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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Aprile 2008 |
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LIVEBLOGGING: SPECIALE ELEZIONI LA LUNGA NOTTE DELLE ELEZIONI IN DIRETTA WEB DALLA RAI LUNEDÌ 14 APRILE, DALLE ORE 22.00 |
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Roma, 14 aprile 2008 - Una lunga diretta web sulle elezioni, la prima mai realizzata nella storia della Rai su internet, è in programma lunedì sera dalle 22 grazie a una coproduzione tra Swg, Rainet e Il Sole24ore. “Liveblogging: speciale elezioni” è il titolo della diretta trasmessa sul web dai portali Rai. It, Il Sole24ore. Com, dai blogger e dagli aggregatori di blog collegati. La discussione dalla rete sui risultati elettorali sarà condotta dai giornalisti Luca de Biase e Paolo Corsini, rispettivamente caporedattore di Nòva24 – il Sole 24 Ore e giornalista parlamentare del Giornale Radio Rai. Diversi gli ospiti in studio e in collegamento remoto: ricercatori, politologi, rappresentati della politica, blogger e vari esperti di tematiche inerenti il dibattito. Obiettivo, l’analisi del web sulle elezioni anche grazie al contributo di Swg, che fornirà i dati delle numerose ricerche condotte sugli scenari elettorali. Dagli studi Rai di via Teulada, primo piano sullo sviluppo dei risultati elettorali attraverso l’interattività propria di internet: partecipazione, approccio cooperativo, confronto aperto ed in tempo reale, saranno la base di una scaletta che prevede l’analisi politica dei risultati con particolare riferimento al rapporto tra rete e politica con relative preferenze del popolo del web. Per questo è previsto il commento di una sorta di decalogo realizzato dal il Sole 24 Ore, con le "10 domande della rete alla politica", che registrerà in tempo reale i commenti e le reazioni in rete ai risultati elettorali. L’analisi della rappresentatività della rete rispetto alla popolazione, la blogosfera come area di critica attiva e partecipativa alla politica e la migrazione di punti di riferimento nelle nuove generazioni, dalla Tv alla Rete saranno i temi caldi oggetto di interazione tra i naviganti. L´obiettivo è quello di creare un terreno di confronto tra politica e rete: cosa chiedono alla politica gli elettori che si riconoscono più nella rete che nei media tradizionali? Quali le nuove identità digitali dei social network? Che cosa riconoscono i politici e la politica del dibattito quotidiano che si svolge in rete e come sviluppano l´autorevolezza e la fiducia in rete? Il pubblico della Rete contribuirà allo svolgimento del programma tramite collegamenti video internet o inoltrando commenti o domande attraverso il portale Rai. It e del Sole 24 Ore nel corso dello svolgimento della diretta. Il cuore dell’evento sarà infatti la possibilità di commentare e confrontarsi in diretta web tutti assieme, ospiti e spettatori da casa, sui dati definitivi degli scrutini fino a tarda notte. Per l’amministratore delegato e direttore editoriale uscente di Rainet, Alberto Contri: “In questa competizione elettorale stiamo sviluppando a fondo le opportunità offerte dal web: in aggiunta all’esclusivo servizio delle interviste e delle conferenze stampa sottotitolate (su Rai. Tv in collaborazione con Crit e Centro di Produzione di Torino), un dibattito in diretta on line per offrire al pubblico italiano un diverso punto di vista rispetto ai consolidati spazi di analisi delle Testate e delle Reti Rai”. Per il caporedattore di ‘Nòva’, Luca De Biase: “Sostanzialmente è un esperimento: vogliamo capire insieme quanto la rete possa entrare in modo costruttivo nel dibattito democratico, quanto è capace di influire sulla lettura dei fatti e sulla agenda politica” Per l’amministratore delegato di Swg Maurizio Pessato: “Da tempo uno dei luoghi di confronto e di critica attiva della politica italiana è la rete Internet. Dalla Blogosfera ai social network il senso di partecipazione attiva è la caratteristica che ci ha permesso di effettuare ricerche tramite strumenti online per analizzare le dinamiche dei flussi politici nel corso dell’intero periodo elettorale. Per la prima volta il confronto aperto e costruttivo tipico delle logiche della rete si amplia al mondo della televisione pubblica, e ciò rappresenta un elemento unico ed originale nel panorama mediatico”. . |
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ACCORDO STORICO PER LE PRODUZIONI RAI IN LINGUA SARDA |
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Cagliari, 14 Aprile 2008 - E´ stata firmata l’ 11 aprile a Roma, con la mediazione del ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, l´intesa tra la Regione Sardegna e la Rai per la produzione di programmi radiofonici in lingua sarda. "Una svolta storica, nel 60° anniversario dell´Autonomia, che permette di consolidare la programmazione regionale e di tornare alla migliore tradizione della radio sarda. Torniamo ad avere gli stessi livelli di produzione regionale dei primi degli anni Novanta, quando gran parte della cultura e dell´intelligenza isolana si esprimeva attraverso il canale Rai", ha affermato il presidente della Regione Renato Soru alla chiusura dell´accordo che prevede per la prima volta l´attuazione della Legge n. 482 per la produzione di trasmissioni in lingua sarda. La Sardegna avrà trenta minuti quotidiani per affrontare sette giorni su sette temi di attualità, cultura, ambiente, storia, problemi sociali e di interesse generale. Dal lunedì al mercoledì le trasmissioni saranno in lingua sarda. "Un passo importantissimo – ha detto l´assessore regionale della Cultura Maria Antonietta Mongiu – nella via dell´autoriconoscimento identitario. L´uso veicolare della lingua sarda nella comunicazione del contemporaneo è uno dei raggiungimenti più alti e importanti, in grado di ricomporre anche molte divisioni". "La Rai regionale torna ad essere un punto di riferimento importante per tutta l´Isola", ha detto Romano Cannas, direttore della sede regionale della Rai, sottolineando che l´uso del sardo nei programmi radiofonici della Rai inizierà dal mese di maggio in una fascia – quella tra le 12,30 13. 00, tra l´informazione regionale e il Gr1 – di particolare ascolto. . |
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GIOVANI, FIRMATO A ROMA L´APQ DI 11 MILIONI DI EURO PER CENTRI DI COMUNICAZIONE E CREATIVITÀ GIOVANILE IN LIGURIA |
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Genova, 11 Aprile 2008 - E´ stato firmato l’ 11 aprile a Roma l´accordo di programma quadro tra Regione Liguria e Ministero delle Politiche giovanili e Ministero dell´Economia e delle Finanze che prevede l´attivazione di 11 milioni di euro tra Stato, Regione Liguria ed Enti locali per la realizzazione di centri di aggregazione giovanile. L´accordo era stato presentato nel corso della recente visita istituzionale del Ministro Giovanna Melandri presso la Regione Liguria. La creazione di centri per la comunicazione e la creatività dei giovani, come laboratori radiofonici, individuati dai distretti socio-sanitari e gestiti dai ragazzi con il tutoraggio di giornalisti e tecnici ha lo scopo di insegnare il lavoro di gruppo e far conoscere i meccanismi del mondo della comunicazione. Nell´ambito del progetto verrà attivata una "Card multicanale" per fornire ai giovani una cittadinanza digitale regionale grazie alla quale navigare nella rete, dialogare all´interno di blog e reti di scambio. I centri previsti in tutta la Liguria sono 24 nell´ambito dei quali vi è il recupero di centri preesistenti e la creazione di nuove strutture (vedi tabella allegata). "Si tratta - hanno ribadito Melandri e Burlando - di un´importante iniziativa per impegnarci sul fronte dei giovani, della loro formazione, a sostegno del talento e della creatività". . |
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CORSO EUROMEDITERRANEO DI GIORNALISMO AMBIENTALE LAURA CONTI - VIII EDIZIONE ROMA, 6 OTTOBRE – 13 DICEMBRE 2008 |
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Roma, 14 aprile 2008 - Dal 6 ottobre riparte l´avventura. L’iniziativa, nel suo genere l´unica in Italia, si terrà a Roma presso la Casa Internazionale delle Donne. Il corso, tenuto da giornalisti specializzati e docenti universitari, è rivolto a giornalisti pubblicisti e professionisti interessati ad approfondire le loro conoscenze in materia. Ma è aperto anche a laureati o diplomati interessati alle conoscenze di base e alle tecniche dell´informazione ambientale. Per l´edizione 2008 sarà formata una classe di ventiquattro studenti, fra italiani e stranieri, provenienti da paesi appartenenti all´area del Mediterraneo. La Struttura Del Corso Il programma di 10 settimane approfondisce aspetti scientifico-naturalistici, normativi e di comunicazione giornalistica: in totale 350 ore di lezione tra teoria e pratica. Sono previste borse di studio (integrali e parziali). Sono in programma visite guidate e incontri per la degustazione di prodotti tipici. Il percorso formativo si conclude con un workshop di 3 settimane. Ogni studente lavora all´interno del laboratorio redazionale e redige articoli finalizzati alla pubblicazione di uno speciale del mensile La Nuova Ecologia. Al termine, ogni partecipante riceve un attestato di frequenza e di valutazione oltre a un cd con dispense e materiali dei singoli docenti. Dopo la fine del corso è possibile partecipare a stage presso testate giornalistiche e uffici stampa. Le Domande Le adesioni, corredate di curriculum, dovranno pervenire entro il 30 giugno 2008 presso la segreteria del Corso. Gli studenti interessati alle borse di studio dovranno inoltre inviare un´autocertificazione con il reddito personale (o familiare) e la composizione del nucleo familiare. Per gli studenti selezionati, provenienti dall´estero, è garantita una borsa a copertura dei costi di iscrizione (viaggio, vitto e alloggio esclusi). Segreteria del corso: Editoriale La Nuova Ecologia tel. 06. 423681 - fax 06. 42368217 e-mail: formazione@lanuovaecologia. It - http://www. Lanuovaecologia. It/corso_giornalismo. Htm . . |
