Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5
Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Aprile 2008
SVIZZERA: IL CENTRO EUROPEO PER LA RICERCA NUCLEARE (CERN) A GINEVRA APRIRÀ LE PROPRIE PORTE AL PUBBLICO IL 6 APRILE  
 
Si avrà la possibilità di visitare il più recente e anche il più grande acceleratore di particelle del Cern, il Large Hadron Collider (Lhc) prima che diventi operativo successivamente durante l´anno. Si tratta dell´acceleratore più grande e più complesso al mondo, installato in un tunnel lungo 27 chilometri, a 100 metri di profondità, nel cantone svizzero di Ginevra e nella vicina Francia. Il Cern aprirà tutti i punti di accesso intorno all´anello per le visite sotterranee, sia al tunnel che alle caverne dell´esperimento. Sulla superficie verrà offerto un ampio programma che permetterà ai visitatori di imparare la fisica per la quale questo imponente strumento è stato installato, la tecnologia che sta alla sua base e le sue applicazioni in altri campi. Www. Cern. Ch/lhc2008.  
   
   
SLOVENIA: DATI TURISMO FEBBRAIO 2008  
 
In febbraio 2008, secondo l´Ufficio di statistica sloveno, il numero di pernottamenti è aumentato dell´1 per cento rispetto a febbraio 2007. Nei primi due mesi del 2008, si sono registrati 291. 500 arrivi di turisti e sono stati registrati 978. 608 pernottamenti (è diminuito del 3 per cento il numero di pernottamenti di turisti esteri, mentre il numero di pernottamenti di Quelli sloveni è aumentato del 5 per cento). I turisti esteri rappresentano il 51 per cento dei pernottamenti, il 70 per cento dei turisti esteri che hanno pernottato in Slovenia da gennaio a febbraio 2008 sono arrivati da Italia (21 per cento), Croazia (20), Austria (11), Regno Unito (8), Germania (5) e Ungheria (5).  
   
   
POLONIA / LODZ: UNA “BARCA” PIENA DI SORPRESE  
 
La parola “Lodz” significa letteralmente “barca” e proprio per questo il simbolo della città è una barca, raffigurata su uno scudo araldico. Nell’area di Lodz però non ci sono né mari né grandi fiumi, ma solo piccoli torrenti. Anticamente Lodz sorgeva in una zona molto paludosa e l’origine del nome è da ricercarsi proprio in questo. Lodz, seconda città della Polonia per popolazione, è una città molto importante dal punto di vista del cinema: proprio qui ha sede la Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa,Telewizyjna i Teatralna PWSFTviT, una delle scuole cinematografiche più prestigiose d’Europa, che annovera tra i suoi studenti anche Roman Polanski. Piotrkowska è la via principale del centro, nucleo commerciale ed economico di Lodz, che divide in due la città. E’ però famosa per essere una galleria d’arte a cielo aperto, grazie alle numerose statue di bronzo lungo tutta la strada, che raffigurano personaggi celebri qui nati o vissuti. Per celebrare i molti personaggi originari di questa città, sempre sulla Piotrkowska, è stata ricreata la “Walk of fame” hollywoodiana, con le tipiche stelle contenenti i nomi dei cittadini famosi. Il più grande palazzo di Lodz è Palazzo Poznanski, appartenuto a Izrael Poznanski noto come il “barone del cotone”, il più grande industriale della città. Il palazzo fu eretto nell’Ottocento e si è conservato fino a oggi in quanto, durante la seconda guerra mondiale, fu sede dell’amministrazione tedesca. Il tour operator incoming polacco Almatur www. Excitingpoland. Com offre un tour, il “City Break in Lodz”, di 3 giorni e 2 notti. Quota in camera doppia a partire da 127 euro a persona (la quota comprende: trasferimento da e per l’aeroporto, 2 notti in hotel, 2 colazioni, un tour di 5 ore: voli esclusi). Tariffe speciali con VolareWeb per Lodz a partire da 100 euro, previste tariffe promozionali per l’estate, per informazioni visitare il sito www. Volareweb. It. Www. Polonia. It .  
   
