Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Maggio 2009
OSPITALITÀ LOW COST E PROMOZIONE DEL TERRITORIO AL CENTRO DEI 22 PROGETTI SU CULTURA, ACCOGLIENZA E TURISMO PREMIATI AL BANDO “EXPO DEI TERRITORI: VERSO IL 2015”  
 
 Milano – Ha fatto registrare un grande successo la prima edizione del Bando “Expo dei Territori: Verso il 2015” che il 27 aprile scorso ha premiato a Palazzo Isimbardi i migliori 42 progetti presentati da 170 organizzazioni proponenti e dai loro numerosissimi partner (524). 8 le menzioni speciali riconosciute per l’innovatività. Il Bando, che è finalizzato a favorire, accompagnare, dare supporto, visibilità nazionale e internazionale alle progettualità più significative della Provincia in vista di Expo 2015, ha visto 170 progetti totali presentati, distribuiti su 3 assi: agroalimentare, energia ambiente, accoglienza e turismo. Di questi 86 sono stati quelli presentati per l’asse tematico Cultura, accoglienza e turismo, di cui 22 sono stati premiati e altri 3 invece hanno ottenuto una menzione d’onore. Ai vincitori del bando viene concesso l’utilizzo del marchio “Parco progetti Expo dei territori” e l’accompagnamento per la ricerca di finanziamenti e partner, oltre al supporto per la visibilità nazionale e internazionale. Ecco nel dettaglio i premiati nel settore Cultura, accoglienza e turismo I 5 migliori progetti del settore: Milano: Comune di Milano, capofila, con un progetto per favorire l’accesso ai servizi turistici per i disabili. Monza e Brianza: Comune di Seregno, capofila, con un progetto per promuovere nei giovani la cultura imprenditoriale in tema di arte, turismo, cultura e food. Multiterritoriale. Navigli Lombardi scarl, capofila, con un progetto per ampliare il sistema di navigazione sui Navigli, integrando l´offerta turistica con altre attività escursionistiche e sportive per turisti, famiglie, giovani. Monza e Brianza: Sviluppo Brianza scarl, capofila, con un progetto che promuove percorsi turistici locali innovativi per promuovere percorsi culturali all´interno della provincia di Monza e Brianza. Sud Ovest: Associazione Parco delle Risaie Onlus, capofila, con un progetto che ha come obiettivo creazione di un grande Parco Agricolo Urbano animato da molteplici attività che ne valorizzano e preservano la vocazione agricola millenaria. I premiati per ambito territoriale: Alto Milanese. Unione C. T. S. P. Della Provincia di Milano, Associazione Territoriale di Legnano, capofila, con un progetto per incrementare il sistema turistico/commerciale e congressuale dell´area Alto Milanese. Magentino e Abbiatense. Comune di Abbiategrasso, capofila, con un piano di interventi che interessano il territorio, l’accessibilità, l’accoglienza, l’animazione locale e la comunicazione dell’area del magentino. Magentino e Abbiatense. Consorzio dei Comuni dei Navigli, capofila,con la proposta di una rete di ospitalità diffusa, ambientalmente e socialmente sostenibile, che prenda le mosse dal territorio del Magentino Abbiatense e si possa auspicabilmente estendere verso la città di Milano e gli altri territori dell´area metropolitana. Milano. Arci Milano, capofila, con un progetto che intende valorizzare il sistema delle cascine milanesi come microsistemi di vita oltre che di produzione, come luoghi reali di equilibrio ambientale e sociale Multiterritoriale. Aislo Associazione Italiana Incontri e Studi sullo Sviluppo Locale, capofila, con un progetto che intende creare un sistema turistico locale capace di mettere a sistema le importanti risorse presenti nell’ampia area naturale/agricola che circonda la zona Sud di Milano. Multiterritoriale. Rinenergy Onlus, con un progetto che intende costruire un’offerta di 10. 000 posti letto con la formula del Bed&breakfast (B&b). Monza e Brianza. Comune di Seregno, capofila, con un progetto che intende costruire un sentiero imprenditivo-lavorativo nel Taaf (Turismo, Arte, Ambiente, Food) a favore dei giovani che vivono sul territorio di Monza e Brianza e della regione Milanese Monza e Brianza. Associazione Centro Turistico Studentesco e Giovanile – Cts, capofila, con un progetto che mira a creare un’offerta turistica che trasmetta le valenze territoriali da un punto di vista culturale, ambientale ed enogastronomico. Monza e Brianza. Associazione Culturale Brianze, capofila, che propone Il Cammino di S. Agostino, un percorso della lunghezza di 350 km, tutti in Brianza, che unisce venticinque santuari mariani del territorio. Nord Milano. Consorzio parco Nord Milano, capofila, che propone un Ecomuseo per ritrovare il contatto uomo-natura nel Parco Nord Milano. Nord Milano. Agenzia per la formazione, l’orientamento ed il lavoro Nord Milano, capofila, che propone dei corsi di cucina per favorire l’integrazione culturale. Nord Ovest. Fondazione Architetto Augusto Rancilio, capofila, che propone un polo di ospitalità temporanea internazionale a Bollate. Nord Ovest. Consorzio per il Parco delle Groane, capofila, che prevede una riqualificazione del Parco. Nord Ovest. Comune di Bollate, capofila, che prevede visite guidate gratuite tenute da studenti volontari opportunamente formati ai beni culturali dei Comuni che fanno parte del polo culturale “Insieme Groane” (Arese, Baranzate, Bollate, Cesate, Garbagnate Milanese, Lainate, Novate Milanese, Senago, Solaro), e dei Comuni di Rho, Desio, Cesano Maderno e Limbiate. Nord Ovest. A. I. L. Associazione Imprenditori Lombardi, capofila, che intende rilanciare il territorio attraverso la comunicazione e l´utilizzo delle più moderne tecnologie digitali. Sud Est. Dipartimento di Scienze Animali Università degli Studi di Milano, capofila, che intende valorizzare le risorse agricole, ambientali e territoriali presenti nella fascia da Sud-ovest a Sud-est della provincia di Milano e in zone limitrofe. Sud Ovest. Comune di Zibido San Giacomo, capofila, con la proposta di un museo dedicato al gusto nella Cascina Salterio di Zibido San Giacomo. I progetti menzionati: Milano: Associazione Città Teatro per i Bambini, capofila, con un progetto che intende spiegare l’Expo ai più piccoli. Milano: Fondazione Politecnico, capofila, che intende costituire di una rete di micro polarità multifunzionali diffuse sul territorio in una prospettiva policentrica. Monza e Brianza: Comune di Monza, capofila, che ha un progetto di valorizzazione di alcune aree presenti nel Parco di Monza. .  
   