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ASSEMBLEE RTI E MEDUSA: NOMINATI I CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE |
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Cologno Monzese, 14 aprile 2008 - Si sono tenute le Assemblee degli azionisti di Rti e Medusa, entrambe società del Gruppo Mediaset. Le Assemblee hanno nominato i nuovi Consigli d’amministrazione che rimarranno in carica per i prossimi tre anni. In Rti, Pier Silvio Berlusconi è stato riconfermato Presidente. Confermati anche tutti i consiglieri uscenti. Il nuovo Consiglio di Amministrazione della società ha poi rinominato Vicepresidenti Gina Nieri e Niccolò Querci, Amministratore delegato Marco Giordani. In Medusa, Carlo Rossella è stato riconfermato Presidente. Confermati anche tutti i consiglieri uscenti. Il nuovo Consiglio di Amministrazione della società ha poi rinominato Giampaolo Letta Vicepresidente e Amministratore delegato. . |
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TELECOM ITALIA MEDIA: APPROVATO IL BILANCIO 2007 ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE: NOMINATO PRESIDENTE BERARDINO LIBONATI |
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Rozzano (Mi), 14 aprile 2008 L’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Telecom Italia Media si è riunita il 10 aprile sotto la presidenza di Enrico Parazzini. In sede ordinaria, l’Assemblea ha esaminato e approvato il bilancio dell’esercizio 2007. A livello consolidato i ricavi 2007 ammontano a 263,1 milioni di euro (207,5 milioni di euro nel 2006), con una crescita del 26,8% rispetto all’anno precedente. L’incremento dei ricavi è dovuto principalmente al positivo andamento della raccolta pubblicitaria nazionale (+11,6%), superiore alle medie di mercato e al forte sviluppo della piattaforma Digitale Terrestre. L’ebitda è pari a -55,3 milioni di euro (-82,9 milioni di euro nel 2006), in netto miglioramento rispetto all’anno precedente (+33,3%). L’ebit, pari a -117,1 milioni di euro, registra un miglioramento del 14,8% rispetto all’esercizio precedente (-137,5 milioni di euro nel 2006). Il risultato netto di competenza della Capogruppo è pari a -88,1 milioni di euro (-101,1 milioni di euro nel 2006). Telecom Italia Media S. P. A. Ha chiuso l’esercizio 2007 con ricavi pari a 152,5 milioni di euro, in crescita del 34,0% rispetto all’anno precedente (113,8 milioni di euro nel 2006). L’ebitda è pari a -84,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’anno precedente del 16,0% (-100,6 milioni di euro nel 2006). L’ebit è pari a -108,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente del 11,6% (- 122,9 milioni di euro nel 2006). Il risultato netto di Telecom Italia Media S. P. A. È pari a -79,4 milioni di euro (-92,1 milioni di euro nel 2006). Il Gruppo Telecom Italia Media, in coerenza con i cambiamenti di scenario (principalmente una crescita contenuta della raccolta pubblicitaria televisiva tradizionale e la mancanza di un chiaro quadro normativo del settore) prevede lo spostamento, oltre il 2008, del raggiungimento di un Ebitda positivo per l´area Television Free to Air + Multimedia. Sempre in sede ordinaria, l’Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società composto da 13 Amministratori che resteranno in carica per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2010. Amministratori: Berardino Libonati; Giovanni Stella; Antonio Campo Dall’orto; Adriano De Maio (Indipendente); Candido Fois (Indipendente); Lorenzo Gorgoni (Indipendente); Gianfranco Negri Clementi (Indipendente); Alessandro Ovi (Indipendente); Enrico Parazzini; Sergio Ristuccia (Indipendente); Fabio Alberto Roversi Monaco (Indipendente); Giovanni Sabbatucci (Indipendente); Mario Zanone Poma (Indipendente). L’assemblea ha inoltre nominato alla carica di Presidente il professor Berardino Libonati. I curricula dei neonominati amministratori sono disponibili sul sito internet della Società. L’assemblea, in sede straordinaria, ha inoltre approvato alcune modifiche statutarie necessarie ad adeguare lo Statuto alle recenti novità legislative. . |
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LONDON BOOK FAIR (14-16 APRILE): CRESCE LA PRESENZA DELL’EDITORIA ITALIANA AL GRANDE APPUNTAMENTO PER LO SCAMBIO DEI DIRITTI. SESSANTA GLI EDITORI ITALIANI PRESENTI IL 15 APRILE SARÀ ANNUNCIATO LÀ IL NUOVO PROGETTO EUROPEO SULLE BIBLIOTECHE DIGITALI DI CUI L’ITALIA È CAPOFILA |
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Milano, 14 aprile 2008 - Cresce la presenza dell’editoria italiana alla London Book Fair, il grande appuntamento per lo scambio dei diritti in programma dal 14 al 16 aprile nel cuore di Londra (nella sede di Earls Court). 1652 gli espositori presenti, provenienti da sessantatre Paesi, e una partecipazione italiana in crescita del 15%: l’Italia parteciperà infatti con uno stand collettivo (stand G 605) di 120 mq, realizzato dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice) con il contributo dell’Associazione Italiana Editori (Aie) in cui saranno esposte le opere di ventotto editori italiani: Alpina, Artemisia Progetti Editoriali, Black Cat-cideb, Cnr, Corraini, Donzelli, Edi. Ermes, Editvallardi, Edizioni della Normale, Edizioni Plus, Fiera Internazionale del libro di Torino, Gruppo Edicart, Guerra edizioni Guru, Idearte,, Il Punto d´Incontro, Editoriale Jaca Book, Editrice La Rocca , Loescher Editore, Magnus Edizioni, Momento Medico, Federico Motta Editore, Franco Cosimo Panini Editore, Peliti Associati, Piccin Nuova Libraria, Scritturapura Editore, See Editrice Firenze, Utet, Vianellolibri. Le case editrici italiane presenti a Londra saranno però complessivamente (tra quelle che esporranno in fiera all’interno di stand o al Right Centre) 60. L’annuncio: Italia capofila del nuovo progetto europeo Arrow – Sarà presentato nel corso del seminario "Save the parents - Discover rightholders and identify orphan works. New Projects in Europe", il nuovo progetto europeo Arrow di cui l’Aie è capofila e che intende creare una “infrastruttura” europea per la gestione delle informazioni sui diritti d’autore sulle opere letterarie. All’evento, in programma martedì, 15 aprile, nella Wellington Rooms di Earls Court dalle 11 alle 12 interverranno Piero Attanasio di Aie, direttore scientifico del progetto Arrow, Olav Stokkmo dell´Iffro e Valérie Vesque-jeancard e Bernaud Beaufort per la Bnf (Bibliothèque Nationale de France). Le cifre – I principali mercati di approvvigionamento di titoli e autori in termini di traduzioni restano per la produzione editoriale italiana, con il 12,8%, quello francese e, con il 54,5%, quello di lingua inglese. Sostanzialmente stabile è invece l’export di libri italiani all’estero: +1,1% raggiungendo un valore di quasi 40 milioni di euro (il dato però non considera l’export che transita attraverso i siti di commercio online e che è sicuramente in crescita). . |
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GESTIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE NEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: UN SEMINARIO DELL’ARTI PER I RICERCATORI PUGLIESI IL 15 APRILE A FOGGIA E IL 16 A BARI IL QUARTO INCONTRO OPERATIVO SULLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE. |
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Valenzano, 14 aprile 2008 - Nell’ambito del ciclo di seminari di sensibilizzazione sui temi del trasferimento tecnologico, rivolti al personale di ricerca degli Atenei e aperti al personale degli enti pubblici di ricerca pugliesi, l’Arti organizza un incontro sul tema “La gestione della proprietà intellettuale nel trasferimento tecnologico: procedure e strumenti contrattuali per il licensing”. L’argomento sarà sviluppato da Francesco De Michelis, della Fondazione Torino Wireless. La Fondazione gestisce il Distretto high-tech Torino Wireless, la prima esperienza in Italia di distretto tecnologico che vede il coinvolgimento di istituzioni nazionali e locali, università e centri di ricerca, imprese e istituti finanziari L’evento si svolgerà il 15 aprile a Foggia (dalle ore 9. 00 nell’Aula Seminari del Rettorato, in via Gramsci 89) e il 16 a Bari (dalle ore 9. 00 nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria, in via Amendola 157/A). Si tratta del quarto appuntamento della serie avviata lo scorso gennaio e che rientra tra le attività del Progetto “Rete regionale degli Industrial Liaison Offices (Ilo)”. Il seminario fornirà ai ricercatori gli strumenti per interagire con l’industria, realizzare operazioni di trasferimento tecnologico e individuare buone pratiche che garantiscano un ritorno economico dei risultati della ricerca. Grazie alla presenza del personale degli uffici di trasferimento tecnologico delle università pugliesi, l’incontro permetterà anche di stabilire un contatto tra i ricercatori e queste strutture; il personale degli Ilo potrà, infatti, rispondere alle richieste operative dei ricercatori e fornire informazioni sul funzionamento dell’ufficio locale. La partecipazione al seminario è gratuita ma soggetta a iscrizione on line. Informazione e programmi sono disponibili sul portale http://www. Arti. Puglia. It . |
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FEST 2008 LA LIBRERIA MULTIMEDIALE, GLI EDITORI, LE ANTEPRIME EDITORIALI |
