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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Aprile 2009
CONFERENZA SU SCIENZA E TECNOLOGIA IN TEMPI DI CRISI  
 
Bruxelles, 29 aprile 2009 - Il 25 giugno il gruppo di esperti "Knowledge for growth" (Conoscenza per la crescita) terrà la sua conferenza finale intitolata "Science and technology policy in times of crisis: European opportunities and challenges" (Politiche in materia di scienza e tecnologia in tempi di crisi: opportunità e sfide europee) a Bruxelles, in Belgio. La conferenza sarà dedicata ai seguenti temi: "Come può la politica in materia di scienza e tecnologia (S&t) contribuire ad uscire dalla recessione e affrontare l´odierna crisi dei sistemi globale (energia, ambiente, acqua, fornitura alimentare)?"; "Transizione verso un´economia basata sulla conoscenza, il ruolo della diffusione dell´innovazione e della specializzazione intelligente"; "Governance e riforme relative al finanziamento della ricerca e dello sviluppo nel contesto di un´Ue più ampia e più eterogenea. Il gruppo di esperti è operativo come organo consultivo indipendente del commissario responsabile per la Scienza e la ricerca, Janez Potocnik. Tutti i membri partecipano a titolo personale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://ec. Europa. Eu/invest-in-research/monitoring/knowledge_en. Htm .  
   
   
EUTELIA, RINNOVATO IMPEGNO AL TAVOLO NAZIONALE LA REGIONE RIBADISCE LA VOLONTÀ DI SCONGIURARE LA DISMISSIONE DUE INCONTRI, A ROMA E A FIRENZE, PER FARE IL PUNTO SULLA VERTENZA  
 
Firenze, 29 aprile 2009 - Due incontri, uno a livello regionale e l´altro a livello nazionale, si sono svolti l’ altro ieri per la vertenza Eutelia. A Firenze è stata ricevuta in Regione nella sede dell´assessorato al lavoro, una delegazione dei lavoratori dell´azienda aretina del settore Ict che sta attraversando momenti di difficoltà e non esclude ipotesi di ridimensionamento dell´attività produttiva. La delegazione ha ribadito la sua preoccupazione per il futuro dello stabilimento e ha ringraziato la Regione per il sostegno ricevuto fino a questo momento. La Regione ha rinnovato ai lavoratori il massimo supporto, impegnandosi anche a seguire la vicenda a livello nazionale, insieme alle altre regioni interessate. E proprio ieri a Roma si è svolta la prima riunione del tavolo ristretto presso il ministero dello Sviluppo Economico, cui hanno preso parte anche la presidenza del consiglio dei ministri e i rappresentanti di alcune regioni dove l´azienda è presente con le proprie sedi operative, i sindacati nazionali dei settori metalmeccanici e comunicazioni, i rappresentanti dei lavoratori e l´azienda. Anche in questa occasione la Regione ha ribadito la volontà di fare la sua parte, facendo leva sulle responsabilità sociali dell´azienda nei confronti del territorio e mettendo in campo tutti i possibili strumenti per impedire la dispersione di un patrimonio di professionalità acquisito dai lavoratori toscani, in particolare, nei settori informatica e telecomunicazioni. .  
   
   
LAVORO. ATIPICI.NET: RIPRENDE IL SERVIZIO DI CONSULENZA ON LINE PER I LAVORATORI FLESSIBILI DELL´EMILIA-ROMAGNA.  
 
Bologna, 29 aprile 2009 - Riprende da oggi il servizio di consulenza on line per i lavoratori atipici offerto attraverso il sito www. Atipici. Net dall’assessorato al Lavoro della Regione Emilia-romagna. Il sito fornisce consulenze contrattuali, fiscali, previdenziali e per l’autoimprenditoria a tutti coloro che in regione svolgono un lavoro con contratto flessibile. Per richiedere l’aiuto di un esperto è sufficiente compilare il modulo sul sito e porre un quesito: entro quattro giorni lavorativi risponderanno gli operatori dei centri per l’impiego provinciali in collaborazione con un gruppo di esperti di Inps, Nidil Cgil, Alai Cisl, Cpo Uil. “La consulenza on line ha l’obiettivo di supportare in modo individuale i lavoratori che per primi risentono dell’attuale crisi economica ed occupazionale - spiega l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Sedioli - Quella del lavoro atipico è una realtà estremamente complessa, la Regione è impegnata a diversificare le politiche attive per rispondere in modo flessibile e appropriato ai fabbisogni di uomini e donne, di professionalità alte e di lavoratori a rischio di precarietà ed esclusione. ” Cofinanziato dal Fondo sociale europeo, Atipici e Atipiche in rete e la consulenza on line intendono sostenere i lavoratori più deboli nei percorsi di carriera, garantendo loro informazioni relative ad opportunità di crescita e qualificazione professionale, ma anche alla conoscenza, alla tutela e ad una maggior consapevolezza dei loro diritti. L’obiettivo – individuato nel Programma operativo regionale Fse 2007/2013 – è quello di promuovere ed accrescere in Emilia-romagna la qualità delle condizioni e delle prestazioni di lavoro, limitando i rischi di precarietà e de-professionalizzazione. Avere accesso ad informazioni aggiornate ed attendibili è infatti per il lavoratore e la lavoratrice atipici una risorsa importantissima, il primo passo per essere un lavoratore consapevole della propria identità e della propria condizione occupazionale, per crescere professionalmente o per cercare tutele e forme di rappresentanza. Il sito www. Atipici. Net ha avuto nel 2008 oltre 75 mila contatti. Le domande alla consulenza on line hanno riguardato per il 52% temi di tipo contrattuale, per il 21% la previdenza, per il 22% gli aspetti fiscali e per il 5% l’autoimprenditoria. Al servizio si sono rivolte in maggior numero lavoratrici donne (56,8%); per quanto riguarda l’età, la fascia 26/32 anni è quella più numerosa (il 41,6% delle consulenze erogate), seguita da quella di occupati tra i 33 e 45 anni (38,3%), dagli over 45 (13,4%) e dai più giovani, occupati tra i 18 e i 25 anni (6,2%). .  
   
   
I DOCUMENTI DEI COMMERCIALISTI VIAGGIANO PIÙ VELOCI  
 
Pordenone, 29 aprile 2009 - “Continua e si consolida la collaborazione tra la Camera di Commercio di Pordenone e l’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili provinciale, con l’obiettivo prioritario di semplificare la vita alle imprese”. Ha aperto così il seminario di aggiornamento sugli strumenti informatici e telematici necessari a dialogare online con il Registro delle Imprese il Segretario Generale della Cciaa Emanuela Fattorel, che ha precisato come l’iniziativa rientri nel progetto “Achille p. A. Veloce”, che si propone proprio la diffusione delle nuove tecnologie digitali offerte dal sistema camerale. “Ringrazio la Cciaa che ci dà la possibilità di proseguire in questo percorso di formazione – ha esordito Renato Cinelli, Presidente dell’Ordine di Pordenone – sappiamo tutti come le novità di ordine tecnico-procedurale un po’ ci spaventino e ci infastidiscano, ma è anche vero che ci facilitano la vita, con notevoli risparmi di tempo e costi, penso ad esempio alle migliaia di euro di raccomandate che con i nuovi strumenti è possibile risparmiare”. Marco Leonetti di Visura srl ha ricordato le scadenze relative all’obbligo, per imprese e professionisti, di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata, come previsto dal decreto anti-crisi: entro novembre prossimo per i professionisti e già da ora per le imprese che si iscrivono al Registro imprese. I commercialisti hanno poi ricevuto un aggiornamento sui formati Xbrl, e pdf/a, formato di documento più sicuro rispetto al classico Pdf, perché meno modificabile. È stato presentato inoltre, in anteprima assoluta, l’applicativo Starweb, che permette di semplificare la presentazione delle istanze telematiche al Registro Imprese .  
   
