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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 29 Gennaio 2008
CELTIC: STATO DELL´ARTE NELLE TELECOMUNICAZIONI E NEI SERVIZI MULTIMEDIALI  
 
Helsinki, 29 gennaio 2008 - L´iniziativa Celtic, un cluster di Eureka, terrà la sua terza manifestazione ufficiale dal 27 al 28 febbraio a Helsinki (Finlandia). L´obiettivo principale dell´evento sarà quello di presentare la situazione attuale e i risultati ottenuti dai progetti Celtic in corso nel settore delle telecomunicazioni e dei servizi Internet di prossima generazione. Inoltre, sarà presentato lo stato dell´arte nello sviluppo delle telecomunicazioni, verso le telecomunicazioni integrate di prossima generazione e i sistemi multimediali per l´utilizzo senza discontinuità tra reti mobili e fisse. Una mostra si svolgerà parallelamente ai workshop e alle sessioni del convegno, dove le équipe dei progetti Celtic presenteranno le rispettive realizzazioni, dimostrazioni o prototipi e discuteranno dei risultati ottenuti con le parti interessate. Per maggiori informazioni, consultare: http://www. Celtic-initiative. Org/events/celtic-event08-helsinki/welcome. Asp .  
   
   
PRIVACY: STOP ALLE INFORMAZIONI SULLA NAVIGAZIONE IN INTERNET  
 
Roma, 29 gennaio 2008 - Il 24 gennaio 2008 il Garante per la privacy ha bloccato la pratica illegittima da parte dei gestori telefonici di registrare le Url visitate per mezzo di cellulari. Il Garante sta eseguendo un’ispezione per verificare come siano conservati i dati degli operatori a fini di giustizia e come i gestori telefonici adempiano, in caso di indagini, alle richieste dell´autorità giudiziaria. L´autorità, guidata da Francesco Pizzetti, ha pertanto imposto a Telecom Italia, Vodafone e H3g di cancellare le informazioni "illegittimamente conservate, riguardanti i siti Internet visitati dagli utenti". A Vodafone, H3g e Wind è stata per di più imposta “l´adozione di specifiche misure tecniche per la messa in sicurezza dei dati personali conservati a fini di giustizia". I gestori, ha spiegato il Garante, devono conservare, dei dati di traffico telematico, solo quelli funzionali alla fornitura e alla fatturazione del servizio di connessione, ed escludere i dati di traffico "apparentemente esterni alla comunicazione (pagine web visitate o gli indirizzi Ip di destinazione), che possono coincidere di fatto con il contenuto della comunicazione, consentendo di ricostruire relazioni personali e sociali, convinzioni religiose, orientamenti politici, abitudini sessuali e stato di salute". Più in particolare, a Telecom Italia il Garante ha imposto, oltre alla cancellazione dei dati, il divieto di fare uso di proxy che non siano necessari alla comunicazione o alla fatturazione; a Vodafone e H3g la cancellazione dei dati illecitamente registrati e la messa in sicurezza dei dati trattati; a Wind, invece, il Garante si è limitato a prescrivere il rispetto delle misure di sicurezza. A tutti ha però chiesto di adottare i "sistemi tecnologici richiesti dal provvedimento del Garante del dicembre 2005". "Questi provvedimenti - ha precisato Mauro Paissan - affermano un principio innovativo e importante: va tutelata la riservatezza anche della navigazione in Internet e dell´uso dei motori di ricerca. I gestori telefonici non possono dunque conservare questi dati, nemmeno per ragioni di giustizia. Entro due mesi queste informazioni dovranno ora scomparire". .  
   
   
ON-LINE IL NUOVO SITO WEB MOVERS  
 
Lamezia Terme, 29 gennaio 2008 - Pubblicato il nuovo sito web istituzionale moversrent. It dell’innovativa compagnia di autonoleggio che realizza i propri centri all’interno di concessionari auto e grandi centri di autoriparazione. Il nuovo sito mira ambiziosamente a posizionarsi quale punto di riferimento settoriale, nel tentativo di divulgare nella maniera più semplice e diretta possibile la cultura del noleggio, ancora troppo poco diffusa in Italia rispetto alle altre nazioni europee. Il sito, che sarà sviluppato senza soluzione di continuità, contiene molti nuovi servizi accessibili agli utenti, tra i quali il nuovo sistema di prenotazione on-line, che con soli 3 passaggi consente di prenotare comodamente il proprio veicolo a noleggio, presso la rete nazionale Movers e con tariffe marcatamente low cost, acquisendo nel contempo tutte le informazioni necessarie affinché si possa scegliere autonomamente la tariffa più consona alle proprie specifiche necessità (km limitati o illimitati, tariffe giornaliere, orarie e week end). Per quanto concerne i servizi di noleggio a lungo termine è possibile richiedere un preventivo che sarà elaborato e fornito al Cliente a mezzo e-mail entro poche ore. Sul sito è altresì presente un’area dedicata ai punti di prenotazione; agenzie di viaggi, hotel, strutture di autoriparazione e qualunque altro tipo di attività sia in grado di generare prenotazioni per i servizi di noleggio a breve termine, possono infatti richiedere il convenzionamento per poter accedere al sistema, che consente ai Partner di effettuare le operazioni di prenotazione monitorando nel contempo i relativi flussi provvigionali derivanti che si generano in tempo reale al momento della chiusura del noleggio segnalato. Entro il mese di marzo è prevista l’attivazione del servizio di noleggio con conducente, denominato “One Way” anche questo prenotabile on-line, e molte altre funzionalità, dedicate alla clientela business e privata, è previsto siano attivate entro i prossimi mesi. .  
   
   
TELEFORMAZIONE "TRIO", NUOVI POLI IN VALDARNO E IN MUGELLO, MERCOLEDÌ LA PROVINCIA DI FIRENZE FIRMA LE CONVENZIONI NASCONO DUE NUOVI CENTRI PER FAVORIRE L´ACCESSO DEGLI ADULTI ALLA FORMAZIONE A DISTANZA  
 
Firenze, 29 gennaio 2008 - La Provincia di Firenze sottoscriverà due convenzioni per la creazione in Valdarno e in Mugello di veri e propri "poli di teleformazione" previsti dal sistema gratuito di e-learning "Trio" (Tecnologie, Ricerca, Innovazione e Orientamento). La firma degli accordi che intercorreranno tra la Provincia di Firenze, la Comunità Montana del Mugello, il Comune di Figline Valdarno e l’Istituto Vasari di Figline, si svolgerà mercoledì 30 gennaio, alle ore 12. 00, nella sala O. Fallaci di Palazzo Medici, in via Ginori 8 a Firenze. Alla sottoscrizione delle convenzioni e all’incontro con la stampa parteciperanno: Stefania Saccardi, Assessore provinciale con delega ai Centri per l’impiego, Stefano Tagliaferri, Presidente della Comunità Montana del Mugello, Carlo Artini, vicesindaco del Comune di Figline Valdarno e il Preside dell’istituto Vasari di Figline, professor Valerio Vagnoli. .  
   