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Trieste, 14 aprile 2008 - La Fiera internazionale dell’Editoria Scientifica di Trieste è un laboratorio di idee in cui si sperimentano nuove forme di dialogo tra la scienza e i cittadini, un festival dei media scientifici dove i protagonisti sono libri, riviste, radio, tv, web e blog, esposti in una grande libreria multimediale. Libreria multimediale - Cuore della manifestazione è una grande libreria interattiva pensata per soddisfare anche il pubblico più curioso e interessato. Attraverso la lettura, l´ascolto e la partecipazione si può scoprire la scienza raccontata dai libri e dagli altri media scientifici: giornali, tv, radio, internet, podcast. La libreria è suddivisa in sette aree tematiche: Luci nel buio (scienze dello spazio e della terra), Le regole del gioco (fisica, chimica, matematica), Alla base della vita (scienze della vita), Mente e corpo (dalla medicina e alle scienze cognitive), La sala macchine (tecnologia e scienze applicate), Racconti di scienza (dalla letteratura scientifica alla fantascienza), Fatti e parole (storia, filosofia, sociologia della scienza). All’interno del Molo Iv, inoltre, il pubblico può seguire numerosi incontri, reading e conferenze con la possibilità di dialogare con autori ed editori. La libreria di Fest 2008 è ancora più ricca e completa. Sono infatti oltre 5. 000 i titoli in vendita che coprono ogni genere e argomento della produzione scientifica: dai classici, ai saggi, ai romanzi alle opere teatrali; dalla divulgazione alle riflessioni filosofiche e sociologiche sulla scienza. È inoltre allestita una sezione dedicata a una selezione di riviste, dvd e libri in inglese. Grazie a un ricco database realizzato dai giornalisti scientifici di Totem, i visitatori di Fest possono intraprendere un viaggio virtuale alla scoperta della comunicazione della scienza in rete: siti internet, dvd, radio, videogames. Sono inoltre presenti prodotti di espositori italiani e stranieri, tra cui: Asi, Cern, Cnrs Images, Inaf, La Limonaia, Museo della Bora, Playfilm, Pixel Cartoon, Zenit Arti Audiovisive. Libreria per ragazzi - Per bambini e ragazzi con meno di 14 anni è allestito uno spazio multimediale con libri, documentari e siti internet. Accompagnati da animatori, i ragazzi sono invitati a seguire un percorso suddiviso in sei aree tematiche: Il luna park della scienza (dai numeri agli esperimenti), Sulla giostra cosmica (dallo spazio alla Terra), Tra ruggiti e tulipani (dalla zoologia alla botanica), Io, il plancton e tutti gli altri (scienze della vita e medicina), Lo zoo delle macchine (tecnologia e informatica), Le pietre miliari (storia della scienza e biografie). Le presentazioni e le anteprime editoriali - Sono una quarantina le presentazioni di libri in programma nei cinque giorni di apertura di Fest, tra cui le seguenti anteprime: Vito Volterra di Angelo Guerraggio e Gianni Paoloni, Muzzio; Il solito Albert e la piccola Dolly di Daniele Gouthier e Federica Manzoli, Springer; Cybersoviet di Carlo Formenti, Raffaello Cortina Editore; Neuroetica di Laura Boella, Raffaello Cortina Editore; Il senso e la narrazione di G. O. Longo, Springer; Il Bizzarro mondo dei quanti di Silvia Arroyo, Springer; Una rivoluzione mancata. Il bootstrap e i dieci anni che potevano cambiare la fisica di Francesca Scarpa, Bollati Boringhieri. Anteprima con l´autore Nicolas Witkowski : Troppo belle per il Nobel. La metà femminile della scienza di Nicolas Witkowski, Bollati Boringhieri. Espositori Tra le novità dell´edizione 2008 la presenza di grandi e piccoli editori italiani specializzati nell’editoria scientifica: Alpha Test, Carthusia Edizioni, Di Renzo Editore, Editoriale Scienza, Edizioni Dedalo, Edizioni Università di Trieste, Eurologos, Franco Panini Ragazzi, Giunti Editore, Mondatori Education, Orme Editori, Raffaello Cortina Editore, Sironi Editore, Sprimger Verlag Italia. Presente inoltre una rappresentanza dell’editoria scientifica della vicina Slovenia: Tk Tržaška Knjigarna, Mladinska Knjiga Založba, Tehniška Založba Slovenije, Založba Zrc Sazu, Založba Nova Revija, Založba Didakta, Založba Tuma, Založba Narava. Presenti anche la China Association for Science and Technology (Cast) e il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste. Www. Festrieste. It . |
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CONFERENZA SULLA COMUNICAZIONE DELLA SCIENZA |
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Bruxelles, 14 aprile 2008 - La decima conferenza internazionale annuale "Comunicazione al pubblico della scienza e della tecnologia (Pcst)" si svolgerà dal 25 al 27 giugno nelle tre città scandinave confinanti di Lund e Malmö in Svezia e di Copenaghen in Danimarca. La conferenza Pcst riunirà circa 400 delegati, tra cui comunicatori della scienza, ricercatori, scrittori scientifici, addetti stampa e bibliotecari provenienti da tutto il mondo. Essa offrirà ai partecipanti la possibilità di stabilire contatti con i loro colleghi nel campo della comunicazione della scienza. La conferenza si occuperà dei seguenti argomenti: contestualizzare i cambiamenti climatici e altri controversi argomenti della comunicazione scientifica; tendenze europee e sfide nel giornalismo scientifico; messaggi medici nei media: informazioni affidabili o scienza in vendita?; comunicazione scientifica che trascende le barriere linguistiche; visualizzazione nella comunicazione scientifica e pubblica; coinvolgimento del pubblico nella scienza e nel web 2. 0; valutazione del coinvolgimento del pubblico nella scienza: perché, come e per chi? Per ulteriori informazioni: http://www. Vr. Se/pcst . |
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RAI JUNIOR SUL WEB: DALLA TV AI CORTI DI ANIMAZIONE |
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Roma, 14 aprile 2008 - Cresce l’offerta Junior sul web Rai: a Cartoons on the Bay – organizzato da Rai Trade a Salerno - Rainet ha annunciato importanti novità sul fronte della programmazione per i ragazzi. All’inizio del nuovo anno scolastico infatti partirà il nuovo portale Junior con tre aree dedicate: da Tric&trac per i più piccoli, a Zap per i ragazzi fino a Gang per il club e la community. Ampio spazio anche alla creatività con Tagliacorto, il primo concorso di animazione per i nuovi media promosso da Raifiction e Rainet, che da settembre raccoglierà nuovi corti unici di animazione per i ragazzi e per i giovani. I video più belli, selezionati dalla giuria, saranno premiati nell’edizione 2009 di Cartoons e verranno trasmessi sul portale Rai, su Rai Gulp, Rai Due e Rai Tre all’interno delle fasce di programmazione. E sul sito di Trebisonda (trebisonda. Rai. It) i bambini e i ragazzi potranno anche trovare un´area dove imparare a fare i cartoni animati con diverse tecniche. Un’offerta, quella Junior sul web dell’azienda di servizio pubblico, che continua a crescere, studiando contenuti specifici per le singole età. Si comincia con Tric&trac, che presenta ora una programmazione tutta dedicata ai più piccoli, fino a Zap, la nuova web tv pensata per i ragazzi più grandi, on line dal 1 aprile. Su Zap cartoni per tutti i gusti, grazie ad una playlist di 16 video in onda dal lunedì al sabato e alla "Maratona cartoon" della domenica con tutti i cartoni trasmessi durante la settimana. Cartoni, ma non solo. In primo piano su Zap anche i servizi del Gt ragazzi, video dedicati all´arte e alla scienza, trailer dei film in uscita al cinema, documentari, brani musicali e le pillole più divertenti tratte dai diversi programmi della Rai per i giovani. Cartoons on the Bay è anche il momento per fare un bilancio della programmazione Rai sul web per il pubblico dei bambini e ragazzi. “Dal 2000 al 2007 – afferma Alberto Contri, amministratore delegato uscente di Rainet - Rai Junior sul web è passata da 5 a 30 siti dedicati, con un’audience cresciuta da 3,5 milioni di pagine viste annualmente con 25mila utenti unici mensili nel 2000 a 40 milioni di pagine viste con 200mila utenti unici medi mensili nel 2007. E il trend del primo trimestre del 2008 mostra un ulteriore incremento del 50% sull’analogo periodo del 2007. La vera novità degli ultimi 2 anni è data dalla crescita dell’offerta video. Sono oltre 25 le serie di cartoni on line (con una media di 2/3 nuove serie al mese) coprodotte da Rai Fiction e visibili sul portale Rai. Tv - oltre ai podcast della Melevisione e dell’Albero Azzurro - per un totale di più 3 milioni di video visti e più di 2 milioni di video scaricati nel 2007, con un incremento di un ulteriore 65% nei primi mesi del 2008”. . |
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ANTONIO DI RAIMONDO NUOVO RESPONSABILE COMUNICAZIONE DI CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI E TECNOLOGICI |
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Roma, 14 aprile 2008 - Antonio Di Raimondo è il nuovo Responsabile Comunicazione di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Di Raimondo, che ha una lunga esperienza professionale nella comunicazione d’impresa, è anche direttore della rivista “Link”, periodico ufficiale della Federazione. . |
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IL LANCIO DELLA NUOVA MAZDA6 CON JWT ROMA |