   
REPORT 2008 DELL’OSSERVATORIO DEL TURISMO DELLA PROVINCIA DI PADOVA: FABBISOGNO DI CONOSCENZE PER UN NUOVO POSIZIONAMENTO  
 
Padova - E’ stato presentato il 5 maggio in Sala Convegni della Cassa di Risparmio del Veneto a Padova il 3° Report annuale dell’Osservatorio sul Turismo della provincia di Padova. Presenti a commentarlo, davanti a numerosi rappresentanti delle categorie del turismo e operatori del settore, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Antonio Finotti, il Presidente della Provincia di Padova Vittorio Casarin, il Vicepresidente della C. C. I. A. A. Di Padova Fernando Zilio, l’Assessore al Comune di Padova Ivo Rossi, il Direttore di Turismo Padova Terme Euganee Stefan Marchioro, Marzia Kichelmacher e Stefano Nagy per il Comitato Tecnico dell’Osservatorio e il Presidente di Turismo Padova Terme Euganee Ubaldo Lonardi. 58 eventi monitorati, 33 soggetti territoriali integrati come fonti nella banca dati, 3 anni di attività e analisi sperimentali: l’Osservatorio Provinciale sul Turismo è oggi un supporto operativo permanente per restituire al sistema turistico padovano e ai suoi operatori una visione d’insieme sullo stato del comparto e per attuare un efficace processo decisionale. La complessa interpretazione dei dati pone all’attenzione del sistema alcuni temi centrali. In ambito termale l’evidente necessità di riposizionamento ha messo in atto lo sviluppo di micro-progettualità in relazione a nuovi target, nuove domande, nuovi stili di fruizione, che richiede di avviare analisi mirate e approfondite della domanda potenziale nei territori e nelle offerte concorrenti. In ambito urbano è necessario un percorso analogo di ascolto degli imprenditori alberghieri, di conoscenza della domanda e di comprensione del mix di motivazioni dei target, per capire l’attuale posizionamento di Padova: media metropoli internazionale, città degli affari, della scienza o della cultura? Sull´attrattività della destinazione influisce anche il fatto che da anni Padova è una delle città con maggior copertura da parte della stampa turistica specializzata e non. Solo con queste risposte sarà possibile ridefinire il prodotto urbano e ipotizzare un ri-posizionamento efficace. “Tutte le analisi internazionali – afferma il Presidente di Turismo Padova Terme Euganee Ubaldo Lonardi – confermano che la conoscenza e il monitoraggio dei fenomeni sono in diretto rapporto con l’incremento delle performance degli operatori e della competitività dei territori. Ritengo, a tal riguardo, sia giunto il momento di decidere di dare all’Osservatorio del Turismo, che oggi è attivato grazie ad un Protocollo di intesa tra i Promotori del Progetto Strategico del Turismo e Partner territoriali, una vera e propria strutturazione, soprattutto in accordo con la C. C. I. A. A: un organismo che, a partire dalla lettura e dall’interpretazione dei dati critici, sviluppi una conoscenza diffusa sulla cultura dell’offerta per impostare strategie efficaci di riposizionamento. Oggi l’Osservatorio è uno strumento di lavoro prezioso e un supporto operativo permanente per tutti gli attori del sistema turistico ed economico padovano”. All’interno del Report 2008 sono presenti, tra gli altri dati, i seguenti assi di ricerca: Trend dei flussi turistici in ambito provinciale • Monitoraggio in ambito urbano e fruizione turistica di Padova • Trend dei flussi turistici in ambito termale 1997-2008. Su questa base di dati, Amministratori e operatori possono suggerire approfondimenti, incroci e correlazioni, individuando anche “vuoti di informazione” o specifici fabbisogni di conoscenze su cui impostare rilevazioni statistiche o indagini campionarie ad hoc. L’insieme dei lavori dell’Osservatorio è disponibile sul sito internet dell’Azienda Turismo, www. Turismopadova. It Trend Dei Flussi Turistici In Ambito Provinciale - L’analisi su 14 anni di arrivi turistici in provincia di Padova (1995-2008) evidenzia, da un lato, la crescita ininterrotta degli arrivi dal 2004 al 2007, con un -0,72% nel 2008 rispetto al 2007; dall’altro un andamento altalenante per le presenze, che dopo una risalita nel 2006 e 2007, chiudono nel 2008 con il -3,18% rispetto al 2007. Questi dati vanno correlati con il trend di crescita delle strutture ricettive a livello provinciale, che vede il continuo aumento dei posti letto negli alberghi (+ 4,5% tra 2005 e 2008 e + 1,9%tra ’07 e ’08) ma anche nelle strutture extra-alberghiere classificate e non. Monitoraggio Città Di Padova - Per comprendere lo stato di salute del turismo urbano e mettere a punto gli strumenti conoscitivi necessari per impostare il processo di ri-posizionamento, occorre valutare in modo interconnesso alcuni fenomeni: la crescita degli arrivi, che l’Omt pone come indicatore preferenziale per valutare l’attrattività di una destinazione; l’esplosione della ricettività e la conseguente riduzione del tasso di occupazione dei posti letto, con l’innalzamento della concorrenza sui prezzi; il calo delle presenze, sul quale si basano la redditività aziendale e la ricaduta territoriale; la riduzione della fruizione tipicamente turistica della città. Dal 1995 al 2008, infatti, gli arrivi registrano un incremento costante dal 2005 al 2007, con un +10,71% tra 2006 e 2008 per attestarsi su un -1,55% nel 2008 rispetto al 2007. Le presenze sono in crescita costante nel triennio 2005-2007 con +14,46% tra ‘06 e ’08 e un -0,37% tra ’07 e ’08. Continua la crescita degli italiani mentre si registra, per arrivi e presenze, un ridimensionamento degli stranieri dopo i risultati record degli anni precedenti. Questo rallentamento, quindi non è parte di una serie storica, anche se questo tema va affrontato alla luce dell’effettiva redditività per gli operatori. Deve inoltre essere contestualizzato in una situazione più ampia di forte sofferenza per le città d’arte ed essere rapportato al risultato record del 2007, che ebbe un incremento sul 2006 del +12,45% di arrivi e +14,89% di presenze, trascinati entrambi dalla clientela straniera e - come già allora l’Osservatorio evidenziò - dalla crescita della ricettività e dalla dinamicità delle nuove strutture alberghiere. Prosegue infatti la crescita degli arrivi negli hotel 4 stelle, assestandosi al +0,27% nell’ultimo anno dopo l’impennata 2006 e 2007, e aumenta anche nei 3 stelle. Parallelamente continua l’impennata di offerta dei posti letto delle strutture alberghiere, con riferimento soprattutto ai 4 stelle (+ 68% nel triennio 2006-2008) e ai 3 stelle (+6,8%) e di conseguenza si abbassa il tasso di occupazione. Rispetto al 2003, prima dei nuovi insediamenti alberghieri, il tasso di saturazione nel 2008 è diminuito del 6,43% nei 4 stelle, del 3,57% nei 3 stelle (media generale di tutte le categorie pari al 7,91%). Questo dato rende sempre più forte la necessità di indagare la redditività effettiva del turismo e il rapporto tra aumento degli arrivi/presenze e Pil turistico. Padova: La Fruizione Turistica Della Città - Il trend degli arrivi turistici nel 2008 evidenzia un andamento migliore rispetto alla fruizione turistica dei principali elementi di visita della città. Con 11. 116 tessere vendute, la Padovacard si conferma come un importante strumento di gestione e promozione della destinazione, pur nel lieve ridimensionamento rispetto al 2007, che è appunto collegato al calo generale dei visitatori nei musei. Il numero di visite ai musei e monumenti cittadini ha visto un’impennata nel 2006 grazie alla mostra del Mantegna, che è stata gestita come evento di attrazione turistica in città, mentre nel biennio 2007-2008 ha registrato un calo medio della fruizione. E’ necessario precisare che, in generale, salvo iniziative appositamente strutturate, i dati sulla fruizione dei musei non possono essere assunti a dati turistici “puri”, perché l´affluenza e le visite sono determinati anche da altri canali: i residenti, gli escursionisti giornalieri, il turismo scolastico, le scuole locali, le modalità di fruizione dei beni culturali, ecc. Il trend degli arrivi è comunque migliore di quello che l’Osservatorio Provinciale sul Turismo ha individuato come “indicatore di fruizione turistica”. L’analisi mette in correlazione, su base anno 2004, l’indice degli arrivi con l’indice sintetico di fruizione turistica, costituito della somma dei visitatori di 6 elementi: visitatori ai Musei Civici; gruppi in pellegrinaggio al Santo; numero di pellegrini al Santo; visitatori al Museo Antoniano, Museo della devozione popolare, mostra audiovisiva; tessere Padovacard vendute; persone trasportate dal City Sightseeing. L’indice degli arrivi - che viene preso a riferimento anche dall´Organizzazione Mondiale sul Turismo come indicatore preferenziale per valutare l´attrattività di una destinazione - nel 2008 cresce costantemente da 1,00 a 1,32 nel 2007, con lieve calo nel 2008 (1,30), mentre l’indice di fruizione turistica della città, dopo essere salito lievemente nel 2006, si riduce nel 2007 (0,98) e nel 2008 (0,93). Questa forbice, unitamente ai dati registrati - calo presenze, calo del tasso di occupazione delle stanze per aumento della ricettività, concorrenza sui prezzi - pone diversi interrogativi: Quale è oggi il posizionamento di Padova? Quale è la vocazione o quali vocazioni multiple attirano le visite e le permanenze? In che misura la vocazione di destinazione turistica è autonoma o di appoggio ad altre destinazioni? Qual è la composizione della domanda attuale e come si intrecciano le diverse motivazioni di visita? Quale tipologia e modalità di offerta e di prodotto può integrare o intercettare il turismo business o quello dei gruppi che oggi caratterizzano la città? Qual è il ruolo ed il peso degli eventi all’interno di questa composizione? In altri termini: su cosa (prodotto) e su chi (target) si deve puntare? Su quali intenzioni (imprenditoriali ed istituzionali) si deve contare? Questo il prossimo compito dell’Osservatorio. Trend Dei Flussi Turistici In Ambito Termale 1997-2008 - Nel Bacino Termale il 2008 segna, nell’arco di un decennio, il record positivo degli arrivi e quello negativo delle presenze. Gli arrivi totali alle Terme fanno registrare un -0,41%, dopo l’incremento costante dal 2004 e il record positivo assoluto nel 2007. La clientela italiana è in aumento costante dal 1997, con un +2,95% record nel 2008 sul 2007, dopo il +5,90% 2007 sul 2006 ed il +11,85% del 2006 su 2005. Gli stranieri sono invece in calo costante dal 2002, con il record negativo nel 2008 pari a - 6,03%. Le presenze, in calo costante dal 2002, vedono un record negativo nel 2008 (-3,59%), dovuto al fatto che la sostanziale tenuta delle presenze italiane con un -0,25% nel 2008 (in incremento quasi costante con record positivo nel 2007), non compensa l’ulteriore calo delle presenze straniere, pari al -7,30% nel 2008 sul 2007. Di conseguenza continua la riduzione del tempo di soggiorno con evidenti ripercussioni sul posizionamento della destinazione: infatti il sorpasso degli italiani dal 2006 non compensa la perdita degli stranieri e gli italiani hanno perso più di un giorno medio di permanenza. La riduzione della permanenza media porta quindi ad interrogarsi sul posizionamento complessivo del settore e per questo sono fondamentali anche i dati relativi alle cure che, almeno per la clientela italiana, ad oggi consentono di valutare l’incidenza delle cure termali sul complesso degli arrivi e delle presenze. Grazie alla collaborazione tra Associazioni di Categoria, Centro Studi Pietro d’Abano e Azienda Turismo Padova Terme Euganee, nel 2008 si è proseguito con l’indagine continuativa sui curisti italiani, di cui si è ricostruito il trend del quadriennio 2005-2008. L’analisi, che prevede l’incrocio dei dati sugli arrivi e sulle presenze turistiche degli italiani nel comparto termale con le “credenziali” (impegnative relative alle cure), consente di comprendere l’incidenza della cura termale e di avere una visione sul posizionamento turistico delle Terme, sia a livello generale che segmentata per ambiti, per provenienza dei target, per categoria alberghiera. Per il periodo in oggetto si evidenzia con chiarezza il duplice fenomeno di aumento di arrivi e presenze degli italiani (a conferma dell’appeal delle Terme) a fronte della riduzione dell’incidenza dei curisti sugli arrivi e delle cure sulle presenze. E’ infatti possibile osservare che: la percentuale dei curisti sul totale degli arrivi è scesa dal 31,7% del 2005, al 26,7% nel 2006, al 24,2% nel 2007 ed al 21,7% del 2008; l’incidenza delle cure sulle presenze è passato dal 73,4% del 2005, al 65,7% del 2006, al 57,43% nel 2007 sino al 56,36% del 2008; in generale la permanenza media di chi fa le cure è ancora relativamente coerente con il ciclo di cura, ma è comunque diminuita, passando dai 12,15 gg. Del 2005 agli 11,73 del 2008; cambia la stagionalità, che tipicamente era maggio-giugno e si distinguono due periodi di riferimento: marzo - maggio e agosto - novembre. Queste indagini, unitamente alla prosecuzione dell’indagine sul profilo del turista del weekend alle Terme e all’analisi del modello di offerta con il percorso di ascolto del sistema imprenditoriale termale, hanno portato allo sviluppo di un lavoro sull’innovazione del prodotto e su micro-progettualità, avviati recentemente, con gruppi di imprenditori orientati allo sviluppo e alla specializzazione mirata di prodotti e modalità di offerta, in relazione a nuovi target, nuove domande, nuovi stili di fruizione: family hotel, Spa Day, sport- nordic walking, cicloturismo, segmento business, ecc. Oggi occorre quindi dare seguito allo sviluppo di micro-progettualità e al protagonismo del sistema imprenditoriale, rafforzando il processo di riposizionamento di prodotto con una specializzazione imprenditoriale all’interno di complementarietà territoriale. Ma è anche fondamentale approfondire la conoscenza della domanda, avviando analisi mirate e approfondite della domanda potenziale, nei territori e nelle offerte concorrenti. .  
   
