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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 31 Ottobre 2008
OPERAESTATE FESTIVAL VENETO DAL 3 LUGLIO AL 7 SETTEMBRE 2008 A BASSANO DEL GRAPPA E NELLE CITTÀ PALCOSCENICO DEL FESTIVAL  
 
32 città coinvolte, 400 serate di spettacolo in oltre 2 mesi tra le ville, i castelli, i parchi, i palazzi, le piazze e i musei della pedemontana veneta. Artisti e produzioni provenienti da 19 diversi paesi, che spaziano dal teatro contemporaneo alla danza internazionale più innovativa, dalla musica, lirica, classica e jazz al cinema d’autore. Avanguardia e tradizione tra anteprime e creazioni originali ideate in esclusiva per il festival e ambientate in spazi d´eccezione. Per la sua Xxviii edizione Operaestate Festival Veneto proporrà uno tra i cartelloni più densi, eclettici e curiosi nel panorama dei festival nazionali. Novità e progetti originali ne scandiscono il programma, diventato segno distintivo di un Veneto capace di esaltare i suoi luoghi, la sua storia e le sue tradizioni, ma anche aperto al mondo della ricerca e del contemporaneo. Un festival all’avanguardia, che sa far convivere e dialogare tradizione e modernità, mettere in rete modalità e progetti, sollecitando la condivisione tra strutture, operatori e soggetti a livello locale, nazionale ed internazionale. Bassano E Le Citta’ Palcoscenico (il festival diffuso - luglio/agosto) - Bassano città capofila ospita una serie di grandi eventi, di danza, musica, teatro con celebri protagonisti della scena italiana ed internazionale. Da qui il festival si diffonde su tutto il territorio, con progetti esclusivi creati proprio a partire dai luoghi dove sono ambientati. La valorizzazione di spazi importanti per il loro valore artistico, storico, paesaggistico, è uno degli obiettivi e delle sfide costanti del festival e una delle azioni portanti per la definizione di un originale distretto culturale evoluto. B. Motion (emozioni contemporanee in forma di festival – agosto/settembre) - In B. Motion, vero e proprio festival nel festival, si concentrano i progetti dedicati ai linguaggi più contemporanei nel teatro e nella danza. Il programma 2008 conferma l´impegno e la vocazione internazionale del festival, il suo sostegno ai giovani artisti e alle loro creazioni. Ma anche la passione per la ricerca con una serie di incontri e approfondimenti che coinvolgeranno anche studiosi, giornalisti, operatori, critici, provenienti da molti paesi europei ed extraeuropei. Operaestate Festival Veneto unisce in una rete del tutto originale i suoi enti promotori: la Regione del Veneto e la Città di Bassano del Grappa con gli altri 31 comuni aderenti al progetto: Asiago, Asolo, Borso del Grappa, Cartigliano, Cassola, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cismon del Grappa, Cittadella, Fonte, Galliera Veneta, Loria, Marostica, Molvena, Montecchio Maggiore, Montorso, Nove, Paderno del Grappa, Possagno, Pove del Grappa, Resana, Romano d’Ezzelino, Rosa’, Rossano Veneto, Sandrigo, San Zenone degli Ezzelini, Schio, Solagna, Thiene, Valstagna, Villaverla, e quelli che lo sostengono: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Province di Vicenza e Treviso, Camera di Commercio di Vicenza, Unicredit, associazioni di categoria e aziende del territorio aderenti al Club Amici del Festival. Bassano E Le Citta’ Palcoscenico il festival diffuso - Grandi