Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Maggio 2009
RAPPORTO ASSINFORM 2009: DEBUTTO A TORINO  
 
Milano, 20 maggio 2009 – Un’alleanza strategica fra Ict e industria è il fattore chiave per l’innovazione e il rilancio della nostra economia. Ecco il senso di una scelta che, per la prima volta, vede la presentazione del Rapporto Assinform, giunto quest’anno alla sua quarantesima edizione, spostarsi dalla sua sede tradizionale, Milano, per inserirsi nel territorio simbolo dell’industria italiana, a Torino. L’appuntamento è per il 27 maggio, alle ore 10, a Lingotto Fiere, in coincidenza con il Tosm (Salone professionale dell´Ict). All´incontro parteciperanno Ennio Lucarelli Presidente di Assinform, Luigi Mastrobuono a capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, Renato Bellavita, vice Presidente della Sezione Ict dell’Unione Industriali di Torino, Carlo Bonomi Presidente del Terziario di Assolombarda, Giancarlo Capitani, ad di Netconsulting. L’evento, che potrà essere seguito via web (www. Assinform. It), verrà realizzato in videoconferenza con Milano. La presentazione del Rapporto Assinform è un evento atteso ogni anno da tutto il settore e da tutti coloro, operatori privati e pubblici, sono interessati ai temi chiave dell’Information & Communication Technology (Ict): dai trend tecnologici internazionali all’andamento del mercato italiano in tutti i suoi segmenti, allo “stato di salute” del comparto e alla sua capacità di creare occupazione, sostenere l’innovazione e la competitività del sistema economico nazionale. Il gemellaggio virtuale tra Torino e Milano – voluto da Assolombarda e Unione Industriali di Torino – punta a richiamare l’impegno congiunto di Assinform e delle associazioni territoriali di Confindustria per favorire la crescita dei settori di punta e l’innovazione in tutti i settori, e nel territorio, attraverso un crescente ricorso alle tecnologie Ict. .  
   
   
SMAU BUSINESS SBARCA A BOLOGNA: APPUNTAMENTO CON LE PMI DELL’EMILIA ROMAGNA IL 18-19 GIUGNO  
 
 Milano, 20 maggio 2009 – Conclusa con successo la tappa di Padova lo scorso 6 e 7 maggio, che ha registrato oltre 4. 500 iscritti e 2. 300 visitatori, Smau si prepara ad approdare a Bologna (Bolognafiere, padiglione 33) per la quarta ed ultima tappa del 2009 del circuito di eventi territoriali dedicato all’Ict e all’innovazione nato con l’obiettivo di favorire l´incontro tra i principali fornitori di soluzioni Ict nazionali e locali e gli imprenditori e i decisori aziendali delle imprese del territorio. Alla due giorni di Smau Bologna saranno presenti più di 100 aziende Ict, tra cui i principali protagonisti del settore come Able Tech, Apc, Cisco Systems Italia, Edi Software, Epson, Freetech, G Data Software, Ibm, Infor, Ingram Micro, Nav Lab, Oracle, Pernix, Sap, Trend Micro, Vodafone. Il format innovativo dell’evento prevede accanto all’offerta espositiva, un ciclo di oltre 40 workshop focalizzati sulle tematiche di maggiore interesse in ambito Ict: sistemi di storage, virtualizzazione, digital printing, networking, sicurezza, sistemi gestionali, applicazioni Crm, applicazioni per il document management, sistemi di Business Intelligence, sistemi a supporto della fatturazione elettronica, ecc. I workshop sono tenuti in parte da autorevoli docenti universitari e analisti di mercato – tra cui Csig, Gartner, Iwa, School of Management del Politecnico di Milano ed altri rappresentanti del mondo accademico –, in parte, da primattori dell’Ict che presenteranno testimonianze di eccellenza di imprese clienti dell’Emilia Romagna che hanno adottato soluzioni tecnologie migliorando le proprie performance. Appuntamento da non mancare il Premio Innovazione Ict, un riconoscimento dedicato alle imprese e pubbliche amministrazioni utenti della regione che hanno adottato soluzioni tecnologiche con successo migliorando le proprie performance e quote di mercato (il bando per partecipare è attivo su www. Smau. It), nell’ambito di 9 categorie: Sistemi Gestionali Integrati, Business Intelligence e Crm, Mobile&wireless, Fatturazione elettronica e Dematerializzazione, Information security, Sistemi di comunicazione avanzati, Architetture It, Stampa digitale e Ict nella Pubblica Amministrazione. Per ogni categoria verranno selezionate una o più aziende vincitrici, che saranno nominate giovedì 18 giugno in fiera, all’interno di un evento dedicato. I casi di successo finalisti rientreranno all’interno dell’Agenda dell’Innovazione, una pubblicazione distribuita a tutti i visitatori in fiera. Inoltre, come per ogni tappa del circuito di eventi sul territorio, anche per Bologna Smau ha commissionato alla School of Management del Politecnico di Milano una ricerca con l’obiettivo di “radiografare” lo stato di adozione delle Ict da parte delle piccole e medie imprese dell’Emilia Romagna che verrà presentata in anteprima alla stampa locale martedì 9 giugno in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento. Smau Bologna darà anche spazio alle giovanissime imprese del territorio grazie all’iniziativa "Percorsi dell´Innovazione. Dall´idea al Business" che offrirà ad alcune start up locali una vetrina qualificata per presentare i propri progetti e prototipi altamente innovativi e cercare opportunità di business e contatti con potenziali finanziatori. In collaborazione con Comufficio, Smau dedica un’area speciale all’Innovazione per il Retail e la Grande Distribuzione Organizzata. L’iniziativa accoglierà il pubblico professionale con un’ampia offerta espositiva di tecnologie per il punto vendita e di soluzioni di controllo e di sicurezza, abbinata ad un programma di convegni mirati di alto livello. Dopo Bologna, Smau dà appuntamento a Milano dal 21 al 23 ottobre nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity per la 46° edizione dell’Esposizione Internazionale di Information & Communications Technology. .  
   
   
TELECOM ITALIA: CONCLUSO CON SUCCESSO IL LANCIO DI UN’EMISSIONE OBBLIGAZIONARIA PER 750 MILIONI DI STERLINE DA INIZIO ANNO RIFINANZIATI GIÀ 3,5 MILIARDI DI EURO  
 
 Milano, 20 maggio 2009 - Telecom Italia ha concluso con successo il lancio di un’emissione obbligazionaria benchmark, a tasso fisso con scadenza a 8 anni, per 750 milioni di sterline. L’emissione si inserisce nel processo di rifinanziamento anticipato del debito in scadenza e va a coprire le scadenze del 2010. Il successo di questa operazione conferma, ancora una volta, l’apprezzamento degli investitori internazionali verso il credito di Telecom Italia e la capacità del Gruppo di accedere agevolmente al mercato obbligazionario. Al termine di questa operazione il costo medio del debito rimane sostanzialmente invariato ai livelli di fine marzo. Le caratteristiche dell’emissione obbligazionaria sono: Emittente: Telecom Italia Spa; Importo: 750 milioni Gbp; Data di regolamento: 26 maggio 2009; Scadenza: 15 dicembre 2017; Cedola: 7,375%; Prezzo di emissione: 99,608%; Prezzo di rimborso: 100%. Il rendimento effettivo a scadenza a tasso fisso è pari a 7,449% corrispondente ad un rendimento di 450 punti base sopra il rendimento del titolo di stato di riferimento (Gilt). I titoli, destinati ad investitori istituzionali, saranno emessi nell’ambito del programma Emtn da euro 15 miliardi del Gruppo e saranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo. .  
   
   
LOTTA ALLA MAFIA IN UN CLICK. A SETTEMBRE NASCE IL PORTALE DELLA LEGALITÀ  
 
Roma, 20 maggio 2009 - Sarà on-line da settembre un portale dedicato al tema della legalità. E´ un´altra delle tante iniziative portate avanti dal presidente Piero Marrazzo per dire "no alle mafie e sì alla legalità" e rendere più facile per tutti l´accesso alle informazioni per "costruire sui territori azioni concrete". Un impegno iniziato già quattro anni fa con la "Settimana per la legalità" dedicata alle scuole. L´idea del portale prenderà vita proprio in concomitanza con l´apertura del nuovo anno scolastico. Il progetto del portale, infatti, rientra in un disegno più ampio, che prevede anche un programma di attività che partirà già quest´estate con proiezioni, nelle piazze di tanti Comuni, di film sul tema delle mafie e che culminerà con l´apertura entro l´autunno di una Casa della Legalità. "Lavoriamo su un progetto strutturale - ha detto il responsabile del progetto Casa della Legalità della Regione Lazio, Francesco Forgione - da una parte cerchiamo di individuare i beni confiscati alle mafie e dall´altra programmiamo una serie di attività collegate, perché nel nostro Paese si parla di mafia, camorra o ´ndrangheta soltanto quando scorre il sangue nelle strade. Invece bisogna creare la consapevolezza del fenomeno". In attesa dell´apertura della Casa della Legalità, quindi, "ci sarà una ´casa virtuale´- ha spiegato Forgione - ricca di iniziative. Domenica 24 maggio, ad esempio, saremo a piazza Campo de´ Fiori all´Antica Focacceria San Francesco con una serie di iniziative contro il Pizzo". Parlando della situazione del Lazio, Forgione ha aggiunto che "sarebbe sciocco parlare di quinta mafia. Nel nostro territorio mafia, camorra e ´ndrangheta si sono insediate in interi territori, come il Comune di Fondi o quello di Nettuno, operando con investimenti nel settore del commercio, del turismo, nelle sale Bingo. Il Lazio è uno dei classici territori nei quali le mafie si insediano e investono. Questo deve farci riflettere perché nel nostro Paese si e´ deformato il tema della sicurezza, si parla soltanto di immigrazione o di polizia metropolitana". Secondo Forgione, quindi, la lotta alla mafie rischia di essere vana se affrontata come un´emergenza e non come un fenomeno strutturale. Per questo "iniziative come quelle messe in campo dal presidente Marrazzo, invece - ha concluso Forgione - diventano fondamentali per creare consapevolezza, cultura della legalità e non ragionare solo per repressione". .  
   