   
GRUPPO ITWAY: BILANCIO AL 30 SETTEMBRE 2007 DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 0,13 EURO PER AZIONE (+30% RISPETTO ALLO SCORSO ESERCIZIO)  
 
Ravenna, 29 Gennaio 2008 – Si è tenuta in data 25 gennaio, in seconda convocazione, l’Assemblea degli Azionisti di Itway Spa - società quotata al segmento Star di Borsa Italiana, a capo del Gruppo leader nella progettazione, produzione, distribuzione di soluzioni di e-business - che, sotto la presidenza di Andrea Farina, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’Esercizio e il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso il 30 settembre 2007. L’assemblea ha altresì approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire agli azionisti un dividendo unitario di 0,13 Euro per azione ordinaria, al lordo di eventuali ritenute di legge, con un incremento del 30% rispetto ai 0,10 Euro per azione distribuiti l’anno precedente. Il dividendo sarà messo in pagamento agli azionisti il prossimo 7 febbraio 2008, previo stacco della cedola nr. 7 in data 4 febbraio 2008. L’esborso complessivo derivante dal pagamento del dividendo, così come deliberato, ammonta a 574. 254 Euro. La distribuzione del dividendo conferma la politica di remunerazione degli azionisti intrapresa dal Gruppo che verrà mantenuta almeno costante nel tempo grazie alla solida struttura patrimoniale del Gruppo e alla capacità di produrre utili. Di seguito i principali risultati conseguiti dal Gruppo Itway a livello di Conto Economico Consolidato nell’esercizio 2006-07 (che va dal 1° ottobre 2006 al 30 settembre 2007), confrontati con i valori del periodo corrispondente dell’esercizio precedente. Il Gruppo chiude l’esercizio sociale 2006-07 con Ricavi consolidati pari a circa 110,6 milioni di Euro, sostanzialmente stabili rispetto al valore registrato a chiusura dell’esercizio 2005-06, (pari a 113 milioni di Euro). Il Margine Operativo Lordo consolidato (Ebitda) relativo all’esercizio 2006-07 ammonta a 4. 083 mila Euro, in miglioramento di 986 mila Euro rispetto ai 3. 097 mila Euro registrati nell’esercizio precedente, con un incremento del 31,8%. L’incidenza del Margine Operativo Lordo sui Ricavi è pari al 3,7%, in crescita rispetto all’esercizio precedente. Il Risultato Operativo consolidato (Ebit) realizzato dal Gruppo nell’esercizio appena chiuso è pari a 3. 093 mila Euro, con un aumento del 30,8% rispetto ai 2. 364 mila Euro dell’esercizio 2005- 06. Il Gruppo ha infine chiuso l’esercizio 2006-07 con un Utile Netto consolidato in aumento del 29,1%, attestandosi a quota 604 mila Euro contro i 468 mila Euro dell’esercizio precedente. Come si evince dai dati principali, il Gruppo Itway ha chiuso l’esercizio 2006-07 con un consolidamento degli importanti incrementi dei ricavi realizzati nell’esercizio precedente e una crescita sostenuta di tutti i margini di redditività che confermano la bontà della strategia di integrazione verticale e di diversificazione territoriale finora intraprese dal Gruppo, che hanno permesso l’ottimizzazione dell’andamento delle economie e delle diverse attività di business. Al 30 settembre 2007 la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Itway è negativa per circa 9,5 milioni di Euro, rispetto ai circa 8,9 milioni di Euro registrati al 30 giugno 2007. La Pfn risulta in miglioramento rispetto ai 9,9 milioni Euro registrati al 30 settembre 2006 grazie al progressivo, anche se rallentato, rientro del debito attuato dal Gruppo dopo lo sforzo sostenuto nell’esercizio precedente per finanziare il forte incremento nei volumi di attività. La Pfn della capogruppo Itway S. P. A. Al 30 settembre 2007 risulta negativa per circa 0,7 milioni di Euro, rispetto ai circa 7,6 milioni di Euro registrati al 30 settembre 2006. L’assemblea degli Azionisti, all’unanimità, ha rinnovato l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione ad effettuare operazioni di compravendita di azioni proprie, fino a un numero massimo di 441. 734 azioni ordinarie divalore nominale di Euro 0,50 cadauna e rappresentanti non più del 10% del capitale sociale attualmente esistente, nel rispetto delle disposizioni di legge e dei regolamenti di Borsa Italiana, dall’art. 144 bis del Regolamento Emittenti 11971/99 nonché delle disposizioni comunitarie in materia. Gli eventuali acquisti dovranno essere effettuati sul Mercato Regolamentato per un periodo massimo di 18 mesi a partire dalla data della delibera assembleare, ovvero fino al 25 luglio 2009. Le azioni potranno essere acquistate a un prezzo non superiore e non inferiore del 20% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione. Il potenziale esborso massimo di acquisto non sarà superiore alle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato. Le motivazioni per le quali è stata richiesta l’autorizzazione sono: finalità aziendali consentite dalla normativa in vigore quali, ad esempio, incentivare e fidelizzare i collaboratori, i dipendenti e gli amministratori della società e/o di società controllate; adempiere alle obbligazioni derivanti da strumenti di debito convertibili o scambiabili con strumenti azionari; compiere operazioni successive di acquisto e vendita, nei limiti delle prassi di mercato ammesse. Attualmente il Gruppo Itway detiene n. 19. 806 azioni proprie pari allo 0,45% del capitale sociale. .  
   
   
AMD: ´INTRODUZIONE DEL NUOVO PROCESSORE GRAFICO ATI RADEON HD 3870 X2 LA PRIMA SCHEDA GRAFICA CONSUMER CON POTENZA DI CALCOLO NELL´ORDINE DEL TERAFLOPS ESTENDE LE CAPACITÀ VISUALI IN ALTA DEFINIZIONE BEN OLTRE LA RISOLUZIONE 1080P  
 
