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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 22 Giugno 2007 |
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LA SLOVACCHIA INCONTRA BOLOGNA: GIORNI DI CULTURA SLOVACCA, 22/24 GIUGNO 2007 |
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A Bologna Dal 22 al 24 giugno si svolgeranno i Festeggiamenti del terzo anniversario dell’ingresso della Repubblica Slovacca nell’Unione Europea ai quali parteciperà l’Ambasciatore S. E. Stanislav Vallo. Di seguito il Programma, Venerdì 22 giugno 07: Ore 18. 00 Sala d’Ercole, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 - Bologna Inaugurazione di “Gypsies - Cigani” di Tibor Husar. Mostra del noto fotografo slovacco con immagini tratte dalla sua vasta produzione documentaria e sociale sul tema Rom. "In oltre trent’anni di frequentazioni, Tibor Huszar ha raggiunto una capacità di comprensione delle abitudini, tradizioni, sensazioni del mondo rom da potergli consentire di essere trattato come uno di loro. Ed è questa intimità che lui trasmette nelle sue immagini, alla ricerca di una profondità, autenticità e veridicità sociale, che difficilmente è stata raggiunta. Molto alto è il valore artistico e testimoniale di questo lavoro che è diventato, grazie alla sua sincerità e originalità, un fenomeno, un bestseller con i suoi libri sui rom, cosa che in un caso del genere succede raramente. Tibor ha fatto molta strada verso la perfezione. Le sue immagini convincono più della realtà, sono più vere della vita – perchè sono la verità sulla vita, non la sua ricalcatura. Lui raffigura in modo eccellente episodi, stati d‘animo, emozioni, dettagli e insiemi. Mette a fuoco un‘umorismo grazioso, talvolta un sorriso tra le lacrime. Non condanna, non penalizza, non vuole causare sdegno, anche se alcune foto-storie sono tragiche, quasi brusche. É un lavoro di forte carico artistico e veridicità, ed il suo valore è locale, e perciò stesso universale". (Ľuboš Jurík, scrittore) L’evento sarà inaugurato dal direttore dell’Istituto Slovacco Miroslav Musil e dall’Assessore al Turismo e Commercio del Comune di Bologna Maria Grazia Santandrea, alla presenza dell’artista. La mostra è aperta dal 20 giugno all’8 luglio, dalle 10 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 18,30. (Nella foto, Mulo 1977, veglia funebre rom, che dura alcuni giorni per permettere almorto di essere ricordato con gloria e onore) Venerdì 22 giugno 07 - Ore 20. 00 Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6 - Bologna Apertura ufficiale di “La Slovacchia incontra Bologna” Saluto dell’Ambasciatore della Repubblica Slovacca sig. Stanislav Vallo e dell’Assessore al Turismo e Commercio Maria Grazia Santandrea. “Dalibor Karvay, violino e Daniel Buranovský, pianoforte. ” Concerto di due giovani musicisti slovacchi di grande finezza e talento. Musiche di Mozart, Shostakovich, Chausson, Ravel, Paganini, Waxman. Dalibor Karvay (1985), giovane e dotato violinista, allievo al Conservatorio di Vienna del rinomato maestro russo Boris Kuschnir, ha vinto numerosi concorsi internazionali, ultimo il premio Fondazione Suzuki al concorso Fidelio-wettbewerb nel 2005. E´ invitato per concerti in tutto il mondo, in Europa, Asia, Nord Africa e Argentina. Ha collaborato con le Orchestre Sinfoniche della Radio di Berlino e della Radio Austriaca, l’English Chamber Orchestra, la Solistes européens Luxembourg, la Filarmonica Slovacca di Bratislava e la Filarmonica Ceca di Zlin. Daniel Buranovský (1964), uno dei più fini pianisti slovacchi, buon interprete di musica da camera e di duettistica strumentale e vocale, ha collaborato con quasi tutte le orchestre slovacche. Tiene regolarmente concerti sia in patria che in ambito internazionale, in Europa, Asia, Usa e Argentina. Insieme hanno suonato al concerto offerto al Quirinale dal Presidente slovacco nella sua visita di Stato a Roma del febbraio scorso. Sabato 23 giugno 07 - Ore 21. 