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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Dicembre 2007 |
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COMPLETATA IMPORTANTE SFIDA INFORMATICA |
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Bruxelles, 12 dicembre 2007 - Grazie al progetto Diligent (test bed digital library infrastructure on grid enabled technology), finanziato dall´Unione europea, oggi una delle maggiori raccolte al mondo di metadati multimediali è disponibile per ogni finalità di ricerca, a seguito del completamento di un «data challenge» sull´estrazione di caratteristiche dell´immagine (image feature). Nel corso del «data challenge», sono state elaborate in 16 settimane 37 milioni di immagini dalla banca dati on line pubblica Flickr, attraverso l´impiego della griglia di calcolo Egee (Enabling Grids for E-science), un progetto cofinanziato dalla Commissione europea, che fornisce risorse informatiche al mondo accademico e all´industria. Con una capacità media di elaborazione di 300 000 immagini al giorno, sono stati generati nel processo quasi cinque terabyte di dati, tra cui 112 milioni di oggetti di testo e immagine e più di 150 milioni di caratteristiche estratte. Al fine di estrarre dati dalla banca dati Flickr, i ricercatori hanno combinato un´applicazione Java con script di Perl e un´applicazione C: l´applicazione Java ha contribuito a contattare la banca dati e a scaricare un gruppo di foto (set) di utenti Flickr e le immagini da essi condivise. Gli script di Perl e l´applicazione C hanno quindi estratto le caratteristiche dalle immagini, creato immagini in miniatura e archiviato i risultati. I dati raccolti verranno ora utilizzati dal progetto Sapir dell´Unione europea, inteso a sviluppare architetture di ricerca sul web che, per esempio, consentano all´utente di cercare contenuti audiovisivi. Un´immagine scattata da un telefono cellulare potrebbe quindi permettere di reperire informazioni sul monumento immortalato dal fotografo durante un giro turistico, oppure cantando una melodia si potrebbe ricercare l´intera canzone. Finanziato a titolo del Sesto programma quadro (6°Pq), il progetto Diligent aveva quale principale obiettivo quello di creare un banco di prova avanzato che consentisse ai membri di organizzazioni virtuali di scienza elettronica di semplificare in un modo economico la condivisione di conoscenza e la collaborazione. Il costo complessivo del progetto è di oltre 9 Mio Eur, due terzi dei quali erogati dall´Unione europea. Nel progetto sono stati coinvolti circa 14 partner di Francia, Italia, Svizzera, Austria, Regno Unito, Ungheria, Grecia, Norvegia e Germania. Per ulteriori informazioni consultare: Progetto Diligent: http://www. Diligentproject. Org/ Egee: http://www. Eu-egee. Org/ Progetto Sapir: http://www. Sapir. Eu . |
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UN PROTOCOLLO D´INTESA MIRA AD ACCELERARE I TEMPI DI COMMERCIALIZZAZIONE DELLA RICERCA SULLE TECNOLOGIE DELL´INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC) |
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Bruxelles, 12 dicembre 2007 - Due organi di normalizzazione europei nel campo delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) hanno firmato un protocollo d´intesa sul rafforzamento della collaborazione. L´ercim (European Research Consortium for Informatics and Mathematics) e l´Etsi (Istituto europeo per le norme di telecomunicazione) hanno firmato l´accordo in occasione di un seminario di alto livello a Sophia Antipolis (Francia), la prima di una serie di iniziative comuni in programma. Nel protocollo si dichiara che le due organizzazioni intendono sfruttare le aree di sinergia tra ricerca e normalizzazione nella catena dell´innovazione e accelerare i cicli innovativi dell´attività di ricerca e sviluppo (R&s). Entrambe condividono l´obiettivo di arrivare a ridurre i tempi di commercializzazione. «I mercati delle Tic sono influenzati da norme che consentono la diffusione di nuove tecnologie sviluppate a seguito di un´approfondita attività di ricerca condotta da organizzazioni come l´Ercim, e per questo la collaborazione tra le nostre due comunità può portare solo dei vantaggi», ha affermato il direttore generale dell´Etsi Walter Weigel. «È uno sviluppo entusiasmante per tutte le parti interessate nella catena dell´innovazione e nei nostri corridoi circolano già diverse idee per il futuro», ha aggiunto. Il presidente dell´Ercim Keith Jeffery ha chiarito