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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Aprile 2009
PAROLA DI ALESSANDRO BERGONZONI: L’ARTISTA BOLOGNESE FIRMA L’ESTATE 2009 DI RIMINI  
 
“Onde per cui scendere dal tempo e ammarare; onde per cui rompere le clessidre e spiaggiarsi; onde per cui dire Rimini e’ come dir rimani; onde per cui cambi arie e non te le dai; onde per cui ci và in vacanza anche la vacanza (quando finisce)” Con queste parole l’artista bolognese Alessandro Bergonzoni ha raccontato la ‘sua’ Rimini, quella a cui ha voluto dare forma visiva (parola formata o forma parlata?) nel realizzare il manifesto balneare istituzionale della città che caratterizzerà, a partire dalla Pasqua, la promozione della prossima stagione turistica. Dopo la pittura seducente di Milo Manara e onirica di Luca Giovagnoli, dopo il disegno pop di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e il segno cine-pittorico di Gianluigi Toccafondo, dopo la fotografia di Marco Morosini e il segno concettuale d’acrilico di Pablo Echaurren, si apre quest´anno un capitolo poco esplorato dall´affiche balneare riminese: la forma e il suono della parola a cogliere lo spirito di una città, di una storia, di una consolidata tradizione artistica. La scritta ‘Rimini’ che sovrasta l’head line ‘Onde Per Cui’ (dotata di una forza simultaneamente misteriosa, evocativa, ironica, aulica, contemporanea, eufonica) è dunque il testo che ‘vestirà’ in forma grafica l’estate 2009, aggiungendo dunque un´interpretazione insolita a quella che è ormai una tradizione consolidata della città: affidare di anno in anno ad artisti e creativi eterogenei il compito di interpretare attraverso la propria sensibilità artistica ‘cosa è’ Rimini. Per la campagna di affissioni sono due i soggetti grafici - accomunati dalla medesima head line - scelti per ‘vestire’ la città. Nel primo soggetto l’head line ‘onde per cui’ è ripetuta all’infinito seguendo l’immaginario movimento di un’onda. Nel secondo soggetto, la scritta ‘onde per cui’ si esprime in tutta la sua forza un’unica volta, per dare un maggiore impatto visivo al manifesto in affissione. Alessandro Bergonzoni, il surreale esploratore del linguaggio, che da qualche anno ha aggiunto al lavoro di autore e attore la pittura, e l’arte figurativa in generale, tra i suoi interessi artistici, entrerà così a far parte della galleria di grandi personaggi che hanno idealmente proseguito la celebre tradizione che, dagli anni Venti del Xx secolo, ha consentito di annoverare tra i creatori di immagini balneari legate a questa città, artisti quali Marcello Dudovich, Adolfo Busi, e negli anni Novanta Ugo Nespolo e Milton Glaser. La campagna di comunicazione turistica della città caratterizzerà a partire dal periodo pasquale la promozione del 2009 attraverso i manifesti, le cartoline, la pubblicità e i materiali di informazioni turistica realizzati dall’Assessorato, compreso il volume degli eventi estivi che racchiude gli oltre 700 appuntamenti che si tengono a Rimini da giugno a settembre. L’originale rimarrà di proprietà del Comune e verrà esposto nel Museo della città, così come è stato fatto con le opere precedenti. Lo stesso Bergonzoni ha spiegato così il tema che ha seguito per comporre la sua immagine di Rimini "Una foto-grafia sincera: di parola. Manifestatamente sinuosa. Nel segno dell’immaginazione scritta, (dal gerundio "giocanto"). Sinfonia di Rimini . Sotto la sabbia del dire c’è il pensare acqueo. Far vedere un’invenzione senza parlare solo di estate o di divertimento, ma tuffandoci la città intera fino a portare la sua storia in terra straniera! Onde per cui scendere dal tempo e ammarare; onde per cui rompere le clessidre e spiaggiarsi; onde per cui dire Rimini e’ come dir rimani; onde per cui cambi arie e non te le dai; onde per cui sulla scelta non ci piove; onde per cui ci và in vacanza anche la vacanza (quando finisce)". Biografia Alessandro Bergonzoni nasce a Bologna nel 1958. A 24 anni dopo l’Accademia Antoniana e la laurea in giurisprudenza, inizia la collaborazione artistica con Claudio Calabrò, da quel momento regista-supervisore di tutta la sua attività fino a Madornale 33, debuttando in teatro nel doppio ruolo a lui congeniale di attore-autore con “Scemeggiata” (1982), a cui faranno seguito “Chi cabaret fa per tre” (1983) e “La regina del Nautilus” (1984). Già in questi primi spettacoli