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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Ottobre 2007 |
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ALITALIA: CONTATTI CON AEROFLOT, AIR FRANCE-KLM, AP HOLDING, CORDATA BALDASSARRE, LUFTHANSA, TPG. |
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Roma, 9 ottobre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. , si è riunito ieri sotto la presidenza del dott. Maurizio Prato. In particolare, il Presidente ha informato il Consiglio di avere avuto, anche attraverso l’advisor Citi, contatti con un numero significativo di soggetti finanziari ed industriali, sia Europei che extra Europei. All’esito di tali consultazioni, sentito anche il consulente industriale Roland Berger, il Consiglio ha deliberato di approfondire i contatti per verificare l’interesse dei seguenti soggetti: Aeroflot, Air France-klm, Ap Holding, Cordata Baldassarre, Lufthansa, Tpg. Così come comunicato il 30 agosto u. S. , Alitalia si propone di completare tali approfondimenti nei tempi più brevi possibili. . |
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MALPENSA, CONFERENZA AUTONOMIE: SI´ A RILANCIO |
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Milano, 9 ottobre 2007 - Tutti gli enti e le realtà rappresentative del sistema lombardo delle autonomie (Province, Comuni, Comunità Montane, Camere di Commercio, Università e scuole) hanno condiviso e sottoscritto con Regione Lombardia un documento che chiede "il rilancio di Malpensa, leva irrinunciabile per la competitività italiana". Le 69 istituzioni che fanno parte della "Conferenza delle Autonomie" hanno aderito unanimemente all´iniziativa del presidente Roberto Formigoni, dopo che la scorsa settimana le 20 sigle che compongono il Patto per lo Sviluppo (associazioni imprenditoriali, sindacati, sistema camerale) avevano fatto lo stesso, sottoscrivendo una serie di punti irrinunciabili e di richieste. Formigoni, affiancato dagli assessori alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, ha aperto i lavori della Conferenza, illustrando il documento nel quale si ribadisce "l´interesse comune a preservare le caratteristiche di Hub dell´aeroporto di Malpensa visto il suo valore strategico per la competitività" e si chiede al Governo di pronunciarsi sul piano di Alitalia, che Formigoni ha definito "irrazionale" e fonte di gravi preoccupazioni "perché tutta l´Italia del Nord viene privata dei collegamenti essenziali, soprattutto quelli intercontinentali, per i nostri cittadini e lo sviluppo delle nostre imprese". "L´azione comune con tutto il sistema lombardo e anche con le altre Regioni del nord - ha detto il presidente - ci dà maggiore forza per portare avanti la nostra battaglia in difesa non solo di Malpensa, ma di tutto il sistema aeroportuale del Nord". L´assessore Cattaneo ha ricordato il potenziamento delle infrastrutture di collegamento da e per Malpensa già in atto e le prospettive di sviluppo dello scalo, destinato a raddoppiare il numero dei passeggeri nei prossimi 15 anni. L´assessore Boni ha infine sottolineato l´importanza del lavoro di programmazione territoriale che il suo assessorato sta svolgendo, anche legato ai Piani d´area degli aeroporti. Ed ecco testualmente i punti fermi e le richieste formulate nel documento. "Regione Lombardia e le istituzioni lombarde componenti la Conferenza regionale delle Autonomie: 1) ribadiscono l´interesse comune a preservare le caratteristiche di hub dell´aeroporto di Malpensa visto il suo valore strategico per migliorare la competitività, auspicando che si continui ad investire sullo scalo in coerenza con le scelte strategiche fatte su tutto il sistema infrastrutturale; 2) chiedono al Governo nazionale: di proseguire il confronto sul sistema aeroportuale del Nord e sul ruolo di Malpensa nell´ambito del "Tavolo per Milano"; di esprimersi, in qualità di azionista di riferimento di Alitalia, in merito al Piano Industriale 2008-2010 che, da quanto emerso, desta allarme e preoccupazione e, nel caso, di procedere senza indugio alla privatizzazione della Compagnia; di sottoporre il tema alla discussione in una riunione del Consiglio dei Ministri alla presenza del Presidente della Regione Lombardia. 3) auspicano il rafforzamento della collaborazione tra i principali scali del Nord Italia nell´ottica di costruire e sviluppare un vero e proprio network aeroportuale in grado di produrre un´offerta commerciale competitiva con i grandi aeroporti del Centro-nord Europa garantendo, comunque, il rispetto dei territori coinvolti e della loro vocazione agro-ambientale; 4) condividono l´esigenza di un impegno della Giunta Regionale: nel coordinare le iniziative dei vari attori che compongono il sistema aeroportuale del Nord per arrivare a un sistema veramente integrato, nelle azioni volte a confermare il ruolo di Hub di Malpensa e assicurare un sistema di slot organizzato in modo funzionale alla concentrazione del traffico sulla base della normativa esistente, nazionale (con particolare riferimento al titolo V della Costituzione), comunitaria ed internazionale; 5) si impegnano ad individuare modalità condivise per il rilancio dell´intero sistema aeroportuale lombardo, prestando la massima attenzione alla difesa dei livelli occupazionali; 6) si impegnano a ricercare soluzioni alternative qualora il rilancio di Alitalia si rivelasse non praticabile, o il piano industriale non tenesse adeguatamente conto dello sviluppo di Malpensa, coinvolgendo anche le potenzialità del sistema economico ed imprenditoriale lombardo. - Regione Lombardia - A. N. C. I. Lombardia - U. N. C. E. M. Lombardia - Unioncamere Lombardia - U. P. L. - Provincia di Bergamo - Provincia di Brescia - Provincia di Como - Provincia di Cremona - Provincia di Lecco - Provincia di Lodi - Provincia di Mantova - Provincia di Milano - Provincia di Pavia - Provincia di Sondrio - Provincia di Varese - Comune di Bergamo - Comune di Brescia - Comune di Como - Comune di Cremona - Comune di Lecco - Comune di Lodi - Comune di Mantova - Comune di Milano - Comune di Monza - Comune di Pavia - Comune di Sondrio - Comune di Varese - Comune di Arese - Comune di Bagolino - Comune di Bosisio Parini - Comune di Carate Brianza - Comune di Carnago - Comune di Cassago Brianza - Comune di Cassano Magnano - Comune di Cormano - Comune di Lainate - Comune di Lardirago - Comune di Lesmo - Comune di Lodrino - Comune di Lumezzane - Comune di Lurago d´Erba - Comune di Origlio - Comune di Orsenigo - Comune di Sarezzo - Comune di Scanzorosciate - Comune di Segrate - Comune di Trezzano S. N. - Cc. I. Aa. Di Bergamo - Cc. I. Aa. Di Brescia - Cc. I. Aa. Di Como - Cc. I. Aa. Di Cremona - Cc. I. Aa. Di Lecco - Cc. I. Aa. Di Lodi - Cc. I. Aa. Di Mantova - Cc. I. Aa. Di Milano - Cc. I. Aa. Di Monza e Brianza - Cc. I. Aa. Di Pavia - Cc. I. Aa. Di Sondrio - Cc. I. Aa. Di Varese - C. M. Valchiavenna - C. M. Valle Brembana - C. M. Valle Trompia - C. M. Parco Alto Garda Bresciano - Università degli Studi Milano Bicocca - Università degli Studi di Pavia - Università C. Cattaneo Luic di Castellana - Min. P. I. Per la Lombardia - I. I. S. Di Valle Sabbia "G. Perlasca" di Idro - I. T. S. C. G. "M. Bianchi" di Monza. Queste le principali tappe, ricordate ieri dal presidente Roberto Formigoni nel suo intervento alla Conferenza della Autonomie, che hanno visto impegnata Regione Lombardia sul fronte Alitalia/malpensa. 29 agosto. Il presidente Formigoni sottoscrive una dichiarazione congiunta con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati e il presidente dell´Unione delle Province Lombarde, Leonardo Carioni, in cui si esprime "preoccupazione e contrarietà" riguardo al piano di Alitalia. 14 settembre. Il presidente Formigoni scrive una lettera al presidente del Consiglio, Romano Prodi esprimendo la "grave preoccupazione per le gravi ripercussioni" della vicenda Alitalia "di carattere economico, occupazionale, sociale e di sviluppo complessivo del territorio di questa Regione". 18 settembre. Il Consiglio regionale approva a larga maggioranza un ordine del giorno che chiede alla Giunta di impegnarsi in base alle proprie competenze stabilite costituzionalmente, per salvaguardare il ruolo di Malpensa come hub. 19 settembre. Il presidente Formigoni incontra il presidente di Alitalia Maurizio Prato, al quale chiede di esplicitare in modo chiaro le reali intenzioni della compagnia a partire dai dettagli del Piano Industriale che prevede il drastico ridimensionamento di Malpensa. 