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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Giugno 2009
VILLA DI MONTRUGLIO A MOSSANO (VICENZA): MARVELLOUS SOUND PROJECT 2009 DAL 19 AL 21 GIUGNO 2009  
 
Un viaggio sonoro alla scoperta delle radici delle culture e dei popoli del mondo. Ma anche un viaggio interiore – quello dei musicisti e, alla fine, anche di ognuno di noi - alla ricerca del proprio suono. Sarà questo filo luminoso a percorrere la seconda edizione del festival Marvellous Sound Project, che si svolgerà nella suggestiva cornice della villa settecentesca di Montruglio a Mossano, in provincia di Vicenza, dal 19 al 21 giugno 2009. Un festival dove musica e pace si riconoscono uguali e si incontrano perché entrambe vivono di armonia e dialogo; dove le diversità musicali, artistiche e culturali diventano scambio, crescita e ricchezza comune. Come vuole la filosofia sottesa al progetto, che guarda al suono come origine della vita e vede nella pace l’unica via di sopravvivenza per l’Uomo e per la Terra. Oggi nel mondo numerose persone e interi popoli sono in movimento. In cerca di nuova vita e dignità, spesso in fuga da disastri ambientali, violenze e conflitti, fame e povertà. Ma in tanti paesi ci sono anche persone costrette a restare, o altre ancora che nel loro rimanere sono comunque in fuga dalle proprie radici. Modi di “stare” e di “andare” che i radicali cambiamenti - spesso legati alla globalizzazione e all’insostenibilità del nostro sistema economico e sociale - hanno inevitabilmente disegnato in maniera nuova e diversa. Perciò il titolo scelto per quest’anno è “Mettereradiciperdere”, per affrontare l’attuale tema del radicamento e dello sradicamento in tutte le sue sfaccettature. Attraverso il linguaggio del suono e della musica, innanzitutto, forma immediata e universale di comunicazione che fa del festival un’occasione importante e originale di incontro tra realtà e culture di diverse parti del mondo. Così il mezzo privilegiato dell’arte ci aiuta ad affrontare temi difficili - a volte dolorosi - accogliendo le differenze e le distanze etniche e culturali, sociali e religiose. E tutto questo si respira nelle tre giornate del festival, nel cui calendario fanno incursione suoni, musica, silenzio, parole…: I suoni sono quelli declinati da Enrico Pieranunzi, dagli Ananke, dal Tammittam Percussion Ensemble con Stefania Redaelli, da Petrina col progetto Petrina in Doma, da Lino Cannavacciuolo, dai Figli di madre ignota, per chiudere memorabilmente con i “Radiodervish” e i solisti araboisraeliani dell’“Orchestra di Nazareth” (musicisti arabi, ebrei e musulmani provenienti dalla Galilea che suonano strumenti acustici tradizionali) che, dopo la prima mondiale assoluta al Peace Festival di Tel Aviv, debutteranno in Italia proprio al Marvellous Sound Project con il nuovo progetto speciale che li vede insieme: un concerto simbolo dell’incontro tra Oriente e Occidente. E suoni sono anche quelli oggetto dei laboratori condotti, uno, da Alan Bedin e Franca Grimaldi, alla scoperta delle radici della voce umana, l´altro, da Laura Silingardi e Tiziano Franceschi, sulla voce delle piante. Dunque sempre radici, base della vita, fondamento del suono e dell´evoluzione. Per quanto riguarda le parole, ci saranno incontri e testimonianze sul tema delle migrazioni e delle radici da un punto di vista economico, filosofico, antropologico, sociale. Dalle radici scomode e difficili di chi viene fermato per reati di opinione, a quelle ritrovate di chi sceglie di restare, alle radici contorte di chi sceglie una lingua non propria per esprimersi, dando vita così a un non-spazio. Interverranno tra gli altri: un portavoce dell´Acnur - l´Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati -, Massimo Liverani, musicista e studioso di psicoacustica ed ecologia acustica, gli scrittori migranti Tahar Lamri e Cristina Ali Farah, i ragazzi di Addiopizzo di Palermo. Per ricordare il ventennale di Piazza Tian An Men (1989-2009), msp presenta la lettura di testi originali dell´epoca. Tutti questi appuntamenti verranno filologicamente preceduti dal silenzio, origine vera di tutti i suoni: si esibirà infatti la performer giapponese Yoko Muronoi, danzatrice di formazione butoh che, sottolineando silenzio e spazio, per un pubblico di sordi e udenti, eseguirà una riflessione danzata sullo stare e l´andare, aprendo così il cartellone. L’edizione 2009 vede l´istituzione del premio Maestro di dialogo, con la consegna della riproduzione in scala dell´opera in bronzo dello scultore Maurizio D´agostini Le ali della libertà (logo di msp) al filosofo e pacifista Daisaku Ikeda, presidente della associazione buddista laica Soka Gakkai Internazionale, da anni attiva sul fronte del dialogo sia interreligioso che filosofico. Ulteriori informazioni: www. Suonoepace. Com .  
   
