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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Gennaio 2008 |
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IL PROGETTO OMEGA FINANZIATO DALL´UE SVILUPPERÀ RETI DOMESTICHE GIGABIT DI SEMPLICE UTILIZZO SENZA DOVER INSTALLARE NUOVI CAVI NELLE ABITAZIONI. |
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Bruxelles, 28 gennaio 2008 - Grazie a un progetto di ricerca europeo avviato di recente, a breve potrebbe essere realizzata una rete con accesso domestico in grado di erogare servizi a banda larga elevata e di inviare contenuti a velocità di trasmissione di un gigabit al secondo. Il progetto Omega, finanziato dall´Ue, riunisce 20 partner europei del mondo industriale e accademico con l´obiettivo comune di sviluppare un nuovo standard globale per le reti locali a banda larga elevata in grado di raggiungere un gigabit al secondo senza dover installare nuovi cavi nelle abitazioni. Al momento le reti domestiche sono penalizzate dal fatto che molti dispositivi sono vincolati a velocità di trasmissione wireless di 54 megabit al secondo, oppure richiedono l´installazione complessa di numerosi cavi per raggiungere velocità elevate. Di conseguenza, tali reti domestiche diffuse rischiano di dare luogo a strozzature: se alimentate da reti con accesso ottico ad alta velocità, sono solo in grado di raggiungere velocità di trasmissione di 100 megabit al secondo o poco oltre, sia a valle che a monte. Il progetto Omega, avviato di recente, cercherà di superare tali vincoli aumentando la velocità a un gigabit al secondo e connettendo i dispositivi domestici a Internet e tra di loro mediante la tecnologia power line (Plc) e le connessioni wireless, allo scopo di porre fine ai limiti di copertura e al groviglio di cavi, e per consentire agli utenti di accedere a servizi avanzati di informazione e comunicazione da qualsiasi punto della loro abitazione. I servizi in questione potrebbero includere servizi innovativi di intrattenimento di nuova generazione quali telepresenza, giochi tridimensionali, interattività potenziata, realtà virtuale, video ad alta definizione, nonché applicazioni di e-health e servizi per lo scambio di attività commerciali generate dall´utente o di contenuti multimediali. Di fatto, Omega si prefigge di rendere l´accesso a tali servizi ad alto impiego di banda larga un gesto normale e conveniente come bere un bicchier d´acqua. «Utilizzare la rete domestica per ottenere servizi informativi, commerciali e di intrattenimento diventerà semplice come, ad esempio, accedere alla rete elettrica, idrica o del gas», ha dichiarato Jean-philippe Javaudin, coordinatore del progetto Omega della Orange Labs, France Télécom. Per conseguire tale obiettivo, Omega vorrebbe non solo aumentare le velocità di trasmissione, ma anche rendere la nuova generazione di reti domestiche più facile da installare e utilizzare per gli utenti comuni. Per la connettività wireless nell´abitazione di un utente, la soluzione di rete domestica offerta da Omega si propone di combinare la radiofrequenza gigabit e tecniche di trasmissione ottica in spazio libero con la comunicazione power line, creando pertanto una struttura portante per la comunicazione senza aggiungere altri cavi. «Gli utenti non dovranno aggiungere altri cavi per passare alla rete domestica gigabit», ha spiegato Martial Bellec, direttore tecnico di Omega presso Orange Labs, France Télécom. Al cuore del nuovo sistema vi è un livello di media access control (Mac) indipendente dalla tecnologia. Tale livello controlla la rete gigabit a tecnologia multipla e fornisce i servizi e la connettività a un numero qualsiasi di dispositivi in ogni stanza dell´abitazione o dell´appartamento. Inoltre, tale livello Mac consente al servizio di seguire l´utente da un dispositivo all´altro. Per tradurre in realtà il proprio obiettivo, il progetto Omega dovrà superare sfide tecnologiche notevoli nel campo delle tecnologie radio e ottiche wireless, della progettazione dei protocolli e delle architetture di sistema. Omega è un progetto integrato cofinanziato dall´Ue a titolo del Settimo programma quadro (7°Pq), e durerà per tre anni dal gennaio 2008 al dicembre 2010. Per maggiori informazioni consultare: http://www. Ict-omega. Eu/index. Html . |
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UN PROGETTO FINANZIATO DALL´UE CONTRIBUISCE ALLO SFRUTTAMENTO DEL POTENZIALE DI PRESTAZIONI DEI DISPOSITIVI MOBILI |
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Bruxelles, 28 gennaio 2008 - Un gruppo europeo di imprese high-tech sta lavorando sull´elaborazione parallela per rendere disponibili ai consumatori applicazioni mobili ad alto consumo di energia, quali videogiochi e giochi interattivi. Nel calcolo parallelo vengono eseguite simultaneamente diverse istruzioni per la soluzione di un problema. Benché sia utilizzato da molti anni nel calcolo ad alte prestazioni, solo di recente il calcolo parallelo è divenuto il paradigma dominante nelle architetture informatiche, soprattutto in forma di processori multicore. L´obiettivo principale del progetto «Advanced Compiler Technologies for Embedded Streaming» (Acotes) finanziato dall´Ue è quello di ottimizzare il potenziale del calcolo parallelo nei chip dei computer, prolungando la durata della batteria di dispositivi diffusi tra i consumatori. In questo modo, si augura di offrire ai consumatori telefoni cellulari con una carica più lunga, o la possibilità di guardare la Tv su dispositivi mobili senza subire forti perdite di energia. «Acotes intende ridefinire il rapporto tra energia e prestazioni per ottenere una durata fortemente ottimizzata e prevedibile della batteria dei dispositivi mobili» spiega Harm Munk, responsabile del progetto Acotes presso la Nxp Semiconductors. «Facendo lavorare in parallelo più parti del chip, Acotes incrementa l´utilizzo di architetture chip parallele attuali e future. Acotes consentirà alle architetture parallele future di mostrare veramente i loro muscoli informatici!» aggiunge. Benché oggi la maggior parte dei chip prevedano la capacità di gestire funzioni di calcolo in parallelo, sono molto pochi quelli che effettivamente sfruttano appieno il potenziale di prestazioni disponibile. E qui si inserisce il progetto Acotes, che cercherà di aiutare i chip a raggiungere un livello più elevato di parallelismo. «Il grado di parallelismo incorporato nei chip è in aumento, ma sta anche introducendo una maggiore complessità per i programmatori delle applicazioni, che ora si trovano ad affrontare la sfida di esprimere il parallelismo e organizzare secondo un ordine di priorità il modo in cui distribuire funzioni di calcolo e risorse», rileva il Dott. David Bernstein, dell´Ibm Research Lab di Haifa, in Israele, uno dei partner del progetto. «Gli strumenti e le metodologie di Acotes agevoleranno l´attività di programmazione e sviluppo di applicazioni che trarranno il massimo vantaggio dal parallelismo nei chip», afferma il Dott. Bernstein. Il progetto triennale, che coinvolge quattro importanti società del settore, un istituto di ricerca e una università, porterà alla creazione di nuovi strumenti che sfrutteranno al 90% il parallelismo nei chip per determinate applicazioni, contro l´effettivo 40% - 50% utilizzato oggi. Inoltre, i risultati del progetto saranno resi disponibili alla comunità dell´open source come primo passo verso la definizione di un´infrastruttura sulla quale costruire futuri progetti e tecnologie. Per ulteriori informazioni, consultare: http://www. Hitech-projects. Com/euprojects/acotes/ . |
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VERTICE OPERA2015: OTTICA E FOTONICA |
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Strrasburgo, 28 gennaio 2008 - L´ottica e la fotonica in Europa saranno gli argomenti centrali di un vertice Opera2015 che si terrà il 9 aprile a Strasburgo (Francia), in occasione della conferenza «Photonics Europe». Il vertice si aprirà con una presentazione di Opera2015, la più ampia fonte di informazioni in materia di ottica e fotonica in Europa. In seguito, alcuni esperti discuteranno del futuro dell´Europa in questo campo, dalla prospettiva dell´attività di ricerca e sviluppo (R&s), dell´industria, del mondo imprenditoriale e della politica. Per maggiori informazioni, consultare: http://www. Opera2015. Org . |
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INNOVACTION: APERTURA CON IL NOBEL ROBERT LAUGHLIN |
