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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Marzo 2009
WWW.ENAC.GOV.IT È IL NUOVO INDIRIZZO WEB DELL’ENAC: NUOVO DOMINIO PER SITO E INDIRIZZI E-MAIL  
 
Roma, 19 marzo 2009 - L’enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, rende nota la variazione del proprio indirizzo internet, con l’introduzione del dominio “. Gov. It” e con l’inserimento del proprio sito tra quelli governativi nazionali. Il nuovo indirizzo web dell’Ente è diventato www. Enac. Gov. It mentre l’estensione degli indirizzi e-mail del personale e delle strutture organizzative è cambiato in …. @enac. Gov. It (x. Yyyy@enac. Gov. It), anche se le caselle elettroniche con il precedente indirizzo rimarranno comunque attive fino al 31 dicembre 2009. L’assegnazione del nuovo dominio “. Gov. It”, come previsto dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2002, è stata resa possibile in quanto le attività istituzionali dell’Ente costituiscono “interesse governativo”, ed anche grazie alla rispondenza del nuovo portale dell’Enac ai requisiti previsti nella direttiva in termini di qualità, sicurezza ed aggiornamento dei contenuti e dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione a cittadini ed imprese. Si ricorda, inoltre, che il nuovo portale dell’Ente, on line da dicembre 2008, ha introdotto numerose novità che riguardano la grafica, i contenuti e la fruibilità del sistema nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone diversamente abili. .  
   
   
AUDIZIONE PRESIDENTE AEROPORTO FVG  
 
Trieste, 19 marzo 2009 - La situazione economica e gestionale dell´Aeroporto del Friuli Venezia Giulia è stata discussa, ieri, durante la seduta della I Commissione consiliare, allargata ai componenti della Iv Commissione. L´audizione dei vertici della Spa di Ronchi dei Legionari è stata chiesta da Franco Brussa (Pd) che ne ha illustrato le motivazioni, dai voli cancellati su Malpensa e Napoli alla diminuzione di quelli su Roma. Il consigliere ha anche evidenziato i numeri positivi dell´esercizio 2008 dell´aeroporto, che con 800mila passeggeri ha registrato un trend di crescita del 5,4%. Ma tra le criticità ci sono i prezzi dei voli interni e le non rosee prospettive per un collegamento con la Lombardia. C´è la crisi e c´è stato il fallimento di Alitalia - ha detto il presidente della società di gestione Aeroporto Friuli Venezia Giulia, Roberto Di piazza, sottolineando comunque un profitto di 800 mila euro nel 2008. In merito ai voli interni, Dipiazza ha annunciato il ripristino dei collegamenti verso Catania e Napoli, mentre sul fronte internazionale sono aperte le trattative per la rotta di Istanbul, che da sola mobilita 100 mila passeggeri. In risposta a Brussa, il presidente ha specificato che i voli su Milano - con una media di 11 passeggeri - non erano economici, ma che le trattative per Linate continuano. Gli obiettivi che Dipiazza ha posto come fondamentali per il futuro dello scalo di Ronchi sono la certezza del valore dell´aeroporto, attualmente al vaglio di un perito nominato dal Tribunale su richiesta della Regione, e il conseguente collocamento del 49% delle quote sul mercato. La richiesta del presidente alla politica regionale è stata chiara: lavoriamo insieme e manteniamo l´autonomia dello scalo regionale. L´assessore ai Trasporti, Riccardo Riccardi, ha riconosciuto il grande obiettivo raggiunto dell´ottenimento della concessione quarantennale. Un ulteriore elemento di complessità è, oltre alla crisi e all´Alitalia, la struttura societaria dell´aeroporto, riferita a un consorzio di Enti locali. Questo deve affrontare i conti economici, la ricapitalizzazione, ma soprattutto la semplificazione della propria struttura, che è condizionata dai contenziosi ancora aperti. I primi passi per risolvere la situazione sono già stati intrapresi, come la nomina del perito che stabilirà il valore della società, mentre il termine dei contenziosi e la definizione degli elementi del piano industriale sono le fasi successive. Riccardi ha sottolineato che la Regione intende perseguire il mantenimento dell´autonomia di Ronchi. Non dobbiamo essere i fratelli minori di nessuno, ha concluso evidenziando che l´ingresso nella società di privati non è affatto scontato, viste le condizioni globali. Molte le spiegazioni fornite anche dal consigliere Giorgio Brandolin (Pd), ex amministratore dello scalo. Il volo su Malpensa consisteva al 60% di passeggeri internazionali che ora volano sugli hub di Roma e Monaco, mentre il restante 40% erano imprenditori che attualmente viaggiano di meno. L´acquisizione da parte della Giunta del progetto del polo intermodale dell´aeroporto di Ronchi è una buona notizia. Attualmente bisogna difendere le tratte con gli hub internazionali e raggiungere il milione di passeggeri con le altre proposte per mantenere il bilancio in attivo. Importante è anche ottenere dai ministeri l´aumento della quota sui diritti sulla sicurezza e delle tasse aeroportuali, che frutterebbero rispettivamente ulteriori 500 mila e 1 milione di euro. Il tentativo di portare a Ronchi il traffico dei cargo è fallito - ha spiegato Brandolin rispondendo ad una domanda di Alessandro Colautti (Pdl) - perché pochissima merce rimaneva in regione e rendeva sconveniente per i trasportatori dismettere gli scali di Treviso e Lubiana. Per Roberto Asquini (Misto), tre sono i punti critici di una struttura altrimenti efficiente: i prezzi elevati dei voli interni, la mancanza del volo per Linate e di un adeguato ricovero contro la grandine per le macchine in sosta. Per Paride Cargnelutti (Pdl), che ha presieduto i lavori della Commissione, la crisi darà nuove idee e farà emergere nuove sinergie possibili. .  
   
