Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PRODOTTI E NOVITA´ ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 17 Giugno 2008
DALL``IDROVOLANTE ALLA TORRE DI CONTROLLO. LA GIUNTA VISITA L``AEROPORTO DELLE MARCHE.  
 
Ancona, 17 Giugno 2008 - Una seduta particolare e proficua, quella della giunta regionale, che si tenuta ieri all´aeroporto di Falconara nella sede Aerdorica. Appena ottenuta infatti la concessione quarantennale per la gestione dell´aeroporto delle Marche, tanto attesa per lo sviluppo possibile dei traffici, l´incontro della giunta, oltre che per lo normale svolgimento dell´attivita` amministrativa e di indirizzo e` stato occasione di una riflessione sui programmi futuri e le opportunita` che si prospettano adesso per il ´Sanzio´. Il presidente Spacca con tutti gli assessori, guidati dal presidente Aerdorica Conti, ha visitato la moderna aerostazione e effettuato un giro completo del sedime aeroportuale, dagli hangar alla testata pista, dalle sedi di aeroclub, vigili del fuoco, protezione civile e gruppo cinofili della Polizia, fino a salire sulla torre di controllo dell´Enav. Molto interessante la visita all´area logistica della Protezione civile dove sono di stanza due velivoli idrovolanti antincendio sempre pronti all´uso. Infatti Falconara e` una delle tre basi per il centro sud Italia volute da Bertolaso insieme a Le Grottaglie e Foggia. Dopo aver assistito all´atterraggio dell´Alitalia con il suo Atr 72 da Roma e di un charter proveniente da Timisoara, e` partito dal Sanzio un Airalps Dornier a 33 posti diretto a Malpensa In Torre, dopo aver notato la perfetta organizzazione della struttura, alimentata a pannelli solari e quindi con notevole risparmio energetico, il personale Enav ha ricordato ´numeri´ e caratteristiche della pista, lunga 2962 metri e i compiti dell´Aerdorica che gestisce tutti i servizi aerei dell´aeromobile, dal carico e scarico al rifornimento carburanti, dalla pulizia degli aerei al catering, con un front line completamente rimodernato che va dal check in al servizio lost &found fino ai nuovi posteggi. .  
   
   
ENAC RIAVVIA IL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO DEL CONTRATTO DI PROGRAMMA DI SAT S.P.A.  
 
Pisa, 17 giugno 2008 – Si informa che Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha ufficialmente comunicato a Sat - Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei - S. P. A. Che gestisce l’Aeroporto di Pisa, in osservanza di quanto disposto dalla Delibera Cipe n. 38/2007 e delle “Linee Guida” applicative, di aver formalmente riavviato il procedimento istruttorio finalizzato alla stipula del Contratto di Programma pluriennale per lo scalo di Pisa. In proposito il Contratto di Programma indica l’accordo pluriennale tra la società di gestione aeroportuale e l’Enac per la determinazione dei livelli tariffari, sulla base, tra l’altro, del traffico atteso, dei costi e degli investimenti che Sat S. P. A. Andrà a sostenere nel periodo coperto dall’accordo. Sarà cura di Sat S. P. A. Informare il pubblico in merito alle successive fasi dell’iter che porteranno, con tempistiche attualmente non definibili dalla Società, all’entrata in vigore dei nuovi livelli tariffari. .  
   
   
LA SVOLTA EPOCALE DI HONDA: LA PRIMA AUTO A IDROGENO DA OGGI IN PRODUZIONE  
 
Verona, 17 giugno 2008 - Fcx Clarity, la vettura Honda ad idrogeno, è stata prodotta dalla prima fabbrica al mondo dedicata alle vetture a celle a combustibile con sede in Giappone. Dopo 19 anni di sviluppo, l’arrivo della prima vera auto a idrogeno segna l’inizio di una nuova era nel segno del rispetto ambientale. L’inizio della produzione di Fcx Clarity – che emette allo scarico solo vapore acqueo – è stata inaugurata con il taglio del nastro presso il nuovo centro Honda nell’aera di Tochigi, dove Honda ha presentato nuovi processi produttivi. Tra i primi clienti di Fcx Clarity ci sono l’attrice Jamie Lee Curtis, suo marito Christopher Guest e il produttore cinematografico Ron Yerxa. Presso il centro “Honda Automobile New Model” è stata resa operativa una nuova linea di assemblaggio dedicata alla vettura a idrogeno, che permette i processi per ora unici al mondo di installazione di celle a combustibile e di serbatoio di idrogeno in un’auto. Honda Engineering Co. , Ltd produce internamente tutte le celle a combustibile sempre a Tochigi e per la loro produzione è stata introdotta una metodologia dedicata per assicurare la più alta qualità e precisione nella produzione in massa delle celle. Grazie a questi procedimenti, Honda sta facendo enormi progressi nella produzione delle tecnologie legate allo sviluppo dell’idrogeno, perseguendo il proprio obiettivo di diffondere maggiormente l’uso delle vetture a celle a combustibile. Fcx Clarity è un veicolo a idrogeno di nuova generazione basato su una piattaforma a celle a combustibile V Flow completamente nuovo, altamente compatto, efficiente e potente. Fcx Clarity vanta un´estetica slanciata, dinamica e sofisticata, finora non realizzabile in un veicolo a idrogeno a causa delle dimensioni del gruppo di alimentazione. Fcx Clarity è un notevole progresso che premia il costante impegno di Honda nello sviluppo e promozione del fascino delle auto a celle a combustibile alimentate a idrogeno. Le vendite in leasing inizieranno a luglio negli Stati Uniti e quest’autunno in Giappone. Il piano di vendite conta sulla produzione di alcune dozzine entro l’anno e circa 200 unità nei prossimi tre anni. .  
   
   
LA SPEZIA, INAUGURAZIONE PRIMO DISTRIBUTORE ITALIANO DI BIOETANOLO: FORD ITALIA, SAAB ITALIA E VOLVO ITALIA SARANNO PRESENTI CON VETTURE ALIMENTATE A BIOETANOLO A DISPOSIZIONE PER TEST DRIVE.  
 
 La Spezia, 17 giugno 2008 - Di seguito il programma della Provincia, del Comune e dell´Atc di La Spezia per l´inaugurazione del primo Distributore Italiano di Bioetanolo che si terrà giovedì 19 giugno alle 12. 00 a La Spezia. Porgramma: Ore 12. 00 Inaugurazione 1° Distributore Italiano Di Bioetanolo Località Stagnoni - Uscita Porto del raccordo autostradale per La Spezia; Ore 13. 00 Test Drive Piazza Mentana – La Spezia; Ore 14. 30 Incontro Tematico: “I Biocarburanti Di 2° Generazione” “Urban Center” – Via Fazio, 45 - La Spezia Dettaglio Incontro Tematico “I Biocarburanti Di 2° Generazione”; Ore 14. 30 Saluto del Sindaco della Spezia Massimo Federici; Ore 15. 00 Bioetanolo di seconda generazione Mirco Garbero, Esperto della Mossi & Ghisolfi; Ore 15. 30 L’esperienza di Ford ed i biocarburanti di seconda generazione Elena Cortesi, Direttore Comunicazione Ford Italia; Ore 16. 00 Esperimento pilota: La Spezia prima Provincia italiana nello sviluppo del bioetanolo Maurizio Giacomelli, Vice Presidente della Provincia della Spezia; hanno inoltre assicurato la loro partecipazione Fabrizio Forma, Assessore alle infrastrutture, Trasporti, Porti, Logistica del Comune della Spezia; Stefano Sgorbini, Presidente di Acam S. P. A. ; Renzo Cozzani, Presidente di Centro Gas Energia S. P. A. ; Enrico Sassi, Presidente di Atc S. P. A; Jonas Ericson, Best Assistant Coordinator; Saab Italia; Scania. .  
   