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Udine, 28 gennaio 2008 - Giunta alla terza edizione, Innovaction, il Salone della conoscenza, delle idee e dell´innovazione al servizio delle imprese, promosso e organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con Udine e Gorizia Fiere e l´Università di Udine, aprirà i battenti al quartiere fieristico udinese da giovedì 14 a domenica 17 febbraio. Secondo la formula premiata negli anni da un successo di pubblico sempre crescente, anche quest´anno allo spazio espositivo - che si compone di due sezioni: la Piazza delle Idee, in cui vengono presentate proposte alla ricerca di partner e finanziatori, e la Piazza dell´Innovazione, con l´opportunità di conoscere e testare nuovi prodotti, processi e servizi - si affianca quello congressuale della Piazza della Conoscenza. Completano e qualificano l´offerta i Corner, a disposizione degli espositori per presentare in maniera dinamica prodotti, progetti, brevetti e idee. Il programma degli incontri quest´anno ruota tutto intorno al filo conduttore della "qualità della vita". Gli eventi, oltre all´intervento in videocollegamento dell´inventore e futurologo Raymond Kurzweil, prevedono la partecipazione di autorevoli personalità, come il premio Nobel per la Fisica 1998 Robert Laughlin (aprirà l´evento inaugurale, moderato dal direttore del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli), i genetisti William Haseltine e Michael Morgan, il presidente del Comitato nazionale per la bioetica Francesco Paolo Casavola, il co-ideatore del World Wide Web Robert Cailliau, il direttore del Biomechatronics Group del Media Lab Hugh Herr, gli esperti di economia ambientale Bernard Barraqué e Meine-pieter van-Dijk, Neil Gerschenfeld del Bits and Atoms Center Mit, il genetista e biologo dell´Università Vita-salute San Raffaele di Milano Edoardo Boncinelli, il direttore generale del ministero dell´Ambiente e della tutela del territorio Corrado Clini, l´esperto di bioetica Gilberto Corbellini, l´esperto internazionale di rifiuti Raffaello Cossu, il direttore scientifico del Kyoto Club Gianni Silvestrini, l´ideatrice del Network Innoversity Susanne Justesen, l´esperto di economia energetica Philip Verleger, che dialoga con Kathleen Kennedy e Jaremy Leggett sui temi della crescita economica e della compatibilità ambientale. Significativa la partecipazione del mondo dell´impresa e della finanza con la presenza di Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Nerio Alessandri di Technogym, Mario Mascolo di 3M, Gianpietro Benedetti di Danieli spa, Enzo Biagini di Apple, Nevio Giusto di Fiat Group, Massimiliano Magrini di Google, Vincenzo Giori di Siemens. Completano l´offerta i nuovi percorsi esperienziali della sezione culturale di Innovaction che, a partire da momenti di spettacolo come il concerto dei Subsonica e la presenza di Mtv, passa anche attraverso le installazioni di Armin Linke concentrandosi sul connubio tra arti visive e musica. . |
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ICT: NEL 2007 PERSI OLTRE 66 MILIONI DI DOLLARI PER POCA SICUREZZA INFORMATICA |
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Roma, 28 gennaio 2008 - Ammontano ad oltre 66 milioni di dollari le perdite, solo finanziarie, nel 2007 legate alla carente sicurezza informatica nelle aziende. È la stima dell’Osservatorio Open Source del Cnipa, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla base dei dati emersi dal 12° rapporto annuale Csi-computer Security Institute, effettuato su un campione di aziende (due terzi delle quali fattura più di 10 milioni di dollari l’anno). Non solo, ma l’ammontare delle perdite lo scorso anno è aumentato rispetto al 2006 nonostante che il numero di aziende “vittime” sia leggera in diminuzione. L’indagine ha inoltre posto in evidenza che la maggioranza delle aziende che hanno subito perdite legate alla debole sicurezza dei propri sistemi informativi non ha poi denunciato l’accaduto per timore di cattiva pubblicità e di ulteriore perdite sul fronte azionario. Per quanto riguarda la tipologia delle aggressioni ai sistemi informatici, le cause maggiori riguardano le frodi finanziarie (attacchi diretti); i virus; la penetrazione esterna dei propri sistemi, mentre tra le principali contromisure adottate spiccano i firewall, gli anti-virus, gli anti-spyware, componenti di cifratura a livello di server. Già da questi pochi dati appare ancora molto evidente come la sicurezza rivesta un ruolo di particolare importanza per ogni sistema informativo. Sulla base dell’analisi, le principali problematiche relative alla sicurezza dei sistemi informatici riguardano la riservatezza delle informazioni (ad esempio le carte di credito, le cartelle cliniche, ecc. ); l’integrità delle informazioni (i dati inutili una volta compromessi); la riservatezza delle comunicazioni (le intercettazioni telefoniche); i denial of service, ossia la paralisi dei servizi offerti da un’infrastruttura informatica a causa di elevatissime richieste inutili (appositamente orchestrate da chi attacca le infrastrutture). Per venire incontro a tali problematiche diverse contromisure sono state prese da tempo, e continuamente vengono fatte evolvere le tecniche informatiche secondo le esigenze ed i nuovi tipi di attacchi che vengono effettuati. Si tratta, insomma, di una continua rincorsa tra “attaccanti” e “difensori”, la classica eterna guerra tra guardie anche in campo informatico. . |
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CROAZIA 7ª IN EUROPA CENTRO-ORIENTALE PER INTERNET |
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Zagabria, 28 gennaio 2008 - La società croata di analisi di mercato Gfk ha pubblicato i risultati della sua recente indagine sull´uso di Internet nei 13 paesi dell´Europa Centrale e Orientale. La ricerca è ripresa dall´Ice. Secondo questa analisi, la Croazia si è classificata settima, con il 39,4 per cento di cittadini che utilizzano Internet. La Slovenia è prima nella regione, con il 62 per cento di utenti Internet, seguita da Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Polonia. Dietro la Croazia si è situata la Serbia (37 per cento), seguita da Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina, Romania, Russia e Ucraina (12 per cento). . |
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SWISSCOM RIDUCE I PREZZI ALL’INGROSSO PER LE OFFERTE A BANDA LARGA DSL |
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Berna, 28 gennaio 2008 - Swisscom riduce i prezzi all’ingrosso delle sue attuali offerte a banda larga Dsl, con una riduzione del 10% per i collegamenti e del 40% per il volume di dati. Ai primi di aprile 2008 sarà ampliata e più conveniente anche l’offerta bitstream per collegamenti Dsl disaggregata da un collegamento di rete fissa (Naked Dsl). Con questi nuovi provvedimenti, che fanno seguito ai regolari aumenti delle larghezze di banda operati ultimamente, Swisscom rafforza ulteriormente la posizione degli oltre 20 fornitori di servizi internet che concorrenziano i gestori di reti via cavo. Grazie all’intensa competizione esistente con questi ultimi e i provider di servizi di telefonia mobile, la Svizzera vanta un’infrastruttura a banda larga molto buona nel confronto internazionale. Negli ultimi anni, il mercato a banda larga di rete fissa ha registrato un vero e proprio boom. In un solo quinquennio ha visto più che decuplicare la larghezza di banda Dsl di 300 kBit/s maggiormente diffusa, triplicare il numero dei rispettivi clienti finali e salire il grado di copertura con servizi Dsl in Svizzera a oltre il 98% del numero totale di collegamenti. In seguito alla completa liberalizzazione del collegamento d’utente, dall’aprile 2007 i provider di telecomunicazione alternativi possono offrire ai loro clienti propri servizi, quali ad esempio prodotti a banda larga o linee noleggiate, attraverso il cavo in rame di Swisscom. Forte potenziamento della prestazione grazie a investimenti miliardari Negli ultimi cinque anni Swisscom ha investito più di un miliardo di franchi nella creazione di servizi Dsl, garantendo in tal modo ai clienti prestazioni molto più elevate. Attualmente è in fase di notevole potenziamento la copertura mediante servizi Dsl che supportano una larghezza di banda di circa 20’000 kBit/s, di cui entro la fine di quest’anno potrà fruire oltre l’80% delle economie domestiche svizzere. Per consolidare la posizione dei fornitori di servizi internet, Swisscom ha deciso di ridurre i prezzi all’ingrosso, segnatamente del 10% per i collegamenti e del 40% per i volumi di dati. Retroattivamente al 1° gennaio 2008, il più diffuso collegamento con una velocità di trasmissione dati di 3’500/300 kBit/s (scaricamento/caricamento) viene così a costare Chf 28 al mese. Con la massiccia diminuzione tariffaria per il volume di dati, Swisscom asseconda fra l’altro l’incremento registrato negli ultimi anni riguardo all’utilizzo di internet e delle nuove applicazioni. Offerta bitstream: collegamento Dsl disaggregato dalla telefonia di rete fissa Dall’inizio di dicembre 2007, Swisscom propone ai suoi concorrenti un’offerta bitstream (linee Dsl disaggregate; Naked Dsl) destinata alla rivendita. Ciò permette agli operatori alternativi di offrire in tutta la Svizzera pacchetti integrati di un collegamento a banda larga, inclusa la telefonia tramite il protocollo internet (Voice over Ip; Voip). Queste linee disaggregate sono state proposte nel quadro di