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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Marzo 2009
ITALIA E SERBIA INSIEME NEL SETTORE ENERGETICO  
 
 Roma, 17 marzo 2009 - Il Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha firmato un protocollo d´intesa con il Ministro dell´Energia serbo, Petar Skundric, per cooperare nella costruzione e nella concessione di impianti idroelettrici, termici, reti di interconnessione con l´Italia, la Serbia e i Paesi confinanti e nello sviluppo di fonti rinnovabili, su cui l´Italia potrà contare per il calcolo della quota di emissioni stabilita dall´Ue. Ne dà notizia l´Aise. Coinvolte nei progetti anche alcune imprese italiane come Terna, per l´interconnessione, Edison, per la parte termica e Seci-maccaferri per quella idroelettrica. Il progetto principale comprende la costruzione e la gestione delle centrali idroelettriche, tra la Serbia e la Repubblica Srpska, che sarà in grado di produrre circa mille megawatt complessivi (quasi come una centrale nucleare di ultima generazione). Gran parte di questa produzione sarà veicolata in Italia attraverso le interconnessioni realizzate da Terna nei Balcani e attraverso il cavo sottomarino tra l´Italia ed il Montenegro. .  
   
   
ABRUZZO, ENERGIA:FEBBO, DOPO OK A DDL, GIUNTA VARERA´ REGOLAMENTO 125% IN PIU´ DI ROYALTIES E COMUNI PARTECIPI DELLE DECISIONI  
 

Pescara,  17 marzo 2009 - "Anziché continuare a criticare a priori il mio disegno di legge, forse il consigliere D´Alessandro farebbe meglio a leggerselo con più attenzione. Si renderebbe sicuramente conto del fatto che, oltre ad innalzare le royalties del 125% ed a rendere gli enti locali compartecipi delle decisioni relative alla costruzione e all´ampliamento degli stabilimenti di lavorazione e stoccaggio degli oli minerali, questo ddl prevede che, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione sul Bura, la Giunta regionale sia chiamata ad emanare un regolamento di attuazione ed è con questo strumento che si andrà ad incidere sullo scenario complessivo". L´assessore all´Agricoltura, Mauro Febbo, in merito alle polemiche sul ddl che disciplina la localizzazione di nuove infrastrutture energetiche, ribadisce che "è la legge presentata da D´Alessandro ad essere incostituzionale senza possibilità di appello sia a causa del conflitto che genera con norme nazionali e comunitarie come quella a tutela della concorrenza del mercato sia, se non soprattutto, perché il Consiglio regionale, ad ottobre dello scorso anno, quando approvò quella legge, era già sciolto e non poteva legiferare". Febbo quindi invita il capogruppo del Pd "a desistere dal chiedere al presidente Chiodi di intervenire sul Ministro Fitto per cercare di superare i limiti di inconstituzionalità della stessa legge o, peggio, di resistere al cospetto della Corte Costituzionale. Sarebbero solo tempo e danaro persi".

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ENERGIA: PRESENTATI A RICCARDI PROGETTI LINEE "ADRIA LINK"  
 
Udine, 17 marzo 2009 - "Adria Link", la nuova società costituita ai primi di febbraio da Acegas-aps, Enel Produzione e Tei Spa per la realizzazione e la gestione di infrastrutture elettriche d´interconnessione tra Italia e Slovenia, ha presentato ieri all´assessore regionale all´Energia Riccardo Riccardi, nel corso di un incontro ad Udine, i propri progetti di due nuove linee interrate provenienti dalla vicina Rpubblica. In particolare, il presidente e l´amministratore delegato di Adria Link, Vincenzo Vadacca e Fabrizio Scaramuzza, hanno illustrato all´assessore Riccardi i progetti di merchant-line da Vrtojba a Redipuglia (con una capacità di circa 150 megawatt) e da Dekani a Zaule, in provincia di Trieste, per una potenza di circa 80 Mw. Entrambi i progetti, è stato sottolineato, sono previsti a cavo interrato e quasi sempre paralleli ad attuali tracciati stradali. Per la linea Vrtojba-redipuglia, è stato inoltre riferito, a breve sarà presentato il progetto di un nuovo tracciato, alternativo a quello già ipotizzato in precedenza, per non attraversare il centro abitato di Sagrado (Gorizia). L´assessore Riccardi, a conclusione dell´incontro, ha auspicato che sulla linea elettrica dalla Slovenia verso Redipuglia, in considerazione dell´esistenza di un analogo progetto da parte un´altra cordata industriale, possa venir ritrovata una condizione d´intesa. .  
   