   
PER GOLF E GOLF PLUS ORA IL GPL DIVENTA GRATIS LE VERSIONI BIFUEL G ALLO STESSO PREZZO DI QUELLE A BENZINA  
 
 Verona, 17 giugno 2008 - Dopo i Gpl Days (settimane in cui la Casa ha offerto gratuitamente gli impianti a gas su alcuni modelli della gamma) proposti con successo nel 2007 e ripetuti anche a febbraio e maggio di quest’anno, la Volkswagen offre il Gpl senza sovrapprezzo per Golf e Golf Plus. D’ora in poi le versioni Bifuel G dei due modelli, che sono caratterizzate della presenza dell’impianto Gpl, costeranno come le corrispondenti versioni benzina, azzerando, di fatto, il costo dell’impianto a gas. Questa iniziativa della Volkswagen offre un interessante vantaggio finale all’acquirente dato che, listino alla mano, in questo modo il costo di Golf e Golf Plus Bifuel G viene decurtato di 1. 650 €. In entrambi i casi i modelli sono disponibili negli allestimenti United e Comfortline e sono spinti da un quattro cilindri benzina 1. 6 102 Cv che, grazie a un impianto Gpl dedicato, garantisce un ottimo rendimento anche nel funzionamento a gas. Con questa promozione la Volkswagen offre, a costo zero, vetture che grazie anche al Gpl, garantiscono contenuti costi di esercizio ed elevata ecocompatibilità. Il tutto unito al valore e alla qualità di Golf e Golf Plus. .  
   
   
CONVEGNO CERIS – CNR, INDUSTRIA AUTO E SVILUPPO SOSTENIBILE: QUALE FUTURO? RISORSE ENERGETICHE E CAMBIAMENTI CLIMATICI PONGONO L’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA DI FRONTE A UNA NUOVA SFIDA ECONOMICA, TECNOLOGICA E POLITICA.  
 
Roma, 17 giugno 2008 - Si svolge dal 18 al 20 giugno, a Moncalieri (To), il convegno “The automobile industry and sustainable development: concepts and doctrines, public policies and company strategies”, che vedrà oltre 150 studiosi provenienti da tutto il mondo, manager e imprenditori specializzati del settore automotive confrontarsi sul tema dello sviluppo sostenibile. Luogo dell’incontro è il 16° convegno internazionale Gerpisa (Permanent Group for the Study of the Automobile Industry and its Employees), organizzato quest’anno dall´Istituto di ricerca sull´impresa e lo sviluppo (Ceris) del Consiglio nazionale delle ricerche di Moncalieri. “Alla base di questo convegno è stata posta l’ipotesi che lo sviluppo sostenibile nell’industria automobilistica non può essere considerato un campo per specialisti”, sostiene Secondo Rolfo, direttore del Ceris-cnr. “La potenziale scarsità di risorse energetiche e i crescenti timori circa il cambiamento climatico sono diventati potenti forze di cambiamento anche in questo settore. Per i manager, ad esempio, le risposte alle domande sullo sviluppo sostenibile sono trasversali alle funzioni aziendali. Allo stesso modo, per i responsabili politici, l’approccio più adeguato deve affrontare l’attività industriale automobilistica in un senso più ampio. Infine, per i ricercatori, l’ampiezza delle questioni sollevate dalla sfida dello sviluppo sostenibile deve essere mantenuto nell’alveo metodologico adottato”. Il programma del convegno prevede 5 sessioni plenarie nelle quali interverranno, tra gli altri, il Cav. Giorgetto Giugiaro, Presidente di Italdesign, l’ing. Nevio Di Giusto, Amministratore delegato del Centro ricerche Fiat, gli assessori Andrea Bairati della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis della Provincia di Torino e Tom Dealessandri del Comune di Torino. “I punti di vista che si vogliono affrontare sono molteplici: la struttura dei mercati e dei servizi connessi, lo sviluppo delle innovazioni e delle tecnologie, i sistemi produttivi e la logistica, la rete distributiva e le strategie aziendali, il ruolo delle economie industriali sviluppate o emergenti”, prosegue Rolfo. “Se si vuole definire lo sviluppo sostenibile come la ricerca della compatibilità tra sistema economico, sociale e sostenibilità ambientale, diventa inevitabile che lo sforzo del mondo accademico e industriale si concentri inizialmente sulla definizione dei mezzi per raggiungere tale compatibilità”. Nel corso del convegno sono previste anche 25 sessioni parallele nel corso delle quali saranno presentate le nuove ricerche legate al settore. “La comunità scientifica è stata invitata a presentare i risultati ottenuti su come le differenti dimensioni dello sviluppo sostenibile abbiano avuto impatto su imprese, aree geografiche o comparti dell’industria automobilistica”, conclude Rolfo. “Gli specialisti nello sviluppo sostenibile presenteranno le loro proposte per sostenere il settore automobilistico, combinando questione ambientale e responsabilità sociale delle imprese in modo da definire le norme e le pratiche che sono state adottate o che lo saranno in futuro”. .  
   
   
IMPORTANTI SVILUPPI PER LO STABILIMENTO DI BRUXELLES UNICO SITO PRODUTTIVO PER LA AUDI A1 INVESTIMENTI PER QUASI 200 MILIONI DI EURO  
 
 Verona, 17 giugno 2008 - Dopo aver impiegato circa 100 milioni di Euro per i necessari interventi di ristrutturazione del sito, la Audi ora investirà la stessa somma per attrezzare i reparti carrozzeria, verniciatura e assemblaggio dedicati alla produzione della nuova A1. Qui, infatti, a partire dal 2010 verrà prodotta la compatta premium di cui sono state pianificate nel medio termine altre varianti. “Stiamo facendo grandi progressi: i piani di investimento per lo stabilimento di Bruxelles saranno gradualmente implementati con l’inizio della produzione della A1” ha dichiarato il Dr. Werner Widuckel, Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Audi Bruxelles e Membro del Consiglio di Amministrazione per le Risorse Umane della Audi Ag. “Ora non investiamo solo in tecnologia produttiva, ma siamo impegnati anche nel miglioramento dell’organizzazione del lavoro e nella crescita professionale dei nostri impiegati”. Ha poi aggiunto che il sito belga sarà trasformato in uno stabilimento che rispecchierà a tutti gli effetti gli elevati standard della Casa dei quattro anelli. Per preparare la forza lavoro a rispondere ai requisiti del sistema produttivo Audi, verranno organizzati corsi di formazione che consentiranno agli impiegati di affrontare nel miglior modo possibile le complessità legate alla nuova A1. Il nuovo modello, dotato di elettronica innovativa, rappresenta infatti sia una sfida che una preziosa opportunità per la fabbrica di Bruxelles. “Questo sito svolge un ruolo fondamentale visto che è l’unico dedicato alla produzione della nuova vettura” ha aggiunto Widuckel. Il training di base sta per prendere il via: a breve 50 impiegati di Bruxelles si trasferiranno a Ingolstadt nel Centro di Pre-produzione, dove per dodici mesi seguiranno la creazione di un esemplare di A1 fin dall’inizio. Inoltre, i migliori progettisti, formatori ed esperti della Casa Madre forniranno supporto direttamente in loco. “Questa è la dimostrazione della fiducia che la Audi ripone nel sito di Bruxelles” ha commentato il Dr. Widuckel. Per essere un’azienda di successo, però, la Audi Bruxelles deve anche diventare competitiva in termini di costi, produttività e qualità. Le basi per questo progresso sono state poste nel 2007 grazie gli accordi stipulati con i sindacati e ora sono in costante miglioramento. “Le condizioni fondamentali per una cooperazione sotto l’egida della Audi sono state previste nella Lettera di Intenti” ha sottolineato Widuckel. Precise negoziazioni per la riduzione dei costi della manodopera concordate in tale documento sono state poi completate la scorsa estate e si è giunti gradualmente a concordare un ampliamento dell’orario settimanale fino a 38 ore entro il 2009. Il sito di Bruxelles, per la prima volta nella sua storia, sarà completamente dedicato alla produzione di un unico modello. Fino ad oggi infatti ha sempre svolto un ruolo di supporto per il Gruppo Volkswagen. Ora il progetto della A1 prosegue a pieno ritmo e si stanno ultimando i preparativi finali. Inoltre sono già previste ulteriori versioni della compatta premium: gli esperti infatti prevedono che ci saranno buone opportunità di mercato per una vettura del genere e la Audi è pronta a cogliere tutte le opportunità di crescita per quanto riguarda i volumi, arrivando a una capacità produttiva superiore alle 100. 000 unità di A1 originariamente pianificate. .  
   