   
NUOVE TECNOLOGIE, ORA È IL TURNO DELLA VAL DI BISENZIO  
 
 Firenze, 20 maggio 2009 - Dallo sviluppo dei servizi telematici delle amministrazioni comunali alla assistenza medica a distanza, dalle gare di appalto on line alle opportunità di telelavoro, dalle nuove possibilità di partecipazione dei cittadini alla vita delle loro istituzioni fino alla creazione di spazi sicuri su Internet per i minori. Sono solo alcuni degli ambiti di impegno e di investimento su cui sta lavorando il governo regionale nell´ambito delle sue politiche per lo sviluppo dell´e-government e della società dell´informazione. Progetti, iniziative, strategie che assumono un particolare rilievo per le realtà della montagna toscana: ed è proprio su questo che il governo regionale, con il suo vicepresidente, ha organizzato assieme all´Uncem un tour in tutte le comunità montane, per illustrare nuovi servizi e nuove opportunità. Mercoledì 20 maggio, il tour fa tappa in Val di Bisenzio con due incontri (il primo alle 14. 30 con gli amministratori, il secondo a seguire con le categorie economiche e sociali), che si terranno a Vaiano, a Villa il Mulinaccio. Sarà presente il vicepresidente della Regione. .  
   
   
I MAGNETI SONO L´ELEMENTO CHIAVE DELLA PROSSIMA GENERAZIONE DI ELETTRODOMESTICI A RISPARMIO ENERGETICO  
 
 Bruxelles, 20 maggio 2009 - I frigoriferi e i sistemi di aria condizionata ad alto consumo energetico potrebbero diventare un ricordo del passato, grazie alla ricerca "magnetica" condotta da alcuni scienziati dell´Imperial College di Londra nel Regno Unito in collaborazione con la Iowa State University negli Stati Uniti. La tecnologia di refrigerazione magnetica potrebbe segnare una nuova era per i frigoriferi e i sistemi di aria condizionata rispettosi dell´ambiente, tagliando la sbalorditiva quantità di energia che consumano attualmente del 30%. Le nuove scoperte sono state pubblicate sulla rivista Advanced Materials. Il concetto della refrigerazione magnetica è semplice. Il calore si crea quando un campo magnetico viene applicato a materiali magnetici, come le leghe metalliche. Si usa quindi l´acqua per raffreddare il materiale, permettendogli di ritornare alla sua temperatura originale. La temperatura del materiale si abbassa ulteriormente quando il campo magnetico viene rimosso del tutto. È il potenziale di questa proprietà di raffreddamento a costituire l´obiettivo dei ricercatori che la ritengono utilizzabile in una serie di prodotti. In effetti i ricercatori hanno dimostrato che la tecnologia funziona, ma per portarla dai laboratori alle case è necessario trovare il materiale giusto. Questo materiale deve essere molto efficace nel raffreddarsi al di sotto delle normali temperature interne e deve funzionare bene in condizioni quotidiane. Inoltre, la sua efficacia non dovrebbe venire compromessa quando il ciclo di raffreddamento viene ripetuto tante e tante volte. Il campo della refrigerazione magnetica non è un concetto nuovo. Gli autori dello studio indicano che fu concepito per la prima volta negli anni 1920 ma solamente negli ultimi dieci anni ha suscitato un nuovo interesse grazie alla scoperta di effetti magnetocalorici giganti (cioè il riscaldamento di materiali magnetici collocati in un campo magnetico e il loro raffreddamento quando vengono rimossi dal campo magnetico) in un gruppo di materiali conosciuti come metamagneti. Si tratta di "composti che vengono sottoposti ad una transizione di primo ordine verso uno stato magneticamente ordinato, spesso accompagnata da una concomitante trasformazione della struttura del cristallo," recita lo studio. La ricerca intrapresa dal team dell´Imperial College di Londra ha mostrato che la microstruttura delle diverse leghe (cioè lo schema dei cristalli all´interno delle leghe) ha un impatto diretto sul rendimento di un frigorifero magnetico. Questa scoperta potrebbe adesso aiutare il team a creare il materiale più adatto perché il sistema funzioni. A differenza della parte principale della ricerca che si sta conducendo in tutto il mondo sulla refrigerazione magnetica, il team dell´Imperial si sta concentrando meno sull´analisi e sulla sperimentazione di grandi campioni di materiali e più sul "capire la microstruttura di questi materiali e come rispondono ai campi magnetici a livello microscopico," spiega la professoressa dell´Imperial College di Londra, Lesley Cohen. "Abbiamo scoperto che la struttura dei cristalli in diversi metalli influenza direttamente quanto si riscaldano e si raffreddano quando viene loro applicato e poi rimosso un campo magnetico," spiega. "È una scoperta importante perché significa che un giorno saremo in grado di creare un materiale su misura "al contrario", partendo cioè dalla microstruttura, in modo che soddisfi tutte le qualità necessarie per far funzionare un frigorifero magnetico. Questo è di fondamentale importanza perché trovare un´alternativa a basso consumo energetico ai frigoriferi e ai sistemi di aria condizionata per le nostre case e per i luoghi di lavoro è importantissimo per diminuire le emissioni di carbonio e per contrastare i cambiamenti climatici. " Per maggiori informazioni, visitare: Imperial College London: http://www. Imperial. Ac. Uk/ Advanced Materials: http://www3. Interscience. Wiley. Com/journal/10008336/home .  
   
   
G8 DEGLI ENTI DI RICERCA: RILANCIARE GLI INVESTIMENTI PER SUPERARE LA CRISI  
 
Roma, 20 Maggio 2009 - Largo ai giovani, in base a merito e a talento, e basta con ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne. La partita sul futuro della ricerca mondiale si gioca anche sulla meritocrazia e l’uguaglianza delle opportunità. Con un occhio attento agli investimenti da rilanciare, per moltiplicare le opportunità. Queste le conclusioni emerse dai lavori del Xxviii G8 degli Enti di ricerca (Horcs – Heads of Research Council), che il 17 e 18 maggio ha riunito a Venezia i rappresentanti dei maggiori Enti di ricerca delle più potenti nazioni della Terra: Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, quale ospite organizzatore e in rappresentanza dell’Italia. L’incontro, a porte chiuse, è stato dedicato alle soluzioni che la scienza può offrire per uscire dalla crisi economica e finanziaria mondiale. Gli spunti non sono mancati, a cominciare dall’impegno degli Usa di raddoppiare in 10 anni i finanziamenti per la ricerca. “Anche gli altri Paesi del G8”, afferma il Presidente del Cnr, Luciano Maiani, “si sono impegnati a non arretrare sul fronte dei finanziamenti alla ricerca, consapevoli che su questo terreno si gioca la partita del futuro benessere delle economie occidentali”. Meritocrazia e valutazione dei risultati rappresentano “il necessario strumento per continuare ad alimentare la società della conoscenza, che fonda le sue radici proprio sulla ricerca. Dunque, spazio ai giovani di talento e rimozione di qualunque ostacolo alla competizione tra uomini e donne”, prosegue il Presidente del Cnr. “Inoltre, potenziamento delle capacità di trasferire la ricerca nel tessuto sociale, trasformando idee e scoperte in volano di crescita e benessere”. Questa mattina, alla cerimonia di chiusura del G8 Horcs alla Ca’ D’oro, è intervenuto anche il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, che incontrando gli scienziati riuniti ha confermato l’attenzione del Governo italiano per il settore, quale nodo strategico di sviluppo per il Paese. “Sono personalmente convinta che ricerca e innovazione siano tra i punti chiave per affrontare la crisi attuale e per costruire il mondo di domani. Perché queste parole non restino un semplice slogan, tuttavia, dobbiamo individuare gli assi strategici su cui concentrare le risorse disponibili. In quest’ottica dovremo sicuramente puntare sulle energie rinnovabili, che non a caso saranno al centro del prossimo G8 della Ricerca, oltre che sulle nanotecnologie, la genomica, la cura delle malattie degenerative”. Anche il Ministro ha sottolineato la priorità di puntare sui giovani e sulla meritocrazia. “L’italia deve investire con decisione sui giovani. In questo quadro, dobbiamo puntare sulla la ricerca di base, da sempre uno dei poli di attrazione dei giovani talenti ed il serbatoio capace di trasmettere alla società idee e metodi innovativi”. In ultimo, per Gelmini si pone in maniera evidente la “necessità, per ottimizzare le risorse, di accelerare il processo di internazionalizzazione delle grandi infrastrutture di ricerca. L’italia s’impegna a contribuire ai progetti europei”. A testimoniare i successi della ricerca italiana declinata a livello internazionale stamattina sono intervenuti due ricercatori. Fabiola Gianotti, la fisica italiana nominata a capo dell´esperimento Atlas al laboratorio europeo del Cern di Ginevra, con il compito di coordinare circa 2. 500 scienziati alle prese con l´acceleratore di particelle (il Large Hadron Collider- Lhc). Massimo Cultraro, ricercatore del Cnr di Catania e responsabile del Museo virtuale dell´Iraq, ha anticipato alcune immagini del progetto che verrà presentato ufficialmente al ministero degli Affari esteri il prossimo 9 giugno. .  
   
