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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Marzo 2008
RAI: RICHIESTA PAGAMENTO CANONE ANCHE PER APPARECCHI DIVERSI DALLA TELEVISIONE  
 
La Rai ha manifestato, mediante l’invio di intimazione di pagamento, l’intenzione di chiedere il pagamento del canone di abbonamento alla televisione, ai sensi dell’articolo 1 del Rdl 21 febbraio 1938, n. 246, anche in dipendenza del possesso di altri determinati apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni. Secondo la Rai sarebbero riconducibili all’obbligo anche i seguenti apparecchi: computer senza collegamento Internet, computer con collegamento Internet tramite modem analogico (56k), computer con collegamento Internet a banda larga (o Adsl), computer senza monitor, monitor senza computer, modem Adsl, modem analogico 56k, ipod ed altri Mp3 player con display capace di riprodurre sequenze video, videocellulare, videocitofono, videocamera digitale con display, macchina fotografica con display capace di riprodurre sequenze video, videoregistratore Vhs, riproduttore Dvd, decoder .  
   
   
DISPOSITIVI ELETTRONICI E CANONE RAI: POSIZIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE  
 
L´agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 102/E in risposta alla richiesta della associazione consumeristica Aduc in merito all´interpretazione da dare alla espressione "apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni" di cui al Regio Decreto Legge n. 246/1938, ha chiarito che non spetta alle Entrate individuare le tipologie di tali apparecchi. L´aduc avrebbe voluto un chiaro pronunciamento ufficiale che escludesse dal novero delle apparecchiature, il cui possesso fa scattare l´obbligo di pagamento del canone, computer, mp3 player con display e videocellulari. L´agenzia delle Entrate ha ribadito che il canone di abbonamento ha natura di prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilità effettiva e alla volontà di fruire dei programmi della Concessionaria del servizio pubblico, e non ha dato una propria interpretazione alla norma in questione, chiamando in causa il Ministero delle Comunicazioni cui spetterebbe, secondo le Entrate, l’onere di procedere a tale individuazione.  
   
   
CANONE RAI: LA POSIZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE E DELLA CORTE DI CASSAZIONE  
 
La Corte Costituzionale, con la sentenza 26 giugno 2002, n. 284, ha precisato che “… il collegamento dell’obbligo di pagare il canone alla semplice detenzione dell’apparecchio, atto o adattabile alla ricezione anche solo di trasmissioni via cavo o provenienti dall’estero, indipendentemente dalla possibilità e dalla volontà di fruire dei programmi della concessionaria del servizio pubblico, discende dalla natura di imposta impressa al canone, che esclude ogni nesso di necessaria corrispettività in concreto fra obbligo tributario e fruizione effettiva di servizio pubblico. ” La Corte Costituzionale ha ricordato che è suo consolidato orientamento ritenere che il canone di abbonamento alla televisione sia da configurare come “imposta” e non come “tassa” (sentenza n. 81/63). Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con sentenza 20 novembre 2007, n. 24010, a sua volta, hanno ribadito che il canone di abbonamento radiotelevisivo non trova la sua ragione nell’esistenza di uno specifico rapporto contrattuale tra contribuente e Rai, ma si tratta di una prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilità effettiva di usufruire del servizio de quo. Per quanto attiene l’individuazione della tipologia di apparecchi che determinano l’obbligo del pagamento del canone Rai, la Corte Costituzionale, con la citata sentenza n. 284/02, ha precisato che: “non è fondata la censura di disparità di trattamento tra chi riceva le trasmissioni televisive attraverso la normale televisione e chi eventualmente le riceva con altri mezzi, o non le riceva affatto. Ancora una volta, ciò che viene in rilievo, come presupposto dell’imposizione, è la detenzione degli apparecchi (ed è questione di mera interpretazione della legge stabilire quali siano tali apparecchi), non rilevando, ai fini della costituzionalità di tale imposizione, la circostanza che l’utente riceva o meno le trasmissioni del servizio pubblico. E la scelta legislativa discrezionale di fondare l’imposizione (genericamente) sulla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni radiotelevisive non appare irragionevole.  
   