quali saranno i vantaggi della collaborazione per i ricercatori. «La massima soddisfazione per i ricercatori è vedere le loro idee trasformate in prodotti e servizi ad ampia diffusione. In molti casi i ricercatori dell´Ercim hanno ottenuto questo risultato. Tuttavia, questa collaborazione con l´Etsi ci consente di accelerare la catena dell´innovazione sovrapponendo le fasi di ricerca, sperimentazione, normalizzazione e utilizzo, con la conseguente creazione di una posizione di primo piano per il settore delle Tic in Europa, i cui risultati saranno poi diffusi nel resto del mondo, come il World Wide Web. » L´accordo prevede una serie di iniziative comuni, tra cui workshop, seminari e incontri. . |
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SCUOLA INVERNALE DI CALCOLO DI GRIGLIA |
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Bruxelles, 12 dicembre 2007 - Dal 6 febbraio al 12 marzo avrà luogo una scuola internazionale di calcolo di griglia. La scuola è organizzata dal progetto Iceage, finanziato nell´ambito del Sesto programma quadro dell´Ue (6°Pq). Il corso di formazione si svolgerà completamente on line ed esaminerà gli elementi fondamentali pratici e teorici delle griglie odierne. Esperti proporranno esercizi pratici, discuteranno le sfide poste dalla creazione e dal mantenimento di infrastrutture elettroniche e spiegheranno come esse influiscano sulle attività di ricerca e di progettazione come pure sui processi decisionali. La scuola è rivolta a giovani ricercatori dinamici che intendono utilizzare o sviluppare le griglie nell´ambito delle loro ricerche. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Iceage-eu. Org/iwsgc08/index. Cfm . |
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CAMBIA NOME L’ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLE AZIENDE D’INFORMATICA AITECH-ASSINFORM: SOLO ASSINFORM |
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Milano, 12 dicembre 2007 - Aitech-assinform, - l´Associazione nazionale delle principali aziende di Information Technology che operano in Italia, aderente a Confindustria, ha deciso di chiamarsi Assinform, riprendendo il brand che richiama il Rapporto che da più di 35 anni dà conto dell’evoluzione dell’informatica e delle telecomunicazioni in Italia. Il nome Aitech-assinform era frutto della fusione avvenuta nel novembre 2005 di tutte le componenti associative dell’Information Technology presenti in Confindustria. La decisione di assumere la denominazione Assinform è stata presa nel corso di un’assemblea straordinaria dell’Associazione incentrata sul rinnovo dello Statuto e il potenziamento dei programmi associativi a medio termine, reso possibile anche dall’ingresso, avvenuto nel corso del 2007 di numerosi nuovi associati. “Abbiamo voluto sottolineare la volontà di rinnovato impegno di tutela degli interessi degli associati identificandolo con la tradizione riconosciuta di analisi e contributo conoscitivo del Rapporto Assinform, consolidatosi negli anni come indispensabile strumento di confronto con le istituzioni, gli imprenditori e tutti coloro che hanno a cuore l’innovazione del nostro Paese – ha dichiarato il Presidente Ennio Lucarelli - Le modifiche statutarie vanno nella direzione di accrescere ancora le capacità d’aggregazione e di azione dell’Associazione. I programmi in cantiere puntano a moltiplicare le occasioni di elaborazione e di proposta su tutti i temi che condizionano il rafforzamento del settore It, essenziale per lo sviluppo del Paese, l’ammodernamento della Pa, la competitività del Made in Italy”. Oggi, con oltre 1500 aziende associate, sia aderenti in forma diretta che tramite l’adesione di importanti associazioni territoriali di Confindustria, Assinform rappresenta un settore che conta circa 370. 000 addetti e oltre 25. 000 società di capitali. . |
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VODAFONE ITALIA COMPLETA ACQUISIZIONE TELE2 E NOMINA NUOVO CDA SAVERIO TRIDICO PRESIDENTE, MARCO BRAGADIN AMMINISTRATORE DELEGATO ANDREA FILIPPETTI DIRETTORE GENERALE |
