|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Febbraio 2009 |
 |
|
 |
INVESTIRE IN LUGANO AIRPORT |
|
|
 |
|
|
Lugano, 12 febbrraio 2009 – Secondo l’Ing. Patrick Montalbetti Direttore di Lugano Airport Sa l’anno trascorso si è rivelato essere per Lugano Airport premonitore delle difficoltà a cui l’economia nel suo insieme ha dovuto fare fronte, soprattutto negli ultimi 2 mesi dell’anno. In questo contesto Lugano Airport ha visto transitare circa il 4%in meno di passeggeri a fronte di una diminuzione, assai più marcata (-10%), dei movimenti aerei. Se, da un lato, meno velivoli trasportano più passeggeri (per la soddisfazione degli operatori), dall’altro, Lugano Airport vive grazie al numero assoluto di passeggeri emovimenti; pertanto un andamento di questo tipo arreca un ammanco di introiti che non possono che esacerbare la difficoltà di quadratura del bilancio. Le difficoltà di Lugano Airport si riscontrano non solo a livello finanziario ma anche dalla necessità di un ammodernamento ed un ampliamento della struttura che ne permetta la concorrenzialità ed una efficiente operatività. Per queste ragioni i vertici aziendali hanno proposto un piano di lavoro che prevede un investimento globale di circa 17 Milioni di franchi ripartiti essenzialmente in 3 aree: 1- Ammodernamento della struttura esistente • Terminal (interno/accesso) • Distribuzione elettrica/condizionamento anti-incendio • Adattamento al rispetto delle normative di Schengen 2- Rispetto delle modificate normative aeronautiche • Illuminazione sentiero di avvicinamento e miglioria nell’illuminazione dei punti salienti del territorio sorvolato dai velivoli • Azioni ed opere di Security per l’intera area aeroportuale 3- Ampliamento dell’offerta • Allungamento pista verso nord • Procedure di volo alternative • Hangar per ulteriore spazio ricovero velivoli • Spazio per attività di manutenzione aerea Oltre ad adoperarsi nelle aree su menzionate, Lugano Airport sta via via dotando i diversi settori aziendali di nuovi macchinari con tecnologie d’avanguardia. Questo al fine di offrire sempre risposte tempestive all’insorgenza di talune esigenze da parte della propria clientela. La massima soddisfazione dell’utenza diventa quindi un fattore fondamentale perché Luganoairport possa competere con i grandi centri aeroportuali lombardi, facendo delle sue piccole dimensioni un plus. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVA RX 450H, EQUIPAGGIATA CON LA SECONDA GENERAZIONE DEL LEXUS HYBRID DRIVE, CON LE EMISSIONI DI CO2 PIÙ BASSE DELLA CLASSE |
|
|
 |
|
|
Roma, 12 febbraio 2009 - Dopo il lancio dell’Rx 400h che nel 2005 ha creato una nuovo segmento, la nuova Lexus Rx 450h introduce la seconda generazione della tecnologia Lexus Hybrid Drive. La nuova Rx 450h, che debutterà in Europa al prossimo Salone di Ginevra, per essere poi commercializzato a partire dall’estate, è l’ammiraglia ad alte prestazioni della gamma Rx, che ora entra nella sua terza generazione. La tecnologia Lexus Hybrid Drive dell’Rx 450 è un importante sviluppo del primo sistema ibrido ad alte prestazioni al mondo che, sulla Rx 400h, ha realizzato la prima combinazione di successo tra alte prestazioni, bassi consumi e basse emissioni, tipici dell’ibrido, rivoluzionando la tecnologia dei motori del segmento delle automobili di lusso. In linea con il principio del kaizen, miglioramento continuo, e del guardare avanti insiti nella filosofia Lexus, gli sviluppi della nuova tecnologia Lexus Hybrid Drive hanno consentito un incremento della potenza del motore, una riduzione dei consumi e soprattutto una diminuzione senza predenti delle emissioni Co2. Inoltre, il sistema ibrido della nuova Rx 450h presenta importanti miglioramenti nell’efficienza di funzionamento in presenza di condizioni climatiche particolarmente fredde, ben percepibili in termini di guidabilità grazie all’aumento di coppia dei motori elettrici e ad una nuova metodologia di controllo della trasmissione per ottimizzare l’efficienza del motore. Tre nuove modalità di guida, Eco, Ev e Snow, migliorano ulteriormente il consumo e le prestazioni di guida del sistema ibrido. La Seconda Generazione Lexus Hybrid Drive Differentemente dai “mild hybrids”, che impiegano la potenza supplementare del motore elettrico solo per incrementare le prestazioni del motore a benzina, l’ Rx 450h è un vero ibrido capace di funzionare singolarmente in modalità benzina o in modalità elettrica o con una combinazione sinergica di entrambe. Questo sistema presenta i vantaggi in termini di risparmio di energia dell’ibrido in serie combinati con quelli in termini di prestazione dell’ibrido in parallelo. Con una potenza totale di 220 kW/299 Cv, il sistema ibrido