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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Marzo 2008
PRESENTATO A MESSINA IL PRIMO BISTURI CIBERNETICO DEL SUD ITALIA IL RIVOLUZIONARIO SISTEMA “CYBERKNIFE” È STATO INAUGURATO IERI, LUNEDÌ 3 MARZO, NELL’AULA MAGNA DEL POLICLINICO G. MARTINO DI MESSINA  
 
Messina, 6 marzo 2008 - Presso il Policlinico G. Martino di Messina è stato presentato il “Cyberknife”, l’apparecchio rivoluzionario di radiochirurgia che, sfruttando la robotica e un sistema di guida mediante immagini combinate di tac – risonanza magnetica, rende possibili interventi radiochirurgici e di radioterapia senza taglio. “Ad oggi”, ha affermato il Prof. Francesco Tomasello, Neurochirurgo e Rettore dell’Università degli Studi di Messina, “l’innovativo apparecchio è stato utilizzato per il trattamento di 64 pazienti per un totale di 74 trattamenti e 83 lesioni, con notevoli risultati. Noi abbiamo iniziato i trattamenti qui a Messina circa sei mesi fa e oggi le applicazioni sono partite da questo polo estendendosi ad altri distretti del nostro organismo”. Il “Cyberknife” è il sistema più accurato al mondo per i trattamenti di radiochirurgia; si tratta di un’apparecchiatura capace di “colpire” tumori ed altre lesioni in ogni parte del corpo, con una precisione ed un’accuratezza clinica totale. Questa macchina rivoluzionaria rende possibile il trattamento non invasivo di patologie tumorali in aree cliniche quali la spina dorsale, i polmoni, il fegato, il pancreas e la prostata. Il Policlinico messinese è la prima struttura sanitaria del meridione a dotarsi di tale sistema, la terza in Italia. Il Prof. Scribano, il Prof. Tomasello e il Dott. Egitto hanno espresso grande soddisfazione per questo successo del Policlinico G. Martino e di tutta la Sanità siciliana, sottolineando che Messina può diventare polo d’eccellenza per la formazione di studenti dell’area mediterranea. “Il Cyberknife è l’unico Sistema presente oggi nel sud dell’Italia”, ha affermato il Prof. Scribano, “l’utilizzo di questa tecnologia avanzata è rivolto non solo alla città di Messina ma ad un territorio interregionale”. Il coordinatore dell’incontro, il Dott. Mario Pappagallo del Corriere della Sera, ha rilevato come su 12 Cyberknife installati in Europa, 3 sono in Italia. Il nostro Paese può dunque essere un faro per la sperimentazione di questa tecnologia. “Il Cyberknife è un’apparecchiatura innovativa così come il robot daVinci. In tal senso l’Italia è seconda al mondo (solo dopo gli Stati Uniti) per la chirurgia robotica, contando 29 centri dotati di robot daVinci rispetto ai 119 nel resto d’Europa, e disponendo ad oggi di 3 Sistemi Cyberknife. Si conferma dunque la forte predisposizione del nostro Paese all’innovazione in campo sanitario”. Nella sua relazione il Prof. Costantino De Renzis - Direttore U. O. C. Radioterapia Oncologica – ha illustrato le caratteristiche funzionali del “Sistema Cyberknife G4”, gli aspetti innovativi rispetto alla radiochirurgia tradizionale ed i vantaggi clinici. “Progettato e sviluppato da Accuray Inc. (Sunnyvale, Ca), fondata nel 1992 dal Dr. John Adler, il Sistema Cyberknife è stato autorizzato dalla Fda dal 2001 ad essere utilizzato per la radiochirurgia in ogni parte del corpo. Il Sistema è stato, inoltre, approvato in Giappone dal Ministero della Sanità e dal 2002 possiede il marchio Ce”. Nel mondo sono 126 i Cyberknife funzionanti finora, 12 in Europa e 3 in Italia, per un totale di 40. 000 pazienti trattati”. “Il Cyberknife è un’apparecchiatura radioterapica che eroga radiazioni ionizzanti e un acceleratore lineare che è dotato di un braccio robotico e di un letto robotizzato che compensa eventuali movimenti del paziente. Grazie ad un sistema per immagini sofisticato, il Sistema “Cyberknife” individua con precisione sub-millimetrica la lesione da trattare; si procede dunque alla pianificazione dell’intervento, si danno le istruzioni al robot ed infine si avvia il trattamento, ovvero l’irradiazione che può essere singola oppure protratta per altre 2-5 sedute (ognuna della durata di circa 30 minuti). Si tratta quindi di un ‘coltello cibernetico’ che non taglia, e dunque non ha nulla di chirurgico. Siamo passati dai sistemi dei ‘caschi invasivi’ a maschere termoplastiche che sono ben accettate dai pazienti”. Notevoli sono i benefici clinici, riassumibili in: ottimizzazione dei trattamenti; maggior risparmio dei tessuti sani; possibilità di trattamenti in singola e multipla frazione (2-5 frazioni); trattamenti di lesioni più complesse rispetto alla radiochirurgia tradizionale; accesso a lesioni in tutte le parti del corpo- Il miglioramento della qualità della vita del paziente è significativo: il malato non viene “legato”, non deve indossare il “casco”, necessario per le irradiazioni classiche e, dunque, può muoversi sul lettino. Il raggio punta direttamente e solamente sulla massa da trattare; ogni spostamento dovuto al paziente o causato dal respiro non ostacola il risultato del trattamento. Nel corso della seduta, viene effettuato un costante controllo, con la possibilità di correzioni immediate. Nella maggior parte dei casi l’intervento resta un ricordo. I benefici per il paziente sono quindi riassumibili in: riduzione del dolore; riduzione di effetti collaterali; nessun rischio d’infezione o anestesia generale; minimo tempo di ricupero . “Il Sistema Cyberknife”, prosegue il Prof. De Renzis, “può essere utilizzato anche nel caso in cui il paziente non possa o non voglia essere sottoposto alla chirurgia tradizionale; nel caso di lesioni che risulterebbero inoperabili utilizzando gli approcci chirurgici tradizionali; nei casi di residui tumorali dopo una resezione parziale di una lesione; boost in congiunzione con la terapia radiante classica; per ri-trattare lesioni in cui la radioterapia o la chirurgia hanno fallito; nelle malformazioni artero-venose”. Il limite maggiore dell’intervento è dato dalla dimensione della neoformazione che non deve superare i 4-5 cm. Il Prof. Francesco Tomasello, ha altresì evidenziato come per una volta si parli di un’esperienza già avviata e non solo di ipotesi. “L’inaugurazione del primo Cyberknife del Meridione è da considerarsi un successo per tutta la Sicilia e non solo per Messina. Ora bisogna andare avanti e raddoppiare le energie, facendo di tutto per fronteggiare le emergenze. La partita più importante riguarda la gestione della macchina organizzativa, le liste d’attesa, la tempistica, le unità lavorative, in una parola l’efficienza. Sperando soprattutto che ci sia unità d’intenti con gli organi regionali. L’integrazione deve realizzarsi anche a livello nazionale: in tal senso, la presenza oggi del Prof. Giovanni Broggi e della Dott. Ssa Laura Fariselli dell’Istituto Nazionale Neurologico “C. Besta” di Milano, è il segno chiaro di un desiderio reale di cooperazione per raggiungere insieme i migliori risultati”. A Messina è stata portata, infatti, l’esperienza dell’Ospedale Besta di Milano: 42 pazienti finora trattati con ottimi risultati sia per la scomparsa della lesione che per l’eliminazione del dolore e la qualità della vita riacquistata dai soggetti trattati. Il Prof. Giovanni Broggi e la Dott. Ssa Laura Fariselli hanno rilevato l’importanza di creare una rete multisciplinare che consenta di passare dall’individualismo a una sperimentazione comune. Nel suo intervento il Prof. Broggi si è soffermato sulle potenzialità della macchina nel trattamento dei tumori spinali: “Il Cyberknife permette di fondere le immagini che vengono dalla radiologia e dunque di scegliere la zona che non deve essere trattata. La macchina può attuare una pianificazione che permette di evitare al massimo la lesione di zone sane. I risultati sono buoni sul piano della qualità della risposta terapeutica e su quello della qualità della vita dei pazienti trattati. Anche pazienti fuori regione possono esser trattati in condizioni ambulatoriali e quindi ciò cambia completamente l’approccio anche psicologico alla malattia”. La Dr. Ssa Fariselli ha aggiunto: “Le prospettive sono molto interessanti poiché, non soltanto si riduce il tempo di terapia, ma si possono erogare anche dosi elevate senza danno ai tessuti circostanti, consentendo una minor tossicità per il paziente”. Nel suo intervento Il Prof. Longo ha evidenziato come sia possibile utilizzare il Cyberknife per intervenire su malformazioni congenite di vasi cerebrali, mentre il Dott. Conti, Il Dott. Pontoriero e il Dott. Lamberto hanno illustrato le prime applicazioni a Messina rispetto a masse intra ed extracrani con eccellenti risultati. Attualmente la lista di attesa è di un