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Milano, 12 dicembre - Vodafone Italia ha perfezionato l’acquisto di Tele2 Italia con il trasferimento dell’intero capitale sociale. L’assemblea convocata in sede ordinaria e straordinaria ha provveduto a rinnovare il Consiglio di Amministrazione che ora risulta composto da 5 consiglieri di Vodafone Italia: Paolo Bertoluzzo (Direttore Generale), Emanuele Tournon (Direttore Generale Amministrazione Finanza e Controllo), Stefano Parisse (Direttore Divisione ahomeaoffice), Saverio Tridico (Direttore Affari Legali) e Marco Bragadin (Direttore Centrale Vendite Business). Successivamente si e’ riunito il consiglio di amministrazione che ha provveduto a nominare il Saverio Tridico Presidente e Marco Bragadin Amministratore Delegato della societa’. Andrea Filippetti operera’ come Direttore Generale. Saverio Tridico, 37 anni, avvocato, e’ in Vodafone Italia dal 2003 e proviene da esperienze professionali in Autogrill e nel Gruppo Eni. E’ Direttore degli Affari Legali e societari. Marco Bragadin, 40 anni ha operato nella consulenza strategica in Boston Consulting Group ed e’ entrato in Vodafone nel 2002. Dopo aver guidato lo Sviluppo prodotti della Divisione Consumer e’ attualmente Responsabile della Direzione Centrale Vendite Business. Tele2 continuera’ ad operare sul mercato con il proprio marchio fornendo servizi di banda larga e di telefonia fissa. Alla data del 30 giugno 2007 conta 2,6 milioni di clienti, di cui oltre 400 mila nella banda larga. Tele 2 offre una copertura con accesso alla rete fissa locale in modalita´ Ull (Unbundling local loop). Vodafone prevede un piano di investimenti per l´aumento dei nodi di accesso alla rete entro i prossimi 12 mesi e la conversione della rete alla tecnologia Ip. L´acquisizione di Tele 2 consentira´ a Vodafone di beneficiare delle elevate opportunita´ di crescita della banda larga fissa, dato il livello attuale di diffusione dei servizi e il rapido sviluppo del mercato. L´immediata disponibilita´ dell´infrastruttura accelerera´ lo sviluppo dell´offerta commerciale e l´integrazione delle reti di Tele2 e di Vodafone generera´ sinergie di costo. Grazie alla acquisizione di Tele2, Vodafone Italia disporra´ di un ampio portafoglio di tecnologie che includeranno, oltre alla telefonia fissa via radio con Vodafone Casa, anche la rete fissa Dsl, concretizzando l´offerta di servizi di comunicazione totale, per la clientela residenziale e per le imprese. L’ammnistratore Delegato di Vodafone Italia, Pietro Guindani ha dichiarato: “Il nostro obiettivo e’ diventare l’operatore preferito dalle famiglie e dalle aziende italiane per tutti i servizi di comunicazioni totali: voce, messaggistica, banda larga e accesso alle reti ed a Internet. Con l’acquisizione di Tele 2 l’immediata disponibilita’ di un’infrastruttura di rete fissa e l’acquisizione di una base clienti gia’ consolidata ci consentiranno di accelerare lo sviluppo dei nostri piani strategici”. . |
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HONDA ANNUNCIA LE NUOVE TECNOLOGIE DEL ROBOT ASIMO, PRONTO PER IL “TEAM WORKING” |
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Verona, 12 dicembre 2007 - Honda Motor Co. , Ltd. Ha sviluppato ulteriormente le tecnologie intelligenti per consentire al proprio robot umanoide Asimo di eseguire azioni in maniera autonoma e di collaborare attivamente in un contesto lavorativo. Honda ha sviluppato una tecnologia di intelligenza artificiale in grado di migliorare la fluidità dei movimenti con cui Asimo sceglie di indietreggiare o lasciare il passo o continuare a camminare, in base agli spostamenti previsti delle persone in avvicinamento. Honda ha inoltre perfezionato questa nuova tecnologia per fare in modo che Asimo esegua attività quali il trasporto di un vassoio e la spinta di un carrello. Inoltre, con l’aggiunta di una nuova funzione, Asimo effettua automaticamente la ricarica della propria batteria quando quest’ultima comincia a esaurirsi e a scendere al di sotto di un certo livello di carica. È stato anche realizzato un nuovo sistema che permette l’interazione tra più Asimo nell’esecuzione di molteplici attività grazie alla capacità di adattarsi alle situazioni e al coordinamento del lavoro. Ad esempio, se un robot Asimo rimane inattivo durante la ricarica, l’attività interrotta viene proseguita da altri Asimo. Domani 12 dicembre, nell’atrio del secondo piano della sede di Aoyama di Honda a Tokyo, inizierà una serie di test su due Asimo dotati di queste nuove tecnologie*. Fin dall’introduzione del nuovo Asimo nel 2005, grazie alle avanzate capacità, Honda ha concentrato i propri sforzi di ricerca e sviluppo soprattutto nel settore delle tecnologie di intelligenza artificiale. Le nuove tecnologie che consentono ad Asimo di operare in un ambiente in cui sono presenti sia persone che altri robot Asimo avvicinano ulteriormente Honda allo sviluppo di un robot umanoide da