serie/parallelo della Rx 450h è dotato di un motore V6 benzina ad alta efficienza e di due potenti motori elettrici che lavorano sinergicamnete per realizzare un sistema a 4 ruote motrici “intelligente”. I miglioramenti di tutti gli aspetti del sistema Lexus Hybrid Drive hanno permesso un incremento della potenza del motore, una significativa riduzione del consumo e una notevole diminuzione delle emissioni Co2. Questi importanti interventi comprendono: Adozione del ciclo di combustione Atkinson per ridurre il consumo e le emissioni; Miglioramenti di base al motore per aumentare la potenza e ridurre il consumo e le emissioni; Ricircolo dei Gas di Scarico Refrigerati (Egr) per ridurre il consumo e le emissioni;; Recupero del Calore di Scarico (Ehr) per ridurre il consumo e le emissioni;; Riduzione delle perdite per attrito nel transaxle ibrido per ridurre il consumo e le emissioni; Controllo Ai-shift per migliorare prestazioni e dinamiche di guida; Una nuova Unità di Controllo della Potenza per migliorare prestazioni e consumo; Incremento della coppia dei motori elettrici anteriore e posteriore per migliorare le prestazioni; Modalità di guida Eco per ridurre il consumo e le emissioni; Modalità di guida Ev per ridurre il consumo e le emissioni; Modalità di guida Snow per migliorare prestazioni e dinamiche di guida. Motore V6 Benzina Direttamente derivato dal propuslore della Rx 350, il motore V6 Dohc benzina di 3. 5 litri è stato specificamente adattato per il sistema ibrido. Presenta numerose migliorie tecniche condivise con la Rx 350, che hanno permesso di incrementare la potenza massima fino a 183 kW/249 Cv @ 6. 000 giri/min e la coppia a 317 Nm @ 4. 800 giri/min. Adotta inoltre, tre premiére per gli ibridi Lexus – il Ciclo Atkinson , il Ricircolo dei Gas di Scarico Refrigerati (Egr) e il Recupero del Calore di Scarico (Ehr) – per ottimizzare ulteriormente i vantaggi del Lexus Hybrid Drive in termini di consumo ed emissioni. Normalmente in un ciclo Atkinson le valvole di aspirazione si chiudono più tardi, per questo motivo la compressione viene ritardata. Si crea un rapporto di compressione elevato, e si riducono le perdite di energia in aspirazione e in scarico, convertendo più efficacemente l’energia di combustione in potenza motrice. Come conseguenza la temperatura di scarico è più bassa di quella dei motori convenzionali. Attraverso un condotto di alimentazione dedicato il sistema Egr reintroduce nel sistema di aspirazione un gas di scarico calcolato con precisione – raffreddato da 880°C a 150°C – abbassando ulteriormente le temperature operative del motore, mentre riduce anche le perdite di pompaggio tramite una diminuzione nella pressione di vuoto nell’aspirazione. La combinazione del Ciclo Atkinson e dell’Egr refrigerato, minimizza le situazioni nelle quali è necessario l’effetto refrigerante dell’”arricchimento del carburante” per proteggere il catalizzatore dai danni del surriscaldamento, e dunque riduce il consumo e riduce le emissioni. Il sistema Ehr utilizza il calore del gas di scarico per riscaldare il motore all’avvio. Ciò diminuisce il tempo di riscaldamento, permettendone uno shut-off più rapido quando il sistema funziona con il solo motore elettrico, in particolare d’inverno. Nei test condotti in condizioni climatiche particolarmente fredde, lo shut-off del motore benzina avviene 15 minuti prima rispetto alla Rx 400h. Questo permette all’ Rx 450h di migliorare del 23% i consumi in condizioni climatiche particolarmente fredde rispetto al modello precedente. Transaxle Ibrido Numerose migliorie sono state apportate al transaxle, estremamente compatto e posizionato nella parte più importante del sistema Lexus Hybrid Drive. L’adozione di un olio specifico ha ottimizzato l’efficienza della pompa dell’olio; è stato poi adottato un refrigerante dell’olio, e sono stati inseriti cuscinetti ad attrito ridotto in posizioni strategiche; infine, molti componenti sono stati riprogettati e regolati. Tutti questi interventi si combinano tra loro per aumentare la coppia e l’efficienza complessiva del transaxle. L’ottimizzazione del volano attraverso l’utilizzo di un ammortizzatore a doppio stadio, e non solo di uno smorzatore di coppia, assorbe sia le fluttuazioni di coppia sia il contraccolpo del motore nelle fasi di fermata e ripartenza. Sono state così ridotte le vibrazioni e il rumore, in particolare nell’utilizzo cittadino dove le fermate e le ripartenze sono più frequenti. Per la prima volta in un veicolo ibrido viene adottato anche un controllo Ai-shift ad intelligenza artificiale. Il sistema determina quando l’Rx 450h sta viaggiando in salita o in discesa confrontando la velocità del veicolo con l’angolo del pedale