21 settembre. In occasione della seduta del Tavolo Milano, il presidente Formigoni ottiene l´assicurazione che il tema Malpensa/alitalia verrà trattato nella prossima riunione del Tavolo. 25 settembre. Il presidente Formigoni incontra a Strasburgo Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione Europea e presidente della Commissione Trasporti, segnalando, tra le altre cose, l´anomalia italiana nella procedura di assegnazione degli slot. 2 ottobre. Le 20 sigle del Patto per lo Sviluppo sottoscrivono un documento, proposto dalla Regione, in cui ribadiscono la necessità che Malpensa preservi il ruolo di hub e ne chiedono il rilancio. 3 ottobre. Il presidente Formigoni promuove a Roma un incontro con i parlamentari lombardi. I 50 partecipanti sottoscrivono una dichiarazione congiunta in sei punti in difesa dell´hub varesino e con cui chiedono al Governo di pronunciarsi. 5 ottobre. La Giunta regionale lombarda approva due provvedimenti, una delibera e un Progetto di legge, con cui sancisce ufficialmente il proprio diritto a esprimersi sull´assegnazione degli slot negli aeroporti lombardi e più in generale sul "coordinamento aeroportuale" e sulle "concessioni di gestione aeroportuale". 8 ottobre. I 69 componenti della Conferenza delle Autonomie sottoscrivono il documento proposto dalla Regione per "il rilancio di Malpensa, leva irrinunciabile per la competitività italiana". . |
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ALENIA AERONAUTICA: CON AVIO E LOCKHEED MARTIN, CONTRATTO TRIENNALE DA 97 MILIONI DI EURO PER LA LOGISTICA DEI C-130J DELL’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA |
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Roma, 9 Ottobre 2007 - Alenia Aeronautica, una società Finmeccanica - mandataria di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa appositamente costituito con Lockheed Martin e Avio - ha siglato con il Comando Logistico dell’Aeronautica Militare un contratto triennale per la fornitura del supporto tecnico-logistico alla linea di velivoli da trasporto C-130j dell’Aeronautica Militare. Il contratto, il cui importo sarà ripartito dall’Aeronautica Militare su quattro esercizi finanziari dal 2007 al 2010, ha un valore complessivo di 97 milioni di euro ed è relativo ad un servizio totalmente integrato volto ad assicurare alla flotta dei C-130j dell’Aeronautica Militare un supporto tecnico-logistico sempre più efficace. In particolare, per le attività di supporto, Alenia Aeronautica sarà responsabile della gestione della supply chain e della fornitura delle parti di ricambio, della gestione delle riparazioni di componenti e delle attività ingegneristiche di supporto; l’americana Lockheed Martin, che ha progettato e costruito i velivoli, sarà responsabile delle attività di supporto tecnico ed ingegneristico oltre che delle riparazione di componenti prodotte negli Stati Uniti, mentre Avio, leader italiano della propulsione aeronautica, sarà responsabile delle attività di supporto ed assistenza tecnica ai motori. Il contratto prevede inoltre, come opzione che l’Ami potrebbe esercitare dalla prossima primavera, che il raggruppamento d’imprese possa garantire il supporto tecnico-logistico anche per il simulatore di volo del C-130j presso la 46° Brigata Aerea di Pisa . . |
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BIPPER: UNA NUOVA OFFERTA PEUGEOT NEL SETTORE DEI VEICOLI COMMERCIALI, PARTICOLARMENTE ADATTO ALLE ESIGENZE URBANE. |
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Milano, 9 ottobre 2007 - Il Nuovo Peugeot Bipper è destinato ai professionisti che cercano un veicolo agile, maneggevole, da parcheggiare ovunque. Grazie alle portiere posteriori a battente asimmetriche e, in opzione, a quelle laterali scorrevoli, gli utilizzatori del Bipper avranno la sicurezza di poter caricare e scaricare facilmente la propria merce, anche in spazi molto ridotti. Il Nuovo Peugeot Bipper si adatta alle necessità degli utilizzatori più diversi ed esigenti, poiché è in grado di trasformarsi in un ufficio mobile o di adeguare la propria lunghezza di carico utile con il pratico e innovativo sedile passeggero ”Plan Facile” (+ 950 mm). Le motorizzazioni, 1. 4 l benzina da 54 kW (≈ 75 Cv) e Diesel 1. 4 l Hdi da 50 kW (≈ 70 Cv), apprezzate per le caratteristiche di risparmio ma anche ecologiche grazie ad emissioni ridotte (119 g/km di Co2 per il 1. 4 Hdi), sono accompagnate dall’offerta, inedita su questo tipo di veicolo, di un cambio meccanico pilotato. Proposto in opzione sulla versione Diesel, offre un comfort innegabile ai conducenti che si spostano in città. Per i professionisti che trascorrono diverse ore all’interno del proprio strumento di lavoro, questo equipaggiamento rappresenta un guadagno in fatto di riduzione sia della fatica sia dei consumi o delle emissioni, altro vantaggio non trascurabile del cambio robotizzato sequenziale 2-Tronic a 5 marce. Grazie alla qualità del suo comportamento dinamico, alle linee moderne, alla solidità, al comfort, al volume modulabile e ai bassi costi di utilizzo, il Nuovo Peugeot Bipper è pronto a conquistarsi la parte del Leone nelle arene della città. Lo stile esterno - La silhouette compatta dalle linee dinamiche e arrotondate del Nuovo Peugeot Bipper contribuisce a dargli un’immagine simpatica. Allo stesso tempo, la solidità che si percepisce sin dal primo sguardo ci fa capire che non si farà sopraffare dagli eventi del mondo per cui è stato progettato: la città! La mascherina grintosa anteriore esalta il dinamismo di cui il Nuovo Bipper è capace. La calandra molto aperta, caratteristica dello stile Peugeot, denota l’appartenenza al Marchio, richiamata anche dallo stemma sul cofano. Il paraurti anteriore con un inserto in tinta carrozzeria è l’elemento che caratterizza al meglio la forza e la vitalità del veicolo. Segnando una rottura con le linee tese del cofano, esso mostra, attraverso le forme avvolgenti, generose, protettive e arrotondate, una volontà di andare avanti ed una resistenza a qualunque prova. I proiettori dai vetri lisci, situati sotto e sul prolungamento del paraurti, risalgono fino a metà dei parafanghi. Contribuendo col loro design particolare al look simpatico del Bipper, sono un collegamento armonioso tra cofano, parafanghi e paraurti anteriore. Con lo stesso intento, i passaruota, generosamente scolpiti e che prolungano le linee della mascherina anteriore, sono accuratamente collegati alle fiancate. Essi denotano una personalità decisa. Il parabrezza anteriore dalle dimensioni importanti rispetto alla sagoma compatta del Nuovo Peugeot Bipper, contribuisce allo stile distintivo della vettura. Con la sua posizione elevata, assicura ai passeggeri un’ampia visibilità ed una notevole luminosità della cabina. La modernità dello stile del Nuovo Peugeot Bipper trova piena espressione nel disegno delle fiancate, caratterizzate da una superficie leggermente bombata ma completamente liscia. La purezza delle linee, che non rivela alcuna traccia di imbutitura, rivela l’ottimizzazione dello spazio interno. La superficie liscia massimizza, inoltre, la zona di esposizione per i professionisti che desiderino personalizzare la propria vettura. Le portiere laterali scorrevoli, che è possibile montare sul Nuovo Peugeot Bipper, si inseriscono perfettamente nelle fiancate grazie alla forma liscia. Solo le maniglie delle portiere e i binari-guida (nella parte centrale della carrozzeria) rivelano la loro presenza. I vetri di cui possono essere munite sono livellati e assemblati per incollatura. Essi rispettano la linea fluida delle fiancate del Nuovo Peugeot Bipper. I passaruota posteriori, collegati a quelli anteriori da una sottile linea nella carrozzeria, sottolineano la superficie liscia delle fiancate con forme generose e bombate. Il paraurti posteriore, che nasce dai passaruota, assicura il collegamento tra i fanali, situati al centro (al riparo dai piccoli urti quotidiani) e le portiere posteriori. Il paraurti realizzato in un unico pezzo, sottolinea la solidità del Nuovo Peugeot Bipper. Grazie alla posizione abbassata e al design delle portiere a battente, che ottimizzano l’accessibilità in larghezza e in altezza, si capisce quanto sia facile caricare il veicolo. Per non dimenticare l’accesso alla zona di carico dalle portiere laterali scorrevoli! Compatto, grintoso, simpatico e robusto, il Nuovo Peugeot Bipper è disegnato per muoversi nel