mese. Approfondimento La radiochirurgia prima dell’introduzione del “Cyberknife” La terapia radiochirurgica è una tecnica che adopera alte dosi di radiazioni per colpire con precisione sub-millimetrica il target tumorale, in modalità non invasiva e con intento paragonabile a quello della chirurgia tradizionale. Da decenni rappresenta una soluzione efficace per il trattamento di patologie tumorali benigne e maligne senza ricorrere all’intervento chirurgico o, in casi selezionati, può intervenire dove esiste un ostacolo alle terapie tradizionali. Prima dell’introduzione del “Cyberknife”, la necessità di una precisione sub-millimetrica comportava l’utilizzo di sistemi invasivi di immobilizzazione con possibili traumi per il paziente. La rivoluzione “Cyberknife”: dall’intra all’extra-cranico - Il “Cyberknife” rivoluziona la radiochirurgia sfruttando la robotica e un innovativo sistema di guida mediante immagini, che rendono possibili interventi radiochirurgici e di radioterapia stereotassica frazionata senza alcuna struttura di immobilizzazione invasiva. Molteplici raggi X prodotti da un acceleratore lineare miniaturizzato montato su braccio robotico vengono collimati verso il tumore, seguendo una traiettoria guidata da immagini che minimizza l´esposizione dei tessuti sani circostanti. Un software avanzato governa il sistema di Treatment Delivery consentendo di localizzare la lesione, pianificare l’intervento ed eseguirlo con estrema precisione. Tale tecnologia elimina la necessità di sistemi cruenti di immobilizzazione e permette il trattamento di patologie in tutto il corpo e non più solo nel cranio. Le 1500 diverse possibili orientazioni del fascio di irradiazione del “Cyberknife” sono in grado di centrare con alta precisione il tumore, con effetti minimi sui tessuti sani circostanti, offrendo un grado di conformità “Tight to the Tumor”, cioè limitato alla massa tumorale. Per centrare il bersaglio il Sistema utilizza le immagini di Tc, Pet, risonanza magnetica o angiografia 3D acquisite prima del trattamento, per focalizzarsi con la massima precisione sull’anatomia del volume di interesse. Tale precisione sub-millimetrica consente l´emissione di dosi più elevate di radiazioni per una maggiore efficacia terapeutica, aumentando le probabilità di una cura completa. Il Sistema “Cyberknife” rappresenta quindi un metodo indolore e non invasivo per il trattamento dei tumori e di altre lesioni in una seduta unica o in sedute multiple; il frazionamento dei trattamenti è reso possibile grazie al fatto che il “Cyberknife” utilizza (per colpire il target) come punti di riferimento l’anatomia interna del paziente o dei reperi metallici preventivamente posizionati, per compensare e correggere eventuali movimenti del paziente durante il trattamento. Campi di applicazione - Mediante il “Cyberknife” la radiochirurgia può essere applicata alla colonna vertebrale, alla prostata, al polmone, al fegato e al pancreas dove in passato gli interventi radiochirurgici risultavano difficili se non addirittura impossibili, oppure per il trattamento dei pazienti pediatrici, il cui cranio è troppo sottile e fragile per consentire l´uso del casco stereotassico. Nel 2001 il Sistema “Cyberknife” ha ricevuto l’approvazione della Food and Drug Administration americana ad effettuare trattamenti di radiochirurgia in tutto il corpo in caso di tumori maligni e benigni in cui sia indicata una terapia a base di radiazioni. Quali vantaggi offre il “Cyberknife” - Il Sistema “Cyberknife” è stato impiegato con successo per il trattamento di circa 40. 000 pazienti in tutto il mondo, che presentavano patologie intracraniche, della colonna vertebrale, dei polmoni, del pancreas, del fegato e della prostata, molte delle quali non sarebbero state trattabili altrimenti. Lesioni trattabili: tumori della colonna vertebrale; malformazioni vascolari; tumori benigni e maligni (intra ed extra-cranici); disturbi funzionali . Migliore qualità della terapia per i pazienti neoplastici: per il trattamento delle patologie intracraniche non necessita di alcun ancoraggio fisso con viti; consente di curare singole o multiple metastasi tumorali evitando un pesante intervento neurochirurgico (il paziente può essere in condizioni fisiche precarie) ; permette una terapia frazionata; evita il ricovero; è del tutto non invasivo e non cruento. Migliori risultati dal punto di vista medico e chirurgico- È possibile curare tumori primitivi o secondari non facilmente aggredibili con la chirurgia tradizionale. Inoltre, il paziente non soltanto evita le comuni problematiche associate ad un intervento chirurgico altamente invasivo, ma anche le eventuali complicanze post-operatorie connesse alla sede del tumore (lesione di aree critiche). Innovazioni dal punto di vista clinico- possibilità di ampliare le convenzionali indicazioni al trattamento radiante, utilizzando schemi di frazionamento non convenzionale della dose, schemi di radiochirurgia e radioterapia stereotassica frazionata anche per patologie di diversi distretti corporei oltre al sistema nervoso centrale; possibilità di re-irradiare strutture/organi già trattati in precedenza con radioterapia convenzionale; possibilità di trattare con dosi elevate neoplasie site in corrispondenza di organi critici. L’esperienza presso l’A. O. U. Policlinico “G. Martino” di Messina - Il Sistema Cyberknife installato presso l’U. O. C. Di Radioterapia Oncologica del A. O. U. “G. Martino” di Messina è attivo dal 18 luglio 2007, a seguito di un periodo di formazione in America del team dedicato. Ad oggi il Centro ha trattato con successo 64 pazienti, per un totale di 74 trattamenti e 83 lesioni. L’interesse del Centro, dapprima rivolto alla patologia intracranica e spinale (Metastasi cerebrali e vertebrali, Glomi, Neurinomi, Meningiomi, Malformazioni artero-venose), da febbraio 2008 si è esteso alla patologia tumorale extracranica (polmone, prostata, fegato, pancreas e testa-collo). Un nuovo campo di applicazione, attuato con crescente successo in America, è la patologia tumorale prostatica in cui il “Cyberknife” ha dimostrato un ottimo controllo della malattia con minimo danno agli organi periferici, concludendo il trattamento in una sola settimana. Team dedicato all´utilizzo dell´apparecchiatura: Radioterapisti: Prof. Costantino De Renzis, Dott. Antonio Pontoriero; Neurochirurghi: Prof. Francesco Tomasello, Dott. Alfredo Conti; Fisici Medici: Dott. Felice Vitulo, Dott. Ssa Isidora Ielo, Dott. Ssa Federica Midili, Dott. Carmelo Siragusa; Tsrm: Letterio Geraci, Santina De Salvo, Graziella Galletta. L’installazione del Cyberknife a Messina è stata curata da ab medica S. P. A. (www. Abmedica. It), azienda leader in Italia nella gestione di piattaforme robotiche in diversi settori del medicale. L’azienda, nata nel 1984, è unica in Italia per numero e qualità di partnership con le ditte produttrici leader di settore e offre consulenza e assistenza per una vasta gamma di dispositivi medici specialistici, con particolare attenzione alle tecniche più avanzate e mini-invasive che riducono i rischi, i costi, i traumi post-operatori e la necessità di assistenza a lungo termine. Hanno partecipato all’Inaugurazione: Prof. F. Tomasello - Rettore Università degli Studi di Messina; Prof. E. Scribano - Preside Facoltà Medicina e Chirurgia di Messina; Dott. G. Egitto - Direttore Sanitario A. O. U. Policlinico “G. Martino”. Coordinatore dell’evento Dott. M. Pappagallo - Corriere della Sera; Ore 11. 30: Introduzione alla Radiochirurgia Stereotassica del “Sistema Cyberknife”; Moderatori: Prof. C. De Renzis - Direttore U. O. C. Radioterapia Oncologica; Prof. I. Pandolfo - Direttore D. U. Di Scienze Radiologiche. Prof. C. De Renzis - U. O. C. Radioterapia Oncologica, Messina: “Sistema Cyberknife G4”; Prof. F. Tomasello - U. O. C. Clinica Neurochirurgica, Messina: “Successi ed insuccessi del Neurochirurgo con i Tumori Cerebrali: una breve riflessione”; Prof. G. Broggi - U. O. Neurochirurgia, Istituto Nazionale Neurologico “C. Besta”, Milano: “Nuove Prospettive Terapeutiche nei Tumori Spinali”; Dott. Ssa L. Fariselli - U. O. Radioterapia, Istituto Nazionale Neurologico “C. Besta”, Milano: “Strategie Terapeutiche nelle Neoplasie Intracraniche”; Prof. M. Longo - U. O. S. Neuroradiologia: “Il Trattamento Combinato delle Malformazioni Artero-venose Cerebrali”. Ore 12. 30: L’esperienza di Messina: Dott. A. Conti - U. O. C. Clinica Neurochirurgica: “Il Trattamento Intracranico”; Dott. A. Pontoriero - U. O. C. Radioterapia Oncologica: “Il Trattamento extracranico”: Dott. S. Lamberto - U. O. C. Radiodiagnostica: “Il Ruolo del Radiologo Interventista”. .  
   
