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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Ottobre 2008
INTERNET: NUOVA DIRETTIVA  
 
La Commissione Ue emette una nuova direttiva tesa ad armonizzare e ad aggiornare le norme in materia di e-commerce. La direttiva, che da maggiori garanzie anche per chi compra nei normali punti vendita, intende offrire una maggiore informazione su prezzi, tasse e spese aggiuntive quando si firma un contratto. La direttiva tende a rafforzare la protezione del consumatore in caso di consegne in ritardo, prodotti non consegnati, rimborsi, restituzioni, riparazioni, garanzie .  
   
   
INTERNET: ASSOTRAVEL DIVENTA AUTHENTICATOR DEL DOMINIO .TRAVEL  
 
L’associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio e Turismo (Assotravel) diventa authenticator ufficiale del dominio . Travel, il nuovo ed unico dominio certificato e dedicato solo e esclusivamente al mondo del turismo. Un dominio esclusivo che rappresenta la possibilità di differenziarsi dagli ormai saturi “. Com o . It” affermandosi così nel web e ottenendo certificazione, garanzie e riconoscimento. Più del 40% delle transazioni annue che avvengono on line riguardano il turismo, il volume d’affari è quindi enorme, e l’opportunità di far parte di uno specifico contesto con dominio dedicato esclusivamente al turismo è oggi una priorità. Diviene allora sempre più importante, anche per l’agenzia di viaggio tradizionale, essere presente sul web per comunicare al cliente e per essere trendy (che non guasta mai), e in questo quadro un dominio specifico e certificato diviene un valore aggiunto. A seguito di accordi stipulati con Tralliance, il registry statunitense del dominio, Assotravel entra così a far parte del novero dei certificatori mondiali. I nuovi associati ad Assotravel avranno automaticamente accesso, se lo vorranno, al dominio . Travel con il nome della loro azienda, mentre le agenzie di viaggio non aderenti potranno, attraverso un’apposita procedura, richiedere ad Assotravel la certificazione per poter accedere al . Travel. Il dominio . Travel permette di realizzare la riorganizzazione di un settore, in cui poche eccezioni minano la credibilità e il lavoro svolto da molte agenzie, e rappresenta una nuova e più completa forma di garanzia per il consumatore. L’affidabilità delle proposte e dei siti internet sarà garantita dal dominio stesso e dal quotidiano controllo operato all’interno di uno spazio ben delimitato (. Travel) dalle associazioni di categoria.  
   
   
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: PUBBLICATO IL TERZO DECRETO LEGISLATIVO CORRETTIVO  
 
Il 17 ottobre 2008 entrerà in vigore il Decreto legislativo 11 settembre 2008, n. 152, pubblicato nel supplemento ordinario 227 alla Gazzetta ufficiale n. 231 del 2 ottobre 2008. Il provvedimento è il terzo decreto legislativo correttivo del Codice dei contratti pubblici. Le principali modifiche riguardano le opere super specializzate, l´avvalimento, le offerte anormalmente basse, i consorzi stabili, l´esclusione del subappaltatore dalla gara per false dichiarazioni, le aste elettroniche, la procedura ristretta semplificata, l´adeguamento del corrispettivo di appalto, l´attestazione Soa .  
   
   
NORME PUBBLICITÀ LEGALE E PUBBLICAZIONE SENTENZE  
 
Nelle norme contenute nel collegato alla manovra è previsto anche che la pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi avvenga solo sui siti internet delle amministrazioni pubbliche e che non operi più l’obbligo di pubblicazione delle sentenze di condanna sui giornali. Secondo la Fieg ciò nega il diritto dei cittadini ad essere informati sull’attività della pubblica amministrazione e dell’autorità giudiziaria. La pubblicazione degli atti e dei provvedimenti della Pa solo su internet non nega l’accesso alle informazioni per la stragrande maggioranza dei cittadini, che non hanno accesso al web? L’eliminazione della norma sulla pubblicazione delle sentenze non lede il diritto dell’opinione pubblica ad essere informata sui comportamenti illegali? .  
   
