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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Aprile 2008 |
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LOMBARDIA: TURISMO. INAUGURATO A MILANO ALL’EX COBIANCHI “NEWURBANFACE”, PRIMA VETRINA DI EXPO 2015 |
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L’antico che si fonde col moderno, la storia che corre verso il futuro. Questi i tratti distintivi di “Newurbanface”, il rinnovato Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (Iat), nato sui resti della Milano imperiale e diventato nei primi anni 20 l’Albergo Diurno “Cobianchi” di cui conserva ancora in parte i tratti Liberty dell’epoca. Uno spazio polifunzionale che il 17 aprile è stato restituito alla città grazie all’ iniziativa congiunta di Provincia e Comune e al restyling firmato dall’architetto Simone Micheli. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’assessore al Turismo della Provincia Antonio Oliverio - è proprio quello di far diventare il Cobianchi la prima vetrina per l’Expo. Sono felice e orgoglioso di consegnare questo spazio alla città, certo che il nuovo Cobianchi possa rappresentare il primo importante passo di questo percorso verso il 2015”. “Milano è turismo, creatività e innovazione – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune Massimiliano Orsatti –. Sono questi gli asset che contraddistinguono non solo questo spazio in cui cogliere, scoprire e vivere l’identità della città, ma l’intero modo di promuovere e comunicare Milano e le sue eccellenze”. Il rinnovato Iat da oggi cambia pelle e si proietta al futuro aspirando a diventare da subito uno dei luoghi simbolo della promozione turistica di Milano e dell’Italia in vista dell’appuntamento con l’Expo 2015. Non più un semplice ufficio di informazione, ma un salotto urbano, una nuova vetrina per la città, per il suo territorio ma anche per le altre realtà del nostro Paese che vogliono presentarsi e raccontarsi nel cuore di Milano. Il “Newurbanface”, ex Cobianchi, è un dono che Provincia e Comune consegnano al futuro della città in un’occasione speciale come la settimana dedicata al salone del mobile e del design, per fare in modo che Milano assuma il ruolo di capitale turistica a livello nazionale e internazionale. All’indomani del Fuorisalone, infatti, lo spazio sarà subito a disposizione della promozione turistica, lombarda e italiana. In 1. 500 metri quadrati saranno ospitati eventi, presentazioni, conferenze, esposizioni ma, soprattutto, attraverso il materiale informativo cartaceo e multimediale, saranno costantemente comunicate le eccellenze di Milano e del suo territorio, dalla moda al design, alla cultura. Una realtà che sin dai suoi tratti stilistici trasmette al turista, ma anche al singolo visitatore, i mille volti di una città ogni giorno diversa e sorprendente. La realizzazione di “Newurbanface”, oltre all’impegno di Provincia e Comune, ha visto la partecipazione di numerose aziende di primo piano che hanno contribuito in maniera attiva al progetto. |
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VALLE D’AOSTA / CAMMINARE: IL GRANDE TOCCASANA PER TUTTA LA FAMIGLIA
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Da sempre meta di alpinisti di ogni parte del mondo, grazie ai suoi “gioielli” sopra i 4000, la Valle d’Aosta è amata anche da chi vuole semplicemente camminare in mezzo alla natura, su sentieri ben segnalati e attrezzati. Sta diventando sempre più importante però anche per gli escursionisti ricevere informazioni e farsi condurre in sicurezza al seguito di una Guida per scoprire percorsi, conoscere meglio le diverse specie floreali o la storia dei luoghi. Insomma tutto ciò che costituisce il prezioso bagaglio culturale delle guide. SENTIERO WALSER – Il Grande Sentiero Walser è un percorso che attraversa la Valtournenche, la Val d´Ayas e la Valle del Lys (Gressoney). Filo conduttore le tracce del popolo Walser che, a partire dal XII secolo, colonizzò queste terre, contribuendo a foggiarne significativamente il paesaggio. La bella mappa illustrata che commenta l’itinerario è a disposizione gratuitamente negli uffici turistici per guidare i visitatori alla scoperta dei particolari insediamenti in pietra e legno. L´itinerario proposto consente di ricomporre le parti di un racconto che parla di uomini, migrazioni, insediamenti, agricoltura, transumanza, merci, mestieri, ma anche di ghiacciai, variazioni climatiche e natura. Il sentiero, prevalentemente escursionistico, può essere percorso interamente, con più tappe, dormendo nei bivacchi o nei rifugi, o parzialmente scegliendo tappe di una giornata. CAMMINARE LUNGO I RU – I “ru” sono canali utilizzati dai coltivatori in Valle d’Aosta fin dal XII secolo. Lunghi a volte decine di chilometri