   
L´ALTO ADIGE È LA DESTINAZIONE TURISTICA PREFERITA PER L´ALPENVEREIN GERMANICO  
 
Economia - E´ l´Alto Adige la destinazione turistica preferita per i soci del Dav, il Deutschen Alpenvereins. Lo conferma un sondaggio svolto dalla rivista dell´associazione. "Questo risultato - commenta l´assessore al turismo Hans Berger - rappresenta un importante indice di gradimento, visto che i voti arrivano da esperti della montagna" Ogni anno, il Deutschen Alpenverein, l´associazione che riunisce tutti gli appassionati germanici della montagna, svolge un sondaggio tra i propri soci tramite la rivista Dav Panorama, e assegna i "Dav Panorama Awards". Quest´anno, tra le domande poste ai 250mila lettori del periodico, ve ne era anche una riguardante la propria meta turistica preferita, la destinazione dove avrebbero voluto trascorrere le proprie vacanze. Il sondaggio, a risposta multipla, ha visto prevalere l´Alto Adige con il 73% dei voti, davanti alla Baviera (70%) e al Tirolo (66%). "Questi sondaggi - commenta Berger - non sono certo rappresentativi o particolarmente indicativi dal punto di vista statistico, ma sottolineano comunque la forte immagine acquisita a livello internazionale dalla nostra provincia come destinazione turistica. Nel sondaggio lanciato dal Deutschen Alpenverein si parla di emozioni: e spesso, soprattutto in momenti di crisi, sono proprio le emozioni che riescono a influenzare gli orientamenti dei consumatori e dei turisti". Il riconoscimento che arriva dalla Germania conferma in ogni caso gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni dalla politica del turismo portata avanti in Alto Adige. "Stiamo cercando di far diventare la nostra provincia - conclude l´assessore Berger - la destinazione principale per quanto riguarda gli sport della montagna. E che i riscontri migliori arrivino proprio dagli appassionati della montagna significa che la strategia che stiamo seguendo è quella giusta". .  
   
