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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Maggio 2008 |
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GIUNTA VENETA “LICENZIA” NUOVA LEGGE SUL TURISMO |
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La Giunta veneta, su iniziativa dello stesso presidente Giancarlo Galan, ha “licenziato” il 27 maggio il disegno di legge “Nuova disciplina regionale in materia di turismo”. La proposta passa ora al Consiglio per il successivo esame e la definitiva approvazione. Galan ha così risposto all’impegno preso con l’ex vicepresidente Luca Zaia di presentare il testo legislativo nella prima seduta utile della Giunta regionale. Il testo è frutto di oltre due anni di consultazioni e confronti con il sistema e gli operatori turistici del Veneto e rappresenta una vera e propria riforma del settore, finalizzata a rispondere alla crescente competizione delle offerte turistiche mondiali, alla richiesta degli operatori per qualificare e diversificare l’offerta regionale, all’esigenza di sviluppare iniziative di turismo sostenibile, all’obiettivo di integrare prodotti e servizi turistici con il territorio. La proposta legislativa punta inoltre ad una promozione e valorizzazione del sistema turistico nel contesto delle altre attività promozionali del “made in Veneto” e a mantenere ai più alti livelli la qualità dell’industria turistica regionale, come fattore di sviluppo economico. . |
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LIGURIA: INAUGURATO IL PRIMO AGRIRIFUGIO SUL MONTE DI PORTOFINO. ENTRO L´AUTUNNO UNA MONOROTAIA DI COLLEGAMENTO CON SAN FRUTTUOSO PUNTO DI RISTORO CON LE ANTICHE RICETTE DI ANGELINA, NATA NEL MULINO |
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E´ stato inaugurato venerdì 23 maggio 2008, alla presenza del presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, dell´assessore al Turismo Margherita Bozzano e del presidente dell´Ente Parco di Portofino Franco Olivari, l´agririfugio "Molini". Dopo tre anni di lavoro i sette soci della cooperativa "Il giardino del borgo" presieduta da Andrea Leverone hanno potuto inaugurare l´agririfugio Molini, un antico mulino alle spalle del borgo di San Fruttuoso oggi completamente ristrutturato. Il restauro è durato 3 anni ed è costato 370 mila euro tra finanziamenti della Regione Liguria, dell´Unione Europea, della società Pietrestrette, proprietaria dell´immobile, e una quota versata della cooperativa. Della struttura, abbandonata alla fine del 1940, rimanevano solo i muri perimetrali. La ristrutturazione è stata il più attenta possibile al contesto naturale in cui si trova la casa e sono state utilizzate tecniche e materiali ecocompatibili. Tutto il legno di castagno utilizzato per la ristrutturazione (tetto, solai e pavimenti) proviene da interventi di miglioramento boschivo realizzati dalla cooperativa all´interno del Parco, per gli intonaci è stata preferita la calce e il tetto è stato isolato termicamente con il sughero. L´acqua calda per l´estate è garantita da 4 pannelli solari mentre il riscaldamento invernale è a legna. La struttura, di 150 mq, si sviluppa su tre livelli e può ospitare 10 persone. Ha tre stanze di cui due a quattro letti e una matrimoniale. I lavori di ristrutturazione sono stati svolti direttamente dalla cooperativa che si è avvalsa della collaborazione di ditte specializzate per la posa del tetto di ardesia e per i lavori strutturali e gli impianti. A causa dell´isolamento della struttura, raggiungibile solo a piedi, i materiali per la ristrutturazione sono stati trasportati avvalendosi dell´elicottero ma molto è stato comunque trasportato a spalla giù per il sentiero che parte da Pietrestrette. L´agririfugio Molini funzionerà anche come punto di ristoro per gli escursionisti che desiderano fermarsi a godere della magnifica