impiegare in un ambiente in cui è richiesta la coesistenza con le persone. Di seguito alcune innovazioni: 1. Nuova funzione di lavoro coordinato Nelle situazioni in cui più robot Asimo sono impegnati insieme, le informazioni relative allo stato di ciascun Asimo vengono condivise costantemente tra più Asimo collegati in rete, in modo da ottenere la massima efficienza nella condivisione delle attività. In particolare, viene prima calcolata la distanza tra la posizione corrente di ciascun Asimo e il luogo in cui deve essere eseguita ciascuna attività. Successivamente, tenendo conto del livello di carica della batteria residua, viene determinato il modo più efficiente in termini di tempo per condividere le attività tra i vari Asimo. In base a questi calcoli, ciascun Asimo esegue in maniera autonoma le attività assegnate. 2. Nuova funzione per evitare le persone in arrivo Asimo individua le persone in arrivo tramite una telecamera posizionata negli occhi, calcola la direzione e la velocità di spostamento, prevede i movimenti successivi di tali persone e sceglie il percorso più appropriato per evitare di intralciare gli spostamenti di queste ultime. Se non vi è spazio sufficiente, Asimo indietreggia e lascia libero il passaggio. 3. Nuova funzione di ricarica autonoma della batteria Per consentire la ricarica autonoma della batteria di Asimo è stata realizzata una nuova stazione di ricarica. Quando la carica residua della batteria scende al di sotto di un certo livello, Asimo rileva automaticamente questo stato e si porta alla stazione più vicina per effettuare la ricarica della batteria rimanendo in piedi. Honda è continuamente impegnata nell’ulteriore sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale al fine di realizzare un robot che possa essere concretamente utile in un ambiente reale, nel quale è richiesta la coesistenza con le persone. . |
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LODI, FIDELITY CARD NEI NEGOZI DEL CENTRO STORICO NICOLI CRISTIANI: INIZIATIVA DA ESTENDERE IN ALTRE CITTA´ |
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Milano, 12 dicembre 2007 - "Un´iniziativa più che interessante, che sosteniamo nel suo svolgimento e da cui ci aspettiamo risultati significativi". Il giudizio è dell´assessore al Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia, Franco Nicoli Cristiani, nel presentare la ´fidelity card´ con cui Lodi conta di valorizzare il centro storico e le sue attività commerciali. "E puntiamo inoltre - ha aggiunto l´assessore - a replicarla anche in altri centri lombardi, in coerenza con il varo dei ´distretti commerciali´, che la Regione ha in programma per il prossimo anno". Un´iniziativa innovativa, quindi, che le istituzioni lodigiane hanno lanciato stamani e che consentirà a commercianti e consumatori lodigiani di trovare un regalo inatteso ma gradito: l´attivazione di una serie di iniziative integrate per dare impulso al "Centro Commerciale Naturale" della città di Lodi, un´azione voluta dalla Camera di Commercio e sostenuta da Regione Lombardia con un´ampia partnership pubblico-privata: Comune, Provincia, Unione del Commercio e Turismo, Federconsumatori, Adoc, Adiconsum di Lodi, e Banca Popolare di Lodi. L´iniziativa è nata dall´esigenza di favorire l´attrattività del centro storico di Lodi facilitando utili sinergie tra esercizi commerciali e interventi di riqualificazione dell´offerta dei servizi alla clientela, in grado di rendere competitiva la rete dei punti vendita di vicinato rispetto alle grandi strutture distributive. Tra le diverse azioni messe in campo e rivolte alla valorizzazione di una immagine commerciale integrata dei negozi della città di Lodi, particolare rilievo riveste, appunto, la fidelity card, attivabile anche come carta prepagata, in grado di fungere da stimolo alla fidelizzazione del cliente, realizzata da Banca Popolare di Lodi. L´utilizzo della fidelity card permetterà l´accumulo di sconti presso i punti vendita aderenti al progetto e riconoscibili dalla vetrofania esposta e - successivamente - sarà anche fruibile come Carta Servizi, con ulteriori vantaggi per gli utilizzatori. "Il progetto ´Città del Commercio´ - ha dichiarato Enrico Perotti, presidente della Camera di Commercio di Lodi - è un´opportunità di marketing per le imprese commerciali del centro storico di Lodi per migliorare la propria visibilità e instaurare un rapporto più stretto di fedeltà e di fiducia con la clientela, contribuendo a riorientare i flussi commerciali, in