30 I Giardini del Baraccano, Via Santo Stefano - Bologna “Concerto del complesso rom Diabolske husle. ^”. Musica rom, folk, world dell’Europa centro-orientale di grande energia e spettacolo L’orchestra Diabolske husle (Violino del diavolo) si è formata nel 1991 ed è stata premiata nel 2003 come migliore complesso mondiale di zimbalon. Diretta dal primo violino Ján Berky Mrenica, è composta da tre violini, due viole, violoncello, contrabbasso, clarinetto e dal bravissimo maestro Sarkozy, uno dei migliori zimbalon al mondo. Il loro vasto repertorio spazia dalla musica rom, al folk slovacco, ungherese, russo, rumeno e di matrice ebraica, fino alla musica classica, il musical, e l’operetta (danze ungheresi di Brahms, rapsodia ungherese di Liszt) etc. Le loro tournée hanno toccato Stati Uniti, Australia, Canada, Giappone, Cina, Taiwan, Messico e, in Europa, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Grecia, Italia, Svizzera, Ungheria, Polonia, Austria, Olanda, Belgio e Francia. Tra i concerti di maggior prestigio quelli al Konzerthaus Berlin, alla Royal Opera House di Londra, alla Concert Hall di Melbourne ed alla Sala d’oro del Musikverein di Vienna. Domenica 24 giugno 07 - Ore 21. 00 Cineteca, Sala Cervi, Via Riva Reno 72, Bologna “Incontro con il regista slovacco Juraj Jakubisko e Franco Nero e proiezione del film “Arrivederci all’inferno, amici”, Cecoslovacchia-italia 1970-1990, 85 min. Presentazione della rassegna “Omaggio a Jakubisko”, da tenersi nel prossimo inverno, con il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, alla presenza del regista Jurai Jakubisko con l’attore Franco Nero, interprete di alcuni dei suoi film. Programma Conversazione con Jurai Jakubisko e Franco Nero. Proiezione di un documentario sull’ultimo lavoro Bathory, la più costosa produzione mai realizzata in territorio Ceco e Slovacco, ora in fase di post-produzione per la distribuzione nel prossimo autunno. Proiezione del film “Arrivederci all’inferno, amici” (Dovidenia v pekle, priatelia), Cecoslovacchia–italia 1970-1990, 85 min. Juraj Jakubisko è considerato il Fellini slovacco. Molto vicino al maestro di Rimini per stile, fantasia, ispirazione, è stato anche suo buon amico. Anche Jakubisko disegna e dipinge, con un personale stile visionario. E’ stato maestro di Emir Kusturica alla scuola di cinema di Praga. Ama definirsi l’ultimo autore “cecoslovacco”. Dovidenia v pekle, priatelia : "All´inizio degli anni ´50, guardavo il mondo con gli occhi di un adolescente e certe idee politiche mi riempivano di meraviglia. Arrivederci nell´inferno, amici racconta la storia di quell´epoca. Ho cominciato a girare durante la Primavera di Praga nel 1968, ma le conseguenze dell´occupazione sovietica mi hanno impedito di finire il film. Dopo vent´anni, l´inferno si è esaurito e sono riuscito a finire il lavoro oggi". (Juraj Jakubisko, 1990) . . |
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FINLANDIA / QUALCHE IDEA PER IMMERGERSI NELLA VERA ANIMA DEL PAESE NORDICO ALLA RICERCA DEL DESIGN FINLANDESE
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La notorietà del design finlandese, originale e pratico, ha le sue radici in uno stile di vita rurale, in cui la necessità è stata la madre dell’invenzione. La natura incontaminata del Paese è da sempre ispiratrice di ogni espressione artistica, dall’architettura al design. I moderni designer finlandesi hanno creato un mix di forme graziose e sofisticate che vanno incontro alle esigenze pratiche della vita quotidiana, dai tessuti di Marimekko al vetro di Iittala. Helsinki è affollata di musei e negozi di design d’alta classe. Da non perdere una visita guidata alla fabbrica di Marimekko, alla mostra degli oggetti in vetro e per la tavola firmati Arabia, al Museo del Design, per scoprire molto di più sul design finlandese direttamente dagli esperti. Nel Paese di Alvar Aalto, inoltre, non è raro trovare in cartellone mostre ed esposizioni temporanee o permanenti, dedicate a qualche designer famoso o nuovi artisti emergenti. Gli uffici turistici delle principali località turistiche sapranno dare ogni informazione aggiornata. Per gli amanti del design, ecco qualche suggerimento di cosa fare e vedere durante la vacanza in Finlandia. HELSINKI - DESIGN FORUM FINLAND – Design Forum Finland è la passerella del design finlandese, un luogo di acquisti e un salotto nel centro del quartiere del design di Helsinki, proprio nel cuore della città. Presso il Design Forum si possono visitare mostre a tema e ammirare i prototipi di designer famosi o emergenti, mentre nel Design Forum Shop sono in vendita i classici del design finlandese nonché gli ultimi prodotti ed esemplari unici. E dopo le visite alle esposizioni temporanee e gli acquisti, una pausa al Café Kakkugalleria. Www. Designforum. Fi