portavano l’acqua dai ghiacciai fino a valle. In molti casi i ru sono conosciuti con il nome della località vicina (Ru de Champlong, il Ru d’Arbérioz, il Ru d’Arlaz, il Ru Pommier…), ma si possono trovare anche canali che portano il nome di alpeggi, come ad esempio il Ru de Chavacour, il Ru de By, il Ru Courtaud, il Ru Novales. Ogni ru disponeva di accesso per la manutenzione e oggi alcuni canali e sentieri hanno dato vita a tracciati per facili escursioni. Un esempio fra tutti il Ru de By. Seguendo la strada collinare di Doues (14 km da Aosta) si arriva in località Plan Detruit - Champillon (2067 mt) dove si lascia l’auto. Qui la strada sterrata (segnavia TDV – Tour des Combins) porta a un sentiero parallelo al ru che inizialmente fiancheggia la strada sulla sinistra. Il percorso non richiede più di 2 ore di camminata e permette di scoprire gli ambienti alpini della favolosa Conca di By ( 2047 mt. ). Www. Lovevda. It
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ALTO ADIGE: BOLZANO, SECONDO VERTICE SUL TURISMO INVERNALE CON L´ASSESSORE WIDMANN |
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Nel corso del recente vertice degli operatori turistici tenutosi a San Genesio si è parlato in primo luogo del bilancio della stagione invernale appena conclusa e delle prospettive per un ulteriore sviluppo futuro del settore. Nel corso del vertice, convocato dall’assessore provinciale al turismo, Thomas Widmann, ed al quale hanno preso parte numerosi operatori turistici è stato fatto un bilancio lusinghiero della stagione sciistica appena conclusa. Il vertice ha voluto però andare al di là dei bilanci e dare anche delle indicazioni di massima riguardo agli sviluppi futuri del settore. Anche nel corso della stagione appena conclusa l’Alto Adige ha potuto registrare un ulteriore aumento dei turisti e dei pernottamenti e questo successo, secondo l’assessore Widmann va ascritto ad un insieme di fattori che comprendono il particolare paesaggio altoatesino, l’ambiente naturale, le Dolomiti, le zone sciistiche moderne ed attrezzate, le tradizioni, la gastronomia. A fronte di ciò devono essere comunque elaborate nuove strategie ed idee per mantenere competitiva la nostra provincia come meta per un turismo invernale alla ricerca di zone con determinate caratteristiche. Si è parlato anche del cambiamento climatico e dei suoi futuri sviluppi. Grazie al fatto che il 90% delle zone sciistiche si trova al di sopra dei 1500 metri di quota il cambiamento climatico non dovrebbe rappresentare una minaccia consistente per l’attività turistica invernale nella nostra provincia. Ciononostante, si è ribadito nel corso del vertice, sarà necessario trovare nuovi stimoli anche per avvicinare maggiormente le zone sciistiche altoatesine ad un pubblico giovanile alla ricerca di particolari ambienti naturali e di piste appositamente preparate. L’offerta non dovrà comunque essere orientata solamente verso una località o una zona sciistica ma comprender un intero pacchetto di attrazioni al fine di sfruttare appieno i punti di forza che contraddistinguono la nostra provincia. . . |
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LOMBARDIA: MILANO "PARCO DIRITTI DEI BAMBINI", REGIONE MAIN SPONSOR |
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"Regione Lombardia si è proposta come main sponsor istituzionale nella realizzazione a Milano del ´Parco dei diritti dei bambini´ perché si tratta di un progetto di grande originalità e di notevole valenza culturale e sociale. E´ infatti il primo parco divertimenti per bambini abili e diversamente abili di tutta Europa" E´ quanto ha affermato, l´assessore all´Artigianato e Servizi Domenico Zambetti, delegato a rappresentare Regione Lombardia dal presidente Roberto Formigoni, nel concludere il 17 aprile mattina la presentazione alla stampa dell´innovativo parco giochi per i bambini, pensato per essere accessibile appunto anche a quelli con disabilità. Sette designer hanno progettato sette attrezzature interpretando i diritti naturali dei bambini: al silenzio, all´ozio, sporcarsi, alla strada, all´uso delle mani, agli odori e al selvaggio. I prototipi sono allestiti nel giardino pubblico della Fondazione Riccardo Catella (via De Castellia), che ha promosso l´iniziativa. "Questo parco, che nel 2009 troverà definitiva collocazione nei giardini di Porta Nuova - ha proseguito l´assessore, portando il saluto del presidente Formigoni - rappresenta inoltre un iniziale punto di riferimento e di ispirazione per il futuro grande parco dei bambini (il cosiddetto Prato dei bambini) che potrà essere realizzato nell´ambito delle opere previste per l´Expo 20015". "Poiché questa realizzazione - ha concluso Zambetti - è stata pensata per essere adattabile e modulabile anche in altri luoghi e città, la Regione è disponibile a fornire il supporto per ´esportare´ questo modello anche in altre località del territorio lombardo". . |
