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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Aprile 2008 |
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FRIULI VENEZIA-GIULIA: IL NUOVO PROGRAMMA DI VISITE GUIDATE |
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La scoperta dei segreti del mosaico ha già aperto il 29 marzo il ricchissimo programma di nuove visite guidate di Turismofvg, destinate a presentare le attrazioni turistiche più originali del Friuli Venezia Giulia. Terre dei mosaici, in programma il sabato fino al 22/11 (gratis con Fvg Card), è l’inedito percorso di approfondimento che punta i riflettori sull’arte musiva sia attraverso le opere esposte nella Scuola mosaicisti del Friuli sia osservando da vicino le tecniche dei maestri del mosaico, intenti a perpetuare la tradizione secolare del centro didattico di Spilimbergo, l’unica scuola professionale dell’arte del mosaico al mondo. La tradizione musiva è però solo uno degli itinerari di scoperta del 2008, molti dei quali sono gratuiti con la “Fvg Card”, la discovery card del Friuli Venezia Giulia acquistabile in tutti gli Infopoint di Turismofvg della regione. Dai segreti del commissario Laurenti agli aromi del caffè, dai meandri della scienza alle acrobazie delle Frecce Tricolori. Dopo gli ottimi risultati centrati dagli itinerari di scoperta del Friuli Venezia Giulia, Turismofvg ha aggiornato l’offerta di visite guidate con un ricchissimo carnet di proposte inedite e aperte al pubblico nel corso della stagione primavera-estate. Una carrellata di nuove possibilità che accende i riflettori in particolare su Trieste, la città dai mille volti. La città triestina si tinge di giallo con le nuove visite guidate Seguendo le orme del commissario Laurenti (gratis con Fvg Card), un percorso di scoperta dei luoghi che hanno ispirato il popolare investigatore creato dallo scrittore Veit Heinichen. I visitatori potranno andare a caccia dei luoghi chiave della quotidianità del commissario Proteo Laurenti: dal Teatro Romano, sul quale si affaccia l’ufficio del detective, al tram di Opicina, protagonista di un famosissimo finale della fiction. Agli appassionati di letteratura Turismofvg consiglia Sulle orme di Joyce (il sabato dal 26/04 al 27/09, gratis con Fvg Card), una proposta che permetterà di ripercorrere la vita del celebre scrittore irlandese, che trascorse proprio a Trieste circa 12 anni, traendone l’ispirazione per diversi suoi capolavori. I segreti della scienza tengono banco invece con Trieste Scientifica (da aprile a novembre, gratis con Fvg Card), un tour dei musei scientifici e dei centri di ricerca che hanno reso Trieste una vera e propria capitale della scienza: dall’Area Science Park al Sincrotrone, dal Centro internazionale di fisica teorica e al museo nazionale dell’Antartide. Chi considera il caffè un’opera d’arte non può perdere l’occasione di provare Trieste in tazzina, un carnet di degustazioni alla scoperta degli aromi e delle specialità dei caffè triestini, detentori di una secolare tradizione del chicco nero. L’asso nella manica 2008 del Friuli Venezia Giulia è sicuramente In volo con le Frecce Tricolori, l’inedito percorso di visita della base aerea di Rivolto, disponibile il venerdì da aprile a ottobre. Con questa nuova proposta i turisti potranno scoprire i segreti dei velivoli e delle attrezzature della Pattuglia Acrobatica Nazionale, accedendo a una serie di aree finora riservate ai civili. Cividale del Friuli (gratis con Fvg Card), prima capitale del ducato longobardo in Italia e candidata all’ingresso nel patrimonio Unesco, sarà protagonista di un inedito itinerario di scoperta, che il sabato, da aprile a settembre, metterà in luce le tante perle d’arte dell’antico Forum Iulii: tra questi il tempietto longobardo, la casa medioevale, l’ipogeo celtico. Per informazioni consultare il sito www. Turismofvg. It oppure chiamare il numero verde 800-016-044. . . . . . |
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LOMBARDIA: BERGAMO ISOLA E OROBIE, VARATI SISTEMI TURISTICI |
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Per la prima volta cinque comunità montane (Valle Brembana, Valle Imagna, Val di Scalve, Valle Seriana e Valle Seriana Superiore) si uniscono e danno vita al sistema turistico delle Orobie bergamasche. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell´assessore allo Sport, Giovani e Turismo, Pier Gianni Prosperini. La stessa Giunta ha approvato oggi anche il Sistema turistico "Bergamo Isola e Pianura". "Un risultato importante per il territorio orobico - ha detto l´assessore allo Sport, Giovani e Turismo, Pier Gianni Prosperini - chiamato a fare sistema con le sue specificità: dalla montagna, che deve poter vivere tutto l´anno e non solo grazie agli sporti di montagna, ai territori di pianura, che trovano nel patrimonio storico, culturale, religioso e ambientale i punti di forza e distinzione". "La nascita dei nuovi sistemi turistici - commenta l´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, responsabile del tavolo territoriale di confronto della Provincia di Bergamo - darà una ulteriore spinta alla crescita e allo sviluppo del territorio bergamasco. Le bellezze della