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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Luglio 2007 |
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SCIOPERI SANITÀ. TURCO: STRAORDINARIO IMPEGNO DEL GOVERNO PER SALVARE LA SANITÀ NELLE REGIONI CON FORTI DEBITI SANITARI. AFFRONTIAMO INSIEME QUESTO OBIETTIVO. |
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Roma, 2 luglio 2007 - In occasione dello sciopero del personale sanitario della Regione Lazio e della Regione Campania, il Ministro della Salute Livia Turco ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Non posso che essere vicino alle migliaia di operatori sanitari che manifestano oggi, nel Lazio e in Campania, la volontà di salvaguardare condizioni e ambiti di lavoro tali da garantire efficienza e qualità nell’assistenza sanitaria ai cittadini. Il personale sanitario, le donne e gli uomini che ogni giorno operano negli ospedali e nei servizi territoriali, sono infatti il “primo” livello di assistenza da salvaguardare e valorizzare. In questo senso rivolgo loro un appello per raccogliere la grande sfida che Governo e Regioni hanno avviato a partire dal Patto per la salute siglato a ottobre 2006 e dalla legge finanziaria 2007 che ha stanziato 6 miliardi di euro in più per i livelli essenziali di assistenza e 2,6 miliardi in più per la riqualificazione e l’ammodernamento degli ospedali e degli altri servizi sanitari. Questa scelta, effettuata dal Governo in una fase economica generale segnata da una crescita del debito pubblico e dalla conseguente necessità di operare un profondo risanamento della spesa pubblica, non può essere dimenticata. Dopo questo Patto e questa finanziaria, che hanno previsto risorse certe e idonee al fabbisogno per i prossimi tre anni e che hanno finalmente rilanciato gli investimenti strutturali nel comparto sanitario, il Servizio sanitario nazionale è stato posto nelle condizioni di affrontare con rinnovata solidità gli impegni che i nuovi bisogni di salute richiedono. Per quanto riguarda poi le Regioni oggetto dei Piani di rientro dal deficit sanitario, voglio sottolineare l’inversione di tendenza che essi rappresentano per affrontare lo storico problema del disavanzo sanitario, particolarmente grave nel Lazio che, da solo, ha accumulato un disavanzo di 9,6 miliardi di euro, per la quasi totalità frutto di una gestione dissennata del Centro Destra e di pratiche e comportamenti illeciti, come evidenziato dalle indagini e dai procedimenti in corso della Magistratura. Ai lavoratori oggi in sciopero, voglio infatti ricordare che il Governo ha affrontato con decisione inaudita, anche di fronte a fortissime obiezioni politiche a livello nazionale e regionale, un’azione di risanamento, mai prima attuata, che prevede il pareggio del deficit entro il 2010, attraverso una serie di interventi basati sul recupero dell’efficienza, della legalità e dell’appropriatezza e tutti finalizzati a ridare lustro, efficacia e qualità alla sanità. Non dimentichiamo, infatti, che il Governo ha stanziato ben 3 miliardi di euro, di cui più di 2 destinati al Lazio, per consentire la ristrutturazione del debito e che per questo abbiamo affrontato ben due voti di fiducia in Parlamento e l’ostilità forte di Regioni, come la Lombardia e il Veneto. Se non avessimo operato in tal senso la Regione Lazio avrebbe dovuto dichiarare “bancarotta” e il destino della sanità pubblica di questa Regione sarebbe stato definitivamente compromesso, con ricadute pesanti per lo stesso equilibrio finanziario del Paese. Per questo chiedo agli operatori della sanità di essere al nostro fianco nell’azione di risanamento che, lo ripeto, deve essere segnata esclusivamente da due parole: efficienza e qualità. Perché non c’è diritto alla salute, non c’è qualità delle cure senza una corretta, trasparente e onesta gestione amministrativa che sappia coniugare responsabilità, rigore e appropriatezza in nome e per conto del cittadino. Una linea ribadita anche dal Dpef 2008/2011, all’esame dell’odierno Consiglio dei Ministri, che prevede l’ammodernamento del sistema sanitario focalizzato sulla valorizzazione delle risorse umane, a partire dai medici e dal personale sanitario, puntando anche a completare il processo di riassorbimento del precariato già avviato dalla finanziaria 2007. In questa battaglia l’impegno e il ruolo degli operatori sanitari sono determinanti e insostituibili. Per questo ho deciso di convocare già la prossima settimana una riunione con i vertici sindacali della sanità per affrontare insieme tutte le problematiche aperte a seguito dell’avvio dei Piani di rientro. Se emergeranno elementi da correggere li correggeremo, se serviranno nuovi impegni e nuove iniziative li adotteremo. Ma voglio farlo “insieme” agli operatori perché, come ho avuto più volte modo di sottolineare, sanità e promozione della salute non esisterebbero senza le centinaia di migliaia di professionisti che vi lavorano e che hanno scelto di dedicare la propria vita alla cura e all’assistenza dei cittadini nelle fasi più delicate della vita, che sono quelle della malattia e del bisogno di cura”. . |
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I GIUDICI CONTABILI DANNO RAGIONE AL RICORSO LOMBARDO IN CONSULTA ILLEGITTIMO UN REGALO DI 3 MILIARDI A REGIONI NON VIRTUOSE |
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Milano, 2 luglio 2007 - La Corte dei Conti della Lombardia boccia decisamente il cosiddetto decreto salva-debiti della sanità. Lo annuncia il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, dopo l´udienza della Sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei Conti dedicata al "preconsuntivo" di bilancio 2006. "La Corte dei Conti ci dà pienamente ragione - spiega Formigoni nelle nostre critiche al decreto salvadebiti con cui il Governo Prodi, degli accordi Stato-regioni, ha regalato 3 miliardi di euro ad alcune Regioni in extra-deficit, nonostante queste avessero violato per più anni il Patto di stabilità e l´obbligo del pareggio dei bilanci della Sanità". Si legge infatti nella relazione del presidente della sezione regionale di controllo, Nicola Mastropasqua, con esplicito riferimento appunto al decreto legge del 20 marzo 2007, n. 23: "Il ricorso a forme di ripiano dei disavanzi pregressi, anche dopo la modifica del Titolo V della Costituzione, con una legislazione in deroga delle stringenti normative di settore della sanità pubblica pare in contraddizione con il riparto di competenze, e quindi di responsabilità, stabilito dall´articolo 117 della Costituzione". La Corte "non può non osservare con preoccupazione norme statali. Che contrastano puntualmente con disposizioni di legge costituenti principi di coordinamento della finanza pubblica"; giudica che tale intervento statale è "invasivo delle competenze regionali", attua "una ripartizione delle risorse tra cittadini delle varie Regioni in contrasto con il principio di parità di trattamento" e contrasta "con il principio di leale collaborazione tra enti, dal momento che interviene a consuntivo a favore degli enti inadempienti facendo gravare il costo dell´intervento anche sugli enti che, attraverso strumenti onerosi, hanno osservato le disposizioni di settore". "Chiediamo dunque - conclude Formigoni - che il Governo torni sui suoi passi. O perlomeno è necessario che quanto prima la Corte Costituzionale, cui la Regione Lombardia e la Regione Veneto hanno fatto ricorso, si pronunci al fine di costringere il Governo a revocare l´ingiusto provvedimento che penalizza le Regioni virtuose". Tra cui naturalmente la Lombardia, la quale, come ha certificato stamane la Corte dei Conti, "ha pienamente rispettato anche per il 2006 gli obiettivi del Patto di Stabilità" fissati dalla legge. . |
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EPATITI CRONICHE, ECCO LE NUOVE TECNICHE NON INVASIVE PER LA DIAGNOSI MARKER BIOLOGICI ED ELASTOGRAFIA AFFIANCHERANNO LA BIOPSIA. IL PROF. PINZANI: “ALMENO 58 MILA PERSONE COLPITE DA CIRROSI OGNI ANNO BENEFICERANNO DI QUESTI NUOVI METODI” |
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Firenze, 2 luglio 2007 – Circa 50 mila persone muoiono ogni anno in Italia per cirrosi epatica conseguente ad infezione virale cronica o ad altre cause e sono in aumento i casi di carcinoma del fegato. Il numero di decessi nel nostro paese raggiunge il 3% della popolazione e sono circa 58 mila le persone che ogni anno progrediscono fino alla cirrosi. Da qui la necessità di monitorare con attenzione l’evolversi delle epatiti. “Va valutata in modo esauriente la malattia con sistemi che permettano di esaminare, senza applicare metodi invasivi, anche pazienti con cirrosi non scompensata” afferma il professor Massimo Pinzani del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Firenze, coordinatore, il 29 giugno, del corso di aggiornamento, organizzato dall’U. O. Formazione dell’Azienda Ospedaliero-universitaria Careggi, a cui partecipano 100 medici e specialisti in medicina interna, gastro-enterologia e malattie infettive della Toscana. Tra i temi dibattuti la biopsia epatica, ancora un gold standard per la diagnosi delle malattie epatiche croniche, ma anche l’innovazione con percorsi diagnostici personalizzati per il malato di epatite cronica virale o la progressione della malattia nella steatoepatite non alcolica. “La parte più importante del corso - continua il Prof. Pinzani, - è quella relativa alle nuove acquisizioni nella diagnostica non invasiva: