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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Ottobre 2007 |
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LA CORNEA ARTIFICIALE SARÀ SPERIMENTATA SUGLI ESSERI UMANI LA DONAZIONE DI UN ALTRO ESSERE UMANO POTREBBE PRESTO NON ESSERE PIÙ INDISPENSABILE PER I PAZIENTI CHE SUBISCONO DANNI ALLA CORNEA |
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Bruxelles, 11 ottobre 2007 - Nell´ambito del progetto Cornea, finanziato dall´Ue, alcuni ricercatori tedeschi del Fraunhofer Institute for Applied Polymer Research (Iap) di Potsdam e dell´ospedale universitario di Regensburg hanno infatti sviluppato una cornea artificiale che potrebbe essere sperimentata sugli esseri umani già all´inizio del 2008. «Le nostre cornee artificiali sono basate su un polimero disponibile in commercio che non assorbe l´acqua e sul quale le cellule non possono crescere» afferma il responsabile Iap del progetto Joachim Storsberg. Storsberg spiega che una volta data forma ai polimeri, l´estremità della cornea è rivestita con una proteina speciale cui sono in grado di applicarsi le cellule della cornea naturale. «In tal modo, la cornea impiantata può connettersi in maniera sicura alla parte naturale mentre il centro rimane libero dalle cellule. » Finora è risultato difficile produrre cornee artificiali adeguate a causa dei requisiti contrastanti: mentre l´impianto deve attecchire saldamente sul tessuto naturale, il centro deve rimanere libero da cellule poiché la loro crescita potrebbe compromettere la vista. La proteina utilizzata per risolvere questo particolare problema nel nuovo impianto può sopravvivere alla sterilizzazione termica, specificano gli scienziati, poiché non ha la struttura tipica delle grandi proteine, che sarebbero invece distrutte durante la sterilizzazione modificando nel corso del processo le proprietà del materiale. Inoltre, la parte frontale con potere ottico dell´impianto è rivestita con un polimero idrofilo per mantenerlo umido con il fluido lacrimale. La nuova cornea artificiale è già stata testata in laboratorio, dove è stata impiantata su dei conigli. Secondo i ricercatori, i test hanno prodotto risultati promettenti. Danni alla cornea possono verificarsi a causa di malformazioni congenite, malattie ereditarie o corrosione. La soluzione comune in tal caso è un trapianto con la cornea di un donatore. Per 40 000 persone solo in Europa l´unica speranza, spesso vana, per non perdere la vista è la donazione di tessuto corneale. In Europa sono effettuati solo 27 500 trapianti all´anno a causa, tra l´altro, della carenza di donatori. Anche se il progetto originale Cornea è appena giunto a conclusione, la ricerca nel settore prosegue. Il progetto Cornea Engineering, sostenuto anch´esso dalla Comunità europea nell´ambito del Sesto programma quadro (6°Pq), sta attualmente tentando di ricostruire in vitro una cornea umana utilizzando l´ingegneria dei tessuti. I partner del progetto ritengono che un simile sviluppo trasformerebbe la chirurgia oftalmica riducendo in maniera significativa il numero di esperimenti condotti sugli animali. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Fraunhofer. De/ http://www. Cornea-engineering. Org/ . |
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AL VIA IL PROGETTO HANS: REALIZZARE INIZIATIVE COMUNITARIE TRANSFRONTALIERE NELL´OTTICA DI MIGLIORARE LA COOPERAZIONE CON LE REGIONI DI CONFINE DELL´UNIONE EUROPEA E NON. UNA RETE SANITARIA E SOCIO ´ SANITARIA TRA LE REGIONI ADRIATICHE |
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Ancona, 11 ottobre 2007 - Questo e` il presupposto principale del convegno Health Adriatic Network Skill (Hans), che si terra` l´11 ottobre, alle ore 9. 30, presso la Sala Raffaello (Palazzo Raffaello ´piano terra) della Regione Marche. Saranno presenti, tra gli altri, l´assessore regionale alla Sanita`, Almerino Mezzolani, il dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta, i direttori generali Asur Marche, Roberto Malucelli e Ars Marche, Maurizio Belligioni e il presidente della Contea di Zara, Ivo Grbic. L´iniziativa prevede di realizzare una rete sanitaria e socio ´ sanitaria tra le regioni adriatiche (Friuli Venezia-giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia) e i paesi orientali dell´ Adriatico (Croazia, Bosnia-erzegovina, Albania, Serbia-montenegro) per aumentare l´armonizzazione, l´integrazione di sistemi socio-sanitari e garantire la tutela della salute e l´assistenza in queste regioni interessate. Il progetto prevede una fase iniziale di rilevazione della sanita` attraverso uno studio dei bisogni di salute nei Paesi adriatici. Sulla base dei dati rilevati e dalla loro analisi, sara` possibile intervenire sulle principali aree critiche individuate. Le regioni che partecipano al progetto, in base alle aree critiche accertate, elaboreranno specifici progetti. I cittadini presenti nell´area adriatica, attraverso un miglioramento dei rispettivi servizi di programmazione e gestione socio-sanitaria, sicuramente potranno usufruire di servizi sanitari piu` efficienti ed efficaci. Naturalmente, tutti gli enti di tutela della salute potranno pianificare le future risposte basandosi su un sistema conoscitivo ben strutturato. . |
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FORMIGONI E BRESCIANI VISITANO NUOVO OSPEDALE DI BERGAMO 1200 POSTI, 226 AMBULATORI, 26 SALE OPERATORIE, 340 MLN IL COSTO |
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Bergamo, 11 ottobre 2007 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, hanno visitato ieri i cantieri del nuovo ospedale di Bergamo intitolato a Papa Giovanni Xxiii, a due anni dalla posa della prima pietra. Situato su un´area di 320. 