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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Luglio 2008 |
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FERRARA, TURISMO: UN AIUTO ALLA SUA COMMERCIALIZZAZIONE |
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Dovranno essere realizzati entro la fine del 2008 e con una spesa che, di norma, andrà dai 3. 000 ai 16. 000 euro. Sono i progetti di sviluppo del settore turistico sul territorio che potranno godere di un apposito contributo. Camera di Commercio e Provincia, nell’ambito del Protocollo d’Intesa sul Turismo, hanno infatti stanziato per quest’anno risorse (30mila euro) destinate a favorire la commercializzazione dei prodotti turistici del territorio provinciale, idonei a incentivare l’incoming verso la provincia di Ferrara e le sue risorse turistiche con riferimento, in particolare, al turismo culturale, naturalistico, eno-gastronomico, scolastico, balneare e congressuale. Possono presentare domanda le agenzie di viaggio, con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Ferrara e in possesso di regolare licenza rilasciata ai sensi della legge della Regione Emilia Romagna n. 7/2003, che commercializzino pacchetti turistici: sono da intendere tali i viaggi, le vacanze ed i circuiti venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario con durata superiore alle ventiquattro ore, risultanti dalla combinazione dei servizi di trasporto, alloggio e servizi turistici diversi, quali: itinerari e visite turistiche guidate, escursioni, ivi compresa la presenza di accompagnatori e guide turistiche e ambientali escursionistiche. Il contributo sarà calcolato a forfait sul numero dei pernottamenti generati dal progetto e dimostrati attraverso i documenti contabili emessi dall’agenzia ai propri clienti. L’ammontare del contributo sarà pari a: Per il Comune di Ferrara: Euro 20,00 a pernottamento, per le presenze registrate nei mesi di gennaio, febbraio, luglio e dicembre; Euro 15,00 a pernottamento, per le presenze registrate nei restanti mesi. Per il Comune di Comacchio: Euro 15,00 a pernottamento, per le presenze registrate nei mesi di luglio e agosto; Euro 20,00 a pernottamento, per le presenze registrate nei rimanenti mesi. Per i restanti comuni: Euro 25,00 a pernottamento. Il contributo, calcolato sulla base del numero dei pernottamenti generati, non potrà comunque superare il 30% dell’importo complessivamente rendicontato e comprendente oltre al prezzo del pernottamento anche i servizi aggiuntivi. Le domande dovranno essere redatte su un modulo in distribuzione agli sportelli della Camera di Commercio e della Provincia oppure scaricabili direttamente dai siti www. Ferraraforum. Com, www. Fe. Camcom. It, www. Provincia. Fe. It. Domande che dovranno essere presentate a partire dal 14 luglio 2008 e fino al 31 gennaio 2009 al seguente indirizzo: Camera di Commercio di Ferrara – servizio Promozione e Sviluppo – via Borgoleoni 11 – Ferrara. . . |
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LOMBARDIA, A 9 COMUNI LA "BANDIERA ARANCIONE" DEL TCI |
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Sono Bienno e Tignale (Bs), Castellaro Lagusello, frazione di Monzambano, e Sabbioneta(mn), Chiavenna (So), Clusone e Gromo(bg), Menaggio e Torno(co) le 9 località lombarde a cui è stato assegnato oggi il titolo di "Bandiera arancione", il prestigioso riconoscimento turistico nato per iniziativa del Touring Club Italiano e sviluppato in collaborazione con l´assessorato allo Sport, Giovani e Turismo della Regione Lombardia. "Il target del turista lombardo - ha detto Piergianni Prosperini, assessore allo Sport, Giovani e Turismo - è quello di una persona evoluta, colta, con alta capacità di spesa e voglia di muoversi. La nostra offerta è di alta qualità ma con prezzi che non favoriscono il turismo di massa". "Per vincere le sfide con i nostri competitori come Spagna, Croazia, Grecia, Turchia ed Egitto - ha proseguito Prosperini - dobbiamo puntare sulla qualità dell´offerta turistica e invitare alla scoperta di luoghi in cui la valorizzazione del patrimonio storico - culturale si abbina ad una spiccata sostenibilità ambientale. Di qui la nostra scelta di impegnarci nell´iniziativa promossa dal Touring offrendo la più totale collaborazione. L´obiettivo è trattenere i lombardi in Lombardia". La "Bandiera arancione" è il marchio di qualità turistico - ambientale del Tci che seleziona le località con popolazione inferiore ai 15. 