   
LA NUOVA FORD FOCUS RS È IN DIRITTURA D’ARRIVO  
 
Colonia, 17 giugno 2008 – Ford Rs è tornata e la nuovissima Focus Rs è in dirittura d’arrivo! Un primo prototipo del modello Focus da strada più veloce mai costruito finora è attualmente in fase di collaudo con test di performance e durata nell’impegnativo circuito Nürburgring in Germania, in vista del lancio previsto per il 2009. Il principale artefice del progetto Focus Rs è il Direttore Linea Veicoli per i veicoli performanti di Ford Europa, Jost Capito, il cui Team Rs per lo sviluppo ha dato vita alla prima generazione di Focus Rs nel 2002 e, più recentemente, alla Fiesta St e alla nuova Focus St. Capito ha dichiarato: “La nuova Focus Rs offre agli appassionati della guida le stesse soddisfazioni della versione precedente e dei classici modelli Ford Rs del passato. Terremo fede ai principi cardine della linea Rs: veicoli da strada senza compromessi, convenienti e con prestazioni elevate, adatti alla vita di ogni giorno. La nuova Focus Rs avrà i muscoli, il cuore e l’anima di un´autentica vettura Rs e guidarla sarà un’esperienza entusiasmante. ” La nuovissima Focus Rs è dotata di una versione turbo appositamente sviluppata con un motore Duratec da 2. 5 litri, ispirato alla Focus St, ma notevolmente revisionato e capace di erogare oltre 280 Cv con una potenza di coppia superiore ai 400 Nm, ottenendo così un eccellente rapporto potenza-peso. Il Team Rs Ford di Colonia sta perfezionando numerose innovazioni per il telaio della nuova auto, sviluppate in collaborazione con il Centro di ingegneria avanzata Ford di Achen. Il loro obiettivo prioritario è ottimizzare le dinamiche di guida e le performance su strada grazie a un sistema di trazione anteriore tecnologicamente avanzato in combinazione con un differenziale a slittamento limitato. “Nei primi prototipi basati sui veicoli Focus St, il nuovo sistema risponde in modo più che soddisfacente ai nostri requisiti in virtù degli eccezionali livelli di trazione, tenuta e sterzata”, ha aggiunto Capito. “I membri dello straordinario team che ha portato avanti il progetto sono tutti appassionati di auto performanti, potete quindi immaginare quanto siano elevati i nostri standard. ” Nuova Ford Focus – Uno straordinario punto di partenza La nuova Ford Focus lanciata ad inizio anno è un’eccellente base per sviluppare una vettura dalle prestazioni elevate che sia agile, reattiva e stabile. La recente Focus St ne ha già dato dimostrazione e la nuova Rs potenzierà ulteriormente queste qualità, potendo beneficiare dalla vasta competenza in campo ingegneristico acquisita tramite i programmi di gare sportive della casa automobilistica che hanno riscosso un grande successo, in particolare la Focus Wrc. “Siamo convinti di poter migliorare le già note qualità di una Focus per realizzare un modello dalle prestazioni persino superiori a quelle della St”, ha poi aggiunto Capito. “Al momento, stiamo portando avanti un rigoroso lavoro di verifica del nostro approccio tecnico tramite numerosi test e prove di messa a punto su un´ampia serie di percorsi, ivi compreso il più difficile al mondo, il cosiddetto “Inferno verde” del Nürburgring Nordschleife”. “Con due titoli costruttori consecutivi nel Campionato del mondo rally e il successo dei modelli Fiesta e Focus St, abbiamo tutta la competenza e l’esperienza di cui possiamo aver bisogno. È giunto il momento per Ford di produrre un nuovo modello dalle prestazioni elevate per le migliaia di affezionati clienti Ford Rs in tutta Europa", ha concluso Capito. Il programma di test e sviluppo della nuova Focus Rs è a buon punto e proseguirà nei prossimi mesi, prima che il veicolo sia pronto per entrare in produzione all’inizio del 2009. I clienti potranno vedere per la prima volta il prototipo di produzione del veicolo in occasione dell’anteprima mondiale al Salone dell’auto di Londra a fine luglio. .  
   
   
CONGRESSO NAZIONALE SPAGNOLO SULLE PILE A COMBUSTIBILE  
 
 Saragozza (Spagna), 17 giugno 2008 - Dal 24 al 26 settembre si svolgerà a Saragozza (Spagna) il congresso nazionale spagnolo sulle pile a combustibile (Conappice 2008). Il Conappice 2008 intende costituire un punto d´incontro per gli scienziati che, in Spagna e nei paesi vicini, svolgono ricerca sulle pile a combustibile. Il congresso rifletterà i più recenti sviluppi tecnologici, i progetti di dimostrazione, le applicazioni industriali, e le principali iniziative pubbliche e private a livello nazionale legate alle pile a combustibile. Tra gli altri temi, il congresso tratterà: aspetti fondamentali della conversione dell´energia elettrochimica e ricerca sui materiali; sviluppo delle componenti; assemblaggio e funzionamento di sistemi e dispositivi, inclusi quelli ad alta e bassa temperatura. Avranno inoltre luogo incontri dedicati alla produzione e stoccaggio dell´idrogeno, alle più recenti esperienze nel campo delle applicazioni industriali, e a una panoramica generale dello stato della tecnologia delle pile a combustibile in Spagna. Per maggiori informazioni, visitare: http://conappice2008. Appice. Es/app. Php .  
   
   
BOSCH E SAMSUNG SDI, JOINT VENTURE PER LO SVILUPPO E LA PRODUZIONE DI BATTERIE AGLI IONI DI LITIO INIZIO DELLA JOINT VENTURE PREVISTA PER SETTEMBRE 2008 LA SEDE SARÀ IN COREA  
 
Stoccarda, 17 giugno 2008 – La Robert Bosch Gmbh e la coreana Samsung Sdi Co. Ltd. Hanno deciso di costituire una joint venture per lo sviluppo, la produzione e la vendita di batterie agli ioni di litio. La joint venture, che prenderà il nome di “Sb Limotive Co. Ltd. ” avrà sede in Corea e sarà operativa de settembre 2008. Il capitale farà capo per il 50 percento alla Robert Bosch Gmbh e per il 50 percento alla Samsung Sdi Co. Ltd. ; le due società avranno una partecipazione paritetica nel comitato di direzione e nel consiglio di amministrazione. La costituzione della joint venture è ancora al vaglio dell’antitrust. Le due aziende prevedono una collaborazione per lo sviluppo, la produzione e la vendita a livello mondiale delle batterie agli ioni di litio per applicazioni in ambito automotive. Le batterie agli ioni di litio sono il cuore dell’auto del futuro, ibrida o elettrica. Nel “Centro di Competenza Sistemi Ibridi”, Bosch ha già maturato un’ampia competenza nei dispositivi elettronici, batterie, motori elettrici, trasmissioni e trasformatori. Le principali attività di Samsung Sdi si concentrano nello sviluppo delle batterie agli ioni di litio che sono state già state prodotte per molti produttori di computer portatili, telefoni cellulari ed elettroutensili. Nel 2007 Samsung Sdi ha prodotto 376 milioni di batterie e oggi detiene una posizione primaria nel settore della tecnologia agli ioni di litio. .  
   
   
GRUPPO PIAGGIO: COLANINNO APRE AD HANOI PRIMA RIUNIONE DELL´ASIA-PACIFIC COMMITTEE  
 
 Hanoi (Vietnam), 17 giugno 2008 - "Nei prossimi due anni il Gruppo Piaggio moltiplicherà la sua capacità tecnologica e la sua produzione sui mercati che trainano lo sviluppo mondiale". E´ il messaggio chiave con cui, il 12 giugno Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato di Piaggio, ha aperto ad Hanoi, in Vietnam, i lavori dell´Asia-pacific Committee del Gruppo, che per la prima volta riunisce nel Far East tutti i responsabili dei mercati asiatici, dall´India alla Cina, dal Vietnam ai Paesi del Pacifico. "Il meeting di oggi - ha aggiunto Roberto Colaninno - segna una svolta nella storia del Gruppo Piaggio, che rappresenta una delle poche world-wide company dell´industria manifatturiera italiana, capace di gestire strutture produttive e di marketing in Europa, Asia e Stati Uniti, anticipando i trend di sviluppo delle economie e le scelte dei consumatori". .  
   