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LA VALLE D’AOSTA HA PARTECIPATO ALLA 12A EDIZIONE DELLA BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO DI NAPOLI |
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L’assessorato del Turismo, Sport, Commercio e Trasporti informa che La Valle d’Aosta è ritornata alla Bmt di Napoli con un proprio stand autonomo. Questi i numeri dell’evento:21. 000 metri quadri di superficie espositiva, 18. 445 presenze di operatori professionali, 687 espositori, 195 buyers stranieri, 27 buyers e 30 suppliers montagna e benessere, 96 cral aziendali 516 suppliers incoming, 36 meeting planner, 148 suppliers incentive e congressi, 133 giornalisti accreditati. L’assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti sottolinea come La Valle d’Aosta abbia deciso di tornare alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli, fiera leader nel Mediterraneo, dopo alcuni anni di assenza, anche a seguito di specifica richiesta degli operatori professionali. L’obiettivo era quello di sfruttare appieno il punto di forza di questa borsa turistica, dato dalla sua centralità geografica che ne fa un importante motore di sviluppo del settore turistico, con l’auspicio di richiamare l’interesse per le vacanze estive in Valle d’Aosta dei turisti italiani del centro-sud, che in questi anni ha subito una flessione. Oltre alla vasta platea delle agenzie di viaggi del centro sud Italia, intervenuta compatta all’appuntamento e vera protagonista della manifestazione, la Bmt è stata l’occasione per incontrare numerosi buyers stranieri in occasione di workshop tematici e tanti agenti venuti a visitare la fiera da tutta Italia. Lo stand ha avuto, nei tre giorni della Borsa professionale, un ruolo di volano a servizio degli operatori professionali valdostani presenti alla Borsa. . . |
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CAMPANIA: 2 MILIONI E MEZZO DI EURO PER L´ARCO NATURALE DI PALINURO |
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La Giunta regionale della Campania ha stanziato 2 milioni e mezzo di euro per la salvaguardia dell’Arco Naturale di Palinuro. Con questo finanziamento, a valere sul fondo Fas – Difesa del suolo, verranno realizzati alcuni interventi strutturali necessari per salvaguardare, consolidare l’Arco ed assicurare la fruizione dell’area alle migliaia di turisti che, soprattutto d’estate, visitano il Parco nazionale del Cilento. L’arco di Palinuro ha una morfostruttura singolare ed unica nel suo genere, tanto che il sito è censito nel patrimonio dell’Unesco. Da alcuni anni è interessato da cadute di blocchi di lapide, ed è particolarmente esposto all’azione del moto ondoso, a causa dell’arretramento progressivo della spiaggia che lo proteggeva. Per questi motivi, soprattutto durante il periodo estivo, l’area non può essere visitata per i divieti adottati a salvaguardia della pubblica incolumità. Già in passato l’Arco è stato oggetto di interventi realizzati dal ministero dei Lavori Pubblici. I crolli successivamente verificatisi, l’ultimo dei quali a novembre 2007, rendono necessari altri lavori per la sua messa in sicurezza. "Con il provvedimento adottato oggi, fortemente voluto d’intesa con presidente della Regione – sottolinea il vicepresidente della Regione Campania – saranno realizzate indagini altamente specialistiche e gli interventi strutturali necessari per conservare e preservare l’Arco nel tempo. "Il finanziamento deliberato oggi ci consentirà, in stretto raccordo con l’Autorità di bacino Sinistra Sele e gli altri enti interessati, a cominciare dalla Comunità montana del Lambro e Mingardo, di valorizzare al meglio uno degli esempi più belli del nostro patrimonio ambientale", conclude il vicepresidente. . . |
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EMILIA ROMAGNA / PEPPONE, DON CAMILLO E IL PICCOLO, GRANDE MONDO DELLA BASSA
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Il 1 maggio 1908, nasce a Fontanelle di Roccabianca (PR) Giovannino Oliviero Giuseppe Guareschi figlio della maestra elementare del paese e di un negoziante di biciclette, macchine da cucire e macchine agricole… Queste le origini del grande scrittore Guareschi, inventore di personaggi indimenticabili come Peppone e Don Camillo, giornalista fondatore del Candido, inimitabile disegnatore e umorista. A cento anni dalla nascita, “quella fettaccia di terra che sta tra il Po e l’Appennino”, che è la Bassa Parmense, solcata dal “Grande Fiume” (così la penna di Giovannino Guareschi dipinse la sua terra natale), si prepara a celebrare uno dei suoi più illustri cittadini.