protagonisti, con prestigiosi eventi esclusivi, si alternano a giovani artisti emergenti del teatro italiano e della danza internazionale, con i loro nuovi progetti. Fanno da cornice luoghi di grande fascino, trasformati in insoliti palcoscenici capaci di dare ulteriore atmosfera alle tante serate di spettacolo che costellano il ricco calendario di Operaestate. Danza - Fiore all´occhiello di questa edizione: quattro Serate Evento che vedono protagonisti alcuni maestri indiscussi della scena coreografica internazionale. Apertura in grande stile con la straordinaria presenza di Mikhail Baryshnikov (14/7), uno dei più grandi ballerini viventi, emblema stesso della danza al Palabassano. L’erede conclamato di Nureyev presenta “Three Duets”, un trittico che celebra l’armonia delle forme e la potenza del gesto, dove il danzatore duetterà, di volta in volta, con Ana Laguna e David Neumann. Altro prestigioso ospite il Rudra Béjart Lausanne (18/7), la compagnia creata nel 1992 dal grande maestro e che, a meno di un anno dalla sua scomparsa, celebra in questa serata il talento straordinario di un coreografo entrato nel mito. Al fascino eterno del tango è invece dedicato il terzo evento firmato da Daniel Binelli per Tango Metropolis (27/7). Un grande musical che ripercorre la storia del tango tra humour, nostalgia e sensualità. Completa questa serie di eventi un atteso ritorno, quello del coreografo Moses Pendleton con The ultimate best of Momix (1 e 2/8). Una selezione dei migliori pezzi dei Momix, dove il corpo si fa segno, graffito, essenza animale, immagine in continua metamorfosi. Due vere e proprio chicche compongono invece le Coreografie D’autore a cominciare da Chris Haring, vincitore del Leone d’oro all´ultima Biennale Danza di Venezia, che in Running Sushi (29 e 30/7) si confronterà con l’architettura delle Bolle Nardini progettate da Fuksas, evocando le atmosfere di un sushi bar, dove ogni spettatore individua il suo personale “piatto coreografico”. Al Balletto di Roma invece il compito di dare corpo (11/8) al talento coreografico di quattro firme internazionali “made in Italy”: Monteverde, Zullo, Bigonzetti e Scigliano. Un viaggio tra le coreografie d’autore su musiche di Ravel, Bach e Vivaldi, per rileggere classici come Bolero e Don Chisciotte. Altro luogo protagonista assoluto di questa sezione il Castello di Romeo di Montecchio Maggiore. Danze Al Castello propone un’interessante sintesi tra danza classica e popolare ospitando il Balletto dell’Opera di Ekaterinburg (30/7), con un raffinato Gran Galà Classico, un mix di Tango e Musical evocati perfettamente nello spettacolo Instinto (25/7) e l’acrobatica tradizione guerriera della Russia con i Cosacchi del Don “Cossack Curren” (14/8). Splendidamente ambientato in due suggestive ville venete, la Villa Ghellini di Villaverla (25/7) e Villa Da Porto a Montorso(1 e 2/8), il progetto Dance In Villa propone una serie di performance coreografiche e residenze creative con un gruppo di giovani artisti nazionali (Simona Bertozzi, Valentina Buldrini, Martina La Ragione, Annika Pannito) e internazionali (Mélanie Demers, Laila Diallo, Andrea Buckley), facendoli incontrare con i talenti del territorio, per uno scambio virtuoso di esperienze e competenze. In chiusura del progetto danza tornano le incursione urbane di International Dance Raids nel centro storico di Treviso (7/9) protagonisti l’inglese