   
ASSEGNATO IL PREMIO CARLO MAGNO DEL PE AL PROGETTO POLACCO "YOUROPE NEEDS YOU"  
 
Bruxelles, 20 maggio 2009  -  E´ il progetto polacco "Yourope needs You" il vincitore del Premio Carlo Magno 2009, assegnato dal Parlamento europeo alle migliori e più creative proposte per coinvolgere i giovani sui temi dell´Europa, ideate e realizzate dagli studenti delle Università comunitarie. Il secondo e il terzo premio sono andati alla Francia, con il progetto del "European Festival del teatro universitario di Albi", e al "Gumboot Diplomacy" della Germania. Il Presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering, con il Presidente della Fondazione Internazionale Premio Carlo Magno Michael Jansen, ha consegnato ieri i riconoscimenti durante la cerimonia di premiazione ad Aachen, sottolineando quanto i progetti in concorso fossero innovativi e di grande impatto, forti della visione di un´Europa realmente vicina ai più giovani. "Yourope needs You", realizzato dai membri del Forum studentesco Aegee, punta sul senso civico degli studenti universitari, che nel dicembre 2008 hanno trasmesso le loro conoscenze sull´Europa, sulle Istituzioni europee e sulle opportunità offerte ai giovani, tramite una serie di workshop davanti ai ragazzi delle scuole superiori di Gostyn, in Polonia e a 30 studenti francesi in visita di studio. Per il Presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering, questo progetto "rappresenta in modo convincente le diversità delle varie culture europee promuovendo un forte scambio fra loro, mentre i partecipanti diventano dei veri ambasciatori dell´idea dell´Europa. E´ un progetto da prendere come esempio per le prossime iniziative nell´Ue". Il Vice Presidente del Parlamento europeo, Luigi Cocilovo ha presentato il premio nel corso del "European Festival del teatro universitario di Albi". La rassegna, a cadenza annuale, riunisce ad Albi, in Francia, musicisti e gruppi teatrali da tutta Europa, promuovendo le più disparate esperienze artistiche europee davanti ad un vasto pubblico. Cocilovo ha rilevato che "la grande partecipazione e l´entusiasmo dei tanti concorrenti del Premio Carlo Magno sono un segno del rilancio di un senso di comune appartenenza europea, e il Festival europeo di Albi è un´occasione importante di scoprire l´Europa attraverso il teatro. Questo progetto dimostra una reale apertura mentale, realizzando che la diversità culturale è parte dell´identità europea". Il terzo premio a "Gumboot Diplomacy" è stato consegnato dal Sindaco di Aachen, Jürgen Linden. Si tratta di una proposta a sfondo ecologico: giovani dall´Olanda, Polonia, Germania e Ungheria hanno condotto ricerche sulle inondazioni nelle loro aree di origine, confrontando poi i risultati e procedendo con un progetto di ricerca comune sul fiume tedesco Lippe. I risultati sono poi stati presentati davanti ad una platea di esperti riuniti in una conferenza sull´ambiente. Riguardo alle procedure di selezione e di assegnazione dei premi, in Marzo le giurie nazionali (composte da almeno due eurodeputati e da un membro di un´associazione giovanile) hanno comunicato i finalisti per ognuno dei 27 Stati membri; lo scorso Aprile, la giuria europea, composta dal Presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering, da tre eurodeputati e da quattro rappresentanti della Fondazione Internazionale Premio Carlo Magno, ha assegnato a "Yourope needs You" un premio in denaro di 5. 000 euro. Ai secondi e terzi classificati andranno rispettivamente 3. 000 e 2. 000 euro, mentre a tutti e tre i vincitori sarà offerta una visita al Parlamento europeo nei prossimi mesi. .  
   
   
UNIVERSITÀ BOCCONI: I FANTASMI DEL ’29 SECONDO ALESINA E TONIOLO TERZA CONVERSAZIONE DI ECONOMIA E SOCIETÀ  
 
Milano, 20 maggio 2009 - Giovedì 21 maggio, alle ore 21, Aula magna Bocconi, Via Roentgen 1 all’ incontro “Recessione, i fantasmi del ‘29” Terzo appuntamento del forum internazionale Economia e società aperta Introduce Severino Salvemini, Università Bocconi; interviene Gianni Toniolo, Duke University e Luiss; ne discute Alberto Alesina, Harvard University e Università Bocconi; conduce Salvatore Carrubba, Il Sole 24 Ore. I motivi per i quali la crisi del ’29-’30 rimane il punto di riferimento quando si tratta di fenomeni recessivi sono sostanzialmente due: l’enormità della perdita di reddito, di occupazione, di ricchezza in tutti i paesi del mondo e il fatto che rappresentò un vero e proprio spartiacque per il ventesimo secolo, con conseguenze a lungo termine che durarono almeno 40 anni, come spiega Gianni Toniolo: “Quella crisi rappresentò il più colossale fallimento combinato del mercato (previsioni, meccanismi di riequilibrio), stato (per le politiche errate intraprese) e cooperazione internazionale (protezionismi e mancanza di una reflazione coordinata)”. Allora, in un clima caratterizzato da forti tensioni internazionali, erano gli anni in cui andavano delineandosi i regimi totalitari, la crisi fu affrontata con politiche controproducenti. Oggi il quadro internazionale è più consapevo! le dei pericoli del protezionismo e più favorevole alla cooperazione, ma basterà questo, insieme a politiche monetarie e fiscali oggi più aggressive, a invertire più rapidamente i trend della produzione e dell’occupazione? .  
   
   
SARTOR: “L’UNICA CITTA’ INDIANA DELLA CONOSCENZA E DEL SAPERE E’ A LEGNAGO. NON CE NE SONO ALTRE NE’ IN EUROPA NE’ NEL RESTO DEL MONDO. SARA’ COLLEGATA CON I 28 STATI DELL’INDIA”.  
 
Legnago (Verona), 20 maggio 2009 - Legnago ospita l’unica città indiana della Conoscenza e del Sapere. Non ce ne sono di simili né in Europa né in altri paesi del mondo. Sarà collegata con i 28 Stati dell’India e metterà in rete tutti i luoghi della formazione, tutti i centri di ricerca e tutte le università in 2mila metri quadrati. Il Polo per lo sviluppo della ricerca, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione è stato presentato ieri pomeriggio agli industriali veneti dall’Assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, al Teatro Salieri di Legnago (Verona). I servizi e le opportunità di questa cittadella dell’eccellenza e dell’avanguardia saranno operativi dal prossimo ottobre e garantiranno un’assistenza qualificata alle imprese venete che hanno rapporti di import ed export con l’India. “Un’occasione preziosa . - ha detto l’assessore – per la nostra Regione. Un’opportunità importante per il sistema produttivo veneto. Una scommessa da vincere”. La Regione del Veneto ha sempre creduto nella ricerca, nell’innovazione e nell’internazionalizzazione, non solo finanziando progetti innovativi, ma anche adottando in materia una legge articolata e complessa per facilitare la messa in rete della programmazione e soprattutto facendo in modo, con l’istituzione di tavoli tecnici di coordinamento, che i Poli e i Centri delle sette province lavorino in sinergia. Per l’assessore le chance del Progetto India sono molteplici, sia nel favorire le relazioni economiche e nel potenziare gli scambi commerciali, sia nel rafforzare i legami culturali tra Italia ed India, una nazione in forte crescita. “La nostra Regione – ha spiegato l’assessore – pensa che l’alta formazione sia necessaria per le nostre aziende: solamente così potranno affrontare con successo le sfide globali e la Città della Conoscenza e del Sapere di Legnago saprà soddisfare i bisogni del mondo produttivo veneto”. “In una difficile congiuntura economico-finanziaria come l’attuale – ha concluso l’assessore – il polo italo indiano aiuterà le aziende venete a guardare il futuro con ottimismo, puntando sulla qualità e sulla modernizzazione”. .  
   
