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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Dicembre 2008 |
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FORMIGONI: GOVERNO NON TAGLI BONUS ENERGETICO |
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Milano, 3 dicembre 2008 - Un invito al Governo perché riveda la revoca del bonus da 55% di sconto fiscale sugli investimenti per interventi sul risparmio energetico è stato rivolto dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "In questi anni - ha spiegato Formigoni - Regione Lombardia si è impegnata fortemente a favore del risparmio energetico e numerose famiglie e piccole imprese lombarde hanno fatto investimenti per l´efficienza energetica sulle proprie abitazioni e sui propri edifici, anche facendo conto sugli sconti fiscali. Pertanto invito il Governo a revocare i tagli, tanto più che essi hanno natura retroattiva e pertanto diventerebbero particolarmente pesanti per chi ha già speso appunto contando sul bonus nazionale". . |
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ACCORDO TRA EDISON E EGPC PER LA CONCESSIONE DI IDROCARBURI DI ABU QIR IN EGITTO EDISON SI AGGIUDICA LA GARA PER UN VALORE DI 1,4 MILIARDI DI DOLLARI |
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Milano, 3 dicembre 2008 – Edison International S. P. A (“Edison”) ha siglato ieri un accordo vincolante con Egyptian General Petroleum Corporation (“Egpc”) per i diritti di esplorazione, produzione e sviluppo della concessione off shore di Abu Qir, in Egitto a nord di Alessandria. L’assegnazione è avvenuta tramite gara internazionale indetta da Egpc a cui hanno partecipato 13 compagnie petrolifere. L’accordo, dopo l’approvazione del Consiglio di Amministrazione di Egpc e del Consiglio dei Ministri del Governo egiziano, prevede ora che venga ratificato da parte del Parlamento egiziano divenendo legge dello Stato. La concessione durerà 20 anni con la possibilità di essere prolungata per ulteriori 10 anni su richiesta di Edison. Operativi fin dagli anni ’70, i campi di Abu Qir, producono attraverso tre piattaforme circa 1,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno e 1,5 milioni di barili di olio all’anno. La concessione ha riserve stimate pari a circa 70 miliardi di metri cubi equivalenti, di cui il 40% circa di spettanza Edison. Egpc e Edison intendono incrementare la produzione dalle riserve esistenti e sviluppare l’elevato potenziale esplorativo della concessione. L’accordo rappresenta per Edison un significativo investimento sul mercato egiziano del petrolio e del gas. L’accordo prevede il pagamento di un bonus di firma a favore di Egpc di 1. 405 milioni di dollari e sarà pagato, a chiusura dell’operazione, utilizzando linee di credito già disponibili. Gli investimenti totali destinati ad aumentare le riserve e la produzione dell’area sono stimati in circa 1. 700 milioni di dollari; la quota prevalente di questo investimento sarà finanziata nell’arco dei prossimi 5-7 anni. I flussi di cassa generati copriranno gli investimenti a partire dal 2012, mentre quelli da attuare nel periodo precedente, stimati in circa 750 milioni di dollari, saranno finanziati per circa la metà dalla generazione dei flussi di cassa e per la parte restante da finanziamenti dedicati, che consentiranno anche di rifinanziare una parte del bonus di firma iniziale. Il piano di sviluppo, presentato da Edison in fase di gara, comporterà la perforazione di nuovi pozzi, la costruzione di 3 nuove piattaforme e l’ampliamento delle strutture a terra per arrivare a raddoppiare la produzione entro pochi anni attraverso i potenziamenti previsti. Inoltre, la concessione ha un alto potenziale esplorativo che Edison prevede di sviluppare attraverso la perforazione dei livelli profondi, dove sono state evidenziate alte probabilità di ritrovamento di idrocarburi liquidi e gassosi. L’accordo prevede che Edison possa commercializzare il gas e gli idrocarburi liquidi insieme a Egpc; tale possibilità è subordinata alle esigenze di soddisfacimento della domanda di gas sul mercato egiziano. Questa operazione consente a Edison di aumentare sensibilmente le proprie riserve di idrocarburi aggiungendo 27 miliardi di metri cubi di gas equivalente di riserve (certe e probabili) agli attuali 33 miliardi e porterà entro il 2013 la produzione annua di gas del Gruppo a 2,6 miliardi di metri cubi dagli attuali 1,1 miliardi. “Grazie a questo importante contratto Edison potrà raggiungere l’obiettivo di medio termine di coprire il 15% del fabbisogno di gas del gruppo con produzioni proprie”, ha commentato, Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. “Con questa concessione Edison si rafforza in Egitto, dove opera dal 1995 con numerose iniziative in attività esplorative e nella produzione di idrocarburi nella concessione off shore di Rosetta. ” “Siamo soddisfatti di avere conseguito questo importante risultato. Abbiamo superato un rigoroso screening tecnico, che ha messo in competizione le migliori società del settore energetico” ha dichiarato Pietro Cavanna, direttore della Business Unit Idrocarburi di Edison. “Nei campi di Abu Qir massimizzeremo il recupero degli idrocarburi applicando le tecnologie più avanzate del settore dell’esplorazione e dell’ingegneria dei giacimenti che rispettano pienamente le normative di sicurezza e ambientali”. “Egpc accoglie con soddisfazione Edison come suo partner nella concessione di Abu Qir” ha commentato Abdel Alim Taha, amministratore delegato di Egpc. “Per il mercato del gas egiziano Abu Qir è sempre stato un campo importante e l’investimento di Edison ne assicurerà il pieno sviluppo”. Egpc è stata assistita da Morgan Stanley Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom; e da Baker & Mckenzie nell’operazione. Edison è stata assistita da Lxl. . |