la valutazione di nuovi marcatori serici e l’elastografia epatica, che consiste nell’applicazione di un’onda elastica sulla parete toracica diretta verso il fegato, la cui consistenza viene valutata tramite il ritorno dell’onda. Più il fegato è ‘duro’, più la malattia dovrebbe essere evoluta verso la cirrosi. ” Nella valutazione della progressione delle epatopatie croniche è molto importante una diagnosi precisa e precoce. Ad oggi però, e non si parla solo di fasi avanzate della malattia come cirrosi e carcinomi, ma anche della ‘semplice’ steatoepatite e dell’epatite cronica, la diagnosi viene attuata con la biopsia, tecnica invasiva che prevede un prelievo di tessuto e l’analisi istologica per determinare con certezza a quale livello è arrivata la trasformazione fibrotica del fegato. La diagnosi precoce è efficace solo se applicata ad un elevato numero di persone e per questo “è importante che si utilizzino metodiche non invasive e semplici, che possano essere eseguite dallo stesso gastro-enterologo, senza dover ricorrere, nella pratica clinica quotidiana, ad altri specialisti, come avviene nel caso di tomografia e risonanza magnetica - ci spiega il Prof. Pinzani . - In questo corso non verranno trattate metodiche fantascientifiche, ma applicazioni semplici e realizzabili. Sarà trattato l’uso di sistemi non invasivi principalmente nelle epatiti croniche virali, perché queste hanno maggiore impatto sul rapporto costo-beneficio. Tra le nuove metodiche in fase di valutazione, i marcatori della matrice extracellulare che sono legati alla formazione di fibrosi e allo sviluppo di cirrosi epatica. ” Una buona valutazione della progressione della malattia epatica può essere ottenuta con l’elastografia. “L’unica limitazione sono i depositi di grasso sottocutaneo nei pazienti obesi o in sovrappeso (uno strato di tessuto adiposo sottocutaneo si interpone tra l’apparecchio e il fegato e ne ostacola l’analisi) o l’ascite nei pazienti scompensati - puntualizza il Prof Pinzani. ” In una delle letture, viene dato spazio all’utilizzo di questi sistemi di valutazione della steatoepatite non alcolica, forma clinica in cui al semplice accumulo di grasso nel fegato si associano infiammazione ed evoluzione fibrotica verso la cirrosi. Nelle fasi iniziali della malattia, la maggior parte delle persone ha bisogno solo di semplici cambiamenti dello stile di vita, quali un’alimentazione equilibrata, un incremento dell’attività fisica e l’eventuale utilizzo di prodotti antiossidanti, per osservare una significativa riduzione dei depositi di grasso nel fegato. Un prodotto, come l’associazione di silibina, fosfolipidi e vitamina E, protegge gli epatociti dal danno infiammatorio dei radicali liberi, come stabilizzatore naturale di membrana e antiossidante naturale ed è in grado di ‘depurare’ il fegato grasso e rallentare il danno, riequilibrando l’assetto metabolico del fegato. I dati clinici, ad oggi, hanno dimostrato alcune regressioni della steatosi e in alcuni casi una normalizzazione degli indici bioumorali, finora utilizzati, quali le transaminasi Alt e gamma-Gt. In linea con la filosofia dell’incontro di aggiornamento di Firenze, si può concludere che una valutazione efficace delle proprietà terapeutiche dei farmaci attualmente utilizzati e di quelli in corso di sperimentazione non può prescindere da una valutazione accurata e puntuale e possibilmente non invasiva. . |
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PROGETTO UE SVILUPPA DETECTIVE DIGITALE PER SCOVARE TRUFFATORI IN CAMPO SANITARIO |
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Bruxelles, 2 luglio 2007 - La frode sanitaria in Europa ha raggiunto un costo stimato impressionante di 30 Mrd Eur l´anno, e di conseguenza un progetto finanziato dall´Ue sta sviluppando un detective digitale per investigare sulle truffe sanitarie. Il progetto iWebcare, avviato nel gennaio 2006, è un´iniziativa del valore di 2,3 Mio Eur per la progettazione di una risposta informatica alla sfida degli imbrogli sanitari. Secondo il Counter Fraud Service (Cfs) del sistema sanitario britannico, il problema è enorme. La frode rappresenta quasi il 3% della spesa sanitaria pubblica nel Regno Unito, e dal 3% al 10% della spesa annuale, sia privata che pubblica, degli Usa. Poiché si stima che la frode sanitaria in Europa raggiunga i 30 Mrd Eur e i costi della sanità siano destinati ad aumentare a causa dell´invecchiamento della popolazione europea, l´incidenza della frode potrebbe raggiungere i livelli statunitensi. La lotta alle frodi è pertanto assurta a priorità per l´Europa, in quanto il denaro perso potrebbe essere speso in maniera più proficua per fornire maggiori servizi sanitari a coloro che ne necessitano. In base all´esperienza britannica, l´istituzione del Cfs ha fatto diminuire del 45% le perdite causate da frodi. Il progetto iWebcare spera di esercitare un impatto ancora più incisivo sulla frode sanitaria in Europa. Mentre i metodi attuali di intercettazione si affidano all´esperienza relativamente inefficace dei detective umani nell´ambito delle frodi che si avvalgono di strumenti informatici di estrazione di dati, il progetto iWebcare svilupperà una piattaforma web con strumenti avanzati di tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic), in grado di individuare fino al 90% delle frodi. I partner del progetto sono impegnati nello sviluppo di una serie di elementi per la creazione di programmi software intelligenti per estrarre o analizzare i dati sulle operazioni sanitarie. Tale compito immane comporta la creazione di metadati, ossia informazioni significative per i computer, al fine di individuare una varietà di dati quali nomi, indirizzi, farmaci e procedure. I ricercatori stanno elaborando algoritmi speciali che consentano al sistema di apprendere dalle esperienze passate. In un primo momento sarà necessario l´intervento dei detective umani per «insegnare» all´applicazione a riconoscere modalità che meritano un esame più attento. Col passare del tempo e grazie al perfezionamento dell´applicazione, quest´ultima sarà in grado di individuare modalità che segnalano possibili frodi. L´équipe del progetto sta attualmente sviluppando il primo prototipo operativo, che verrà utilizzato in due Stati membri (Regno Unito e Grecia) in condizioni di vita reale ai fini del collaudo. A quel punto, i truffatori di tutta Europa inizieranno a temere le ripercussioni del detective digitale. Per ulteriori informazioni consultare: http://iwebcare. Iisa-innov. Com/ . |
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CONVEGNO SU BIOMAGNETISMO E BIOSISTEMI MAGNETICI |
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Bruxelles, 2 luglio 2007 - Dal 22 al 27 settembre a Sant Feliu de Guixols (Spagna) si terrà un convegno su biomagnetismo e biosistemi magnetici organizzato dalla Fondazione europea della scienza (Esf) e dall´organizzazione europea di biologia molecolare (Oebm). La conferenza riunirà ricercatori attivi nei settori di biomagnetismo, medicina, spintronica, nanomagnetismo, optoelettronica, microelettronica, bioinformatica, diagnosi e sequenziamento automatizzati, al fine di esaminare le possibilità offerte alle bioapplicazioni pratiche dalle recenti scoperte nel campo delle nanotecnologie magnetiche. Le sessioni riguarderanno: - utilizzo della ricerca su magnetismo e materiali magnetici rispetto agli screening automatizzati; - progettazione, fabbricazione e caratterizzazione di elementi magnetici per la biorilevazione e la biotecnologia; - progettazione e caratterizzazione di sensori magnetici: magnetoresistenza gigante (Gmr, giant magnetoresistive), giunzioni ad effetto tunnel magnetico (Mtj, magnetic tunnel junctions); - materiali a memoria di forma; metodi di somministrazione mirata dei farmaci e sistemi che utilizzano grani magnetici; ipertermia indotta da grani magnetici; - tecnologie e sistemi per la manipolazione di grani magnetici; - panorama industriale europeo e opportunità commerciali a livello mondiale per le aziende del settore biotecnologico impegnate nella ricerca sul biomagnetismo. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Esf. Org/activities/esf-conferences/details/confdetail228. Html?conf=228 . |
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SALUTE: CONVENZIONE PER DONO SANGUE CON SANITÀ MILITARE |