Debora Hay e gli italiani Silvia Bugno, Chiara Frigo, Marta Zollet, Laura e Juri, Gruppo Krisis. Teatro - Per il festival del teatro vanno in scena al Castello degli Ezzelini di Bassano quattro Mattatori indiscussi del teatro contemporaneo, con i loro più recenti progetti artistici. Si comincia con Alessandro Bergonzoni che in Nel (13/7) propone il suo ennesimo soliloquio, alla ricerca di una lingua complessa e comicamente stridente. Si passa poi a Natalino Balasso che, per Mi manda Baricco (7/8), ha coinvolto il conduttore del programma radiofonico «Caterpillar» Massimo Cirri, per ironizzare insieme sulla realtà dell’Italia di oggi. Si prosegue con un altro veneto doc, lo scrittore, attore e regista Vitaliano Trevisan che in Note sui Sillabari (9/8) propone un originale omaggio a Goffredo Parise, accompagnato dalle musiche della Thelonious Monk Big Band. E per chiudere Giuliana Musso, con il suo nuovissimo lavoro dal titolo Tanti Saluti, presentato in anteprima assoluta e coprodotto dal festival (7/9). Ma quella del 2008 è anche l’estate del Ritorno A Shakespeare e celebra le infinite fonti di ispirazione che offre il grande Bardo con tre lavori che rimescolano personaggi tratti dal suo intramontabile repertorio. Il primo è Buonanotte Desdemona Buongiorno Giulietta una riscrittura contemporanea che incrocia le vicende di due modelli dell’immaginario femminile con esiti esilaranti inaspettati. In scena gli attori dell’Atir diretti da Serena Sinigaglia, in prima nazionale (15/7). Altro atteso ritorno quello di Roberto Latini che, nella sua personale interpretazione di Iago (26/7), trova un modo inedito di far suonare la poesia del testo. Da Bassano ci si sposta alla Villa Chiericati Milan di Sandrigo per una versione del Sogno di una notte di mezza estate (31/7) firmata da Salamander-compagnia Gank, tutta giocata sulla straordinaria forza interpretativa di un nutrito cast di attori usciti dalla Scuola del Teatro Stabile si Genova. Per ricordare i 90 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale il festival propone un progetto originale dal titolo Visioni Di Guerra. Racconti eroici, poetici, commoventi, canti e storie di uomini semplici saranno interpretati da un gruppo di artisti spinti dal desiderio di recuperare una memoria comune: Gualtiero Bertelli e Compagnia delle Acque con “La guerra di Giovanni” (18/7 Fonte), Emanuele Arrigazzi con “La guerra finì lì” (19/7 Borso del Grappa), Filippo Tognazzo con “Le cose Mute” (20/7 Paderno del Grappa), Teatro dei Pazzi con “Il Piave Mormorava” (2/8 Pove del Grappa), Milena Vukotic, Artensemble Orchestra e Coro Cima Vezzana con “Conflitto e Castigo” (17/8 Asiago). Il progetto I Luoghi del Teatro porta in scena storie che ascoltano le voci della natura, degli alberi, dei fiumi, delle montagne. E poi voci che vibrano tra gli echi classici della Gipsoteca Canoviana, o nei ricordi di un popolo perennemente al lavoro. Fonte d’ispirazione celebri romanzi firmati da Mauro Corona, Mario Rigoni Stern, ma anche Mark Twain e Omero, oltre a testi originali nati dai racconti di gente comune. Ad interpretarli Armando Carrara (10/7 a Loria), Mariella Speranza (1/8 a Loria), Pino Petruzzelli (8/8 a Valstagna), Anagoor (9 e 10/8 a Possagno) e Teatro Prova (12/8 a Solagna) Torna ad Asolo, in una nuova smagliante edizione, anche I Sapori Del Teatro. Il progetto che fonde gastronomia e spettacolo propone