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Roma, 14 Aprile 2008 - Jwt Roma lancia in Italia la nuova Mazda6, dal 10 aprile, con una comunicazione articolata su Tv, radio, outdoor, stampa quotidiana e periodica con formati particolari e di grande impatto, scelti proprio per sottolineare l’importanza di quest’auto e il suo posizionamento alto, al pari delle sue prestazioni. L’attesa per l’ammiraglia della casa giapponese finirà sabato 18 e domenica 19 aprile, quando finalmente verrà presentata nelle concessionarie, perfezionata rispetto alla precedente versione con accorgimenti ingegneristici all’avanguardia. La campagna, con il claim “Independent way”, vede Mazda6 muoversi in un suggestivo mondo marino, evitando di seguire passivamente la scia dei pesci a cui tutti si aggregano. Con questa metafora la comunicazione per il lancio di Mazda6 parla di una sfida intelligente al convenzionale: Jwt comunica con eleganza un vero inno all’indipendenza, per chi sa scegliere un punto di vista alternativo rispetto all’establishment, seguendo la propria strada e differenziandosi. L’adattamento della creatività internazionale è di Jwt Roma, il media è a cura di Mindshare. . |
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PRESENTAZIONE FILM MUTO DI STROHEIM EDITO CON SOTTOTITOLI ITALIANI IL 18 APRILE |
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Bolzano, 14 aprile 2008 – Venerdì 18 aprile 2008, alle ore 18 al Cinema Capitol, in via Streiter 6 a Bolzano, in occasione del Festival Bolzano Cinema, l’assessore provinciale alla cultura italiana, Luigi Cigolla, presenterà gli esiti di una nuova iniziativa nell’ambito del progetto “Cinema nelle Dolomiti: la riedizione con sottotitoli in italiano a cura del Cab Centro Audiovisivi Bolzano di una copia del film “Blind Husbands” di Erich von Stroheim, conservata negli archivi del Museo del Cinema di Vienna. Il film in Dvd è abbinato al volume introduttivo di Paolo Caneppele “La legge della montagna e quella del cinema ovvero Erich von Stroheim inizia la propria scalata al cinema”. Fin dal 1995 l’Assessorato provinciale alla cultura italiana con il progetto “Cinema nelle Dolomiti” persegue l’intento di recuperare film d’epoca ambientati nelle Dolomiti ed in particolare in territorio altoatesino che sono conservati presso gli archivi del cinema in Europa. In tal modo si intende contribuire al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio cinematografico legato al territorio provinciale e alla ricostruzione progressiva della storia del cinema in Alto Adige a partire dalle sue origini. In questi giorni si è conclusa la riproduzione del film “Blind Husbands” (Mariti ciechi) del 1918, scritto, diretto e interpretato da uno dei più grandi artisti della cinematografia mondiale: Erich von Stroheim, attore e regista viennese trasferitosi a Hollywood negli anni Venti. Il Centro Audiovisivi Bolzano Cab della Ripartizione cultura italiana della Provincia ha riedito in Dvd con sottotitoli in italiano e nuove musiche una copia del film conservata negli archivi del Museo del Cinema di Vienna. Sottoforma di cofanetto, il Dvd titolato “Blind Husbands. Erich von Stroheim e il cinema nelle Dolomiti” è accompagnato dal libro “La legge della montagna e quella del cinema ovvero Erich von Stroheim inizia la propria scalata al cinema” di Paolo Caneppele, storico del cinema, ricercatore e autore di numerose pubblicazioni sul tema. Il volume oltre a dedicare particolare attenzione all’ambientazione e alle località dove il film fu effettivamente girato propone un’interessante dissertazione sulle ragioni che indussero i registi a scegliere le Dolomiti quale set cinematografico, dai primi documentari fino ai primissimi film a soggetto di ambientazione alpina. La versione riedita con sottotitoli in italiano e rimusicata del film “Blind Husbands” di Stroheim ed il relativo volume accompagnatorio saranno presentati ufficialmente nell’ambito del 22. Festival Bolzano Cinema venerdì 18 aprile 2008 alle ore 18 al Cinema Capitol in via Streiter 6 a Bolzano dall’assessore provinciale alla cultura italiana, Luigi Cigolla, assieme alla coordinatrice del Cab Centro Audiovisivi Bolzano, Romy Vallazza, e all’autore del libro, Paolo Caneppele. Durante la presentazione sarà proiettato un breve video illustrativo dei contenuti del Dvd. A tutti i presenti sarà consegnato in omaggio un esemplare del cofanetto con Dvd e libro, fino ad esaurimento. In seguito Dvd e libro saranno disponibili per il prestito presso la Mediateca del Cab, presso il Centro Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano e presso le biblioteche pubbliche. . |
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CULTURA: KOFI ANNAN A PN PER "DEDICA A NADINE GORDIMER" |
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Pordenone, 14 aprile 2008 - Kofi Anna, Premio Nobel per la Pace e già Segretario Generale delle Nazioni Unite, è stato Pordenone per partecipare al festival "Dedica a Nadine Gordimer", la grande scrittrice sudafricana, Premio Nobel per la Letteratura. In serata, nel Teatro Comunale, Annan ha partecipato all´incontro pubblico per la presentazione dell´ultimo libro della Gordimer edito in Italia, "Beethoven era per un sedicesimo nero"; in precedenza, nella Sala Consiliare del Municipio, il Sindaco di Pordenone ha consegnato a Kofi Annan il Sigillo trecentesco della Città Sigillo che l’ 11 aprile è stato consegnato anche alla Gordimer. Alla cerimonia in Municipio è intervenuto il presidente della Regione. La presenza dell´ex Segretario Generale dell´Onu a Pordenone non è casuale: Annan è amico della scrittrice sudafricana e quindi il suo è un omaggio all´amica, all´intellettuale, alla donna che ha combattuto con la sua opera contro l´apartheid e ora si batte contro l´Aids. Inoltre, tra i cittadini onorari di Pordenone vi è Nelson Mandela, anch´egli amico della Gordimer, combattente per la libertà del Sudafrica e primo presidente del "post-apartheid". In questo contesto la Regione sottolinea come il festival "Dedica" - promosso dall´associazione Thesis - sia una delle manifestazioni di punta del panorama culturale pordenonese, il cui richiamo va ben oltre i confini cittadini e regionali. Da qui il riconoscimento e il sostegno regionali al festival. Ma all´importanza letteraria "Dedica" aggiunge - come nel caso di Nadine Gordimer - l´attenzione per i problemi sociali e politici di una determinata area geografica, visti, analizzati e approfonditi attraverso l´opera letteraria della scrittrice. Il fatto poi che "Dedica" sia divenuta anche l´occasione per la presenza di un ospite d´eccezione come Kofi Annan - ghanese di nascita e per questo salutato dai rappresentanti della comunità ghanese a Pordenone - non fa che aumentare l´interesse per questo festival, che ha già raggiunto i 14 anni di vita e che svolge proficuamente un´azione promozionale dell´immagine del Friuli Venezia Giulia in Italia e all´estero. Friuli Venezia Giulia che da terra di emigrazione è divenuta, grazie allo sviluppo economico, terra di immigrazione: alle tre componenti tradizionali si sono aggiunte numerose altre comunità che, soprattutto nel pordenonese, hanno la loro maggiore rappresentanza. . |
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PAPA CELESTINO V A VIESTE DI CELESTINO VESCERA |
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Milano, 14 aprile 2008 - Davide e Celestino, due amici accomunati dalla medesima professione di informatico, partono per un meeting organizzato a Vieste. La curiosità di Celestino, mirata a scoprire le origini del proprio nome, innesca una serie di situazioni a catena volte alla ricerca di antichi documenti sulle cui tracce si trovano Templari e uomini del Priorato di Sion. Il romanzo, di stampo storico, amalgama sapientemente fatti storici a situazioni fantastiche e romanzate; in questo scenario assolutamente affascinante e intrigante per la trama, l’Autore affronta il problema dello studio delle religioni, della Chiesa, e della figura di Cristo. Stilisticamente ben costruito ed equilibrato nello sviluppo della storia, il romanzo si presta ad una trasposizione cinematografica, che metterebbe meritatamente sotto i riflettori la figura di un Papa scomodo, primo nella storia ad abdicare. Celestino Vescera è nato nel 1959, da madre bresciana e padre viestano, a Monza, città in cui vive. Svolge l’attivita’ di Te Specialist in una importante società multinazionale leader nel mondo informatico. E’ alla sua prima esperienza letteraria. Editrice Nuovi Autori Prezzo copertina: 17,00 € Pagine: 510 . |
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UN LIBRO È MEMORIA: NON RESISTERE ALLO SCONTO! 25 APRILE CON LA DE FERRARI EDITORE: IL 20% DI SCONTO SU TUTTI I LIBRI DELLA RESISTENZA. |
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Genova, 14 aprile 2008 - La casa editrice De Ferrari festeggia insieme ai suoi lettori il 25 aprile, offrendo a quanti si recheranno nelle librerie che hanno aderito alla promozione, dal 15 al 25 aprile, uno sconto del 20% sui libri sulla Resistenza, allo slogan di “Un libro è Memoria: non resistere allo sconto!” Nella sua quasi trentennale attività ed esperienza nel campo dell’editoria, la casa editrice De Ferrari ha dedicato molto spazio alla Storia, e in particolare al periodo storico della Ii Guerra Mondiale, arrivando a proporre quasi un “catalogo nel catalogo” di volumi dedicati al tema della Resistenza, a tutto tondo, senza preconcetti ideologici, convinta della necessità di tramandare la memoria della Storia con la S maiuscola e della storia locale più particolare, impropriamente definita minore. Tra le librerie che hanno aderito all’iniziativa ricordiamo: Librerie Feltrinelli, Porto Antico Libri, Libreria Bozzi, Fnac, Libreria all´Aperto - Assolibro, Libreria Eusi, Libreria Elle Di Ci, Libreria Arsnova di Chiavari, Libreria La Zafra di Chiavari, Libreria Coop di Carasco Editrice del “Dizionario della Resistenza in Liguria” (uscito a fine marzo in collaborazione con l’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea, € 60) la De Ferrari propone in questa occasione uno sconto del 20% su una serie di volumi pubblicati nel corso degli anni, il cui elenco proponiamo qui di seguito: Storia Della Liguria