   
LA TUBERCOLOSI, LE NUOVE SFIDE ANCORA OGGI NEL MONDO SI REGISTRANO OLTRE 9 MILIONI DI NUOVI CASI DI TBC OGNI ANNO E 500MILA DI QUESTI RISPONDONO DEBOLMENTE ALLE TERAPIE FARMACOLOGICHE OGGI DISPONIBILI. AL SAN RAFFAELE I MAGGIORI ESPERTI MONDIALI E LE ISTITUZIONI SI INCONTRANO PER FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE  
 
 Milano, 6 marzo 2008 – Ogni anno nel mondo oltre 9 milioni di persone contraggono la tubercolosi e di questi quasi mezzo milione sono i casi di tbc multi-farmaco resistente. Nella sola Lombardia nel 2007 le persone che si sono ammalate di tubercolosi sono state il triplo di quelle che hanno contratto la meningite e l’impatto sociale della malattia è ancora importante: quasi il 10% dei nuovi casi, infatti, riguarda ragazzi al di sotto dei vent’anni. Non solo, in Italia si muore ancora di tbc: nel 2006 ci sono stati, tra gli oltre 4mila e trecento casi registrati, oltre 500 decessi. Inoltre la malattia sta cambiando: lo scorso anno due donne italiane, madre e figlia, sono morte a causa di una nuova forma di questa patologia che non può essere debellata con i farmaci oggi a nostra disposizione, la tbc super resistente. Per fare il punto sulla situazione giovedì 6 marzo i maggiori esperti mondiali del problema e le Istituzioni si incontreranno all’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele per presentare i nuovi dati sulla diffusione della malattia, non solo a livello regionale ma anche mondiale, e i risultati ottenuti dalla ricerca nel campo dei nuovi farmaci e mezzi diagnostici. La ricorrenza del Tb Day 2008, la Giornata mondiale per la lotta alla Tubercolosi, è occasione dell’incontro Tbc: le nuove sfide, organizzato dal San Raffaele e dall’Associazione Stoptb Italia, in collaborazione con l’Irccs Fondazione Salvatore Maugeri di Tradate, la Regione Lombardia- Direzione Generale Sanità, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e la Stop Tb Partnership. Nel corso dell’incontro saranno anche presentati due importanti progetti internazionali finanziati dall’Unione Europea e coordinati dall’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele. Il primo (Tm-rest), della durata di tre anni e che coinvolge nove partners in sei differenti paesi comunitari ed extracomunitari, è finalizzato alla realizzazione di un nuovo strumento per la diagnosi molecolare rapida della tbc e della malaria e delle loro varianti resistenti e multi-resistenti ai principali farmaci disponibili. Il secondo progetto (Tb-pannet), della durata di cinque anni, creerà una rete di centri di eccellenza per la ricerca, la diagnosi e la cura della tbc resistente ai farmaci in Europa. Sarà istituito un consorzio di 28 centri che opereranno in maniera integrata e sinergica in 18 paesi comunitari ed extracomunitari. Finalità specifica è la riduzione dei casi di queste forme di tubercolosi nei paesi dell’Est-europa coinvolti nel progetto. L’incontro si svolgerà: Giovedì 6 marzo 2008 alle ore 14. 15 Aula Caravella Santa Maria Istituto Scientifico Universitario San Raffaele Palazzo Dibit, via Olgettina 58 - Milano Testimonial della manifestazione sarà l’ex calciatore della Juventus Roberto Bettega la cui carriera era stata messa a rischio proprio dalla tbc. La situazione mondiale A livello mondiale questa emergenza presenta nuove inquietanti sfaccettature: la tubercolosi multifarmaco-resistente, contro la quale i consueti farmaci risultano meno efficaci, non è mai stata così diffusa. A sostenerlo è il rapporto 2008, il più completo mai realizzato poiché analizza dati relativi a 81 paesi del mondo tra il 2002 e il 2006, stilato dall’Oms su questa forma di tbc: sono ben 500mila, infatti, le persone che ogni anno nel mondo ne sono colpite. Un’emergenza anche economica: la cura di questi pazienti dura almeno due anni e costa cento volte più della terapia tradizionale. Si tratta di una situazione ancora più difficile perché i paesi dove c’è la maggiore diffusione sono quelli più poveri: Azerbaijan, dove addirittura un quarto dei nuovi casi di tubercolosi sono resistenti ai farmaci, Moldova, Ucraina, Uzbekistan e Russia. Il problema comunque è e rimane globale: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima nel mondo oltre nove milioni di nuovi casi di tbc ogni anno. Non solo, è in aumento anche la tubercolosi super resistente la cui presenza è stata registrata già in 45 paesi nel mondo e la cui terapia costa circa 100mila dollari all’anno per caso. La strategia globale dell’Oms Per far fronte a una simile emergenza l’Oms ha ideato una strategia globale di diagnosi e cura, denominata Stop Tb, che ha un costo di circa 6 milioni di dollari per anno. Stop Tb mira in primo luogo a ottenere un’espansione qualitativa dei Dots, una strategia avviata nel 1995 che consiste in un maggiore impegno dei governi, nel miglioramento degli strumenti di diagnosi, nell’utilizzo di brevi cicli chemioterapici, nella fornitura in tutti i Paesi di medicinali di qualità e nella creazione di un sistema di registrazione dei dati che permetta di valutare l’efficacia dei provvedimenti presi. Inoltre, la nuova strategia globale intende affrontare in maniera più specifica i casi di tubercolosi multiresistente e quelli sviluppati da pazienti malati di Aids, contribuire al miglioramento del sistema sanitario dei singoli Paesi, coinvolgere nella lotta alla malattia tutti i fornitori di cure, aumentare il coinvolgimento e il potere decisionale dei pazienti e delle loro comunità, promuovere la ricerca. L’associazione Stop Tb Italia, partner del movimento Stop Tb Partnership, opera nel territori italiano per la raccolta e l’erogazione di fondi a supporto della ricerca scientifica e supporta programmi di ricerca operativa non solo in Italia ma anche in Sud Africa e in Burkina Faso. In Lombardia l’impegno internazionale nel controllo della tubercolosi è sostenuto grazie al contributo dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, dell’Università degli Studi di Brescia, della Fondazione Salvatore Maugeri di Tradate attraverso il Centro Collaborativo dell´Oms per il controllo della Tbc e delle malattie polmonari, dell’Ospedale Morelli di Sondalo e dell’Istituto Villa Marelli-niguarda di Milano. Maggiori informazioni sono disponibili nell’area Congressi, corsi e seminari del sito web www. Sanraffaele. Org .  
   
   
MEZZO SECOLO DI DNA, LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL’UOMO IL DNA E I SUOI FUTURI SVILUPPI ILLUSTRATI AGLI STUDENTI SICILIANI IN OCCASIONE DEL SETTIMO APPUNTAMENTO DEI “9 GIORNI PER LA SCIENZA” – LEZIONI SPECIALI – DELLA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI  
 
Palermo, 6 marzo 2008 – Oggi presso l’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo (viale delle Scienze, edificio 7) dalle ore 9. 30 alle ore 12. 30, la Fondazione Umberto Veronesi incontrerà 600 studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Sicilia in occasione del settimo appuntamento dei 9 giorni per la scienza – lezioni speciali, organizzati dalla Fondazione Umberto Veronesi nell’ambito dell’iniziativa educativa i giorni della scienza. Tema dell’incontro è l’affascinante mondo della genetica, in particolare la storia e gli sviluppi futuri del Dna, la più preziosa fonte di informazioni sul corpo umano. Moderati dal noto divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone, si confronteranno su queste tematiche alcuni tra i massimi esperti del settore: Antonio Amoroso, Edoardo Boncinelli e Salvatore Pece. Il professore Antonio Amoroso, ordinario di Genetica Medica presso l’Università degli Studi di Torino, illustrerà ai ragazzi la rivoluzione del genoma umano: partendo dalla decifrazione della sua bozza principale si sono infatti aperte nuove frontiere per la ricerca nel campo medico scientifico. Non appena il progetto genoma verrà completato, l’ultima sfida per i ricercatori sarà rappresentata dalla possibilità di individuare le cause responsabili di tutte le malattie ereditarie, anche quelle finora sconosciute. Edoardo Boncinelli, genetista dell’Università San Raffaele di Milano, porterà agli studenti una preziosa testimonianza della sua esperienza nel campo della biologia. A lui e al suo gruppo di lavoro si devono alcune tra le più importanti scoperte nella storia della biologia di questo secolo, come l’individuazione di una famiglia di geni, detti omeogèni, che controllano il corretto sviluppo del corpo. I ragazzi avranno inoltre l’opportunità di confrontarsi con un altro insigne studioso della genetica: Salvatore Pece, professore di Patologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano. All’incontro parteciperà anche Maria Grazia Melilli, ricercatrice in Scienze Agrarie del Cnr di Catania e vincitrice di una borsa di studio del programma internazionale L’oreal Unesco for Women in science. L’iniziativa per la scuola della Fondazione Umberto Veronesi si completa con i laboratori di animazione scientifica sul Dna, che si svolgeranno nei giorni 10, 11 e 12 marzo presso l’Orto Botanico di Palermo (Via Lincoln, 2/A), sotto la guida di animatori scientifici specializzati. 300 bambini, tra gli otto e i dodici anni, potranno avvicinarsi alla scienza in maniera diretta scoprendo due elementi fondamentali per la ricerca e per la vita stessa, la cellula e il Dna. I giorni della scienza è il progetto educativo che la Fondazione Umberto Veronesi propone insieme al Ministero della Pubblica Istruzione in nove regioni (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria e Veneto), il cui obiettivo è quello di promuovere il pensiero scientifico nei suoi aspetti più innovativi e all’avanguardia. Con 9 giorni per la scienza - lezioni speciali la Fondazione Umberto Veronesi traduce la sua iniziativa didattica - i giorni della scienza -, in un importante momento che ha come obiettivo quello di aprire gli orizzonti a una scienza “vista da vicino”, testimoniata direttamente dalle parole dei protagonisti che ne hanno fatto una professione e una scelta di vita. Per maggiori informazioni relative al progetto i giorni della scienza contattare il numero verde 800. 454433 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 oppure consultare il sito internet: www. Igiornidellascienza. It .  
   
   
LA GRANDE SCIENZA DELLA NUTRIZIONE A CONGRESSO DAL 7 ALL´8 MARZO, RICERCATORI, MEDICI ED ESPERTI FARANNO IL PUNTO SU INDICE GLICEMICO (OBESITÀ) E STRESS-ANTISTRESS/AGING-ANTIAGING (INVECCHIAMENTO) E SULLE NUOVE FRONTIERE DELL’ALIMENTAZIONE NELLO SPORT  
 
 Roma, 6 marzo 2008 - La neonata Fondazione Paolo Sorbini organizza a Roma, (7 e 8 marzo) il 1st Congress Science in Nutrition (Hilton di via Cadlolo). Nella due giorni sulla scienza dell’alimentazione interverranno ricercatori e specialisti di chiara fama mondiale, fra cui il ricercatore del Mit Barry Sears, presidente dell’Inflammation Research Foundation, e i gemelli Bradley e Craig Willcox, medici antropologi e gerontologi, ricercatori e professori dell’Okinawa Centenarian Study. A Roma la moderna scienza dell’alimentazione si confronterà su obesità, stress e invecchiamento e sulle nuove frontiere dell’alimentazione nello sport. Venerdì 7 alle ore 12 è prevista anche un´interessante tavola rotonda dal titolo "Diete a confronto" che vedrà intervenire oltre a Barry Sears, Craig Willcox e Marcello Ticca, il diabetologo Adolfo Arcangeli e il presidente dell´Adi Giuseppe Fatati. Indice glicemico (obesità) e stress-antistress/aging-antiaging (invecchiamento) saranno al centro di un’intera sessione di lavori moderata dal prof. Bruno Berra (Uni Milano). Il prof. Enrico Arcelli coordinerà invece i lavori sulla nutrizione sportiva , sessione alla quale parteciperà anche la grande campionessa mondiale Valentina Vezzali, olimpionica, reduce dall´ultimo successo in Coppa del Mondo di fioretto. Per iscrizioni e informazioni: http://www. Scienceinnutrition. It .  
   