Bergonzoni sviluppa i temi comici che diventeranno fondamentali nei suoi successivi lavori: il rifiuto del reale come riferimento artistico, “l’esplorazione” linguistica e l’assurdo come mondo comico da esplorare a tutto campo. Il 1985 oltre al debutto de “La saliera e l’ape Piera”, vede Bergonzoni impegnato con le sue prime esperienze radio-televisive. Ma è con “Non è morto nè Flic nè Floc” (1987) che ad Alessandro Bergonzoni arrivano i primi riconoscimenti sia da parte della critica, che da parte del grande pubblico. Nell’autunno del 1989 A. Mondadori pubblica il suo primo libro: “Le balene restino sedute” vincitore nel giugno 1990 della Palma D’oro di Bordighera come miglior libro comico. E’ proprio da queste pagine che, nel novembre 1989, prende vita l’omonimo recital-lettura che Bergonzoni porterà in tourneè con successo per oltre due anni. L’aprile del 1991 segna l’inizio della collaborazione di Bergonzoni con Radio 2, nello stesso anno scrive “Il Canto del Giallo”, sei racconti “gialli” per il settimanale “Panorama”. Nel febbraio 1992 debutta con “Anghingò”, altro capitolo della sua continua ricerca all’interno del cosmo comico. Nel novembre A. Mondadori pubblica il suo secondo libro “E’ già mercoledì e io no” che ottiene immediatamente un grande successo. Nel 1994 conclude la tournee’ di “Anghingò” debuttando con “La cucina del frattempo. Il 1995 vede l’uscita per Garzanti del suo terzo libro “Il grande Fermo e i suoi piccoli andirivieni” dove per la prima volta si cimenta con la struttura del romanzo. Nel 1996 vince sia il premio Saint Vincent che il Gradara Ludens per la ricerca svolta nell’ambito del comico e comincia una collaborazione fissa con il mensile “Carnet” ; nella primavera dello stesso anno il “Premio Candoni” gli commissiona un atto unico, che intitolerà “Chi ha ucciso il maiale”, da presentare all’interno della sezione nuova drammaturgia. Questo testo assieme all’inedito “Ambetrè” comporrà poi lo spettacolo “Al Bergo Bergonzoni” allestito dalla compagnia torinese Assemblea Teatro. Sempre nel 1996 Alessandro Bergonzoni debutta nel ruolo di sceneggiatore-attore nel suo primo cortometraggio “Piccola Mattanza”, diretto da Claudio Calabrò, che viene presentato al Torino Filmfestival. All’inizio del 1997 debutta il suo nuovo spettacolo teatrale “Zius”. Nel dicembre dello stesso anno esce, per la Ubulibri, “Silences - Il teatro di Alessandro Bergonzoni”, la raccolta dei sei testi teatrali che raccontano i suoi quindici anni di attività. Nell´aprile 1999 Mario Moretti prepara al Teatro dell´Orologio di Roma uno spettacolo antologico su Bergonzoni dal titolo "Lunendoli", mentre il nuovo libro "Opplero - Storia di un salto" - edito da Garzanti e presentato al Salone di Torino - è in distribuzione dal maggio 1999. Il 2000 lo vede intensificare le partecipazioni radiofoniche su Radio Rai e cominciare una strettissima collaborazione con la “Casa dei Risvegli - Luca De Nigris”. Per questa associazione che si occupa del risveglio dal coma e della successiva riabilitazione cura insieme a Riccardo Rodolfi gli spot cinematografici/televisivi e la campagna stampa diventandone anche il testimonial. Nel 2001 interpreta la parte del “Direttore del circo” nel “Pinocchio” di Roberto Benigni. Nel dicembre 2002 termina dopo tre anni, la tournè di “Madornale 33” che diventerà il suo spettacolo più replicato. All’inizio del 2004 Renzo Sicco per Assemblea Teatro adatta per il palcoscenico il suo libro Opplero-storia di un salto” facendolo diventare uno spettacolo dal titolo “Grili, cicalle ed altri erorri”. Il 7 settembre 2005 esce per Bompiani il nuovo libro “Non ardo dal desiderio di diventare uomo finchè posso essere anche donna bambino animale o cosa”, che viene presentato con un “rave book” al Festivaletteratura di Mantova e nello stesso anno espone per la prima volta una sua opera al Museo Archeologico di Aosta e a dicembre partecipa al film di Mimmo Paladino “Quijote” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2006 espone un’altra opera alla Certosa di Padula. Nel maggio del 2007 partecipa al progetto per le due porte di ingresso del Museo d’arte moderna di Bologna in occasione della mostra Vertigo. A novembre dello stesso anno debutta al Teatro Duse di Bologna il suo nuovo lavoro teatrale dal titolo “Nel”. Il 22 febbraio 2008 a Napoli inaugura la sua prima personale d’arte dal titolo ‘Cardanico’. .  
   