   
FIRENZE: TERZA EDIZIONE DI PLAY AREZZO ART FESTIVAL DAL 21 AL 26 LUGLIO MUSICA, CINEMA, LETTERATURA, TEATRO, MULTIMEDIALITÀ  
 
La terza edizione del Festival si svolge dal 21 al 26 luglio, con musica, teatro, letteratura, cinema, multimedialità in vari spazi della città toscana, con le esibizioni, fra gli altri, di Tracy Chapman, Bandabardò, Vinicio Capossela, Negrita. Spazio anche per la satira con Sabina Guzzanti in collaborazione con “La notte rosa” di Arezzo. Oltre alla musica, sul tema del “viaggio”, non mancheranno altre espressioni: una rassegna cinematografica, un caffèletterario, legami con il cibo etnico, una rassegna teatrale. Programma completo su www. Playarezzo. It. Ospite d´onore della affollata conferenza stampa di presentazione del Festival, avvenuta nella sede della presidenza di Regione Toscana (la Regione è fra gli organizzatori dell´evento), la cantante, musicista e poetessa statunitense Patti Smith (Patricia Lee Smith) che farà partire il festival in una anteprima: il 1° luglio in piazza della Libertà ad Arezzo. La sessantatreenne “sacerdotessa del rock” (“Mai stata ad Arezzo, ma ho portato la mia macchina fotografica e fotograferò tutto: sono molto interessata a storia e architettura”), ha ricordato il suo grande concerto di trent´anni fa (10 settembre 1979) allo stadio comunale di Firenze davanti a decine di migliaia di persone. “Quello – ha detto – è stato il concerto più importante della mia carriera, quasi la mia Woodstock” .  
   