per il 2008 la Cucina Erotica (4 e 5/8) di Elena Guerrini, un convivio teatral-gastronomico per uno spettatore alla volta, dove l’ospite vive l’esperienza di un intimo rendez-vous con l’attrice e Cena con Delitto (6/8) della Compagnia Aboccaperta, un gioco-spettacolo ospitato a Villa Razzolini Loredan dove i partecipanti alterneranno ad una gustosa cena, un’autentica indagine poliziesca. Per concludere la sezione teatro il Progetto Habitat, ambientato nel Palazzo Pretorio di Cittadella, trasformerà questa sede espositiva votata al contemporaneo in un luogo neutro, che ogni artista potrà vestire attraverso progetti site-specific. Due gli eventi installativi che pongono al centro della loro indagine il tema della “casa” come contenitore di segni e di immagini contemporanee: Suite di Teatro Sotterraneo (23/8) e A+b3 di Muta Imago (24/8). Musica - La sezione del festival dedicata alla musica propone appuntamenti sinfonici e cameristici per il programma Classica D’estate. La tradizionale inaugurazione con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice diretti da Eliahu Inbal (11/7) con l´esecuzione della Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler, mentre gli altri appuntamenti cameristici con l’Orchestra di Padova e del Veneto (12/7), i solisti dell’Orchestra Filarmonia Veneta (31/7), il Trio Ricatti (20/8) e con solisti come Mario Brunello (13/9) e Gabriele Vianello (20/8) si svolgeranno tra Nove, Romano d’Ezzelino, Bassano e Cismon del Grappa proponendo musiche che spaziano da Vivaldi a Chopin, da Brahms a Mendelssohn. Omaggi D’autore è invece un’originale sezione che propone rivisitazioni in chiave sinfonica di grandi standard del pop come i classici dei Beatles (19/7 a Romano d’Ezzelino) di Frank Sinatra (25/7 a Cartigliano) e le inconfondibili melodie del Tango (17/7 a San Zenone degli Ezzelini). Novità di quest’anno due progetti che mescolano tendenze e modi di vivere la musica, e che esplorano alcuni generi tornati di recente alla ribalta. E’ il caso degli intrecci tra swing e bossa nova con il ritmo forsennato di Capitan Jive (26/7 a Cassola) e degli Spaghetti Swing (5/8 a Molvena) o la sognante nostalgia dei Nossa Alma Canta (11/7 a Sandrigo). Dei veri e propri Divertimenti In Musica quelli giocati invece dalla Microband che attraversa a 360 gradi tutti i generi musicali con lo stile della music comedy (11/7 a Castello di Godego) o degli Italian Harmonists che riscoprono la musica anni ’30, in uno spettacolo deliziosamente retrò dedicato ai grandi classici della radio (7/8 a Loria). Come ogni anno anche il grande jazz è protagonista con Veneto Jazz Festival. L’evento clou del 2008 è quello con la Ivan Lins All Star Band (17/7). Ma a farla da padrone sarà come di consueto il Summer Jazz Workshop: una serie di seminari internazionali di approfondimento musicale a Bassano nella seconda metà di luglio con i docenti della New School University di New York. L’intera città verrà coinvolta nel progetto, grazie ai concerti e alle jam session che allievi e insegnanti proporranno nelle piazze e nei locali del centro storico. Chiudono la sezione musica gli appuntamenti dedicati alla Lirica In Concerto in scena a Bassano, Borso del Grappa, Castelfranco Veneto e Galliera Veneta. Cinema - Completa il progetto del festival, come di consueto, il cinema d’autore, con la programmazione nelle sette arene di Bassano (Giardino Parolini), Thiene (Villa Fabris), Rossano Veneto (Parco Sebellin), Sandrigo (Villa Comunale) Montecchio Maggiore (Castello di Romeo) Schio (Villa Toaldi Capra), Castelfranco Veneto (Villa Bolasco). B. Motion emozioni contemporanee in forma di festival - B-motion, il progetto del festival dedicato ai linguaggi del contemporaneo, raddoppia per questa edizione 2008, e oltre a quelle della danza, si apre anche alle sperimentazioni teatrali. Il risultato è un originale punto di fusione, in cui le parole sono attraversate dalle azioni, il corpo indaga i diversi spazi scenici, il movimento incontra la visione. Gli artisti di B. Motion danza arrivano da ogni parte del mondo e rappresentano la giovane generazione della scena internazionale più originale e innovativa. Diversi i linguaggi coreografici, diverse le esperienze di vita, di impegno politico, artistico e sociale. Diverse le culture a confronto, alla ricerca di comuni basi su cui tracciare un dialogo e lasciare tracce, e testimonianze suggerite dalla danza di oggi. Emblematica la giornata del 30 agosto tutta dedicata ad autori provenienti dal Medioriente: Iraq, Iran, Israele. Un´occasione d´incontro per giovani artisti chiamati a raccontare ed interpretare con l´arte del movimento, un mondo in perenne conflitto. I protagonisti di B. Motion teatro sono invece gli autori emergenti del contemporaneo. Giocano la carta del paradosso per raccontare le contraddizioni del nostro tempo. I loro lavori danno vita ad una sorta di manifesto pop che ironizza sui più diversi linguaggi della performing art, sovrapponendo schemi all’apparenza consolidati per provare a ribaltarli. E´ il nuovo teatro italiano a confronto con la giovane scena europea. In tutto saranno 30 gli appuntamenti, concentrati in 2 settimane, 22 prime nazionali, 2 anteprime assolute, 7 coproduzioni. E poi incontri, workshop, progetti editoriali, laboratori di critica teatrale, per promuovere il dialogo tra artisti, operatori, critici, ricercatori, scrittori e pubblico. Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti, molti dei quali per la prima volta in Italia: Sara Wiktorowicz & Liat Waysbort (nl-it-il) Nora Chipaumire (usa- zw) Ben J. Riepe (dl) Caterina Sagna (fr) Margrét Bjarnadottir (is) Pierre Yves Diacon (ch) Pisando Ovos (es) Premio G’da (it) Colin Poole (uk) Pieter Ampe & Guilherme Garrido (b-pt) Simone Aughterlony (ch) Teodora Castellucci (it) Yaser Khaseb (ir) Iraqi Bodies (ic) Yasmeen Godder (il) Wendy Houstoun (uk) Collectif Utilité Publique (ch) L. I. S. (it) New Art Club (uk) Tony Clifton Circus (it) Stoa (it) Teatro Sotterraneo (it) Trikster Teatro (ch) Pere Faura (nl) Fabuleuses (b) Roberta Sferzi (it) Maurizio Camilli (it) Babilonia Teatri (it). Opera Festival Lirica stagione autunnale d’opera - La Stagione Lirica del Festival, da sempre uno dei punti cardine dell´intero progetto, ha quest’anno un’apertura autunnale con la presentazione di 2 nuovi e prestigiosi allestimenti co-prodotti da Operaestate con gli altri enti teatrali del Veneto aderenti al nuovo programma regionale di promozione lirica Li. Ve. : Aida di Giuseppe Verdi (7 e 9/11) realizzata con il Comune di Padova e con la direzione teatrale di Hugo De Ana, La Traviata sempre di Verdi (12 e 14/12) con il Teatro Sociale di Rovigo e il Comune di Padova e con la direzione musicale di Tiziano Severini e quella teatrale di Denis Krief. Www. Operaestate. It .  
   