   
MIGLIORAMENTO DELL’ OFFERTA ALITALIA ALLO SCALO DI RONCHI DEI LEGIONARI PER L’ESTATE 2009  
 
 Ronchi Dei Legionari, 19 marzo 2009 - – Con l’entrata in vigore dell’orario estivo, il prossimo 29 marzo, Alitalia migliorerà in modo sensibile la propria offerta di collegamenti dall’aeroporto Friuli Venezia Giulia. I voli per Roma Fiumicino avranno cinque frequenze giornaliere e le stesse verranno posizionate in fasce orarie in grado di rispondere in modo più puntuale alle richieste della clientela. Vi sarà quindi una maggiore offerta nelle prime ore del mattino: i voli per Roma, in questa fascia oraria, saranno due, in partenza rispettivamente alle 06. 55 ed alle 07. 20. Le altre partenze per Roma da Trieste avverranno alle 11. 20, 15. 20 e 19. 15. I voli di ritorno dalla Capitale partiranno alle 09. 20, 13. 20, 17. 15, 20. 50 e 21. 25. Saranno quindi migliorate sia le necessità di chi deve recarsi a Roma in giornata, sia quelle di chi sceglie l’aeroporto di Fiumicino quale scalo di transito verso l’ampio network nazionale ed internazionale di Alitalia. Un’ulteriore, importante novità, riguarda anche la ripresa, dal 5 aprile, dei voli verso Napoli che consentiranno inoltre di raggiungere Catania, con il solo scalo tecnico nel capoluogo partenopeo. I collegamenti verso Napoli partiranno quotidianamente da Ronchi dei Legionari alle 12. 00, con arrivo a Napoli alle 13. 10 ed a Catania alle 15. 25, mentre il volo in senso inverso partirà da Catania alle 08. 30 e da Napoli alle 10. 10, con arrivo a Ronchi alle 11. 20. “Dopo un periodo di disagi, dovuto al processo di fusione tra Alitalia ed Airone – ha commentato Luca Ciriani, Assessore Regionale alle Attività Produttive e al Turismo – la nuova Alitalia restituisce un ruolo di primo piano allo scalo del Friuli Venezia Giulia all’interno del proprio network. Il miglioramento degli orari verso Roma e la ripresa dei collegamenti per Napoli, oltre alla novità della prosecuzione su Catania, sono sicuramente un segnale di fiducia nei confronti della nostra regione, favorendo sia i movimenti turistici, che gli spostamenti di coloro che viaggiano per lavoro. ” “L’incremento dell’offerta di Alitalia, unitamente alla rivisitazione degli orari dei voli per Roma – ha continuato l’Assessore Regionale alla Mobilità, Energia ed infrastrutture di Trasporto, Riccardo Riccardi – favorisce nel complesso la mobilità da e per la nostra regione. Grazie ai nuovi voli diretti verso il sud ed al miglioramento degli orari per Roma, sarà più semplice spostarsi verso qualsiasi regione d’Italia”. “Sono molto soddisfatto di questo annuncio – ha concluso Roberto Dipiazza, Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa. I nuovi orari per Roma ed il ripristino dei voli per Napoli erano due degli obbiettivi sui quali abbiamo molto lavorato nell’ultimo periodo. Riuscire ad offrire un collegamento anche verso Catania costituisce un valore aggiunto molto prezioso per la nostra clientela. ” .  
   