   
VAL DI VARA – LA SPEZIA: UTO UGHI INAUGURERÀ IL “FESTIVAL PAGANINIANO DI CARRO” 2009  
 
Il Festival Paganiniano di Carro, l’evento estivo più atteso e ormai consolidato (8° edizione) dell’offerta culturale della Società dei Concerti della Spezia, quest’anno sarà inaugurato da Uto Ughi: il leggendario violinista e i Filarmonici di Roma eseguiranno un “Omaggio a Paganini” domenica 5 luglio (ore 21) nella suggestiva cornice del Teatro Civico spezzino un repertorio calamitante con musiche di Vivaldi, Mendelsshon e Ravel. Undici sono i concerti, proposti dal direttore artistico Bruno Fiorentini, previsti nel cartellone 2009, dedicato al geniale violinista e compositore genovese Niccolò Paganini e al virtuosismo strumentale. Essi si svolgeranno, come da tradizione, secondo un calendario itinerante nei siti più incantevoli della Val di Vara, estendendosi anche in Val di Magra e in Riviera, che per l’occasione celebri si trasformeranno in prestigiose ribalte musicali sotto le stelle anche grazie alla presenza di artisti di fama internazionale:Uto Ughi e i Filarmonici di Roma, il Sestetto Stradivari, Pavel Vernikov, Svetlana Makarova, il chitarrista Giampaolo Bandini e tanti altri. Il Festival sarà preceduto da un’anteprima a Carro, il borgo natale dei genitori di Paganini e dove è custodita religiosamente la loro casa: nella mistica atmosfera della Chiesa di San Lorenzo il Baschenis Ensemble presenterà “Cantate Domino”, programma dedicato al repertorio sacro del Barocco italiano, da Monteverdi a Grandi e da Uccellini a Castello (sabato 4 luglio, ore 21. 15). Gli appuntamenti. Sabato 18 luglio alle ore 20. 30, a Carro, sul sagrato della Chiesa di San Lorenzo Gabriele Pieranunzi, violino, Simonide Braconi, viola, Francesco Pepicelli, violoncello e Giampaolo Bandini, chitarra si cimenteranno ne “I Quartetti di Paganini” Domenica 19 luglio, ore 21, a Varese Ligure (località Porciorasco) nella Corte di Palazzo De Paoli-gotelli, potremo apprezzare il Duo Mario Trabucco e Jose´ Scanu rispettivamente violino e chitarra, strumento che Paganini amava al pari del violino. Lunedì 20 luglio, ore 21, a Santo Stefano Magra (località Ponzano) è la volta di un altro duo: la finalista all’edizione 2008 del Premio Paganini di Genova Francesca Dego al violino e Francesca Leonardi al pianoforte ci faranno ascoltare Beethoven, Schubert, Ravel e naturalmente Paganini. Sabato 25 luglio, ore 21, a Rocchetta Vara (località Suvero) sul Sagrato della Chiesa di S. Giovanni Battista il pianista Roberto Logli ci accompagnerà in un emozionante viaggio attraverso “Paganini e il ´900”. Mercoledì 29 luglio, ore 21, a Sesta Godano, nella Piazza della Chiesa andremo alla scoperta de “Gli strumenti di Paganini”: non solo il violino, ma anche la chitarra e il mandolino. A guidarci saranno:Valerio Giannarelli al violino, Marco Montanelli al cembalo, Paolo Ognissanti al violoncello, Carlo Aonzo al mandolino, Fabrizio Giudice alla chitarra che presenterà anche alcune sue originali composizioni. Sabato 1 agosto, ore 20. 