   
GERMANIA / BAVIERA: UN MONDO DI VACANZE E MAGARI DA… VINCERE!  
 
Baviera terra di natura, arte e cultura senza tralasciare le forti tradizioni e una raffinata enogastronomia. Nel Land tedesco non manca proprio nulla: paesaggi riposanti, uno straordinario patrimonio artistico e architettonico, magnifiche città d’arte e borghi pittoreschi, una fitta rete di itinerari a tema e di musei per tutti i gusti, un calendario affollato di eventi d’ogni genere, una cucina robusta e sincera, antiche usanze e folklore vivacissimo, moderni centri benessere e un’offerta vastissima di località climatiche. Questo paradiso delle vacanze è il Land tedesco più vicino all’Italia sia geograficamente sia mentalmente, perché si sa, i bavaresi hanno nel sangue una forte carica di ospitalità e allegria. Basta varcare le Alpi ed ecco schiudersi un mondo vicinissimo eppure già diverso, tutto da esplorare e assaporare. Gioca e vinci la Baviera! – Da metà aprile vincere una vacanza in Baviera sarà un gioco da ragazzi. Il Bayern Tourismus Marketing, l’Ente di promozione turistica del Land, in collaborazione con numerosi partner locali mette in palio favolosi soggiorni a partire da due pernottamenti, inclusi pasti, visite guidate, escursioni e molto atro. Il primo soggiorno in palio porterà il fortunato vincitore a Ratisbona (Regensburg), la metropoli medioevale sul Danubio, il cui centro storico è entrato recentemente a far parte del patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Seguiranno poi, entro la fine dell’anno, altre 5 edizioni con soggiorni premio a: Monaco, il frizzante capoluogo bavarese che quest’anno festeggia gli 850 anni dalla sua fondazione; Füssen, la “Porta della Strada Romantica” vicina ai famosi castelli di Ludwig II; nelle maestose Alpi di Ammergau e nella verdeggiante Baviera sud-orientale. Per partecipare all’estrazione basta rispondere correttamente alla semplice domanda che a cadenza più o meno mensile apparirà su , inserire i propri dati personali e… incrociare le dita! Tutte le risposte esatte parteciperanno all’estrazione finale. Il concorso continua anche nel 2009 con nuovi, favolosi soggiorni in premio! è il portale interamente in italiano realizzato dal Bayern Tourismus Marketing per offrire all’ospite del Bel Paese un valido strumento per la programmazione della propria vacanza in Baviera. Il sito web è un insieme di informazioni turistiche, cartine geografiche e offerte speciali direttamente prenotabili online per navigatori di tutte le età e dai gusti più diversi. I numerosi temi trattati corrispondono alle molteplici possibilità di vacanza in Baviera: Benessere; Terra dei bambini; Alla scoperta delle città; Gustosamente bavarese; Arte, cultura e feste; Voglia di natura. .  
   