una promozione sperimentale; il lancio dell’offerta commerciale vera e propria è previsto per il 1° aprile 2008. Undici fornitori di servizi internet hanno già firmato un corrispondente contratto. Essi pagano Chf 49 mensili per l’attuale offerta destinata a velocità di trasmissione dati di 20’000/1´000 kBit/s e 5’000/1´000 Kbit/s, che viene integrata da un prodotto supplementare per velocità di trasmissione dati di 3’500/300 kBit/s al prezzo di Chf 46 mensili. In tal modo Swisscom viene incontro alle esigenze dei fornitori alternativi. L’offerta bitstream designa un accesso a banda larga Dsl disaggregato da un tradizionale collegamento di rete fissa. È interessante per gli operatori alternativi anche perché un numero crescente di clienti rinuncia alla telefonia fissa di tipo classico per passare a quella mobile o a quella basata su internet. La concorrenza funziona: intenso utilizzo della banda larga a prezzi convenienti Secondo un confronto internazionale a cura dell’Ocse, il mercato elvetico della banda larga si colloca ai vertici della graduatoria. La Svizzera rientra nel 25 per cento dei Paesi con le tariffe più vantaggiose a livello mondiale e riguardo all’utilizzo dei prodotti a banda larga (Dsl e reti via cavo) è addirittura terza in classifica. Queste posizioni di testa sono anche merito dell’intensa concorrenza fra gli operatori in Svizzera. Il nostro Paese vanta un’ottima copertura grazie alle infrastrutture di Swisscom e di vari concorrenti che gestiscono reti via cavo. Swisscom propone da anni su scala nazionale offerte commerciali Dsl per rivenditori (Wholesale). Ne fruiscono oltre 20 internet service provider in un rapporto di reciproca concorrenza a livello di servizi, sia fra di loro che con Swisscom I servizi a banda larga offerti sulle reti fisse di Swisscom e dei gestori di reti via cavo sono in crescente competizione anche con le attuali reti di telefonia mobile. Grazie alla tecnologia Hspa, il traffico di dati su queste reti ha infatti registrato un improvviso incremento. Prezzo regolamentato per l’accesso liberalizzato: Swisscom chiede che venga organizzata una tavola rotonda con gli operatori del mercato Swisscom e gli altri operatori del mercato devono poter fare affidamento su un’elevata sicurezza pianificatoria e giuridica nell’ambito della determinazione dei prezzi. Swisscom ha pertanto chiesto all’Ufficio federale delle comunicazioni (Ufcom) di invitare le parti interessate dalla liberalizzazione a una tavola rotonda sotto la direzione delle autorità di regolamentazione. Durante questi colloqui dovranno essere discusse le componenti principali dei costi (parametri) del collegamento d’utente liberalizzato. Con questa iniziativa Swisscom vuole promuovere l’attuazione della liberalizzazione e fare in modo che con tutte le parti in causa venga raggiunta un’intesa sui dibattuti parametri. In tal modo si otterrebbe una maggiore sicurezza a livello di pianificazione e si eviterebbero lunghe e difficili controversie giudiziarie. Inoltre, ciò consentirebbe anche ai clienti di beneficiare direttamente di riduzioni dei prezzi. Finora i fornitori alternativi non hanno rimborsato ai propri clienti le riduzioni dei prezzi di cui hanno usufruito in un secondo tempo. Il prezzo dell’accesso liberalizzato viene calcolato in base al metodo Lric (long run incremental costs) prescritto dalla legge ed è fortemente influenzato da parametri quali ad esempio la durata degli ammortamenti. Mentre per la procedura di interconnessione 2000-2003 si era basata su una durata degli ammortamenti di 20 anni, per la procedura relativa al periodo 2004-2006 la Commissione federale delle comunicazioni (Comcom) prospetta una durata degli ammortamenti di 40 anni. Tale raddoppiamento della durata degli ammortamenti modificherà considerevolmente i parametri determinanti per il calcolo dei prezzi regolamentati e quindi anche gli stessi prezzi. . |
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PROGETTARE COL TELERILEVAMENTO DA SATELLITE |
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Rovigo, 28 gennaio 2008 - Non più una fotografia statica del Polesine, da tenere come sfondo per rappresentare le diverse variabili della pianificazione ambientale, ma un’immagine da elaborare, con tecnologie avanzate, per ricevere informazioni sulle tematiche territoriali. Oggi è possibile attraverso il telerilevamento da satellite e l’alta risoluzione e con un dispendio limitato di risorse, estrarre e classificare la pianificazione ambientale, la gestione del rischio idrogeologico, la progettazione di reti ecologiche, tecniche per lo studio delle componenti vegetali del territorio, analisi delle aree urbane, l’individuazione di aree idonee per l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed infine i metodi per la mappatura dei cambiamenti nell’uso del suolo. “La Provincia – ha ricordato l’assessore all’Urbanistica Gianni Nonnato – presentando il lavoro svolto dal Sit (servizio informativo territoriale) di Palazzo Celio – ha avviato seminari gratuiti per diffondere queste conoscenze ed ha di recente messo a punto la stesura della parte obbligatoria del proprio quadro conoscitivo forte di circa 30 mila informazioni inerenti al territorio”. “L’integrazione e l’oggettività – ha concluso - diventano quindi le parole-chiave per sovrapporre, in un modello dati quanto più realisticamente possibile il territorio di studio con temi in capo a soggetti differenti per competenza”. L’area Territorio e Trasporti della Provincia che ha avviato le procedure per la stesura del nuovo Ptcp (piano territoriale di coordinamento provinciale) e contestualmente ha adottato la Vas (valutazione ambientale strategica) per l’individuazione degli effetti dello studio sul territorio “è in grado di rispondere alle necessità di delineare e mappare lo stato attuale dell’ambiente – come ha sottolineato Luisa Cattozzo - e di prevedere gli effetti ed i cambiamenti, a seguito dell’adozione di piani e programmi emanati da tutti gli enti che si occupano di pianificazione all’interno del territorio di riferimento”. . |
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NIELSEN ONLINE COMUNICA I DATI INTERNET RELATIVI AL MESE DI DICEMBRE: STABILI I NAVIGATORI NEL MESE, IN CALO I CONSUMI SOPRATTUTTO DA UFFICIO |
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Milano, 28 gennaio 2008 – Nielsen Online, comunica i dati ufficiali relativi allo scenario Internet in Italia nel mese di dicembre 2007. Confermato anche nel 2007 il trend stagionale che vede una forte presenza di italiani online a dicembre ma con consumi ridotti per via delle festività natalizie. Si assiste infatti nel mese al consolidamento dell’audience registrata a novembre: 23,1 milioni di individui connessi al web almeno una volta da casa e/o da ufficio, 24,3 milioni se si includono gli utilizzatori delle applicazioni Internet. Se da sempre il Natale non distoglie gli italiani dall’abitudine a Internet, ne riduce invece l’assiduità: 2 sessioni in meno al mese (29 contro le 31 di novembre) e circa 2 ore in meno spese online (quasi 20 ore contro le 22 di novembre). Analizzando i consumi della Rete per luogo di accesso, emerge comprensibilmente che sono soprattutto le frequentazioni dall’ufficio a diminuire a causa delle festività (33 sessioni contro le 38 di novembre e circa 4,5 ore in meno di connessione), mentre da casa si assiste ad un utilizzo di Internet stabile o il lievissimo calo (21 sessioni come nel mese di novembre e solo 27 minuti in meno spesi online nel mese). Secondo le tradizioni di fine anno si conferma l’appuntamento con le cartoline di auguri digitali. Ben un milione e 900 mila navigatori si sono scambiati gli auguri con cartoline virtuali, confermando il picco del mese di dicembre per questi tipologia di siti. Sebbene in fenomeno delle cartoline virtuali sia in calo, non avendo più raggiunto negli ultimi anni i livelli del 2003 e 2004 (circa 3 milioni di utenti), nel 2007 si registra un aumento del 9% rispetto al dicembre del 2006. Cartoline. Net si conferma sito leader del settore con 937 mila visitatori unici (oltre il triplo dell’audience rilevata a novembre). Se già in passato avevamo rilevato come quello delle cartoline fosse un ambito peculiarmente femminile (con oltre il 50% nel dicembre 2006), ora il fenomeno è ancora più evidente: la quota delle donne è infatti il 61%, una concentrazione decisamente importante rispetto alla media del mezzo (43%). Le festività natalizie portano molti italiani a ricercare online le offerte per le proprie vacanze: i siti delle agenzie viaggi virtuali rilevano a dicembre il picco annuale, con 7,7 milioni di visitatori (+7% rispetto a novembre). Da segnalare in particolare le crescita di Lastminute. Com (primo nel mese con quasi 2 milioni di utenti e un incremento del 15% rispetto a novembre), di Virgilio Viaggi (1,4 milioni, +8%), di Tui (912 mila utenti, +19%) e di Todomondo, che con oltre 600 mila visitatori vede raddoppiare la