Sunnyvale, Calif. , 29 gennaio 2008 - Amd ha annunciato la disponibilità immediata del nuovo processore grafico Ati Radeon Hd 3870 X2, che estende i confini visuali dell´entertainment su Pc ben oltre la soglia della risoluzione High Definition (Hd) 1080P. Primo processore grafico del settore a infrangere il limite del Teraflops di capacità (un trilione di operazioni in virgola mobile al secondo), la scheda grafica Ati Radeon Hd 3870 X2 raddoppia praticamente le performance del processore avanzato Ati Radeon Hd 3870 introdotto nel novembre scorso. Grazie a un design elegante e sofisticato, basato su un processo produttivo a 55 nanometri, il processore Ati Radeon 3870 X2 monta su un´unica scheda grafica due chip Ati Radeon Hd 3870 collegati fra loro attraverso la tecnologia Crossfire integrata. Questo prodotto è anche il primo dispositivo grafico avanzato al mondo a supportare la nuova tecnologia Microsoft Directx 10. 1. Il processore Ati Radeon 3870 X2 definisce un nuovo ordine di leadership in termini di prezzo e prestazioni, offrendo agli appassionati un valore incredibile al prezzo suggerito al pubblico di soli 449 dollari. Il lancio di questo prodotto segue il successo delle schede grafiche Ati Radeon Hd 3400 Series e Ati Radeon Hd 3600 Series, rilasciate recentemente, completando un portafoglio completo di Gpu di nuova generazione basate sulla tecnologia di processo a 55nm che offrono livelli ineguagliati di prezzo, prestazioni ed efficienza energetica in ogni livello, dalla fascia entry-level fino a quella al top di gamma. “Gli appassionati di videogiochi Pc pretendono il meglio in fatto di performance e scalabilità nei giochi in alta definizione, e il processore Ati Radeon 3870 X2 definisce il nuovo standard con il quale tutti gli altri prodotti del segmento dovranno confrontarsi”, ha dichiarato Rick Bergman, Senior Vice President e General Manager, Graphics Product Group di Amd. “Con questo lancio riaffermiamo il nostro impegno nell´assicurare agli appassionati la leadership in termini di prestazioni: il processore grafico Ati Radeon 3870 X2 stabilisce il nuovo standard di riferimento nel mondo dei videogiochi per Pc". Performance al top Con l´imminente introduzione delle specifiche Microsoft Directx 10. 1, gli appassionati di videogame avranno a disposizione ambienti di gioco ancor più realistici, grazie all´accesso da parte degli sviluppatori a una varietà ampliata di tool e risorse in grado di migliorare ulteriormente la qualità complessiva delle immagini. Con l´introduzione del supporto integrale dello standard Directx 10. 1, gli utenti delle Gpu Ati Radeon Hd 3000 Series beneficeranno di un´esperienza di gioco ancora più completa oggi e in futuro. “Siamo orgogliosi di vedere che la nostra nuova tecnologia Directx 10 prenda piede tanto rapidamente sul mercato con l´introduzione del nuovo hardware che Amd ha rivolto agli appassionati”, ha commentato Kevin Unangst, Senior Global Director of Games for Windows di Microsoft. “Uno dei principali vantaggi che caratterizzano il settore dei videogame per Pc è il ritmo accelerato con il quale l´esperienza di gioco migliora e si evolve. Il processore grafico Ati Radeon Hd 3870 X2 mantiene integralmente le promesse della tecnologia Directx 10 offrendo miglioramenti significativi a livello sia visivo che prestazionale". Il processore Ati Radeon Hd 3870 X2 supporterà anche Ati Crossfirex, l´innovativa tecnologia multi-Gpu di nuova generazione sviluppata da Amd progettata per gestire fino a quattro Gpu. Il software necessario per supportare la tecnologia Ati Crossfirex sarà disponibile verso la fine del primo trimestre di quest´anno. Esperienza Hd definitiva Anche sul nuovo processore Ati Radeon Hd 3870 X2, Amd continua a supportare le tecnologie Uvd (Unified Video Decoder) e Ati Avivo Hd, assicurando eccezionali livelli di efficienza della piattaforma e qualità dell´immagine nella riproduzione dei contenuti in alta definizione in accordo con gli standard H. 264 e Vc-1. La funzionalità Hdmi avanzata rimane come standard anche su questa serie di prodotti, con Hdcp e audio integrati per lo standard video Hdmi. “Alienware è fiera di essere all´avanguardia nell´innovazione dei videogiochi Hd, tanto che il nostro brand viene riconosciuto dai nostri clienti come sinonimo della migliore esperienza di gioco possibile”, ha affermato Patrick Cooper, Director of Product Group di Alienware. “Con l´introduzione del nuovo processore Ati Radeon Hd 3870 X2 nella nostra piattaforma Area-51 Alx Crossfire abbiamo l´opportunità di estendere ulteriormente i limiti del realismo visuale, fornendo agli appassionati il cocktail perfetto di funzionalità di nuova generazione, performance ed efficienza della piattaforma". Efficienza al top La Gpu Ati Radeon Hd 3870 X2 è tra i primi processori grafici a utilizzare la tecnologia di processo a 55nm sviluppata da Tsmc. La transizione trasparente verso questa tecnologia ha consentito di migliorare di ben due volte il rapporto performance-per-watt rispetto alla generazione precedente. Grazie al suo design elegante, il processore Ati Radeon 3870 X2 presenta emissioni acustiche grosso modo equivalenti a un unico chip Ati Radeon Hd 3870. Abbinato alla tecnologia Ati Powerplay, il processore Ati Radeon 3870 X2 assicura un´eccezionale efficienza di funzionamento, con la possibilità di aumentare o diminuire la potenza in base allo scenario di utilizzo. Il lancio del processore Ati Radeon Hd 3870 X2 gode di un vasto supporto da parte dell´ecosistema dei partner Aib (Add-in-board) e Si (Systems Integrator) di Amd. Tra i partner Aib impegnati nella realizzazione di schede basate sul processore Ati Radeon Hd 3870 X2 figurano Asus, Ask, Club3d, Diamond Multimedia, His, Itc, Jetway, Msi, Sapphire, Triplex, Tul e Visiontek. Tra i Systems Integrator che supportano il processore Ati Radeon Hd 3870 X2 Series si segnalano Abs, Alienware, Canada Computers, Cyberpower, Falcon-northwest, iBuypower, Maingear, Systemax e Velocity Micro. .  
   
   
EL.EN. S.P.A.: CONVOCATA L’ASSEMBLEA PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE  
 
 Firenze, 29 gennaio 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di El. En. Spa, si è riunito in data 24 gennaio ed ha deliberato la convocazione della assemblea per sottoporre alla approvazione degli azionisti l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie. L’acquisto di azioni proprie, se autorizzato, verrà effettuato ai seguenti, concorrenti o alternativi, fini: di stabilizzazione del titolo, di assegnazioni a dipendenti e/o collaboratori, di scambio di partecipazioni in occasione di acquisizioni societarie. L’autorizzazione viene richiesta per l’acquisto, a fronte di un esborso massimo di euro 15. 000. 000,00 (quindicimilioni), in una o più tranches di un numero massimo di azioni ordinarie della società, unica categoria di strumenti finanziari attualmente emessi dalla società, che in ogni caso non superi la decima parte del capitale sociale. Attualmente il 10% del capitale sottoscritto e versato di El. En. È pari a n. 482. 436 azioni. L’autorizzazione viene richiesta per il periodo massimo consentito dalla legge di 18 mesi dalla data della delibera assembleare. L’acquisto avverrà sui mercati regolamentati per un prezzo che non sia inferiore di oltre il 20% né superiore di oltre il 10% del prezzo ufficiale delle contrattazioni registrate il giorno precedente l’acquisto. Il consiglio chiede anche di essere autorizzato ad alienare le azioni acquistate ad un prezzo non inferiore al 95% della media dei prezzi ufficiali delle contrattazioni registrati nei cinque giorni precedenti la vendita. La società attualmente non detiene azioni proprie. .  
   