dell’acceleratore. Il cambio seleziona il rapporto più appropriato – dalla 3a alla 6a – per mantenere il regime dei giri del motore ad un livello ottimale sia per l’accelerazione in salita sia per il freno motore in discesa. Impostando la posizione S con la leva del cambio, è possibile disporre del controllo sequenziale “shift-matic”. In questo caso il guidare può selezionare manualmente ognuno dei sei rapporti per avere prestazioni più reattive o per aggiungere l’assistenza del freno motore. Unità di Controllo della Potenza Fondamentale per il funzionamento del Lexus Hybrid Drive alle velocità più elevate, l’Unità di Controllo della Potenza (Pcu) combina diverse funzioni importanti, compresi l’incremento della tensione della batteria da 288V a 650V di corrente continua, la conversione della tensione della batteria ibrida da corrente continua a corrente alternata per alimentare i motori elettrici, il controllo del funzionamento del motore elettrico/generatore e di nuovo la conversione della tensione della batteria ibrida a 14v per fornire maggiore potenza e caricare la batteria ausiliaria. La nuova Pcu ha un volume ed un peso ridotti rispettivamente da 30 a 18,2 litri e da 30 a 22 kg, ed è equipaggiata con un nuovo inverter. La costruzione a colonna più efficiente consente di raffreddare entrambi i lati. La migliore efficienza di raffreddamento contribuisce ad aumentare del 40% la densità della potenza. E le perdite di potenza sono state ridotte del 10% per migliorare i consumi. Inoltre, le modifiche nella frequenza di commutazione nel circuito consentono di ridurre ulteriormente i consumi, mentre le frequenze operative più elevate riducono il rumore dell’inverter. Motori Elettrici Nonostante la potenza dei motori elettrici anteriore e posteriore sia la stessa dell’Rx 400h, rispettivamente123 kW/168 Cv e 50kW/68 Cv, la migliore efficienza di raffreddamento della Pcu ha incrementato la coppia massima continua del motore elettrico, favorendo prestazioni migliori, in particolare nella partenza da fermo. Ora motori elettrici anteriore e posteriore sviluppano rispettivamente 335 Nm e 139 Nm di coppia massima da 0 giri/min, mentre la gamma di coppia massima del motore elettrico anteriore è estesa di 15 km/h, e quella del motore elettrico posteriore di 35 km/h. Tre nuove Modalità di guida Grazie all’adozione di tre nuove modalità di guida: Eco, Ev e Snow, sono stati ulteriormente ottimizzati il consumo e le prestazioni del sistema ibrido della nuova Rx 450h. Collegata con un indicatore nel quadro strumenti, la nuova modalità Eco offre una diversa gestione della risposta dell’acceleratore e del controllo del climatizzatore per supportare una guida attenta al consumo. La relazione tra il movimento del pedale e la potenza del sistema è controllata automaticamente per ridurre la risposta dell’acceleratore rispetto ad input particolarmente aggressivi, a vantaggio del consumo e di una guida più regolare. Anche il carico sul motore è decisamente ridotto in fase di accelerazione, riducendo ulteriormente il consumo. In fase d’avvio, e ai bassi e medi regimi, l’Rx 450h funziona automaticamente in modalità Ev, con la sola potenza del motore elettrico. Il guidatore può anche impostare manualmente la modalità Ev con l’interruttore Multinformazione posizionato sul volante. E’ importante sottolineare che questa speciale modalità di guida non è disponibile sui veicoli mild-hybrid, perché richiede la tecnologia full-hybrid del sistema Lexus Hybrid Drive. La modalità di guida Ev consente di muoversi in città con il minimo rumore a zero emissioni, l’autonomia è determinata dalla carica della batteria. E, poiché il motore a benzina è spento, la modalità Ev contribuisce a una significativa riduzione del consumo dell’Rx450h. La modalità Snow, impostata con l’interruttore multinformazione, contribuisce a modulare l’utilizzo del pedale dell’acceleratore e migliora la stabilità del veicolo quando si muove su superfici innevate o particolarmente scivolose. Gli input sul pedale sono automaticamente regolati per ridurre la coppia motrice e minimizzare lo slittamento delle ruote, mentre il motore elettrico posteriore è attivato per ottimizzare la trazione in caso di slittamento delle ruote anteriori. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
I VANTAGGI DI UNA MINI SEMPRE PIÙ SU MISURA, TECNOLOGICA E CONVENIENTE |
|
|
 |
|
|