   
DIARIO DI VIAGGIO DALLA TERRA SANTA  
 
Da Akko a Nazareth, da Qumram a Gerico, da Hebron a Gerusalemme, per un viaggio alla scoperta di una terra di storia e una cultura millenaria, culla delle tre maggiori religioni monoteiste, funestata da guerre cruente e intestine. Per la delegazione delle Cinque Terre, partita lo scorso 24 marzo alla volta di Tel Aviv, sono stati cinque giorni intensi: si sono susseguite con un ritmo incalzante le visite, gli spostamenti e le forti emozioni. «Quando pensiamo alla Terra Santa purtroppo la mente corre ai sanguinosi conflitti, ai bombardamenti, agli assedi, alle lotte tra fazioni della stessa religione, o tra mussulmani ed ebrei in cui a volte entrano anche i cristiani. – Ha dichiarato Luca Natale, responsabile Comunicazione Parco Cinque Terre – Spesso dimentichiamo che, prima di ogni altra cosa, è scrigno di millenni di storia, cultura, architettura e tradizioni che la rendono ricca e fascinosa. Indimenticabile. » Prima fra tutte, è stata Akko, antico porto marittimo fondato nel 1500 Ac ed oggi città, dai mille volti e dalle molte suggestioni, autentica realtà di esperienze urbane che si sono sovrapposte e che portano la firma dei tanti popoli che l’hanno abitata e trasformata, regalandole un ricchezza culturale che l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità. «Un centro storico che anticamente è stato sommerso sotto la sabbia per salvarla dalle scorrerie degli invasori – ricorda ancora Luca Natale – e che, riportato alla luce sul finire del secolo scorso, svelò l’incanto di vicoli strettissimi e tortuosi, di case di pietra dai tetti piani e di vecchi mercati. » Il tour ha poi toccato Nazareth, nell’antica regione della Galilea, la città dell’infanzia e giovinezza di Gesù e oggi sede di molte comunità religiose e dunque numerosi e diversi luoghi di culto e preghiera. «Il nostro pellegrinaggio è stato scandito da alcune emozionanti coincidenze. – Ha sottolineato Don Franco Pagano, parroco di Riomaggiore – Proprio sabato 25 marzo ricorreva la Festa dell’Annunciazione di Maria e, con Don Giovanni Rogosinsky, parroco di Vernazza, abbiamo potuto celebrare la Santa Messa nella chiesa eretta in memoria di quel giorno speciale. Un momento davvero emozionante. » In rapida successione si sono poi susseguite le visite di Betlemme, la traversata del Lago Tiberiade e la visita alle grotte di Qumram, dove vennero rinvenuti, a partire dal 1947, i manoscritti del Mar Morto, lunghi rotoli di pelle di pecora e papiri in lingua ebraica e aramaica, ad eccezione fatta per gli scritti in greco attribuibili al Nuovo Testamento, ritrovati nel febbraio del 1955 nella grotta 7. La scoperta più clamorosa ed importante del secolo nel campo dei ritrovamenti biblici, poiché ha consentito di far luce sulla redazione dei vangeli anticipandone la datazione e accrescendone l´attendibilità scientifica. «Sembra forse incredibile detto da me – ha aggiunto Don Franco – ma ciò che mi ha più emozionato non sono stati i tradizionali luoghi di culto, ma piuttosto i paesaggi offerti dal Lago di Tiberiade e dal Deserto delle Tentazioni. Scenari non snaturati dall’urbanizzazione che mi hanno davvero dato la possibilità di vedere, e vivere intensamente, le località della predicazione di Gesù. » Gli ultimi giorni di viaggio sono trascorsi a Hebron, fondata oltre 5000 anni fa; Gerico, il più antico insediamento umano della storia, distrutta, abbandonata e ricostruita più volte; e Gerusalemme, capitale dello Stato d’Israele. La Città Vecchia e le sue mura – altro patrimonio Unesco - racchiudono in meno di un chilometro quadrato luoghi di grande significato religioso e storico come il Muro del Pianto, la Via Dolorosa, la Chiesa del Santo Sepolcro o della Resurrezione e il Monte del Tempio oggi meglio connotato e conosciuto come Spianata del Tempio o delle Moschee, un’ampia area rettangolare – voluta da Erode verso il 20 Ac - sopraelevata di alcune decine di metri rispetto all´area circostante e delimitata e sostenuta sui quattro lati da poderose mura di contenimento. Al centro della spianata, in corrispondenza dell´antico Tempio e dell´originaria cima del Monte, sorge la Moschea della Roccia, il più antico edificio islamico ancora esistente al mondo. «Porterò con me a lungo – ha concluso Luca Natale – la meraviglia e l’incanto che ho potuto godere alla vista della grande cupola dorata della Moschea che si staglia su tutte le altre costruzioni di Gerusalemme». «Un’esperienza bellissima – ha dichiarata Gerolamo Leonardini, sindaco di Vernazza – sia sotto l’aspetto più privato sia nella veste più formale di amministratore. Come cristiano e credente ho vissuto in prima persona i luoghi della mia fede, come politico ho toccato con mano le sofferenze e le difficoltà del popolo palestinese e del popolo israeliano. Posso solo auspicarmi che presto si possano avere due popoli e due stati che si riconoscano reciprocamente e che riconoscano ai loro cittadini diritti e libertà, affinché si parli davvero di Terra Santa e di pace». .  
   