   
APPROVATO IL PIANO SANITARIO ABRUZZESE 2008-2010  
 
L´aquila, 6 marzo 2008 - Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il Piano sanitario 2008-2010 denominato "Un sistema di garanzia per la salute". L´approvazione è arrivata dopo che in aula, tra maggioranza e opposizione, sono stati discussi 90 emendamenti tutti respinti. "E´ stata una bella e proficua giornata per il Consiglio regionale e per l´intero Abruzzo - ha commentato il presidente Regione, al termine della seduta - In undici ore di discussione questo Consiglio ha risolto in maniera eccellente due emergenze che stavano spaccando la regione. Abbiamo approvato una legge che dà una speranza ai contadini del Fucino sull´emergenza idrica e poi abbiamo votato il provvedimento dell´assessore ai Lavori pubblici che dà respiro finanziario a tutti i comuni abruzzesi che ora potranno avviare progetti di ammodernamento urbano. E poi da ultimo - ha proseguito - il Consiglio regionale ha votato il Piano sanitario. Un risultato eccezionale e per questo desidero ringraziare il presidente del Consiglio regionale che ha tenuto alto il livello del dibattito, l´assessore alla Sanità per la tenacia e infine il presidente della commissione regionale Sanità che ha portato tutta la sua tenacia e la sua competenza per la redazione di un documento legislativo che segna una tappa importante e vitale per la sanità regionale. Ringrazio infine la maggioranza per la sua compostezza e perché ha dato testimonianza di compattezza e serietà e di grande e civile confronto con l´opposizione". .  
   
   
12-19 MARZO 2008 SETTIMANA NAZIONALE DI PREVENZIONE DEL TUMORE DELLA PROSTATA – FESTA DEL PAPÀ PIÙ INFORMAZIONE PER NON AVERE PAURA  
 
Milano, 6 marzo 2008 - Dal 12 al 19 marzo 2008 la World Foundation of Urology promuove per il secondo anno la Settimana Nazionale di Prevenzione del Tumore della Prostata – Festa del papà allo scopo di sensibilizzare le istituzioni e il grande pubblico nei confronti del tumore della prostata, educare a una corretta alimentazione integrata per ridurre l’incidenza di questo male e informare sulla necessità di eseguire annualmente la visita urologica e il dosaggio del Psa (Antigene Prostatico Specifico). Il Comitato d’Onore è composto da Umberto Veronesi (Presidente), Santo Versace, Andrea Bocelli, Massimo Barra e Luca Giurato. Durante la settimana sarà distribuito materiale informativo e sarà attivata una raccolta fondi tramite numerosi eventi e la vendita di cravatte appositamente realizzate da un’idea di Maurizio Marinella. I proventi saranno destinati all’acquisto di apparecchiature per la chirurgia laparoscopica (minimamente invasiva) del tumore della prostata che saranno donate alle Divisioni di Urologia di 3 ospedali italiani: San Raffaele di Milano (nord), Fatebenefratelli di Roma (centro) e Acquaviva delle Fonti di Bari (sud). Il numero verde per informazioni e donazioni è 800 99 33 83. “In Italia il tumore della prostata ha un’incidenza del 12% e ogni anno si registrano 42. 804 tumori con 9. 070 decessi. 17. 000 nuovi casi vengono scoperti ogni anno e di questi il 20% è già allo stadio di metastasi - spiega il professor Mauro Dimitri, Presidente della World Foundation of Urology. – Ad essere maggiormente colpiti sono gli over 50, una fascia d’età che in Italia comprende circa 9. 300. 000 uomini, tutti potenzialmente a rischio. Il dato diventa ancora più allarmante se si considera che solo il 22% dei maschi italiani tra i 50 e i 70 anni conosce il significato del test del Psa, strumento principale di diagnosi del tumore della prostata, contro il 48% degli uomini negli Stati Uniti. ” Questi numeri documentano la drammaticità del fenomeno che può essere arginato solo con un’adeguata attività di prevenzione e di diagnosi precoce. Obiettivo della manifestazione quindi è diffondere maggiore consapevolezza nel pubblico per arginare le paure che sempre più spesso si creano intorno all’argomento a causa di cattiva o assente informazione. L’alimentazione da sola può cambiare l’incidenza e la mortalità del tumore della prostata. Infatti le linee guida per una sana alimentazione sono: Dieta a base vegetale - Abbondanza di frutta e verdura - Alto contenuto di fibre – cereali integrali e legumi - Dieta povera di grassi, dando la massima importanza ai grassi “buoni” - Limitare cereali, farine e zuccheri raffinati - Bere molti liquidi - Attività fisica, che contribuisce al raggiungimento e al mantenimento di un peso ideale. Sarà questo il messaggio che verrà lanciato durante la conferenza stampa il 7 marzo a Roma per presentare gli eventi in programma: 12 marzo: Concerto e danza, Teatro Ruskaja (Maestro Chiappinelli e l’Accademia Nazionale di Danza di Roma); 15-16 marzo: Vendita della cravatta appositamente realizzata da un’idea di Maurizio Marinella per la Festa del papà su una piazza di ognuna delle 105 province italiane ad opera di postazioni della Croce Rossa Italiana e dell’Ass. Naz. Bersaglieri; 17 marzo: Concerto “Four For Tango”, Auditorium di Roma con il Centro di divulgazione del Tango Argentino “Roma Gotan Club”; 19 marzo: Festa del papà. Vendita della cravatta da un’idea di Maurizio Marinella. Eventi in Piazza Farnese a Roma. Chiusura della manifestazione e saluti del Prof. Mauro Dimitri, Presidente della World Foundation of Urology. L’evento è patrocinato dal Parlamento Europeo, dalla Fao, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, l’Associazione Nazionale Bersaglieri e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Il comitato organizzatore è composto da: Orazio Parisotto, Marcello Cataldi, Enzo La Civita, Luciano Favara, Massimo Maggio, Antonio Capocasa, Chantal Hamende, Nelson Ferrera, Mario Mazzetti, Roberta Morelli e Pasquale Mastracchio. .  
   
   
ALLA REGIONE UMBRIA ULTERIORI 45,8 MILIONI DI EURO PER INNALZAMENTO QUALITÀ SISTEMA SANITARIO  
 
Perugia, 6 marzo 2008 – Alla Regione Umbria sono stati assegnati ulteriori 45,8 milioni di euro, in aggiunta ai 37,8 milioni stanziati con la Finanziaria 2007, per proseguire il programma di investimenti volto all’innalzamento della qualità complessiva del sistema sanitario umbro. Sono destinati, in particolare, per la qualificazione della rete ospedaliera, l’innovazione tecnologica e il potenziamento dei servizi territoriali. È quanto riferisce la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, presente il 28 febbraio a Roma alla Conferenza Stato-regioni che ha dato l’intesa sulla proposta del Ministro della Salute di riparto delle risorse finanziarie per la prosecuzione del Programma straordinario di investimenti in sanità. Nello specifico, l’Umbria può così contare su importanti risorse per completare gli interventi di edilizia sanitaria già avviati e per il totale ammodernamento della rete ospedaliera. Dopo il completamento dell’ospedale unico di Gubbio-gualdo Tadino che verrà inaugurato sabato 1 marzo, i nuovi finanziamenti saranno impiegati per le strutture di Narni-amelia, del Trasimeno e di Todi-marsciano. Consentiranno, inoltre, di mettere in campo un’adeguata azione di ristrutturazione di altri presidi ospedalieri regionali e fare investimenti per l’innovazione della dotazione tecnologica delle strutture sanitarie e il potenziamento dei servizi territoriali e di riabilitazione, che devono essere oggetto di riqualificazione complessiva e di ulteriore sviluppo. Per l’Umbria, dopo anni di blocco dei finanziamenti statali – sottolineano la presidente Lorenzetti e l’assessore alla Sanità Maurizio Rosi – si tratta di un buon risultato, poiché la Regione ha ottenuto risorse superiori al parametro di riferimento tradizionalmente assegnato. Sono stati, infatti, applicati all’Umbria criteri premiali di riparto del Fondo, poiché si colloca tra le Regioni più virtuose, che da tempo hanno concluso interventi finanziati con programmi precedenti. Presidente e assessore alla Sanità auspicano ora che i finanziamenti già stanziati dalla Finanziaria 2007 siano prontamente messi a disposizione della Regione, che ha già provveduto, d’intesa con i direttori generali delle Asl, a predisporre gli appositi Piani. .  
   