000 abitanti dell´entroterra in base a rigorosi parametri e viene assegnata ai Comuni che non solo presentano un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio ma sono in grado anche di offrire al turista un´accoglienza di qualità. L´iniziativa, nata nel 1999 e alla prima edizione in Lombardia, rientra nell´ambito dell´Accordo di programma quadro per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo. Grande l´interesse dimostrato dai Comuni lombardi per questo progetto di valorizzazione: sono state 60 le località lombarde che hanno presentato la propria candidatura. Di queste, 30 hanno riportato una valutazione sufficiente per accedere alla verifica sul campo (il 50%, quindi, rispetto ai candidati, dato superiore alla media nazionale, che si attesta al 38%). I sopralluoghi sono stati effettuati in forma anonima da esperti del Tci che, attraverso la verifica di oltre 130 parametri, hanno raccolto i dati sul posto con il supporto di un dossier fotografico per ogni Comune. I restanti 21 Comuni che non hanno passato la fase finale di selezione ricevono il "piano di miglioramento", un documento redatto dal Tci con le indicazioni su come migliorare il sistema di offerta turistica locale. L´idea di Bandiere arancioni è nata nel 1998 in Liguria, dietro l´esigenza della Regione di valorizzare l´entroterra. Il Touring sviluppò quindi un modello di analisi, il M. A. T. (Modello di Analisi Territoriale) che portò all´individuazione delle prime località "arancioni" e alla volontà di promuovere il marchio in tutta Italia. In otto anni di attività il Touring ha collaborato con oltre venti enti territoriali e ha assegnato la Bandiera arancione a 119 Comuni. . . |
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BASILICATA IN TIR, RADDOPPIATE LE PERFORMANCES DEL 2007 |
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Consuntivo di fine tour per “Basilicata in Tir”, che in un mese e mezzo ha percorso 3 mila chilometri attraversando 8 regioni e 12 piazze italiane – da Firenze a Torino, da Genova a Bari, da Matera a Monza, passando per Taranto, Sassuolo, Reggio Emilia. Questi i numeri principali, elaborati dall’Associazione “Identità Lucana”: “47. 300 i visitatori che hanno attraversato il tir e sostato nell’area relax allestita per l’occasione; 130. 000 le pubblicazioni distribuite (in media 28. 000 per quella generalista e 25. 000 per ognuna delle cinque legate agli itinerari dei sensi); 30 i quintali di prodotti tipici venduti, con grande successo per l’enogastronomia lucana di qualità proposta nel corso dell’evento ai palati più raffinati italiani e stranieri. E ancora, on line: il sito www. Basilicataintir. It è stato visitato (nel mese di tournee) da 3. 300 utenti per un totale di circa 22. 000 pagine viste. 4. 500 le visite al sito fotografico su Flickr, oltre 1. 200 quelle ai video dei cinque itinerari su Youtube. Sempre sul web, il road show tutto lucano è stato oggetto di discussione su testate giornalistiche e blog italiani e stranieri (sono apparsi oltre 130 articoli sull´evento)”. Un successo che Antonio Bruno, presidente di “Identità Lucana”, commenta così: “E’ andata benissimo, abbiamo raddoppiato le performance rispetto al 2007. Queste cifre dimostrano quanto il progetto sia cresciuto e abbia fatto parlare di sé, vincendo la sfida contenuta in un nuovo approccio: per la prima volta la Basilicata si è presentata a petto in fuori, direi in modo quasi sfacciato, nei salotti buoni delle città italiane, rinunciando volutamente alla caratteristica – tutta lucana - della ritrosìa per mostrarsi in maniera dinamica e interattiva, con tutto il suo enorme potenziale. La gente incontrata aveva voglia di conoscere curiosità e