   
GLOBAL ENTREPRENEURSHIP COMPETITION DI HIT BARCELONA 2009, CINQUE LE START-UP ITALIANE IN LIZZA: DUE DI TRIESTE, DUE DI UDINE, UNA DI PISA  
 
Trieste, 29 aprile 2009 - Sono cinque le giovani imprese italiane in concorso al Global Entrepreneurship Competition di Hit Barcelona 2009, l’iniziativa cui partecipano progetti imprenditoriali con una forte spinta all’innovazione, alla quale hanno aderito 23 nazioni di quattro continenti. Le start-up italiane rientrate nel novero delle cento ammesse dopo una prima fase di selezione sono: G&life e modeFinance dell’Area Science Park di Trieste, Dermap del parco tecnologico "Luigi Danieli" di Udine, Abstrucures di Udine e Pantea del parco scientifico Cascina Navacchio di Pisa. G&life applica l’analisi del Dna e la profilazione genetica personalizzata all’individuazione dei regimi alimentari e degli stili di vita più adatti a mantenere salute e benessere. Modefinance ha messo a punto un innovativo strumento per la valutazione del rischio finanziario, “More”, grazie all’utilizzo di moderni modelli numerici ingegneristici. More (Multi Objective Rating Evaluation) fornisce un valido supporto agli operatori finanziari, estendendone le competenze all’analisi delle società di tutta l’Europa. Dermap nasce da “Start Cup Trieste 2007” ed ha l’obiettivo di offrire servizi Webgis e Gis, integrati con sensoristica elettronica, a supporto del monitoraggio ambientale marino e terrestre. Abstrucures è specializzata nella progettazione e ingegnerizzazione di strutture leggere che utilizzino nuovi materiali e nei relativi servizi di test e ottimizzazione, al fine di massimizzare prestazioni quali resistenza, rigidità, leggerezza. Infine, Pantea con la soluzione “White Label” per le imprese, le organizzazioni, le associazioni ecc. , consente la creazione di Mobile Social Network con funzioni che possono essere utilizzate dal desktop o dal telefono cellulare in modo completamente flessibile. Global Entrepreneurship Competition è un’opportunità unica per aziende giovani e innovative di promuovere il proprio progetto imprenditoriale e trovare capitali da investire nella crescita dell’attività. Le migliori iniziative imprenditoriali si aggiudicheranno premi del valore complessivo di 90. 000 Euro e la possibilità di aprire una sede aziendale a Barcellona, in spazi concessi in comodato gratuito per un anno. Area Science Park è uno dei 28 Entrepreneurship Centre nel mondo (Business School, Incubatori, Parchi Tecnologici e Università) chiamati a far parte del World Nominating Committee. Global Entrepreneurship Competition ( “La prima cernita di imprese e gruppi di sviluppo ammessi – spiega il direttore generale di Area Science Park, Giuseppe Colpani, membro del World Nominating Committee - si è basata in particolare sull’innovatività del prodotto/servizio e del modello di business, dimostrabile nei fatti con dati ed elementi di raffronto con i competitors al livello internazionale. Il secondo requisito importante è costituito dal potenziale di crescita e di impatto sui mercati internazionali, tenuto conto che una parte rilevante della valutazione verrà data dagli investitori e sarà finalizzata all’effettiva possibilità di investimento e crescita. In questo caso un’ approfondita analisi del mercato è stato un requisito basilare”. Per ulteriori informazioni http://hitbarcelona. Com/en/entrepreneurship_competition .  
   
   
UNIVERSITÀ FVG: APPROVATI INTERVENTI DIRITTO ALLO STUDIO  
 
Trieste, 29 aprile 2009 - Sussidi straordinari a favore degli studenti che hanno visto aggravarsi la propria situazione economica, contributi di solidarietà per gli studenti delle zone terremotate dell´Abruzzo iscritti alle Università del Friuli Venezia Giulia, aumento del 3,3 per cento dell´importo delle borse di studio per effetto della variazione dell´indice generale Istat dei prezzi di consumo. Sono queste le principali novità, inserite nel Piano triennale 2008-2010 aggiornato degli interventi per il diritto e le opportunità allo studio universitario, che la Conferenza regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario ha approvato oggi (con 2 astenuti) a Trieste. Nel corso della riunione l´assessore regionale all´Università Alessia Rosolen ha illustrato nel dettaglio le modifiche apportate al Piano. In virtù della volontà dell´Amministrazione regionale di assicurare la completa attuazione del diritto allo studio agli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi, saranno anche gli studenti figli di cassintegrati o in mobilità dal 2008 a beneficiare del menzionato sostegno economico. Tali risorse di solidarietà a favore degli studenti economicamente disagiati o provenienti dall´Abruzzo terremotato saranno garantite in maniera indiretta dalle maggiori entrate, derivanti da un incremento marginale (di 10 euro) della tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Per quanto riguarda il riparto delle risorse finanziarie, rispetto al precedente Piano approvato nel 2008, nel nuovo c´è un incremento del finanziamento ordinario regionale (da 5,3 a 5,4 milioni di euro) e dei contributi sui contratti di locazione (da 150 a 200 mila euro). Nel corso della riunione è stata inoltre approfondita la questione relativa alla flessione (da 5,3 a 4,25 milioni di euro) del Fondo integrativo nazionale per le borse di studio, motivata dal minor stanziamento da parte del Governo centrale alle Università. In merito a ciò l´assessore Rosolen ha rassicurato che in occasione della prossima variazione di bilancio si cercheranno le necessarie disponibilità, così come è già stato fatto in sede di bilancio, quando sono state garantite le risorse per l´Università e il diritto allo studio. Dopo l´acquisizione del parere da parte della Conferenza regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario, il Piano aggiornato verrà portato all´esame della Giunta regionale. .  
   
   
CHI LA FA L´ASPETTI: LIBRERIE, CINEMA, TEATRI A PREZZI SCONTATI PER DOCENTI E PERSONALE DELLE SCUOLE DELL´EMILIA-ROMAGNA CON CARTA DOC. UN PROGETTO REALIZZATO DA REGIONE E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE. GIÀ INVIATE 80 MILA TESSERE.  
 