   
COOPERAZIONE SANITARIA, BRESCIANI IN NICARAGUA PARTECIPERA´ A CONFERENZA CENTROAMERICA SU NEFROLOGIA PEDIATRICA IN ATTO GEMELLAGGIO CON LA CLINICA DE MARCHI DI MILANO  
 
 Milano, 6 marzo 2008 - Continua l´azione della Regione Lombardia a sostegno delle realtà sanitarie nei Paesi in via di sviluppo. L´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, è infatti in Nicaragua in occasione della cerimonia d´apertura della "Conferenza Internazionale sullo stato attuale e sulle prospettive della nefrologia pediatrica in Centro America", alla quale sarà presente anche il professor Fabio Sereni che fin dall´inizio ha sostenuto questa iniziativa. "Dal 2004 sosteniamo organicamente, con il supporto dell´Associazione per il Bambino Nefropatico e utilizzando le competenze del Centro Regionale di Nefrologia e Dialisi Pediatrica di Milano, lo sviluppo della nefrologia pediatrica in Nicaragua - spiega Bresciani -. Attraverso i progetti avviati con il gemellaggio tra l´Unità Operativa di Nefrologia della clinica De Marchi di Milano e il Servizio di Nefrologia Pediatrica dell´Ospedale Infantile ´Manuel De Jesus Rivera´ di Managua è stato possibile infatti, a partire dal 2004, effettuare tutte le attività diagnostiche e terapeutiche essenziali per un´assistenza completa ai bambini con gravi nefropatie. Dal 2005 per la prima volta sono praticati poi con successo i primi trapianti di rene da donatore vivente a bambini con insufficienza renale cronica". "Nel quadro dei vari interventi internazionali di tipo umanitario a favore dei bambini con gravi nefropatie - aggiunge l´assessore lombardo - il nostro programma si è distinto per completezza, contemplando terapia, prevenzione, assistenza ospedaliera. Questa conferenza internazionale ci consentirà dunque di evidenziare pubblicamente quanto abbiamo finora fatto e soprattutto sarà l´occasione per rilanciare una collaborazione sanitaria in tutta la regione". Saranno infatti presenti rappresentanti politici e sanitari del Nicaragua, Guatemala, Honduras, El Salvador e Costa Rica, con lo scopo di verificare la possibilità d´estendere l´esperienza del Nicaragua in altri paesi in cui tale assistenza è del tutto ancora assente. "Giovandosi della autonomia amministrativa e di politica sanitaria che in Italia le Regioni possiedono - continua Bresciani - la Lombardia da molti anni non guarda solo al suo interno, ma è anche interessata ad avere stretti rapporti con altri Paesi ed altre realtà sanitarie, proprio per sostenerne lo sviluppo e condividere esperienze". Al termine della Conferenza, Bresciani visiterà quindi nuove realtà ospedaliere della zona, dove le condizioni locali necessitano ancora di un sostegno allo sviluppo. "In particolare - conclude l´assessore - la visita all´ospedale di Chinandega ci consentirà di valutare l´opportunità di sostenere l´opera locale per il prossimo biennio nella logica della continuità dell´azione sinergica verso un Paese che ci è caro". .  
   
   
WELFARE, FORMIGONI: FEDERALISMO PER MIGLIORARLO ABELLI: A CHI GOVERNA LA RESPONSABILITA´ DELLE NOMINE IN SANITA´ INTERVENTI DEL PRESIDENTE E DELL´ASSESSORE A FORUM SOLIDARIETA´  
 
Milano, 3 marzo 2008 - "Per sviluppare sempre di più il nostro già ottimo sistema sanitario e offrire ai nostri cittadini una sanità ancora più rispondente alle loro esigenze è necessario attuare il federalismo fiscale. Dobbiamo quindi lavorare per impostare anche a livello nazionale, un nuovo modello di governo della sanità che sappia favorire la responsabilità delle Regioni. Siamo convinti che proprio su questo fronte si giochi il futuro della sanità nel nostro Paese". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni nel messaggio inviato all´incontro, promosso dal Forum della Solidarietà su l´"impegno delle istituzioni e dei nuovi organi direzionali delle aziende ospedaliere e sanitarie per la realizzazione del welfare lombardo" che si è tenuto il 29 febbraio a Milano. Sul valore della politica nelle scelte che incidono sulla vita di tutti noi si è invece soffermato l´assessore regionale alla Famiglia e Solidarietà Sociale Gian Carlo Abelli, che ha concluso i lavori della giornata. "In questi ultimi mesi, - ha detto - in vista anche della campagna elettorale, il dibattito sui rapporti fra politica e sanità si è fatto serrato. Ognuno dice la sua sui metodi per la scelta dei direttori generali. Per noi, almeno qui in Lombardia, è chiaro un principio: sono i politici a dover prendere fino in fondo la responsabilità della scelta degli uomini e delle donne capaci di gestire ogni giorno attività vitali, perché quando le cose vanno male, i cittadini si rivolgono ai propri rappresentanti, non ad altri. Diversamente non avrebbe ragion d´essere l´elezione diretta del capo del governo locale". "Non è in altri termini un generico potere pubblico e burocratico a fare le nomine - ha concluso Abelli - ma è la classe di governo, che viene eletta anche per scegliere chi dovrà gestire aziende sanitarie e aziende ospedaliere". .  
   
   
LOMBARDIA:ANZIANI E DISABILI:22,5 MILIONI PER CONTENERE RETTE  
 
Milano, 6 marzo 2008 - Stanziati dalla Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell´assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale Gian Carlo Abelli, oltre 22 milioni e mezzo di euro per aumentare i contributi alle strutture socio-sanitarie che ospitano anziani e disabili (le Residenze socio-assistenziali - Rsa, le residenze sanitarie assistenziali per disabili - Rsd e i centri diurni per disabili - Cdd) in modo da permettere il contenimento delle rette che le strutture stesse applicano ai pazienti ospitati. Il provvedimento della Giunta regionale viene pertanto ad aggiornare le tabelle in vigore, stabilendo un aumento delle le tariffe applicate (cioè i contributi regionali), in media, del 2,34% per le Rsa, del 7,4% per le Rsd e dell´1,8 per i Cdd. Dei 22 milioni di euro stanziati 17. 600. 000 euro sono destinati ad aggiornare le tariffe applicate nelle Rsa, 4. 200. 000 euro quelle delle Rsd e 867. 000 euro quelle dei Cdd. "L´aggiornamento delle tariffe - commenta l´assessore Abelli - che asseconda l´indice di inflazione, permetterà dunque di contenere le rette e di conseguenza di non scaricare sui pazienti e sulle loro famiglie l´aumento del costo della vita che si è verificato negli ultimi tempi". Il contributo della Regione per ciascuno dei 54. 500 anziani ospitati nelle Rsa varia dai 25 agli oltre 50 euro al giorno (a seconda delle condizioni di salute e dei gradi di "fragilità" dell´anziano stesso), dai 44 ai 116 euro al giorno per i disabili ospitati nelle Rsd e dai 44 ai 57 euro per quelli assistiti nei Centri diurni per disabili (Cdd .  
   
   
IL PUNTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE HOSPICE: OLTRE 6 MILIONI E 200 MILA EURO PER IL PERSONALE SI COMPLETA LA RETE REGIONALE PER LE CURE DI FINE VITA  
 
Firenze, 6 marzo 2008 - La Regione Toscana completa la rete degli hospices, le strutture residenziali di cure palliative riservate ai pazienti affetti da patologie progressive, in fase avanzata e non più suscettibili di terapie volte alla guarigione. Si tratta di servizi che vengono incontro alle esigenze di qualità della vita di persone che ne sono al termine e che per molte ragioni non possono trascorrere le ultime fasi nella propria abitazione. Esigenze complesse che hanno a che vedere con una serie di “perdite” e di paure progressive: ad esempio la destabilizzazione fino alla perdita dell’identità, anche a causa dell’alterazione dell’aspetto, la perdita dell’autonomia, del proprio ruolo all’interno della famiglia e della posizione sociale; la paura della morte, il senso di abbandono, l’inquietudine spirituale, l’incertezza riguardo al futuro, la difficoltà del controllo dei sintomi come il dolore. La Regione, assessorato per il diritto alla salute, ha utilizzato a pieno le risorse derivanti dagli appositi fondi per gli investimenti, che ammontano a 18,3 milioni di euro, secondo un programma in parte realizzato e in parte da completare entro il primo trimestre del 2009 per un totale di 176 posti letto più 8 a regime diurno. La delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessore per il diritto alla salute stanzia oggi le risorse necessarie per il personale che renderà possibile il funzionamento delle strutture. Nel 2008 per 126 posti letto attivi sono stati stanziati 6 milioni e 219 mila euro per il personale. Gli hospices conclusi e già funzionanti sono quelli di Rsa Maggiano (Asl 2), Ospedale di Livorno (Asl 6), Ospedale di Poggibonsi (Asl 7), Ospedale del Valdarno (Asl 8), Ospedale di Grosseto (Asl 9). Di seguito le tabella degli hospices da completare o avviare entro il 2008 e il 2009 e la ripartizione dei fondi stanziati per ciascuna Asl. Hospice da avviare nel 2008-2009
Azienda Sede Posti letto Stato lavori Data avvio
Asl 1 Fondazione Don Gnocchi 12 In corso Gennaio 2009
Asl 2 Ospedale Garfagnana 5 Concluso Novembre 2008
Asl 3 Rsa Lamporecchio 6 +2 Day Hospital Concluso Settembre 2008
Convento c/o Ospedale Pistoia 6 Da aggiudicare
Asl 4 Rsa Rosa Giorgi 12 Concluso Aprile 2008
Asl 5 Rsa via Garibaldi 9 +1 Day Hospital Concluso Giugno 2008
Asl 7 Ospedale di Montepulciano 6 Concluso Novembre 2008
Ospedale Abbadia S. Salvatore 2 In corso Aprile 2008
Ospedale di Siena 6 Concluso Aprile 2008
Asl 8 Ospedale Foiano della Chiana 2 Concluso Settembre 2008
Asl 10 Centro riabilitaz. S. Felice a Ema 10 Concluso Maggio 2008
Ospedale Torregalli 12 Concluso Dicembre 2008
Convento Oblate 27 + 3 Concluso Aprile 2008
Asl 11 Nuovo Ospedale 8 In corso Gennaio 2009
Finanziamenti stanziati per il personale nel 2008
Azienda Sede Data avvio Finanziamento
Asl 2 Rsa Maggiano Gennaio 2008 525. 000 euro
Ospedale Garfagnana Novembre 2008 62. 500 euro
Asl 3 Rsa Lamporecchio Settembre 2008 200. 000 euro
Asl 4 Rsa Rosa Giorgi Aprile 2008 675. 000 euro
Asl 5 Rsa via Garibaldi Giugno 2008 437. 500 euro
Asl 6 Ospedale Livorno Marzo 2007 750. 000 euro
Asl 7 Ospedale di Poggibonsi Aprile 2007 225. 000 euro
Ospedale di Montepulciano Novembre 2008 50. 000 euro
Ospedale Abbadia S. Salvatore Aprile 2008 112. 500 euro
Ospedale di Siena Aprile 2008 337. 500 euro
Asl 8 Ospedale Valdarno Attivo 225. 000 euro
Ospedale Foiano della Chiana Concluso 50. 000 euro
Asl 9 Ospedale Grosseto Febbraio 2008 550. 000 euro
Asl 10 Centro riabilitazione S. Felice a Ema Maggio 2008 500. 000 euro
Ospedale Torregalli Dicembre 2008 75. 000 euro
Convento Oblate Aprile 2008 843. 750 euro
Asl 12 Villa Contesso Agosto 2007 600. 000 euro
Totale 6. 218. 750 euro
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RECORDATI BILANCIO DEL 2007: DIVIDENDO PER AZIONE IN INCREMENTO DEL 16,2% I RISULTATI DEL 2007: RICAVI NETTI CONSOLIDATI € 628,4 MILIONI (+ 9,1%), UTILE OPERATIVO € 131,5 MILIONI (+ 9,3%), UTILE NETTO € 84,9 MILIONI (+ 14,6%).  
 