tradizioni, ricette tipiche e territori. Abbiamo ‘raccontato’ in questo modo la Basilicata grazie ad un lavoro duro, compiuto non solo da Identità Lucana ma anche dalle 60 amministrazioni comunali, 15 Enti subregionali, 35 aziende private, 15 associazioni dei lucani in Italia e 5 organizzazioni culturali/imprenditoriali lucane che ci hanno supportato. Questo è anche il successo delle 40 persone che hanno lavorato, per 6 mesi, intorno ad un’idea affascinante ma complessa, capace di raccogliere il consenso di tutte le Amministrazioni che ci hanno ospitato”. Alcune hanno chiesto di ‘esportare’ il progetto, di ideare gemellaggi e iniziative comuni. Molti sono stati i canali di marketing turistico ed enogastronomico aperti. Diverse le richieste giunte da oltreconfine: in Svizzera, Austria e Argentina sarebbero già pronti ad ospitare il tir. E’ l’effetto generato da ciò che alla Facoltà di Economia del Turismo dell’Università di Genova hanno definito così: “Quello che traspare è un’allegria contagiosa, un rispetto del "vecchio" trasformato e comunicato come valore (tradizioni, sapori, profumi) e un approccio innovativo seriamente strutturato a monte. L’iniziativa è un perfetto esempio del primato delle idee, della creatività e della volontà di fare in ambito turistico”. . . |
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LOMBARDIA / MILANO: TOUR PER LA CITTÀ, SERVIZI TRANSFER, EMOZIONI D’ALTRI TEMPI A BORDO DEI TRAM STORICI
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“City Tour” per ammirare le bellezze di Milano, “Tram storici” per festeggiare compleanni, matrimoni e organizzare conferenze stampa in una cornice originale, “City Sightseeing” per girare la città in più tappe. Ma anche “Tram ATMosfera”per un aperitivo o una cena esclusiva e romantica in un ambiente di classe e servizi di transfer personalizzati. E’ quanto propone “ATM Servizi SpA”, società del gruppo ATM Spa, la società del Comune di Milano che mette a disposizione la sua tradizione e l’esperienza di grande azienda di trasporto pubblico per offrire servizi innovativi anche in altri settori. Attraverso Matm (Milano Associazione Turismo Mobilità), raggruppamento di imprese nato dalla collaborazione tra ATM Servizi spa, Air Pullman Noleggi srl e Società Pubblica Trasporti spa, eroga inoltre servizi professionali di noleggio veicoli “Gran Turismo” con conducente garantendo il massimo confort e sicurezza. CITY TOUR – Ad esempio City Tour è un percorso culturale di circa tre ore che permette di conoscere la città attraverso le principali eccellenze culturali di Milano. Con il supporto di guide specializzate multilingue e con pullman gran turismo si possono visitare il Castello Sforzesco, il Cenacolo di Leonardo da Vinci, il Museo del Teatro alla Scala e il Duomo. Con City tour si ha la grande opportunità di avere ogni giorno sino a 50 ingressi garantiti al Cenacolo evitando le liste d’attesa e le lunghe code in biglietteria. City Tour si effettua dal martedì alla domenica, con partenza alle ore 9. 30 in largo Cairoli e termine corsa alle 12. 30 circa in piazza Duomo. La quota individuale di partecipazione è di 50 euro (tariffa ridotta € 25 euro per la fascia 7/14 anni). E’ possibile creare tour e percorsi personalizzati, culturali, enogastronomici e visite guidate con servizi navetta da/per aeroporto e da/per hotel. Per prenotazioni e informazioni: tel 02/48036999, info@matmbus. It
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CAMPANIA / IL FUTURO NELLE MANI, LA RISCOPERTA DELLE ANTICHE TRADIZIONI, COME MOTORE DI UNA NUOVA ECONOMIA, AL CENTRO DEL PROGETTO “VIVI TABURNO. RISCOPRIRE IL VALORE DELLE PROPRIE RADICI”