   
BRASILE / SAGATIBA PURE SPIRIT OF BRAZIL, PASSIONE E ANIMA DEL PAESE  
 
La cachaça è il distillato più popolare in Brasile, dove è conosciuta anche con il nome di pinga. La sua nascita coincide praticamente con l’inizio della coltivazione della canna da zucchero in questo Paese, nel ’500, pochi decenni dopo la scoperta del Continente americano. Questo liquore è ottenuto dalla distillazione di zucchero di canna fermentato ed in ciò si differenzia dal rum che, invece, si ricava dalla distillazione della melassa o del succo fresco di canna da zucchero. La cachaça si classifica nella categoria dell’aguardente perché conserva intatti l’aroma e il sapore del suo ingrediente principale e dal punto di vista organolettico è meno dolce, ma più aromatica rispetto al rum. Numerosi sono i soprannomi che i brasiliani hanno dato nel corso del tempo alla cachaça. Il più conosciuto è pinga. Questo termine è vecchio quasi quanto il distillato, infatti, le sue origini si fanno risalire ai fiumi di alcool che evaporavano dai distillatori dell’epoca coloniale e che, condensandosi sul soffitto, gocciolavano giù, che in brasiliano si dice appunto pingar. L’azienda Sagatiba è nata nel 2004, per iniziativa di Marcos de Moraes, con l’obiettivo di produrre una cachaça di qualità per poter esportare in tutto il mondo il puro spirito del Brasile. Infatti, questo distillato è diventato la bevanda nazionale brasiliana perchè parte integrante della cultura dei suoi abitanti, al pari del whisky per gli scozzesi, della tequila per i messicani o della vodka per i russi. Il nome Sagatiba deriva dalla contrazione delle parole saga, ovvero ricerca leggendaria, e tiba, cioè infinito, e testimonia quindi la vocazione dell’azienda verso la ricerca continua della migliore qualità. Il logo che contiene il simbolo matematico di infinito ribadisce lo stesso concetto. Ciò che differenzia Sagatiba Pura dalle altre cachaças è in primo luogo il processo di multidistillazione a colonna che avviene in un impianto tecnologicamente all’avanguardia e unico nel suo genere. Tale processo prevede una severa selezione della materia prima, la distillazione di piccoli lotti, la selezione del cuore del distillato, il controllo di ogni fase della lavorazione attraverso analisi chimiche e organolettiche. Il secondo elemento distintivo della qualità della cachaça Sagatiba è l’utilizzo, in fase di diluizione del distillato, di acqua proveniente da un bacino sotterraneo situato a 500 metri di profondità, denominato Guaranì. Considerata una delle più pure riserve dell’intero pianeta, l’acqua proveniente da questa falda contribuisce in maniera essenziale a creare il gusto di Sagatiba. Sagatiba produce anche una cachaça invecchiata, chiamata appunto Velha. Il Mastro Distillatore viaggia attraverso il Brasile in cerca delle migliori cachaça artigianali, realizzate secondo le regole della tradizione. Queste partite di cachaça vengono analizzate per accertarsi che soddisfino gli standard qualitativi necessari e poi messe a invecchiare in botti di legno massiccio. Www. Sagatiba. Com .  
   