natura e i beni culturali rappresentano da sempre un punto di forza della Lombardia. Con questi provvedimenti abbiamo la possibilità di valorizzare ancora di più questo patrimonio in chiave turistica e di sviluppo economico". Orobie Bergamasche - La Giunta ha approvato il programma di sviluppo turistico, secondo quanto stabilito dal testo unico delle leggi regionali in materia di turismo (legge 15 del 2007). La legge definisce, infatti, i sistemi turistici come l´insieme di programmi, progetti e servizi orientati allo sviluppo turistico del territorio e all´offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, promossi dalle autonomie locali, dalle imprese del settore, in forma singola o associata, e dalle associazioni imprenditoriali di categoria. La comunità montana della Valle Seriana è l´ente coordinatore del sistema turistico. Il sistema turistico delle Orobie bergamasche interessa i territori di 97 comuni compresi entro i confini amministrativi delle cinque Comunità Montane, coincidenti con l´ambito turistico montano della Provincia di Bergamo; mediamente sono state oltre 470 mila le presenze turistiche registrate nel triennio 2004/2006. Tra gli obiettivi generali del sistema figurano la valorizzazione e qualificazione delle principali risorse, infrastrutture e attrazioni turistiche per aumentarne l´attrattività; conservazione, tutela e valorizzazione delle risorse naturali e ambientali, nonché dei beni e patrimoni culturali; sviluppo, qualificazione e innovazione dei servizi turistici; coordinamento delle azioni di comunicazione, promozione e commercializzazione della destinazione Orobie per favorire l´efficacia delle azioni e, soprattutto la destagionalizzazione delle presenze, fenomeno che riguarda in modo particolare questa parte delle Prealpi lombarde. Per ciò che riguarda le Orobie, esclusi gli interventi programmati sulla rete della viabilità dalla Provincia di Bergamo, un particolare interesse meritano le reti dei sentieri e percorsi montani e le piste ciclopedonali di valle: Regione Lombardia ha recentemente finanziato i tratti Vertova - Clusone per la Valle Seriana e S. Pellegrino Terme - Piazza Brembana per la Valle Brembana. Per lo sviluppo del sistema turistico Orobie si punta, in misura particolare, a sfruttare lo scalo di Orio che, con i suoi oltre 5 milioni di passeggeri (secondo i dati sul turismo bergamasco relativi al 2006) rappresenta il vero motore dello sviluppo turistico della provincia di Bergamo e un´opportunità su cui incentrare una strategia articolata e complessa di incoming e gestione dei flussi turistici. Ora l´obbiettivo è intercettare e veicolare verso la destinazione Orobie una percentuale compresa fra l´1 e il 3% dei flussi incidenti sulla scalo bergamasco. Tra le principali forme turistiche su cui puntare per lo sviluppo delle Orobie figurano le azioni legate al "turismo bianco" (con il rilancio delle stazioni sciistiche e degli sport invernali complementari, per un investimento previsto di oltre 220 milioni di euro in cinque anni) e al "turismo del benessere" (attraverso l´Accordo di programma per la realizzazione degli interventi di riqualificazione delle strutture termali di San Pellegrino con un investimento previsto di 132. 700. 000 euro, e Sant´omobono Terme, di cui è già stato finanziato il Programma integrato per la competitività di sistema). Il Piano Finanziario - Complessivamente, a oggi, la programmazione del sistema turistico Orobie è composta da 713 proposte progettuali (alcune delle quali già realizzate o finanziate), per un investimento complessivo di quasi 745 milioni di euro, di cui: - 463 progetti di competenza pubblica, per un investimento pari a circa 440 milioni di euro corrispondente a circa il 61% del totale; - 228 progetti proposti da soggetti privati, per un investimento pari a circa 206 milioni di euro corrispondente a circa il 29%; - 22 progetti in compartecipazione pubblico/privato, per un investimento pari a circa 77 milioni di euro corrispondente a circa il 10%. L´adp per il rilancio della stazione termale di San Pellegrino e il "Piano Neve" (relativo al "turismo bianco") costituiscono circa il 50% dell´investimento previsto. Nel contesto provinciale sono, inoltre, presenti i sistemi turistici "La sublimazione dell´acqua", che riguarda l´ambito lacuale del Sebino già riconosciuto, e "Bergamo, Isola e Pianura", ambito urbano, rurale e fluviale di pianura, appena riconosciuto dalla Giunta regionale. (Ln - segue) Beni culturali, turismo religioso, parchi e percorsi naturalistici, itinerari tematici. Sono questi i punti di forza che caratterizzano il sistema turistico "Bergamo, Isola e Pianura", approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore allo Sport, Giovani e Turismo, Pier Gianni Prosperini. Il sistema coinvolge, oltre al capoluogo come soggetto coordinatore i comuni appartenenti all´Isola bergamasca, rappresentanti dall´associazione Promoisola, e i comuni della pianura: 103 enti locali, in totale, su una superficie di 820 km quadrati. In media sono state oltre 830 mila le presenze turistiche registrate nel triennio 2004-2006. Nel contesto provinciale sono inoltre presenti i sistemi turistici "La sublimazione dell´acqua", che