   
EUROMEDITERRANEO 2008: PREMIATO IL SITO DELLA FARNESINA  
 
Il premio Euromediterraneo 2008, categoria Euroweb, è stato assegnato al sito della Farnesina (www. Esteri. It), come spazio web che meglio sottolinea la relazione Europa-mediterraneo. Il riconoscimento al sito www. Esteri. It è avvenuto nel corso della prima edizione di Com. Lab 2008. La Farnesina, nel manifestare la propria soddisfazione, ha annunciato che entro l´anno, sarà realizzata la versione del sito in arabo per fare comunicazione attraverso la lingua in uso in gran parte della sponda Sud del Mediterraneo .  
   
   
PRIVACY: SOCIAL CARD  
 
Il Garante della privacy ha espresso parere favorevole sul decreto del Ministero dell´economia e delle finanze concernente il rilascio della "carta acquisti" a favore di persone che versano in condizioni di maggior disagio economico, prevista dalla recente Legge n. 133/08. La carta, che non è personalizzata e non riporta stampato il nome del beneficiario, non dovrà essere diversa, per formato e caratteristiche, dalle comuni carte di credito e di pagamento. Ciò per non rendere "socialmente" individuabili i titolari della carta, specie quando la utilizzano per il pagamento degli acquisti di generi alimentari e delle bollette o usufruiscono di servizi accessori (ad es. , sconti sui prodotti alimentari). Sulla carta possono comunque essere stampati il logo della Repubblica, i colori nazionali, ed altri simboli che consentono il "riconoscimento" della "social card" da parte degli addetti in modo da permettere, quando previsti, la fruizione di benefici. La carta, "caricata" ogni due mesi con un importo annuo complessivo di 480 euro, è concessa ai cittadini residenti con più di 65 anni e un reddito inferiore ai 6000 euro e alle famiglie, con lo stesso reddito, in cui ci sia un bambino di età inferiore a tre anni. La situazione di disagio dovrà essere autocertificata mediante il modello Isee, già utilizzato per l´accesso ad altre prestazioni sociali, dal quale emerga, tra l´altro, che non si è in possesso di investimenti in titoli o di seconde case. Titolare del trattamento dei dati personali necessari per la gestione della "carta acquisti" è il Ministero dell´economia e delle finanze che si avvale, per lo svolgimento dei propri compiti, dell´Inps e di Poste italiane, i quali sono stati designati responsabili del trattamento dei dati, anche per quanto riguarda l´adozione delle misure di sicurezza. Attraverso una convenzione, il Ministero ha regolato le modalità del trattamento dei dati acquisiti dai due soggetti, prevedendo il rispetto delle garanzie stabilite dalla normativa in materia di privacy. La convenzione individua, inoltre, le categorie di esercizi (vendita di generi alimentari, pagamento delle bollette) in cui è consentito l´uso della social card, e disciplina eventuali limitazioni all´uso per prevenire possibili abusi. Infine, ai cittadini che compilano i moduli di richiesta della carta deve essere fornita una informativa chiara sull´uso dei loro dati personali, sulle modalità di trasmissione e sui diritti riconosciuti dalla normativa (accesso, aggiornamento, rettifica) .  
   
   
PRIVACY: NO AI SONDAGGI "OCCULTI"  
 
Realizzare un sondaggio d´opinione senza informare gli intervistati sullo scopo per il quale vengono raccolte le loro risposte costituisce una violazione delle norme a tutela della privacy. Lo ha ribadito l´Autorità per la protezione dei dati personali con un´ordinanza di ingiunzione, relatore Francesco Pizzetti, nei confronti una società che aveva condotto un sondaggio circa la soddisfazione dei cittadini residenti nei confronti dell´amministrazione di un piccolo Comune del Nord Italia. La società aveva realizzato il sondaggio contattando telefonicamente i cittadini senza dare loro le specifiche indicazioni sulle finalità del trattamento cui i dati raccolti sarebbero stati destinati, violando così le disposizioni del Codice privacy che impongono l´obbligo a chi raccoglie dati personali di informare gli interessati sull´uso che verrà fatto di queste informazioni. Inoltre, nonostante tale attività costituisse un trattamento di dati personali per il quale deve essere assolto l´obbligo di notifica al Garante, nessuna comunicazione al riguardo era stata inviata presso l´Autorità. In relazione a queste due violazioni del Codice il Garante ha applicato nei confronti della società di sondaggi sanzioni amministrative pecuniarie.  
   