DESIGN DISTRICT HELSINKI – Partendo dal cuore della città, nel quartiere che circonda il Parco Diana di Helsinki, si trova un’ampia selezione di negozi d’arredamento, design e antiquariato, boutique d’abbigliamento, gioiellerie, atelier, gallerie, musei, ristoranti, studi di architetti e molto ancora. ?Questo è il Design District Helsinki, da scoprire in tutta libertà o, nei mesi estivi, con i tour guidati a piedi “Design Walk” di due ore, in partenza tutti i giorni alle 14 dal Parco Esplanade promossi da Helsinki Expert www. Helsinkiexpert. Fi. Www. Designdistrict. It
HELSINKI DESIGN WEEK – E’ il sito della settimana del design finlandese che, ogni anno in autunno (dal 14 al 23 settembre nel 2007), raduna da tutto il mondo artisti famosi e talenti emergenti in ogni forma espressiva e artistica nonché architettonica. Il design in Finlandia è ovunque: nella gastronomia (dalle atmosfere dei locali alla composizione dei piatti), nei servizi d’accoglienza (dagli ambienti degli hotel, alle pensiline dei bus, alle bici a noleggio riservate ai turisti), tanto per fare qualche esempio. Www. Helsinkidesignweek. Fi
IN LAPPONIA - DESIGN HOUSE IDOLI – Davvero unica e coinvolgente la visita all’originalissima Design House Idoli immersa nella foresta della Lapponia Settentrionale, nei pressi di Inari. Un’idea geniale quella di Hanneli e Pekka Sillfors che, da Helsinki, si sono trasferiti in questo paradiso naturale, aprendo una vera e propria “finestra sul design”, attraverso mostre ed esposizioni tematiche che valorizzano i lavori e le opere (anche in vendita) di designer e artisti emergenti finlandesi e nordici. Www. Idoli. Fi
www. Visitfinland. Com/it
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NORVEGIA / MAGICI FIORDI, UN NUOVO TOUR PER ASSAPORARE GLI SCENARI PIÙ SPETTACOLARI
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Un nuovo tour combinato vi permette di assaporare gli scenari più spettacolari della Norvegia dei Fiordi. Fjord Magic, organizzato da 62° Nord, prevede una gita di un´intera giornata con partenza da Ålesund in pullman fino a Magerholm, da qui in traghetto attraverso il fiordo di Hjørund fino a Leknes. Il pullman attraversa la selvaggia valle di Norangsdalen fino a Hellesylt, con le sue famose cascate. Sosta per il pranzo presso la Peer Gynt Gallery. Da Hellesylt il tour continua a bordo della MN Fjord Molde, nelle acque del fiordo di Geiranger, gioiello della regione dei Fiordi, Patrimonio Mondiale dell´UNESCO. Durante la navigazione si potranno ammirare le famose cascate delle Sette Sorelle. Arrivati a Geiranger si prosegue lungo la Strada delle Aquile fino a Eidsdal. Da qui in traghetto sul fiordo di Norddals fino a Linge e Valldal, famose per le dolcissime fragole. Il tour prosegue lungo la Trollstiegen, che raggiunge nel punto più alto gli 850 m di altezza, fino a Åndalsnes per poi continuare con una motonave alla volta di Molde e fare ritorno a Ålesund. Www. Visitnorway. Com
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SVIZZERA / PROGRAMMA ESCURSIONISTICO ESTIVO IN ENGADINA: GUFI, STELLE ALPINE E ORCHIDEE