   
PARTE A GIUGNO EMPOWERMENT, PER MODERNIZZARE LA P.A. NEL SUD  
 
Bari, 20 maggio 2009 - La Sspa-scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Puglia hanno presentato ieri a Bari Empowerment: programma di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche della Sicilia e del Mezzogiorno, finanziato con fondi nazionali e comunitari. Erano presenti all’incontro con la stampa Guglielmo Minervini, Assessore all’Organizzazione e gestione risorse umane della Regione Puglia; Carla Chiara Santarsiero, Dirigente del Servizio per la Formazione Avanzata e i Progetti Speciali della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (Sspa) e Responsabile del Programma Empowerment; Emilio Simonetti, dirigente del Servizio per le Relazioni Istituzionali della Sspa. I destinatari di Empowerment sono dirigenti e quadri di Comuni, Province, Regioni, Asl e amministrazioni periferiche dello Stato. Le iscrizioni possono essere effettuate esclusivamente dagli uffici di formazione e del personale delle amministrazioni interessate entro il 25 maggio 2009, per i corsi che iniziano nel mese di giugno. L’iscrizione deve avvenire on line sul sito www. Sspa. It (informazioni: tel. 06 335 65 328/250; fax: 06 355 65 367; formazioneavanzata@sspa. It). Quella del 2009-2010 è la seconda edizione del programma formativo, la prima si è tenuta negli anni 2006-2008. Per l’attuale edizione, oltre alla Puglia, le regioni interessate sono: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia. Obiettivo dell’attività formativa è approfondire i temi chiave per lo sviluppo socio-economico del Sud Italia: fondi strutturali, organizzazione, risorse umane, comunicazione, gestione finanziaria, archiviazione digitale, turismo e tutela del patrimonio culturale, partenariato pubblico-privato, federalismo fiscale, prevenzione dell’illegalità. Saranno attivati, in totale 13 corsi (per ogni corso sono previste più edizioni, in tutto 51) per un numero complessivo di 3. 360 ore di didattica, che si svolgeranno da giugno 2009 a ottobre 2010. I corsi si terranno nelle sedi della Sspa - Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione presenti nel Sud Italia (Acireale, Caserta, Reggio Calabria) e a Bari e Potenza. Per informazioni, si può contattare tanto la Regione, Formazione del Personale , tel. N. 080. 5406638, che la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. .  
   
   
DIRITTO UNIVERSALE ALLO STUDIO E LANCIO CAMPAGNA COOPI “TUTTI IN CLASSE!”  
 
Milano, 20 maggio 2009 - Sarà Lupo Alberto, il famoso cartone animato nato dalla matita di Silver, il testimonial della campagna “Tutti in classe!”, partita ieri da Milano e in programma fino al 2015 per garantire l’accesso all’istruzione primaria nel sud del mondo, dove oltre 100 milioni di bambini non vanno a scuola. L’iniziativa, promossa dalla Ong Coopi-cooperazione internazionale nell’ambito degli Obiettivi del Millennio dell’Onu e patrocinata dal Ministero per gli Affari Esteri, è stata presentata a Palazzo Marino dal Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri, che per primo ha voluto firmare la petizione per il diritto universale allo studio. Insieme al Presidente Palmeri erano presenti il fumettista Guido Silvestri, in arte Silver, il Ministro plenipotenziario della Direzione generale Cooperazione allo Sviluppo Marco Baccin, il vice Presidente di Coopi Claudio Ceravolo e lo scrittore Gianni Biondillo. “L’obiettivo delle Nazioni Unite è assicurare, anche grazie alle Ong, non solo cibo e acqua sani per tutti i bambini del mondo ma anche l’accesso all’istruzione – ha detto il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri che promuoverà on line la petizione – come strumento indispensabile per poter crescere e confrontarsi con gli altri. Si tratta di un moltiplicatore sociale di valori positivi senza il quale altri interventi non hanno senso nel tempo: servono le scuole e servono progetti educativi, la scatola e il contenuto. Rendere possibile il percorso scolastico di base nei Paesi in difficoltà non è azione accessoria ma obbligatoria: anche Milano sta facendo la sua parte”. La campagna “Tutti in classe!” servirà a sostenere i 17 progetti di Coopi per l’istruzione e la formazione nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa, dove un bambino su cinque non è iscritto alla scuola elementare. Attraverso programmi concreti e continuativi nel tempo, quali “Dalla strada alla scuola” in Etiopia, “100 scuole” nella Repubblica Centrafricana e “Integrazione dei bimbi disabili” in Senegal, Coopi costruirà o riqualificherà le infrastrutture scolastiche, fornirà penne, libri quaderni e ogni altro materiale didattico, preparerà gli insegnanti, sensibilizzerà le comunità locali sui diritti dell’infanzia. Durante la presentazione Silver ha disegnato una vignetta di Lupo Alberto che ha donato a Coopi come testimonianza del proprio impegno per la campagna. .  
   
   
BOLZANO.PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE LO SCAMBIO DI NOTE SUL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO TRA ITALIA ED AUSTRIA  
 
Bolzano, 20 maggio 2009 - È stato pubblicato nei giorni corsi sull’allegato nr. 71 della Gazzetta Ufficiale nr. 111 del 15 maggio lo scambio di note riguardante l’accordo bilaterale raggiunto tra Italia ed Austria in merito al riconoscimento di 28 corsi di laurea. L’accordo è entrato in vigore all’inizio di quest’anno dopo la ratifica da parte dei due Parlamenti nazionali. Il riconoscimento del titolo di studio ottenuto all’estero è un requisito molto importante soprattutto per gli studenti altoatesini che hanno compiuto i loro studi universitari in Austria e rappresenta una condizione fondamentale per poter lavorare. La Provincia autonoma è impegnata da tempo in questo ambito ed ha sempre cercato di accelerare il più possibile il reciproco riconoscimento dei titoli di studio che a volte è caratterizzato da un iter burocratico molto complesso. .  
   
   
BOLZANO, TOMMASINI SUI DIPLOMI SENZA SIMBOLO STATALE: "QUESTIONE DA RIVEDERE"  
 
Bolzano, 20 maggio 2009 - La questione sulla presenza o meno del simbolo dello Stato italiano sui diplomi scolastici verrà nuovamente sollevata lunedì prossimo in giunta provinciale. Lo annuncia l´assessore alla scuola italiana Christian Tommasini, il quale ribadisce che "ogni variazione grafica non inciderà comunque sulla validità del diploma". L´assessore Tommasini, nella sua presa di posizione, sottolinea la differenza tra due tipi di documentazioni: da un lato le pagelle, la cui elaborazione, anche dal punto di vista grafico, rientra da diversi anni nell´ambito dell´autonomia scolastica, visto che si tratta di un documento "interno", e dall´altro il diploma. Quest´ultimo, infatti, ha validità giuridica anche dal punto di vista extrascolastico, e indipendentemente dalla presenza o meno del simbolo statale, "la cui cancellazione - spiega Tommasini - è stata peraltro anche oggetto di un parere dell´Ufficio legale della Provincia. La parte grafica del diploma non incide sul valore e il riconoscimento del titolo di studio, anche se non è escluso che, in caso di trasferimento ad una scuola che si trova al di fuori dei confini provinciali, possa essere posta una questione del genere, alla luce della mancanza di un chiaro riferimento allo Stato italiano". L´assessore Tommasini ricorda, inoltre, che il nuovo layout grafico è stato elaborato da un gruppo di lavoro composto da esperti di tutte e tre le Intendenze scolastiche. "Il progetto è stato avviato circa un anno fa - spiega - dunque prima della mia entrata in giunta, e punta ad adeguare la parte grafica dei diplomi scolastici al Corporate Design della Provincia". Ripercorrendo le tappe della vicenda, Tommasini ricorda come la delibera "incriminata" sia stata sottoposta alla sua attenzione solamente il venerdì precedente alla consueta riunione di giunta del lunedì, con l´impossibilità, dunque, di metterci mano. "Si è trattato di un errore - ribadisce - soprattutto in un periodo come questo, già abbastanza carico di tensioni etniche: le questioni relative ai simboli rischiano solamente di avvelenare il clima di pacifica convivenza". Per questo motivo, già nella riunione di giunta di lunedì prossimo, l´assessore alla scuola italiana Christian Tommasini solleverà nuovamente la questione: "La mia proposta - conclude - sarà quella di sospendere la delibera che modifica il layout grafico dei diplomi, e di proseguire anche per quest´anno con il vecchio modello". .  
   
   
INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO, PASSA IN CONSIGLIO IL PIANO REGIONALE MARCHIGIANO . CON UNA DOTAZIONE DI SPESA DI QUASI 29 MILIONI.  
 