   
AMPLIATI GLI IMPIANTI SCIISTICI DEL MONTE TERMINILLO E CITTAREALE  
 
Ampliamento e potenziamento degli impianti e rispetto delle zone a maggiore valenza ambientale. Questo il percorso tracciato dalle linee guida approvate dalla Giunta Regionale del Lazio necessarie per sbloccare un finanziamento di 20 milioni di euro finalizzato a supportare il programma degli interventi per la ristrutturazione e l´ampliamento degli impianti sciistici del comprensorio sciistico del Monte Terminillo e Cittareale presentato dall´amministrazione provinciale di Rieti. Il programma presentato dalla Provincia di Rieti prevede: il collegamento funzionale Cantalice-leonessa; il rafforzamento della stazione sciistica di Leonessa; la valorizzazione dell´attuale sistema sciistico sul versante reatino; il potenziamento della stazione sciistica di Cittareale. Le linee guida sono improntate a criteri di salvaguardia e conservazione dei valori ecologici, paesaggistici e ambientali del complesso del Monte Terminillo. Proprio in ragione della delicatezza e della complessità della situazione ambientale si è lavorato per garantire la salvaguardia dei siti di maggiore interesse e nello stesso tempo per non fermare il rilancio di una stazione sciistica che ha un rilievo strategico per tutta la regione. "Dopo 30 anni di oblio - hanno dichiarato il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, e il vicepresidente Roberto Giocondi, presentando i contenuti del piano - il Terminillo tornerà a rivestire un ruolo da protagonista nel panorama turistico italiano. L´abbandono dei decenni scorsi e la riduzione al minimo delle strutture ricettive hanno drammaticamente ridimensionato la forza della nostra stazione sciistica che ora potrà tornare ad attrarre turisti, d´estate e di inverno, non solo dalla capitale ma da tutto il paese. Al termine di un lungo percorso di verifica e confronto, teso a trovare il migliore equilibrio tra sviluppo turistico e valorizzazione ambientale, il Piano del Terminillo - hanno concluso - elaborato dalla Provincia di Rieti è stato accolto dalla Regione Lazio che ha approvato le sue linee guida per l´immediata esecutività e lo ha finanziato con 20 milioni di euro, sostenendo così la realizzazione degli interventi previsti". Il progetto Terminillo Superski prevede la realizzazione di 13 nuovi impianti di risalita che serviranno circa 36 chilometri di nuove piste con diversi gradi di difficoltà. Nel complesso, quindi, il futuro Terminillo si svilupperà su 42 chilometri di piste, distribuite sui territori comunali di Rieti, Micigliano, Cantalice e Leonessa, a fronte degli odierni 6 chilometri e di soli 4 impianti. Cinque saranno gli accessi: Pian de´ Valli, Erba Pulita, Rifugio Castiglioni, Fonte della Pietra e Fonte Nova. Il progetto prevede poi un sistema per il collegamento tra il versante del Cardito e quello di Campo Stella, con una funivia monocabina a doppia fune. In questo modo si darà un forte impulso allo sviluppo del turismo invernale per tutto il territorio interessato ma allo stesso tempo verranno salvaguardate quelle zone di particolare pregio ambientale, protette dalle normative della Comunità europea, che hanno reso lungo e non sempre agevole il percorso che ha portato all´approvazione del piano. Insieme all´ampliamento del bacino sciistico infatti nascerà il Parco del Terminillo destinato a diventare uno dei luoghi protetti più affascinanti della nostra regione. Un modello di sviluppo che pone la massima attenzione anche alla valorizzazione delle capacità ricettive dei paesi pedemontani (Cantalice, Leonessa, Micigliano, Cittaducale e Rieti) che godranno dell´indotto economico favorito dal rilancio dei complessi sciistici reatini. Un aspetto non secondario, inoltre, è la parte del Piano riguardante la valorizzazione del comprensorio sciistico di Selvarotonda di Cittareale di particolare pregevolezza per il contesto ambientale in cui sorgono gli impianti. In questa stazione verranno potenziati i sistemi di risalita, 5 quelli previsti, con circa 9 chilometri di piste. .  
   
   
IL 10 MAGGIO LA MINIMARATONA DI MILANO PER DISABILI  
 
Domenica 10 maggio si svolgerà a Milano la Minimaratona per disabili. Si tratta di una “passeggiata” non competitiva, di circa 5 km, lungo le strade del centro con partenza alle ore 15. 00 dall’Arena civica fino a piazza Duomo e ritorno. La manifestazione, patrocinata da Comune, Provincia e Regione, è stata presentata questa mattina a Palazzo Marino dall’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna e da Carla Perrotti, ideatrice dell’evento Nuove Frontiere. “Sport e disabilità ancora una volta insieme – ha detto Landi di Chiavenna -. E’ confermato del resto che le attività sportive consentono alle persone con disabilità di sperimentare nuovi percorsi di autonomia ai quali si aggiungono un ampliamento delle capacità cognitive, motorie, emotive e relazionali. Questa iniziativa – ha aggiunto – vuole offrire ai nostri atleti ‘speciali’ un diverso contesto per sperimentare e valorizzare le proprie diverse abilità da spendere poi nella vita quotidiana, valorizzando il concetto che la volontà è fondamentale per superare i limiti e raggiungere traguardi importanti. Per questo – ha concluso l’assessore - promuovere le attività sportive consente di abbattere confini sociali e culturali, di valorizzare la conoscenza e la pratica di differenti discipline e favorire lo sviluppo e la conoscenza di sé e degli altri in un confronto positivo con realtà e modelli diversi dai propri”. “Tutti possono partecipare - ha spiegato Carla Perrotti -. Innanzitutto i disabili, i loro accompagnatori, ma anche gli amici e i sostenitori di tutte le età. Lo spirito dell’evento è proprio quello di dimostrare che la motivazione, la partecipazione e il sostegno reciproco sono i pilastri per superare anche barriere apparentemente insormontabili. La mini maratona Nuove Frontiere è il primo evento del genere organizzato in Italia, e tra i miei progetti c’è la possibilità che diventi un appuntamento fisso a Milano, così come un’esperienza da replicare in altre città”. Iscriversi alla mini maratona è facile. Basta presentarsi all’Arena prima dell’orario di partenza e con soli 5 euro si riceverà il pettorale da indossare durante la marcia. Il ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza a sostegno dei giovani disabili che desiderano praticare lo sport. .  
   