   
FORD EUROPA RISPONDE ALLA CRISI ADEGUANDO LA CAPACITÀ PRODUTTIVA  
 
Roma, 19 marzo 2009 - Ford Europa ha confermato ieri che, alla luce della crisi senza precedenti del mercato europeo delle auto nuove e del perdurare delle previsioni economiche negative, verranno prese misure decisive al fine di adeguare la capacità produttiva della casa automobilistica al forte calo della domanda. Inoltre, poiché sembra improbabile che, nel breve termine, le richieste di auto nuove nel mercato europeo possano ricominciare a salire, Ford Europa ha deciso di riallineare i piani di produzione alle esigenze commerciali previste per il futuro. “Riduzione della capacità produttiva, ottimizzazione dei costi e tutela dei piani di sviluppo per i prodotti futuri sono misure fondamentali per garantire anche in futuro la sostenibilità di Ford Europa”, ha dichiarato John Fleming, Presidente e Ceo di Ford Europa. “Purtroppo, nonostante le misure già prese, il protrarsi della profonda crisi del mercato rende oggi necessarie nuove misure. ” “Prima di questo annuncio sono state prese in considerazione tutte le possibilità, nessuna esclusa, ed abbiamo deciso che date le attuali circostanze la cosa migliore da fare è riequilibrare la capacità produttiva dei nostri impianti con la debolezza dei mercati. Il riallineamento riguarda non solo le attuali esigenze produttive, ma anche i futuri piani di approvvigionamento in risposta alle esigenze commerciali. ” Le misure annunciate oggi riguardano soprattutto gli impianti produttivi di Germania e Spagna, nonché il nuovo stabilimento di Craiova in Romania. Continua l’analisi di Ford sull’uso degli impianti e sul fabbisogno di forza lavoro in tutta Europa. Ford conferma l’impegno per la produzione in Germania, Spagna e Romania. A partire dal 1° maggio lo stabilimento di Valencia in Spagna passerà a un regime di lavoro a due turni. Proseguono intanto le trattative con tutte le parti coinvolte riguardo alla gestione a breve termine della manodopera in eccesso. Nel lungo periodo la scelta dei due turni piuttosto che tre dipenderà dalla domanda di mercato. Continua a Valencia la produzione della nuova Fiesta, mentre la produzione della Ford Focus sarà sostituita da quella della Ford C-max di nuova generazione. Inoltre, partirà entro fine anno, sempre nello stabilimento di Valencia, la produzione della nuova versione 2. 0 litri del motore benzina Ecoboost di Ford. Prosegue l’attuale piano di sospensione delle attività presso lo stabilimento di Saarlouis in Germania. Il livello di manodopera attuale sarà rivisto periodicamente onde verificarne la sostenibilità. Ribadito il ruolo guida dell’impianto di Saarlouis per tutti i derivati della Ford Focus di nuova generazione. Gli stabilimenti per la produzione di motori di Colonia e di Craiova saranno destinati alla realizzazione di un nuovo motore benzina Ecoboost avanzato di piccola cilindrata. Ford conferma inoltre che sta valutando l’opportunità di affidare a un secondo stabilimento europeo la produzione di un derivato della nuova generazione di Ford Focus; la decisione verrà presa a breve. “Ford Europa deve tornare il prima possibile a una redditività sostenibile. Adotteremo tutte le misure necessarie per fare in modo che la nostra casa automobilistica continui ad essere sostenibile anche in futuro, quindi è probabile che vengano intraprese anche altre azioni”, ha dichiarato Fleming. “È mia convinzione che le importanti misure annunciate e che vanno ad aggiungersi a quelle già adottate finora non solo consentiranno a Ford Europa di sopravvivere all’attuale crisi economica, ma le permetteranno di emergere ancora più forte e più competitiva quando la situazione migliorerà. ” .  
   