propria utenza rispetto al mese precedente e si posiziona per la prima volta tra le prime 10 agenzie virtuali online. Da segnalare infine la crescita dei siti di meteo, come di consueto presi d’assalto in occasione di festività e vacanze, che registrano 3,2 milioni visitatori - trainati in particolare da ilmeteo. It (1,3 milioni, +35%) - e quella delle banche online, con 9,5 milioni di visitatori e le ottime performance di Unicredit Banca (+14%), Sanpaolo (+10%) e Fineco (+18%). Passando dalle categorie di siti al contesto dei principali player di Internet, da segnalare nel mese l’ufficializzazione della presenza di Banzai che si posiziona tra i primi 5 gruppi aziendali italiani con oltre 6,1 milioni di utenti unici (elaborazione sui dati di dicembre 2007), subito dopo il network del gruppo L’espresso. Banzai controlla 18 società presenti su Internet con oltre 20 siti tra cui alterVista, Studenti. It e ePrice. Dalla classifica dei siti più visitati nel mese, emergono gli incrementi di audience di eBay (oltre 9,5 milioni di utenti, +9% rispetto a novembre) che continua il trend positivo che nell’ultimo anno ha portato un aumento del 40% dei visitatori e di Blogger (5,5 milioni, +30% rispetto a novembre), che dopo Youtube è il sito che nell’ultimo anno ha visto maggiormente aumentare la propria utenza (quasi triplicata). Tra i siti italiani, ottime performance a dicembre per Tiscali (5,8 milioni, +13%), Leonardo. It (5,4 milioni, +7%), Tuttogratis (quasi 4 milioni, +10%), Tim e Ansa (entrambi con circa 2,5 milioni di utenti e un incremento del 4% su novembre). Infine, da segnalare il vero fenomeno del mese di dicembre: Elf Yourself, una divertente iniziativa natalizia che ha avuto uno strepitoso successo negli Stati Uniti e che anche in Italia ha registrato un ottimo risultato. Un milione e 200 mila utenti (il 5% del totale dei navigatori italiani) hanno visitato il sito nel mese, un dato di tutto rispetto considerando che erano stati 500 mila nel dicembre 2006. Classifica dei top 10 Brand nel mese di dicembre 2007
Brand |
Utenti Unici (000) |
Variazione rispetto novembre 07 |
Penetrazione sui navigatori attivi |
Visite Totali (000) |
Visite per persona |
Minuti Totali (000) |
Tempo per persona |
Google |
19,758 |
-1% |
81. 3% |
336,950 |
17 |
976,360 |
0. 49. 25 |
Msn/windows Live |
12,450 |
0% |
51. 2% |
139,330 |
11 |
604,554 |
0. 48. 33 |
Libero |
10,993 |
3% |
45. 2% |
114,549 |
10 |
637,756 |
0. 58. 01 |
Virgilio |
10,793 |
-2% |
44. 4% |
84,313 |
8 |
352,024 |
0. 32. 37 |
Yahoo! |
10,105 |
-2% |
41. 6% |
75,669 |
7 |
352,701 |
0. 34. 54 |
eBay |
9,528 |
9% |
39. 2% |
60,491 |
6 |
543,371 |
0. 57. 02 |
Wikipedia |
7,626 |
-9% |
31. 4% |
22,785 |
3 |
61,382 |
0. 08. 03 |
Microsoft |
7,471 |
6% |
30. 8% |
21,107 |
3 |
45,988 |
0. 06. 09 |
Youtube |
7,013 |
0% |
28. 9% |
28,883 |
4 |
276,174 |
0. 39. 23 |
Tiscali |
5,826 |
13% |
24. 0% |
30,956 |
5 |
119,021 |
0. 20. 26 | Fonte: Nielsen Online Netview, Internet Applications escluse, accessi da casa e da ufficio, dicembre 2007 Classifica delle top 10 Internet Applications nel mese di dicembre 2007
Internet Application |
Utenti Unici (000) |
Variazione rispetto novembre 07 |
Penetrazione sui navigatori attivi |
Sessioni Totali (000) |
Sessioni per persona |
Minuti Totali (000) |
Tempo per persona |
Total: |
19,928 |
0% |
82. 0% |
449,717 |
23 |
7,032,738 |
5. 52. 55 |
Windows Live Messenger |
12,163 |
1% |
50. 1% |
240,814 |
20 |
3,201,807 |
4. 23. 14 |
Windows Media Player |
11,948 |
0% |
49. 2% |
93,719 |
8 |
819,629 |
1. 08. 36 |
eMule |
7,996 |
1% |
32. 9% |
138,296 |
17 |
994,059 |
2. 04. 19 |
Skype |
4,053 |
-1% |
16. 7% |
60,099 |
15 |
382,325 |
1. 34. 20 |
Apple Quicktime |
3,018 |
3% |
12. 4% |
8,828 |
3 |
8,521 |
0. 02. 49 |
iTunes |
2,749 |
8% |
11. 3% |
18,711 |
7 |
206,823 |
1. 15. 14 |
Videolan Client |
2,486 |
-2% |
10. 2% |
21,278 |
9 |
218,017 |
1. 27. 41 |
Realplayer |
2,228 |
-11% |
9. 2% |
11,187 |
5 |
53,910 |
0. 24. 12 |
Winamp |
2,031 |
-18% |
8. 4% |
17,559 |
9 |
110,018 |
0. 54. 11 |
Google Earth |
1,407 |
-8% |
5. 8% |
4,580 |
3 |
60,856 |
0. 43. 15 | Fonte: Nielsen Online Netview, Report Internet Applications, accessi da casa e da ufficio, dicembre 2007 . |
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IL MIGLIOR SITO WEB DELLE AMMINISTRAZIONI ITALIANE È QUELLO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
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Trento, 28 gennaio 2008 – E’ quello della Provincia autonoma di Trento il miglior sito web delle amministrazioni provinciali italiane. Lo stabilisce la classifica redatta da “Labitalia”, autorevole bimestrale specializzato nel mondo del web. Nel numero di novembre / dicembre 2007 la rivista pubblica l’aggiornamento del costante monitoraggio dei siti web dell’amministrazione pubblica centrale e locale. Il sito www. Provincia. Tn. It conquista la prima posizione davanti alla provincia di Milano e di Ferrara. Torino è al quarto posto, la Provincia autonoma di Bolzano si piazza al quinto posto. Quindi Parma, Firenze, Bologna, Modena e Brescia. La rivista attribuisce al sito della Provincia un punteggio complessivo finale di 89,4 punti. Il punto di forza del sito, scrive Labitalia “è la trasparenza, un sito attento alla legge Stanca”, come punto di debolezza viene indicata la presenza delle lingue straniere “solo” nel portale turistico. Ottima la valutazione delle informazioni: 9,5 (nessuno in Italia ha un punteggio migliore, al secondo posto c’è Bolzano con 9,4). La voce “info” riguarda la ricchezza e la qualità delle informazioni fornite: la verifica della presenza o meno di certi elementi specifici del settore e la valutazione di completezza e qualità, voce per voce. Complessivamente sono stati utilizzati tra i dieci e i venti parametri, secondo le categorie. Il voto dell’accesso al sito della Provincia autonoma di Trento è invece 9,5. Meglio solo Milano (9,9): in questo caso si è valutata l’organizzazione del sito, la navigabilità e i parametri di accessibilità per persone diversamente abili. Info, Accesso e Servizi (in questo caso 8,5 la valutazione raggiunta dal sito trentino) i punteggi considerati ai quali si aggiunge un voto globale Labitalia (8,1). Insieme e “pesati” i quattro gruppi danno il punteggio finale compreso tra 1 e 100. Punteggio finale che assegna appunto al sito della Provincia autonoma di Trento il primo posto assoluto in Italia per il sito realizzato dallo staff interno, da Officine Digitali e da Informatica Trentina. . |
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NUOVE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE SUL SITO INTERNET DELLA REGIONE TRENTINO-ALTO ADIGE DELLE DELIBERE DI GIUNTA |
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Trento, 28 gennaio 2008 - Riguardo alle nuove disposizioni in merito alla pubblicazione sul sito internet della Regione delle deliberazioni della Giunta si precisa quanto segue. In sintonia con i principi e le linee guida recentemente espressi dal Garante per la protezione dei dati personali, in un nuovo regolamento approvato dalla Giunta regionale non è stata prevista la pubblicità nel sito istituzionale di quelle deliberazioni aventi riferimenti specifici ai dati personali dei cittadini mentre è stata disposta la pubblicazione di tutta una serie di provvedimenti di carattere generale il cui contenuto assume effettiva rilevanza e concreto interesse per la collettività. Ciò significa che si è inteso assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa con modalità che tengano conto della necessità di garantire un livello elevato di tutela dei diritti e delle libertà fondamentali rispetto al trattamento dei dati personali. Si richiama peraltro l’attenzione sul fatto che l’elenco dei soggetti destinatari di provvidenze, contributi e sovvenzioni di natura economica così come l’elenco dei consulenti esterni, trovano comunque già pubblicazione in specifici spazi settoriali del sito istituzionale la cui configurazione verrà ottimizzata per facilitarne la conoscenza. Al fine di valorizzare l’attività di comunicazione istituzionale ma soprattutto la partecipazione dei cittadini alla vita democratica, oltre agli interventi di ristrutturazione già attuati sul sito stanno infatti trovando realizzazione soluzioni finalizzate a consentire risalto alle informazioni in modo ponderato e secondo correttezza. Per concludere il nuovo regolamento e le nuove modalità di natura anche tecnica di pubblicazione sul sito tenderanno a dare evidenza alla sostanza degli atti decisionali e non alla forma di deliberazione o di decreto in cui appaiono. E per accedere all’elenco dei contributi continuerà a non essere necessaria alcuna burocratica formale richiesta scritta. In ogni caso, la Giunta regionale, nella sua prossima seduta, valuterà le osservazioni critiche raccolte e procederà, se del caso, ad una modifica del regolamento. . |
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MICRON: BIANCHI, DECISIVO PASSO AVANTI DA CONFERENZA REGIONI