 Bologna, 29 aprile 2009 - Si chiama “Carta Doc”, è una tessera riservata a tutto il personale delle scuole dell’Emilia-romagna, che dà l’opportunità di acquistare a prezzo scontato biglietti del cinema, abbonamenti teatrali, libri e tanti altri beni e servizi di natura culturale. Sono già numerosi gli esercizi che hanno aderito al bando della Regione e messo a disposizione ai circa 80 mila operatori scolastici offerte e promozioni. Tutte le informazioni sulle diverse occasioni, suddivise per provincia, si trovano sul sito internet www. Cartadoc. It Il progetto sperimentale, realizzato congiuntamente dall’assessorato regionale alla Scuola e dal Miur - Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-romagna, vuole rappresentare un piccolo segnale di attenzione e di rispetto nei confronti dell’importante ruolo svolto da chi opera nel mondo della scuola. "Abbiamo creato le condizioni affinchè il personale della scuola possa usufruire di sconti per beni di natura culturale, ma con un obiettivo più ampio, cioè valorizzare il ruolo sociale e la figura del docente, ampliando la sua partecipazione al sistema culturale - ha detto l´assessore regionale alla Scuola, Giovanni Sedioli - In Emilia-romagna sono 80 mila le persone che fanno parte del mondo della scuola, un numero considerevole che speriamo possa indurre gli operatori culturali a dare in modo stabile una particolare attenzione alla categoria dei docenti". "Nulla di simile è mai stato realizzato per gli insegnanti, si tratta di una iniziativa originale dell´Emilia-romagna, che si inserisce tra i percorsi di formazione non formale - ha detto Stefano Versari, vice direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale - tutto il sistema scolastico regionale ne trarra beneficio". Ai docenti viene dunque data la possibilità di avere sconti e agevolazioni per fruire di un maggior numero di iniziative culturali, mentre a teatri, librerie e cinema che mettono a disposizione le promozioni si offre la potenzialità di circa 80 mila “clienti”. Tanti sono infatti i docenti, i dirigenti e gli operatori delle scuole statali e paritarie, con contratto a tempo indeterminato e determinato (in questo caso con almeno 5 giorni continuativi di servizio) che stanno ricevendo in questi giorni la tessera nominativa (chi per qualsiasi motivo non la ricevesse può rivolgersi alla segreteria della propria scuola). La carta avrà una validità di tre anni scolastici e sarà vidimata dalla scuola di appartenenza. L’elenco degli sconti e dei primi punti vendita, dei teatri e dei cinema dove poter già usufruire della carta, suddiviso per provincia, è pubblicato sul sito, da oggi in linea. Www. Cartadoc. It, anche attraverso una newsletter a cui iscriversi, intende essere lo strumento principale di promozione dell’iniziativa: sia nei confronti di chi lavora nel mondo della scuola, che potrà consultare periodicamente le nuove opportunità offerte dalla card e sia per tutte le realtà che hanno già risposto positivamente all’avviso regionale, riservando ai docenti e al personale che lavora nel mondo della scuola agevolazioni e promozioni. Il nuovo sito si configura anche come strumento di promozione del progetto nei confronti di tutti i teatri, i cinema, le librerie e le altre attività che forniscono beni e servizi di natura culturale che ancora non hanno aderito e che sono interessati a farlo. Le proposte di adesione – che la Regione si riserva di esaminare, congiuntamente all’Ufficio Scolastico Regionale - si potranno presentare infatti fino al 30 novembre 2010. La diffusione della conoscenza del progetto tra le realtà potenzialmente interessate a Carta Doc è pertanto tuttora in corso e proseguirà per tutta la durata del progetto. Nei prossimi giorni, ad esempio, un’attività mirata cercherà di rendere disponibili ai titolari di Carta Doc agevolazioni anche per visitare mostre e musei dell’Emilia-romagna. Gli esercizi che propongono agevolazioni - Tra le librerie e i negozi di musica, 14 negozi ad insegna "Libreria Feltrinelli" e "Ricordimediastores", 9 Librerie Coop regionali, Melbookstore di Bologna e Ferrara, Libreria Nuova Tarantola di Modena. Tra i cinema, 36 sale associate Fice Emilia-romagna. Tra i teatri: i 13 teatri gestiti da Emilia Romagna Teatri Fondazione, tra cui il Teatro Storchi e il Teatro delle Passioni di Modena e il teatro Bonci di Cesena. A Bologna: Teatro Arena del Sole, Teatro Europaauditorium, La Baracca società cooperativa “Testoni Ragazzi” – Teatro Stabile d’innovazione per l’Infanzia e la Gioventù, Teatro Auditorium Manzoni, Teatro Dehon, Teatro Tivoli, Teatro Spazio Reno. E ancora, a Piacenza, il Teatro Gioco Vita, Ravenna Festival e Compagnia Teatro Fellini di Ravenna, a Reggio Emilia Fondazione i Teatri Reggio Emilia e Corte Ospitale di Rubiera. Nei confronti dei musei e delle realtà che organizzano mostre d’arte la promozione è appena iniziata, ma hanno già aderito la Galleria civica d’arte contemporanea “Vero Stoppioni” di Santa Sofia e il Museo Civico “Mons. Domenico Mambrini” di Pianetto di Galeata nella provincia di Forlì-cesena. .  
   
   
UNIVERSITÀ DI PAVIA: LO STUDIOSO ANGUS MADDISON TERRÀ UN INCONTRO SULLE TRASFORMAZIONI ECONOMICHE IN CINA NELL’ULTIMO MILLENIO  
 
Pavia, 29 aprile 2009 - Giovedì 30 aprile 2009, alle ore 11, nella Sala Lettura della Facoltà di Economia (Via San Felice 5) si svolgerà un incontro con il Prof. Angus Maddison che terrà una relazione dal titolo "Six Transformations in China: 1000-2030", in occasione della presentazione del suo libro “Chinese Economic Performance in the Long Run”. L’autore discuterà del suo libro insieme al Prof. Amit Bhaduri, economista, e al Prof. Mario Rizzo, storico. Moderatore dell’incontro il Preside della Facoltà di Economia, Prof. Carluccio Bianchi. In Six Transformations in China: 1000-2030, il suo libro più recente, Maddison concentra l’ attenzione sull’economia cinese e la sua storia, evidenziando in particolare l’esistenza di sei grandi trasformazioni che hanno interessato il paese nell’ultimo millennio. Il lavoro tenta inoltre di offrire previsioni per i prossimi decenni, periodo in cui la Cina sembra avviata a diventare la nuova potenza economica mondiale. L’economista inglese Angus Maddison è una figura accademica eminente a livello internazionale e uno dei più importanti studiosi nel campo della storia economica. Ha lavorato per anni presso l’ Organisation for Economic Co-operation and Development (Oecd) consulenza economica per conto dei governi di numerosi paesi, acquisendo in questo modo una profonda conoscenza dei meccanismi di crescita e sviluppo delle nazioni. Dal 1978 insegna e lavora presso l’Universitá di Groningen (Olanda), dove è attualmente Professore Emerito. Angus Maddison ha tenuto conferenze pubbliche ad honorem a Cambridge, Yale e Stanford, è Foreign Honorary Member dell´American Economic Association, Foreign Member della Russian Academy of Science in Economics and Business, Foreign Honorary Member dell´American Academy of Arts and Sciences, ed ha ottenuto la Royal decoration as Commander, in the Netherlands Order of Orange Nassau. Maddison è soprattutto noto per i suoi importanti lavori sulla crescita vista in una prospettiva di lungo periodo, filone di ricerca di cui è stato pioniere. Combinando le moderne tecniche statistiche e la sua conoscenza della storia economica, Maddison è stato in grado di ricostruire l’evoluzione secolare di numerose variabili economiche e demografiche, facendo così luce sulle forze dinamiche che guidano il processo di crescita capitalistica. .  
   
