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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Giugno 2008
AIR FRANCE : 100% DI BIGLIETTI ELETTRONICI  
 
Roma, 3 giugno 2008 - A partire dal 1° giugno 2008, tutti i biglietti emessi da Air France sono elettronici, in osservanza degli obiettivi fissati da Iata (International Air Transport Association), l’associazione internazionale del trasporto aereo che rappresenta il 94% delle compagnie aeree. Il biglietto elettronico*, che Air France ha gradualmente esteso a tutta la sua rete nel corso degli anni, segna un’importante pietra miliare per l’industria del trasporto aereo. A casa, presso la propria agenzia di viaggio o ovunque ci sia un’accesso Internet, i passeggeri possono stampare la propria carta d’imbarco su . Airfrance. It e scegliere il posto a bordo da 30 ore prima della partenza fino all’orario limite di registrazione. .  
   
   
L’ADDIO DI KLM AI BIGLIETTI SU CARTA KLM ROYAL DUTCH AIRLINES DAL 1° GIUGNO EMETTERÀ SOLO BIGLIETTI ELETTRONICI.  
 
 Roma, 3 giugno 2008 - Il passaggio al 100% di biglietti elettronici è in linea con l’obiettivo del settore aereo che mira a non utilizzare più carta nell’intero processo di emissione dei biglietti. L’eliminazione dei biglietti cartacei equivarrà alla salvezza di 50. 000 alberi adulti ogni anno e farà risparmiare all’industria aeronautica 3 miliardi di dollari l’anno. I biglietti elettronici sono già molto conosciuti da chi viaggia sia per affari che per piacere. Nel maggio 2008, quasi il 99% dei biglietti Klm sono stati di tipo elettronico. I biglietti elettronici sono uno strumento sicuro ed efficiente. Sono in grado di facilitare il viaggio poiché tutte le informazioni sono conservate nel sistema stesso di prenotazione oltre al fatto che, diversamente dai biglietti cartacei, non possono essere né persi né rubati. Martijn van der Zee, Vice President Distribution and E-commerce, ha dichiarato: “I biglietti elettronici sono la chiave per semplificare i nostri servizi dedicati alla clientela. I passeggeri possono prenotare sul sito o tramite agenzia di viaggio, ricevere i loro biglietti via e-mail e, se necessario, cambiare da soli la prenotazione. Da 30 ore prima della partenza, i passeggeri possono fare il check-in sul sito e scegliere il posto preferito. Il raggiungimento del 100% dei biglietti elettronici non è solo una pietra miliare per Klm, ma lo è anche per tutti i suoi clienti” .  
   
   
UTILE OPERATIVO IN CRESCITA PER AEROPORTO VIENNA  
 
 Vienna, 3 giugno 2008 - A seguito della forte espansione dell´attività delle compagnie aeree low-cost e dell´aumento della domanda verso le destinazioni dell´Europa centro-orientale e del Medio Oriente, l´Aeroporto di Vienna ha registrato nel primo trimestre dell´anno una crescita del fatturato, salito a 128,8 milioni di euro rispetto ai 110,8 registrati nell´ultimo trimestre 2007. L´utile operativo lordo (Ebit) è stato, secondo l´Ice, di 29,7 milioni di euro, contro i 25 milioni dell´ultimo trimestre 2007. . .  
   
   
CON I SUOI PROTOTIPI CON CELLE A COMBUSTIBILE, L’ALLEANZA RENAULT-NISSAN DIMOSTRA IL PROPRIO IMPEGNO SUI VEICOLI A « EMISSIONI ZERO »  
 
Parigi 3 giugno – L’alleanza Renault Nissan dimostra nuovamente il proprio impegno a favore dei veicoli a “emissioni zero”. In primo luogo, così come annunciato ad inizio anno, l’Alleanza Renault-nissan commercializzerà veicoli elettrici sul mercato di massa in Israele e Danimarca, nel 2011. Peraltro, Nissan ha recentemente annunciato il proprio obiettivo di vendere veicoli elettrici negli Stati Uniti e in Giappone, a fine 2010. In secondo luogo, l’Alleanza Renault-nissan studia lo sviluppo di veicoli elettrici con cella a combustibile. Due prototipi illustrano, oggi, tali sviluppi: Nissan X-trail Fcv, uno dei primi prototipi di veicoli a celle a combustibile già in fase di test da 2 anni in Giappone, presso le autorità pubbliche. Il nuovo prototipo Renault Scenic Zev H2. Basato su Grand Scenic, la Scenic Zev H2 è stata sviluppata in comune, nell’ambito dell’Alleanza. Nissan ha fornito la cella a combustibile, il serbatoio dell’idrogeno ad alta pressione e la batteria agli ioni di litio. Gli ingegneri di Renault hanno preparato l’architettura della Grand Scenic affinché questa potesse ricevere tali elementi nel sottotelaio, permettendo così di preservare l’abitabilità originaria dell’auto (5 posti adulti) ed hanno, inoltre, integrato i sistemi elettrici ed elettronici di Renault e Nissan. Create per dimostrare la fattibilità del concetto cella a combustibile – l’unica emissione è l’acqua- e per sottolineare l’impegno dell’Alleanza a favore dei veicoli a « emissioni-zero », Renault Scenic Zev H2 e Nissan X Trail Fcv, saranno oggetto di dimostrazioni, in estate. In particolare, da giugno a settembre, Nissan farà provare il suo X Trail Fcv in sei Paesi europei, mentre Renault proporrà la prova della Scenic Zev H2 in occasione del proprio “Atelier Ambiente” che si terrà a Barcellona dal 18 al 27 giugno 2008. .  
   