"COL DECRETO BERSANI, RADDOPPIO STABILIMENTO PIU´ CONCRETO"
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L´aquila, 28 gennaio 2008 - "Oggi un importante passo avanti è stato fatto verso la realizzazione dell´investimento Micron e per la definizione degli strumenti a sostegno delle politiche di sviluppo del Paese e della regione Abruzzo". E´ stato questo il commento dell´assessore alle Attività produttive, Valentina Bianchi, subito dopo il parere favorevole della Conferenza delle Regioni alla bozza di decreto del ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, sui contratti di programma. Il decreto in questione definisce i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione delle agevolazioni finanziarie di cui all´art. 2 comma 203 della legge 23 dicembre 1996 n. 662. "Il passaggio di oggi - ha aggiunto ancora la Bianchi - significa che il raddoppio della Micron di Avezzano è sempre più una realtà. Certo, si dovrà lavorare ancora con grande impegno per definire completamente il percorso, ma quanto emerso a Roma quest´oggi rappresenta indubbiamente una svolta determinante. Resta la consapevolezza - ha quindi concluso l´assessore - del contributo fattivo dato dalla nostra Regione, sempre attenta alla qualità degli interventi ed alla ristrettezza dei tempi". . |
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LSI CELEBRA IL SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DEL TRANSISTOR IL PRODUTTORE DEL PRIMO TRANSISTOR NE DONA UNA REPLICA AL COMPUTER HISTORY MUSEUM |
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Londra 28 gennaio 2008 – Lsi Corporation ha fatto dono di una copia del primo transistor al Computer History Museum a Mountain View, Calif. , per celebrare il sessantesimo anniversario dell’invenzione del transistor. Inventato dagli scienziati dei laboratori Bell John Bardeen, Walter Brattain e William Shockley 60 anni fa, il transistor è l’elemento base degli attuali circuiti integrati, il cervello dietro ogni cosa: dal computer al cellulare, dai missili teleguidati ai peacemaker cardiaci. Il transistor è stato prodotto industrialmente per la prima volta all’ex stabilimento della Western Electric (poi divenuta Agere Systems) sull’Union Boulevard di Allentown, Pennsylvania, nel 1951. Agere si è fusa con Lsi Logic il 2 aprile 2007 per formare la Lsi Corporation. "Si dice spesso che i risultati di oggi sono possibili perché sediamo sulle spalle dei giganti della generazione che ci ha preceduto,” ha detto Abhi Talwalkar, presidente e amministratore delegato di Lsi. “Questa massima è particolarmente vera oggi, mentre celebriamo l’invenzione del transistor, che è senza dubbio la più importante invenzione del ventesimo secolo. Per fortuna, lo spirito innovativo che ha creato il transistor oggi brilla più luminoso che mai. " John Toole, amministratore delegato del Computer History Museum, ha dichiarato: "Il Computer History Museum è felice di aggiungere questa replica del primo transistor alla propria collezione nel sessantesimo anniversario della sua invenzione. Il computer non si sarebbe mai evoluto in ciò che conosciamo oggi senza questo elemento costitutivo fondamentale della microelettronica moderna. " Il transistor, che ha sostituito il tubo a vuoto, può essere usato sia per amplificare i segnali elettrici che per accenderli e spegnerli. Le dimensioni ridotte, l’affidabilità superiore, i consumi minori e i costi più contenuti del transistor hanno rivoluzionato sia l’aspetto che l’economia dei dispositivi elettronici. Da quando è stato inventato, le dimensioni del transistor hanno continuato a rimpicciolirsi al punto che oggi nello spazio di una carta di credito si possono disporre comodamente oltre sei miliardi di transistor – circa uno per ogni essere umano al mondo. . |
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APERTE LE ISCRIZIONI AL PRIMO CORSO "TESTMED" ORGANIZZATO DALL´INTENDENZA SCOLASTICA |
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Bolzano, 28 gennaio 2008 - L’intendenza scolastica italiana informa che sono aperte le iscrizioni al corso di preparazione al test di accesso alle facoltà medico-scientifiche riservato agli studenti delle classi quinte delle scuole secondarie di Ii grado. L´intendenza scolastica italiana organizza in via sperimentale il primo “Corso di preparazione al test di accesso alle facoltà medico-scentifiche - Progetto Testmed” riservato agli studenti delle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado intenzionati ad iscriversi ad una Facoltà universitaria medico-scientifica con accesso a numero chiuso. Le lezioni, per un totale di 40 ore, si svolgeranno presso l’aula polifunzionale dell’Itc “Cesare Battisti” di Bolzano, nelle giornate di venerdì pomeriggio e nelle ultime due ore del sabato mattina. Ecco il calendario delle lezioni: 22, 23, 29 febbraio; 1, 7, 8, 14, 15, 28, 29 marzo; 4, 5, 11, 12, 18, 19 aprile; 9, 10, 16, 17 maggio. Le domande di partecipazione vanno inviate entro il giorno 11 febbraio 2008 alla casella di posta elettronica: is. Form-ins@scuola. Alto-adige. It Per ulteriori informazioni è possibile fare riferimento alla Prof. Ssa Dolores Zottino c/o Itc “C. Battisti” tel. 0471-283406. . |
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IMPRESE:BIANCHI,RENDIAMO PRODUTTIVI CULTURA E AMBIENTE INCONTRO CON GLI ALLIEVI DI QUATTRO MASTER |
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Pescara, 28 gennaio 2008 - Cultura, ambiente e turismo come "filiere produttive per favorire la crescita economica dell´Abruzzo". E´ "la sfida" lanciata il 25 gennaio dall´assessore alle Attività produttive, Valentina Bianchi, parlando agli allievi dei quattro master, di cui due post laurea promossi dalla stessa Regione, in economia e valorizzazione, direzione e management dei beni culturali e dell´ambiente, in collaborazione con la Facoltà di Economia dell´Università di Chieti-pescara e il Ciapi. "La sfida che lancio è proprio quella di presentare l´Abruzzo in un´ottica diversa - ha spiegato l´assessore Bianchi - c´è un Abruzzo che produce e che è rappresentato da realtà produttive ai livelli mondiali in molti settori, basta pensare alla microelettronica ed è quindi fondamentale che l´Abruzzo diventi sempre più polo attrattivo di investimenti, creando nuove attività produttive e nuova occupazione". Secondo l´assessore "bisogna puntare a sfruttare il nuovo sistema di incentivi europei e nazionali che hanno come obiettivo ricerca e innovazione per creare attività produttive collegate al settore dei beni culturali e ambientali ed uno di questi strumenti è rappresentato da Industria 2015, il disegno di legge varato dal governo nel settembre 2006 e poi recepito nella Legge Finanziaria 2007, estendendo il concetto di industria a nuove filiere produttive". A proposito di beni culturali e ambientali lo stesso disegno di legge ha previsto incentivi per 150 milioni di euro. "I beni culturali e ambientali rappresentano quindi un´opportunità di lavoro mai sfruttata in modo adeguato - ha concluso l´assessore - è bene per tutti che questo patrimonio sia tutelato e conservato ma questo non deve rappresentare un limite ma un´occasione di sviluppo, garantendone ancor più la protezione compiendo un bene a vantaggio della collettività, le risorse ci sono, occorre spenderle per buoni progetti ed è questa la sfida che abbiamo davanti". . |
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FORMAZIONE FVG: APPROVATO AVVISO DI BANDO PER IL 2008 |
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Trieste, 28 gennaio 2008 - Avrà una dotazione di 8 milioni di euro il bando 2008 per la formazione permanente approvato dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore al Lavoro e formazione, Roberto Cosolini. Nell´ambito della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2000/2006 si è giunti, attraverso varie fasi - fa notare l´assessore Cosolini - alla costituzione e attuazione del Catalogo regionale della formazione permanente. Esso mira a sostenere l´accesso alla formazione lungo l´intero arco della vita, ponendo in primo piano la finalità di favorire la domanda dei cittadini possibili destinatari, ricompresi nell´ampia fascia della popolazione in età attiva tra i 18 e i 64 anni compiuti. Il campo di applicazione del Catalogo in coerenza con la configurazione del Programma e dei dispositivi regionali, riguarda il Capitale umano, con l´obiettivo specifico di aumentarne la partecipazione alle opportunità formative lungo tutto l´arco della vita e innalzarne i livelli di apprendimento e conoscenza. Ciò, potenziando e ampliando l´accesso alla formazione permanente grazie anche alla adozione di strumenti di finanziamento attraverso cui stimolare l´innovazione didattica e valorizzare la domanda individuale. Inoltre sono previste misure per aumentare la partecipazione all´istruzione e alla formazione permanente, anche attraverso provvedimenti intesi a ridurre l´abbandono scolastico, la segregazione di genere rispetto alle materie e per aumentare l´accesso all´istruzione e alla formazione iniziale, professionale e universitaria, migliorandone la qualità. Altre azioni riguardano la promozione, il sostegno e la qualificazione della domanda formativa, inclusa la sperimentazione di forme di finanziamento individuale tipo voucher. Tutte le operazioni sono realizzate secondo la modalità a sportello. Le attività formative del Catalogo sono realizzate dagli enti di formazione titolari dei prototipi formativi costituenti il Catalogo medesimo. Possono altresì realizzare attività formative connesse al Catalogo i soggetti che a seguito dell´avviso approvato dalla Giunta regionale del 21 dicembre 2007, andranno a integrare il Catalogo con propri prototipi formativi selezionati dall´Autorità di gestione nell´ambito di quell´avviso. . |