   
STRADADELSAGRANTINO IL BUONVIVERE CALENDARIO EVENTI E MANIFESTAZIONI BEVAGNA, CASTEL RITALDI, GIANO DELL’UMBRIA, GUALDO CATTANEO, MONTEFALCO  
 
Cantine Aperte Long Edition 30 / 31 maggio, 1 e 2 giugno luoghi vari - In Umbria ed in particolare nella zona di produzione del Sagrantino, per il diciassettesimo anno, si svolgerà la manifestazione Cantine Aperte, organizzata dal Movimento Turismo del Vino. La manifestazione è un´occasione unica per tutti gli amanti del vino per visitare le cantine e i vigneti umbri alla scoperta della cultura del vino e di tutti i suoi segreti. I maggiori produttori della zona offriranno degustazioni di vini abbinati a prodotti tipici del luogo, dando la possibilità ai visitatori di soddisfare le proprie curiosità sulle caratteristiche della produzione vinicola locale. “Tra Cielo e Terra sulla Strada del Sagrantino - Festival Teatrale” maggio / giugno Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi - Tra Cielo e Terra si incammina sulla Strada del Sagrantino per regalare al pubblico un viaggio nei territori del teatro e della danza contemporanea d’autore, senza disdegnare incursioni nella musica, alla continua ricerca e scoperta di nuovi linguaggi performativi, nel tentativo di valorizzare alcuni dei luoghi più affascinanti e suggestivi di questa porzione d’ Umbria. Accanto a spettacoli tra i più interessanti del panorama italiano, la ricerca e la produzione di testi della nuova drammaturgia con un occhio sempre attento alla qualità e alla novità. “Genius Loci” 23 / 26 luglio Gualdo Cattaneo, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Montefalco - Musica per palati fini. Decima Edizione. “Genius Loci”, un’espressione semplice con cui i latini individuavano qualcosa di straordinario e unico legato a un luogo. Ogni sera il vino Sagrantino, Genius Loci di questa terra, esce dalla bottiglia per accompagnare emozioni di altre musiche, per confrontarsi con vini e cibi di altre terre, per esaltare culture di altri uomini. Ed inoltre ogni sera, nel corso del concerto, tante tentazioni enogastronomiche con gli abbinamenti proposti nello spazio enoteca. “Xxx Settimanaenologica – Sagrantinowinefestival” 17 / 20 settembre Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria, Castel Ritaldi - Quattro giorni interamente dedicati al vino Sagrantino. Si apre il giovedì con l’inaugurazione della mostra mercato dei vini di Montefalco doc e docg, alla quale partecipano gli oltre 30 produttori della zona; si prosegue poi con tutti gli altri numerosi appuntamenti: le degustazioni guidate realizzate con l’A. I. S. , la presentazione ufficiale della nuova annata del Sagrantino di Montefalco, e della nuova etichetta de Il Sagrantino disegnato, le Passeggiate dei Sapori e quelle a cavallo con Colazione di Piacere, il workshop con operatori commerciali provenienti da tutto il mondo. Ed inoltre per tutta la durata dell’evento mostre a tema, dibattiti e seminari formativi. Www. Stradadelsagrantino. It .  
   