   
ANTISISMICA, ACCORDO TRA REGIONE E UNIVERSITÀ TOSCANE OBIETTIVO: FORMARE TECNICI E RICERCATORI PER UN ATTENTO CONTROLLO DEL TERRITORIO  
 
 Firenze, 29 aprile 2009 - Le tre università della Toscana e la Regione avvieranno una collaborazione sempre più stretta in materia di costruzioni antisismiche e studi correlati. Una lettera di intenti, siglata ieri dai rappresentanti dei rettori di Firenze, Pisa e Siena e dall´assessore alla protezione civile, riporta le motivazioni e gli intenti dell´accordo; in particolare amplia la collaborazione con le università toscane con l´intento prioritario di formare tecnici e ricercatori entro il territorio regionale. Già da molti anni la programmazione regionale sta portando avanti attività finalizzate a promuovere una adeguata politica di prevenzione del rischio sismico, tenuto conto degli elevati livelli di pericolosità di talune aree del territorio toscano. Tra l´altro è in corso di predisposizione una specifica legge regionale che definisce le l inee di azione in materia di prevenzione del rischio sismico ed in particolare per quanto riguarda programmi di studio e ricerca. Sono state portate avanti negli scorsi anni, e sono tuttora in atto, una serie di indagini sia sul terreno che sulle strutture del patrimonio edilizio pubblico, per raggiungere un livello di conoscenza sufficientemente approfondito ed omogeneo e consentire una adeguata programmazione degli interventi di miglioramento ed adeguamento sismico delle strutture. Dopo la firma di stamani, la Regione avvierà un confronto con il mondo scientifico che porti alla stipula di un ampio protocollo di intesa nel campo della prevenzione sismica e più in particolare su sperimentazione e ricerca scientifica, supporto scientifico per la redazione di studi e per la valutazione delle direttive relative ai piani di intervento, redazione di nuove direttive, sperimentazione su tecniche innovative al fine di ottimizzare il rapporto costi/benefici degl i interventi, e infine contributo alla formazione professionale anche in funzione dell’applicazione delle nuove norme tecniche sulle costruzioni in zona sismica. Le università toscane si impegnano per parte loro a mettere a disposizione le proprie competenze ed eventualmente anche proprie risorse economiche, al fine di raggiungere i suddetti obiettivi nel campo della prevenzione sismica. .  
   
   
I BUONI SCUOLA VENETI NON VANNO AI RICCHI  
 
Venezia, 29 aprile 2009 - “Ma quali ricchi! Il Veneto, con una legge che difendo e che difenderemo sempre perché ha in sè una questione di principio, e cioè la libertà di scelta per l’educazione ai figli, dà a quasi 9mila famiglie della nostra regione, il cui reddito Isee è inferiore a 17 mila euro, il buono scuola. ” A intervenire in merito al decalogo antievasione dell’Agenzia delle Entrate, che individua nelle scuole private un lusso, è l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Elena Donazzan, che aggiunge: “la libertà di scelta garantita dalla Costituzione noi cerchiamo di renderla fruibile a tutti coloro che desiderano dare un progetto educativo preciso ai bambini e ai ragazzi. ” “La solita polemica classista - sottolinea Donazzan - è smentita nella nostra regione dai fatti ed è supportata da un approccio culturale che ci ha visto, qualche anno fa, combattere una battaglia epocale per poter aver libertà di educazione. ” “Battaglia - conclude Donazzan - che oggi, pur con i grandi risultati ottenuti, non ci soddisfa pienamente perché vorremmo poter fare di più e perché questa nostra vittoria è depotenziata dal fatto che le risorse utilizzate sono a carico del solo bilancio regionale. ” Il totale dei contributi assegnati quest’anno è di quasi 8 milioni di euro, di cui circa 6 milioni e 400 mila alle famiglie che rientrano nella prima fascia di reddito, ossia fino ai 17 mila euro annui. .  
   
   
BOLZANO: 342 BORSE DI STUDIO E 22 PREMI PER MERITI PARTICOLARI  
 
Bolzano, 29 aprile 209 - Sono stati assegnati nei giorni scorsi i 22 premi e le 342 borse di studio per meriti particolari dell’importo di 1000 euro ciascuno a studenti che frequentano corsi in Italia ed all’estero. Per la prima volta il contingente complessivo di 342 borse di studio per meriti particolari è stato suddiviso in proporzione alla quantità degli studenti altoatesini iscritti presso le università: 83 borse di studio per meriti particolari sono riservati per studenti frequentanti università in provincia di Bolzano, 106 per studenti iscritti ad Università in altre regioni italiane e 153 per studenti frequentanti università all´estero. I 22 premi per meriti particolari sono andati rispettivamente a 6 studenti che frequentano sedi in Italia e 16 a studenti iscritti all’estero. Per ulteriori informazioni sull’assegnazione delle borse di studio e dei premi gli interessati possono contattare direttamente l’Unità organizzativa competente: 40. 3. Ufficio per il diritto allo studio universitario, l´università e la ricerca scientifica, Palazzo 7, via Andreas Hofer 18, 39100 Bolzano, Telefono: 0471 41 29 47 Marieke Volgger; Telefono: 0471 41 29 26 Jeanette Bruins; Fax: 0471 41 29 49; E-mail: dirittostudio. Universitario@provincia. Bz. It Website:http://www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio/amministrazione/83. Asp Orario d´ufficio: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì: dalle ore 09,00 alle ore 12,00; giovedì: dalle ore 08,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 17,30. .  
   
   
INTESA STATO-REGIONI PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI. IL VICEPRESIDENTE DELLA CALABRIA CERSOSIMO CHIEDE MAGGIORE SENSIBILITÀ AI COMUNI  
 
Catanzaro, 28 aprile 2009 - “Dobbiamo fare di tutto per rispettare la cronologia e le modalità decise dal Ministero nella fase attuativa dell’intesa Stato-regioni per la prevenzione delle situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici. E’ questo un tema per noi rilevantissimo rispetto al quale non faremo sconti e soprattutto non resteremo con il cerino in mano”. Lo ha detto il vice presidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo nel corso di un nuovo incontro, tenutosi nel pomeriggio di ieri nella sede del dipartimento Istruzione a Catanzaro, con la partecipazione dei rappresentanti del Provveditorato regionale delle Opere Pubbliche, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Anci, dell’Upi e delle province di Catanzaro e Vibo Valentia, incaricati di occuparsi, con apposite squadre tecniche e nelle scuole di ogni ordine e grado, dei sopralluoghi previsti dall’Intesa. Sinora sono stati effettuati cinquanta sopralluoghi, secondo le priorità indicate nell’Intesa, che hanno riguardato dieci istituti scolastici per ognuna delle cinque province, con particolare riferimento alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria ed a quella secondaria di secondo grado. “Nonostante siano stati compiuti dei passi in avanti dal 2 aprile scorso, data della prima sollecitazione indirizzata ai Comuni - ha sottolineato Cersosimo - sono ancora pochi, solo 108, quelli che hanno nominato le squadre tecniche. La percentuale di sindaci che non hanno ancora provveduto è ancora molto alta: il 64 per cento. I tempi indicati dall’Intesa Stato-regioni, vale a dire il prossimo agosto, vanno rispettati. L’atteggiamento dei Comuni sembra tradire mancanza di sensibilità e di consapevolezza su un tema che per noi resta di grande importanza e delicatezza. Se un bambino si ferisce – ha affermato ancora Cersosimo - è un dramma per ognuno di noi. Dunque, è socialmente rilevante e urgente conoscere nei minimi dettagli tecnici la situazione dei singoli plessi scolastici regionali (circa 3. 000) al fine di programmare un piano organico di interventi basato su risorse nazionali e regionali”. Al termine dell’incontro è stato deciso di continuare con i sopralluoghi nelle scuole delle cinque città capoluogo, seguendo l’ordine delle priorità indicate nell’Intesa Stato-regioni. . .  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA SICILIANA: LAVORI PUBBLICI FINANZIANO OPERE RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE  
 