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Il "Parc Naziunal Svizzer" è un paesaggio ricco e incontaminato che si estende dai 1400 ai 3000 m di altitudine: dalla verde valle dell´Inn passando per ampi boschi, pendii a terrazza, montagne boscose e morbidi alpeggi, fino ad alta quota tra rocce bianche e ghiaccio, il panorama che si apre è una zona protetta del tutto singolare in cui è la natura a farla da padrone. Con un po´ di fortuna, qui si possono scovare camosci, stambecchi, marmotte, gufi, aquile reali e orsi. Ad esempio durante le escursioni organizzate settimanalmente nella Val Laschadura lungo il sentiero naturalistico attraverso Margunet o durante l´osservazione della selvaggina in Val Trupchun. Anche il paese di Stabelchod sul Passo del Forno nel Parco Nazionale svizzero è conosciuto per la sua natura intatta e la sua fauna selvaggia molto ricca. Dalla primavera all´autunno, centinaia di specie di fiori fanno del Parco Nazionale un mare colorato. Nella valle laterale più bassa dell´Engadina svizzera, la Valle di Samnaun, si possono ammirare anche numerose orchidee. Un tour stella alpina settimanale sul Passo Albula è l´occasione ideale per conoscere la tipica flora alpina del Parco Nazionale. Due centri turistici danno inoltre la possibilità di conoscere la cultura dei contadini di montagna, la vita in e attorno all´acqua e in alta montagna. Altra esperienza irripetibile e ricca di storia e storie sono le escursioni lungo gli antichi sentieri dei viandanti dall´Italia verso l´Engadina. Www. Engadin. Com
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UNGHERIA / LAGO BALATON, RELAX E DIVERTIMENTO AL “MARE UNGHERESE”
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Se state pensando a una vacanza che concili le esigenze di tutti, il Lago Balaton è la soluzione ideale: un´enorme distesa di acqua, soprannominata anche il “mare ungherese”, calda e poco profonda, molto adatta alle famiglie con bambini. E certo non mancano divertimento e musica, specialmente per i giovani: sulla sponda meridionale, infatti, si trova Siofok, una sorta di "Rimini ungherese", dove la sera si balla in spiaggia fino a notte fonda, al ritmo della musica di tendenza. Oltre ad essere una delle più preziose ricchezze naturalistiche del Paese, Il Balaton è anche la più frequentata zona di villeggiatura dell’Ungheria, grazie ai suoi 195 chilometri di spiagge adatte a bagnanti di ogni età. Numerose le opportunità di svago offerte, dalle visite alle città lacustri e al Parco nazionale del Balaton ad attività sportive acquatiche come nuoto e windsurf, ma anche tour in bicicletta, passeggiate a piedi, escursioni a cavallo e piacevoli gite in barca. VINI E TERME – La sponda settentrionale del Balaton è certamente la più interessante, costellata di colline e con ben 25 villaggi turistici. Sovrastata dalla mole del Monte Badacsony (m. 437), un vulcano spento, è rinomata per i suoi numerosi vigneti e gli ottimi vini (soprattutto bianchi) che vi si producono, primo tra tutti lo squisito vino dei monaci «Palos», ordine monastico ungherese conosciuto in Italia con la denominazione di «Eremiti di San Paolo». Tutto attorno, immersi tra colline di scenografica bellezza panoramica, si trovano suggestivi villaggi, dove sorgono rovine di manieri medioevali ma anche chiese e pievi di varie epoche (romaniche, gotiche, barocche). Nella zona dei Monti Bakony e del bacino di Tapolca (di origine vulcanica), è da vedere soprattutto il castello medioevale di Nagyvazsony. Simbolo del Balaton e maggiore attrattiva della zona è la settecentesca Chiesa barocca a due campanili della penisola di Tihany; il promontorio, di origine vulcanica, è ricco di rarità botaniche e zoologiche, e custodisce la cripta dell´Abbazia benedettina fondata nel 1055. Più a nord, si trova la stazione balneare di Balatonfüre, importante luogo di cura e relax, con eleganti ville residenziali. Sulla stessa riva settentrionale, il maggior e più antico agglomerato è Keszthely, importante centro di commerci già ai tempi dei romani. Qui, immerso in un bel parco, merita di essere visitato il neorococò Castello Festetics, terzo per dimensioni in Ungheria, con arredamenti originali dell´epoca; nel suo museo sono allestite mostre permanenti che presentano la vita dei nobili di fine Settecento. A una decina di chilometri dalla riva settentrionale del Balaton si trova il lago di Heviz, il più grande bacino d´acqua termale d´Europa (il secondo del mondo), con una capacità di 60 milioni di litri di acqua termale radioattiva