   
PRECIAZIONI IMMSI  
 
Mantova, 17 giugno 2008 – Con riferimento alle indiscrezioni di stampa apparse nel fine settimana, Immsi smentisce in maniera categorica qualsiasi ipotesi di cessione di Piaggio & C. S. P. A. , o di ingresso di soggetti terzi nel capitale di controllo della stessa Società. .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO BOLZANO, CARTA FAMIGLIA SU BUS E TRENI GIÀ DAL PRIMO FIGLIO  
 
Bolzano, 17 giugno 2008 - Utilizzare il trasporto pubblico, per le famiglie, sarà ancora più facile ed economico. L´assessorato alla mobilità, infatti, ha deciso di ampliare l´offerta delle carte-famiglia anche ai nuclei con un solo figlio. "In questo modo - spiega l´assessore Thomas Widmann - puntiamo a sgravare di un peso economico le famiglie di piccole dimensioni e incentivare l´uso del mezzo pubblico". Widmann parla dell´avvio di "una nuova era per il trasporto pubblico in Provincia di Bolzano". L´ampliamento della carta famiglia, infatti, fa seguito all´offerta di "Abo60+", che consente alle persone tra i 60 e i 70 anni di acquistare una tessera che permette di viaggiare su tutti i mezzi pubblici, e agli over 70 di utilizzare il trasporto pubblico in maniera del tutto gratuita. "Ci stiamo muovendo nella giusta direzione - prosegue Widmann - con l´obiettivo di incentivare una mobilità flessibile ed ecocompatibile e di preservare la qualità della vita. Soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato dalla perdita di potere d´acquisto del ceto medio e da una folle ascesa dei prezzi del carburante, il trasporto pubblico si presenta come un´alternativa davvero credibile ed efficiente al traffico privato". La carta famiglia può essere acquistata presso tutti i punti vendita del trasporto integrato da famiglie e single, purchè abbiano a carico almeno un figlio al di sotto dei 26 anni di età. Ogni membro della famiglia riceve un documento personale di viaggio (costo 5 euro), con il quale può acquistare biglietti a prezzo decisamente scontato per tutti i mezzi di trasporto pubblico della Provincia: dai bus urbani a quelli extraurbani, dalle funivie alle funicolari, sino ai treni regionali dal Brennero a Trento. La riduzione di prezzo si aggirà attorno al 50%: per fare un esempio, una corsa su una linea di autobus urbana costa normalmente 1 euro con il biglietto singolo, 65 centesimi con le carte valore, e appena 26 centesimi con la carta famiglia. "Mentre in altre regioni la tendenza è quella di aumentare le tariffe del trasporto pubblico, tagliando i cosiddetti rami secchi - conclude Widmann - la strategia in Alto Adige è completamente diversa: puntiamo infatti ad offrire un servizio sempre più capillare sul territorio e ad un prezzo accessibile a tutti. Credo che questa sia la strada da seguire per incentivare una mobilità alternativa". .  
   
   
NASCE IL COMITATO UNICO DEI PENDOLARI  
 
Torino, 17 giugno 2008 - Si chiama Forum regionale del trasporto ferroviario e riunisce tutti i comitati dei pendolari, le associazioni dei disabili, dei consumatori, le rappresentanze sindacali e Legambiente. Lo ha istituito ieri la giunta della Regione Piemonte, con l’approvazione di una delibera proposta dall’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli. Compito del forum sarà monitorare il rispetto e l’adeguatezza dei parametri di qualità fissati nel contratto di servizio, anche attraverso la partecipazione alle sessioni mensili di verifica del funzionamento dei servizi. “Si tratta di un organo di rappresentanza larga – spiega l’assessore Daniele Borioli, che da parecchi mesi lavora sul progetto – per il quale abbiamo immaginato una struttura snella. Nelle prossime settimane convocherò una seduta plenaria del nuovo forum: sarà l’occasione per presentare l’iniziativa e organizzare gruppi di lavoro più stretti, che si auto-organizzino. Quello che abbiamo in mente è uno sorta di super comitato regionale che raccolga e rappresenti i diversi comitati e possa aiutarci nella definizione delle strategie, nel monitoraggio e nella verifica della qualità sui servizi ferroviari in Piemonte. Ne fanno parte tutti i soggetti a vario titolo coinvolti: ovviamente i pendolari, ma anche le associazioni dei consumatori e quelle che raccolgo le persone diversamente abili, perché quello dell’accessibilità ai treni è un tema su cui c’è ancora molto da fare; ci saranno i sindacati e Legambiente, che in questi mesi ha avviato una serie di azioni e di studi sul trasporto ferroviario che credo possano essere utili al lavoro di tutti ”. Il forum potrà proporre studi e ricerche, acquisire e mettere a disposizione - anche attraverso idonee tecnologie informatiche - dati, documentazioni e informazioni in materia di trasporto ferroviario regionale. Sarà, infine, il luogo deputato allo studio degli orari ferroviari e all’analisi delle proposte di modifica formulate dai diversi comitati dei pendolari. .  
   
   
RIMBORSI PER CHI HA NEL 2007 HA ROTTAMATO AUTO “EURO 0 “ E “ EURO 1 “ IN BASE ALLA FINANZIARIA 2007 PUÒ OTTENERE IL RIMBORSO DELL’ABBONAMENTO ANNUALE AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  
 
 Genova, 17 giugno 2008 - Nei mesi scorsi il Difensore Civico della Provincia di Genova, onorevole Pietro Gambolato , aveva denunciato che , a causa della mancanza del decreto attuativo, ai cittadini che avevano rottamato i propri autoveicoli “ euro 0 “ e “ euro 1 “ non veniva rimborsato l’abbonamento annuale per il trasporto pubblico locale come previsto dalla legge finanziaria del 2007. “ Ora – scrive Gambolato - tale rimborso è ottenibile essendo stato regolamentato il procedimento “. Per ottenerlo bisogna presentare entro il 3 luglio 2008 la domanda presso l’ufficio provinciale Aci, personalmente o con raccomandata a/r, utilizzando l’apposito modulo disponibile negli uffici Aci e allegando la documentazione necessaria, cioè una copia del certificato di rottamazione rilasciato dal demolitore o del certificato di radiazione rilasciato dall’Automobile club; una copia dell’abbonamento al trasporto pubblico locale; una copia della ricevuta attestante il pagamento dell’abbonamento. L’aci comunicherà l’esito mediante raccomandata a/r, procedendo, in caso di accoglimento, al rimborso mediante assegno circolare o bonifico bancario, fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Il Difensore Civico rammenta che i requisiti per l’ottenimento del rimborso sono tre e cioè aver rottamato l’auto nel corso dell’anno 2007; l’auto rottamata doveva essere “euro 0” o “euro 1”; non acquistare, per tre anni dalla rottamazione, un’altra autovettura. “ Considerando che il diritto al rimborso era sorto con la legge 27. 12. 2006, n. 296, ed è stato materialmente riconosciuto a distanza di quasi un anno e mezzo di distanza – conclude Gambolato -, il termine del 3 luglio 2008 è eccessivamente breve e se ne chiede una proroga “. .  
   
   
DISPONIBILE "ABO 60+": CON 100 EURO UTILIZZARE PER UN ANNO INTERO TUTTI I MEZZI PUBBLICI IN ALTO ADIGE?  
 
Bolzano, 17 giugno 2008 - A partire dal 16 giugno, per le persone over 60 viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico sarà molto più facile e, soprattutto, più economico. La giunta provinciale ha infatti dato il via libera ad "Abo 60+", iniziativa che punta a incentivare l´utilizzo di autobus, treni e quant´altro da parte di una fascia di utenti sempre più importante: quella rappresentata dalla terza età. "Il modello è quello riservato a studenti e scolari e consente, ad un prezzo forfettario, di utilizzare per un anno tutti i mezzi pubblici. Dagli autobus urbani ed extraurbani ai treni regionali e alle funivie che rientrano nella rete locale", spiega l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann. Per acquistare lo speciale abbonamento negli specifici punti vendita biglietti, le persone con almeno sessant´anni di età devono esibire un documento di identità valido e il codice fiscale. Più conveniente ancora l´offerta per gli over 70, che potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici locali. I relativi ticket verranno inviati a tutti i beneficiari. .  
   