vista sull´insenatura di San Fruttuoso e a assaggiare una semplice cucina tradizionale. L´orto garantirà parte del prodotto insieme al miele e all´olio che la cooperativa già produce. Gli altri prodotti saranno forniti da realtà agricole del comprensorio con cui la cooperativa collabora da tempo. La foto di sfondo all´invito dell´inaugurazione ritrae Angelina, nata nel mulino dove ha vissuto fino al dopoguerra, affacciata alla finestra. La foto è stata scattata da un militare tedesco in tempo di guerra. "Angelina ci ha raccontato - riferisce Andrea Leverone, giovane presidente della cooperativa - come si viveva a Molini e ci ha tramandato alcune ricette che riproporremo agli ospiti. " "L´apertura dell´agriturismo è per noi una tappa importante di un lavoro iniziato otto anni fa che ci ha visto impegnati nel recupero dell´oliveto impiantato dai monaci nel 1500 - continua Leverone - Ad oggi siamo riusciti a recuperare circa 1500 piante e altrettante ne vorremmo recuperare in futuro. La produzione di olio, ancora modesta, dovrebbe aumentare mano a mano che le piante potate entrano in produzione. Le api già da 6 anni producono un ottimo miele di erica, macchia mediterranea e quando l´autunno è mite anche il pregiatissimo miele amaro di corbezzolo. " Grazie alla competenza di una delle socie la cooperativa produce anche erbe spontanee e aromi: timo, origano, rosmarino, profumi mediterranei che vengono trasformati in spezie per la cucina. Molto apprezzato è il liquore al timo che assieme quelli di mirto e di mandarino rappresentano la piccola produzione di macerati. Il laboratorio della cooperativa, che si trova a Camogli, lavora ogni anno 150 litri di alcool biologico per la produzione di circa 600 bottiglie di liquore. Qui viene anche imbottigliato l´olio e messo in vaso il miele. Dei sette soci della cooperativa fa parte anche un giovane agricoltore che con passione e determinazione coltiva nell´entroterra di Imperia gli olivi producendo un ottimo olio e olive in salamoia di varietà taggiasca; una quota della sua produzione è conferita alla cooperativa che la commercializza. "Il giardino del borgo", lavorando all´interno del Parco di Portofino collabora da diverso tempo con l´Ente Parco soprattutto nei lavori di manutenzione della rete sentieristica e da quest´anno sta producendo il nuovo arredo utilizzando il legno di castagno del Monte. Una virtuosa filiera che vede la lavorazione direttamente in loco dei tronchi di castagno tagliati nell´ambito di interventi di miglioramento finanziati dall´Ente Parco, e trasformati in panche e tavoli per la sosta degli escursionisti. Molti i progetti ancora in cantiere: nell´immediato inizieranno i lavori per la posa della monorotaia, che grazie al finanziamento della Regione Liguria, collegherà l´agririfugio con San Fruttuoso servendo tutti gli oliveti fino ad oggi recuperati. La cremagliera, lunga 500 metri, sarà percorsa da una piccola motrice a motore che trascina due carrelli per il trasporto fino a 600 Kg di materiale. I lavori saranno ultimati entro l´autunno. Entro il 2008 dovrebbero iniziare anche i lavori necessari a riadattare una struttura nel Borgo di San Fruttuoso da destinare a frantoio. Sopra la chiesa dovrebbe nascere il frantoio capace di lavorare tutte le olive prodotte sul Monte, che oggi devono essere trasportate via mare per poter essere lavorate. Due le possibilità di arrivo all´agririfugio "Molini". La prima parte dal parcheggio di Portofino Vetta: si segue il sentiero che conduce alla località Pietrestrette e si scende verso San Fruttuoso (segnavia un cerchio rosso). Tempo di percorrenza 45 minuti circa. La seconda prevede la partenza da Camogli con uno dei battelli che fanno servizio per San Fruttuoso (orari su www. Golfoparadiso. It) e la salita di 25 minuti circa. Per informazioni consulta il sito ilgiardinodelborgo. It . . |