   
STRISCE BLU: NOTA CONGIUNTA DI ALEMANNO E MARCHI  
 
Roma, 3 giugno 2008 - “Nella pur ampia evidenza che gli organi di informazione hanno dato alla nostra Ordinanza sindacale che sospende il pagamento dei parcheggi entro le strisce blu in tutta Roma, non emergono alcuni elementi essenziali da noi già espressi con chiarezza: 1) L´ordinanza Da Noi Emessa È Un Atto Dovuto Dopo La Sentenza Del Tar che, accogliendo il ricorso di cittadini dell´Ostiense patrocinati dal Codacons, annulla la delibera 104 del 2004, oltretutto senza alcuna possibilità di reviviscenza delle precedenti delibere in materia già da quest´ultima abrogate. Da tale sentenza, infatti, emerge un pregiudizio di fondo che delegittima non solo per la zona dell´Ostiense ma per tutta Roma la regolamentazione delle strisce blu. È il ruolo della Sta, successivamente accorpata in Atac, ad essere contestato, in quanto una società che riscuote i proventi dei pagamenti e delle multe relative alle strisce blu non ha la terzietà necessaria per decidere la delimitazione dei parcheggi a pagamento. Da questo evidente conflitto di interessi è derivato, negli anni passati, il carattere eccessivo e vessatorio dell´indiscriminata estensione dei parcheggi a pagamento. Tali parcheggi si sono via via trasformati da mezzo per regolare la sosta privata in strumento per fare cassa a favore del bilancio comunale. In sintesi, la nostra Ordinanza non è né un atto arbitrario né può costituire un danno erariale, perché discende da una sentenza del Tar che metteva qualsiasi cittadino in condizione di impugnare le multe e i pagamenti per le strisce blu di tutta Roma. 2) Non Abbiamo Mai Affermato Che I Parcheggi A Pagamento Sarebbero Stati Cancellati Per Sempre E In Tutta Roma. Abbiamo affermato immediatamente che la nostra Ordinanza sarebbe rimasta in vigore temporaneamente, fino a una nuova delibera idonea a creare un nuovo regime di parcheggi a pagamento meno vessatorio e più sostenibile per le diverse categorie di cittadini. In ogni caso, una nuova delibera della Giunta comunale è imprescindibile per evitare il rischio di contenziosi e ricorsi che, in base alla sentenza del Tar, qualsiasi cittadino avrebbe potuto creare sui pagamenti connessi alle strisce blu in qualsiasi zona di Roma. . .  
   
   
GRUPPO PIAGGIO: APPROVATO IL NUOVO PIANO 2008 – 2010 FORTE SPINTA SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E SULLA MOBILITA’ SOSTENIBILE AVVIAMENTO STABILIMENTO VIETNAM NEL 2009  
 
 Milano, 3 giugno 2008 – Il presidente e amministratore delegato di Piaggio & C. S. P. A. Roberto Colaninno ha presentato il 29 maggio al Consiglio di Amministrazione il piano strategico 2008-2010 del Gruppo Piaggio. Il Gruppo Piaggio nel prossimo triennio si appresta ad affrontare le sfide del mercato internazionale della mobilità leggera, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica, per competere sui diversi mercati mondiali come player innovatore attento ai consumi e all’ambiente. Le linee guida del Piano 2008-2010 si basano su: concentrazione di investimenti sull’innovazione tecnologica, rivolta alla sostenibilità ambientale dei prodotti del Gruppo e a garantire un minor costo del trasporto urbano; l’espansione internazionale, in termini sia di presenza industriale e commerciale sui principali mercati mondiali, che di migliore efficienza di Gruppo nei settori della ricerca e sviluppo, della progettazione e degli acquisti. In particolare si punterà sullo sviluppo della presenza sui mercati asiatici; l’estensione del portafoglio prodotti nei business scooter, moto e veicoli commerciali; un’innovativa organizzazione manageriale di Gruppo che coinvolge tutte le aree di progettazione, commercializzazione, comunicazione e marketing; sviluppo dell’immagine del Gruppo e dei singoli brand, per valorizzare sui mercati globali l’unicità dei prodotti del Gruppo; In particolare il Gruppo Piaggio punterà nel triennio 2008-2010 a: consolidare la leadership in Europa nel business scooter; crescere nel business moto, in termini sia di segmenti/cilindrate sia di presenza internazionale, con un coerente ampliamento dell’impegno sportivo per quanto riguarda in particolare Aprilia (ingresso nel mondiale Superbike) e Derbi; crescere nel business Veicoli Commerciali in Europa, in India e nell’area del Sud- Est asiatico; sviluppare innovative motorizzazioni a basso impatto ambientale, con un focus sulla tecnologia ibrida, volte a ridurre sia i consumi di carburante che le emissioni inquinanti; sviluppare la presenza sul mercato Asia – Pacific; avviare l’unità produttiva in Vietnam nel 2009; sviluppare la presenza sul mercato cinese; ampliare la gamma di prodotti e la visibilità dei brand sul mercato americano Alla fine del triennio (2010) è previsto il raggiungimento di un fatturato consolidato intorno a € 1. 950 milioni, Ebitda pari al 13,5% del fatturato e un rapporto; Ebitda/indebitamento finanziario netto prossimo a 1, dopo aver sostenuto investimenti nel triennio per oltre € 300 milioni. .  
   
   
DUCATI: KING S.P.A. ADERISCE ALL’OFFERTA PUBBLICA PROMOSSA DA PERFORMANCE MOTORCYCLES S.P.A.  
 
Bologna, 3 giugno 2008 - King S. P. A. Informa che in data 27 e 28 maggio 2008, nell’ambito dell’Offerta pubblica promossa da Performance Motorcycles S. P. A. , ha dato disposizione agli intermediari finanziari di procedere a consegnare tutte le azioni Ducati Motor Holding S. P. A. Dalla stessa detenute, ritenendo congruo il corrispettivo offerto. .  
   
   
UMBRIA SOTTOSCRIVE INTESA COSTITUZIONE HOLDING “TPL” TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  
 
Perugia, 3 giugno 2008 - “Oggi sottoscriviamo l’Intesa per la costituzione della ‘Holding’ del Trasporto pubblico locale, come momento di transizione verso l’istituzione dell’azienda unica regionale”. È quanto affermato dalla Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, il 29 maggio in occasione della firma dell’intesa per la costituzione della nuova ‘Holding’ per la riorganizzazione dei servizi territoriali di trasporto, sottoscritta dalla stessa Presidente e dai rappresentanti delle Amministrazioni provinciali e comunali di Perugia e Terni e del Comune di Spoleto, alla presenza degli assessori regionali competenti, Giuseppe Mascio e Silvano Rometti, e delle aziende di trasporto pubblico su gomma e rotaia che comporranno la nuova società. “È un ulteriore passo verso la riforma complessiva dell’intera pubblica amministrazione avviata in Umbria di concerto con tutti i livelli istituzionali ed, in questo caso, con le aziende di trasporto interessate e le organizzazioni sindacali. Questa – ha aggiunto Lorenzetti – è una riforma che ha come obiettivo la semplificazione e riorganizzazione del settore. Una riforma vera, seria e reale. Stiamo realizzando un soggetto che, senza sovrapporsi, anzi riducendo da 8 a 2 le aziende, potrà garantire ulteriore autorevolezza ed efficacia alle politiche regionali di trasporto pubblico e capacità di incidere anche nell’ambito delle politiche industriali di settore. E quindi di dotarci di una azienda capace di competere a livello nazionale ed europeo, superando inutili frammentazioni”. La nuova ipotesi aggregativa societaria – è stato spiegato nel corso dell’incontro con i giornalisti -, sviluppata in funzione delle indicazioni emerse da parte di tutti i partner istituzionali interessati, ben rappresenta le esigenze di snellimento, razionalizzazione e semplificazione dell’assetto societario, proponendo la semplificazione da otto soggetti a due, quale passaggio intermedio per la successiva Azienda Unica Regionale di Tpl, che rimane l’obiettivo prioritario da perseguire successivamente. La costituenda aggregazione societaria disporrà di notevole autorità nel perseguimento degli obiettivi, allo scopo di assicurare i servizi di trasporto ed accrescere le opportunità e l’offerta di Tpl garantendone la sicurezza, la qualità e l’efficienza, il rispetto dell’ambiente, lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Sarà possibile intraprendere attività ed iniziative finalizzate al miglioramento del servizio, contenendo la spesa nel rispetto di una logica di coerenza tra le strategie aziendali e la programmazione regionale e di bacino, in virtù della collaborazione di tutte le competenze specialistiche che confluiranno nel gruppo. .  
   