Ancona, 20 Maggio 2009 - Numerose novita` e conferme positive per gli studenti e le famiglie caratterizzano il Piano regionale degli interventi per il diritto allo studio universitario relativamente al prossimo anno accademico 2009-2010. Il Piano, proposto dalla giunta regionale, e` stato approvato oggi dall´Assemblea legislativa delle Marche con una dotazione di spesa di circa 29 milioni di euro a cui si aggiungeranno 8 milioni e 153 mila euro di Fondi Fas a favore degli Ersu e delle Universita` marchigiane. Le novita` piu` importanti riguardano l´aggiornamento dopo tre anni, in base ai dati Istat, del valore dei redditi familiari su cui viene valutata l´ammissibilita` per l´erogazione delle borse di studio: il valore Isee (indicatore situazione economica equivalente = reddito), passa quindi da 17. 800 a 18. 300 euro, mentre il valore Ispe (indicatore condizione patrimoniale equivalente) da 28 mila a 28. 500 euro. Per le Borse di studio e` previsto un Fondo di 13 milioni e 757 mila euro, derivanti dalla tassa regionale per il diritto allo Studio, risorse regionali, fondo integrativo statale. Ogni studente beneficiario fuori sede potra` percepire 4. 203 euro all´anno, pendolari 2. 317, in sede 1. 584 euro e un pasto gratuito. ´Un intervento - come ha spiegato l´assessore regionale al Diritto allo Studio e Istruzione, Stefania Benatti - che permettera` di ampliare il numero dei beneficiari idonei alle Borse di studio. A fronte di una difficile situazione economica ´ ha proseguito l´assessore ´ la Regione ha adeguato i parametri Istat e non ha voluto ritoccare il valore della singola borsa di studio che rimane lo stesso dell´anno precedente, cosi` come sono stati confermati i valori delle tariffe dei servizi mensa e alloggi. Un´ulteriore novita` positiva inserita nel Piano e che tiene conto delle reali condizioni della nostra comunita`, e` la riserva del 5% di borse a favore di studenti appartenenti a famiglie con genitori che hanno perso il posto di lavoro nel primo semestre 2009 a causa di licenziamento dalle aziende in crisi. Come si puo` notare, il Piano ´ ha concluso Stefania Benatti - ancor piu` in questa situazione di disagio per molte famiglie, vuole garantire la possibilita` di raggiungere i piu` alti gradi degli studi ai meritevoli privi di mezzi , rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e sociale, oltre a contribuire alla riduzione del fenomeno dell´abbandono nel corso degli studi. Occorre infine evidenziare che il Piano si inserisce in un quadro di significative innovazioni che investono il sistema universitario a partire dalla L. 1/2009 e delle difficolta` in cui versano gli Atenei. Nonostante cio`, questo strumento programmatico e` il frutto di un´attenta analisi e mappatura della situazione, con dati e riferimenti aggiornati che hanno fatto realizzare per la prima volta anche un cruscotto degli indicatori per confrontare efficacemente costi di gestione e ricavi tra i diversi Ersu. ´ Da segnalare anche che nell´ambito del settore del Diritto allo Studio, uno specifico atto della giunta regionale ha previsto un piano pluriennale di interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili di proprieta` degli Ersu o in comodato, attraverso il finanziamento con fondi Fas ( Fondi aree sottosviluppate) per 8 milioni e 153 mila euro. La Regione, attraverso la struttura Rischio sismico e Opere pubbliche ha realizzato anche una ricognizione tecnica sullo stato dei collegi universitari. Il Piano, che interessa complessivamente circa 58 mila studenti marchigiani (a luglio 2008), calati di 2421 dall´anno precedente, prevede altri interventi oltre le borse di studio: benefici a favore degli studenti disabili; prestiti d´onore ( fino a 10. 516 euro) e fiduciari al tasso del 2%;integrazione della borsa di studio per mobilita` internazionale con 500 euro al mese per la durata della permanenza all´estero e rimborso delle spese di viaggio; servizi alloggio alla tariffa minima di 134 euro al mese; ristorazione gratuita ai beneficiari di borsa di studio fuori sede, con la detrazione dal valore della Borsa da parte degli Ersu di un importo annuale di 646 euro equivalente ad un pasto giornaliero. .  
   
   
TRENTINO-CINA, SCUOLE E STUDENTI SEMPRE PIÙ VICINI SEMINARIO SUI PROGETTI PRESENTATI IERI ALL´ISTITUTO "ROSMINI" DI TRENTO  
 
Trento, 20 maggio 2009 - Un momento importante per fare il punto, per far circolare l’informazione sui progetti già avviati e sulle esperienze vissute dagli studenti; ma anche per una riflessione sull’obiettivo più generale di apertura internazionale della scuola provinciale e dell’Università degli studi di Trento, in particolare nelle relazioni con la Cina. Questo il tema del Seminario di stamattina presso l’Istituto “Rosmini” di Trento, promosso dall’Assessorato all’istruzione e allo sport della Provincia autonoma in collaborazione con l’istituto “Rosmini” e con l’Università degli studi di Trento. Ad introdurre il Seminario nell’aula magna dell’istituto “Rosmini”, stamattina dalle nove alle tredici, le note di Chopin eseguite da tre studentesse dell’istituto (Chiara Romeo, Eleonora Bosco e Sabrina Weber), poi il saluto e l’introduzione di Matilde Carollo (dirigente scolastica), dell’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, e del rappresentante dell’Università degli studi di Trento, Maurizio Marchese (docente presso la Facoltà di Scienze). “Questo è uno dei tanti momenti che ci fanno cogliere il vero significato della nostra autonomia”, ha affermato l’Assessore provinciale all’istruzione. “Sono questi progetti e questi momenti che ci fanno capire come non sia sufficiente accontentarsi dello slogan ‘piccolo è bello’, proprio perché la qualità della nostra autonomia viene confermata da questa consapevolezza di apertura al resto del mondo”. Apprezzamento, dunque, per la scuola innanzitutto, per gli insegnanti e le studentesse che si mettono continuamente in gioco nella globalizzazione con queste esperienze “di arricchimento non sostituibili con solo studio a tavolino. I nostri studenti sono fortunati – ha concluso – perché sanno cogliere queste opportunità che richiedono coraggio per affrontare in mare aperto altre realtà lontane, come sta facendo il Rosmini di Trento, il Russell di Cles ed altri istituti ancora”. Il prof. Maurizio Marchese, ha esordito portando i saluti del rettore Davide Bassi e del prorettore con delega per i rapporti internazionali, Carla Locatelli, assente per malattia. “Da tempo”, ha affermato, “prendiamo atto anche noi all’Università che sta cambiando il baricentro culturale, scientifico ed economico, spostandosi dagli Usa e dall’Europa alla Cina ed ad altre nuove realtà. Così è nel campo della ricerca, delle nuove opportunità per le visite, gli incontri di studio, le offerte agli studenti e le loro richieste nella scelta delle zone dove qualificarsi”. L’istituto Rosmini, ha ricordato in apertura la dirigente scolastica, Matilde Carollo, ha scelto ormai da tre anni di aprire questo varco verso la Cina con progetti sempre più nuovi, fino a quello attuale che ha posto al centro la qualità della vita dei giovani. Ed i risultati non mancano, come hanno dimostrato alcune performance delle studentesse coinvolte nei gemellaggi (qualcuna è rimasta anche un anno intero in Cina e tuttora sono presenti in diversi centri di formazione professionale del Trentino studenti cinesi per un lungo periodo di formazione), con la la lettura di poesie in cinese ed una pièce teatrale trilingue: dialoghi in cinese, tradotti in inglese e in italiano. Nella seconda parte della mattinata sono stati presentati i progetti di gemellaggio e scambio con scuole cinesi da parte del Rosmini di Trento, della formazione professionale trentina e dell’Istituto Russell di Cles, oltre a progetti e convenzioni tra l’Università degli studi di Trento e la Cina. .  
   