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FRIULI VENEZIA GIULIA: INAUGURA NUOVA SEDE PARCO DOLOMITI FRIULANE |
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La nuova sede dell´Ente Parco Naturale Dolomiti Friulane è stata inaugurata il 24 maggio a Cimolais (Pn) dall´assessore regionale alle Risorse Naturali Claudio Violino nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato i consiglieri regionali Gianfranco Moretton e Maurizio Salvador, il sindaco di Cimolais Rita Bressa, il presidente ed il direttore dell´Ente Marino Martini e Graziano Danelin. Il Parco, istituito dalla Regione nel 1996, è inserito nel comprensorio montano soprastante l´alta pianura friulano-veneta; si estende dalla provincia di Pordenone a quella di Udine ed abbraccia la Valcellina (Comuni di Andreis, Cimolais, Claut, Erto e Casso), l´Alta Valle del Tagliamento (Comuni di Forni di Sopra, Forni di Sotto) ed i territori confluenti verso la Val Tramontina (Comuni di Frisanco e Tramonti di Sopra). Si estende su un´area di 36. 950 ettari. La nuova sede si trova nell´edificio dell´ex scuola elementare di Cimolais, ristrutturato con una spesa di 2,8 milioni di euro supportata anche da fondi europei. L´assessore Violino ha sottolineato l´importanza del Parco come opportunità di sviluppo per l´area montana, nella quale è importante una presenza sinergica di agricoltura, artigianato e iniziative turistiche. . |
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BASILICATA: PIGNOLA, AL VIA LA QUARTA EDIZIONE DI BASILICATA COUNTRY |
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Si terrà dal 30 maggio al 2 giugno, a Pignola, la quarta edizione di Basilicata country, la manifestazione sportiva legata all’equitazione western. L’iniziativa è stata presentata , nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico, da Beniamino Straziuso, responsabile dell’organizzazione, e da Gerardo Ferretti, vicesindaco di Pignola e presidente della Comunità montana Alto Basento. “Da Gallipoli Cognato – ha detto Straziuso – la manifestazione si sposta a Pignola, in un’area che ha molto investito sulle attività rurali”. Straziuso, inoltre, ha annunciato che questa edizione ospiterà la quinta tappa Fise del Campionato Italiano di Team Penning, la disciplina sportiva di origine americana, “con quel che significa in termini di promozione turistica del territorio”. Ferretti ha quindi espresso apprezzamenti per la scelta di organizzare a Pignola questa manifestazione di rilevanza nazionale, “un’area che per la presenza di molte infrastrutture e una realtà come Pantano, ben si presta alle attività sportive, di svago, del tempo libero. L’auspicio è che questa location possa diventare definitiva e coinvolgere tutte le istituzioni”. “Il settore equino e, in particolare, lo sport equestre – ha detto l’assessore Falotico – va riposizionato in un contesto più ampio e di prospettiva”. Falotico, inoltre, ha ringraziato chi opera in questo settore perchè le strutture rurali e queste iniziative servono anche e soprattutto a controllare e difendere il territorio. In questo contesto intendiamo aprire, nel più breve tempo possibile, una fase di discussione con tutte le associazioni e con le associazioni provinciali degli allevatori di Potenza e Matera per fare il punto e individuare una strategia comune. Ad esempio, in Basilicata manca un centro ippico con annesso un eventuale ippodromo. Eppure ci sono aree particolarmente vocate a questa attività. In questo senso intendiamo creare una rete fra enti pubblici e privati che sia in grado di individuare e costruire un progetto”. Falotico si è quindi soffermato sulla necessità di razionalizzare il tema delle relazioni fra associazioni e federazioni in modo da puntare su iniziative che raggiungono obiettivi importanti per l’intera regione. Spero, a tal proposito, di riuscire a mettere tutti intorno a un tavolo per costruire una sintesi e individuare uno strumento, anche giuridico, che ci consenta di lavorare insieme. Gli sport equestri – ha concluso Falotico – rappresentano una grande opportunità per il turismo ed in questo contesto la Regione continuerà a fare la sua parte”. Basilicata Country & Co si terrà nell’Azienda Agricola Ferretti, struttura che si trova in località Pantano di Pignola. Www. Basilicatacountry. It. . . |