   
PRIVACY: È GRATUITO L´ACCESSO DEI FAMILIARI AI DATI PERSONALI DEL CONTO CORRENTE DEL DEFUNTO  
 
L´accesso ai dati personali contenuti nella documentazione bancaria riguardante una persona defunta deve essere garantito gratuitamente ai familiari. Il principio è stato ribadito dall´Autorità per la protezione dei dati personali (relatore Mauro Paissan), che ha accolto il ricorso presentato da un cittadino che aveva chiesto ad una banca la comunicazione di tutti i dati personali relativi al padre scomparso riguardanti i rapporti che questi aveva intrattenuto con l´istituto di credito. Avendo ricevuto una risposta parziale e incompleta, accompagnata da una richiesta di versamento in favore della banca a fronte delle spese da sostenere per fornire l´ulteriore documentazione esistente, l´uomo si era rivolto al Garante chiedendo che ordinasse alla banca di estrapolare e comunicare i dati personali relativi al defunto. La banca aveva affermato di aver seguito le norme del Testo unico bancario, che pone a carico del cliente o di colui che gli succede a qualunque titolo i costi per la copia della documentazione. Il provvedimento del Garante ha dato ragione alle richieste avanzate dall´interessato, il cui diritto all´accesso ai dati personali del familiare defunto, tutelato dal Codice privacy, risulta essere ben distinto dall´accesso alla documentazione bancaria regolamentato dal Testo unico bancario, che consente al cliente di ottenere copia di atti interi e documenti bancari contenenti o meno dati personali. Il diritto d´accesso ai dati previsto dalla normativa sulla privacy non implica di per sé l´obbligo di fornire copia dei documenti che li contengono al loro interno, ma prevede che i dati personali dell´interessato debbano essere estrapolati dagli archivi e dai documenti che li contengono, e comunicati in dettaglio all´interessato. Nei casi in cui l´estrapolazione risulti particolarmente difficoltosa, la richiesta può essere soddisfatta anche attraverso la consegna di copie dei documenti contenenti i dati personali dell´interessato, con l´oscuramento di quelli relativi a terzi. Il Garante ha così ribadito come il diritto di accesso ai dati personali debba essere garantito gratuitamente, ordinando alla banca di accogliere le richieste del ricorrente e di pagare i costi del procedimento.  
   
   
PRIVACY: DICIOTTENNI A SCUOLA  
 
Il Preside del Liceo scientifico Einstein di Milano ha comunicato con una circolare agli alunni maggiorenni che, in virtù della legge sulla privacy, potranno secretare le loro pagelle senza doverle mostrare e far firmare ai genitori. I ragazzi che hanno compiuto 18 anni debbono recarsi in segreteria per autorizzare o meno gli insegnanti a comunicare ai genitori informazioni sulla propria situazione didattica e disciplinare. Sempre per via della legge sulla privacy, altri istituti sono pronti ad applicare tale disposizione. Stefano Rodotà, ex garante della Privacy, pur ammettendo che dal punto di vista formale l’interpretazione della legge “non fa una grinza", si chiede “cosa ne penseranno invece i genitori degli studenti all´ultimo anno di liceo”.  
   
   
GIUSTIZIA ITALIANA: IL TRIBUNALE DEL RIESAME DI BERGAMO PUBBLICA LE MOTIVAZIONI SUL CASO PIRATE BAY  
 
Il Tribunale del Riesame di Bergamo ha confermato la sussistenza della violazione delle norme sul diritto d’autore: secondo il Giudice "risulta del tutto evidente come gli indagati, attraverso il sito Pirate Bay quanto meno mettano a disposizione del pubblico della rete opere dell’ingegno protette". Pirate Bay, quindi, è stato valutato come un sito che viola la legge italiana da ben cinque i magistrati, tre del riesame, Gip e Pm, che si sono espressi sul fatto che Pirate Bay pratica un´attività illecita". Ora resta da verificare quali misure cautelari siano adottate, con urgenza, per contrastare il download di migliaia di opere protette dal sito svedese .  
   