   
MILANO: CONSUMO DI SUOLO E SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE  
 
 Milano, 18 marzo 2009 - Lo sviluppo urbano dell´area milanese è stato caratterizzato negli ultimi decenni da dispersione degli insediamenti, dequalificazione del paesaggio e pressioni sull’ambiente, evidenziando la criticità del rapporto tra crescita insediativa ed il contenimento del consumo di suolo. In Provincia di Milano la quota di suolo consumato è pari al 35% e tale valore salirà fino al 42% quando saranno realizzate tutte le previsioni già contenute negli strumenti urbanistici. Nel governare il proprio territorio, la Provincia pone al centro dell´attenzione il vero significato del concetto di sostenibilità, conciliando le esigenze di sviluppo con progetti di equilibrio delle risorse ambientali e territoriali. Accanto a politiche che tendono ad un bilancio virtuoso del consumo di suolo, sono state intraprese azioni per la qualificazione eco-sostenibile delle trasformazioni e si stanno realizzando grandi progetti, quali la rete ecologica provinciale e la Dorsale Verde Nord Milano. Per meglio affrontare tali problematiche, è indispensabile affinare gli strumenti di conoscenza, aggiornando le banche dati e sfruttando le possibilità analitiche fornite dagli innovativi sistemi di lettura satellitare del territorio; in tal modo sarà possibile affrontare con basi solide, affidabili e condivise, l´impegnativa sfida della sostenibilità. Programma: Ore 9. 15 Registrazione dei partecipanti; Ore 9. 30 Apertura dei lavori Pietro Mezzi - Assessore al Territorio, Parchi, Agenda 21 della Provincia di Milano. Ore 10. 00 Relazioni: Franco Sacchi - Direttore Centro Studi Pim: Consumo di suolo: dati e prospettive di governo del fenomeno Fabio Bianchini - Centro Studi Pim, Paolo Villa - Imaginair srl: Fonti e strumenti di calcolo: dall’Igm al satellite. Ore 11. 00 Contributi: Luisa Pedrazzini, Alessandra Norcini - Dg territorio e urbanistica, Regione Lombardia: Indirizzi della proposta di Piano Territoriale Regionale per un uso più equo del suolo Damiano Di Simine - Presidente Legambiente Lombardia: La proposta di legge sulla compensazione ecologica preventiva Paola Santeramo - Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Milano e Lodi: L´agricoltura come risorsa strategica per contenere il consumo di suolo Maria Cristina Treu - Politecnico di Milano: Consumare meno e consumare meglio Antonio Galbiati - Sindaco del Comune di Bussero: Consumo di suolo e fiscalità locale Mario Di Fidio - Progettista del Parco della Balossa: Il Piano Naturalistico Comunale e l´ecoconto di Cormano e Novate Milanese La partecipazione è gratuita Per iscriversi: Inviare una mail con i propri dati a: p. Territoriale@provincia. Milano. It .  
   
   
S. MARIA SUFFRAGIO: COMUNE OBBLIGA PROPRIETÀ A MESSA IN SICUREZZA DELLO STABILE” FIRMATA ORDINANZA URGENTE. NEL 2008 A MILANO 80 SGOMBERI DI ALLOGGI E STABILI FATISCENTI  
 
Milano, 17 marzo 2009 - Con un’ordinanza urgente, a firma del vice Sindaco Riccardo De Corato, il Comune ha intimato all’amministratore dello stabile di piazza Santa Maria del Suffragio 3 e al rappresentante legale della società proprietaria dell’immobile, di provvedere, con effetto immediato, alla messa in sicurezza dell’edificio, oggetto di reiterate occupazioni abusive e degrado. Il provvedimento è stato emesso dopo che la Asl ha dichiarato ‘inabitabile’ l’edificio, che ‘potrà essere rioccupato se non dopo la sua ristrutturazione’. Nella sua relazione l’Asl sostiene inoltre di aver verificato la ‘sussistenza di grave antigienicità’ e ‘condizioni di grave pericolo per l’incolumità dei residenti, dei dimoranti e dei cittadini’. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Nel caso in cui – spiega De Corato - nei prossimi giorni tale provvedimento non dovesse essere attuato, l’Amministrazione comunale attiverà una procedura sostitutiva per la messa in sicurezza e lo sgombero definitivo dell’edificio. Per tale motivo sono state già attivate la Polizia Municipale, il Nuir, l’Asl, l’Amsa e il settore Attuazione Politiche ambientali. Naturalmente tutte le spese saranno addebitate alla proprietà. Provvedimenti di questo tipo sono già stati adottati in passato dal Comune. Basti pensare che, solo nel 2008, sono stati effettuati 80 sgomberi di alloggi e stabili privati fatiscenti”. “Dopo il blitz effettuato dai Carabinieri tre giorni fa – conclude De Corato - avevo invitato Asl, Aem, Amsa e settore Attuazione delle Politiche ambientali a controllare le condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie dell’immobile e a relazionare al Comune. L’edificio infatti, oltre ad essere fatiscente, non rispetta i criteri di sicurezza, come testimoniano i 4 incendi verificatisi in passato. Sulla base della relazione che ci è pervenuta dall’Asl, è stata rilevata una situazione generale pericolosa, visto l’elevato stato di degrado in cui versa l’immobile: accumulo di rifiuti nei cortili, dispersione del sistema fognario nelle cantine, scale con problemi di stabilità, porte murate e sfondate, fili scoperti degli impianti elettrici. Visto che, secondo il medesimo rapporto, la situazione va affrontata ‘non mediante interventi tampone, ma solo con uno sgombero, un completo rifacimento dell’impiantistica e un risanamento generale’, si è provveduto a emettere l’ordinanza”. .  
   