   
IN FORTE CRESCITA GLI ACCESSI AL SITO DI CONFINDUSTRIA ALBERGHI.  
 
Successo crescente per il sito di Confindustria Alberghi, negli ultimi quattro mesi sono oltre 26. 000 le pagine consultate dagli utenti. Un dato rilevante che testimonia l’attenzione degli operatori del settore e l’efficacia di una formula che coniuga le informazioni tecniche di servizio, con l’aggiornamento continuo su tutto quello che riguarda l’industria alberghiera. A consultare il portale Confindustria Alberghi non sono solo gli operatori e i professionisti del settore, ma c’è anche chi si collega da altri paesi europei, dalla Cina e dagli Stati Uniti. Tra i contenuti, l’area più gettonata è quella normativa ricca di informazioni in campo sindacale e legislativo con una serie di dossier di approfondimento su alcuni temi di maggiore rilevanza per il settore. A seguire tra le aree più visitate la rassegna stampa e le news. Visti i buoni risultati sono già allo studio ulteriori sviluppi orientati alla promozione e valorizzazione delle aziende associate. La comunicazione via internet si conferma infatti strategica per il settore e Confindustria Alberghi conferma il suo impegno a fianco delle imprese. .  
   
   
TURISMO ECOLOGICO ORGANIZZATO E VISSUTO NEL RISPETTO DELL´AMBIENTE. UN VALIDO ESEMPIO VIENE PROPOSTO IN VAL GARDENA, PARADISO DI VILLEGGIATURA NEL CUORE DELLE DOLOMITI ALTOATESINE.  
 
 Parlano a favore lo sfruttamento dell’energia solare, il sistema di trasporto e di utilizzo dei mezzi pubblici all’interno della valle Selva di Val Gardena detiene il "record italiano per lo sfruttamento dell´energia solare". Questo emerge da uno studio pubblicato dall´Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con sede a Roma. In base a questo studio Selva di Val Gardena ha il record italiano di sfruttamento dell´energia solare, avendo installato ad oggi ben 2000 m2 di pannelli solari nel proprio comune, questo significa che ci sono ca. 792 m2 pannelli per 1000 persone. Una direttiva Eu impone a ogni comune di far funzionare entro il 2010 almeno 240 metri di pannelli solari ogni 100 abitanti. Pertanto a Selva di Val Gardena si è già molto avanti con il programma e questo comune può sicuramente essere preso come esempio da molti altri comuni d´Italia! Le Dolomiti, candidatura a patrimonio Unesco dell´umanità. L’idea della candidatura è dei primi anni ’90, allora a proporla furono Mountain Wilderness e Lega Ambiente, proposta bloccata non considerando di valore universale i processi biologici, ecologici e le biodiversità presenti nell’area. Ripresentata lo scorso anno, questa volta secondo criteri di eccezionali valori paesaggistici, ambientali, geologici e geomorfologici. Fa parte di questo progetto anche il „Parco Naturale Puez-odle“, instaurato nel 1977 e successivamente allargato comprende oggi 10. 196 ettari di territorio. Il parco è geologicamente interessante in quanto vi sono presenti tutte le conformazioni rocciose tipiche nelle Dolomiti. Escursioni giornaliere guidate al prezzo di 7,00€ a persona. “Le Dolomiti hanno tutte le carte in regola per diventare patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. E meritano tale riconoscimento”. A dirlo è il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio, Stefania Prestigiacomo che ha inviato una lettera di sostegno all’iniziativa, assicurando il suo appoggio per un esito certo di quest’unica candidatura italiana “seconda in assoluto dal punto di vista ambientale dopo quella delle Isole Eolie, diventate patrimonio Unesco nel 2002”. Il responso è atteso tra alcune settimane, forse già prima della fine dell´estate. Candidatura a parte, chi le ha già visitate, è concordo nel affermare che le Dolomiti fanno già parte dei luoghi più belli e interessanti del nostro pianeta. Anche d´estate è possibile spostarsi senza l´ausilio della propria auto, con la “Val Gardena Card”. Una carta di mobilità per muoversi in libertà senza l´utilizzo della propria macchina e nel contempo dare un notevole contributo all´ambiente, salvaguardando in modo concreto la natura. Quest´anno la carta di mobilità Val Gardena Card compie 11 anni. Durante questi anni la Val Gardena Card si è progressivamente sviluppata, grazie anche al notevole contributo dei rispettivi enti provinciali. Per un periodo di 3 o 6 giorni è possibile visitare in piena libertà tutta la Val Gardena. Viene garantito un uso illimitato dei mezzi pubblici e degli impianti di risalita aperti in valle durante il periodo estivo. Inoltre, nel prezzo è inclusa anche la "Mobilcard Alto Adige Est"! Da Selva Gardena verso Ortisei, da Ortisei verso Bolzano, Bressanone, Brunico e ritorno oppure (da Lajon, S. Pietro in Valle e Fiè allo Sciliar) ai Passi Sella o Gardena e ritorno (vedi appositi orari Sad). Inoltre sia a Selva che a Ortisei sono entrati in funzione dei “city-bus” che collegano le frazioni e gli impianti più lontani al centro del paese. Schema riassuntivo e prezzi 2009: - Bambini fino a 8 anni: Valgardena Card Kids al prezzo di 3,00 €. - Junior da 8 a 16 anni: Valgardena Card Junior incluso Mobilcard Junior al prezzo di 47,00 € (6 gg) o 37,00 €(3gg). - Adulti, oltre i 16 anni: Valgardena Card (M o F) incluso Mobilcard al prezzo di 64,00 € (6gg) o 51,00 € (3gg). .  
   
   
DOLOMITI BELLUNESI  
 
Meridiani Montagne, in edicola in questi giorni, dedica la monografia di maggio alle Dolomiti Bellunesi, il grande parco nazionale dove l´orso è appena tornato spontaneamente (metà aprile scorso). Il reportage iniziale in compagnia di Marco Paolini (attore e narratore) è dedicato al grande fiume dolomitico, il Piave, e ai perché delle piccole e grandi battaglie che ruotano attorno alle sue acque. Con Paolini si delinea un itinerario nell´identità montana di Belluno e Feltre, dall´epopea degli zattieri (che scendevano lungo il Piave trasportando tronchi dal Cadore a Venezia) alle attuali rivendicazioni degli abitanti di queste montagne. Nell´eco della straziante storia delle balie feltrine: una parabola di affetti e nostalgie che ha segnato con un solco di tristezza la storia locale. Alpinismo. Le cime oggi racchiuse tra i confini del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi, in passato sono state oggetto di un´esplorazione alpinistica a singhiozzo, ritardata dai lunghi avvicinamenti e dagli accessi faticosi. Le Vette Feltrine, il Sass de Mura, il Pizzocco, i Monti del Sole, la Schiara e gli Spiz di Mezzodì, tutti nomi che hanno scatenato l´attrazione di alpinisti colti, studiosi della montagna e spiriti romantici. Montagne ripercorre le tappe fondamentali di questa esplorazione, dalla fine del Settecento agli anni Settanta del Novecento, con le imprese di Franco Miotto, l´uomo dei viàz, e le evoluzioni di Manolo su placche strapiombanti. Escursionismo. Il territorio del parco offre una rete di sentieri assai varia: si possono trovare sia percorsi che richiedono una buona esperienza, come quelli del Sottogruppo dei Feruc, sia itinerari più semplici, come quelli delle Vette Feltrine. Inoltre, in questa zona si sviluppano alcune tappe del Cammino delle Dolomiti. Premiato quest´anno dalla Conferenza delle Alpi, il Cammino delle Dolomiti è un lungo itinerario ad anello articolato in 30 tappe che penetra le vallate più impervie della provincia di Belluno. Meridiani Montagne corredato dall´utile cartina è in edicola al prezzo 7,50 euro. .  
   