riguarda l´ambito lacuale del Sebino e "Orobie Bergamasche", di cui sono già stati approvati i programmi di sviluppo turistico. Il Sistema Turistico "Bergamo, Isola e Pianura" trova il suo principale punto di forza nell´eccellenza e distinzione del patrimonio storico, culturale, religioso e ambientale. I prodotti e forme di turismo spendibili e complementari al turismo d´affari e congressuale (prevalente in questa parte della provincia) sono, innanzitutto, il turismo culturale (storico ed artistico), il turismo religioso, il cicloturismo, il turismo rurale e fluviale collegato ai Parchi e alle proposte enogastronomiche. Tra le principali forme turistiche su cui puntare per incrementare la domanda figurano i beni e patrimoni culturali (Città Alta, Accademia Carrara, sistema museale e villaggio di archeologia industriale di Crespi d´Adda), gli itinerari tematici (con le testimonianze di Caravaggio, Lorenzo Lotto, Romanico, Colleoni, castelli e dimore storiche, Papa Giovanni Xxiii e Gaetano Donizetti), i percorsi naturalistici, in particolare per quel che riguarda parchi e aree protette, insieme alle proposte tipiche enogastronoomiche, allo shopping, agli eventi, ai congressi e alle fiera. Anche per questa parte del territorio bergamasco vale, ovviamente, la possibilità di "intercettare" i flussi turistici in arrivo dallo scalo di Orio al Serio, che negli ultimi dieci anni ha progressivamente sempre più potenziato i collegamenti italiani ed esteri. In totale, la programmazione del sistema turistico Bergamo, Isola e Pianura è composta da 59 progetti per un valore complessivo di 99 milioni e 870 mila euro, tra pubblici e privati. |
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EMILIA-ROMAGNA: PRESENTAZIONE DI "TERREALTE ALTOMARE", UN´OFFERTA DI TURISMO SPORTIVO DELLA REGIONE PER I GIOVANI: IN VELA LUNGO LA COSTA, IN MOUNTAIN BIKE E DELTAPLANO SULL´APPENNINO MODENESE |
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Mille opportunità per praticare sport e turismo giovanile immerso nella natura. In montagna e al mare. E’ in sintesi, “Terrealte Altomare - sport giovane in montagna e in mare”, progetto promosso dall’assessorato al Turismo della Regione nell’ambito dell’Accordo quadro di programma “Giovani Evoluti e Consapevoli” (Geco), coordinato dall’assessorato alla Cultura della Regione e cofinanziato dal Ministero delle Politiche Giovanili e delle Attività sportive. Il progetto è stato presentato il 29 marzo alla Fiera di Modena, in occasione di Children’s Tour, dall’assessore al Turismo della Regione Guido Pasi; erano presenti Stefano Vaccari (assessore Sport e Bilancio Provincia di Modena), Daniele Sargenti (presidente Consorzio Valli del Cimone) e Maurizio Pavirani (referente intesa Altomare). Due le sezioni in cui è stato suddiviso il progetto, destinato in particolare ai giovani dai 15 ai 30 anni: “Terrealte”, realizzato in collaborazione con il Consorzio Valli del Cimone, che si svilupperà nel territorio dell’Appennino modenese con manifestazioni e attività sportive a diretto contatto con la natura (mountain bike, free climbing, orienteering, deltaplano, trekking). E poi “Altomare”, con il nuovo raggruppamento di circoli e associazioni della costa emiliano romagnola, costituitasi proprio grazie al progetto Geco, che promuoverà tra i giovani la pratica del turismo nautico e della vela. All’intero progetto “Terrealte Altomare” sono stati destinati, per ognuno dei tre anni in cui è previsto lo sviluppo delle attività (2007-2009), 200. 000 euro di finanziamento statale, cui si aggiungono altri 80. 000 euro di risorse dell’assessorato al Turismo. Terrealte Il Consorzio di promo-commercializzazione turistica dell’Appennino modenese Valli del Cimone è il soggetto coinvolto in “Terrealte Altomare” per la parte che riguarda la montagna, per la sua esperienza nell’organizzazione di manifestazioni e attività sportive. Con questo progetto sarà possibile riqualificare l’offerta turistica sportiva giovanile nella montagna modenese, che negli ultimi anni ha visto crescere la collaborazione tra Valli del Cimone con associazioni e gruppi sportivi, federazioni e Cral di tutt’Italia. Sport e montagna non significano soltanto sci: finita la stagione invernale le località turistiche del Cimone si trasformano in vere e proprie capitali dello sport estivo, dove è possibile praticare trekking, parapendio, volo con l’aliante, deltaplano, orienteering, equitazione, canoa e mountain bike (oltre 1500 km di percorsi dedicati). Strutture all’avanguardia per calcio, volley, basket, pattinaggio su ghiaccio, tennis e nuoto sono a disposizione di associazioni sportive e di tutti gli appassionati degli sport più tradizionali. Sono molte le opportunità per i giovani che vogliono non solo migliorare le loro performance sportive, ma anche trascorrere un periodo di svago con i propri coetanei sotto la guida esperta di qualificati staff. Tra le tante proposte i “camp” di calcio e le scuole di pallavolo, i corsi di tennis nei centri federali di Pievepelago e Sestola e gli stage di pattinaggio in linea, a Fanano. Orienteering a Pavullo Pievepelago e Lama Mocogno. Alle Piane di Mocogno da parecchi anni si svolge il Summer Camp, un campo