   
PRIVACY IN ALBERGO: VIETATO "SPIARE" I GUSTI DEI CLIENTI  
 
Anche quando raccolgono via web, a fini di marketing, informazioni su gusti abitudini o preferenze dei clienti, le catene alberghiere devono richiedere uno specifico consenso per poter utilizzare quei dati. Per le finalità di marketing e di promozione commerciale la richiesta di consenso deve essere chiaramente distinta dal resto della scheda normalmente utilizzata per la raccolta dei dati ai fini della fornitura del semplice servizio alberghiero. Lo ha ribadito il Garante con un provvedimento, adottato a seguito di una serie di accertamenti, con il quale ha vietato ad una catena alberghiera il trattamento dei dati raccolti illecitamente mediante il proprio sito. La catena alberghiera, a differenza di quanto correttamente fatto per i moduli sottoposti ai clienti presso le sedi degli alberghi, non aveva messo a punto un modello on line di richiesta del consenso conforme alla disciplina della privacy. Il modulo presente nella scheda da compilare via web non consentiva, infatti, al cliente di esprimere un consenso libero e specifico al trattamento dei dati a scopo commerciale. Oltre al divieto di trattamento i dati illecitamente raccolti, la società alberghiera dovrà individuare specifiche modalità per la richiesta del consenso per finalità di marketing .  
   
   
PRIVACY: PREISCRIZIONI UNIVERSITARIE  
 
Il Garante ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto per le preiscrizioni universitarie presentato dal Ministero dell´Università e della Ricerca. Il decreto ministeriale disciplina le modalità di raccolta dei dati personali (dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo ecc. ) forniti dagli studenti all´atto della compilazione del modello di preiscrizione. Il modulo è destinato agli iscritti all´ultimo anno della scuola secondaria superiore che intendono accedere ai corsi di laurea nell´anno accademico 2008/2009; le informazioni fornite dagli studenti saranno utilizzate dal Ministero per predisporre programmi di orientamento e pianificare attività e servizi offerti dalle istituzioni universitarie. I dati personali degli studenti saranno poi inseriti in un archivio consultabile - anche per via telematica e attraverso una specifica chiave d´accesso - esclusivamente dalle istituzioni formative per le quali gli studenti abbiano manifestato interesse all´immatricolazione. Allegata al modulo di preiscrizione, scaricabile direttamente dal sito internet del Ministero, è presente un´informativa, conforme alla disciplina in materia di protezione dei dati personali, che ribadisce finalità e modalità di trattamento dei dati sottoscritti dagli studenti.  
   
   
USA: ADDIO WI FI GRATIS PER TUTTI  
 
Secondo il New York Times, Filadelfia, in Pennsylvania, è la prima città degli Stati Uniti che rinuncia ad internet gratis per tutti a seguito della rinuncia dell´operatore, la Earthlink. A breve, dovrebbero seguire altre grandi città statunitensi: Chicago, nell´Illinois, Houston, in Texas, San Francisco, in California, dopo cittadine come Tempe in Arizona.  
   
   
DIRITTO D’AUTORE: NUOVO CALCOLATORE PER IL DIRITTO DI SEGUITO  
 
La Legge 25 febbraio 2008 n. 34 ha modificato il regolamento della Legge n. 633/41 sul diritto d’autore, fissando una diversa modalità di computo del diritto di seguito. La nuova normativa viene applicata alle vendite effettuate dallo scorso 21 marzo 2008. Per le vendite effettuate in data anteriore resta, invece, valida la precedente normativa. Digitando l’indirizzo internet http://www. Siae. It/olafdds_calcolacompenso. Asp?click_level=3400. 0300&link_page=olafdds_compensi. Htm del sito S. I. A. E. Si accede al un nuovo calcolatore che consente il calcolo del diritto di seguito per le transazioni effettuate dal 9 aprile 2006 al 20 marzo 2008 e per quelle effettuate dal 21 marzo 2008 in poi. Il compenso è a carico del venditore ed è dovuto per tutte le vendite successive alla prima in cui partecipi, come venditore, acquirente o intermediario, un professionista del mercato dell’arte.  
   