000 metri quadri nella parte sud-ovest del territorio comunale ai piedi dei Colli, il nuovo nosocomio verrà completato entro marzo 2009, quando prenderà il posto degli attuali "Ospedali Riuniti" della città orobica. L´opera - dal costo di 340 milioni di euro, 214 dei quali garantiti da Stato e Regione - è uno dei frutti dell´Accordo di Programma Quadro in materia di Sanità sottoscritto nel 1999 tra il Governo e la Lombardia, nei quali rientrano anche il nuovo monoblocco chirurgico di Chiari (Bs), il nuovo Ospedale Sant´anna di Como e la riqualificazione del Niguarda di Milano. Soddisfatto della visita il presidente Formigoni, soprattutto per il rispetto e la puntualità dei tempi di costruzione e di consegna previsti dal contratto, per la rapidità con la quale stanno procedendo i lavori e per le misure di sicurezza del cantiere, "per le quali - ha detto Formigoni - sono stati stanziati oltre 2 milioni di euro. Stiamo assistendo alla nascita di un´opera che sarà fondamentale per tutto il territorio bergamasco e che contribuirà ad aumentare e migliorare l´offerta del nostro Sistema sanitario, da sempre improntato alla centralità della persona e del paziente". "Presto avremo un nuovo ospedale ad alto sviluppo tecnologico che permetterà a tutti gli operatori di esprimere al massimo la propria professionalità - ha aggiunto l´assessore Bresciani -. Un ospedale nato grazie alla sinergia con tutto il territorio e i soggetti coinvolti, che hanno dimostrato di eseguire un ottimo concerto secondo lo spartito del programma regionale". Il nuovo ospedale, la cui realizzazione è stata affidata da Infrastrutture Lombarde a un´associazione temporanea di imprese, sarà costituito da 7 torri di degenza a 5 piani per complessivi 1. 200 posti letto, da una piastra centrale di 3 piani (con il reparto di Terapia Intensiva, 36 sale operatorie, il Pronto Soccorso e la Radiodiagnostica), un edificio a 2 piani per i servizi amministrativi, una base per l´elisoccorso, un centro congressi da 500 posti e un parcheggio multipiano. Gli ambulatori nel complesso saranno 226. Dal 1995 ad oggi, su tutto il territorio regionale, sono stati aperti 532 cantieri, con un investimento di quasi 3,5 miliardi di euro, compresi gli investimenti tecnologici. Di questi cantieri 372 sono già conclusi, 97 sono in fase di realizzazione e 63 sono stati approvati e avviati. . |
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DONNA DECEDUTA PER ERRORE ALL´OSPEDALE S. ORSOLA DI BOLOGNA: L´ASSESSORE BISSONI ILLUSTRA LA RICOSTRUZIONE PRELIMINARE DEI FATTI RISULTANTE DAI LAVORI DELLA COMMISSIONE D´INCHIESTA REGIONALE: "GLI ERRORI EMERSI CONFERMANO LA GRAVITA´ E L´ECCEZIONALITA´ DELL´ACCADUTO. ORA ALLA REGIONE SPETTA PROMUOVERE IL MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA" |
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Bologna, 11 ottobre 2007 - L´assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-romagna Giovanni Bissoni ha illustrato oggi alla Commissione assembleare politiche per la salute la relazione preliminare di ricostruzione dei fatti, predisposta dalla commissione d´inchiesta regionale, istituita dallo stesso assessore d´intesa con il ministro della Salute Livia Turco, subito dopo la morte di una signora di 54 anni avvenuta lo scorso 27 settembre all´Ospedale S. Orsola-malpighi di Bologna, successivamente ad un intervento chirurgico effettuato per errore il 25 settembre. La commissione ha acquisito informazioni riguardo alle fasi radiologica, diagnostica e della degenza. Dagli elementi acquisiti il primo problema emerso riguarda la Uro-tc effettuata il 13 agosto alla signora: per un errore di assegnazione nel sistema informatico in uso alla radiologia (Pacs) le sono state attribuite le immagini e il referto di un´altra paziente che si era sottoposta allo stesso esame il 14 agosto. Le immagini e il referto errati sono stati trascritti in un Cd che è stato consegnato all´interessata, mentre nel sistema informatico in uso ai clinici non radiologi (Web) l´esame è stato inserito correttamente. Il 23 agosto la signora, con il Cd, si è recata dall´urologo che, nei giorni successivi, ha eseguito una cistoscopia che ha dato esito negativo. Questo risultato, insieme al referto di una ecografia eseguita in pronto soccorso il 5 luglio scorso (il primo accesso della signora all´ospedale) che evidenziava una patologia minore dell´uretere sinistro e un angiomiolipoma del rene di 13 mm, ha portato l´urologo a chiedere una consulenza radiologica. Il radiologo, diverso da chi aveva refertato l´Uro-tc, consultando il Pacs confermava che, contrariamente a quanto ci si poteva attendere a fronte dei risultati dell´ecografia e della cistoscopia, il quadro della Uro-tc era quello neoplastico indicato dal Cd. Il giorno prima dell´intervento chirurgico, il 24 settembre, il primario urologo ha visto la signora e, alla commissione, ha riferito di non essere riuscito a collegarsi al sistema informatico Web, e di aver consultato il Cd che la signora aveva con sé. Il 25 settembre, prima dell´intervento chirurgico, il sistema ha registrato un collegamento al Web dalla sala operatoria. Durante l´intervento chirurgico, il primario urologo ha riferito di aver constatato che l´aspetto dell´uretere appariva in contrasto rispetto alle immagini del Cd e di aver quindi visualizzato le immagini da Web che mostravano un quadro non patologico: data la fase avanzata dell´intervento, questo veniva portato a termine. Il 26, il primario ha incontrato la signora e i suoi familiari, ricostruendo l´errore di attribuzione delle immagini, il conseguente errore nell´indicazione alla nefroureterectomia, garantendo l´assunzione di responsabilità dell´Azienda Ospedaliero-universitaria e proponendo un incontro con la direzione il giorno successivo. Alle 6,05 del mattino del 27, la signora muore. Oltre alla ricostruzione dell´accaduto, sulla base degli elementi raccolti e delle audizioni effettuate per individuare i fattori strutturali e processuali che hanno portato al drammatico epilogo, la commissione ha individuato alcuni elementi, da approfondire e da valutare con il coordinamento del Servizio presidi ospedalieri della Regione, la collaborazione dei professionisti e dell´Agenzia sanitaria regionale, per fornire indirizzi specifici all´Azienda Ospedaliero-universitaria di Bologna, utili anche a tutto il Servizio sanitario regionale e nazionale in modo da ridurre il più possibile i rischi connessi all´attività sanitaria. Un Servizio sanitario di qualità deve imparare dagli errori, di sistema e umani, e deve quindi saper sistematizzare comportamenti professionali e procedure per aumentare la sicurezza dei pazienti e degli operatori. Con questo approccio, la commissione ha indicato alcune aree in cui i professionisti sono chiamati a fornire le indicazioni sulle migliori pratiche assistenziali. In particolare, l´attenzione dovrà essere focalizzata su attività, che pure sono quotidianamente eseguite con successo in tutte le strutture sanitarie, come le indagini radiologiche, le diagnosi complesse, la profilassi antitromboembolica, la redazione della documentazione clinica, l´assistenza post operatoria, le modalità di comunicazione con i pazienti, i familiari, e di comunicazione istituzionale pubblica. "Rinnovo il mio più sentito cordoglio alla famiglia. Ringrazio la commissione per il lavoro svolto. Gli errori