Perché è qui infatti che Guareschi è nato e ha trovato la sua ispirazione artistica, questo il posto in cui ha descritto il maestoso e lento scorrere del Po, da qui sono usciti i personaggi di Peppone e Don Camillo poi interpretati dagli attori Fernandel e Gino Cervi. Sono proprio queste atmosfere che faranno da cornice alle celebrazioni del centenario della nascita di questo scrittore popolare che sarà il protagonista degli eventi organizzati in occasione di questa ricorrenza nella sua terra e nei luoghi a lui dedicati. Per informazioni e prenotazioni dei pacchetti turistici:
Parma Incoming, tel 0521/298883 o 0521/298829. Www. Parmaincoming. It
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LOMBARDIA / LA STRADA DEL FRANCIACORTA: META PREFERITA DAGLI ENOTURISTI APPASSIONATI DI BOLLICINE
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La Franciacorta è la meta preferita dagli enoturisti, tra le zone di produzione delle bollicine italiane: è il risultato dell´ultimo sondaggio lanciato da www. Winenews. It , uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, e Vinitaly, la più importante fiera italiana di enologia. L’inchiesta è stata indirizzata 18. 000 enonauti, ovvero ad appassionati del vino di qualità che navigano in rete, con un feedback di 1. 930 questionari compilati sul tema "l´enoturismo e i terroir a vocazione spumantistica". Il sondaggio definisce i contorni di uno scenario in cui le bollicine italiane sono ormai percepite alla stregua dei grandi vini di territorio e in cui è considerato importante non solo conoscere un vino, ma anche visitare i luoghi in cui si produce, i vigneti, le cantine, le persone che ci lavorano, per capirne fino in fondo qualità e valore. Il 54% degli enoappassionati preferisce la Franciacorta, dunque, per trascorrere le proprie vacanze all’insegna del buon bere, posizionando il distretto al primo posto tra le zone più ambite con un distacco netto dalle altre zone interessate dall’indagine (Conegliano Valdobbiadene 35%, Trentino 7% e Asti 4%). Il dato rispecchia anche la classifica dei territori che gli enoturisti associano immediatamente alle bollicine: il questo caso la Franciacorta è al top della classifica con il 43% delle preferenze e sempre a grande distanza dagli altri territori. “Un indiscusso successo – afferma Giovanna Sveva Ricci Curbastro, Presidente della Strada del Franciacorta – se consideriamo che in Franciacorta il turismo è un fenomeno recente. Un successo garantito dalla capacità di tutti gli operatori vitivinicoli, turistici e culturali di trasmettere e di saper raccontare il carattere del Franciacorta e del territorio in cui nasce. Questo riconoscimento ci spinge a continuare nella nostra intensa attività promozionale sulla strada della qualità”. La Strada del Franciacorta, nata nel 2000 come espressione della collaborazione tra cantine e operatori turistici e culturali, è un punto di riferimento per chiunque, tour operator o turista individuale, voglia organizzare un soggiorno in Franciacorta e si pone come vero e proprio garante della qualità delle strutture associate. Il sondaggio ha evidenziato anche che il 72 % degli appassionati apprezza la qualità e le specificità del vino a cui associa la bellezza del paesaggio e lo stato di benessere che deriva da elementi quali il livello di ristorazione che incontra, il fascino delle cantine storiche, la tutela della natura e la possibilità di godere di uno stato di adeguato relax, la possibilità di scegliere tra ottimi prodotti tipici, le attrattive culturali e gli eventi organizzati sul territorio. Tutti elementi fortemente radicati in Franciacorta: dall’hôtellerie alla ristorazione, dalle enoteche alle cantine, dalle proposte agrituristiche alle dimore storiche e ai centri benessere, “l’enonauta” che decide di percorrere questo itinerario è certo di trovare qualità eccellente, elevata professionalità, rispetto per la cultura e la tipicità, ottima accoglienza. Una grande attrattiva del territorio franciacortino rimane il suo ormai famoso Festival del Franciacorta, un appuntamento che giustifica un lungo week end da trascorrere tra degustazioni, visite in cantina ed eventi. Il prossimo appuntamento è per la IX edizione del Festival che si terrà ad Erbusco dal 20 al 22 settembre 2008. L´evento, il più impegnativo forse per il Consorzio e le aziende franciacortine, si svolgerà nella magnifica cornice di Villa Lechi ad Erbusco, nobile dimora tra i vigneti della Franciacorta. La ormai consolidata formula prevede i banchi d´assaggio di ben 55 cantine della zona, cantine aperte per scoprire i segreti del metodo Franciacorta ed eventi collaterali organizzati dalle aziende stesse. Per informazioni: Associazione Strada del Franciacorta, tel 030/7760870. . |