   
AFGHANISTAN / CONTINUA IL PROGETTO DI CHILLY E FONDAZIONE PANGEA ONLUS A DIFESA DEI DIRITTI DELLE DONNE  
 
Oltre vent’anni di guerra hanno distrutto l´Afghanistan, azzerandone non solo le infrastrutture ma anche il tessuto sociale, la micro e la macro economia. A complicare ulteriormente lo scenario vi sono sentori di allarme in diverse province dell´Afghanistan: a sud i talebani sono riusciti a riprendere il controllo di intere province, mentre a nord i signori della guerra continuano a dettare legge. Malgrado l’avvento di una “pace” decretata dall’intervento e dalla presenza della comunità internazionale, sia militare (NATO e missione americana) sia umanitaria (ONU, UE e ONG), il cambiamento per le donne afghane è lento perché queste sono tuttora sottoposte al giogo di una tradizione tribale e di usi e costumi misogini. La mancanza di strutture e personale qualificato che lavori per il reinserimento sociale delle donne ne favorisce l’esclusione dalla partecipazione alla vita pubblica. L’Afghanistan è il secondo Paese al mondo per mortalità al parto e oltre l’80% delle donne è analfabeta. Si viene considerate donne, e quindi in età da marito, generalmente verso gli 11 - 13 anni. Da questa età in poi, le donne non frequentano più la scuola pubblica e vengono date in moglie (l´età media da matrimonio è tra 13 e 18 anni). Nella maggioranza dei casi le donne sono costrette a vivere in casa. La donna in Afghanistan ha come unica missione quella di fare figli e occuparsi della casa. Non lavora, non esce, né socializza perché queste sono considerate attività pericolose dai loro uomini e spesso dalle stesse donne più anziane, che mantengono così il controllo sociale. UN PROGETTO PER LE DONNE – Per il secondo anno Chilly, in collaborazione con la Fondazione Pangea Onlus, sostiene il progetto “Nel mio intimo c’è la Vita!”. Dopo il successo del progetto in India (avviato nel 2007) Chilly consolida la sua attività a difesa dei diritti delle donne con una nuova iniziativa in Afghanistan per fornire assistenza sanitaria alle donne del distretto di Kabul, seguendole nell’educazione igienico-sanitaria e durante il parto. “Nel mio intimo c’è la Vita!” in Afghanistan si svilupperà tra aprile 2008 e aprile 2009 e avrà l’obiettivo di fornire un sostegno concreto nella sfera della salute e dell’igiene femminile a donne che vivono in un ambito di estrema povertà e mancanza di igiene. Il progetto si inserirà all’interno di Jamila, il programma di microcredito di Fondazione Pangea Onlus attivo già dal 2003, integrandolo con una necessaria assistenza sanitaria. “Nel mio intimo c’è la Vita!” sarà volto a creare strutture ed équipe specializzate per offrire alle donne afghane un’adeguata educazione sessuale e una formazione all’utilizzo di metodi contraccettivi. Il progetto, inoltre, si farà carico del costo delle visite ginecologiche e generiche delle donne e coinvolgerà anche i loro mariti e tutta la famiglia nell’educazione igienico-sanitaria. Allo stesso tempo coinvolgerà a livello locale le strutture sanitarie e il Ministero della Sanità al fine di garantire una continuità nel tempo all’accesso ai servizi sanitari. Il progetto in Afghanistan si rivolge alla donne socialmente ed economicamente vulnerabili e prevede anche un intervento economico di microcredito per lo sviluppo di capacità di impresa al femminile e un progetto di scolarizzazione attraverso corsi di formazione professionale, ma anche di alfabetizzazione, aritmetica, educazione civica e diritti umani. Il progetto “Nel mio intimo c’è la Vita!”, grazie all’appoggio di HAWCA, una ONG partner locale profonda conoscitrice delle reali necessità della società afghana in cui opera, permetterà in particolar modo di migliorare le condizioni di salute delle donne e delle loro famiglie, avviare una pianificazione familiare, offrire una formazione sanitaria di base per le donne e, di conseguenza, per i loro familiari, fornire una maggiore conoscenza delle strutture mediche locali. In questo anno di attività Chilly e Pangea riusciranno a coinvolgere le donne afghane tra i 16 e i 45 anni dell’area urbana di 5 quartieri della periferia di Kabul. I quattro centri donna gestiti dalle ONG partner e le case di due beneficiarie direttamente coinvolte con Pangea fungeranno da punti di aggregazione in quanto circuiti protetti in cui ci si può recare senza dover passare attraverso le strutture sociali tradizionali. All´interno del progetto sostenuto da Chilly con Pangea sono previste in parallelo i seguenti programmi volti a favorire le condizioni di sviluppo: programma di promozione all’alfabetizzazione e al calcolo, programma di informazione sui diritti umani e i diritti delle donne, programma di incontri di animazione sociale tra le beneficiarie, formazione professionale (ad esempio sartoria, ricamo…), formazione al microcredito, concessione di credito, raccolta del risparmio tra le beneficiaire e apertura di conti correnti bancari. Per fornire tutti i dettagli e gli aggiornamenti del progetto “Nel mio intimo c’è la Vita!”, Chilly ha creato un’area ad hoc all’interno del sito www. Chilly. It, linkata al sito ufficiale della Fondazione Pangea Onlus (www. Pangeaonlus. Org), dove è possibile scaricare immagini e visionare i progressi dell’attività. Le donazioni potranno essere indirizzate ad un apposito conto corrente bancario (conto di Banca Etica Filiale di Milano intestato a Progetto Chilly con Pangea “Nel mio intimo c’è la Vita!” IBAN: IT80 U050 1801 6000 0000 0511 660). .