emersi dalla ricostruzione dei fatti - ha commentato l´assessore Bissoni - confermano la gravità e l´eccezionalità dell´accaduto. Se i provvedimenti disciplinari sono di competenza dell´Azienda, nel pieno rispetto dell´indagine in corso della magistratura per l´accertamento di eventuali responsabilità personali, alla Regione, nella sua responsabilità di alta vigilanza e indirizzo, spetta il compito di promuovere il miglioramento del sistema aumentandone qualità e sicurezza, un´azione che partirà dal lavoro della commissione da oggi al 28 ottobre". "Due sono le osservazioni rispetto alla vicenda - ha continuato l´assessore -. Emerge una debolezza generale nel collegamento tra le diverse unità operative: collaborazione ed integrazione professionale e disciplinare sono un passaggio inevitabile se si vogliono migliorare le prestazioni sanitarie e realizzare una reale presa in carico del paziente. La tecnologia aiuta ma non risolve questa esigenza, dobbiamo evitare che ingeneri un falso senso di sicurezza. E´ uno strumento potente ma non esaustivo. E´ necessario accelerare il lavoro sull´organizzazione: dipartimenti, governo clinico, governo del rischio non sono bardature organizzative ma devono diventare sostanza operativa". "La seconda osservazione - ha poi aggiunto Bissoni - riguarda gli errori. Dobbiamo essere consapevoli che se anche fossimo così bravi da avere individuato tutti i problemi e le soluzioni ottimali, non avremmo tuttavia eliminato la possibilità di errore, perché questi fanno parte della complessità della medicina moderna quando dell´azione professionale. La riflessione sugli errori e la trasparenza delle organizzazioni sono l´antidoto al rischio che gli errori possibili diventino occasioni di sfiducia sistematica e pregiudiziale nei confronti dei singoli medici quanto delle organizzazioni sanitarie". La commissione dovrà presentare la relazione conclusiva entro il prossimo 29 ottobre. Fanno parte della commissione: Eugenio Di Ruscio (coordinatore dei Servizi sanitari della Regione), Alessandra De Palma (direttrice Unità operativa di medicina legale e gestione del rischio dell´Azienda Usl di Modena), Maria Luisa Cervi (coordinatrice tecnica dell´Unità operativa di neuroradiologia dell´Azienda Usl di Modena), Alessandro Ghirardini (responsabile settore qualità Ministero della salute), Stefano Inglese (consigliere del ministro della Salute esperto nella tutela dei diritti del cittadino), Antonio Ginevra (direttore Dipartimento immagini dell´Azienda Usl di Ravenna), Mario Lugli (direttore ingegneria clinica dell´Azienda Ospedaliero-universitaria di Modena), Gaetano Oliva (direttore Unità operativa urologia dell´Azienda Usl di Piacenza), Ernesto Tamborrino (direttore Unità operativa chirurgia d´urgenza, Azienda Ospedaliero-universitaria di Parma). . |
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BOLZANO: IL BILANCIO DELLA SANITÀ NEL 2008 CRESCERÀ DEL 3,52%, SODDISFATTO L´ASSESSORE THEINER. |
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Bolzano, 11 ottobre 2007 - L’assessore provinciale ala sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, esprime in una nota la propria soddisfazione per il bilancio della sanità provinciale e per i primi risultati ottenuti grazie alla recente riforma del settore. Il bilancio provinciale 2008 prevede un aumento degli stanziamenti per la sanità del 3,52%. La voce relativa alla sanità nel bilancio provinciale del 2008 cresce del 3,52% e grazie a questo incremento, sottolinea l’assessore Theiner, sarà possibile offrire ulteriori servizi per venire incontro alle esigenze della popolazione. Tra queste in primo luogo, rileva la nota dell’assessore, alcuni progetti clinici nel campo della riabilitazione, la psichiatria per i pazienti più giovani, la medicina palliativa, un’apposita unità per il trattamento urgente dei casi di infarto ed altro ancora. I mezzi economici previsti dalla finanziaria per il 2008 sono giudicati adeguati e richiederanno comunque un impiego oculato. “Anche in futuro saremo quindi in grado di garantire gli elevati standard qualitativi che caratterizzano l’assistenza sanitaria a livello provinciale e la sua applicazione sull’intero territorio altoatesino” afferma l’assessore Theiner. Sulla stessa linea anche le dichiarazioni del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Andreas Fabi, il quale sottolinea come l’Azienda abbia realizzato concretamente gli obiettivi posti alla base della riforma sanitaria provinciale, tra questi il risparmio ed il contemporaneo aumento della produttività. I risparmi, prosegue il dott. Fabi, si sono ottenuti anche per quanto riguarda i posti direttivi dell’amministrazione aziendale nella misura del 10%. . |
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RIPRENDE IL CICLO MINI MED CON UNA CONFERENZA SUL TEMA “DIAGNOSI CANCRO! E ADESSO?“ |
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Bolzano, 11 ottobre 2007 - Inizia lunedì 15 ottobre il ciclo autunnale di Mini Med con una conferenza sul tema “Diagnosi cancro! E adesso?” che avrà luogo alle ore 20,00, al Teatro civico di Merano, in Piazza Teatro,2. Il cancro è la seconda causa di morte nei paesi industrializzati, subito dopo le malattie cardiocircolatorie. Un cittadino europeo su tre, almeno una volta nella vita si vede diagnosticare un cancro, e anche in Alto Adige ogni anno 2500 persone contraggono una patologia tumorale. Nella maggior parte dei casi, però, avere il cancro non è una condanna a morte. Lunedì 15 ottobre, al Teatro civico di Merano, dalle 20 alle 22 la dott. Ssa Maria Antonietta Mazzoldi, responsabile del Servizio psicologico dell’Ospedale di Bolzano, e il prof. Günther Gastl, primario del reparto di ematologia e oncologia della Clinica universitaria di Innsbruck, riferiscono sul tema „Diagnosi cancro! E adesso?”, inaugurando così il nuovo ciclo autunnale del Mini Med Studium. Dopo le malattie cardiocircolatorie, nei paesi industrializzati il cancro figura al secondo posto nella frequenza delle cause di morte. Le forme più diffuse sono per le donne il tumore al seno, all’intestino, alla pelle e al collo uterino, mentre tra gli uomini prevalgono i tumori della prostata, dell’intestino, del polmone e della pelle. Non esiste una causa comune a tutte le forme di cancro, anzi, i fattori che, per quanto ne sappiamo oggi, favoriscono l’insorgenza di un tumore possono essere i piú svariati. Secondo il rapporto Harvard del 1996, nel 95% di tutte le patologie oncologiche la responsabilità va attribuita a fattori di rischio acquisiti, primi fra tutti