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VENETO / CONSORZIO SAPORI DEL PALLADIO: GARANZIA DI ORIGINE, TIPICITA’, PRODUZIONE E RINTRACCIABILITA’ PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI VICENTINI
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Il marchio collettivo “Sapori del Palladio”, raccogliendo l’eredità del precedente marchio “Terre del Palladio”, si propone come punto di riferimento per la certificazione di una vasta gamma di prodotti agroalimentari, espressione di un unico grande paniere vicentino. In prima battuta si è posta attenzione sul nome e sul logo del Consorzio, che risultano direttamente legati alla figura del grande architetto vicentino Andrea Palladio proprio a significare un legame fortemente radicato con la cultura vicentina: Palladio è simbolo di eccellenza nel mondo e il suo mito affonda le radici nella storia di Vicenza. Allo stesso modo, il marchio “Sapori del Palladio” certifica, tutela e garantisce un insieme di produzioni locali, di carattere prevalentemente artigianale, connesse inscindibilmente con l’identità storica e geografica del territorio vicentino e che si caratterizzano per un’eccellenza qualitativa, frutto di un lungo percorso storico e culturale che ha conferito loro il carattere di tipicità locale. Hanno aderito al Consorzio ‘Sapori del Palladio’ la Provincia di Vicenza, la Camera di Commercio di Vicenza, la sezione locale di Coldiretti e dell’Associazione Artigiani: “Si tratta –ha dichiarato Dino Panozzo, Presidente del Consorzio– di un’ulteriore conferma dell’interesse che assume oggi il recupero, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio alimentare vicentino nell’ambito della definizione della nostra identità storica. È anche un riconoscimento da parte delle istituzioni del valore socio-economico rappresentato delle imprese agricole attive sul territorio provinciale che hanno saputo nel corso degli ultimi anni tradurre il dire nel fare, mettendo in campo impegno e operosità”. In questo rigoroso percorso di crescita e di riconoscimento delle tipicità locali, il Consorzio si avvale dell´importante supporto del Csqa di Thiene, primo ente di certificazione agroalimentare in Italia e primo ad essere accreditato nello specifico settore dal Sincert - Sistema nazionale per l´Accreditamento degli Organismi di Certificazione. Le aziende agricole che fanno parte del marchio consortile sono pertanto sottoposte a specifici controlli che seguono elevati standard igienico-sanitari, di lavorazione e conservazione dei prodotti e che costituiscono una garanzia di genuinità e di qualità per il consumatore finale. Nel corso degli ultimi anni il numero degli associati è andato pian piano allargandosi, raggruppando oggi circa 40 produttori attivi in tutta la provincia, ai quali altri se ne stanno affiancando. Ugualmente il paniere dei prodotti a marchio “Sapori del Palladio” ha conosciuto un costante ampliamento e comprende vini (Rosso Piccolin e Bianco Granaio), carni bovine (di razze pregiate quali la Pezzata Rossa, la Limousine, la Charolaise e gli incroci tra queste, affiancate da razze tradizionali come la Rendena e la Burlina), formaggi (Morlacco d’alpeggio e Morlacco di burlina, Stravecchio di malga, Crescenza, Caciotta, Tosela, Gran Pennar, Pennarone, Kummel), cereali e farine (Riso di Grumolo delle Abbadesse nelle varietà Vialone Nano e Carnaroli, farina di Mais Marano e farina di Mais alimentare), ortaggi (Patata di montagna di Rotzo, Patata di pianura delle “terre rosse del Guà”, Radicchio rosso di Asigliano Veneto, Cipolla “dorata", “bianca” e in alcuni casi “rossa", Broccolo di Bassano nella varietà Bonorivo e Tardivo, Broccolo Fiolaro, Cavolo verza e Cavolo cappuccio), e miele (di tarassaco, millefiori, acacia, castagno, tiglio e melata di bosco). Il Consorzio è inoltre abitualmente presente ai principali appuntamenti enogastronomici della provincia con stand di degustazione e vendita di prodotti certificati. Per il 2008, anno