   
CREATIVITÀ GIOVANILE URBANA: SAN GIORGIO A CREMANO RIQUALIFICA LA SUA PERIFERIA GRAZIE AL WRITING  
 
San Giorgio a Cremano (Na), 17 marzo 2009 - San Giorgio a Cremano riqualifica la sua periferia grazie al writing e alla performance artistica coordinata da Inward, l´osservatorio sulla cultura del writing (www. Inward. It), da novembre interlocutore della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, per la creazione di un tavolo tecnico sulla creatività giovanile urbana. Si è conclusa ieri notte la due giorni che ha visto nella città di Massimo Troisi giovani creativi riqualificare i muri del ponte della Circumvesuviana tra via Recanati e via Mazzini. Artefice dell’iniziativa è stato l’assessore alla Comunicazione del Comune, Giorgio Zinno, che ha voluto a San Giorgio a Cremano la prima tappa campana di un tour di riqualificazioni delle periferie che Inward sta promuovendo nelle città italiane. Tra i protagonisti della performance artistica, i Wild Boys, i giovani creativi urbani che hanno realizzato il 9 novembre a Roma, a Piazza di Spagna, la performance artistica dedicata all’apertura del ventennale della caduta del Muro di Berlino, alla quale ha partecipato anche il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni. “La riqualificazione realizzata a San Giorgio a Cremano è un´occasione per comprendere come il writing sia una particolare forma espressiva che va valorizzata tra le professioni della creatività” - dichiara il direttore di Inward, Luca Borriello - “ed è principalmente su questo che stiamo lavorando in connessione con decine di realtà italiane. Sulle due pareti, preparate con un fondo rosso vivo, sono stati illustrati anche due concetti molto importanti: il fatto che i diritti dei bambini non siano un gioco e la rilevanza assoluta della libertà di parola dei giovani”. “Ringrazio l’Associazione Arteteca ed il suo operato - dichiara l’assessore alla Comunicazione Giorgio Zinno- al cui osservatorio internazionale sulla cultura del writing, Inward, abbiamo aderito ormai da un anno, dopo aver partecipato al seminario romano “Per una città più bella e vivibile: esperienze a confronto”, organizzato dall’Ufficio Decoro Urbano del Comune di Roma. Durante il confronto di buone prassi tra le amministrazioni di Amsterdam, Barcellona, Berlino, Liegi, Parigi, Bologna, Firenze, Milano, Roma, Torino, il mio intervento sintetizzò alcuni tra i principali problemi di decoro urbano presenti sul territorio comunale, come il vandalismo grafico, elencando una serie di soluzioni che l’amministrazione sangiorgese intendeva attivare e che oggi si concretizzano nel rapporto operativo con Inward. Ci prepariamo alla seconda fase del progetto, che prevede una serie di attivazioni multimediali sul writing, e sono felice che questo ponte riqualificato dai giovani possa essere portale di accesso al Centro polifunzionale per i giovani che, poco distante, è prossimo all’apertura”. .  
   
   
E PER ANSALDO-BREDA LA REGIONE TOSCANA CHIEDERÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DI FINMECCANICA PORTARE LA CRISI DELLA SIDERURGIA SUI TAVOLI NAZIONALI  
 