   
CONTRAFFAZIONE: ACCORDO TRA ALTO COMMISSARIO ED AGENZIA DELLE DOGANE  
 
Lo scorso 14 marzo l’Alto Commissario per la lotta alla contraffazione, Giovanni Kessler, e il Direttore dell’Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi, hanno firmato un accordo volto a dare un ulteriore impulso alla lotta alla contraffazione per coordinare e indirizzare le comuni strategie di sorveglianza e di difesa della proprietà industriale ed intellettuale. L’accordo, che fa seguito alla collaborazione tra l’Alto Commissario e l’Agenzia delle Dogane, prevede la partecipazione dell’Agenzia delle Dogane al Tavolo permanente delle Istituzioni Pubbliche istituito presso l’Alto Commissario. L’accordo prevede in particolare la realizzazione di una banca dati per il monitoraggio della contraffazione e della pirateria, finalizzata alla elaborazione di modelli di analisi utili a migliorare la conoscenza del fenomeno e del suo impatto sul contesto socio-economico italiano. L’alto Commissario, inoltre, si può avvalere della collaborazione dell’Agenzia delle Dogane per conoscere il radicamento del fenomeno in determinate aree territoriali. L’intesa prevede anche la partecipazione dell’Agenzia delle Dogane alle operazioni anticontraffazione promosse dall’Alto Commissario da realizzare congiuntamente con le forze di polizia e le altre Amministrazioni dello Stato.  
   
   
GIUSTIZIA ITALIANA:NUOVO SOFTWARE PER TRIBUNALE MILANO DALLA REGIONE LOMBARDIA  
 
La Giunta regionale lombarda, su proposta del Presidente, Roberto Formigoni, ha approvato la convenzione sottoscritta tra Regione Lombardia, Tribunale di Milano e Lombardia Informatica per la fornitura di software, con tecnologia della sintesi vocale, che effettua direttamente le trascrizioni e quindi le verbalizzazioni di quanto accade nelle aule sia per i processi civili che quelli penali. L´iniziativa, a carattere sperimentale, si inserisce nel quadro della collaborazione in atto tra Regione Lombardia e Tribunale di Milano che, nei mesi scorsi si è concretizzata nell´intesa siglata a Roma il 15 gennaio scorso al Ministero di Grazia e Giustizia, presente anche il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, per il reciproco scambio di personale, negli interventi straordinari per opere urgenti di manutenzione del Palazzo di Giustizia di Milano, nella fornitura di postazioni di lavoro e attrezzature informatiche, nella messa a disposizione della palazzina Bauer per supplire alla carenza di spazi del Tribunale e nella sottoscrizione di un Accordo di programma per realizzare una nuova vera e propria Cittadella della Giustizia a Milano. L´introduzione di una sperimentazione sulle tecnologie vocali ha lo scopo di velocizzare la stesura dei provvedimenti e dei verbali nel processo civile e penale, di facilitare l´integrazione automatica con il processo civile telematico, di sostituire il documento cartaceo riducendo i costi di stenotipia per la verbalizzazione. Le postazioni di magistrati e cancellieri, che parteciperanno alla sperimentazione, in campo civile e penale, limitatamente all´ufficio del Gip (giudice per le indagini preliminari) saranno 40. In campo civile il sistema sarà utilizzato per la redazione dei verbali di udienza evitando così manoscritti non sempre facilmente leggibili e disporre di files archiviabili e condivisibili con gli avvocati tramite l´allargamento delle funzionalità del processo civile telematico prevista nei prossimi mesi. In campo penale il software sarà utilizzato per la verbalizzazione delle udienze in Camera di Consiglio, anche con detenuti e anche presso il carcere, con installazione su pc portatili.  
   
   
GUIDA CONTRIBUENTI MINIMI ON LINE  
 
L´agenzia delle Entrate ha pubblicato sul sito internet www. Fiscooggi. It la guida sul nuovo regime dei contribuenti minimi. E’ sufficiente calcolare il reddito, fare la differenza fra ricavi e costi e pagare un´imposta sostitutiva del 20%. Le persone fisiche esercenti attività d´impresa o arti e professioni con ricavi o compensi non superiori a 30. 000 euro che aderiscono al regime agevolato, non pagano più Irpef, Iva e Irap.  
   