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Trieste, 2 luglio 2007 - La Regione Friuli Venezia Giulia e la direzione generale della Sanità militare del ministero della Difesa collaboreranno nel campo della donazione e della raccolta di sangue. Lo prevede una convenzione firmata il 29 giugno a Trieste dal presidente della Regione Riccardo Illy e dal direttore generale della Sanità militare, ammiraglio Vincenzo Martines. Alla cerimonia della firma, che si è svolta nella sede della Presidenza della Regione, erano presenti tra gli altri Ezio Beltrame, assessore regionale alla Salute e alla Protezione Sociale, e il generale Domenico Cioffi, coordinatore dei quattro servizi trasfusionali delle Forze Armate, oltre a numerosi rappresentanti delle varie Armi. Il presidente della Regione ha sottolineato l´importanza dell´accordo, con il quale si attua il principio costituzionale della leale collaborazione fra istituzioni, un principio - ha rilevato Illy - fondamentale per far funzionare in modo adeguato il settore pubblico. Per l´assessore Beltrame due sono gli elementi qualificanti dell´accordo: dal punto di vista organizzativo, si inizia a lavorare assieme in un settore di primaria importanza per la salute, dall´altro si promuove congiuntamente la politica sociale del dono volontario, indispensabile per la raccolta del sangue e degli altri emoderivati. Da parte dei rappresentati delle Forze armate è stata sottolineata l´importanza dell´intesa con una Regione d´avanguardia come il Friuli Venezia Giulia, che è autosufficiente per quanto riguarda il proprio fabbisogno. La convenzione, è stato detto, potrà aprire nuove e interessanti forme di collaborazione, nel campo della salute e della ricerca. La convenzione nasce da una legge nazionale, la 219 del 2005, che prevede la collaborazione con le strutture trasfusionali militari, sia per le scorte di sangue e dei suoi derivati, sia per affrontare situazioni di emergenza sanitaria e di calamità. Poiché nella legge viene prevista espressamente una collaborazione sul piano regionale, in sede di Conferenza Stato-regioni è stata elaborata una convenzione-tipo. Il Friuli Venezia Giulia è la settima Regione a sottoscriverla, dopo Sardegna, Lazio, Puglia, Liguria, Campania e Molise. Il documento prevede forme di collaborazione fra il Centro trasfusionale militare di Firenze e le Aziende sanitarie e ospedaliere del Friuli Venezia Giulia, che potranno mettere a disposizione il proprio personale per la donazione del sangue da parte dei militari. D´altra parte, una volta soddisfatte le esigenze delle Forze armate, il sangue in eccedenza potrà, tramite il Centro trasfusionale militare competente, essere messo a disposizione del Sistema sanitario regionale. Nella convenzione si stabilisce in modo puntuale la ripartizione delle quote. Il ministero della Difesa si impegna anche a diffondere tra i militari la cultura della solidarietà e della sicurezza della donazione del sangue ed a promuovere la donazione volontaria. Iniziative comuni e scambi di esperienze saranno inoltre realizzati con la Regione per l´aggiornamento tecnico e professionale degli operatori del settore. . |
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SANITA’ IN VENETO, ASSESSORE REGIONALE FRANCESCA MARTINI: “DAL 1° LUGLIO IN VIGORE NUOVE REGOLE PER LISTE D’ATTESA, CON PRIORITARIZZAZIONE DELLE RICHIESTE STABILITE DA MEDICI PRESCRITTORI” |
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San Bonifacio (Verona), 2 luglio 2007 Dal 1° luglio 2007 entreranno in vigore nel Veneto nuove regole per le liste d’attesa. Lo ha ricordato l’assessore regionale alle politiche sanitarie Francesca Martini incontrando il 29 giugno amministratori locali e personale sanitario nel corso della sua visita all’Ospedale di San Bonifacio, in provincia di Verona. “Le priorità della mia azione – ha sottolineato l’assessore – riguarderanno i problemi delle liste d’attesa, della longevità e della continuità assistenziale tra ospedale e territorio per i pazienti dimessi dopo il ricovero”. “Uno dei primi risultati dell’azione della Giunta regionale veneta per ridurre i tempi delle liste d’attesa – ha aggiunto Francesca Martini – sarà il nuovo sistema di prioritarizzazione delle richieste di prestazioni specialistiche che entrerà in vigore da luglio: saranno cioè i medici prescrittori (medici di base, specialisti ambulatoriali, medici ospedalieri) a stabilire le fasce di priorità (10 giorni per le “urgenze differite”; per le “prestazioni sollecite”, 30 giorni per le visite e 60 giorni per le prestazioni strumentali; 180 giorni per le visite e le prestazioni programmabili). Naturalmente l’attribuzione della classe di priorità dipenderà dalla condizioni cliniche del paziente e saranno utilizzate anche per i ricoveri di elezione, cioè programmati. Per i casi in cui lo ritenga necessario, il medico prescrittore potrà anche inviare il paziente direttamente al prontosoccorso per far valutare le sue condizioni”. Commentando poi la mancata presenza del ministro della salute Livia Turco, l’assessore Martini ha affermato che “senza entrare nel merito della cancellazione della visita, consiglio comunque al ministro di venire a vedere un ospedale come questo di San Bonifacio; un ospedale – ha ribadito – che ha enormi potenzialità da esprimere”. “La mia presenza qui – ha concluso l’assessore Martini – vuol significare che la Regione intende rafforzare questa struttura per aiutarla a lavorare a pieno regime”. . . |
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CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ATTESA NEL FRIULI VENEZIA GIULIA |
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Udine, 2 luglio 2007 - I lunghi tempi d´attesa per il ricevimento delle varie prestazioni sanitarie sono un problema per i cittadini e rappresentano una continua fonte di malcontento. E´, infatti, risaputa l´importanza (prevalentemente per le patologie più gravi, ma non solo) dell´accesso alle prestazioni sanitarie, e quindi alle cure, in tempi ragionevolmente brevi. A tal scopo, lo Stato, le Regioni e le Aziende sanitarie si sono poste l´obiettivo del contenimento dei tempi d´attesa. La Regione Friuli Venezia Giulia ha adottato, con la delibera 288 del 2007, il Piano triennale per il raggiungimento di questo fine. Successivamente a tale atto tutte le Aziende sanitarie della regione hanno predisposto il proprio piano d´attuazione. Le linee generali dei piani aziendali, in coerenza con quanto definito dalla Giunta regionale, sono state presentate, il 29 giugno ad Udine, nel corso di una conferenza stampa, dall´assessore regionale alla Salute e Protezione Sociale, Ezio Beltrame. Visto che il tempo d´attesa trattato è la risultante della domanda e dell´offerta, si dimostra necessario intervenire sul governo sia della prima che della seconda. Le linee generali dei piani aziendali, infatti, prevedono: un aumento del volume delle prestazioni più critiche (risonanza magnetica, ecografia, visite oculistiche), la prenotazione secondo i criteri di priorità, il monitoraggio delle prescrizioni, la semplificazione delle pratiche amministrative, una valutazione continua, da parte dei medici di medicina generale, dei volumi e dell´opportunità delle prescrizioni ed il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle loro associazioni nel monitoraggio del programma. Contemporaneamente, ha indicato Beltrame, il Piano regionale prevede anche azioni nel campo della comunicazione, per trasmettere alla pubblica opinione in modo trasparente il lavoro svolto. Nel corso della conferenza stampa sono stati inoltre presentati nel dettaglio i contenuti dell´accordo di area vasta udinese per il contenimento dei tempi d´attesa, che ha visto allo stesso tavolo l´Azienda ospedaliero-universitaria, rappresentata da Fabrizio Bresadola, le Aziende per i servizi sanitari n. 3 "Alto Friuli", rappresentata da Piero Pullini, n. 4 "Medio Friuli", rappresentata da Paolo Basaglia, n. 5 "Bassa Friulana", rappresentata da Roberto Ferri, ed i privati accreditati. Un lavoro integrato fra gli operatori pubblici e privati quindi, "a dimostrazione che lavorare insieme è meglio", ha commentato l´assessore Beltrame. L´attuazione, in tale direzione, di una maggiore efficienza del sistema sanitario e, conseguentemente, i benefici per i cittadini del Friuli Venezia Giulia, sono previsti già nei prossimi mesi. . |
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UN QUESTIONARIO IN 30 LINGUE PER LE EMERGENZE SANITARIE SARÀ DISTRIBUITO IN TUTTI I PRESIDI SANITARI UNO STRUMENTO PER SUPERARE LE DIFFICOLTÀ DI COMUNICAZIONE TRA OPERATORI E PAZIENTI |
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Firenze, 2 luglio 2007 - “Dove le fa male?”, “Soffre di diabete?”, “Devo farle un prelievo di sangue”, “Andrà tutto bene, non si preoccupi”: domande e frasi come queste fanno parte di qualsiasi visita medica, in una delle qualsiasi strutture sanitarie della nostra regione. Ma la crescita esponenziale di pazienti di madre lingua diversa dall’italiano comporta crescenti e a volte insormontabili problemi di comunicazione tra le persone che si rivolgono a un ambulatorio o a un pronto soccorso e il personale medico e infermieristico chiamato a scoprire la patologia e a ottenere dai pazienti una collaborazione concreta e un comportamento adeguato. In molti ospedali, consultori, ambulatori del servizio sanitario regionale sono attive esperienze di mediazione culturale, con interpreti specificamente formati che intervengono per tradurre, spiegare, talvolta rassicurare e convincere. Un ulteriore passo avanti verso una comunicazione migliore con i pazienti stranieri si compie oggi grazie al “Questionario anamnestico multilinguistico di emergenza”, presentato oggi dall’assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi e dal professor Giancarlo Berni. A dispetto della definizione la pubblicazione, realizzata grazie all’iniziativa del Rotary Club Firenze Brunelleschi e Soroptimist Club Firenze Due, al sostegno di alcuni sponsor e distribuita nelle strutture sanitarie, è molto semplice. Contiene 43 tra domande e frasi di vario tipo tradotte in trenta lingue, dall’albanese al vietnamita. Il questionario tiene in considerazione non solo la distribuzione dei principali flussi migratori verso il nostro paese, ma anche le lingue per le quali è difficile ipotizzare di poter disporre di un interprete nei tempi, spesso assai ristretti, richiesti dalla necessità di intervenire in campo medico (bengalese, gujarati, swahili, urdu…). Il questionario si mostra al paziente, le domande in italiano sono stampate nei risvolti delle copertine e sono messe in corrispondenza con la pagina che contiene il questionario nella lingua che il paziente indica, in modo che i relativi numeri corrispondano. Per la risposta ad alcune domande è possibile anche utilizzare un semplicissimo sussidiario grafico. Il linguaggio è estremamente semplice e consente sia una chiara descrizione dei sintomi contingenti (dolore, tosse eccetera), sia una prima definizione della storia clinica del paziente (interventi chirurgici effettuati, allergie…) sia l’informazione su manovre mediche necessarie (iniezioni, assunzione di farmaci, esami diagnostici). Il medico e l’operatore sanitario, anche in mancanza di un interprete, potranno così disporre di informazioni basilari utili a completare l’esame clinico. . |