Firenze, 17 marzo 2009 - La crisi economica è al primo posto nell´elenco degli impegni e delle iniziative della giunta regionale. Lo ha detto il presidente Claudio Martini illustrando ai giornalisti l´agenda della settimana. «Stasera saremo a Piombino per ascoltare i rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze sociali sulla grave crisi produttiva e occupazionale che coinvolge la Lucchini e altre aziende». La task force regionale si riunirà alle 21 nella sala consiliare del Comune con i sindacati, le associazioni di categoria, gli amministratori pubblici, i rappresentanti delle aziende. Sul tappeto le conseguenze negative che sta provocando la la crisi della siderurgia. «La task force – ha detto Martini – raccoglierà tutte le voci, le osservazioni, insieme dobbiamo arrivare a delle proposte da portare in sede nazional e perché è ovvio che la crisi della siderurgia richiede una risposta ad un livello più alto». L´economia, la crisi, la perdita dei posti di lavoro: questo il filo che lega la maggior parte delle iniziative della Regione che si svolgono in questa settimana. La giunta di oggi pomeriggio ha preso in esame gli orientamenti che saranno alla base del Dpef 2010 (Documento di programmazione economica e finanziaria); il Dpef andrà in consiglio regionale il 21 aprile. Giovedì a Pisa è in programma un convegno sui temi dell´economia e dello sviluppo al quale è prevista, tra gli altri, la partecipazione del ministro Claudio Scajola, della presidente di Confindustria Emma Mercegaglia e di Pierluigi Bersani. «In quell´occasione – ha detto Martini – conto di ottenere dal ministro Scajola una data precisa per un incontro sui temi dello sviluppo dal momento che è saltato l´impegno fissato per questi giorn i, impegno che lui stesso aveva preso da tempo”. Altra questione sul tappeto le notizie circa l´eventuale cessione di quote azionarie della Ansaldo-breda. La Regione chiederà un incontro con i vertici di Finmeccanica. «Le notizie al momento sono frammentarie – ha spiegato Martini – chiederemo approfondimenti. La cessione di pacchetti azionari normalmente non è un segno di buona salute, ma occorre anche dire che in alcuni casi possono essere anche cose positive. Le cessioni sono decisioni che fanno parte dell´autonomia delle aziende, ma quando si tratta di grandi aziende è naturale che anche le istituzioni chiedano spiegazioni e informazioni». L´incontro con la stampa è servito anche per precisare le scadenze relativamente alle misure e ai provvedimenti sugli ammortizzatori sociali approvati dalla giunta regionale nei giorni scorsi. La delibera sarà approvata dal consiglio regionale il 23 marzo ment re i beneficiari dell´assegno potranno presentare la domanda a partire dal 21 aprile; le richieste potranno essere inoltrare anche tramite Internet. L´assegno una tantum è pari a 1650 euro ed è riservato ai lavoratori atipici e ai tempi determinati che hanno perso il lavoro da almeno tre mesi e non possono contare su altri ammortizzatori sociali; altri 1650 euro saranno a disposizione di chi invece ha perso il lavoro o è in cassa integrazione ed ha un mutuo sulla prima casa (anche se già beneficia di ammortizzatori sociali). La Regione ha messo a disposizione 5 milioni di euro. «La giunta – ha sottolineato Martini – è impegnata per vedere se nel corso dell´anno è possibile reperire altre risorse». .  
   
   
IL TRENTINO È LUOGO DOVE SI RADICANO INDUSTRIE INNOVATIVE FIRMATI IERI A ROVERETO I PATTI PARASOCIALI CON TRENTINO SVILUPPO SPA LA FLY DI GRIGNO INVESTE E ASSUME  
 
Trento, 17 marzo 2009 - La crisi economica non ferma le aziende innovative ed anzi ne esalta il ruolo, confermando che è proprio in un momento come questo che occorre guardare avanti. Prova ne è la firma, ieri a Rovereto, dei patti parasociali tra Trentino Sviluppo Spa e l´azienda Fly di Grigno. La Provincia interverrà, tramite Trentino Sviluppo Spa, con 6,5 milioni di euro a sostegno del piano di sviluppo aziendale per il periodo 2008-2010 che prevede investimenti complessivi per 29. 239. 000 euro ed il raggiungimento di un livello occupazionale quantificato in 28 unità lavorative nel 2009 e 33 nel 2010. Alla firma, avvenuta presso il notaio Bonfiglio di Rovereto, è intervenuto anche l´assessore all´industria Alessandro Olivi. La Fly, condotta da Artemio Affaticati e Antonio Calgaro, è impegnata nella progettazione, produzione e vendita di componenti finiti di leghe metalliche per l´industria meccanica, energetica, aeronautica ed aerospaziale e nell´effettuazione di lavorazioni meccaniche di precisione, trattamenti termici, saldatura e trattamenti di finitura superficiale. Il progetto industriale della Fly è ritenuto di particolare rilevanza dalla Provincia autonoma di Trento, anche nell´ambito dello specifico protocollo di intenti firmato nel febbraio 2008 (contenente l´impegno dell´azienda ad assumere complessivamente 49 unità lavorative rilevando la manodopera dal personale iscritto alle liste territoriali di mobilità extraaziendale dei Comprensori Bassa Valsugana e Tesino ed Alta Valsugana), che costituisce il quadro dei presupposti giuridici all´intervento posto alla base dei patti parasociali firmati oggi. Obiettivo dell´operazione sotteso alla firma di oggi è quello di attingere per quanto più possibile alle professionalità trentine, usufruendo anche della collaborazione di Università ed Agenzia del Lavoro, e collegare sinergicamente l´attività di fornitura a filiere locali del territorio provinciale. L´insediamento dell´azienda Fly premia gli sforzi fatti dal Trentino per mettere a fattore comune l´impegno della Provincia autonoma di Trento, di Trentino Sviluppo, delle parti sociali e di altri attori territoriali. Fattori questi ultimi che hanno avuto il loro peso, assieme alla politica economica provinciale che, specie in questo momento di difficile congiuntura economica, incoraggia e sostiene le imprese sul territorio. "Il fatto - ha commetato l´assessore Olivi - che questa azienda che opera in un settore ad alta tecnologia per una committenza di carattere internazionale, un´industria quindi innovativa che si radica in Trentino con gli strumenti messi a disposizione dalla Provincia autonoma (tra cui vi sono, come in questo caso, la partecipazione al capitale), indichi che il Trentino è luogo dove si radicano industrie di grande innovatività, è molto significativo. E´ dunque un messaggio di fiducia quello che arriva dalla firma dei patti parasociali tra Trentino Sviluppo Spa e Fly e che vede un´industria investire in questo difficile momento di crisi accompagnando con coraggio e un forte impegno finanziario una politica di consolidamento sia patrimoniale sia finanziario". .  
   