estivo che offre ai ragazzi la possibilità, in 15 giorni, di praticare le più diverse discipline sportive, dal judo al calcio, dall’atletica al nuoto, con momenti di animazione e spettacoli. Tra gli eventi sportivi di livello nazionale, quest’estate sull’Appennino modenese si disputeranno il Trofeotiezzi di pattinaggio (a Fanano dal 19 al 21 giugno), il Funky Day, mega raduno nazionale di appassionati di mountain bike (a Sestola dal 30 maggio al 2 giugno); i campionati Italiani di Orienteering (13-14 settembre a Pievepelago e Frassinoro). Sport ma anche turismo verde, con le rassegne di escursionismo, i soggiorni e le attività per le scuole (Natura W) nelle aree protette e nei parchi avventura; l’orienteering con i camp internazionali nei 12 impianti cartografici dell´Appennino modenese; il cicloturismo con i club di prodotto regionale Emilia Romagna Bike e Mtbappennino, l’ampia offerta di itinerari per la mountain bike e i servizi e le strutture di qualità. Altomare Per la parte che riguarda le attività legate al mare il referente del progetto è il raggruppamento “Altomare”, frutto di un’intesa tra le principali associazioni che operano nel settore della vela sulla costa emiliano romagnola. Per la prima volta tutti i principali soggetti sono d’accordo nell’individuazione di linee strategiche e operative per favorire la partecipazione attiva dei giovani allo sviluppo e al progresso delle forme di attività che hanno nel mare il loro campo e mezzo d’azione. Esito, questo, del dialogo avviato dall’assessorato regionale al Turismo con le singole associazioni che hanno aderito all’intesa, formando il raggruppamento Altomare: il Circolo Nautico Cervia (designato capogruppo) Xi Zona Fiv, Lega Navale Italiana, Assonautica di Ferrara e Nazionale, Lega Navale Italiana sez. Ferrara, Lega Navale Italiana sez Ravenna, Uisp Regionale e Romagna, Uisp Ra, Associazione “I Ragazzi del Parsifal”, Lega Navale Italiana sez. Rimini, associazione “Mariegola delle Romagne”. Dare valenza turistica alle attività di navigazione e di vita in mare significa realizzare due obiettivi: avvicinare un numero maggiore di giovani alla pratica della vela, da sempre elemento prioritario delle singole associazioni, e al tempo stesso fornire un valore aggiunto all’offerta turistica della costa. Il programma triennale di attività pianificate nell’ambito del progetto si fonda sull’esperienza della vela intesa come condivisione e associata ai concetti di libertà, amore per la natura e spirito di gruppo. Il vento, i grandi spazi, la sensazione di essere lontani dalla vita di tutti i giorni quando il mare separa dalla riva: sono tutte sensazioni identificabili con l’idea di vacanza e di un luogo, così come di un modo, per trascorrerla. Le singole associazioni si sono unite per creare un prodotto unico, inteso come serie di opportunità e alternative. Tra queste, far conoscere ai giovani la navigazione mediante crociere organizzate ed uscite giornaliere; organizzare raduni e veleggiate sia per praticanti che per coloro che vogliono avvicinarsi con un approccio “non tecnico” a questa disciplina; organizzare raduni ed attività con le imbarcazioni tradizionali dell’associazione “Mariegola delle Romagne”; creare seminari e interventi per sviluppare la cultura della sicurezza in mare; realizzare attività per persone diversamente abili e formare un equipaggio emiliano-romagnolo “Altomare” di giovani che sarà impegnato nelle principali manifestazioni e regate d’altura dell’Adriatico e del Mediterraneo. Www. Terrealtealtomare. Eu. |
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EMILIA-ROMAGNA: NEI PARCHI DELL’APPENNINO DI PARMA E PIACENZA L’ECO-TURISMO È UNA REALTÀ |
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Il mondo si interroga in questi anni sempre con maggior attenzione sulle politiche ambientali e sulle azioni eco-compatibili necessarie alla salvaguardia della Terra e al risparmio delle risorse naturali. Nel territorio parmense e piacentino invece le istituzioni, Soprip, l’amministrazione Provinciale di Parma, il Sistema delle Aree Protette Regionali della Provincia di Parma e Piacenza, sono passate ai fatti creando e sostenendo Eco, il “progetto di qualificazione ambientale delle imprese dei parchi e delle riserve regionali”. Le aree protette coinvolte rappresentano le diverse realtà del territorio; si va dal Parco fluviale del Taro al Parco Boschi di Carrega, dal Parco delle valli del Cedra e del Parma - Parco dei Cento Laghi al Parco fluviale dello Stirone fino alla Riserva naturale del Monte Prinzera. Eco raccoglie le aziende che vogliono lavorare in pieno rispetto del territorio e che per questo hanno sottoscritto il “disciplinare di qualità ambientale” elaborato nel rispetto del regolamento nazionale predisposto dal Ministero dell’Ambiente nel 2004. Per tali aziende sono state impostate azioni concrete di supporto che vanno dal finanziamento per gli adattamenti necessari al raggiungimento dei parametri imposti dal disciplinare, all’assistenza e aggiornamento agli imprenditori interessati e agli operatori delle aree protette. Tutte le strutture che hanno raggiunto gli obiettivi del disciplinari sono riconoscibili attraverso il marchio Eco, un