Palermo, 29 aprile 2009 - L’assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Gentile, ha annunciato il finanziamento per 35 milioni di euro del bando pubblico, risalente al 14 febbraio del 2005, di selezione per l’esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici esistenti, di ogni ordine e grado. Sul sito internet dell’assessorato, all’indirizzo www. Regione. Sicilia. It/lavoripubblici, sono già consultabili le prime opere finanziate nei singoli comuni dell’Isola. “Intendiamo - afferma Gentile - privilegiare gli interventi che assegneranno priorità alla qualità della vita negli ambienti scolastici, e che quindi siano in grado di integrare gli aspetti economici, sociali, culturali, ambientali e di sicurezza, garantendo così un ambiente urbano più sostenibile. Ad ogni tipologia di intervento - sottolinea ancora l’assessore - sarà attribuito un punteggio, più elevato per le opere di prevenzione del rischio sismico e di riduzione del consumo energetico ed idrico, e poi sarà a decrescere in riferimento ad altri interventi, come il miglioramento della qualità dell’aria, la soppressione dei doppi turni, l’utilizzo delle strutture scolastiche anche per fini non prettamente scolastici e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Le iniziative del Governo nel settore dei Lavori pubblici - conclude Gentile –non sono prescindibili dal comparto dell’edilizia scolastica, vero e proprio “biglietto da visita” del livello e della qualità delle infrastrutture del territorio, un settore edilizio, sempre più in espansione, al quale corrisponde un proficuo indotto economico ed occupazionale in ogni provincia dell’Isola”. .  
   
   
PRESENTATA LA MANIFESTAZIONE "CAGLIARI GRAND PRIX"  
 
Cagliari, 29 Aprile 2009 - Ieri mattina il Presidente dell´Associazione culturale Wave Sardegna, Pietro Porcella, ha presentato alla stampa l´evento sportivo patrocinato dalla Regione e dal Comune di Cagliari. Il programma prevede tre fasi: quella educativa, con il coinvolgimento di scuole medie e licei che, nella giornata di giovedì 30, seguiranno un corso accelerato di educazione al mare; quella sportiva, con lo svolgimento del percorso natura Poetto-sant’elia-poetto, in windsurf, kite surf e stand up paddling, (ossia, pagaiare in piedi sulla tavola da surf); infine, la parte sociale e naturalistica, con la passeggiata Sant’elia-poetto passando ai piedi della Sella del Diavolo. Quest’ultima, in programma domenica 3 maggio, costituirà la giornata clou della manifestazione. I partecipanti, a piedi o in bicicletta, partiranno alle 10 dal Lazzaretto per giungere al Poetto entro un´ora. "Nella realizzazione di questo suggestivo itinerario - ha detto Porcella - la Wave Sardegna sarà affiancata nell’organizzazione dai ragazzi dell’oratorio di Sant´elia e della Cooperativa "La Sella del Diavolo", grazie al contributo dei quali sarà possibile conoscere la storia di questi luoghi magnifici". Alla conferenza stampa era presente il Presidente del Panathlon, Chicco Agabio, che ha sottolineato l´importanza dell´iniziativa. "Il nostro obiettivo - ha concluso Porcella - è quello di promuovere la realizzazione permanente di un percorso pedonabile e ciclabile che unisca Sant’elia al Poetto, passando lungo la costa fino al faro, per poi scendere e attraversare il viale Calamosca, per ricongiungersi alla spiaggia grazie al "passaggio" consentito dalla Marina Militare. .  
   
   
BURLANDO E COSTA ALLA MOSTRA SULL´IMMIGRAZIONE ORGANIZZATA DALLA CONSULTA PROVINCIALE STUDENTESCA: LA REGIONE LIGURIA IMPEGNATA NELL´INCLUSIONE DEI CITTADINI STRANIERI  
 
Genova, 29 Aprile 2009 - "Questa mostra, questa iniziativa presa da giovani perché si capisca che cos´è oggi l´immigrazione nel nostro paese partendo dalla realtà dell´emigrazione italiana in altri paesi, è una cosa molto bella, e la Regione molto volentieri ha concesso i suoi spazi perché ci sia conoscenza e dibattito". Così il presidente della Regione Liguria Burlando, che questo pomeriggio è stato presente, insieme al vicepresidente Massimiliano Costa, all´inaugurazione della mostra "Suonatori, girovaghi e lavavetri", organizzata dalla Consulta provinciale degli studenti di Genova e allestita nello spazio di incontro al piano terra della sede regionale in Piazza De Ferrari. Burlando ha ricordato l´alta presenza di studenti stranieri nell´università e nelle scuole superiori liguri, possibile anche grazie a una politica di assistenza al diritto allo studio che è basata solo sul reddito e il profitto degli studenti. "Circa la metà degli ospiti delle nostre case dello studente - ha sottolineato Burlando - proviene da altri paesi". Massimiliano Costa ha ricordato i vari settori in cui la Regione Liguria è impegnata, spesso in partnership con altri soggetti associativi, per favorire al massimo l´inclusione e una corretta integrazione degli immigrati: dallo sportello che accompagna le scelte scolastiche, ai corsi di lingua paralleli alla scuola, ai corsi di formazione per l´inserimento professionale, alla rete di "mediatori interculturali" che facilitano i rapporti degli stranieri con i mondi della giustizia, della sanità, della scuola, del lavoro. "In dieci anni il numero degli studenti stranieri nelle scuole elementari è quasi raddoppiato: oggi siamo all´8-9 per cento di presenze. Mi sembra significativo che se guardiamo alle imprese, vediamo che più del 9 per cento sono gestite da titolari immigrati". .  
   
   
ASP BASILICATA, LE PROSSIME INIZIATIVE SULLA PREVENZIONE ALCOLOGICA  
 
Potenza, 29 aprile 2009 - Ad aprile, in occasione del mese della Prevenzione Alcologica, il Ser. T. Di Potenza dell’Asp in collaborazione con il Csv Basilicata (Centro Servizi Volontariato) e l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Potenza ha promosso una serie di iniziative di prevenzione alcologica rivolte agli studenti delle Scuole Medie Superiori. Le attività preventive sono state inserite nell’ambito del progetto del Csv Basilicata “ A scuola di Solidarietà: gli sportelli scuola-volontariato”. Hanno aderito al progetto “Scuola –Volontatriato” e all’iniziativa sulla prevenzione numerose scuole superiori cittadine. Il calendario delle prossime iniziative è così articolato: 27-28-29 aprile - allestimento di stand nello spazio coperto adiacente al teatro Stabile con la presenza degli operatori del Csvb e dei ragazzi del Servizio Civile assegnati al Ser. T. Di Potenza. Lo stand ospiterà per tutti e tre i giorni gli studenti degli Sportelli che saranno impegnati nella realizzazione dei contro-messaggi pubblicitari da loro ideati; 30 aprile - evento finale ”Non beviamoci la vita” con il Gioco dell’oca presso la palestra comunale sita a Potenza in via Anzio .  
   