   
FEDERLAZIO E ANCL FIRMANO ACCORDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI  
 
Roma, 17 marzo 2009 - Federlazio e Ancl (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) – Unione Provinciale di Roma, hanno firmato una convenzione finalizzata a promuovere e realizzare lo svolgimento di attività di formazione professionale, in particolare rivolta agli apprendisti, per i dipendenti delle aziende associate a Federlazio e per le aziende assistite dai consulenti del lavoro operanti nel territorio di competenza, regolarmente iscritti all’Albo. L’accordo è stato firmato dal Direttore Generale della Federlazio, Giovanni Quintieri, e dal Presidente di Ancl Roma, Angelo Buena Pernica. La convenzione riguarderà le tipologie contrattuali dell’apprendistato professionalizzante, della certificazione dei contratti individuali di lavoro, nonché tutte le attività di assistenza professionale e di servizio alle imprese in tutti i campi. Grazie a questo accordo Federlazio e Ancl si impegnano a segnalarsi reciprocamente e tempestivamente le richieste di formazione provenienti dalle aziende. Inoltre entrambe le parti, attraverso la società Formare (Centro di ricerca e formazione della Federlazio), creeranno insieme degli appositi programmi di insegnamento per la formazione. “La convenzione stipulata tra Federlazio e Ancl Roma – ha dichiarato il Direttore Generale della Federlazio, Giovanni Quintieri – aiuterà ad incrementare la professionalità dei lavoratori, migliorando nel contempo la produttività aziendale e favorendo di conseguenza la salvaguardia dei rapporti di lavoro. Un accordo che assume ancor più valore se rapportato al grave momento di difficoltà che tutte le aziende stanno attraversando”. .  
   
   
CRISI IN ABRUZZO: VALLE PELIGNA; CHIODI, APPOGGIO A INTESA MINISTERO PRESIDENTE INCONTRA LAVORATORI AZIENDE IN CRISI DI SULMONA  
 
Sulmona, 17 marzo 2009 - "Appoggeremo come condizione essenziale strategica di sviluppo il Protocollo d´intesa per lo sviluppo della Valle Peligna che è stato elaborato con il ministero dello Sviluppo economico. Fin da ora posso garantire il placet politico della Regione e mi impegnerò direttamente per il giusto impulso". Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, nel corso dell´assemblea pubblica tenuta il 13 marzo a Sulmona per la vertenza Valle Peligna. "E´ ammirevole il lavoro fin qui svolto per arrivare a questo impegno - ha aggiunto il Presidente - e di certo non sarà la Regione a tirarsi indietro nell´attuazione di questo protocollo. Ma, è bene saperlo, questa Regione si trova in una situazione finanziaria difficile, figlia di una gestione non oculata degli ultimi sette anni, e dunque non posso in queste condizioni garantirvi le giuste risorse per lo sviluppo di questo territorio ma anche degli altri territori investiti da crisi di eguali dimensioni". A Sulmona il Presidente, su invito dell´onorevole Paola Pelino, ha partecipato ad un´affollata assemblea alla presenza dei lavoratori in Cassa integrazione o in mobilità dell´intera Valle Peligna e alla presenza dei sindaci di Sulmona, Pratola Peligna e Raiano, comuni che ospitano aziende in crisi, e dei rappresentanti sindacali. Un dibattito serrato nel corso del quale i lavoratori hanno illustrato tutti i problemi della crisi e le difficoltà di un territorio che non riesce a trovare una linea uniforme di sviluppo. "Sappiamo benissimo i numeri della crisi che investe l´Abruzzo e la Valle Peligna - ha spiegato Chiodi - ma è anche vero che abbiamo avviato una serie di interventi, anche a livello nazionale, tesi ad affievolire per quanto possibile gli effetti devastanti della crisi. Come Regione abbiamo contribuito alla costituzione del fondo nazionale di 8 miliardi euro per la cassa integrazione in deroga e per l´Abruzzo sono stati già destinati 10 milioni di euro. Abbiamo ricostituito il Cicas, l´organismo che gestisce le crisi occupazionale sui diversi territori e realizzato il Patto della fiducia con tutti i soggetti abruzzesi che vogliono partecipare alla soluzione della crisi. E´ solo l´inizio, e su questa strada abbiamo intenzione di andare avanti, ma tutti devono essere consapevoli che per risolvere la questione delle risorse è necessario risolvere la questione principe: il risanamento del sistema sanitario regionale". .  
   