   
CHAINLOG DI PIACENZA: LA LOGISTICA DEVE COME ESSERE STRUMENTO DI INNOVAZIONE E DI COINVOLGIMENTO INTERNAZIONALE  
 
Piacenza, 17 giugno 2008 - Il presidente Boiardi ha aperto i lavori di Chainlog 2008 "La logistica per l´export", che ha luogo in questi giorni all´Urban Center di Piacenza. Tra i relatori di ieri, oltre al presidente di Confindustria Sergio Giglio, Lisa Orlandi e Eutimio Tiliacos intervenuti sul tema del mercato del petrolio: energia, trasporti e logistica. Questo il testo dell´intervento di Boiardi: Il tema di Chainlog di quest’anno è imperniato sulla funzione internazionale della logistica. Necessariamente esso riguarda il peso e la funzione che può avere per l’export delle nostre aziende. Ma necessariamente coinvolge e richiama anche la funzione della logistica come strumento di innovazione e di coinvolgimento degli operatori internazionali, dei global player e della capacità di attrattiva che il nostro Paese e la nostra provincia possono avere in uno scenario globalizzato o, come ormai si preferisce riconoscere, “glocalizzato”. Si dice che la logistica vive una fase di stanca e che quella piacentina, in particolare, attira poco sia gli operatori finali che gli investitori, che il mercato è asfittico anche come prezzi e che rispetto ad altre aree vede poco sviluppo. C’è quindi la necessità di un riposizionamento e a questo fine il sistema territoriale ha organizzato la nuova Agenzia Della Logistica che è partita in questi giorni. La nostra logistica, come quella della bassa Lombardia, quella dell’area piemontese a cavallo fra Genova e Torino, quella del territorio di Cremona e Mantova, inevitabilmente fa network con Milano (punto di riferimento reale a livello internazionale) e con il Nord-ovest. In questo senso, insieme con la Fondazione Nord-ovest, stiamo procedendo con studi e iniziative, che spero di poter presto portare all’attenzione dei presenti e degli operatori interessati. Parliamo di debolezza anche perché, come si dice con un linguaggio ormai abusato, “non riesce a fare sistema” . Intendo richiamare che la frenesia che ha preso molti comuni e molti operatori di realizzare ovunque piccoli fazzoletti di logistica indebolisce l’offerta verso il mercato. Il Ptcp vigente, quello in corso di variante – che speriamo di adottare prima di fine anno – ed in genere tutti i documenti della programmazione provinciale, fino all’ultimo Progetto-bandiera su “Piacenza città del ferro”, indicano chiaramente le localizzazioni sovra comunali e quindi strategiche della logistica piacentina, collegate peraltro alla prospettiva delle “Apea”, cioè delle aree produttive ecologicamente attrezzate. Il mio fermo invito ed il mio auspicio è quindi quello di coordinarsi nelle aree omogenee prospettate e di fare sistema per impostare una logistica nuova, che richiami investitori importanti e comporti progetti avanzati e rispetto ambientale. Esiste inoltre il problema della qualificazione del comparto della logistica, in una visione di servizio e propulsiva per l’intero sistema economico e sociale del territorio, che non può prescindere dall’elemento della formazione seria, continua, al passo con le innovazioni di processo e di prodotto che investono il comparto. La Regione Emilia-romagna, nella costruzione del sistema regionale di formazione alta, specialistica e superiore, ha individuato quale ambito prevalente per la nostra provincia proprio il tema della logistica, sulla base di una vocazione geografica e degli importanti insediamenti sviluppati. La Provincia di Piacenza ha accettato questa sfida, nella convinzione che proprio attraverso quella logica di rete che guida la nascita di questi poli tecnici, le scuole, gli enti di formazione, le imprese, l’università, gli enti di ricerca possono insieme innovare e qualificare l’offerta formativa e promuovere la diffusione di una cultura tecnica e scientifica utile e di gradimento sia per i giovani che per le imprese. Una sfida difficile quella della formazione nella logistica, che deve fare i conti oggi con l’insuccesso, speriamo momentaneo, del corso di laurea in ingegneria dei trasporti e con l’assenza di specifici indirizzi di studio negli istituti di istruzione superiore, ma che può essere vinta se questa logica di rete funziona. Colgo pertanto questa occasione, e di fronte a questa prestigiosa e competente platea, per annunciare che, in virtù di una efficace azione di coordinamento della Provincia, che unirà anche proprie risorse oltre a quelle di livello regionale ed europeo, dal prossimo autunno a Piacenza partiranno due nuovi paralleli percorsi di formazione per i nostri giovani che aspirano ad una professione qualificata nel comparto logistico: il primo seguirà il canale dell’istruzione e formazione tecnica superiore e sarà rivolto ai giovani diplomati, e consentirà il conseguimento della qualifica di Tecnico Superiore della Logistica Integrata; il secondo sarà rivolto ai giovani frequentanti le ultime classi degli istituti tecnici professionali “Romagnosi-casali” e “Marconi-leonardo da Vinci”, e attraverso la flessibilità del curricolo disciplinare, consentirà già prima del conseguimento della maturità un approccio qualificato al sapere della logistica. Nel mese di luglio, nel corso di un apposito seminario, presenteremo nel dettaglio al territorio queste nuove opportunità. E ci auguriamo che il sistema delle imprese e della ricerca ci accompagni convintamene in questa esperienza che, così come pensata e costruita, rappresenta in Italia il primo tentativo strutturato di dare una risposta efficace e puntuale al problema di una formazione superiore e di sistemi integrati nel campo della logistica, che tenga insieme studenti, diplomati e lavoratori. E’ inoltre auspicabile - e ne facciamo richiesta alle Ferrovie, che confermeremo oggi pomeriggio all’ing. Moretti quando sarà con noi per la tavola rotonda – che tutto il sistema ferroviario italiano, da Rfi per le infrastrutture ed i servizi di raccordo, a Trenitalia ed alle sue consociate operative a partire dalla neonata Fs Logistica, si coordinino con la programmazione provinciale e si impegnino – anche con il nostro fattivo contributo – ad implementare ed attivare le iniziative e gli investimenti che reputiamo importanti e strategici per il nostro territorio. Da ultimo un cenno alla grande opportunità che ci si offre con la futura Expo 2015 vinta da Milano. Essa consentirà anche al nostro territorio di usufruire di una vetrina internazionale, ma soprattutto e più concretamente di essere coinvolto in progetti ed investimenti che servano alla grande esposizione, ma anche in via permanente a beneficio di tutta l’area compresa. L’expo sarà una grande occasione per valorizzare le eccellenze della nostra provincia, dal turismo ai servizi, ma anche agli investimenti e alla possibilità di ottenere commesse e contratti, fino all’utilizzo della nostra area come retroterra logistico importante ed insostituibile per la distribuzione, lavorazione, assiemaggio e controllo di qualità e di tracciatura che possono avvenire nei nostri poli logistici. Stiamo già inserendoci nei rapporti giusti e lavorando, con la fondazione Nord Ovest per coordinare questo importante filone. Ma questo sarà possibile ad una condizione. Che mettiamo in campo uno sforzo comune e una strategia vincente di cooperazione e aggregazione per aumentare le possibilità di ottenere ascolto. Penso anche ad aggregazioni temporanee di imprese o ad altre modalità analoghe e per la logistica ad una messa in campo dell’Agenzia per questo fine. Alla luce di quanto sopra esposto, vi invito quindi ad un cauto, ma forte ottimismo. Buon lavoro per questa edizione e per gli importanti eventi che si succederanno. .  
   