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DISTRETTI SANITARI: AL VIA I CORSI PER RESPONSABILE DI STRUTTURA COMPLESSA |
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Bari 2 luglio 2007 In una conferenza stampa l´assessore alle Politiche della Salute,tedesco ed il Direttore Generale del Policlinico,castorani, illustreranno le modalità dei corsi per i nuovi Dirigenti di struttura complessa dei Distretti sanitari. La Regione Puglia chiede ai medici di essere pronti alla sfida che cambia l’organizzazione del sistema di diagnosi e cura. Un nuovo percorso formativo consentirà ai professionisti di essere protagonisti del processo di trasformazione della sanità, avviato con l’innovativa legge di riorganizzazione dei Distretti Sanitari Uno specifico corso di eccellenza sta per essere avviato con l’obiettivo di preparare i nuovi “Direttori di Unità Operativa Complessa” ai compiti che il Distretto Sanitario deve assolvere con elevata professionalità e caratteristiche nuove di umanizzazione e efficienza. Cento dirigenti medici con specifica esperienza nell’organizzazione dei servizi sanitari di base, saranno selezionati nelle prossime settimane, in base ai criteri fissati nel Bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia del 7 giugno 2007. Le lezioni teoriche e le attività pratiche si articoleranno in circa 270 ore di formazione. La partecipazione a questa attività formativa diventa il requisito necessario per l’affidamento dell’incarico di Direzione della Unità Operativa Complessa per le Cure Primarie, prevista dalla legge sul Distretto (L. N° 25 del 3/8/06 art. 14). L’obiettivo è quello di formare professionalità che guidino la riorganizzazione di strutture che devono fornire ai cittadini una risposta più moderna ed efficiente ai bisogni di salute. L’organizzazione del corso è stata affidata all’Azienda Policlinico di Bari, che ha predisposto un progetto particolarmente innovativo, che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Premio Nazionale “Dedalo 2007” sulla gestione dei sistemi complessi in sanità. Il progetto, curato dal dott. Felice Ungaro, sarà presentato alla stampa dall’Assessore alle Politiche della Salute, Alberto Tedesco, dal Direttore Generale dell’Azienda Policlinico, Prof. Antonio Castorini. Con loro ad incontrare i giornalisti, il prof. Tommaso Fiore, il dott. Vitangelo Dattoli ed il Direttore Sanitario della Asl Bari, dott. Giuseppe Lonardelli. La Conferenza Stampa si terrà presso la Sala Riunioni della Presidenza della Regione Puglia, Lungomare Nazario Sauro 33, lunedì 2 Luglio 2007, alle ore 11. . |
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DOPO L´INCONTRO DI SPACCA-TURCO - PRESIDENTE DELL´INRCA. GRUPPO DI LAVORO PER AGENZIA NAZIONALE TERZA ETA´ |
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Ancona, 2 luglio 2007 - La giunta del 29 giugno ha deliberato di richiedere al Ministro della Salute il parere sulla nomina di don Vinicio Albanesi quale presidente del Consiglio di indirizzo e verifica dell´Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Inrca di Ancona. Don Vinicio Albanesi e` attualmente presidente della Comunita` di Capodarco. E´ stato inoltre deciso di costituire un gruppo di lavoro per predisporre un documento da sottoporre al piu` presto all´attenzione del Ministro Livia Turco per individuare, nell´Inrca di Ancona, la struttura in grado di ospitare l´Agenzia nazionale della terza eta`. In una lettera al Ministro alla Salute, il presidente Spacca ha gia` comunicato queste indicazioni, ringraziando il rappresentante del Governo per l´attenzione dimostrata nei confronti delle Marche, che cosi` si candida a diventare un polo di eccellenza per tutte le problematiche che riguardano questa fase della vita. . |
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APPROVATO PERCORSO SOGGETTI CELIACI |
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Trieste 2 luglio 2007 - Su proposta dell´assessore alla Salute e Protezione Sociale, Ezio Beltrame, la Giunta regionale ha approvato il protocollo che prevede il "Percorso diagnostico-assistenziale per i soggetti affetti da malattia celiaca". Con lo stesso provvedimento viene promossa l´organizzazione di percorsi formativi sulla celiachia nell´ambito dell´ aggiornamento professionale del personale sanitario, nonché la promozione - da parte delle Aziende per i servizi sanitari - di iniziative per l´aggiornamento e la formazione degli addetti alla ristorazione e degli albergatori avvalendosi del contributo dell´Associazione Italiana Celiachia -Onlus- Friuli Venezia Giulia. Il protocollo, dopo aver descritto la malattia, i suoi sintomi e complicanze, illustra gli strumenti diagnostici, il protocollo diagnostico, la formalizzazione di diagnosi, per soffermarsi poi sul monitoraggio della malattia celiaca e sull´importanza dello screening dei familiari. E si conclude con una ricca bibliografia, utile per gli approfondimenti che gli operatori sanitari vorranno fare. . |
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CASO MOLINETTE: "LA CARDIOCHIRURGIA E´ UN´ ECCELLENZA" |
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Torino, 2 luglio 2007- In merito alla vicenda che sta interessando la struttura complessa di cardiochirurgia dell´ospedale Molinette di Torino, il direttore dell´Assessorato alla tutela della salute e della sanità, Vittorio Demicheli, afferma: "Crediamo che l´allarmismo che si è venuto creare non sia affatto giustificato. La cardiochirurgia, diretta dal Prof. Mauro Rinaldi, è un ottimo reparto, che conta sull´estrema professionalità degli operatori che vi prestano servizio. La qualità di una struttura come questa si valuta soprattutto dal numero degli interventi effettuati e dalla percentuale di mortalità post-operatoria. Nel caso delle Molinette i dati confermano l´eccellenza dell´attività svolta". Nel 2006 sono stati effettuati 1006 interventi (868 procedure di chirurgia cardiotoracica maggiore e 138 procedure minori), per una media di circa 83 operazioni al mese. La mortalità ospedaliera, a 30 giorni dall´intervento, è pari al 5,29%, tasso decisamente inferiore rispetto all´8,7% e al 6,45%, relativi al primo e al secondo semestre del 2005. "La Guardia di Finanza – continua Demicheli – farà naturalmente tutte le indagini necessarie a chiarire la questione, ma la qualità del lavoro del Prof. Rinaldi e della sua équipe non è messa in discussione per fatti la cui fondatezza, per quanto ci risulta, è ancora da verificare. La Regione, nel confermare la propria fiducia nella professionalità del reparto, intende proseguire l´opera di consolidamento della rete cardiochirurgia nelle Asr piemontesi e consentire la piena espressione delle potenzialità dell´Unità Operativa delle Molinette, alleviando i problemi strutturali che ancora l´affliggono". . |
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CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA L´ASSESSORE BAIRATI HA INCONTRATO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI |
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Torino, 2 luglio 2007 - Si è svolto il 28 giugno l´incontro tra l´assessore all´Innovazione e alla Ricerca, Andrea Bairati, le organizzazioni sindacali confederali del Piemonte e l´Aress, in relazione al progetto Città della Salute. Nel corso della riunione è stata sottolineata la piena condivisione degli obiettivi generali espressi nel dossier sulla Città della Salute. Per la prosecuzione delle attività, è stata condivisa la necessità di portare avanti, all´interno del confronto sul patto per lo sviluppo per il Piemonte, la discussione sulle strategie di sviluppo del settore salute e di ricerca applicata. Si è inoltre concordato di avviare un confronto tecnico, con particolare attenzione agli aspetti clinici e sanitari del dossier. "Prosegue l´iter di lavoro sul dossier Città della Salute – ha dichiarato l´assessore Bairati – con l´obiettivo di approfondire gli aspetti di integrazione nella rete dei servizi dell´area metropolitana, di collegamento e infrastrutturazione urbanistica e di copertura finanziaria. " E’ seguito nel pomeriggio l´incontro con i sindacati di categoria. . |
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ROVERETOIMMAGINI, DIECI MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA INTERPRETANO LA PACE IN UNA MOSTRA ITINERANTE NEL CENTRO STORICO DELLA CITTÀ: |