traffico urbano, il suo … parco giochi preferito. Rispettoso dell’ambiente, ha linee fluide e aerodinamiche che gli permettono di ottenere un Cx di 0,31 e un Scx di 0,828, favorendo così la riduzione dei consumi. Dimensioni e volumi di carico - Dai professionisti per i professionisti, il nuovo veicolo commerciale Peugeot è stato concepito per rispondere alle esigenze più diverse del mondo delle imprese. Con una lunghezza di 3,86 m, (può raggiungere 3,88 m. Con l’opzione Pack Outdoor), il Nuovo Peugeot Bipper è caratterizzato, prima di tutto, dalla compattezza. Essendo stato progettato per i percorsi urbani, la sua larghezza tra le fiancate non supera 1,71 m. Se munito delle barre al tetto, ha un’altezza di appena 1,78 m (1,80 m. Con l’opzione Pack Outdoor), una misura che gli consente di utilizzare agevolmente i parcheggi sotterranei. Grazie a queste barre completate da un portapacchi, il Nuovo Peugeot Bipper può trasportare sul tetto un carico fino a 100 kg. All’interno, la zona di carico dal profilo cubico è stata studiata per mettere a disposizione un volume utile davvero generoso. La lunghezza utile del pianale è di 1,50 m per un’altezza massima interna di 1,18 m. La larghezza ai passaruota è di 1,05 m, per un volume utile totale di 2,5 m3. Grazie al sedile passeggero Plan Facile (ripiegabile al livello del pianale), è possibile ampliare il volume utile utilizzando lo spazio previsto per il passeggero. La lunghezza utile massima del pianale, aumentata di quasi un metro, raggiunge i 2,50 m, e permette di trasportare oggetti lunghi fino al cruscotto. Il volume utile massimo calcolato in questa configurazione raggiunge i 2,80 m3. In tutto questo spazio disponibile, il Nuovo Peugeot Bipper può così trasportare fino a 535 kg di portata utile. La zona di carico è accessibile posteriormente attraverso due portiere a battente asimmetriche (60/40) I 2 battenti si aprono a 90° e anche fino a 180° grazie ad un sistema di tiranti a scomparsa. I vetri che possono essere montati sulle portiere a battente sono a filo carrozzeria per conservare la linea moderna del Nuovo Peugeot Bipper. Grazie al design ottimizzato degli sportelli e del paraurti posteriore, la soglia di carico è di soli 527 mm. Grazie alle 2 portiere laterali scorrevoli (in opzione), che consentono l’accesso alla zona di carico, è facile caricare e scaricare la merce trasportata anche in spazi ridottissimi. Inoltre, per proteggere il carico trasportato, è possibile scegliere una chiusura separata della cabina e dello spazio di carico, tramite una chiave telecomandata a tre pulsanti od un tasto tipo push collocato sul cruscotto. Il carico può essere saldamente ancorato tramite 6 anelli fissati sul pianale. Numerosi dispositivi, permettono di separare il carico dalla cabina di guida: - una separazione verticale a forma di scaletta a 9 pioli è proposta di serie; - è inoltre possibile dotare il Nuovo Peugeot Bipper di una paratia di separazione chiusa o vetrata, che, oltre a isolare completamente la parte anteriore dello spazio di carico, contribuisce ad aumentarne il comfort acustico e termico; - è possibile scegliere una paratia di separazione mista, chiusa fino a metà altezza e completata da una griglia, o una griglia di separazione modulabile in due parti di cui la parte lato passeggero si può chiudere per isolare il conducente, permettendo l’utilizzo del sedile passeggero “Plan Facile” . Questi componenti sono compresi nel Pack Astuce. Interni pratici e confortevoli - Moderni, luminosi, funzionali, gli interni sono stati disegnati per un utilizzo facile e rapido: spazio alla qualità della vita a bordo!. Il cruscotto dalle linee arrotondate, che ricordano le bombature dello stile esterno, risponde alle necessità dei professionisti più esigenti. Il suo aspetto robusto è completato da una strumentazione a quattro quadranti, da un display multifunzioni, dalle spie di allarme e dalla console centrale. Quest’ultima incorpora gli elementi di ventilazione, mentre la climatizzazione,, l’autoradio Cd e il lettore Mp3 Bluetooth sono in opzione. L’ergonomia è stata oggetto di particolare attenzione affinché ogni comando fosse a portata di mano ed ogni spia visibile a colpo d’occhio. Lo stesso dicasi per il volante, regolabile in altezza e in profondità, o per la leva del cambio, collocata sul cruscotto come su tutti i nuovi veicoli commerciali Peugeot, per una migliore abitabilità all’interno della cabina. A questo comfort di utilizzo, che procura immediatamente comodità e benessere agli occupanti, si aggiunge una sensazione di spazio e di sicurezza. La posizione di guida alta e l’ampio parabrezza offrono un’ottima visibilità sulla strada. Ben sistemati nei comodi sedili in tessuto « Transcodage » dalla seduta molto avvolgente, il conducente e il passeggero potranno viaggiare e lavorare in condizioni ottimali. Destinato ad un uso professionale, il Nuovo Peugeot Bipper ha una cabina dalle numerose funzionalità e con molteplici vani sono in opzione nel Pack Confort: sedile passeggero Plan Facile, svuotatasche, tavolinetto scrittoio sul cruscotto, vano anteriore chiuso, vani nelle portiere, etc. Sono Funzionale fino all’ultimo comando, il Nuovo Peugeot Bipper è accogliente e facile da vivere giorno dopo giorno. Sospensioni - Per essere maneggevole in città e per mantenere un comportamento su strada ineccepibile a qualunque livello di carico, il Nuovo Peugeot Bipper è dotato di sospensioni moderne. L’avantreno è di tipo pseudo Mc Pherson con molle e ammortizzatori coassiali. Il retrotreno è a bracci tirati e barra di torsione. Il gruppo è fissato alla carrozzeria da silent-block, che filtrano i rumori e le vibrazioni in movimento. Con queste dotazioni, il Nuovo Peugeot Bipper può trasportare fino a 535 kg di portata utile, con un impatto minimo sull’assetto. Gli pneumatici montati sul Nuovo Peugeot Bipper hanno una dimensione di 175/70 R14. Se si sceglie l’opzione Pack Outdoor il veicolo si alza di 15 mm. E i cerchi forniti sono da 15 pollici per pneumatici 185/65R15. La ruota di scorta, fissata nella parte posteriore del pianale, è sempre identica alle quattro adottate dal veicolo. Il servosterzo di serie è ad assistenza idraulica: consente al conducente di muoversi senza difficoltà su strada ed in città, poiché il diametro di sterzata tra i marciapiedi è di soli 10,2 m. In fatto di freni, il Nuovo Peugeot Bipper è equipaggiato anteriormente di freni a disco da 257 x 22 mm o da 284 x 22 mm sulle versioni con cambio robotizzato sequenziale 2-Tronic, azionati da pistoni da 54 mm. Posteriormente, il Nuovo Peugeot Bipper monta freni a tamburo da 203 x 38 mm o da 228 x 40 mm sulle versioni Diesel o equipaggiate dal Pack Outdoor, che assicurano le prestazioni di frenata. L’abs è di serie per ottimizzare l’efficacia del’impianto e garantire la maneggevolezza della vettura. Motorizzazioni - Per muoversi facilmente in un ambiente urbano o periurbano con il proprio carico, il Bipper conta su due motorizzazioni dalle ben note virtù economiche ed ecologiche, nate dal Gruppo Psa Peugeot Citroën. 1. 4 benzina – 75 Cv Il motore benzina è un 4 cilindri da 1360 cm3 che sviluppa una potenza di 54 kW ( ≈ 75 Cv) a 5200 giri/min. La coppia (valore massimo di 118 Nm a soli 2600 giri/min) è disponibile sin dai bassi regimi, rendendo questo propulsore perfettamente adeguato alle condizioni di guida in città. A questo motore è abbinato un cambio manuale a 5 marce di tipo Ma. 1. 4 Hdi – 70 Cv Il motore Diesel è un 4 cilindri Hdi da 1399 cm3, caratterizzato da una potenza di 50 kW ( ≈ 70 Cv ) e da una coppia di 160 Nm a 1750 giri/min. La particolarità di questo motore è il fatto di avere una curva di coppia motrice piatta da 2000 a 2750 giri/min, il che gli conferisce una grande versatilità di utilizzo. La motorizzazione 1. 4 Hdi propone due tipi di cambio: - un cambio manuale a 5 marce di tipo Ma; - un cambio Bmp5 a 5 marce, ideale per un uso urbano. Sulla base del cambio Ma, questo effettua una gestione elettro-idraulica che conferisce fluidità e morbidezza al cambio, assicurando una grande rapidità di esecuzione. La leva del cambio permette di selezionare la modalità manuale (cambio marcia tramite un’azione sulla leva) o la modalità pilotata (il conducente non effettua alcun cambio marcia). Oltre a consentire al conducente di rilassarsi in città grazie al comfort offerto, il cambio robotizzato sequenziale 2-Tronic contribuisce a ridurre i consumi e le emissioni inquinanti.