Milano, 6 marzo 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Recordati S. P. A. Ha approvato ieri i risultati consolidati dell´anno 2007 e il progetto di bilancio della capogruppo. Principali dati consolidati I ricavi consolidati sono pari a € 628,4 milioni, in incremento del 9,1% rispetto a quelli realizzati nell´anno precedente. Le vendite farmaceutiche sono pari a € 594,4 milioni, in crescita del 10,5%, e comprendono quelle delle società acquisite in Portogallo a fine 2006. Le attività farmaceutiche internazionali crescono del 16,5%, mentre in Italia le vendite farmaceutiche sono sostanzialmente in linea con l´anno precedente nonostante le riduzioni dei prezzi dei farmaci su prescrizione avvenute nel secondo semestre del 2006. Le vendite di lercanidipina, farmaco antiipertensivo originale, crescono dell´8,9%. Le vendite della chimica farmaceutica sono pari a € 34,0 milioni, in diminuzione dell´11,3% rispetto a quelle dell´anno precedente. L´utile operativo, pari a € 131,5 milioni, cresce del 9,3% rispetto all´anno precedente, con un´incidenza sui ricavi del 20,9%. E´ proseguita la crescita dell´utile lordo che, per effetto del favorevole mix di prodotti, ha raggiunto un´incidenza sulle vendite del 67,2%. Le spese di vendita, generali e amministrative crescono dell´8,1%, in misura inferiore alla crescita dei ricavi. Le spese di ricerca sono pari a € 49,1 milioni e aumentano dell´8,2%. Gli altri oneri al netto dei proventi, sono pari a € 5,5 milioni e includono svalutazioni non ricorrenti per € 2,9 milioni. L´utile netto di Gruppo, pari a € 84,9 milioni (13,5% sui ricavi), è in incremento del 14,6% rispetto al 2006, crescita superiore a quella dell´utile operativo per la minore incidenza degli oneri fiscali. La posizione finanziaria netta* al 31 dicembre 2007 evidenzia un debito netto di € 97,2 milioni (posizione positiva per € 22,4 milioni al 31 dicembre 2006), in conseguenza dell´acquisizione di Orphan Europe, che ha comportato un esborso di € 135 milioni e all´ulteriore acquisto di azioni propre. Il patrimonio netto si è ulteriormente incrementato ed è pari a € 390,6 milioni. * Investimenti finanziari a breve termine e disponibilità liquide, al netto dei debiti verso banche e dei finanziamenti a medio/lungo termine inclusa la valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura (fair value hedge). Iniziative e sviluppi del 2007 Nel 2007 sono state portate a termine importanti iniziative per lo sviluppo del Gruppo. E´ stata innanzitutto avviata la commercializzazione di un nostro nuovo farmaco antiipertensivo costituito da una associazione fissa di lercanidipina ed enalapril. Nel mese di aprile il prodotto è stato lanciato in Germania con il marchio Zanipress dalla nostra consociata Merckle Recordati e da Meda, società farmaceutica internazionale, con il marchio Zaneril. In ottobre il farmaco, con il marchio Carmen Ace, è stato immesso sul mercato tedesco anche da Berlin Chemie (gruppo Menarini), che già commercializza con successo la lercanidipina. Sono stati anche definiti accordi di licenza per la commercializzazione del nostro nuovo prodotto in altri mercati e, fra questi, quello con Meda per il mercato spagnolo. Nel mese di gennaio è iniziata l´attività commerciale nella Repubblica di Irlanda dove Zanidip (lercanidipina) è ora promosso direttamente dalla consociata Recordati Ireland a seguito alla cessazione dell´accordo di licenza con il precedente licenziatario. Inoltre, in aprile, è iniziata l´attività commerciale della nostra consociata greca Recordati Hellas con il lancio di Lercadip (lercanidipina) nei due dosaggi da 10 e da 20mg. A dicembre è stata conclusa l´acquisizione di Orphan Europe, primaria società farmaceutica europea con sede a Parigi, dedicata allo sviluppo, la registrazione, la commercializzazione e la distribuzione di farmaci unici per la cura di malattie rare e orfane. Orphan Europe, che ha filiali in nove paesi europei, negli Emirati Arabi Uniti e uffici di rappresentanza in altri sette paesi, commercializza dieci prodotti per il trattamento di malattie prevalentemente croniche e potenzialmente fatali e ha in sviluppo altri prodotti innovativi. Il mercato dei farmaci per il trattamento delle malattie rare crescerà nei prossimi anni in modo significativo. I continui progressi scientifici porteranno, infatti, ad un aumento delle terapie disponibili per malattie per le quali non ci sono ad oggi trattamenti adeguati. Le autorità sanitarie di molti paesi sono sensibili alle necessità dei pazienti con malattie rare anche per l´evidente valenza sociale del problema. L´acquisizione di Orphan Europe si sposa bene con la strategia di Recordati di rafforzamento della pipeline di prodotti. Lo sviluppo di Stanate e Infasurf, due nuovi prodotti per la neonatologia ottenuti in licenza, potrà beneficiare dell´esperienza di questo gruppo altamente specializzato. Orphan Europe rappresenta inoltre un´opportunità per rafforzare le nostre capacità di ricerca e sviluppo e per stabilire rapporti ancora più fattivi con il mondo accademico e della ricerca scientifica. Nell´ambito delle attività di ricerca e sviluppo, a settembre si è conclusa positivamente la sezione in doppio cieco dello studio clinico di fase Iii su silodosina, in licenza da Kissei. Silodosina è un nuovo antagonista selettivo del recettore alfa-1A indicato per il trattamento sintomatico dell´ipertrofia prostatica benigna, una patologia che affligge milioni di uomini nel mondo. L´obiettivo dello studio era di dimostrare, per tutti i parametri, la superiorità di silodosina rispetto al placebo, oltre alla non-inferiorità verso tamsulosina. La silodosina è risultata significativamente superiore al placebo in tutti i parametri valutati e i punteggi sono sempre stati uguali o superiori a quelli rilevati con la tamsulosina. Non ci sono stati problemi legati alla sicurezza del trattamento. Il farmaco è già commercializzato in Giappone con successo da Kissei e Daiichi Sankyo. Negli Stati Uniti il licenziatario Watson Pharmaceuticals ha presentato il dossier di registrazione nel mese di febbraio 2008. Recordati sta finalizzando la sezione a lungo termine dello studio clinico con l´obiettivo di presentare richiesta di autorizzazione in Europa, e negli altri paesi extra europei per i quali ha la licenza, entro la fine del 2008. Primi due mesi del 2008 A gennaio è stato firmato un contratto di licenza esclusiva con una filiale della società farmaceutica statunitense Watson Pharmaceuticals Inc. Per la commercializzazione in 29 paesi europei di Kentera, un sistema transdermico a base di ossibutinina indicato per il trattamento dei sintomi del basso tratto urinario, quali la frequenza e sensazione di urgenza, anche in presenza di incontinenza. A febbraio è stato firmato un accordo di licenza semiesclusiva con Menarini, primo gruppo farmaceutico italiano, per la commercializzazione di frovatriptan, farmaco appartenente alla classe dei triptani indicato per il trattamento acuto di emicrania con o senza aura, in Francia e Grecia. A febbraio è stata anche ottenuta la registrazione in Australia, da parte del licenziatario Solvay Biosciences, di Zan-extra, associazione fissa di lercanidipina ed enalapril per il trattamento dell´ipertensione. L´inizio della commercializzazione in Australia di questo nuovo prodotto originale della Recordati è previsto per il mese di aprile. Complessivamente le vendite nette del Gruppo nei primi due mesi sono in linea con le nostre aspettative per l´intero anno che prevedono di incrementare i ricavi e l´utile operativo del 10% e di migliorare l´utile netto del 14%. Dividendo Sulla base di questi risultati si propone la distribuzione di un dividendo per le azioni in circolazione con l´esclusione delle azioni proprie in portafoglio, in ragione di € 0. 215 per azione (€ 0,185 per azione l´anno scorso) con stacco della cedola n. 4 in data 21 aprile 2008 e pagabile dal 24 Aprile 2008. Il dividendo unitario comprende l´accrescimento derivante dal dividendo che sarebbe spettato alle azioni proprie. Il dividendo complessivo proposto per l´esercizio 2007 è di € 42. 2 milioni che si paragona con un dividendo complessivo di € 37,0 milioni relativo all´esercizio 2006. Altre delibere rilevanti Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato le seguenti proposte da sottoporre all´Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti: la nomina degli Amministratori; la nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente; il rinnovo dell´autorizzazione all´acquisto e disposizione di azioni proprie fino all´Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2008; la modifica dello statuto sociale, principalmente per recepire alcune modifiche del Regolamento Emittenti. In merito alla proposta di autorizzazione all´acquisto e disposizione di azioni proprie, si precisa che tale proposta risponde a molteplici scopi: consentire alla Società di realizzare operazioni quali la vendita, il conferimento e la permuta di azioni proprie per acquisizione di partecipazioni e/o la conclusione di accordi con partner strategici; permettere alla Società di compiere investimenti che abbiano oggetto propri titoli; costituire la provvista necessaria a dare esecuzione a piani di stock option. Il numero massimo di azioni acquistabili, tenuto conto delle azioni proprie di volta in volta già detenute in portafoglio della Società, è 20. 000. 000, per un potenziale esborso massimo di € 120. 000. 000, ad un prezzo minimo non inferiore al valore nominale dell´azione Recordati (€ 0. 125) e ad un corrispettivo massimo non superiore alla media dei prezzi ufficiali di Borsa delle cinque sedute precedenti l´acquisto, aumentata del 5%. Gli eventuali acquisti verranno effettuati sui mercati regolamentati, nel rispetto e secondo le modalità di cui all´art. 144bis, primo comma, lett. B), del Regolamento Emittenti. Attualmente la Società detiene in portafoglio n. 11. 472. 355 azioni proprie, corrispondenti al 5,5197% del capitale sociale. Assemblea Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente e Amministratore Delegato di convocare l´Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti presso la sede sociale venerdì 11 aprile 2008 ore 10:00, in prima convocazione, e lunedì 14 aprile alle ore 10:00, in seconda convocazione. L´assemblea sarà chiamata a deliberare in merito a: l´approvazione del bilancio 2007 e la proposta di distribuzione del dividendo; la nomina degli Amministratori; la nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente; il rinnovo dell´autorizzazione all´acquisto e disposizione di azioni proprie fino all´Assemblea che approverà il bilancio al 31 dicembre 2008; la modifica degli artt. 12, 16 e 27 dello statuto sociale. .  
   