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GIOVEDÌ A PORTO TORRES PER IL PETROLCHIMICO |
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Cagliari 3 Dicembre 2008 - Il Presidente della Regione, Renato Soru, sarà presente giovedì 4 dicembre a Porto Torres alla manifestazione contro la chiusura del Petrolchimico. Lo ha comunicato ieri lo stesso Presidente al sindaco di Porto Torres, Luciano Mura. Al sindaco il Presidente ha ribadito di avere di nuovo sollecitato il ministro Scajola perché promuova "uno specifico incontro alla presenza anche dell´Eni", coinvolgendo la Sardegna "al tavolo nazionale di discussione sulle politiche di rilancio della chimica". Il Presidente Soru ha posto non soltanto la questione dell´intenzione della società Polimeri Europa di dismettere le produzioni di cumene e di fenolo negli impianti di Porto Torres, "che aggraverebbero oltremodo la già preoccupante situazione occupazionale de Nord Sardegna", ma anche quella che riguarda la filiera del cloro-soda e della Syndial. Il Presidente della Regione nei giorni scorsi aveva incontrato in sedi separate sui problemi della chimica in Sardegna, il sindaco di Venezia, Cacciari, l´imprenditore Fiorenzo Sartor e i sindacati, confermando a tutti l´intenzione della Regione Sardegna di sedere al tavolo nazionale sulla chimica, e di portare a quel tavolo una posizione unitaria con i sindacati per la difesa dell´industria presente in Sardegna e delle sue possibilità di sviluppo. All´iniziativa di protesta parteciperanno anche altri assessori regionali, la grande maggioranza dei sindaci della provincia di Sassari, unitamente ai loro consigli comunali, sollecitati nei giorni scorsi da un invito esplicito del comune di Porto Torres. Nel frattempo il sindaco Mura ha provveduto a sensibilizzare, attraverso una lettera, le varie realtà produttive e le scuole cittadine per una larga partecipazione allo sciopero. Il settore commercio, compresa la grande distribuzione, ha deciso la chiusura di tutti gli esercizi. Il pieno coinvolgimento della popolazione viene chiesto anche con un manifesto affisso in città dallo slogan significativo: "Per difendere il nostro futuro". . |
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BOLZANO: COMITATO TECNICO APPROVA PROGETTO DEL COMPLESSO SCOLASTICO DI BRUNICO |
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Bolzano, 3 dicembre 2008 - Nella zona scolastica di Brunico è progettato un nuovo complesso che ospiterà la sede della scuola professionale alberghiera e di gastronomia e un convitto studentesco. Il Comitato tecnico provinciale ha approvato l’ 1 dicembre il progetto preliminare. Oltre 200 studenti della Lub frequentano la sede universitaria di Brunico, con tendenza all´aumento. Per garantire loro, ma anche agli studenti delle superiori, un´adeguata possibilità di soggiorno e studio, la Provincia progetta la costruzione di un convitto nell´area scolastica che ospita degli istituti superiori di Brunico. Il nuovo edificio comprenderà anche una mensa e sull´area verrà ricavata inoltre la sede della scuola professionale alberghiera. Lo specifico progetto preliminare del complesso scolastico è stato valutato positivamente dal Comitato tecnico provinciale nella sua ultima seduta, compresi i costi stimati in 19 milioni €. Ora può partire l´elaborazione del progetto esecutivo. . |
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EDILIZIA: LENNA A CONVEGNO ATER SU OFFERTA EDILIZIA SOCIALE |
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Trieste, 3 dicembre 2008 - "Bisogna cercare dei metodi innovativi per trovare le risorse per tutte quelle iniziative d´edilizia sovvenzionata, che oggi vengono a capo della Regione. E´ necessaria una mentalità nuova, che coinvolga in prima persona la Regione, ma anche tutti gli altri soggetti. Ad iniziare dagli imprenditori privati". Questo il messaggio, che l´assessore regionale all´Urbanistica, Vanni Lenna, ha trasmesso ieri ai partecipanti, a Trieste, del seminario sulle "Politiche per incrementare l´offerta di edilizia sociale" Sono 30 mila le famiglie (circa 100 mila persone) nel Friuli Venezia Giulia che hanno chiesto di poter beneficiare dell´edilizia sovvenzionata. Nel corso del convegno - rivolto principalmente ai consiglieri ed ai funzionari delle Ater del Friuli Venezia Giulia, ma anche ai rappresentanti delle istituzioni ed agli operatori economici - è stato sottolineato che la crisi economica in atto farà crescere ulteriormente la domanda di alloggi popolari (anche nei ceti medi); le Ater del Fvg prevedono di poter dare una risposta, entro il 2010, al 40% delle richieste presentate. "La Giunta regionale ha fatto la scelta di privilegiare gli investimenti per infrastrutture e attività produttive, ma nella bozza di bilancio per il 2009 sono state comunque confermate, per quanto riguarda l´edilizia residenziale, tutte le poste degli anni precedenti", ha rassicurato l´assessore Lenna. Il problema della casa richiede la ricerca di soluzioni nuove. "Fin dall´inizio - ha aggiunto l´assessore Lenna, dichiarando la massima disponibilità al confronto - abbiamo affermato che è necessario cercare dei metodi innovativi per trovare le risorse. La situazione richiede un cambio di strategia. La politica deve individuare le premesse e dare la possibilità a nuovi soggetti di intervenire. Il nuovo Piano casa nazionale, appoggiandosi anche ai privati, ha dentro di se proprio questi valori". . |
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