   
LA RESPONSABILITA’ SOCIALE DI IMPRESA SIGNIFICA IL MANTENIMENTO DEI POSTI DI LAVORO  
 
Vicenza, 17 marzo 2009 - “In un momento di crisi come l’attuale, la responsabilità sociale d’impresa significa soprattutto mantenimento di posti di lavoro: perciò deve essere favorita e ripensata perché sia quanto più diffusa sul territorio e tra i diversi soggetti istituzionali, pubblici e privati, del Veneto”. Lo ha dichiarato, il 13 marzo, Elena Donazzan, assessore alle Politiche della Formazione e del Lavoro, in occasione del convegno “La responsabilità sociale d’impresa in Veneto: azioni e prospettive”, che si è tenuto stamattina nella sede distaccata a Valdagno di Confindustria Vicenza . “Riflettere sulla crisi - ha aggiunto Donazzan - significa porre in campo cambiamenti e flessibilità necessari nel momento odierno di difficoltà, ma capaci di essere utili anche quando vi sarà finalmente la ripresa”. “Il tema della flessibilità - ha concluso l’assessore - va unito, sia per le imprese che per i lavoratori, a quello della sicurezza. Sicurezza nel lavoro, nel credito, nelle relazioni e nel rapporto con la burocrazia”. L’appuntamento di stamattina conclude le attività realizzate nel corso del 2008 nell’ambito del “Progetto Veneto Csr” che è nato con la firma del Protocollo d’Intesa del 2006 tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto e che ha offerto una panoramica dei diversi punti di vista degli stakeholder sulla responsabilità sociale e sulle future linee d’azione delle istituzioni regionali e comunitarie. .  
   
   
UN IMPRENDITORE ITALIANO ALLA PRESIDENZA DELLA FEAD  
 
Roma, 17 marzo 2009 – E’ Carlo Noto La Diega il nuovo Presidente della Fead, la Federazione Europea Imprese per la Gestione dei Rifiuti e dei Servizi Ambientali. La nomina è giunta nel corso dall’Assemblea Generale della Federazione riunitasi a Roma presso la Fise – Federazione Imprese di Servizi. La Fead rappresenta in Europa le Associazioni nazionali di imprese attive nella gestione dei rifiuti e nei servizi ambientali e conta 22 Associazioni membre in rappresentanza di altrettanti Paesi, rappresenta 4. 000 aziende del settore che impiegano 350mila operatori e producono un fatturato di 50 miliardi di € l’anno. Amministratore Delegato del Gruppo Gesenu (attivo a livello nazionale e internazionale nel settore della gestione rifiuti), Noto La Diega succede alla guida della Federazione europea a Pierre Rellet (imprenditore francese e Presidente dell’Associazione transalpina Fnade). Il neopresidente della Fead già in passato ha ricoperto incarichi associativi nel settore ambientale tra i quali: Presidente del Cic – Consorzio Italiano Compostatori, Presidente Iswa - International Solid Wastes and Public Cleaning Association – Italia e membro del Board internazionale, Presidente Atia - Associazione Tecnici Italiani dell’Ambiente. E’ stato, per due mandati, Presidente di Fise. “Accolgo con orgoglio questo incarico”, ha dichiarato Carlo Noto La Diega al termine dell’Assemblea, “che conferma come, al di là delle situazioni emergenziali oggetto delle cronache, l’imprenditoria italiana del settore del trattamento rifiuti sia attiva e continui a raccogliere in Europa e nel mondo apprezzamenti e riconoscimenti grazie a quanto le nostre imprese sono in grado di realizzare in Italia e all’estero”. “Nel corso del mio mandato”, conclude Noto la Diega, “la Federazione sarà impegnata attivamente sullo sviluppo normativo a livello europeo, che interessa i principali indirizzi legislativi del settore, evidenziando le problematiche vissute in campo ambientale anche dagli operatori del nostro Paese”. .  
   