   
STRADA PROVINCIALE MIRAZZANO - VIMODRONE. A BREVE L’AVVIO PER IL COMPLETAMENTO DELL’ULTIMO LOTTO  
 
Milano, 17 Giugno 2008 - Inizieranno a breve i lavori per la realizzazione del quarto ed ultimo lotto della Sp 160 Mirazzano-vimodrone, mentre già da mercoledì 18 giugno cominceranno le attività propedeutiche all’avvio del cantiere. L’arteria stradale, che attraversa il territorio di Vimodrone, è una infrastruttura di notevole importanza: una volta completata, permetterà di alleggerire il traffico automobilistico che manda in tilt la viabilità della zona nelle prime ore della mattina e della sera, creando un enorme disagio ai residenti del centro del paese, oltre a rendere molto più agevole l’accessibilità alla stazione M2 di Cascina Burrona Il completamento della nuova provinciale permetterà infatti il superamento della Padana superiore, del Naviglio Martesana e della linea della metropolitana, consentendo di far circolare da nord a sud, e viceversa, una grande quantità di autoveicoli che oggi, provenendo dall’est Milano si dirigono fino all’autostrada A4, all’ingresso di Agrate Brianza. Il nuovo tracciato stradale, largo 10 metri, per due corsie e relative banchine laterali, inizia dove finisce il terzo lotto e si snoda per circa 940 metri in direzione nord-sud, lambendo il confine esterno della periferia est del centro abitato del Comune di Cologno Monzese fino ad intercettare la S. P. 120 in prossimità dell’incrocio con la via Longarone, che è stata deviata per inserirsi in modo corretto sulla rotatoria. Il progetto comprende, oltre al tracciato principale, anche la costruzione di una nuova viabilità di raccordo con l’abitato di Vimodrone (di 170 metri) in corrispondenza della Casina Baiacucco, di un marciapiede che collegherà la cascina Crivella di Vimodrone alla pista ciclabile di Cologno Monzese, e di due rotatorie: la prima consentirà di collegarsi alla Via Pascoli di Vimodrone, la seconda con la S. P. 120 “Cologno – Bornago” e Via Longarone in Comune di Cologno Monzese, con la realizzazione di un raccordo di 128 metri. Il progetto prevede inoltre opere di mitigazione ambientale, con la realizzazione di una barriera verde contro la propagazione del rumore verso il centro edificato ed in modo da conferire ai luoghi attraversati dal corpo stradale un aspetto di spiccata naturalità. Il completamento dell’opera è stimato in circa un anno e mezzo di lavori. Il tema della realizzazione della strada provinciale n. 160 “Mirazzano – Cologno” trova riscontro negli atti dell’Amministrazione comunale di Vimodrone già prima degli anni ’80. Da allora, diverse compagini di governo, sia provinciale che locale, si sono dovute confrontare con l’iter procedurale di questo importante progetto. La realizzazione della tangenzialina esterna era stata divisa in quattro lotti: i primi tre sono stati già realizzati, uno a carico del Comune e due a carico della Provincia. Per il quarto e ultimo lotto era stato redatto un progetto esecutivo, mai appaltato a causa dei problemi sollevati dalla messa in sicurezza dell’area, una discarica negli anni ’60, soggetta al passaggio del tracciato della strada. Il costo della bonifica dell’area è stato l’intoppo che ha bloccato per parecchi anni l’iter procedurale. Allo scopo di risolvere comunque il problema, l’Amministrazione di Vimodrone si è fatta promotore negli anni della Conferenza dei Servizi alla quale hanno partecipato tutti i rappresentanti tecnici e politici dei comuni interessati, della Provincia, della Regione Lombardia e dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa). “Il completamento della Mirazzano – Cologno è da sempre la priorità numero uno del programma delle opere pubbliche” – ha detto il Sindaco Dario Veneroni. “Questa tangenzialina esterna rappresenterà un’azione di grande rilievo per l’intera economia del traffico della zona. Le simulazioni di traffico effettuate dalla stessa Provincia di Milano e dai nostri tecnici, in fase di predisposizione del Piano urbano del traffico, hanno evidenziato che la nuova strada è destinata a servire flussi veicolari piuttosto intensi, salvaguardando il nostro centro abitato, ma anche i quartieri limitrofi di Cologno e Cernusco. Il completamento della Mirazzano – Cologno – conclude Veneroni – unitamente all’apertura della strada del Comparto Nord Ovest, permetterà di alleggerire drasticamente il traffico e lo smog all’interno di Vimodrone”. Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, mobilità e Trasporti, commenta: “Siamo riusciti in 3 anni a sbloccare un progetto impantanato da 25 anni a causa delle complicazioni tecniche ed economiche legate all’esistenza della discarica. Per il 2010 quest’arteria permetterà di liberare il centro abitato dal traffico e il rapido raggiungimento della stazione della metropolitana, con un indubbio beneficio in termini di qualità della vita sia per gli abitanti che per i viaggiatori”. “La Mirazzano-cologno sarà molto importante per la nostra città” – commenta il Sindaco di Cologno Monzese Mario Soldano. “La nuova arteria di scorrimento dà vita a un collegamento diretto e veloce ai veicoli che da Cernusco e Brugherio intendono raggiungere la Padana Superiore, sollevando i quartieri di Cologno dal traffico di attraversamento. Quest’opera, insieme al rifacimento di viale Europa e alla viabilità del comparto Nord Ovest di Vimodrone, a sud di Cologno, contribuisce a creare una sorta di ‘tangenziale naturale’ e intuitiva intorno a Cologno Monzese, tenendo il peso del traffico il più possibile ai margini dei quartieri abitati. Mi auguro che i lavori di realizzazione siano rapidi, e che automobilisti e cittadini possano presto sperimentarne i vantaggi”. "Esprimo la mia soddisfazione per l’avvio dei lavori che porteranno alla realizzazione di questa nuova arteria stradale attesa da tempo anche dalla nostra città e per la quale anche Cernusco ha dato il proprio contributo finanziario” – dice il Sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini. “Per Cernusco rappresenta un sicuro beneficio dal momento che contribuirà in maniera determinante a deviare gran parte del traffico di attraversamento che oggi mette seria in difficoltà la nostra viabilità interna”. Costo complessivo del 4° lotto Euro 1. 490. 000, Suddivisione delle risorse necessarie a finanziare l’opera: Comune di Vimodrone Euro 990. 000; Comune di Cologno Monzese Euro 150. 000; Comune di Cernusco s/N Euro 220. 000; Provincia di Milano Euro 130. 000. .  
   
   
A1 MILANO-NAPOLI UN ALTRO PASSO AVANTI NEI LAVORI DEL NODO FIORENTINO ENTRA IN SERVIZIO LA NUOVA GALLERIA ARTIFICIALE DI CASELLINA CON DUE MESI DI ANTICIPO  
 
 Firenze, 17 giugno 2008 – Con due mesi di anticipo, è stato completato l’allargamento dell’autostrada nei quattro chilometri e mezzo che vanno dallo svincolo di Scandicci all’area di parcheggio Vingone, in direzione sud. E’ un’altra importante tappa nella realizzazione della terza corsia fiorentina. Questo consente, adesso, di procedere coi lavori di riqualifica della zona centrale sia della vecchia piattaforma che dello spartitraffico e soprattutto si elimina l’attuale curva dopo il casello di Scandicci in direzione Roma. Anche dal punto di vista dell’impatto sul traffico, soprattutto alla vigilia del prossimo esodo estivo, l’apertura anticipata della canna sud della galleria artificiale Casellina (450 metri) rappresenta un importante obiettivo per Autostrade per l’Italia perché evita restringimenti di carreggiata a tutto vantaggio degli utenti. E’ stata inoltre anticipata la posa di 577 m di barriere acustiche tra il viadotto della Fi-pi-li e la galleria artificiale Casellina e degli impianti elettromeccanici della galleria, necessari per l’utilizzo della stessa in tutte le fasi successive di cantierizzazione. Per quanto riguarda la situazione generale dei lavori, in corrispondenza del tratto urbano di Scandicci, fino ad oggi sono stati ultimati alcuni rami di viabilità intorno alla “area Cdr” e 4 nuovi cavalcavia di attraversamento dell’autostrada. Manca solamente l’attraversamento di via Triozzi, la cui realizzazione è prevista entro il mese di agosto. Sono ancora in programma importanti interventi nell’area urbana quali la riqualifica di Via Pisana e Via Codignola, il collegamento tra Via Ciliegi e via Bachelet ed il collegamento tra via di Mosciano e via di Triozzi. “Il costante e soddisfacente avanzamento dei lavori ed il superamento delle innumerevoli difficoltà legate alla profonda compenetrazione dell’autostrada col territorio- ha dichiarato Gennarino Tozzi, Direttore Operativo Sviluppo Rete di Autostrade per l’Italia - è frutto della fattiva collaborazione tra Autostrade per l’Italia, la direzione lavori Spea, l’impresa esecutrice Btp Spa e l’Amministrazione comunale di Scandicci”. .  
   
   
VARIANTE KLOSTERWALD PER L’ACCESSO ALLA VAL BADIA  
 
 Bolzano, 17 giugno 2008 - L’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner, ha diramato una nota nella quale motiva la propria presa di posizione a favore della variante denominata “Klosterwald” per la realizzazione a San Lorenzo di Sebato dell’accesso alla Val Badia dalla strada della Val Pusteria. Nella sua nota l’assessore ai lavori pubblici Florian Mussner sottolinea che vi sono ragioni di carattere estetico e tecnico a favore della variante "Klosterwald" e questa è il risultato della rielaborazione di un progetto che avrebbe comportato un danno paesaggistico per la collina di Sonnenburg. In considerazione di ciò il tracciato è stato quindi spostato di 500 metri verso ovest. Questo progetto preliminare è stato approvato formalmente in aprile e dopo la conclusione dei lavori alla collina di Sonnenburg si potrà quindi passare, secondo l’assessore Mussner, all’appalto dei lavori per la realizzazione della bretella di collegamento nel 2010. Naturalmente anche questa variante, secondo l’assessore, comporterà una modifica dell’aspetto paesaggistico, ma gli esperti ritengono che essa rappresenti la soluzione migliore in quanto dal Sonnenburg sarà visibile solamente il ponte. . .  
   