Motori |
1. 4 benzina |
1. 4 Diesel Hdi |
Cilindrata (cm3) |
1360 |
1399 |
Numero di cilindri |
4 |
4 |
Numero di valvole |
8 |
8 |
Potenza max |
54 kW (75 Cv Cee) a 5200 giri/min |
50 kW (70 Cv Cee) a 4000 giri/min |
Coppia max |
118 Nm a 2600 iri/min |
160 Nm a 1750 giri/min |
Alesaggio x corsa (mm) |
75 x 77 |
73,7 x 82 |
Iniezione |
multipoint |
Diretta - Common Rail |
Alimentazione |
atmosferica |
sovralimentazione con turbocompressore a geometrie fissa |
Cambio |
manuale a 5 marce |
manuale a 5 marce/ robotizzato sequenziale 2 Tronic a 5 marce |
Carburante |
benzina |
Diesel |
Consumo misto ( l/100 Km – g Co2/ km ) |
6,9 – 164 |
4,5 - 119 |
Potenza fiscale (Cv) |
15 |
16 | Telaio - Il telaio del Nuovo Peugeot Bipper, di concezione moderna, è stato studiato per rispettare le norme più rigorose in fatto di sicurezza passiva. Sono stati analizzati numerosi scenari di urto frontale per dimensionare al meglio gli elementi della struttura, ma anche per ottimizzarne la deformazione e la capacità di assorbire l’energia. Nel paraurti anteriore è stata inserita una barra in lamiera ad elevato limite di elasticità, montata su dispositivi di assorbimento avvitati sui longaroni. In caso d’urto a bassa velocità, la barra e i dispositivi di assorbimento subiscono una deformazione di compressione che non altera i longheroni. I limitatori, agganciati al vano motore in alluminio, contribuiscono a controllare il comportamento del blocco anteriore in caso d’urto e a limitarne l’intrusione nell’abitacolo. Analogamente, i fissaggi dell’avantreno sono concepiti per trasmettere energia sotto la carrozzeria in caso d’urto frontale. Lo spostamento delle masse nel vano motore è stato studiato per limitare le intrusioni e i danni per il conducente. Ciò si traduce in particolare in un controllo del rientro della pedaliera e del piantone dello sterzo. Dotazioni di sicurezza - I dispositivi di tenuta contribuiscono notevolmente alla sicurezza dei passeggeri. Il Nuovo Peugeot Bipper è dotato di cinture a 3 punti di attacco munite di pretensionatori pirotecnici e limitatori di sforzo. Per favorire l’uso delle cinture, una spia sul cruscotto e un segnale acustico si accendono in caso di mancato allacciamento. Ciò è fondamentale per assicurare l’efficacia dell’airbag conducente e passeggero montati sul veicolo. Quello passeggero, proposto in opzione,, può essere disattivato tramite il computer di bordo. Una spia ne segnala la disattivazione. Si segnala che la presenza dell’airbag passeggero è incompatibile con l’opzione Pack Confort. In opzione vengono inoltre proposti airbag laterali, integrati nei fianchi dei sedili anteriori. Infine, i dispositivi di sicurezza sono completati da un sistema ad inerzia che individua le forti decelerazioni e, in caso di urto, interrompe istantaneamente l’alimentazione elettrica e del carburante, eliminando ogni rischio di incendio. Dotazioni di comfort - L’utilizzo intensivo del Nuovo Peugeot Bipper, legato al suo carattere professionale, suscita forti aspettative di comfort tra i passeggeri. Elementi essenziali per le persone che trascorrono diverse ore a bordo del Nuovo Peugeot Bipper, i sedili sono stati ideati per offrire prestazioni ottimali in fatto di comfort e di sostegno. Dotati di appoggiatesta, regolazione longitudinale e schienale reclinabile, il sedile conducente può anche avere la regolazione in altezza, la regolazione lombare, è un equipaggiamento tramite l’opzione Pack Confort. Il sedile passeggero Plan Facile rivela la cura dei progettisti. Questo equipaggiamento innovativo permette una prima trasformazione in ufficio mobile, grazie al ripiegamento in posizione tavolinetto. Con un secondo movimento, il gruppo del sedile, attraverso una particolare cinematica, scende fino al pavimento, liberando uno spazio supplementare per il trasporto di carichi lunghi (fino a 2,,50 m), aggiungendo quasi un metro alla lunghezza utile. Questo equipaggiamento è fondamentale per i professionisti che desiderano beneficiare di una modularità e di un volume di carico ottimali in un veicolo molto compatto. Per il comfort di guida e per facilitare le manovre, il Nuovo Peugeot Bipper è dotato di retrovisori esterni di dimensioni generose. Secondo le versioni, questi possono essere regolati elettricamente. Inoltre le versioni equipaggiate dal lunotto termico posteriore incorporano una serpentina riscaldante. Per la retromarcia, ma anche per parcheggiare senza problemi in città, è possibile montare un dispositivo di parcheggio assistito tramite quattro sensori ad ultrasuoni inseriti nel paraurti posteriore. Questo sistema è abbinato ad un bip sonoro che, aumentando di frequenza, indica l’avvicinamento all’ostacolo. Se il Nuovo Peugeot Bipper è munito di un rimorchio, il funzionamento dei sensori viene disattivato automaticamente quando s’inserisce il gancio del cavo di rimorchio nel relativo attacco. I vetri anteriori possono essere elettrici e sequenziali con comandi situati sui pannelli delle portiere. Sempre per il comfort degli occupanti, particolare attenzione è stata dedicata alla ventilazione e alla climatizzazione del Nuovo Peugeot Bipper. Lo sbrinamento del parabrezza è assicurato da otto bocchette di aerazione situate nella parte inferiore del medesimo. Nell’abitacolo, la diffusione dell’aria avviene tramite quattro bocchette orientabili e chiudibili, due centrali e due laterali, e da diffusori centrali orientati verso il pavimento della vettura. Un comando di chiusura dell’ingresso dell’aria esterna e ricircolo dell’aria interna è presente nell’equipaggiamento di serie. Si tratta di una dotazione essenziale per guidare nel traffico urbano, poiché permette di evitare l’ingresso di odori indesiderati nell’abitacolo. Il Nuovo Peugeot Bipper monta un sistema di climatizzazione manuale, dotato di filtro antipolline, polveri e alcune molecole di gas inquinanti. In fatto di equipaggiamenti multimediali, il Nuovo Peugeot Bipper propone un’offerta di sistemi audio e telefonia viva voce. L’opzione autoradio Cd è compatibile con lettore Cd Mp3. La potenza nominale è di 4 x 10 W e il segnale è diffuso da quattro altoparlanti (due tweeter e due mid woofers). Per consentire l’ utilizzo in tutta sicurezza di un telefono cellulare il veicolo può essere dotato della tecnologia Bluetooth all’interno della vettura. Un comando “rispondere/riagganciare” è situato sulla console centrale ed abbinato ad un microfono nella plafoniera. La risposta alle chiamate si effettua premendo il pulsante “rispondere” che sostituisce il suono della radio negli altoparlanti con quello della comunicazione telefonica. I professionisti potranno così lavorare in tutta sicurezza all’interno del loro ufficio mobile! . |
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PIEMONTE: SUCCESSO DEL COMPARTO REGIONALE ALL’EQUIP’AUTO |
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Torino, 9 ottobre 2007 - 40 aziende dei settori ricambi auto, attrezzature per officine, accessori rappresentano il Piemonte ad Equip’auto (Parigi, 15-20 ottobre), fiera biennale internazionale dedicata alla filiera tecnologico-produttiva dell’automobile. La partecipazione piemontese è promossa dalla Camera di commercio di Torino, ed è organizzata dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione. Dal 1981 il Piemonte non manca all’appuntamento parigino dedicato agli operatori del settore. Quest’anno la delegazione occupa un’area espositiva più grande (1. 120 mq rispetto ai 980 mq del 2005) e ciascuna azienda ha un proprio stand personalizzato. Le 40 imprese piemontesi che hanno aderito sono prevalentemente di dimensioni medie o grandi e provengono in prevalenza da Torino e provincia (2 da Cuneo e 1 da Asti): il 90% opera nel settore ricambi, il 5% nel settore autofficine/accessori ed il restante 5% appartiene al comparto del primo impianto. Appuntamento internazionale di riferimento per i protagonisti della filiera tecnologico-produttiva dell’automobile, Equip’auto riunisce i professionisti del settore proponendosi quale interfaccia per le strategie industriali e commerciali, le professioni, le tecnologie: progettazione delle strumentazioni per veicoli, riciclaggio, evoluzione delle motorizzazioni, elettronica, sistemi di sicurezza, salvaguardia dell’ambiente e comfort, sistemi di informazione e comunicazione, procedure di manutenzione, riparazione, diagnosi. Qui gli espositori hanno l’opportunità di incontrare tutti i potenziali clienti e verificare le evoluzioni tecnologiche e di mercato in una vetrina internazionale. All’edizione 2005, che ha accolto oltre 2000 espositori provenienti da 64 Paesi ed è stata visitata da circa 137. 