   
NUOVE LINEE DI TUTELA DEI CONSUMATORI, OK DALLE ASSOCIAZIONI NON PIÙ SOLO ´DIFESA´, MA EDUCAZIONE DEL CITTADINO A UN CORRETTO STILE DI VITA  
 
Firenze, 17 marzo 2009 - Via libera dalle associazioni dei consumatori al nuovo corso della politica regionale in materia di difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti. Il Crcu, l´organismo che raccoglie i rappresentanti delle 12 associazioni attive in Toscana, ha approvato il Documento di attuazione 2009, atto che raccoglie le linee generali delle politiche regionali in materia e che è stato presentato al Comitato Regionale Consumatori e Utenti dall´assessore Eugenio Baronti. «Le associazioni hanno fatto e stanno facendo un buon lavoro – ha detto Baronti – per la difesa dei cittadini da truffe e abusi, ma davanti alle nuove sfide della modernità dobbiamo darci nuovi obiettivi e nuovi strumenti. Con questo Documento abbiamo chiesto alle associazioni di farsi promotrici tra i cittadini di corretti stili di vita, di educarli a un consumo più sostenibile». Per il 2009, infatti, l´assessore Baronti ed il settore tutela dei consumatori hanno evidenziato alcuni temi sui quali far convergere iniziative di sensibilizzazione, campagne di comunicazione e progetti di ricerca. L´obiettivo è far crescere la domanda di prodotti ambientalmente e socialmente sostenibili e stimolare riguardo a questo tema la ricerca e l´opinione pubblica. I grandi filoni trasversali sui quali si lavorerà sono il risparmio energetico, la promozione delle fonti di energia rinnovabile, la raccolta differenziata dei rifiuti, il compostaggio domestico, la riduzione degli imballaggi e l´erogazione di prodotti (detersivi, acqua, latte crudo, ecc) alla spina da realizzare attraverso accordi con la piccola, media e grande distribuzione. La Regione, in oltre, fornirà sostegno logistico e consulenza per la nascita dei nuovi Gas (gruppi di acquisto solidale) e per la promozione della filiera corta e dei farmer´s market. «La Toscana – prosegue l´assessore – ha la vicepresidenza della rete europea Nepim, network per la promozione del consumo sostenibile nelle Regioni d´Europa. A livello nazionale le nostre linee saranno condivise anche da altre regioni, quali Puglia, Abruzzo, Marche, Piemonte e Lazio. Quanto più numerosi saremo a portare avanti il diritti dei cittadini a vivere in un´economia più sostenibile, tanto prima otterremo validi risultati». .  
   
   
TUTELA CONSUMATORE: IL PANIERE DEI PRODOTTI VENETI STA DECOLLANDO  
 
Venezia, 17 marzo 2009 - “Il progetto del paniere dei prodotti veneti sta decollando”. Lo ha dichiarato Elena Donazzan, assessore regionale alla Tutela del Consumatore e Sicurezza alimentare, che aggiunge “Ci sono state oggettive ed innegabili difficoltà, dovute soprattutto al fatto che, ad essere coinvolto è, in particolar modo, il negozio di vicinato che non ha certo i mezzi e gli strumenti della grande distribuzione”. “Difficoltà che però- ha aggiunto Donazzan- stiamo risolvendo, ed infatti già 450 esercizi commerciali hanno aderito all’iniziativa”. “Mi preme sottolineare- sottolinea l’assessore del Veneto- che è un progetto a cui abbiamo creduto fin dall’inizio, proprio per la peculiarità ed il ruolo sociale che il negozio di vicinato riveste nei confronti della popolazione, ed in particolare modo degli anziani, legati alla figura del commerciante di fiducia, e nei confronti degli stessi studenti”. “Il prossimo passaggio- conclude Donazzan- sarà quello di coinvolgere nel progetto i comuni, e soprattutto i comuni capoluogo di provincia, al fine di unire le forze in un’unica direzione ed evitare di confondere i cittadini con le altre iniziative in corso”. .  
   