   
LA FESTA DEL VIN DA STUP E DEI FIORI  
 
La Festa del Vin da Stup e dei Fiori è un movimento spontaneo di persone che intendono accogliere, festosamente un lieto momento dell´anno, agghindare la Piazza Don Ramazzina di Caraglio, la centrale via Roma e trasformarle per l´occasione in un ciarliero salotto dove la gente possa sciamare allegramente da un espositore all´altro, da un assaggio di specialità alimentari ad una degustazione di vino locale, da un banco di formaggi dell´alpe all´acquisto di tappi di sughero per l´imbottigliamento del vino nuovo, . Questa festa caragliese è quest´anno alla sua settima edizione e fino ad oggi ha conosciuto una costante crescita di interesse, solleticando un argomento come il vino che, senza nessun bisogno di giustificazioni, è sicuramente nel corredo genetico dei piemontesi e trova espressioni di altissimo livello proprio in provincia di Cuneo. Una festa senza pretese particolari, se non quella di rendere omaggio ad un prodotto nella sua forma più vicina alla gente, nella sua veste forse più normale di "vino quotidiano" senza i fasti ed i blasoni dei grandi vini, nel momento in cui le attese del cantiniere diventano certezze, nell´epoca dell´imbottigliamento. Il vino, la bevanda che nella nostra provincia significa tradizione, cultura, contadina e gastronomica, consuetudine, ospitalità, piacere nell´offrire e nel ricevere, ricordo e "speranza", attesa, che al di là di moderne alchimie, dalla spremitura delle uve all´assaggio del prodotto finito richiede dei tempi ben definiti ed immutabili. Alla Festa del Vin da Stup si trovano questi vini, freschi, da consumare giovani e poco importa se nello stesso periodo si svolgano altre e ben più importanti manifestazioni a sfondo enologico ed enoico, senza voler fare irriverenti ed inopportuni riferimenti, si ritiene che la buona bottiglia di vino sincero, onesto "da tutti i giorni", sempre con un´attenzione alla qualità , possa benissimo essere festeggiata anche qui. I volontari dell´associazione Culturale Insieme per Caraglio, propongono l´assaggio di un vino locale "casalingo" che si procurano presso conterranei che vinificano le uve da loro stessi prodotte in piccole vigne, che si trovano nel circondario di Caraglio, nella assolata e calda piana di Merola, racchiusa tra le colline a monte del capoluogo e sulle stesse alture. In questi piccoli vigneti, per passione, i vignaioli producono con cure amorevoli e replicando gesti antichi, uve da una moltitudine di vitigni che in ragione della posizione, della terra, del clima, forniscono un vino particolare, curioso, con una vena acidula che lo caratterizza e nel tempo lo ha relegato un po´ ad un ruolo di secondo piano, ma che nelle recenti annate, analogamente a tutti gli altri vini ha fruito di maturazioni più complete, in ragione degli andamenti climatici ed ha, se così si può dire, risollevato la testa. L´assaggio dei vini del caragliese, forniti di anno in anno dai "produttori", con il giusto e medesimo orgoglio con cui lo offrono a casa loro agli ospiti è, diventato un momento importante della Festa ed ha visto avvicendarsi i vini dei signori: Torino Silvio, Marchiò Mario, Brondello Lorenzo, Parola Ivano, Rosso Arturo e ne vedrà nel prosieguo avvicendarsi altri, per la proposta di un qualcosa che ha saputo resistere, caparbiamente alle mode, ha saputo e voluto restare ciò che è, molto cuneesemente, se esiste questa parola, con i piedi per terra e non ha ceduto alle facili lusinghe delle chimere di un gusto forzatamente elaborato e raffinato, poi, per carità ognuno ha i suoi gusti!- L´ Associazione Insieme per Caraglio da´ l´appuntamento a tutti a Caraglio in provincia di Cuneo, il 19 aprile, dalle ore 09. 00 alle 19. 00, in Piazza don Ramazzina per festeggiare insieme l´arrivo della primavera, i suoi fiori ed il "vino quotidiano", quello buono, sano, senza pretese, retaggio di una tradizione tutta nostra, di questo angolo di Piemonte. Info per i visitatori : Ass. Insieme per Caraglio - tel 0171619816 - www. Insiemepercaraglio. It .  
   