grado di determinare significativamente un aumento di competitività. L´impegno è quello di estendere l´iniziativa, attraverso i maggiori centri storici territoriali, a tutta la provincia". In questo modo si fa di Lodi un fattore di attrazione anche per i visitatori provenienti da fuori città che, oltre allo shopping, avranno la possibilità di apprezzare il centro storico, che viene con questo progetto dotato di nuovi servizi e infrastrutture al servizio delle attività economiche e dei consumatori. "I nostri centri storici - ha concluso Nicoli Cristiani - oltre ad essere bellissimi, sono anche tanti e costituiscono dei veri e propri ´centri commerciali naturali´, aree anche molto estese, dove i cittadini possono trovare tutte le opportunità di shopping, unite al godimento di beni ambientali, architettonici e culturali che fanno delle città lombarde un patrimonio unico". Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Lorenzo Guerini, sindaco di Lodi, Lino Osvaldo Felissari e Fabrizio Santantonio, presidente e vice presidente della Provincia, Enrico Perotti presidente della Camera di Commercio. . |
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INDICOD-ECR: NASCE IL NETWORK EUROPEO DEI LABORATORI EPC |
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Milano, 12 dicembre 2007 - Indicod-ecr - l’associazione di categoria che raggruppa 33mila aziende industriali e distributive del settore dei beni di consumo annuncia che il proprio Epc Lab ha inaugurato il Network europeo Epc Lab insieme ad altri cinque laboratori Epc europei, a sostegno dell’adozione della tecnologia Rfid ed Epc in Europa. L’electronic Product Code (Epc) è una tecnologia basata sugli standard Epcglobal per consentire l’identificazione in radiofrequenza degli oggetti, la cattura dei dati e la condivisione delle informazioni tra i diversi partner commerciali in tutta la filiera. Le realtà nazionali coinvolte nel Network di laboratori europei sono: Epc Lab di Indicod-ecr in Italia; Rfid/epcglobal Test Center in Austria; Laboratoire Rfid Epcglobal in Francia; European Epc Competence Center (Eecc) in Germania ; Epc Lab of National Epc/rfid Laboratory in Polonia; Epc Competence Centre in Spagna. L’epc Lab italiano, inaugurato nel febbraio 2007, è stato realizzato da Indicod-ecr e dalla School Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Hewlett-packard Italiana e Telecom Italia, perseguendo l’obiettivo di eseguire studi di fattibilità e testare l’implementazione della tecnologia Epc nell’ambito dei processi operativi della supply chain. L’idea che anima l’iniziativa europea è quella di unire le forze dei sei laboratori nei rispettivi paesi per sviluppare una sempre maggiore e sinergica conoscenza dei processi. I laboratori Epc europei oltre a scambiarsi informazioni, software e strumenti per l’effettuazione di test, collaboreranno strettamente alla creazione di programmi di formazione e di addestramento comuni e allo sviluppo di eventi e nuovi servizi creati specificamente per le esigenze del mercato europeo. Anche per le aziende europee il Network Epc Lab sta suscitando grande interesse perchè può supportarle nell’adozione della tecnologia Epc/rfid con i relativi partner commerciali. Massimo Bolchini, Direttore gestione e sviluppo standard di Indicod-ecr, ha commentato: «Con l’inaugurazione del nostro Epc Lab a febbraio Indicod-ecr ha avviato l’attività di sperimentazione e di supporto alle imprese del largo consumo. La creazione di questo nuovo Network europeo è una occasione importante che ci consente di ampliare il nostro raggio di azione, sia per quanto riguarda il consolidamento delle performance della tecnologia Epc/rfid sia per i servizi rivolti alle aziende. Le sinergie con gli altri laboratori europei permetteranno di riunire il know-how sviluppato da ciascuno e di avviare progetti ad hoc di respiro europeo». Nei prossimi mesi, ad esempio, si prevede la creazione di un servizio pensato per l’applicazione pratica dell’Rfid, dedicato ai distributori e ai rispettivi partner commerciali di diversi paesi europei, tra cui Italia, Austria, Francia, Germania, Spagna e Polonia. Questa attività sarà appoggiata da un portafoglio completo di servizi forniti dal Network europeo Epc Lab, tra cui la formazione e l’approvazione dei modelli di compliance. Stephane Pique, Direttore europeo Epc/rfid di Gs1 Europe, ha aggiunto: «Questo progetto è un passo veramente importante per promuovere ulteriormente l’adozione della tecnologia Epc in Europa. Grandi aziende, come pure piccole e medie imprese, stanno già effettuando test pilota. Dato che il nostro Network europeo Epc Lab sta avviando ora la sua attività in diversi paesi, saremo in grado di offrire un concreto appoggio alle imprese. Ad oggi, abbiamo ricevuto un feedback estremamente positivo dal mercato; grandi distributori, come Metro e Carrefour, hanno mostrato un enorme interesse in questo nuovo servizio. Inoltre, riceviamo molte nuove richieste di adesione al Network da altri laboratori. Di conseguenza, amplieremo il nostro network, abbracciando i laboratori di altri paesi». . |