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RICERCA: COOPERAZIONE SCIENTIFICA INTERNAZIONALE |
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Trieste, 28 gennaio 2008 - Con l´obiettivo di rafforzare il ruolo di Trieste e del Friuli Venezia Giulia nel campo della cooperazione scientifica verso i Paesi in via di sviluppo, l´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca il 25 gennaio Roberto Cosolini ha proposto la realizzazione di una piattaforma progettuale in grado di coinvolgere, in un´ottica di sistema, le tante istituzioni scientifiche "che qui generano occupazione, prestigio e qualità della vita e che hanno contribuito a creare risorse umane d´eccellenza trasformando questa città in un punto di riferimento per molti Paesi". Cosolini ne ha parlato nel corso di un incontro con il rettore dell´Università di Trieste, Francesco Peroni, con Steafano Fantoni della Sissa, Arturo Falaschi per l´Icgeb e l´Ics, Claudio Tuniz dell´Ictp, Paolo Budinich della Fondazione internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze ed i rappresentanti di Twas (l´Accademia delle Scienze per il Terzo Mondo) e Area Science Park. Il primo passo dovrebbe essere la costituzione, ha suggerito l´assessore, di un gruppo di lavoro che predisponga un dossier sulle attività di queste istituzioni nei confronti dei Paesi in via di sviluppo, in modo da offrire al ministero degli Esteri prima e alla Commissione europea poi, un quadro delle opportunità d´azione in questo settore. "La Regione vi affiancherà - ha osservato Cosolini - anche a riconoscimento della ricchezza che rappresentate per questo territorio". Un impegno dato per gli scenari affascinanti che si prefigurano sull´onda di quanto ha fatto Budinich con Costis, Consorzio su scienza, tecnologia e innovazione per il Sud del mondo nato nel 2006 dell´ambito del G77, e Guna, rete virtuale tra le Università africane, con sede a Trieste. "Alcuni di voi stanno già collaborando in questo senso - ha detto Cosolini - ma ritengo che un accordo, ispirato ad esempio ai contenuti programmatici che hanno portato alla nascita a Trieste del Science Center, consentirà di arrivare a un progetto comune da mettere a disposizione del Governo per consolidare, tra l´altro, la nostra candidatura ad accogliere nuove realtà scientifiche di portata internazionale. . |
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PORTOGALLO: SEASINK 2008 |
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Oporto (Portogallo), 28 gennaio2008 - Dal 26 al 28 giugno si terrà a Oporto una conferenza sullo smaltimento dei residui negli oceani del nostro pianeta. Seasink 2008 si occuperà di approcci, metodi, progetti e altre iniziative riguardanti i residui riversati negli oceani. Le singole sessioni affronteranno i seguenti temi: composti organici e relativi effetti; contaminanti inorganici; effetti del cambiamento climatico sulla tossicità dei composti nel riscaldamento globale degli oceani; approcci regionali. Per ulteriori informazioni visitare: http://seasink. Ufp. Pt . |
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BASILICATA, VERSO LA REGIONE-PARCO NELLA RETE ECOLOGICA OLTRE 297 MILA ETTARI DI SUPERFICIE REGIONALE |
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Potenza, 28 gennaio 2008 - La Basilicata va delineandosi come regione-parco, capace di coniugare le esigenze di tutela delle risorse naturalistiche con il governo e lo sviluppo del territorio. Il 24 gennaio, a Potenza, l’assessore regionale all’Ambiente, Territorio e Politiche della sostenibilità, Vincenzo Santochirico, ha presentato il programma di Natura 2000, la rete europea delle aree protette creata in attuazione delle direttive comunitarie Habitat e Uccelli. All’incontro odierno, che si è svolto presso la Sala Inguscio della Regione, sono stati invitati i sindaci degli 83 Comuni il cui territorio rientra, almeno in parte, nel programma di tutela e conservazione delle biodiversità, per avviare la fase di concertazione degli interventi. La Rete ecologica è una strategia di gestione del territorio che prevede la tutela di quelle aree che, pur non rientrando nella classificazione tradizionale di zone protette, hanno una valenza particolare dal punto di vista paesaggistico e della necessità di salvaguardare le specie animali e vegetali a rischio. In Basilicata la Rete Natura 2000 interessa i due parchi nazionali del Pollino e della Val d’Agri, i parchi regionali delle Chiese rupestri e di Gallipoli Cognato, l’istituendo parco regionale del Vulture, foreste demaniali, riserve regionali e statali, nonché i siti di interesse comunitario e le zone a protezione speciale: complessivamente, più di 297. 000 ettari di superficie; un terzo del territorio regionale. Sulla base di quanto previsto dalle direttive europee, la Rete terrà conto del sistema di habitat ed ecosistemi meritevoli di tutela, nonché delle aree contigue. L’obiettivo è, infatti, quello di coniugare l’ambiente urbano con il territorio circostante, cultura e natura, salvaguardia e valorizzazione, nel tentativo di delineare una nuova competitività fondata sul capitale territoriale ed umano. Il progetto prevede quattro fasi fondamentali: ricognizione delle informazioni scientifiche e socioeconomiche; sviluppo di una prospettiva di tutela delle biodiversità a medio e lungo termine; stesura del piano di azione; attuazione del piano. “L’individuazione dei siti che rientrano nella Rete ecologica della Basilicata – ha spiegato l’assessore Santochirico - è stata realizzata in un processo coordinato fra Regione e Governo; la Rete si delinea come una infrastruttura di sostegno dello sviluppo compatibile, e come offerta di beni e valori del territorio. Si tratta di un programma ampio, che prevede azioni di conservazione, recupero e valorizzazione ambientale, realizzazione di strutture per la fruizione della natura, la promozione di attività produttive sostenibili, di marketing territoriale, divulgazione ed educazione ambientale”. “La Regione – ha aggiunto Santochirico - intende promuovere una progettazione partecipata, capace di valorizzare le legittime aspettative di sviluppo delle comunità: enti di governo, enti locali, imprenditori ‘verdi’, inseriti in un sistema unitario, progettato in maniera tale che ogni intervento si inserisca in un disegno complessivo. Al tempo stesso, si supera anche l’approccio della creazione di ‘isole’ di natura incontaminata, disperse in un territorio che invece subisce il forte impatto delle attività antropiche, e si punta – ha concluso - su una pianificazione trasversale del territorio. Per la Basilicata si tratta di una sfida per la conservazione della natura e per lo sviluppo sostenibile in un quadro concettuale moderno e innovativo”. Il prossimo incontro della fase di concertazione si terrà il 28 gennaio, e coinvolgerà le associazioni ambientaliste. Successivamente, il 31 gennaio, saranno interessati le Province, i rappresentanti dei Parchi, e gli istituti scientifici e di ricerca accreditati. . |
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DAVOS. MORATTI: "LE CITTÀ DEL MONDO INSIEME PER L´AMBIENTE E UNO SVILUPPO DAVVERO SOSTENIBILE" |