   
GIUSTIZIA ITALIANA: TRIBUNALE DI FIRENZE E PROCURE DI LIVORNO E LUCCA PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI  
 
Il 7 ottobre è partito il progetto che, nell´ambito di un protocollo d´intesa fra Regione Toscana e Ministero della Giustizia e di un più vasto programma interregionale, punta a migliorare la funzionalità degli uffici del Tribunale di Firenze, delle procure di Lucca e Livorno al fine di ottenere uffici giudiziari più organizzati ed efficienti, più tempestivi e rispondenti ai bisogni dei cittadini. Il via ufficiale al progetto è stato dato nel corso di una riunione, presieduta dall´Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianfranco Simoncini, alla quale hanno partecipato il Presidente del Tribunale di Firenze, Enrico Ognibene, il Procuratore della Repubblica di Livorno, Francesco De Leo, il Sostituto Procuratore di Lucca, Domenico Manzione, gli Assessori al Lavoro della Provincia di Livorno, Monica Giuntini, della Provincia di Lucca, Elisa Simoni, della Provincia di Firenze, Gabriella Tedeschi, e numerosi magistrati della regione. Il progetto, cofinanziato dalle tre Province, prevede un investimento complessivo di 950 mila euro, di cui 550 per il Tribunale di Firenze, 200 per la Procura di Lucca e altri 200 per quella di Livorno. Il progetto prevede nei prossimi due anni l’effettuazione di un´analisi del funzionamento degli uffici giudiziari, interni e al pubblico e l´individuazione dei bisogni. Seguirà una riorganizzazione, supportata dal potenziamento e dalla diffusione delle nuove tecnologie. Fra gli obiettivi del progetto figurano anche la definizione di una carta dei servizi, la realizzazione della certificazione di qualità, la predisposizione del bilancio sociale e l´implementazione del sito www. Giustizia. Toscana. It .  
   
   
GIUSTIZIA EUROPEA: CINQUANTENARIO DELL´ISTITUZIONE  
 
Lo scorso 7 ottobre è stato celebrato il cinquantenario dell´entrata in funzione della Corte di giustizia delle Comunità europee come istituzione unica, comune alle tre Comunità europee. All´indomani dell´entrata in vigore - il 1° gennaio 1958 - del Trattato sulla Comunità Economica Europea e del Trattato sulla Comunità Europea dell´Energia Atomica, firmati a Roma il 25 marzo 1957, la Corte di giustizia delle Ce (Cgce) ha sostituito la Corte della Ceca, in funzione dal 4 dicembre 1952. Il 7 ottobre 1958 hanno prestato giuramento il presidente Andreas Donner, i giudici Otto Riese, Louis Delvaux, Jacques Rueff, Charles Hammes, Rino Rossi, Nicola Catalano, gli avvocati generali Maurice Lagrange e Karl Roemer ed il cancelliere Albert Van Houtte .  
   
   
GIUSTIZIA EUROPEA: APPALTI ED ANNULLAMENTO DI BANDI DI GARA  
 
Mercoledì 8 ottobre 2008, a Lussemburgo, è stata pronunciata la sentenza del Tribunale di primo grado delle Comunità europee in merito alla causa T-411/06 Sogelma/agenzia europea per la ricostruzione (Aer) relativa ad un bando di gara dell’Agenzia europea per la ricostruzione ed alla decisione di annullare il bando di garae relative conseguenze. L’agenzia europea per la ricostruzione («Aer») è stata istituita dal regolamento (Ce) 1999, n. 2454 ed è dotata di personalità giuridica. Essa può essere incaricata dalla Commissione di compiere tutte le operazioni necessarie all’attuazione dei programmi per la ricostruzione della Serbia e del Montenegro, in particolare della preparazione delle gare d’appalto, della valutazione delle offerte e dell’aggiudicazione degli appalti. Nel 2005 l’Aer ha pubblicato un bando di gara con la procedura aperta relativo all’aggiudicazione di un appalto di lavori di «Ripristino della libera navigazione (rimozione degli ordigni inesplosi) nelle linee di navigazione interna, per la Repubblica serba, Serbia e Montenegro». Il progetto previsto doveva essere finanziato dall’Aer e l’amministrazione aggiudicatrice doveva essere il Ministero serbo degli Investimenti di capitali. Nel 2006 l’Aer annullava però la gara in quanto nessuna delle offerte ricevute soddisfaceva i requisiti tecnici. La Sogelma, che aveva partecipato alla gara, ha chiesto al Tpg di annullare la decisione di annullare la gara, ed a sostegno della propria domanda ha dedotto un motivo unico, relativo alla violazione di forme sostanziali (insufficienza, illogicità e contraddittorietà della motivazione). Il Tribunale (Ottava Sezione) respinge con la sentenza odierna la domanda di annullare la decisione di annullare la gara e la domanda di risarcimento dei danni.  
   