   
DISTRIBUZIONE MERCI IN AREE URBANE CON MODALITÀ NON INQUINANTI – BANDO REGIONALE VENETO PER CONTRIBUTI  
 
Venezia, 3 giugno 2008 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato il Bando per l’assegnazione dei finanziamenti 2008 finalizzati ad una distribuzione delle merci con modalità non inquinanti nei centri urbani maggiori. “Si tratta di iniziative che si rifanno ad una specifica normativa regionale – ha ricordato Chisso – che ha previsto la possibilità di erogare contributi con lo scopo di dare una risposta significativa ai problemi di inquinamento che derivano dal trasporto di merci all’interno dei centri urbani delle città di più grandi dimensioni. Il Bando è rivolto ai Comuni capoluogo di Provincia che dispongono di un Piano Urbano del Traffico almeno adottato dal Consiglio Comunale. Per le iniziative previste, il bilancio regionale per l’anno corrente mette a disposizione complessivamente 240 mila euro”. Il contributo regionale può riguardare la redazione di programmi di razionalizzazione della distribuzione delle merci nelle aree urbane, l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico, la realizzazione delle relative opere ed infrastrutture e l’acquisto di veicoli per trasporto merci con ridotte emissioni inquinanti. Il provvedimento sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione: da quella data i Comuni interessati avranno sessanta giorni di tempo per far pervenire alla Direzione Regionale Infrastrutture, Via Baseggio 5 – 30174 Mestre (Ve), la documentazione minima necessaria. Per le iniziative ammesse, la Regione può accordare un finanziamento a fondo perduto fino a circa 26 mila euro per la redazione del programma d’intervento; fino al 25 per cento della spesa ammessa per le opere e le infrastrutture previste dal programma medesimo, col limite di poco più di 103 mila euro per ciascuna iniziativa; fino al 20 per cento della spesa prevista per l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni inquinanti. L’assegnazione dei contributi avverrà tenendo conto delle seguenti priorità: popolazione servita, volume del movimento merci, benefici in termini di abbattimento dell’inquinamento, eventuale partecipazione finanziaria di capitali privati. Verrà inoltre data priorità al completamento di iniziative già riconosciute valide dalla Regione nelle annualità precedenti. .  
   
   
SICILIA, ANAS: PUBBLICATI IL 30 MAGGIO SULLA GAZZETTA UFFICIALE CINQUE BANDI DI GARA PER LA PAVIMENTAZIONE DELLE STRADE STATALI PER UN INVESTIMENTO DI OLTRE 5,4 MILIONI DI EURO  
 
 Catania, 3 giugno 2008 - I nuovi investimenti si vanno ad aggiungere ai due bandi del 28 maggio scorso per un totale di 12,2 milioni di euro per la viabilità dell’Isola sono stati pubblicati il 30 maggio dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale altri cinque bandi di gara per la realizzazione di lavori di miglioramento della pavimentazione delle strade statali della regione Sicilia, per un importo complessivo di oltre 5,4 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere a quelli pubblicati il 28 maggio scorso per un totale di 12,2 milioni di euro. Tre di questi bandi serviranno ad aggiudicare i lavori di pavimentazione e il rifacimento della segnaletica orizzontale in tratti saltuari lungo le strade statali delle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Enna e Caltanissetta e i lavori di manutenzione straordinaria per la sistemazione del piano viabile, in tratti saltuari, tra i km. 7,330 e 17,530, compresi gli svincoli e le complanari della 4 corsie e l`impianto della segnaletica della strada statale 121, in provincia di Catania. Le domande di partecipazione a questi tre bandi devono essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 7 luglio 2008. Gli altri due bandi riguardano, invece, i lavori di pavimentazione periodica, compreso il rifacimento dell`impianto della segnaletica orizzontale, in tratti saltuari lungo le strade statali delle province di Catania, Messina, Enna, Siracusa, Ragusa e Caltanissetta. Il termine per la partecipazione a queste due gare d’appalto scade alle ore 12,00 del giorno 14 luglio 2008. Le domande di partecipazione per tutti i cinque bandi, dovranno essere inviate ad Anas S. P. A. - Direzione Regionale per la Sicilia – Sezione Compartimentale di Catania - Via Basilicata n. 29 - 95045 Misterbianco (Ct). Gli appalti saranno aggiudicati al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
ANAS, STRADA STATALE 45 BIS “GARDESANA OCCIDENTALE”: ABBATTUTO IL DIAFRAMMA DELLA GALLERIA PUNTA FORBISCILE  
 
 Roma, 30 maggio 2008 - È stato abbattuto il 30 maggio il diaframma della galleria naturale di Punta Forbisicle, in provincia di Brescia, alla presenza del Presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli, dell’Assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Brescia Mauro Parolini, del Sindaco del Comune di Tignale Manlio Bonincontri, del Presidente della Comunità montana “Parco Alto Garda Bresciano” Bruno Faustini e del Capo Compartimento Anas della Regione Lombardia Claudio De Lorenzo. La galleria naturale Punta Forbisicle ha uno sviluppo complessivo di 531 metri e rientra nell’ambito dei lavori urgenti per la messa in sicurezza della strada statale 45 bis “Gardesana Occidentale”, dal km 92,586 al km 93,432, che si pongono l’obiettivo di evitare il rischio della caduta massi sull’importante arteria lombarda. I lavori, nel loro complesso, prevedono anche l’esecuzione di due gallerie artificiali che uniscono la galleria naturale a sud con l’esistente tracciato della statale e a nord con l’esistente galleria di “Campione”, che a regime formeranno un “sistema galleria” esteso di circa 3200 metri. La galleria Punta Forbiscle, come tutte le nuove gallerie realizzate dall’Anas, viene costruita nel pieno rispetto delle normative europee in materia di sicurezza e, a lavori ultimati, sarà dotata dei più moderni impianti tecnologici di illuminazione, di ventilazione, di telecontrollo e di antincendio. La galleria sarà dotata anche delle uscite di sicurezza. I lavori della galleria comportano un investimento di oltre 15,2 milioni di euro ed hanno uno stato di avanzamento pari al 50% dell’impegno contrattuale. .  
   