30 a Carro, Piazza della Chiesa: il Sestetto Stradivari (David Romano eRuggiero Sfregola, violini, Raffaele Mallozzi e Ilona Balint,viole, Diego Romano e Sara Gentile, violoncelli) propone un repertorio accattivante:Strauss e Tchaikowskij, nonché una creazione composta per il gruppo da Alessandra Bellino, giovane compositrice italiana,vincitrice assoluta al Concorso Internazionale "Magistralia 2006" che si tiene ogni anno in Spagna ad Asturias. Sabato 8 agosto, ore 21, Beverino, Piazza Revellino: non poteva mancare un tributo a Felix Mendelssohn – Bartholdy nel bicentenario della nascita le cui impareggiabili musiche saranno eseguite da Pietro Tagliaferri, clarinetto, Alessandro Travaglini, corno di bassetto e Siro Saracino, pianoforte. Lunedì 10 agosto, ore 21. 00, S. Nicola di Ortonovo, Piazza del Pianello: i violinisti Giulio Rovighi e Paolo Lambardi, le viole Stefano Zanobini e Hildegard Kuen e il violoncellista Andrea Landi suoneranno “I Quintetti per archi di Haydn e Brahms”. Giovedì 13 agosto, ore 21, a Bonassola, protagonista della serata sarà la “Chitarra sola” nel recital di Filomena Moretti oltre al panorama mozzafiato che la Riviera offre dall’Oratorio di S. Erasmo. L’ottava edizione del Festival Paganiniano, com’è ormai noto a tutti i fan del geniale Niccolò che ogni anno la vigilia di ferragosto accorrono (numerosi) nel minuscolo borgo di Carro, chiuderà i battenti venerdì 14 agosto: alle ore 20. 30, nella piazza della Chiesa ci attendono i famosi violinisti Pavel Vernikov e Svetlana Makarova e Giuseppe Bruno (direttore del Conservatorio della Spezia) al pianoforte per uno sfavillante arrivederci all’edizione 2010 sulle note di Mozart, Franck, Moszkowski e Schostakovich. Per questa stagione, la Società dei Concerti della Spezia rinnova la (pur vincente e collaudata) formula del Festival presentando una novità: il Convegno internazionale “Nicolò Paganini: Diabolus in Musica" che si terrà alla Spezia da giovedì 16 a sabato 18 luglio nella Sala Verdi. All’iniziativa, realizzata con il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini di Lucca e con Musicalwords. It di Cremona, parteciperanno tra gli altri, i cattedratici Clive Brown (School of Music, University of Leeds) e Robin Stowell (School of Music, Cardiff University). Gli atti del Convegno saranno pubblicati in un volume bilingue (italiano e inglese) edito dalla Società dei Concerti spezzina che ribadisce così ancora una volta il suo ruolo di promotrice e divulgatrice della Musica non solo in Liguria ma anche nello scenario culturale internazionale. Il Festival Paganiniano di Carro si avvale del sostegno della Regione Liguria, della provincia della Spezia, della Comunità Montana della Val di Vara e dell’Associazione Amici di Niccolò Paganini, nonché del patrocinio del Touring Club Italiano e del generoso contributo di Isagro S. P. A. .  
   