San Donato Milanese, 12 febbraio 2009 - Rendere unico il modello Mini preferito è oggi ancora più semplice e, soprattutto, conveniente grazie agli otto nuovi pacchetti di configurazione e al contratto di manutenzione disponibili a partire da marzo per tutta la gamma Mini con l’eccezione di Mini Trigger e Mini Abbey Road. “Icecream” è il nome del progetto che ribadisce il primato di Mini quale vettura per eccellenza da configurare su misura. Pensato per andare incontro alle molteplici esigenze di personalizzazione, con particolare attenzione agli accessori tecnologici, Icecream offre pacchetti di allestimento a un prezzo contenuto e con un vantaggio per il cliente che arriva fino al 34%. Con Icecream definire la configurazione della propria Mini in fase di acquisto sarà come ritrovarsi in gelateria davanti a un’ampia scelta di gusti: basta scegliere i preferiti e abbinarli. Eccoli suddivisi in quattro macroaree: Esterni: Sport Lime, Fashion Vanilla, Go-kart Peppermint - Interni: Function Mandarin, Pleasure Chocolate - Hi-tech: Tech Cream, Tech Cookies & Cream, Visibility Blueberry - Manutenzione programmata: Coconut Inclusive. I pacchetti sono compatibili tra loro con l’eccezione degli abbinamenti Sport Lime/fashion Vanilla e Tech Cream/ Tech Cookies & Cream. I contenuti e il prezzo del pacchetto variano a seconda del modello e della motorizzazione e sostituiscono in tutte le Concessionarie Mini del Bmw Group Italia gli attuali pacchetti Salt, Pepper and Chili. Esterni - Sport Lime. Passione per le corse Il pacchetto è pensato per chi ama dare alla propria vettura una connotazione esterna marcatamente sportiva. Gli accessori proposti giocano su una serie di accessori che rimandano inequivocabilmente al mondo delle corse come i cerchi in lega maggiorati, lo spoiler posteriore, le bonnet stripes e i side scuttles, questi ultimi disponibili nella versione John Cooper Works, Black Jack, Union Jack o Checkered flag. Fashion Vanilla. Glamour a quattro ruote - Il pacchetto incarna il carattere più elegante e glamour della Mini. La chrome line esterna, cerchi in lega, le frecce bianche, i retrovisori cromati e i side scuttles sottolineano la personalità alla moda di chi sceglie questo pacchetto. Go-kart Peppermint. Sportività al quadrato - Ordinabile solo in abbinamento al pacchetto Sport Lime e non disponibile per Mini One. L’allestimento è il massimo della sportività, dedicato agli appassionati delle corse automobilistiche che desiderano dare alla propria vettura un’impronta più corsaiola. Il pacchetto, estremamente conveniente, allestisce la vettura con il kit aerodinamico, le sospensioni sportive, oltre che con il differenziale bloccante meccanico nel caso di Mini Cooper. Interni Function Mandarin. Per chi ama la razionalità - Il pacchetto è prettamente funzionale e comprende optional che arricchiscono l’interno con dotazioni utili alla vita a bordo come il volante sportivo con i comandi multifunzione, il cruise control, il computer di bordo, la radio Mini Boost Cd e il pacchetto luci. Pleasure Chocolate. Interni fashion - Il pacchetto non fa nulla per nascondere la sua indole più raffinata. Gli elementi da personalizzare non sono solo il colore del rivestimento dei sedili in stoffa/pelle, ma anche la corrispondente colour line e la plancia. Chiude il cerchio la chrome line interna, che dona un tocco particolarmente prezioso all’insieme. Hi-tech Tech Cream. Sempre connessi - Il pacchetto è pensato per chi concepisce l’abitacolo della vettura come un luogo di intrattenimento e di comunicazione per i suoi occupanti. Il “non plus ultra” in fatto di multimedialità è dato dal sistema Hi-fi con dieci altoparlanti, l’interfaccia Bluetooth e Usb, e l’interfaccia iPod, che permette di collegare il proprio Apple iPod/iphone all’impianto audio della vettura. Questo dispositivo prevede la gestione delle cartelle e dei file musicali anche tramite i comandi al volante, se presenti. Tech Cookies & Cream. Rotta sicura - Disponibile a partire da maggio 2009. L’allestimento offre, in aggiunta alle dotazioni già presenti nel pacchetto Tech Cream, anche il navigatore satellitare (Garmin Nüvi 255 con display touch-screen a colori da 3,5” e cartografia dell’Europa precaricata) con supporto integrato. La vera novità in questo caso è rappresentata dall’integrazione del sistema di navigazione con l’interno della vettura, non solo per quanto riguarda l’occultamento dei cablaggi ma soprattutto per l’impatto estetico molto gradevole della staffa, la cui forma circolare, con tanto di profilo in grigio chiaro, richiama in modo evidente gli strumenti e le bocchette d’areazione e la rende perfettamente integrata con l’estetica dell’abitacolo. Visibility Blueberry. Vederci chiaro - La massima visibilità e la sicurezza al centro dell’attenzione. Chi sceglie questo pacchetto per la propria Mini è sicuramente attratto dai fari Bi-xeno e dai fari fendinebbia, ma non trascura l’utilità delle dotazioni previste dagli altri optional, come il parabrezza e gli ugelli lavavetri riscaldati, il