   
LA UNIVERSITY OF ST. THOMAS USA LA SOLUZIONE DI DE-DUPLICAZIONE DATI DI QUANTUM PER RIDURRE ALLA META’ I TEMPI DI BACKUP  
 
San Jose, California, 29 gennaio 2008 – Quantum Corp ha annunciato che l’University of St. Thomas si va ad aggiungere alle organizzazioni a trarre notevoli vantaggi dall’impiego del dispositivo di backup e replicazione su disco Dxi di Quantum, dotato di tecnologie di de-duplicazione dei dati. Nei mesi successivi all’implementazione della soluzione l’università ha ridotto del 90% lo spazio su disco utilizzato nel datacenter per i bakup, tagliato a metà la precedente finestra di backup, rediretto la propria infrastruttura di archivi su nastro Scalar di Quantum per scopi di stoccaggio a lungo termine e disaster recovery, eliminato i backup malfunzionanti e ridotto notevolmente i tempi e i costi amministrativi. “Non mi arrivano più telefonate nel cuore della notte per informarmi che i nostri backup non sono riusciti,” ha dichiarato Laura Thomas, amministratore di server per l’University of St. Thomas. “Ai backup non penso più perché il Dxi3500 di Quantum con la sua de-duplicazione dati ha eliminato queste preoccupazioni. ” La crescita dei dati porta problemi di backup Fondata nel 1885, la St. Thomas è un’università cattolica indipendente per le arti libere con il campus principale press St. Paul, nel Minnesota. Negli ultimi tre decenni l’università si è associata, ha aggiunto 46 corsi di laurea, quadruplicato il corpo studentesco e aperto tre campus distaccati. Il reparto informatico dell’università è composto da 30 persone che forniscono servizi a 15. 000 studenti a tempo pieno e 2. 000 dipendenti. Presso i due datacenter dell’università, uno nel campus di St. Paul e l’altro sulla sponda opposta del fiume nel campus di Minneapolis centro, si trova un mix di circa 200 server Windows e Unix che gestiscono oltre sessanta applicativi. L’university of St. Thomas nei weekend esegue backup completi da 20 Tb, supplementati da backup incrementali quotidiani da 1 Tb. A St. Paul veniva usato un archivio nastri Scalar i2000 Quantum, e un piccolo autoloader a Minneapolis. Con il continuo aumento della quantità di dati memorizzati, St. Thomas ha cominciato ad adottare un backup disk-to-disk-to-tape backup, che si è però dimostrato solo una soluzione temporanea. “Per la fase disk-to-disk usavamo dischi San grezzi,” dice Thomas. “La cosa era divenuta sempre più lenta per via della frammentazione, e non si ripuliva molto bene. ” Alla fine si era arrivati al punto in cui i backup iniziati alle 18 o 19 erano ancora in corso all’inizio delle attività del giorno seguente. I continui guasti erano ancora peggio. “Tutte le notti mi collegavo da casa al sistema per assicurarmi che ci fossero abbastanza nastro e abbastanza spazio San libero da far funzionare i backup,” dice Thomas. “Era un continuo numero di giocoleria. Dovevamo fare qualcosa per ridurre la nostra finestra di backup e rendere tutto più affidabile e robusto, così abbiamo cominciato a cercare soluzioni con più throughput e capacità. ” Ciò ha condotto l’università a valutare le opzioni di potenziamento dei suoi sistemi di backup. “Poiché avevamo già un archivio Quantum che adoravamo, avevamo intenzione di sostituirlo con qualcosa di simile,” ha detto Thomas. Benché Thomas abbia cominciato il progetto confrontando archivi su nastro, la soluzione a disco e nastro offerta da Quantum le parve interessante, poiché l’avrebbe aiutata ad aumentare le prestazioni e ridurre le finestre di backup. “La nostra esperienza pregressa con gli archivi Quantum ci aveva soddisfatto molto. Erano affidabilissimi e l’assistenza era eccezionale. Il dispositivio Dxi di Quantum era davvero interessante per come funzionava allo stesso modo di un archivio di nastri virtuale, senza bisogno di particolari software di backup o agenti di caricamento. Si comporta semplicemente come un archivio a nastro, funziona allo stesso modo e così opera meravigliosamente. ” I dispositivi della serie Dxi di Quantum permettono di rilassarsi L’università di St. Thomas ha acquistato un dispositivo di backup su nastro e replicazione remota Dxi3500 da 1,2 Tb di Quantum con tecnologia di de-duplicazione dati, e un archivio su nastro Scalar i2000 con sei drive Lto-3 per il campus di St. Paul, e un archivio Scalar i500 con due drive Lto-3 di Quantum per il campus di Minneapolis. L’installazione delle apparecchiature Quantum è stata facile – tutti e tre i sistemi sono andati in linea in meno di un giorno. “Dal momento in cui abbiamo cominciato a installare il Dxi3500 a quello in cui abbiamo avviato gli stream dei backup è passata meno di un’ora,” ha dichiarato Thomas. “Sono rimasta shoccata da come sia stato facile e veloce. ” Il dispositivo Dxi viene connesso alla stessa trama Fibre Channel che connette tutti gli archivi su nastro e i server. Il backup su disco viene utilizzato per lo storage a breve termine, tipicamente di due settimane o meno, prima di essere inviato come stream su nastro e spedito a un archivio remoto. Data la capacità aggiuntiva del sistema Dxi fornita dalla funzione di de-duplicazione dati, l’università vi collega ulteriori server e poi duplica su nastro dal Dxi3500. Poiché gli incrementi giornalieri sono di circa 1 Tb e il Dxi3500 ha una capacità di 1,2 Tb, l’University of St. Thomas sfrutta la tecnologia di de-duplicazione dati incorporata. “Al momento stiamo rilevando un rapporto di de-duplicazione dati di circa 10:1, ma prevedo di vederlo migliorare quando farò andare più dati verso il Dxi3500,” ha dichiarato Thomas. I dati vengono inviati da diversi server a basse prestazioni al backup su Dxi tramite una sola connessione, il che ha ridotto enormemente il tempo richiesto dai backup da 10 ore a solo cinque. L’affidabilità e la facilità d’amministrazione sono stati altrettanto importanti. Quando le sono stati richiesti i piani futuri per la soluzione Quantum, Thomas ha detto che le piacerebbe ottenere un Dxi5500 per il grande datacenter di St. Paul e spostare il Dxi3500 a Minneapolis utilizzando la funzione di replicazione fra sistemi Dxi. ” .  
   