   
LES CHEMINS DE LA VIGNE EN EUROPE PROMOSSO “ITINERARIO CULTURALE DEL CONSIGLIO D’EUROPA”: UN NUOVO MODO DI FARE TURISMO IDEATO DALLE CITTA’ DEL VINO DI TUTTA EUROPA, DINAMICO, MULTITEMATICO E IN CONTINUA TRASFORMAZIONE, DEDICATO AD ENO-APPASSIONATI E NON SOLO, CON IL VINO-MESSAGGERO DELL´IDENTITA´ DEL VECCHIO CONTINENTE  
 
Una nuova ed originale tipologia di turismo, dinamica e multitematica, attraverso un itinerario fatto di storia e di cultura, di natura e di tradizioni antiche ma anche moderne, in continuo mutamento e mai uguale a se stesso, dove il vino è il messaggio che oltrepassa i confini e il fattore che trasforma il paesaggio, grazie all’incessante azione dell’uomo. Il vino invita così a viaggiare alla riscoperta dell’identità europea, un’esperienza unica ogni volta, in territori sempre diversi, di anno in anno, da una stagione all’altra, che porterà eno-appassionati, ma anche amanti dell’arte e della cultura, della natura, dello sport e della gastronomia, a contatto diretto con i personaggi ed i luoghi dove nascono i grandi vini del vecchio continente, e dove, di giorno in giorno, un nuovo capitolo della storia e della tradizione europea prende vita. I più importanti territori vitivinicoli, le Città del Vino e le Strade del Vino di 18 Paesi europei - dall’Italia alla Spagna, dal Portogallo alla Francia, dalla Germania alla Slovenia, fino all’Austria, Ungheria, Croazia, Grecia, ex Repubblica Yugoslava, Macedonia, Azerbaïdjan e così via - saranno i protagonisti di Les Chemins de la Vigne en Europe, il “cammino” attraverso i vigneti europei, nato nel 2007 da un’idea originale dell’Associazione internazionale Iter Vitis, che li riunisce tutti, e ora promosso tra gli “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa” (info: www. Cittadelvino. It). Camminare a piedi attraverso vigne secolari, paesaggi incontaminati e territori enologici tra i più famosi del vecchio continente, per conoscere l’Europa e le sue mille popolazioni, del passato ma anche dei nostri tempi: è questo il principio fondamentale alla base de Les Chemins de la vigne en Europe, un progetto promosso da Iter Vitis, l´associazione internazionale con sede a Sambuca di Sicilia, nata nel 2007 su iniziativa di quattro Gal (Terre del Gattopardo in Sicilia e Kroton in Calabria, Pays Vignobles Gaillacois e Midi Pyrenées in Francia), proprio con lo scopo di dar vita a questo originale itinerario, e che oggi riunisce i più importanti territori vitivinicoli, le Città del Vino e le Strade del Vino di 18 diversi Paesi europei. “Itinerari culturali europei” è un programma promosso dal Consiglio d’Europa, di cui fanno parte il Cammino di Santiago de Compostela, la Via Francigena e la Rotta dei Fenici, per citare gli esempi più famosi, e ora anche Les Chemins de la Vigne en Europe, che si contraddistingue però proprio per la natura dinamica e in continua trasformazione dei paesaggi culturali vitati del vecchio continente, come quelli di St. Emilion in Francia, della regione della Wachau in Austria, dell’Alto Douro in Portogall, del Tokaj in Ungheria, dell’Isola del Picho nell’Arcipelago delle Azzorre e di Lavaux nel Cantone di Vaud in Svizzera, la Val de Loire in Francia, le Cinque Terre e la Val d’Orcia in Italia, la Valle del Reno in Germania, molti dei quali già Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. “Il progetto di questo nuovo “cammino” - spiega il Presidente di Iter Vitis Paolo Benvenuti - può ora sviluppare i suoi obbiettivi: dalla conoscenza e la difesa dei vitigni antichi attraverso la creazione di una vera e propria banca dati dei vigneti europei, punto di partenza per una politica di tutela della qualità del paesaggio vitivinicolo che definisca le “buone regole e pratiche” per la loro conservazione e valorizzazione, alla segnalazione dei luoghi e dei segni, testimonianza della cultura della vite e del vino; con il nuovo itinerario sarà inoltre possibile promuovere forme di turismo sostenibile, rivolgendo una grande attenzione alle giovani generazioni, e fare della qualità della vita delle zone rurali un modello per il futuro”. “Con l’entrata in vigore della nuova Ocm vino - sottolinea il Presidente delle Città del Vino italiane Valentino Valentini - proprio i vigneti storici europei, a causa del surplus produttivo e per la loro particolare posizione in terreni incidentati (terrazzamenti di montagna, isole, alti pendii), dovranno essere difesi dall’estirpazione, temibile conseguenza delle logiche della liberalizzazione del mercato”. La produzione di vino è da sempre un simbolo dell’identità europea di fronte al resto del mondo e le conoscenze tecniche alla base di questa produzione, hanno contribuito nel corso dei secoli, e contribuiscono ancora oggi, alla costruzione della cittadinanza europea, delle regioni, dei popoli e delle identità nazionali. La viticoltura, e in particolare il lavoro nelle campagne, è da sempre alla base dei grandi movimenti migratori, e il vino è mezzo e fonte di dialogo tra i Paesi europei, tra l’est e l’ovest, tra il nord e il sud.  
   
   
A GENOVA SUQ– LA PIAZZA SI FA MONDO. DAL 12 AL 21 GIUGNO 2009 AL PORTO ANTICO DI GENOVA, UNDICESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLE CULTURE  
 