simpatico papero dalla maglietta verde che tiene in mano un bel fiore rosso. L’obiettivo di Eco è quello di creare un modello imprenditoriale innovativo, coerente con la valorizzazione e la tutela dell’ambiente nelle aree protette: un modello altamente competitivo nel mercato turistico di qualità che pone la sostenibilità ambientale al centro dell’agire; l’attenzione al territorio è elemento distintivo per un’offerta turistica di grande qualità e progettualità. Ma Eco non è solo un progetto che coinvolge le aziende dell’ospitalità, gli operatori dei parchi, le società di servizi, è anche un iniziativa che vuole far partecipare l’ospite delle aree protette che viene informato e guidato verso un comportamento eco-compatibile sia in vacanza sia a casa; questo avviene attraverso una chiara e semplice documentazione che viene consegnata in tutti i punti di informazione dei parchi e nelle strutture aderenti al progetto. Per conoscere le aree protette e il progetto Eco è a disposizione il sito www. Parchi. Parma. It nella cui sezione Progetti e Ricerche potrete trovare tutte le aziende partecipanti. . |
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ABRUZZO: OLTRE 1 MLN EURO PER COMMERCIO E TURISMO |
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Un milione e 221. 280 euro sono stati messi a disposizione per i settori del commercio e del turismo. Lo ha annunciato stamane l´assessore alle Attività produttive dopo l´approvazione degli esiti della graduatoria relativa ai soggetti ammessi ai contributi, con determina del direttore del settore. I soggetti beneficiari dei contributi sono il Comune di Celano, il Comune di Lanciano e il consorzio Rose Shop, il Comune di Lanciano e il consorzio "Le botteghe storiche", il Comune di Pescina, il consorzio "Shopping in Teramo centro" di Teramo, l´associazione "Tra l´Alento e Montepiano" di Chieti, il Comune di Vasto, il Comune di Pescasseroli, il Comune di Castel del Monte, il Comune di Bisegna, il Comune di Campotosto, il Comune di Rocca S. Maria, il Comune di Gamberale, il Comune di Salle, il Comune di Montenerodomo, il Comune di Carpineto della Nora, il Comune di Pettorano sul Gizio e il Comune di Lama dei Peligni. Elenchi e relativi importi sono di prossima pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo. |
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SARDEGNA: CARLOFORTE SARÀ UN´ISOLA VERDE A IMPATTO ZERO |
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La Corte dei Conti ha dato il via libera alla trasformazione del parco di Carloforte in un´isola verde a impatto zero. "Nei giorni scorsi - informa un comunicato diffuso dal Ministero dell´Ambiente - è stato reso operativo il protocollo d´intesa che il Consorzio del Parco Geominerario, storico e ambientale della Sardegna ha sottoscritto insieme al Ministero dell´Ambiente, alla Regione Sardegna, alla Provincia di Carbonia Iglesias e al Comune di Carloforte". "Il progetto - prosegue la nota - è finalizzato alla realizzazione di un´isola ad impatto zero, che interessa tutto il territorio del parco, attraverso un percorso di riduzione delle emissioni di gas serra, tramite l´adozione di misure dirette come fonti rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile e attraverso la valorizzazione integrata delle risorse locali con la promozione di un modello di sviluppo durevole e sostenibile". Al programma, della durata di tre anni, il Ministero contribuisce con un finanziamento di tre milioni di euro. Tra gli interventi previsti, la riattivazione e il potenziamento della centrale mista eolico-fotovoltaica in località Nasca. . |
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TURISMO IN ABRUZZO: PARTE IL 1 MAGGIO LA STAGIONE BALNEARE 2008 |
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Parte il primo maggio e si conclude il 30 settembre la stagione balneare 2008. E´ quanto stabilito nell´ordinanza balneare predisposta dalla direzione Turismo della Regione Abruzzo e pubblicata sul Bollettino ufficiale e sul portale internet della Regione Abruzzo. L´ordinanza, che dovrà essere affissa e visibile in tutti gli stabilimenti balneari e esercizi commerciali interessati, si rivolge al pubblico e agli esercenti balneatori le cui associazioni di categoria sono state sentite in fase di redazione dell´ordinanza. La disposizione amministrativa della direzione Turismo della Regione fissa inoltre altre date entro le quali effettuare l´esercizio dell´attività commerciale (dal 20 marzo al 30 ottobre); le attività preparatorie o di allestimento delle aree in concessione (dal 10 marzo al 15 maggio); l´attività di balneazione in senso stretto (dal primo giugno al 14 settembre); e l´obbligatorietà da parte di ciascun stabilimento balneare di garantire la propria attività (dal primo luglio al 31 agosto). L´ordinanza balneare ribadisce inoltre, per la durata dell´anno, alcuni importanti divieti come il campeggio, la realizzazione di opere, l´occupazione del demanio marittimo con cicli, motocicli e automezzi. Nel periodo della stagione balneare sono confermati i divieti di portare in spiaggia, anche se provvisti di museruola o guinzaglio, cani o animali d´affezione. Fanno eccezione i cani-guida per i non vedenti e quelli da soccorso. Confermato infine il divieto di "praticare qualsiasi gioco che possa costituire pericolo per l´incolumità delle persone o recare disturbo ai bagnanti", fatta salva la possibilità di praticare tali giochi all´interno di spazi appositamente attrezzati. . |