   
UMBRIA, DALL’ANAS OLTRE 36 MILIONI DI EURO PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE STATALI DELLA REGIONE  
 
 Perugia, 29 maggio 2008 - L’anas ha accolto le sollecitazioni della Regione Umbria, delle Province e Comuni umbri per i lavori di manutenzione delle strade statali, attivando risorse e appaltando lavori per 10 milioni di euro già nei primi cinque mesi del 2008 e impegnandosi ad appaltare circa 26 milioni di euro entro la fine dell’anno. L’anas, infatti, comunica che sono stati aggiudicati lavori per un importo di 9,6 milioni di euro, pari al 90% delle risorse disponibili per l’ordinaria manutenzione, mentre si prevede di mandare in gara il restante 10%, oltre ai residui derivanti dai ribassi ottenuti nelle aggiudicazioni già effettuate, entro il prossimo 30 giugno. Per la manutenzione straordinaria delle strade statali della regione, dopo l’affidamento di lavori di pavimentazione urgenti per 400 mila euro, seguiranno entro fine maggio altri interventi per la sistemazione del manto stradale per ulteriori 4,4 milioni di euro e, considerata la prontezza dimostrata nelle fasi di appalto, è attualmente al vaglio della Direzione Generale dell’Anas la richiesta di un ulteriore finanziamento di 3,6 milioni di euro. Completano il programma degli investimenti 2008 dell’Anas altre gare d’appalto per la chiusura dei bypass mediante barriere mobili (2,8 milioni di euro) e per l’adeguamento degli impianti della galleria Collevalenza, lungo la E45 (per oltre 3,8 milioni euro). A fronte dello sforzo messo in atto, l’Anas chiede all’utenza comprensione per i disagi che un così intenso programma di interventi manutentivi potrà comportare. .  
   
   
VIA REGIONALE FAVOREVOLE ALLA NOGARA – MARE  
 
Venezia, 3 gigno 2008 - La Commissione Regionale di Valutazione d’Impatto Ambientale ha approvatoil 29 maggio, con prescrizioni, il progetto preliminare della Nogara – Mare Adriatico, l’autostrada regionale medio padana in project financing che collegherà Adria e la nuova Romea con Nogara, appunto, e in prospettiva con la Cremona – Mantova, servendo il Polesine e la Bassa Veronese. “Nell’ambito delle prescrizioni – ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – sono state accolte numerose e significative osservazioni, presentate dai Comuni interessati ma anche da singoli cittadini nel corso del confronto aperto e trasparente che abbiamo formalmente avviato il 19 marzo scorso. Voglio anzi ringraziare gli enti e le comunità locali per il contributo positivo che hanno fornito, in funzione del migliore inserimento nel territorio di un’opera strategica per il Veneto e il Paese, ma soprattutto per il Polesine e la bassa veronese, zone per le quali è stato valutato un aumento del Pil dello 0,5 per cento con l’entrata in funzione della nuova opera, voluta dalla stragrande maggioranza della comunità”. Le prescrizioni, che di fatto diventeranno modifiche al progetto iniziale, riguardano prevalentemente un più alto livello di mitigazione ambientale ma anche correzioni di tracciato. In particolare, nel tratto veronese non sono più interessate dal percorso della futura autostrada le Valli Grandi, proprio per la valenza ambientale del sito; sono state inoltre apportate alcune modifiche di tracciato che vanno a salvaguardare centri e nuclei abitati, in particolare nei comuni di Casaleone e Cerea. Per quanto riguarda la parte nel territorio della provincia di Rovigo, le prescrizioni hanno tra l’altro previsto l’eliminazione del casello di Pontecchio Polesine e uno spostamento del tracciato più a sud, sempre nell’ambito del Comune, in modo da allontanare l’autostrada dall’abitato e salvaguardare il più possibile l’integrità delle aziende agricole. E’ stata confermata la gratuità del pedaggio per almeno dieci anni per i residenti entro tratti di almeno 15 chilometri. “Ma in fase di gara – ha confermato Chisso – terremo conto delle offerte migliorative in termini di allungamento temporale e chilometrico della gratuità per il traffico locale”. L’assessore ha pure ribadito che per gli espropri sarà adottato lo stesso protocollo già positivamente sperimentato con il passante di Mestre: triplicazione del valore dei terreni agricoli, compensazione dei danni diretti ed indiretti, valutazione degli immobili come nuovo costruito e liquidazione dell’80 per cento della somma alla firma dell’accordo bonario. Il parere della Commissione Via sarà ora sottoposto alla Giunta veneta per la formalizzazione del parere regionale sull’intervento. Quest’ultimo sarà quindi inviato al Ministero dell’ambiente per il prosieguo dell’iter, che si concluderà con l’approvazione da parte del Cipe. .  
   