Torna il grande teatro/mercato mediterraneo, incontri letterari, dibattiti, workshop, spettacoli, danza, musica, cucina etnica e quest’anno un doppio palcoscenico I temi: Ecologia e mondialità, diritti delle donne, festa delle donne immigrate, la mostra “Le vie dei Mercati” con il Premio Chatwin e il progetto europeo Melt. Ospiti, tra gli altri: Paola Caridi, Malika Mokeddem, Gad Lerner, Chef Kumalè, Michel Peraldi, la Tangeri Cafè Orchestra, i Radiodervish, Ismail Haidara, e molte formazioni “meticce” di giovani artisti oltre a Compagnia teatrale del Suq e Banda di Caricamento Torna da venerdì 12 a domenica 21 giugno 2009 nella Piazza delle Feste del Porto Antico di Genova l’undicesima edizione del Suq, il Festival delle Culture. Una produzione Chance Eventi e Associazione Suq con la Direzione artistica dell’attrice Carla Peirolero; principali partner istituzionali Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova. Grande novità: il Suq raddoppia. Grazie alla collaborazione con il Porto Antico, il tradizionale allestimento del bazar dei popoli - con i suoi 800 mq di scenografia che riproduce il tipico mercato mediterraneo - si allarga quest’anno anche allo spazio antistante alla tensostruttura, con un palcoscenico all’aperto per teatro, musica e danza, in grado di garantire una migliore e maggiore fruibilità degli spettacoli, visti i “tutto esaurito” degli anni scorsi. Confermata la presenza di 30 botteghe di artigianato da 25 Paesi e 12 cucine differenti, con molte “new entry” come la cucina vegetariana e una bottega di artigianato ebraico. Aperto tutti i giorni dalle 16 alle 24, con ingresso libero, il Suq avrà uno spazio permanente dedicato ai bambini con laboratori sull’intercultura. Nel pomeriggio si alterneranno lezioni di cucina etnica guidate da Chef Kumalé, lezioni di danza, gli appuntamenti di Espanoleando, percorso di lezioni gratuite sulla lingua spagnola, e quelli di Vocabolario Mediterraneo, un’idea di Paola Caridi per raccontare come molte parole abbiano stessa assonanza nel bacino Mediterraneo. Quest’anno il Suq si aprirà e chiuderà con formazioni “meticce” di giovani artisti, anche immigrati di seconda generazione, per ricordare che Creatività e Innovazione sono i temi guida dell’Unione Europea per il 2009. Tra i temi portanti dell’edizione 2009, l’ecologia: il Festival ha progettato in collaborazione con l’Università di Genova un’edizione in sintonia con l’ambiente, con materiali riciclabili, risparmio energetico e una serie di Eco Spot sul tema di ambiente e mondialità (dal 15 al 19, ore 19. 30). Altro filone importante quello dei Diritti delle Donne, con particolare riferimento all’area del Mediterraneo, ma non solo: il tema dell’intercultura non può infatti trascurare i temi dell’educazione alla parità e al pieno rispetto della donna. Per approfondire l’argomento, sempre attuale, un incontro con Malika Mokeddem, scrittrice algerina nota per il romanzo autobiografico “Gente in Cammino” a Paola Caridi, autrice del recente Hamas (sabato 13 giugno, ore 21) e una grande Festa della Donna Immigrata (domenica 14 giugno, ore 20. 30), in collaborazione con le Associazioni di Donne Immigrate, per lanciare in modo conviviale un messaggio di dialogo e partecipazione tra cittadini di culture e paesi diversi. Dal Suq a tutte un simbolico pensiero, una piantina di basilico: “per fare crescere Genova insieme”. Il Suq si apre poi sempre di più all’esterno, con una serie di iniziative collaterali in città, tra cui la mostra fotografica “Le vie dei mercati”, dedicata ai mercati del mondo - presso la Loggia della Mercanzia in Piazza Bianchi, dal 10 al 21 giugno - realizzata in collaborazione con gli organizzatori del Premio Chatwin, con approfondimenti sul tema del mercato come “cultura”, attraverso incontri e iniziative, anche in collaborazione con organizzazioni di settore. A conferma della prospettiva europea del Festival, il Suq ospiterà infine la fase finale del progetto europeo Melt – Migration in Europe and Local Tradition, che vede come capofila il Comune di Genova insieme a Monaco, in partnership con associazioni e centri studi di Birmingham, Istanbul, Vienna, Sighsoara. Sviluppatosi in tre anni, il progetto ha attuato vari scambi di artisti e di esperienze, attraverso workshop internazionali di una formazione musicale di 14 elementi che raccoglie artisti dei sei paesi partner. Il Festival Suq si chiuderà il 21 giugno, in concomitanza con la Festa della Musica e con la chiusura della mostra curata da Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale dedicata a Fabrizio De Andrè, con un grande spettacolo in tante lingue, con una forte componente musicale in cui si alterneranno sul palco gli artisti della Compagnia multietnica del Suq, la Banda di Caricamento e la formazione dei giovani artisti di Melt. Nel corso della serata un omaggio a De Andrè, con l’esecuzione di alcuni suoi brani da parte degli artisti internazionali. Www. Suqgenova. It .  
   