Durante Il Fascismo di Sandro Antonini, volumi 1. Dal “Biennio Rosso” Alla “Marcia Su Roma”: 1919-1922, 2. Fascisti, Cospiratori, Costruzione Del Regime: 1923-1925 e 3. Lo Stato Fascista: 1926-1929. Volumi che affrontano le domande “Che cosa fu il Fascismo?” “Come avvenne la sua affermazione su scala nazionale e, implicitamente, su scala regionale?”, ricostruiscono le fasi della nascita del Regime in Liguria, in un momento storico segnato del delitto Matteotti e dalla successiva scomparsa dei partiti politici e delle organizzazioni sindacali, e affrontano gli anni che vanno dal 1926 al 1929, periodo in cui si ebbe la strutturazione completa dello Stato fascista. (in preparazione il quarto volume) Dello stesso autore: La Liguria Di Salò Repubblica Sociale E Guerra Civile 1943 – 1945 il racconto dei tragici diciannove mesi della Repubblica Sociale Italiana, attraverso gli avvenimenti che interessarono la nostra regione: una versione inedita e sorprendente sul salvataggio del porto di Genova e sul piano tedesco per trasferire in Germania installazioni e macchinari. L´ultima Diaspora – Soccorso Ebraico Durante La Seconda Guerra Mondiale: le tappe dell’avventura grandiosa e dolorosa degli Ebrei italiani, dalla deportazione alla salvezza, dalle speranze alle dispersioni. La Banda Spiotta E La Brigata Nera Genovese “Silvio Parodi”. Una Anatomia Dei Crimini Fascisti: 1943- 1945. Chi era Livio Faloppa? E chi Vito Spiotta? Com’era organizzata la brigata nera genovese “Silvio Parodi”? Come finirono i processi ai collaborazionisti, per primo il “processo di Chiavari” a Spiotta, Enrico Podestà e Giuseppe Righi, squadristi e animatori instancabili del Iii battaglione della brigata nera? In questo libro le risposte. Dedicati alla figura di Sandro Pertini due volumi: Andrea Gandolfo, Il Giovane Pertini Da Stella A Nizza 1896-1929 Gli anni giovanili di Pertini, caratterizzati da un forte impegno politico in particolare nell’ambiente savonese di lotta operaia e Rino Di Stefano, Mia Cara Marion… Attraverso il fitto epistolario di Sandro Pertini alla amatissima sorella Marion, il racconto della Storia d’Italia negli anni della resistenza e del Fascismo. E ancora la vicenda umana e politica di un giovane che più di mezzo secolo fa mise a repentaglio la propria vita e la perdette: Giacomo Buranello, Primo Comandante Dei Gap Di Genova di Nicola Simonelli L’ulivo Di Argostoli Lettere da Cefalonia di un marinaio di collina, di Carlo Cerrato. La tragedia dei diecimila e più della Divisione Acqui a Cefalonia raccontata attraverso la ricostruzione della storia personale di un giovane Capitano di marina fucilato, come gran parte dei suoi colleghi, dai tedeschi il 22 settembre 1943. La vicenda partigiana di Paolo Castagnino, Saetta, Medaglia d’Onore al Valor Militare per la Guerra di Liberazione in Il Cammino Della Liberta’ – Testimonianze, Pagine Di Storia Della Resistenza di Paolo Castagnino Saetta La narrazione in prima persona di Paolo Cugurra, in Passo Del Gabba. Resistenza Minore. Una vicenda giovanile di guerra raccontata dopo sessant’anni, ora che il protagonista ha superato la soglia della vecchiaia. I fatti sono veri, quelli vissuti, ma è il modo di considerarli che cambia, nel senso più umano, vale a dire con una maggiore obbiettività, a volte persino dissacrante. Emilio Costadura, Il Bel Giorno Nostro. Ragazzi, Uomini E Armi Sull’appennino (1938-1945). Nel piccolo mondo di un paese dell’entroterra genovese, la storia di una transizione a tratti dolorosa e violenta dall’Italia antica e contadina, all’Italia moderna, dal fascismo alla democrazia, dalla giovinezza alla maturità. La ricostruzione delle vicende della guerra di resistenza sull’Appennino Ligure di Giovanni Pastine, Fuoco Sulle Montagne Verdi. L’appennino Ligure Nella Seconda Guerra Mondiale. Una Storia Militare, che cerca di valorizzare specifici meriti, forse non sempre così evidenziati, sulla base di testimonianze dirette raccolte dall’autore. Come Foglie Portate Dal Vento, di Mario Zunino. Racconto in cui le “foglie portate dal vento” del titolo sono le vite travolte dalla guerra. Quattro famiglie genovesi tra il 1940 e la Liberazione. Pane Azzimo di Giovanni Meriana. Romanzo sulla civiltà contadina dell’Appennino Ligure negli anni duri del Fascismo e in quelli drammatici della guerra; un ritratto di piccoli gesti e piccole azioni quotidiane attraversate dal pericolo imminente della guerra. La ricostruzione dettagliata e rigorosa dell’operazione della Forza H inglese, che aprì le prime gravi ferite nel tessuto urbano della città e provocò 140 vittime tra la popolazione di Antonino Ronco in Dossier: Genova 9 Febbraio 1941. 300 Tonnellate Di Bombe A Colazione. E ancora Nonno, Chi Erano I Partigiani? (“Nino”: Balilla, Avanguardista, Partigiano) di Stefano Porcù. La narrazione, rivolta ai giovani, della vita durante la Resistenza, perché non si dimentichi il coraggio e il sacrificio di tanti ragazzi di sessant’anni fa. . |
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CONVEGNO : "I LONGOBARDI E LE RADICI D´EUROPA" TRIESTE -MUSEO CIVICO REVOLTELLA 14 APRILE 2008 |
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Trieste, 14 aprile 2008 - Per una volta, andando a ritroso nel tempo, si vuole offrire un’occasione diversa per esplorare le radici della storia locale ed europea. Si tratta del convegno “I Longobardi e le radici d’Europa - Un progetto turistico culturale di eccellenza” organizzato dal Centro di Documentazione della Cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata e dall’Associazione Carta di Cividale e dal Comitato Promotore Progetto Patriarcato di Aquileia, all’Auditorium del civico Museo Revoltella di Trieste per il prossimo 14 aprile, dalle ore 16 alle 18. Il simposio si propone con una riscoperta del valore fondante dell’azione svolta nell’Alto medioevo da San Paolino, Patriarca d’Aquileia e Paolo Diacono, storico delle vicende longobarde, i quali, nella seconda metà dell’Viii secolo, assunsero un ruolo strategico nell’elaborazione di un primo concetto di Europa, in stretta connessione alle vicende della Corte Palatina di Carlo Magno. San Paolino, in particolare, fu colui che consentì il consolidamento istituzionale del Patriarcato di Aquileia, che, per i mille anni successivi, nella sede di Cividale del Friuli, funse da condiviso riferimento per le genti delle terre friulane, giuliane, slovene, carinziane, croate e anche per quelle della fascia confinaria occidentale, quindi della Moravia e dell’Ungheria. Questa matrice di primigeni scambi culturali è al centro di un’analisi che vede la forza propulsiva della cultura classica trasmettersi, creando punti di contatto, a tutte le altre popolazioni dell’area circostante. Tesi che verranno ribadite anche ne video che verrà proiettato in apertura del convegno, incentrato sulle due storiche figure di Paolo Diacono e San Paolino. Subito dopo, verrà lasciato spazio ai relatori. Il primo ad intervenire sarà Bruno Cesca, giornalista, con una relazione dal titolo “Longobardi: storia e attualità nella candidatura ufficiale Unesco al patrimonio dell’umanità di Cividale del Friuli”. A seguire, Daria Garbin, archeologa, proporrà una riflessione sui Longobardi in Dalmazia. Quindi Giovanni Lessio parlerà de “I tesori del Fvg per lo sviluppo turistico culturale”e, prima delle conclusioni che spetteranno alla giornalista Rosanna Turcinovich Giuricin, lo scrittore Franco Fornasaro descriverà alcune “Seduzioni longobarde” tratte dal suo ultimo romanzo, dal titolo “Sulle orme del Cavaliere”. L’associazione Carta di Cividale attualmente ha attuato contatti operativi con i Comuni, le Università, alcune diocesi di città europee storiche come Linz, Fulda, Fiume, Ljubljana, Klagenfurt, Bruxelles, Strasburgo e altre, in quanto riferibili all’area di influenza del patriarcato di Aquileia e dell’Accademia Palatina di Carlo Magno, con l’obiettivo comune di creare un saldo collegamento per un laboratorio centro-europeo, condiviso dalle civiltà latina, romanica e slava. Per la sua straordinaria realtà di convergenza di testimonianze longobarde, Cividale - con le sue associazioni e dimensione architettonica e ricchezza del territorio - è stata proposta per entrare a far parte del Patrimonio dell´Unesco dal Governo italiano. . |
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AL TEATRO CABOTO ARRIVA L’OPERA LIRICA |
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Milano, 14 aprile 2008 - Il Teatro Caboto si cimenta anche quest’anno nei virtuosismi dell’opera lirica e ne esprime le potenzialità attraverso l’energia travolgente dell’ “Aida” del maestro Verdi. Il regista Giacomo Agosti, rimanendo fedele allo sguardo indagatore dell’autore, si sofferma, insiste e accarezza le contraddizioni e la forza dell’amore, che si manifesta in quest’opera attraverso diverse realtà sociali. Il teatro Caboto presenta un’Aida fluida come il Nilo che, rispettosa dei passaggi registici voluti da Verdi, si sviluppa anzitutto come fatto scenico, fisico. Il canto è un gesto e il pianoforte è presente e prepotente come un attore. Rappresentata più piccola nelle dimensioni, senza coro né orchestra, l’opera lavora in profondità, sull’immaginazione dello spettatore. L’associazione il Nuovo Mondo accoglie un’altra grande sfida e riesce, nonostante la semplicità dei mezzi utilizzati, a trasmettere perfettamente la dinamica esplosiva di questo capolavoro. Programmazione: dal 8 al 18 maggio 2008 Tra i cantanti si segnalano: Olivera Mercurio e Donatella Giansanti (Aida), Inés Olabarria Smith e Elena Serra (Amneris), Antonio Signorello (Radames), Leopoldo Rojas (Amonasro), Ilia Popov (Ramfis) Direzione musicale e pianoforte:Emanuele De Filippis Scenografie: Alessandra Alberello Conti e Michele Brunetti Luci: Gianluca Frigerio Regia di Giacomo Agosti . |