   
INAUGURATA NUOVA ROTONDA TRIVIGNANO  
 
Venezia, 3 giugno 2008 - “Spero si possano recuperare anche a Venezia i ritardi in tema di infrastrutture, così come si sta facendo da tempo nel resto del Veneto”. Lo ha auspicato il 29 maggiol’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso,o intervenendo a Trivignano all’inaugurazione della nuova rotatoria, realizzata da Veneto Strade, che sostituisce il preesistente incrocio tra la Strada Regionale n. 245 “Castellana” e la Strada Provinciale n. 38 “Via Olmo”. L’intervento migliora lo scambio di traffico tra le due importanti arterie, ma soprattutto rende più sicura l’intersezione, dove prima si registravano incidenti pressochè quotidiani. Per questo nel corso della cerimonia inaugurale, presenti anche l’assessore comunale Enrico Mingardi e il presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia con l’assessore Paolo Gatto, si è parlato di festa per la comunità interessata, con la quale ci si è confrontati per trovare la soluzione più partecipata e idonea ad un incrocio ritenuto assolutamente a rischio. “Questa è la porta di Trivignano – ha poi aggiunto Chisso – e dobbiamo renderla anche più bella, addobbandola con fiori e piante: un tipo di intervento per il quale la Regione ha previsto contributi finanziari, per la cui erogazione abbiamo approvato il bando lunedì scorso”. La nuova rotatoria ha un diametro interno di 24 m, con 2 corsie larghe ciascuna 3,75 metri e una banchina laterale di un metro e mezzo. Le corsie di immissione nella rotatoria hanno una larghezza di 6 metri e sono separate per i due sensi di marcia da un’ampia aiuola: l’allargamento della sede stradale è stato realizzato gradualmente in curva per la S. R. “Castellana” e in rettilineo per la S. P. “via Olmo”, con inserimento di un’area zebrata di raccordo. Le dimensioni della rotatoria sono state valutate allo scopo di ridurre al minimo gli espropri. Sono stati inoltre completati i percorsi ciclo – pedonali fino all’innesto con la S. R. “Castellana” , tutti separati dalla sede stradale da aiuole e collegati tra loro da attraversamenti a ridosso della rotatoria. La Provinciale è stata portata ad una larghezza di 10 metri e mezzo ed è stata realizzata in allineamento con l’intervento già portato a termine dalla Provincia di Venezia. La rotatoria è stata realizzata in posizione decentrata rispetto all’attuale innesto, con una lieve deflessione verso sud. In questo modo non sono state invase le aree private sul lato nord della Castellana e i rami di immissione in rotatoria hanno asse rettilineo. L’allargamento della “Castellana” sul lato sud ha comportato lo spostamento dell’attuale fermata bus a est dell’innesto, con la realizzazione di una piazzola di sosta per i mezzi di trasporto pubblico rientrata rispetto alla sede stradale e dotata di marciapiede rialzato. La viabilità locale della zona residenziale a nord della Castellana è stata modificata consentendo la sola svolta a destra in uscita da via Montagna, mentre per l’entrata è stata creata una corsia di svolta per i veicoli provenienti da nord della larghezza di tre metri. Relativamente a via Dossi, non è permessa la svolta a sinistra per i veicoli provenienti da nord. Le rimanenti vie che hanno accesso diretto in Castellana vedono conservata la possibilità di svolta sia a destra che a sinistra. Via Olmo è stata allargata e l’allargamento ha interessato anche il ponte esistente sul Rio Storto, in modo che l’asse stradale risulti allineato con quello realizzato nell’intervento realizzato sul fiume Marzenego da parte della Provincia di Venezia. .  
   
   
MARCHE, VIA LIBERA ALL´ANAS PER I LAVORI DEL COLLEGAMENTO CON IL CENTRO INTERMODALE DI JESI  
 
Ancona, 3 giugno 2008 - L`anas comunica che i lavori per la realizzazione dello svincolo di collegamento della strada statale 76 “Della Val D’esino” con l’interporto di Jesi, inizieranno nel prossimo mese di luglio. Il Tar delle Marche, infatti, con la sentenza emessa ieri, 29 maggio 2008, ha respinto i ricorsi con i quali i signori Honorati e Calciati avevano richiesto l`annullamento del progetto Anas di realizzazione del collegamento. I ricorrenti avevano ottenuto in precedenza dal Tar l`annullamento degli atti progettuali relativi alla costruzione del Centro Intermodale. .  
   
   
PONTE SULLO STRETTO. "NULLA DA DICHIARARE" DA REGIONE E IMPREGILO  
 
 Catania, 3 giugno 2008 - “Nulla da dichiarare” è stata l’unica dichiarazione che il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo e il presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini, hanno rilasciato a proposito della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Lombardo e Ponzellini hanno trascorso insieme un paio d’ore a Catania, a discutere della fondazione che Impresilo sta guidando e che si occuperà di tematiche sanitarie. “E’ possibile che non abbiate parlato del ponte?” hanno incalzato i giornalisti tentando di cogliere almeno gli umori dei due presidenti. “Non abbiamo niente da dire – ha affermato Ponzellini – perché noi abbiamo un contratto controfirmato dallo Stato italiano. Della costruzione del ponte si è parlato molto in ambienti politici, ma sul piano contrattuale, fino ad oggi, non è cambiato nulla”. “La Regione non ha nulla da dire – ha affermato il presidente della Regione siciliana – perché attendiamo, tra qualche mese, la consegna del progetto esecutivo. Poi partirà la fase di ingegneria finanziaria per la copertura delle spese di costruzione”. “In tema di finanziamenti, confermo – ha detto il presidente Lombardo – che la Regione siciliana solleverà il conflitto di attribuzione nei confronti del governo nazionale per i tagli al piano delle infrastrutture: la decisione è stata presa in consiglio dei ministri in violazione dell’articolo 21 dello Statuto, in assenza di un rappresentante della Regione”. .  
   
   
IL TRENO BATTE L’AEREO CON IL 91 PER CENTO DI C02 IN MENO SONO SOLO 44 GRAMMI PER CHILOMETRO, LE EMISSIONI INQUINANTI DEL TRENO A FRONTE DI 118 DELL’AUTO, 140 DELL’AEREO E 158 DEI CAMION.  
 
Roma, 3 giugno 2008 - Viaggiare in treno aiuta l’ambiente. A confermarlo sono i dati emersi dal lavoro dei relatori del convegno “Il sistema Ferrovia nella lotta ai cambiamenti climatici”, incentrato sull’impegno delle Ferrovie dello Stato nel campo della sostenibilità ambientale. Rispetto alle emissioni di gas serra e consumo di energia le prestazioni ambientali del treno sono nettamente migliori di quelle del trasporto aereo e di quello su gomma, in Europa come in Italia. È di 118 a 44 il rapporto tra auto e treno delle emissioni di Co2 in grammi per chilometro. La quantità di emissioni dell’aereo e dei camion è invece rispettivamente di 140 e 158. Dati sconcertanti rispetto a quelli del treno. La scelta di viaggiare su rotaia anche per brevi spostamenti in ambito locale, ha importanti effetti benefici indiretti. Si riducono i tassi di incidentalità su strada, tra le prime cause di morte anche dei giovani in Italia, e si contribuisce a decongestionare il traffico urbano. Le ricerche più recenti hanno richiamato l’attenzione pubblica sull’aumento del 26 per cento, dal 1990 al 2004, delle emissioni di Co2 provocate dai trasporti in Europa. Per questa ragione, il rapporto Term, Trans European Reporting Mechanism, ha indicato alle imprese del settore come ridurre l’impatto ambientale, soprattutto in previsione di un aumento del volume di traffico del 15 per cento dal 2010 al 2020. Se si confrontano inoltre i dati del consumo di energia, forniti dall’Unione Europea, il treno risulta vincente con un rapporto di 35 a 11 rispetto all’auto e, addirittura, di 122 a 11 rispetto all’aereo. Nel convegno sono stati evidenziati anche i costi dell’inquinamento dei trasporti per la collettività. In Italia, l’entità del danno per la società si attesta intorno ai 40 miliardi di euro, dei quali il 94 per cento da attribuire al trasporto su gomma. Risulta conveniente, quindi, oltre che necessario, diffondere sempre più tra cittadini e amministratori locali la consapevolezza del cambiamento della cultura del trasporto. Anche su questo fronte lavorano le Ferrovie dello Stato, che hanno realizzato una serie di iniziative di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente. Tra questi, il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle stazioni effettuati con il Treno Verde da febbraio ad aprile, per complessive otto tappe in alcune delle principali città italiane. E la convenzione nel mese di febbraio con Legambiente, che prevedeva il viaggio in treno gratis per chi sceglieva il soggiorno in uno degli alberghi, ostelli e agriturismo selezionati dall’associazione. Infine le Fs si sono impegnate nella diffusione, attraverso diversi canali promozionali, della immagine del treno come il mezzo di trasporto più ecologico. .  
   