   
CIUÌGA TUTTA DA SCOPRIRE  
 
La Ciuìga, prelibato salame con le rape prodotto da secoli a San Lorenzo in Banale, dal 2 al 4 novembre diventa assoluta protagonista con una grande Sagra che unisce l’aspetto gastronomico a quello folkloristico. L´antica frazione di Prusa, con le case tipiche sapientemente restaurate, apre i suoi vòlti, le sue corti e le sue cantine alle atmosfere di un tempo per un fine settimana all´insegna di degustazioni, menu a tema, spettacoli di strada e musica antica. Si festeggia un insaccato che racconta la storia di un territorio, quello delle Giudicarie Esteriori, estremamente povero, nel quale un tempo le famiglie che allevavano un maiale vendevano le parti migliori e usavano quelle meno nobili per realizzare questo piatto, che veniva arricchito con le rape. A distanza di 150 anni questa tradizione si presenta invariata, anche se nella preparazione vengono ora utilizzate soltanto le parti migliori del suino (spalla, coppa, pancetta, gola) ed una percentuale inferiore di ortaggi (che va dal 35% al 40% circa). La Ciuìga, da cibo povero, è stata così elevata al rango di leccornia, di pietanza da tutelare, essendo stato incoronata “presidio Slow Food” ed avendo ricevuto il “Premio speciale per il recupero intelligente di un prodotto storico”. La Sagra, ospitata da un paese che appartiene al novero dei “Borghi più belli d’Italia”, apre i battenti venerdì 2 novembre alle ore 19 con una cena itinerante a base di Ciuìga e di prodotti tipici della Strada del Vino e dei Sapori dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta. La serata si svolge alla presenza di aziende e sommelier, che illustrano i prodotti ed i vini abbinati, e di musicisti ed attori che intrattengono il pubblico. Il sabato mattina, alle 10, è prevista l’apertura ufficiale dei vari stand e delle cantine (caneve), dove è possibile degustare ed acquistare le eccellenze nostrane. La giornata prosegue con eventi divario genere, come l’inaugurazione del museo etnografico, l’elezione di miss e mister "Ciuìga", lo spettacolo teatrale dei "Giovani Interpreti del Territorio" e, in serata, la musica in piazza e lungo le vie del borgo. Durante tutta la giornata, ed anche la domenica, nei ristoranti della zona vengono proposti dei menù-degustazione particolarmente golosi e convenienti. Il giorno 4 novembre la Sagra prosegue sempre all’insegna dei sapori e del folklore. A partire del primo pomeriggio sono in cartellone un concerto di fisarmoniche, la “Caserada”, ovvero la preparazione del formaggio in piazza a cura dei giovani pastori di San Lorenzo in Banale, la lettura di racconti animati per i più piccoli e la musica di montagna con il Coro Cima Ambiez. C’è anche la possibilità di sfruttare speciali pacchetti vacanza completi di soggiorno ed iniziative enogastronomiche negli hotel del territorio. Info: proloco. Sanlorenzoinbanale. Eu . .  
   
   
SUA MAESTA´ IL MAIALE  
 
Un´occasione speciale ogni weekend, da novembre a febbraio. La Val Ceno (Pr) si prepara a fare festa a sua Maestà il Maiale: ristoranti e trattorie aderenti all´iniziativa propongono menu a base di maiale e prodotti tipici della zona. Info: Parma Turismi 0521. 228152 .  
   
   
MATERA, PRESENTATA “GIORNATA DEL TREKKING URBANO”  
 
E’ stata presentata questa mattina nella sala Giunta del Comune di Matera la quinta “Giornata del Trekking Urbano”, l’iniziativa promossa a livello nazionale dal Comune di Siena e organizzata in ambito locale dall’Amministrazione Comunale di Matera e dall’Ente Parco della Murgia materana. Ad illustrarne i contenuti sono stati il presidente dell’Ente Parco Roberto Cifarelli, il responsabile del settore turismo Luigi Esposito e il dirigente comunale Giuseppe Gandi. L’edizione 2008, in programma nella notte tra venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre prossimi in quaranta città italiane, avrà come tema: “Trekking e misteri. Camminare nei Sassi nella notte di Ognissanti”. Il percorso del mistero partirà da Piazza San Giovanni alle 21,30, e si concluderà nella nottata inoltrata in Piazza Pascoli. La quota di iscrizione è fissata a cinque euro, con il ricavato che verrà devoluto in beneficenza. “Per il momento – ha spiegato Esposito – sono pervenute numerose richieste di partecipazione alla camminata, e ci auguriamo che ne arrivino in tanti. La passeggiata sarà scortato da scout e volontari delle associazioni, e prevede la presenza di quattro guide autorizzate che daranno informazioni sui Sassi, sulle chiese e i monumenti cittadini”. Inoltre, alcune associazioni hanno organizzato delle piccole performance lungo il percorso, così come verranno raccontati alcuni misteri e storie fantastiche della tradizione materana. “Si consolidano le relazioni tra Comune di Matera e Parco della Murgia, volte a valorizzare il patrimonio paesaggistico e culturale, nonché i beni culturali del nostro territorio – afferma Cifarelli -. La giornata del trekking rappresenta la riscoperta del centro storico, che quest’anno viene avvolto dal mistero e dalle paure della notte di Halloween. Auspico un’ampia partecipazione da parte dei cittadini e soprattutto dei bambini, anche perché ci sarà un tempo propizio per star bene insieme”. .  
   