   
GIUSTIZIA EUROPEA: CONSULTAZIONE E TRASFERIMENTO BANCHE DATI  
 
Lo scorso 9 ottobre 2008 è stata pronunciata la sentenza della Corte di giustizia nella causa C‑304/07 (Directmedia Publishing Gmbh/albert-ludwigs-universität Freiburg) con la quale è stato affermato che il prelievo di elementi di una banca di dati tutelata con loro contestuale inserimento in un’altra banca di dati può essere vietato anche in assenza di un processo tecnico di copiatura. L’operazione consistente nella consultazione di una banca di dati tutelata su schermo e nel prelievo di elementi contenuti in quest’ultima in seguito a valutazione individuale può costituire una «estrazione» che il costitutore della banca di dati può vietare in particolare se comporta il trasferimento di una parte sostanziale del contenuto della banca di dati tutelata. “Le 1100 più importanti poesie della letteratura tedesca fra il 1730 e il 1900” è un elenco di poesie che l’Università di Friburgo ha pubblicato su internet. L’elenco è stato compilato nell’ambito del progetto “Klassikerwortschatz” (Patrimonio dei classici) sotto la direzione del sig. Knoop. L’università, che ha sostenuto i costi del progetto per un importo totale di 34 900 euro, ha subito una lesione dei suoi diritti in qualità di costitutore di una banca di dati a causa della distribuzione di un Cd‑rom intitolato “1000 Gedichte, die jeder haben muss” (1000 poesie che tutti debbono avere) da parte della ditta Directmedia. Delle poesie contenute in tale Cd‑rom, 876 risalgono al periodo compreso fra il 1720 e il 1900, 856 di esse sono citate anche nell’elenco di poesie compilato dal sig. Knoop. Per la raccolta delle poesie inserite nel proprio Cd‑rom la Directmedia si è ispirata a tale elenco. Essa ha tralasciato l’inserimento di alcune poesie in esso contenute, ne ha aggiunte altre, e per ciascuna di esse ha esaminato criticamente la scelta operata dal sig. Knoop. Quanto al testo stesso di ogni poesia, la Directmedia lo ha estratto da proprie fonti informatiche. Il Bundesgerichtshof, che ha già accolto il ricorso presentato dal sig. Knoop in qualità di creatore di un’opera antologica, ritiene che la soluzione della controversia, laddove oppone la Directmedia all’università, dipenda dall’interpretazione della Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 11 marzo 1996, 96/9/Ce, relativa alla tutela giuridica delle banche di dati. Tale giudice si chiede se il prelievo del contenuto di una banca di dati avvenuto in tali circostanze costituisca un’«estrazione» ai sensi della direttiva, che il costitutore della banca di dati può vietare. Nella sua sentenza in data odierna la Corte di giustizia ricorda che il costitutore di una banca di dati, allorché rende accessibile a terzi, quand’anche a titolo oneroso, il contenuto della stessa, non può opporsi alla consultazione di tale banca di dati da parte di tali terzi a fini di informazione. Soltanto qualora la visualizzazione su schermo del contenuto di tale banca di dati richieda il trasferimento, permanente o temporaneo, della totalità o di una parte sostanziale di tale contenuto verso un altro supporto, tale operazione di consultazione può essere subordinata all’autorizzazione del costitutore della banca di dati. La Corte rileva che la nozione di «estrazione», che il costitutore di una banca di dati tutelata può vietare, deve essere intesa come riferita a qualsiasi operazione non autorizzata di appropriazione di tutto il contenuto di una banca di dati o di una parte di esso. Tale nozione non dipende dalla natura e dalla forma della modalità operativa utilizzata. In tale contesto, ai fini della valutazione della sussistenza di una «estrazione», è indifferente che il trasferimento si basi su un procedimento tecnico di copia del contenuto di una banca di dati tutelata, quale un procedimento di tipo elettronico, elettromagnetico, elettro‑ottico o di natura analoga. La ricopiatura del contenuto di una tale banca di dati, quand’anche manuale, su un altro supporto corrisponde alla nozione di estrazione allo stesso modo di uno scaricamento o di una fotocopia. La Corte aggiunge che la nozione di «estrazione» non può essere circoscritta ad operazioni concernenti il trasferimento di tutto il contenuto di una banca dati tutelata o di una parte sostanziale di esso. Infine, la circostanza che elementi contenuti in una banca di dati siano prelevati ed inseriti in un’altra banca di dati soltanto in seguito ad una valutazione critica compiuta dall’autore dell’operazione di trasferimento non osta all’accertamento dell’esistenza di un trasferimento di elementi dalla prima banca dati verso la seconda. La Corte conclude che il prelievo di elementi di una banca di dati tutelati con loro contestuale inserimento in un’altra banca di dati, in seguito alla consultazione della prima banca su schermo e alla valutazione individuale degli elementi in essa contenuti può costituire un’«estrazione», che il costitutore della banca di dati può vietare purché – cosa che spetta al giudice del rinvio verificare – tale operazione corrisponda al trasferimento di una parte sostanziale, valutata qualitativamente o quantitativamente, del contenuto della banca di dati tutelata, ovvero a trasferimenti di parti non sostanziali che, per il loro carattere ripetuto e sistematico, abbiano condotto alla ricostituzione di una parte sostanziale di tale contenuto.  
   