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Con l´intento di promuovere e valorizzare le risorse del Parco del Taburno Camposauro, un´area montana fra le più attraenti dell´intera Campania, nasce "Vivi Taburno. Riscoprire il valore delle proprie radici", un progetto che, attraverso una serie di iniziative, vuole far conoscere a un pubblico più vasto le caratteristiche uniche di una terra antica, una terra di grande bellezza la cui storia è scritta ancora oggi da uomini che parlano lo stesso linguaggio e la cui cultura non è stata scalfita dal tempo. Un’attenzione particolare, quindi, alle tradizioni locali come basi per la creazione di nuove opportunità economiche, dove risorse come natura, antichi borghi, artigianato e enogastronomia si fondono con la storia, la cultura e la tradizione. L´area del Parco rientra per intero nella provincia di Benevento e comprende i comuni di Bonea, Bucciano, Cautano, Foglianise, Frasso Telesino, Melizzano, Moiano, Montesarchio, Paupisi, Sant´Agata de´ Goti, Solopaca, Tocco Caudio, Torrecuso e Vitulano, con una popolazione complessiva di circa 60mila abitanti e una superficie protetta di 12. 370 ettari, di cui 650 appartenenti al demanio forestale. "Il paesaggio della terra del Taburno Camposauro - scrive il Presidente dell’Ente Parco, Clemente Di Cerbo - è la manifestazione immediatamente visibile di radici profonde, meno percepibili d´istinto, ma che riconducono a una costante ricerca delle cose migliori, della qualità degli elementi che la natura ci offre e del sapiente lavoro dell´uomo". La proposta sarà al centro di una conferenza stampa organizzata per il 15 luglio prossimo, alle ore 16,30, presso l´Agriturismo Palazzo Rainone di Sant´Agata de´ Goti. All´incontro parteciperanno: Clemente Di Cerbo (Presidente Ente Parco del Taburno), Alfonso Ciervo (Sindaco di Sant´Agata de´ Goti), i collaboratori del progetto ed esponenti delle istituzioni. . |
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VENETO / ZOLDO ALTO: COME VIVERE LE DOLOMITI IN ESTATE
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Zoldo Alto, un paese di montagna che sorge tra le Dolomiti Bellunesi incorniciato dal massiccio del monte Pelmo (3168 m) e dalla catena del Civetta (3220 m). Una perla racchiusa nel cuore di maestose montagne con interessanti spunti per la bella stagione in arrivo come le attività di trekking, escursioni, ferrate e arrampicate. Un ricco carnet di possibilità che gli amanti della montagna possono intervallare con una dolce sosta a base del tradizionale gelato artigianale. Zoldo Alto fa parte del comprensorio sciistico del Civetta appartenente al più vasto consorzio Dolomiti Stars con 80 chilometri di piste servite da moderni impianti di risalita, alcuni aperti anche d’estate. E durante l´estate Zoldo Alto diventa un´oasi all´interno della quale ci si può rifugiare, andando alla ricerca di un contatto diretto con la natura, gli sport di montagna e il relax. Escursioni, vie ferrate e arrampicate per chi ama alzarsi di buon mattino e raggiungere le alte cime del Pelmo e del Civetta. Da lassù godere di un panorama mozzafiato su tutta la vallata di Zoldo Alto. Per chi preferisce muoversi in sella alla mountain bike, ci sono a Zoldo Alto 14 percorsi di difficoltà variabile adatti a tutti dai più grandi ai più piccoli. Oltre che il fisico e lo spirito Zoldo Alto offre anche idee per allettare il palato con il gustoso gelato artigianale, frutto di un´esperienza che i gelatieri locali hanno accumulato negli anni e che si può trovare nelle accoglienti gelaterie locali o passeggiando tra le stradine delle belle frazioni di Zoldo Alto alla scoperta delle antiche chiese e dei tabià (fienili tradizionali in legno e pietra, oggi trasformati in abitazioni) che rendono magico il paesaggio. Info: Pro Loco Zoldo Alto, tel 0437/789145. Per informazioni sugli alberghi e sulle offerte turistiche: -
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LOMBARDIA / A LIVIGNO L’ESTATE IN FAMIGLIA E’ FANTASIA ED EMOZIONI DA VIVERE ALL’ARIA APERTA