   
CASO AMIANTO E LAVORATORI EX CAP, LIGURIA: RIUNIONE INTERLOCUTORIA, IN ATTESA DI UNA SOLUZIONE GLOBALE CHE COINVOLGA ANCHE GLI EX CONSORTILI  
 
Genova, 17 Marzo 2009 - "La Regione Liguria ringrazia per l´impegno devoluto dai parlamentari liguri nei confronti del blocco delle pensioni per i lavoratori dell´amianto, ma resta in attesa di una soluzione globale che coinvolga anche gli ex lavoratori del Cap, senza la quale la vicenda non può dirsi conclusa". L´assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco ha chiuso così la mattina di lunedì 16 marzo il nuovo vertice svoltosi in Regione con i lavoratori coinvolti dal blocco delle pensioni per chi è stato per anni esposto al rischio amianto e con i parlamentari di maggioranza e di minoranza, per il Pdl Giorgio Bornacin e Enrico Musso, per il Pd Mario Tullo, Sabina Rossa, Massimo Zunino. Nel corso dell´incontro l´assessore regionale Vesco ha sottolineato come "l´eventuale copertura finanziaria del Governo riguarderebbe solo le pensioni dei lavoratori dell´amianto, da cui resterebbero fuori gli ex consortili per questo chiediamo con forza all´esecutivo di dare una risposta positiva anche ai lavoratori del Cap". Sulla stessa lunghezza d´onda Danilo Oliva, in rappresentanza dei lavoratori consortili pensionati che ha rimarcato la necessità di "proseguire e intensificare le manifestazioni, a cominciare da quella prevista domattina per sottolineare al Governo la necessità di una soluzione". Proprio oggi infatti prende il via l´esame del decreto incentivi in commissione Finanze e Attività produttive, all´interno del quale è previsto vengano inseriti gli emendamenti sull´amianto, per poi arrivare in aula lunedì 23 marzo ed essere approvato definitivamente il 26 marzo. Al momento sono due gli emendamenti sull´amianto, uno della maggioranza e uno dell´opposizione a cui si aggiunge un terzo emendamento sugli ex consortili presentato dalla minoranza e un quarto del Governo. Anna Giacobbe, segretaria regionale dello Spi-cgil ha sottolineato "la necessità che il Governo confermi la certificazione sui benefici dell´amianto". Un punto che potrà essere verificato già domattina in commissione quando si saprà quali emendamenti sono stati considerati ammissibili. I parlamentari di minoranza, attraverso il deputato Massimo Zunino si sono comunque dichiarati favorevoli a "ritirare eventualmente i singoli emendamenti e a sottoscrivere l´emendamento di maggioranza o a votare uno complessivo del Governo nel caso in cui rispondano alle esigenze fin qui espresse". .  
   
   
A TREVISO NUOVA EDIZIONE DE ¡°L¡¯ALTRO MASSICCIO¡±, SEMINARIO PROMO_LEGNO DEDICATO ALL¡¯X©\LAM (PANNELLI DI LEGNO MASSICCIO A STRATI INCROCIATI)  
 
Treviso, 17 marzo 2009 - L¡¯x©\lam (pannelli di legno massiccio a strati incrociati) ¨¨ un materiale sempre pi¨´ apprezzato dai progettisti, che iniziano ad utilizzarlo anche nel nostro paese per i suoi innumerevoli vantaggi: in primo luogo perch¨¦ unisce le caratteristiche delle costruzioni massicce tradizionali con la salubrit¨¤ e le propriet¨¤ ecologiche del legno. Con questi pannelli si possono costruire edifici di tutti i tipi, anche multipiano, sopraelevazioni, restauri. Il tutto in tempi brevi e con un alto grado di prefabbricazione, come numerosi esempi internazionali dimostrano. Per offrire un¡¯informazione chiara e approfondita su questo materiale innovativo, promo_legno ha realizzato il seminario ¡°L¡¯altro massiccio. X©\lam: costruire con pannelli di legno massiccio a strati incrociati¡±, che dopo le edizioni di Milano e Madeexpo arriva ora a Treviso il 24 aprile 2009. Il seminario alterner¨¤ tre relazioni tecniche e due esempi di progetto. Per la parte tecnica, l¡¯Ing. Andrea Bernasconi (consulente Dipartimento di Ingegneria Civile del Politecnico di Graz, Austria) illustrer¨¤ le propriet¨¤ e caratteristiche dell¡¯X©\lam, l¡¯Ing. G¨¹nther Gantioler, esperto di fisica tecnica, parler¨¤ del bilancio energetico e acustica, mentre l¡¯Ing. Ario Ceccotti presenter¨¤ ¡°Casa Sofie¡±, ricerca sulla casa in legno di sette piani che resiste al sisma e al fuoco. Per la parte architettonica l¡¯Arch. Gerhard Mitterberger presenter¨¤ due edifici innovativi: una casa per la musica e una distilleria di whisky mentre l¡¯architetto Marta Baretti illustrer¨¤ Ghaus, villa unifamiliare realizzata a Treviso. La partecipazione ¨¨ gratuita, previa iscrizione attraverso il sito www. Promolegno. Com. .