   
AGENZIA DELLE ENTRATE: CIRCOLARE SUGLI ASSEGNI NON TRASFERIBILI DAL 30 APRILE  
 
La Direzione Centrale, Normativa e Contenzioso dell´Agenzia delle Entrate, con circolare n. 18/E del 7 marzo 2008, ha chiarito le modalità applicative dell´articolo 49, comma 10, del Decreto legislativo "antiriciclaggio", n, 231/07, di cui avevano già dato notizia in un nostro precedente appuntamento settimanale. In quell’occasione avevamo illustrato il contenuto di tale articolo che entrerà in vigore il prossimo 30 aprile 2008: Per ciascun modulo di assegno bancario o postale richiesto in forma libera ovvero per ciascun assegno circolare o vaglia postale o cambiario rilasciato in forma libera è dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo, la somma di 1,50 euro. Ciascuna girata deve recare, a pena di nullità, il codice fiscale del girante. Gli assegni in forma libera interessati dalla nuova imposizione sono quelli richiesti alle banche o a Poste italiane s. P. A. I moduli di assegni bancari e postali rilasciati in forma libera, dovranno riportare in modo leggibile la seguente dicitura “Imposta di bollo di cui al d. Lgs. N. 231/2007 assolta in modo virtuale (Aut. N…. Del……. ).  
   
   
RIVISTE DI ELEVATO VALORE CULTURALE: CONTRIBUTI  
 
Il Ministero per i Beni e le attività culturali, con la circolare n. 4 del 28 febbraio 2008, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 62 del 13 marzo, ha fornito le modalità per l´ottenimento dei contributi 2007 alle pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale per il rigore scientifico nella trattazione degli argomenti. La normativa di riferimento è costituita dall´art. 25 della Legge n. 416/81, confermata, in via permanente, dall´art. 18 della Legge n. 67/87 e regolamentata con Dpr n. 254/83. La domanda in bollo deve essere presentata entro il 30 giugno 2008 al Ministero per i Beni e le attività culturali, Direzione generale per i beni librari, gli Istituti culturali ed il diritto d´autore, Istituto per il libro, via dell´Umiltà 33, 00187 Roma, accompagnata dal questionario e dalla documentazione riportata nella Gazzetta ufficiale, mentre i fascicoli delle riviste pubblicate nel 2007 andranno spediti a parte.  
   
   
DIGITALIZZAZIONE ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA: IL SENATORE STANCA ALLA SERATA D’ONORE DELL´ASSOCIAZIONE ALUMNI  
 
Mercoledì 26 marzo 2008, a Milano, presso il circolo Società del Giardino si è tenuto un incontro promosso dall´Associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro, presieduta da Marco Magnani, tra il Senatore Lucio Stanca (già Ministro dell´Innovazione Tecnologica nel periodo 2001-2006) e l´establishment imprenditoriale e finanziario milanese. Alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro Benito Benedini e di numerosi Cavalieri del Lavoro tra i quali, Gabriele Galateri, Rainer Masera, Gianfelice Rocca, Giordano Zucchi, Carlo Acutis, Gian Mario Rossignolo e tanti altri, il Senatore Stanca ha parlato di digitalizzazione e innovazione tecnologica nel corso di una cena privata. Il relatore ha auspicato l´applicazione delle norme già esistenti da parte di tutte le amministrazioni in modo da poter arrivare ad un semplificazione delle procedure e al miglioramneto dei rapporti fra cittadini e pubblica amministrazione. Secondo l´oratore sarebbe inoltre opportuno che ogni amministrazione si doti di un sito costruito secondo un unico "disciplinare" valevole a livello nazionale in modo che perfezionare la meglio veicolare la circolazione delle informazioni. Erano presenti anche i Magnifici Rettori del Politecnico di Milano - Giulio Ballio -, della Bocconi - Angelo Provasoli – e della Bicocca – Marcello Fontanesi e il direttore dell’agenzia Adnkronos. L´incontro fa parte di un ciclo di appuntamenti e cene con guest speaker, organizzati dall´Associazione Alumni dei Cavalieri del Lavoro, che raccoglie gli Alumni del Collegio "Lamaro-pozzani", con l’obiettivo di contribuire alla formazione di giovani in grado di raggiungere posizioni di responsabilità nel mondo del lavoro, grazie ad un´esperienza culturale e umana caratterizzata da varietà di contenuti, curiosità e senso critico. Gli Alumni, la cui età è oggi compresa tra i 22 ed i 55 anni circa, sono complessivamente 450 circa e ricoprono posizioni di rilievo in molti settori dell´economia, nel mondo accademico, nella politica e nelle istituzioni. L´associazione considera propri interlocutori privilegiati la Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, con la quale si coordina nell´organizzazione di alcune attività, e con gli alunni del Collegio Universitario, ai quali offre un Programma Orientamento per il mercato del lavoro. Digitando l’indirizzo internet www. Laureaticavalieri. Org è possibile prendere visione delle principali attività dell´Associazione Alumni che si concretizzano in eventi ed incontri (l´Associazione Laureati organizza periodicamente convegni ed incontri a tema con guest speaker su argomenti di attualità sociale, economica, politica e culturale), programmi d’orientamento (l´Associazione Laureati offre a laureandi e neolaureati del Collegio Universitario un programma di orientamento personalizzato a seconda delle aree di interesse professionale) ed attività di networking (l´Associazione Laureati promuove attività goliardiche e momenti di incontro e networking per i propri associati, le loro famiglie e gli amici dell´Associazione . .  
   