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Milano, 28 gennaio 2008 - “Una alleanza tra città di tutto il mondo, e una alleanza tra pubblico e privato, per combattere insieme la stessa battaglia a favore dell’ambiente, del clima, di uno sviluppo realmente sostenibile, di una alimentazione garantita a tutti, così come deve essere garantito l’accesso all’acqua potabile a chi ancora ne soffre la mancanza – e sono ancora 1 miliardo e 300 milioni di persone”. Il Sindaco di Milano Letizia Moratti spiega così il senso dell’iniziativa “Slimcity” nata all’interno del World Economic Forum di Davos, e che oggi è stata presentata pubblicamente proprio dal Sindaco Moratti assieme al collega di Londra, Ken Livingstone. “Sempre di più – sottolinea il Sindaco di Milano – è necessario che le città possano scambiarsi conoscenze e know how, confrontarsi sulle proprie best practices e lavorare su progetti comuni. Insieme stiamo sviluppando azioni che mettano a frutto la nostra capacità di fare “massa critica”anche migliorando il nostro potere di acquisto nei confronti di chi, ad esempio, ci può fornire autobus e mezzi di trasporto pubblico “più puliti”, a costi inferiori e con tempi di consegna più rapidi”. “L’obiettivo comune dei sindaci è quello di garantire ai propri cittadini servizi e condizioni di vita sempre migliori. In questa prospettiva, la capacità di fare rete e sistema tra grandi centri urbani è un patrimonio che vogliamo valorizzare a beneficio di tutti”. Nel pomeriggio di ieri il Sindaco di Milano è intervenuto nella riunione dello Steering Board di “Slimcity”, un’iniziativa nata all’interno del World Economic Forum che riunisce alcuni Sindaci e Governatori di grandi aree metropolitane di tutto il mondo insieme a rappresentanti di organismi internazionali ed Amministratori Delegati e Ceo di varie industrie attive nei settori dell’energia, dell’urbanistica, dei trasporti, della domotica e di altri ambiti di lavoro inerenti progetti di sviluppo sostenibile. All’iniziativa partecipano fra gli altri il Sindaco di Teheran, Mohamed Ghalibaf, il Sindaco di San Francisco, Kevin Newsom, il Governatore di Tokio, Shintaro Ishihara, il Governatore dello Stato del Messico Enrico Pena Nieto, il Segretario Generale dell’Iclei (International Council for Local Environmental Initiatives), Konrad Otto-zimmemann, il Direttore della Economic Analysis Division della International Energy Agency, Faith Birol, e il Presidente della Bombardier Transportation, André Navarri. Nella sessione di lavoro di “Slimcity” il Sindaco ha condiviso il piano di azione a favore della Salute, dell’Ambiente e della Mobilità sostenibile, illustrandone gli obiettivi nel medio e lungo periodo, a cominciare dalla riduzione delle emissioni inquinanti. La sostenibilità, l’ambiente, l’energia, la mobilità e le azioni intraprese dalle amministrazioni pubbliche sono state al centro di numerosi incontri che Letizia Moratti ha avuto in questi giorni a Davos. Questi stessi temi costituiscono anche il contenuto del “Covenant of Mayors” (Alleanza dei Sindaci) che sarà sottoscritto martedì 29 a Bruxelles dai sindaci di Londra, Helsinki, Lubiana, Lione, Madrid, Riga, Milano, alla presenza del Commissario Europeo per l’Energia, Andris Piebalgs. . |
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AMBIENTE: DETERSIVI ALLA SPINA INAUGURATO A RIVOLI (TO) UN NUOVO DISTRIBUTORE |
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Rivoli, 28 gennaio 2008 - “Il progetto Gdo ha nei suoi numeri gli indici soddisfacenti del bilancio ambientale dell’iniziativa”. Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, a poco più di un anno dall’avvio, in occasione dell’inaugurazione, giovedì 24 gennaio, del nuovo distributore presso il supermercato Coop di Rivoli (Via Nizza 15/a, ore 18. 00) evidenzia i dati del progetto di vendita del detersivo “alla spina”. Il progetto Gdo - Grande Distribuzione Organizzata, promosso e finanziato dalla Regione Piemonte, è stato coordinato dall’istituto di ricerca Ecologos di Torino. “Dall’inizio del progetto, nel dicembre del 2006, sono state risparmiate - aggiunge de Ruggiero - circa 90mila bottiglie di plastica. Tradotto in parametri ambientali significa che in atmosfera non sono state emesse 15 tonnellate di Co2 e si sono economizzati poco più di 231 Mw/h di energia elettrica e circa di 5,4 tonnellate di plastica. Sono convinto che incentivando una politica di riduzione alla fonte dei rifiuti, importante alla stregua della raccolta differenziata e del recupero della materia, si possano raggiungere performance importanti, in ottica con le linee guida per la gestione dei rifiuti, varate a febbraio dalla Giunta regionale. L’obiettivo è di scendere del 10 per cento entro il 2012, in pratica 200mila tonnellate in meno di rifiuti prodotti. Il successo del progetto Gdo è, in tal senso, un passo significativo. Per il cittadino, grazie ad una organizzazione produttiva diversa, si tratta di una trasformazione culturale che, intervenendo sulle azioni quotidiane e sugli stili di vita, rende la relazione uomo-ambiente più sostenibile”. Come funziona il progetto? Ogni consumatore acquista il contenitore con il detergente solo la prima volta. Terminato il detersivo si reca nel punto vendita con il contenitore vuoto e lo riempie direttamente dai distributori collocati negli ipermercati. In questo modo il contenitore torna ad avere la sua funzione, non è più un elemento usa e getta, ma un oggetto da riusare periodicamente, riempiendolo di nuovo prodotto, evitando l’incremento di rifiuti di plastica. Con Gdo la Regione Piemonte ha messo in comunicazione fra loro le grandi catene di distribuzione e i produttori di detergenti, creando uno spazio di confronto permanente che favorisse l´interazione e la collaborazione, abituando i soggetti coinvolti ad agire insieme per realizzare un obiettivo comune e un cambiamento culturale. La Regione Piemonte non ha ricoperto alcun ruolo nella scelta dei produttori o degli ipermercati, ma ha favorito la creazione di tavoli di lavoro a cui sono stati invitati tutti gli attori potenzialmente interessati (ossia tutte le catene della grande distribuzione operanti in Piemonte e tutti i produttori di detergenti aderenti ad Assocasa - associazione di categoria nazionale più rappresentativa). La scelta dei prodotti distribuiti dalle diverse catene della grande distribuzione deriva da accordi commerciali fra le aziende produttrici e distributrici aderenti al progetto. . |
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LEGGE ARIA, CONSULTA RESPINGE RICORSO DEL GOVERNO FORMIGONI: OPPOSIZIONE INCOMPRENSIBILE,PERSO UN ANNO INUTILMENTE |
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Milano, 28 gennaio 2008 - La Corte Costituzionale ha respinto, dichiarandolo "inammissibile", il ricorso del Governo contro la Legge regionale 24/2006 (le norme per la qualità dell´aria). La sentenza (10/2008), depositata il 25 gennaio, dà pienamente ragione alle tesi sostenute da Regione Lombardia, rigettando integralmente tutte le eccezioni di costituzionalità sollevate dal Governo. L´esecutivo guidato da Romano Prodi aveva impugnato la legge lombarda mettendo in dubbio, tra le altre cose, la facoltà della Regione di stabilire limitazioni permanenti al traffico. Dopo la pronuncia della Consulta, la legge viene dunque pienamente confermata ed è attuabile in ogni sua parte. "Regione Lombardia aveva perfettamente ragione e il Governo pienamente torto - commenta il presidente Roberto Formigoni - Ora forse è poco cavalleresco, trattandosi ormai di un Governo morto, ma non si può non sottolineare che quel Governo ci ha fatto perdere un anno, e per di più su una materia delicatissima come la tutela dell´ambiente e la qualità dell´aria". "Risultano infatti tuttora incomprensibili - prosegue Formigoni - i motivi dell´opposizione del Governo a una legge innovativa, di assoluta avanguardia e che la stessa Unione europea ha lodato per il suo impianto e per tutte le misure che mette in atto. Tanto più che il Governo, in varie occasioni, si era impegnato a ritirare il ricorso. Invece non l´ha fatto. Ed ha perso". Il presidente Roberto Formigoni e l´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, avevano chiesto a più riprese al Governo di ritirare il ricorso, anche a seguito degli impegni presi dallo stesso Esecutivo al Tavolo Milano e in altre circostanze, consentendo dunque la piena applicazione delle norme, che invece ha subito necessariamente un rallentamento. Il ricorso del Governo ha impedito di fatto alla Regione di emanare provvedimenti attuativi della Legge 24/2006, nella parte contestata, che riguarda appunto le limitazioni permanenti al traffico veicolare. Per tutte le altre parti della legge, l´attuazione è stata comunque portata avanti. L´assessore Marco Pagnoncelli ricorda in particolare: - i controlli per i gas di scarico resi obbligatori per tutti i veicoli a partire dal quarto anno dalla data della loro immatricolazione su tutto il territorio regionale, abolendo la facoltà dei singoli Comuni di aderire o meno ai controlli - la certificazione energetica obbligatoria per gli edifici: nella legge vengono previsti requisiti minimi di rendimento per gli impianti termici degli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazione, a cominciare da quelli pubblici. Viene prevista la termoregolazione e la contabilizzazione del calore negli appartamenti, dei requisiti minimi di prestazione energetica per gli impianti termici, l´utilizzo di apparecchi elettrici ad alta efficienza energetica, l´uso della geotermia, delle pompe di calore e delle biomasse. - la ridefinizione delle aree critiche del territorio lombardo, definitivamente varata e già operativa. Inoltre, sempre in attuazione della legge 24, la Regione ha varato cinque bandi, con un investimento complessivo di 55 milioni di euro di incentivi per sostituire veicoli e impianti di riscaldamento con nuovi mezzi e sistemi ad emissioni molto meno inquinanti. Traffico (35 Milioni) - Con un bando da 30 milioni di euro, vengono assegnati contributi a fondo perduto fino a 3. 