000 operatori di settore arrivati da 140 Paesi, l’Italia si è confermata la presenza più importante e le imprese piemontesi hanno costituito la collettiva più significativa. Il Piemonte, infatti, culla della tecnologia europea dell’auto e della mobilità, offre un “sistema” completo di imprese, professionalità e competenze: styling e prototipazione engineering, attrezzature ed impianti, robotica ed automazione, componenti e moduli, produzione di serie e di nicchia. Qui la componentistica conta 372 imprese, occupa circa 78. 000 persone ed è caratterizzata da un alto valore della produzione, mentre il distretto dell’indotto automotive è ancora più grande con 956 aziende e più di 141. 000 addetti. La struttura produttiva è composta da aziende di piccole dimensioni, ma dotate di capacità tecniche e tecnologiche e soprattutto di grande creatività, caratteristiche vincenti che contribuiscono a renderle competitive sui mercati esteri. La propensione all’export è forte: il fatturato estero regionale nel 2006 per la voce Istat “parti ed accessori per autoveicoli e loro motori” ha sfiorato i 4,5 miliardi di euro (37% del totale nazionale), con una variazione positiva del 7,4 per cento rispetto al 2005. L’unione Europea è il principale partner delle imprese piemontesi ed il legame più stretto è proprio con la Francia, oltre a Germania e Spagna, tuttavia è in crescita anche il peso dell’Asia e dell’America Latina. (Dati: Osservatorio della componentistica autoveicolare italiana 2007 della Camera di commercio di Torino) . |
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GUIDO TOCCI NUOVO DIRETTORE VENDITE DI RCI BANQUE SUCCURSALE ITALIANA |
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Roma, 9 ottobre 2007 - A far data dal 1° ottobre, Guido Tocci è stato nominato Direttore Vendite della finanziaria del Gruppo Renault, Rci Banque Succursale Italiana. Guido Tocci entra così a far parte del Comitato Direttivo di Rci Banque Succursale Italiana e sostituisce in questo ruolo Nicola Mausol, il quale andrà a ricoprire, sempre in seno al Gruppo Renault, il ruolo di Direttore della Filiale di Firenze presso Reagroup Italia Spa. Nato a Roma nel 1963, Guido Tocci entra in Renault Italia Spa nel 1990. Nel corso della sua carriera in Renault ha ricoperto numerosi incarichi, ultimo dei quali Brand Manager Gamma Mégane all’interno della Direzione Marketing, conseguendo risultati lusinghieri e portando Mégane nel 2004 ad essere il modello più venduto in Italia. Nel marzo 2005 entra a far parte della finanziaria del Gruppo, Rnc Spa (Renault Nissan Credit), ricoprendovi il ruolo di Direttore Regionale di Roma. Nato a Napoli nel 1959 Nicola Mausol entra in Renault Italia Spa nel 1980. Nel corso della sua lunga carriera in Renault, ha ricoperto importanti incarichi ultimo dei quali quello di Direttore della Direzione d’Area di Milano all’interno della Direzione Vendite. Nel 2005 entra a far parte della finanziaria del Grupp,o Rnc Spa (Renault Nissan Credit), ricoprendovi il ruolo di Direttore Vendite. . . |
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LEXUS RINNOVA LA GAMMA GS NUOVA CONNOTAZIONE IDENTIFICATIVA PER LA GS 450H CON UN NUOVO BADGE “HYBRID” |
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Roma, 9 Ottobre 2007 - Lanciata nel 2005, la terza generazione Gs è stata la prima della gamma Lexus progettata seguendo lo stile “L-finesse”, la nuova e radicale filosofia di design che combina uno stile elegante e discreto con un’impareggiabile raffinatezza degli interni ed elevate dinamiche di guida. Con le vendite mondiali che al momento superano le 100. 000 unità, al successo della gamma Gs ha contribuito il lancio della Gs 450h, che nel 2006 ha introdotto per la prima volta nella gamma la tecnologia Lexus Hybrid Drive. Grazie a questa tecnologia la Gs 450h continua a ricoprire una posizione sempre più importante rappresentando attualmente oltre il 40% delle vendite della gamma Gs in Europa. Minor change Gs – Dettagli esterni Sulla gamma Gs verrà introdotto un minor change con novità estetiche e tecniche che andranno ad aumentare ulteriormente il suo appeal. Esteriormente le nuove Gs saranno riconoscibili da alcuni aggiornamenti: Indicatori di direzione integrati negli specchietti laterali; Nuova antenna “a pinna” integrata sul tetto della vettura; Nuova Griglia Frontale con cromature più estese; Paraurti anteriore ridisegnato; Nuovo design dei cerchi in lega (solo per Gs 300); Nuove maniglie laterali. Inoltre, per sottolineare l’unicità di Gs 450h e la sua appartenenza alla “famiglia” dei modelli ibridi Lexus, i loghi Lexus anteriore e posteriore, il logo “Hybrid” sulla fiancata ed il logo identificativo del modello saranno caratterizzati da riflessi Blu, così come su Ls 600h e Rx 400h. Minor change Gs – Dettagli interni A queste importanti novità esterne si affiancano alcuni dettagli estetici interni: Nuovo design del volante; Nuovo design della griglia del cambio; Nuove finiture “Metal Look” dei sedili anteriori. Anche l’ergonomia della pulsanteria è stata migliorata ottimizzando il posizionamento e la disposizione dei comandi. La gamma colori è stata ampliata. Saranno infatti disponibili tre nuovi colori per Gs 300 ed un quarto colore, il “Black Opal”, esclusivo per Gs 450h. La Gs 300, per la quale è previsto un nuovo design dei cerchi da 18”, viene ora offerta di serie con la Sospensione Attiva (Avs). L’avs permette al guidatore di regolare le caratteristiche di guida con la scelta di due set per gli ammortizzatori: “Normal” e “Sport”. In entrambe le modalità, l’Avs regola automaticamente le sospensioni indipendentemente su tutte le ruote. La Gs 300 sarà equipaggiata di serie anche con il sistema Vdim (Gestione Integrata delle Dinamiche del Veicolo) per massimizzare le prestazioni, il controllo di trazione e la stabilità del veicolo. Grazie ai dati trasmessi dai sensori presenti in tutto il veicolo, il Vdim ottimizza l’azione dei sistemi di sicurezza attiva integrando l’antibloccaggio dei freni (Abs), la Distribuzione Elettronica della Forza Frenante (Ebd), il Controllo di Trazione (Trc) e Controllo di Stabilità del veicolo, con il Servosterzo Elettronico (Eps). Ulteriori miglioramenti aerodinamici inoltre hanno consentito una riduzione di circa il 4% delle emissioni di Co2, pari a 226 g/km. . |
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INFRASTRUTTURE: SONEGO SU UTILIZZO FONDI DISPONIBILI ANAS |
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Trieste, 9 ottobre 2007 - La Giunta regionale ha deliberato le proprie indicazioni sulle modalità con le quali utilizzare 44. 000. 000 di euro di fondi Anas resisi disponibili in queste settimane. Lo annuncia con soddisfazione l´assessore regionale alle infrastrutture, Lodovico Sonego, rimarcando che i positivi rapporti con il Governo nazionale consentono di guardare con fiducia alla modernizzazione infrastrutturale del Friuli Venezia Giulia. Dopo l´ottima notizia dello stanziamento governativo di 65. 000. 000 per la Palmanova-manzano arriva una ulteriore disponibilità di 44. 000. 000. L´assessore sottolinea alcune fra le più importanti voci di spesa indicate: 19. 000. 000 per la ristrutturazione in sede della Ss 354 per Lignano, 11. 000. 000 per interventi sulla Ss 13 in provincia di Pordenone, più di 3. 800. 000 per iniziare la ristrutturazione in sede della Ss 56 partendo dalla rotonda di Paparotti. Sono tutti interventi molto importanti, dichiara l´assessore, alcuni di questi aspettano da molto tempo. Nel caso della strada per Lignano l´intervento è stato promesso ripetutamente e in passato si è più volte parlato dello stanziamento di fondi che in realtà non sono mai esistiti. Di seguito l´elenco completo del riparto indicato: Ss 14 della Venezia Giulia in località Duino (Ts) 506. 549 euro; Ss 14 della Venezia Giulia in località Treponti (Ud) 600. 000; Ss 15 via Flavia (Ts) 974. 999; Ss 52 Carnica in comune di Amaro (Ud) 490. 000; Ss 52 Bis Carnica in comune di Paluzza 620. 659; Ss 54 del Friuli 1. 400. 000; Ss 251 della Val di Zoldo e Val Cellina 4. 750. 000; Ss 354 di Lignano 19. 174. 034; Ss 464 di Spilimbergo 533. 499; Ss 512 del Lago di Cavazzo 495. 000; Ss 13 Pontebbana 11. 000. 000; Ss 56 di Gorizia 3. 866. 374. . |