   
BOLZANO, MISURE ANTICRISI: APPROVATI GLI INTERVENTI SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Bolzano, 29 aprile 2009 - Contributi per progetti formativi di aziende e scuole professionali, indennità di frequenza dei corsi, assistenza tecnica a imprese e lavoratori: sono alcuni degli interventi che la Formazione professionale provinciale offre a lavoratori e aziende altoatesine nel pacchetto anticrisi varato dalla Provincia. Oggi (27 aprile) la Giunta ha approvato la delibera che disciplina le misure, presentata dagli assessori Barbara Repetto e Sabina Kasslatter Mur. "La Formazione professionale provinciale ricopre un fondamentale ruolo nel fronteggiare la crisi attraverso politiche attive del lavoro e si rende promotrice di una serie di misure significative", sottolineano Barbara Repetto e Sabina Kasslatter Mur. La loro delibera autorizza misure significative come i contributi, secondo una procedura semplificata, per progetti formativi presentati dalle aziende per i propri lavoratori (sia in cassaintegrazione che gli altri). La percentuale del contributo è determinata dall´applicazione della normativa sugli aiuti di stato, dal regime contributivo “de minimis” e da un massimo stabilito dell´80%. Per tali progetti sarà anche possibile erogare anticipi finanziari fino ad un massimo del 50% dell’importo autorizzato previa presentazione di una garanzia fidejussoria. Tra le altre misure figurano contributi per progetti formativi a favore di lavoratori in disagio lavorativo (in mobilitá, disoccupati, ecc. ) presentati da enti di formazione, associazioni di categoria e altri. Inoltre la Formazione professionale garantisce la realizzazione di progetti formativi organizzati direttamente dalla scuole professionali che possano rispondere alle esigenze dei diversi settori produttivi, di specifici territori, dei lavoratori di aziende, in special modo le piccole imprese, che necessitano di interventi di aggiornamento o riqualificazione. I corsi proposti saranno comunque aperti a tutte le tipologie di lavoratori in disagio occupazionale; verranno inoltre attivate specifiche misure di informazione, accoglienza e consulenza. Nelle scuole professionali sono in fase di predisposizione anche specifici piani formativi aziendali, settoriali e territoriali rivolti a lavoratori e imprese. La delibera presentata da Repetto e Kasslatter Mur disciplina anche l´erogazione di una indennità di frequenza (3,60 € al lordo delle ritenute), per ogni ora di formazione effettivamente svolta, quale forma di sostegno del reddito per i lavoratori in disagio occupazionale che partecipano ai corsi di formazione con una frequenza minima obbligatoria di 16 ore. La Formazione professionale provinciale promuoverà inoltre azioni di assistenza tecnica per imprese e lavoratori in disagio occupazionale. La delibera, sottolineano Repetto e Kasslatter Mur, "ha anche modificato, semplificandole, le procedure per l’erogazione di contributi alle imprese in crisi e a enti ed associazioni che intendono impegnarsi in progetti di riqualificazione per lavoratori in mobilità. " Il modulo per la richiesta del finanziamento è stato reso più agile e di facile compilazione. È possibile accedere alla documentazione dai siti della formazione professionale www. Provincia. Bz. It/formazione-professionale oppure www. Provinz. Bz. It/berufsbildung Per ogni informazione è possibile rivolgersi al Servizio Formazione continua sul Lavoro delle due Ripartizioni provinciali formazione professionale. .  
   
   
UNA MONTAGNA DI SCIENZA 2009  
 
Aosta, 29 aprile 2009 - L’assessorato dell’istruzione e cultura organizza una manifestazione dal titolo Una montagna di scienza 2009, rivolta alle classi di tutte le Istituzioni scolastiche della Regione e aperta a tutti gli interessati. L’attività, che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura scientifica e della didattica laboratoriale, si terrà il 5 maggio 2009 in Piazza Deffeyes, ad Aosta, di fronte al Palazzo Regionale e si articolerà in laboratori e atelier dimostrativi, realizzati in collaborazione con numerosi Enti regionali e animati dagli studenti che in corso d’anno hanno partecipato alle attività proposte dalla Sovraintendenza agli Studi, affiancati dai docenti di scienze, con il seguente orario: Ore 8. 00 - 9. 00: predisposizione materiale ed exhibit. Ore 9. 00 - 13. 00; 14. 00 –16. 00: presentazione degli atelier alle classi e al pubblico in visita. I laboratori proporranno esperimenti e attività di chimica, fisica, biologia, scienze della terra, sul tema dell’acqua, e progetti didattici realizzati in collaborazione con l’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta e il Forte di Bard. L’assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin sottolinea che è interesse dell’Amministrazione pubblica promuovere questi momenti che sostengono e diffondono tra insegnanti e studenti, e tra il grande pubblico, la curiosità e l’interesse nei confronti della cultura scientifica; utilizzando attrezzature specialistiche così come semplici strumenti è infatti possibile comprendere fenomeni e principi scientifici, ad ogni livello di complessità. L’assessore Viérin spiega quindi che l’uso del laboratorio e della didattica laboratoriale nell’apprendimento dei contenuti scientifici sono strumenti indispensabili per l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie a comprendere i fenomeni naturali. Una montagna di scienza rappresenta un’iniziativa che oltre ad affiancare e sostenere gli insegnanti nel loro lavoro permette a tutti gli interessati di scoprire la scienza e l’impegno continuo del mondo della scuola nella sua promozione. .  
   