sensore pioggia, il dispositivo di accensione automatica dei fari, lo specchietto interno retrovisore autoanabbagliante e gli specchietti ripiegabili elettricamente e riscaldabili. Manutenzione programmata Coconut inclusive. Assistenza senza pensieri - Offerto a un prezzo conveniente e trasparente, il nuovo contratto di manutenzione consente di non doversi più preoccupare dei costi relativi alla manutenzione di base, mettendosi tra l´altro al sicuro da eventuali aumenti di prezzo. La manutenzione programmata prevista dal contratto è valida in tutti i Centri Service Mini presenti sul territorio nazionale e nei paesi esteri e fornisce un motivo di sicurezza ulteriore sulla qualità dei lavori grazie all’utilizzo di soli ricambi originali Mini. Infine, l’adesione al contratto di manutenzione (della durata di 5 anni) ha il vantaggio ulteriore di aumentare il valore residuo della vettura in quanto rimane valido anche per un eventuale secondo proprietario. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SICILIA: L’ANAS HA PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER IL RIFACIMENTO DEL PIANO STRADALE DELL’AUTOSTRADA A29 E DELL’A29 DIR |
|
|
 |
|
|
Palermo, 12 febbraio 2009 - L’anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l’esecuzione dei lavori di risanamento del piano stradale e di miglioramento funzionale della pavimentazione mediante la realizzazione di un tappeto antiskid, in tratti saltuari dell’autostrada A29 “Palermo–mazara del Vallo”, tra il km 0,000 e il km 114+800, e dell’A29 Dir ”Alcamo–trapani”, tra il km 0,000 e il km 36,900, nelle province di Palermo e Trapani. “Grazie a questo intervento – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – saranno elevati gli standard di sicurezza delle due importanti tratte autostradali”. L’importo totale lordo dei lavori finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas è di oltre 2,5 milioni di euro e l’appalto sarà aggiudicato al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara. La durata dell’appalto è prevista in 180 giorni a partire dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le domande di partecipazione a questo bando devono essere inviate entro e non oltre le ore 12. 00 del 16 marzo 2009 ad Anas - Direzione Regionale per la Sicilia, via Alcide De Gasperi 247, 90146, Palermo. Il bando sarà pubblicato anche sul sito Internet www. Stradeanas. It e sul sito Internet del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www. Infrastrutturetrasporti. It/appalti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONTRIBUTI REGIONALI PER UN MILIONE 730 MILA EURO PER SICUREZZA VIABILITÀ COMUNALE NEL TREVIGIANO |
|
|
 |
|
|
Venezia, 12 febbraio 2009 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha firmato ieri mattina a Palazzo Balbi con i sindaci e i rappresentanti di alcuni comuni della provincia di Treviso una serie di accordi di programma per la realizzazione di interventi sulla viabilità comunale finalizzati ad una maggiore sicurezza degli utenti. Per le iniziative finanziate, la Regione metterà a disposizione contributi per circa 2 milioni 730 mila euro, che verranno utilizzati dalle amministrazioni comunali a parziale copertura di interventi il cui costo totale si aggira sui 3 milioni 769 mila euro. La parte non coperta dal contributo regionale sarà a carico dei rispettivi Comuni. Le singole amministrazioni comunali dovranno far pervenire alla Regione il progetto definitivo entro i prossimi tre mesi. “Le intese firmata oggi – ha spiegato Chisso – fissano gli impegni reciproci rispetto ad opere ritenute necessarie alla comunità locale, che saranno realizzate sulla base di un progetto esecutivo che verrà redatto dal Comune interessato”. Le iniziative rientrano tra quelle finanziate in base alla legge regionale per l’eliminazione dei cosiddetti “punti neri”, e sono inserite nella graduatoria 2008 approvata nel dicembre scorso. “Per queste finalità – ha ricordato Chisso – per l’anno appena trascorso erano disponibili circa 14 milioni 287 mila euro, con i quali sono stati finanziati i primi 80 interventi. Ma la validità della graduatoria in questione è stata estesa anche all’anno corrente e, dopo l’approvazione del bilancio 2009, abbiamo già ammesso a finanziamento altre 85 richieste, per un totale di circa 16 milioni di euro. In questa tornata, dunque – ha concluso l’assessore – l’impegno complessivo del Veneto per migliorare la sicurezza della mobilità comunale supera i 30 milioni di euro, erogati come contributo su investimenti comunali che si aggirano sui 100 milioni”. Il Comune di Cessalto potrà provvedere alla sistemazione di tratti di via Maggiore e della viabilità collegata per un investimento complessivo di 490 mila euro, alla cui copertura la Regione contribuirà con 294 mila euro. Il Comune di Meduna di Livenza attiverà opere per la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle strutture viarie comunali per 295 mila euro, con un contributo di 147. 