il fumo e l’alimentazione, che guidano la classifica col 30%. Per esempio, è noto che un fumatore su due muore precocemente proprio a causa del fumo. Altri fattori di rischio che possono scatenare un tumore sono la vita sedentaria, le professioni usuranti, l’abuso di alcolici e l’esposizione a sostanze tossiche. I fattori di rischio genetici, invece, incidono sul 5% dei tumori, e attualmente, grazie alle conoscenze sempre più approfondite del codice genetico umano prodotte dal “progetto genoma”, gli esperti stanno identificando sempre più geni responsabili di alcuni tipi di cancro, per esempio alcune forme di tumore alla mammella o al colon. In alcuni casi, infine, anche i virus o i batteri possono scatenare una patologia tumorale, ma al momento non se ne conoscono ancora del tutto i meccanismi patogenetici. Quanto prima il cancro è diagnosticato, tanto maggiori sono le probabilità di guarire. La terapia, invece, deve essere personalizzata e ritagliata su ogni paziente, puntando soprattutto sulla giusta combinazione fra diversi trattamenti. Il più frequente è l’asportazione chirurgica del tumore, seguita poi da trattamenti sistemici come la radioterapia, il trattamento farmacologico e le terapie ormonali. La diagnosi di un tumore è una notizia assai difficile da gestire, non solo per il diretto interessato, ma per tutta la sua famiglia, sicché sempre più spesso si cerca di garantire in questi casi un’assistenza psicologica adeguata sia del malato, sia dei suoi familiari. Subito dopo le relazioni, il pubblico presente può rivolgere domande o chiedere chiarimenti ai due esperti. Www. Minimed. It . |
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FVG: AVVIATA COLLABORAZIONE CON MINISTERO BULGARIA E OSPEDALE REGIONALE DI VILLACCO (AUSTRIA) |
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Trieste, 11ottobre 2007 - È stato sottoscritto ieri a Trieste un documento tecnico che istituisce un gruppo di lavoro congiunto tra la Regione Friuli Venezia Giulia, il ministero della Sanità della Repubblica di Bulgaria e l´Ospedale Regionale di Villacco per la definizione delle priorità in ambito sanitario e per la condivisione di ipotesi di azioni comuni in tale settore. La firma è avvenuta in occasione della visita di una delegazione proveniente dalla Repubblica di Bulgaria, in rappresentanza del ministero della Sanità, della rete degli ospedali e delle facoltà di medicina, all´Azienda Ospedaliero Universitaria di Trieste. Erano presenti l´assessore regionale Gianni Pecol Cominotto, per la Giunta, e il direttore generale dell´Azienda, Franco Zigrino. La delegazione ha visitato, oltre alle strutture triestine, anche l´Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine. Ha inoltre in programma di incontrarsi con responsabili di Insiel per la presentazione del sistema informativo regionale. È stato dato anche un assenso preliminare, da parte degli ospiti, in merito alla partecipazione al Centro Oncologico Internazionale Funzionale Fvg/ Sud Est Europa. . |
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HOSPICE: FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DEDICATA ALLE CURE PALLIATIVE PER MALATI TERMINALI |
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Trento, 11 ottobre 2007 - Ieri la Provincia autonoma ha compiuto un altro passo per rispondere ai bisogni di assistenza espressi dai territori: l’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli ha firmato una convenzione con la Casa di Soggiorno Cesare Benedetti di Mori per la realizzazione di una struttura dedicata all’assistenza dei pazienti affetti da patologia neoplastica terminale. L’hospice sarà realizzato interamente a spese della Casa di soggiorno. L’importo massimo stimato è intorno ai 2. 000. 000,00 euro. La Provincia autonoma metterà a disposizione automezzi, arredi e attrezzature per un finanziamento stimato in 700. 000,00 euro. “Questo è un importante primo passo per la realizzazione della seconda struttura dedicata all’assistenza palliativa - ha detto l’assessore Remo Andreolli firmando stamane la convenzione - Si colloca nell’ambito di quel potenziamento dei servizi sul territorio voluto dalla Provincia autonoma per rispondere al bisogno di assistenza medica e infermieristica a domicilio e residenziale espressa dal territorio provinciale. Dal 2001 ad oggi - ha continuato l’assessore - la rete dei servizi integrati sul territorio ha compiuto passi significativi e l’assistenza domiciliare è disponibile per tutte le famiglie trentine. In sei anni il territorio è stato coperto quasi integralmente, abbiamo migliorato notevolmente l’offerta dei servizi di assistenza dedicati alla persona e per fine anno è previsto il completamento”. L’hospice di Mori si va ad aggiungere a quello già in funzione a Mezzolombardo. Stamane l’assessore alle politiche per la salute ha annunciato che una terza struttura dedicata agli interventi di terapia palliativa e antalgica e al sostegno psicosociale al malato e ai suoi familiari sarà aperta nel Comune di Trento. Alla firma, avvenuta presso la sede dell’assessorato di via Gilli, erano presenti il presidente (Gianni Pizzini) e il direttore (Antonino Lagrutta) della Rsa di Mori. Il presidente Pizzini ha espresso parole di soddisfazione per questa importante convenzione e - ha aggiunto - “vista la disponibilità della Casa di soggiorno e la necessità di rispondere ai bisogni delle persone, ho ritenuto di dover continuare a sostenere in ogni modo la Sanità trentina”. . |
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PROVINCIA SOSTIENE OSPEDALE IN UGANDA: A BOLZANO LA FORMAZIONE DI DUE OPERATORI SANITARI AFRICANI |