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Rovereto, 2 luglio 2007 - In un’epoca in cui lo scambio di idee tra gli uomini e i popoli passa anche attraverso gli occhi, l’immagine è diventata sinonimo di comunicazione. E così nei mesi di luglio e agosto Rovereto ospita un vero e proprio festival dell’immagine, dedicato al tema che negli ultimi anni ha visto il secondo centro del Trentino proiettato nel mondo con l’importante ruolo di Città della Pace. La grande fotografia del secondo novecento è quindi il filo conduttore della prima edizione di “Rovereto Immagini”. Accanto alla mostra allestita nel centro storico dal 21 luglio al 16 settembre dal titolo “Dieci Maestri della Fotografia interpretano la Pace”, ci si potrà gustare altre tre esposizioni fotografiche collocate negli spazi interni ed esterni al Mart. Il fine settimana del 21 e 22 luglio rappresenta il cuore di “Roveretoimmagini”, con una lettura di portfolio sotto la cupola del famoso “Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto”. . |
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IL BIANCO & NERO DEL JAZZ DEGLI ANNI SESSANTA DAL 9 LUGLIO A SIENA LA MOSTRA FOTOGRAFICA TRATTA DAL LIBRO SWING, BOP & FREE DI ROBERTO POLILLO |
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Siena, 2 luglio 2007 - Oltre cento ritratti in bianco e nero dei miti del jazz degli anni Sessanta. Da Louis Armstrong a Duke Ellington, da Miles Davis a Charles Mingus, passando per altri straordinari musicisti come John Coltrane, Ornette Coleman e Archie Sheepp. Una galleria di immagini firmate da Roberto Polillo ed esposte in riproduzioni e gigantografie, dal 9 luglio all’8 agosto nel Cortile del Podestà del Palazzo Pubblico di Siena in Piazza del Campo. La mostra fotografica, organizzata dalla Fondazione Siena Jazz con la collaborazione del Comune di Siena e della Marco Polillo Editore, è la prosecuzione ideale di un progetto più ampio che ha già visto la pubblicazione del libro “Swing, Bop & Free – Il jazz degli anni ’60” (Marco Polillo Editore), alla cui realizzazione ha collaborato anche l’istituzione jazzistica senese. Le immagini in mostra sono infatti, tratte dal volume che raccoglie in 180 fotografie, i ritratti di oltre 120 protagonisti della scena del jazz dell’epoca, commentati con citazioni degli stessi musicisti o con brani tratti dagli scritti di molti autori, tra i quali anche Arrigo Polillo, padre di Roberto. Si tratta di “scatti rubati” ai grandi maestri del jazz attivi in quegli anni, ritratti durante le loro esibizioni o nel dietro le quinte dei teatri. “E’ con grande soddisfazione – ha detto Franco Caroni, presidente della Fondazione Siena Jazz – che presentiamo questa galleria di ritratti dei grandi protagonisti del jazz. La mostra si svolge in contemporanea con due grandi eventi, il 17th Meeting mondiale delle Scuole di Jazz che si tiene qui a Siena dall’7 al 13 luglio e la 37ª edizione dei Seminari senesi di musica jazz che inizierà, come di consueto, il prossimo 24 luglio. Abbiamo pensato, con questa mostra, di ricordare - anche al grande pubblico e non solo agli specialisti - un periodo importantissimo nella evoluzione del jazz. Un periodo che ha fortemente influenzato gli eventi musicali internazionali e nazionali, rappresentando localmente una forte spinta per la nascita del Siena Jazz nel 1977. ” Il contesto storico di quegli anni è ben ricordato nella presentazione della mostra di Francesco Martinelli, direttore del Centro nazionale studi sul jazz “arrigo Polillo”, sezione Ricerca della Fondazione Siena Jazz, che colloca, in particolare, la nascita del free jazz sullo sfondo delle rivolte per i diritti civili dei neri negli Stati Uniti. La mostra, ad ingresso libero, sarà in inaugurata il 9 luglio alle ore 18 e sarà aperta tutti i giorni fino all’8 agosto. Durante il periodo di apertura si svolgeranno ciclicamente piccoli concerti pomeridiani con i docenti della Fondazione Siena Jazz. Roberto Polillo Nato a Milano nel 1946, fin dalla giovane età si è interessato di fotografia e di musica. Dal 1962 al 1974, ha fotografato per la rivista Musica Jazz, per molti anni diretta dal padre arrigo Polillo, il noto critico e storico del jazz, oltre un centinaio di concerti di jazz, prevalentemente (ma non solo) in Italia. Si è poi dedicato all’informatica, come imprenditore e professore universitario. In anni recenti ha ripreso ad occuparsi attivamente di fotografia, anche con l’uso delle tecnologie digitali. Un’ampia raccolta delle sue immagini di jazz è in esposizione permanente presso la Fondazione Siena Jazz. Arrigo Polillo (1919-1984) Giornalista e critico di jazz fra i più autorevoli al mondo, ha diretto per decenni la rivista Musica Jazz. Xon la sua attività giornalistica, saggistica e di organizzatore di concerti, a partire dal dopoguerra e fino alla sua scomparsa, ha contribuito in modo determinante alla promozione di questa musica in Italia. Oltre a centinaia di articoli e saggi, ha scitto vari libri, ra i quali la fondamentale opea Jazz (1975, 1983), edita da Mondadori, un grande classico della musica afro-americana, di cui sono state fatte più di 20 edizioni. . |
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LA MUSICA DI FABIO CONCATO, IL RITMO DI TULLIO DE PISCOPO & JAZZ ART ORCHESTRA, LA DANZA DEL WIENER STAATSOPER BALLETT A E’GRANDESTATE 2007 |
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Parma, 2 luglio 2007 – Appuntamento in Piazzale della Pilotta, martedì 3, giovedì 5, venerdì 6 luglio 2007, ore 21. 30. Si apre all’insegna della grande musica italiana la seconda settimana di E’grandestate, la rassegna di musica e danza, realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e organizzata dal Teatro Regio di Parma, con il sostegno di Cariparma, Enia, Ascom Parma Confcommercio e con la collaborazione di Hotel Stendhal, Best Copy, L’albero d’Argento. Nel teatro all’aperto da oltre mille posti, costruito nello storico cortile del Palazzo della Pilotta, dopo lo straordinario successo raccolto dal concerto inaugurale in prima nazionale di Glorya Gaynor, è la volta delle melodie e dei ritmi mediterranei, protagonisti di due concerti molto attesi, e della danza. Martedì 3 luglio sarà il cantautore Fabio Concato a emozionare con la sua inconfondibile cifra interpretativa il pubblico che seguirà questa tappa del suo Oltre il giardino tour, dopo la sua recente partecipazione al festival di Sanremo. Partito alla fine degli anni ‘70 con una formula musicale fortemente influenzata dal suo grande amore per il cabaret, nel corso degli anni il cantautore milanese ha saputo guadagnarsi grande attenzione per le sue canzoni, raccontando in modo semplice e originale le piccole-grandi storie della quotidianità. Nostalgia, ricordi, speranze, confessioni appena accennate, sprazzi di allegria contagiosa popolano il mondo delle sue canzoni, che occupano da sempre un posto speciale nel cuore di ciascuno di noi. Nel 1977 incide il suo primo album, Storie di sempre; seguono Svendita e Zio Tom, album che vede la partecipazione dell’armonicista Thoots Thielemans. Trascorrono tre anni prima che Concato decida di ripresentarsi al pubblico con un album omonimo che ne decreta il grande successo, grazie a brani come Una domenica bestiale, tutt’oggi in programmazione nelle radio. È l’inizio di una fase artistica molto fortunata che gli vale ben due dischi di platino e rende popolari canzoni come Guido piano, Rosalina, Fiore di maggio. Nel 1986 Senza avvisare è già disco d’oro solo per le prenotazioni ricevute dai rivenditori di dischi. Negli anni seguenti Concato continua a pubblicare album di grande raffinatezza (Giannutri, In Viaggio, Comporre e ricomporre, Blu, Ballando con Chet Baker, Voilà) spesso impreziositi da collaborazioni con musicisti quali Pino Daniele, il tastierista della Pfm Flavio Premoli, Josè Feliciano, Anna Oxa, Lucio Dalla. Giovedì 5 luglio sarà Tullio De Piscopo a far vibrare con i suoi ritmi mediterranei l’atmosfera di E’grandestate. Il percussionista partenopeo, che vanta una carriera trentennale che lo ha portato a suonare con artisti del calibro di Chet Baker, Jerry Mulligan, Astor Piazzola, Max Roach, Billy Cobham, Karl Potter, a Parma sarà accompagnato in prima nazionale dalla Jazz Art Orchestra, gruppo musicale diretto dal maestro Carlo Gelmini, vocalist Daniela Galli, che da oltre dieci anni partecipa ai principali festival jazz in Italia e all’estero, riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e di critica. Dopo gli esordi jazz nell’ambiente milanese, nel 1988 raggiunge il grande successo commerciale con l’album Andamento lento con cui rimane nelle classifiche discografiche per diversi mesi. Dieci anni dopo, nel 1998, al Blue Note di New York in occasione della prima mondiale della Count Basie Orchestra, la commissione culturale della Windtel Communication gli assegna alla unanimità il premio alla carriera, definendolo il più autorevole esponente della musica jazz italiana nel mondo. Sarà la danza del Wiener Staatsoper Ballett a chiudere venerdì 6 luglio la settimana sotto le stelle di E’grandestate. Tra gli italiani di talento emigrati all’estero, Renato Zanella ha saputo unire una brillante carriera di ballerino, un’importante responsabilità direzionale e una feconda attività di coreografo. Le sue multiformi attitudini hanno trovato massima esaltazione in una dalle compagnie di balletto più antiche e prestigiose d’Europa, il Wiener Staatsoper Ballett, segnata nell’ultimo decennio dalla sua direzione. Per l’ensemble di 85 elementi Zanella ha dispiegato il suo talento coreografico, contraddistinto da una tecnica neoclassica e da uno stile intrinsecamente moderno dalla cifra per lo più astratta, fluido, elegante e musicalissimo. Negli anni il direttore-coreografo ha riallestito classici del balletto quali Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci, Rajmonda, ma anche creazioni originali dal taglio moderno. Sono queste ultime, interpretate a E’grandestate dai migliori primi ballerini e solisti del Wiener Staatsballett, a disegnare un brillante ritratto di Zanella coreografo. In Empty Place le suggestioni ancestrali di un viaggio nei deserti d’Israele ed Egitto si intersecano alle sonorità contemporanee di Brian Eno e Laurie Anderson. Alles Walzer, titolo tra i suoi più celebri, esplora nuovi spazi coreografici grazie alla leggerezza musicale dei valzer di Strauß, ma chiosa in meditazione con l’Adagietto di Mahler. In Bolero le sinuosità della danza spagnola che sedusse Ravel si rispecchiano nella personificazione del ritmo interpretato da una ballerina assediata da quattro uomini. . |