   
EDITORIA: FIERA DI FRANCOFORTE  
 
Oltre trecento editori italiani saranno presenti a Francoforte, dal 15 al 19 ottobre,,alla 60ma edizione della Buchmesse, il più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti. La Fiera internazionale del Libro di Francoforte attende per questa edizione oltre 7mila espositori da 101 diversi Paesi che occuperanno i 171,790 metri quadrati della Fiera con oltre 403mila titoli in mostra e con la Turchia come ospite d’onore. Il 15 ottobre è prevista anche l’inaugurazione del Punto Italia - 264 metri quadrati di spazio espositivo collocato nel padiglione 5 (Halle 5. 1 C902) organizzato dall’Associazione Italiana Editori (Aie), dall’Istituto per il Commercio Estero (Ice) e dal Ministero per lo Sviluppo Economico - con il sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Francesco Maria Giro. Nel corso della manifestazione saranno presentati ed esposti i 1500 titoli di 51 editori italiani ed illustrati i dati 2008 sullo stato dell’editoria in Italia (cifre, tendenze e prospettive). Diminuisce progressivamente il peso dei libri di autore straniero sul totale della produzione italiana, e in particolare di quella di varia adulti e ragazzi: in base alle elaborazioni dell’Ufficio studi Aie su dati Istat contenute nel nuovo Quaderno sullo stato dell’editoria in Italia che sarà presentato il 15 ottobre a Francoforte, da un valore medio che si attestava attorno al 24-25% per tutti gli anni Novanta si è scesi oggi a un 21,9% per la produzione di varia adulti, restando invece più alto (32,7%) in quella dei libri per ragazzi. La maggior parte delle traduzioni proviene dai mercati di lingua inglese: posti pari a 100 i titoli tradotti, il 59,1% di quelli di varia adulti e ben il 74,0% delle opere per ragazzi provengono da autori di mercati di lingua inglese. Le altre aree linguistiche (lingua francese, tedesca e spagnola) seguono a grande distanza .  
   