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C’è un posto dove le famiglie possono trascorrere le vacanze vivendo emozioni e avventure sempre diverse: Livigno. La località dell’Alta Valtellina offre tante possibilità di escursioni, passeggiate, divertimento in mountain-bike, serate d’intrattenimento e tanto altro ancora per una vacanza piena di storie da raccontare. Tra le proposte per i piccoli: le avventure nel Bosco Magico il luogo dove, accompagnati dagli asinelli, i cuccioli scoprono i boschi e fanno amicizia con i folletti che raccontano loro leggende e fiabe locali. E se i piccoli amano le avventure e di stare fermi non ne vogliono sapere, non si possono perdere il Trekking delle Storie, addentrandosi nei boschi fatati e lungo i sentieri dei contrabbandieri, un narratore racconta storie e leggende di Livigno e terrà loro compagnia durante la polentata all’aria aperta. Il Natur. Park di Livigno è un “laboratorio” educativo d’attenzione all’ambiente: qui si impara a creare oggetti con materiale naturale e di riciclo (per esempio piccoli oggetti da regalare a mamma e papà) e a conoscere i boschi. Qui le attività sono differenti a secondo dell’età (4-5 anni, 6-11 anni). E dal 30 agosto al 6 settembre si tiene una settimana da fiaba di Collodi “Le Avventure di Pinocchio” dove il Gatto e la Volpe fanno da guida nei boschi, mastro Geppetto insegna come costruire giocattoli, Lucignolo e il Circo degli asinelli si esibiscono in piazza. Poi la sera, insieme alla Fata Turchina, possono assistere allo spettacolo di burattini e del Mangiafuoco. Domenica lo spettacolo “Pinocchio e il mondo delle bolle giganti” apre la favola che prosegue lunedì 1 settembre con il Circo Amst animato da clown, maschere multicolori e burattini del teatro di Mangiafuoco. A seguire i piccoli potranno imparare a realizzare i loro burattini attraverso il laboratorio “Costruiamo i burattini”. Mentre martedì sarà il momento degli aquiloni che coloreranno il cielo di Livigno e che i bambini potranno realizzare in compagnia del tenero Pinocchio. Nel pomeriggio lo spettacolo “Il Grande Pepon!” farò ridere grandi e piccini e poi tutti “a caccia” del tesoro nascosto. Seguiranno nei giorni successivi letture animate e laboratorio di pasta di sale con Mastrogeppetto oltre a spettacoli, giochi e favole. Da non perdere lo spettacolo itinerante “La Bicicletta bizzarra” e poi il laboratorio creativo “Inventiamo una fiaba” con mille travestimenti e colori. Tutti insieme alla baita con gli asinelli per imparare a fare la marmellata!! A chiusura un grande spettacolo al teatro di mangiafuoco con il Circo degli Asinelli. Non è tutto: per i ragazzi dai 12 ai 18 anni c’è la possibilità di sperimentare qui attività di ogni tipo: gite in mountain bike, tornei sportivi, prove di orienteering, arrampicata, trekking, pesca nei ruscelli di montagna affiancati da pernottamenti in tenda o nelle baite tipiche valtellinesi. Il tutto in compagnia di animatori e Guide Alpine di Livigno. In particolare dal 29 giugno al 30 agosto è tempo di “Junior Adventure” un programma di attività studiato e pensato proprio per loro fatto di percorsi avventura accompagnati da Guide Alpine e animatori, trekking in tenda lungo le vallate adiacenti a Livigno e tour in mountain-bike con sosta in una tipica malga e merenda al sacco (la mountain-bike e il casco sono noleggiabili per chi non li avesse con sé). E quando la fame si fa sentire… è tempo di riunire la famiglia per una grande polentata. Grazie all’aiuto degli asinelli che porteranno i viveri, si potrà raggiungere una stupenda piana erbosa dove preparare insieme polenta e grigliata, il tutto accompagnato da allegria, musica, giochi, divertimento e musica. Grazie a Natur. Card, la card che viene consegnata gratuitamente ai clienti dagli albergatori o dagli affittuari che aderiscono all’iniziativa, si può di accedere gratuitamente a tutte le attività organizzate. E’ valida dal 29 giugno al 30 agosto. Pacchetto offerta per i nuclei famigliari (valida dal 30 agosto al 6 settembre 2008): soggiorno in hotel con trattamento B&B e possibilità di soggiornare anche in appartamento oppure in hotel con trattamento mezza pensione o pensione completa da 205 euro a persona. Inoltre i bambini fino a 12 anni (uno per nucleo famigliare) sono ospiti di Livigno. Www. Livigno. Eu
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EMILIA ROMAGNA / A OLTREMARE C’È LA ‘STORIA FANTASTICA DEL FUTURO’