   
SPORT: GRANDI EVENTI, GIRO D´´ITALIA DUE GIORNI IN FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
Trieste - Il Giro d´Italia del Centenario sarà per due giorni in Friuli Venezia Giulia tra domenica 10 e lunedì 11 maggio, arrivando a Trieste al termine della seconda tappa, Jesolo-trieste di 156 km, per ripartire da Grado il giorno dopo con la Grado-valdobbiadene di 200 km. Quinta Volta In 7 Anni - Grazie soprattutto allo sforzo della Regione, che anche questa volta ha garantito l´acquisizione dei diritti di tappa (170mila euro), il Grande Ciclismo torna nell´estremo Nordest d´Italia per la quinta volta in sette anni, a due sole edizioni di distanza dall´ormai famosa tappa dello Zoncolan, riproposta a furor di popolo dopo il successo all´esordio nel 2003. Da allora, Zoncolan a parte, da registrare le partenze da Pordenone (2003 e 2006) e da Udine (2007), la cronometro di Trieste nel 2004 e l´arrivo a Gemona nel trentennale del terremoto (2006). Abbinamento Vincente - Friuli Venezia Giulia e Corsa Rosa, quindi, si presentano sempre più come abbinamento vincente, un dato sottolineato oggi nel corso della presentazione del doppio appuntamento di Trieste e Grado, svoltosi nella sede del Coni alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, del responsabile dell´organizzazione Rcs a livello locale, Enzo Cainero, e del presidente regionale del Coni, Emilio Felluga. Tre Ore Di Diretta Rai - Grazie a quasi tre ore di diretta Rai per l´arrivo a Trieste (presumibilmente da San Giorgio di Nogaro al circuito cittadino conclusivo, quattro giri di 12 km cadauno con traguardo in piazza Unità d´Italia) ed ai collegamenti previsti per la successiva partenza da Grado e l´attraversamento di tre province regionali, milioni di telespettatori di tutto il mondo potranno ammirare alcuni tra i siti turisticamente più interessanti del Friuli Venezia Giulia, determinando un costo-contatto estremamente vantaggioso. D´altronde, ha ricordato il vicepresidente della Regione, l´Universiade invernale del 2003 ha inaugurato una nuova era fondata sull´abbinamento ad altissimo livello tra grandi eventi dello sport e turismo, arrivando così ad un maggio 2009 esplosivo tra Bavisela e Giro d´Italia. Tappa Dedicata A Cottur - A Trieste come a Grado non mancheranno le manifestazioni collaterali, compresa la mostra sul campione triestino Giordano Cottur al quale, ha precisato Cainero, è dedicata la tappa con arrivo nella sua città. 23 Gg Da Venezia A Roma - Da Venezia a Roma in 23 giorni, su quest´asse Nord-sud si snoderà il percorso complessivo del Giro d´Italia numero 92, 3. 395,5 km in 21 tappe, compresa la cronometro a squadre al Lido di Venezia che ne sancirà l´avvio sabato prossimo. Corsa Rosa Tra Frecce Tricolori - Per i due giorni di attraversamento del Friuli Venezia Giulia, saranno almeno 400 i volontari impegnati a garantire il corretto svolgimento delle tappe. Se il circuito cittadino a Trieste e l´attraversamento del centro storico a Grado rappresentano di per stessi una conquista affatto scontata, dopo i sussurri alla presentazione della Corsa Rosa a Venezia è arrivato un "quasi fatta" da Cainero per lo spettacolare e significativo passaggio all´interno della base delle Frecce Tricolori, a Rivolto. In avvio della terza tappa, infatti, sembra quasi certo l´omaggio del Giro alla pattuglia acrobatica italiana, schierata con piloti e velivoli ai bordi della pista di atterraggio-decollo principale. Un´esclusiva che, hanno spiegato Ciriani e Cainero, rafforza l´impatto della Corsa Rosa sul territorio, esaltandone peculiarità ed eccellenze. Attesa Per Pellizotti - Con questi presupposti, è stato detto in conclusione, non rimane che auspicare una vittoria regionale a Trieste, riferimento che chiama in causa il friulveneto Franco Pellizotti, inserito anche tra i possibili outsider per la conquista della maglia rosa finale che vedrà in prima linea Ivan Basso, Danilo Di Luca, Damiano Cunego, Gilberto Simoni e la star del Giro, l´americano Lance Armstrong. .  
   
   
ALLE CINQUE TERRE L’OTTAVO FORUM NAZIONALE DELL’AGRITURISMO  
 
Si svolgerà a Riomaggiore, dal 24 al 26 novembre prossimi, l’annuale incontro dei dirigenti e degli imprenditori soci di Agriturist (confagricoltura). Ne danno notizia il presidente di Agriturist, Vittoria Brancaccio, e il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Franco Bonanini, sottolineando che la scelta di questa sede intende “collocare” l’incontro degli operatori agrituristici in un contesto dove particolarmente avanzata è la compatibilità fra economia agricola, salvaguardia dell’ecosistema e sviluppo turistico. “Nel Parco Nazionale delle Cinque Terre - dichiara Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist - saremo coinvolti in un sistema di accoglienza perfettamente coerente con la valorizzazione delle risorse paesaggistiche, florofaunistiche, agricole e artigianali, che è propria dell’agriturismo. La riflessione su questo modello di successo darà un prezioso contributo ai lavori del Forum 2009 che punteranno ad orientare lo sviluppo agrituristico verso una sempre più marcata connessione con le risorse territoriali ”. E il presidente del Parco, Franco Bonanini, aggiunge: “Il Forum di Agriturist arriva in occasione del decimo anniversario di questa area protetta, quasi a sottolinearne la vocazione turistica, costantemente perseguita nel rispetto della salvaguardia della natura, e la vocazione agricola, premessa fondamentale per assicurare un governo stabile a questo bellissimo territorio, artefice di eccellenti prodotti tipici e specialità enogastronomiche. L’agriturismo rappresenta una sintesi di queste due vocazioni ed è dunque un protagonista molto importante dei progetti di sviluppo del Parco”. Per maggiori info: www. Agriturist. It .  
   