   
CAMPAGNA NAZIONALE QUALITA’ “NOI CI SIAMO”  
 
Si rinnova il tradizionale appuntamento rivolto a tutte le imprese italiane sensibili al Valore del “Fare qualità”: la Campagna Nazionale, unica nel suo genere e promossa dal Gruppo Galgano fin dal 1989, giunge alla sua 20a edizione. Una serie di 14 Conferenze aperte a novembre, nell’ambito della 14a Settimana Europea della Qualità sono organizzate per l’occasione e dedicate al settore Industria, Servizi, Pmi, Sanità e Pubblica Amministrazione, nelle città di: Milano, Roma, Torino, Bologna, Padova, Perugia, Carugate (Mi), Zanica (Bg), Montichiari (Bs), Alzate Brianza (Co). Per aderire alla Campagna e partecipare alle Conferenze: tel 02. 39605295 relazioni. Esterne@galganogroup. It ( http://www. Galganogroup. It/gmq/7motivi_sa. Asp ) L’iniziativa di comunicazione, da sempre patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio e dai principali Ministeri, è di alto valore simbolico per il nostro Paese e suscita ogni anno un crescente interesse. Il suo obiettivo è quello di testimoniare il ruolo strategico della Qualità a beneficio del Sistema Paese. E’ stata ideata dalla Galgano nel 1989, in occasione della nascita della Giornata Mondiale della Qualità (che cade sempre il secondo giovedì di novembre) voluta e promossa dalle tre grandi Associazioni Mondiali della Qualità di Giappone “Juse”, Stati Uniti “Ascq oggi Asq” e Europa “Eoq”. Un secondo passaggio storico della Campagna scatta nell’anno 1995 quando, a livello europeo per volere dell’Ue in collaborazione con l’Eoq-european Organization for Quality, nasce, inglobando la Giornata Mondiale, la Settimana Europea della Qualità, quest’anno giunta alla sua 14a edizione, sotto lo slogan “Quality is back – No Quality, No Business”. Senza Qualità, infatti, non ci sono risposte e non c’è crescita per le aziende che, anche in Italia, perdono l’occasione di essere più competitive nell’attuale scenario economico. La Campagna Nazionale Galgano, alla quale centinaia di aziende pubbliche e private hanno già confermato la loro adesione, si sviluppa in un circuito di comunicazione che offre ampia e costante visibilità pubblicitaria sui media e nella campagna affissioni degli aeroporti di Roma e Milano. Il Gruppo Galgano, fondato da Alberto Galgano nel 1962 rappresenta una delle più affermate realtà italiane di consulenza di direzione al servizio dell’economia nazionale con forte orientamento ai risultati attraverso il modello organizzativo Qualità Totale e Organizzazione Snella denominato anche “Sistema Toyota” . .  
   