al giorno: è la maggiore stazione termale e di benessere dell’Ungheria, vera grande piscina naturale all’aria aperta. Sempre su questo lato del Balaton sono stati recentemente realizzati dei modernissimi e piacevoli acquapark, il più importante dei quali si trova a Balatonfüred (www. Annagora. Com); poco distanti, da segnalare anche quelli di Kehidakustany (30 km a nord di Keszthely, www. Kehidatermal. Hu) e di Zalaegerszeg (40 km da Keszthely, www. Aquacity. Hu). SULLA RIVA MERIDIONALE – Chi ama la vita mondana, ma apprezza anche manifestazioni culturali può soggiornare a Siofok, il maggior centro della riva meridionale del Balaton, ribattezzato la "Rimini ungherese". Vita notturna molto intensa insieme ad appuntamenti culturali di rilievo caratterizzano l’intera estate. Dal porto di Siofok, inoltre, partono i vaporetti che collegano gli altri centri rivieraschi del lago. Più a sud meritano una visita le località di Zamardi, Balatonfoldvar e Balatonszàrszò. EVENTI ESTIVI – Nei mesi estivi, fino a settembre inoltrato, le località sulle rive del lago Balaton sono animate da eventi di vario genere. Così, ad esempio, per chi ama la natura l’appuntamento è al Festival della lavanda di Tihany (23/24 giugno), spettacolo da non perdere che ha per protagonista questa pianta profumata, di cui proprio in questo periodo si effettua la raccolta (www. Tihany. Hu). A partire dal 1 luglio e fino alla fine di agosto Keszthely offre un calendario ricco di eventi, con concerti, mostre, spettacoli teatrali e programmi di danza e di musica (www. Keszthely. Hu), mentre dal 22 luglio al 5 agosto la cittadina di Badacsony, ai piedi dell’omonimo monte e cinta da suggestivi colli, rende omaggio alla sua pregiata produzione vinicola con un Festival del vino, durante il quale i visitatori possono conoscere le tradizioni storico-culturali ed enogastronomiche della regione, assistendo a piacevoli spettacoli folcloristici e concerti (www. Badacsony. Hu). Badacsony passa quasi idealmente il testimone a Balatonfüred, dove dal 4 al 26 agosto si tengono le Settimane vinicole, nel corso delle quali vengono presentati i migliori vini della zona, mentre eventi di carattere culturale allietano il programma con esposizioni di artigianato di giorno ed eventi culturali la sera (www. Balatonfured. Hu). L’estate al Balaton si arricchisce anche di numerose manifestazioni sportive, all’insegna ovviamente dell’acqua. Da segnalare, in particolare, la Gara di canottaggio di Alsoors (8 luglio) riservata a canoe, kayac e barche (www. Marathon. Hu), e la Traversata del Balaton da Revfulop a Balatonboglar (5,2 km) aperta a tutti (21 luglio). Www. Balaton-tourism. Hu
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CROAZIA / PELJEšAC E LE STRADE DEL VINO
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La penisola di Pelješac (Sabbioncello) vanta un nuovo progetto, “Le strade del vino di Pelješac”, con il quale è iniziato il programma di rivitalizzazione di questa ricchissima regione vinicola e di valorizzazione del vino e della lunga tradizione enologica della penisola. Gli ideatori e i promotori di quest’iniziativa sono i soci dell’associazione “Pelješki vinski puti” (Le vie del vino di Pelješac), i cui responsabili prevedono di estendere questo particolare programma anche ai territori circostanti e più precisamente all’isola di Kor?ula (Curzola) e alla regione dei Konavli, nei pressi della città di Dubrovnik (Ragusa). È bene ricordare che per la penisola di Pelješac l’agricoltura e la viticoltura sono i rami più rilevanti della sua economia, e i vini di Pelješac sono davvero prodotti tipici, autoctoni di questa penisola croata. La ricchezza della terra e il benefico sole della Dalmazia hanno fatto sì che qui la vite desse grappoli ricchissimi, e quindi una produzione d’uva che dà tradizionalmente i migliori vini rossi croati: vini come il Dinga?, il Postup, il Plavac ed il Pelješac, con una lunga serie d’altri vini “minori”, ma sempre di gran qualità, prodotti dalle piccole aziende vinicole della penisola sparse per tutto il suo territorio. In quasi ogni paesino o casolare di Pelješac, i turisti possono godere dei piaceri delle cantine, alcune delle quali sono già state trasformate in aziende agrituristiche straordinariamente suggestive. È in quest’ottica che è stato realizzato il progetto delle strade del vino, grazie al quale i turisti, desiderosi di bere un buon bicchiere, gustare le delizie dell’offerta gastronomica tipica ed ammirare le consuetudini della tradizione popolare, troveranno sicuramente l’indirizzo giusto. Www. Tz-orebic. Hr