   
ARTIGIANATO.A MONACO SUCCESSO PER IMPRESE LOMBARDE DEL MOBILE ZAMBETTI: INDISPENSABILE LA PRESENZA SUI MERCATI INTERNAZIONALI LA REGIONE SOSTIENE LA PARTECIPAZIONE A MOSTRE E RASSEGNE  
 
Monaco di Baviera, 6 marzo 2008 - "La bottega è in Lombardia, il mercato è ovunque". Sintetizza così l´assessore all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti, il senso della partecipazione di sette aziende del mobile e del complemento di arredo, selezionate per gli alti livelli di qualità raggiunti, nello stand della Regione alla I. H. M. (Internationale Handswerkmesse), Fiera Internazionale dell´Artigianato e delle Piccole Medie Imprese apertasi il 28 febbraio a Monaco di Baviera chiusasi il 5 marzo. "Quando si parla di imprese artigiane - ha infatti aggiunto Zambetti - bisogna comprendere che la sfida vera sta per loro nella capacità di presentarsi sui mercati internazionali, un elemento che ha smesso di essere un optional per diventare una vera e propria condizione ´sine qua non´, in carenza della quale l´asfissia delle nostre imprese diventa un rischio concreto". Battersi quindi sui tavoli globali, pur mantenendo le proprie radici in Lombardia, diventa quindi una sfida anche per le istituzioni, che devono adoperarsi per mettere in condizione le imprese artigiane, che sono per lo più di piccola e media dimensione, di proporre i loro cataloghi ovunque. "Ed è quello che stiamo facendo - ha continuato l´assessore - con pazienza ma anche con determinazione, consapevoli che sono i piccoli passi fatti ogni giorno e i piccoli risultati incamerati a ogni uscita, che determinano il raggiungimento dell´obiettivo finale, quello di far considerare la nostra produzione artigiana d´eccellenza anche in mercati, che altrimenti non potrebbero conoscerla". E per far questo la Regione si è sempre mossa in più direzioni convergenti, dal finanziamento della partecipazione a mostre e rassegne, alla formazione del personale, alla promozione dell´immagine e dei marchi. L´azienda artigiana rappresenta del resto la spina dorsale del nostro sistema produttivo con le sue 260. 000 imprese in Lombardia, una caratteristica presente del resto anche nel Land della Baviera, dove si svolge l´Ihm, affermatasi ormai come una delle fiere più consistenti ed accessibili dai nostri operatori, appetibile anche per l´importanza che il mercato tedesco rappresenta per il nostro paese. E che del resto ha sempre dimostrato di saper apprezzare adeguatamente lo stile lombardo. "Il nostro valore aggiunto è la creatività", ha concluso Zambetti. "Parlare di creatività significa parlare di un mix di fantasia, innovazione e tradizione, applicata non solo alla bellezza ma anche alla funzionalità delle creazioni artigiane lombarde. E le imprese presenti qui a Monaco sono la dimostrazione evidente delle grandi capacità produttive ed artistiche del nostro artigianato. In un settore come quello dell´arredamento e complementi d´arredo, fiore all´occhiello della nostra regione e del nostro paese, ritroviamo tutte queste qualità. Quell´eccellenza territoriale che con orgoglio amiamo chiamare Made in Lombardy". .  
   
   
MILANO, A PALAZZO REALE UNA RETROSPETTIVA DEDICATA A FRANCIS BACON  
 
Milano, 6 marzo 2008 - Oltre cento opere, esposte da domani a Palazzo Reale, tracciano il percorso completo della produzione artistica di Francis Bacon. Con questa mostra, Milano anticipa le celebrazioni per il centenario della nascita dell’artista che cadrà nel 2009. Curata dal professor Rudy Chiappini, l’esposizione ripercorre le tappe salienti del lavoro di Bacon, attraverso dipinti, disegni e oggetti provenienti dai più importanti musei e collezioni di tutto il mondo (Francia, Belgio, Gran Bretagna, Portogallo, Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Finlandia, Israele, Stati Uniti, Venezuela, Messico, Giappone, Australia e Taiwan). La mostra, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano con il patrocinio e il contributo della Regione Lombardia, in collaborazione con l’editore Skira e Artemisia. “Per una singolare coincidenza – ha detto l’assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi –, Milano apre le celebrazioni del Futurismo con la mostra dedicata a Giacomo Balla e le manifestazioni per il centenario della nascita di Francis Bacon con un anno di anticipo. Oggi le due ricorrenze si incrociano nell’omaggio che Palazzo Reale rende a uno degli artisti più tipici del secondo Novecento”. “Una mostra compiuta – ha aggiunto –, in cui si può apprezzare l’eccellenza del percorso artistico di Bacon, senza dimenticare nessuna fase; un’esposizione che dà conto in modo pieno e completo del lavoro dell’artista e ne permette una comprensione accurata”. .  
   