   
S.S. 12: REGIONE VENETO FINANZIA PROGETTAZIONE VARIANTE VERONA – BUTTAPIETRA  
 
Venezia, 17 giugno 2008 - “La Regione finanzierà la progettazione definitiva della Variante alla Strada Statale n. 12 Verona – Castel D’azzano – Buttapietra”. Lo ha annunciato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che ogi presenta all’approvazione della Giunta la proposta di impegnare 300 mila euro a favore di Veneto Strade, incaricando la società di provvedere alla progettazione dell’intervento. “Noi abbiamo rispetto per la sicurezza e la qualità della vita delle comunità locali – ha aggiunto Chisso – e questa Variante è indispensabile per il capoluogo scaligero e i Comuni della Provincia attraversati dalla Statale: un’arteria che è di competenza dell’Anas, non nostra, rispetto alla quale vogliamo però accelerare la realizzazione, facendoci carico appunto del progetto. Il finanziamento per realizzare la Variante ci era stato negato nel piano quinquennale Anas trasmessoci dal Governo Prodi poi uscito sconfitto dalle urne”. “Noi continueremo a sostenere l’inserimento dell’intervento nella programmazione nazionale – ha sottolineato Chisso – e opereremo perché l’Anas sia messa nelle condizioni finanziarie di realizzarlo, tenuto conto che serviranno circa 35 milioni di euro. Ma intanto andiamo avanti sin d’ora con la progettazione, che consegneremo alla società nazionale per le strade come contributo e risposta concreta alle esigenze di ammodernamento di un collegamento viario interregionale di primaria importanza”. Il sostegno alla progettazione della Variante era stato previsto dalla Legge finanziaria regionale per il 2008. .  
   
   
AUTOSTRADA DEL BRENNERO PIÙ SICURA A FORTEZZA  
 
Bolzano, 17 giugno 2008 - Il tracciato dell´autostrada del Brennero, nei pressi di Fortezza, da oggi è più sicuro. I tecnici della Ripartizione provinciale opere idrauliche, infatti, hanno completato una nuova barriera di contenimento che dovrebbe mettere al riparo l´arteria stradale dal rischio di frane e di esondazioni dell´attiguo Rio Bianco. L´episodio più pericoloso risale al 1985, quando del materiale proveniente proprio dal Rio Bianco invase la carreggiata dell´Autobrennero. "Certi episodi non devono più ripetersi - commenta il presidente Luis Durnwalder - non solo perchè rappresentano un serio rischio per la popolazione e per gli automobilisti, ma anche perchè provocano dei notevoli danni a tutto il sistema economico". La Provincia ha dunque deciso di intervenire per risolvere il problema, affidando l´intervento ai tecnici della Ripartizione opere idrauliche, che hanno completato i lavori nel giro di un mese grazie all´ottima direzione di Paul von Hepperger. La nuova barriera di contenimento è alta 10 metri, è stata realizzata con circa 1. 000 metri cubi di acciaio, ed è capace di contenere sino a 35mila metri cubi di materiale. Inoltre, per consentire il deflusso del materiale franoso dal bacino di contenimento, sono in fase di completamento due bocche d´uscita. "Un intervento necessario - precisa il direttore della Ripartizione opere idrauliche Rudolf Pollinger - visto che già durante i lavori di costruzione della barriera, a causa del maltempo, il Rio Bianco aveva riversato a valle una notevole quantità di materiale". .  
   
   
RETE CICLABILE E MOBILITÀ SOSTENIBILE I DUE TEMI AL CENTRO DI UN CONVEGNO IN PROGRAMMA IL 19 GIUGNO A PIACENZA  
 
 Piacenza, 17 giugno 2008 - Un’attenta pianificazione territoriale può incidere sulle dinamiche di spostamento, promuovendole o contenendole; confrontarsi con questi obiettivi, all’interno del Ptcp, significa sperimentare alternative alla crescente richiesta di mobilità, risolvendo oppure compensando, a cominciare dalla scala locale, le problematiche connesse ad una sempre più densa rete di infrastrutture e circolazione veicolare. In particolare il sistema delle piste ciclabili può diventare quindi un elemento strategico di risposta, se ben strutturato e sostenuto da interventi concreti, anche nell’ambito territoriale della Provincia di Piacenza. Il seminario “Rete Ciclabile e Mobilità Sostenibile”, in programma giovedì 19 giugno alle ore 10 nella sala Consiglio della Provincia, in corso Garibaldi 50 a Piacenza, si inserisce in questo contesto. Dopo l´introduzione del Presidente della Provincia, Gianluigi Boiardi, “Azioni e investimenti della Provincia rivolti a promuovere la mobilità ciclopedonale e la realizzazione delle piste ciclabili” saranno al centro dell´intervento di Patrizia Calza, assessore provinciale a Infrastrutture, Viabilità e Trasporti. Alle ore 10. 30, Fabio Formentin, servizio mobilità urbana e trasporto locale Regione Emilia Romagna, parlerà dell´utilizzo della rete ciclabile ed intermodalità con il sistema ferroviario locale; mentre alle 10. 45, Gianbattista Volpe, servizio trasporti e attività produttive della Provincia, relazionerà sull´assetto attuale delle piste ciclabili provinciali e gli scenari di progetto previsti nel P. T. C. P. Dopo la pausa mi mezzora prevista alle ore 11, Davide Marenghi, servizio infrastrutture stradali e viabilità della Provincia, illustrerà la mappatura degli itinerari ciclopedonali esistenti e proposte di intervento a livello locale, quindi alle 11. 45, “valorizzazione integrata del territorio provinciale dal punto di vista turistico ed enogastronomico” saranno al centro dell´intervento di Bruno Bedani, servizio Turismo, Attività culturali della Provincia. Infine, alle ore 12, è previsto un dibattito con Enti locali e Associazioni legate al mondo delle due ruote. .  
   
   
STRADARIO PROVINCIALE BIELLESE: RINNOVATA L’INTESA CON L’ASL NATO COME SUPPORTO ALLA PROTEZIONE CIVILE, CONTIENE INFORMAZIONI SUGLI 82 COMUNI BIELLESI.  
 
Biella, 17 giugno 2008 - Con la firma del presidente Sergio Scaramal e del direttore generale Pier Oreste Brusori è stato rinnovato il 13 giugno il protocollo d’intesa tra Provincia e Asl 12 per l’utilizzo dello Stradario provinciale. Vale a dire lo strumento di gestione e consultazione delle informazioni su viabilità, indirizzi e percorribilità delle strade realizzato dal Sita, il Sistema informativo territoriale ambientale della Provincia, già messo a disposizione dei comuni, dei consorzi assistenziali e delle forze dell’ordine. Nato come supporto alle attività di protezione civile, contiene informazioni sugli 82 comuni biellesi, con 4000 toponimi, 70 mila numeri civici, 3000 fra edifici di interesse e rurali, 4000 chilometri di strade censite secondo le caratteristiche di percorribilità. Il tutto inserito in un sistema di consultazione Webgis accessibile dal portale della Provincia da cui cercare indirizzi e visualizzarli graficamente sulle mappe. Prezioso per la gestione delle emergenze in situazioni di crisi, è anche un patrimonio di informazioni che possono essere riutilizzate per scopi diversi da quelli tecnico-amministrativi; ad esempio per trovare punti e itinerari di interesse turistico all’interno del sistema di accoglienza e della ristorazione, oppure le emergenze paesaggistiche, i beni culturali e architettonici, gli esercizi pubblici e commerciali, gli outlet, informarsi sui servizi di trasporto pubblico o consultare la rete escursionistica. E naturalmente fiscalità, anagrafe, servizio sociale e emergenze sanitarie, ordine pubblico. Il progetto dello Stradario, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, ha richiesto circa due anni di lavoro dei tecnici specializzati della Provincia, con operazioni di rilevamento sul territorio di tutti i comuni e di acquisizione del rilievo nel sistema informativo. Lo Stradario consta di due elementi fondamentali: una banca dati sulla localizzazione degli edifici con i relativi numeri civici e una degli assi stradali, con le relative caratteristiche viarie e toponomastiche. «Il lungo lavoro di creazione dello stradario – ha detto Scaramal – ci ha aiutato a migliorare la nostra conoscenza del territorio ma soprattutto oggi abbiamo un supporto fondamentale per tutelare la vita e i beni materiali dei cittadini». Questo protocollo (un altro è stato firmato lo scorso 28 maggio con i consorzi socio-assistenziali) punta a rendere lo Stradario un sistema informativo comune e una base dati cartografica e toponomastica condivisa tra i vari soggetti coinvolti nelle attività di protezione civile. «Un patrimonio – spiega ancora Scaramal – che la Provincia condivide con la comunità delle autonomie locali per migliorare l’organizzazione del nostro territorio: più efficienza nella pubblica amministrazione, più occasioni di lavoro e sviluppo economico, più equità nella gestione fiscale, più informazioni sulla percorribilità stradale, maggiore tempestività nel pronto intervento in caso di emergenza, una programmazione del trasporto pubblico più vicina alle esigenze dei cittadini, miglioramento dell’accessibilità e promozione delle molte risorse culturali e turistiche». Insomma, uno strumento nato per migliorare la qualità della vita dei biellesi in molti campi diversi. E che vanta anche la dote della flessibilità: pur essendo già uno strumento completo lo Stradario può essere costantemente aggiornato e si adatta a molteplici usi. La Provincia fornisce strumenti e applicazioni mantenendo il ruolo di gestore e amministratore del sistema della conoscenza, mentre gli altri sottoscrittori sono coinvolti nella verifica e nel miglioramento della qualità delle informazioni. Il protocollo prevede anche la creazione di gruppi di lavoro misti, con un triplice compito di sviluppo dello stradario: fare da supporto alla preparazione del Piano della residenzialità per anziani non autosufficienti, realizzare strumenti mirati di assistenza agli operatori socio-sanitari nell’individuazione e raggiungimento delle località d’intervento a domicilio, sperimentare l’uso dello stradario come chiave di collegamento con i diversi database gestiti dagli operatori socio-sanitari (in particolare la gestione degli indirizzi, per analizzare e rappresentare cartograficamente i fenomeni). Il sito web cartografico denominato Sit e Cartografia, curato dal Sita e consultabile all’indirizzo http://cartografia. Provincia. Biella. It, offre informazioni su attività e progetti e permette di consultare il repertorio delle informazioni geografiche e di navigare le carte pubblicate attraverso uno specifico Webgis. .  
   