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ALLIANZ PORTA IN SCENA FRANKENSTEIN JUNIOR. IL DEBUTTO A MILANO VENERDÌ 18 APRILE ALL’ALLIANZ TEATRO DI ASSAGO |
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Milano, 14 aprile 2008 - Frankenstein Junior, la commedia teatrale ispirata al capolavoro di Mel Brooks, debutta a Milano all’Allianz Teatro di Assago il prossimo 18 aprile. Per la prima volta, una società privata, Allianz porta in scena come produttore esecutivo uno spettacolo teatrale, organizzando una serata benefica a favore del Progetto Cascina Rossago della Fondazione Genitori per l’Autismo Onlus, che da anni si pone l’obiettivo di promuovere iniziative volte al miglioramento della qualità della vita delle persone autistiche, soprattutto nell´età adulta. Frankenstein Junior è un’esilarante commedia che riesce ad appassionare un pubblico trasversale senza limiti di età, rivisitata per la versione teatrale da una giovane e talentuosa compagnia – il gruppo Babele – in una fedele trasposizione italiana del successo di Mel Brooks. Babele Teatro ha condiviso le scelte e gli obiettivi Allianz, dimostrando piena disponibilità e realizzando così, oltre alla serata benefica del 18 aprile, repliche dedicate ai dipendenti Allianz. Infatti, lo spettacolo andrà in scena nuovamente lunedì 21 aprile a Milano e martedì 22 aprile a Trieste, nelle serate riservate ai dipendenti del Gruppo che, attraverso una votazione sul portale su dieci progetti di solidarietà sociale, hanno scelto l’ente a cui devolvere i fondi raccolti. Novità assoluta sarà anche la rielaborazione del tema e delle musiche di Frankenstein Junior realizzata da Edodea che nelle serata del 18 aprile presenterà il lavoro in anteprima, accogliendo con le note di un quartetto d’archi gli spettatori nel foyer dell’Allianz Teatro. Prevendita:www. Ticketweb. It www. Ticketone. It . |
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VA TUTTO STORTO !! IL MATRIMONIO PIÙ CORTO DELLA STORIA AL TEATRO SAN BABILA DI MILANO |
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Milano, 14 aprile 2008 - Cosa fareste se il giorno del vostro matrimonio arrivasse un uomo con un’urna e vi dicesse che contiene le ceneri della vostra amante, che ha espresso come ultimo desiderio che vengano cosparse sul letto nuziale? E se subito dopo arrivasse il vostro datore di lavoro a licenziarvi su due piedi in un beffardo regalo di nozze? Continuereste davvero a sorridere a tutti, mascherando il vostro dramma o per lo meno provando a uscirne incolumi? E riuscirà Giacomo, nella messa in scena il nostro sposo, a scamparsela? Prima di poterlo sapere, il protagonista sarà costretto a dimenarsi tra ex amanti, giornalisti ficcanaso, mariti in lutto, onorevoli spietati e sorelle impiccione. Tutto per potersi salvare la faccia e rimanere illeso, proprio lui che, in fondo, è il vero responsabile di tutti i suoi mali. Ecco in soldoni la sapida trama di “Va Tutto Storto!!”, un titolo un programma, per la simpatica commedia di Olivier Lejeune adattata nella versione italiana da Nino Marino, che parla proprio di questi “piccoli” imprevisti, ma fornendo alla fine un prontuario di pratiche e simpatiche risposte. Ed è così che, tra situazioni a dir poco rocambolesche, raffiche di battute e qualche fugace attimo di sentimentalismo, tutto si svolgerà a un ritmo infernale e fino all’ultimo momento andrà, appunto, tutto storto. Cento minuti di devastante e diabolica comicità a successo garantito - www. Teatrosanbabila. It. It info@teatrosanbabila. It. It . |
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AL PICCOLO TEATRO STUDIO DAL 29 APRILE ALL’11 MAGGIO TRENT’ANNI DOPO, I 55 GIORNI CHE SCONVOLSERO L’ITALIA ALDO MORO: UNA TRAGEDIA ITALIANA
SPETTACOLO CON PAOLO BONACELLI MESSO IN SCENA DA GIORGIO FERRARA
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Milano, 14 aprile 2008 - Sedici marzo 1978: Aldo Moro viene sequestrato dalle Brigate Rosse. Nove maggio 1978: l’uomo politico è assassinato. Cinquantacinque giorni che l’Italia non potrà mai dimenticare, 55 giorni in cui lo Stato è tenuto in scacco dal terrorismo, 55 giorni nei quali il dibattito politico si è trasformato in conflitto etico: cedere al ricatto od opporsi con forza; salvare la vita di un uomo o salvare lo Stato. Una vicenda tragica, nel senso greco del termine, un conflitto senza soluzione possibile, che non sia quella stabilita dal fato: il dilemma di Antigone: Polis contro Pietas. Oggi, a trent’anni di distanza, la tragedia di Aldo Moro rivive sulle scene teatrali, in uno spettacolo che ripercorre, dal punto di vista dell’uomo politico, o più semplicemente dell’uomo, i giorni del sequestro, della prigionia, della morte. Lo spettacolo, scritto da Corrado Augias e Vladimiro Polchi, regia di Giorgio Ferrara, è costruito sulle lettere che Moro scrisse agli amici del partito, al Papa, ai familiari. Lettere in cui alterna momenti di speranza ad altri di disperazione, tra ricordi privati e raccomandazioni di incombenze quotidiane, tra accuse di errori ed omissioni e ringraziamenti agli amici. Sulla scena le parole di Aldo Moro saranno interpretate da Paolo Bonacelli, mentre una voce narrante si alternerà al racconto in prima persona con citazioni, materiali d’archivio, comunicati ufficiali delle Br. Il tutto scandito da immagini tratte da telegiornali d’epoca e dai film di Bellocchio, Ferrara e Martinelli. Www. Piccoloteatro. Org . |
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NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA PRIMA EDIZIONE 6 – 29 GIUGNO 2008 |
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Napoli, 14 aprile 2008 - Napoli ospiterà dal 6 al 29 giugno la prima edizione del Napoli Teatro Festival Italia sotto la direzione artistica e organizzativa di Renato Quaglia. La rassegna internazionale, voluta dal ministero dei Beni e della Attività Culturali e sostenuta da Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli, è gestita dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Rachele Furfaro. Il Napoli Teatro Festival Italia descrive da oggi la sua progettualità articolata: non solo un programma di spettacoli (peraltro fittissimo e soprattutto internazionale): 38 debutti, 200 rappresentazioni, 15 paesi coinvolti, 2000 artisti, 9 lingue parlate, e anche un progetto produttivo e promozionale che costituisce una compagnia teatrale del Festival (europea), che produce direttamente nuove creazioni ideate per il Festival (17 lavori), che produce e coproduce più della metà degli spettacoli che presenta (29 spettacoli sui 40 del programma), che commissiona nuovi testi per il teatro (14 testi originali), che sceglie di ricomprendere nelle sue scelte artistiche anche la danza, performance e installazioni di arti visive, la musica, proponendo un’idea di teatro interdisciplinare. E’ un Festival che apre partnership produttive (e di reciprocità artistica) in diverse aree del mondo: con i Festival di Singapore in Oriente, Manchester nel Regno Unito, Santiago del Cile per l’America del Sud, Sibiu in Romania per l’Est europeo, Almagro in Spagna. Che costruisce progetti per l’Unione Europea e rende disponibile le proprie competenze di progettazione europea per le Istituzioni culturali italiane. Il Festival inaugura un Master europeo di perfezionamento organizzativo promosso con la collaborazione delle Regioni del Sud Italia, che durerà un anno, si terrà all’Università di Salerno e per una fase di studio a Parigi. Il Festival sceglie un rapporto diffuso con la città, creando partnership con alcuni dei suoi organismi teatrali e culturali (la prima edizione elenca collaborazioni con 35 realtà e istituzioni napoletane) scegliendo di svolgere i suoi spettacoli in 30 diverse sedi teatrali e non teatrali dell’intera città. Il Festival annuncia sin dall’inizio una radicale e inedita (per le iniziative culturali e di spettacolo italiane) connotazione ambientalista: aderirà alle normative europee di eco-sostenibilità in tutte le sue azioni e produrrà autonomamente tutta l’energia di cui ha bisogno (grazie alla disponibilità della Regione Campania e con un progetto di produzione di energia fotovoltaica, già attivo dal prossimo giugno). A metà giugno, d’intesa con la Direzione Generale dello Spettacolo e l’Eti, organizza con l’Agis le giornate professionali del settore teatrale, dieci anni dopo l’ultima edizione, per una sorta di stati generali del settore posto di fronte ai temi della devolution, di nuove normative, della necessità di nuove strategie e politiche anche di defiscalizzazione. La Fondazione Campania dei Festival ha impostato sin dall’inizio il lavoro del Festival su una dimensione triennale, sia nella costituzione di un nuovo staff di lavoro (che renderà possibile l’organizzazione di un programma pluriennale), sia nelle scelte di programmazione per i prossimi anni 2009 e 2010. Nel 2009 il Festival si terrà da venerdì 5 a domenica 28 giugno 2009 e presenterà un programma impostato sulle stesse sezioni: dal debutto del nuovo spettacolo della Compagnia europea a opere e spettacoli dedicati al Settecento napoletano e alle nuove creatività, alla drammaturgia (tra gli scrittori che hanno accettato di venire a Napoli e scrivere un testo per il festival c’è Antonio Skarmeta, autore de “il Postino”). Tra i progetti produttivi e co-produttivi: la “Divina Commedia” di Raffaello Sanzio (dopo Avignone presentata in Italia, in versione integrale a Napoli), Elio de Capitani (con un progetto su Heiner Muller), Tato Russo, Enzo Moscato, il National Theatre di Londra, Karole Armitage (con una coreografia dedicata a Pulcinella). . |