dedicato alla celebrazione del V Centenario della nascita di Andrea Palladio, il Consorzio ha ovviamente in serbo numerose e interessanti iniziative di valorizzazione dei prodotti certificati e si propone quale partner privilegiato per tutti gli appuntamenti in programma sul territorio. Il presidente Panozzo ha infine ricordato che il Consorzio si è anche dotato di una più strutturata rete di vendita e di distribuzione commerciale presso alcuni selezionati negozi di enogastronomia della provincia di Vicenza, che va ad affiancarsi alla vendita diretta da parte dei produttori aderenti al marchio consortile. Il sito internet dedicato permette a tutti un accesso più diretto alle informazioni sulla propria attività e ai prodotti certificati. Consultandolo l’utente ha la possibilità di compiere idealmente un’esperienza gustativa e un viaggio virtuale all’interno della provincia vicentina con un percorso che si rivela propedeutico a una vera e propria visita ai luoghi di produzione e soprattutto alla degustazione delle specialità del paniere “Sapori del Palladio”. Www. Saporidelpalladio. Com
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FRIULI VENEZIA GIULIA / ALLA SCOPERTA DEI "CASTELLI D´ACQUA", LOCATION PERFETTA PER ‘STORICI’ EVENTI
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Due manieri racchiusi in un borgo medioevale millenario, contornato da un imponente parco secolare e attraversato da cristalline acque di risorgiva. Secolare e attraversato da cristalline acque di risorgiva. È questo lo scenario che si presenta a chi sceglie il Castello di Strassoldo come location per i propri eventi.
Collocato in posizione strategica rispetto alle attrazioni e ai centri principali della regione - a 10 minuti dall´antica colonia romana di Aquileia, a 20 minuti dalla rinomata spiaggia di Grado e dall´aeroporto di Ronchi dei Legionari, a 60 minuti da Venezia e dall´Austria - il complesso fortificato è considerato uno dei più importanti "Castelli d´acqua" della zona delle risorgive friulane.
I tanti aneddoti ed eventi storici che hanno interessato questo luogo - l´origine del sito risalirebbe addirittura al VI secolo, quando si iniziava a citare il "maniero dalle due torri", costruito con i ruderi di Aquileia distrutta da Attila - contribuiscono a creare un fascino del tutto particolare.
Cornice ideale per banchetti nuziali, cene di gala, meeting, congressi e convegni, la struttura offre anche la possibilità di pernottamento. La "Vicinia", una piccola costruzione inserita nel borgo castrense e originariamente adibita all´amministrazione della giustizia, ha subito recentemente un profondo restauro, che ha messo a disposizione due ampie stanze arredate con mobili in stile veneziano settecentesco. I più esigenti possono scegliere di soggiornare nell´antica Torre, dove sono a disposizione due suite di rara bellezza. È in corso di ristrutturazione, invece, il vecchio mulino, dal quale saranno ricavate nuove stanze da letto per gli ospiti.
Il complesso castrense, che offre visite guidate per gruppi di almeno 20 persone, ospita due caratteristiche manifestazioni collegate tra loro e in sinergia tra i due castelli. I due eventi - "In Primavera: Fiori, Acque e Castelli" e "In Autunno: Frutti, Acque e Castelli", che si tengono rispettivamente in aprile e in ottobre - propongono ambientazioni a tema con la presenza, all´interno dei manieri, di artigiani, artisti, decoratori, antiquari, hobbisti e vivaisti. Www. Turismofvg. It
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VALLE D’AOSTA / RIPERCORRERE LA VIA FRANCIGENA E LA VIA ALPINA
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La Via Francigena è una via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini che partendo da Canterbury (la cattedrale fu la prima sede episcopale d´Inghilterra già nel VII Secolo) si mettevano in viaggio per Roma, attraversando la Valle d’Aosta passando dal Colle del Gran San Bernardo. Gli storici definiscono oggi la via Francigena (e gli altri grandi itinerari di pellegrinaggio medievali) come un fascio di sentieri e percorsi convergenti su punti strategici quali valichi, ponti, ospedali, locande, centri particolarmente attrezzati per la sosta e l’assistenza, luoghi di culto di speciale richiamo. Il tratto valdostano della Via Francigena, attraversa 27 comuni, tra l’ospizio di San Bernardo, al confine con