   
PARTE L’ACCORDO TRA WGR ED E4 COMPUTER ENGINEERING PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI LOCAZIONE OPERATIVA  
 
Milano, 29 Gennaio 2008 - Wgr, annuncia la conclusione di un accordo di locazione operativa con E4 Computer Engineering. Il contratto prevede la possibilità per i partner commerciali di E4 Computer Engineering di proporre i prodotti e le soluzioni anche attraverso la modalità della locazione operativa, finanziata da Wgr, con indubbi vantaggi pratici, amministrativi, finanziari e fiscali per il cliente finale. “Siamo sicuri che i nostri partner commerciali trarranno immediati benefici dalla possibilità di poter offrire anche a noleggio le nostre soluzioni”, dichiara Vincenzo Nuti, Amministratore Delegato di E4 Computer Engineering, che ha proseguito: “Il mercato, infatti, si sta dimostrando sempre più ricettivo verso questa formula finanziaria e dare la possibilità ai nostri rivenditori di utilizzare questo flessibile e potente strumento, non potrà che regalare a tutti grandi soddisfazioni in termini di business. ” “L’accordo con E4 – afferma Leonardo Tognoni, Direttore Generale di Wgr – costituisce un grande motivo di orgoglio per tutti noi, e risponde alla precisa volontà della Nostra Azienda e del Gruppo Omnia Network di diversificare il proprio raggio d’azione attraverso l’espansione in nuovi mercati. Per questo è fondamentale stringere alleanze e instaurare collaborazioni con Operatori prestigiosi e riconosciuti, come nel caso di E4 Computer Engineering, un’azienda solida e sempre pronta a rinnovarsi. ” .  
   
   
A TORINO LA FIRMA PER IL CONTRATTO NAZIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE AUMENTO MEDIO DI 223 EURO LORDI E NUMEROSE NOVITA´ SUL PIANO NORMATIVO  
 
Torino, 29 gennaio 2008 - Le organizzazioni nazionali sindacali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals e le associazioni degli Enti di Formazione Forma e Cenfop, hanno firmato venerdì 25 gennaio, presso la sala Giunta del Palazzo della Regione a Torino, alla presenza del ministro del Lavoro, Cesare Damiano, della presidente della Regione Mercedes Bresso, dell’assessore all’Istruzione e Formazione Professionale, Giovanna Pentenero e di numerosi esponenti del mondo sindacale, tra cui il segretario confederale Cisl Giorgio Santini, degli enti di Formazione, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazione Lavoro della Formazione Professionale 2007-2010. La firma definitiva del Contratto, attesa da 5 anni, interessa in Italia circa 25mila lavoratori impegnati nelle diverse attività formative con rapporto di lavoro a tempo indeterminato ma anche con altre forme di collaborazione tra cui quelle a progetto. In particolare il contratto ridefinisce il quadro delle relazioni sindacali, affidando alla bilateralità compiti che vanno dalla mutualità alla salvaguardia occupazionale; viene rafforzata la centralità del lavoro dipendente a tempo indeterminato, regolamentando e limitando il ricorso a forme di lavoro flessibile o parasubordinato e favorendo il ricorso al lavoro subordinato nelle sue forme contrattuali (contratti a termine, assunzioni in apprendistato, part-time), in via sperimentale, sono previste e regolamentate forme di telelavoro. Per quanto attiene alla parte economica, è la prima volta da anni che non si è costretti a rincorrere l’adeguamento all’inflazione con almeno un anno di ritardo ma, nel quadriennio di vigenza contrattuale, si avranno aumenti annuali dell’ordine del 3,3%, per un totale del 13,1%, a fronte di un’inflazione programmata, nel quadriennio, del 6,7%; l’incremento riferito al V livello (formatori) è di € 223 a regime. Viene ripristinata la progressione economica per anzianità, trasformando in certezza di acquisizione di effettivi aumenti della retribuzione per tutti la precedente progressione, che era legata alle contrattazioni regionali non sempre effettuate. Sull’orario di lavoro, fermo restando per tutto il personale le 36 ore settimanali, per i docenti l’impegno settimanale è rapportato ad una calendario nazionale di 36 settimane, e dunque ad un orario medio di 22 ore, con le eventuali flessibilità definite in sede di contrattazione regionale e/o di Ente. Viene rilanciata la bilateralità, attraverso la costituzione dell’Ente Bilaterale Nazionale e delle sue articolazioni Regionali, che diventano elementi portanti di questo contratto. La previdenza integrativa diventa parte integrante del Ccnl. Viene introdotta la nozione di “gravi patologie e terapie invalidanti”, che non incidono sul periodo di assenza per malattia ed è istituita la “Banca delle ore”, quale strumento per meglio governare la flessibilità e permettere il godimento di ferie e permessi aggiuntivi. Si dà una prima regolazione ai lavori atipici, ed in particolare alle collaborazioni a progetto. “Il contratto nazionale firmato quest’oggi – ha dichiarato il ministro al Lavoro Cesare Damiano - dà un nuovo significato al concetto di Welfare, non più assistenziale ma promozionale, e la formazione professionale rappresenta lo strumento che ha permesso questo passaggio. Un tema, quello della formazione, a cui il Governo ha voluto dedicare grande attenzione, destinando in finanziaria oltre 30 milioni di euro”. “Aver scelto il Piemonte per la firma di un accordo nazionale tanto atteso e voluto dai lavoratori della formazione professionale, credo rappresenti un riconoscimento importante per la nostra regione - ha sottolineato l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale Giovanna Pentenero - Una soddisfazione che il Piemonte si è conquistato in questi anni di lunga tradizione, in cui ha dimostrato grande attenzione verso tutti gli aspetti della formazione professionale intesa come politica attiva a sostegno dell’occupazione, dell’apprendimento e della coesione sociale. Sono 6066 i lavoratori che in Piemonte operano nella formazione professionale, 2662 dipendenti e 3404 con contratto di collaborazione per una percentuale pari a 43,9% di dipendenti e 56,1% collaboratori. In quest’ottica si inserisce anche la strategia della Regione Piemonte in materia di lavoro e formazione, strettamente raccordata a quella definita dall’Unione Europea e fortemente orientata all’obiettivo di costruire una società della conoscenza per creare e migliorare l’occupazione” “ La trattativa è stata lunga, complessa e a tratti tormentata - ha spiegato il segretario confederale della Cisl Giorgio Santini - e la sua positiva conclusione è motivo di soddisfazione per tutte le parti che responsabilmente hanno voluto assumere, ciascuna in accordo con il proprio ruolo, le nuove sfide di un settore troppo spesso trascurato dalla politica. “Il contratto di lavoro firmato a Torino per gli operatori della formazione professionale – ha commentato il presidente nazionale di Forma, Michele Colasanto - ha più di un significato. Dà continuità, garanzie e promozione ai dipendenti degli enti che lo hanno sottoscritto e in particolare per quel che riguarda Forma, gli enti che sono rappresentativi di una tradizione consolidata a forte valenza culturale e sociale espressione delle Acli, della Confap, della Coldiretti, della Cisl, di Confcooperative e del Cif. Esso rappresenta altresì un punto di riferimento per rafforzare la qualità di una componente del nostro sistema formativo chiamato a fronteggiare, con la scuola, una duplice emergenza: quella dell’educazione dei giovani, in particolare di quelli che presentano maggiori svantaggi personali e sociali; e quella di un lavoro che ai giovani stessi appare sempre più problematico”. “Attraverso il rinnovo del contratto nazionale di settore - hanno spiegato i responsabili nazionali della formazione professionale di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals (Giusto Scozzaro, Elio Formosa, Lello Macro e Roberto Mollicon) - rivendichiamo la necessità e l’opportunità che la “buona scuola” significhi anche una “buona formazione professionale” che sappia e possa adeguatamente rispondere alle contestuali richieste di istruzione e professionalizzazione. In tal senso giudichiamo significativa e positiva l’intesa raggiunta e sottoscritta, stante il quadro di incertezza sul futuro del settore, sulla retribuzione, sulla costituzione degli enti bilaterali, sull’orario di lavoro, sulla malattia, sui diritti sindacali, sui lavori non standard, sulle tutele occupazionali. Si tratta di un buon contratto che conferma l’esigenza di mantenere e rafforzare l’esistenza di un “sistema nazionale” della formazione professionale che, oltre che con gli strumenti contrattuali, deve necessariamente essere salvaguardato anche dalle scelte delle Regioni e del Ministero del lavoro in tema di accreditamento delle istituzioni formative, che debbono essere vincolate al rispetto del Ccnl”. .  
   