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Bolzano, 11 ottobre 2007 - La capo infermiera dell´ospedale di Lacor in Uganda e un tecnico dello stesso nosocomio stanno frequentando uno stage di quattro settimane all´ospedale di Bolzano, nel quadro dell´accordo di cooperazione promosso dalla Provincia di Bolzano. A Palazzo Widmann si è fatto il punto dei progetti di sostegno. La cooperazione allo sviluppo della Provincia sostiene dal 1997 progetti a sostegno del St. Mary’s Hospital Lacor di Gulu in Uganda, una struttura che svolge un importante ruolo di riferimento clinico per tutto il Nord del paese. "Sosteniamo questa importante struttura del Nord Uganda perchè la lotta alle malattie è fondamentale per uno sviluppo economico e sociale reale. Soprattutto siamo convinti che la formazione di personale sanitario locale sia determinante per lo sviluppo dei servizi sanitari africani", afferma il presidente della Provincia Luis Durnwalder. È stato stipulato un accordo di gemellaggio tra l´ospedale africano e quello di Bolzano con l´obiettivo di rafforzare le relazioni scientifiche e professionali per condividere competenze mediche e attivare programmi di aggiornamento e formazione. L’accordo prevede di fornire assitenza al Lacor tramite l’invio di 2 medici all’anno per un mese e formazione di personale medico e amministrativo del Lacor di Gulu per un massimo di 2 persone ogni anno all´ospedale di Bolzano. Attualmente sono a Bolzano per una formazione di 4 settimane la capo infermiera del Lacor, Rose Grace Ayo, e il geometra Dominiq Okaca, che hanno sottolineato gli ottimi risultati che grazie a questo accordo di gemellaggio si possono ottenere al Lacor. In un incontro a Palazzo Widmann, all´Ufficio Affari di gabinetto, i due stagisti hanno anche sottolineato la grave situazione in cui si trova la popolazione del Nord dell´Uganda, in una regione caratterizzata da conflitti, epidemie e estrema povertà. La Provincia sostiene quindi con forza lo sviluppo e il potenziamento dell´ospedale ugandese: in particolare sono stati finanziati il potenziamento dei servizi chirurgici e la creazione di un’unità di urologia mentre per il futuro si prevede di potenziare il servizio di cito-istopatologia. . |
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NOEMALIFE ANNUNCIA UN ACCORDO CON IMTAC PER IL MERCATO MEDIORIENTALE |
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Bologna, 10 ottobre 2007 - Noemalife e Imtac Llc hanno sottoscritto un accordo di distribuzione per la distribuzione di e-health. Solutions in tutto il mercato mediorientale. E-health. Solutions, noto nel mercato italiano come Itaca, è la pluripremiata piattaforma di Enterprise Electronic Medical Record e per la gestione integrata dei dati clinico-sanitari sviluppata dai laboratori berlinesi di Noemalife. Imtac Llc è un’azienda di tecnologia leader nel mercato mediorientale con sedi nell’Oman, a Dubai, in Qatar e nello Yemen. Imtac ha una forte presenza nel mercato della sanità e serve oltre 100 ospedali nella regione con una vasta gamma di servizi e prodotti in ambito clinico-sanitario. Grazie all´accordo fra le due aziende, Imtac ha acquisito i diritti esclusivi per la commercializzazione di e-health. Solutions in Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain, Arabia Saudita, Kuwait, Yemen, Libano, Giordania, Iran e Iraq. Il mercato mediorientale rappresenta un’importante opportunità di crescita per Noemalife per l’elevato tasso di crescita e l’alto contenuto di innovazione espresso dalle organizzazioni sanitarie, particolarmente propense a investire in soluzioni tecnologiche avanzate. Questo importante accordo rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia internazionale di Noemalife che, sia attraverso la propria presenza diretta che tramite la propria rete di distributori, propone oggi i propri prodotti in 23 paesi. . |
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ARKIMEDICA S.P.A.: PRECISAZIONI SU PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE |
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Cavriago, 11 ottobre 2007 - Arkimedica S. P. A. , a precisazione di alcuni articoli stampa apparsi in data 9 ottobre, conferma che, in relazione al prestito obbligazionario convertibile in azioni ordinarie Arkimedica di cui alla delibera del consiglio di amministrazione del 27 settembre 2007, la società e Centrobanca – Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S. P. A. Sottoscriveranno un accordo di garanzia in virtù del quale Centrobanca, in qualità di garante, si impegnerà a sottoscrivere, al prezzo di offerta, tutte le obbligazioni convertibili oggetto del prestito, corrispondenti ai diritti di opzione eventualmente non esercitati. . |
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MOLISE – “AF – L’ARTIGIANO IN FIERA” |
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Campobasso, 11 ottobre 2007 - L’unioncamere Molise in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Molise sarà presente alla 12^ edizione di “Af – L’artigianato in Fiera”, Mostra Mercato Internazionale dell’Artigianato in programma dal 01 al 09 Dicembre prossimi a Milano. Si tratta di uno degli eventi fieristici più importanti tra quelli dedicati al settore dell’artigianato. Nella scorsa edizione si è registrata la presenza di 2. 573 espositori provenienti da 100 Paesi, che hanno esposto su una superficie di mq. 115. 000. L’interesse per questa manifestazione è testimoniato dalle numerose presenze di visitatori. In particolare, la undicesima edizione è stata visitata da circa 3 milioni di visitatori, di cui 30. 000 operatori specializzati. Ad “Af – L’artigiano in Fiera” 2007 l’Unioncamere Molise e la Regione Molise – Assessorato alle Attività Produttive – saranno presenti con uno stand collettivo di circa mq. 100 all’interno del quale verranno ospitate le aziende artigiane molisane che avranno la possibilità di promuovere e vendere direttamente al pubblico di visitatori le proprie produzioni e, allo stesso tempo, stabilire rapporti commerciali con operatori del settore. Le aziende interessate a partecipare e ad essere ospitate nel suddetto stand, dovranno inviare la relativa manifestazione di interesse all’Unioncamere Molise (al numero di fax: 0874-415674) entro giovedì 18 ottobre 2007. . |
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ARMODIO FESTEGGIA L’ANNO N’UOVO A VILLA PRINCIPE LEOPOLDO A LUGANO |
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Lugano, 11 ottobre 2007 - A partire da giovedì 15 novembre 2007, gli spazi del prestigioso Hotel Villa Principe Leopoldo & Residence si preparano ad ospitare una mostra personale dedicata al celebre pittore Armodio. L’artista, famoso per la sua vena umoristica e surreale unita ad una tecnica di esecuzione straordinaria, sarà presente con un originale lavoro dall’emblematico titolo “L’anno n’uovo”. La serie si compone di 12 tempere su tavola, 12 tecniche miste su carta e dai rispettivi bozzetti a matita per un totale di 36 opere aventi come soggetto i mesi dell’anno, ciascuno raffigurato dal dipinto di un uovo. Un progetto fortemente rappresentativo della maestria dell’autore, unita alla poesia e all’armonia delle forme del quotidiano, che consente di osservare le diverse fasi della creazione artistica dal momento dell’ideazione fino al risultato finale. Armodio, nato a Piacenza nel 1938, è oggi uno dei pittori più raffinati nel panorama artistico italiano, capace di indagare la tragicità del