   
PASQUA E LUNEDI IN ALBIS AL BORGO ANTICO DI CASTELVETERE SUL CALORE (AVELLINO) TRE GIORNI NEL CUORE DELL’IRPINIA NELLO SPLENDIDO PAESE-ALBERGO  
 
 Castelvetere Sul Calore (Avellino) – Week-end di Pasqua al Borgo di Castelvetere. Continuano le offerte per scoprire lo splendido centro storico irpino, uno dei pochi esempi di paese-albergo completamente ristrutturato per offrire tutti i comfort di una struttura moderna in una cornice di rara suggestione e bellezza. Per il week-end di Pasqua il Borgo Antico di Castelvetere sul Calore propone un pacchetto di tre giorni ad un prezzo speciale per i giorni sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 aprile. Si comincia l’11 aprile con arrivo il pomeriggio entro le ore 18, al quale seguirà un cocktail di benvenuto riservato agli ospiti e, in serata, cena presso il Ristorante “La Torre” e pernottamento. Il giorno successivo (domenica 12 aprile), dopo la colazione, alle ore 11 ci sarà la possibilità per gli ospiti del Borgo Antico di partecipare alla Santa Messa di Pasqua presso la suggestiva chiesetta del Borgo. A seguire pranzo ed escursione allo splendido Santuario di San Francesco a Folloni (spostamento con mezzi propri). Al ritorno cena presso il Ristorante “La Torre” e pernottamento. Per il Lunedì in Albis (13 aprile) il Borgo Antico propone, dopo la colazione, una escursione all’altopiano del Laceno, unica stazione sciistica della Campania (spostamento con mezzi propri). Agli ospiti sarà offerto un cestino da viaggio preparato dal Ristorante “La Torre”. Il costo dell’intero pacchetto “Pasqua al Borgo” è di 120 euro a persona con riduzioni per i bambini da 0 a 2 anni (per loro il costo è di 10 euro con sistemazione in culla), mentre per i bambini fino a 6 anni viene applicata una riduzione del 15% sulle tariffe standard. Per due adulti e due bambini, inoltre, viene applicata una riduzione del 5% sulle tariffe standard grazie all’offerta “Piano famiglia”. Inoltre il Borgo Antico di Castelvetere sul Calore offrirà in omaggio, per ogni camera, la “Card del Borgo Antico”, valida fino al 31 dicembre 2009, che consentirà di usufruire di uno sconto del 10% su tutti i servizi proposti a partire dal soggiorno successivo. Www. Borgodicastelvetere. Com .  
   
   
CIMONE, PASQUA A TUTTO SCI  
 
Sul Cimone la stagione dello sci continua fino a Pasqua. Piste ed impianti del comprensorio resteranno infatti in funzione fino a lunedì 13 aprile compreso, quando si chiuderà ufficialmente la stagione sciistica 2008-09. La neve ancora abbondante, va da un minimo di 160 ad un massimo di 220 centimetri, permetterà di chiudere alla grande un inverno che ha dato grande soddisfazione agli appassionati degli sport sulla neve oltre che agli operatori turistici. Per l´occasione, il consorzio di promozione turistica dell´Appennino modenese Valli del Cimone Info (Info: 0536. 325586), propone pacchetti all inclusive a partire da 154 euro per soggiorni in residence (3 pernottamenti più 3 skipass) o da 214 euro per soggiorni in hotel (tre giorni di mezza pensione più tre skipass). Promozioni ma anche eventi sportivi. Domenica allo Snowpark di Piancavallaro, ormai una delle strutture di riferimento dello snowboard italiano, si terrà lo Slope Style Cimone, la competizione per eccellenza del freestyle che promette spettacolo e adrenalina. A termine è prevista una grande festa sulla neve con musica, grigliate e birra. Aggiornamenti su impianti di risalita e condizioni meteorologiche sul sito www. Cimonesci. It o telefonando al numero 0536. 62350. .  
   
