENZA INTERNAZIONALE A FIRENZE |
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Dalla conferenza internazionale sulla Responsabilità Sociale delle Imprese svoltasi a Firenze ed organizzata dalla campagna “Meno beneficenza, più diritti” e da Fabrica Ethica, il programma della Regione Toscana che promuove e diffonde la Rsi, è emerso che, se da un lato lo sfruttamento del lavoro è ancora presente in tanti paesi, sono comunque incoraggianti gli esempi che arrivano dall´esperienza di alcune imprese responsabili. Neil Kearney, segretario generale dell´Itglwf (International Textile, Garment and Leather Workers´ Federation) ha affermato che “ … dopo anni di dibattiti sulla responsabilità d´impresa qualcosa è cambiato, ma c´è ancora molto da fare per migliorare le condizioni di lavoratori che ancora oggi sono sottoposti a vero e proprio sfruttamento”. I dati mostrano che il fenomeno del lavoro minorile si è lievemente ridotto, grazie alla sensibilizzazione sul tema operata dalle campagne. I salari medi per in paesi come il Bangladesh, sono calati di oltre un terzo: 16 euro al giorno mettono a serio rischio la sopravvivenza umana. “I governi di paesi accondiscendenti alle multinazionali - ha proseguito Kerney - non si sforzano di introdurre regole sulle condizioni minime salariali. Nell´economia globale i paesi maggiormente industrializzati dovrebbero adottare normative per escludere imprese irresponsabili dalla commercializzazione in caso di non rispetto dei diritti fondamentali in tutta la filiera”. Eppure sono molti gli esempi di imprese che scelgono di adottare standard internazionali di Rsi come la certificazione Sa8000, ottenendo proprio per questo straordinari risultati commerciali. Fra questi il Gruppo Interna di Tagnavacco (Ud), che realizza arredi d´alta gamma per ospitalità (alberghi, ristoranti, boutiques, yacht, cliniche private, ecc. ), lavorando per clienti come Sheraton, Hilton, Louis Vuitton, Cartier. “So benissimo che per il mercato del lusso è difficile presentarsi come ´etici´´, ha detto Derna Del Stabile, Presidente del gruppo, intervenuta alla conferenza sulla Rsi. ´Il benessere di pochi va a discapito della povertà di molti, ma proporre a grandi gruppi industriali dei prodotti sostenibili, come il legno non proveniente dalle foreste tropicali, apre brecce importantissime. E magari se questo lavoro non lo facessimo noi a rifornire questi grandi gruppi sarebbero imprese totalmente ´irresponsabili´. Nel nostro mondo - ha concluso Del Stabile - ci sono molti concorrenti che credono che nel mercato tutto sia lecito, noi abbiamo rinunciato ad importanti commesse per seguire una linea etica, che poi ci ha dato anche dei grossi rientri d´immagine”. Dino Sodini, amministratore delegato della C. M. O. Di Massa, azienda che produce strumenti meccanici, leader europea nel settore idraulico, ha messo l´accento sui benefici che ha portato in azienda le certificazioni Sa8000, Iso9001 e Iso15001. Figlio di un ex operaio dell´Olivetti, ha paragonato il sistema di articolato sistema di servizi sociali della grande azienda piemontese con la partecipa! zione e la trasparenza che intende promuovere un´impresa responsabile come la C. M. O. “Gli operai che lavorano in fabbrica - ha detto - si sono inizialmente preoccupati soltanto degli eventuali vantaggi economici che sarebbero derivati dall´adozione della certificazione. Poi però si sono sentiti partecipi di un progetto e si sono responsabilizzati molto. Adesso nessuno in azienda si sognerebbe di boicottare l´accurato sistema di raccolta differenziata che abbiamo adottato”. Sul tema è intervenuto anche il presidente della Federconsumatori Rosario Trefiletti, che ha sottolineato come “gli strumenti delle organizzazioni internazionali come la Wto, ma anche l´Onu, si siano dimostrati incapaci di dare risposte adeguate al tema della responsabilità sociale d´impresa”. Secondo Trefiletti proprio i paesi maggiormente sviluppati dovrebbero agire da apripista su questi temi. “Su questo - ha concluso Trefiletti - auspicherei che una forte iniziativa fosse intrapresa proprio dall´Unione Europea”. |
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DELTICOM:PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA |
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Delticom Ag (Wkn 514680, Isin De0005146807, Sigla azioni borsa Dex) opera dal 1999nel mercato dell’ingrosso di pneumatici e dal 2000 anche come rivenditore online servendosi dei suoi 60 negozi in 25 Paesi europei e di quelli negli Stati Uniti e in Canada per mettere a disposizione di privati e professionisti un insieme di prodotti che, in base alle condizioni del mercato di riferimento, vengono selezionati tra un mix di: pneumatici per auto, pneumatici per moto, pneumatici per veicoli pesanti o per autobus, cerchioni, ruote complete (cerchione e pneumatico), ricambi per automobili e accessori, oli motore e batterie. In base alle esigenze dei clienti, la consegna viene fatta direttamente al consumatore, a una delle officine partner che hanno stretto un accordo di collaborazione con Delticom e che accettano la consegna degli pneumatici da montare sul veicolo del cliente, o ancora a qualsiasi indirizzo richiesto. Per quanto riguarda il mercato dell’ingrosso, il gruppo Delticom vende pneumatici sia a grossisti sia ai maggiori rivenditori nazionali ed esteri. |