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CONSEGNATI O 80 NUOVI PC AI VIGILI DEL FUOCO DONATI DALLA REGIONE PIEMONTE PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI INDUSTRIALI |
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Torino, 12 dicembre 2007 - Ottanta personal computer, collegati in rete con la banca dati del Sistema Informativo Ambientale Regionale (Siar), sono stati consegnati il 6 dicembre , presso la sala Giunta regionale, dall’assessore alla Protezione Civile, Giovanni Caracciolo, al Direttore Regionale del Piemonte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Michele Ferraro. La nuova strumentazione informatica donata dalla Regione permetterà ai distaccamenti provinciali dei Vigili del Fuoco piemontesi di disporre di un indispensabile supporto decisionale nelle attività di prevenzione e gestione delle emergenze relative ai rischi industriali. Le attrezzature informatiche si aggiungono ad altre risorse strumentali che il Settore regionale della Protezione Civile ha già messo a disposizione dei Vvf per rispondere alle esigenze più volte segnalate dagli appartenenti al Corpo. L’iniziativa rientra nell’Accordo di Programma stipulato dalla Regione Piemonte con il Ministero dell’Interno (Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile), finalizzato alla reciproca collaborazione nelle attività di protezione civile. “Questa iniziativa - ha dichiarato l’assessore Caracciolo - rappresenta l’inizio ufficiale della collaborazione fra Regione e Vigili del Fuoco, che in Piemonte sono 1. 500 permanenti e 1. 800 volontari, sempre in prima linea nelle emergenze sul territorio. La consegna di questi pc è stata possibile grazie alla collaborazione degli assessori all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, e all’Innovazione, Andrea Bairati. Attraverso questi computer i vigili del Fuoco potranno accedere in qualunque momento alla banca dati regionale per monitorare le situazioni di rischio industriale. Un aspetto molto importante sul fronte della sicurezza del lavoro, anche alla luce del grave incidente verificatosi questa mattina alle acciaierie Thyssenkrupp di Torino. L’accordo di programma siglato fra Regione e vigili del Fuoco, finanziato con 1 milione di Euro, prevede la costituzione di una commissione bilaterale con il compito di individuare problemi e fenomeni critici al fine di poterli risolvere”. L’accordo, nato dalla volontà di consolidare i rapporti tra le due istituzioni, consente infatti alla Regione di avvalersi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per attività istituzionali che richiedano un alto profilo tecnico, elevate peculiarità organizzative ed una funzionale articolazione territoriale, raccordando altre iniziative avviate negli anni scorsi, fra cui la lotta attiva agli incendi boschivi, la formazione degli operatori delle istituzioni scolastiche, la realizzazione ed alimentazione del Siar (Sistema Informativo Ambientale Regionale) per le attività soggette ai rischi di incidenti rilevanti e le telecomunicazioni satellitari. In attuazione dell’intesa, nei prossimi mesi, saranno messe in campo ulteriori iniziative per rendere sempre più moderno, efficiente e diffuso il sistema di protezione civile, garantendo una presenza qualificata sul territorio delle forze istituzionalmente preposte agli interventi in caso di pubbliche calamità. . |
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CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI AL SALONE DELL’OUTSOURCING 2007 |