   
RIPRISTINATI 6 INTERCITY, NIENTE TAGLI SULLA TIRRENICA RECUPERATI DUE TRENI SULLA FI-ROMA, TAGLI CONFERMATI SULLA FI-MILANO!  
 
Firenze, 17 giugno 2008 - Non ci saranno più i previsti tagli agli intercity sulla Linea Tirrenica, si riducono quelli sulla Roma. -chiusi-arezzo- Firenze. Il recupero di 6 treni Intercity tra quelli che erano stati tagliati nell’orario estivo di Trenitalia, in vigore dal 15 giugno, è il frutto dell’incontro svoltosi il 10 giugno a Roma tra l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti e il ministro dei trasporti Altero Matteoli, cui è seguita una riunione tra quest’ultimo e l’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti. “Non è quanto sarebbe stato necessario per i pendolari toscani, ma è comunque un miglioramento, e va sottolineato positivamente – ha commentato l’assessore Riccardo Conti. “La Toscana – ha aggiunto - è l’unica regione italiana in cui Fs ha accettato di fare marcia indietro rispetto alle decisioni già ! assunte. Continuiamo a non condividere affatto questa politica! della f orbice per servizi così essenziali, che finisce per ricadere sulle spalle di tanti lavoratori, ma registriamo con favore alcuni ripensamenti che, specie per la linea Tirrenica, e più parzialmente sulla Firenze-roma, attenuano l’impatto del provvedimento di Trenitalia”. Il risultato più positivo riguarda la linea Tirrenica nella quale viene riconfermato integralmente il servizio attuale: niente più tagli, dunque nella tratta Grosseto-pisa degli Ic Grosseto-milano e Livorno-milano. Sulla Firenze-roma, a fronte del taglio di tre coppie di treni, confermato, viene istituita una nuova coppia con fermate a Chiusi e Arezzo: partenza da Roma (ore 6. 55) e arrivo a Firenze Smn (9. 38), e da Firenze (17. 58) con arrivo a Roma alle 20. 54. Inoltre viene anticipato l’orario di un Euro notte con fermata a Chiusi (partenza da Roma intorno alle 19) e confermata la fermata a Chiusi dell&rsqu! o;Eurostar 9454 Roma-bologna, in partenza da Roma alle 20. 30 e con arrivo a Chiusi alle 20. 25, dove troverà corrispondenza per Siena. Si confermano infine i tagli di tre coppie di treni sulla Firenze-prato-milano. “Quest’ultima è la nota più dolente – evidenzia l’assessore Conti - ma i pendolari di quest’area devono sapere che non li abbandoneremo, anzi, lavoreremo ancora più a fondo perché, a fronte di questi tagli, venga rapidamente istituito il servizio regionale Firenze-prato-bologna. Condizione necessaria è l’apertura della tratta appenninica dell’Alta velocità che libererà i binari alle linee regionali e, entro il 2009, ci permetterà di organizzare questo servizio”. Per Conti, la forbice usata da Fs per rispondere a “logiche aziendalistiche e rigidamente economiche è uno strumento sbagliato e ! la via maestra passa invece per il rafforzamento del servizio ! su rotai a: “Siamo convinti che c’è molto treno nel futuro della nostra mobilità e come Regione intendiamo continuare a dimostrarlo concretamente: l’impegno diretto per il servizio regionale, di 30 milioni di euro nel 2008, raggiungerà i 40 nel 2009”. . .  
   
   
CUNEO: MOVICENTRO E AUTOSTRADA  
 
 Cuneo, 17 giugno 2008 - Ieri mattina l´assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli, ha effettuato un sopralluogo ai cantieri del Movicentro di Cuneo. L´assessore ha verificato, insieme al sindaco, Alberto Valmaggia, ai tecnici di Regione e Comune e agli altri rappresentanti degli enti locali, lo stato di avanzamento dei lavori del primo lotto del Movicentro: "Si tratta di una struttura che, anche visivamente, si inserisce molto bene nel contesto della stazione ferroviaria, non impattando il paesaggio" ha commentato Borioli. I lavori per il primo lotto comprendono la realizzazione del fabbricato viaggiatori davanti al piazzale della stazione, la predisposizione di un´autostazione per gli autobus e di un parcheggio. In dirittura di arrivo anche una serie di interventi su corso Monviso: la costruzione del sottopassaggio che collega la stazione degli autobus alla spina centrale della città, la rotatoria con relativa rampa di accesso, l´allargamento delle carreggiate per le corsie riservate. L´intervento, costato oltre 3 milioni di euro, di cui oltre 2 milioni e mezzo finanziati dalla Regione Piemonte, dovrebbe concludersi entro l´estate. Per il secondo lotto, che prevede la copertura degli stalli autobus con un sistema fotovoltaico, la sistemazione delle aree verdi e delle pavimentazioni, l´assessore Borioli si è impegnato ad approfondire le possibili fonti di finanziamento: "Prima della pausa estiva - ha assicurato Borioli – predisporrò una panoramica sullo stato di attuazione dei lavori nei diversi Movicentri del Piemonte per verificare se si possano recuperare dei fondi inutilizzati su altri progetti. Farò poi un approfondimento con l´assessorato all´Ambiente per vedere se sia possibile un cofinanziamento per i pannelli fotovoltaici. Contestualmente - ha concluso - credo si possa fare un discorso più ampio e verificare la possibilità di prevedere, sul rinnovo del materiale rotabile, l´acquisto di autobus elettrici inserendo una stazione di ricarica all´interno del nuova struttura". L´assessore Borioli ha poi partecipato, in Provincia di Cuneo, al Comitato di monitoraggio per l´autostrada Asti-cuneo: "Mi pare che tutto proceda grossomodo secondo il cronoprogramma annunciato a suo tempo dal presidente di Anas, Pietro Ciucci, e d´allora Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro: proseguono secondo i tempi previsti sia l´apertura dei cantieri verso Cuneo, sia l´approvazione dei progetti dei lotti di competenza della società concessionaria". Ci sono alcune questioni ancora aperte, come la tangenziale di Asti, su cui l´assessore si è impegnato a convocare un incontro con gli enti locali coinvolti. Anche sul problema dell´accesso al casello di Marene e sul nodo di Savigliano-saluzzo, l´assessore si impegnato a collaborare con gli enti locali per individuare una soluzione. .