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DELTICOM: MIGLIORATI SENSIBILMENTE I RISULTATI DI BILANCIO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE |
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I dati indicano che il gruppo Delticom nell’anno contabile 2006 ha realizzato un fatturato di 173,1 milioni di Euro. Ciò corrisponde a una crescita del 34% rispetto all’anno precedente (129,2 milioni di euro). Nell’anno appena trascorso, il segmento che ha realizzato la maggior parte del fatturato è stato l’e-commerce, con una crescita, superiore alla media, del 42,2% e un fatturato di 155,2 milioni di Euro (anno precedente: 109,2 milioni di Euro). In confronto all’anno precedente l’utile prima degli interessi e delle imposte (Ebit) è cresciuto del 79,9 % arrivando a 10,2 milioni di Euro (anno precedente: 5,7 milioni di euro). L’utile netto del gruppo è cresciuto dell’87,9%, passando dai 3,3 milioni di euro del 2005 a 6,3 milioni di Euro. Ciò corrisponde a un valore per azione pari a 1,97 € (anno precedente: 1,11 € per azione). "Per Delticom il 2006 è stato un anno di grandi successi. Siamo riusciti a proseguire la forte e fruttuosa crescita degli anni precedenti", dichiara Andreas Prüfer, chairman di Delticom Ag, che aggiunge: "Gli ultimi tre mesi dell’anno passato sono stati quelli di maggiore successo nella storia imprenditoriale della Delticom. Anche i primi mesi del 2007 sono iniziati bene e le previsioni per l’anno in corso sono nuovamente positive. Un fattore importante in tal senso è costituito dall’ulteriore espansione all’estero. Il mercato internazionale on-line di pneumatici ha ancora un grande potenziale che vogliamo e possiamo sfruttare. " In Italia l’azienda ha realizzato nel 2006 un fatturato di oltre 5 milioni di Euro. La rete del servizio di assistenza è stata rinforzata arrivando a circa 950 stazioni di montaggio. Andreas Prüfer, relativamente allo sviluppo positivo delle attività e del negozio web italiano, dichiara: “Siamo molto soddisfatti di come sta andando www. Gommadiretto. It. I nostri clienti hanno scoperto come sia facile, veloce e soprattutto economico ordinare gli pneumatici su Internet attraverso www. Gommadiretto. It. Diventano clienti fissi e ci consigliano ai loro amici. “ In confronto all’anno precedente il gruppo Delticom ha potuto migliorare il margine di profitto lordo dal 22,2% del 2005 al 23,5% del 2006. Anche il margine Ebit (utile prima delle imposte e degli interessi) è cresciuto di 1,5 punti percentuali fino al 5,9% (anno precedente: 4,4%). In sostanza la crescita del margine deriva dalle migliori condizioni di acquisto conseguenti ai maggiori volumi realizzati e all’incremento dell’efficienza del marketing e della logistica. Rispetto all’anno precedente, nell’ultimo trimestre, la società ha fatto segnare una crescita del fatturato del 45,4 % arrivando a 64,2 milioni di Euro (anno precedente: 44,2 milioni di Euro). Una delle cause di questa crescita va ricondotta all’esplosione della domanda causata dalle nuove norme sugli pneumatici invernali entrate in vigore in Germania. Inoltre Delticom ha visto la quota di fatturato realizzata all’estero crescere dal 48,4 % dell’anno precedente al 51,3 %. Nel complesso il commercio di pneumatici su Internet ha portato all’acquisizione di 490. 000 nuovi clienti nel 2006, portando il numero complessivo dei clienti Delticom a 1. 248. 000. Il 16 maggio 2007 il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Amministrazione della Delticom Ag hanno proposto all’Assemblea dei Soci di distribuire per l’anno 2006 un dividendo pari a 1,20 € per azione. La relazione completa sul bilancio può essere scaricata dal sito www. Delti. Com. |
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DECSA: CONFERMATA BRILLANTI RISULTATI PER IL 2006 |
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Decisamente positivo il risultato dell’esercizio 2006 per Decsa, azienda leader costruttrice di torri di raffreddamento a circuito aperto e chiuso e condensatori evaporativi, con sede a Voghera (Pv). L’esercizio si è chiuso con un fatturato del 12% superiore al budget di vendita ed incrementato del 10% rispetto all’esercizio precedente. Il trend si riconferma anche per l’anno in corso, che ad Aprile registra un fatturato in espansione di circa il 15% rispetto allo stesso periodo del 2006. Andamento quindi brillante per l’azienda che sta confermando i propri progetti di consolidamento di presenza sul mercato domestico, che resta il mercato di riferimento dove Decsa opera attraverso una capillare rete di agenzie nel settore delle applicazioni industriali e civili, nonchè di sviluppo dell’export mediante il consolidamento della rete commerciale non solo in Europa, ma anche in Russia, Medio Oriente e Nord Africa. Grandi aspettative sono poi riposte nel lancio del nuovo portale internet con annessa sezione dedicata alla selezione on-line delle unità Decsa, nonché nello sviluppo di unità assiali a tiraggio indotto equipaggiate con speciali ventilatori a bassissima rumorosità. Anche per l’anno in corso infine l’azienda riconfermerà la particolare attenzione riservata al servizio post-vendita, incentivando le iniziative di manutenzione programmata sul parco macchine esistente in Italia ed all’estero. |
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