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ALTO ADIGE / PLAN DE CORONES: OTTIMI I RISULTATI DELLA STAGIONE INVERNALE 2007/2008
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Il 20 aprile scorso sul Plan de Corones si sono fermati anche gli ultimi impianti di risalita ed è giunto il momento di fare un bilancio. Possiamo guardare con soddisfazione alla stagione appena conclusasi. Già durante la stagione invernale, le previsioni erano buone e il risultato complessivo è oltremodo positivo. Le vendite skipass sono aumentate del 3,96%. Le 142 giornate di sci nella stagione conclusasi il 20 aprile costituiscono probabilmente un primato perché è difficile trovare un centro sciistico che abbia avuto tanti giorni di apertura quanti il Plan de Corones. Nel settore ricettivo i risultati del bimestre dell’inverno 2006/07 sono stati superati. Il mercato nazionale ha tenuto molto bene, ma anche quello estero è cresciuto. Un saldo attivo negli arrivi del 6,16% e nei pernottamenti del 6,85% hanno soddisfatto il settore ricettivo. -
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VENETO / AVVENTURA IN SICUREZZA PER TUTTI ALL’ACROPARK SULL’ALTIPIANO DI ASIAGO
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Avventura in sicurezza per tutti, immersi nella natura, alla scoperta delle proprie capacità. Acropark è un parco avventura dove si possono trovare percorsi acrobatici di diverso livello di difficoltà e altezza, da affrontare in totale sicurezza con l’equipaggiamento e l’istruzione forniti dallo staff. L’ingresso al parco è gratuito e così pure l’utilizzo dei tavoli pic-nic. L’accesso ai percorsi invece è a pagamento e varia da 8 a 15 euro a percorso (sono necessarie da 1 a 1,5 ore, a seconda dell’abilità). Sconti sono riservati a famiglie e gruppi. Orario di apertura: dalle 10 alle 18 (ultimo accesso al percorso briefing un’ora prima della chiusura). Località Laghetto nel comune di Roana sull’Altopiano di Asiago. Info: 346/3991144. Www. Acropark. It
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VENETO APERTURA PARCO “AGILITÀ FOREST” AD ASIAGO
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In pieno centro ad Asiago (in provincia di Vicenza), all’interno del Parco Millepini, tra lo Stadio del Ghiaccio e l’area di sosta camper, si trova il Parco Avventura Agilità Forest. Offre momenti piacevoli a stretto contatto con la natura, tra gli abeti colonnari che fanno da cornice naturale alla Città di Asiago. Oltre che al sano divertimento, si presta alla sperimentazione delle capacità fisiche e mentali di ciascuno, dando la possibilità a tutti, senza limiti di età, di scoprire nuove forme di movimento. Attrezzato con ben 55 varianti suddivise per difficoltà, può diventare una esperienza importante per bambini e ragazzi, una palestra di allenamento per gli sportivi, un primo test per coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dell’arrampicata, offrendo a tutti, anche agli accompagnatori, la possibilità di trascorre piacevolmente alcune ore nel verde dell´Altopiano. Orario di apertura durante i fine settimana: dalle 10 alle 17,30 (ultimo accesso al percorso briefing; chiusura del parco un´ora dopo). Info e prenotazioni: cell 3893447779. Www. Agilityforest. It
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LOMBARDIA / VALDIDENTRO: SOFT TREKKING A CIMA-PIAZZI, PERCORSI PER TUTTI ANCHE PER FAMIGLIE CON BAMBINI