   
MASTER IN GOVERNANCE POLITICA: CONSEGUIRE IL TITOLO UNIVERSITARIO GRAZIE ALLA FORMAZIONE A DISTANZA  
 
 Pisa, 29 gennaio 2008 - Il Master in Governance Politica (http://msl. Dsp. Unipi. It) è un Corso di perfezionamento universitario erogato dal Dipartimento di Scienze della Politica in collaborazione con importanti Enti e Istituzioni nazionali ed internazionali e, ogni anno, si pone l’obiettivo di rispondere a precise richieste provenienti dal mondo accademico e da quello del lavoro come quelle relative alla padronanza degli strumenti necessari per operare nel settore dei rapporti istituzionali, dell’attività di lobbying e della governance politica. Il Master – da oltre dieci anni - fornisce, mediante docenti qualificati che operano quotidianamente sul campo (anche mediante seminari che si svolgeranno a Bruxelles), quelle conoscenze necessarie ad intercettare opportunità e finanziamenti comunitari, a programmare, coordinare ed attuare un piano di comunicazione istituzionale, a gestire al meglio le risorse umane, a governare e portare a termine negoziazioni finalizzate al raggiungimento del consenso tra le parti su obiettivi prestabiliti. Il Master in Governance Politica viene erogato sia in modalità frontale (con le classiche lezioni di aula ogni venerdì pomeriggio e sabato mattina) sia in modalità completamente a distanza. Il sistema di e-learning www. Overnet. It permette, infatti, di partecipare al corso senza recarsi in aula ma accedendo – nei tempi e nei modi più comodi per il partecipante – ad aule virtuali da cui scaricare le dispense in formato elettronico e le lezioni in formato audio. Sezioni dedicate della piattaforma – totalmente user friendly e open source – permettono di interagire con gli altri partecipanti e con i docenti del corso. Grazie alla formazione a distanza anche chi è impegnato in attività di lavoro può conseguire dal proprio Pc collegato ad internet, con i propri ritmi e con i propri tempi, un titolo universitario di 60 Cfu (Crediti Formativi Universitari) realmente professionalizzante. Da oggi e per tutto l’anno è possibile iscriversi alla modalità a distanza del master risparmiando una quota significativa della tassa di iscrizione universitaria. Sono disponibili borse di studio. .  
   
   
"PER UNA CITTÀ PIÙ BELLA E VIVIBILE: ESPERIENZE A CONFRONTO" GIOVEDÌ 31 GENNAIO SEMINARIO IN CAMPIDOGLIO  
 
 Roma, 29 gennaio 2008 - L’ufficio Decoro Urbano – Gabinetto del Sindaco – gli Assessorati alle Politiche Giovanili, Università e Sicurezza e alle Politiche Culturali del Comune di Roma, l’Assessorato alle Politiche della Scuola della Provincia di Roma e il Vi Municipio, invitano le amministrazioni italiane ed europee e i vari interlocutori ad un Seminario sul tema “Per una città più bella e vivibile: esperienze a confronto” che si terrà giovedì 31 gennaio 2008 nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. I temi che verranno affrontati riguarderanno la qualità urbana e la tutela della bellezza della città, con particolare attenzione al fenomeno delle scritte e alle varie esperienze di intervento che le amministrazioni mettono in campo. Città che si interrogano e sperimentano, aprendo un confronto con i diversi interlocutori. E’ questo il senso del nostro seminario. Per la città, per la creatività dei giovani, per la bellezza. Perché “Se qualcosa ci salverà, sarà la bellezza” Programma del 31 gennaio: 9. 30 Apertura dei lavori Luca Odevaine Vice Capo Gabinetto Comune di Roma; 10. 00 Comunicazione “Il consumo della qualità urbana” Francesco Indovina Docente di analisi dei sistemi urbani e territoriali; 10. 20 Comunicazione “bellezza e fruibilità” Ivana Della Portella presidente di Zetema; 10. 30 Apertura del confronto tra città italiane ed europee sulle esperienze per le politiche del decoro e writing: Roma Mario Schina (resp. Le U. O. Decoro Urbano), rappresentanti delle città di Parigi Mr. Santucci Joseph,, Barcellona Mr. Joaquin Ochoa,torino Marta Levi assessore al decentramento e area metropolitana. 11. 30 Prosegue il confronto con Firenze Daniela Lastri assessore pubblica istruzione e giovani, Bologna Anna Patullo assessore ambiente protezione civile e sport, S. Giorgio a Cremano (Napoli) Giorgio Zinno vicesindaco, Helsinki Kauko Nygrèn, Berlino Heinrich Bücker-gärtner. 12. 45 Intervento conclusivo della prima parte con Silvio Di Francia Assessore Politiche Culturali Comune di Roma. 14. 00 Comunicazione “Patrimonio artistico e writing” Luisa Cardilli Direttore U. O. Monumenti Sovritendenza Comune di Roma. 14. 15 “Scuola e creatività” Daniela Monteforte Assessore Politiche della Scuola Provincia di Roma. 14,30 -16. 30 Tavola rotonda sul tema “i giovani writers e la città” presiede e conclude i lavori Jean Lèonard Touadi Assessore Politiche Giovanili Comune di Roma, partecipano: Paolo Crepet psichiatra, Dacia Maraini scrittrice, Simone Pallotta Progetto Cromiae, Thoms writer, Paolo Fabbri Docente di semiotica del Linguaggio, Paolo De Nardis docente di sociologia, Marco Lodoli scrittore, Camilla Seibezzi Istituto Europeo del Design Venezia. .  
   