500 euro. A San Pietro di Feletto andrà un contributo di 178. 500 euro sulla spesa complessiva di 595 mila euro per la realizzazione di percorsi pedonali protetti nel centro di Bagnolo lungo la Strada Regionale n. 635 e nel tratto di collegamento tra San Pietro e Rua lungo la Strada Provinciale n. 37. Il Comune di Vittorio Veneto realizzerà un sottopasso pedonale lungo via della Vallata, al km 15 della linea ferroviaria Venezia – Calalzo, per una spesa complessiva di 330 mila euro, sulla quale la regione interviene con 132 mila euro. Il Comune di Paderno del Grappa costruirà il marciapiede lungo via Piazza Fietta, grazie ad un contributo regionale di 78. 400 euro sulla spesa complessiva di 160 mila euro. Il Comune di Sarmede realizzerà percorsi pedonali in borgo Gave e sistemerà l’accesso all’area parcheggio del cimitero Montaner, per un investimento di 100 mila euro per la metà coperto da contributo regionale. A San Vendemiano saranno realizzati interventi di moderazione del traffico e saranno messi in sicurezza attraversamenti pedonali, per una spesa di 124. 187 euro coperti parzialmente da un contributo regionale di 49. 674,80 euro. A Cimadolmo sarà attivato il 5° stralcio della strada arginale per Stabiuzzo con la messa in sicurezza delle strade di accesso via Sauro e Oberdan, per un totale di 490 mila euro, con un contributo regionale di 289. 982 euro. Il Comune di Follina provvederà all’adeguamento dei percorsi pedonali di via Sanavalle, con un contributo regionale di 82. 500 euro sulla spesa di 99. 500 euro. A Cappella Maggiore saranno realizzati i lavori di 2° stralcio per l’adeguamento e il miglioramento della sede stradale di via Livel e via Anzano, con un contributo regionale di 59. 700 euro sulla spesa complessiva di 99. 500 euro. A Vedelago, infine, sarà realizzata una rotatoria all’incrocio tra la Strada Provinciale n. 102 Postumia Romana e via Montegrappa, del costo previsto di 920 mila euro sui quali la Regione contribuirà con 368 mila euro. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRENTO, VERTICE IERI FRA PROVINCIA, FFSS E A22 |
|
|
 |
|
|
Trento, 12 febbraio 2009 – Incontro ieri in piazza Dante fra Provincia, i vertici delle Ferrovie dello Stato e A22, presenti il presidente Lorenzo Dellai e il vicepresidente con delega ai trasporti Alberto Pacher, il presidente della società ferroviaria Innocenzo Cipolletta con l´amministratore delegato Mauro Moretti e il neopresidente della società autostrade Paolo Duiella. Nel corso dell´incontro si è discusso di intermodalità - con riferimento al tema più generale del raddoppio della linea del Brennero - e di trasporto passeggeri, in particolare per quanto riguarda la tratta del primo mattino Trento-verona recentemente soppressa, necessaria a tutti coloro che, con l´Eurostar, intendono raggiungere Roma. Formulate diverse ipotesi di lavoro per entrambi i punti, che saranno approfondite nelle prossime settimane. Costruttivo il clima che si respirava questo pomeriggio nel Palazzo della Provincia nel corso di un vertice dedicato ad esaminare le prospettive future sia del trasporto merci lungo l´asse del Brennero - con particolare riferimento all´intermodalità - sia del trasporto passeggeri, nella prospettiva di un potenziamento della connessione fra il nostro territorio e la capitale. Riguardo alla prima questione, fermo restando la volontà di Ffss di continuare lungo il percorso prefissato, due sono le problematiche esaminate oggi: la necessità di ottenere una validazione finale dal governo italiano per quanto riguarda l´intero progetto relativo al raddoppio del Brennero, in particolare per quanto concerne le modalità di finanziamento e l´utilizzo dei fondi già accantonati da A22, e parimenti la necessità di un confronto con la regione Veneto sul tema degli scali intermodali. Entrambi i punti saranno oggetto prossimamente di incontri ad hoc a cui parteciperanno tutti i soggetti interessati. Riguardo alla questione della tratta passeggeri Trento-verona e, di conseguenza, Trento- Roma, sono tre le ipotesi su cui si lavorerà nelle prossime settimane: la prima è quella di consentire ai passeggeri in partenza dalla nostra regione di raggiungere Verona con un treno interregionale in tempo per la coincidenza Verona-roma dell´Eurostar (attualmente alle 6 del mattino); la seconda - che tiene conto fra l´altro di un guadagno di mezz´ora che le Ferrovie contano di ottenere entro la fine dell´anno sul tratto Bologna-firenze - è quella di attestare la partenza dell´Eurostar direttamente a Bolzano; la terza è quella di potenziare le connessioni fra Trento e Bologna, al fine di sfruttare l´alta frequenza di corse in partenza dalla città emiliana verso Roma (una ogni quarto d´ora). Tutte queste ipotesi verranno esaminate prossimamente anche sotto il profilo finanziario al fine di individuare la soluzione che garantisca la migliore qualità del servizio per gli utenti ai costi più contenuti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LINEA BOLOGNA - LECCE: AL VIA I LAVORI PER ELIMINARE I PASSAGGI A LIVELLO A TORTORETO E PINETO |