reale sotto la lente dell’ironia e della favola, coniugando sapientemente metafore visive a volte giocose, a volte malinconiche. Nonostante i suoi numerosi punti di riferimento, dai grandi maestri del Rinascimento, ai fiamminghi, a Morandi, fino alle pitture indiane, persiane e giapponesi, da cui venne folgorato nel 1969 a Londra, Armodio resta fedele al proprio mondo interiore, senza essere influenzato dalle mode del momento. A conferma del successo sempre vivo di pubblico e critica riscosso dall’artista, la recente selezione di una sua opera da parte di Vittorio Sgarbi per la mostra sull’arte italiana dal 1968 al 2007 al Palazzo Reale di Milano. Come ha sottolineato lo stesso Sgarbi, questo artista “si serve del più abile dei pennelli per esprimere la più anti-intellettuale delle visioni del mondo. Non so se tutto ciò sia surrealismo, metafisica o realismo magico. So che è Armodio, inconfondibilmente”. Cornice dell’evento l’affascinante dimora regale di Villa Principe Leopoldo, in cima alla “Collina d’Oro” di Lugano, con un magnifico panorama sul lago e le montagne circostanti. Location ideale in cui la contemplazione artistica e l’arricchimento culturale si sposano al lusso e all’eleganza di un contesto di prim’ordine. La collezione verrà esposta nelle aree comuni dell’Hotel integrandosi con i suoi preziosi arredi interni e sfruttando l’intensità della luce naturale del luogo. L’evento si inserisce all’interno della più ampia rassegna “Quadro d’Autore” ed è solo il primo di quattro appuntamenti tematici legati al mondo dell’arte che troveranno ampio respiro nello splendido contesto di Villa Principe Leopoldo. L’intento è quello di inserire progetti espositivi di artisti di calibro internazionale nella proposta culturale del Ticino, con la certezza che l’iniziativa verrà apprezzata dai tanti appassionati ed estimatori di arte contemporanea. Una forma d’espressione che oggigiorno, in misura sempre maggiore, oltrepassa i confini museali per proporsi al pubblico attraverso soluzioni originali e sempre nuove. Il Vernissage, alle ore 19. 30 del 15 novembre 2007, sarà una straordinaria occasione per esplorare le nuove frontiere dell’arte in un percorso guidato. Dopo la serata inaugurale, la mostra rimarrà all’interno dell’Hotel fino al 10 gennaio, a cavallo dell’anno… n’uovo. . |
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DA FORTE DEI MARMI A CARRARA TERZA STAGIONE ARTISTICA DI ATELIERMOSTRE “VIBRAZIONE 7 CERCHIO BLU” A CURA DI PAOLOPRATALI & AKIO TAKEMOTO TRE RASSEGNE |
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Forte dei Marmi, 11 ottobre 2007 - Si inaugura a nelle stanze del Museo Ugo Guidi (in Via Civitali 33) la terza stagione culturale ed artistica promossa dalla redazione di Ateliermostre e curata da Paolo Pratali e dall’italo giapponese Akio Takemoto. Sabato 13 ottobre alle ore 16,30 nel giardino e nelle sale della casa di Guidi (lo scultore versiliese di cui quest’anno ricorre il 30° anniversario della sua morte) i curatori della rassegna promossa con la fattiva collaborazione dell’Associazione Amici del Museo “Ugo Guidi” presenteranno le linee che guidano il complesso pacchetto di interventi che si svilupperanno, da Forte dei Marmi a Carrara, nel corso dei successivi nove mesi (ottobre 2007 – giugno 2008). Intitolata “Vibrazione 7 Cerchio Blu” la stagione è costruita su ben 27 mostre che si allargano in tre cantieri culturali-artistici d’intervento e di riflessione: Museo Vivo, territorio di contaminazione (1 prologo e 7 istallazioni performance); L’arte del cinema – Il cinema dell’arte (10 mostre, conferenze, lezioni, video-installazioni); Art Eros Caffè (10 mostre, conferenze e lezioni). Tre sono i luoghi scelti per realizzare l’intero intervento che si snoda tra Forte dei Marmi e Carrara: La Casa Museo Ugo Guidi - sita in via Civitali 33 (località Vittoria Apuana) a Forte dei Marmi; L’antico Convento “il Carmine” Stanze de Il Rebacco site in Via Loris Giorgi 3 a Carrara; Il Palazzotto Ascoli Sale de L’albericus site in Via Loris Giorgi 6 a Carrara. Ateliermostre forte delle esperienze raccolte e vissute nelle precedenti annate ha già definito le prime sette mostre che si attueranno nei mesi di ottobre, novembre, e dicembre; tre verranno realizzate negli spazi aperti e chiusi del Museo Guidi e quattro nei rispettivi spazi di Carrara. Vediamo insieme il dettaglio della prima parte della programmazione: 13 ottobre alle ore 16,30 a Forte dei Marmi al Museo Ugo Guidi (in via Civitali 33) per “Museo Vivo, territorio di contaminazione” paolopratali & akio takemoto presentano l’istallazione Warhol-guidi – nell’ambito si terrà la presentazione del programma ed una breve lezione su Andy Warhol 18 ottobre alle ore 18,00 a Carrara, nell’Antico Convento “il Carmine” sale de il Rebacco (via Loris giorgi 3) verrà inaugurata la mostra nell’ambito della rassegna “L’arte del cinema – il cinema dell’arte”; il sipario si apre su Andy Warhol & Marilyn costruita con immagini serigrafiche e digitali dell’artista della Pop Art americana ed interpretazioni realizzate dai performer Gianni Romeo e Maurizio Rosellini – inoltre nell’ambito della rassegna saranno esposte anche una ricerca di alcuni allievi adulti del Liceo Artistico Serale di Carrara – collateralmente sarà organizzata nel proseguito della mostra un dibattito sulla contaminazione di Warhol nella produzione creativa contemporanea ed una lezione sulla produzione filmica realizzata dall’artista newyorkese. 27 ottobre alle ore 18,00, nel Palazzotto Ascoli, sale d’arte dell’Albericus (in Via Loris Giorgi 6) si terrà l’inaugurazione della mostra Pasolini L’uomo Il Poeta L’intellettuale immagini e riflessioni tratte dal suo capolavoro “Vangelo secondo Matteo” – contemporaneamente 11 artisti: Bolgioni, Cupisti, Fagioli, Faralli, Fucecchi, Mazzieri, Omar Galliani, Paolicchi, Peri, Romeo e Tigelli - omaggeranno il grande regista con una mostra di loro opere. Si terranno anche alcune iniziative collaterali già dalla prima settimana di novembre come: una riflessione dibattito tenuta da tre docenti di lettere del locale Liceo Artistico, ovvero i professori Menconi, Pucci e Tognoni che tracceranno i profili pasoliniani analizzando i contenuti della sua esperienza espressiva nei dettagli umani, poietici ed intellettuali. Inoltre saranno realizzate nel proseguito del mese delle lezioni specifiche sui maggiori film tra cui: Vangelo secondo Matteo – Medea – Edipo Re – Teorema - Uccellacci Uccellini e Decameron. 