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I sentieri all’ombra della Cima-Piazzi ora sono alla portata di tutti anche in estate. Grazie alla nuovissima telecabina, che quest’inverno ha sostituito la vecchia seggiovia, dal 26 luglio al 31 agosto, partendo dai 1345 metri di Isolaccia, sarà possibile salire in tutta comodità fino ai 1995 di Pian della Motta, da dove con una facile passeggiata sarà possibile raggiungere le pendici della Cima Piazzi, il gigante ghiacciato reso celebre dall’acqua minerale Levissima. La nuova stazione dell’Alta Valtellina dedicata ai bambini che ha esordito circa sei mesi fa vuole valorizzare una splendida zona panoramica di fronte ai ghiacciai del Parco Nazionale dello Stelvio. Si potranno fare piacevoli passeggiate come suggestivi trekking, traversate in bicicletta o brevi pedalate tra i boschi senza troppa fatica. Così anche le famiglie con bambini potranno godere delle bellezze naturali e paesaggistiche di uno dei Parchi naturali più belli al mondo. L’impianto di risalita sarà aperto la mattina dalle 9 alle 13. 30 e il pomeriggio dalle 14. 30 alle 16. 30 e consentirà il trasporto gratuito di biciclette. Il rifugio Conca Bianca, all’arrivo della telecabina, sarà aperto dalle 9 alle 16,30 con servizio bar e tavola fredda. Interessantissimo è il piano tariffario che permette di salire e scendere con soli 8 euro (6 euro biglietto ridotto). Sono inoltre a disposizione biglietti plurigiornalieri molto convenienti e biglietti gratuiti per bambini fino a 6 anni. Gli adulti con più di 60 anni e i ragazzi fino a 14 avranno diritto al biglietto ridotto, mentre comitive di almeno 20 persone potranno usufruire di uno sconto pari al 5% dell’importo. Anche in estate la stazione ha una particolare attenzione per i nuclei familiari Infatti due adulti e due ragazzi con meno di 15 anni pagano solo l’importo di due biglietti. . |
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LOMBARDIA / ‘A NORD DI MILANO’, L’ALTO MILANESE TUTTO IN UNA GUIDA
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Il territorio della provincia di Milano descritto nella guida ‘A nord di Milano’ copre l’ampio arco che si estende a nord del capoluogo: le grandi aree urbanizzate, unite alla metropoli quasi senza soluzione di continuità a formare la Grande Milano; l’area del Rhodense, del Legnanese e dello storico asse viario della strada del Sempione; l’estrema parte occidentale della pianura che arriva al Ticino. Si tratta di un territorio dalle caratteristiche fortemente eterogenee per paesaggio, architettura, tipi di insediamento e modi di vivere. Un territorio che, a prima vista, non pare esprimere motivi di attrattiva turistica, tutto votato a quella cultura del fare e del produrre che è la vera identità di fondo di questo angolo di Lombardia. Ma a uno sguardo più attento questi luoghi hanno la grande potenzialità di aprire, a pochi chilometri da Milano, un composito ventaglio di opportunità di conoscenza e svago: insospettate isole di valore naturalistico, come il Parco delle Groane; la disseminata presenza di ville storiche; i luoghi-scrigno di storie e memorie lontane, come il Museo archeologico di Legnano o come, nella stessa città, il celebre Palio che rievoca gli orgogliosi fasti dell’età comunale; il recupero e la valorizzazione del più recente passato industriale, che avrà il suo fiore all’occhiello nell’ambizioso progetto di Renzo Piano nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni; una spiccata attenzione alle forme della modernità, dalle grandi architetture della nuova Fiera di Rho al Museo della fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo. «Un’area che non ha nulla da invidiare al resto del territorio metropolitano –dichiara Antonio Oliverio, assessore al Turismo della Provincia di Milano–, non solo per la sua vocazione produttiva, ma