   
PREMI INTELLECTUAL CAPITAL VALUE 2008: PRIMO PREMIO ASSOLUTO A INDESIT COMPANY  
 
L’edizione 2008 della ricerca e del premio, che ha registrato una partecipazione eccezionale di oltre 100 società ed enti diversi, è stata realizzata con la collaborazione di Neo-polis, società di consulenza specializzata nei fattori soft e nell’organizzazione aziendale. Dalla ricerca è emersa una notevole crescita nell’attenzione al capitale intellettuale, che coinvolge diversi soggetti e che si riscontra in una serie di azioni finalizzate alla diffusione e alla definizione dell’identità d’impresa presso il proprio personale e verso l’esterno. Circa l’80% delle realtà candidate infatti ha codificato i principi della propria Visione e Missione in un documento formale, e la maggioranza di queste ne prevede una diffusione in modo ufficiale verso l’interno e l’esterno. Secondo la ricerca condotta da Summit e Neopolis cresce l’attenzione al valore del capitale umano ed aumentano anche le politiche di sviluppo e gli strumenti di misurazione dell’intangibile nelle imprese. La ricerca condotta da Summit e Neo-polis evidenzia anche la necessità di maggior chiarezza e controllo dei molteplici fattori in gioco: il mondo dell’intangibile si presenta ancora complesso e un po’ confuso nel suo perimetro, nei suoi reali contenuti, nei linguaggi, nella omogeneità di interpretazioni. Esistono, come detto, numerose iniziative in questo ambito, ma occorre approfondire ancora il mondo dell’intangibile perché queste attività si traducano in azioni, strumenti e progetti maggiormente efficaci e utili alla crescita di una realtà imprenditoriale. La gestione operativa degli asset intangibili è ancora avvertita come uno tra i tanti aspetti del modello di impresa e di management tradizionale, legato al budget, al profitto; tuttavia cresce la percezione del valore del capitale intellettuale come fattore fondamentale per il raggiungimento di obiettivi tangibili. Indesit Company ha vinto il primo premio assoluto Intellectual Capital Value, il riconoscimento per le realtà che hanno mostrato particolare attenzione alla promozione e alla valorizzazione del capitale intellettuale, la cui cerimonia di premiazione si è svolta a Milano nella sede di Assolombarda. Il primo premio è stato assegnato a Indesit, al primo posto anche nella categoria Industria per il secondo anno consecutivo, “per la dimostrata capacità di gestire il cambiamento e l’impegno profuso nello sviluppo del Capitale Intellettuale – si legge nella motivazione – e per il coraggio dimostrato nell’innovare, attraverso la progettazione e la realizzazione di prodotti unici e all’avanguardia”. Il capitale intellettuale è per Indesit Company un patrimonio strategico nel percorso di crescita globale. L’azienda valorizza con energie e impegno costante il capitale umano e tutti i fattori intangibili, fondamentali per essere competitivi, e ha dato negli anni risultati importanti in termini di innovazione, con lo sviluppo anche di prodotti ad alte prestazioni tecnologiche e ambientali. Per Indesit Company l’innovazione è da sempre una priorità per lo sviluppo, per la creazione di valore e per una crescita sostenibile. L’azienda crea inoltre ogni anno almeno il 50% di prodotti completamente nuovi grazie a investimenti significativi e importanti: 45 milioni di euro nel 2008 in Ricerca e Sviluppo e per nuovi prodotti, quasi un terzo del totale degli investimenti del Gruppo. Il modello di innovazione di Indesit, dal punto di vista della progettazione, si fonda su una rete di networking che include fornitori, aziende produttrici di beni e prodotti correlati agli elettrodomestici, Università e Centri di Ricerca italiani e internazionali tra cui il Mit di Boston. Indesit stabilisce così rapporti di collaborazione fin dalle fasi iniziali di generazione delle idee e di sviluppo.  
   
   
SOCIETÀ SAN VINCENZO DE´ PAOLI: 175 ANNI DI OPEROSA SPERANZA E DI CONCRETO AMORE VERSO LE FRAGILITÀ DELL´UOMO  
 
Sabato 18 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in largo Gemelli 1 a Milano si svolgerà il convegno “Le fragilità dell’uomo”, organizzato dal Consiglio Regionale Lombardo della Società San Vincenzo de´ Paoli. Formata da laici, uomini e donne, adulti e giovani, preoccupati di testimoniare la loro responsabilità in campo spirituale e temporale, la Società di San Vincenzo afferma il suo carattere ecclesiale e sociale. Il vincenziano vuole realizzare un equilibrio tra la vita spirituale e l´impegno al servizio dei poveri, riflette sui problemi sociali, personalmente ed in Conferenza e cerca di risolverli secondo i criteri più idonei. La sua vocazione si riassume in un impegno originale: la carità di prossimità, cioè il servizio personale diretto e permanente a quelli che soffrono al loro domicilio. Dopo il saluto di Augusto Busetti, Presidente del Consiglio regionale Lombardo, e di Luca Stefanini, Presidente della Federazione Nazionale Italiana, la relazione mattutina del convegno sarà tenuta da Ivo Lizzola, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bergamo, che parlerà di “Cammini di fraternità fra sconosciuti”. Nel pomeriggio, Don Gino Rigoldi, Presidente di Comunità Nuova parlerà sul tema “Essere giovani. Le fragilità trappole e risorse”, e, successivamente,Leopoldo Grosso del Gruppo Abele affronterà il tema “Le famiglie oggi tra vecchie e nuove vulnerabilità”. Per informazioni ed adesioni: Società San Vincenzo de´ Paoli - Consiglio Regionale Lombardo - Viale Lucania, 20 - 20139 Milano - Tel. 02/56. 81. 00. 17 - Fax 02/56. 81. 77. 91 - E-mail: sanvincenzo@tiscali. It .