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VIABILITá: PROTOCOLLO D´´INTESA CON LA PROVINCIA DI PORDENONE |
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Udine, 9 ottobre 2007 - L´assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Energia, Mobilità e Infrastrutture di trasporto, Lodovico Sonego, è autorizzato a stipulare con la Provincia di Pordenone il Protocollo d´intesa per la realizzazione di interventi di ammodernamento e potenziamento della rete di viabilità d´interesse regionale. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, approvando lo schema di Protocollo il cui obiettivo è la definizione congiunta di un programma di interventi prioritari da attuare sulla rete viaria ricadente nel territorio della provincia di Pordenone, finalizzato ad assicurare una migliore accessibilità al territorio stesso, strettamente correlata allo sviluppo sostenibile e al rispetto ambientale, a garantire un adeguato livello di servizio per i flussi di traffico nonché a conseguire l´aumento della sicurezza stradale con la conseguente riduzione degli incidenti. Gli interventi sono riconducibili, nell´ottica di una programmazione integrata, alla riqualificazione del sistema stradale mediante adeguamenti di strade esistenti e con la costruzione di nuovi collegamenti finalizzati al riequilibrio funzionale della rete viaria presente nel Pordenonese. Il programma di interventi individuato è coerente con gli obiettivi di pianificazione e programmazione regionale e provinciale. Il quadro complessivo delle risorse finanziarie necessarie per l´attuazione degli interventi dell´Accordo ammonta a un totale stimato di 240 milioni di euro. La spesa per la realizzazione degli interventi programmati trova le seguenti coperture: oltre 183 milioni di euro a carico del bilancio regionale; 27 milioni a carico della Provincia di Pordenone, quale cofinanziamento delle opere individuate; somme minori a carico dei Comuni interessati e dell´Anas. . |
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PRONTA LA NUOVA STATALE 10 DA MONSELICE A CARCERI – MARANGON: ORA AVANTI FINO ALLA VALDASTICO SUD |
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Carceri d’Este (Padova), 9 ottobre 2007 - Dalla Bassa padovana al capoluogo i tempi di percorrenza su strada si accorceranno tra qualche giorno di una decina di minuti, evitando quei “maledetti” 9 chilometri di vecchia Padana Inferiore, stretta e piena di curve e ostacoli, che ora dividono Monselice da Este: 10 minuti di guadagno per le imprese, 10 minuti di maggiore qualità della vita per le comunità. Per questo la cerimonia di fine lavori della nuova Variante alla Strada Regionale n. 10, svoltasi il 6 ottobre nel chiostro dell’Abbazia di Santa Maria delle Carceri, si è trasformata in una grande festa, che ha visto schierati tutti i sindaci dei Comuni dell’Eugania, con centinaia di cittadini, accanto all’assessore regionale alle politiche del territorio Renzo Marangon, al Presidente della provincia Vittorio Casarin con l’assessore Domenico Riolfatto, a consiglieri regionali e parlamentari. Si è trattato però di un preludio alla vera e propria apertura al traffico dell’arteria, che avverrà tra qualche giorno, “per lavori di finitura”, ha detto per l’Anas l’ing. Cesare Salice, ma pare certo che la prossima settimana sarà lo stesso Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro a togliere le transenne: un’occasione per parlare delle molte esigenze e aspettative non solo di questa parte della provincia di Padova ma del Veneto e del Nord est. I circa 10 km e mezzo della nuova arteria sono infatti solo una tappa verso il completo rifacimento dell’intera Padana Inferiore, il cui prossimo traguardo dovrà essere il tratto da Palugana di Carceri al casello autostradale di Santa Margherita d’Adige della costruenda Valdastico Sud. “L’intervento – ha ribadito Marangon – è inserito nel Piano Triennale per l’adeguamento della rete viaria 2006-2008, approvato dal Consiglio Regionale, e finanziato per 13 milioni di euro”. Ma di euro, per ammodernare il sistema infrastrutturale medio padano in funzione del ruolo che questo territorio vuole svolgere nella nuova Europa, ne serviranno di più. “In ogni caso sulle nuove strade – ha sottolineato ancora Marangon – si muoverà il Veneto “fast” che fa economia, ma anche il Veneto “slow”, quello di visitazione e della qualità della vita. Per questo è necessario che le strade siano fatte bene, con tutti gli “accessori” che servono alla comunità, comprese le piste ciclabili”. La nuova “Variante agli abitati di Monselice ed Este” rappresenta il naturale proseguimento della Strada Regionale n. 104 “Monselice – Mare”; l’opera inizia a Monselice, in corrispondenza della località Cà Oddo, e si innesta sulla Strada Provinciale n. 15 “Calmana”, in località Carceri. L’importo complessivo dei lavori, in capo all’Anas in quanto iniziati prima della “regionalizzazione” dell´ex statale, è di oltre 18 milioni di euro e sono stati aggiudicati nel maggio 2002 all’Impresa Adanti. L’asse principale della strada è lungo 10,459 km, con due corsie da 3,75 metri e altrettante banchine da un metro e mezzo. Recependo le istanze formulate dai Comuni interessati per la viabilità locale, sono state realizzate controstrade e alcune strade ad uso agricolo. Il primo progetto preliminare di tutta la “Nuova S. R. 10” era stato redatto dalla Provincia di Padova, ancora nel corso degli anni ’90, con un contributo finanziario della Regione. Tale progetto, d’importo complessivo stimato in circa 180 chilometri, è ora in fase di revisione da parte di Veneto Strade S. P. A. Ed inserito nel “Programma Annuale Progettazioni 2007”. E’ in fase di redazione anche lo Studio d’impatto ambientale, propedeutico all’iter approvativo dell’opera stessa, che sarà finanziata e realizzata dalla Regione tramite Veneto Strade S. P. A. , per stralci funzionali, fino all’innesto sulla S. S. 434 “Transpolesana” a Legnago. . |
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INFRASTRUTTURE CUNEESI: VIA LIBERA A TUNNEL DEL TENDA E ASTI CUNEO |
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Torino, 9 ottobre 2007 - Buone notizie per le infrastrutture del cuneese. Il 4 ottobre a Roma una delibera del Cipe (Comitato Interministeriale per la programmazione Economica) ha dato il via libera alla convenzione autostradale relativa alla concessionaria Asti-cuneo. La ri-proposizione della delibera si era resa necessaria a seguito di richieste di chiarimenti e rilievi proposti dalla Corte dei Conti in merito alla delibera che comprendeva anche la convenzione della Asti-cuneo. "L´atto di oggi – ha commentato l´assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli – è un altro passo verso il completamento di un´opera da tempo attesa dall´intero territorio piemontese" . Notizie positive anche per il nuovo tunnel del Tenda: si è infatti chiusa oggi la Conferenza dei servizi che ha dato parere positivo sul progetto definitivo della nuova galleria: " Sono molto soddisfatto delle notizie che arrivano da Roma – ha detto l´assessore Borioli. "Ora potremo completare l´iter burocratico che porterà alla realizzazione dei lavori previsti sul tunnel" . Il progetto definitivo prevede l´allargamento della galleria esistente che collega il territorio italiano della Pianura padana occidentale a quello francese della Costa azzurra, e la realizzazione di una nuova canna di sicurezza. Il nuovo tunnel, lungo oltre 3 chilometri, sarà dotato dei più moderni sistemi di sicurezza, tra i quali: impianto di ventilazione meccanica, sistema di controllo dell´aria e del traffico, impianto di rilevazione automatica di incidenti, impianto di Gestione tecnica centralizzato, dispositivi di drenaggio di liquidi tossici e infiammabili. I lavori, a carico di Italia e Francia, avranno un costo complessivo di oltre 141 milioni di euro. . |