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MESSICO / VISITARE IL PAESE IN LIBERTÀ CON IL BUS PASS
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La società ADO, uno dei principali gruppi di servizio pullman del Messico, offre un’innovativa soluzione per visitare il Paese in totale libertà e senza limiti di chilometraggio a bordo di pullman di prima categoria: il Bus Pass. Sul modello dell’InterRail europeo, il Bus Pass, acquisibile via internet dal sito www. Buspass. Com. Mx, dà diritto a viaggiare per un periodo determinato su qualsiasi pullman della linea ADO, da/per qualsiasi località del Golfo del Messico, del Sud e della Penisola dello Yucatán. Basta presentare il Bus Pass a una biglietteria ADO e richiedere l’emissione del biglietto. Il Bus Pass è disponibile con la formula 7 giorni (195 US$), 14 giorni (295 US$) e 21 giorni (395 US$). Sul sito www. Buspass. Com. Mx vi sono inoltre dei suggerimenti di itinerari per usufruire di queste tre formule. I pullman delle linee ADO offrono tutti i comfort per garantire un piacevole viaggio: aria condizionata, bagni, sedili reclinabili e Video TV. Per pianificare il viaggio, ci si può recare sul sito www. Ticketbus. Com. Mx, dove un motore di ricerca permette di visualizzare orari e tempi di percorrenza delle tratte richieste. Grazie al Bus Pass i turisti internazionali possono scoprire il Sudest del Messico viaggiando liberamente su mezzi comodi che collegano con frequenza una capillare rete di località. Per informazioni: Ente per la Promozione Turistica del Messico, tel. 06/4874698, italy@visitmexico. Com. . |
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USA / PENNSYLVANIA: INCREMENTO DI VISITATORI PER PHILADELPHIA
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Secondo i dati elaborati dal U. S. Department of Commerce, Office of Travel and Tourism Industries (OTTI), Philadelphia è la prima città negli Stati Uniti ad aver mostrato un incremento dei visitatori stranieri dal 2000 al 2005. La rilevazione indica che 44mila visitatori in più, tra il 2000 ed il 2005, sono arrivati nella città dell’Amore Fraterno. “Questo aumento in termini di arrivi internazionali è il risultato dell’azione di marketing che il Philadelphia Conventions & Visitors Bureau propone da diversi anni –ha dichiarato Fritz Smith, vice presidente del PCVB–. Grazie a questa campagna internazionale iniziata nel 2002, la città è passata dal 21° al 12° posto come numero di arrivi stranieri in generale mentre rientra tra le 10 destinazioni principali degli Stati Uniti in termini di viaggiatori provenienti dall’Europa occidentale”. Investire nella promozione di Philadelphia a livello turistico ha anche un ritorno economico ben preciso. Secondo “A Blueprint to Discover America” un’analisi realizzata per la Discover America Association, la città ha prodotto un ROI (Return on Investment) di 44 dollari per ogni dollaro investito in azioni di marketing. Lo studio inoltre ha citato Philadelphia come esempio per l’ottima campagna promozionale realizzata a livello internazionale. Lanciata nel marzo 2002 nel Regno Unito, in Germania, in Francia e in Italia (tutti i mercati che offrono un collegamento aereo diretto con Philadelphia) è stata poi estesa nel 2003 ai Paesi Bassi, Irlanda, Scandinavia, Cina e Spagna. Il mercato spagnolo è seguito dalla rappresentanza italiana, la Master Consulting di Massimo Loquenzi; questo ulteriore incarico è un riconoscimento per l’ottimo lavoro fatto sul territorio italiano. Www. Flyeastcoast. Com - www. Descubrepa. Es
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