0000 a cittadini con reddito Isee inferiore a 18. 000 euro e residenti nella zona critica A1 per l´acquisto di un auto nuova o usata a minor impatto, in sostituzione di una vettura più inquinante (Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel) che dovrà essere rottamata o per la trasformazione del motore. Oltre al bando per sostituire le vecchie auto, la Regione ha messo a disposizione 3 milioni per l´acquisto o il noleggio di mezzi ecologici da parte degli enti pubblici, 1,8 milioni per rifinanziare la carta sconto metano/gpl per il 2007, 850. 000 euro per la diffusione di taxi ecologici. Riscaldamento (20 Milioni) - Venti milioni sono stati stanziati per nuovi impianti di riscaldamento: 19,6 milioni per due bandi per l´ampliamento e la diffusione dei sistemi di teleriscaldamento; 500. 000 euro per l´acquisto di caldaie più moderne ed efficienti nel comune di Milano. Legge Aria,consulta Respinge Ricorso Governo/scheda La Lombardia, prima regione in Italia, si era dotata di una legge organica contro l´inquinamento atmosferico il 28 novembre 2006. Il pdl varato dalla Giunta fu infatti approvato in quella data dal Consiglio regionale della Lombardia a larga maggioranza (l´opposizione si astenne, nessun voto contrario). Il Governo l´ha impugnata l´8 febbraio 2007. Oggi la Consulta ha respinto il ricorso del Governo. Il provvedimento riguarda organicamente tutti gli aspetti del problema: energia, traffico, riscaldamenti, agricoltura, ricerca ed innovazione tecnologica. La Legge – Scheda - La legge "Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell´ambiente" affronta il tema della qualità dell´aria fissando norme e promuovendo interventi ad ampio raggio su tutte le fonti di emissione. Questi i principali contenuti del provvedimento. Traffico - Per quanto riguarda il traffico, costituisce un forte quadro normativo per permettere di limitare progressivamente la circolazione di tutti i mezzi più inquinanti a partire da autobus pre Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi pre Euro 1 e successivamente tutti gli altri veicoli pre Euro 1. Esclusi dalle limitazioni i veicoli elettrici, quelli a metano o Gpl, i diesel dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, i ciclomotori e motocicli a quattro tempi, i mezzi agricoli, i veicoli d´epoca, oltre ai mezzi speciali come quelli della Protezione Civile, delle Forze dell´ordine, ecc. I veicoli dovranno esporre una vetrofania colorata che renda facilmente riconoscibile la classe Euro, per consentire alle Polizie Locali di controllare meglio il traffico e applicare le eventuali multe. Veicoli E Carburanti - La Regione promuove misure per il rinnovo del parco veicolare, la diffusione di efficienti filtri antiparticolato e di altri dispositivi per la riduzione delle emissioni, l´utilizzo di carburanti a basso impatto ambientale (gassosi e bio-derivati), l´utilizzo della trazione elettriche e ibrida, l´uso di sistemi di recupero dei vapori delle benzine dagli impianti di distribuzione di carburante, la diffusione di erogatori di metano, Gpl, bio-combustibili ed energia elettrica. Mobilita´ Urbana - Oltre al miglioramento del trasporto pubblico locale, sono promossi piani degli enti locali per: integrazione dei sistemi di trasporto, accesso ai centri urbani, tariffe per sosta, car pooling e car sharing, servizi di trasporto a chiamata, razionalizzazione della distribuzione delle merci, noleggio di veicoli a basso impatto ambientale, zone a traffico limitato. Particolare attenzione è destinata a biciclette e pedoni (nuovi percorsi sicuri e continui, spazi attrezzati per le biciclette, noleggio di biciclette, ecc). Controllo Gas Di Scarico - Tutti i veicoli a motore dovranno sottoporsi al controllo annuale dei gas di scarico. Le verifiche sono effettuate dalle officine autorizzate, a loro volta sottoposte a ispezioni per accertare l´idoneità delle strumentazioni. I controlli su strada saranno effettuati dalle polizie locali con gli opacimetri in tutti i Comuni lombardi di media e grande dimensione. Riscaldamenti Ed Energia - E´ vietato, su tutto il territorio regionale, l´utilizzo dell´olio combustibile per gli impianti di riscaldamento. Nella legge, vengono previsti requisiti minimi di rendimento per gli impianti termici degli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazione, a cominciare da quelli pubblici. Certificazione energetica negli edifici, termoregolazione e contabilizzazione del calore negli appartamenti, requisiti minimi di prestazione energetica per gli impianti termici, apparecchi elettrici ad alta efficienza energetica, uso della geotermia, delle pompe di calore e delle biomasse. Sono questi i principali temi della legge per energia e impianti di riscaldamento. Entro sei mesi, saranno pubblicate le regole per la certificazione energetica degli edifici, che fissano parametri da rispettare e standard energetici per gli apparecchi elettrici ed elettronici degli enti pubblici. Per l´uso della legna, la Giunta regionale fissa regole orientate verso gli impianti più moderni, l´installazione e la manutenzione di stufe e camini. Agricoltura - L´adozione di nuove tecnologie, la promozione di azioni per la conduzione aziendale corretta e sostenibile e la realizzazione di impianti di digestione anaerobica (produzione di energia dagli scarti) sono i principali strumenti per ridurre le emissioni azotate, di carbonio e di polveri fini nel settore agricolo. A queste misure sono affiancate azioni di gestione sostenibile e di incremento del patrimonio forestale (assorbimento di carbonio), programmi di sostegno a utilizzo di fonti rinnovabili di origine agro-forestale e alla realizzazione di reti di teleriscaldamenti o alimentate a biomasse. Monitoraggio E Ricerca - L´agenzia Regionale per la Protezione dell´Ambiente Arpa cura il monitoraggio della qualità dell´aria, estendendo le misurazioni anche ai grandi impianti industriali. Viene fornito ulteriore impulso alla ricerca e all´innovazione tecnologica in diversi settori (energia, mobilità, agricoltura, industria); in collaborazione con vari soggetti, tra cui in particolare il Joint Research Centre della Commissione Europea, la Regione promuove ricerche su inquinamento atmosferico, nuove tecnologie, combustibili a minore impatto ambientale, idrogeno e celle a combustibile. Particolare attenzione è riservata inoltre alla informazione e formazione con progetti e programmi educativi che coinvolgeranno scuole, enti locali, imprese, Asl, ecc. Indirizzi E Programma - Il Consiglio regionale approva un documento di indirizzi con gli obiettivi generali per il miglioramento della qualità dell´aria. Sulla base di questo documento, la Giunta regionale stila un programma di interventi, che potrà aggiornare annualmente, con i piani di azione specifici. Sarà inoltre istituito un Tavolo permanente di consultazione con Province, Comuni capoluogo, Comuni con popolazione superiore a 40. 000 abitanti, associazioni rappresentative di Enti locali, imprese, parti sociali e altri soggetti pubblici e privati. Regione Lombardia è promotrice di iniziative congiunte, studi, ricerche e accordi con le Regioni del bacino padano e le Province autonome, le regioni europee confinanti, lo Stato e l´Unione Europea. Sarà anche rivista la suddivisione in zone della Lombardia in base a criteri aggiornati. . |
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PENATI: “LA SOLUZIONE AL PROBLEMA RIFIUTI DEVE NASCERE DALLA COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE" OGGI AL PIRELLONE UN INCONTRO FRA REGIONE, PROVINCIA E COMUNE DI MILANO |
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Milano, 28 gennaio 2008 - “La soluzione al problema dei rifiuti può nascere solo da una collaborazione interistituzionale. Da questa consapevolezza e per la disponibilità dimostrata in tal senso dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, che già oggi lunedì, 28 gennaio, alle 10, si terrà un incontro in Regione fra le tre istituzioni ”. Ad affermarlo è il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati che aggiunge . ”Apprendo con soddisfazione – continua Penati- che il sindaco di Milano, Letizia Moratti ha accolto il nostro invito a collaborare sul problema rifiuti. Le condizioni di Milano non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelle di Napoli e non bisogna dimenticare che la raccolta differenziata in provincia di Milano è diffusa e il territorio si può senz’altro definire virtuoso. Ciò nonostante al problema rifiuti bisogna porre mano e trovare soluzioni adeguate e per tempo. Per farlo efficacemente è necessaria una collaborazione interistituzionale e tutte e tre le istituzioni stanno dimostrando di volersi adoperare per questo”. . |
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