   
WORLD AIR GAMES: WAG 2009 - GARE A LEVICO (TRENTO) E PALAZZAGO (BERGAMO)  
 
L´apertura dei World Air Games, i giochi mondiali dell´aria, è alle porte ed il volo libero in deltaplano e parapendio sarà presente insieme alle altre discipline aeree: acrobazia, aeromodellismo, mongolfiere, volo ultraleggero, paracadutismo, alianti, elicotteri e velivoli sperimentali. Sono attesi circa 300 piloti da 40 paesi del mondo per contendersi 25 titoli. L´epicentro dei Wag 2009 dal 6 al 14 giugno sarà l´aeroporto Aeritalia a Collegno (Torino); le mongolfiere prenderanno il volo a Mondovì (Cuneo); gare di aeromodellismo indoor al Pala Ruffini di Torino. Parapendio e deltaplano decolleranno sopra il Lago Grande di Avigliana per gare di acrobazia, precisione in atterraggio e speed run, vale a dire uno slalom alla ricerca del miglior tempo lungo un tracciato segnalato da piloni posti lungo il pendio. Gli atterraggi avverranno su una piattaforma galleggiante. Numerose le manifestazioni collaterali tra le quali l´insolita costruzione di due aerei ultraleggeri davanti ai passanti in piazza Cln a Torino. Saranno in volo il 14 giugno all´aeroporto di Collegno, data della cerimonia di chiusura dei giochi. Intanto il 6 e 7 giugno nella splendida Levico Terme, incorniciata dalle Prealpi Trentine, l´associazione Volo Libero Trentino, organizza la seconda edizione dell´Alatus Trophy, gara internazionale di cross-country in deltaplano e parapendio. Sulle rive del lago di Levico il pubblico potrà assistere anche a manifestazioni mozzafiato di acrobazia in parapendio. A Palazzago (Bergamo), dopo il rinvio di una settimana causa maltempo, si è infine disputato il 5° Trofeo Internazionale dell´Isola, gara in deltaplano di due giorni su altrettanti percorsi di circa 70 km lungo la dorsale pedemontana. Ha vinto Arturo Dal Mas (Treviso) davanti all´alto atesino Anton Moroder e Tullio Gervasoni (Brescia). .  
   
   
ADAGIO  
 
A piedi, in bici, a cavallo o su auto d´epoca da Sasso Marconi a Castiglione dei Pepoli per scoprire ad-agio e con agio luoghi e paesaggi inaspettati, il sapore della buona accoglienza, il piacere della socialità e delle feste di piazza. Adagio, in programma dal 12 al 14 giugno, permette di visitare un ricco insieme di ambienti naturali e antropici, quasi un compendio dell´intero ambiente appenninico dei due versanti. Testimonial d´eccezione sarà Alberto Tomba, presente a una delle serate. Info: Appennino Slow 051. 6527743 - info@vallibolognesi. It .  
   
   
47° REGATA PAVIA-PISA  
 
Conto alla rovescia a Pavia, per la storica sfida che dal 1929 vede opposta l’Università di Pavia a quella di Pisa nella regata per la conquista del trofeo “Curtatone Montanara”. Il 6 giugno sulle acque del Ticino gli equipaggi “8+fuoriscalmo” dei due atenei si troveranno l’uno opposto all’altro, per la Xlvii edizione della regata istituita nel ‘29 in ricordo della battaglia di Curtatone e Montanara, alla quale presero parte molti studenti di Pavia e Pisa. Ecco il programma completo della Xlvii Pavia-pisa: Ore 15,30: Finale 1^ Regata Provinciale Scolastica Dragon Boat; Ore 15,45: 1^ Batteria Staffetta Società Remiere Pavesi; Ore 16,00: Finale Dragon Boat Trofeo Scienze Motorie; Ore 16,15: 2^ Batteria Staffetta Società Remiere Pavesi; Ore 16,30: Finale Dragon Boat Trofeo Dei Collegi; Ore 16,45: Regata Storica Pavia - Pisa (1^ Manche); Ore 17,00: Finale Staffetta Società Remiere; Ore 17,15: Regata Storica Pavia - Pisa (2^ Manche); Ore 18,00: Premiazioni. Per informazioni: Centro Universitario Sportivo di Pavia Tel. 0382. 526209 – cuspavia@unipv. It .  
   