la Svizzera e il leggendario ponte di San Martino (l’odierna cittadina di Pont-Saint-Martin). Una prima segnaletica è composta da 104 cartelli turistico-stradali e 129 cartelli turistico-sentieristici, in italiano e francese, mentre la seconda serie, realizzata in quattro lingue, comprende 91 stele informative in pietra smaltata. Alcune sono collocate in prossimità di monumenti (chiese, eremi, santuari, castelli) e altre sono all’interno del centro abitato di ciascun comune attraversato, segnalando percorsi di interesse storico, culturale e religioso. Tavole panoramiche, strategicamente collocate, illustrano il paesaggio nei suoi aspetti ambientali e culturali. Info: Associazione Europea delle Vie Francigene, tel 0524/530449-83377, www. Associazioneviafrancigena. Com, www. Camminideuropageie. Com, www. Viafrancigena. Eu
LA VIA ALPINA – E’ un “sentiero” lungo 5mila chilometri che, da Trieste a Montecarlo, si snoda lungo tutto l’arco alpino, attraversando otto Paesi: Slovenia, Austria, Germania, Liechtenstein, Svizzera, Italia, Francia, Principato di Monaco. Oggetto di due progetti Interreg – Spazio Alpino, (Via Alpina e Viadventure), individua e promuove una rete di sentieri escursionistici locali, regionali e nazionali destinata a escursionisti di ogni livello, nell’intento di far conoscere tutti gli aspetti, ambientali, tradizionali e culturali, della realtà alpina. Fra i cinque tracciati praticabili, quello rosso e quello blu attraversano la Valle d’Aosta dal Gran San Bernardo al Col du Mont (Valgrisenche) e dalla Valle di Gressoney alla Valle di Champorcher passando per Verrès. Http://www. Via-alpina. Com/site/default. Asp?VersionID=4
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LOMBARDIA / STAGIONE MUSICALE 2008: DAL 20 APRILE AL 6 SETTEMBRE 2008
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Una Stagione Musicale 2008 importante, quella che inaugurerà l´Orient Express Ensemble il 20 aprile prossimo alle ore 21 presso il Palazzo Verbania di Luino. Ben otto gli appuntamenti a ingresso libero previsti sino al 6 settembre. Caratterizzati dalla presenza di artisti di fama internazionale, i concerti in cartellone si rivolgono ad un pubblico eterogeneo, spaziando dal jazz alla musica classica, senza mancare di dare risalto anche alla cosiddetta musica etnica. Il virtuosismo dei solisti e le sonorità malinconiche e appassionate dell´Est europeo inaugurano la stagione con un concerto dell´Orient Express Ensemble che vede impegnate alcune prime parti dell´Orchestra della Svizzera Italiana: al violino l´ungherese Tamàs Major, che è anche primo violino dell´Orchestra di Budapest, al clarinetto Corrado Giuffredi anche primo clarinetto ospite della Filarmonica della Scala, al contrabbasso Enrico Fagone, insieme a Ciro Radice (fisarmonica e arrangiamenti) e con la partecipazione di Francesca Galante (voce) interprete di alcuni tra i più ironici canti della tradizione degli ebrei di lingua Yiddish. Sul palco si alterneranno artisti italiani e stranieri. Per gli appassionati di musica jazz l´appuntamento con il prestigioso duo Rea-Sellani è previsto per il 23 giugno presso il Teatro Sociale di Luino, mentre il chitarista americano Garrison Fewell con il suo trio e con l´eccezionale partecipazione di Don Friedman caratterizzerà la serata dell´8 luglio presso il Palazzo Verbania. Danilo Rea e Renato Sellani, entrambi al pianoforte, in Umbria Jazz hanno dimostrato "un´intelligenza improvvisativa capace di generare una sorpresa dopo l´altra" (www. Italia. Allaboutjazz. Com) rappresentando due generazioni diverse a confronto, con un Sellani già performer a fianco di personalità che hanno scritto la storia del panorama jazzistico internazionale quali Ella Fitzgerald, Sarah Vaughan, Hellen Merril. Garrison Fewell è stato definito il "Bill Evans della chitarra". A Luino si esibisce con il pianista Don Friedman, il cui nome dalla fine degli anni ´50 è presente al fianco di grandi solisti come Chet Baker, Shorty Rogers, Ornette Coleman. Gli appuntamenti per gli amanti della musica classica si terranno presso il Palazzo Verbania il 30 maggio con il Quartetto Strumentale di Milano, il 27 luglio con il duo Andrea Rebaudengo (pianoforte) e Sandro Laffranchini (violoncello) e il 16 agosto a Runo di Dumenza con il Trio d´Ance dell´Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Il Quartetto è