|
|
 |
|
|
Pescara, 12 febbraio 2009 - Al via i lavori per l’eliminazione di due passaggi a livello nei comuni di Tortoreto e Pineto, in provincia di Teramo, sulla linea Bologna – Lecce. Realizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), i lavori iniziati oggi prevedono la sostituzione degli attraversamenti ferroviari con sottovia ciclo-pedonali e sottopassi carrabili. In particolare il passaggio a livello di Tortoreto, su Via Carducci, sarà sostituito da un sottopasso ciclo-pedonale e da due sottovia carrabili (in Via Trieste e in Via Spataro); quello di Pineto, situato in Via della Rampa, sparirà grazie alla costruzione di un sottovia carrabile (nel Quartiere dei Poeti), uno ciclo-pedonale (in Via della Rampa) e due pedonali (in Via Xx Settembre e a Villa Fumosa). La realizzazione di queste opere - per le quali è previsto un investimento complessivo di 11 milioni di euro - consentirà di riqualificare l’intera viabilità stradale dei quartieri interessati e di dare maggiore regolarità alla circolazione ferroviaria. Durante i lavori, che dureranno circa 2 anni e mezzo, non sono previste interruzioni della circolazione ferroviaria. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FERROVIE: ARCISATE-STABIO, RIUNITO IL TAVOLO ISTITUZIONALE |
|
|
 |
|
|
Milano, 12 febbraio 2009 - Monitoraggio ambientale, analisi dei lavori e delle opere compensative. Questi gli argomenti discussi oggi dal tavolo istituzionale per il nuovo collegamento ferroviario Arcisate - Stabio che ha riunito, su iniziativa dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione della nuova opera, la cui conclusione è prevista per il settembre 2013. "Ormai siamo in procinto di aprire i cantieri di questa infrastruttura che il territorio attendeva da anni e che collegherà l´asse del Gottardo con il Sempione, la Svizzera con l´aeroporto di Malpensa e le province di Como e Varese, trasformando il confine in una membrana osmotica che unisce anziché dividere. Proprio in virtù della sua importanza, ho ritenuto opportuno ascoltare eventuali criticità dell´ultimo minuto che dovessero emergere dal territorio per non rischiare che queste si presentino in fase di avvio dei cantieri ritardandone l´apertura". "E´ stata una riunione costruttiva - ha aggiunto Cattaneo - durante la quale è stata decisa, tra le altre cose, l´istituzione di un tavolo tecnico con Rfi e Arpa per monitorare costantemente l´impatto ambientale dei lavori e di organizzzare incontri tematici tra Rfi e i Comuni di Induno Olona, Arcisate e Cantello per ottimizzare gli spazi delle nuove stazioni e per pianificare per tempo le modalità operative e tragitti delle corse sostitutive che verranno operate con pullman a partire dal 2010 per la durata di 2 anni e mezzo che interesseranno tutta la Valceresio, e non solo i Comuni toccati dal tracciato della nuova ferrovia". La prossima riunione del tavolo si terrà il prossimo 23 aprile e in quella data verrà ufficializzato il giorno dell´apertura dei cantieri che avverrà entro la primavera. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LINEA FERROVIARIA MERANO-BOLZANO: MAGGIORE PUNTUALITÀ |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 12 febbraio 2009 - Velocità ridotta e lavori di manutenzione provocano al momento ritardi e cancellazioni sulla linea ferroviaria Bolzano-merano. "In collaborazione con tutte le parti coinvolte, visto che della tratta non è competente la Provincia, stiamo lavorando per migliorare la situazione e garantire maggiore puntualità", sottolinea l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann. "Attualmente le disposizioni in materia di sicurezza previste da Rete ferroviaria italiana comportano una velocità ridotta dei treni su alcune tratte - sottolinea Widmann - con conseguenti ritardi delle corse tra Merano e Bolzano. " Un orario più fitto su una tratta a un binario e con soli due punti di incrocio richiede però che tutto funzioni al meglio. A ciò si aggiunge il fatto che l´infrastruttura e il sistema di guida dei convogli sulla tratta di Merano necessitano di un ammodernamento. Attualmente