   
BASILICATA: CRLE, PRESENTATO IL PROGRAMMA ANNUALE E IL FORUM DEI GIOVANI  
 
Matera, 20 maggio 2009 - La Commissione regionale dei Lucani all’estero, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa, tenutasi ieri mattina, presso il Palazzo del Consiglio regionale della Basilicata, di concerto con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, per i giorni 20 e 21 maggio 2009, la riunione annuale della Commissione e la prima assemblea del Forum dei Giovani istituto con l’articolo 11 bis della legge n. 20 del 2008 di modifica alla “Disciplina generale degli interventi in favore dei Lucani all’estero”. Il Forum prevede la partecipazione di due rappresentanti, un maschio ed una donna di età massima 35 anni, per ogni Federazione. Presenti alla conferenza stampa il presidente della Crle, Pietro Simonetti, il direttore della Biblioteca nazionale, Franco Sabia e il direttore generale del Consiglio regionale, Gerardo Calvello. Il programma dei lavori prevede nel corso della giornata di mercoledì 20 maggio 2009, alle ore 15. 00, presso il Grande Albergo di Potenza, dopo il saluto delle autorità, la designazione del membro dell’esecutivo da parte dei rappresentanti delle Associazioni dei lucani in Italia ed elaborazione del programma di lavoro e, nel contempo, la riunione dei giovani del Forum per l’elezione dei coordinatori continentali. Alle ore 17. 00, si svolgeranno la riunione della Commissione per la definizione del Piano annuale e l’incontro con il Forum dei Giovani di Basilicata. La giornata di giovedì 21 maggio vedrà, sempre presso il Grande Albergo, il prosieguo dei lavori della Commissione, mentre i giovani incontreranno il Rettore dell’Università della Basilicata, i Dirigenti del Dipartimento Formazione della Giunta regionale, i rappresentanti dell’Ardsu, i responsabili del progetto Sir, sistema di comunicazione radiotelevisivo con appositi gruppi di lavoro e l’Azienda di promozione turistica della Basilicata. Alle ore 13. 30, la chiusura dei lavori. Nel pomeriggio, la partenza per la visita allo stabilimento Sata di Melfi e, quindi, l’arrivo a Lagopesole per la visita al castello Federiciano che ospiterà al suo interno il Museo dell’Emigrazione. Nella serata l’incontro e l’intrattenimento conviviale con i Sindaci delle città capoluogo ed i Presidenti delle Province. La giornata di venerdì 22 maggio si aprirà alle ore 9. 30, presso la Biblioteca Nazionale di Potenza con l’inaugurazione della Mostra fotografica dell’artista Lombardi e la rassegna sulla Letteratura dell’Emigrazione. Alle ore 11. 00, presso la Sala Inguscio della Giunta regionale, si svolgerà la premiazione dei “Lucani insigni”, premio istituito con legge regionale n. 18 del 2005. Il presidente Simonetti ha sottolineato “gli obiettivi della Commissione, che non organizza viaggi, ma che rappresenta 700. 000 lucani all’estero”. “Esistono attualmente – ha detto Simonetti – 174 associazioni di lucani all’estero e 17 Federazioni, ultima quella dell’Ecuador. Vi sono, poi, 27 organizzazioni associative in Italia che avranno per la prima volta quest’anno diritto di voto. Il leit motive è il rinnovamento dell’intera organizzazione, guardando sì al passato, me tenendo ben presenti le tappe future per raggiungere il giusto raccordo tra le diverse generazioni di lucani con l’ultima, la quarta che dovrà sempre meglio integrarsi nel Paese di residenza, conservando non solo la propria identità e cultura. Occorre andare al di là – secondo Pietro Simonetti – della semplice difesa identitaria, utilizzando le aggregazioni dei lucani quale reale strumento per la valorizzazione della Basilicata. Questo attraverso eventi, ultimo quello organizzato in occasione della visita del famoso fotografo di origini lucane Ron Galella, la promozione delle tante eccellenze che la regione ha partorito, senza dimenticare coloro i quali vivono in realtà estremamente difficili, talvolta, anche, senza assistenza medica. Valorizzare, soprattutto – ha sottolineato Simonetti – la lingua, anche perché con l’ultima finanziaria nazionale i fondi destinati alle attività culturali all’estero hanno visto una riduzione di ben il 50 per cento. Perdere la lingua – ha aggiunto il Presidente della Commissione – vuol dire perdere la memoria e, dunque, questa va incentivata anche nei Paesi europei con l’utilizzo del Fondo sociale europeo anche per la formazione degli insegnanti di lingua italiana e per la istituzione di un corso per addetti allo Sportello estero, centro di informazione e per veicolare i momenti di raccolta. Già esistenti a Montevideo e Buenos Aires – ha detto Simonetti – di prossima apertura i centri di S. Paulo e Rio in Brasile, della Colombia e Perù, mentre in Europa sono presenti a Londra e Stoccarda e i Italia a Vigevano e Milano. Il tutto per creare una rete che vada ad interfacciarsi con i vari Dipartimenti regionale per dare le risposte più pronte ed opportune con l’importante ausilio dell’Apt”. “Fondamentale – ha ribadito Simonetti – comprendere che anche in un periodo di crisi economica diviene di primaria importanza il contributo dei lucani all’estero che chiedono di visitare la propria terra e vanno, pertanto, incentivati, con diverse modalità di accoglienza e residenza. Da ricordare – ha concluso – l’importante sogno che si realizza, sette mesi dal momento dell’affidamento dei lavori, del Museo dell’Emigrazione che vedrà la luce nel Castello di Lagopesole e l’importante iniziativa dal titolo ‘Un treno verso il Nord’, rassegna che ha visto la sinergia estremamente produttiva con la Biblioteca nazionale di Potenza”. Il direttore della Biblioteca, Franco Sabia, ha rimarcato come “la rassegna che racchiude uno spaccato della stampa quotidiana italiana, nella fattispecie ‘La Stampa, ‘Il Corriere della Sera’ e il ‘Messaggero’, sull’emigrazione verso il Nord dell’Italia nel decennio che va dal ’61 al ’71, un periodo finora poco studiato, ma foriero di sviluppi e di spunti interessanti in merito al modo di porsi dei cittadini del Nord nei confronti del fenomeno emigrazione e, d’altro canto, ricco di richiami ai tanti problemi che ogni giorno i nostri corregionali dovevavo affrontare, dall’autoriconoscimento alla ricerca della casa. Emozioni, atteggiamenti e azioni in un crogiuolo di vita vissuta. Questo fa parte – ha spiegato Sabia – di un progetto complessivo, è un pezzo importante della Biblioteca digitale italiana che ha l’obiettivo precipuo di ‘mettere in rete il libro’ nella sua completezza. Data la consistenza numerica dei volumi editi in Basilicata nell’ Ottocento ed all’inizio del Novecento, l’auspicio è dare al progetto il carattere della esaustività. La memoria – ha concluso Sabia – è nelle biblioteche, ma per divenire moderna e vera deve giungere nelle famiglie”. .  
   
   
VAL D’AOSTA: ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO A SOSTEGNO DELLA SPESA DELLE FAMIGLIE  
 
Aosta, 20 maggio 2009 - L´assessorato dell´istruzione e cultura informa che sono stati approvati i criteri per l´assegnazione, per l´anno scolastico 2008/2009, di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie: per i servizi di mensa e trasporto, le rette di collegi e convitti, l’acquisto di materiale didattico, le gite e le attività scolastiche. Il contributo è destinato alle famiglie di studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, secondo i parametri stabiliti dal bando. La documentazione e il modulo di domanda sono in distribuzione presso l´Ufficio relazioni con il pubblico – Urp Vallée d’Aoste, a Palazzo regionale, ad Aosta, con orario dalle 9. 00 alle 14. 00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì e dalle 9. 00 alle 17. 00 nei giorni martedì e giovedì, oppure possono essere scaricati dal sito Internet www. Regione. Vda. It nella sezione Istruzione, alla voce Diritto allo studio ordinario. La scadenza è fissata per venerdì 31 luglio 2009. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi alla Direzione Politiche educative, in corso Saint-martin-de-corléans, n. 250, ad Aosta, tel. 0165-275851 dalle ore 9 alle ore 12. .  
   
   
LEGALITÀ, I DIRITTI DEL LAVORO ENTRANO NELLE SCUOLE FIRMATA L´INTESA TRA REGIONE TOSCANA, PROVINCIA DI PISA E UNICEF RIPARTE SCREAM, PROGETTO INTERNAZIONALE MIRATO A GIOVANI ED EDUCATORI  
 
Firenze, 20 maggio 2009 - Si chiama Scream – acronimo di Supporting Children´s rights through education, arts and media – è un progetto dell´Organizzazione internazionale del lavoro creato per promuovere tra gli educatori e i giovani una maggiore consapevolezza della dimensione sociale della globalizzazione e in particolare delle cause e degli effetti del lavoro minorile. Ed è questo progetto – già sperimentato ampiamente nelle scuole pisane – che trova ora una nuova possibilità di rilancio e sviluppo grazie all´accordo firmato oggi a Firenze tra Regione Toscana, Provincia di Pisa e Unicef. Un accordo, ha spiegato il vicepresidente della Regione Toscana, che segna un´ulteriore importante tappa nei nostri percorsi sulla cultura della legalità e che ci consentirà di portare nelle scuole toscane interventi di eccellenza nella promozione dei diritti dei minori, con l´utilizzo di nuove tecnologie e di nuove metodolog ie educative. Nella prima fase del progetto, Scream ha già coinvolto in provincia di Pisa 140 scuole, 418 classi, 8. 918 alunni (pari al 21,40% dell´attuale popolazione scolastica) e 453 insegnanti. Grazie all´intesa di oggi sarà possibile estendere le azioni ad altri enti locali e ad altri istituti scolastici, coinvolgendo anche nuovi corsi di laurea. La conoscenza sui diritti dei minori sarà promossa anche attraverso iniziative sociali, teatrali o cinematografiche, mostre, convegni e altre iniziative. Tutta la documentazione prodotta sarà raccolta dal Centro di documentazione sulla legalità della Regione Toscana. La Regione Toscana e la Provincia di Pisa contribuiranno ciascuna per 18. 375 euro. .  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO PER CORSI IN ITALIA ED ALL’ESTERO  
 
Bolzano, 20 maggio 2009 - La Giunta provinciale ha approvato nei giorni scorsi i bandi riguardanti le borse di studio per studenti che frequentano scuole in provincia di Bolzano e fuori provincia. Per poter presentare la domanda di concessione della borsa di studio gli studenti che frequentano scuole in provincia di Bolzano devono essere cittadini dell’Unione Europea ed i cittadini extracomunitari devono essere residenti ininterrottamente da almeno un anno in provincia di Bolzano. Per quanto riguarda le scuole fuori provincia gli studenti devono cittadini italiani e residenti ininterrottamente da almeno due anni in provincia di Bolzano. ; se cittadini di altri Stati dell´Unione Europea, che ammettono cittadini italiani alle provvidenze per il diritto allo studio, devono essere residenti ininterrottamente da almeno due anni in provincia di Bolzano. Quest’anno i limite di reddito è stato aumentato da 27. 000 a 29. 000 euro ed anche l’importo massimo della borsa di studio è stato aumentato sino a raggiungere i 5. 700 euro. L’importo della borsa di studio si riduce del 30 % per i pendolari, del 60 % per gli studenti residenti nel luogo di studio o nelle sue immediate vicinanze (solo per studenti che studiano in provincia di Bolzano). Per gli studenti che concludono gli studi tra il 01. 12. 2009 ed il 31. 01. 2010, la borsa di studio viene ridotta del 50%. Per studenti/esse che frequentano un corso di studio a distanza e che sono in possesso di tutti i requisiti di cui al bando, è prevista una borsa di studio nell’ammontare di € 410. L´inoltro delle domande avviene esclusivamente tramite il relativo servizio e-government online disponibile a partire dalla metà di agosto 2009. Per accedere al servizio e-government è necessario un account personale, consistente di nome utente e password, che lo studente deve richiedere personalmente allo sportello dell´ Ufficio per il Diritto allo Studio Universitario,l´università e la Ricerca Scientifica, via Andreas Hofer 18, Bolzano Sono a disposizione due termini di presentazione delle domande: il termine tecnico intermedio del 15 settembre 2009 e l’ultimo termine del 3 novembre 2009. Per ulteriori informazioni gli interessati possono consultare il sito Internet: www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio. .  
   