   
MILANO FUTURISMI. FINAZZER FLORY: “UN WEEKEND FUTURISTA PER CELEBRARE IL SUPERAMENTO DEI 100 MILA VISITATORI ALLA MOSTRA DI PALAZZO REALE” L’8, IL 9 E IL 10 MAGGIO: 3 GIORNI, 3 MOSTRE, 3 LIBRI, 3 SPETTACOLI, 1 BATTELLO E 1 TRAM  
 
Continuano in città le celebrazioni del Futurismo. A cent’anni dalla nascita del movimento, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha voluto dedicare un intero anno al Futurismo. Il prossimo appuntamento è per il weekend dell’8, 9 e 10 maggio. Da venerdì a domenica la città si animerà di colori e suoni dal centro alla periferia. “Una tre giorni di eventi per celebrare il superamento dei 100 mila visitatori alla mostra Futurismo 1909–2009 Velocità + Arte + Azione di Palazzo Reale – ha spiegato l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Oltre 100 mila visitatori significa oltre 200 mila occhi che hanno visto e sentito l’energia, la voglia di vivere, la tensione di un movimento culturale profondamente alternativo. Abbiamo uno spasmodico bisogno di futurismo per uscire da questo clima retorico, passatista e conformista che ammorba buona parte della nostra cultura del nostro Paese. Utilizziamo il futurismo come un ariete per sfondare indifferenza, accidia e pigrizia che soffocano non solo Milano”. “Con questo week-end provochiamo incursioni, introduciamo agitazioni, creiamo un movimento di pensiero e azioni armati di libri, di parole in libertà – ha continuato Finazzer Flory – In modo particolare la scorribanda sui Navigli è finalizzata al prendere coscienza di come questo pezzo della città debba essere inventato strategicamente sul piano culturale”. Venerdi’ 8 Maggio - Si parte venerdì 8 maggio alle ore 18. 00 dalla Biblioteca Valvassori Peroni, (via Valvassori Peroni 56) con “Revolverate!”, lettura-spettacolo su testi di Gian Pietro Lucini a cura della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Si tratta di un progetto studiato appositamente per le biblioteche milanesi che mira a divulgare l’opera dell’illustre milanese Gian Pietro Lucini, che nel ruolo dell’artista sposa il monito civile all’ideale dell’arte come strumento di catarsi per i contemporanei. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Le successive repliche di “Revolverate!”, sempre alle ore 18, saranno nelle seguenti biblioteche: 11 maggio Zara, 12 maggio Gallaratese, 18 maggio Oglio, 19 maggio Chiesa Rossa, 25 maggio Vigentina. Alle ore 21. 30 presso la Fondazione Stelline (corso Magenta 62) si terrà la presentazione del libro “F. T. Marinetti = Futurismo”, catalogo della mostra a cura di Luigi Sansone, Federico Motta Editore. All’incontro partecipano Elena Pontiggia, Filippo Piazzoni e Luigi Sansone. Seguirà la performance “Serata Futurista” con Massimiliano Finazzer Flory, Giusy Orsino e Riccardo Bianco. Chiusura posticipata alle 21. 00 per la mostra “Paolo Buzzi Futurista”, in programma presso la Biblioteca Sormani, corso di Porta Vittoria 6. La mostra a Palazzo Reale “Futurismo 1909–2009 Velocità + Arte + Azione” chiuderà, invece, alle 22. 30. Si farà tardi alla Fondazione Stelline (corso Magenta 61) dove la mostra “F. T. Marinetti = Futurismo”chiuderà eccezionalmente alle 24. 00. La mostra è stata prorogata fino al 12 luglio. Sabato 9 Maggio - Alle 15. 00 e alle 16. 30, grazie alla collaborazione di Atm, sono programmate 2 corse straordinarie del Futurtram, che tanto successo ha riscosso, al punto di essere completamente esaurito fino al 16 maggio, data delle ultime corse. I bambini potranno avvicinarsi al Futurismo con il Futurtram. Un tram speciale, tutto colorato, riservato ai bambini e alle famiglie che aiuterà a riscoprire il centro storico con occhi “futuristi”. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Opera d’Arte. A bordo del Futurtram bambini e famiglie scopriranno le curiosità di Milano, la sua storia e si suoi monumenti, prendendo spunto dalla visione futurista della città che verrà raccontata lungo il tragitto. Un operatore accompagnerà i passeggeri illustrando ciò che si osserverà dai finestrini, confrontandolo con alcune tra le più significative immagine realizzate dai pittori futuristi. La partecipazione ai viaggi del “Futurtram” è gratuita, con prenotazione obbligatoria allo 02. 45487400 (dal lunedì al venerdì, dalle 9. 00 alle 12. 00 e dalle 14. 00 alle 17. 00). Alle 17. 30 nella sala del Grechetto della Biblioteca Sormani, corso di Porta Vittoria 6, l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory modererà un incontro nel corso del quale verrà presentato il libro “Ritratto di Marinetti”, edizioni Fondazione Mudima. Alla tavola rotonda partecipano Gino di Maggio, Daniele Lombardi, Fabio Cavallucci. Alle 21. 00 Palazzo Mezzanotte (Palazzo della Borsa), piazza Affari, sarà la scena/set di “Cruciverbo – Azioni in libertà”. Si tratta di uno spettacolo-gioco interattivo con il pubblico promosso da Outis in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Al grido di “parole in libertà” il pubblico verrà coinvolto in strani cruciverba e giochi di parole, invitato a trovare un altro senso, un nuovo significato, tra il rumore assordante delle contaminazioni verbali e un testo senza ordine né coerenza, quasi assurdo. L’esperimento, all’insegna della ludo-linguistica, si svolge in un apparente studio televisivo, con telecamere e cameraman che riprendono il “salotto” di un talk show o di un programma a premi. Ma il programma e lo studio televisivo hanno molti problemi, quello che ci si aspetta non avviene. Avvertenza futurista: gli spettatori saranno invitati a lasciare il proprio numero di cellulare e a tenere il telefono acceso durante lo spettacolo. Domenica 10 Maggio - Alle ore 11. 00 la Sala Conferenze di Palazzo Reale farà da cornice alla presentazione del libro “Quando il futurismo è donna. Barbara dei colori” di Francesca Brezzi – Mimesis Edizioni. Grande chiusura domenica dalle 19. 30 alle 21. 30 sui Navigli con “Futuracqua”. Da un battello futurista musica, performance e declamazioni lungo l’Alzaia Naviglio Grande (partenza Ponte Scodellino). L’evento si realizza grazie alla collaborazione della società Navigli Lombardi e vede la partecipazione dell’attrice Carla Chiarelli, di Massimiliano Finazzer Flory e degli allievi della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi che, più volte nel corso di queste celebrazioni futuriste, sono stati apprezzati nell’esecuzione del “Bombardamento di Adrianopoli”. Performance di danza ispirate al Futurismo sono affidate al Mas Music Arts & Show. La selezione di musiche futuriste, tra filologia e contemporanea, è curata da Roberto Andreoni con la collaborazione di Agon. Si ringrazia l’Associazione Naviglio Grande. L’associazione Ristoratori dell’Alzaia Naviglio Grande ha predisposto menù futuristi. .  
   