anche per il suo sottostimato valore turistico. Proprio per questo abbiamo scelto l’Alto Milanese per realizzare la terza guida della collana Luoghi da Vivere, dopo aver dedicato la nostra attenzione all’Abbiatense-Magentino e all’Adda-Martesana. Con questa parte di territorio a Nord di Milano stiamo andando così a concludere la composizione di questo mosaico ideale che circonda la città di Milano, che sarà poi completato con la nuova Provincia di Monza e Brianza». «L’Alto Milanese per noi ha rappresentato –prosegue l’assessore– l’emblema della nostra missione. Proprio un territorio così insolito da comunicare in chiave turistica, è stato infatti l’ennesima dimostrazione di quello che è il compito istituzionale di un assessorato al Turismo: allargare gli orizzonti e le potenzialità di questa grande città metropolitana, sottolineandone la sua brillantezza economica, industriale, finanziaria, ma allo stesso tempo legittimandone il suo ruolo di capitale internazionale del turismo e non solo del business e della moda. A maggior ragione adesso che, conquistata la certezza di ospitare l’Expo 2015, abbiamo il dovere in questi anni che abbiamo davanti di trasformare la nostra città e renderla vivibile e fruibile in tutto il suo potenziale, mettendo a disposizione del cittadino e del turista tutte le sue bellezze, troppo spesso nascoste». . |
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ALTO ADIGE / VALLE ISARCO, REGNO DEI DOWNHILLBIKERS, MA NON SOLO
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Giù a capofitto dalla montagna! Ma come fanno quei ‘pazzi’? Beh, sono professionisti. Sarà elettrizzante vederli, i downhill bikers, giù dalla cima della Plose, la montagna di Bressanone famosa per lo sci, fino alla piazza Duomo della storica cittadina. Un percorso di 12 chilometri e 2000 metri di dislivello su piste da sci, strade forestali e sentieri nel bosco. L’appuntamento, clou della stagione estiva in Valle Isarco e in tutto l’Alto Adige, è la gara di downhill più lunga e ripida del mondo: la ‘Oakley Caidom Downhill’, che si terrà il 27 e 28 settembre 2008. Per scaldarsi, qualche mese prima, c’è anche la ‘24 ore TransAlp’, il 25 e 26 luglio 2008. Ventiquattro ore in mountain bike per due giorni di fatica, avventura e grande soddisfazione con un accompagnatore speciale, Tobias Fischnaller, atleta e guida Alpin Bike. Sono 150 km e 6000 m di dislivello nell’area del Gitschberg Jochtal! Pacchetto gara + festa finale, certificato di partecipazione e maglietta, transfer e pernottamento in hotel 3 stelle a 220 euro. Oppure pacchetto di una settimana dal 20 al 27 luglio con partecipazione alla gara + altri 4 tour accompagnati da Tobias e mezza pensione in tre stelle a 730 euro. Mountain bike in Valle Isarco vuol dire mille opportunità in ogni periodo. I percorsi in quota che portano alle malghe di Valles-Jochtal, Rodengo, Luson o Val di Funes si stamperanno nella memoria dei biker, sia che vengano affrontati per il gusto della performance – che sfida! - sia che vengano goduti lentamente per apprezzare il panorama aereo su Dolomiti e Alpi austriache. I biker più allenati che preferiscono dislivelli secchi, potranno invece aggredire le salite panoramiche da fondo valle verso i paesini di Lazfons, Barbiano o Villandro sui pendii attorno a Chiusa, con vertical drop di circa 800-1200 metri. Da qui, peraltro, si può salire ancora per raggiungere le malghe dell’Alpe di Velturno o Villandro intorno ai 2000 metri di altitudine, aggiungendo altri 1000 metri di dislivello! Per chi ama percorsi più soft, a sud, nella conca di Bressanone, si può invece pedalare tranquillamente tra meleti, vigneti e castagneti. Anche nelle zone a mezza costa e sull’altopiano delle mele di Naz-Sciaves c’è solo l’imbarazzo della scelta di percorsi per mountain-bike. Attorno a Vipiteno e lungo l’ex-confine tra Italia e