   
CONVEGNO SU FORMAZIONE CONTINUA  
 
 Lignano Sabbiadoro, 20 maggio 2009 - L´evoluzione della società, che attualmente vive anche le problematiche dell´integrazione dei nuovi cittadini immigrati, richiede alla popolazione un ruolo sempre più partecipe rispetto alle scelte e alle decisioni della comunità. Da ciò scaturisce l´esigenza crescente della formazione continua, ovvero dell´aggiornamento dell´istruzione anche per la popolazione adulta, ovvero in età extrascolastica. Se ne parla a Lignano fino ad oggi, nell´ambito del corso residenziale su ´Formazione dei docenti e dirigenti in tema di istruzione agli adulti´, al quale oggi, assieme agli assessori all´Istruzione delle quattro Province del Friuli Venezia Giulia, ha partecipato l´assessore regionale all´Istruzione e Cultura, Roberto Molinaro. Già nel 1995 il Libro bianco europeo e successivamente la convenzione di Lisbona del 2000 avevano individuato l´educazione degli adulti come elemento centrale dell´istruzione e della formazione continua dei cittadini, per lo sviluppo della società moderna. Ma, nel contempo, è emersa l´opportunità di fruire delle esperienze maturate dalla popolazione adulta, al fine di ottimizzare la formazione continua. Ovvero, è stata evidenziata l´esigenza di formare ´continuamente´ anche i formatori, cioè gli insegnanti. I quali potranno così essere in grado di trasmettere adeguatamente la conoscenza aggiornata a tutti i cittadini. E´ stato altresì evidenziato che nel nostro Paese non esiste un profilo professionale mirato alla formazione degli adulti. Per questo, la Regione, che ha competenze primarie grazie allo Statuto speciale in diverse materie, potrà creare un percorso formativo adeguato, nel quale siano comprese le potenzialità degli enti locali e siano valorizzate le professionalità. Potrebbero essere individuati in questo processo innovativo cinque C. P. I. A. , Centri provinciali per l´istruzione degli adulti, che dovranno coordinare la formazione continua sul territorio. Tali Centri potranno divenire istituti scolastici autonomi, rivolti esclusivamente agli ´studenti´ adulti, e, per esempio, potranno rappresentare il riferimento per tutti i corsi serali. Finora, è stato detto, il sistema dell´istruzione del Friuli Venezia Giulia non ha potuto esercitare la propria autonomia, che potrebbe essere presto attuata da una legge quadro, prevista dall´Amministrazione. Mentre, nell´ambito della Conferenza Stato-regioni sarà definito un nuovo ordinamento dell´istruzione nelle realtà locali. Ciò dovrebbe risolvere un problema che è sentito nella nostra realtà: la mancanza dei regolamenti attuativi della riforma scolastica. Dovrà inoltre essere istituito un gruppo di lavoro tecnico, con il compito di affinare la nuova progettualità del sistema scolastico-formativo. Infine, un portale regionale manterrà costante il raccordo tra tutte le componenti del sistema scolastico regionale. .  
   
   
STUDENTI IMMIGRATI, ASSESSORE VESCO: "COMPORTAMENTO DELLA PRESIDE VERSO ALUNNI STRANIERI DISCRIMINATORIO E INACCETTABILE"  
 
Genova, 20 Maggio 2009 - "Sono molto colpito da quanto accaduto, anche se resta da capire come si siano svolti esattamente i fatti, è evidente come questi siano i risultati delle pesantissime scelte politiche del governo in materia di immigrazione, scelte talmente discriminatorie da indurre l´adozione di comportamenti inaccettabili in un mondo come quello scolastico che in Liguria si è sempre distinto per grande sensibilità e impegno nell´integrazione dei minori stranieri". L´assessore regionale all´Immigrazione, Enrico Vesco, interviene sul caso dell´elenco di alunni stranieri scritto sulla lavagna da una Preside in tre Istituti scolastici di Genova. "Mi auguro - continua Vesco - che questa iniziativa i cui contenuti vanno comunque chiariti resti un atto isolato per le drammatiche conseguenze che ne derivano non solo per i ragazzi che ne sono vittima, ma per l´intero sistema sociale. Basti pensare alla dispersione scolastica dei minori stranieri, al problema dell´esame di maturità, per arrivare alla scomparsa nell´oscurità di quei neo-maggiorenni che si troveranno senza permesso, pur avendo in Italia tutti i legami e gli affetti, a causa di leggi profondamente ingiuste e inefficaci". "Anche se iniziative come queste vanno contrastate - conclude l´assessore all´Immigrazione - ha ragione l´avvocato Ballerini nell´affermare che l´introduzione del reato di clandestinità è all´origine di tutti i problemi, in quanto da esso discenderebbe l´obbligo per i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio di denunciare i clandestini". Secondo l´assessore regionale all´Immigrazione "a causa del Pacchetto Sicurezza si sono aperte in modo drammatico questioni di cruciale importanza che mettono in discussione il nostro stato di diritto, violano i principi fondamentali della nostra Costituzione e vanno pertanto affrontate con la massima urgenza". .  
   
   
RIMINI: OGGI, GIORNATA DELL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO  
 
Rimini, 20 maggio 2009 - Conoscere immediatamente il mondo del lavoro, acquisire competenze trasversali, avere una visione più realistica delle reali opportunità offerte dal territorio, rafforzare la motivazione allo studio: sono questi alcuni degli obiettivi che hanno spinto la Camera di Commercio di Rimini, in collaborazione con la Provincia di Rimini, ad impegnarsi nel progetto di Alternanza Scuola-lavoro che domani mercoledì 20 maggio 2009 dalle ore 9. 00 celebra la sua Giornata annuale presso l´Auditorium "Rita Levi Montalcini" del Liceo Scientifico Volta di Riccione in occasione della quale gli studenti racconteranno la loro esperienza con la presentazione di alcuni progetti realizzati dalle scuole. Apprendere alternando scuola e lavoro è una metodologia che rinnova profondamente il settore dell’educazione scolastica: attraverso questa esperienza i ragazzi hanno potuto migliorare le conoscenze tecniche e le abilità operative, ma anche apprendere la responsabilità nei confronti di un lavoro, l’importanza delle relazioni e del lavoro di equipe, imparare a dare una direzione alle proprie scelte. Il tutto attraverso diverse modalità: visita guidata in azienda, stage osservativo, project work, simulazione di impresa, inserimento nel flusso operativo. Al termine del percorso la scuola ha rilasciato agli studenti partecipanti una dichiarazione che indica le competenze acquisite mediante le esperienze di lavoro, tenendo conto del giudizio del tutor aziendale: la stessa valutazione costituisce un credito per il conseguimento del diploma o della qualifica finale. Nell’anno scolastico 2008-2009 sono stati avviati o portati a conclusione percorsi in Alternanza in 13 scuole del territorio: Istituto Tecnico per geometri ”O. Belluzzi”; Istituto Professionale alberghiero “S. Savioli”; Istituto Professionale alberghiero “S. P. Malatesta”; Istituto Tecnico per il turismo “M. Polo”; Istituto Professionale per i servizi commerciali e turistici “A. De Gasperi”; Istituto Tecnico industriale “P. Gobetti”; Istituto Tecnico commerciale “P. Gobetti”; Istituto Tecnico commerciale “R. Molari”; Istituto Professionale industria e artigianato “L. B. Alberti”; Liceo Classico-psicopedagogico “Cesare-valgimigli”; Liceo Scientifico “A. Volta”; Liceo Scientifico “A. Einstein”; Liceo Scientifico-artistico “A. Serpieri”. .  
   
   
PROVINCIA MATERA, DUE NUOVE SCUOLE A POLICORO E MARCONIA  
 
Matera, 20 maggio 209 - L’amministrazione provinciale di Matera continua il suo percorso nel quadro dell’ammodernamento delle strutture scolastiche presenti sul territorio. Gli ultimi progetti riguardano il liceo scientifico “Fermi” di Policoro e il polivalente di Marconia. “Entrambi gli interventi – si legge in un comunicato stampa -sono stati presentati ed illustrati in ogni dettaglio ai docenti, agli alunni ai componenti dei Consigli d’istituto di entrambe le scuole. A Policoro saranno spesi 4 milioni 217 mila euro cifra con cui sarà realizzato un nuovo corpo di fabbrica con 18 aule. A breve inizieranno i lavori del primo lotto del progetto che prevede la spesa di 200 mila euro. L’attività di cantiere non creerà nessuna interferenza a livello della normale attività didattica dell’istituto. Successivamente i lavori interesseranno la struttura esistente che presenta non poche criticità a livello funzionale. In particolare si procederà alla ristrutturazione delle aule e dei laboratori oltre che alla riqualificazione di molti spazi comuni che attualmente sono utilizzati come laboratori. A Marconia, nell’area già occupata dall’Istituto tecnico agrario statale, sarà realizzato l’edificio, con una spesa di 3 milioni 600 mila euro, che ospiterà l’Istituto tecnico alberghiero. Il primo lotto dei lavori è di circa 1 milione 200 mila euro, cifra che servirà per costruire il blocco destinato ai laboratori di ricevimento, sala-bar, ristorazione e cucine. A seguire l’intervento prevede la realizzazione di 10 aule. Entrambe le strutture saranno realizzate utilizzando tecnologie, in particolare pannelli solari termici, che garantiranno un notevole risparmio sulla bolletta dei consumi energetici". .  
   