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TEATRO VENTAGLIO SMERALDO, STAGIONE 2007/2008: UN NUOVO CARTELLONE TRA NOVITA’ E GRANDI RITORNI, CON UNO SGUARDO AGLI EVENTI INTERNAZIONALI |
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Milano, 2 luglio 2007 - C’è chi, del teatro, ha fatto una vera e propria ragione di vita. Chi lo vive come un gioco trasformandosi sul palco e chi lo interpreta attraverso la musica e la danza. Chi vuol far divertire grandi e piccini e chi decide di far riflettere. Il teatro è un mondo unico, al suo interno immensamente sfaccettato. Tanto che il mondo, nella sua infinita varietà e parafrasando un’opera di Calderon de la Barca, è un gran teatro. Questo è ciò che, per la stagione 2007-2008, il Teatro Ventaglio Smeraldo di Milano vuole creare per il suo pubblico: un mondo a volte fantastico a volte reale, contemporaneo ma anche filtrato dalla tradizione, legato alla nostra cultura o aperto a tendenze oltre confine. Tra le novità della prossima stagione nonché uno dei titoli più attesi dell’anno il musical Profondo Rosso (dal 6 maggio), tratto dalla pellicola culto di Dario Argento, che seguirà la supervisione artistica del progetto. Per la prima volta in scena le musiche firmate dal leader dei Goblin Claudio Simonetti e gli stessi effetti speciali, curati da Sergio Stivaletti, costumi, luci e coreografie che hanno fatto della pellicola un cult. Alcuni degli spettacoli in cartellone vedono le Officine Smeraldo direttamente impegnate nella produzione. A partire dallo spettacolo più visto in assoluto nella stagione scorsa, Peter Pan Il Musical (dal 27 novembre), in collaborazione con Il Sistina e il Teatro delle Erbe: atmosfera incantata sull’Isola che non c’è per far sognare adulti e bambini con la fiabesca storia dell’eterno ragazzo interpretato da Manuel Frattini; la direzione artistica del musical è di Arturo Brachetti e le musiche sono di Edoardo Bennato. Il Teatro Ventaglio Smeraldo, insieme a Politeama Genovese e Teatro Colosseo, presenterà anche il musical Hair – The American Tribal Love Rock Musical (dal 1 aprile), che arriva a quarantanni esatti dalla sua prima rappresentazione a Broadway e in un anno significativo, il 2008, che vedrà le celebrazioni degli otto lustri dal ‘68. Il primo e unico Tribal Love Rock Musical torna con la regia di Giampiero Solari. Uno sguardo oltre confine si avrà con il ritorno degli Stomp (dal 25 settembre), reduci dal successo al Vaudeville Theatre di Londra. I rumori della civiltà contemporanea a cui danno voce con la loro street art fatta di strofinii, battiti e percussioni di ogni tipo ha conquistato le platee di tutto il mondo: uno show unico nel suo genere che combina danza, teatro, musica, movimenti e trasforma oggetti comuni in veri e propri strumenti musicali. Un titolo che appartiene alla storia del Ventaglio Smeraldo e ha contribuito ad affermare la sua vocazione internazionale. La stagione 2007/08 vede in cartellone anche due grandi riprese di recital campioni d’incasso lo scorso anno. Mariangela Melato (dal 4 marzo) con Sola me ne vò, ironico ed emozionante monologo sulla Milano degli anni ’60 scritto dalla stessa Melato insieme a Vincenzo Cerami, Riccardo Cassini e Giampiero Solari che ne cura anche la regia. Sempre per la regia di Solari il one man show di Giorgio Panariello (dal 6 novembre), che porterà in scena Faccio del mio meglio ancora…, sketch con i popolari personaggi da lui creati e monologhi sulla difficoltà di comunicazione nell’era di internet e del digitale. Un grande ritorno sul palco del Ventaglio Smeraldo anche quello dei Legnanesi (dal 29 dicembre), massimi esponenti del teatro popolare lombardo che continuano a sorprendere e a far sorridere. Protagonista dello spettacolo Regna la rogna è la famiglia Colombo, composta da Teresa (Antonio Provasio), Giovanni (Luigi Campisi) e Mabilia (Enrico Dalceri). Dopo il successo della scorsa stagione torneranno con il nuovo spettacolo Instinto (dal 12 febbraio) anche gli argentini Pasiones. Erica Boaglio e Adrian Aragon insieme alla loro compagnia accompagneranno il pubblico in un appassionante viaggio alla scoperta dell’anima argentina, fatta di Tango, magia, emozione, sensualità e ritmo travolgente. Quest’anno la stagione del Teatro Ventaglio Smeraldo comprenderà anche due eventi esterni in scena al Datchforum di Assago. Si tratta di Giulietta e Romeo – Opera Popolare (dal 5 ottobre), l’opera classica tra le più note di tutti i tempi, rivisitata dal genio di Riccardo Cocciante con un’imponente produzione artistica che ne ha reso possibile la versione musical pop, e di Apassionata, con il nuovo spettacolo Four Seasons (dal 23 novembre), il più grande galà equestre d’Europa che torna in Italia dopo i successi della scorsa stagione con quasi due milioni di spettatori. Gli altri eventi in cartellone vedono protagonista la musica e la danza. Julio Bocca e il Ballet Argentino calcheranno le scene con Bocca Tango (dal 18 ottobre). Lo spettacolo avrà una forte componente musicale e sul palco suoneranno sei musicisti e due cantanti. Una delle ultime occasioni per ammirare il grande ballerino argentino che ha annunciato l’addio alle scene, dopo 25 anni di carriera, per il prossimo dicembre a Buenos Aires, la sua città. Ancora tango con lo spettacolo di Astor Piazzolla Maria de Buenos Aires (6 febbraio). Per la prima volta rappresentata 40 anni fa al Planet Theatre di Buenos Aires, l’opera si presenta nella veste originale concepita dal grande compositore: scena essenziale con i soli musicisti sul palco insieme ai cantanti e il linguaggio del nuevo tango che incorpora elementi della musica jazz e strumenti non tradizionali. Tra i grandi ritorni anche “La Febbre del Sabato Sera” (dal 9 ottobre), con le immortali musiche dei Bee Gees. A dare voce e corpo al mitico personaggio di Tony Manero sarà il campione della prima edizione del programma Tv “Ballando con le stelle”, Simone Di Pasquale. Accanto a lui gli altri maestri del programma di Rai Uno condotto da Milly Carlucci. Kledi Kadiu e Azzurra Schena saranno invece i protagonisti di Giulietta & Romeo (dal 13 marzo), balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia senza tempo di William Shakespeare con la partitura di Prokofiev. In questo adattamento Fabrizio Monteverde volge lo sguardo ai giorni nostri e ambienta la storia in un paese dell’Italia meridionale tra tradizioni eleggi inesorabili. Il titolo è ribaltato, non Romeo e Giulietta, bensì Giulietta e Romeo, a sottolineare il ruolo femminile della giovane donna incline alla ribellione. Acclamate come il nuovo fenomeno tra gli spettacoli di danza dalla stampa americana, arrivano al Ventaglio Smeraldo le Bellydance Superstars, la prima compagnia itinerante di danza del ventre. Con lo spettacolo Babelesque (dal 28 marzo) portano sul palco un’antica forma d’arte che celebra le donne e le loro movenze femminili nel segno della tradizione medio-orientale, non precludendo però influenze di altre culture: la danza non come mera espressione culturale di una regione ma commistione, universalità, apertura alla creatività e al cambiamento. Ad aprire la stagione dei concerti sarà Estrella Morente, interprete spagnola, figlia del grande maestro Enrique Morente, e poi grandi nomi della musica italiana da Lucio Dalla a Ornella Vanoni e Paolo Conte, e i grandi ritorni, dopo i sold out della scorsa stagione, di Carmen Consoli e della rivelazione Giovanni Allevi. Il grande teatro milanese ritrova così la sua dimensione di contenitore di grandi eventi e spettacoli, accogliendo per questa stagione collaudati successi e importanti novità che hanno scelto proprio il Ventaglio Smeraldo per proporsi al pubblico milanese. Essere spettatori del Teatro Ventaglio Smeraldo significa poter usufruire di servizi innovativi e all’avanguardia che permettono una fruizione più semplice degli spettacoli. Dopo il grande successo riscosso nelle ultime due stagioni, Officine Smeraldo ripropone, oltre ai classici abbonamenti, la formula di acquisto multipla che offre la possibilità di acquistare i biglietti con una riduzione del 15% . La formula prevede l’acquisto minimo di n° 4 spettacoli, (a eccezione dei concerti). Con si potranno scegliere liberamente, e trasversalmente, tra gli spettacoli delle stagioni dei teatri Ventaglio Smeraldo e Ciak di Milano, Creberg Teatro di Bergamo e i due più importanti eventi organizzati da Officine Smeraldo: l’opera musicale di Riccardo Cocciante Giulietta e Romeo e lo spettacolo equestre Apassionata. E poi la carta Jay Key, strumento innovativo nato dalla collaborazione con Cartasi, con la quale si possono ottenere molti vantaggi iscrivendosi al Jay Key Club delle Officine Smeraldo: sconti su biglietti e abbonamenti su tutta la rete dei Teatri del gruppo a livello nazionale oltre a convenzioni con molti esercizi commerciali, promozioni last minute e la possibilità di acquistare biglietti con un semplice sms. . |