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AL MUSEO BODINI DI GEMONIO (VARESE) DAL 1° GIUGNO AL 31 AGOSTO 2008 IN MOSTRA TERRECOTTE, DISEGNI ED INCISIONI DI MARINO MARINI |
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Gemonio (Va), 14 aprile 2008 - Dal 1° giugno al 31 agosto 2008, al Museo Floriano Bodini si terrà una mostra dedicata a Marino Marini, uno dei più grandi scultori del Novecento italiani. Curata da Daniele Astrologo Abadal (direttore del Museo Bodini) e Alberto Montrasio, col patrocinio del Comune di Gemonio, del Comune di Milano, della Provincia di Varese, della Regione Lombardia e della Comunità Montana della Valcuvia, l’esposizione presenterà dieci sculture in terracotta ed altre in ceramica e gesso. È inoltre prevista la serie di litografie a colori raffiguranti Personages du Sacre du Printemps, celebre opera di Igor Stravinskj. La selezione delle opere è avvenuta con il significativo contributo della Fondazione Marino Marini di Pistoia. L’iniziativa mette a confronto l’identità poetica dell’artista con il carattere della materia nel tentativo di trovare un’affinità elettiva tra queste due diverse realtà. Il progetto scientifico si inserisce a pieno titolo nella linea del programma espositivo del Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio, da anni impegnato a stabilire un confronto tra lo scultore e una materia d’elezione. Così, dopo le mostre che analizzavano la capacità plastica di Lucio Fontana nei confronti della ceramica, o l’abilità d’intaglio del marmo da parte di Adolfo Wildt, è ora il turno di Marino Marini e la sua arte di lavorare la terracotta, il gesso e la ceramica. Si è quindi voluto dare particolare importanza alla terracotta per il valore che questo materiale riveste nella produzione creativa e sperimentale di Marini. La dimensione archetipica e originaria – da qui il titolo dell’esposizione “Gli Archetipi” – si sostanzia proprio nella povertà autentica della terracotta e nei modelli formali e iconografici. Questi si concretizzano in tipologie ricorrenti quali reliquie, pomone, cavalli e cavalieri. Anche Milano celebra la figura dell’artista toscano con un’esposizione che si tiene in contemporanea, alla Galleria della Banca Cesare Ponti - Gruppo Carige (piazza del Duomo 19), nella quale verranno presentati sette chine e tempere su carta. Accompagna l’esposizione un catalogo Silvana Editoriale|montrasioarte, con contributi di Daniele Astrologo Abadal, Raffaele Bedarida, Alberto Crespi, Stefano Crespi, Sara Fontana, Chiara Gatti e Alberto Montrasio. Biografia Marino Marini nasce a Pistoia nel 1901. Nel 1917 si iscrive all´Accademia di Belle Arti a Firenze dove segue i corsi di pittura di Galileo Chini e di scultura di Domenico Trentacoste. I primi anni della sua attività sono infatti dedicati alla pittura, al disegno e alla grafica. Nel 1926 risiede a Firenze; l’anno successivo conosce a Monza Arturo Martini che, due anni dopo, lo chiamerà a succedergli all’insegnamento all’I. S. I. A. , presso la Villa Reale di Monza. Nel 1928 partecipa alla mostra a Milano del gruppo“Novecento”. Nel ’29 soggiorna a Parigi, dove ha occasione di entrare in contatto con De Pisis, Picasso, Maillol, Lipchitz, Braque, Laurents. Su diretto consiglio di Mario Tozzi, invia la scultura in terracotta, “Popolo” all’Esposition d’art italien moderne alla Galleria Bonaparte di Parigi. Continua ad esporre con il gruppo“Novecento” a Milano (1929), Nizza (1929), Helsinki (1930) e Stoccolma (1931). La sua prima personale, milanese è del ´32; nel ´35 vince il primo premio per la scultura alla Quadriennale di Roma. Sono questi gli anni in cui Marino circoscrive la sua ricerca artistica a due tematiche essenziali: il Cavaliere e la Pomona. Nel 1938 sposa Mercedes Pedrazzini, affettuosamente rinominata Marina, che gli sarà accanto per tutta la vita. Nel 1940 lascia l´insegnamento a Monza per la cattedra di scultura all´Accademia di Brera, che tiene fino al ´43, quando per lo scoppio della guerra si rifugia in Svizzera. In questi anni ha l´occasione di frequentare Wotruba, Germaine Richier, Giacometti, Haller, Banninger e di entrare in contatto con le realtà artistiche più avanzate in Europa. Espone a Basilea, Berna, Zurigo. Terminata la guerra Marino torna a Milano, riaprendo lo studio e riprendendo l´insegnamento a Brera. Nel 1948 la Biennale di Venezia gli dedica una sala personale; incontra Henry Moore, con il quale stringe un´amicizia particolarmente importante per la sua produzione artistica, e Curt Valentin, mercante che lo fa conoscere sul mercato europeo e statunitense. Durante il soggiorno americano Marino conosce Arp, Feininger, Calder, Dalì, Tanguy. Si intensificano le esposizioni e i riconoscimenti ufficiali in ambito internazionale a partire dalla personale a New York nel 1950, al monumento equestre commissionato dalla municipalità dell´Aia nel 1958-59, alle mostre di Zurigo(1962), Roma (1966) e l’esposizione itinerante in Giappone (1978). A partire dagli anni ’70 prendono forma realtà museali a lui dedicate. Nel 1973 a Milano si inaugura il Museo Marino Marini nella Civica Galleria d´Arte Moderna. Nel 1976 la Nuova Pinacoteca di Monaco di Baviera gli dedica una sala permanente. Nel 1979 si inaugura a Pistoia il Centro di Documentazione dell´Opera di Marino Marini, che dal 1989 viene collocato nel restaurato Convento del Tau. Marino muore a Viareggio nel 1980. Pochi anni più tardi, nel 1988, si inaugura il Museo Marino Marini di Firenze, a seguito di una donazione di opere al capoluogo toscano, città fortemente amata da Marino. . |
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COSTRUIRE IL MUSEO: MUSEOGRAFIA E MUSEOLOGIA A CONFRONTO. TRE SEMINARI A BOLOGNA DAL 17 APRILE |
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Bologna, 14 aprile 2008 – Tre seminari per "Costruire il museo", dal 17 aprile a Bologna, per riflettere sui problemi e le cause che penalizzano in Italia la realizzazione dei musei, mentre in altri paesi europei la situazione è assai più matura ed avanzata. Al museo si chiede oggi di rispondere a un maggior numero di aspettative da parte del pubblico. L´edificio, gli spazi, gli allestimenti, le opere e le collezioni devono costruire un dialogo e un rimando continuo di significati, che deve essere "parlante" ancor prima e ancor più dei tradizionali elementi didascalici e didattici, presenti nelle sale. Il museo deve quindi essere il prodotto della collaborazione fra il museologo e il museografo. Costruire il museo, ampliarlo o adeguarlo, è un´operazione complessa, che non riguarda solo le figure tradizionalmente preposte alla progettazione e alla realizzazione di edifici - architetti, ingegneri, geometri, tecnici di varia specializzazione - ma deve coinvolgere i responsabili, i conservatori e i curatori dei musei. L´iniziativa si articola in tre seminari interdisciplinari, con l´intervento di più relatori e con la presentazione da parte dei responsabili dei musei di esperienze significative e di progetti realizzati o in corso, per stimolare il dibattito e il confronto fra i partecipanti. I seminari si rivolgono ai direttori e ai conservatori dei musei dell´Emilia-romagna, ai funzionari comunali e provinciali, agli amministratori locali, ai professionisti degli uffici tecnici, agli architetti, agli ingegneri e ai tecnici che operano nel settore. Si parte il 17 aprile sul tema "Ideazione. Indirizzi e metodologia" (Bologna, Fondazione Carisbo, Palazzo Saraceni - Via Luigi Farini 15); Seguono l´8 maggio "Progettazione. Criteri e contenuti" (Bologna, Museo internazionale e biblioteca della Musica - Palazzo Sanguinetti - Strada Maggiore 34) e il 22 maggio "Procedure. Qualità e sostenibilità economica" (Bologna, Museo D´arte Moderna di Bologna -Mambo- Via Don Minzoni 14). L´iniziativa è promossa dal Settore Musei dell´Ibc in collaborazione con il Musec, Università di Ferrara. Il comitato scientifico e organizzativo è composto da Laura Carlini, Responsabile Servizio Musei e Beni culturali dell´Ibc; Fabio Donato, Co-direttore del Musec, Università di Ferrara; Anna Maria Visser, Co-direttore Musec, Università di Ferrara; Antonello Stella, Architetto, Università di Ferrara. Segreteria amministrativa Tel 0532-762404 Fax 0532 767347 cfr@unife. It -convegni@unife. It . |
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LECCO, DA REGIONE 80.000 EURO A ART MUSIC FESTIVAL |
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Milano, 14 aprile 2008 - E´ di 80. 000 euro lo stanziamento deliberato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Massimo Zanello, a favore di Res Musica, Centro Ricerca e Promozione Musicale di Lecco, per la realizzazione di "Art Music Festival". L´erogazione dei fondi è resa possibile dalla legge regionale n. 9 del 1993 sulla promozione degli interventi per attività di promozione educativa e culturale. L´obiettivo di Art Music Festival è proporre nel periodo giugno-settembre concerti e spettacoli, culturalmente e turisticamente importanti, che coinvolgeranno teatri, piazze e luoghi storici lombardi con particolare attenzione alle aree della provincia di Lecco, della futura provincia di Monza, senza dimenticare il capoluogo lombardo. I finanziamenti di queste numerose iniziative sono sia pubblici che privati e da collaborazioni con realtà artistiche, enti culturali e istituzioni universitarie territoriali. Il settore "Incontri" accosterà grandi figure quali Mahler, Gershwin ed il poeta Mario Luzi mentre "I Sentieri della Musica" proporranno accostamenti tra epoche e culture con Miles Davis, la canzone francese anni ´50 e la tradizione popolare e colta del Medioevo. Saranno presenti, tra gli altri, il jazzista Mike Tracy, la cantante Giovanna Marini, l´attore Ugo Pagliai, l´ensemble Thomas Christian formato da elementi dei Wiener Philarmoniker e Berliner Philarmoniker. Collaboreranno attivamente il Fai, l´Università Statale di Milano e l´Accademia Litta. Sedi delle iniziative saranno: Milano, Palazzo Litta; Lecco, Teatro della Società; Lecco, Piazza Garibaldi; Lecco, Villa Gomes o Missaglia; Monza, Piazza Duomo; Mandello, Chiesa San Lorenzo; Missaglia, Monastero della Misericordia; Calolziocorte, Monastero del Lavello; Valmadrera, Centro Fatebenefratelli; Meda, Villa Traversi; Annone Brianza, Villa Cabella; Lenno, Villa Balbianello; Varenna, Villa Monastero; Seregno, luogo da definire; Olginate, Santa Maria della Vite. . |