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ALTO ADIGE: BOLZANO, PROVA ATTITUDINALE PRATICA PER ASPIRANTI GUIDE ALPINE |
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Le iscrizioni vengono raccolte sino al 19 maggio e le prove si svolgeranno dal 6 all’8 giugno 2008. La Ripartizione provinciale turismo comunica che le domande per l´iscrizione alla prova attitudinale pratica di ammissione al ciclo dei corsi di prima formazione per aspiranti guide alpine devono essere inoltrate entro il 19 maggio 2008 all’ Ufficio Turismo e alpinismo, che ha sede in via Raiffeisen, 5 a Bolzano. Il candidato deve avere esperienza in alpinismo su roccia, su ghiaccio e scialpinismo, che deve essere dimostrata attraverso una relazione sull’attività alpinistica svolta negli ultimi tre anni. La prova si svolgerà dal 6 all’8 giugno 2008. Per ulteriori informazioni è a disposizione l´Ufficio Turismo e Alpinismo, tel. 0471/413727. La domanda per l’iscrizione può essere scaricata anche dal sito internet www. Provincia. Bz. It/turismo. . |
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FRIULI VENEZIA-GIULIA: TEOR, SVILUPPO TURISTICO PER VILLA OTELLIO |
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In merito al futuro di Villa Otellio, la Regione Friuli Venezia Giulia è aperta a considerare progetti che ne prevedano l´utilizzo a fini turistici e di promozione del comprensorio del fiume Stella. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, nel corso dell´incontro che si è tenuto nel municipio di Teor, in occasione del quale ha ricordato che nel caso di proposte concrete presentate dall´Aster Riviera turistica friulana o dall´Unione di Comuni di cui fa parte Teor, la Regione sarà disposta ad accantonare l´ipotesi di cartolarizzazione dell´immobile e del parco di 50 ettari. Già oggetto di opere di ristrutturazione negli anni scorsi e di proposte di trasformazione in sede universitaria o di uffici regionali la villa potrebbe invece essere utilmente adibita a centro informazioni, con annessa ricettività alberghiera e di ristorazione a disposizione dei visitatori. Sempre in materia di sviluppo turistico compatibile, il sindaco di Teor ha illustrato al presidente della Regione il progetto presentato dall´Aster (Teor assieme a Lignano, Carlino, Latisana, Marano, Muzzana, Palazzolo, Pocenia, Precenicco, Rivignano, Ronchis) per la realizzazione di un anello cicloturistico che da Lignano percorra l´asta dello Stella e del Tagliamento. Il progetto che prevede 5 milioni di euro di investimento, è stato già finanziato lo scorso anno dall´amministrazione regionale, che dovrebbe coprire con ulteriori 2 milioni e 400 mila euro (un milione di cofinanziamento è garantito dagli stessi comuni dell´Aster) la seconda tranche di intervento. Comune compreso nel Circondario (ex Mandamento) di Latisana, che copre un´estensione di circa 16,91 chilometri quadrati sul cui territorio è presente anche una base militare Nato, Teor ha aderito al protocollo d´intesa per la realizzazione del tracciato Alta velocità-alta capacità. A titolo di compensazione per il disagio che arrecherà l´attraversamento del tracciato ferroviario, l´amministrazione comunale ha chiesto alla Regione di promuovere interventi sulla viabilità secondaria, in particolare la correzione di una doppia curva in località Chiarmacis sulla strada provinciale 56. Condividendo la necessità di valorizzare le bellezze paesaggistiche sull´asta dello Stella, soprattutto in località come Teor che si trovano a pochi chilometri da Lignano che attira oltre la metà delle presenze turistiche della regione, il presidente ha ricordato che per sviluppare turismo occorre avere strutture ricettive e a tal proposito ha consigliato di promuovere tra gli agricoltori lo sviluppo dell´agriturismo come forma di ricettività alternativa. . |
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FRIULI VENEZIA GIULIA / APRILE MESE RICCO DI GRANDI EVENTI CULTURALI
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Il Friuli Venezia Giulia ad aprile accoglierà il gotha del mondo culturale all´interno di un calendario ricco di contenuti. Incalzata dal tema guida della "poetica della verità" la nuova edizione di ‘Dedica’, in programma a Pordenone dal 5 al 19 aprile, offrirà al proprio pubblico un lotto di tre grandi personaggi di livello internazionale. Su tutti il premio Nobel per la letteratura Nadine Gordimer, la stella indiscussa di quest´anno. La scrittrice e saggista, stimata anche per la sua intensa attività culturale, sociale e politica, incrocerà il suo destino con altri due straordinari artisti sudafricani, il fotografo David Goldblatt, che ha immortalato più volte le ingiustizie dell´apartheid, e Miriam Makeda, cantante e soprattutto icona della cultura africana. Attorno ai protagonisti di questa edizione Dedica snocciolerà un fitto programma di eventi teatrali, letterari, musicali, fotografici e cinematografici.