   
PRESENTATA A NAPOLI LA STAZIONE FERROVIARIA DI MONTESANTO DELLA SEPSA COMPLETAMENTE RESTAURATA  
 
Napoli, 3 giugno 2008 - L´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, il vice sindaco del Comune di Napoli, Sabatino Santangelo, l´amministratore unico della Sepsa, Raffaello Bianco, ed il direttore generale di Eav (Ente Autonomo Volturno, holding regionale dei trasporti), Ciro Accetta, hanno presentato il 30 maggio la stazione ferroviaria di Montesanto, a Napoli - terminal delle linee Cumana e Circumflegrea, gestite dalla Sepsa - completamente restaurata dopo tre anni di lavori. All´incontro sono intervuti anche, tra gli altri, l´assessore ai Trasporti della Provincia di Napoli, Mario Casillo, l´assessore al Traffico del Comune di Napoli, Agostino Nuzzolo, il presidente della seconda municipalità, Alberto Patruno, il presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale della Campania, Pasquale Sommese, e il progettista del restyling della stazione, l´architetto Silvio D´ascia. Si tratta della trentaquattresima stazione del sistema di metropolitana regionale aperta al pubblico dal 2001, tra nuove e restaurate. Il progetto - rimasto fermo per ben 12 anni, ossia dal 1992 al 2004 per mancanza di fondi - è stato poi finalmente riavviato dall´Assessorato regionale ai Trasporti, che ne ha consentito prima il finanziamento con fondi propri e statali che le erano stati trasferiti, e poi il completamento in appena tre anni. Il progetto dell´opera è stato incentrato sul ripensamento dell´antica stazione, la cui costruzione risale all´Ottocento, e dichiarata per questo monumento nazionale e quindi sottoposta a vincoli severissimi. I lavori sono consistiti nell´ammodernamento e potenziamento dell´intera struttura, trasformata in un vero e proprio polo di attrazione, ossia non solo luogo moderno di interconnessione tra le diverse modalità di trasporto, ma anche di integrazione multifunzionale con la vita del quartiere e della città stessa. Il fedele restauro stilistico dell´antico corpo di fabbrica, realizzato nel 1882, ha consentito il ripristino della volumetria originaria con il portico centrale, il loggiato superiore, e i due torrini laterali. Le due stazioni di Sepsa e funicolare sono state integrate funzionalmente e fisicamente e sono stati separati i flussi di ingresso e di uscita attraverso un sistema di ascensori e scale mobili e una nuova segnaletica. La struttura è stata poi arricchita con splendide strutture in acciaio e vetro, tra cui un´ampia hall e una copertura vetrata. Il percorso fotografico dei Campi Flegrei di Mimmo Jodice - Continuando la tradizione delle stazioni dell´arte, sono state anche installate, sulle pareti laterali in vetro, una serie di splendide fotografie di Mimmo Jodice che raffigurano le varie tappe archeologiche e paesaggistiche del mitologico percorso ferroviario della linea Cumana attraverso i Campi Flegrei. Nel corso del restyling, inoltre, si è proceduto all´abbattimento delle barriere architettoniche preesistenti. La stazione presenta tutti gli standard più moderni in fatto di sicurezza ed accoglienza del cliente: sono state installate, infatti, 162 telecamere a circuito chiuso e ascensori a servizio dei clienti diversamente abili, nonché percorsi per ipovedenti, impianti di diffusione sonora, impianti anti-incendio all´avanguardia e un sistema di controllo degli accessi. Con l´inaugurazione della nuova stazione di Montesanto, cominceranno i lavori di allestimento della libreria Metroart Bookstore (Mab), ipertecnologica e con un apposito spazio eventi, che aprirà i battenti il prossimo mese di settembre. Sono previste, inoltre, due edicole e due punti ristoro, di cui uno ospitato sulla terrazza panoramica della stazione. E´ poi in fase di realizzazione un´uscita supplementare, posta alla testa delle banchine, che in futuro darà vita a un collegamento con la stazione della linea 2 della metropolitana di Napoli, completando così l´interscambio del sistema, che attualmente comprende Cumana, Circumflegrea e funicolare e in futuro anche la "bretella" di Monte Sant´angelo. Con la stazione di Montesanto si avvia poi un percorso - che sarà gradualmente esteso - per la creazione di un sistema dettagliato e uniforme di informazioni agli utenti sull´intera rete metropolitana urbana e regionale: in tutta la stazione sono stati infatti installati cartine, monitor informativi e segnaletica in grado di accompagnare e guidare i viaggiatori nella scelta dei treni e degli interscambi, facendoli familiarizzare con la grande rete integrata e dandogli la possibilità di utilizzare al meglio l´intero sistema per spostarsi in tutta la regione. Come ormai consueto per le opere della metropolitana regionale, anche in questo caso, tutta l´area circostante la stazione è stata interessata da lavori di riqualificazione urbanistica. In particolare, è in fase di realizzazione un collegamento attrezzato con scale mobili fra la stazione di Montesanto e l´ingresso inferiore del complesso conventuale della Ss. Trinità delle Monache, al corso Vittorio Emanuele. L´insieme degli interventi, durati 3 anni, sono stati effettuati senza interrompere il servizio ferroviario, al fine di evitare i disagi che sarebbero stati causati agli utenti con la sospensione delle corse. Si è trattato, dunque, di lavori particolarmente complessi, in quanto realizzati in presenza di un traffico di ben 60. 000 viaggiatori e 200 treni al giorno, il che ha comportato la necessità di operare per fasi e per settori, creando ben 12 diverse configurazioni di stazione. Il tutto garantendo in ogni momento la sicurezza dei viaggiatori, del personale della Sepsa e degli altri frequentatori della stazione, oltre che ovviamente quella degli operai del cantiere. Complessivamente, l´intervento ha richiesto l´impiego di circa 400. 000 ore lavorative, delle quali 65. 000 svolte con turni di lavoro notturno. Le opere sono state realizzate dall´Ati (Associazione Temporanea d’Impresa) Costruire Spa (mandataria) e Icg 2 Spa (mandante), su progettazione dell´architetto Silvio D’ascia. Il costo: 66 milioni circa di fondi statali trasferiti alla Regione Il costo complessivo dell´opera è stato di circa 66 milioni di euro, provenienti da fondi statali trasferiti alla Regione. .  
   