   
EUROPEI INDIVIDUANO L´EXOPIANETA PIÙ LEGGERO  
 
Bruxelles, 20 maggio 2009 - Un team transeuropeo di astronomi ha scoperto l´exopianeta (un pianeta al di fuori del sistema solare) più leggero, usando lo spettografo Harps dell´Osservatorio europeo meridionale (Eso) - che molti ritengono essere il migliore "cacciatore di exopianeti a massa leggera" al mondo - attaccato al telescopio di 3,6 metri dell´Eso in Cile. Collocato nel sistema Gliese 581, l´exopianeta "e" possiede circa il doppio della massa della Terra. Nel corso dei quattro anni dello studio, gli scienziati hanno anche perfezionato l´orbita del pianeta Gliese 581 d (localizzato per la prima volta nel 2007) e lo hanno messo nella zona abitabile. "Il sacro graal della ricerca attuale degli exopianeti è di trovare un pianeta roccioso e simile alla Terra nella "zona abitabile", una regione intorno alla stella ospite con le condizioni giuste affinché l´acqua sia allo stato liquido sulla superficie del pianeta," ha spiegato il professor Michel Mayor dell´Osservatorio di Ginevra in Svizzera, a capo del progetto. Il pianeta Gliese 581 e orbita intorno alla sua stella in soli 3,15 giorni. La stella ospite si trova ad una distanza di 20,5 anni luce nella costellazione di Libra (la "Bilancia"). "Con soltanto 1,9 masse terrestri è l´exopianeta più leggero mai individuato e molto probabilmente si tratta di un pianeta roccioso," ha detto Xavier Bonfils dell´Osservatorio di Grenoble in Francia. Il pianeta non si trova nella zona abitabile a causa della vicinanza alla sua stella ospite. Tuttavia, gli astronomi hanno scoperto che un altro pianeta (´d´) in questo sistema sembra trovarsi nella zona abitabile. Stando alla loro ricerca, è stata individuata una stella con un sistema contenente un pianeta delle dimensioni di Nettuno (Eso 30/5) e due "super-Terre" (Eso 22/7). "Gliese 581 d probabilmente è troppo massiccio per essere composto soltanto di materiale roccioso, ma possiamo ipotizzare che si tratti di un pianeta ghiacciato che si è avvicinato alla stella," ha dichiarato il professor Stephane Udry, membro del team di ricerca. "Le nuove osservazioni hanno rivelato che questo pianeta si trova nella zona abitabile dove potrebbe esserci acqua allo stato liquido. [Il pianeta] "d" potrebbe addirittura essere ricoperto di un grande e profondo oceano; si tratta del primo vero candidato "water world," ha aggiunto. Grazie a questa eccezionale scoperta gli astronomi ora contano quattro pianeti nel sistema planetario. Le loro masse sono di 1,9 (pianeta e), 16 (piante b), 5 (pianeta c) e 7 masse terrestri (pianeta d). Essi hanno osservato che Gliese 581 d - che è il più lontano - orbita intorno alla stella ospite in 66,8 giorni. Secondo gli scienziati, un exopianeta provoca un piccolo "vacillamento" nel movimento della stella mentre compie la sua orbita intorno ad essa - a soltanto circa sette chilometri l´ora. Il team ha detto che questo corrisponde alla velocità di una persona che cammina a passo sostenuto. Gliese 581 è una stella nana rossa a massa leggera e i ricercatori ritengono che questo tipo di stelle sono le collocazioni ideali per gli exopianeti a massa leggera nella zona abitabile. Queste stelle fresche sono "relativamente fievoli", ha detto il team, aggiungendo che le loro "zone abitabili si trovano all´interno, dove la forza gravitazionale di un eventuale pianeta orbitante sarebbe maggiore, rafforzando il vacillamento. Il professor Mayor ha fatto notare: "È sorprendente vedere dove siamo giunti da quando nel 1995 abbiamo scoperto il primo exopianeta intorno ad una stella comune, quello intorno a 51 Pegasi. La massa di Gliese 581 e è ottanta volte inferiore a quella di 51 Pegasi b. Si tratta di un progresso straordinario compiuto in soltanto 14 anni. " Comunque, il loro lavoro non finisce qui. "In condizioni di osservazione simili potrebbe essere individuato un pianeta simile alla Terra nel mezzo della zona abitabile di una stella nana," ha fatto notare Bonfils. "La caccia continua. " I risultati di questo studio sono stati presentati per essere pubblicati nella rivista Astronomy and Astrophysics. Per maggiori informazioni, visitare: L´osservatorio europeo meridionale (Eso): http://www. Eso. Org/public/ .  
   
   
UNIBAS, BANDO AATO PER MIGLIORI TESI DI LAUREA  
 
Potenza, 20 maggio 2009 - La Segreteria didattica dell’Unibas comunica che, anche per l´anno 2009, la Facoltà di Ingegneria dell´Università degli Studi della Basilicata in collaborazione con l´A. A. T. O. Basilicata (Autorità d´Ambito Territoriale Ottimale) - Servizio Idrico Integrato, istituisce un premio per le migliori tesi di laurea, laurea magistrale e dottorato di ricerca svolte da studenti, residenti in Basilicata, su tematiche relative al ciclo integrato delle acque. L´iniziativa è finalizzata a promuovere la conoscenza dell´Autorità e del Servizio Idrico Integrato e a valorizzare le attività svolte dall´ente nella sua funzione di servizio al territorio e di sede di sviluppo di competenze nei settori del ciclo delle acque. Il premio è stato intitolato alla memoria del dottor Canio Glinni, già direttore dell´Ente Irrigazione Direzione per la Basilicata, che ha segnato la storia dell´irrigazione e della bonifica in Basilicata. Il bando scade il 5 giugno 2009 ed è scaricabile dal sito della Facoltà (www. Ing. Unibas. It). .  
   
   
CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE: LA REVISIONE DEL DECRETO 8 APRILE 2008 SUI CENTRI DI RACCOLTA FONDAMENTALE ANCHE PER I RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI  
 
Roma, 20 maggio 2009 - Anche il Centro di Coordinamento Raee si esprime a favore di una rapida conclusione del processo di revisione del Dm 8 aprile 2008, poiché i Centri di Raccolta dei rifiuti urbani, comunemente noti come “isole ecologiche”, rappresentano un elemento fondamentale per poter aumentare le quantità di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) trattate ogni anno in Italia. I Sistemi Collettivi aderenti al Centro di Coordinamento Raee attualmente ritirano questa tipologia di rifiuti da circa 3. 000 Centri di Raccolta, che coprono poco più del 70 % della popolazione italiana: sarebbe auspicabile che la raccolta differenziata dei Raee fosse rapidamente estesa a tutto il Paese, garantendo così il riciclo dei materiali utili ed il corretto smaltimento delle sostanze pericolose. Come già segnalato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), la bozza di revisione del Dm 8 aprile 2008 ha avuto il via libera da parte della Conferenza Unificata lo scorso 25 marzo 2009 ma non è ancora stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. .  
   
   
RIETI, PARTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI ´PORTA A PORTA´  
 
Roma, 20 maggio 2009 - Al via, in provincia di Rieti, alla raccolta differenziata dei rifiuti ´porta a porta´. E´ così partita la distribuzione dei materiali per la raccolta nei comuni che hanno attivato il progetto per la raccolta differenziata dei rifiuti con l´utilizzo di 57 lavoratori in mobilità o cassa integrazione messi a disposizione dalla Provincia. Sono in distribuzione 22. 600 sottolavelli per le utenze domestiche, 330. 000 buste policromatiche, 650 bidoni carrellati da 120 litri per condomini e utenze commerciali, 900 compostiere. Saranno inoltre consegnati, entro la fine di maggio, 10 automezzi dedicati alla raccolta differenziata (modello Ape Porter con doppio cassone ribaltabile da 3,8 mc). Al comune di Rieti, che ha comunicato l´avvio della raccolta differenziata a partire da settembre, le attrezzature verranno fornite successivamente utilizzando i nuovi finanziamenti ottenuti dalla Provincia di Rieti. Tali finanziamenti verranno, inoltre, utilizzati anche per la riapertura del bando diretto a tutti i Comuni della provincia che vorranno attivare sistemi di raccolta differenziata ´porta a porta´. L´impiego dei 57 lavoratori in mobilità o cassa integrazione è stato possibile, ricordiamo, grazie all´apposito avviso pubblico promosso nei mesi scorsi dall´assessorato alle Politiche economiche della Provincia. .