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Roma, 12 dicembre 2007 – Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici è fra i promotori del Salone dell’ Outsourcing 2007- prima mostra convegno delle servizi alle imprese e alla pubblica amministrazione - che si tiene alla Fiera di Roma dall’11 al 13 dicembre. La Federazione prende parte alla manifestazione partecipando sia alla sezione espositiva che convegnistica. Negli stand sono presenti le associazioni federate: Oice che raggruppa le imprese di ingegneria, Unirec quelle del recupero crediti, Aiscris della consulenza per la ricerca e sviluppo, Agesi del Facility Management e Servizi Energia, Atema del Temporary Management, Assocontact che associa le imprese di call center in out bound, Assoknowledge che rappresenta il comparto della formazione e Union, l’unione italiana degli organismi notificati. Oltre al Presidente Alberto Tripi, che interviene al convegno di apertura, sono previsti gli interventi dei vicepresidenti di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Ennio Lucarelli (11 dicembre, convegno “Le opportunità e la governance dell’outsourcing degli enti pubblici) e Gustavo Bracco (12 dicembre, convegno “Le opportunità e la governance dell’outsourcing delle imprese). Prenderanno inoltre la parola nei diversi incontri il presidente di Agesi Teodoro Catanese, Gianna Terzani, vicepresidente di Assocomunicazione, Massimo Ajello, direttore generale di Oice, Marco Recchi segretario generale di Unirec. Spiega le ragioni di quest’impegno il presidente Alberto Tripi: “Riteniamo che il Salone dell’Outsourcing, rappresenti un iniziativa importante e opportuna, che auspichiamo diventi un appuntamento fisso dell’agenda economica italiana. L’outsourcing, infatti, nonostante sia ancora molto poco studiato e abbia poca visibilità, rappresenta un mercato ampio e strutturato, con enormi potenzialità perché trasversale all’intero sistema produttivo e amministrativo. E’ costituito da servizi specializzati, tecnologici, innovativi, il cui grado di sviluppo è un indicatore del processo di terziarizzazione e modernizzazione dell’economia. In Italia l’outsourcing rappresenta un’opportunità strategica in particolare per le Pmi e la Pa. Le Pmi possono colmare in tempi rapidi il gap innovativo che penalizza la loro competitività rivolgendosi alle imprese che forniscono in outsourcing applicazioni avanzate e servizi innovativi, invece che cercare soluzioni al proprio interno. Per la Pa l’outsourcing costituisce una risposta di natura strategica e manageriale per assicurare risparmi e qualità delle prestazioni e servizi. Ma la condizione strutturale per lo sviluppo dell’outsourcing nel nostro Paese è l’apertura del mercato dei servizi alla concorrenza. Vanno in questa direzione le liberalizzazioni dei servizi, la riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti e le esternalizzazioni di funzioni e servizi prima svolti internamente dalla Pa. A condizione che questi ultime avvengano attraverso gare a evidenza pubblica. Tuttavia oggi dalle istituzioni arrivano segnali troppo contradditori in materia di concorrenza, che creano incertezza e disagio nel settore e frenano le sue potenzialità di sviluppo. Continuare nella politica delle false esternalizzazioni come si è spesso fatto finora, che vanno ad alimentare l’in house con società pubbliche create ad hoc non risolve i problemi né di modernizzazione, né di riduzione della spesa pubblica, come è sotto gli occhi di tutti”. . |
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SYBASE SUPPORTA LA PIATTAFORMA ANDROID |
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Milano, 12 dicembre 2007 - Sybase, Inc. Ha annunciato l´intenzione di ampliare il supporto delle piattaforme mobili includendo i dispositivi basati sulla piattaforma Android. Con la sua offerta di servizi e middleware per il mercato mobile, Sybase supporta attualmente un´ampia gamma di dispositivi e piattaforme, compresi oltre 230 dispositivi palmari basati su Windows Mobile, Symbian, Palm, Rim e iPhone, nonché Pc portatili e Tablet Pc Windows. Con questo annuncio Sybase conferma di voler continuare a rispondere in modo proattivo alle esigenze di gestione del mix di dispositivi utilizzato oggi dalle aziende. "È interessante vedere come l´introduzione di nuove piattaforme, come Android, abbinata al supporto di società appartenenti all´Open Handset Alliance, tra cui Google, stiano imprimendo un´innovazione sempre più rapida all´intero settore della mobilità e continueranno a rendere sempre più indistinta la linea di demarcazione tra mondo consumer e ambiente enterprise", ha dichiarato il Dr. Raj Nathan, Chief Marketing Officer di Sybase. "Questo trend è coerente con la visione Unwired Enterprise di Sybase. Prevediamo un futuro in cui le informazioni possano essere condivise da qualsiasi sistema per qualsiasi utente, offrendo la stessa esperienza diversificata e al contempo coerente in ufficio o in viaggio e con qualsiasi dispositivo". . |