   
VAL DEI MOCHENI PREISTORICA  
 
Si tratta di uno dei più interessanti ed affascinanti siti metallurgici del Trentino orientale: risale all´età del Bronzo recente e finale, un periodo cronologico compreso fra il Xiii e il Xii secolo avanti Cristo. Stiamo parlando della struttura realizzata dalla Soprintendenza ai beni archeologici della Provincia al Passo Redebus, in località Acqua Fredda a quota 1. 440 metri, lungo la strada che unisce la Valle dei Mocheni al Pinetano. Il complesso metallurgico fu scoperto nel 1979 in occasione dei lavori di costruzione dell´attuale strada provinciale. In quel primo, casuale intervento, venne alla luce uno strato di terra nera e di pietre bruciate, testimonianza della presenza dei forni, utilizzati per la fusione di minerali di rame. Negli scavi successivi ne vennero portati alla luce nove con frammenti e cocci di ceramiche, uno spillone di bronzo (risalente all´Xi secolo a. C. ) e una macina perfettamente conservata che serviva a ridurre il minerale in farina. Dopo un primo processo il minerale veniva “arrostito” nei forni ad una temperatura di 1. 200 gradi per essere trasformato in “metallina” e successivamente in rame grezzo. Questo veniva commerciato al di fuori del territorio trentino, dove veniva fuso con lo stagno per dare vita alla lega di bronzo. I nove forni, la cui base è a forma di tino, sono inseriti in una struttura muraria comune, erano probabilmente adoperati due alla volta. La tecnica costruttiva è quella della muratura a secco, eseguita con massi di porfido livellati con l’inserimento di scaglie di pietre. Il Trentino vanta un centinaio di aree fusorie, fra Val di Cembra, Piné, Valle dei Mocheni, Perginese, Primiero e Valsugana. Attorno alla metà del Xiv e fino al Xiii secolo avanti Cristo nella nostra regione si registrò infatti un intenso sfruttamento delle risorse minerarie nei settori montani attorno alla Valsugana, a quote superiori ai 1. 000 metri. All´epoca in cui erano in funzione i forni di Acqua Fredda, le comunità della nostra regione vivevano in villaggi dislocati nel fondovalle, su terrazzamenti o alture, soprattutto in punti strategici per il controllo delle vie di comunicazione. Da qualche giorno, grazie all’apertura del sito, è possibile per cittadini, scolaresche, storici e semplici curiosi rivivere quei tempi antichi e riscoprire. .  
   
   
NOVEMBER PORC ... SPERIAMO CI SIA LA NEBBIA  
 
Sissa, Polesine Parmense, Zibello e Roccabianca (Pr) tutti i fine settimana di novembre offrono spettacoli, mercati di prodotti tipici, attrazioni di musici e artisti di strada, stand gastronomici e concerti live. Info: Parma Turismi 0521. 228152 .  
   