   
VIAGGIATORI NELLA STORIA  
 
 Il recupero dell´identità trentina passa anche attraverso l´Ecomuseo del Viaggio, che entra così a far parte del coordinamento provinciale già formato da altre sei realtà. A ricevere per ultimo questa qualifica è stato il progetto elaborato e messo in atto dai comuni di Pieve Tesino (capofila), Castello Tesino, Cinte Tesino, Bieno, Samone, Strigno, Spera, Ivano Fracena e Villa Agnedo. L’ecomuseo del Viaggio è un vero e proprio itinerario rivolto alla riscoperta del patrimonio storico ed ambientale di queste zone, che fin dalle epoche remote sono state al centro di un importante crocevia di culture e popolazioni. Qui, infatti, “passarono” i cacciatori mesolitici nomadi e quelli della civiltà Retica, oltre naturalmente ai Romani, che portarono a compimento la via Claudia Augusta per favorire gli spostamenti. Queste terre furono anche soggette alla dominazione della Repubblica di Venezia e successivamente dell´Impero Austro - Ungarico. Sono tante le testimonianze storiche, per il momento conservate negli archivi comunali dei paesi interessati, che riguardano l´intenso movimento sul territorio. Tra queste si trovano fonti e documenti sull´attività dei commercianti, sulla Via Claudia Augusta Altinante, sulla fluitazione del legname (la tecnica di trasporto del legname che si avvale della forza della corrente di fiumi e torrenti), sul continuo movimento delle popolazioni tra i pascoli in altura e il fondovalle. Non solo. Fanno parte dell´Ecomuseo anche il Centro di documentazione del lavoro nei boschi a Castello Tesino, il Museo Casa De Gasperi dedicato al celebre statista e la Fucina Tognolli a Borgo Valsugana, l´antica Latteria Sociale di Strigno. A breve verrà realizzato anche un Museo delle Stampe a Pieve Tesino, un centro dove saranno raccolte tutte le testimonianze legate all´attività dei venditori ambulanti, i cosiddetti “cromeri”. È prevista anche la realizzazione di un piccolo laboratorio didattico e la creazione di una banca dati per circa 4. 700 tavole appartenenti a varie epoche storiche. Info: www. Comuneivanofracena. Tn. It/ecomuseo. Htm .  
   
   
PASQUA AL CASTELLO DI CARPINETI  
 
In occasione delle festività di Pasqua riapre al pubblico lo storico castello matildico delle Carpinete. "Questa struttura rappresenta un punto di attratività, nell´ambito del circuito matildico, che ha visto un impegno da parte di tutti per la sua valorizzazione - ha detto il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi - Riteniamo infatti che la fruibilità da parte dei cittadini reggiani e non solo, di quelle che sono le bellezze della nostra provincia sia un fondamentale elemento di promozione territoriale". L´accesso al castello costa 2 * (ridotto a 1 * per ragazzi sino a 14 anni, ultra 65enni e per comitive e scolaresche, con gratuità per accompagnatori, insegnanti e guide). Il biglietto è comprensivo di visita guidata. La visita prevede un percorso che tocca i punti principali dell´area del castello e gli aspetti architettonici del sito, con informazioni sulla funzione storica, sociale e culturale del monumento nel suo contesto territoriale. Per informazioni: 0536. 966112 - 339. 2943736 - info@ideanatura. Net.  
   
   
PER LA GIORNATA NAZIONALE "BICINTRENO" LUNEDI´ DI PASQUA DUE TRENI VALSUGANA ATTREZZATI PER TRASPORTO BICI  
 
Trenitalia comunica che, in occasione della Giornata nazionale "Bicintreno" prevista per lunedì 13 aprile (Pasquetta), due corse della linea ferroviaria della Valsugana saranno effettuate con treni "Minuetto" attrezzati per il trasporto di 32 biciclette cadauno. Si tratta del treno R 20513 che parte da Trento alle 9. 05 e arriva a Bassano alle 11. 06 e del treno R 5592 che parte da Bassano alle 16. 15 e arriva a Trento alle 18. 27. .  
   
   
PASQUA A CAVALLO, VIAGGIO TRA I CASTELLI DEL FRIGNANO  
 
"I castelli del Frignano", è il titolo del trekking a cavallo organizzato dal gruppo Attacchi Val d´Aosta e Appennino modenese nel lungo weekend pasquale (11-13 aprile). Un viaggio in sella di tre giorni lungo un splendido itinerario che toccherà antichi borghi e castelli del Frignano. Si parte sabato 11 aprile dal maneggio di Polinago in direzione dei castelli di Gombola e Pompeano, uno dei più antichi siti castellani del Frignano. In serata cena e pernottamento in hotel a Serramazzoni. Domenica il viaggio continua verso il castello di Montecuccoli e di Monzone dove è previsto il secondo pernottamento. Lunedì rientro a Polinago. Il cavallo sarà messo a disposizione dall´associazione ma si può partecipare anche con il proprio cavallo. Info e prenotazioni: www. Gruppoattacchivda. It oppure segreteria 348. 8126595 .  
   