Dal 18 al 26 aprile, invece, si riapre la più importante finestra di approfondimento sull´universo cinematografico dell´Estremo Oriente. A Udine torna ‘Far East Festival’, manifestazione che festeggia quest´anno il suo decennale. Tra gli oltre 60 titoli in programma in questa edizione spicca la retrospettiva dedicata a Shin Sang-ok, da molti definito come l´Orson Welles del cinema asiatico, che ha già acceso l´attesa per la proiezione di quattro film girati negli anni Cinquanta e del tutto inediti in Occidente. Tra i grandi protagonisti della rassegna non si possono dimenticare Johnnie To, primo vincitore dell´Audience Award, e il geniale Pang Ho-cheung, che presenterà in anteprima assoluta l´attesissimo Trivial Matters. Il mondo della scienza farà tappa invece a Trieste, dove dal 16 al 20 aprile si riaccendono i riflettori su ‘Fest’, l´unica fiera interamente dedicata all´editoria scientifica. Per cinque giorni si susseguiranno conferenze, mostre, dibattiti, grandi incontri, laboratori didattici e spettacoli, che scandaglieranno gli spazi angusti dei grandi dibattiti scientifici del nostro tempo: dalla salute ai cambiamenti climatici, dalla scienza nei Paesi in via di sviluppo alle nuove frontiere della ricerca. Il tutto, come sempre, arricchito dalla presenza di grandi ospiti, come lo scrittore cileno Luis Sepùlveda, il premio Nobel per la Fisica George Smoot, l´autore Nicolas Witkowski, il "divulgatore" Piero Angela. Www. Turismo. Fvg. It
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PIEMONTE / UNA "DUE GIORNI" ALLA CONQUISTA DI NEW YORK CON CONFARTIGIANATO IMPRESE TORINO. TRA LE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE ANCHE CAFFE’ ALBERTO
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Il 16 e il 17 aprile prossimi, la Grande Mela ospiterà un evento di alto livello culturale ed enogastronomico voluto e organizzato da Confartigianato Imprese Torino, in collaborazione con IAAD, M&T Italia e Camera di Commercio Italo Americana a New York, con il contributo finanziario di Camera di Commercio di Torino e Regione Piemonte. Confartigianato Imprese Torino proporrà un percorso ideale nei prodotti più tipici e raffinati del Piemonte, raccontato attraverso i sapori e i profumi della cucina innovativa di due chef di fama internazionale, Alfredo Russo e Pier Bussetti e progetti di design degli studenti dell’Istituto d´Arte Applicata e Design (IAAD) di Torino. Sarà una “2 giorni” dedicata al buon cibo e al design italiano. Caffè Alberto, una classica torrefazione torinese, parteciperà al progetto esportando uno dei simboli italiani più invidiati e amati dal popolo degli States: il caffè. Sono ormai più di quarant’anni che Caffè Alberto si adopera per mantenere inalterata la propria tradizione di prestigio, miscelando e scegliendo soltanto i migliori caffè. Le sue miscele sono il frutto di una armoniosa combinazione di sapore, equilibrio e aromi delle diverse varietà di caffè. Il segreto poi è nascosto nella tostatura, regolata e calibrata per esaltare i pregi e le caratteristiche dei chicchi. Le miscele di caffè esplorano terre lontane (Centro America, Etiopia, Caraibi…) e ne riportano intatti i sapori e i profumi particolari. Ogni miscela racconta una storia diversa al palato che la gusta e che riesce ad assaporarne integralmente l’aroma intatto. Sono tre le miscele in grani che sbarcheranno a New York, (Pappagallo rosso, Grand Club e Sublime Bar) confezionate nei pacchi da un chilo - pensate per bar e ristoranti - oltre a quelle macinate e confezionate nelle lattine da 250 grammi per la vendita al dettaglio. Oltre a questi “pack” più tradizionali, Caffè Alberto offrirà le sue monodose – cialde e capsule – realizzate con una miscela particolare e studiata ad hoc per avere, con la massima praticità, tutto il buono di un caffè espresso “all’italiana” di buona qualità. Nel paniere di Caffè Alberto anche dolci e ghiotte sorprese per stuzzicare il palato degli statunitensi. E non poteva mancare, come simbolo della città di Torino il gianduiotto che Caffè Alberto ha creativamente rivisitato in una godibilissima versione al caffè. Il 16 aprile Confartigianato organizza un esclusivo cocktail dinner nella suggestiva cornice del Ristorante Cipriani 23rd Street. 13 degustazioni, 8 salate e 5 dolci, create da 2 famosi chef del Piemonte, Pier Bussetti (Locanda Mongreno – Torino) e Alfredo Russo (Dolcestilnovo – Ciriè) a partire dai prodotti delle aziende che partecipano al progetto. E nell’anno in cui Torino è la prima “Word Design Capital” non poteva mancare un riferimento alla creatività italiana: il binomio Food & Design sarà esaltato attraverso i progetti degli studenti del Bachelor in "Interior & furniture design" dello IAAD di Torino, che hanno studiato e progettato una serie di prototipi dedicati al finger food che accompagneranno ogni piatto preparato dagli chef. Le aziende piemontesi che hanno affiancato i ragazzi nella realizzazione dei prototipi di questi veri e propri oggetti di design, allestimenti ideali per l’offerta di cibi e bevande sono: Vibel, Comor, Serra Plastica, Rosa Ceramiche, XYZ srl, ABC Farmaceutici. Il 17 aprile operatori commerciali ed esperti del settore saranno invitati ad un workshop presso la Camera di Commercio Italo americana di New York per discutere e valutare possibili sinergie commerciali fra il mercato USA e le aziende che prendono parte al progetto. . |