   
“SPIRIT” ANDREA AQUILANTI – ROBERTO CARACCIOLO – LUCA PADRONI 29 FEBBRAIO - 28 MARZO 2008  
 
Roma, 6 marzo 2008 - Marte, la galleria di Marta Fegiz e Laura De Iudicibus, continua la proposta di una ricerca sullo spazio infinito del paesaggio con la mostra “Spirit”, a cura di Lea Mattarella, che si inaugura venerdì 29 febbraio dalle 21. 00 alle 24. 00 nell’ambito del “Freaky Friday”, la notte dedicata all’arte contemporanea, proposta dalla prima Fiera dell’arte contemporanea di Roma “Roma – The Road to Contemporary Art”. “Spirit”, la sonda su Marte, quella che ha fotografato quel rosso mondo misterioso mettendo in moto la nostra immaginazione. Le tracce che ci ha inviato sono il punto di partenza di questo incedere tra le pareti della galleria di tre modi completamente diversi, eppure affini e perfettamente in armonia, di affrontare lo spazio pittorico. Le opere di Aquilanti, Caracciolo e Padroni rivelano una situazione di calma e di sospensione, di elementi rarefatti, accennati e, soprattutto, stratificati. Come se ogni cosa ne contenesse un’altra che per rivelarsi ha bisogno di tempo. La mostra chiede un’attenzione prolungata: il solo modo per afferrare le piccole interferenze che si creano tra i tre, di accorgersi dello spiarsi sotterraneo delle opere (L. Mattarella). Gli artisti presentano nello spazio tre opere di grande formato in dialogo tra loro e tre lavori su carta, disegni di piccole dimensioni, quasi delle confessioni come le definisce la curatrice. Per Aquilanti il tema privilegiato è il paesaggio urbano, una città sospesa e senza tempo. L’artista compie, con la proiezione ed il disegno, il miracolo di stupire l’osservatore donando un antidoto al rischio di diventare turisti senza sguardo. Se passi davanti a una sua opera corri il rischio di cancellare una parte della proiezione: tu ti avvicini e quella scompare, e il vuoto che hai creato diventa parte di ciò che sta vedendo la persona dietro di te. C’è qualcosa di più convincente per esprimere l’inafferrabile di questo apparire e scomparire? (L. Mattarella) Caracciolo tesse griglie dall’apparenza ordinata e dalla nascosta tessitura vibrante. L’artista lavora per velature e stratificazioni, i colori ne suggeriscono e ne nascondono altri. I suoi lavori si compongono di una geometria “sentimentale”, ognuno di essi racconta, con le stesse parole, una storia differente, dimostrandoci come sia possibile ascoltare il sussurrare costante della materia. Anche Padroni ha passato molto tempo a ritrarre il caos della sua città, Roma: le facce, il traffico, il rumore. Adesso è alla ricerca di silenzio e di astrazione. Tutto il suo universo si è raccolto nella linea: la sintesi per lui è diventata la soluzione, la risposta. Sappiamo che c’è un soggetto, il treno, ma è come se fosse appena passato, lasciando solo una traccia. Tutte le opere esposte, come Spirit su Marte, sondano una realtà che custodisce un altrove. Non sono soltanto quello che appaiono ma suggeriscono e danno vita ad infinite altre variabili. I loro lavori sono in stretta sintonia con il territorio di ricerca della galleria Marte, orientata a proporre artisti che colgano il paesaggio nelle espressioni della sua materia ma anche nelle fitte trame di elementi sospesi in uno spazio smaterializzato, elementi invisibili, intangibili ma consistenti i quali, dilatando la nostra capacità di vedere e pensare, contribuiscono profondamente a modificare i nostri luoghi fisici. Andrea Aquilanti è nato a Roma nel 1960 dove vive e lavora. Mostre Personali: Nouvelle Athènes, Spaziorazmataz, Prato - Piazza del Popolo, Spaziomillesimato, Montalcino 2007/ Teatro, Teatro India, The Gallery Apart, Roma - Né in cielo né in terra, Incontri internazionali d’arte, Roma - Caffè Farnese, Arco d’Alibert, Roma 2006/ L’angolo dei giochi, Notgallery, Napoli 2005/ I Passanti, Ugo Ferranti, Roma 2004/ Di segni di vento, Galleria Estro, Padova 2002/ Incanto, Antonio Colombo, Milano 2001/ Incanto, Oddi Baglioni, Roma 2000/ Voliera, Museo Laboratorio, Roma 1999/ Andrea Aquilanti, Weber, Torino 1998/ Di tutti i giorni, Oddi Baglioni, Roma 1997/ Le colonne del mondo, La Nuova Pesa, Roma 1994/ Treno, Il Segno, Roma 1993/ Svelare, Nova, Torino 1992/ Andrea Aquilanti, Il Campo, Roma 1991/ Roberto Caracciolo è nato a New York nel 1960 vive e lavora a Roma. 1991 André Emmerich Gallery, New York - Galleria Alberto Weber, Torino - Galleria Valeria Belvedere, Milano/ 1992 Galleria Corraini, Mantova/ 1993 André Emmerich Gallery, New York - Galleria Totem - Il Canale, Venezia/ 1994 Galleria I Maestri Incisori, Milano/ 1995 Gianluca Collica Contemporanea, Catania - Galleria Corraini, Mantova - Galleria Totem - Il Canale, Venezia - Galerie Alessandro Vivas, Parigi/ 1996 Galleria Valeria Belvedere, Milano/ 1997 Associazione Culturale Extra Moenia, Todi (Pg) con Seán Shanahan - Galleria Valeria Belvedere, Milano/ 1998 Galleria Valentina Moncada, Roma - Earl Mcgrath Gallery, New York/ 2000 Galleria Corraini, Mantova - Galleria Plurima, Udine - Galerie Blancpain Stepczynski, Ginevra/ Galleria Plurima, Udine - Grossetti Arte Contemporanea, Milano/ 2004 Galerie Blancpain Stepczynski, Ginevra - Galleria Fenderesky, Belfast/ 2005 Totem – Il Canale, Venezia/ 2006 “Cogliere il respiro”, Grossetti Arte Contemporanea - “Roma razionalista”, Aam, Roma/ 2007 “Sei Meditazioni”, New York University a Villa La Pietra, Firenze. Luca Padroni è nato a Roma nel 1973. Mostre Personali in programmazione 2008 2008 Fault Lines, Testori Uk, London, U. K. - Galleria Studio Legale, Caserta/ Mostre Personali: 2007 Transiberica, Galeria La Aurora, Murcia, Spagna/ 2005 Prospettiva Miro`, Galleria Oddi Baglioni, Stazione Termini, Roma - Tran-tram, Galleria Oddi Baglioni, Roma/ Mostre Collettive: 2007 Mithos, Miti e Archetipi nel Mediterraneo, Galleria Nazionale d’Arte Contemporanea, Tirana/ 2006 Pittori al Muro, Associazione Culturale L’attico, Roma - Mito e Velocita`, Maneggio del Cremlino, Mosca, Russia - Bomarzo a Bomarzo, Palazzo Orsini, Bomarzo - Mithos, Miti e Archetipi nel Mediterraneo, Museo Bizantino e Cristiano, Atene/ 2005 Milano Africa, Fabbrica del Vapore, Milano - La Citta` che Sale, ex chiesa di Sant’agostino, Bergamo Alta - Forza Motrice, Officine Trambus, Roma - Fuori Tema, Xiv edizione della Quadriennale di Roma, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma. .  
   
   
CIRCUITO D’ARTE ALL’ALCHIMISTA SEGNI PARTICOLARI: UMANA VARIETÀ DELLE FORME  
 
Gorizia, 6 marzo 2008 - Si svolgerà dal 12 marzo al 23 aprile, presso l’osteria L’alchimista (via Garibaldi 16/3), il primo evento organizzato dall’associazione culturale Arterrante. Il progetto prevede la creazione di un breve circuito d’arte, a cadenza bisettimanale, all’interno del quale artisti visivi avranno la possibilità di esporre le proprie opere, presentando ciascuno una tecnica diversa. Ogni mostra sarà accompagnata da un concerto, che fungerà da inaugurazione e tutti gli incontri si terranno il mercoledì a partire dalle 19, orario aperitivo. Si comincia il 12 marzo con la fotografia in bianco e nero di Enrico Policardo; ad inaugurare l’esposizione ci sarà eccezionalmente la Scuola Furano, protagonista di recenti ed inediti sviluppi della musica elettronica. Seguiranno, il 26 marzo, le xilografie di Juan Arias Gonano, artista argentino dal ricco curriculum vitae, che porterà immagini di critica sociale arricchite dal cantautore Giancarlo Lombardi, prima chitarra dei Primitive Step, attualmente impegnato nella produzione di brani a forte valenza social-popolare, in cui si ravvisa l’eco di un nuovo De Andrè. Chiuderà infine il circuito, il 9 aprile, Andrea Kvas, il più giovane dei tre artisti, il quale presenterà alcune opere a tecnica mista e disegni “biro su carta” e sarà a sua volta accompagnato da un inusitato reading dei Cookie Twins e dalle audaci improvvisazioni musicali del Tristan Honsinger Trio. Per informazioni sull’iniziativa, assolutamente gratuita, www. Myspace. Com/arterrante. .  
   
   
GOLF - FRANCESCO MOLINARI ED EMANUELE CANONICA AL MALAYSIAN OPEN  
 
Roma, 6 marzo 2008 - Francesco Molinari ed Emanuele Canonica, ancora in cerca della miglior condizione, prendono parte al Maybank Malaysian Open (6-9 marzo) in programma al Kota Permai Gc di Kuala Lumpur, in Malesia. E´ la 14ª prova dell´European Tour, che farà tappa la prossima settimana nella Corea del Sud (Ballantines Championship) prima di iniziare nell´isola portoghese di Madeira la fase continentale (Madeira Island Open, 20-23 marzo). Ci sarà, comunque, un ritorno in Cina ad aprile con un doppio appuntamento (Volvo China Open e Bmw Asian Open), quindi si svolgerà l´Open di Spagna che anticiperà di una settimana l´Open d´Italia (8-11 maggio, Castello di Tolcinasco G&cc). In Malesia sono nel field gli indiani Jyoti Randhawa, Shiv Kapur, Arjun Atwal e Jeev Milkha Singh, gli irlandesi Darren Clarke e Paul Mcginley, il neozelandese Michael Campbell, il danese Thomas Bjorn e il cileno Felipe Aguilar. Il montepremi è di 1. 320. 000 euro con prima moneta di 219. 483 euro. Challenge Tour In Kenya Senza Italiani - Nessun giocatore italiano partecipa al Kenya Open (6-9 marzo). Sul percorso del Karen Cc a Nairobi, torneo con il quale il Challenge Tour riprende il suo cammino dopo l´apertura di dicembre con due gare in Argentina. Tra i possibili protagonisti gli inglesi Iain Pyman e Marcus Higley, gli iberici Carlos Del Moral e Rafael Cabrera Bello, l´argentino Hernan Rey. In palio 180. 000 euro dei quali 28. 800 appannaggio del vincitore. Inizia Il Seniors Tour Europeo: In Campo Giuseppe Cali´ - Inizia, come tradizione nelle Isole Barbados, il Seniors Tour Europeo con la disputa del Dgm Barbados Open sul percorso del Royal Westmoreland. Il montepremi è di 275. 000 euro dei quali 28. 435 andranno al vincitore. Giuseppe Calì, che lo scorso anno si classificò al terzo posto, si propone per un ruolo da protagonista in un torneo che avrà quale "stella" Ian Woosnam e che annovera tra i favoriti gli inglesi Gordon J. Brand, campione uscente, e Nick Job, lo spagnolo José Rivero, gli scozzesi John Chillas e Bill Longmuir e gli argentini Luis e Horacio Carbonetti. Us Pga Tour: Ernie Els Ci Riprova - Il sudafricano Ernie Els, tornato dopo quattro anni al successo nell´Us Pga Tour imponendosi domenica scorsa nell´Honda Classic, sarà l´uomo da battere nel Pods Championship (6-9 marzo) all´Innisbrook Resort & Cc a Tampa Bay in Florida dove sono in palio 5,3 milioni di dollari ($ 954. 000 per il vincitore). Avversari da battere il connazionale Retief Goosen e gli statunitensi Steve Stricker, David Toms, Stewart Cink, Scott Verplank, Chris Dimarco e il campione uscente Mark Calcavecchia. "Quadrangolari" Per Gli Azzurri - Settimana di "Quadrangolari" per gli azzurri Boys e le Girls. I ragazzi saranno impegnati sul percorso Golf Club St. Cyprien, a Perpignano in Francia e si confronteranno al 7 al 9 marzo con i pari età di Francia, Svezia e Scozia. Scenderanno in campo: Andrea Bolognesi, Valentino Dall´arche, Luca Gobbi, Cristiano Terragni, Claudio Viganò e Filippo Vianelli. Capitano Stefano Sardi, allenatore Roberto Zappa. Le Girls affronteranno dal 6 all´8 marzo sul tracciato del Golf Club Is Molas, a Santa Margherita di Pula (Ca) le nazionali di Francia, Austria e Norvegia. Compongono il sestetto italiano Alessandra Braida, Chiara Brizzolari, Ludovica Carulli, Alessia Knight, Laura Sedda, Emma Sticca. Capitana Alessandra Salvi, allenatore Fabrizio Sintich, preparatore atletico Mauro Citzia. .