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GOLF - IL TORINESE MARCO SOFFIETTI HA DOMINATO IL CAMPIONATO NAZIONALE OMNIUM - INTESA PRIVATE BANKING |
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Milano, 2 luglio 2007 - Marco Soffietti, trent´anni a dicembre, ha letteralmente dominato il 68° Campionato Nazionale Omnium/intesa Private Banking sull´impegnativo e selettivo percorso "rosso" del Golf Club Margara. Il professionista torinese, dopo aver preso il comando al termine del terzo giro mettendo sul piatto della bilancia un 65, si è ripetuto nel turno finale e con lo score totale di 271 (69 72 65 65) ha travolto la concorrenza. Il dilettanti hanno provato fino al termine a ripetere il colpaccio riuscito ad Andrea Pavan lo scorso anno, quando superò Andrea Maestroni, con lo stesso campione uscente e soprattutto con Federico Colombo, che prima ha tentato di inseguire il leader e poi ha tenuto a bada gli avversari quando ha capito che Soffietti era imprendibile. Il ventenne del Golf Club Brianza ha ottenuto la seconda posizione con 279 (68 69 72 70), precedendo Massimo Florioli (282 - 70 70 69 73). Al quarto posto con 283 il tenace Giorgio Grillo e Andrea Maestroni, rinvenuto con un 66, al sesto con 284 un altro ottimo dilettante, il biellese Marco Guerisoli, risalito pazientemente da circa metà classifica, alla pari con Marcello Santi e Alessio Mastriforti. Solo nono con 285 Mario Tadini, al vertice insieme a Colombo nei primi due giri e penalizzato da un 76 conclusivo. Con lui Andrea Zani e gli altri due amateur protagonisti dell´Omnium, ossia Andrea Pavan, che ha chiuso il turno con quattro bogey perdendo praticamente la terza piazza, e Andrea Chiapuzzo, rimasto sempre nelle parti alte della graduatoria. Così gli altri quattro dilettanti che hanno superato il taglio sui dodici presenti: 23° con 292 Matteo Manassero, 28° con 293 Luca Beneduce, 31° con 295 Leonardo Motta e 44° con 299 Luca Gobbi. "Non c´è stata differenza di gioco - ha detto il vincitore, che ha ricevuto un assegno di 12. 800 euro su un montepremi complessivo di 80. 000 euro - tra i due giri iniziali e quelli finali, ma è cambiato solo l´aspetto numerico grazie ad alcuni episodi andati tutti in mio favore, cosa che in precedenza non era avvenuta. In realtà non mi aspettavo una vittoria così eclatante alla seconda gara dell´anno. Mi ero concesso un periodo di disintossicazione, chiamiamolo così, dalle gare e vedo che mi ha fatto bene. Il futuro? Vediamo, al momento questo titolo non cambia la situazione". Contento Federico Colombo: "Soffietti era sicuramente imprendibile. Io, comunque, non sono stato a controllare gli avversari per mantenere la seconda posizione, ma ho giocato d´attacco. Complessivamente la mia prestazione è stata soddisfacente e ho ritrovato un buono swing dopo un periodo di lavoro con Roberto Zappa". Il torneo ha avuto quale major sponsor Intesa Private Banking. Insieme al noto istituto di credito hanno sostenuto la manifestazione numerose note aziende cosponsor quali Valtur, Actis, Agec, Herbatech, John Deere, Torchio Bruno, Toro Irrigazione, Globus Tv, Arval Argenti, Gruppo Global, Ideal Prati e la Concessionaria Gruppo Piubelli, che ha messo in palio una Lancia Ypsilon per l´eventuale prima "hole in one" alla buca 15 (par 3, metri 212), rimasta però senza proprietario. Let: Ottima Prova Di Anna Rossi, Settima In Portogallo - Con un´ottima prova complessiva la neo pro Anna Rossi si è classifica al settimo posto con 216 colpi (70 73 73) nel Ladies Open de Portugal, torneo del Ladies European Tour disputato al Gramacho Pestana Golf Resort, in Algarve, e vinto dalla francese Sophie Giguel con 206 (70 67 69). Buona prestazione anche di Stefania Croce, 12ª con 218 (75 72 71), e generosa difesa di Margherita Rigon, 24ª con 220 (74 70 76), e di Diana Luna, 30ª con 221 (72 76 73). Bassa classifica per Veronica Zorzi, 62ª con 227 (79 70 78), che comunque ha fatto un miracolo riuscendo ad evitare il taglio dopo un 79 iniziale, per Tullia Calzavara, 63ª con 228 (74 74 80), e per Barbara Paruscio, 70ª con 233 (73 76 84). Non ha superato il taglio Isabella Maconi, 122ª con 162 (77 85). La venticinquenne Giguel ha conseguito la prima vittoria nel tour distanziano di due colpi la svedese Louise Stahle (208 - 70 67 71) e di cinque l´altra transalpina Jade Schaeffer (211 - 68 69 74). Al quarto posto con 213 la svedese Johanna Westerberg e l´australiana Joanne Mills. European Tour: A Graeme Storm L´open De France - Graeme Storm (277 - 66 74 71 66) si è imposto nell´Open de France Alstom, torneo dell´European Tour conclusosi a Le Golf National di Guyancourt, nei pressi di Parigi, in Francia. Il ventinovenne inglese ha ottenuto il suo primo titolo sul circuito grazie a un 66 finale con il quale ha messo fuori gioco il danese Soren Hansen, secondo con 278 (69 71 66 72), e il quartetto a 279 composto da Thomas Bjorn, Colin Montgomerie, Simon Khan e Damien Mcgrane. Al 42° posto con 290 Alessandro Tadini (73 72 71 74), mentre non hanno superato il taglio Francesco Molinari, 67° con 147 (75 72), che ha mancato la qualifica per un colpo gravandosi di un doppio bogey sull´ultima buca, ed Emanuele Canonica, 83° con 149 (80 69), che ha generosamente tentato il recupero con un 69, impresa sostanzialmente proibitiva dopo l´80 di partenza. Tadini ha segnato un birdie e quattro bogey per il 74 finale. Challenge Tour: Secondo Titolo Per Ross Mcgowan, 30° Marco Crespi - Secondo successo in trenta giorni nel Challenge Tour per il venticinquenne inglese Ross Mcgowan (272 - 68 68 70 66), che ha dominato l´Estoril Challenge de Portugal sul tracciato di Quinta da Marinha a Cascais in Portogallo. Con un 66 finale ha lasciato a tre colpi il gallese Stuart Manley (275 - 65 72 70 68) e a quattro il connazionale Robert Coles. Quarto con 277 Jamie Donaldson, quinti con 278 Daniel Denison e Peter Baker. Al 30° posto con 284 Marco Crespi (72 71 70 71), al 40° con 286 Lorenzo Gagli (69 72 76 69), che ha pagato alcune distrazioni nel terzo turno, e al 43° con 287 Nicola Maestroni (71 73 71 72). Non ha superato il taglio Alessio Bruschi, 98° con 148 (70 78). Alps Tour In Svizzera: Michele Reale Si Classifica Nono - Michele Reale si è classificato al nono posto con 210 colpi (74 71 65), grazie a un gran 65 finale, nell´Open de Neuchatel (Alps Tour) disputato sul percorso del Neuchatel Gc in Svizzera. Ha vinto il giocatore di casa Marcus Knight con 205 (69 68 68), che ha preceduto di un colpo l´inglese Phil Rowe (206 - 66 68 72). In terza posizione con 208 il francese Benoit Bozio e l´austriaco Clemens Prader. In media classifica gli altri tre italiani: al 17° posto con 213 Gregory Molteni (76 66 71) e Gianluca Pietrobono (73 70 70), al 22° con 214 Matteo Delpodio (71 71 72). Us Women´s Open: Cristie Kerr In Vetta - La statunitense Cristie Kerr è in vetta con 209 colpi (71 72 66) a un giro dal termine dell´U. S. Women´s Open, il terzo major stagionale femminile che termina al Pine Needles Logde & Cc (par 71) a Southern Pines nel North Carolina. E´ tallonata con 210 dalla numero uno mondiale Lorena Ochoa (71 71 68), sempre a caccia del suo primo titolo major, da Morgan Pressel (71 70 69) e da Jiyal Shin (70 69 71). In corsa anche la brasiliana Angela Park, quinta con 211, mentre sembrano tagliate fuori le altre concorrenti, anche se al nono posto come Julieta Granada (214), che accusa cinque colpi di ritardo. Più indietro Brittany Lincicome, 16ª con 216, Paula Creamer 21ª con 217, Ai Miyazato 27ª con 218 e Annika Sorenstam, 35ª con 219. Non ha superato il taglio Giulia Sergas, 80ª con 150 (74 76), mentre Silvia Cavalleri ha lasciato il torneo dopo 27 buche con un 78 iniziale e un parziale di 44 al momento dello stop. Us Pga Tour: Ci Prova Tom Pernice Jr - Tom Pernice jr (203 - 70 67 66) è il nuovo leader del Buick Open (Us Pga Tour), che si sta svolgendo sul percorso del Warwick Hills G&cc di Grand Blanc, nel Michigan. Al secondo posto con 204 Jesper Parnevik, Scott Verplank e Brian Bateman, al quinto con 205 Jim Furyk, Tripp Isenhour, Fredrik Jacobson, Woody Austin e Kenny Perry, al 24° con 208 John Daly, al 58° Chris Dimarco con 212. . |
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IL TRICOLORE SUPERMOTO A POMPOSA PER VAN DEN BOSCH (APRILIA-FRA-S1) E GERALD DELEPINE (HUSQVARNA-BEL-S2) |