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LOMBARDIA / NUOVO E PRESTIGIOSO PROGETTO DI RECUPERO URBANISTICO DI “CASCINA VIONE”, BORGO DI ORIGINE MEDIOEVALE SITUATO A BASIGLIO, ALLE PORTE DI MILANO
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E´ stato presentato a Milano il progetto di recupero di “Cascina Vione”, borgo di origine medioevale situato a Basiglio, alle porte di Milano. A illustrare il valore storico e le trasformazioni sociali legate al Borgo è stato il noto antropologo culturale Philippe Daverio. Cascina Vione, infatti, non si configura solo come un progetto urbanistico, ma anche come un’opportunità e un “ laboratorio” per riscoprire e valorizzare l’ampio patrimonio architettonico lombardo di matrice contadina, spesso lasciato al totale degrado. A Cascina Vione è affidato dunque – attraverso un intervento articolato - il compito di restituire alla Città un pezzo della storia che, nei secoli passati, fece ricca Milano. Considerato un complesso rurale tra i più interessanti dell’intero territorio milanese, Cascina Vione è un luogo unico, che ancora oggi conserva perfettamente l’impianto di un piccolo borgo totalmente autonomo, di forma quadrangolare e strutturato su due ingressi principali. All’interno gli spazi sono suddivisi da numerose corti, e ancora oggi vi si ritrovano il “sistema” della casa padronale, la piccola chiesa di S. Bernardo, un mulino e le strutture un tempo utilizzate dagli abitanti e dai salariati. Il prestigioso intervento è realizzato da Milano Holding Group, società di development che, grazie a un rigoroso restauro conservativo unito a un recupero a uso residenziale, riporterà all’originario splendore l’antico insediamento che, da decenni, versa in stato di abbandono. Il progetto di Milano Holding Group prevede il recupero di circa 25mila metri quadrati di superfici abitative su un’area complessiva di circa 100mila metri quadrati, prevalentemente dedicata al verde. Per la rinascita di Cascina Vione, sottoposto al vincolo della Soprintendenza per Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, si stimano circa tre anni di lavori. L’unicità di questo insediamento rurale renderà indispensabile adottare strategie progettuali e decisioni tecniche improntate al rispetto della sua storia, alla difesa delle sue caratteristiche architettoniche originarie oltre che alla difesa del valore paesaggistico e ambientale dei fondi agricoli che circondano la Cascina. Una salvaguardia, quest’ultima, ulteriormente garantita dall’annessione di tale complesso all’interno del Parco Agricolo Sud Milano. La rinascita di Cascina Vione rappresenta inoltre un passo importante nel processo di sviluppo e di qualificazione del Comune di Basiglio. «La qualità del recupero di questo complesso del XII secolo –ha dichiarato il Sindaco di Basiglio, Marco Cirillo– consentirà di soddisfare quell’interesse pubblico a cui una buona amministrazione deve sempre tendere. Infatti sarà ceduto al Comune di Basiglio l’ex-Mulino, che diverrà il polo culturale con parco attrezzato annesso con anche una piscina pubblica e importanti opere di urbanizzazione. Il progetto di Cascina Vione costituisce un esempio di come sia possibile coniugare al meglio l’architettura rurale con metodologie di recupero funzionale e strutturale degli edifici, capaci di tenere conto delle nuove esigenze dell’abitare più sofisticato e nel massimo rispetto del costruito. Il valore culturale e storico di Cascina Vione, e il suo rapporto con il paesaggio circostante, hanno orientato anche il progetto di recupero degli spazi aperti. L’analisi di vari documenti e delle prime mappe catastali, risalenti alla fine del Settecento, hanno permesso di ricostruire la configurazione storica dei giardini del complesso rurale di origine cistercense. Alla luce di tali elementi, nel giardino storico e nella corte padronale il progetto prevede una strategia di intervento improntata alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio botanico esistente, nonché al completamento e alla conferma delle caratteristiche morfologiche originarie dell’impianto a verde. L’antico Borgo annovera un patrimonio botanico originale di grande valore. Oltre alle piante tipiche dell’ambiente della pianura irrigua lombarda, di particolare rilievo presenza di rare piante esotiche, quasi una piccola collezione, un tempo utilizzate per il loro valore decorativo o come curiosità botanica. Pertanto, negli spazi interni alla cascina, pur restando nell’ambito di piante assolutamente rustiche, la scelta delle specie vegetali avverrà nel segno della tradizione dove la pianta autoctona convive con l’albero da frutto e con la specie da fiore decorativa. Il progetto paesaggistico di Cascina Vione aderirà completamente agli obiettivi di tutela della vegetazione naturale potenziale contenuta nelle norme del Parco Agricolo Sud, attingendo dall’elenco delle specie prescritte. A Vione non solo gli edifici, ma anche la campagna immediatamente adiacente, per una superficie circa 330 ettari, è totalmente vincolata e inedificabile. Prevale pertanto una valenza naturalistica e ambientale. Info: Milano Holding Group, tel 02/654762, info@cascinavione. Com. Www. Cascinavione. Com
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