Austria, il plus per il biker sono le vecchie mulattiere militari (e dei contrabbandieri…), che presentano salite costanti e sono tenute bene. Per non rinunciare a percorsi in quota, evitando massacranti dislivelli, si può prendere la cabinovia del Monte Cavallo da Vipiteno e arrivati in cima percorrere vari tragitti. Per conoscere tutti i percorsi ci sono comunque le cartine Funbike (a richiesta presso il Consorzio Turistico Valle Isarco a 7 euro). Vengono proposti dieci percorsi in mountain bike nella zona di Vipiteno e dieci per la zona di Bressanone. Ogni itinerario è stampato singolarmente e plastificato, corredato di profilo altimetrico, descrizione, stato del percorso, valutazione. Le cartine sono impermeabili, indistruttibili e si possono mettere facilmente in tasca. Non solo mountain bike… con le due ruote normali, anche tutta la famiglia in Valle Isarco può percorrere la Ciclabile dal Brennero a Bolzano. Sono due tappe (101,7 km in totale), che coincidono con un tratto del grande percorso Monaco di Baviera – Venezia. La prima tappa dal valico del Brennero, affiancando la statale 12scende a Vipiteno, cittadina storica ‘bomboniera’ e capoluogo dell’Alta Valle Isarco. Poi fra masi e frazioncine, fra prati e campi contornati dalle scure pendici boscose, la pista tocca un punto davvero strabiliante, il gigantesco forte asburgico di Fortezza, recentemente reso fruibile alle visite, e infine raggiunge Bressanone. La seconda tappa da Bressanone scende a Colma, ormai in prossimità di Bolzano. Lungo il percorso, Chiusa e il monastero di Sabiona arroccato su uno sperone roccioso, poi meli, vigne, castagni, masi, dimore storiche, castelli… Anche sulla Ciclabile è disponibile una cartina Funbike ‘Ciclabile della Valle’ Isarco, corredata di informazioni sul tracciato e sui luoghi da vedere, sulle condizioni del percorso e sulle altimetrie. Ovviamente in formato orizzontale maneggevole, da inserire nella tasca del manubrio (prezzo 7 euro – da richiedere presso il Consorzio Turistico Valle Isarco). Informazioni: Consorzio Turistico Valle Isarco, tel 0472/802232, info@valleisarco. Info
www. Valleisarco. Info
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VALLE D’AOSTA / GLI SPORT D’ACQUA E LO SCI ESTIVO
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La Dora Baltea nasce dal Monte Bianco. Particolarmente ricca d´acque fin dai primi tratti (è lunga 160 km) attraversa impetuosa Morgex e La Salle ricevendo poi più a valle il ricco apporto della Dora di Valgrisenche, della Dora di Rhêmes, del torrente Savara e del torrente Grand Eyvia della Valle di Cogne. Da aprile a settembre kayak, rafting, hydrospeed sono alcune delle attività che animano il grande corso d’acqua valdostano e alcuni dei suoi affluenti. Le guide di rafting e canoa della Valle d’Aosta, le prime a proporre questo sport in Italia, dopo aver studiato attentamente il percorso del fiume, hanno elaborato programmi strutturati per durata e grado di difficoltà, così da permettere a tutti di avvicinarsi o praticare queste emozionanti discipline sportive. Www. Lovevda. It Differenti livelli sono previsti anche per la pratica del canyoning (torrentismo), su tracciati misti a terra o in acqua. Con una guida specializzata, ma senza che siano necessari allenamenti o capacità tecniche particolari, si può scendere in corda doppia fra le cascate e lungo gli scivoli naturali o nuotare nelle pozze d’acqua per un’esperienza “estrema”, ma in tutta sicurezza. Pattinare su ghiaccio anche in estate è possibile presso il Palazzo del Ghiaccio di Aosta e il Forum Sport Center di Courmayeur, aperti tutto l’anno. E’ qui che si è allenata in ritiro pre-olimpico la pattinatrice giapponese Arakawa che ha vinto l´oro alle Olimpiadi di Torino 2006. Forse anche per questo la squadra nazionale Giapponese di sport su ghiaccio è tornata ad allenarsi qui