   
LA CROAZIA, UNA PRESTIGIOSA DESTINAZIONE CAMPEGGISTICA  
 
 Verso la fine di settembre ad Umago (Umag) s’è tenuta l’Assemblea della Federazione europea delle organizzazioni di campeggi e parchi-vacanza (Efco&hpa), associazione fondata nel 1979 e che, attualmente, conta circa 25 mila campeggi e parchi-vacanza di tutt’Europa. L’organizzazione di un così importante evento in Croazia, ovvero nella regione Istria e, più precisamente, nella località turistica d’Umago, è un riconoscimento all’offerta campeggistica di questa terra, capace d’offrire ai propri ospiti una vacanza in un bell’ambiente ecologicamente preservato ed in strutture ricettive che sono al passo con il crescente livello qualitativo dei servizi nel settore campeggistico. La Croazia conta ben 226 campeggi e 278 strutture campeggistiche minori realizzate in ambito familiare, per una capacità ricettiva totale di 224. 000 unità (circa 10. 000 sono i posti disponibili nelle strutture campeggistiche minori anzidette). All’offerta ricettiva dei campeggi – secondo i dati dell’Associazione Nazionale dei Campeggiatori – va ascritto il 23,7 percento delle capacità ricettive totali del Paese, percentuale che corrisponde pressapoco alla quota detenuta dai campeggi sul totale delle presenze turistiche annue in Croazia. Quindici sono i campeggi croati a quattro stelle, per un totale di 22. 500 posti, mentre quelli a tre stelle sono 57 e possono accogliere oltre 88. 000 turisti. Il maggior numero di campeggi di categoria superiore (4 e 3 stelle) è ubicato in Istria, la regione croata con la maggiore offerta campeggistica, seguita dalla Contea Primorsko-goranska (che comprende il Quarnero, le isole quarnerine, la Lika ed il Gorski kotar) e da quella Zaratina (Zadarska županija). Per numero di campeggi a quattro stelle, l’Istria è seguita dalla Contea Dubrovačko-neretvanska (di Dubrovnik e del Narentano), situata nel sud del Paese. L’associazione Nazionale dei Campeggiatori ha valutato positivamente la stagione appena trascorsa: secondo i dati a sua disposizione, infatti, nei primi otto mesi dell’anno i campeggi croati hanno realizzato 12. 624. 000 presenze, ovvero il 3,2 percento in più rispetto allo stesso periodo del 2007. L’istria, la destinazione campeggistica più sviluppata del Paese, ha registrato ben 6. 825. 000 presenze, ovvero il 3,4 percento in più rispetto allo scorso anno. L’occupazione media annua nazionale dei campeggi è di 59,1 giorni, con un picco di 67,1 giorni nella Contea Primorsko-goranska. Naturalmente il grado d’occupazione media dei campeggi cresce al crescere del livello qualitativo del campeggio (nei campeggi a 4 stelle è di 87 giorni!). La durata media del soggiorno degli ospiti nei campeggi è di 6,7 giorni, con un picco di 8 giorni per quanto riguarda l’Istria. Circa la nazionalità degli ospiti dei nostri campeggi, in base ai dati dell’Istituto Nazionale Croato di Statistica, nei primi sette mesi dell’anno i più numerosi risultano essere stati ancora una volta i tedeschi, seguiti dagli sloveni, dagli olandesi, dagli austriaci, dai cechi… Ai tradizionali mercati d’origine del turismo interessato all’offerta campeggistica croata, ogni anno se ne aggiungono di nuovi, ed è proprio verso questi nuovi mercati che l’Associazione Nazionale dei Campeggiatori intende intensificare i propri sforzi tesi alla presentazione della propria offerta. .  
   
   
TARTUFESTA  
 
Il 2 novembre Tartufesta a Camugnano (Bo). Sarà allestito il tradizionale mercatino di prodotti tipici montanari accompagnato da musica popolare, cantastorie e mostra micologica. Per i più piccoli tanto divertimento con i laboratori creativi. Info: Parco dei laghi 0534. 46712 - www. Comune. Camugnano. Bo. It .  
   
   
«LE STAGIONI DELLA VITA. ABITI E COSTUMI DELLE DOLOMITI E DELLE ALPI ORIENTALI» -  
 
Centro Documentazione Luserna Attraverso una ricca esposizione di vestiti e costumi d´epoca, la mostra vuole documentare le comunanze e le diversità di utilizzo dell’abito nella società dolomitica e alpina orientale a cavallo tra Ottocento e Novecento. Fino al 4 novembre 2008 Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30 (chiuso il lunedì nei mesi aprile, maggio, ottobre). Info: 0464 789638 - www. Lusern. It.