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A Riccione, e più precisamente a Oltremare, si racconta la storia del futuro. Può sembrare un’impresa impossibile, eppure se ci fermiamo a riflettere scopriamo che l’uomo non ha mai smesso di immaginare “ciò che sarà”. Viaggi verso galassie lontane, esplorazione di nuovi mondi e incontri con altre forme di vita sono aspetti importanti del nostro immaginario. Molti studiosi hanno tentato di fare previsioni sul futuro: scienziati, sociologi e addirittura “futurologi” si sono posti domande sui trend in atto nel presente per leggere le risposte sul destino del pianeta Terra e del genere umano. A Oltremare la mostra sulla storia del futuro non nasce per rispondere in maniera definitiva a domande come queste, ma per mostrare ai visitatori, in un’ampia e rappresentativa galleria illustrata, le ipotesi più interessanti, rigorose e spettacolari fino a qui formulate dal mondo scientifico e dalla fiction. Il tema è stato scelto dal Dipartimento Scientifico di Oltremare in stretta collaborazione con la Scuola Superiore del Loisir e degli Eventi di Comunicazione, perché le forme di futuro ipotizzate dalla fantascienza non sono mai casuali o “antiscientifiche”, anzi: spesso sono molto utili agli scienziati per la loro coerenza e la capacità di stimolare la ricerca. Un percorso rigoroso ma appassionante, attraverso le visioni del domani immaginate da artisti, scrittori e scienziati, che intreccia scienza, storia e immaginazione fino all’incontro con specie aliene. Un percorso affascinante che racconta l’uomo alla conquista del cosmo, in una visione epica che vede la migrazione del genere umano verso i pianeti del sistema solare e poi oltre i confini conosciuti, attraverso le galassie per colonizzare nuovi mondi. La storia del futuro inizia in una data precisa, nel 2019 di Blade Runner, il film di Ridley Scott che racconta un mondo popolato da replicanti e governato dai codici dell’informatica e della bioingegneria, e prosegue sulle rotte di Star Trek, la serie televisiva che racconta la conquista dello spazio profondo e remoto, valicando, appunto, “l’ultima frontiera”. E poi, muovendosi tra letteratura cinema televisione e fumetto, ancora verso il futuro lontanissimo, raccontato e dipinto in modo nitido da scrittori come Robert A. Heilein e Isaac Asimov, che si spingono fino al 50. 000, ai limiti estremi dell’evoluzione umana. La seconda parte della mostra è dedicata all’antropologia aliena, con una galleria incredibilmente rappresentativa di quali forme l’immaginario collettivo attribuisca agli altri “cittadini della galassia”: mostri o semidei, creature seducenti o repellenti, ma tutte accomunate da intelligenza simile o superiore alla nostra. Anche in questa sezione della storia del futuro la rassegna di immagini e illustrazioni segue un filo narrativo che compatta tra loro i linguaggi della letteratura, del cinema, del fumetto, dell’illustrazione, della televisione e dei nuovi media, affrontando il problema del “primo contatto”. Come rapportarsi a una specie vivente diversa da noi? Già oggi ci si pone il problema con la scoperta di vita batterica su Marte, ma in futuro la riflessione potrebbe assumere prospettive assai più ampie. La science fiction anticipa la scienza e offre una serie di formulazioni teoriche molto interessanti, dall’esobiologia alla filosofia pura. Un’altra ipotesi estremamente affascinante è quella per cui lo sviluppo della specie non si orienta sul piano dell’espansione spaziale ma su quello dell’evoluzione (o della de-voluzione) tecnoculturale, un futuro in cui gli uomini restano sulla Terra e continuano qui la sua avventura, forse distruggendosi o forse salvandosi, magari diventando qualcosa di diverso da ciò che noi oggi identifichiamo con la parola “umano”. Un viaggio avventuroso e avvincente attraverso i futuri possibili e quelli probabili, le specie aliene più attendibili e quelle più fantasiose, i modelli di civiltà più suggestivi e quelli più spaventosi: le emozioni che questi immaginari suscitano in noi riguardano esattamente le domande fondamentali che da sempre ci poniamo sulla nostra natura e sul nostro destino. Www. Oltremare. Org
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