   
BIKE SHARING. A MILANO IN FUNZIONE 8 NUOVE STAZIONI  
 
Milano, 19 marzo 2009 - Da ieri in funzione a Milano otto nuove stazioni del bike sharing: due nella cerchia dei Bastioni, in largo La Foppa e via Dante, le altre, fuori dal centro storico, in piazza Xxiv Maggio, via Patellani, viale Beatrice d’Este-via Cassolo e nei piazzali Aquileia, Baracca e Medaglie d’Oro. Le stazioni presenti sul territorio salgono così a 76 per 1. 012 biciclette. Entro aprile le stazioni diventeranno 103 e le biciclette 1. 400. “Continua il nostro percorso per lo sviluppo del bike sharing – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci – con l’apertura di otto nuove stazioni, che continueranno ad aumentare nelle prossime settimane per garantire un servizio sempre più capillare che sta riscontrando un notevole gradimento da parte dei milanesi”. Nei primi tre mesi di servizio i risultati sono stati molto positivi: 7. 000 abbonati e oltre 56. 600 prelievi di biciclette, con punte di 2. 000 nei giorni di maggior utilizzo. Il dato è in continua crescita. Dal 1° marzo il Comune ha lanciato una nuova promozione. Chi sottoscrive un abbonamento annuale entro il 30 aprile, al costo di 36 euro avrà tre mesi di utilizzo gratis in più. .  
   
   
GIOCHI MEDITERRANEO: MORRA INCONTRA PESCANTE PER TRASPORTI  
 
Pescara, 19 marzo 2009 - I servizi di trasporto collegati all´evento dei Giochi del Mediterraneo sono stati al centro dell´incontro di ieri pomeriggio, a Pescara, nella sede della Regione, tra l´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, ed il Commissario governativo Mario Pescante. In particolare, si è parlato di linee speciali di trasporto pubblico locale da attivare nel periodo immediatamente predente alle gare e nelle giornate dei Giochi che partiranno il 26 giugno per concludersi il 5 luglio prossimi. Linee di trasporto che collegheranno i campi di gara al Villaggio Mediterraneo di via dei Vestini e che consentiranno ad atleti, tecnici ed addetti ai lavori di muoversi in piena autonomia per l´effettuazione di sedute di allenamento e di gare ufficiali. Alla riunione hanno preso parte anche il coordinatore esecutivo della manifestazione Paolo De Angelis ed il responsabile dell´area trasporti dei Giochi del Mediterraneo, Tullio Tonelli, oltre al direttore regionale del settore, Luigi De Collibus. "Con il Commissario Pescante che avevo avuto modo di conoscere qualche settimana fa in occasione della sua visita alla Giunta regionale - ha detto l´assessore Morra - abbiamo esaminato tutte le tematiche relative ai trasferimenti degli atleti e degli accompagnatori. Da parte del Governo regionale - ha concluso - c´è la più ampia disponibilità a collaborare anche sotto questo profilo per fare in modo che l´organizzazione sia curata in ogni dettaglio". .  
   