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B MOTION SPRING. PROGETTI DEDICATI AL CONTEMPORANEO RIVOLTI AI GIOVANI ARTISTI |
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Bassano del Grappa (Vicenza), 14 aprile 2008 - E’ stato presentato il 10 aprile in conferenza stampa il progetto B. Motion Spring, segmento primaverile di Operaestate Festival Veneto dedicato alle arti performative contemporanee, sostenuto dalla Regione Veneto e realizzato in collaborazione con altri partner regionali come Arteven, il Teatro Fondamenta Nuove di Venezia e la compagnia Anagoor di Castelfranco. Presenti oltre ai responsabili del festival la dirigente della Regione del Veneto Maria Teresa De Gregorio, l’Assessore alla Cultura della Città di Bassano Luciano Fabris e il vice direttore di Arteven Piergiacomo Cirella. L’intero progetto è improntato al sostegno, alla formazione e all´incontro di giovani artisti, creatori, e pubblico sia in ambito locale, che nazionale ed internazionale. Il Festival è diventato infatti negli ultimi anni, punto di riferimento importante per le nuove generazioni impegnate nell´arte performativa, attivando collaborazioni e intrecciando percorsi con diversi soggetti nazionali ed europei, come centri di produzione, festival, compagnie ed artisti indipendenti, che condividono i medesimi obiettivi e l´interesse per la ricerca nell´ambito della scena contemporanea. Tre i settori di attività che compongono l’articolazione di B. Motion Spring; a partire dalle Residenze e workshop, momenti e spazi in cui il festival ospita – direttamente o in collaborazione con i partner – giovani artisti e compagnie, permettendo loro di sviluppare percorsi di ricerca e creare così nuove produzioni. Nel corso della residenza gli artisti ospiti saranno impegnati anche in incontri con artisti locali (workshop) e con il pubblico italiano, condividendo la presentazione dei lavori creati, e favorendo la crescita culturale e professionale dei giovani artisti veneti. Molte residenze consentono, grazie al coordinamento tra gli operatori, un vero sostegno alla produzione di spettacoli (poi presentati nel programma di B. Motion a Bassano o in altri festival nazionali ed internazionali), offrendo agli artisti la possibilità di sviluppare il lavoro in contesti professionali qualificati, ottimizzando tempi e risorse in periodi e situazioni di tutela del lavoro e del processo creativo. Due le residenze in corso in questi giorni, quella della Compagnia di danza Anania, proveniente dal Marocco e prima compagnia di danza contemporanea del paese africano – che dal 2 al 12 aprile è al teatro Astra di Bassano del Grappa, impegnata nella creazione dello spettacolo Âataba, che investiga le tematiche del dialogo tra culture. Il coreografo Taoufiq Izeddiou, partendo dalle danze tradizionali della sua terra, apre una riflessione sui rapporti tra oriente e occidente, e conduce il Workshop aperto a danzatori professionisti nazionali. La presentazione al pubblico e l’incontro con la compagnia è prevista per sabato 12 aprile al Teatro Astra di Bassano, alle ore 21 e ad ingresso libero. Anche i Santa Sangre, compagnia fra le più interessanti della nuova scena teatrale itlaliana, sono in residenza in questi giorni (dal 7 al 17 aprile ) ospitati nel nuovo spazio della compagnia Anagoor, "La Conigliera" a Resana (Tv). Qui la compagnia è impegnata nella sua nuova produzione: Concerto Per Voce E Musiche Sintetiche. Si tratta di una ricerca tecnica sull´immagine olografica che, mettendo in scena attori reali e presenze virtuali, crea interessanti percezioni visive. L´incontro aperto al pubblico è per mercoledì 16 aprile alla Conigliera di Resana/tv alle ore 21 e ingresso libero Le residenze proseguiranno poi con il gruppo teatrale italiano Plumes dans la tête sempre nella Conigliera di Resana, della coreografa e danzatrice inglese Wendy Houstoun dal 9 al 18 maggio a Bassano, del coreografo inglese Ben Wright dal 29 maggio al 6 giugno al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia, ed infine della compagnia olandese T. R. A. S. H. Dal 4 all´8 giugno ancora a Bassano. Il secondo settore di intervento di B. Motion Spring, il progetto Factory, è concentrato sulla formazione, e rivolto al pubblico giovane della regione. Si concretizza in una serie di incontri, che coinvolgono due Istituti superiori (Istituto d’arte G. Fabris, di Nove e liceo Classico G. B. Brocchi di Bassano), e l’Università di Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia - Dipartimento di discipline linguistiche, comunicative e dello spettacolo. L’obiettivo è quello di utilizzare i progetti artistici del festival come strumento per sensibilizzare gli studenti sui linguaggi del contemporaneo nell’arte performativa (danza - teatro). Uno strumento aperto ed elastico per dialogare con il mondo dell’istruzione media superiore e universitaria e che transita attraverso materiali d’archivio, video, foto, pubblicazioni specialistiche, e attraverso l’esperienza diretta dei componenti la Direzione Artistica del Festival o di alcuni degli artisti ospiti in residenza a Bassano durante il periodo di frequenza scolastica. Oltre agli incontri sono previste due modalità del fare: una legate alla critica teatrale, per gli studenti universitari, l’altra dedicata alla creazione di oggetti di scena, per gli studenti delle superiori. Riservata ai giovani talenti della regione la prima edizione del Premio Gd´a Veneto, progetto di promozione della Giovane Danza. Promosso da Anticorpi Xl, rete interregionale di sostegno della danza indipendente, creata da organizzatori attivi in Veneto, Emilia Romagna e Marche e realizzato nella nostra regione da Arteven e Operaestate in collaborazione con la Regione del Veneto. Al bando di concorso, rivolto a giovani danzatori e coreografi veneti, hanno risposto ben 16 formazioni. Tra queste una giuria di esperti ha selezionato i cinque finalisti ai quali è stato dedicato un denso percorso di formazione e tutoraggio che porterà alla fine di giugno alla proclamazione del vincitore del primo Premio Gd´a Veneto: Silvia Bugno (Treviso), Chiara Frigo (Verona), Gruppo Krisis (Venezia), Juri Roverato e Laura Scudella (Padova, Venezia) e Marta Zollet (Belluno). I giovani autori hanno ora la possibilità di affrontare un percorso di ricerca e formazione che li porterà a confrontarsi con coreografi e compagnie internazionali, workshop di ricerca coreografica, workshop sulle procedure amministrative, ricerca e autoformazione, pratiche Enpals e Siae , workshop di lighting design, tutoring e feedback individuali per ciascuno degli spettacoli in creazione. La finale, con l´assegnazione di un premio di 3. 000 euro, si svolgerà al Teatro Maddalene di Padova il 28 giugno 2008. Calendari e informazioni sul sito www. Operaestate. It . |
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L´ASTRONAUTA ITALIANO PAOLO NESPOLI OSPITE D´ONORE ALL´INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "PROVA A VOLARE" AL MUSEO DELL´AERONAUTICA GIANNI CAPRONI - TRENTO |
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Trento, 14 aprile 2008 - Venerdì 18 aprile 2008 alle ore 18. 00 in occasione dell´inaugurazione della mostra interattiva "Prova a volare" sarà ospite a Trento al Museo dell´Aeronautica Gianni Caproni Paolo Nespoli, l´astronauta italiano dell´Agenzia Spaziale Europea (Esa) che lo scorso 23 ottobre ha preso parte alla missione europea Esperia per la Stazione Spaziale Internazionale (Iss), a bordo del volo Sts-120 dello Space Shuttle Discovery. L´assegnazione di Nespoli al volo Sts-120, di grande importanza per il futuro della Stazione Spaziale Internazionale, ha segnato il riconoscimento prestigioso di una carriera illustre e appassionata, le cui tappe e principali missioni verranno brevemente illustrate dall´astronauta nel corso dell´inaugurazione. L´incontro sarà anche l´occasione per ricordare il prezioso contributo apportato dal Dipartimento di Fisica dell´Università di Trento alle missioni spaziali, attraverso l´importante lavoro svolto dal gruppo di ricerca diretto dal prof. Stefano Vitale, che ha la responsabilità, per conto dell´Agenzia Spaziale Europea, della missione Lisa pathfinder che condurrà ad una svolta fondamentale nelle conoscenze sulle onde gravitazionali e determinerà la nascita dell´astrofisica e cosmologia gravitazionali. La mostra "Prova a volare", in allestimento in questi giorni e che inaugurerà venerdì 18 aprile, è ideata e realizzata dal Museo dell´Aeronautica Gianni Caproni in stretta collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell´Università degli Studi di Trento e l´Astut - Archivio Storico e Tecnologico dell´Università di Torino. L´esposizione testimonia ancora una volta la proficua collaborazione tra Museo e Università di Trento che - a partire dal 1996 con la prima mostra interattiva "I giocattoli e la scienza" - ha dato vita a numerosi progetti di successo nell´ambito della diffusione della cultura scientifica e in quello della ricerca. . |
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