10 novembre alle 16,30 al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi (Via Civitali 33) per “Museo Vivo, territorio di contaminazione” i curatori Pratali & Takemoto presenteranno l’installazione dello scultore argentino Miguel Ausili A Carrara il 22 novembre si inaugureranno contemporaneamente, nei rispettivi palazzi Ascoli e Antico Convento “il Carmine” siti entrambi nella magica Via Loris Giorgi, due mostre per la rassegna “Art Eros Caffè”. La rassegna intitolata Matrice Nera Traccia Bianca, l’universo è maschio – è curata da Paolo Pratali & Akio Takemoto e raduna i click di diversi autori fra cui Mapplethorpe, Newton, e Fahrmeyer. Chiude l’anno solare 2007 la mostra del pittore senese Fabio Mazzieri che presenta a Forte dei Marmi (Museo Ugo Guidi in via Civitali 33) una ricostruzione pittorica-scultorea. La rassegna curata da Paolo Pratali & Akio Takemoto sarà inaugurata il 7 dicembre alle ore 16,30 La programmazione continuerà da Gennaio a Giugno con altri sei interventi al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi curati sempre da Paolo Pratali & Akio Takemoto che presenteranno opere di Laura Villani, Roberto Tigelli, Gruppo Sinestetico, Marina Parentela, Marcello Diotallevi e Gianni Romeo. A Carrara invece per Gennaio è programmato l’omaggio a Federico Fellini con una mostra collaterale di 10 artisti ed una personale dello scenografo Filippo Altomare che presenterà una ricognizione dedicata al grande Danilo Donati, scenografo e costumista dei i maggiori film di Federico. . |
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BOLZANO: INAUGURAZIONE MOSTRA TEMPORANEA “I PESCI RACCONTANO… I FOSSILI DI BOLCA” AL MUSEO DI SCIENZE NATURALI (15 OTTOBRE) |
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Bolzan, 11 ottobre 2007 - Lunedì 15 ottobre 2007, alle ore 18, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige si inaugura la mostra temporanea “I pesci raccontano… i fossili di Bolca”. Per la prima volta gli straordinari fossili ritrovati in Lessinia sono esposti nella nostra provincia. Sarà inaugurata lunedì 15 ottobre, alle ore 18,00, presso la sede del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, in via Bottai,1 a Bolzano la mostra temporanea “I pesci raccontano… i fossili di Bolca”. I pesci fossili di Bolca raccontano di un mare tropicale che 50 milioni di anni fa, ben prima della comparsa del primo uomo, ricopriva la zona. Possiamo immaginare pesci angelo che si aggiravano tra coralli maestosi e squali che nuotavano in profondità. Molti di questi animali si sono conservati come fossili e oggi ci offrono una fotografia sorprendentemente dettagliata del passato più remoto. Dal 1500 ad oggi sono state scoperte decine di migliaia di fossili nelle rocce intorno a Bolca, un piccolo paese della Lessinia (Vr). Bolca è certamente la località fossilifera italiana più famosa al mondo, anche in virtù della grande varietà di specie ittiche – circa 300 – rinvenute nei diversi livelli del giacimento paleontologico. La mostra rimane aperta fino al 10 febbraio 2008 si può visitare ogni giorno, ad eccezione del lunedì, dalle ore 10 alle 18. Su prenotazione (con almeno 14 giorni di anticipo) si organizzano visite guidate per scolaresche e gruppi. Nell’ambito della mostra è previsto un ciclo di incontri e conferenze a tema. Questo il calendario delle attività correlate alla mostra: Bolca, tesori della roccia conferenza con il prof. Andrea Tintori dell’Università di Milano martedì 30 ottobre 2007, ore 20,00, in lingua italiana. Fossils & Wines visita guidata con la dott. Ssa Evelyn Kustatscher, curatrice della mostra, e degustazione di vini della Lessinia martedì 6 novembre, ore 20,30, in lingua italiana (alle ore 19,30 in lingua tedesca). La prossima era glaciale arriverà! conferenza con il dott. Georg Heumann dell’Università di Bonn martedì 13 novembre 2007, ore 20,00; in lingua tedesca. Geologia e vino conferenza con la prof. Ssa Maria Bianca Cita dell’Università di Milano martedì 27 novembre 2007, ore 20,00 in lingua italiana. Il Monte San Giorgio. Il mare 250 milioni di anni fa conferenza con la dott. Ssa Cristina Lombardo, conservatrice del Museo di paleontologia dell’Università di Milano martedì 11 dicembre 2007, ore 20,00, in lingua italiana. Ammoniti. I veri dominatori del mesozoico conferenza con il dott. Alexander Lukeneder, conservatore del reparto mesozoico del Museo di storia naturale di Vienna martedì 22 gennaio 2008, ore 20,00, in lingua tedesca. Sulle tracce dei dinosauri. Orme fossili nelle Dolomiti conferenza con il dott. Marco Avanzini, geologo presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento martedì 29 dicembre 2008, ore 20,00, in lingua italiana. Www. Museonatura. It . |
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GOLF - CANONICA E TADINI CONTINUANO IN SPAGNA LA CACCIA ALLA "CARTA" PER L´EUROPEAN TOUR 2008 |
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Roma, 11 ottobre 2007 - Emanuele Canonica, 119° nell´ordine di merito, e Alessandro Tadini, 122°, sono sempre più impegnati nel mantenere la "carta" per la prossima stagione dell´European Tour e hanno a disposizione ancora tre tornei per rientrare tra i primi 115 della money list. Il primo è l´Open de Madrid Valle Romano (11-14 ottobre), che si disputa al Real Sociedad Hipica Española Club de Campo a Madrid, in Spagna, in palio 900. 000 euro con prima moneta di 150. 000 euro. E´ uno dei più bassi montepremi del circuito e, di conseguenza, ai due italiani sarà necessario un posto in alta classifica per ottenere in certo beneficio. Non partecipano i bigs e questo allarga notevolmente la rosa dei favoriti tra i quali citiamo il sudafricano Charl Schwartzel, l´irlandese Graeme Mcdowell, lo spagnolo Gonzalo Fernandez-castaño e il danese Thomas Bjorn. Hsbc World Match Play Championship: Ernie Els Tenta La Settima - Ernie Els prova a vincere per la settima volta l´Hsbc World Match Play Championship (11-14 ottobre) in programma al Wentworth Club di Virginia Water in Inghilterra con un montepremi di 3. 527. 000 euro dei quali 1. 223. 