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S. Giuseppe Di Comacchio (Fe) 2 luglio 2007 - Si chiude a Pomposa la prima parte del torneo tricolore. Oramai la stagione preferiale ha avuto il suo corso e il Circus è ora piacevolmente obbligato ad un pit stop per ridare poi l´ultima speranza d’alta classifica a quanti avessero intenzione di recuperare ad ogni costo il personale andamento di queste prime quattro prove della stagione organizzata abilmente da Dbo, stagione partita ricordiamo da Franciacorta lo scorso marzo, poi a Latina d´Aprile, Busca di Giugno e Pomposa questo weekend. In classe S1 il francese campione del mondo ufficiale Aprilia, Thierry Van Den Bosch, ha vinto la quarta prova del campionato aggiudicandosi la seconda manche e chiudendo secondo la gara di avvio, mentre il bolognese ufficiale Tm leader in campionato tricolore, Fabio Balducci, ha centrato la vittoria nella prima manche e terminato secondo nell´ultima frazione. In classe S2 è il belga ufficiale Husqvarna, Gerald Delepine, a vincere la gara con un secondo e un primo posto precedendo il forte bresciano Davide Gozzini che al contrario ha dominato la frazione di avvio ed è terminato secondo nella ripresa. In campionato italiano è sempre l´albense Attilio Pignotti a guidare la graduatoria in ragione di un quinto posto nella generale di giornata. La Cronaca Delle Gare: S1 Gara-1 (ex Sport - motocicli di cilindrata compresa tra 175cc e 250cc 2T e tra 250cc e 450cc 4T): Il campione pesarese del team Evolution, Ivan Lazzarini (Yamaha) e il bolognese leader di campionato Massimo Beltrami (Honda) escono appaiati dalla prima curva con alle spalle il transalpino campione dell´Aprilia, Thierry Van Den Bosch, e ancora l´altro feslino Fabio Balducci , Christian Ravaglia (Yamaha), il tedesco campione del mondo del team Miglio, Bernd Hiemer (Ktm), Massimo Migliori (Yamaha). Al secondo giro vanno a terra poco prima del tratto sterrato Beltrami e Ravaglia con il primo che è costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dove da una prima analisi riscontrano un sospetto trauma cranico e contusioni varie sottoposte a verifica. Poche tornate dopo il via è il campione francese in testa alla graduatoria internazionale a passare al comando rimanendovi sino all´ottavo giro, quando subentra al suo posto un determinatissimo Fabio Balducci che approfitta di un errore di "Vdb" per superarlo e andare a vincere con qualche secondo di vantaggio la sua seconda manche della stagione, davanti a Van Den Bosch, Lazzarini, Hiemer, e il trevigiano del Team Nastedo, Matteo Piva (Kawasaki) che precede sul traguardo il pesarese Marco Dondi (Aprilia), Nicolò Cedrati (Aprilia), Matteo Migliori (Yamaha), Alex Serafini , Riccardo Cavazzana (Honda). S1 Gara-2: Il francese Thierry Van Den Bosch in sella alla sua Aprilia ufficiale conquista subito l´Holeshot Dunlop con dietro a seguirlo Fabio Balducci , Ivan Lazzarini (Yamaha), il tedesco Bernd Hiemer (Ktm), il poliziotto Christian Ravaglia (Yamaha). Nessuna vibrazione nelle posizioni alte della gara con il transalpino che conduce per l´intera durata della gara davanti ad un più che positivo Fabio Balducci che ha dato il meglio di sé per tutti i quattordici giri. Terza posizione per il progressivo Hiemer che precede Lazzarini, Ravaglia, Dondi, Piva, Cedrati, D´addato, Serafini. Al comando della classifica nazionale è ora Fabio Balducci a condurre davanti a Lazzarini e Beltrami, mentre nell´internazionale è Van Den Bosch a condurre davanti a Hiemer e Balducci. S2 Gara-1 (motocicli di cilindrata compresa tra 250cc e 750cc 2 e 4T): Il pomeriggio internazionale si apre subito con il confronto della S2 con l´attesa reazione del bresciano inseguitore in graduatoria Davide Gozzini che passa in sella alla sua Tm ufficiale davanti al pesarese dell´Mrc, Lorenzo Mariani , quindi il pilota di Terracina dell´H2o, Luca Minutilli (Aprilia), il modenese dell´Rz, Emanuele Giovanelli (Yamaha), il belga ufficiale Husqvarna del team Azzalin, il leader della graduatoria internazionale Gerald Delepine, l´albense leader tricolore del team Miglio, Attilio Pignotti (Ktm). Se al comando il gran Gozzini non ha lasciato niente a nessuno vincendo alla grande, Delepine ha tentato il tutto per tutto e alla fine ha concluso appena dietro al vincitore, anticipando Mariani, Pignotti, Giovanelli, Medizza (Suzuki), Occhini (Husaberg), Minutilli (Aprilia), Gaspardone (Honda) e il toscano Alex Tognaccini (Aprilia Pmr). S2 Gara-2: Grandissimo spunto di Lorenzo Mariani che guadagna l´Holeshot Dunlop davanti a Gozzini , Delepine (Husqvarna), Giovanelli (Yamaha), Minutilli (Aprilia), Tognaccini (Aprilia), Medizza (Suzuki). Gozzini guadagna la testa del gruppo appena il giro successivo e si mantiene al comando sino ad un giro dal termine quando Delepine ottiene soddisfazione dal lungo ed estenuante inseguimento. Vince così il belga su Gozzini, Mariani, Giovanelli, Gaspardone, Minutilli e l´albense Pignotti che oggi non aveva la giornata giusta per mettere in mostra tutto il suo solito mordente, e nonostante tutto è ancora al comando della graduatoria provvisoria di campionato davanti a Gozzini, Mariani e Minutilli. Il belga ufficiale Husqvarna, invece comanda la classifica internazionale davanti a Gozzini. Doppia affermazione per il veneto Elia Sammartin (Ktm) che riesce a fare centro in entrambe le manche finali precedendo nella classifica generale di giornata Riccardo Peroni (Husqvarna) e Tommaso Iacoboni (Honda). Al comendo della graduatoria provvisoria di campionato Elia Sammartin comanda con 169 punti su Piano e Iacoboni. Negli altri campionati vince la prova riservata al tricolore di Coppa Italia Massimiliano Porfiri (Honda) centrando grazie ad un secondo posto in avvio e una vittoria nella manche conclusiva salendo ora al quindicesimo posto in graduatoria, mentre al comando è Cristiano Lupacchini (Aprilia) che ha chiuso la gara ferrarese al secondo posto. Nel Trofeo Suzuki, gestito da Valenti e Lux Performance, vince la prova pre la quarta volta il felsino Matteo Vannini aggiudicandosi di nuovo entrambe portandosi così ad un passo dalla conquista dell´ambìto trofeo. Secondo gradino del podio per il toscano Giulio Lorenzini davanti all’emiliano Gianpaolo Canovi. Infine il Trofeo Hm Honda, gestito da Assomotor in collaborazione con Dbo, dove il lodigiano Emanuele Frosi che si aggiudica la gara odierna incrementando la sua posizione di leader in campionato. Posizione d´onore sul podio di giornata per il bolognese Stefano Lolli davanti al conterraneo Andrea Lupini. Classifiche S1 Gara-1: 1. Fabio Balducci (Tm-ita) 14 giri in 17´51. 536; 2. T. Van Den Bosch (Fra-aprilia); 3. I. Lazzarini (Yamaha-ita); 4. B. Hiemer (Ktm-ger); 5. M. Piva (Kawasaki-ita). S1 Gara-2: 1. Thierry Van Den Bosch (Fra-aprilia) 14 giri in 17’45. 823; 2. F. Balducci ; 3. B. Hiemer (Ger-ktm); 4. I. Lazzarini (Yamaha); 5. C. Ravaglia (Yamaha). S1 Assoluta: 1. Thierry Van Den Bosch (Fra-aprilia) 47; 2. F. Balducci 47; 3. B. Hiemer (Ger-ktm) 47; 3. B. Hiemer (Ktm) 38; 4. I. Lazzarini (Yamaha) 38; 5. M. Piva (Kawasaki-ita) 30. S1 Graduatoria Tricolore: 1. Fabio Balducci punti 183; 2. Ivan Lazzarini 153; 3. Massimo Beltrami punti 147; 4. Matteo Piva 92; 5. Cristian Ravaglia 101. S1 Graduatoria Internazionale: 1. Thierry Van Den Bosch punti 164; 2. Bernd Hiemer 152; 3. Fabio Balducci 147; 4. Massimo Beltrami 116; 5. Iivan Lazzarini (Yamaha-ita) 115. S2 Gara-1: 1. Davide Gozzini (Tm-ita) 14 giri in 17´58. 270; 2. G. Delepine (Husqvarna-bel); 3. L. Mariani ; 4. A. Pignotti (Ktm-ita); 5. E. Giovanelli (Yamaha). S2 Gara-2: 1. Gerald Delepine (Husqvarna-bel) 14 giri in 17´52. 852; 2. D. Gozzini (Tm-ita); 3. L. Mariani ; 4. E. Giovanelli (Yamaha); 5. P. Gaspardone (Honda). S2 Assoluta: 1. Gerald Delepine (Husqvarna-bel) punti 47; 2. Davide Gozzini 47; 3. L. Mariani 40. S2 Graduatoria Campionato Italiano: 1. Attilio Pignotti punti 158; 2. Davide Gozzini 157; 3. Lorenzo Mariani 135. S2 Graduatoria Internazionale: 1. Gerald Delepine punti 178; 2. Davide Gozzini 146; 3. Attilio Pignotti 139. Camp. Italiano Junior Gara-1: 1. Elia Sammartin (Ktm) 10 giri in 13´20. 309; 2. T. Iacoboni (Honda); 3. R. Peroni (Husqvarna); 4. E. Borella (Ktm); 5. F. Bianconi . Camp. Italiano Junior Gara-2: 1. Elia Sammartin (Ktm) 10 giri in 13´23. 568; 2. R. Peroni (Husqvarna); 3. E. Borella (Ktm); 4. R. Piano (Honda); 5. T. Iacoboni (Honda). Camp. Italiano Junior Assoluta: 1. Elia Sammartin (Ktm) punti 50; 2. Riccardo Peroni (Husqvarna) 42; 3. T. Iacoboni (Honda) 38; 4. E. Borella (Ktm) 38; 5. F. Bianconi 31. Junior Graduatoria Tricolore: 1. Elia Sammartin punti 169; 2. Riccardo Piano 150; 3. T. Iacoboni 139. Coppa Italia Gara-1: 1. Fabrizio Bartolini (Aprilia) 10 giri in 13´36. 707; 2. M. Porfiri (Honda); 3. D. Bacci (Suzuki); 4. C. Lupacchini (Aprilia); 5. P. Paolucci (Ktm). Coppa Italia Gara-2: 1. Massimiliano Porfiri (Honda) 10 giri in 13´22. 515; 2. C. Lupacchini (Aprilia); 3. A. Dall´era (Ktm); 4. S. Marchesini (Suzuki); 5. D. Bacci (Suzuki). Coppa Italia Assoluta: 1. Massimiliano Porfiri (Honda) punti 47; 2. C. Lupacchini (Aprilia) 40; 3. D. Bacci (Suzuki) 36. Coppa Italia Graduatoria: 1. Cristiano Lupacchini punti 156; 2. Fabrizio Bartolini 131; 3. Roberto Costa 130. Trofeo Hm Honda Gara-1: 1. Andrea Camanini 9 giri in 14’11. 692; 2. S. Lolli; 3. E. Frosi; 4. A. Lupini; 5. S. Ferraiolo. Trofeo Hm Honda Gara-2: 1. Emanuele Frosi 10 giri in 13’51. 057; 2. S. Lolli; 3. A. Lupini; 4. C. Collini; 5. 5. M. Carboni. Trofeo Honda Assoluta: 1. Emanuele Frosi punti 190; 2. S. Lolli 190; 3. A. Lupini 154; 4. C. Collini 136; 5. F. Fissolo 126. Trofeo Honda Graduatoria: 1. Emanuele Frosi punti 684; 2. S. Lolli 654; 3. A. Lupini 572. Trofeo Suzuki Gara-1: 1. Matteo Vannini 10 giri in 13’50. 978; 2. G. Lorenzini; 3. G. Canovi; 4. M. Pasquali; 5. M. Sabadin. Trofeo Suzuki Gara-2: 1. Matteo Vannini 10 giri in 13’30. 684; 2. A. Girelli; 3. G. Canovi; 4. G. Lorenzini; 5. M. Di Flumeri. Trofeo Suzuki Assoluta: 1. Matteo Vannini punti 50; 2. G. Lorenzini 40; 3. G. Canovi 40; 4. Matteo Pasquali 32; 5. Alessandro Girelli 31. Trofeo Suzuki Graduatoria: 1. Matteo Vannini punti 200; 2. G. Canovi 143; 3. D. Liciarelli 141; 4. C. Massandrini 131; 5. G. Lorenzini 126. Classifiche complete sul sito ufficiale: www. Italianosupermoto. It . |
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