   
ANSALDO STS ACQUISISCE UN CONTRATTO PER IL SEGNALAMENTO FERROVIARIO IN SVEZIA IL VALORE È DI 26 MILIONI DI EURO  
 
 Genova, 3 giugno 2008 - Ansaldo Sts, tramite la controllata Ansaldo Sts Sweden, ha acquisito un contratto per la fornitura di sistemi di segnalamento ferroviario Ertms (European Traffic Management System) a Banverket, l’Ente Ferroviario nazionale Svedese. Il valore complessivo della commessa è di circa 26 milioni di Euro. Il contratto è relativo allo sviluppo e all’ammodernamento della rete ferroviaria svedese e comprende un accordo quadro per dotare di sistemi Ertms le linee ferroviarie del Paese. Nel contratto in oggetto è già compresa la linea ferroviaria “Haparandabanan” che collega la città di Boden al confine con la Finlandia e l’accordo quadro prevede il progressivo ammodernamento con sistemi Ertms di altre linee della rete ferroviaria svedese. La durata dell’accordo quadro è di 8 anni, con la possibilità di una estensione a 16 anni. Questo ordine conferma ancora una volta la posizione di indiscussa leadership di Ansaldo Sts nel settore delle nuove tecnologie Ertms che la società ha già applicato con successo in Italia, Francia, Uk, Spagna, Cina, India, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania , Bulgaria e Grecia. L’applicazione del sistema Ertms alla linea “Haparandabanan” è di particolare importanza in quanto questa linea collega i sistemi ferroviari Finlandese e Russo con quelli della Svezia e della Norvegia e quindi è in grado di assicurare all’emisfero Est un accesso unico al porto norvegese di Narvik per la spedizione di beni nel resto del mondo. . .  
   
   
FERROVIE: SOSPENSIONE VENDITA IC PASS DA PARTE DI TRENITALIA  
 
Genova 3 giugno 2008 -Una lettera congiunta per chiedere che Trenitalia revochi la sospensione della vendita delle tessere Ic Pass - che consentono a tutti gli utenti, abbonati e non, di poter accedere agli Intercity a un prezzo agevolato - e che venga istituito al più presto un tavolo di confronto sull´intera questione. L´hanno scritta e firmata gli assessori regionali ai Trasporti Enrico Vesco (Liguria), Alfredo Peri (Emilia-romagna), Raffaele Cattaneo (Lombardia) e Daniele Borioli (Piemonte) inviandola al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, all´amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti e al coordinatore della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Ennio Cascetta. L´intenzione di non concedere più agevolazioni per l´accesso ai servizi Intercity, applicate ai titolari degli abbonamenti a tariffa regionale e sovra regionale, è stata comunicata alle quattro Regioni dalla direzione della Divisione passeggeri nazionale e internazionale del Gruppo Fs lo scorso 6 maggio. Si tratta però di agevolazioni "regolate da precisi accordi con società del Gruppo Fs, per quanto differenziati tra le diverse regioni, che escludono - scrivono nella lettera gli assessori - modifiche non concordate". Inoltre, questa posizione "unilaterale" di Trenitalia, aggiungono Vesco, Peri, Cattaneo e Borioli non è in accordo con un documento approvato lo scorso mese di febbraio dalla Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con cui si è ribadita la necessità di raggiungere intese che consentano l´integrazione tariffaria fra i servizi ferroviari di interesse regionale e locale e nuovi servizi di pubblico interesse sovvenzionati dallo Stato. I quattro assessori citano poi l´accordo sottoscritto nel mese di marzo tra il Gruppo Fs e il Ministero dei Trasporti per l´utilizzo dei fondi stabiliti dalla Finanziaria per i servizi pubblici ferroviari passeggeri di media e lunga percorrenza in cui, oltre a destinare 104 milioni di euro, viene precisato che la regolazione di eventuali aumenti tariffari sarà stabilita nel contratto di servizio 2008-2012 in base alle determinazioni del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). La concessione delle agevolazioni per l´accesso ai servizi Intercity è conseguenza del progetto Task che, nel dicembre 2005, ha determinato la riorganizzazione del servizio ferroviario sul territorio delle quattro regioni, attraverso la rimodulazione delle corse dei treni interregionali sulle direttrici di interesse comune, l´aumento delle fermate, con un conseguente allungamento dei tempi di percorrenza, favorendo la programmazione di nuovi treni Intercity. Trenitalia ha così acquisito nuovi utenti, che prima usavano treni interregionali. In seguito alle proteste da parte di cittadini e amministrazioni locali, durante il 2006 ci sono state modifiche alla programmazione dei servizi, "senza peraltro ripristinare - ribadiscono gli assessori - la situazione dei collegamenti esistenti prima di dicembre 2005, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti interregionali". A ciò si aggiunge che recentemente "sono state proposte e in parte già adottate forti riduzioni all´offerta dei servizi Intercity, riduzioni che hanno penalizzato, e penalizzeranno fortemente, sia il territorio sia l´utenza". Pertanto, la decisione di eliminare queste agevolazioni "non è bilanciata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti, anzi, come annunciato, è affiancata da una ulteriore riduzione dei collegamenti Ic". . .  
   
   
DAL 1 GIUGNO MODIFICHE AD ALCUNE REGOLE DI VIAGGIO  
 
 Roma, 3 giugno 2008 - Contrastare l’evasione sui treni e ridurre i danni economici sono due grandi temi su cui il Gruppo Fs sta concentrando le sue azioni. In questa direzione vanno alcune variazioni agli abbonamenti Intercity e al cambio della prenotazione dei biglietti che saranno effettive da domenica 1 giugno. .  
   