830 andranno al vincitore. Alla gara prendono parte sedici giocatori che si affrontano con formula match play, a eliminazione diretta, sulla distanza di 36 buche. Insieme a Els, che avrà un match iniziale non facile con Colin Montgomerie, sono tra i favoriti il campione uscente Paul Casey, Padraig Harrington, Retief Goosen, Henrik Stenson e Justin Rose. Questi gli incontri del turno iniziale: Paul Casey-jerry Kelly, Retief Goosen-angel Cabrera, Justin Rose-hunter Mahan, Rory Sabbatini-soren Hansen, Padraig Harrington-anders Hansen, Henrik Stenson-woody Austin, Niclas Fasth-andres Romero, Ernie Els-colin Montgomerie. Challenge Tour: Edoardo Molinari Prova A Risalire Nel Ranking - Edoardo Molinari prova e rientrare tra i primi dieci giocatori della money list del Challenge Tour nel Doc Salbe Pga European Challenge che si svolge dall´11 al 14 ottobre sul tracciato del Golf & Vital Park Bad Waldsee, a Bad Waldsee in Germania. In gara anche Marco Crespi, Paolo Terreni, Matteo Delpodio e Alessio Bruschi. Tra i favoriti gli inglesi Robert Dinwiddie e Peter Baker e l´olandese Joost Luiten, tutti con due vittorie stagionali nel palmares come Molinari. Il montepremi è di 140. 000 euro: il vincitore ne riceverà 22. 400. Lpga Tour: Si Rivede Michelle Wie - La giovanissima hawaiana Michelle Wie, che da tempo offre solo mediocri prestazioni, è stata invitata a partecipare al Samsung World Championship (11-14 ottobre), torneo del Lpga Tour che si svolge al Bighorn Golf Club di Palm Desert in California. Vi prendono parte venti giocatrici: le prime diciotto dell´ordine di merito statunitense, una proette europea, nella circostanza la tedesca Bettina Hauert, e una scelta dagli sponsor. Difende il titolo la messicana Lorena Ochoa, che dopo le ultime due gare in cui è stata sconfitta in extremis, cerca la rivincita e la settima vittoria stagionale. A contenderle il successo Paula Creamer, Suzann Pettersen, Stacy Prammanasudh e Morgan Pressel. Il montepremi è di un milione di dollari. Us Pga Tour In Nevada - Si lotta soprattutto per mantenere la "carta" nel Frys. Com Open (11-14 ottobre), gara nel calendario dell´Us Pga Tour che si disputa sui due percorsi del Tpc at Summerlin e del Tpc at The Canyons di Las Vegas in Nevada. Tra i possibili protagonisti Mike Weir, Charles Howell Iii, Scott Verplank, Chad Campbell e John Daly. Il montepremi è di quattro milioni di dollari (720. 000 dollari per il vincitore). Campionato Veneto Professionisti Ad Albarella - L´albarella Golf Club ospiterà nuovamente il Campionato Veneto Professionisti (23-24 ottobre) al quale possono prendere parte tutti i pro nati o che svolgono la loro attività nella regione. Si gioca sulla distanza di 36 buche con formula pro-am, un dilettante e un pro il cui due score saranno validi per la classifica del campionato. Tra i partecipanti Giorgio Grillo, Massimo Scarpa, Federico Bisazza e il campione uscente Roberto Paolillo. Tricolori Mid Amateur A Bogogno - Sul percorso del Circolo Golf Bogogno (12-14 ottobre) si assegnano gli ultimi due tricolori stagionali riservati ai mid amateur. Nel torneo maschile (iscritti 119 concorrenti dei quali per regolamento solo 78 potranno giocare) difende il titolo Franz Pfoestl (Passiria Merano) che avrà validi antagonisti in Rodolfo Pesati (Alpino), Federico Lang (Bogogno), Marco Villa (Tolcinasco), Gianni Airaga (Alpino), Gianluca Bolla (La Rocca), Giorgio Beroldi (Vigevano) e Gianni Iapichino (Poggio dei Medici). Nel campionato femminile, al quale prendono parte 25 giocatrici, la campionessa uscente Roberta Polloni (La Margherita) dovrà difendersi dagli attacchi di Caterina Quintarelli (Montecchia), Alessandra Salvi (Torino), Giuliana Colavito (Monticello) e Camilla Gera Dettori (Bogogno). . |
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A CASTELLETTO DI BRANDUZZO PER L’ASSEGNAZIONE DEI TITOLI TRICOLORI SUPERMOTO 2007 |
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Castelletto Di Branduzzo, 11 ottobre 2007 - Gran finale di stagione per il Campionato Italiano Supermoto che torna nello spettacolare circuito di Castelletto di Branduzzo, nell’oltrepò pavese, sabato 13 e domenica 14 ottobre per disputare la sesta e ultima prova della stagione. Due, come sempre, i gruppi dei piloti che si contenderanno i titoli della massima categoria: la classe S1 (motocicli di cilindrata compresa tra 175cc e 250cc 2T e tra 250cc e 450cc 4T) e la S2 (motocicli di cilindrata compresa tra 250cc e 750cc 2 e 4T). La lista dei top ten da tenere d’occhio è lunga, ad iniziare dai due rispettivi leader il bolognese Fabio Balducci e il bresciano Davide Gozzini, entrambi nella formazione ufficiale della Tm factory. Ad organizzare l’evento lombardo sarà la Dbo in stretta collaborazione con la gestione del Motodromo di Castelletto di Branduzzo, un circuito molto apprezzato dai piloti oltre che frequentatissimo dal circus della derapata che torna sempre molto volentieri. Ma veniamo a conoscere meglio i protagonisti delle prime cinque prove sin’ora disputate, in classe S1 Balducci potrebbe conquistare il suo secondo titolo tricolore della specialità, dopo quello del 2004 in classe Sport, e tutto dipenderà da come saprà gestire il suo vantaggio di 31 punti sul suo più diretto inseguitore, l’altro bolognese, Massimo Beltrami (Honda-hm Giletti Assomotor), in forte ripresa dopo l’incidente occorsogli in occasione della quarta prova a Pomposa. Terza posizione in classifica per il pesarese Ivan Lazzarini (Yamaha-evolution) davanti al compagno il felsineo Christian Ravaglia (Yamaha-evolution) e al giovane trevigiano Matteo Piva (Kawasaki-supermoto Team by Nastedo). Più giù troviamo il pesarese Marco Dondi (Aprilia), il milanese Luca D’addato (Sherco-team Sherco-axo Sm), l’anconetano Niccolò Cedrati (Aprilia), il pesarese Alex Serafini e il bolognese Matteo Migliori (Yamaha) per chiudere l’ordine dei top ten. In classe S2 è invece lo straordinario Davide Gozzini a guidare il gruppo con soli sette punti di vantaggio dall’avversario per antonomasia di questa stagione, l’abruzzese Attilio Pignotti (Ktm Italia Team Miglio), decisi entrambi ad entrare nella storia scrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della specialità. Due nomi che garantiranno un sicuro spettacolo in pista, rafforzato dal fatto che in terza posizione si sta facendo largo il pesarese Lorenzo Mariani, in cerca della sua prima vittoria. Seguono in graduatoria il pilota di Terracina Luca Minutilli (Aprilia-team H2o) davanti al modenese Emanuele Giovanelli (Yamaha-errezeta), il romano Simone Girolami (Husaberg Vp Supermoto factory team Ipa), il modenese Robert Baraccani (Husaberg Vp Supermoto factory team Ipa), il lodigiano Andrea Occhini (Husaberg Vp Supermoto factory team Ipa), Massimiliano Verderosa (Honda), il milanese Michele Cannistraro (Honda). Ma questi sono solo i concorrenti al titolo nazionale, mentre nella corsa al trofeo internazionale davanti a tutti nelle due classi sono il tedesco Bernd Hiemer (Ktm Italia Team Miglio) per la classe S1 e il belga Gerald Delepine (Husqvarna Ch Racing di Azzalin) in S2. . |
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