   
NUOVA ROMEA: LA PROVINCIA HA GIÀ INDIVIDUATO LA SOLUZIONE  
 
Venezia, 19 marzo 2009 - Il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia spiega come la Nuova Romea nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale sia considerata un’infrastruttura essenziale per lo sviluppo di tutto il territorio e come, da tempo, sia stato ipotizzato il tracciato meno impattante. “La Nuova Romea – commenta il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia – nel Ptcp esiste eccome ed il tracciato che abbiamo ipotizzato come possibile è quello che prevede il raccordo sulla Autostrada A4 a Padova. Siamo, quindi, pronti per incontrare tutte le realtà locali coinvolte e concertare, nel dettaglio, il progetto. Chi afferma il contrario – continua – evidentemente cerca di gettare fumo negli occhi in un periodo, questo, particolarmente delicato considerato l’approssimarsi della campagna elettorale. Quello che è giusto, invece, sottolineare – aggiunge Zoggia – è che dal Governo non arriverà un euro per mettere in sicurezza l’attuale Romea nel tratto veneto condannandola a restare, a lungo, una della strade più pericolose e “mortali” del nostro Paese. La scorsa estate ho sfilato assieme ai Sindaci dei territori coinvolti per chiedere che le stragi sulla Romea cessassero e invocando da Governo e Regione interventi immediati: siamo rimasti tutti inascoltati. Questo non è un problema politico – spiega il Presidente Zoggia – che può essere utilizzato, magari mistificando anche la realtà delle cose, per fare propaganda; stiamo parlando di una questione di civiltà perché morire perché una strada è pericolosa è una cosa stupida e non fare nulla per porvi rimedio è crudele. Il Governo – conclude Davide Zoggia – oltre a non destinare un euro per la messa in sicurezza dell’attuale Romea, esempio seguito perfettamente dalla Regione, non ha neppure inserito la Nuova Romea tra le grandi opere da finanziare. Mi chiedo a che gioco stiano giocando e mi domando, inoltre, se si rendano conto di come ogni giorno di ritardo corrisponda ad anni di penalizzazione di un territorio, dei suoi cittadini e delle sue imprese. Secondo il Governo l’Area Sud della Provincia per quanto tempo dovrà pagare il gap infrastrutturale che vive e ne paralizza lo sviluppo? Questo è quello che vorrei sapere, tutto il resto è solo fumo negli occhi. ” .  
   
   
TRASPORTI, LOIERO A ROMA INCONTRA MORETTI PER PROBLEMI FERROVIE  
 
Reggio Calabria, 19 marzo 2009 - Riprende il confronto tra la Regione Calabria e Ferrovie dello Stato e, soprattutto, riapre il tavolo su Gioia Tauro e sulla necessità di arrivare al più presto a un collegamento veloce tra l´hub portuale e la rete ferroviaria nazionale. "Serve avvicinare il Porto, ma più in generale la Calabria, all´Europa", ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, al termine di un incontro con l´amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti avvenuto ieri a Roma. "L´avvio del dialogo - ha fatto notare il presidente - è stato spigoloso ma alla fine è stato trovato un terreno comune su cui sviluppare progetti per modernizzare il sistema di trasporto su rotaia in una regione che attende da anni la modernizzazione dei servizi". Loiero, che era accompagnato dall´assessore regionale ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi, il quale nei giorni scorsi ha denunciato le gravi difficoltà determinate da alcune decisioni del management di Trenitalia, ha rappresentato a Moretti la realtà dei terasporti ferroviari che, per giudizio unanime, negli ultimi tempi si sono aggravati per alcune scelte di Trenitalia che hanno penalizzato l´utenza, a incominciare dai pendolari che quotidianamente attraversano lo Stretto costretti a pagare di più per un servizio peggiorato. Nell´incontro è stata fatta una valutazione dettagliata dei bisogni degli utenti e delle necessità di intervento che presuppongono investimenti consistenti ai quali la Regione ha dato una mano con i cosiddetti "progetti sponda" del Por che hanno portato somme importanti nelle casse di Trenitalia. "Ora si tratta di restituire qualcosa ai calabresi che sono in credito con le Ferrovie dello Stato e non possono essere marginalizzati", ha detto Loiero. Il confronto non è terminato. Per dare seguito alle sollecitazioni di Loiero e Naccari (all´incontro romano era presente anche il dirigente generale del Dipartimento del´assessorato ai Trasporti, Antonio Izzo) un gruppo di lavoro delle Ferrovie nei prossimi giorni sarà a Catanzaro per discutere con i tecnici della Regione la possibilità di rendere concreti alcuni investimenti fino a ora soltanto ipotizzati per migliorare soprattutto la tratta Battipagna-reggio Calabria, senza dimenticare le potenzialità del corridoio jonico-adriatico e le bretella tra Catanzaro Lido e Lamezia Termee tra Paola e Sibari. In questi nuovi incontri si entrerà nei dettagli. "La Regione - ha detto Loiero - è pronta a metterci di suo. Ma deve essere chiaro che quel che noi faremo dovrà essere aggiuntivo e non sostitutivo degli interventi delle Ferrovie dello Stato". .  
   