   
BOLZANO: BUS-CARD PER MERANO, WIDMANN: "INCENTIVO PER UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE"  
 
I turisti che frequentano Merano e i dintorni, potranno viaggiare per una settimana sugli autobus urbani ed extraurbani spendendo solamente 6 euro. Questa la nuova possibilità offerta dalla Bus-card per Merano. "Con questa iniziativa - commenta l´assessore Thomas Widmann - incentiviamo una mobilità sostenibile". "Grazie all´offerta della Bus-card - prosegue Widmann - i turisti avranno la possibilità di visitare la città di Merano e i suoi dintorni senza utilizzare l´auto privata. Iniziative di questo tipo, che incentivano l´uso dei mezzi pubblici, contribuiscono a ridurre la mole di traffico soprattuto nei periodi di alta stagione". Già negli scorsi anni, alcuni comuni della zona avevano introdotto delle proprie Mobilcards, prevedendo anche alcuni bus specificatamente dedicati ai turisti. "Il successo riscontrato - sottolinea l´assessore alla mobilità - ci ha spinto a migliorare il tutto, riunendo le offerte delle varie associazioni turistiche sotto il coordinamento di Merano Marketing. Il risultato è la Bus-card Merano, che riunisce tutti i servizi locali. Credo si tratti di un progetto che molte altre realtà dovrebbero prendere come esempio". Con la nuova Bus-card Merano e dintorni, già acquistabile al prezzo di 6 euro presso i punti vendita del trasporto integrato e le associazioni turistiche, potranno essere utilizzate le linee urbane 146, 1A/1b, 2 , 2A, 3, 4 e 6 della città di Merano. Inoltre la tessera, che dovrà essere obliterata ad ogni viaggio, e che sarà valida per una settimana a partire dalla prima timbratura, darà diritto a utilizzare numerose linee extraurbane del circondario: da Avelengo a San Genesio, da Postal a Lana, da Foresta a Marlengo, da Parcines a Tirolo, da Rifiano a Velloi, da Saltusio a Parcines, da Naturno a Stava. Tutte queste località saranno raggiungibili con Bus-card Merano e dintorni, che potrà anche essere utilizzata sui citybus di Lana e Lagundo. .  
   
   
VDA: PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER INTERVENTI ANTI CRISI NEL SETTORE AMBIENTALE  
 
Aosta, 14 aprile 2009 - L’amministrazione regionale informa che scadrà il 30 aprile prossimo il termine ultimo per presentare domanda d’iscrizione al progetto Piano anti-crisi di interventi ambientali anno 2009, rivolto a lavoratori disoccupati, posti in cassa integrazione straordinaria o in mobilità o che abbiano cessato un’attività lavorativa a seguito di licenziamento. Il Piano, che ha ottenuto il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, è stato messo a punto dall’Assessorato dell’agricoltura e risorse naturali con l’Agenzia regionale del lavoro. Gli interventi previsti hanno da un lato l’obiettivo di offrire risposte immediate e concrete, seppur temporanee, a circa 80 lavoratori e dall’altro di effettuare le dovute manutenzioni al territorio. Le attività concrete riguarderanno infatti lavori in ambiente montano di natura edile - come il rifacimento di muri di sostegno, di massicciate, mulattiere o strade comunali minori, muri di sponda di ruscelli o canali di gronda -, la pulizia e il ripristino di scarpate dei torrenti e sentieri, con interventi di rimozione di materiali anche ingombranti, il taglio vegetazione e il ripristino percorribilità. Diverse le categorie di lavoratori interessati: gli uomini disoccupati di età compresa tra i 45 e i 65 anni; le donne disoccupate tra i 32 e i 60 anni; gli uomini disoccupati da almeno 12 mesi, di età superiore ai 32 anni; i lavoratori di età superiore ai 32 anni che hanno cessato un’attività lavorativa con contratto a tempo indeterminato a seguito di licenziamento per giustificato motivo oggettivo privi dei requisiti per godere di indennità di mobilità o Cigs; i lavoratori in cassa integrazione straordinaria; i lavoratori in mobilità (ai sensi delle leggi n. 236/1993 e n. 223/1991). Per accedere all’iniziativa è necessario presentare domanda, corredata da alcuni documenti tra i quali la certificazione Isee e il curriculum vitae, presso i tre centri regionali per l’impiego (di Aosta, Morgex e Verrès). Gli uffici del Centro Orientamento dell’Agenzia regionale del lavoro, in via Garin 1 ad Aosta (tel. 0165/275507), sono disponibili a fornire informazioni e per aiutare le persone interessate a scrivere il curriculum vitae. L’avviso pubblico, contenente tutte le informazioni sull’iniziativa e sulla documentazione da presentare con la domanda, può essere visionato e scaricato dalla homepage e dalla sezione Agricoltura del sito internet della regione www. Regione. Vda. It. Anche Obiettivo lavoro news della prossima settimana si occuperà dell’argomento. .