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INFRASTRUTTURE, ACCORDO ANAS-VRA (VIETNAM ROAD ADMINISTRATION): IL KNOW-HOW ITALIANO SI FA STRADA IN ORIENTE OPPORTUNITÀ PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE OPERE |
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Hanoi, 9 ottobre 2007 - L`anas ha sottoscritto ieri ad Hanoi, sotto l`egida del Ministero delle Infrastrutture italiano e del Ministero dei Trasporti vietnamita, un accordo di cooperazione con la Vietnam Road Administration (Vra), il gestore della rete stradale della Repubblica Socialista del Vietnam. L`intesa è stata possibile grazie alla partecipazione ufficiale dell`Azienda per le Strade alla missione istituzionale in Vietnam del Ministro degli Affari Esteri, Massimo D`alema e del sottosegretario al Commercio internazionale, Mauro Agostini, con l`assistenza dell`Ambasciata d`Italia. I temi su cui si baserà la cooperazione tra l`Anas e la Vra riguardano principalmente la gestione e la manutenzione della rete stradale, la sicurezza stradale, la partnership pubblico-privata per la realizzazione di nuove infrastrutture, la pianificazione trasportistica e la formazione del personale. L`anas con la firma dell`accordo offre il proprio contributo all`azione del Governo di rafforzamento della presenza italiana in Asia e di rilancio dei rapporti con il Vietnam, in perfetta sintonia con quanto auspicato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Massimo D`alema. . |
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IMMINENTE L’APERTURA DELLE NUOVE GALLERIE DI PIEDICASTELLO, LIMITAZIONI AL TRAFFICO SULLA TANGENZIALE |
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Trento, 9 ottobre 2007 – Nei prossimi giorni saranno completati i lavori di raccordo tra il vecchio tracciato della tangenziale di Trento e l’uscita delle nuove gallerie, in prossimità dell’abitato di Piedicastello, in vista della prossima apertura al traffico delle stesse gallerie. È quanto annuncia l’assessore Mauro Gilmozzi, al quale sono affidate le competenze relative alle opere pubbliche. Le varie fasi lavorative e i tempi di esecuzione sono stati studiati in modo tale da rendere fruibile in tempi stretti questa nuova opera e limitare per quanto tecnicamente possibile il disagio agli utenti della tangenziale. La fase transitoria tra il vecchio e il nuovo tracciato dovrebbe completarsi, salvo eventi meteorologici sfavorevoli, domenica 11 novembre, data prevista per l’apertura al traffico di entrambe le nuove gallerie. I lavori saranno eseguiti in due fasi. Una prima fase è prevista da venerdì 19 a domenica 28 ottobre, giorno in cui dovrebbe essere aperta la canna sud. In tale fase si prevede la chiusura della carreggiata sud della tangenziale nella zona antistante la Motorizzazione Civile, con deviazione di tutto il traffico sulla carreggiata nord (doppio senso di circolazione con una corsia per ogni senso di marcia). L’obiettivo è quello di consentire nella mattinata di domenica 28 ottobre l’apertura della nuova galleria in direzione sud. Una seconda fase si svilupperà da lunedì 29 ottobre a domenica 11 novembre, giorno in cui è prevista l’apertura al traffico della galleria in direzione nord. Anche in questa seconda fase sarà necessario limitare la sezione stradale ad una sola corsia per ogni senso di marcia per consentire le necessarie lavorazioni per raccordare il tracciato vecchio con quello nuovo. Già a partire da lunedì prossimo, 8 ottobre, si darà corso ai lavori preparatori consistenti in un allargamento provvisorio della sede stradale sul tomo arginale dell’Adige in prossimità della Motorizzazione Civile, intervento che è finalizzato a garantire le due corsie di marcia con una larghezza adeguata. Tale allargamento sarà rimosso successivamente all’apertura definitiva al traffico del nuovo tracciato. L’apertura del nuovo svincolo con la tangenziale a sud di Piedicastello nei pressi della Motorizzazione Civile richiede invece ulteriori lavori di completamento che si protrarranno ancora per qualche mese. Dal 28 ottobre 2007 e fino all’apertura al traffico del nuovo svincolo sud non sarà possibile accedere alla tangenziale dallo svincolo di Piedicastello. Sarà infatti agibile solo l’uscita a destra in direzione sud-nord verso Piedicastello. Rimane invece sempre agibile l’accesso alla Motorizzazione e agli edifici e/o attività adiacenti tramite l’attuale tracciato della circonvallazione. . |
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PROLOGIS SARÀ IL FORNITORE UFFICIALE DI SPAZI PER LA DISTRIBUZIONE AI GIOCHI OLIMPICI DI PECHINO 2008 - IL COMITATO ORGANIZZATIVO DEI GIOCHI OLIMPICI DI PECHINO AFFITTERÀ PIÙ DI 100.000 M² DA PROLOGIS NELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE BEIJING CAPITAL |
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Pechino, 9 ottobre 2007 - Prologis , proprietario, fornitore e sviluppatore di immobili per la logistica del mondo, ha annunciato che in Cina è stato sviluppato un parco industriale che sarà utilizzato come principale centro di distribuzione e logistica per le Olimpiadi di Pechino. Il Prologis Park Beijing Airport è stato designato centro ufficiale per la distribuzione del materiale e delle attrezzature dal Comitato Organizzativo di Pechino per i giochi delle Xxix Olimpiadi (Bocog). Oltre che per la distribuzione, il Bocog utilizzerà il parco di 100. 000 m² per il magazzinaggio, la piccola manifattura e la gestione delle operazioni logistiche durante le Olimpiadi. “Le Olimpiadi di Pechino sono di enorme importanza per la Cina, sia per la vasta scala della manifestazione che per il prestigio che sarà conferito alla Cina come paese ospitante,” ha dichiarato Ming Mei, Managing Director di Prologis a capo delle operazioni in Cina. “Da un punto di vista logistico, le attività saranno anche molto complesse, richiedendo operazioni di supply chain di prima categoria e infrastrutture per la distribuzione all’avanguardia. Siamo lieti che Bocog abbia scelto Prologis come fornitore di impianti per la distribuzione e siamo onorati di lavorare con loro durante l´implementazione del programma di lavoro per i Giochi Olimpici. " Il parco è ubicato a 3 chilometri dal terminal cargo dell’Aeroporto Internazionale Beijing Capital e a 15 chilometri dal distretto di affari centrale di Pechino. Bocog ha firmato un contratto di affitto per 100. 000 m² suddivisi in 4 capannoni e un’area di parcheggio. Il primo capannone ed il piazzale sono stati già consegnati, mentre per il secondo capannone la consegna è prevista nell’ottobre del 2007. I restanti 2 capannoni sono in costruzione e saranno consegnati con l’avvicinarsi della data di apertura dei Giochi Olimpici. L’investimento totale sul sito si stima sia superiore ai $43 milioni di dollari. Fondata nel 2001, Bocog è l’agenzia incaricata di gestire i preparativi per i Giochi del 2008 a Pechino. Le responsabilità di Bocog coprono tutti gli aspetti della pianificazione delle Olimpiadi, incluso le migliorie nelle infrastrutture, la costruzione di stadi ed altre strutture, la ricerca del personale, la logistica ed il marketing. Per l’anno 2008, si prevede che Bocog inserisca più di 30 settori separati e circa 4000 dipendenti. Il Prologis Park Beijing Airport è ubicato nelle adiacenze dell’aeroporto, all’interno del Beijing Airport Logistics Park, uno degli hub logistici selezionati dal governo Cinese. . |
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PROGETTO PORTUS: PER LO SVILUPPO E L´INTEGRAZIONE DEL SISTEMA LOGISTICO DEI PORTI DELL´ADRIATICO, DAL CENTRO AL NORD. |