   
TORINO-MILANO: DA GIUGNO SPERIMENTAZIONE FERMATA RHO FIERA  
 
Torino, 19 marzo 2009 - Partirà da giugno la sperimentazione dello spostamento della fermata di Rho nella nuova stazione di Rho Fiera sulla tratta Torino-milano. E’ l’accordo raggiunto ieri a Milano tra Regione Piemonte e Lombardia, che ora daranno il proprio nulla osta ufficiale alle Ferrovie. "La sperimentazione, condivisa con le Ferrovie – spiega l’assessore piemontese ai Trasporti, Daniele Borioli – durerà circa 6 mesi, fino al cambio orario di dicembre 2009 con l’obiettivo di migliorare le prestazioni del servizio per i pendolari piemontesi. Infatti la nuova stazione di Rho Fiera è dotata di banchine più larghe e più lunghe, che consentono un incarrozzamento maggiormente agevole e veloce dei passeggeri che dovrebbe ridurre i tempi di fermata a vantaggio della puntualità dei convogli sulla linea”. La nuova stazione, essendo connessa alla Linea 1 della metropolitana, si configura poi come nodo di interscambio per l’accesso da ovest a Milano, consentendo a chi arriva da Torino di scegliere il percorso più comodo e veloce (ferrovia o metropolitana) per raggiungere la propria destinazione nel capoluogo lombardo. .  
   
   
BOLZANO: PROBLEMI TECNICI SULLA FUNIVIA DEL RENON, L´APERTURA SLITTA A FINE MAGGIO  
 
Bolzano, 19 marzo 2009 - "La nostra priorità è la sicurezza e la perfetta efficienza della nuova funivia del Renon. Per questo motivo abbiamo deciso di effettuare tutti i possibili controlli tecnici allo scopo di fare assoluta chiarezza". Così l´assessore Thomas Widmann commenta lo slittamento a fine maggio dell´apertura del nuovo impianto a causa di alcuni problemi tecnici. Nei giorni scorsi, i tecnici della ditta Leitner, hanno notato un allungamento di circa 15 metri di due delle quattro funi portanti già montate, dovuto con ogni probabilità ai forti sbalzi di temperatura dell´ultimo periodo. "Nonostante il fenomeno rientri all´interno del range di sicurezza previsto dai costruttori - commenta l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - e non rappresenti alcun pericolo per la funzione dell´impianto, è stato deciso di approfondire tutti i controlli possibili, e ripristinare le condizioni di partenza. Per questo motivo l´apertura definitiva della nuova funivia del Renon slitterà di qualche settimana, sino a fine maggio. Sia la Provincia, che la ditta Leitner, vogliono mettere a disposizione della cittadinanza un impianto completamente efficiente, senza dover lasciare in sospeso alcun tipo di questione". All´inizio di marzo, la nuova funivia del Renon aveva passato il test del primo viaggio di prova, mentre proseguono a pieno ritmo i lavori per la realizzazione della stazione a valle. Una volta in funzione, la nuova funivia sarà un impianto altamente innovativo dal punto di vista tecnologico, ed estremamente efficace per quanto riguarda la mobilità delle persone. Quella del Renon, infatti, sarà la prima cabinovia trifune ad agganciamento automatico a livello nazionale, con doppie funi portanti e fune traente centrale. A pieno regime circoleranno fino a otto cabine di colore rosso bordeaux con una capacità ciascuna di 35 passeggeri. I posti a sedere sono 24. La nuova funivia del Renon potrà trasportare fino a 550 persone all´ora, e il tempo di percorrenza lungo i 4,5 km. Del percorso (950 metri di dislivello) sarà di 11 minuti. .