formato da Massimo De Biasio e Ruggero Fededegni al violino, Roberto Mazzoni alla viola e Giuseppe Laffranchini al violoncello, quest´ultimo dal 1979 Primo Violoncello solista dell´Orchestra Filarmonica e dell´Orchestra del Teatro alla Scala e Violoncello solista degli "Archi della Scala". Il Duo Rebaudengo-Laffranchini ha vinto il "Web Music Competition" di New York. Andrea Rebaudengo ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche ed è pianista di Sentieri selvaggi, uno degli ensemble di musica contemporanea piu´ interessanti e attivi dell´area europea. Sandro Laffranchini nel 2000 è stato scelto dal M° Muti come Primo Violoncello solista dell´Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala, iniziando un´intensa attività in tutto il mondo. A Dumenza nella preziosa chiesa di Runo dal suggestivo campanile in stile romanico si potrà seguire la performance del Trio d´Ance con all´oboe Hernan Diego Garreffa, al clarinetto Fausto Saredi e al fagotto Andrea Magnani. Per coloro che apprezzano le infinite direzioni della musica popolare, le date da non perdere saranno il 10 agosto al Teatro Sociale di Montegrino Valtravaglia con il repertorio sefardita dei musicisti de La rosa e il 6 settembre a Palazzo Verbania con il Coro Polifonico Goccia di Voci diretto da Oskar Boldre. La musica sefardita nasce in Spagna nel secolo ottavo dallo scambio fra le tre grandi culture tradizionali: ebraica, cristiana e musulmana. "La rosa", gruppo formato da tre musicisti di origini diverse (Spagna, Italia, Svizzera), recupera e interpreta questo repertorio in modo libero e creativo. Originale l´organico, combinazione di voce, Anna Maria Garriga, violoncello, Zeno Gabaglio, e clarinetto, Ermanno Librasi. Ben quaranta le voci del coro polifonico diretto da Oskar Boldre che proporrà i "Canti corali dallo spirituale allo spiritoso", appartenenti alle tradizioni di molteplici paesi. Quest´ultimo concerto è realizzato in collaborazione con la rassegna FaRe Musica di Casalzuigno. La Stagione Musicale di Luino è ideata e organizzata per l´Associazione Rinascenze, con il contributo del Comune di Luino e della Comunità Montana Valli del Luinese, e delle aziende private I. M. F. , Assiteca, Banca Popolare Commercio e Industria, Riello di Valsoni, Italtrasfo, Legnami Marchetti, UNES (Germignaga, Maccagno, Porto Valtravaglia) e Francesco Marmino Fotografo. IL PROGRAMMA – I concerti: 20 aprile, Palazzo Verbania, Luino: Orient Express Ensemble, 30 maggio, Palazzo Verbania, Luino: Quartetto Strumentale di Mlano, 23 giugno, Teatro Sociale, Luino: Duo Danilo Rea-Renato Sellani, 8 luglio, Palazzo Verbania, Luino: Garrison Fewell Trio – guest star Don Friedman, 27 luglio, Palazzo Verbania, Luino: Duo Sandro Laffranchini-Andrea Rebaudengo, 10 agosto, Teatro Sociale, Montegrino Valtravaglia: La Rosa – musica sefardita, 16 agosto, Chiesa di Runo, Dumenza: Trio d´Ance dell´Orchestra Sinfonica di Milano "G. Verdi", 6 settembre, Palazzo Verbania, Luino: Coro Polifonico Goccia di Voci – "Canti corali dallo spirituale allo spiritoso". Info: rinascenze@libero. It – studiodore@gmail. Com
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TOSCANA / BATEAU IVRE: UN PROGETTO ESPOSITIVO DI ICARIO
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Con “Bateau Ivre”, letteralmente “Il battello ebbro”, si è inaugurato il 12 aprile il progetto espositivo di Icario per l’arte contemporanea, nella parte appositamente creata dal famoso studio d’architettura Valle & Valle, all’interno degli spazi della Cantina Icario, a Montepulciano. A dimostrazione visiva di questa tesi, sono stati chiamati alcuni artisti italiani, quasi tutti delle ultime generazioni, che agiscono secondo questi intenti: Gabriele Arruzzo, Paolo Brenzini, Pier Luigi Calignano, Maurizio Cannavacciuolo, Marco Cingolani, Alberto Di Fabio, Fulvio Di Piazza, Nathalie Du Pasquier, Massimo Kaufmann, Laboratorio Saccardi, Francesco Lauretta, Andrea Mastrovito, Davide Nido, Cristiano Pintaldi, Antonio Niello, Sergio Zanichelli. Bateau Ivre è la prima mostra del Progetto Culturale Icario, art direction di Aldo Premoli, che vede già stabilita una programmazione triennale principalmente incentrata sull’arte contemporanea ma non solo: sono infatti previste altre iniziative, quali anteprime cinematografiche e letterarie. . |
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