   
AOSTA: SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI TREKKING NATURE 2009  
 
L’assessorato del territorio e ambiente informa che da venerdì 8 maggio 2009, sono aperte le iscrizioni ai Trekking Nature 2009. Le iniziative prevedono, con inizio da lunedì 22 giugno e fino al 18 luglio, i Trekking Nature, soggiorni stanziali, semi-itineranti e itineranti di sei giorni ciascuno, con pernottamento in rifugio e accompagnamento di guide alpine e guide escursionistiche naturalistiche e destinati ai ragazzi di età compresa tra i 7 e i 13 anni residenti in Valle d´Aosta. Dal 13 al 18 luglio si svolgerà invece Trekking Nature et Nouvelles Technologies, soggiorno in rifugio della durata di sei giorni, durante il quale i partecipanti, con l’aiuto di nuove tecnologie (Gps, Arva, computer, apparecchi fotografici digitali, ma anche bussole ed altimetri), potranno descrivere ed individuare percorsi escursionistici. Il corso è destinato ai ragazzi di età compresa tra i 13 e i 14 anni residenti in Valle d´Aosta. Infine, sempre dal 13 al 18 luglio, avrà luogo Environnement au sommet, soggiorno, in uno o più rifugi, della durata di sei giorni, durante il quale i ragazzi si avvicineranno all’ambiente alpino accompagnati da guide alpine, imparando a conoscere le dinamiche glaciologiche e l’influenza dei cambiamenti climatici nei territori montani. I partecipanti impareranno ad utilizzare corde, piccozze, ramponi oltre ad Arva e Gps, e concluderanno l’esperienza con l’ascensione ad un ghiacciaio. L’iniziativa è riservata ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni e residenti in Valle d´Aosta. Le iscrizioni per tutte le iniziative devono essere presentate entro e non oltre il 28 maggio 2009. La scheda di iscrizione è scaricabile dalla pagina web del sito della Regione, nella sezione territorio e ambiente/trekking nature oppure si può richiedere presso la segreteria della Direzione Ambiente dell’Assessorato Territorio e Ambiente. Le schede di iscrizione possono: 1. Essere consegnate a mano presso la Direzione Ambiente; 2. Inoltrate via fax al numero 0165 272332; 3. Spedite tramite posta all’indirizzo: Assessorato Territorio e Ambiente – Direzione Ambiente – Via Promis 2/a 11100 Aosta; Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Direzione Ambiente al numero 0165/272343. .  
   
   
CORO VENETO A LATINA PER ADUNATA ALPINI  
 
“Sarà quasi come essere in terra veneta”. E’ quanto sottolinea l’assessore regionale ai flussi migratori del Veneto Oscar De Bona in merito alla scelta della città di Latina per la 82. Ma Adunata Nazionale degli Alpini, in programma dal 7 al 10 maggio. “La popolazione della provincia di Latina – fa rilevare l’assessore - è infatti per circa la metà di origine veneta, in quanto molti nostri corregionali hanno partecipato al risanamento della palude pontina, nei primi anni ’30 del secolo scorso”. E soprattutto alla locale comunità di origine veneta sarà destinato il concerto del coro Musica Insieme di Vedelago (Treviso) sotto la direzione del maestro Renzo Simonetto, in programma venerdì sera (alle ore 21) presso gli impianti sportivi di Borgo Grappa a Latina. Circa cinquanta coristi, appartenenti ad una decina di comuni trevigiani, si esibiranno in un repertorio musicale vario, comprendente anche canti che fanno parte dell’epopea dell’emigrazione veneta. All’evento sarà presente l’assessore De Bona, insieme all’assessore regionale alla protezione civile Elena Donazzan. Nel settembre del 2007 De Bona ha rappresentato il Veneto nel comune di Cisterna di Latina alla cerimonia per l’inaugurazione di un monumento dedicato a “Il Bonificatore” per ricordare le migliaia di caduti sul lavoro per la malaria e tutti coloro che hanno lavorato per la bonifica di quei territori. .  
   
   
L’OPEN DAY PER CHI È GIÀ LAUREATO SABATO 16 MAGGIO L’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA PRESENTA I CORSI DI LAUREA MAGISTRALE. UN’AMPIA OFFERTA DI PERCORSI FORMATIVI DI ALTA SPECIALIZZAZIONE PER CHI HA GIÀ UNA LAUREA DI PRIMO LIVELLO E MAGARI STA GIÀ LAVORANDO.  
 
Milano - È l’offerta formativa per chi ha già una laurea di primo livello (nota anche come laurea triennale) e vuole specializzarsi ulteriormente; ma è anche una buona occasione per dare un’accelerata alla carriera per chi, dopo la laurea triennale, è già entrato nel mondo del lavoro. Sabato 16 maggio, dalle ore 9. 00 alle ore 13. 00, l´Università degli Studi di Milano-bicocca presenta tutti i corsi di laurea magistrale attivati in seguito alla riforma introdotta dal decreto ministeriale 270/2004. Le presentazioni dei 32 corsi di laurea magistrale del prossimo anno accademico (2009/2010) saranno tenute singolarmente da ciascun coordinatore di corso, al quale potranno essere fatte domande sia sugli obiettivi dei percorsi formativi , sia sugli sbocchi professionali o sugli ambiti di specializzazione. Non mancheranno le informazioni di “servizio” sui requisiti di ammissione e sulla mobilità fra atenei. Le Facoltà dell’Università di Milano-bicocca - L’offerta di lauree magistrali dell’Università di Milano-bicocca ha un carattere spesso unico a livello regionale. È il caso di facoltà come Scienze Statistiche e Sociologia (uniche in Lombardia), ma anche di Scienze della Formazione e Psicologia, uniche facoltà pubbliche in regione, ed Economia unica pubblica in città. Inoltre, i corsi magistrali delle facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Medicina e Giurisprudenza sono molto particolari (ad esempio, Ottica, Scienze dei Materiali, Biotecnologie) e garantiscono un placement elevato. Che cos’è la laurea magistrale - Vediamo più in dettaglio quali sono le caratteristiche della laurea magistrale. In primo luogo, il numero di esami è fissato a 12. La riorganizzazione degli insegnamenti implica un miglior coordinamento dei contenuti dei corsi, rendendo più agevole il percorso di apprendimento da parte degli studenti, senza per questo diminuire la qualità e la completezza dei contenuti. Vengono poi introdotti nuovi obiettivi formativi da realizzare attraverso strumenti didattici più moderni e più consoni al quadro di riferimento europeo: in particolare, grande enfasi è stata data allo sviluppo delle capacità di comprensione e di applicazione delle conoscenze, dell’autonomia di giudizio e di comunicazione, come anche delle capacità di autoapprendimento, essenziali in un moderno quadro di formazione permanente che supera le barriere tradizionali tra età dell’apprendimento e età del lavoro. Si rafforza la multidisciplinarietà dei percorsi di studio. I corsi sono infatti attivati in due classi di laurea e la scelta definitiva da parte dello studente avviene entro la fine del primo anno per la laurea magistrale. L’ammissione ai corsi di laurea magistrale, infatti, non si basa più esclusivamente e meccanicamente sulla provenienza, cioè sul curriculum degli insegnamenti svolti nel corso della laurea di primo livello o sui titoli conseguiti, ma tiene conto delle reali competenze personali acquisite dallo studente complessivamente. Ad esempio, uno studente che ha una laurea di primo livello in fisica e ha poi conseguito un master in materie economiche avrà maggiori possibilità di proseguire gli studi in campo economico iscrivendosi a un corso di laurea magistrale perché le sue competenze e la sua preparazione saranno valutate globalmente tenendo conto anche del master. Come ci si iscrive all´Open Day È ancora possibile registrarsi all’Open Day inviando una mail a orientamento@unimib. It, orientamento. 150ore@unimib. It o telefonando ai seguenti recapiti telefonici: 02 6448 6118- 6056 (dal lun. Al ven. Dalle ore 9:30 alle 12:30, e dalle ore 14:00 alle ore 17:00). .