   
AMBIENTE: LE POLVERI SOTTILI SUL SITO WEB REGIONE FVG  
 
Trieste, 29 gennaio 2008 - I dati sulle polveri sottili raccolti dalle nove stazioni di riferimento dell´Arpa (Agenzia regionale per la Protezione dell´ambiente) sono da oggi disponibili sul sito web istituzionale della Regione - www. Regione. Fvg. It - in coincidenza con la revisione grafica delle pagine on-line. Il nuovo servizio informativo prevede l´aggiornamento quotidiano della sezione del sito web in cui vengono inseriti i dati di sintesi del "Pm10". Tutti i cittadini possono così conoscere il livello di concentrazione delle polveri sottili della stazione più vicina. I dati si riferiscono sia al giorno stesso, sia ai cinque giorni precedenti. La scelta di questo intervallo temporale non è casuale, ma è legata alle norme di legge in materia. Infatti, qualora per tre giorni consecutivi venga superato il limite ammesso (50 microgrammi per metro cubo) i Comuni di Trieste, Monfalcone, Gorizia, Udine, Pordenone, Porcia e Cordenons devono adottate un piano di contenimento dell´inquinamento atmosferico. E se il limite viene superato per cinque giorni consecutivi devono essere adottate le norme più restrittive, come, ad esempio, le limitazioni al traffico. .  
   
   
PASSA IL DISEGNO DI LEGGE PER LA RISERVA DEI BOSCHI DI LOAZZOLO DE RUGGIERO: UN ALTRO TASSELLO PER LA RETE ECOLOGICA REGIONALE  
 
 Torino, 29 gennaio 2008 - A Loazzolo, nel territorio della Langa Astigiana, c’è uno dei boschi più antichi del Piemonte. Tra le sue peculiarità, oltre ad essere un esempio di territorio boschivo autoctono, la presenza di ben 21 specie di orchidee, con vere e proprie rarità botaniche, che ne fanno una delle aree più importanti del Piemonte per varietà di diffusione. La Giunta regionale, nella sua seduta di ieri , su proposta dell’assessore all’Ambiente ed ai Parchi, Nicola de Ruggiero, ha approvato il disegno di legge per l’istituzione della Riserva Naturale Speciale dei Boschi di Loazzolo. L’area, nel Comune di Loazzolo (At), nell’ambito della Comunità Montana “Langa Astigiana e val Bormida”, ha una superficie di circa 94 ettari, poco più del 6 % dell’estensione comunale. Il sito, ad ovest del paese, si sviluppa sul versante sinistro idrografico dell’alto e medio bacino del Rio della Luja, ad una altitudine tra i 300 metri e 550 metri. L’istituzione dell’Area protetta è stata proposta a seguito dell’iniziativa di 21 proprietari di terreni della zona che, nel 2002, hanno sottoscritto una petizione per la sua creazione, e dallo stesso Comune di Loazzolo, supportato da una consultazione popolare svoltasi nel 2003. Inoltre le sezioni di Asti e di Acqui Terme del Wwf, hanno inserito l’area del “Bosco della Luja” nella proposta di “Sistema delle Aree protette delle Valli e dei Crinali dei Fiumi Belbo, Alto Bormida, Erro e Uzzone” elaborata fin dal 2001. “Da tempo la comunità di Loazzolo - dice l’assessore de Ruggiero - ci chiedeva di riconoscere le specificità di tali luoghi attraverso l’istituzione dell’area protetta. Questo nuovo parco rientra nel progetto regionale di attuazione della rete ecologica Natura 2000, attraverso una valorizzazione delle specie vegetali di maggior pregio presenti nel proprio territorio. Una adeguata protezione di habitat naturali, legata ad una gestione consapevole e moderna delle aree, diventa uno stimolo determinante per le persone interessate a visitare e a conoscere luoghi in cui la natura rimane incontaminata. L’approvazione di questo disegno di legge consente alle aree interessate di procedere ad uno sviluppo sostenibile che può essere compatibile anche con un richiamo economico”. Le funzioni di direzione e di amministrazione, secondo il disegno di legge, dovranno essere esercitate dall´Ente di gestione dei Parchi e delle Riserve naturali astigiani. .  
   
   
AMBIENTE DETERSIVI ALLA SPINA NUOVI PUNTI NEL CUSIO E NEL NOVARESE  
 
Torino, 29 gennaio 2008 - “Il progetto Gdo ha nei suoi numeri gli indici soddisfacenti del bilancio ambientale dell’iniziativa”. Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, a poco più di un anno dall’avvio, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi distributori presso supermercati del Cusio e del Novarese, evidenzia i dati del progetto di vendita del detersivo “alla spina”. I nuovi punti vengono inaugurati Mercoledi’ 30 Gennaio 2008 a: Omegna - Uni, Via Iv Novembre 292 (ore 10. 30); Gozzano - Uni, Via De Gasperi 2 (ore 12. 30); Novara - Uni, Via Monte San Gabriele 52 (ore 16. 00); Trecate - Coop, Via gabriele Ferraris 38 (ore 18. 00). Il progetto Gdo - Grande Distribuzione Organizzata, promosso e finanziato dalla Regione Piemonte, è stato coordinato dall’istituto di ricerca Ecologos di Torino. “Dall’inizio del progetto, nel dicembre del 2006, sono state risparmiate - aggiunge de Ruggiero - circa 90mila bottiglie di plastica. Tradotto in parametri ambientali significa che in atmosfera non sono state emesse 15 tonnellate di Co2 e si sono economizzati poco più di 231 Mw/h di energia elettrica e circa di 5,4 tonnellate di plastica. Sono convinto che incentivando una politica di riduzione alla fonte dei rifiuti, importante alla stregua della raccolta differenziata e del recupero della materia, si possano raggiungere performance importanti, in ottica con le linee guida per la gestione dei rifiuti, varate a febbraio dalla Giunta regionale. L’obiettivo è di scendere del 10 per cento entro il 2012, in pratica 200mila tonnellate in meno di rifiuti prodotti. Il successo del progetto Gdo è, in tal senso, un passo significativo. Per il cittadino, grazie ad una organizzazione produttiva diversa, si tratta di una trasformazione culturale che, intervenendo sulle azioni quotidiane e sugli stili di vita, rende la relazione uomo-ambiente più sostenibile”. Come funziona il progetto? Ogni consumatore acquista il contenitore con il detergente solo la prima volta. Terminato il detersivo si reca nel punto vendita con il contenitore vuoto e lo riempie direttamente dai distributori collocati negli ipermercati. In questo modo il contenitore torna ad avere la sua funzione, non è più un elemento usa e getta, ma un oggetto da riusare periodicamente, riempiendolo di nuovo prodotto, evitando l’incremento di rifiuti di plastica. Con Gdo la Regione Piemonte ha messo in comunicazione fra loro le grandi catene di distribuzione e i produttori di detergenti, creando uno spazio di confronto permanente che favorisse l´interazione e la collaborazione, abituando i soggetti coinvolti ad agire insieme per realizzare un obiettivo comune e un cambiamento culturale. La Regione Piemonte non ha ricoperto alcun ruolo nella scelta dei produttori o degli ipermercati, ma ha favorito la creazione di tavoli di lavoro a cui sono stati invitati tutti gli attori potenzialmente interessati (ossia tutte le catene della grande distribuzione operanti in Piemonte e tutti i produttori di detergenti aderenti ad Assocasa - associazione di categoria nazionale più rappresentativa). La scelta dei prodotti distribuiti dalle diverse catene della grande distribuzione deriva da accordi commerciali fra le aziende produttrici e distributrici aderenti al progetto. .  
   