i lavori di manutenzione provocano ritardi e conducono anche a cancellazioni di corse. La scorsa notte durante i lavori a Vilpiano un cavo è stato tranciato e quindi è venuto a mancare il controllo del tratto ferroviario tra Gargazzone e Terlano. Sad e Trenitalia hanno dovuto istituire un servizio sostitutivo con autobus, da mezzogiorno il traffico ferroviario è ripreso con il consueto cadenzamento dei 30 minuti. "Le cancellazioni hanno avuto ripercussioni anche sulla linea del Brennero, considerato che sono previsti collegamenti orari da Merano verso il confine", specifica Widmann. Per garantire meglio e in tempi rapidi la puntualità sulla linea Bolzano-merano sono necessari diversi interventi, afferma Widmann, "che nei giorni scorsi sono stati analizzati e discussi dall´Assessorato provinciale alla mobilità con Rfi, Trenitalia e Sad. " Widmann ricorda che "la Provincia preme affinché le proposte di miglioramento vengano al più presto concretizzate. Nel lungo periodo l´obiettivo della Provincia è quello di assumere le competenze sulla linea di Merano, per poter gestire direttamente da Merano tutto il movimento tra Malles e Bolzano. " . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
1 MARZO 2009. RITMI LENTI E RICORDI SU ROTAIA CON 78 EVENTI NELLA SECONDA GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE |
|
|
 |
|
|
Milano 12 febbraio 2009 - È stato completato il Programma ufficiale della Seconda Giornata delle Ferrovie Dimenticate che si svolgerà in tutta Italia il 1 marzo 2009. «Sono 78 gli eventi previsti - dichiara con soddisfazione Albano Marcarini, Presidente della Confederazione Mobilità Dolce - molti di più dei 50 dello scorso anno. Il che dimostra il successo popolare di questa manifestazione, dedicata a tutte le piccole ferrovie italiane. È un modo civile per far comprendere a tutti che non esistono solo i treni superveloci, ma esiste anche un patrimonio ferroviario minore da non dimenticare: linee turistiche, ferrovie abbandonate da trasformare in greenways, rotabili storici da conservare ecc. » La giornata del 1 marzo trascorrerà fra inaugurazioni di tratte ex-ferroviarie recuperate, escursioni a piedi o in bicicletta lungo sedimi in abbandono, treni speciali su linee turistiche, mostre e altre occasioni d´incontro in ogni regione d´Italia. La Giornata nazionale sarà preceduta lunedi 23 febbraio 2009 a Roma da un Convegno dedicato al tema ´Ferrovie e paesaggio´, organizzato presso la sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana. I programmi di tutti gli eventi sono consultabili sul sito www. Ferroviedimenticate. It. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ABRUZZO: AL VIA CONSULTAZIONI CON GLI ENTI MARITTIMI |
|
|
 |
|
|
Pescara, 12 febbraio 2009 - L´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, avvia oggi le consultazioni con gli enti marittimi per conoscere lo stato delle strutture ed accertare eventuali necessità. Il primo incontro è fissato alle 17 con il presidente dell´Ente Porto di Giulianova, Pierangelo Guidobaldi e la Capitaneria di Porto Giuliese. Un incontro successivo si svolgerà nei prossimi giorni a Roseto. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PORTI REGIONALI MARCHIGIANI, 2,4 MILIONI PER LE MANUTENZIONI. |
|
|
 |
|
|
Ancona, 12 Febbraio 2009 - La Regione Marche ha stanziato 2 milioni e 400 mila euro per la manutenzione dei porti di competenza regionale. Al provvedimento sono interessati cinque scali marchigiani: Fano, Senigallia, Numana, Civitanova Marche, Porto San Giorgio. I fondi serviranno per rafforzare l´operativita` delle strutture, con una priorita` per i servizi classificati come ´obbligatori´: impianti di illuminazione, pulizia delle aree, opere portuali. I comuni dovranno presentare, entro un mese, i progetti preliminari per accedere alla ripartizione delle risorse. ´I contributi che verranno assegnati ´ evidenzia l´assessore regionale ai Porti, Lidio Rocchi ´ agevoleranno l´attivita` portuale, favorendo l´ammodernamento delle strutture. Un obiettivo che la Regione persegue attraverso gli investimenti che saranno programmati con il nuovo Piano dei porti, con l´accordo di programma per il dragaggio dei fondali e con le risorse gia` disponibili, destinate alla gestione degli scali. I porti regionali rappresentano, infatti, importanti punti di riferimento commerciale per il sistema economico locale. La loro valorizzazione richiede investimenti che la Regione intende favorire, in pieno accordo con le amministrazioni comunali coinvolte. Va sostenuta, in particolare, la portualita` turistica e peschereccia, strettamente legata al tessuto sociale dei centri costieri marchigiani´. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|