   
LO SCAVALCO DI MAERNE E LA NUOVA STAZIONE DI SPINEA  
 
Spinea (Venezia), 3 giugno 2008 - Attualmente la linea ferroviaria da Castelfranco arriva a Mestre confluendo sui binari della Padova – Venezia (due linee tradizionali e due ad Alta capacità), con le negative interferenze che derivano dal traffico della tratta principale e anche dai convogli che utilizzano la Mestre – Treviso e la Mestre – Trieste. Le opere Sfmr per il potenziamento della linea ferroviaria Mestre – Castelfranco riguardano la tratta tra la stazione di Maerne e la stazione di Mestre, il cui collegamento avverrà con una nuova linea tutta a doppio binario che utilizza parte del tracciato della ex – linea dei Bivi, scavalca con un sovrappasso lungo circa un chilometro i binari della Padova – Venezia e scende a Mestre affiancando la linea principale. La nuova tratta a doppio binario è lunga circa 6 chilometri e mezzo. Partendo dalla stazione di Maerne essa comprende: · il raddoppio dell’attuale unico binario tra Maerne e la linea dei Bivi (per circa 1,9 km); · il ripristino, a doppio binario, del raccordo sulla linea dei Bivi e della stessa linea nel tratto compreso tra la linea Mestre – Castelfranco e la linea Mestre – Padova; · la realizzazione della nuova stazione di Spinea, sostitutiva dell’attuale fermata di Asseggiano che si trova sul tratto di linea che verrà dismesso; · la realizzazione di un viadotto ferroviario a doppio binario (scavalco di Maerne) della lunghezza di 1072 metri, con campate da 24 metri, per sovrapassare la linea Mestre – Padova e consentire l’ingresso alla stazione di Mestre a sud della suddetta linea; le rampe di accesso al nuovo viadotto (lunghe complessivamente circa 1,66 km) sono state realizzate mediante muri in calcestruzzo, con uno specifico sistema di rinverdimento del paramento esterno per mitigare l’impatto ambientale. L’ingresso in stazione non seguirà più lo storico percorso della Valsugana, che non sarà più interessata da traffico ferroviario dalla zona di Asseggiano (in corrispondenza del bivio Orgnano) fino a Mestre; la stazione di Asseggiano verrà soppressa e saranno eliminati anche i cinque passaggi a livello presenti sul tratto di vecchia linea che verrà dismesso. In sostituzione della stazione di Asseggiano è stata realizzata, sempre nell’ambito dei lavori Sfmr, la nuova stazione di Spinea, dotata di un parcheggio da 375 posti auto, collegato direttamente a via Miranese e a via Asseggiano, grazie ad una viabilità di nuova realizzazione che consente al traffico di attraversamento di bypassare il centro di Spinea. La stazione è stata realizzata con banchine rialzate, dotate di pensilina, con quota di calpestio all’altezza dell’accesso alle carrozze, così da favorire il movimento dei passeggeri e consentire l’accesso anche ai disabili. Ha inoltre un sottopasso dotato di scale fisse e di rampe per il superamento delle barriere architettoniche da parte dei disabili, fermate bus e spazi attrezzati con stalli per le bici. La nuova stazione e la nuova linea diverranno operative da martedì 10 giugno, con il passaggio dai vecchi ai nuovi binari dei convogli che già servono la Mestre – Castelfranco, con un lieve anticipo rispetto ai tempi inizialmente programmati. Con il concreto avvio del Sfmr, fermeranno nella nuova stazione 2 treni/ora per direzione, dunque con la cadenza di un treno ogni mezz’ora sia verso Mestre sia verso Castelfranco. Per minimizzare i disagi ai residenti, è stata inoltre prevista la realizzazione di tre nuovi sottopassi, dei quali uno carrabile (via Frassinelli), uno ciclopedonale (via Pugliesi) e uno pedonale (via Macello); è stato inoltre ripristinato e ristrutturato il vecchio sottopasso di via Unità. Il nuovo tratto di linea ferroviaria realizzato è costato circa 63 milioni di euro. Sempre nell’ambito degli interventi Sfmr è prevista inoltre, a cura della Regione e con un investimento di ulteriori 15 milioni di euro, la riattivazione della “linea di Bivi” non solo nel tratto funzionale alla deviazione del tracciato della linea Mestre – Castelfranco, ma anche nel tratto successivo tra le linee ferroviarie Mestre –Castelfranco e Mestre – Udine, in modo da offrire una possibilità di instradamento alternativa ai convogli passeggeri di lunga percorrenza e merci nella tratta Treviso – Mestre. Tutto questo vasto complesso di interventi finanziati dalla Regione Veneto nell’ambito del progetto Sfmr farà parte dell’insieme di linee afferenti al nodo ferroviario di Mestre, che verranno gestite dal nuovo Apparato Centrale Computerizzato (Acc) di Mestre, la cui entrata in esercizio è prevista tra il 5 e il 10 Giugno 2008. Grazie ad esso, la circolazione dei treni verrà gestita da Rfi con una nuova e più avanzata tecnologia elettronica rispetto ai tradizionali apparati elettromeccanici. L’operatività dell’Acc, gli effetti che deriveranno dalla sua entrata in funzione e le possibili interferenze sul servizio nei giorni della sua messa a punto saranno illustrate mercoledì 4 giugno prossimo dall’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso e dal Direttore Compartimentale Movimento Venezia di Rete Ferroviaria Italiana Paolo Genovesi, nel corso di una conferenza stampa in programma per le ore 12,30 nella Scuola Professionale delle Ferrovie della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia. .  
   
   
BOAT S.P.A. (GRUPPO BOERO): RINNOVATO L.ACCORDO CON CHUGOKU MARINE PAINTS LTD PER LA PRODUZIONE E LA VENDITA IN ESCLUSIVA SUL MERCATO ITALIANO DI TUTTE LE PITTURE NAVALI FORMULATE DALLA MULTINAZIONALE GIAPPONESE.  
 
Genova, 3 giugno 2008 - Boat S. P. A. , società genovese operante nel settore delle vernici per il comparto navale, controllata direttamente da Boero Bartolomeo S. P. A. , ha rinnovatoil 29 maggio un importante accordo commerciale con Chugoku Marine Paints Ltd, multinazionale giapponese attiva nel settore delle vernici marine e delle pitture per applicazioni industriali e container. L. Intesa, della durata di 10 anni, prevede la concessione all. Azienda genovese, in esclusiva per il mercato italiano, della licenza per la produzione e la vendita di tutte le pitture navali dell. Azienda nipponica. Il cerimoniale dell. Accordo ha avuto luogo nella cornice di Palazzo Reale a Genova e ha visto coinvolti il Presidente di Chugoku Marine Paints Ltd, Mr. T. Yamazumi e Andreina Boero, Presidente del Gruppo Boero, nonché i vertici di Boat. Si stima che l. Operazione conclusa in data odierna possa avere un valore economico complessivo pari a oltre 200 milioni di Euro per quanto riguarda il mercato italiano, più 300 milioni di Euro per quanto riguarda il mercato della cantieristica asiatica, e conferma i rapporti di cordiale collaborazione che legano le due società da oltre 20 anni, attraverso una partnership commerciale iniziata nel lontano 1985 e ancora oggi sostenuta e incentivata da entrambi i vertici aziendali. Per il Gruppo Boero - ha affermato il Presidente Andreina Boero - questo accordo con Chugoku consolida l. Ottima intesa ed il cordiale rapporto di fiducia tra le nostre aziende oltre che un. Importante riconoscimento alle capacità e all. Esperienza di Boat nel settore navale dove riteniamo di rappresentare da tempo un punto di riferimento per l. Armamento italiano e non solo. .