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Trieste, 9 ottobre 2007 - "Se l´obiettivo è scontato, l´esito del nostro impegno non lo è. Molto dipenderà da noi". Lo ha detto l´assessore regionale alle infrastrutture, Lodovico Sonego, rivolgendosi a rappresentanti di enti pubblici e di operatori privati, riuniti ieri a Trieste per la presentazione del progetto Portus, sotto l´egida della Cei (Central European Iniziative). Il progetto, ha ribadito Sonego, punta a fare in modo che l´Adriatico possa conquistarsi un ruolo importante nella nuova divisione dei traffici intercontinentali, ma non è scontato che l´impresa riesca, pur essendoci tutte le condizioni economiche e geografiche favorevoli. Occorre, secondo Sonego, uno sforzo considerevole per definire una politica comune in materia di investimenti e servizi che, tenendo ben presente la ´regola aurea´ della concorrenza a tutti i livelli, permetta al sistema Adriatico di essere realmente competitivo. Il Progetto Portus (Perspectives On inter-Regional Transport Unitary System) è stato promosso da quattro Regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-romagna e Marche), i ministeri competenti per Infrastrutture o Turismo di Italia, Croazia, Bosnia ed Herzegovina, Montenegro e l´Iniziativa Centroeuropea. Il prodotto finale sarà un masterplan per lo sviluppo e l´integrazione del sistema logistico dei porti dell´Adriatico, dal Centro al Nord. . |
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TRASPORTI, RIPARTE IL RADDOPPIO FERROVIARIO DEL PONENTE LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE BURLANDO E DELL´ASSESSORE MERLO |
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Genova, 9 ottobre 2007 - Grazie alla mediazione del Governo, attraverso il Ministero delle Infrastrutture e della Regione Liguria, l´incontro del 5 ottobre a Roma con Italferr, Rfi, e Ferrovial, ha di fatto ufficialmente sbloccato i lavori nei cantieri del raddoppio della ferrovia Genova - Ventimiglia, nella tratta da S. Lorenzo al Mare ad Andora, con la cessazione totale della cassa integrazione per i lavoratori e la ripartenza degli scavi in galleria. Soddisfazione per il positivo esito dell´incontro è stato espressa dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e dall´assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Luigi Merlo, quest´ultimo presente alla riunione svoltasi presso il Ministero delle Infrastrutture. "Un risultato importante - hanno affermato al termine dell´incontro il presidente Burlando e l´assessore Merlo - che la Regione Liguria persegue dal maggio scorso quando si erano presentate le note problematiche". "La prossima riapertura dei cantieri e la definizione dei problemi di carattere economico - hanno ribadito Burlando e Merlo - mette fine e smentisce anche tante strumentalizzazioni e illazioni circolate in queste settimane sull´effettiva copertura finanziaria dell´opera che non è mai stata messa in discussione e sull´impegno della Regione e del Governo per risolvere il contenzioso tra le parti che invece è stato totale". "Preso atto dell´accordo e del ritrovato clima di piena condivisione tra Rfi, Italferr e Ferrovial - hanno concluso presidente della Regione Liguria e assessore ai Trasporti - ci si augura che ora il cantiere possa riprendere a pieno regime e senza ulteriori intoppi, in particolare, per quel che riguarda lo smaltimento del materiale per il quale le ferrovie hanno deciso di procedere con l´occupazione dell´area della discarica di Cervo - Park a partire dal prossimo 10 ottobre". . |
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BORIOLI INCONTRA MORETTI: ´LE FERROVIE VOGLIONO INVESTIRE NELLA PIATTAFORMA LOGISTICA ALESSANDRINA´ |
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Torino, 9 ottobre 2007 - "Al di là delle molte parole dette in questi giorni, la situazione è piuttosto chiara: le Ferrovie ribadiscono l´intenzione di investire nella realizzazione della piattaforma logistica nell´area dello scalo merci di Alessandria". Lo ha detto l´assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, al termine dell´incontro con l´amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, il 4 ottobre a Roma. Infatti le Ferrovie ritengono che questo tipo di investimento sia del tutto compatibile con l´attestamento, nello stesso scalo merci di Alessandria, dell´area retroportuale di Genova. "Quindi – spiega Borioli – da parte delle Ferrovie non c´è nessuna obiezione a proseguire secondo gli indirizzi già a suo tempo definiti dalle due Regioni e dalla stessa autorità portuale di Genova. Queste sono le cose che io e il mio collega ligure, Luigi Merlo, abbiamo ribadito nella recente assemblea di Slala" . Confermata l´assoluta praticabilità dell´ipotesi retroportuale sullo smistamento ferroviario alessandrino, l´assessore Borioli ha precisato che: "Ciò non interferirebbe neppure con le decisioni del Comune relative alla cosiddetta area Pla: un´area esterna allo smistamento e quindi non necessariamente implicata in questa operazione. Allo stesso modo – prosegue Borioli – in questo non c´entra l´area di San Michele sulla quale tutte le valutazioni riguardanti la sua funzionalità al servizio della logistica, possono tranquillamente essere rimandate a una fase successiva". Borioli ha evidenziato la necessità che ora il comune di Alessandria dia la propria disponibilità a consentire la realizzazione di quelle poche infrastrutture di collegamento necessarie a connettere lo scalo alessandrino alle reti infrastrutturale principali: "Se, al di là delle polemiche, l´amministrazione alessandrina fosse disponibile a accompagnare questo percorso – precisa Borioli – credo che le Ferrovie siano pronte a dar corso a questo progetto in tempi brevissimi" . Al termine dell´incontro l´ingegner Moretti ha dato alle due Regioni la propria disponibilità a venire a illustrare il progetto già nelle prossime settimane: "Mi pare – ha concluso Borioli - che ci siano tutte le condizioni per provare a ricomporre un quadro ordinato della situazione" . . |
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DOLOMITI GIORNI VERTICALI DI STEFANO ARDITO LA STORIA DELL´ALPINISMO IN DOLOMITI ATTRAVERSO 150 ANNI DI STORIA |
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Milano, 9 ottobre 2007 - Tutte le storie hanno un inizio e una fine, dei protagonisti, uno sfondo. Questo libro ne racconta una che si dipana per un secolo e mezzo, dagli ultimi giorni dell´estate 1857 alla primavera del 2007. Basta uno sguardo ai protagonisti del primo e dell´ultimo capitolo per scoprire quanto gli anni del Risorgimento e della rivoluzione industriale siano lontani da quelli della globalizzazione e di Internet. L´evoluzione della tecnologia, dai mezzi di comunicazione ai veicoli, ha trasformato la cultura, il modo di pensare, ogni sfaccettatura della vita. Tra l´avventura del 1857 di John Ball sul Pelmo e quella di Hansjörg Auer in free solo sul Pesce un secolo e mezzo più tardi, questo libro racconta decine di altre grandi giornate in montagna, nel mondo verticale dei Monti Pallidi. I protagonisti sono molto diversi tra loro come provenienza, ceto e cultura, ma dagli anni del terzo a quelli del nono e del decimo grado, la motivazione è rimasta sempre la stessa. "Because it´s there", "perché è lì", come ha spiegato con straordinaria efficacia George Leigh Mallory prima di partire per l´Everest dove avrebbe perso la vita. Che si tratti di un Ottomila vergine, di una linea ancora da aprire in parete, di un tiro di corda o di un singolo passaggio ancora da liberare la sfida è rimasta sempre la stessa. Stefano Ardito, nato a Roma nel1954, è escursionista e alpinista, giornalista e fotografo, scrittore e regista di documentari. Si occupa di natura, montagna, trekking e viaggi per Specchio, Alp, Meridiani, Qui Touring, Plein Air, la Rivista della Montagna e Viaggi&sapori. Ha scritto un´ottantina di libri e guide dedicati alle montagne italiane e del mondo. Come regista ha curato una trentina di documentari per il programma di Rai Tre Geo&geo (che ha presentato dal 1991 al 1993). E´ stato tra i fondatori dell´associazione ambientalista Mountain Wilderness e tra gli ideatori del Sentiero Italia. Pagine 252 + Xvi tavole fuori testo Prezzo di copertina euro 18,00 Isbn 88-87890-36-6 Disponibile Dal 20/10/07 . |
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