   
CIMONE BIKE FESTIVAL  
 
Dal 12 al 14 giugno a Sestola (Mo) escursioni guidate lungo i percorsi di crosscountry, freeride e downhill del Cimone; corsi di formazione di uso del gps, cartografia, meccanica, tecnica di guida; stand con le principali aziende di settore. Il Cimone Bike Festival sarà una grande happening all´insegna dello sport e dell´amicizia che radunerà sul Cimone centinaia di giovani appassionati di mountain bike con i maestri dell´Associazione Mountain Bike Italia. Www. Mtbappennino. It .  
   
   
SAGRA DAL SCARPASOUN  
 
Il 13 e 14 giugno, erbazzone a tutte le ore alla sagra di Montecavolo (Re): domenica mattina è in programma il laboratorio di erbazzone "Mani in pasta", nel pomeriggio i golosi possono sfidarsi nella gara a premi "Chi mangia più erbazzone" e alla sera godersi le proiezioni di "Cinerbazz". Inoltre, in programma nella serata di sabato esibizioni di tango argentino e domenica sera uno spettacolo di Duilio Pizzocchi di Zelig. Info: 0522. 880133 .  
   
   
FESTA INTERNAZIONALE DELL’ARIA SESTA EDIZIONE OASI ZEGNA, BIELMONTE SABATO 27 E DOMENICA 28 GIUGNO 2009  
 
Nello spettacolare contesto panoramico di Bielmonte, località biellese nel cuore dell’Oasi Zegna affacciata a balconata sulla Pianura Padana, Free Vola e il Consorzio Turistico Oasi Zegna organizzano sabato 27 e domenica 28 giugno la sesta edizione della Festa Internazionale dell’aria, uno dei principali eventi del settore in Italia. Aquiloni statici, acrobatici e da trazione, che nel “Villaggio del Vento” al piazzale 2 di Bielmonte saranno condotti da squadre internazionali di aquilonisti professionisti provenienti da tutta Europa (Austria, Francia, Svizzera, Lussemburgo, Germania, etc. ), e da tutta Italia. Uno spettacolo emozionante e indimenticabile da vivere grazie anche agli enormi gonfiabili (gechi, piovre, uccelli giganteschi, pesci variopinti, opere d´arte multicolori. ), alle evoluzioni dei campioni di aquilonismo acrobatico in grado di eseguire con i loro aquiloni a delta - a due e quattro cavi - balletti e tricks a suon di musica e agli aquiloni da trazione (dove si utilizza la vela a cassoni, simile a quella del parapendio) per il traino del Buggy (carretto a tre ruote) o del Mountainboard (una specie di skateboard a terra). Il Team Free Vola, ormai forte di una trentina di piloti esperti, faranno volteggiare in danze e incroci spettacolari tra le splendide montagne dell’Oasi Zegna, treni di Dynakites (sequenze multicolori di 12 aquiloni uno attaccato all´altro). Al "Villaggio del vento" di Bielmonte verrà inoltre allestito un laboratorio di costruzione di aquiloni per tutti i bambini che potranno imparare a costruirne uno, dipingerlo, personalizzarlo e farlo volare in libertà oltre ad un aquilone speciale che lancerà caramelle per tutti i piccoli partecipanti. Durante la due giorni dell’aria, saranno organizzati corsi di aquilonismo acrobatico e da trazione. Sarà presente anche il "Centro Studi Volo Vela Radiocomandato-biella" (C. S. V. V. R. ) con alianti radiocomandati di ogni tipo. Sempre al Piazzale 2 di Bielmonte verrà allestita una mostra fotografica sul tema dell´aquilone e del vento: "Colori in Libertà", a cura di Giancarlo Gasperini. Www. Oasizegna. Com .