   
CONVEGNO A VERONA SU: “POLITICHE AMBIENTALI E SVILUPPO ECONOMICO” BJØRN LOMBORG, MASSIMO MUCCHETTI E GIANCARLO CONTA  
 
Verona, 29 aprile 2009 - Vale la pena sottolinerare l´importanza sia dell´argomento che verrà affrontato, sia degli ospiti che saranno a Verona per discuterne, mercoledì 29 aprile. Si tratta di Bjorn Lomborg e Massimo Mucchetti. Il primo, editorialista sul New York Times, direttore del Cpenaghen Consensus Center, gode di fama mondiale: è la prima volta che Lomborg è stato invitato a tenere una conferenza/dibattito a Verona. Mucchetti è vicedirettore ad personam del Corriere della Sera, già vicedirettore de L´espresso. Il tema affrontato è di grandissima attualità, dato che sarà presente anche Giancarlo Conta, assessore regionale all´ambiente. “Politiche ambientali e sviluppo economico” Bjørn Lomborg, Massimo Mucchetti e Giancarlo Conta mercoledì 29 aprile, ore 17. 30 Aula Magna dell’Università degli Studi di Verona Polo didattico “G. Zanotto” Sono possibili una politica ambientale che non freni lo sviluppo economico, e una crescita che non distrugga l’ambiente? Lo sviluppo economico comporta necessariamente un aumento degli inquinamenti? Per rispondere a queste ed altre domande, Bjørn Lomborg, direttore del Copenaghen Consensus Center, indicato dalla rivista Times come una tra le 100 persone più influenti, ma noto ai più come “l’ambientalista scettico” (titolo del suo fortunato libro), e Massimo Mucchetti, vicedirettore ad personam del Corriere della Sera, già vicedirettore de L´espresso, parteciperanno all’incontro-dibattito aperto al pubblico “Politiche ambientali e sviluppo economico”, che si svolgerà mercoledì 29 aprile, alle 17. 30, nell’Aula Magna del Polo Didattico “G. Zanotto”, Università degli Studi di Verona. Prenderà parte all’incontro anche Giancarlo Conta, assessore alle Politiche dell’Ambiente della Regione Veneto, mentre a coordinare il dibattito sarà Sergio Noto, docente alla Facoltà di Economia ed editorialista per il Corriere del Veneto, media partner dell’iniziativa. L’incontro, nato dall’Associazione Culturale L’idea con il contributo dell’Assessorato alle Politiche dell’Ambiente della Regione Veneto è in collaborazione con il Dipartimento di Economie, Società e Istituzioni dell’ateneo scaligero, e il ciclo di conferenze “Incontri Plurali”. Con questo dibattito si vuole far luce su un tema cruciale e di stringente attualità: quello ambientale. Ma fuori dagli schemi ideologici che negli ultimi anni hanno creato solo dannose contrapposizioni. In particolare, si intende tentare di conciliare quelli che sembrano due ambiti inavvicinabili: le politiche di sostegno all’ambiente e lo sviluppo economico. Infatti, mentre gli ambientalisti da sempre accusano la crescita economica di danneggiare l’ecosistema, il mondo economico mira ad evitare ogni tipo di vincolo che difenda l’ambiente. Quella di Lomborg non sarà una relazione per specialisti, ma una riflessione adatta a chiunque voglia formarsi un parere consapevole sull’argomento. Per questo, l’analisi del professore danese sarà guidata dalle domande del vicedirettore del Corriere della Sera, esperto di temi economici (ha lavorato a Mondo Economico), e autore del discusso volume Licenziare i padroni? (Feltrinelli). La partecipazione al convegno è aperta a tutti. Biørn Lomborg, classe 1965, è professore alla Copenaghen Business School e promotore del Copenaghen Consensus Center, che riunisce alcuni tra i più importanti economisti del mondo, tra cui cinque premi Nobel. Nel suo L´ambientalista scettico (Mondadori), Lomborg ha dimostrato che il messaggio ambientalista è fondato su una falsificazione sistematica della realtà. Ma Lomborg non è un nemico della tutela dell’ambiente, è un ambientalista convinto e un esperto. Non nega i problemi ambientali, ma tenta di individuarne i termini reali; e lo fa sul terreno meno opinabile, quello della statistica. Secondo Lomborg, non è vero, come sostengono gli ambientalisti ideologizzati, che lo sviluppo sia insostenibile. Non c’è motivo di temere crisi o scarsità alimentari. Le previsioni di un esaurimento delle fonti energetiche fossili sono contraddette dai dati disponibili. Lomborg si chiede poi: lo sviluppo economico comporta necessariamente un aumento degli inquinamenti? Esaminando diverse serie di dati, egli dimostra che nei paesi industrializzati la minaccia dell’inquinamento si è venuta attenuando negli ultimi decenni. Per Lomborg questo non significa che tutto vada per il meglio e che non sia più necessario impegnarsi per migliorare l’ambiente. Ma i dati corretti aiutano a concentrare l’impegno sui punti giusti e a non decidere sulla spinta delle emozioni. Contro le proposte adottate a Kyoto, basate sull’abbattimento delle emissioni di carbonio per mezzo di tasse, quote e divieti, Lomborg sostiene che si trarrebbero maggiori benefici, anche dal punto di vista del clima, aumentando in misura consistente gli investimenti per accelerare la sostituzione dei combustibili fossili con energie rinnovabili e pulite. Il merito dell´analisi di Lomborg è anzitutto metodologico: egli dimostra che ogni problema può essere affrontato senza tabù o pregiudiziali ideologiche. Quella ambientale è una questione importante, che però deve essere analizzata fuori dagli slogan e con attenzione al rapporto costi-opportunità. Massimo Mucchetti, (1953), giornalista professionista dal 1981, ha iniziato l’attività giornalistica professionale sul quotidiano Brescia Oggi. In seguito ha scritto per Mondo economico, settimanale de Il Sole 24 Ore. Dal 1986 al 2004 ha lavorato a L’espresso, svolgendo anche l’incarico di vicedirettore. Attualmente è vicedirettore ad personam de Il Corriere della Sera. Tra le altre cose, ha tenuto corsi di Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico allo Iulm di Milano. Ha pubblicato, per i tipi di Feltrinelli, Licenziare i padroni? e Il baco del Corriere. In Licenziare i padroni? l’autore osserva la situazione economica italiana degli anni Novanta, quando la privatizzazione delle imprese pubbliche e le inchieste di Mani pulite sembrano favorire l´aumento delle grandi imprese e un´economia basata sulla trasparenza e la concorrenza. Mucchetti nota come, invece, il capitalismo italiano, abbia oggi meno protagonisti di prima. I padroni hanno usato i soldi del mercato per regolare i loro conti anziché investirli nella crescita. Nel paese che sogna il diritto al licenziamento senza giusta causa dei lavoratori, l’autore si chiede se lo stesso principio possa essere applicato agli azionisti, quando le giuste cause sono così frequenti. Ne Il baco del Corriere, invece, viene analizzata la storia dei giornali, che s´intreccia da sempre con quella dei potentati dell’economia. Lo si è visto anche nella calda estate del 2005 con la scalata al Corriere della Sera. Ma proprio gli esiti di quel resistibile assalto e, poi, la crisi al vertice di Telecom Italia, il rastrellamento di azioni Fiat fatto dagli Agnelli e i contrasti tra Banca Intesa e Capitalia, portano in superficie tutti i limiti della coalizione economico-finanziaria che sta a capo del primo gruppo editoriale italiano. .  
   
   
A GENOVA OGGI CONVEGNO SULL´ACQUA, RISORSA DA DIFENDERE  
 
Genova, 29 Aprile 2009 - "Acqua risorsa da difendere perché non diventi un privilegio". E´ questo il titolo del convegno organizzato dal Rotary Club Genova Ovest in collaborazione con Mediterranea delle Acque e con il patrocinio di Regione, Comune e Provincia di Genova che si svolgerà mercoledì 29 aprile dalle 15,30 presso il centro convegni Iride in via Serra, 3. Oggetto dell´incontro il valore della risorsa acqua per fare il punto sulla situazione della Liguria e su forme di governance condivise ed ecologicamente compatibili, fino all´esperienza di Ingegneria senza Frontiere, sezione ligure dell´associazione nazionale di volontariato, finalizzata a promuovere attività e progetti di formazione e di cooperazione con i paesi più disagiati. All´iniziativa parteciperanno, tra gli altri, l´assessore all´ambiente della Regione Liguria, Franco Zunino, Carlo Senesi, assessore comunale alla Città sostenibile, Paolo Perfigli, assessore provinciale allo sviluppo economico, Amedeo Amato, presidente di Fondazione Acqua, Gian Luigi Devoto, amministratore di Mediterranea delle Acque. .  
   