   
PIERGROSSI BIANCHINI EVERSHEDS CRESCE A ROMA CON L’INGRESSO DI GENNARO D’ANDRIA  
 
Dopo il cambio di sede e la partnership con lo studio di consulenza fiscale Andreani, lo Studio Legale multidisciplinare Piergrossi Bianchini Eversheds, che opera da oltre 30 anni con uffici a Milano e a Roma con 50 professionisti, rafforza la sua presenza a Roma con l’ingresso di un nuovo professionista nel dipartimento antitrust: Gennaro d’Andria il quale, dopo la laurea presso l’Università Federico Ii di Napoli, ha conseguito un Llm presso il King’s College di Londra ed ha effettuato varie esperienze professionali in primari studi internazionali, in Germania e negli Stati Uniti. La sua pratica professionale si è sempre concentrata sul diritto della concorrenza, dapprima nello studio Gianni Origoni e Grippo & Partners, poi presso Clifford Chance. L’avvocato d’Andria avrà la responsabilità di guidare e sviluppare il settore Eu & Competition dello Studio. Lo Studio Piergrossi Bianchini Eversheds (Pbe), specializzato nell’attività di consulenza legale ed in quella di assistenza in materia di contenzioso, arbitrato e risoluzione alternativa delle controversie, opera non solo per dipartimenti di diritto (diritto societario e commerciale, diritto del lavoro, consulenza bancaria e finanziaria, proprietà intellettuale e industriale, information technology, diritto immobiliare, diritto tributario e ambientale e diritto penale), ma anche per settori di attività commerciale (Farmaceutico, Trasporti, Ambiente ed Energie rinnovabili, Retail, Alimentare, Media, Telecomunicazioni) e mercati paese (Cina, Russia, Brasile, Africa, Europa dell’Est), confermando con questa strategia l’impegno ad accettare e vincere le sfide ambiziose che lo attendono nei prossimi anni. Ulteriori informazioni: www. Eversheds. Com - www. Pbeversheds. Com Piergrossi Bianchini Eversheds cresce a Roma con l’ingresso di Gennaro d’Andria Dopo il cambio di sede e la partnership con lo studio di consulenza fiscale Andreani, lo Studio Legale multidisciplinare Piergrossi Bianchini Eversheds, che opera da oltre 30 anni con uffici a Milano e a Roma con 50 professionisti, rafforza la sua presenza a Roma con l’ingresso di un nuovo professionista nel dipartimento antitrust: Gennaro d’Andria il quale, dopo la laurea presso l’Università Federico Ii di Napoli, ha conseguito un Llm presso il King’s College di Londra ed ha effettuato varie esperienze professionali in primari studi internazionali, in Germania e negli Stati Uniti. La sua pratica professionale si è sempre concentrata sul diritto della concorrenza, dapprima nello studio Gianni Origoni e Grippo & Partners, poi presso Clifford Chance. L’avvocato d’Andria avrà la responsabilità di guidare e sviluppare il settore Eu & Competition dello Studio. 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