nell’estate 2007 ed intende mantenere tale abitudine anche per i prossimi anni. Info: Comitato Regionale federazione italiana sport del Ghiaccio: tel 0165/236387 www. Fisg. It Il curling è una delle ultime discipline entrata a far parte degli sport Olimpici. È un gioco a squadre che si pratica su un campo ghiacciato e consiste nel far scivolare blocchi di pietra dotati di manico, in modo che si arrestino su un bersaglio disegnato sul ghiaccio. È molto praticato in Valle d’Aosta, dove ha sede, tra l’altro, l’unica associazione italiana che pratica questo sport anche per disabili. La pista del Courmayeur Forum Sport Center oltre ad essere regolamentare è l´unica permanente e coperta sull´intero territorio nazionale. E’ possibile cimentarsi in questa disciplina da un minimo di quattro persone ad un massimo di venti. Su prenotazione gli atleti del Curling Club Courmayeur possono guidarvi alla scoperta di questa specialità nordica. Info: tel 0165/844096 www. Sportcourmayeur. Com Lo sci estivo è praticabile in Valle d’Aosta al Plateau Rosa – Breuil Cervinia tra fine Giugno e inizio Settembre. Sono disponibili originali pacchetti Sci+Golf Informazioni: Cervino SpA, tel 0166/944311. . |
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TOSCANA / LA CANTINA DEI VIGNAIOLI E LE SUE NUOVE PRODUZIONI DI MORELLINO DI SCANSANO DOCG
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In una Regione dove le tante anime diverse di un’unica sentita toscanità, riescono a convivere pur nella profonda, a volte incomprensibile, distanza fra i campanili, il vino rappresenta un indiscusso momento di coesione e di sottintesa complicità. Ci sembra quindi doveroso aggiungere ai tonanti momenti di presentazione dei grandi vini fiorentini e senesi, la nostra tranquilla e riservata parola per ricordare che anche in terra di Maremma, nei sette comuni (Scansano, Manciano, Magliano, Semproniano, Roccalbegna, Campagnatico e Grosseto) che rientrano in toto o in parte nell’area di produzione delle uve per la produzione di Morellino di Scansano, si è giunti a quell’eccellenza che solo il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita può dare. Tra i tanti produttori del territorio, la Cantina Cooperativa del Morellino di Scansano, è una realtà che, grazie anche ai suoi 24 anni di dirigenza attenta e continuativa, ha sempre impostato un lavoro di qualità valorizzando la coltivazione e la raccolta delle uve, puntando sul valore dei prodotti commercializzati. Nell’esercizio 2006/2007, con ricavi superiori ai 7 milioni di euro, la Cantina ha definito con i suoi 152 Soci una liquidazione delle uve pari a € 1,41/kg per il Morellino (circa il 70% del totale del conferimento) e € 0,77 per le uve di Bianco della vicina Doc di Pitigliano che si sovrappone in parte alla Docg Morellino di Scansano. Considerando, la chiusura di tale esercizio con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente, ci spieghiamo il ritorno di molti giovani alla viticoltura della Docg Morellino di Scansano. Forte di questi ampi successi e in occasione dell’entrata sul mercato delle prime bottiglie di Morellino di Scansano a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita, avvenuta nel marzo 2008, la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, ha voluto organizzare una conferenza, presso i locali del Circolo della Stampa di Milano, per presentarsi ai giornalisti e opinion leader capaci, più di altri, di apprezzare e di capire il grande impegno e il grande lavoro svolto per raggiungere l’importante obiettivo qualitativo. Benedetto Grechi, il Presidente Santino Ceccarelli, il direttore, Alessandro Fiorini, l’agronomo e un ristretto gruppo di conferitori, hanno quindi presentato la loro cantina e la loro rilevante filosofia di lavorazione. Www. Cantinadelmorellino. It
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