   
PROGETTO FINANZIATO DALL´UE SI PROPONE DI SVILUPPARE UN SISTEMA DI ALLARME PRECOCE PER I TERREMOTI  
 
Bruxelles, 29 gennaio 2008 - Il progetto Safer (Seismic Early Warning System for Europe, Sistema di allarme sismico precoce per l´Europa), finanziato dall´Ue, si è posto l´obiettivo di mettere a punto gli strumenti necessari a sviluppare un sistema efficace di allarme sismico precoce in Europa. Il sistema si basa sul fatto che, allo scatenarsi di una scossa sismica, si generano due tipi di onde. Le onde primarie o P viaggiano piuttosto velocemente, a circa sei chilometri al secondo, mentre le onde secondarie o S sono più lente, con una velocità pari a circa 3,5 chilometri al secondo. Sono queste ultime le responsabili di gran parte dei danni. «Le onde P non sono le più pericolose», ha spiegato il coordinatore del progetto, il professor Jochen Zschau del Centro nazionale tedesco di ricerca per le geoscienze. «Possono essere considerate una sorta di allarme per l´arrivo delle onde secondarie, molto più destabilizzanti. » A seconda della distanza che intercorre tra l´epicentro del sisma e la città in questione, ci può essere uno scostamento temporale di diversi secondi tra l´arrivo delle onde P e il sopraggiungere delle onde S, più lente. Anche se tale intervallo potrebbe non sembrare lungo, pochi secondi sono sufficienti per disattivare sistemi chiave e prendere provvedimenti per ridurre al minimo i danni. Ad esempio, i semafori che regolano il traffico in ingresso sui ponti potrebbero essere impostati sul rosso, la pressione del gas potrebbe essere spenta, i bambini a scuola avrebbero il tempo di mettersi al riparo sotto i banchi, e i sistemi informatici potrebbero salvare dati cruciali ed essere disconnessi. L´obiettivo del progetto Safer consiste nel preparare il terreno a un sistema europeo di allarme sismico precoce, in grado di rilevare le onde P e generare automaticamente allarmi per innescare la tipologia di risposte appena descritte. Tali sistemi esistono già in altre parti del mondo; a Città del Messico il sistema interrompe persino i programmi radiofonici. Tuttavia, al momento nessuna città europea dispone di un sistema simile, benché l´intera regione del Mediterraneo sia a rischio di terremoti, con una probabilità in aumento da ovest verso est. Il progetto si concentrerà in particolare su cinque città: Istanbul, Bucarest, Atene, Napoli e Il Cairo. Benché esistano già reti sismiche in queste città, la loro copertura è bassa. Uno degli obiettivi centrali del progetto Safer consiste nel potenziare la copertura di tali reti creando sensori di allarme collegati alle persone. In base a tale sistema, le case private e le aziende acquisterebbero dei sensori che verrebbero integrati in una rete, e le imprese potrebbero anche collegarli ai propri sistemi cruciali per assicurarne la disattivazione non appena venissero rilevate le onde P. I partner del progetto sperano di poter predisporre un prototipo di tale sensore prima della fine del progetto. «Il nostro obiettivo è dotare ogni abitazione di tale strumento», ha dichiarato il professor Zschau al Notiziario Cordis. I partner del progetto sono anche interessati a quanto accade nel momento immediatamente successivo a una scossa sismica. Contestualmente a un terremoto, una parte del movimento del terreno subisce una variazione a seconda di fattori quali il tipo di suolo, lo spessore dei sedimenti e le frequenze di risonanza. Lo scopo è riuscire a creare, a pochi minuti di distanza dalla scossa, una mappa che mostri i punti in cui il movimento è stato più marcato e i danni sono più gravi. Con queste informazioni, le squadre di soccorso potrebbero organizzare più efficacemente il proprio lavoro a seconda delle priorità. Il progetto è finanziato dall´area tematica Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi del Sesto programma quadro. È iniziato nel giugno 2006 e si protrarrà fino alla fine del 2008. Progetto Safer: http://www. Saferproject. Net/index. Htm Per maggiori informazioni su Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi del 6°Pq: http://cordis. Europa. Eu/sustdev/ .  
   
   
RIFIUTI MILANO,FORMIGONI: VERSO SOLUZIONE CONDIVISA IN REGIONE INCONTRO CON I VERTICI DI COMUNE E PROVINCIA  
 
Milano, 29 gennaio 2008 - "Un confronto positivo e rapido, per prendere nuove decisioni e garantire una volta di più l´autosufficienza di tutte le province lombarde e in particolare quella di Milano". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta così l´incontro avuto ieri mattina al Palazzo della Regione con la Provincia di Milano, rappresentata dal presidente, Filippo Penati, e con il Comune di Milano, presente l´assessore all´Arredo urbano, Maurizio Cadeo, per fare il punto sulla situazione dei rifiuti nel territorio milanese. "Abbiamo deciso di proseguire il confronto tecnico nelle prossime due settimane - continua Formigoni - ma siamo molto vicini ad una conclusione unitaria. Poi la politica valuterà le decisioni, ma credo che non ci saranno problemi". Per il presidente lombardo, gli obiettivo sono infatti condivisi: "Garantire l´autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti e migliorare ulteriormente le performance sia in tema di riduzione dei rifiuti che di miglioramento della quota di raccolta differenziata che - ha ricordato Formigoni - in Lombardia sono già molto alte e che anche a Milano possono crescere ancora". A proposito della realizzazione di un nuovo termovalorizzatore, il presidente Formigoni ha detto: "Ci stiamo confrontando su questo tema e ho trovato un´apertura assoluta di tutte le istituzioni. Andiamo, dunque, decisamente avanti in quella direzione; ora si tratterà di scegliere la localizzazione con grande rispetto del territorio, come sempre abbiamo fatto". Si lavora, dunque, per contribuire a smaltire la parte residua di rifiuti non garantita dalla raccolta differenziata (che comunque in Lombardia è superiore al 45% del totale) attraverso un termovalorizzatore che sfrutti al meglio le nuove tecnologie. In merito alla situazione della Campania, Formigoni ha concluso spiegando che "le cose stanno come diciamo da molto tempo. La nostra disponibilità c´è, a patto che vengano attuate le 4 condizioni essenziali già ampiamente descritte (sicurezza sanitaria, ambientale, garanzia economica e assoluta certezza che un´emergenza di questo tipo non si presenti mai più) per poter così garantire un aiuto che non danneggi la Lombardia. Ad oggi, tali condizioni non si sono realizzate. Spetta al Governo nazionale e al commissario straordinario della Campania crearle". .