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CON L’ADATTATORE VOISPEED V-6017, ANCHE LE LINEE TELEFONICHE ANALOGICHE PARLANO IP. |
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Milano, 12 dicembre 2007 - Harpax, una delle più dinamiche ed importanti realtà a livello europeo nell’ambito della produzione di tecnologie Ip-pbx, amplia la propria gamma di dispositivi hardware introducendo Voispeed V-6017, un sofisticato adattatore analogico/digitale, che consente di gestire le linee Pstn con i Pbx software basati su tecnologia Voispeed. Come tutti i prodotti hardware a marchio Voispeed, anche V-6017 è stato realizzato per ottimizzare e sfruttare al massimo le avanzate funzionalità dei centralini telefonici software dell’Azienda marchigiana. Il nuovo V-6017, non solo permette di gestire con i sistemi Voispeed anche le linee telefoniche di tipo analogico in modo semplice ed efficace, ma offre anche una preziosissima feature utile in tutti i casi in cui dovessero verificarsi guasti o interruzioni del servizio di fornitura d’energia elettrica. Oltre alla porta Fxo che consente l’interfacciamento con le linee telefoniche analogiche, infatti, l’adattatore V-6017 è dotato di un ingresso per il collegamento di un telefono d’emergenza che, in caso di blackout elettrici, potrà essere utilizzato per ricevere ed effettuare telefonate, poiché alimentato direttamente dalla centrale telefonica e, quindi, sempre attivo. La presenza di due porte 10/100Base T Rj-45 consente, inoltre, il collegamento di più dispositivi in cascata, per operare con più linee analogiche contemporaneamente. Le linee sono gestibili dai centralini Voispeed alla stregua di carrier Voip migliorando la flessibilità nell’utilizzo delle stesse e ampliando i servizi associabili. Fedele alla mission di offrire soluzioni innovative, efficaci ma allo stesso tempo anche di facile utilizzo, Harpax ha pensato e realizzato Voispeed V-6017 in modo da renderne possibile l’installazione in pochi istanti, anche senza la necessità di particolari competenze tecniche. All’insegna della massima semplicità e flessibilità anche la procedura di configurazione, che può avvenire sia tramite interfaccia web sia in modo automatizzato mediante protocolli Tftp/ftp o http. . |
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NUOVI CONNETTORI OMRON M12 CON BLOCCAGGIO SMART CLICK |
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Milano, 12 dicembre 2007 – Omron presenta i nuovi Xs5w, una serie di connettori industriali M12 caratterizzata da uno speciale meccanismo di bloccaggio denominato smart click, completamente compatibili con i connettori a vite tradizionali, ampiamente utilizzati nelle applicazioni industriali e nel controllo di processo quali la connessione dei sensori, dei bus di campo e delle reti Ethernet. I connettori Xs5w di Omron si avvalgono dell’innovativo sistema di chiusura smart click, ovvero necessitano di una rotazione di soli 45° per effettuare la connessione; l’avvenuto collegamento è confermato da un click positivo e l’affidabilità della connessione viene mantenuta nel tempo, anche in presenza di vibrazioni, grazie a un meccanismo a baionetta. I connettori Xs5w offrono un grado di protezione Ip67, come i tradizionali modelli con bloccaggio a vite e mantengono la compatibilità con l’attuale standard industriale: infatti sia il maschio sia la femmina della serie Xs5w possono essere collegati ai connettori a vite standard. Il grande vantaggio che offrono i connettori Xs5w è di poter velocizzare e semplificare l’installazione; il loro cablaggio, infatti, avviene con una piccola rotazione anziché tramite numerosi giri di vite e non è necessario fare attenzione alla coppia di serraggio. Ciò contribuisce anche a prevenire i problemi causati da un serraggio insufficiente, migliorando così l’affidabilità della connessione e riducendo i costi di manutenzione. Il meccanismo di blocco è collocato all’interno del connettore ed è pertanto protetto da eventuali spruzzi di fluidi e dalla polvere. I connettori Xs5w di Omron sono attualmente disponibili nella versione a quattro poli, precablati con cavo di tipo standard o a prova di vibrazioni di diverse lunghezze, rispettivamente 1, 2, 3, 5 o 10m; è comunque previsto il completamento della gamma e la messa a punto di una versione M8. . |
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