   
LAGO OMODEO, INCONTRO REGIONE SARDEGNA E AMMINISTRATORI LOCALI  
 
Cagliari, 29 Aprile 2009 - A un mese di distanza dal primo incontro oggi a Busachi si parla di nuovo di un regolamento d´uso del lago Omodeo, un documento imprescindibile per gestire in modo chiaro e organico le attività, improntate sempre di più sul versante turistico, che sul lago si affacciano. L´appuntamento, promosso dall´Ente acque della Sardegna, si propone di mandare avanti, insieme ai sindaci del territorio, un´azione condivisa di valorizzazione del compendio, che possa sfociare nel regolamento d´uso del lago, un documento che nascerà anche sulla scorta dell´esperienza avviata con il Consorzio turistico dei laghi nell´area dal Flumendosa. L´idea di un regolamento nasce per dare risposte alle numerose richieste di utilizzo delle aree di pertinenza di questa preziosa risorsa, che rendono necessario porre regole certe e omogenee nella gestione delle autorizzazioni e delle attività che si affacciano nelle aree limitrofe del lago. Risposte che devono arrivare da un processo condiviso e partecipato, nella consapevolezza che solo con la condivisione e la costruzione comune si possano ottenere benefici e risultati duraturi sia per il territorio che per l’Ente. All´incontro di domani, previsto per le 10 nella Casa di guardia sul Tirso a Cantoniera, nel comune di Busachi, parteciperanno l´assessore regionale ai Lavori Pubblici, Angelo Carta, il Presidente dell’Enas, Sergio Vacca, il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica dell´Oristanese Paolo Mastinu e i primi cittadini delle quindici amministrazioni comunali interessate: Abbasanta, Aidomaggiore, Ardauli, Bidonì, Boroneddu, Busachi, Ghilarza, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Sedilo, Soddì, Sorradile, Tadasuni, Ulà Tirso. .  
   
   
BILANCIO CONAI 2008: PIÙ RICICLO CON MENO IMBALLAGGI L’ITALIA RAGGIUNGE E SUPERA DI 8 PUNTI PERCENTUALI GLI OBIETTIVI DI LEGGE SUL RECUPERO E RICICLO NONOSTANTE LA CONTRAZIONE DEL 2,8% DEGLI IMBALLAGGI IMMESSI SUL MERCATO  
 
Milano, 29 aprile 2009 – E’ uno scenario a due facce quello che viene presentato da Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, con il bilancio 2008. Se, da un lato, i risultati di recupero complessivo di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro sono positivi e raggiungono il 68,4% dell’immesso al consumo - superando di 8 punti percentuali l’obiettivo di legge - dall’altro si conferma una situazione negativa per il mercato dei materiali ottenuti dal riciclo. La quantità di materiali riciclati è cresciuta nonostante la contrazione dei consumi, che ha portato ad un calo di imballaggi immessi sul mercato del 2,8%. Sono state riciclate 7. 224. 000 tonnellate di rifiuti di imballaggio (59,3%) su un totale di 12. 189. 000 tonnellate immesse al consumo. Particolarmente significativi i risultati di riciclo della filiera della carta, che registra il 75,3% del totale immesso al consumo, con una crescita sull’anno precedente del 4,8%; della filiera dell’acciaio che si attesta al 68,9% di riciclo e della filiera del legno che, nonostante le difficoltà dei settori di utilizzo del materiale di riciclo, conferma il livello del 52,5%, rispetto al 35% richiesto dalla legge. L’attività del sistema consortile ha permesso, in oltre dieci anni, di invertire drasticamente il rapporto tra quantità avviate a recupero e quantità smaltite in discarica. Queste ultime, che nel 1998 rappresentavano quasi il 70% del totale, nel 2008 sono scese al 31%. Al contrario, i quantitativi avviati a recupero sono passati dal 30% nel 1998 al 69% nel 2008. Al di là del quadro positivo dei risultati, si profilano nuove sfide nell’immediato futuro per far fronte alle difficoltà provocate dalla crisi del mercato delle materie prime seconde. A fine anno, infatti, il sistema consortile ha dovuto rivedere al rialzo i Contributi Ambientali degli imballaggi di legno e plastica. Una decisione motivata dai costi generati dall’incremento delle quantità di imballaggi da avviare a riciclo, verificatosi soprattutto negli ultimi due anni, e dal crollo dei listini delle materie prime seconde, che hanno portato i Consorzi Rilegno e Corepla in una situazione di difficoltà. In particolare la situazione della filiera della plastica, il cui peggioramento è stato tanto ampio quanto repentino, ha costretto il Consiglio Conai ad un doppio intervento sul Contributo Ambientale, aumentato dapprima a 105 euro/ton a partire dal 1° gennaio 2009 e, successivamente, a seguito dell’acuirsi della crisi, a 195 euro/ton con decorrenza dal 1° luglio 2009. “Quello che viviamo è un contesto in rapido cambiamento, dominato dalla crisi generale dell’economia, che sta riducendo i consumi e quindi anche i rifiuti ma che provoca al tempo stesso una difficoltà di collocazione dei materiali da riciclo sul mercato. – dichiara Piero Perron, Presidente Conai – Occorre trovare soluzioni tempestive ed adeguate per dare nuovo impulso all’economia del riciclo: se da un lato, infatti, gli aumenti del Contributo possono permettere di continuare nell’attività di riciclo e recupero, dall’altro è necessario migliorare e rivedere il sistema di gestione della raccolta differenziata dei rifiuti per evitare gli sprechi di materiale nella fase di selezione e l’ulteriore crescita dei costi di separazione e di trasporto, dovuti alla scadente qualità della raccolta e alla carenza di impianti di riciclo in alcune zone del Paese. All’interno di questo scenario, il Consorzio conferma il proprio ruolo di garante del riciclo e rilancia gli elementi fondamentali del processo del recupero che hanno dimostrato di funzionare – raccolta differenziata finalizzata al riciclo e recupero dei materiali - per puntare a fare di più e con migliore qualità. ” Tra gli strumenti che potranno sostenere il settore, c’è l’Accordo quadro sulla raccolta differenziata urbana, rinnovato con l’Anci a fine 2008, che nel quinquennio 2009-2013 garantirà ai Comuni il ritiro dei rifiuti di imballaggio raccolti a livello urbano. Gli enti locali convenzionati con il sistema consortile potranno, quindi, contare sui corrispettivi Conai, che ritirerà e pagherà i corrispettivi pattuiti, anche oltre gli obiettivi di legge. Il nuovo Accordo costituisce in questo senso una sorta di “paracadute” per le amministrazioni che in questo momento faticano a collocare i materiali sul mercato del riciclo. Dopo avere innescato un processo virtuoso che ha portato all’aumento della raccolta degli imballaggi - testimoniato anche dalla crescita del 7% avvenuta nell’ultimo anno - l’obiettivo è adesso puntare alla qualità e alla crescita dei risultati in tutte le aree del Paese, a partire da quelle del Sud, che scontano ancora un ritardo, per le quali sono previsti incentivi ed interventi ad hoc, tra i quali un forte supporto alle campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini. .